RASSEGNA STAMPA OTTOBRE 2016 - clisel

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RASSEGNA STAMPA OTTOBRE 2016 - clisel
NUMERO 04/16

RASSEGNA STAMPA
    OTTOBRE 2016
RASSEGNA STAMPA OTTOBRE 2016 - clisel
Gli articoli che compongono la presente Rassegna Stampa CLISEL sono stati scelti per CLISEL da Luigi Mossa
(Consiglio delle Autonomie locali della Sardegna).

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                                 Climate Security
                                            1     with Local Authorities
INDICE                                                         Nel Ferrarese barricate in strada contro i
                                                               migranti                                   20
Il festival “Éntula” contro il razzismo                5
                                                               Calais, inizia lo sgombero Tutti via dalla
Robinson lancia la sfida alla diffidenza «Il mio               “giungla”                                  21
sogno è diventare medico»                        5
                                                               «Vogliamo solo tornare a vivere»                 22
La fredda Europa dei numeri                            6
                                                               Renzi all’Europa «Lo 0,1% non conta» Oggi il
Tragedia infinita, altri 160 morti                     7       richiamo Ue                                  22

Nel Ferrarese previsti nuovi arrivi                    8       Mille naufraghi e 17 salme attesi a Palermo      23

Padoan: «Ecco perché sforiamo»                         9       Un torneo di calcetto per “cancellare” le scritte
                                                               razziste                                          24
«Migranti» l’isola                                     9
                                                               Il popolo del “No sociale” in corteo contro il
Il Comune crea una banca dati multilinguistica        10       governo                                        25

Profughi, l’allarme dell’Onu «Quest’anno già                   Mille profughi dirottati da Cagliari a Palermo   26
3.800 morti»                                 11
                                                               Siccità e deserti muovono le migrazioni          26
Un nuovo modo di abitare, la rivoluzione parte
dal basso                                      12              Renzi sulla manovra «Non la cambiamo»            26

Serve una “rete sociale” per una svolta                        Azione disciplinare per la prof razzista         27
nell’accoglienza                        13
                                                               Prof attacca i migranti sul web «Vi auguro di
Manovra, i      richiami    Ue       Padoan:   «Non            affogare tutti»                               28
cambiamo»                                             14
                                                               I migranti esasperati bloccano la strada per ore 28
Vincono le barricate, spostati i profughi             15
                                                               Renzi: «Da sanzionare chi chiude ai migranti»    28
Renzi minaccia la Ue «Aiuti sui migranti o veto
                                                               Integrazione socio-lavorativa per minori non
sul Bilancio»                                   16
                                                               accompagnati                                 30
Calais, 4.000 fuori dalla “giungla”                   17
                                                               Stupro nella “giungla”. Interprete della tv
Life masteradapt - Cambiamenti climatici          -            violentata a Calais                         30
l’isola capofila del progetto                         17
                                                               A Cagliari conferenza mondiale                   31
Il commento la piramide di persone senza cuore 18
                                                               Il giudice separa somali e nigeriani             31
UNHCR. Nel Mediterraneo 3.740 morti e
                                                               La nostra incapacità di ascoltare i migranti     32
dispersi                              19
                                                               Ambiente ciclo di eventi da mercoledì            32
C02 nell’atmosfera a livelli record                   19
                                                               Li Lioni, lite fra migranti in dieci finiscono a
Cisl, Ganga eletto segretario regionale               19
                                                               Bancali                                          33
                                                           2
Oltre trecento aspiranti attori al casting di                  L’estate senza fine degli sbarchi nell’isola    47
“Buon Lavoro”                                 34
                                                               Caritas: scarsa collaborazione dai sindaci      47
Parte il braccio di ferro con la Ue                   34
                                                               Miracolo della Caritas: accolti 150 profughi    49
In arrivo 43 migranti saranno ospitati in un ex
albergo                                         35             Immigrati e studenti, confronto a scuola        49

Conti e migranti, è rottura con l’asse franco-                 [senza titolo]                                  50
tedesco                                        35
                                                               I nuovi arrivati puliscono lo stagno            51
[senza titolo]                                        36
                                                               «Previsti nuovi sbarchi, Pigliaru protesti»     51
«Lampedusa, l’Italia di cui sono fiero»               36
                                                               Tre scafisti sulla Rio Segura: due sono
Liceali a Lampedusa:             «Troppe      bugie            minorenni                               51
sull’immigrazione»                                    37
                                                               Sos disperato dalle prefetture: «Niente alloggi,
Il Papa: «Salvare i bimbi migranti»                   38       aiutateci»                                       52

Piano migranti, Alfano in pressing                    39       La Ue frena sul deficit Padoan: «Collaboriamo» 53

Forza Italia: «Subito in aula una legge                        Arrivano altri migranti: 50 in un ex hotel di
tagliabusiness»                         39                     Cabras                                        53

L’Anci: la situazione è diventata esplosiva           40       I migranti dormono nel terminal crociere        54

L’idea della Base: «Stranieri al lavoro nelle                  Migranti, 300 restano al porto                  55
campagne»                                     40
                                                               É rientrata la motovedetta impegnata a
Razzismo in campo Il sindaco di Oniferi:                       Lampedusa                              55
«Hassane scusaci»                        41
                                                               Guterres segretario dell’Onu, buona scelta ma
Dal raid a Burcei alle scritte a Sassari              41       non basta                                     55

Fuoco nell’ex scuola destinata ai migranti            42       L’Ue apre sulla manovra «Sì a maggiore
                                                               flessibilità»                          56
Savona, migranti e studenti su bus diversi            43
                                                               Pigliaru scrive ad Alfano: «Quote da rispettare» 57
Clima, la ricetta del governatore                     44
                                                               “Migrazioni”, i sardi nel mondo                 58
Quattro minori fra i trentasei migranti               45
                                                               Non c’è posto: 150 dormono sulla nave           58
Insulti razzisti nel derby, la condanna è unanime 45
                                                               Brexit, Merkel contro May «Londra rispetti i
Kern: «La frontiera del Brennero rimane                        valori»                                      59
aperta»                                 46
                                                               Migranti, l’integrazione e il lavoro delle
Il no di Bortigiadas allo spopolamento tra giochi              associazioni                               60
e cultura                                         46
                                                           3
Spopolamento, anche Bortigiadas si ribella          60

In arrivo altri 1.250 migranti                      61

Nel campetto di calcio ancora scritte xenofobe 61

Migranti, 11mila soccorsi in due giorni             62

Petry ai partiti italiani: «Niente aiuti ai profughi
né moschee»                                          63

