Rassegna stampa A CURA DI DARIA CONTRADA - Comune di Pomezia
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Pomezia. Progetto POINT: presentata la sezione web dedicata alla rete delle imprese, il Protocollo ITS e la case history “Eneadi Festival” Di Redazione - 9 Ottobre 2019 Si è svolta questa mattina, in sala consiliare, la riunione periodica del tavolo programmatico POINT, progetto messo a punto dall’Amministrazione comunale con l’obiettivo di favorire il dialogo tra Istituzioni e imprese locali. Durante la mattinata è stata presentata ufficialmente la nuova area tematica del sito istituzionale legata al mondo del lavoro e della formazione (http://www.comune.pomezia.rm.it/lavoro_formazione), dove è presente una sezione ad hoc dedicata alla rete delle imprese che hanno aderito al POINT (http://www.comune.pomezia.rm.it/POINT_la_rete_delle_aziende). “Il tessuto produttivo locale rappresenta la linfa vitale dell’economia pometina – ha affermato la vice Sindaco Simona Morcellini –. Con il progetto POINT vogliamo mettere a sistema le
diverse realtà presenti sul territorio e condividere insieme idee e progetti che possano contribuire allo sviluppo di Pomezia. Per avvicinarci ulteriormente al mondo delle imprese, abbiamo aperto un account ufficiale su LinkedIn (https://www.linkedin.com/company/citt%C3%A0-di-pomezia), la piattaforma dedicata al mondo del lavoro, che si affianca così ai canali social utilizzati per la divulgazione della comunicazione istituzionale: la pagina Facebook, i profili Twitter e Instagram, la App Municipium”. L’incontro di oggi è stato l’occasione per fare il punto sui principali progetti del POINT. In particolare, ci si è soffermati sulle iniziative volte all’alternanza scuola-lavoro, per favorire il collegamento tra giovani e mondo del lavoro, con la presentazione del protocollo d’intesa ITS che il Comune di Pomezia ha siglato con l’Istituto di Istruzione Superiore Copernico, ITS Servizi per le Imprese e il Rotary Club Pomezia Lavinium. Un approfondimento è stato poi dedicato all’analisi del case history “Eneadi Festival”, la rassegna di cultura e attualità che ha proiettato il centro cittadino sulla scena nazionale con i suoi ospiti prestigiosi e le sue interviste di cultura, sociale e politica. Infine, ampio spazio è stato riservato alla discussione aperta sugli incentivi allo sviluppo. “La risposta positiva delle aziende ai nostri incontri è la conferma della validità del progetto POINT – ha commentato il Sindaco Adriano Zuccalà –. Dopo un anno di attività del tavolo, abbiamo già raccolto i frutti del lavoro sinergico, nato dal contatto diretto tra aziende e amministrazione, durante le visite istituzionali. Le necessità delle imprese del territorio, che danno lavoro a migliaia di nostri concittadini, si sposano perfettamente con la programmazione che stiamo portando avanti, questo ci spinge a raggiungere sempre nuovi traguardi”.
Pomezia, Eneadi Festival: ospiti, tra gli altri, il ministro Centinaio e il Senatore Gasparri Di Redazione - 30 Luglio 2019 Questa sera il consueto appuntamento con l’Eneadi Festival a Piazza Indipendenza. Il ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, intervistato da Andrea Pancani, affronterà i temi caldi dell’attualità politica. A seguire Concita Borrelli condurrà il dibattito sulla cannabis dopo la sentenza della Cassazione che ne vieta la vendita anche se “light”. Ne parleranno i neurologi Rosario Sorrentino e Marco Sarà e il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. L’appuntamento è per questa sera a partire dalle 21:00
Freccero: "La Rai diventa protagonista dell'offerta over the top" Il direttore di Rai2 ieri sera all'Eneadi Festival di Pomezia intervistato da Carlo Puca SPETTACOLO Pubblicato il: 26/07/2019 "Ormai il nuovo modo di fruire la televisione è il tablet. Si parla di 'zero tv'. La tv si può consumare sui nostri iphone, sui nostri ipad. Anche la Rai vuole costruire una sua piattaforma. In gergo si chiamano Ott e sono Netflix, Google, Facebook. La Rai vuole fornire ai ragazzi, ai millennials un modo di fruire la tv non solo on air ma anche on line". Parola di Carlo Freccero, il direttore di Rai2, che intervistato ieri sera da Carlo Puca nel corso dell'Eneadi Festival di Pomezia, ha illustrati gli scenari della televisione prossima ventura. "Si creeranno 5/6 piattaforme mondiali potentissime - ha detto Freccero - e delle piattaforme locali che rappresentano la nostra memoria, il nostro vissuto, la nostra identità. E avranno delle icone dove troveremo le cose che vediamo in tv divise per genere. Ci sarà l’icona dell’intrattenimento, l’icona del varietà, l’icona delle serie tv, dell’informazione, dei talk show. La Rai non abbandona le reti, tutt’altro, ma avrà la ricchezza di internet, accanto ai programmi di maggioranza di Rai1, ci saranno programmi per un pubblico più specializzato e competente".
