RASSEGNA STAMPA OTTOBRE 2016 - clisel
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Gli articoli che compongono la presente Rassegna Stampa CLISEL sono stati scelti per CLISEL da Luigi Mossa (Consiglio delle Autonomie locali della Sardegna). Tutti gli articoli sono pubblicati dal giornale Nuova Sardegna (avente sede operativa a Sassari, Italia) e sono qui riprodotti – integralmente e in lingua originale - previa autorizzazione ricevuta dal giornale stesso (su diretta richiesta di Luigi Mossa) per gli scopi della ricerca inerenti al progetto CLISEL. Per la tutela dei diritti di copyright, la riproduzione totale o parziale del contenuto della Rassegna stampa e ogni altra questione concernente la protezione dei dati o dei diritti di terzi, valgono le Note Legali pubblicate sul sito CLISEL che ospita la presente Rassegna Stampa. Ogni riproduzione totale o parziale, traduzione, adattamento o altro degli articoli riprodotti dal giornale Nuova Sardegna rimangono soggetti al previo consenso scritto del giornale stesso. Climate Security 1 with Local Authorities
INDICE Nel Ferrarese barricate in strada contro i migranti 20 Il festival “Éntula” contro il razzismo 5 Calais, inizia lo sgombero Tutti via dalla Robinson lancia la sfida alla diffidenza «Il mio “giungla” 21 sogno è diventare medico» 5 «Vogliamo solo tornare a vivere» 22 La fredda Europa dei numeri 6 Renzi all’Europa «Lo 0,1% non conta» Oggi il Tragedia infinita, altri 160 morti 7 richiamo Ue 22 Nel Ferrarese previsti nuovi arrivi 8 Mille naufraghi e 17 salme attesi a Palermo 23 Padoan: «Ecco perché sforiamo» 9 Un torneo di calcetto per “cancellare” le scritte razziste 24 «Migranti» l’isola 9 Il popolo del “No sociale” in corteo contro il Il Comune crea una banca dati multilinguistica 10 governo 25 Profughi, l’allarme dell’Onu «Quest’anno già Mille profughi dirottati da Cagliari a Palermo 26 3.800 morti» 11 Siccità e deserti muovono le migrazioni 26 Un nuovo modo di abitare, la rivoluzione parte dal basso 12 Renzi sulla manovra «Non la cambiamo» 26 Serve una “rete sociale” per una svolta Azione disciplinare per la prof razzista 27 nell’accoglienza 13 Prof attacca i migranti sul web «Vi auguro di Manovra, i richiami Ue Padoan: «Non affogare tutti» 28 cambiamo» 14 I migranti esasperati bloccano la strada per ore 28 Vincono le barricate, spostati i profughi 15 Renzi: «Da sanzionare chi chiude ai migranti» 28 Renzi minaccia la Ue «Aiuti sui migranti o veto Integrazione socio-lavorativa per minori non sul Bilancio» 16 accompagnati 30 Calais, 4.000 fuori dalla “giungla” 17 Stupro nella “giungla”. Interprete della tv Life masteradapt - Cambiamenti climatici - violentata a Calais 30 l’isola capofila del progetto 17 A Cagliari conferenza mondiale 31 Il commento la piramide di persone senza cuore 18 Il giudice separa somali e nigeriani 31 UNHCR. Nel Mediterraneo 3.740 morti e La nostra incapacità di ascoltare i migranti 32 dispersi 19 Ambiente ciclo di eventi da mercoledì 32 C02 nell’atmosfera a livelli record 19 Li Lioni, lite fra migranti in dieci finiscono a Cisl, Ganga eletto segretario regionale 19 Bancali 33 2
Oltre trecento aspiranti attori al casting di L’estate senza fine degli sbarchi nell’isola 47 “Buon Lavoro” 34 Caritas: scarsa collaborazione dai sindaci 47 Parte il braccio di ferro con la Ue 34 Miracolo della Caritas: accolti 150 profughi 49 In arrivo 43 migranti saranno ospitati in un ex albergo 35 Immigrati e studenti, confronto a scuola 49 Conti e migranti, è rottura con l’asse franco- [senza titolo] 50 tedesco 35 I nuovi arrivati puliscono lo stagno 51 [senza titolo] 36 «Previsti nuovi sbarchi, Pigliaru protesti» 51 «Lampedusa, l’Italia di cui sono fiero» 36 Tre scafisti sulla Rio Segura: due sono Liceali a Lampedusa: «Troppe bugie minorenni 51 sull’immigrazione» 37 Sos disperato dalle prefetture: «Niente alloggi, Il Papa: «Salvare i bimbi migranti» 38 aiutateci» 52 Piano migranti, Alfano in pressing 39 La Ue frena sul deficit Padoan: «Collaboriamo» 53 Forza Italia: «Subito in aula una legge Arrivano altri migranti: 50 in un ex hotel di tagliabusiness» 39 Cabras 53 L’Anci: la situazione è diventata esplosiva 40 I migranti dormono nel terminal crociere 54 L’idea della Base: «Stranieri al lavoro nelle Migranti, 300 restano al porto 55 campagne» 40 É rientrata la motovedetta impegnata a Razzismo in campo Il sindaco di Oniferi: Lampedusa 55 «Hassane scusaci» 41 Guterres segretario dell’Onu, buona scelta ma Dal raid a Burcei alle scritte a Sassari 41 non basta 55 Fuoco nell’ex scuola destinata ai migranti 42 L’Ue apre sulla manovra «Sì a maggiore flessibilità» 56 Savona, migranti e studenti su bus diversi 43 Pigliaru scrive ad Alfano: «Quote da rispettare» 57 Clima, la ricetta del governatore 44 “Migrazioni”, i sardi nel mondo 58 Quattro minori fra i trentasei migranti 45 Non c’è posto: 150 dormono sulla nave 58 Insulti razzisti nel derby, la condanna è unanime 45 Brexit, Merkel contro May «Londra rispetti i Kern: «La frontiera del Brennero rimane valori» 59 aperta» 46 Migranti, l’integrazione e il lavoro delle Il no di Bortigiadas allo spopolamento tra giochi associazioni 60 e cultura 46 3
Spopolamento, anche Bortigiadas si ribella 60 In arrivo altri 1.250 migranti 61 Nel campetto di calcio ancora scritte xenofobe 61 Migranti, 11mila soccorsi in due giorni 62 Petry ai partiti italiani: «Niente aiuti ai profughi né moschee» 63 [senza titolo] 63 La Shoah dei nostri tempi 64 L’Ue: i ricollocamenti vanno fatti 65 Sulcis, sbarcati altri 13 migranti 66 E l’Italia ricorda le vittime dei naufragi 66 «Basta violenza nel nome di Dio» 67 Niente quorum per il “no” ai migranti 67 Lampedusa «Lontano dagli occhi» 68 Ungheria per il no, rischio quorum 69 Contestazioni sui migranti: «E i giovani sardi?» 70 A scuola per riflettere sui drammi dei migranti 70 Accoglienza, l’Ungheria sfida l’Europa 71 Da Atene a Milano attaccato al tir 71 Il razzismo tra i banchi di scuola 72 4