[senza titolo]                                      63

La Shoah dei nostri tempi                           64

L’Ue: i ricollocamenti vanno fatti                  65

Sulcis, sbarcati altri 13 migranti                  66

E l’Italia ricorda le vittime dei naufragi          66

«Basta violenza nel nome di Dio»                    67

Niente quorum per il “no” ai migranti               67

Lampedusa «Lontano dagli occhi»                     68

Ungheria per il no, rischio quorum                  69

Contestazioni sui migranti: «E i giovani sardi?»    70

A scuola per riflettere sui drammi dei migranti     70

Accoglienza, l’Ungheria sfida l’Europa              71

Da Atene a Milano attaccato al tir                  71

Il razzismo tra i banchi di scuola                  72

                                                          4
Il festival “Éntula” contro il                               sarà preceduto dalla proiezione del video “Oltre i
                                                             miei confini”. Alle 12.30 “Angeli e demoni”, ultimo
razzismo                                                     appuntamento della giornata, con Daniele Biella e
30.10.2016                                                   Nawal Soufi. Durante il convegno, dal pomeriggio
                                                             di sabato 5, sarà possibile vedere il docufilm
CAGLIARI “La cultura degli altri” è il titolo del            “Nako -La terra”, che sarà proiettato in loop nella
convegno organizzato all'interno del festival                Sala M3. È una produzione dell’associazione
Éntula e in programma sabato 5 e domenica 6                  4Caniperstrada che racconta il lavoro, i sogni e le
novembre al Teatro Massimo di Cagliari. Una                  aspirazioni di un gruppo di migranti in un centro di
maggiore conoscenza delle culture dei migranti è             accoglienza nel centro della Sardegna.
l’unico vaccino possibile contro la xenofobia e il
razzismo: su questo tema si confronteranno                   Robinson lancia la sfida alla
scrittori, operatori culturali, studenti e
                                                             diffidenza          «Il     mio       sogno         è
amministratori locali. In programma la
presentazione del progetto Refugees Welcome                  diventare medico»
Italia, che permette ai privati cittadini di                 30.10.2016
accogliere rifugiati nelle proprie case.Tra gli ospiti
l'attivista italo-marocchina Nawal Soufi. Due gli            di Luigi Soriga
appuntamenti in programma nel corso della
mattinata. Alle 11 l'incontro “L’abc dei diritti             SASSARI Certi treni passano una volta, cambiano
umani”, con Marco Pisu del Gruppo 128 di                     la vita e bisogna saper prenderli al volo. Robinson
Amnesty International, che racconta il progetto              Kalule su quello giusto ci è salito 10 giorni fa. Un
Edu (Educazione ai Diritti Umani) e gli studenti del         volo di 15 ore che dal terzo mondo l’ha
Liceo Gramsci di Olbia e quelli del liceo Eleonora           catapultato alle nostre latitudini. Sembra così, ma
d’Arborea di Cagliari che hanno partecipato al               da Kampala, in Uganda, a Sassari, è un bel salto di
progetto L’Europa inizia a Lampedusa. Coordina la            modernità. Non aveva mai visto un aereo,
giornalista Paola Pilia. Alle 12 “Mediterraneo               nemmeno un treno, e declinando ancora il
rosso”, a confronto Luca Foschi, giornalista inviato         progresso neanche un aspirapolvere o una
in zone a rischio e dottorando di ricerca                    lavatrice. Ha ottenuto un visto turistico e il suo
all'Università di Cagliari, e Nawal Soufi, attivista         conto alla rovescia è iniziato. Ha 3 mesi di tempo
italo-marocchina. I siriani l’hanno soprannominata           per imparare l’italiano a tappe forzate, in modo da
Lady Sos perché quando si trovano alla deriva                potersi iscrivere all’Università e realizzare il suo
sanno che il suo numero è sempre attivo e la                 sogno: diventare medico. Ma Robinson, a parte la
chiamano. Domenica 6 novembre la giornata si                 sua bella storia, ha altro da raccontare: con i suoi
apre alle 10.30 con l'incontro “La cultura cuore             24 anni, la sua assoluta timidezza e i suoi occhi
dell’accoglienza”, con Paolo Frau, assessore alla            puri come quelli di un bimbo che scopre un
cultura del Comune di Cagliari, Dolores Melis,               mondo, è la lente più efficace per guardare le
direttrice      della   Mem,      Valentina      Piras       nostre città da una prospettiva differente. E quello
dell’associazione Genti de mesu, Paola Masala,               che resta impresso, non è bello per niente. «Ho
curatrice del progetto “Nois, il tg dei migranti”.           accompagnato Robinson al test dei corsi di lingua
Durante l’incontro sarà proiettato il video “La              in via Ugo La Malfa – racconta Roberto Schirru,
biblioteca multiculturale di Cagliari”. Alle 11.30           che l’ha conosciuto durante un progetto
“Sardegna oltre i confini”, con Stefania Muresu              umanitario a Kampala e ora ha deciso di ospitarlo
(associazione culturale 4Caniperstrada), Michele             – e poi gli ho dato appuntamento all’Emiciclo
Virdis (vicesindaco di Sarule) e Mauro Carta (Acli);         Garibaldi. Gli ho descritto l’itinerario su un
coordina il giornalista Alberto Urgu. L’incontro             bigliettino e poi gli ho detto: tranquillo, se dovessi
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avere difficoltà, tu rivolgiti ai passanti e chiedi         visto turistico per 3 mesi e gli pagano il biglietto
indicazioni: basta dire devo andare ai Giardini             per Sassari. Lo sbarco nella modernità ha un
pubblici, e vedrai che non ci sono problemi». Per           impatto devastante: non riusciva a credere che
arrivare a destinazione ha impiegato quasi un’ora,          tutte le strade fossero asfaltate, anche quelle
e non per la distanza, visto che un ragazzo come            secondarie. Era incredulo che possano restare in
lui un paio di chilometri in Africa se li divora. «La       piedi chiese ed edifici con 600 anni sulle spalle.
gente, non appena mi avvicinavo – racconta                  Osserva con stupore le premure che i genitori
Robinson – diceva No No, girava la faccia o faceva          riservano ai bimbi: «In Africa le mamme li tengono
finta di non sentirmi». E lui non capiva il motivo,         in braccio solo finché hanno latte nel seno, poi
perché l’unica frase che lui pronunciava era                poche carezze e molti sculaccioni se non
«Scusa, devo andare ai Giardini». Ma il livello di          ubbidiscono». Ora Robinson deve cercare di
insofferenza e fastidio rispetto a migranti ed              capire e farsi capire, e vincere una borsa di studio
extracomunitari ha raggiunto un tale livello, che           per l’Università. È stato fortunato ad avere questa
liquidare sgarbatamente qualsiasi uomo nero che             opportunità, un po’ meno per il periodo. Sassari e
si avvicina, è diventato quasi automatico. E poco           molte altre città, ultimamente, non sono disposte
importa se non ha una mano questuante, e                    ad accogliere a braccia aperte chi arriva da
stringe tra le dita un semplice bigliettino. «Alla          lontano.
fine Robinson è riuscito a trovare la strada solo
perché ha avuto la prontezza di fermare un vigile           La fredda Europa dei numeri
urbano – dice Schirru – che è l’unica persona che
                                                            29.10.2016
gli ha dato ascolto». Per un ragazzo finito in un
pianeta sconosciuto, che non conosce la lingua,             di Bruno Manfellotto
non dev’essere facile andare incontro a una città
che ti volta le spalle senza apparente motivo. Per          Alla fine la stanno trattando come una fredda
fortuna è uno determinato e tenace. «Nell’agosto            questione contabile, zero virgola in più o in meno,
del 2015, durante i lavori di costruzione della             questo sì quello no. Alla faccia degli sfollati di
scuola Deborah Ricciu - Espandere Orizzonti a               Ussita o di Visso, delle macerie di Amatrice e
Kampala – racconta Roberto Schirru - si presenta            Camerino, delle centinaia di migranti soccorsi ogni
come “falegname”, con una busta di plastica                 giorno dai marinai italiani e dai cittadini di
contente una sega, un martello, una squadra                 Lampedusa o di Pozzallo, dei posti di blocco degli
rotta, uno scalpello. È bravo, intelligente, curioso,       abitanti di Goro per rimandare in Africa 12 donne
sensibile, onesto, parla l’inglese meglio del               e otto bambini. Sono i momenti in cui le
presidente dell’Uganda. Costruisce tutti i banchi           istituzioni, e qui si pensa a quelle europee,
della scuola e tutti gli infissi, con le tavole             appaiono lontane come pianeti di un’altra
comprate con le donazioni di oltre 140 Sardi.               galassia. E vincolate a criteri che invece
Vorrebbe studiare Medicina, e ci affascina con le           andrebbero ripensati. Questa volta, poi, al triste
