Regimi speciali IVA REGIME DELL'EDITORIA REGIME DEI ROTTAMI REGIME DEL MARGINE - 24 OTTOBRE 2011
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24 OTTOBRE 2011 Regimi speciali IVA REGIME DELL'EDITORIA REGIME DEI ROTTAMI REGIME DEL MARGINE Dott. Giangiacomo Indri Raselli – Dott. Alessandro Sicchieri Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova
REGIME DELL’EDITORIA art. 74 c.1 c) • Il commercio di prodotti editoriali è soggetto ad un regime monofase in cui l’imposta viene corrisposta dall’editore. • L’imposta è dovuta sul prezzo di vendita al pubblico con dure criteri di applicazione. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
REQUISITI OGGETTIVI • I prodotti ceduti siano classificati come prodotti editoriali stampanti: 1. Giornali quotidiani 2. Periodici 3. Libri 4. Supporti integrativi relativi ai beni 5. Cataloghi 6. Cessioni di prodotti diversi dai supporti congiunti a giornali, periodici e libri. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
REQUISITI OGGETTIVI • Il prezzo di vendita al pubblico deve essere evidenziato in copertina o in apposito allegato contenente: prezzo, titolo pubblicazione ed editore. In assenza di uno dei requisiti NON si applica il regime monofase, ma il regime ordinario (resta ferma l’eventuale l’aliquota IVA agevolata del 4%) Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
REQUISITO SOGGETTIVO • Il regime prevede che l’imposta sia a carico esclusivamente dell’editore. • EDITORE: colui che intraprende l’iniziativa economica. • In assenza di un contratto di editoria (ai fini IVA) è considerato editore chi si assume il rischio della realizzazione dell’opera per lo sfruttamento economico. • Per i prodotti editoriali esteri il soggetto passivo è colui che importa la pubblicazione per la commercializzazione. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
Aliquote • 4% cessioni e importazioni dei prodotti editoriali (Tabella A, parte II, n. 18) – Compresi prodotti editoriali in Braille e su supporti audio-magnetici per non vedenti o ipovedenti comprese lavorazioni, composizione, montaggio e doppiaggio (l. 388/2000 art. 31 c.1 d) • 21% Cataloghi diversi da quelli di informazione libraria e giornali pornografici. • Prestazioni Accessorie: – Composizione, legatoria, stampa seguono l’aliquota dle prodotto editoriale Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
PRODOTTI EDITORIALI • GIORNALI QUOTIDIANI: fogli pubblicati giornalmente per la diffusione di notizie varie, politiche, economiche, attualità. • Nono sono considerati QUOTIDIANI i dispacci delle Agenzie di Stampa, che non rientrano nel regime MONOFASE, ma è applicabile l’aliquota agevolata al 4% Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
PRODOTTI EDITORIALI • PERIODICI: Le pubblicazioni registrate ai sensi L. 47/1948. • Risoluzione Ministero Finanze n.88 del 19/6/2000 ha chiarito che ai fini fiscali non è sufficiente la registrazione presso il tribunale, ma la pubbicazione deve mantenere un contenuto divulgativo con scadenze fisse. • I periodici non registrati presso il tribunale applicano regime IVA ordinario. • I periodici che rientrano nel regime monofase sono solo quelli su supporto cartaceo, supporti magnetici e online non rientrano nel regime monofase. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
PRODOTTI EDITORIALI • PERIODICI GRATUITI: la cessione di periodici gratuiti sono essenzialmente veicoli pubblicitari. Editore fatturerà agli inserzionisti con IVA ordinaria 21% al momento del pagamento. Non rientrando nel regime MONOFASE l’editore NON dovrà contabilizzare il valore normale delle cessioni gratuite. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
PRODOTTI EDITORIALI • LIBRI: libro è qualsiasi pubblicazione dell’arte libraria, anche se solo illustrata. Rientrano nella nozione di libri anche le ristampe di libri di antiquariato, libri d’arte, libri di immagini, libri per bambini, estratti di libri. • NON sono libri: Agende, Diari scolastici, gli atti le relazioni e i bilanci di enti e società (circolare n. 63 7/8/1990) Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