Gentiloni ammette: “Sui migranti il Pd ha sbagliato. Non possiamo accoglierli tutti” venerdì 26 luglio - di Carlo Marini Paolo Gentiloni ha fatto la scoperta dell’America. Anzi, dell’Africa. «Non possiamo indiscriminatamente accogliere tutti». Così l’ex premier, nel corso di una intervista rilasciata a Pomezia, ospite dell’Eneadi festival, parlando del flusso migratorio. «Per il Partito Democratico – ha spiegato il presidente del Pd – le cose non hanno funzionato e non ci si può difendere dicendo che c’è un’onda europea e neanche dicendo che in Italia tutti quelli che hanno governato hanno poi perso le elezioni. Però c’è modo e modo di perdere. Gli alibi non funzionano». Ma il peggio deve ancora venire. «Tra gli errori che abbiamo fatto (e l’autocritica è evidentemente riferita anche al suo ruolo da premier ndr) c’è stato non renderci conto con sufficiente tempismo di quanto la crisi migratoria stesse intaccando alcune basi del consenso verso le nostre istituzioni». «Noi dobbiamo combinare due esigenze – dice il presidente del Partito democratico – dobbiamo soccorrere chiunque bussi ai nostri porti. Negare questa cosa, fare propaganda è a mio parere un’operazione cinica e strumentale che fa solo del male ai valori del nostro paese. Però noi non possiamo indiscriminatamente accogliere tutti. Bisogna tenere assieme le gestione dei flussi migratori e la capacità umanitaria di accogliere chi ha diritto all’asilo o chi fugge dalla guerra». Gentiloni non rinuncia alla retorica del “restiamo umani” Nel corso di una intervista fatta a Pomezia, ospite dell’Eneadi festival, parlando del flusso migratorio, Gentiloni ha cercato di fare i soliti equlibrismi verbali. «Se improvvisamente i migranti scomparissero dalla
nostra economia – spiega Gentiloni – l’economia del nostro paese andrebbe a farsi benedire. Dobbiamo farli arrivare in modo regolare, non pericoloso per loro e organizzato e questo lo puoi fare quando ti trovi, com’è capitato a Salvini grazie al suo predecessore e al mio governo, in una situazione che non è di emergenza». «Nel corso del 2017 avevamo fine settimana in cui arrivavano 12-13 mila persone. Questa situazione l’abbiamo superata. Si poteva passare da una situazione irregolare a una situazione regolata. Non l’hanno fatto perché una tensione su questo argomento fa comodo, fa gioco». «Bisogna gestire i flussi ma mantenersi umani, chi fugge da una guerra quando bussa ai nostri porti deve essere accolto altrimenti io non riconosco l’Italia», ha concluso l’ex premier.
Gentiloni: "Staremo senza esecutivo e senza crisi per molti mesi" POLITICA Immagine di repertorio (Fotogramma) Pubblicato il: 26/07/2019 "Siamo destinati a stare senza governo ma senza crisi di governo e per molti mesi, buona fortuna". Usa l'ironia Paolo Gentiloni, parlando a Pomezia, nel corso dell'Eneadi Festival, ieri sera. Ma serio aggiunge: "Sono 6 mesi che su qualsiasi argomento i due partner di governo hanno posizioni tendenzialmente incompatibili e poi si mettono d’accordo". "Non è una lite paritaria che danneggia o favorisce i due partner allo stesso modo - avverte l'ex premier - . E’ successo in Italia un fatto gigantesco, cioè che i rapporti di forza dei 2 partner di governo si sono capovolti. I 5 stelle alle scorse elezioni erano il doppio della Lega. Dopo 1 anno la Lega è il doppio dei 5 stelle. Questo è successo perché i due populismi che si sono confrontati erano molto diversi perchè uno solo dei due aveva un marcato e deciso profilo politico culturale. La Lega ha un profilo molto chiaro e netto. E’ un populismo nazionalista che ha simili in diversi paesi europei e che io ritengo molto pericoloso. Il nazionalismo più di un secolo fa è stato l’origine di tutti i mali".
