Regolamento delle Strutture
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Regolamento delle Strutture Aggiornamento: Dicembre 2010 1
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) INDICE BANCA PROSSIMA ............................................................................................................................ 3 ORGANIGRAMMA .............................................................................................................................. 5 AMMINISTRATORE DELEGATO ....................................................................................................... 7 DIRETTORE GENERALE ................................................................................................................... 8 COMITATI ........................................................................................................................................... 9 ATTIVITA’ COMUNI A TUTTE LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE ................................................. 16 STRUTTURE CENTRALI .................................................................................................................. 17 CREDITI ........................................................................................................................................ 17 MARKETING.................................................................................................................................. 19 PERSONALE E ORGANIZZAZIONE .............................................................................................. 21 PIANIFICAZIONE, CONTROLLO E RISK MANAGEMENT............................................................. 23 STRUTTURE TERRITORIALI ........................................................................................................... 26 FIGURE PROFESSIONALI DI RETE ................................................................................................ 27 DIRETTORE DI FILIALE ................................................................................................................ 27 COORDINATORE DI SPORTELLO ............................................................................................... 28 ASSISTENTE ALLA CLIENTELA ................................................................................................... 29 COORDINATORE COMMERCIALE ............................................................................................... 30 REFERENTE TERRITORIALE ....................................................................................................... 31 RESPONSABILE DI RELAZIONE .................................................................................................. 32 ASSISTENTE RESPONSABILI DI RELAZIONE ............................................................................. 33 FUNZIONI IN SERVICE PRESSO INTESA SANPAOLO S.P.A. ....................................................... 34 FUNZIONI IN SERVICE PRESSO INTESA SANPAOLO GROUP SERVICES S.C.P.A. ................... 39 2
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) BANCA PROSSIMA Missione Soddisfare le esigenze della clientela appartenente al settore riconducibile alla definizione di impresa sociale1 e dei religiosi e ministri del culto in ottica di creazione di valore per il Gruppo attraverso l’offerta di prodotti e/o servizi mirati all’eccellenza e di creazione di valore sociale. Sostenere con il credito le migliori iniziative nonprofit per i servizi alla persona, la diffusione della cultura e dell’istruzione, la fruizione e la protezione dell’ambiente e dell’arte, l’accesso al credito e al lavoro. Pianificare e coordinare le attività e le politiche commerciali inerenti la clientela di competenza, assicurando elevati standard qualitativi di servizio. Identificare e offrire favorevoli condizioni di accesso al credito alle imprese sociali e alle altre organizzazioni nonprofit che svolgano la propria attività in Italia e/o all’estero. La Banca si articola in: Direzione Generale Amministratore Delegato Direttore Generale Comitati Comitato Crediti Comitato di Direzione Comitato Prodotti e Progetti Lo statuto della Banca ha, inoltre, previsto l'istituzione del Comitato per la solidarietà e lo sviluppo. Strutture Centrali Unità Centrale Cediti Unità Centrale Marketing Unità Centrale Personale e Organizzazione Unità Centrale Pianificazione, Controllo e Risk Management Strutture Territoriali Filiali Sportelli distaccati Punti Commerciali 1 La definizione di Impresa Sociale è come definita dalla Legge 13 giugno 2005, n. 118. “omissis... intendendosi come imprese sociali le organizzazioni private senza scopo di lucro che esercitano in via stabile e principale un'attività economica di produzione o di scambio di beni o di servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale.omissis” 3
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Salottini La Banca riceve supporto e assistenza dalle strutture della Capogruppo e del Gruppo per tutte le attività non presidiate dalle funzioni di Governo interne, nell’ambito di contratti di servizio ad hoc. Nello svolgimento delle attività la Banca opera in conformità a quanto previsto dal Regolamento di Gruppo. 4
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) ORGANIGRAMMA Amministratore Delegato Direttore Generale Personale e Crediti Organizzazione Pianificazione, Marketing Controllo e Risk Management Coordinatore Commerciale Referenti Territoriali Filiale Punti Sportelli commerciali distaccati 5
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Filiale Direttore di Filiale Assistente alla Clientela Sportello Coordinatore di Sportello Assistente alla Clientela Referente Territoriale Punto Commerciale Assistente Responsabile di Responsabili di Relazione Relazione 6