sue spiegazioni scientifiche. Ma la sua famiglia è          destino dei terremotati e dei migranti è legata la
povera e non riuscirebbe mai a mettere da parte i           sorte stessa della legge italiana di Bilancio inviata
18mila euro che servono per pagarsi i 6 anni di             a Bruxelles per il visto finale. Pagine e pagine di
studi alla Makerere Universitiy di Kampala, facoltà         documenti cui fanno seguito osservazioni e
di Medicina. Così lo metto alla prova, gli invio un         domande       degli    occhiuti      censori    della
dizionario di Italiano-Inglese, un libro con un corso       Commissione, ai quali poi è necessario rispondere
di Italiano per stranieri, e Robinson passa tutto           punto per punto avviando una defatigante
l’inverno del 2016 a studiare l’italiano da solo e          trattativa che, nell’anno domini 2016, si
senza alcun aiuto». La sua caparbietà è                     concluderà     solo     dopo      il    referendum,
commovente, e i volontari gli fanno ottenere un
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appuntamento dal quale si fa dipendere ogni                 di un terremoto o dell’arrivo massiccio di migranti.
decisione politica. Compresi i rapporti di forza tra        Ma di fronte a fenomeni non contingenti, ma
Europa e Italia, i vincoli di bilancio e il futuro          strutturali, l’uno purtroppo ripetibile e l’altro
dell’Unione. E però stavolta c’è qualcosa in più.           impossibile da arrestare, l’approccio dovrebbe
Anche quest’anno l’Italia ha chiesto all’Europa di          essere rovesciato: è proprio alle misure di
non rispettare i parametri, insomma di non                  prevenzione e messa in sicurezza degli edifici e
ridurre il debito pubblico come concordato,                 agli interventi per la sistemazione equilibrata dei
proprio per fare fronte ai costi legati all’afflusso        migranti, alla loro integrazione e istruzione che
dei migranti e ai terremoti, quattro in quattro             l’Europa dovrebbe concedere il massimo di
anni. Ma l’Europa non ci sta, non tanto sulla               attenzione e disponibilità. Non solo per
richiesta in sé, ma sulla cifra da riconoscere: Roma        l’emergenza, ma per un piano a lungo termine;
chiede flessibilità non solo per aggredire                  non per l’immediato, ma per misure capaci di
l’emergenza di questi mesi, cioè la sistemazione            combattere o arginare fenomeni devastanti. E così
dei terremotati e la ricostruzione dei paesi colpiti,       l’Ue tace con chi stende filo spinato, ma censura
ma anche per mettere in sicurezza scuole e                  chi si impegna. Ci vorrebbe un salto di qualità, un
ospedali ospitati in strutture vecchie costruite            cambio di verso. Forse è questo che intendeva
senza rispettare parametri antisismici; Bruxelles           Romano Prodi quando pensando ai vincoli imposti
vorrebbe concedere invece solo le spese per                 ai bilanci li definiva “stupidi”. Almeno miopi.
l’emergenza. Fatti i conti, sarebbe più o meno la
metà di quello che servirebbe: 2,8 miliardi per             Tragedia infinita, altri 160 morti
l’immediato, ma secondo le stime dei tecnici ne
                                                            28.10.2016
occorrono almeno altri due per il 2017, primo
anno di lavori per ristrutturare scuole e ospedali a        ROMA Inghiottiti dal Mediterraneo. Sono morti
rischio. Qualcosa di simile, di ugualmente                  così almeno altri 90 migranti, tutti africani,
burocratico e ragionieristico, accade per il                nell’ennesimo naufragio avvenuto mercoledì
salvataggio e la sistemazione di migliaia di                davanti alle coste libiche. Quasi una trentina quelli
migranti che sbarcano sulle nostre coste, cui però          tratti in salvo. Un bilancio che sfiora quota 160, se
si aggiungono le ingenti spese per vitto, alloggio e        si contano i 51 migranti annegati nei giorni scorsi
assistenza sanitaria, spese che si prolungano nel           in     un’altra     drammatica        traversata     del
tempo da quando molti paesi d’Europa - come                 Mediterraneo - in base a quanto raccontato ieri
Francia, Ungheria, Gran Bretagna - hanno di fatto           da alcuni superstiti giunti in Sicilia - e i 12 cadaveri
chiuso le loro frontiere lasciando al Bel Paese             recuperati da una nave di Medici Senza Frontiere.
tutto l’onere di un esodo inarrestabile. Secondo i          Malgrado il maltempo insomma, non si fermano le
dati del ministero dell’Economia, l’Italia potrebbe         traversate dei barconi: altri 347 disperati sono
spendere nel 2017 una cifra superiore ai 4                  sbarcati ieri a Brindisi, loro per fortuna tratti in
miliardi, senza contare quanto è stato impegnato            salvo nel Canale di Sicilia dalla nave “Topaz
dal 2011, somma crescente di anno in anno e che             Responder”. L’ultimo naufragio in ordine di tempo
ormai sfiora in totale i 15 miliardi. Ma anche in           è avvenuto ieri pomeriggio. L’imbarcazione di
questo caso Bruxelles non si fida, vuole vedere i           fortuna era salpata dalla città di Tajoura, a est di
dettagli, lascia intendere che siano state                  Tripoli, all’alba, quando a circa 42 chilometri dalla
computate spese indebite. Un problema di                    costa libica, in acque internazionali, ha imbarcato
scontrini e ricevute... Ed è questo l’argomento             acqua ed è affondata. Poi intorno alle 15 del
chiave, che con i numeri c’entra fino a un certo            pomeriggio la chiamata di aiuto alla guardia
punto. Politici ed eurocrati della Commissione              costiera libica. Ma oramai era troppo tardi. Oltre
pensano che si possano concedere deroghe di                 novanta sono morti su un totale di 126 a bordo. È
spesa solo per l’emergenza, che si tratti dei danni
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stato il portavoce ufficiale della Marina Libica,          Visto che il Comune di Goro ha circa 4mila abitanti
Ayoub Kassem, ad annunciare il bilancio delle              e finora non è stato coinvolto in progetti di
vittime. Kassem ha anche precisato che i migranti          accoglienza, le dodici profughe respinte lunedì
sono stati «avvistati da una petroliera» e «poco           sarebbero state perfettamente in linea con la
dopo è giunta la Marina libica che ha preso in             proporzione. Alfano ha tuttavia invitato i prefetti
consegna i sopravvissuti». Il colonnello ha                anche a considerare come extrema ratio la
aggiunto che «non sono state effettuate                    requisizione di immobili e di condividere, il più
operazioni di ricerca in alto mare in quanto la            possibile, le scelte con i territori. Che però
Marina libica non dispone di mezzi adeguati». Non          dovranno fare la loro parte. E così, visti anche i
meno drammatico il naufragio avvenuto nei giorni           numerosi arrivi sulle coste del Mediterraneo, il
scorsi e rivissuto in prima persona ieri dai               territorio di Ferrara sarà molto probabilmente
superstiti arrivati al porto commerciale di                chiamato nei prossimi giorni ad assumersi nuovi
Augusta. Al personale del Gruppo interforze di             impegni. Resta da vedere se a gestire questa fase
contrasto all’immigrazione clandestina hanno               sarà o meno Michele Tortora, il prefetto la cui
raccontato che 51 migranti sono finiti in mare             posizione pare traballare. «Un trasferimento? Non
durante la traversata dalla Libia per le cattive           ho segnali in questo senso - ha detto Tortora - del
condizioni meteo e per la scadente qualità dei             resto quando sono stato trasferito da Como a
gommoni sui quali erano stati imbarcati. Al porto          Ferrara l’ho saputo il giorno stesso, dalla nota
siciliano sono giunti 339 migranti e un cadavere,          ufficiale. Sono qui a Ferrara da tre anni, ci può
prevalentemente subsahariani, recuperati da tre            stare tutto e non ho commenti da fare su
gommoni e accompagnati da un mercantile                    eventuali relazioni con le vicende di Gorino: resto
danese. Tra loro 25 donne e 31 minori. Grazie alle         sereno». Ma se l’ostello di Gorino, almeno per il
testimonianze gli investigatori hanno acquisito            momento, non sarebbe più sull’agenda della
elementi sugli organizzatori libici, che operano a         prefettura, a Ferrara si sta pensando a soluzioni
Sabrata, del viaggio clandestino. I migranti               alternative per non farsi cogliere impreparati da
avrebbero pagato ciascuno un prezzo che oscilla            nuove richieste. Nel Basso Ferrarese, ovvero la
da 800 a 1500 dinari libici (tra i 500 e i 1000 euro       vasta area agricola che segue gli ultimi chilometri
circa).                                                    del Po e arriva al mare, una delle aree individuate
                                                           sarebbe l’ex ospedale di Tresigallo, dove si sta già
Nel      Ferrarese         previsti       nuovi            cominciando a lavorare. Tresigallo, cittadina dove