"Dall’altra parte c’è il populismo del Movimento5 stelle. Un atteggiamento di contestazione dell’establishment, dell’élite. Che ha portato a convivere per esempio persone di estrema sinistra con persone che accettano l’estremismo di Salvini. Questa cosa ha distrutto quella spinta che c’era stata nel M5S e ha consentito alla Lega di drenare gran parte dei loro voti, ma ha portato i rinnegare i loro valori fondamentali. La decisione sulla Tav e molte altre decisioni prese in questi ultimi mesi sono la negazione dell’origine di questo movimento. Un populismo che non ha un fondamento politico–culturale solido si unisce a un nazionalismo di destra come quello della Lega alla fine uno dei due prevale".
POLITICA Gentiloni: "Staremo senza esecutivo e senza crisi per molti mesi" 26 LUGLIO 2019 Roma, 26 lug. (AdnKronos) - "Siamo destinati a stare senza governo ma senza crisi di governo e per molti mesi, buona fortuna". Usa l'ironia Paolo Gentiloni, parlando a Pomezia, nel corso dell'Eneadi Festival, ieri sera. Ma serio aggiunge: "Sono 6 mesi che su qualsiasi argomento i due partner di governo hanno posizioni tendenzialmente incompatibili e poi si mettono d’accordo". "Non è una lite paritaria che danneggia o favorisce i due partner allo stesso modo - avverte l'ex premier - . E’ successo in Italia un fatto gigantesco, cioè che i rapporti di forza dei 2 partner di governo si sono capovolti. I 5 stelle alle scorse elezioni erano il doppio della Lega. Dopo 1 anno la Lega è il doppio dei 5 stelle. Questo è successo perché i due populismi che si sono confrontati erano molto diversi perchè uno solo dei due aveva un marcato e deciso profilo politico culturale. La Lega ha un profilo molto chiaro e netto. E’ un populismo nazionalista che ha simili in diversi paesi europei e che io ritengo molto pericoloso. Il nazionalismo più di un secolo fa è stato l’origine di tutti i mali". "Dall’altra parte c’è il populismo del Movimento5 stelle. Un atteggiamento di contestazione dell’establishment, dell’élite. Che ha portato a convivere per esempio persone di estrema sinistra con persone che accettano l’estremismo di Salvini. Questa cosa ha distrutto quella spinta che c’era stata nel M5S e ha consentito alla Lega di drenare gran parte dei loro voti, ma ha portato i rinnegare i loro valori fondamentali. La decisione sulla Tav e molte altre decisioni prese in questi ultimi mesi sono la negazione dell’origine di questo movimento. Un populismo che non ha un fondamento politico–culturale solido si unisce a un nazionalismo di destra come quello della Lega alla fine uno dei due prevale".