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) AMMINISTRATORE DELEGATO Missione Sovrintendere alla gestione aziendale nell'ambito dei poteri ad esso attribuiti e secondo gli indirizzi generali decisi dal Consiglio di Amministrazione. Curare l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione avvalendosi del Direttore Generale. Funzioni L’Amministratore Delegato, fermo quanto disposto dallo statuto e dalle specifiche deliberazioni attinenti poteri e attribuzioni, in linea generale: predispone i piani strategici ed il budget annuale con il supporto del Direttore Generale; sovrintende alla formazione dei documenti contabili di periodo; provvede al monitoraggio dei risultati ed alla revisione dei piani/budget con il supporto del Direttore Generale; assicura il recepimento delle strategie deliberate dal Consiglio di Amministrazione e dalla Capogruppo mediante l’identificazione ed il coordinamento dei comuni interessi/obiettivi; sovrintende al perseguimento degli obiettivi che caratterizzano la mission della Banca, nei termini indicati dallo Statuto, riferendo al Consiglio di Amministrazione sul rispetto dei principi sanciti nelle norme statutarie in questione, sulle eventuali criticità riscontrate e sulle iniziative adottate per il loro superamento; coordina l’attività del Consiglio di Amministrazione con quella del Comitato per la Solidarietà e lo Sviluppo con particolare riferimento al ruolo di stimolo e di garanzia di quest’ultimo e alle funzioni consultive e propositive al medesimo assegnate; riferisce al Comitato per la Solidarietà e lo Sviluppo sulle operazioni effettuate nell’ambito degli indirizzi per le attività di solidarietà e sviluppo deliberati dal Comitato stesso e sulle eventuali criticità riscontrate; presiede i Comitati istituiti dal Consiglio di Amministrazione; determina le direttive operative da impartire al Direttore Generale. 7
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) DIRETTORE GENERALE Missione Presidiare l’attività esecutiva e gestire gli affari correnti della Banca. Partecipare con funzioni propositive alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed assistere a quelle dell’Assemblea. Il Direttore Generale nell'esercizio delle sue funzioni fa capo all’Amministratore Delegato. Funzioni Il Direttore Generale, fermo quanto disposto dallo statuto e dalle specifiche deliberazioni attinenti poteri e attribuzioni, in linea generale: dà esecuzione alle deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, nonché a quelle assunte, in via d’urgenza, dal Presidente [Vice Presidente] o, in caso di assenza o impedimento di quest’ultimo, dall’Amministratore Delegato; gestisce gli affari correnti assicurando il perseguimento degli obiettivi che caratterizzano la mission della Banca, nei termini indicati dallo Statuto; cura la predisposizione del budget, della proposta di bilancio, delle situazioni patrimoniali ed economiche periodiche della Società da sottoporre all’Amministratore Delegato per la presentazione al Consiglio di Amministrazione; cura la predisposizione dell’informativa all’Amministratore Delegato sulle operazioni effettuate nell’ambito degli indirizzi per le attività di solidarietà e sviluppo deliberati dal Comitato per la solidarietà e lo sviluppo e sulle eventuali criticità riscontrate. 8
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) COMITATI Comitato per la solidarietà e lo sviluppo Il Comitato per la solidarietà e lo sviluppo è disciplinato nelle sue caratteristiche dal TITOLO XIII dello statuto di Banca Prossima alla cui consultazione si rimanda per la descrizione delle modalità di funzionamento. Per completezza di informazione si riportano di seguito la funzione e i partecipanti2 previsti per il medesimo Comitato. Funzione Il Comitato elabora, nel rispetto delle inderogabili competenze del Consiglio di Amministrazione e nel pieno rispetto del principio di sana e prudente gestione, gli indirizzi circa le attività di solidarietà e sviluppo di cui la Società possa farsi carico; vigila, ferma restando la inderogabile competenza degli organi di controllo interno ed esterno della Società, che l'attività di amministrazione sia realizzata, quanto alle attività di solidarietà e sviluppo, nel rispetto dei suoi indirizzi e secondo principi di buona amministrazione, economicità e trasparenza, avendo cura prioritaria che le risorse della Società destinate a finalità di solidarietà e sviluppo siano utilizzate in condizioni di duratura sostenibilità economica ed escludendo l'erogazione a fondo perduto. Partecipanti Il Comitato per la solidarietà e lo sviluppo - istituito ai sensi dello statuto dall'Assemblea dei Soci - è composto da otto membri nominati uno dal Presidente del Parlamento Europeo; uno dal Presidente della Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale e gli altri dall'Assemblea stessa. Detti membri, di riconosciuto prestigio e indipendenza, sono scelti tra personalità che abbiano ricoperto incarichi di rilievo in ambito istituzionale o del non-profit in Italia o all'estero, accademici, esponenti del mondo imprenditoriale e manageriale che abbiano maturato significative esperienze nel settore del non-profit, della cooperazione allo sviluppo, del microcredito o della microfinanza. Per l'elezione dei membri riservati alla nomina dell'Assemblea si procede o per acclamazione unanime o sulla base di liste presentate dai Soci. 2 La composizione del Comitato per la solidarietà e lo sviluppo è disciplinata dall’art.29 dello Statuto; quanto di seguito espresso sui partecipanti si riferisce alla composizione del Comitato al 30 giugno 2010. 9
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Comitato Crediti Funzione Il Comitato Crediti è un organo tecnico avente potere deliberativo e consultivo, costituito allo scopo di assicurare la gestione coordinata delle problematiche inerenti i rischi di credito, nell’ambito delle deleghe ad esso attribuite. In particolare, il Comitato Crediti svolge, in relazione alle pratiche e nei limiti di propria competenza, le seguenti funzioni: deliberare in merito alla concessione, al rinnovo e alla conferma degli affidamenti; deliberare in merito al recepimento delle quote dei plafond/massimali di affidabilità attribuiti a Banca Prossima dalla Capogruppo; esaminare ed esprimere pareri relativamente alle proposte da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione. Partecipanti Partecipano al Comitato Crediti con diritto di voto: l’Amministratore Delegato; il Direttore Generale; il Responsabile dell’Unità Centrale Crediti; il rappresentante della Direzione Decisioni Creditizie della Capogruppo. Al Comitato Crediti partecipa, a fini informativi in ordine alle dinamiche di gestione del credito con riferimento anche al credito garantito dal “Fondo per lo sviluppo e l’impresa sociale” e senza diritto di voto, il Responsabile dell’Unità Centrale Pianificazione, Controllo e Risk Management. Inoltre, in relazione a specifiche tematiche da affrontare, il Presidente del Comitato Crediti può richiedere la presenza di altri partecipanti, senza diritto di voto. Presidenza Il Comitato Crediti è presieduto dall’Amministratore Delegato (“il Presidente del Comitato Crediti”), o in caso di sua assenza o impedimento, dal Direttore Generale. Sostituzione di un partecipante In caso di assenza o impedimento di un partecipante, lo stesso può designare, previo accordo con il Presidente del Comitato, un suo sostituto tra i Dirigenti/Quadri Direttivi appartenenti alla propria Struttura. 10