                                                           nacque il gerarca fascista Edmondo Rossoni, è
arrivi
                                                           nota anche per essere stata ricostruita, durante gli
28.10.2016                                                 anni Trenta, con architetture razionaliste.
                                                           L’ospedale ne è un esempio, benché sia
ROMA Dopo le barricate antiprofughi di Gorino              completamente abbandonato da anni. E fra
che lunedì hanno respinto un pulmino con dodici            qualche giorno potrebbe trovare un nuovo utilizzo
profughe, nel Ferrarese si sta pensando, non               nell’accoglienza dei profughi. Salvini, segretario
senza una certa preoccupazione, a come                     della Lega attacca: «A Goro hanno reagito in un
sistemare i prossimi arrivi che non sono                   paese governato dalla sinistra, quindi non i fascisti
un’eventualità, ma una certezza. E che, con tutta          e i razzisti. Hanno fatto bene. Invitiamo sindaci e
probabilità, riguarderanno anche il Comune di              cittadini a ribellarsi in maniera pacifica, ma a
Goro. D’altronde è stato lo stesso ministro                ribellarsi. La misura è colma».
dell’Interno Angelino Alfano a tracciare un quadro
di riferimento abbastanza preciso: «La strategia
del governo è di individuare mediamente una
proporzione di tre migranti ogni mille abitanti».
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Padoan: «Ecco perché sforiamo»                               complessivamente in 3,3 miliardi di euro nel 2016
                                                             e a 3,8 miliardi nel 2017 (0,22% del Pil), scrive
28.10.2016                                                   ancora il ministro non spostandosi di una virgola
                                                             rispetto a quanto già messo nero su bianco nel
ROMA Il governo italiano non molla e difende la
                                                             Documento programmatico. Ma la gestione dei
sua linea in Europa. Le spese per far fronte
                                                             confini europei, insiste stavolta con tono quasi
all’emergenza migranti e per mettere in sicurezza
                                                             categorico, «dovrebbe essere un problema di
il territorio di fronte al rischio sismico, sotto gli
                                                             responsabilità        comune».        Concetto che,
occhi di tutti dopo le ultime scosse in Centro Italia,
                                                             evidentemente, considerando i contributi Ue di
sono da considerarsi «circostanze eccezionali» e,
                                                             appena un centinaio di milioni, non viene, almeno
come tali, possono «largamente» spiegare lo
                                                             finanziariamente, condiviso. Problema non
scostamento di bilancio rispetto ai target e
                                                             secondario è quello della messa in sicurezza del
spingere quindi il deficit oltre il livello concordato
                                                             territorio e di 42mila scuole post sisma. Alla luce
con l’Ue. La lettera di risposta del ministro
                                                             dell’impatto «distruttivo» dei terremoti e della
dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ai rilievi
                                                             «sofferenza» causata alla popolazione, spiega
avanzati da Pierre Moscovici e Valdis Dombrovskis
                                                             Padoan, il governo intende portare avanti, in
solo due giorni fa, si concentra ancora una volta
                                                             modo più rapido e incisivo rispetto al passato, un
proprio sui dettagli di queste voci, motivando
                                                             ulteriore programma antisismico, del valore di 2,8
esattamente perché il governo ritiene, con la
                                                             miliardi. Il giudizio definitivo della Commissione
legge di Bilancio, di rispettare in pieno le regole
                                                             arriverà il 16 novembre, ma a mancare ancora - in
europee. E perché non intende modificare i saldi
                                                             Italia - è il testo definitivo della manovra.
stabiliti. Migranti e sisma sono due spese che, nei
calcoli del governo già presentati a Bruxelles con il
                                                             «Migranti» l’isola
Documento programmatico di bilancio, valgono lo
0,4% del Pil. Per questo l’anno prossimo il deficit          28.10.2016
nominale arriverà al 2,3% contro l’1,9% indicato
fino a pochi mesi fa in accordo con la                       di Umberto Aime
Commissione. Le stesse spese extra influiscono
                                                             CAGLIARI Migranti e immigrati: attenzione, non
anche sul deficit strutturale, il vero parametro che
                                                             sono sinonimi e neanche il risultato di chissà quale
interessa Bruxelles e che rappresenta l’oggetto del
                                                             trucco enigmistico. I primi fuggono dalla guerra,
contendere del dialogo tra le parti. L’economia
                                                             dai massacri, dalle stragi religiose, per diventare
italiana sta ancora vivendo condizioni cicliche di
                                                             ostaggio degli scafisti, mercanti maledetti, fino
difficoltà, esordisce Padoan nella lettera, e questo
                                                             allo sbarco (se ci arrivano) sulle coste di una
suggerisce «un più graduale aggiustamento verso
                                                             presunta "terra promessa". Gli immigrati sono
l’obiettivo di medio termine» che comunque,
                                                             tutt'altro: abitano e lavorano oltre i loro confini
assicura il ministro, «rimane il pareggio strutturale
                                                             per scelta e fino a essere, spesso ma non sempre,
nel 2019». Ma è soprattutto sugli sbarchi e
                                                             nostri integrati vicini di casa. La differenza è netta,
sull’accoglienza dei rifugiati che il titolare del
                                                             non capirla significa scatenare allarmismi, conflitti
Tesoro insiste per convincere la Commissione. «Il
                                                             sociali e razzismo strisciante, insinuato soprattutto
numero dei migranti in arrivo in Italia nel 2016 è
                                                             fra i giovani, come se non bastasse quello becero
oltre tre volte quello del 2013 e ancora più alto
                                                             palese degli adulti. La spiegazione era dovuta ed è
del 2011-2012, il periodo seguente alla Primavera
                                                             da questa differenza sostanziale che ha preso
Araba», sottolinea Padoan. Le spese per le
                                                             spunto il dossier statistico "Immigrazione 2016".
operazioni di salvataggio, prima assistenza e cure
                                                             Curato a livello nazionale dal Centro studi Idos, in
sanitarie, protezione ed educazione per oltre
                                                             collaborazione col mensile Confronti e l'Ufficio
20mila minori non accompagnati sono stimate
                                                         9
contro le discriminazioni, il capitolo sulla Sardegna          italiani» è di fede cristiana, i musulmani sono solo
è invece frutto delle indagini del gruppo di ricerca           tre su dieci. Oltre il 50 per cento dei nuovi iscritti
"Relazioni industriali" che fa capo alla facoltà               all’anagrafe sarda arriva dall’Europa, con la
cagliaritana di Scienze politiche. Bene, in un caso e          Romania al primo posto (28,6). Al secondo la
nell'altro, quando si parla di migranti o                      comunità marocchina, sotto il 10, terzi i
d'immigrati, numeri e tabelle confermano che non               senegalesi, 8,9, quarti i cinesi, 6,8, e in aumento.
è «in atto alcuna invasione», però l'emergenza                 Gli stranieri residenti si sono insediati soprattutto
esiste, eccome, ma non siamo alla catastrofe.                  nei Comuni costieri, con la provincia di Olbia-
L'isola è per tutti o quasi tutti gli stranieri più che        Tempio che registra la concentrazione più alta:
altro "terra di transito" e patria momentanea.                 11.626, il 7,4 per cento della popolazione.
Certo, bisognerebbe fare di più per andare oltre,              Snobbate le zone interne, a cominciare
l’obiettivo finale dovrebbe essere l'integrazione              dall’Ogliastra, con appena 919 stranieri residenti,
ma questo passaggio decisivo è spesso stretto e                mentre è proprio lì che potrebbero dare un
difficile. Perché se vogliamo che migranti e                   contributo contro lo spopolamento. I lavoratori
immigrati diventino finalmente una risorsa                     forestieri sono poco più di 25mila e in gran parte
economica e sociale e lo possono essere, c'è                   impegnati nel settore servizi, 63,8 per cento, e
ancora un enorme lavoro da fare sulle coscienze                appena il 9,9 in agricoltura. Dipendenti, ma anche
indigene e forestiere. È arrivato il momento di                imprenditori: il numero delle loro aziende ha
provarci. Migranti. Nel dossier presentato dalla               superato la soglia delle diecimila. Ed è gente che
ricercatrice Tiziana Putzolu e ribadito dal riepilogo          non si dimentica delle origini, come facevano negli
regionale della Prefettura di Cagliari, gli sbarchi            anni Cinquanta i nostri emigrati: le loro rimesse
sono stati 16mila negli ultimi tre anni, con un                ammontano a 62mila euro l’anno. Ci sarebbero
aumento considerevole dal 2014. Ma in appena                   molti altri numeri, ma bastano questi per dire: la
1.215 sono arrivati da soli sui barchini e gommoni,            discriminazione è una follia e i muri anche.
la Sardegna non è Lampedusa. Tutti gli altri sono
stati salvati in mare dalle navi umanitarie che                Il Comune crea una banca dati
pattugliano un cimitero chiamato Mediterraneo.
                                                               multilinguistica
Con in più questa seconda verità: superata la fase
della prima accoglienza, in cui la Sardegna si è               27.10.2016
dimostrata molto più preparata di altre regioni, il
problema è in quello che accade qualche mese                   SANTA TERESA Il Comune crea una banca dati
dopo. I migranti e tra l’altro è sempre più alto il            multilinguistica. «L’obiettivo – spiega l’assessore
numero dei minori non accompagnati, un dramma                  alla Cultura e al Turismo, Stefania Taras – è quello
nel dramma, sono scaricati sulle spalle di Comuni              di raccogliere in un database i nominativi di
e comunità che non sono stati preparati ad                     residenti che conoscono bene le lingue europee
accoglierli. «Le imposizioni non vanno bene – ha               ed extraeuropee. Santa Teresa è un paese
detto il presidente dell’Anci Pier Sandro Scano – la           multietnico, chi si iscriverà nell’elenco, ad
strategia vincente dev’essere quella del                       esempio, potrà supportare i titolari di strutture
coinvolgimento». L’appello è stato lanciato.                   ricettive. Sono figure importanti per diversi tipi di
Immigrati. Nel 2015, è scritto nel dossier, i                  intermediazione linguistica, non professionale,
residenti stranieri in Sardegna sono aumentati di              potranno essere contattate da privati o richieste
2.346 unità e ora in totale sono 47.425, il 2,9 per            dal Comune». All’iniziativa hanno già aderito venti
cento della popolazione. La media nazionale è                  persone. Alcune sono madrelingua, altre hanno
molto più alta, 8,3, ecco perché anche in questo               comunque dichiarato di aver acquisito uno
caso è un errore gridare all’invasione. Che non è              specifico livello con esperienze all’estero o corsi di
neanche religiosa: la maggior parte dei «nuovi                 studi. «Fra gli iscritti ci sono anche alcuni migranti,
                                                          10
per lo più africani, ospiti del centro di accoglienza          confermato Fabrice Leggeri direttore di Frontex
di Porto Pozzo – commenta l’assessore –. La                    ieri a Roma dopo aver visitato un hot spot mobile
mediazione culturale si apre anche ai paesi                    ad Augusta. «Due anni fa avevamo risorse per 100
dell’Est, si sono registrati rumeni, polacchi,                 milioni di euro. L’anno scorso sono aumentate a
ucraini, russi. C’è anche chi parla cinese e                   142 milioni, nel 2016 sono 250. Le nuove risorse –
giapponese».       Visto     l’interesse    suscitato,         ha detto Leggeri – le useremo per migliorare il
l’amministrazione ha fatto slittare al 31 ottobre il           sostegno all’Italia. Come si concretizzerà? Con un
termine per protocollare le richieste. Sul sito                rafforzamento dell’operazione nel canale di
istituzionale è possibile consultare l’avviso e                Sicilia». 3.740 vittime nel 2016, l’anno peggiore. Il
scaricare i moduli di iscrizione, che possono                  2016 non è ancora finito e già si profila come
essere inviati via mail a info@comunestg.it                    l’anno più tragico dal punto di vista dei naufragi.
oppure consegnati all’ufficio protocollo in piazza             Sono 3.740 il numero di persone che hanno perso
Villamarina. Precisa la Taras: «L’elenco non attiva            la vita attraversando il Mediterraneo, poco meno
alcuna procedura selettiva, né è prevista una                  dei 3.771 registrati in tutto il 2015 fino adesso
graduatoria di merito delle figure coinvolte, si               considerato l’anno peggiore. A lanciare l’allarme e
individuano semplicemente persone disponibili, in              l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
caso di necessità, o particolari esigenze, a essere            Rifugiati (Unhcr). Un tragico bilancio nonostante il
contattate per una possibile intermediazione                   calo del numero di persone che hanno
linguistica». (w.b.)                                           attraversato il Mediterraneo. Finora, sono circa
                                                               327.800 i rifugiati e migranti che hanno intrapreso
Profughi,           l’allarme           dell’Onu               la pericolosa traversata, a fronte del 1.015.078
                                                               registrato nel 2015. Mattarella: velleitaria
«Quest’anno già 3.800 morti»
                                                               costruzione barriere. E ieri il presidente della
27.10.2016                                                     Repubblica Sergio Mattarella, da Gorizia dove si
                                                               trovava per celebrare il centenario della sua
di Fiammetta Cupellaro                                         unione all’Italia è tornato a parlare dell’Europa,
                                                               dei suoi valori e i confini considerati “come ponti”
ROMA Ad Augusta sono arrivati in 758 sbarcati dal
                                                               e non come “muri”. «La cronaca di questi mesi è
mercantile Tanker Okyroe; a Palermo sono scesi in
                                                               contrassegnata dalle insistenza con la quale
1.117 accompagnando anche le bare di 17 ragazzi.
                                                               altrove si continuano a mettere in discussione i
A Trapani sono arrivati in 552, a Messina 885. A
                                                               valori       fondanti     dell’Unione      evocando
Crotone 358. Ma altre 25 persone sono annegate,
                                                               velleitariamente la costruzione di nuove barriere.
Erano sul fondo di un gommone naufragato a 26
                                                               L’Europa è il luogo del superamento dei conflitti»,
miglia dalla Libia. Soccorso da una delle tre navi di
                                                               ha spiegato Mattarella. Il piano dell’Anci. I Comuni
Medici senza Frontiere, 246 migranti sono stati
                                                               chiedono fondi per l’accoglienza. A dirlo ieri
tratti in salvo. È solo l’ultimo tragico bollettino che
                                                               davanti alla Commissione migranti, è stato il
arriva dalla Sicilia dove ogni notte gli uomini
                                                               delegato Anci all’Immigrazione, Matteo Biffoni,
impegnati nell’operazione Triton intercettano le
                                                               sindaco di Prato. Attesa per il piano nazionale di
carrette che partono stracariche dalla Libia e
                                                               ripartizione dei migranti proposto da Anci basato
solcano il canale di Sicilia. Destinazione: le coste
                                                               su criteri di sostenibilità e proporzionalità».
italiane. 42.421 persone salvate nel 2016
                                                               «Siamo a buon punto» ha precisato Gelli. «I dati ci