Venerdì, 26 luglio 2019 'No al M5S'. Zingaretti sposa Calenda. Ma è standing ovation per Franceschini Direzione Pd, ok alla relazione del segretario (24 astenuti) La Direzione del Pd ha approvato la relazione del segretario Nicola Zingaretti senza voti contrari e con 24 astenuti. PD: ZINGARETTI, 'M5S SI SFASCIA, NON SFASCIAMOCI NOI PARLANDO DI LORO' - "Sono d'accordo sul fatto che i 5 stelle si stanno sfasciando ma attenti che, mentre discutiamo che loro si sfasciano, gli facciamo il regalo che ci stiamo sfasciando noi discutendo di loro". Lo ha detto Nicola Zingaretti nelle repliche alla Direzione del Pd. "Se loro franano e' perche' su questo noi non abbiamo ceduto", ha sottolineato il segretario spiegando: "La soluzione a questo problema non ce l'abbiamo: come riconquistiamo l'elettorato che si sente tradito da loro ma anche da noi? So che il fondamento per riconquistarlo non e' solo nella parola ma nel fatto che che si e' percepito che una squadra unita stava lavorando a questo e non con un 'volemose bene'". Il segretario ha spiegato ancora: "Rimarranno delle divergenze ma meno male, sarebbe strano un grande partito di massa in cui ognuno la pensa allo stesso modo". PD: ZINGARETTI, 'ASSUMO LE INDICAZIONI ODG CALENDA' - "Carlo, hai ragione, dobbiamo dire tre cose che si comprendono, dobbiamo fregarcene e trovare una giusta sintesi. In questo, assumo l'indicazione del tuo Odg: se ci sono tre temi in cui si percepisce una idea diversa di Italia, scuola, sanità e investimenti, dico bene!". Lo ha detto Nicola Zingaretti, nelle repliche alla Direzione del Pd, rivolgendosi a Carlo Calenda. PD: CALENDA RITIRA ODG IN DIREZIONE - Carlo Calenda ha ritirato l'Odg alla DIREZIONE del Pd sul quale aveva raccolto 25mila firme con un appello on line.
PD: CALENDA IN DIREZIONE CON FIRME SU SUO ODG "NO ACCORDI CON IL M5S" - L'europarlamentare del Pd ed ex ministro dei governi Renzi-Gentiloni, Carlo CALENDA, e' arrivato alla direzione nazionale del Pd con un faldone di piu' di 25 mila firme raccolte in due giorni sul suo ordine del giorno che presentera' ai big del partito riuniti oggi al Nazareno. "Partito Democratico e M5S sono incompatibili, lo si dica chiaramente - ha ricordato CALENDA -. Basta litigare nel partito, serve una posizione chiara per fare opposizione. Cercare di far ragionare il Pd e suggerire strade per rilanciarne l'azione e' doveroso". CALENDA ha ricordato che "questo odg risponde alle tre problematiche fondamentali del Pd: la chiarezza sull'alleanza con il M5S, l'alternativa non si puo' costruire con solo con un'opposizione di rimbalzo, e un maggior coordinamento comunicativo con tutte le opposizioni". LEGA: ZINGARETTI, 'VEDIAMO COME VOTERA' SU MOZIONE CHI VOLEVA CHE SALVINI RIFERISSE' - "Non so che esiti avra' la mozione di sfiducia a Salvini, ma voglio vedere come si comportera' chi fino ad oggi riteneva ovvio che Salvini dovesse riferire alle Camere di fronte al rifiuto di Salvini a farlo". Lo ha detto il segretario del Pd Nicola ZINGARETTI alla Direzione del Pd. PD: ZINGARETTI, 'NASCE DELEGAZIONE RISTRETTA PER MASSIMA CONDIVISIONE SCELTE' - Nicola ZINGARETTI, alla Direzione del Pd, ha annunciato la nascita di una "delegazione ristretta con presidente, tesoriere, capigruppo e vice segretari. Una squadra che si assume responsabilità e che vorremo usare per dare, anche in queste ore se la situazione dovesse precipitare, capacità di iniziativa e massima collaborazione nelle scelte", ha spiegato il segretario del Pd. PD: ZINGARETTI, 'BASTA DISCUSSIONI TRA NOI, TUFFIAMOCI NEL PAESE' - "Ho chiesto a tutti di partecipare a questo tuffo nel Paese, anche con idee diverse ma con pluralismo". Lo ha detto Nicola ZINGARETTI alla Direzione del Pd. Il segretario del Pd ha annunciato per settembre "la nuova App per il partito digitale, ognuno potra' avere il partito in tasca, un nuovo strumento di lotta politica". ZINGARETTI ha respinto l'idea di una "discussione tra di noi di fronte a una crisi di governo non ancora esplosa. Ma