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Frequenza Il Comitato Crediti si riunisce, di norma, almeno una volta alla settimana e può comunque essere convocato con procedura d’urgenza. Convocazione e Agenda La riunione è convocata dal Presidente. Al Segretario, nominato dal Presidente, spetta la predisposizione della documentazione funzionale all’assunzione delle delibere e la redazione dell’Ordine del Giorno, riportante l’elenco delle pratiche e degli argomenti da esaminare. L’Ordine del Giorno e la documentazione funzionale all’assunzione delle delibere sono di norma trasmessi (in via elettronica) a tutti i componenti almeno un giorno prima della seduta, salvo casi di particolare urgenza. Verbalizzazione Il Segretario provvede alla stesura del verbale della riunione che deve essere sottoscritto congiuntamente dal Presidente del Comitato e dal Segretario medesimo. Al Segretario spetta altresì l’onere di comunicare le deliberazioni assunte dal Comitato Crediti alle funzioni interessate (proponenti) della banca e ove richiesto, al Consiglio di Amministrazione della Banca e/o agli Organi collegiali della Capogruppo. Validità La riunione, anche se convocata in via d’urgenza, può considerarsi valida se ad essa partecipano almeno tre degli aventi diritto, tra cui obbligatoriamente l’Amministratore Delegato o, in caso di sua assenza o impedimento, il Direttore Generale, nonché il rappresentante della Capogruppo. Le riunioni del Comitato Crediti possono essere validamente tenute anche mediante l’utilizzo di sistemi di collegamento a distanza a condizione che tutti gli aventi diritto possano parteciparvi ed essere identificati e sia loro consentito di seguire la riunione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti, nonché di ricevere, trasmettere o visionare documenti. Le delibere del Comitato Crediti sono validamente approvate in presenza di entrambe le seguenti condizioni: a se assunte con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti aventi diritto di voto; b se assunte con il voto favorevole del Presidente. 11
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Comitato di Direzione Funzione Il Comitato di Direzione è un organo collegiale avente potere consultivo costituito allo scopo di presidiare i meccanismi di coordinamento della Banca, di facilitare e accelerare il recepimento degli orientamenti strategici e delle linee guida attuative assicurando l’interscambio informativo. Il Comitato di Direzione presidia e cura l’aggiornamento e il controllo delle principali decisioni e iniziative che hanno impatto sul profilo strategico e competitivo nel mercato di riferimento. Partecipanti Al Comitato di Direzione partecipano in via permanente: l’Amministratore Delegato; il Direttore Generale; i Responsabili delle Unità Centrali; il Coordinatore Commerciale; esperti esterni, specificamente nominati dal Presidente, in ragione delle loro esperienze e conoscenze maturate all’interno del mercato di riferimento di Banca Prossima. Ove ritenuto necessario in relazione alle tematiche affrontate, previa approvazione del Presidente, possono partecipare a chiamata altri esponenti del Gruppo Intesa Sanpaolo ed esperti in materia. Presidenza Il Comitato di Direzione è presieduto dall’Amministratore Delegato o in caso di sua assenza o impedimento, dal Direttore Generale. Frequenza Il Comitato si riunisce ogni qual volta se ne manifesti l’esigenza, e comunque con una frequenza minima di una volta al mese. Per garantire la maggiore efficienza, di norma, le riunioni del Comitato di Direzione precedono le riunioni del Comitato Prodotti e Progetti. Convocazione e agenda La riunione è convocata dal Presidente. Al Segretario, individuato dal Presidente del Comitato, spetta la predisposizione della documentazione e dell’Ordine del Giorno, riportante l’elenco delle proposte e degli argomenti da esaminare, da trasmettere, di norma almeno un giorno prima della seduta, a tutti i componenti. 12
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Verbalizzazione Il Segretario provvede alla stesura del verbale della riunione che deve essere sottoscritto congiuntamente dal Presidente del Comitato e dal Segretario medesimo. Al Segretario spetta altresì l’onere di distribuire il verbale ai membri del Comitato e alle funzioni interessate. 13
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Comitato Prodotti e Progetti Funzione Il Comitato Prodotti e Progetti ha il compito di vagliare lo sviluppo di nuovi prodotti, o la sostanziale modifica di quelli già esistenti, e di iniziative progettuali valutando, tramite una verifica preliminare di fattibilità, l’impatto sui rischi, sui processi e sulle procedure operative nonché la sostenibilità economico/finaziaria. Il Comitato Prodotti e Progetti ha la funzione di valutare l’opportunità strategica e/o tattica delle nuove proposte nella gamma prodotti/servizi (anche in riferimento alle politiche di Gruppo), verificandone l’aderenza alle disposizioni normative vigenti e assicurandone la revisione critica da parte di tutte le aree interessate; sarà inoltre valutata la rispondenza ai principi etici e alle finalità sociali cui si ispira la Banca. Il Comitato Prodotti e Progetti sviluppa iniziative in linea con le finalità di solidarietà e sviluppo e quindi coerentemente con gli indirizzi indicati dal Comitato per la Solidarietà e lo Sviluppo. Partecipanti Al Comitato Prodotti e Progetti partecipano in via permanente e con diritto di voto: l’Amministratore Delegato; il Direttore Generale; il Responsabile dell’Unità Centrale Marketing; esponenti del Laboratorio Banca e Società di IntesaSanPaolo, specificamente nominati dal Presidente, in ragione delle funzioni allo stesso assegnate e delle loro esperienze e conoscenze maturate verso il mercato di riferimento di Banca Prossima. In relazione alle specifiche tematiche da affrontare, il Presidente può richiedere la partecipazione di altri esperti senza diritto di voto. Presidenza Il Comitato Prodotti e Progetti è presieduto dall’Amministratore Delegato o in caso di sua assenza o impedimento, dal Responsabile dell’Unità Centrale Marketing o dal sostituto da quest’ultimo designato. Frequenza Il Comitato si riunisce ogni qual volta se ne manifesti l’esigenza Convocazione e Agenda La riunione è convocata dal Presidente. Al Segretario (individuato dal Comitato Prodotti e Progetti) spetta la predisposizione della documentazione e dell’Ordine del Giorno, riportante l’elenco delle proposte e degli argomenti da esaminare, da trasmettere, di norma almeno un giorno prima della seduta, a tutti i componenti. 14