Dall’inizio dell’anno secondo l’Agenzia europea
                                                               dicono che ad oggi i Comuni interessati ad almeno
della guardia di frontiera e costiera sono 42.421 le
                                                               un centro di accoglienza sono solo 2.600 rispetto
persone tratte in salvo e costiera solo in quel
                                                               agli 8mila presenti. Questo significa che in
tratto di Mediterraneo. Frontex: Italia in prima
                                                               rapporto alla popolazione, la distribuzione deve
linea. «È l’Italia la nazione in prima linea» ha
                                                               essere totalmente rivista. Il ruolo dei comuni nella
                                                          11
gestione dei migranti resta centrale e deve                     un incontro pubblico al tema “Urbanismo tattico,
privilegiare un sistema di accoglienza diffuso                  azioni di breve periodo per cambiamenti di lungo
garantendo il massimo rispetto della dignità di chi             periodo”, cui dedica studi e pubblicazioni.
arriva nel nostro paese».
                                                                L’urbanismo tattico coinvolge gli abitanti nei
Un nuovo modo di abitare, la                                    processi di rigenerazione urbana a scala di
                                                                quartiere attraverso interventi spaziali e politiche
rivoluzione parte dal basso                                     a breve termine, a basso costo e scalabili. Per gli
27.10.2016                                                      amministratori pubblici è la strada da percorrere
                                                                per realizzare buone pratiche in tempi rapidi, per
di Gian Mario Sias                                              gli abitanti è un modo per riorganizzare o
                                                                trasformare gli spazi pubblici di prossimità, per le
 ALGHERO Mentre il pianeta ragiona sul concetto                 imprese è lo strumento per testare l’efficacia delle
di vivibilità e ci costruisce intorno una nuova idea            soluzioni che intendono adottare. I veri
di città – basata sul contrasto dell’urbanizzazione             protagonisti di questa rivoluzione culturale, nata
frenetica e selvaggia – si afferma l’esigenza di                in America e diffusa in Europa, sono i progettisti.
partecipazione dal basso ai processi pianificatori.             Per loro l’urbanismo tattico promuove la qualità
Questa esigenza è diventata un movimento                        urbana della città quotidiana e di prossimità,
destinato a modificare le prassi progettuali e i                dimostrando che è possibile progettare le
processi decisionali attraverso cui prende forma la             trasformazioni urbane con gli abitanti. L’idea del
città del terzo millennio, vista come luogo in grado            “tactical urbanism” si fa largo anche in Italia, dove
di valorizzare una vivibilità basata sulla riconquista          è sempre più diffusa la convinzione di come la
degli spazi a opera delle comunità locali. Grazie               pianificazione in scala ridotta consenta risultati
alla collaborazione tra il Dipartimento di                      migliori nella progettazione delle città, a partire
Architettura, Design e Urbanistica dell’Università              dai quartieri dove è percepito lo svantaggio e
di Sassari ad Alghero, e Tamalacà, una spin off in              politiche e interventi scalabili possono favorire la
cui confluisce l’energia e l’entusiasmo di un                   condivisione di un’idea di città. Al caso italiano, a
gruppo multidisciplinare di ricercatrici e                      iniziare dal tema dei centri sociali e della
professioniste con l’obiettivo di promuovere il                 rifunzionalizzazione degli edifici pubblici, è
diritto alla città per tutti gli abitanti, dai bambini a        dedicata la prossima pubblicazione curata tra gli
chi vive ai margini, nei giorni scorsi Mike Lydon ha            altri da Tamalacà con la supervisione scientifica di
fatto tappa a Sassari e Alghero. Ideatore e attivista           Mike Lydon. «L’urbanismo tattico è un insieme di
del Tactical Urbanism, socio fondatore dello                    azioni che si sperimento al livello del quartiere in
studio Street Plans – con sede a New York, San                  base alle istanze della comunità», spiega Mike
Francisco e Miami – che svolge attività di                      Lydon. «Sono interventi intenzionalmente illegali,
progettazione con particolare attenzione ai temi                una forzatura – aggiunge – ma cessano di
della rigenerazione urbana, della scala locale,                 rappresentare una provocazione quando la loro
della camminabilità, della ciclabilità e del                    intenzionalità è orientata a produrre cambiamenti
coinvolgimento degli abitanti nei processi di                   duraturi. Oggi, pur trattandosi di un approccio che
trasformazione spaziale, Lydon ha tenuto al                     parte da istanze avanzate dai cittadini, dal basso,
circolo                                                         è sempre più frequentemente il segno di una
                                                                volontà politica, da parte dell’amministrazione
L’ultimo spettacolo di corso Trinità – a Sassari – un
                                                                locale, di favorire la trasformazione e la
workshop      per     urbanisti,    progettisti     e
                                                                rigenerazione di un determinato spazio».
amministratori pubblici, mentre ad Alghero, nelle
                                                                «Occorre – dice ancora Ludon – interfacciarsi con
aule del complesso di Santa Chiara, ha dedicato
                                                                la comunità, sperimentare insieme e vedere cosa
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funziona e come». Così la “pianificazione dal                  opportunità? Certo, non è semplice perché per
basso” cessa di essere spontanea e diventa                     fare questo occorrerebbe una notevole maturità
strategica. «L’idea – dice Lydon – è di provare a              personale e collettiva. Ma abbiamo altre scelte?
suddividere i ragionamenti di scala urbana a un                Possiamo ulteriormente rimandare questo tipo di
livello meno complesso, spacchettando i problemi               riflessione? Il flusso migratorio che in questi anni
per renderli più facili e risolvibili col contributo di        interessa l'Europa, e che interseca anche il
chi li vive quotidianamente». Un esempio                       territorio sardo, ci spinge a riconsiderare le
emblematico è il caso della città canadese di                  strutture portanti dei nostri sistemi sociali, fragili e
Hamilton, nell’Ontario: «Alcuni gruppi di abitanti             impreparati ad aprirsi al confronto e
volevano risolvere i problemi legati a un incrocio             all'accoglienza. Ha evidenziato, ad esempio, che
stradale pericoloso – racconta Lydon – di notte                gestire i flussi migratori e la permanenza nelle
sono stati posizionati dei coni per lavori stradali,           nostre città di persone provenienti da continenti
allargando lo spazio del marciapiede e rendendo                diversi non richiede solo l'impiego di fondi da
più sicuro l’attraveramento». Gli amministratori               parte dell'Europa, delle Prefetture o di chi
locali non hanno reagito bene e hanno fatto                    materialmente smista e regola gli arrivi, ma
sgomberare quella “installazione”, ma i cittadini              necessita di una struttura di welfare che il nostro
sono tornati all’attacco. «Questa volta i coni sono            Paese non ha saputo sviluppare, non avendo mai
stati fissati, e al nuovo tentativo di sgombero è              dato vita ad una vera "Politica di Integrazione".
seguita una manifestazione partecipatissima –                  Alla luce di queste evidenze, bisognerebbe invece
conclude Lydon – la municipalità, accortasi del                sviluppare e sostenere un welfare di comunità nel
consenso suscitato da quell’intervento, l’ha reso              quale cittadini e cittadine siano responsabilizzati e
definitivo e ha stilato un regolamento pubblico                coinvolti, nel quale progettare soluzioni di
per interventi di urbanismo tattico». Stravolgendo             apertura e integrazione senza lasciarsi sopraffare
le regole della pianificazione urbanistica in                  dalle emergenze e dal concetto costante di "crisi",
funzione       della    partecipazione        e     del        nel quale lavorare per reperire fondi per una
coinvolgimento delle comunità locali.                          visione a lungo termine e più ampio respiro.