PRODOTTI EDITORIALI • CATALOGHI: rientrano nel regime MONOFASE D.L. n. 313/1997 indipendentemente dall’aliquota applicata (4% cataloghi informazione libraria, 21% di natura diversa). Definizione: prodotto editoriale formato da: • Elenchi di beni e prezzi • Comunicazioni commerciale • Depliants • Opuscoli pubblicitari e promozionali Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
SUPPORTI INTEGRATIVI • Definizione: nastri, dischi, videocassette e altri supporti ceduti anche gratuitamente, con prezzo indistinto e in unica confezione unitamente a quotidiani, libri, periodici. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
SUPPORTI NON CONNESSI AL PRODOTTO EDITORIALE • esempio: DVD di un film allegato ad un quotidiano d’informazione • Si applica il regime MONOFASE • Vietato il metodo della forfettizzazione della resa • Aliquota IVA sarà agevolata al 4% se il costo del supporto NON supera del 50% il prezzo di vendita, altrimenti si passa aliquota ordinaria 21% (sempre in regime MONOFASE). Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
SUPPORTI CONNESSI AL PRODOTTO EDITORIALE • D.Lgs. N.56/1998 ha stabilito che NON sono considerati supporti integrativi, quelli che integrano la pubblicazione funzionalmente. Esempio: cd musicale rivista musica • Il prodotto è considerato integralmente editoriale, con regime MONOFASE, IVA agevolata al 4% e possibilità di calcolo della resa forfettaria. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
CESSIONI CONGIUNTE DI PUBBLICAZIONI E ALTRI BENI • La cessione gratuita di un gadget diverso da un supporto integrativo: • REGIME: – Costo gadget 50% prezzo di vendita dell’intera conferzione, l’imposta viene applicata con il REGIME ORDINARIO • ALIQUOTA: – Costo gadget 10% si applica 4% sul valore prodotto editoriale e aliquota propria del gadget sul valore di questo Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
DETERMINAZIONE DELL’IMPOSTA • SISTEMA COPIE VENDUTE: – Base imponibile = Copie Spedite – Copie restituite – Obblighi editore: • Annotare nel registro: data e quantità copie consegnate, data e quantità copie restituite, copie ceduto, prezzo di copertina. • Emettere fattura o altro documento mensilmente per le operazioni fra le stesse parti Il documento di addebito deve recare l’annotazione dell’IVA assolta dall’editore ex. Art. 74 ed è esente da bollo. • Esporre il prezzo comprensivo di IVA sul prodotto e nelle fatture o documenti di addebito • Eseguire le registrazioni nel Registro degli editori (imponibile, imposta, ecc.) Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
DETERMINAZIONE DELL’IMPOSTA • SISTEMA FORFETTIZZAZIONE DELLA RESA: – Sistema semplificato di determinazione della base imponibile che riduce in modo forfettarie il numero delle copie consegnate per i seguenti prodotti editoriali: • Giornali quotidiani, periodici 80% • Libri 70% – ESCLUSI: periodici pornografici, cataloghi, supporti integrativi non connessi, cessioni congiunte, prodotti editoriali realizzati su supporti diversi dalla carta – Obblighi editore: • Annotare registro degli editori entro mese successivo la consegna (distintamente per ciascuna testata) numero copie consegnate, numero copie in abbonamento, numero copie esportate e/o intra, resa forfettaria, prezzo di vendita pubblico, l’ammontare corrispettivi calcolati, l’imponibile e l’imposta. • La fattura deve essere emessa solo in caso di esportazioni o cessioni intra • Il documento di addebito deve recare l’annotazione dell’IVA assolta dall’editore ex. Art. 74 ed è esente da bollo. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
OPZIONI • Editore può optare per applicare il sistema delle copie vendute ai giornali, riviste e libri che avrebbero come regime naturale quello della resa forfettaria. • Opzione può avvenire: – per testata (vincolante per un triennio) – per singolo numero. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
MOMENTO IMPOSITIVO • Sistema forfettizzazione della resa: – Consegna o spedizione dei beni • Sistema delle copie vendute: – Effettiva vendita (l’editore deve adempiere obblighi di fatturazione e registrazione entro 15gg dalla conoscenza della vendita) • Abbonamenti: – Atto del pagamento totale o anche parziale o in acconto • Pubblicazioni omaggio (art. 2 n.4): – Consegna o spedizione Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