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Verbalizzazione Il Segretario provvede alla stesura del verbale della riunione contenente le decisioni assunte dal Comitato Prodotti e Progetti. Il verbale deve essere sottoscritto congiuntamente dal Presidente del Comitato e dal Segretario medesimo. 15
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) ATTIVITA’ COMUNI A TUTTE LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE La responsabilità della conduzione delle Strutture è attribuita ai Responsabili delle Unità Centrali che dipendono gerarchicamente e funzionalmente dall’Amministratore Delegato e dal Direttore Generale. I Responsabili delle Unità Centrali dovranno assicurare: il supporto all’Amministratore Delegato e al Direttore Generale nell’individuazione e definizione delle politiche e degli indirizzi strategici; il raggiungimento dei risultati assegnati all’Unità Centrale da loro sovrintesa; la gestione delle risorse umane assegnate, in funzione delle esigenze aziendali e delle attitudini espresse in un’ottica di un loro sviluppo professionale; il rispetto dell’assetto organizzativo definito, proponendo eventuali modifiche in funzione del miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza. Ogni Unità Centrale deve, per quanto di propria competenza e secondo le modalità operative e le normative aziendali vigenti: partecipare al processo di budget e di gestione della spesa assegnata; definire la normativa interna di pertinenza, coordinandosi con l’Unità Centrale Personale e Organizzazione ai fini di assicurare l’efficace diffusione della stessa in coerenza con i contenuti del corpo normativo generale; supportare le funzioni competenti nella predisposizione delle segnalazioni obbligatorie; supportare l’Unità Centrale Personale e Organizzazione nella formazione professionale delle risorse, per quanto di competenza; garantire un adeguato livello qualitativo delle attività svolte e dei prodotti finiti realizzati; coordinare e monitorare le attività fornite in service per il perimetro di competenza. 16
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) STRUTTURE CENTRALI CREDITI Missione Formulare gli indirizzi di politica creditizia nel rispetto degli indirizzi generali di governo del credito del Gruppo IntesaSanpaolo, coordinandosi con le competenti funzioni della Capogruppo. Garantire la qualità del credito erogato indirizzando, autorizzando per quanto di competenza e monitorando l’assunzione e la gestione dei rischi di credito della Banca. Garantire la corretta applicazione dei processi e delle regole di concessione e gestione del credito definite dal Chief Lending Officer. Garantire il rispetto delle disposizioni inerenti i crediti concessi a valere sul Fondo per lo sviluppo e l’impresa sociale. Promuovere e coordinare, di concerto con le altre funzioni interessate, una gestione attiva del portafoglio crediti. Contribuire alla definizione degli obiettivi in materia di impieghi, assicurando il coordinamento degli stessi con gli indirizzi di politica creditizia stabiliti per il Gruppo IntesaSanpaolo. Monitorare l’evoluzione della qualità del portafoglio crediti della Banca coerentemente con le linee guida del Chief Risk Officer e promuovere e presidiare la realizzazione degli interventi correttivi a garanzia della qualità del credito anche sulla base delle indicazioni fornite da Capogruppo nell’ambito dell’attività di monitoraggio del portafoglio in essere. Ai sensi delle “Linee Guida per il Governo del credito di Gruppo” l’Unità Centrale Crediti riporta funzionalmente alla Direzione Crediti della Divisione Banca dei Territori. Funzioni Concessione Esaminare, valutare e concedere il credito nei limiti di autonomia attribuiti. Esaminare, valutare e proporre agli organi deliberanti superiori tutte le proposte di concessione di crediti di loro competenza, corredandole con un parere di merito. Predisporre e inoltrare alle competenti funzioni della Capogruppo le proposte di affidamento che eccedono i parametri previsti per l’emissione del parere di conformità. Fornire assistenza alla rete commerciale per le pratiche di maggiore complessità istruendo direttamente le pratiche qualora la stessa ne manifesti l’esigenza. Gestire da un punto di vista amministrativo le delibere assunte provvedendo alla registrazione, archiviazione e gestione operativa delle pratiche. Garantire il raccordo con le competenti funzioni della Capogruppo e con le altre unità specialistiche del Gruppo cui sono demandate le attività di supporto per la concessione del credito speciale. Gestire la formalizzazione delle delibere assunte, curando tutta l’attività relativa al post- delibera nei casi di maggiore complessità ovvero di difficoltà della rete commerciale. 17
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Normativa e processi creditizi Recepire le politiche creditizie adottate dalla Capogruppo attuando la loro tempestiva e corretta diffusione nella Banca. Garantire la corretta applicazione delle regole, degli strumenti, dei processi e dei criteri di affidabilità riguardanti la concessione e la gestione del credito e predisporre la relativa normativa. Garantire l'assistenza alle strutture della banca per la corretta interpretazione e applicazione delle norme interne che regolano l'attività creditizia e nella corretta interpretazione del processo del credito.. Assicurare la corretta gestione/amministrazione dell’Archivio Bilanci e dei legami dei Gruppi economici. Crediti problematici e assistenza legale Intervenire nella gestione dei crediti problematici della Banca sovrintendendo la gestione effettuata da parte della rete, sollecitandone la revisione periodica e attivando gli interventi finalizzati al loro ritorno in bonis e comunque al contenimento del rischio. Svolgere, relativamente ai crediti problematici ed in linea con la normativa vigente, attività di valutazione e delibera/proposta delle rettifiche di valore e di eventuali definizioni transattive, nell’ambito delle proprie facoltà e di quelle in capo agli organi deliberanti superiori. Definire le rettifiche di valore sui crediti problematici. Coordinare l’azione di recupero sui crediti in sofferenza gestiti tramite service esterno a Banca Prossima da individuare e attivare secondo le indicazioni fornite dalla Capogruppo. Effettuare l’istruttoria legale su operazioni a medio/lungo termine a maggiore complessità, esprimendo pareri di procedibilità sotto l’aspetto legale, nonché predisporre gli schemi contrattuali. Fornire consulenza all’attività di concessione e gestione del credito su operazioni a maggiore complessità, offrendo altresì assistenza legale alla rete commerciale nella gestione dei rapporti. Monitoraggio e Rating Validare le proposte di override migliorativa del rating “corporate” e “small business” quale unità specialistica di Banca Prossima. Collaborare con le competenti funzioni di Capogruppo nella definizione dei criteri di attribuzione del rating per le controparti non profit a livello di Gruppo. Fornire reporting sul portafoglio crediti della Banca. Gestire il “Fondo per lo sviluppo e l’impresa sociale”, secondo i dettami del relativo Regolamento, e le connesse implicazioni procedurali. Gestire il “modello di valutazione imprese sociali e comunità” e curarne gli sviluppi, di concerto con le competenti strutture di Capogruppo. 18