                                                               Occorre, forse, progettare un sistema di welfare
Serve una “rete sociale” per una                               "antifragile" che sappia adattarsi e modularsi ai
                                                               cambiamenti sociali e geopolitici, un welfare
svolta nell’accoglienza
                                                               capace di rafforzarsi attraverso il contributo della
26.10.2016                                                     comunità tutta e non solo delle istituzioni
                                                               preposte, che finora hanno dimostrato una
Il 7 marzo del 1991 a Brindisi, in una sola giornata,          insufficiente visione di insieme. Non possono
arrivarono 27.000 albanesi. Quel giorno il nostro              essere solo le Prefetture e le cooperative i soli e
Paese scoprì, drammaticamente, di essere il primo              ultimi terminali dell'accoglienza: trattare il
avamposto per i popoli che scappavano da guerre                fenomeno solo attraverso la lente del
o miseria. Sono passati 25 anni, e anche se le                 riconoscimento legale è un errore grossolano che
ondate arrivano dal sud, è imprescindibile che                 ha avuto il solo risultato di creare grossi
cambi anche la sintassi del nostro agire nei                   "parcheggi" di esseri umani e uffici giudiziari
confronti del fenomeno, perché non possiamo più                ingolfati. Tutti gli attori coinvolti, invece,
nasconderci dietro al sostantivo "emergenza" per               dovrebbero agire in sinergia reale creando una
un fatto che si ripete da così tanto tempo. Nelle              cabina di regia in cui i comuni siano co-
riflessioni attorno alle drammatiche vicende                   protagonisti veri. Le forze positive per la creazione
legate ai flussi migratori nel Mediterraneo, ci                di una rete sociale le abbiamo già: sono le tante
chiediamo quali tipi di politiche vogliamo mettere             associazioni, cooperative, famiglie che hanno
in atto affinché l'emergenza possa trasformarsi in             saputo rispondere - spesso silenziosamente - ad
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un cambiamento che da anni interessa le nostre               l’emergenza migranti. Nelle due pagine scarse
città. Ci sono intorno a noi intelligenze e risorse          della missiva si osserva innanzitutto che «il
che andrebbero messe a sistema e potenziate per              cambiamento pianificato nel saldo strutturale per
affrontare ciò che inevitabilmente accade dopo gli           il 2017» è «negativo e ben al di sotto dello 0,6%
sbarchi, la sistemazione frettolosa in strutture, le         del Pil o più raccomandato dal Consiglio» lo scorso
prime settimane di permanenza dei migranti nei               luglio. Da qui, in sostanza, la necessità di
nostri paesi e città. Nei prossimi anni assisteremo          «chiedere ulteriori informazioni su diversi punti al
ad un sempre maggiore movimento di popoli che                fine di valutare se l’Italia rispetta le condizioni in
fuggono da guerre o povertà alla ricerca di un               base alle quali è stata riconosciuta una flessibilità
futuro migliore, di una opportunità e i nostri               addizionale per il 2016». Nel testo della lettera
sistemi sociali saranno chiamati al confronto con            non si fanno cifre sul disavanzo programmato per
questi uomini e donne da aiutare e integrare. Non            quest’anno, ma il riferimento di Bruxelles è al
possiamo pensare di affrontare tutto questo                  target dell’1,8% indicato per il deficit nominale lo
unicamente con la prima accoglienza e con la                 scorso maggio e ora salito al 2,3% nel Bdp. Oltre
cronicizzazione di una emergenza migratoria che              all’Italia, lettere con richieste di chiarimenti sono
diventa consuetudine. Occorre creare una cabina              state inviate dai commissari europei ad altri sei
di regia di persone competenti e con                         Paesi - Belgio, Cipro, Spagna, Portogallo, Finlandia
responsabilità politica ed istituzionale che affronti        e Lituania - per i quali è stato ritenuto necessario
le emergenze e attivi le politiche di cui sopra. Ci          acquisire maggiori informazioni. La Commissione
ostiniamo a immaginare muri come unico argine                Ue «intende continuare un dialogo costruttivo con
al fenomeno migratorio perdendo la possibilità di            l’Italia per arrivare a una valutazione finale» del
aprire il sistema e renderlo "elastico" e capace di          Dbp, scrivono Dombrovskis e Moscovici. La
reggere l'urto trasformandolo in forza propulsiva.           comunicazione di Bruxelles è «assolutamente
*Città Futura. Francesca Arcadu, Lalla Careddu,              normale», è stato la reazione di Padoan, secondo
Efreem Carta.                                                cui «la manovra sarà mantenuta». Anche perché,
                                                             ha spiegato, senza le spese per terremoti e
Manovra, i richiami Ue Padoan:                               migranti «il nostro deficit sarebbe meno del 2%,
                                                             una cifra bassissima». Dal canto suo il viceministro
«Non cambiamo»
                                                             dell’Economia Enrico Zanetti, ha paventato la
26.10.2016                                                   possibilità di qualche limitata correzione. «Piccoli
                                                             ritocchi possono essere sempre possibili - ha
BRUXELLES Chiarire entro giovedì prossimo a                  detto - grandi stravolgimenti no». Deciso a non
quanto ammontano le “spese eccezionali” per                  cambiare le cifre della manovra, anche il premier
migranti e terremoto inserite nel documento                  Matteo Renzi che la giudica «un passo avanti nella
programmatico di bilancio e, in particolare,                 riduzione della pressione fiscale», e lancia un
perché le cifre sul deficit nominale e strutturale           appello ad un clima di unità tra i partiti sia per
contenute nel Dbp si scostano in modo                        appoggiare punti della manovra, come i 2 miliardi
«sostanziale» dagli impegni presi la scorsa                  per la sanità e la fine di Equitalia, sia per
primavera. Queste le principali richieste avanzate           condividere la linea rispetto all’Ue. «Di violazioni
dalla Commissione europea all’Italia nella lettera           alle regole Ue ce ne sono tante - aggiunge Renzi -
che i commissari per l’euro e gli affari economici,          la Francia è da 9 anni sopra il 3 per cento, la
Valdis Domrovskis e Pierre Moscovici hanno                   Spagna ha un deficit doppio del nostro». Intanto
inviato ieri al ministro dell’Economia Pier Carlo            dalle prima bozze della legge di Bilancio arrivano
Padoan proprio mentre il premier Matteo Renzi                novità e conferme. Mille euro l’anno per pagare le
minacciava il veto al bilancio Ue se dall’Europa             rette di asili nido pubblici e privati per i nati dal
non arriverà un aiuto concreto per affrontare                primo gennaio 2016. Un premio alla nascita da
                                                        14
800 euro alle future mamme a partire dal primo               oppure non si gestisce». Una decisione delicata,
gennaio 2017 al compimento del settimo mese di               assunta con la consapevolezza che il cedimento
gravidanza. Salta l’incremento dell’addizionale              alle barricate antiprofughi corra il rischio di creare
comunale sui diritti di imbarco sugli aerei. Il              un precedente con evidente rischio di emulazione.
canone Rai per il 2017 scende a 90 euro.                     «Se è stata una sconfitta dello Stato? Di certo non
L'ecobonus viene rinnovato per tutto il 2017                 è stata una vittoria». Ma la “battaglia di Gorino”
mentre per i condomini si arriva fino al 2021.               non chiude l’emergenza migranti nel Ferrarese.
Prorogato il blocco delle addizionali locali,                Chiuso questo caso, dietro l’angolo ci sono altri
salvaguardia di altri circa 20mila esodati e fondo           sbarchi di gente disperata: proprio in queste ore
da 650 milioni per gli esuberi nelle banche.                 stanno arrivando all’Hub di Bologna altri 450
                                                             migranti, che dovranno essere distribuiti in tutta
Vincono le barricate, spostati i                             la Regione, con probabili quote anche nel
                                                             Ferrarese. Per questo, chiarisce il prefetto, dopo
profughi
                                                             quella dell’ostello Amore Natura ci saranno altre
26.10.2016                                                   requisizioni, ma non più a Goro e Gorino. Nè,
                                                             mette in chiaro, Tortora, saranno interessati