Il festival “Éntula” contro il sarà preceduto dalla proiezione del video “Oltre i miei confini”. Alle 12.30 “Angeli e demoni”, ultimo razzismo appuntamento della giornata, con Daniele Biella e 30.10.2016 Nawal Soufi. Durante il convegno, dal pomeriggio di sabato 5, sarà possibile vedere il docufilm CAGLIARI “La cultura degli altri” è il titolo del “Nako -La terra”, che sarà proiettato in loop nella convegno organizzato all'interno del festival Sala M3. È una produzione dell’associazione Éntula e in programma sabato 5 e domenica 6 4Caniperstrada che racconta il lavoro, i sogni e le novembre al Teatro Massimo di Cagliari. Una aspirazioni di un gruppo di migranti in un centro di maggiore conoscenza delle culture dei migranti è accoglienza nel centro della Sardegna. l’unico vaccino possibile contro la xenofobia e il razzismo: su questo tema si confronteranno Robinson lancia la sfida alla scrittori, operatori culturali, studenti e diffidenza «Il mio sogno è amministratori locali. In programma la presentazione del progetto Refugees Welcome diventare medico» Italia, che permette ai privati cittadini di 30.10.2016 accogliere rifugiati nelle proprie case.Tra gli ospiti l'attivista italo-marocchina Nawal Soufi. Due gli di Luigi Soriga appuntamenti in programma nel corso della mattinata. Alle 11 l'incontro “L’abc dei diritti SASSARI Certi treni passano una volta, cambiano umani”, con Marco Pisu del Gruppo 128 di la vita e bisogna saper prenderli al volo. Robinson Amnesty International, che racconta il progetto Kalule su quello giusto ci è salito 10 giorni fa. Un Edu (Educazione ai Diritti Umani) e gli studenti del volo di 15 ore che dal terzo mondo l’ha Liceo Gramsci di Olbia e quelli del liceo Eleonora catapultato alle nostre latitudini. Sembra così, ma d’Arborea di Cagliari che hanno partecipato al da Kampala, in Uganda, a Sassari, è un bel salto di progetto L’Europa inizia a Lampedusa. Coordina la modernità. Non aveva mai visto un aereo, giornalista Paola Pilia. Alle 12 “Mediterraneo nemmeno un treno, e declinando ancora il rosso”, a confronto Luca Foschi, giornalista inviato progresso neanche un aspirapolvere o una in zone a rischio e dottorando di ricerca lavatrice. Ha ottenuto un visto turistico e il suo all'Università di Cagliari, e Nawal Soufi, attivista conto alla rovescia è iniziato. Ha 3 mesi di tempo italo-marocchina. I siriani l’hanno soprannominata per imparare l’italiano a tappe forzate, in modo da Lady Sos perché quando si trovano alla deriva potersi iscrivere all’Università e realizzare il suo sanno che il suo numero è sempre attivo e la sogno: diventare medico. Ma Robinson, a parte la chiamano. Domenica 6 novembre la giornata si sua bella storia, ha altro da raccontare: con i suoi apre alle 10.30 con l'incontro “La cultura cuore 24 anni, la sua assoluta timidezza e i suoi occhi dell’accoglienza”, con Paolo Frau, assessore alla puri come quelli di un bimbo che scopre un cultura del Comune di Cagliari, Dolores Melis, mondo, è la lente più efficace per guardare le direttrice della Mem, Valentina Piras nostre città da una prospettiva differente. E quello dell’associazione Genti de mesu, Paola Masala, che resta impresso, non è bello per niente. «Ho curatrice del progetto “Nois, il tg dei migranti”. accompagnato Robinson al test dei corsi di lingua Durante l’incontro sarà proiettato il video “La in via Ugo La Malfa – racconta Roberto Schirru, biblioteca multiculturale di Cagliari”. Alle 11.30 che l’ha conosciuto durante un progetto “Sardegna oltre i confini”, con Stefania Muresu umanitario a Kampala e ora ha deciso di ospitarlo (associazione culturale 4Caniperstrada), Michele – e poi gli ho dato appuntamento all’Emiciclo Virdis (vicesindaco di Sarule) e Mauro Carta (Acli); Garibaldi. Gli ho descritto l’itinerario su un coordina il giornalista Alberto Urgu. L’incontro bigliettino e poi gli ho detto: tranquillo, se dovessi 5
avere difficoltà, tu rivolgiti ai passanti e chiedi visto turistico per 3 mesi e gli pagano il biglietto indicazioni: basta dire devo andare ai Giardini per Sassari. Lo sbarco nella modernità ha un pubblici, e vedrai che non ci sono problemi». Per impatto devastante: non riusciva a credere che arrivare a destinazione ha impiegato quasi un’ora, tutte le strade fossero asfaltate, anche quelle e non per la distanza, visto che un ragazzo come secondarie. Era incredulo che possano restare in lui un paio di chilometri in Africa se li divora. «La piedi chiese ed edifici con 600 anni sulle spalle. gente, non appena mi avvicinavo – racconta Osserva con stupore le premure che i genitori Robinson – diceva No No, girava la faccia o faceva riservano ai bimbi: «In Africa le mamme li tengono finta di non sentirmi». E lui non capiva il motivo, in braccio solo finché hanno latte nel seno, poi perché l’unica frase che lui pronunciava era poche carezze e molti sculaccioni se non «Scusa, devo andare ai Giardini». Ma il livello di ubbidiscono». Ora Robinson deve cercare di insofferenza e fastidio rispetto a migranti ed capire e farsi capire, e vincere una borsa di studio extracomunitari ha raggiunto un tale livello, che per l’Università. È stato fortunato ad avere questa liquidare sgarbatamente qualsiasi uomo nero che opportunità, un po’ meno per il periodo. Sassari e si avvicina, è diventato quasi automatico. E poco molte altre città, ultimamente, non sono disposte importa se non ha una mano questuante, e ad accogliere a braccia aperte chi arriva da stringe tra le dita un semplice bigliettino. «Alla lontano. fine Robinson è riuscito a trovare la strada solo perché ha avuto la prontezza di fermare un vigile La fredda Europa dei numeri urbano – dice Schirru – che è l’unica persona che 29.10.2016 gli ha dato ascolto». Per un ragazzo finito in un pianeta sconosciuto, che non conosce la lingua, di Bruno Manfellotto non dev’essere facile andare incontro a una città che ti volta le spalle senza apparente motivo. Per Alla fine la stanno trattando come una fredda fortuna è uno determinato e tenace. «Nell’agosto questione contabile, zero virgola in più o in meno, del 2015, durante i lavori di costruzione della questo sì quello no. Alla faccia degli sfollati di scuola Deborah Ricciu - Espandere Orizzonti a Ussita o di Visso, delle macerie di Amatrice e Kampala – racconta Roberto Schirru - si presenta Camerino, delle centinaia di migranti soccorsi ogni come “falegname”, con una busta di plastica giorno dai marinai italiani e dai cittadini di contente una sega, un martello, una squadra Lampedusa o di Pozzallo, dei posti di blocco degli rotta, uno scalpello. È bravo, intelligente, curioso, abitanti di Goro per rimandare in Africa 12 donne sensibile, onesto, parla l’inglese meglio del e otto bambini. Sono i momenti in cui le presidente dell’Uganda. Costruisce tutti i banchi istituzioni, e qui si pensa a quelle europee, della scuola e tutti gli infissi, con le tavole appaiono lontane come pianeti di un’altra comprate con le donazioni di oltre 140 Sardi. galassia. E vincolate a criteri che invece Vorrebbe studiare Medicina, e ci affascina con le andrebbero ripensati. Questa volta, poi, al triste sue spiegazioni scientifiche. Ma la sua famiglia è destino dei terremotati e dei migranti è legata la povera e non riuscirebbe mai a mettere da parte i sorte stessa della legge italiana di Bilancio inviata 18mila euro che servono per pagarsi i 6 anni di a Bruxelles per il visto finale. Pagine e pagine di studi alla Makerere Universitiy di Kampala, facoltà documenti cui fanno seguito osservazioni e di Medicina. Così lo metto alla prova, gli invio un domande degli occhiuti censori della dizionario di Italiano-Inglese, un libro con un corso Commissione, ai quali poi è necessario rispondere di Italiano per stranieri, e Robinson passa tutto punto per punto avviando una defatigante l’inverno del 2016 a studiare l’italiano da solo e trattativa che, nell’anno domini 2016, si senza alcun aiuto». La sua caparbietà è concluderà solo dopo il referendum, commovente, e i volontari gli fanno ottenere un 6