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) MARKETING Missione Progettare e curare l’evoluzione del modello di servizio alla clientela analizzandone le esigenze sulla base delle evidenze di mercato e delle segnalazioni della rete. Curare l’aggiornamento e l’evoluzione degli strumenti di supporto all’attività commerciale e di consulenza dei Responsabili della Relazione e l’articolazione operativa della Banca sul territorio. Analizzare il potenziale commerciale dei segmenti di clientela e del territorio identificandone bisogni e potenzialità di sviluppo in termini di prodotti/servizi e garantendo il raggiungimento degli obiettivi commerciali, patrimoniali ed economici, coerentemente al budget assegnato e ottimizzando il rapporto rischio/rendimento e la redditività del capitale. Formulare ed attuare le strategie e le politiche commerciali, governando l'offerta ed il pricing dei prodotti e servizi. Coordinare le necessità di marketing communication e di sviluppo dell’immagine della Banca in accordo con la funzione Relazioni Esterne di Capogruppo. Curare la gestione e la razionalizzazione delle convenzioni per la Clientela di riferimento e dei relativi accordi di collaborazione nonché sviluppare l'offerta commerciale per i prodotti di medio lungo termine anche di tipo agevolato. Funzioni Marketing strategico Monitorare i livelli di prezzo praticati alla Clientela ed i livelli di prezzi praticati dalle altre principali controparti sul mercato. Formulare ed attuare le strategie e le politiche commerciali, governando l'offerta ed il pricing dei prodotti e servizi. Definire le necessità di marketing communication e di sviluppo dell’immagine della Banca per i segmenti di competenza, interagendo con la funzione Relazioni Esterne della Capogruppo per la realizzazione degli interventi pianificati. Assistere la Direzione Generale nella cura delle relazioni esterne, a carattere locale, in accordo ed in collaborazione con le competenti funzioni della Capogruppo. Gestire e sviluppare i rapporti con i Consorzi di Garanzia Fidi e le Associazioni di Categoria del territorio. Predisporre e gestire le convenzioni con i Consorzi di Categoria fornendo alle strutture territoriali indicazioni operative. Marketing operativo Definire il catalogo di offerta per la clientela di riferimento anche tramite la formulazione di proposte di nuovi prodotti o la sostanziale rivisitazione di prodotti esistenti ai competenti organi collegiali di Gruppo, in conformità alle “Linee guida di coordinamento nuovi prodotti di Gruppo”, acquisendo i pareri di conformità e/o le autorizzazioni dei soggetti volta per volta interessati; Aggiornare le informative e gli avvisi previsti dalle norme vigenti (fogli informativi e documenti di sintesi) in accordo con le competenti funzioni della Capogruppo. 19
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Sottoporre alla Direzione Generale le proposte in merito alla variazione dei tariffari e all’esecuzione delle manovre generalizzate sui tassi, preparando le proposte da inviare alle competenti strutture della Capogruppo relative agli aggiornamenti da effettuare in tema di trasparenza. Progettare e curare l’evoluzione degli strumenti a supporto dell’attività commerciale (regole, strumenti e processi operativi), in collaborazione con la funzione Personale e Organizzazione e con le competenti funzioni della Capogruppo. Definire i prezzi dei prodotti e dei servizi offerti. Gestire, sulla base delle facoltà di autonomia concesse alla rete, i livelli di autonomia e le deleghe per la definizione dei prezzi. Sottoporre alla Direzione Generale le proposte di deroga in materia di prezzi e condizioni provenienti dalla rete rientranti nelle sue facoltà e ne cura gli adempimenti amministrativi connessi. Presidiare l’andamento delle singole operatività convenzionate e predisporre periodiche situazioni. Curare l’aggiornamento e l’evoluzione degli strumenti di supporto all’attività commerciale e di consulenza dei Responsabili della Relazione, in accordo con le competenti funzioni della Capogruppo. Gestire, in collaborazione con la Direzione Generale, la risoluzione delle casistiche critiche segnalate dall’Ufficio Reclami della Capogruppo per la clientela di riferimento. Curare la pianificazione territoriale, la definizione e l’aggiornamento del piano sportelli della rete in accordo con la Direzione Generale e di concerto con il Coordinatore Commerciale. Definire i formati e gli standard degli allestimenti delle strutture territoriali in collaborazione con l’Unità Personale e Organizzazione per la realizzazione degli interventi. 20
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Missione Assicurare la gestione e lo sviluppo del personale, coerentemente con le linee guida e le politiche strategiche definite a livello di Gruppo, al fine di promuovere lo sviluppo professionale delle risorse umane, supportando il Direttore Generale, e interagendo con i Responsabili delle Unità Centrali, nella formulazione/gestione del budget quali/quantitativo del personale. Assicurare l’amministrazione dei rapporti di lavoro individuali, delle posizioni previdenziali ed assicurative del personale, con il supporto della Capogruppo per le attività erogate in service. Collaborare alla definizione e assicurare lo sviluppo del modello organizzativo della Banca coerentemente con la sua missione. Definire la struttura del corpo normativo aziendale in coerenza con le politiche di Gruppo. Funzioni Gestione e sviluppo del personale Predisporre il budget annuale delle risorse, monitorandone l’andamento e adottando gli eventuali interventi correttivi nel rispetto delle linee guida definite a livello di Gruppo e in coerenza con i fabbisogni quali/quantitativi di organico ed i relativi costi. Implementare i sistemi di valutazione, remunerazione e incentivazione del personale assicurando il presidio complessivo delle valutazioni e del sistema premiante nel rispetto delle linee guida definite a livello di Gruppo. Assicurare, in coerenza con gli indirizzi fissati dalla Capogruppo, la pianificazione, la selezione, lo sviluppo e la gestione