Recensione: Amazon Cloud Drive illimitato a €70 l'anno, economico ma poco pratico
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Recensione: Amazon Cloud Drive illimitato a
€70 l’anno, economico ma poco pratico
8 ottobre 2016 ore 07:57 | di Stefano Donadio | 20 commenti
Amazon Cloud Drive, il servizio per il backup su cloud
dell’azienda fondata dal carismatico Jeff Bezos,
finalmente è disponibile anche in Italia. Per soli €70
l’anno, quindi €5,80/mese, offre spazio cloud illimitato
per salvare tutti i propri documenti. Se si considera che
Apple per 2TB di spazio su iCloud chiede €239,88
all’anno (€19,99/mese), l’offerta di Amazon sembra
semplicemente fantastica, ma le cose non stanno
esattamente così.
Amazon Cloud Drive non offre la sincronizzazione dei
file e neppure il backup automatico, ha limitate opzioni di
condivisione, nessuna per la collaborazione di più
persone allo stesso progetto, non è possibile pianificare
i backup e l’applicazione per Mac è abbastanza inutile. In pratica per il backup di un documento,
bisogna effettuare manualmente l’upload dall’utility o dall’interfaccia Web, cosa che mi ha
riportato alla mente il sistema di backup che utilizzavo nel 1997 con il mio glorioso Performa
PowerPC 5400, quando mettevo tutto in una cartellina e poi la masterizzavo su CD.
Amazon Drive per Mac
Ho installato l’applicazione Amazon Drive per Mac (freeware), ma come anticipato è
praticamente inutile, e funziona anche male per via di qualche bug. Il programma consente di
trascinare e rilasciare i file in un finestra per l’upload oppure di selezionali navigando nel Finder,
e creare così una copia sul cloud di Amazon. Ogni volta che si effettua l’upload di un file è
possibile scegliere la cartella di destinazione tra quelle esistenti oppure crearne una nuova. C’è
anche un pulsante one-touch per il download di tutti i file dalla nuvola, se si ha bisogno di
ripristinarli.
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Stranamente, la finestra di download dell’applicazione non riesce a mostrare tutti i tipi di file, in
particolare quelli in formato Word, PDF e le fotografie. Ad esempio, nella cartella “Contratti” ci
sono 5 file, ma ne vengono visualizzati solo 2, una cartella e un file di Pages (che viene letto
come una cartella), mancano due documenti .doc e un PDF.
L’applicazione Web non offre molto di più, ma almeno funziona meglio a partire dal fatto che
visualizza correttamente tutti i documenti caricati sul cloud.
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Anche l’applicazione Web supporta il drag-and-drop per l’upload di file e intere cartelle,
permette di creare cartelle per organizzare i documenti, rinominarli, spostarli, e così via. Dal
momento che Amazon Cloud Drive non offre backup pianificati o sincronizzazione dei file, non
c’è un modo facile per consultare le varie versioni modificate di uno stesso documento, e prima
di effettuare il download non è possibile vedere l’anteprima del file per accertarsi che si sta
scaricando il documento giusto.
Se per i documenti la gestione è molto problematica, non va molto meglio per le foto. Dalla
applicazione Web, è possibile visualizzare tutte le foto. Tuttavia, nella sezione “Foto e video” le
miniature sono troppo grandi, e quindi si rischia di fare uno scrolling infinito se si hanno
numerose immagini. Un po’ più facile è cercare le foto dalla sezione “tutti i file” perché le
miniature delle fotografie sono più piccole, quindi lo scrolling è più beve e poi passando il
cursore del mouse sulla miniatura appare un’anteprima più grande.
Cliccando su una foto è possibile vederla quasi a schermo intero, e premendo il pulsante in alto
a destra “Info” si accede ad un pannello con i dati EXIF della foto, ma mancano alcune
informazioni come il luogo dove è stata scattata la fotografia. Si può scegliere di effettuare il
download di singole foto o di gruppi, e anche condividerle via email, Facebook e Twitter.