appuntamento dal quale si fa dipendere ogni di un terremoto o dell’arrivo massiccio di migranti. decisione politica. Compresi i rapporti di forza tra Ma di fronte a fenomeni non contingenti, ma Europa e Italia, i vincoli di bilancio e il futuro strutturali, l’uno purtroppo ripetibile e l’altro dell’Unione. E però stavolta c’è qualcosa in più. impossibile da arrestare, l’approccio dovrebbe Anche quest’anno l’Italia ha chiesto all’Europa di essere rovesciato: è proprio alle misure di non rispettare i parametri, insomma di non prevenzione e messa in sicurezza degli edifici e ridurre il debito pubblico come concordato, agli interventi per la sistemazione equilibrata dei proprio per fare fronte ai costi legati all’afflusso migranti, alla loro integrazione e istruzione che dei migranti e ai terremoti, quattro in quattro l’Europa dovrebbe concedere il massimo di anni. Ma l’Europa non ci sta, non tanto sulla attenzione e disponibilità. Non solo per richiesta in sé, ma sulla cifra da riconoscere: Roma l’emergenza, ma per un piano a lungo termine; chiede flessibilità non solo per aggredire non per l’immediato, ma per misure capaci di l’emergenza di questi mesi, cioè la sistemazione combattere o arginare fenomeni devastanti. E così dei terremotati e la ricostruzione dei paesi colpiti, l’Ue tace con chi stende filo spinato, ma censura ma anche per mettere in sicurezza scuole e chi si impegna. Ci vorrebbe un salto di qualità, un ospedali ospitati in strutture vecchie costruite cambio di verso. Forse è questo che intendeva senza rispettare parametri antisismici; Bruxelles Romano Prodi quando pensando ai vincoli imposti vorrebbe concedere invece solo le spese per ai bilanci li definiva “stupidi”. Almeno miopi. l’emergenza. Fatti i conti, sarebbe più o meno la metà di quello che servirebbe: 2,8 miliardi per Tragedia infinita, altri 160 morti l’immediato, ma secondo le stime dei tecnici ne 28.10.2016 occorrono almeno altri due per il 2017, primo anno di lavori per ristrutturare scuole e ospedali a ROMA Inghiottiti dal Mediterraneo. Sono morti rischio. Qualcosa di simile, di ugualmente così almeno altri 90 migranti, tutti africani, burocratico e ragionieristico, accade per il nell’ennesimo naufragio avvenuto mercoledì salvataggio e la sistemazione di migliaia di davanti alle coste libiche. Quasi una trentina quelli migranti che sbarcano sulle nostre coste, cui però tratti in salvo. Un bilancio che sfiora quota 160, se si aggiungono le ingenti spese per vitto, alloggio e si contano i 51 migranti annegati nei giorni scorsi assistenza sanitaria, spese che si prolungano nel in un’altra drammatica traversata del tempo da quando molti paesi d’Europa - come Mediterraneo - in base a quanto raccontato ieri Francia, Ungheria, Gran Bretagna - hanno di fatto da alcuni superstiti giunti in Sicilia - e i 12 cadaveri chiuso le loro frontiere lasciando al Bel Paese recuperati da una nave di Medici Senza Frontiere. tutto l’onere di un esodo inarrestabile. Secondo i Malgrado il maltempo insomma, non si fermano le dati del ministero dell’Economia, l’Italia potrebbe traversate dei barconi: altri 347 disperati sono spendere nel 2017 una cifra superiore ai 4 sbarcati ieri a Brindisi, loro per fortuna tratti in miliardi, senza contare quanto è stato impegnato salvo nel Canale di Sicilia dalla nave “Topaz dal 2011, somma crescente di anno in anno e che Responder”. L’ultimo naufragio in ordine di tempo ormai sfiora in totale i 15 miliardi. Ma anche in è avvenuto ieri pomeriggio. L’imbarcazione di questo caso Bruxelles non si fida, vuole vedere i fortuna era salpata dalla città di Tajoura, a est di dettagli, lascia intendere che siano state Tripoli, all’alba, quando a circa 42 chilometri dalla computate spese indebite. Un problema di costa libica, in acque internazionali, ha imbarcato scontrini e ricevute... Ed è questo l’argomento acqua ed è affondata. Poi intorno alle 15 del chiave, che con i numeri c’entra fino a un certo pomeriggio la chiamata di aiuto alla guardia punto. Politici ed eurocrati della Commissione costiera libica. Ma oramai era troppo tardi. Oltre pensano che si possano concedere deroghe di novanta sono morti su un totale di 126 a bordo. È spesa solo per l’emergenza, che si tratti dei danni 7
stato il portavoce ufficiale della Marina Libica, Visto che il Comune di Goro ha circa 4mila abitanti Ayoub Kassem, ad annunciare il bilancio delle e finora non è stato coinvolto in progetti di vittime. Kassem ha anche precisato che i migranti accoglienza, le dodici profughe respinte lunedì sono stati «avvistati da una petroliera» e «poco sarebbero state perfettamente in linea con la dopo è giunta la Marina libica che ha preso in proporzione. Alfano ha tuttavia invitato i prefetti consegna i sopravvissuti». Il colonnello ha anche a considerare come extrema ratio la aggiunto che «non sono state effettuate requisizione di immobili e di condividere, il più operazioni di ricerca in alto mare in quanto la possibile, le scelte con i territori. Che però Marina libica non dispone di mezzi adeguati». Non dovranno fare la loro parte. E così, visti anche i meno drammatico il naufragio avvenuto nei giorni numerosi arrivi sulle coste del Mediterraneo, il scorsi e rivissuto in prima persona ieri dai territorio di Ferrara sarà molto probabilmente superstiti arrivati al porto commerciale di chiamato nei prossimi giorni ad assumersi nuovi Augusta. Al personale del Gruppo interforze di impegni. Resta da vedere se a gestire questa fase contrasto all’immigrazione clandestina hanno sarà o meno Michele Tortora, il prefetto la cui raccontato che 51 migranti sono finiti in mare posizione pare traballare. «Un trasferimento? Non durante la traversata dalla Libia per le cattive ho segnali in questo senso - ha detto Tortora - del condizioni meteo e per la scadente qualità dei resto quando sono stato trasferito da Como a gommoni sui quali erano stati imbarcati. Al porto Ferrara l’ho saputo il giorno stesso, dalla nota siciliano sono giunti 339 migranti e un cadavere, ufficiale. Sono qui a Ferrara da tre anni, ci può prevalentemente subsahariani, recuperati da tre stare tutto e non ho commenti da fare su gommoni e accompagnati da un mercantile eventuali relazioni con le vicende di Gorino: resto danese. Tra loro 25 donne e 31 minori. Grazie alle sereno». Ma se l’ostello di Gorino, almeno per il testimonianze gli investigatori hanno acquisito momento, non sarebbe più sull’agenda della elementi sugli organizzatori libici, che operano a prefettura, a Ferrara si sta pensando a soluzioni Sabrata, del viaggio clandestino. I migranti alternative per non farsi cogliere impreparati da avrebbero pagato ciascuno un prezzo che oscilla nuove richieste. Nel Basso Ferrarese, ovvero la da 800 a 1500 dinari libici (tra i 500 e i 1000 euro vasta area agricola che segue gli ultimi chilometri