integrata e coordinata delle risorse della Banca anche gestendo la mobilità interna alla Banca e collaborando con le competenti funzioni della Capogruppo nella gestione della mobilità verso altre Società del Gruppo; Individuare il fabbisogno formativo e di sviluppo del personale raccordandosi con le competenti funzioni della Capogruppo. Amministrazione del personale Curare gli adempimenti amministrativi collegati alle retribuzioni, alla rilevazione delle presenze e trasferte ed inoltrare alle competenti funzioni della Capogruppo le informazioni necessarie agli adempimenti retributivi. Curare gli altri adempimenti amministrativi connessi al rapporto di lavoro (trasferimento domicilio/residenza, gestione archivio del personale, richieste dichiarazioni/certificazioni etc.). Effettuare, nell’ambito dei finanziamenti al personale gestiti dalla Capogruppo, tutte le verifiche di propria competenza. Supporto amministrativo Curare il caricamento delle richieste di spesa e gestire l’intero flusso a sistema verificando il rispetto dei poteri e delle autorizzazioni dei richiedenti. Fornire assistenza amministrativa alle Unità Centrali della Banca. 21
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Assistenza organizzativa Supportare le strutture centrali nella realizzazione degli interventi organizzativi finalizzati a migliorare l’efficienza e l’efficacia della Banca e delle modalità di corporate governance raccordandosi con le competenti strutture di Capogruppo. Assicurare l’identificazione di parametri qualitativi e quantitativi per il corretto dimensionamento delle strutture organizzative nel rispetto del budget risorse. Supportare e assistere le Unità Centrali e le strutture territoriali della Banca nell’individuazione delle esigenze in materia di Sicurezza, Tutela Aziendale, Sistemi Informativi, Servizi Operativi, Immobili e Acquisti attivando e coordinando le attività fornite in service dalle rispettive funzioni della Capogruppo. Fornire supporto, con specifico riferimento ad aspetti e tematiche di tipo organizzativo, ad iniziative coordinate da altre strutture della Banca o dalla Capogruppo. Assicurare la definizione e l’emanazione di normativa e regolamenti coerenti con gli indirizzi e gli obiettivi dei piani aziendali e con il corpo normativo della Banca e di Gruppo, verificando anche la coerenza generale della normativa operativa o di business prodotta dalle strutture della banca. Curare, in collaborazione con la funzione gestione e sviluppo del personale, l’individuazione e la gestione delle strutture e dei profili abilitativi per l’accesso alle procedure informatiche da parte del personale della banca. Curare, in collaborazione con la competente funzione della Capogruppo, l’applicazione della normativa in tema di Privacy. Assicurare l’esecuzione del piano sportelli della Banca curando gli aspetti autorizzativi, gli interventi necessari alla piena operatività delle strutture e interagendo con le competenti funzioni di Gruppo per gli aspetti non direttamente presidiati (es. logistica, allestimenti e dotazioni tecnologiche); Valutare le richieste logistiche e infrastrutturali provenienti dalle strutture aziendali. Collaborare con l’Unità Centrale Marketing nella definizione dei formati e degli standard degli allestimenti delle strutture territoriali. 22
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) PIANIFICAZIONE, CONTROLLO E RISK MANAGEMENT Missione Sviluppare il piano strategico e il budget annuale della Banca intervenendo nella fase di negoziazione e suggerendo azioni correttive finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici e della banca nel suo complesso. Assicurare la gestione del processo di pianificazione e il budget annuale della banca sotto il profilo della strumentazione, delle metodologie, della valutazione dei risultati e dei tempi. Assicurare il coordinamento con le funzioni di Amministrazione, Pianificazione e Controllo, Finanza, Risk Management e Auditing della Capogruppo. Prevenire la formazione di rischi anomali nella Banca, attraverso l’effettuazione dei controlli e la predisposizione delle ulteriori verifiche ritenute necessarie. Supportare la Direzione Generale e collaborare con la Capogruppo per l’approfondimento di tematiche specifiche attinenti il presidio dei rischi e il rispetto della normativa. Funzioni Pianificazione e Controllo Gestire il sistema di negoziazione e di monitoraggio del Budget interno in accordo con la Divisione Banca dei Territori della Capogruppo. Gestire, su indicazioni della Direzione della Banca, la distribuzione analitica del budget. Contribuire all’implementazione della strumentazione e reportistica per la definizione dei budget con la Divisione Banca dei Territori della Capogruppo. Gestire il sistema di previsione dei ricavi, sulla base degli strumenti condivisi con le competenti funzioni della Capogruppo. Contribuire, d’intesa con le competenti funzioni della Capogruppo, allo sviluppo di sistemi di reporting e di strumenti di business intelligence. Implementare e gestire l’archivio prodotti/clienti per quanto riguarda le informazioni interne alla banca. Coordinare, con la Divisione Banca dei Territori della Capogruppo, tutte le tematiche inerenti la gestione dei clienti condivisi. Distribuire, internamente alla banca, l’informativa gestionale spiegandone i contenuti. Assistere i gestori nella valutazione dell’andamento economico e operativo fornendo un supporto tecnico e metodologico, anche di carattere formativo, per il corretto utilizzo degli strumenti di rendicontazione. Effettuare analisi sull’andamento della banca a livello di segmenti specifici (non profit, prodotti, punti commerciali e singoli clienti), anche in termini di rischio/rendimento. Gestire le specifiche esigenze informative/gestionali della banca, realizzando anche reportistica estemporanea e/o di dettaglio. Segnalare eventuali criticità sia nel raggiungimento del budget che altre criticità di tipo gestionale della banca o di parti di essa (in termini di conto economico, rischio, etc.) proponendo eventuali interventi correttivi. Predisporre il Capital Budget per gli investimenti della banca e il Budget delle spese correnti effettuandone il monitoraggio mensile. Coordinare il processo di attivazione della spesa. 23