Per quanto riguarda i video, quelli che superano i 20 minuti non sono riproducibili
dall’applicazione Web.
Un’altra assenza grave è che non è possibile aggiungere note ai documenti che si trovano sul
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Un’altra assenza grave è che non è possibile aggiungere note ai documenti che si trovano sul
cloud, è quando arriva il momento di condividere un file o due, si è in grado di farlo tramite
e-mail o copiando un link pubblico, ma non è possibile condividere intere cartelle, e non ci sono
opzioni per la protezione mediante password dei dati condivisi. Inutile dire che Amazon Cloud
Drive non offre alcuno strumento per la modifica o creazione di documenti, solo per le foto offre
una serie di strumenti per migliorarle.
L’app Amazon Cloud Drive per iOS permette di consultare i documenti caricati sulla nuvola
grazie ad una anteprima, e naturalmente di aggiungerne altri anche da servizi cloud come
Dropbox. È perfino possibile vedere un video.
Molto utile è l’app Amazon Photos, che è in grado di trasferire automaticamente le foto dal
proprio iPhone o iPad alla nuvola e vice-versa. Si tratta di una opzione che può far comodo a
chi desidera condividere facilmente i propri scatti o effettuare un backup delle foto in mobilità
sfruttando i vantaggi della “nuvola”, a prescindere dalla piattaforma utilizzata. È il caso di
ricordare che gli abbonati al servizio Prime di Amazon (€19,99) oltre al vantaggio di ricevere
prodotti senza costi di spedizione, hanno spazio cloud illimitato per il backup delle foto.
Sicurezza e privacy
Un problema non di poco conto con il servizio di backup di Amazon è la sicurezza e la privacy. I
file vengono criptati con crittografia SSL durante il processo di upload e download, ma sono in
chiaro, quindi non crittografati, quando sono sul server.
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file vengono criptati con crittografia SSL durante il processo di upload e download, ma sono in
chiaro, quindi non crittografati, quando sono sul server.
Anche la politica sulla privacy di Amazon è preoccupante perché si riserva “il diritto di copiare i
Tuoi File per scopi di backup, di modificare i Tuoi File per consentire l’accesso in diversi formati,
di utilizzare informazioni sui Tuoi File al fine di organizzarli per tuo conto e di accedere ai Tuoi
File per fornire supporto tecnico.” Inoltre, la responsabilità sulla sicurezza è demandata
all’utente, affermando che è “responsabile del mantenimento di un’adeguata sicurezza e
protezione per i Tuoi File.” In pratica, se siete preoccupati per la privacy, è meglio utilizzare una
applicazione di terze parti per crittografare i file (si può utilizzare Automator, per informazione
leggete Crittografare automaticamente i file).
Considerazioni finali
Lo spazio illimitato di Amazon Cloud Drive per solo €70 all’anno è sicuramente molto invitante,
tuttavia non può essere il sistema di backup principale dei propri dati per via di tutti i limiti
evidenziati, e soprattutto per l’assenza di un adeguata protezione dei documenti sul server.
Se desiderate solo un sistema di backup automatico delle foto per il vostro iPhone o iPad, è
sicuramente più conveniente Amazon Prime, anche se è il caso di ricordare che Flickr offre 1TB
di spazio cloud e l’app per iOS effettua automaticamente il backup delle foto, proprio
come Amazon Photos.
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: spazio cloud illimitato; prezzo; applicazione Web.
Contro: nessuna funzione di sincronizzazione, di programmazione dei backup e protezione dei
file sul server; l’applicazione Mac è limitata e difettosa; manca la funzione versioni dei file.
Compatibilità: macOS 10.8 Mountain Lion o più recente, iOS 8.1 e successivi.
Prezzo: i primi tre mesi gratuiti, poi €70/anno.
Produttore: Amazon.
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