circa). del Po e arriva al mare, una delle aree individuate sarebbe l’ex ospedale di Tresigallo, dove si sta già Nel Ferrarese previsti nuovi cominciando a lavorare. Tresigallo, cittadina dove nacque il gerarca fascista Edmondo Rossoni, è arrivi nota anche per essere stata ricostruita, durante gli 28.10.2016 anni Trenta, con architetture razionaliste. L’ospedale ne è un esempio, benché sia ROMA Dopo le barricate antiprofughi di Gorino completamente abbandonato da anni. E fra che lunedì hanno respinto un pulmino con dodici qualche giorno potrebbe trovare un nuovo utilizzo profughe, nel Ferrarese si sta pensando, non nell’accoglienza dei profughi. Salvini, segretario senza una certa preoccupazione, a come della Lega attacca: «A Goro hanno reagito in un sistemare i prossimi arrivi che non sono paese governato dalla sinistra, quindi non i fascisti un’eventualità, ma una certezza. E che, con tutta e i razzisti. Hanno fatto bene. Invitiamo sindaci e probabilità, riguarderanno anche il Comune di cittadini a ribellarsi in maniera pacifica, ma a Goro. D’altronde è stato lo stesso ministro ribellarsi. La misura è colma». dell’Interno Angelino Alfano a tracciare un quadro di riferimento abbastanza preciso: «La strategia del governo è di individuare mediamente una proporzione di tre migranti ogni mille abitanti». 8
Padoan: «Ecco perché sforiamo» complessivamente in 3,3 miliardi di euro nel 2016 e a 3,8 miliardi nel 2017 (0,22% del Pil), scrive 28.10.2016 ancora il ministro non spostandosi di una virgola rispetto a quanto già messo nero su bianco nel ROMA Il governo italiano non molla e difende la Documento programmatico. Ma la gestione dei sua linea in Europa. Le spese per far fronte confini europei, insiste stavolta con tono quasi all’emergenza migranti e per mettere in sicurezza categorico, «dovrebbe essere un problema di il territorio di fronte al rischio sismico, sotto gli responsabilità comune». Concetto che, occhi di tutti dopo le ultime scosse in Centro Italia, evidentemente, considerando i contributi Ue di sono da considerarsi «circostanze eccezionali» e, appena un centinaio di milioni, non viene, almeno come tali, possono «largamente» spiegare lo finanziariamente, condiviso. Problema non scostamento di bilancio rispetto ai target e secondario è quello della messa in sicurezza del spingere quindi il deficit oltre il livello concordato territorio e di 42mila scuole post sisma. Alla luce con l’Ue. La lettera di risposta del ministro dell’impatto «distruttivo» dei terremoti e della dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ai rilievi «sofferenza» causata alla popolazione, spiega avanzati da Pierre Moscovici e Valdis Dombrovskis Padoan, il governo intende portare avanti, in solo due giorni fa, si concentra ancora una volta modo più rapido e incisivo rispetto al passato, un proprio sui dettagli di queste voci, motivando ulteriore programma antisismico, del valore di 2,8 esattamente perché il governo ritiene, con la miliardi. Il giudizio definitivo della Commissione legge di Bilancio, di rispettare in pieno le regole arriverà il 16 novembre, ma a mancare ancora - in europee. E perché non intende modificare i saldi Italia - è il testo definitivo della manovra. stabiliti. Migranti e sisma sono due spese che, nei calcoli del governo già presentati a Bruxelles con il «Migranti» l’isola Documento programmatico di bilancio, valgono lo 0,4% del Pil. Per questo l’anno prossimo il deficit 28.10.2016 nominale arriverà al 2,3% contro l’1,9% indicato fino a pochi mesi fa in accordo con la di Umberto Aime Commissione. Le stesse spese extra influiscono CAGLIARI Migranti e immigrati: attenzione, non anche sul deficit strutturale, il vero parametro che sono sinonimi e neanche il risultato di chissà quale interessa Bruxelles e che rappresenta l’oggetto del trucco enigmistico. I primi fuggono dalla guerra, contendere del dialogo tra le parti. L’economia dai massacri, dalle stragi religiose, per diventare italiana sta ancora vivendo condizioni cicliche di ostaggio degli scafisti, mercanti maledetti, fino difficoltà, esordisce Padoan nella lettera, e questo allo sbarco (se ci arrivano) sulle coste di una suggerisce «un più graduale aggiustamento verso presunta "terra promessa". Gli immigrati sono l’obiettivo di medio termine» che comunque, tutt'altro: abitano e lavorano oltre i loro confini assicura il ministro, «rimane il pareggio strutturale per scelta e fino a essere, spesso ma non sempre, nel 2019». Ma è soprattutto sugli sbarchi e nostri integrati vicini di casa. La differenza è netta, sull’accoglienza dei rifugiati che il titolare del non capirla significa scatenare allarmismi, conflitti Tesoro insiste per convincere la Commissione. «Il sociali e razzismo strisciante, insinuato soprattutto numero dei migranti in arrivo in Italia nel 2016 è fra i giovani, come se non bastasse quello becero oltre tre volte quello del 2013 e ancora più alto palese degli adulti. La spiegazione era dovuta ed è del 2011-2012, il periodo seguente alla Primavera da questa differenza sostanziale che ha preso Araba», sottolinea Padoan. Le spese per le spunto il dossier statistico "Immigrazione 2016". operazioni di salvataggio, prima assistenza e cure Curato a livello nazionale dal Centro studi Idos, in sanitarie, protezione ed educazione per oltre collaborazione col mensile Confronti e l'Ufficio 20mila minori non accompagnati sono stimate 9
contro le discriminazioni, il capitolo sulla Sardegna italiani» è di fede cristiana, i musulmani sono solo è invece frutto delle indagini del gruppo di ricerca tre su dieci. Oltre il 50 per cento dei nuovi iscritti "Relazioni industriali" che fa capo alla facoltà all’anagrafe sarda arriva dall’Europa, con la cagliaritana di Scienze politiche. Bene, in un caso e Romania al primo posto (28,6). Al secondo la nell'altro, quando si parla di migranti o comunità marocchina, sotto il 10, terzi i d'immigrati, numeri e tabelle confermano che non senegalesi, 8,9, quarti i cinesi, 6,8, e in aumento. è «in atto alcuna invasione», però l'emergenza Gli stranieri residenti si sono insediati soprattutto esiste, eccome, ma non siamo alla catastrofe. nei Comuni costieri, con la provincia di Olbia- L'isola è per tutti o quasi tutti gli stranieri più che Tempio che registra la concentrazione più alta: altro "terra di transito" e patria momentanea. 