ALTRI OPERATORI • Edicolanti, librai e altri operatori che commercializzano prodotti editoriali possono esercitare il diritto a detrarre l’IVA concernente l’imposta relativa a prestazioni di servizio o beni diversi dalle pubblicazioni (Art. 19 c.3 lett. E). • Intermediari con rappresentanza: prestazioni di intermediazione con rappresentanza di prodotti editoriali sono escluse dal regime monofase dell’editoria (Art. 8 c.1 D.Lgs 313/1997) • Associazioni sportive dilettantistiche: le pubblicazioni cedute dalla associazioni senza fine di lucro che hanno optato per il regime forfettario L. 398/1991 e che godono della detrazione forfettaria 50% non possono utilizzare l’ulteriore beneficio della forfettizzazione della resa. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
OPERAZIONI EXTRA UE • IMPORTAZIONI: – IVA riscossa dalla dogana sulla base del prezzo di vendita al pubblico. – Se l’importazione avviene per la commercializzazione il valore della pubblicazione è diminuito a richiesta della percentuale di resa forfettaria. – L’imposta assolta in dogana NON è mai detraibile. • ESPORTAZIONI: – Dirette dall’editore sono operazioni non imponibili art. 8 c.1 lett. a Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
OPERAZIONI INTRA UE • ACQUISTI: – Prodotti non destinati alla commercializzazione: integrazione della fattura con l’imposta che si applica sulla base del prezzo di vendita al pubblico. Se manca il prezzo di vendita regime ordinario acquisti INTRA, l’IVA è sempre indetraibile. – Prodotti destinati alla commercializzazione: integrazione della fattura con l’imposta che si applica sul numero di copie acquistate meno la resa forfettaria e l’IVA è indetraibile. Per opzione si può applicare regime ordinario intra, IVA sull’acquisto diventa detraibile e si sposta il momento impositivo sulle successive cessioni (opzione valida se il prodotto non ha il prezzo di vendita al pubblico indicato). • CESSIONI: – Verso soggetti non identificati IVA sono considerate imponibili in Italia – Verso soggetti passivi IVA si realizzerà un’operazione non imponibile art. 41 D.L. 331/1991 Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
Regime dei Rottami • Art. 74 c. 7-8 • Regime di imponibilità basato sul ribaltamento dell’obbligazione in capo al cessionario (se soggetto passivo IVA nel territorio dello Stato, le cessioni a privati sono assoggettate ad imposta in capo al cedente) REVERSE CHARGE. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
Definizioni • Rottame: bene divenuto fisicamente inutilizzabile per lo scopo a cui era destinato, non riparabile (anche economicamente). • Cascame: residuo di prodotto formato durante la lavorazione e riutilizzabile in un processo produttivo diverso da quello che l’ha generato. • Avanzo: residuo di un processo produttivo non più inseribile nel processo produttivo. • Semilavorati non ferrosi: sono materiali grezzi che hanno subito una lavorazione tali da renderli utilizzabili dalle imprese di trasformazione e che non possono per la loro natura essere prodotti finiti. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
Requisito oggettivo ● Cessioni di: ● Rottami di metalli ferrosi e altri materiali di recupero (art. 74 co. 7) rottami, cascami e avanzi di metalli ferrosi, carta da macero, stracci, scarti ossa, di pelli, ecc. ● Rottami oggetto di lavorazione: rientrano anche i rottami lavorati (ripulitura, selezione, taglio, ecc.) senza modificarne la natura (ovvero non più utilizzabile secondo l’originaria destinazione) ● Rottami di metalli non ferrosi (art. 74 co. 8) rame raffinato e leghe, alluminio greggio, piombo greggio, barre ottone, ecc. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
Requisiti oggettivi • L’elencazione contenuta nel c. 7-8 ha carattere oggettivo, quindi il reverse charge si applica nelle cessioni di tutti i beni elencati a prescindere dalla destinazione d’uso dei materiali (risoluzione 7/E del 2005). • ESCLUSIONI: Circolare ministeriale n. 165/E del 1999 (anodi di rame per raffinazione elettrolitica, ecc.). Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