GORINO (Ferrara) Alla fine hanno vinto le                    appartamenti privati, «se non altro per ragioni
barricate. Le dodici profughe che inizialmente               logistiche, per via degli spazi ristretti». E poi, a chi
erano state destinate dalla prefettura di Ferrara            chiedeva al prefetto se la decisione fosse stata
all’ostello Amore-Natura di Gorino sono state                condivisa con il Viminale, un lungo silenzio,
spostate altrove e il piccolo paese di pescatori del         seguito da un conciso e sofferto «chiedete al
Delta del Po non ospiterà, almeno per il                     Viminale». Dal titolare del Viminale le parole che
momento, alcun migrante. La situazione è infatti             sono arrivate sono state di dura condanna E
degenerata lunedì sera quando l’unica strada che             anche dal prefetto Mario Morcone, capo del
collega, via terra, Gorino al resto del mondo è              dipartimento Immigrazione del ministero
stata invasa da alcune centinaia di persone, che si          dell’Interno, sono arrivate parole che non lasciano
opponevano al provvedimento del prefetto                     spazio all'interpretazione. «Mi vergogno molto -
Michele Tortora di requisire l’ostello dentro al             ha detto - di quello che è successo nel Ferrarese».
quale c’è l’unico bar del paese, per ospitarvi i             A Gorino i manifestanti hanno mantenuto
rifugiati. Rappresentanti delle istituzioni e                simbolicamente il presidio attivo fino al
carabinieri hanno cercato una mediazione, ma i               pomeriggio di ieri, fino a che hanno ricevuto dal
manifestanti non hanno sentito ragioni. Le dodici            sindaco di Goro, Diego Viviani, l’assicurazione che
donne, una delle quali incinta, sono state quindi            nell'ostello del paese non sarebbero stati ospitati
sistemate provvisoriamente in altre strutture di             dei migranti. «Razzisti, ci chiamano razzisti adesso.
comuni limitrofi. Una vicenda «molto difficile da            Ma noi non siamo quello che dicono. Vogliamo
giudicare» l’ha definita il premier Matteo Renzi             solo stare tranquilli, non sapevano nemmeno
che ha in qualche modo giustificato                          dell’esistenza di Gorino fino a ieri ». Da lunedì alle
(«comprensione, non condivisione», ha detto il               19 il paese è stato letteralmente chiuso dagli
premier) la rivolta dei residenti. La provvisorietà è        stessi abitanti. Un’unica strada che attraversa la
poi diventata definitiva, quando, ieri mattina, il           frazione e che vede due chiuse all’ingresso e
prefetto di Ferrara ha annunciato che la decisione           all'uscita che servivano a fermare l'acqua quando
era rientrata. «L'ipotesi di ospitare dei profughi a         il mare rompeva gli argini. Hanno dormito in
Gorino - ha detto - non è più in agenda. Ha                  macchina, all’altezza del cimitero da una parte e
prevalso la tranquillità dell’ordine pubblico, non           dell’ostello che avrebbe dovuto ospitare dodici
potevamo certo manganellare le persone. Questo               migranti dall’altra. Turni da cinque, sei persone
fenomeno o si gestisce insieme con buon senso                che si sono date il cambio ogni tre ore circa. Un
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furgone aperto, un generatore di corrente e le               i migranti verso altre destinazioni. Creando un
macchinette del caffè e del tè all’interno mentre            precedente che potrebbe rivelarsi pericoloso. «È
su un tavolo all’esterno dolci sfornati e portati            una vicenda difficile da giudicare, da una parte c’è
assieme a qualche coperta. Fuori da Gorino il caos           una parte di popolazione che è stanca e
mediatico non ha mai trovato pace mentre lungo               preoccupata e dall’altro stiamo parlando di donne
la via il silenzio ed il buio pesto l’hanno fatta da         e bambini. Probabilmente da parte dello Stato
padrone perché «qui prende solo la Tim e                     andava gestita meglio, ma voglio essere chiaro:
nemmeno sempre». Tutti i negozi sono rimasti                 l’Italia che conosco io quando ci sono 12 donne si
chiusi, i bambini a casa da scuola, i pescatori non          fa in quattro per risolvere il problema», dice il
sono usciti in mare. Tutto fermo. Contro chi ha              premier. Davvero l’Italia è pronta a mettere un
alzato le barricate si è schierato tutto il Pd, a            veto al Bilancio dell’Unione Europea se non
partire dal sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani («Mi        cambierà       la     musica      sull’immigrazione?
vergogno. Se in un momento come questo un                    «Assolutamente sì», risponde Renzi. «Se l’Unione
comune come quello di Goro che ha ricevuto                   vuole abbassare le spese per i migranti in Italia noi
molto dalle istituzioni, non accoglie dodici donne           abbassiamo le spese. Aprano le porte e le
straniere bisogna che si rifletta sul significato di         abbassiamo; invece della bocche aprano il
collaborazione istituzionale»). ma anche la diocesi          portafoglio», spiega. Ma è intorno ai fatti di Goro
di Ferrara si è scagliata contro il paese che non ha         e Gorino che ruotano la giornata e le polemiche.
accolto dodici migranti, dicendosi «vicina a coloro,         «Di fronte a dodici donne delle quali una incinta
donne e bambini in particolare, che hanno vissuto            organizzare blocchi stradali non fa onore al nostro
sul nostro territorio una notte così difficile e             Paese, poi certo tutto può essere gestito meglio,
ostile, che ripugna alla coscienza cristiana».               possiamo trovare tutte le scuse che vogliamo ma
                                                             quella non è l’Italia», dice il ministro dell’Interno,
Renzi minaccia la Ue «Aiuti sui                              Angelino Alfano. Che poi in serata al Tg1 attacca
                                                             l’Europa. «Sui migranti noi facciamo fino in fondo
migranti o veto sul Bilancio»
                                                             il nostro compito mentre l’Europa non ha
26.10.2016                                                   mantenuto gli impegni su ricollocamenti e
                                                             rimpatri», ha detto ricordando con orgoglio che
di Maria Berlinguer                                          l’Italia fin qui ce l’ha fatta e che sono 2.600 i
                                                             comuni che stanno dando una mano. Altrettanto
ROMA L’Italia è pronta a mettere il veto sul
                                                             duro è il commento del prefetto Mario Morcone.
bilancio dell’Unione europea del 2017 se i Paesi
                                                             «Mi vergogno molto di quello che è successo nel
dell’Est non accoglieranno i migranti. Lo dice
                                                             ferrarese, credo che si debbano vergognare quelle
chiaro il premier Matteo Renzi a Porta a Porta, il
                                                             persone che hanno impedito la sistemazione delle
giorno dopo le barricate di Goro e Gorino per
                                                             donne», dice il capo del dipartimento
respingere le dodici donne rifugiate che
                                                             Immigrazione del ministero del’Interno. Contro i
avrebbero         dovuto        essere       ospitati
                                                             barricaderi si schiera tutto il Pd, anche Bersani
temporaneamente in un ostello della zona. Una
                                                             chiede un «tagliando sull’accoglienza». Ma la Lega
vicenda che ha scatenato forti polemiche politiche
                                                             e Fratelli d’Italia non ci stanno e cavalcano la
con la Lega emiliana che ha salutato la rivolta degli
                                                             protesta. «Io sto con Gorino, con i cittadini che
abitanti dei due paesini come l’inizio della nuova
                                                             resistono all’invasione targata Renzi e Pd». Lo ha
resistenza alla dittatura dell’accoglienza e
                                                             twittato il segretario federale della Lega Nord
Angelino Alfano e il prefetto Morcone che al
                                                             Matteo Salvini. «Morcone si vergogni e si dimetta
contrario hanno ammesso di provare «vergogna»
                                                             - aggiunge Salvini - le sue parole sono la
per quanto accaduto. Un caso che si è chiuso con
                                                             dimostrazione che non ha capito niente». «Il
il dietrofront dello Stato che ha deciso di dirottare
                                                             ministro dell’Interno Alfano arriva a dire che
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