11.626, il 7,4 per cento della popolazione. Certo, bisognerebbe fare di più per andare oltre, Snobbate le zone interne, a cominciare l’obiettivo finale dovrebbe essere l'integrazione dall’Ogliastra, con appena 919 stranieri residenti, ma questo passaggio decisivo è spesso stretto e mentre è proprio lì che potrebbero dare un difficile. Perché se vogliamo che migranti e contributo contro lo spopolamento. I lavoratori immigrati diventino finalmente una risorsa forestieri sono poco più di 25mila e in gran parte economica e sociale e lo possono essere, c'è impegnati nel settore servizi, 63,8 per cento, e ancora un enorme lavoro da fare sulle coscienze appena il 9,9 in agricoltura. Dipendenti, ma anche indigene e forestiere. È arrivato il momento di imprenditori: il numero delle loro aziende ha provarci. Migranti. Nel dossier presentato dalla superato la soglia delle diecimila. Ed è gente che ricercatrice Tiziana Putzolu e ribadito dal riepilogo non si dimentica delle origini, come facevano negli regionale della Prefettura di Cagliari, gli sbarchi anni Cinquanta i nostri emigrati: le loro rimesse sono stati 16mila negli ultimi tre anni, con un ammontano a 62mila euro l’anno. Ci sarebbero aumento considerevole dal 2014. Ma in appena molti altri numeri, ma bastano questi per dire: la 1.215 sono arrivati da soli sui barchini e gommoni, discriminazione è una follia e i muri anche. la Sardegna non è Lampedusa. Tutti gli altri sono stati salvati in mare dalle navi umanitarie che Il Comune crea una banca dati pattugliano un cimitero chiamato Mediterraneo. multilinguistica Con in più questa seconda verità: superata la fase della prima accoglienza, in cui la Sardegna si è 27.10.2016 dimostrata molto più preparata di altre regioni, il problema è in quello che accade qualche mese SANTA TERESA Il Comune crea una banca dati dopo. I migranti e tra l’altro è sempre più alto il multilinguistica. «L’obiettivo – spiega l’assessore numero dei minori non accompagnati, un dramma alla Cultura e al Turismo, Stefania Taras – è quello nel dramma, sono scaricati sulle spalle di Comuni di raccogliere in un database i nominativi di e comunità che non sono stati preparati ad residenti che conoscono bene le lingue europee accoglierli. «Le imposizioni non vanno bene – ha ed extraeuropee. Santa Teresa è un paese detto il presidente dell’Anci Pier Sandro Scano – la multietnico, chi si iscriverà nell’elenco, ad strategia vincente dev’essere quella del esempio, potrà supportare i titolari di strutture coinvolgimento». L’appello è stato lanciato. ricettive. Sono figure importanti per diversi tipi di Immigrati. Nel 2015, è scritto nel dossier, i intermediazione linguistica, non professionale, residenti stranieri in Sardegna sono aumentati di potranno essere contattate da privati o richieste 2.346 unità e ora in totale sono 47.425, il 2,9 per dal Comune». All’iniziativa hanno già aderito venti cento della popolazione. La media nazionale è persone. Alcune sono madrelingua, altre hanno molto più alta, 8,3, ecco perché anche in questo comunque dichiarato di aver acquisito uno caso è un errore gridare all’invasione. Che non è specifico livello con esperienze all’estero o corsi di neanche religiosa: la maggior parte dei «nuovi studi. «Fra gli iscritti ci sono anche alcuni migranti, 10
per lo più africani, ospiti del centro di accoglienza confermato Fabrice Leggeri direttore di Frontex di Porto Pozzo – commenta l’assessore –. La ieri a Roma dopo aver visitato un hot spot mobile mediazione culturale si apre anche ai paesi ad Augusta. «Due anni fa avevamo risorse per 100 dell’Est, si sono registrati rumeni, polacchi, milioni di euro. L’anno scorso sono aumentate a ucraini, russi. C’è anche chi parla cinese e 142 milioni, nel 2016 sono 250. Le nuove risorse – giapponese». Visto l’interesse suscitato, ha detto Leggeri – le useremo per migliorare il l’amministrazione ha fatto slittare al 31 ottobre il sostegno all’Italia. Come si concretizzerà? Con un termine per protocollare le richieste. Sul sito rafforzamento dell’operazione nel canale di istituzionale è possibile consultare l’avviso e Sicilia». 3.740 vittime nel 2016, l’anno peggiore. Il scaricare i moduli di iscrizione, che possono 2016 non è ancora finito e già si profila come essere inviati via mail a info@comunestg.it l’anno più tragico dal punto di vista dei naufragi. oppure consegnati all’ufficio protocollo in piazza Sono 3.740 il numero di persone che hanno perso Villamarina. Precisa la Taras: «L’elenco non attiva la vita attraversando il Mediterraneo, poco meno alcuna procedura selettiva, né è prevista una dei 3.771 registrati in tutto il 2015 fino adesso graduatoria di merito delle figure coinvolte, si considerato l’anno peggiore. A lanciare l’allarme e individuano semplicemente persone disponibili, in l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i caso di necessità, o particolari esigenze, a essere Rifugiati (Unhcr). Un tragico bilancio nonostante il contattate per una possibile intermediazione calo del numero di persone che hanno linguistica». (w.b.) attraversato il Mediterraneo. Finora, sono circa 327.800 i rifugiati e migranti che hanno intrapreso Profughi, l’allarme dell’Onu la pericolosa traversata, a fronte del 1.015.078 registrato nel 2015. Mattarella: velleitaria «Quest’anno già 3.800 morti» costruzione barriere. E ieri il presidente della 27.10.2016 Repubblica Sergio Mattarella, da Gorizia dove si trovava per celebrare il centenario della sua di Fiammetta Cupellaro unione all’Italia è tornato a parlare dell’Europa, dei suoi valori e i confini considerati “come ponti” ROMA Ad Augusta sono arrivati in 758 sbarcati dal e non come “muri”. «La cronaca di questi mesi è mercantile Tanker Okyroe; a Palermo sono scesi in contrassegnata dalle insistenza con la quale 1.117 accompagnando anche le bare di 17 ragazzi. altrove si continuano a mettere in discussione i A Trapani sono arrivati in 552, a Messina 885. A valori fondanti dell’Unione evocando Crotone 358. Ma altre 25 persone sono annegate, velleitariamente la costruzione di nuove barriere. Erano sul fondo di un gommone naufragato a 26 L’Europa è il luogo del superamento dei conflitti», miglia dalla Libia. Soccorso da una delle tre navi di ha spiegato Mattarella. Il piano dell’Anci. I Comuni Medici senza Frontiere, 246 migranti sono stati chiedono fondi per l’accoglienza. A dirlo ieri tratti in salvo. È solo l’ultimo tragico bollettino che davanti alla Commissione migranti, è stato il arriva dalla Sicilia dove ogni notte gli uomini delegato Anci all’Immigrazione, Matteo Biffoni, impegnati nell’operazione Triton intercettano le sindaco di Prato. Attesa per il piano nazionale di carrette che partono stracariche dalla Libia e ripartizione dei migranti proposto da Anci basato solcano il canale di Sicilia. Destinazione: le coste su criteri di sostenibilità e proporzionalità». italiane. 42.421 persone salvate nel 2016 «Siamo a buon punto» ha precisato Gelli. «I dati ci Dall’inizio dell’anno secondo l’Agenzia europea dicono che ad oggi i Comuni interessati ad almeno della guardia di frontiera e costiera sono 42.421 le un centro di accoglienza sono solo 2.600 rispetto persone tratte in salvo e costiera solo in quel agli 8mila presenti. Questo significa che in tratto di Mediterraneo. Frontex: Italia in prima rapporto alla popolazione, la distribuzione deve linea. «È l’Italia la nazione in prima linea» ha essere totalmente rivista. Il ruolo dei comuni nella 11