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Collaborare alla gestione del Sistema Incentivante e fornire supporto all’Unità Centrale Personale e Organizzazione per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi. Controlli Prevenire la formazione di rischi anomali nelle strutture territoriali, attraverso l’effettuazione dei controlli di linea e la predisposizione delle ulteriori verifiche ritenute necessarie. Supportare la Direzione e collaborare con le competenti funzioni della Capogruppo per l’approfondimento di tematiche specifiche attinenti il presidio dei rischi operativi ed il rispetto della normativa. Monitorare l’effettuazione dei previsti adempimenti relativi ai controlli di linea da parte delle strutture territoriali. Monitorare l’evoluzione degli impieghi, dei rischi specifici di controparte per le posizioni di maggior rilievo e in genere il livello di rischio di credito erogato dalla Banca effettuando i controlli di secondo livello attinenti il credito e disponendo eventuali interventi cautelativi per la tutela dei rischi in essere. Segnalare alle competenti strutture della banca e del Gruppo eventuali eventi pregiudizievoli emersi nell’ambito dei controlli effettuati per porre in essere gli opportuni interventi. Supportare la Direzione per specifiche esigenze e per l’approfondimento di situazioni di particolare criticità. Risk Management Analizzare i rischi di credito, di mercato e operativi sulla base della strumentazione predisposta dalle competenti funzioni della Capogruppo, eventualmente integrata da ulteriori informazioni a carico di Banca Prossima. Supportare il Direttore Generale e l’Amministratore Delegato nella valutazione dei dati forniti e degli eventuali interventi gestionali. Collaborare con la struttura centrale crediti e di concerto con le competenti funzioni della Capogruppo nello sviluppo di un rating dedicato al non profit Curare la raccolta delle necessarie autorizzazioni per l’imputazione di operazioni che comportano sacrifici economici al di fuori delle facoltà delegate (es.: sopravvenienze). Svolgere il ruolo di referente (ORM Referente) per la gestione dei dati riferiti ai rischi operativi interagendo con le competenti funzioni di Gruppo. Finanza Collaborare con le competenti funzioni della Capogruppo per la gestione e il monitoraggio dei rischi finanziari (tasso e liquidità) attivandosi a tal fine secondo quanto previsto dalla normativa e dagli accordi in essere. Coordinarsi con le competenti funzioni della Capogruppo per definire l’investimento della liquidità eccedente tenuto conto dei vincoli generali. Verificare il rispetto della regola della Trasformazione delle Scadenze. Segnalare alla funzione Finanza della Capogruppo le operazioni di importo rilevante. Attività di Contabilità e Bilancio e adempimenti esterni Curare, in collaborazione con le altre funzioni della banca, la redazione della Nota Integrativa di Bilancio. Collaborare a produrre l’informativa gestionale sull’utilizzo/capienza del Fondo per lo sviluppo e l’impresa sociale. 24
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) Fornire supporti informativi al Comitato per la Solidarietà e lo Sviluppo per quanto di competenza. 25
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) STRUTTURE TERRITORIALI Le unità di business sono dislocate sul territorio e sono costituite da: Filiali Sportelli distaccati Coordinatore Commerciale Referenti Territoriali Punti Commerciali La Banca ha inoltre previsto anche l’istituzione di unità periferiche che non hanno lo status di succursali, denominate “Salottini”. Le Filiali svolgono, oltre all’attività commerciale completa (ivi inclusa la prestazione dei servizi di investimento per i quali la Banca è autorizzata e attiva), l’operatività propria dello sportello bancario. L’architettura contabile e operativa prevede, al riguardo, che la Banca sia però dotata di un’unica filiale contabile (localizzata a Milano): ciò implica che i rapporti di tutti i clienti di Banca Prossima, indipendentemente dalla filiale o dal punto commerciale di riferimento per il cliente, sono radicati su detta filiale contabile. Ulteriori Filiali assumono conseguentemente le caratteristiche dello Sportello distaccato. I Punti Commerciali (succursali non dotate di cassa) sono dislocati sul territorio nazionale coerentemente con la distribuzione attuale della clientela e con le potenzialità di sviluppo presenti a livello di tessuto locale. Tali presidi svolgono attività commerciale completa (ivi compresa la prestazione dei servizi di investimento per i quali la Banca è autorizzata e attiva, ed esclusa la sola operatività di cassa). I Referenti Territoriali assumono la funzione di polo di coordinamento per i Punti Commerciali, i Responsabili di Relazione e gli Assistenti Responsabili di Relazione dell’area territoriale di competenza. Il Coordinatore Commerciale garantisce lo sviluppo commerciale della rete, favorisce il raggiungimento degli obiettivi economici e commerciali, assicura la qualità del servizio reso alla clientela e favorisce l’efficienza operativa e gestionale dell’attività svolta dalla rete. 26
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) FIGURE PROFESSIONALI DI RETE DIRETTORE DI FILIALE Missione Rappresentare la Banca sul territorio di competenza e, nel rispetto delle politiche e degli indirizzi generali della medesima, garantire il raggiungimento degli obiettivi economici, commerciali e di rischio della Filiale attraverso l’attuazione delle politiche commerciali, la corretta erogazione e gestione del credito ed il coordinamento del personale assegnato, assicurando la qualità del servizio e della relazione di lungo periodo con i clienti e promuovendo le azioni necessarie allo sviluppo della clientela gestita e all’acquisizione di nuovi clienti. Funzioni Provvedere alla crescita professionale delle risorse assegnate, individuando e valorizzando capacità e competenze delle medesime, e promuovendo adeguati piani di formazione e di sviluppo. Assicurare che tutti i propri collaboratori siano costantemente aggiornati sulle politiche e priorità dell’Azienda, ivi comprese le iniziative commerciali, avvalendosi del supporto e della collaborazione delle strutture di sede. Garantire il rispetto dei ruoli secondo quanto previsto dal modello organizzativo e la corretta applicazione dei processi commerciali definiti. Presidiare il territorio di riferimento valutando il potenziale commerciale locale, individuando gli ambiti di crescita, sviluppando proattivamente nuove relazioni commerciali, ed assicurando un adeguato livello di soddisfazione della clientela, anche tramite il supporto e la collaborazione delle strutture di sede. Garantire la corretta erogazione e la gestione del credito di competenza, ivi compresi i crediti problematici e i controlli sull’andamento dei rapporti fiduciari, assicurando altresì la corretta gestione dei rischi creditizi ed operativi anche attraverso l’interazione con gli organi deliberanti superiori. Assicurare la corretta ed efficace gestione/applicazione del pricing. Sovrintendere le attività di assistenza alla clientela assicurando il corretto espletamento delle attività operative ed amministrative di Filiale (es. quadratura della contabilità, attività amministrative “massive”, modulistica, archivio...); Garantire il rispetto dei processi operativi, amministrativi e commerciali mediante verifiche, autorizzazioni e validazioni di propria competenza, con l’ausilio delle competenti strutture di sede. Curare l’immagine e la comunicazione della Filiale. Garantire, qualora assegnatario di un portafoglio, gestito in prima persona, il conseguimento degli obiettivi economici, commerciali e di rischio. 27