Requisiti oggettivi • LAVORAZIONI SU ROTTAMI: – Le prestazioni di servizi dipendenti da contratti d’opera, d’appalto e simili, dirette alla trasformazione di rottami metallici ferrosi e non ferrosi nei semilavorati ferrosi e non ferrosi rientrano nel regime in esame art. 16 co. 3 DPR 633/72. – Le prestazioni devono consistere nelle lavorazioni richiamate art. 74 co. 7 DPR 633/72 (ripulitura, selezione, taglio, lingottatura, ecc.). – Il prodotto ottenuto non deve risultare modificato nella natura, deve essere qualificabile come rottame. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
Requisiti oggettivi • PRESTAZIONI DI TRASPORTO: – Le prestazioni di trasporto rese direttamente dal cedente costituiscono operazioni accessorie alla cessione di rottami (art. 12 DPR 633/72) e rientrano quindi nel regime in esame. • PRODOTTI EDITORIALI INVENDUTI – Il regime si applica anche alla cessione di prodotti editoriali invenduti privi di valore intrinseco effettuate nei confronti di raccoglitori o rivenditori di carta da macero per successiva trasformazione e riutilizzazione Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
RIFIUTI SOLIDI URBANI • Circolare n. 43 del 2008 • Alle cessioni di rottami sia nuovi (scarti di lavorazione) sia vecchi (raccolta dei rifitui) si applica il REVERSE CHARGE. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
Requisito soggettivo • Si applica a tutti gli operatori del settore: – Produttori (imprese che ottengono il rottame come sottoprodotto di una lavorazione) – Commercianti di rottami (raccoglitori e rivenditori) con sede fissa o ambulante – Imprese che occasionalmente acquistano e vendono rottami o semilavorati di metalli non ferrosi. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
ADEMPIMENTI • CEDENTE: – deve emettere fattura senza addebito d’imposta, indicando che si tratta di cessione art. 74 co. 7 DPR 633/72 e deve indicare la partita IVA del cessionario debitore d’imposta. • CESSIONARIO: – Integrare la fattura ricevuta, indicando sia l’aliquota, sia la relativa imposta – Annotare la fattura nel registro vendite e nel registro degli acquisti. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
OPERAZIONI CON L'ESTERO ●Cessioni INTRA: non imp. Art. 41 c.1 lett. A D.L. 331/1993 ●Acquisti INTRA: regime ordinario acquisti INTRA con integrazione fatture di acquisto e doppia registrazione ● Esportazioni: non imp. Art. 8 ●Importazioni: regime reverse charge se soggetto passivo d'imposta Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
REGIME DEL MARGINE • L. 85 del 22/03/1995 • Per evitare fenomeni di doppia imposizione per i beni mobili usati che hanno già scontato l’imposta in via definitiva è stato introdotto un sistema deduttivo «base da base» con applicazione dell’IVA sul margine netto di guadagno. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
REQUISITI SOGGETTIVI • Chi esercita il commercio di beni mobili usati, oggetti d’arte, d’antiquariato e da collezione Nello specifico: – rivenditori al dettaglio, all’ingrosso, in forma ambulante che per professione abituale commerciano i beni sopra indicati, nonché imprese e professionisti che ne effettuano occasionalmente la cessione – Agenzia di vendita all’asta, per le cessioni effettuate anche in esecuzione di rapporti di commissione o di rappresentanza di soggetti non operanti nell’esercizio di imprese o professioni. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
REQUISITI SOGGETTIVI • Soggetti equiparati ai privati: – Soggetti passivi che non hanno detratto IVA all’atto dell’acquisto o importazione (art. 19, 19-bis e 19-bis2 DPR 633/72) – Soggetti che beneficiano di un regime di franchigia – Soggetti che hanno assoggettato la cessione al regime del margine. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
REQUISITI OGGETTIVI • Operazioni di compravendita aventi per oggetto: – Beni mobili usati suscettibili di reimpiego nello stato originario o previa riparazione purché non siano stati modificati tato da perdere le caratteristiche originariarie o da poter essere utilizzati come materia prima o semilavorato. – Oggetti d’arte, d’antiquariato e da collezione indicati nella tabella allegato DL 41/95, esempi: quadri, pitture, disegni, incisioni, stampe, opere statuarie, scultoree, arazzi, ceramiche, fotografie, francobolli, marche postali, ecc. – per i quali non sia stata operata la rivalsa dell’IVA ovvero acquistati da soggetti privati o ad essi equiparati. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