gestione dei migranti resta centrale e deve un incontro pubblico al tema “Urbanismo tattico, privilegiare un sistema di accoglienza diffuso azioni di breve periodo per cambiamenti di lungo garantendo il massimo rispetto della dignità di chi periodo”, cui dedica studi e pubblicazioni. arriva nel nostro paese». L’urbanismo tattico coinvolge gli abitanti nei Un nuovo modo di abitare, la processi di rigenerazione urbana a scala di quartiere attraverso interventi spaziali e politiche rivoluzione parte dal basso a breve termine, a basso costo e scalabili. Per gli 27.10.2016 amministratori pubblici è la strada da percorrere per realizzare buone pratiche in tempi rapidi, per di Gian Mario Sias gli abitanti è un modo per riorganizzare o trasformare gli spazi pubblici di prossimità, per le ALGHERO Mentre il pianeta ragiona sul concetto imprese è lo strumento per testare l’efficacia delle di vivibilità e ci costruisce intorno una nuova idea soluzioni che intendono adottare. I veri di città – basata sul contrasto dell’urbanizzazione protagonisti di questa rivoluzione culturale, nata frenetica e selvaggia – si afferma l’esigenza di in America e diffusa in Europa, sono i progettisti. partecipazione dal basso ai processi pianificatori. Per loro l’urbanismo tattico promuove la qualità Questa esigenza è diventata un movimento urbana della città quotidiana e di prossimità, destinato a modificare le prassi progettuali e i dimostrando che è possibile progettare le processi decisionali attraverso cui prende forma la trasformazioni urbane con gli abitanti. L’idea del città del terzo millennio, vista come luogo in grado “tactical urbanism” si fa largo anche in Italia, dove di valorizzare una vivibilità basata sulla riconquista è sempre più diffusa la convinzione di come la degli spazi a opera delle comunità locali. Grazie pianificazione in scala ridotta consenta risultati alla collaborazione tra il Dipartimento di migliori nella progettazione delle città, a partire Architettura, Design e Urbanistica dell’Università dai quartieri dove è percepito lo svantaggio e di Sassari ad Alghero, e Tamalacà, una spin off in politiche e interventi scalabili possono favorire la cui confluisce l’energia e l’entusiasmo di un condivisione di un’idea di città. Al caso italiano, a gruppo multidisciplinare di ricercatrici e iniziare dal tema dei centri sociali e della professioniste con l’obiettivo di promuovere il rifunzionalizzazione degli edifici pubblici, è diritto alla città per tutti gli abitanti, dai bambini a dedicata la prossima pubblicazione curata tra gli chi vive ai margini, nei giorni scorsi Mike Lydon ha altri da Tamalacà con la supervisione scientifica di fatto tappa a Sassari e Alghero. Ideatore e attivista Mike Lydon. «L’urbanismo tattico è un insieme di del Tactical Urbanism, socio fondatore dello azioni che si sperimento al livello del quartiere in studio Street Plans – con sede a New York, San base alle istanze della comunità», spiega Mike Francisco e Miami – che svolge attività di Lydon. «Sono interventi intenzionalmente illegali, progettazione con particolare attenzione ai temi una forzatura – aggiunge – ma cessano di della rigenerazione urbana, della scala locale, rappresentare una provocazione quando la loro della camminabilità, della ciclabilità e del intenzionalità è orientata a produrre cambiamenti coinvolgimento degli abitanti nei processi di duraturi. Oggi, pur trattandosi di un approccio che trasformazione spaziale, Lydon ha tenuto al parte da istanze avanzate dai cittadini, dal basso, circolo è sempre più frequentemente il segno di una volontà politica, da parte dell’amministrazione L’ultimo spettacolo di corso Trinità – a Sassari – un locale, di favorire la trasformazione e la workshop per urbanisti, progettisti e rigenerazione di un determinato spazio». amministratori pubblici, mentre ad Alghero, nelle «Occorre – dice ancora Ludon – interfacciarsi con aule del complesso di Santa Chiara, ha dedicato la comunità, sperimentare insieme e vedere cosa 12
funziona e come». Così la “pianificazione dal opportunità? Certo, non è semplice perché per basso” cessa di essere spontanea e diventa fare questo occorrerebbe una notevole maturità strategica. «L’idea – dice Lydon – è di provare a personale e collettiva. Ma abbiamo altre scelte? suddividere i ragionamenti di scala urbana a un Possiamo ulteriormente rimandare questo tipo di livello meno complesso, spacchettando i problemi riflessione? Il flusso migratorio che in questi anni per renderli più facili e risolvibili col contributo di interessa l'Europa, e che interseca anche il chi li vive quotidianamente». Un esempio territorio sardo, ci spinge a riconsiderare le emblematico è il caso della città canadese di strutture portanti dei nostri sistemi sociali, fragili e Hamilton, nell’Ontario: «Alcuni gruppi di abitanti impreparati ad aprirsi al confronto e volevano risolvere i problemi legati a un incrocio all'accoglienza. Ha evidenziato, ad esempio, che stradale pericoloso – racconta Lydon – di notte gestire i flussi migratori e la permanenza nelle sono stati posizionati dei coni per lavori stradali, nostre città di persone provenienti da continenti allargando lo spazio del marciapiede e rendendo diversi non richiede solo l'impiego di fondi da più sicuro l’attraveramento». Gli amministratori parte dell'Europa, delle Prefetture o di chi locali non hanno reagito bene e hanno fatto materialmente smista e regola gli arrivi, ma sgomberare quella “installazione”, ma i cittadini necessita di una struttura di welfare che il nostro sono tornati all’attacco. «Questa volta i coni sono Paese non ha saputo sviluppare, non avendo mai stati fissati, e al nuovo tentativo di sgombero è dato vita ad una vera "Politica di Integrazione". seguita una manifestazione partecipatissima – Alla luce di queste evidenze, bisognerebbe invece conclude Lydon – la municipalità, accortasi del sviluppare e sostenere un welfare di comunità nel consenso suscitato da quell’intervento, l’ha reso quale cittadini e cittadine siano responsabilizzati e definitivo e ha stilato un regolamento pubblico coinvolti, nel quale progettare soluzioni di per interventi di urbanismo tattico». Stravolgendo apertura e integrazione senza lasciarsi sopraffare le regole della pianificazione urbanistica in dalle emergenze e dal concetto costante di "crisi", funzione della partecipazione e del nel quale lavorare per reperire fondi per una coinvolgimento delle comunità locali. visione a lungo termine e più ampio respiro. Occorre, forse, progettare un sistema di welfare Serve una “rete sociale” per una "antifragile" che sappia adattarsi e modularsi ai cambiamenti sociali e geopolitici, un welfare svolta nell’accoglienza capace di rafforzarsi attraverso il contributo della 26.10.2016 comunità tutta e non solo delle istituzioni preposte, che finora hanno dimostrato una Il 7 marzo del 1991 a Brindisi, in una sola giornata, insufficiente visione di insieme. Non possono