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) COORDINATORE DI SPORTELLO Missione Coordinare l’attività di assistenza alla clientela e l’attuazione delle linee guida commerciali, garantendo il raggiungimento degli obiettivi prefissati, l’ottimizzazione dei processi operativi e dei livelli di servizio offerti alla clientela dello Sportello. Funzioni Presidiare la qualità del servizio alla clientela, con specifico riferimento all’erogazione dei servizi transazionali, all’accoglienza in Filiale e alla relazione con la clientela. Garantire la massima flessibilità operativa degli Assistenti alla Clientela al fine di garantire rapidità ed efficienza nel soddisfare le necessità della clientela. Perseguire un ottimale livello qualitativo del servizio attraverso l’identificazione e la soddisfazione delle esigenze della clientela, promuovendo e indirizzando le iniziative volte all’acquisizione di nuova clientela ed all’incremento della “retention”. Assicurare la corretta erogazione del credito se in possesso di autonomia creditizia, nell’ambito del segmento di competenza. Contribuire alla realizzazione degli obiettivi economici, commerciali e di rischio della clientela assegnata, nell’ambito degli indirizzi definiti, assicurando il successo delle iniziative promosse ed il raggiungimento degli obiettivi commerciali assegnati. Coordinare e supportare l’attività di assistenza alla clientela al fine di perseguire: - la qualità del servizio fornito e un’adeguata accoglienza della clientela; - la promozione allo sportello dei prodotti e servizi a più elevato contenuto di standardizzazione, contribuendo al conseguimento degli obiettivi della Filiale. Assicurare il corretto espletamento delle attività operative ed amministrative dello Sportello (es. quadratura della contabilità, attività amministrative “massive”, modulistica, archivio...). Garantire il rispetto dei processi operativi mediante verifiche, autorizzazioni e validazioni di propria competenza. Assicurare il coordinamento e la crescita professionale degli Assistenti alla Clientela dello Sportello. 28
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) ASSISTENTE ALLA CLIENTELA Missione Curare la regolare esecuzione delle attività operative della Filiale, assicurando un adeguato livello di servizio alla clientela e promuovendo prodotti e servizi a più elevato contenuto di standardizzazione. Funzioni Erogare i servizi di cassa/transazionali, secondo una logica di efficienza e qualità, perseguendo un adeguato livello di qualità del servizio della clientela, sia essa gestita direttamente presso la Filiale o presso altra Unità Organizzativa. Contribuire al soddisfacimento delle esigenze della clientela mediante la commercializzazione dei servizi e dei prodotti, anche attraverso l’individuazione dell’interlocutore più idoneo coerentemente con le indicazioni e gli indirizzi ricevuti. Favorire, in funzione delle esigenze dei clienti e dei carichi di lavoro, l’adeguato livello di flessibilità interno alla Filiale. Sviluppare uno stile relazionale di primo contatto della clientela, attraverso la percezione dei bisogni della stessa. Garantire l’espletamento delle attività operative ed amministrative della Filiale (es. quadratura della contabilità, attività amministrative “massive”, modulistica, archivio...). Indirizzare la clientela in ingresso in Filiale e assisterla nell’utilizzo dei servizi automatizzati offerti in Filiale, incentivando la migrazione delle transazioni abitualmente svolte allo sportello e proponendo direttamente ai clienti i prodotti di accesso alle Casse Automatiche. 29
Banca Prossima S.p.A. Regolamento delle strutture (Novembre 2010) COORDINATORE COMMERCIALE Missione Garantire lo sviluppo commerciale della rete indirizzandone e monitorandone l’attività coerentemente con le politiche di sviluppo aziendale Favorire il raggiungimento degli obiettivi economici e commerciali Assicurare la qualità del servizio reso alla clientela Favorire l’efficienza operativa e gestionale dell’attività svolta dalla rete monitorando la corretta esecuzione degli adempimenti richiesti Funzioni Supportare il Direttore Generale nella definizione degli obiettivi commerciali ed economici della rete, in collaborazione con l’Unità Centrale Marketing e con l’Unità Centrale Pianificazione, Controllo e Risk Management Definire e delineare, di concerto con l’Unità Centrale Marketing, i piani di sviluppo sul territorio indirizzando i Referenti Territoriali Sovrintendere l’attività commerciale dei Referenti Territoriali Proporre, di concerto con l’Unità Centrale Marketing, ipotesi di sviluppo / riassetto territoriale della rete commerciale, collaborando con l’Unità Centrale Personale e Organizzazione nel delineare il corretto dimensionamento Collaborare con l’Unità Centrale Personale e Organizzazione all’individuazione dei fabbisogni formativi delle risorse di rete e alla definizione dei piani formativi Supportare il Direttore Generale e l’Unità Centrale Marketing nella definizione del processo di deroga su tassi, condizioni e commissioni Definire gli standard qualitativi relativi alle attività svolte per il cliente, di concerto con il Direttore Generale e l’Unità Centrale Marketing Curare la definizione dei processi di monitoraggio del servizio al cliente in collaborazione con le Unità Centrali Marketing e Pianificazione, Controllo e Risk Management monitorandone l’efficacia Sensibilizzare la Rete nella corretta gestione della relazione con la clientela finalizzata a prevenire la presentazione di reclami Supportare l’Unità Centrale Pianificazione, Controllo e Risk Management nel prevenire la formazione di rischi anomali nelle strutture territoriali, attraverso l’effettuazione di controlli in loco sulla corretta esecuzione dei previsti adempimenti con particolare riferimento al processo del credito Al Coordinatore Commerciale riportano gerarchicamente i Referenti Territoriali Il Coordinatore Commerciale riporta gerarchicamente al Direttore Generale 30
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