Esclusioni dal regime del margine • Esclusione soggettiva: – Commercianti che effettuano cessioni di beni da essi stessi importati o acquistati con detrazione dell’IVA • Esclusione oggettiva: – Cessione di beni immobili – Cessioni di rottami, cascami e materiali di recupero Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
METODO ANALITICO DEL MARGINE • E’ il metodo ordinario applicato anche dai soggetti che operano nel settore occasionalmente. • BASE IMPONIBILE: – Differenza tra il prezzo di vendita di ciascun bene e quello relativo all’acquisto dello stesso aumentato dei costi di riparazione e accessori. • MARGINE POSITIVO: la differenza è la base imponibile sulla quale va scorporata l’IVA e poi calcolata l’imposta. • MARGINE NEGATIVO: NON è dovuto l’imposta sulla cessione Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
METODO FORFETARIO DEL MARGINE • La base imponibile viene determinata forfettariamente sul prezzo di vendita per alcuni prodotti od operatori (sempre esclusi operatori occasionali): – 60% cessioni oggetti d’arte per i quali manca un prezzo di acquisto – 50%: cessioni effettuate dagli ambulanti, cessioni di francobolli, cessioni di parti e ricambi da demolizione di mezzi di trasporto e apparecchi elettromeccanici, cessioni di libri di antiquariato in sede fissa – 25%: cessioni prodotti editoriali di antiquariato da ambulanti, cessioni di prodotti editoriali non d’antiquariato effettuate da chiunque, Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
METODO GLOBALE DEL MARGINE • La base imponibile è calcolata con il sistema analitico ma per masse di operazioni. • Rientrano in tale metodo: – Attività di commercio abituale in sede fissa di: 1) veicoli usati, 2) francobolli, monete o altri oggetti da collezione – Cessioni di: 1) ricambi derivanti da demolizione di mezzi di trasporto o apparecchi elettromeccanici, 2) confezioni di materie tessili, abbigliamento e accessori, 3) beni diversi acquistati per masse con prezzo indistinto, 4) prodotti editoriali d’antiquariato, 5) qualsiasi bene di costo inferiore a 516,46 Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
METODO GLOBALE DEL MARGINE • BASE IMPONIBILE: – Il margine è determinato globalmente in relazione all’ammontare complessivo delle cessioni e degli acquisti (nel mese o nel trimestre) – L’imposta è dovuta se la differenza tra la massa vendite e la massa acquisti è positiva – Se gli acquisti superano le vendite, l’eccedenza di acquisti si può detrarre nel periodo successivo. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
OPZIONI • Commercianti di oggetti d’arte, antiquariato e collezione per i beni importati o acquistati con IVA dall’autore possono optare per il regime analitico del margine invece del regime ordinario. • Chi opera nel regime ANALITICO o FORFETTARIO del margine può optare a posteriori per l’applicazione del regime ordinario per una o più cessioni. • Chi opera nel regime MARGINE GLOBALE può optare per il regime del MARGINE ANALITICO e solo successivamente per il regime ORDINARIO. • Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
ALTRE DISPOSIZIONI • DETRAZIONE: chi opera nel regime del margine (qualsiasi metodo) non può detrarre l’imposta relativa all’acquisto di beni intracomunitari, importati, alle prestazioni accessorie e di riparazione. • E’ obbligato ad emettere fattura o certificare i corrispettivi in base all’attività. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
AUTO USATE • Scambi interni: art. 36 c.1 – Auto provenienti da privati o imprenditori professionisti che non hanno applicato l’IVA sulla fattura di vendita. • ESCLUSI: se l’auto viene ceduta dall’imprenditore/professionista con IVA (anche se la base imponibile è ridotta) non si applica il regime del margine, ma il regime ordinario. Ordine dei Dottori Commercialisti G. Indri Raselli – A. Sicchieri e degli Esperti Contabili di Padova www.studioindri.it
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