arrivarono 27.000 albanesi. Quel giorno il nostro essere solo le Prefetture e le cooperative i soli e Paese scoprì, drammaticamente, di essere il primo ultimi terminali dell'accoglienza: trattare il avamposto per i popoli che scappavano da guerre fenomeno solo attraverso la lente del o miseria. Sono passati 25 anni, e anche se le riconoscimento legale è un errore grossolano che ondate arrivano dal sud, è imprescindibile che ha avuto il solo risultato di creare grossi cambi anche la sintassi del nostro agire nei "parcheggi" di esseri umani e uffici giudiziari confronti del fenomeno, perché non possiamo più ingolfati. Tutti gli attori coinvolti, invece, nasconderci dietro al sostantivo "emergenza" per dovrebbero agire in sinergia reale creando una un fatto che si ripete da così tanto tempo. Nelle cabina di regia in cui i comuni siano co- riflessioni attorno alle drammatiche vicende protagonisti veri. Le forze positive per la creazione legate ai flussi migratori nel Mediterraneo, ci di una rete sociale le abbiamo già: sono le tante chiediamo quali tipi di politiche vogliamo mettere associazioni, cooperative, famiglie che hanno in atto affinché l'emergenza possa trasformarsi in saputo rispondere - spesso silenziosamente - ad 13
un cambiamento che da anni interessa le nostre l’emergenza migranti. Nelle due pagine scarse città. Ci sono intorno a noi intelligenze e risorse della missiva si osserva innanzitutto che «il che andrebbero messe a sistema e potenziate per cambiamento pianificato nel saldo strutturale per affrontare ciò che inevitabilmente accade dopo gli il 2017» è «negativo e ben al di sotto dello 0,6% sbarchi, la sistemazione frettolosa in strutture, le del Pil o più raccomandato dal Consiglio» lo scorso prime settimane di permanenza dei migranti nei luglio. Da qui, in sostanza, la necessità di nostri paesi e città. Nei prossimi anni assisteremo «chiedere ulteriori informazioni su diversi punti al ad un sempre maggiore movimento di popoli che fine di valutare se l’Italia rispetta le condizioni in fuggono da guerre o povertà alla ricerca di un base alle quali è stata riconosciuta una flessibilità futuro migliore, di una opportunità e i nostri addizionale per il 2016». Nel testo della lettera sistemi sociali saranno chiamati al confronto con non si fanno cifre sul disavanzo programmato per questi uomini e donne da aiutare e integrare. Non quest’anno, ma il riferimento di Bruxelles è al possiamo pensare di affrontare tutto questo target dell’1,8% indicato per il deficit nominale lo unicamente con la prima accoglienza e con la scorso maggio e ora salito al 2,3% nel Bdp. Oltre cronicizzazione di una emergenza migratoria che all’Italia, lettere con richieste di chiarimenti sono diventa consuetudine. Occorre creare una cabina state inviate dai commissari europei ad altri sei di regia di persone competenti e con Paesi - Belgio, Cipro, Spagna, Portogallo, Finlandia responsabilità politica ed istituzionale che affronti e Lituania - per i quali è stato ritenuto necessario le emergenze e attivi le politiche di cui sopra. Ci acquisire maggiori informazioni. La Commissione ostiniamo a immaginare muri come unico argine Ue «intende continuare un dialogo costruttivo con al fenomeno migratorio perdendo la possibilità di l’Italia per arrivare a una valutazione finale» del aprire il sistema e renderlo "elastico" e capace di Dbp, scrivono Dombrovskis e Moscovici. La reggere l'urto trasformandolo in forza propulsiva. comunicazione di Bruxelles è «assolutamente *Città Futura. Francesca Arcadu, Lalla Careddu, normale», è stato la reazione di Padoan, secondo Efreem Carta. cui «la manovra sarà mantenuta». Anche perché, ha spiegato, senza le spese per terremoti e Manovra, i richiami Ue Padoan: migranti «il nostro deficit sarebbe meno del 2%, una cifra bassissima». Dal canto suo il viceministro «Non cambiamo» dell’Economia Enrico Zanetti, ha paventato la 26.10.2016 possibilità di qualche limitata correzione. «Piccoli ritocchi possono essere sempre possibili - ha BRUXELLES Chiarire entro giovedì prossimo a detto - grandi stravolgimenti no». Deciso a non quanto ammontano le “spese eccezionali” per cambiare le cifre della manovra, anche il premier migranti e terremoto inserite nel documento Matteo Renzi che la giudica «un passo avanti nella programmatico di bilancio e, in particolare, riduzione della pressione fiscale», e lancia un perché le cifre sul deficit nominale e strutturale appello ad un clima di unità tra i partiti sia per contenute nel Dbp si scostano in modo appoggiare punti della manovra, come i 2 miliardi «sostanziale» dagli impegni presi la scorsa per la sanità e la fine di Equitalia, sia per primavera. Queste le principali richieste avanzate condividere la linea rispetto all’Ue. «Di violazioni dalla Commissione europea all’Italia nella lettera alle regole Ue ce ne sono tante - aggiunge Renzi - che i commissari per l’euro e gli affari economici, la Francia è da 9 anni sopra il 3 per cento, la Valdis Domrovskis e Pierre Moscovici hanno Spagna ha un deficit doppio del nostro». Intanto inviato ieri al ministro dell’Economia Pier Carlo dalle prima bozze della legge di Bilancio arrivano Padoan proprio mentre il premier Matteo Renzi novità e conferme. Mille euro l’anno per pagare le minacciava il veto al bilancio Ue se dall’Europa rette di asili nido pubblici e privati per i nati dal non arriverà un aiuto concreto per affrontare primo gennaio 2016. Un premio alla nascita da 14
800 euro alle future mamme a partire dal primo oppure non si gestisce». Una decisione delicata, gennaio 2017 al compimento del settimo mese di assunta con la consapevolezza che il cedimento gravidanza. Salta l’incremento dell’addizionale alle barricate antiprofughi corra il rischio di creare comunale sui diritti di imbarco sugli aerei. Il un precedente con evidente rischio di emulazione. canone Rai per il 2017 scende a 90 euro. «Se è stata una sconfitta dello Stato? Di certo non L'ecobonus viene rinnovato per tutto il 2017 è stata una vittoria». Ma la “battaglia di Gorino” mentre per i condomini si arriva fino al 2021. non chiude l’emergenza migranti nel Ferrarese. Prorogato il blocco delle addizionali locali, Chiuso questo caso, dietro l’angolo ci sono altri salvaguardia di altri circa 20mila esodati e fondo sbarchi di gente disperata: proprio in queste ore da 650 milioni per gli esuberi nelle banche. stanno arrivando all’Hub di Bologna altri 450 migranti, che dovranno essere distribuiti in tutta Vincono le barricate, spostati i la Regione, con probabili quote anche nel Ferrarese. Per questo, chiarisce il prefetto, dopo profughi quella dell’ostello Amore Natura ci saranno altre 26.10.2016 requisizioni, ma non più a Goro e Gorino. Nè, mette in chiaro, Tortora, saranno interessati GORINO (Ferrara) Alla fine hanno vinto le appartamenti privati, «se non altro per ragioni barricate. Le dodici profughe che inizialmente logistiche, per via degli spazi ristretti». E poi, a chi erano state destinate dalla prefettura di Ferrara chiedeva al prefetto se la decisione fosse stata all’ostello Amore-Natura di Gorino sono state condivisa con il Viminale, un lungo silenzio, spostate altrove e il piccolo paese di pescatori del seguito da un conciso e sofferto «chiedete al Delta del Po non ospiterà, almeno per il Viminale». Dal titolare del Viminale le parole che momento, alcun migrante. La situazione è infatti sono arrivate sono state di dura condanna E degenerata lunedì sera quando l’unica strada che anche dal prefetto Mario Morcone, capo del collega, via terra, Gorino al resto del mondo è dipartimento Immigrazione del ministero stata invasa da alcune centinaia di persone, che si dell’Interno, sono arrivate parole che non lasciano opponevano al provvedimento del prefetto spazio all'interpretazione. «Mi vergogno molto - Michele Tortora di requisire l’ostello dentro al ha detto - di quello che è successo nel Ferrarese». quale c’è l’unico bar del paese, per ospitarvi i A Gorino i manifestanti hanno mantenuto rifugiati. Rappresentanti delle istituzioni e simbolicamente il presidio attivo fino al carabinieri hanno cercato una mediazione, ma i pomeriggio di ieri, fino a che hanno ricevuto dal manifestanti non hanno sentito ragioni. Le dodici sindaco di Goro, Diego Viviani, l’assicurazione che donne, una delle quali incinta, sono state quindi nell'ostello del paese non sarebbero stati ospitati sistemate provvisoriamente in altre strutture di dei migranti. «Razzisti, ci chiamano razzisti adesso. comuni limitrofi. Una vicenda «molto difficile da Ma noi non siamo quello che dicono. Vogliamo giudicare» l’ha definita il premier Matteo Renzi solo stare tranquilli, non sapevano nemmeno che ha in qualche modo giustificato dell’esistenza di Gorino fino a ieri ». Da lunedì alle («comprensione, non condivisione», ha detto il 19 il paese è stato letteralmente chiuso dagli premier) la rivolta dei residenti. La provvisorietà è stessi abitanti. Un’unica strada che attraversa la poi diventata definitiva, quando, ieri mattina, il frazione e che vede due chiuse all’ingresso e prefetto di Ferrara ha annunciato che la decisione all'uscita che servivano a fermare l'acqua quando era rientrata. «L'ipotesi di ospitare dei profughi a il mare rompeva gli argini. Hanno dormito in Gorino - ha detto - non è più in agenda. Ha macchina, all’altezza del cimitero da una parte e prevalso la tranquillità dell’ordine pubblico, non dell’ostello che avrebbe dovuto ospitare dodici potevamo certo manganellare le persone. Questo migranti dall’altra. Turni da cinque, sei persone fenomeno o si gestisce insieme con buon senso che si sono date il cambio ogni tre ore circa. Un 15
furgone aperto, un generatore di corrente e le i migranti verso altre destinazioni. Creando un macchinette del caffè e del tè all’interno mentre precedente che potrebbe rivelarsi pericoloso. «È su un tavolo all’esterno dolci sfornati e portati una vicenda difficile da giudicare, da una parte c’è assieme a qualche coperta. Fuori da Gorino il caos una parte di popolazione che è stanca e mediatico non ha mai trovato pace mentre lungo preoccupata e dall’altro stiamo parlando di donne la via il silenzio ed il buio pesto l’hanno fatta da e bambini. Probabilmente da parte dello Stato padrone perché «qui prende solo la Tim e andava gestita meglio, ma voglio essere chiaro: nemmeno sempre». Tutti i negozi sono rimasti l’Italia che conosco io quando ci sono 12 donne si chiusi, i bambini a casa da scuola, i pescatori non fa in quattro per risolvere il problema», dice il sono usciti in mare. Tutto fermo. Contro chi ha premier. Davvero l’Italia è pronta a mettere un alzato le barricate si è schierato tutto il Pd, a veto al Bilancio dell’Unione Europea se non partire dal sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani («Mi cambierà la musica sull’immigrazione? vergogno. Se in un momento come questo un «Assolutamente sì», risponde Renzi. «Se l’Unione comune come quello di Goro che ha ricevuto vuole abbassare le spese per i migranti in Italia noi molto dalle istituzioni, non accoglie dodici donne abbassiamo le spese. Aprano le porte e le straniere bisogna che si rifletta sul significato di abbassiamo; invece della bocche aprano il collaborazione istituzionale»). ma anche la diocesi portafoglio», spiega. Ma è intorno ai fatti di Goro di Ferrara si è scagliata contro il paese che non ha e Gorino che ruotano la giornata e le polemiche. accolto dodici migranti, dicendosi «vicina a coloro, «Di fronte a dodici donne delle quali una incinta donne e bambini in particolare, che hanno vissuto organizzare blocchi stradali non fa onore al nostro sul nostro territorio una notte così difficile e Paese, poi certo tutto può essere gestito meglio, ostile, che ripugna alla coscienza cristiana». possiamo trovare tutte le scuse che vogliamo ma quella non è l’Italia», dice il ministro dell’Interno, Renzi minaccia la Ue «Aiuti sui Angelino Alfano. Che poi in serata al Tg1 attacca l’Europa. «Sui migranti noi facciamo fino in fondo migranti o veto sul Bilancio» il nostro compito mentre l’Europa non ha 26.10.2016 mantenuto gli impegni su ricollocamenti e rimpatri», ha detto ricordando con orgoglio che di Maria Berlinguer l’Italia fin qui ce l’ha fatta e che sono 2.600 i comuni che stanno dando una mano. Altrettanto ROMA L’Italia è pronta a mettere il veto sul duro è il commento del prefetto Mario Morcone. bilancio dell’Unione europea del 2017 se i Paesi «Mi vergogno molto di quello che è successo nel dell’Est non accoglieranno i migranti. Lo dice ferrarese, credo che si debbano vergognare quelle chiaro il premier Matteo Renzi a Porta a Porta, il persone che hanno impedito la sistemazione delle giorno dopo le barricate di Goro e Gorino per donne», dice il capo del dipartimento respingere le dodici donne rifugiate che Immigrazione del ministero del’Interno. Contro i avrebbero dovuto essere ospitati barricaderi si schiera tutto il Pd, anche Bersani temporaneamente in un ostello della zona. Una chiede un «tagliando sull’accoglienza». Ma la Lega vicenda che ha scatenato forti polemiche politiche e Fratelli d’Italia non ci stanno e cavalcano la con la Lega emiliana che ha salutato la rivolta degli protesta. «Io sto con Gorino, con i cittadini che abitanti dei due paesini come l’inizio della nuova resistono all’invasione targata Renzi e Pd». Lo ha resistenza alla dittatura dell’accoglienza e twittato il segretario federale della Lega Nord Angelino Alfano e il prefetto Morcone che al Matteo Salvini. «Morcone si vergogni e si dimetta contrario hanno ammesso di provare «vergogna» - aggiunge Salvini - le sue parole sono la per quanto accaduto. Un caso che si è chiuso con dimostrazione che non ha capito niente». «Il il dietrofront dello Stato che ha deciso di dirottare ministro dell’Interno Alfano arriva a dire che 16
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