con il fallimento di un progetto politico si sta disegnando il ruolo di un partito baricentro di un'altra proposta nel Paese, che però deve battere un colpo, mettere in campo una proposta per il Paese costruendola non al Nazareno ma nell'incontro con l'Italia migliore". PD: ZINGARETTI, 'NECESSARIO SALTO QUALITA' NOSTRA INIZIATIVA POLITICA' - "C'e' bisogno adesso di un salto di qualita' nella iniziativa politica e programmatica e di rilancio del partito per rendere chiara l'alternativa tra quello che c'e' e quella che potrebbe essere la storia italiana". Lo ha detto Nicola ZINGARETTI alla Direzione del Pd. GOVERNO: ZINGARETTI, 'RISULTATI CATASTROFICI E FUGA DA RESPONSABILITA'' - In tredici mesi il governo ha ottenuto "risultati catastrofici" e a fronte di questo c'è una "fuga del governo dalle proprie responsabilità" con "la netta della solitudine del Paese". L'ha detto Nicola ZINGARETTI alla Direzione del Pd. MANOVRA: ZINGARETTI, 'SI PROCEDERA' CON TAGLI E CONDONI' - "Anche in queste ore" emerge una "insopportabile danza di proposte" che "ripropone schemi alternativi: si procederà con tagli e condoni". Lo ha detto il segretario del Pd Nicola ZINGARETTI, alla Direzione del Pd, parlando della manovra. PD: BOSCHI "PER NOI NESSUN ACCORDO POSSIBILE CON M5S" - "Il problema non e' Di Maio, che ha mostrato i suoi limiti non soltanto come leader del M5S, facendo perdere 6 milioni di voti al M5S, ma soprattutto come vicepresidente del consiglio facendo perdere tempo e soldi agli italiani. Per noi l'unica soluzione in caso di crisi e' tornare alle elezioni, per noi non ci sono accordi possibili con il M5S". Lo ha detto la deputata del Pd, Maria Elena Bosci, a margine della direzione nazionale del partito. PD. LUNGO APPLAUSO PER FRANCESCHINI: SBAGLIATO LASCIARE M5S NELLE MANI DELLA LEGA - "Sbagliato lasciare il M5s nelle braccia della Lega. Dobbiamo allargare l'arco delle forze politiche che condividono i valori fondanti della nostra democrazia". Lo ha detto Dario FRANCESCHINI, nel corso del suo intervento in direzione. Le parole di FRANCESCHINI sono state accolte da un lungo applauso. "Questo non
vuol dire - ha aggiunto- fare il governo con il M5s, sia chiaro, non l'ho mai detto nonostante qualcuno anche internamente l'abbia raccontata cosi' tanto per alimentare inutili polemiche. Ho detto invece che fare opposizione vuol dire anche lavorare per disarticolare la maggioranza, infilandosi nei loro problemi e nelle loro divisioni. Per questo e' sbagliato mettere Lega e 5 Stelle sempre sullo stesso piano: sono elettorati profondamente diversi e noi dobbiamo lavorare per staccare i 5 Stelle da Salvini che ogni giorno calpesta i valori fondanti della nostra costituzione". Nel corso del suo intervento FRANCESCHINI ha fatto riferimento a un nuovo 'arco costituzionale', come quello che, ai tempi della Prima Repubblica, isolava il Msi dai partiti che si riconoscevano nei valori fondanti della Costituzione. "Vorrei che si lavorasse per cercare di costruire un arco di forze che, anche se non governano insieme e sono diverse e contrapposte, sono pronte a difendere i valori umani e costituzionali che Salvini calpesta e violenta ogni giorno". PD: GENTILONI, 'SE CI ALLEASSIMO CON M5S SAREBBE TRADIMENTO DA PARTE DI ENTRAMBI' - Alleanza Pd-M5S? "Se in questo parlamento si facesse un ribaltone sarebbe un tradimento da parte di entrambi. Un parte consistente dell'elettorato che ci ha abbandonato lo fatto in direzione dell'astensionismo e dei 5 stelle. Dobbiamo lavorare sulle ragioni di questa insoddisfazioni e dei nostri elettori e offrire un'alternativa". Così Paolo Gentiloni, nel corso di una intervista fatta a Pomezia, ospite la scorsa sera dell'Eneadi festival. "Zingaretti - ricorda Gentiloni - ha vinto le primarie con una partecipazione strepitosa. 1milione 600mila persone hanno pagato 2 euro per partecipare all'elezione del nostro segretario. Io le considero 1milione 600mila cambiali. E' un investimento che se non trova risposte rischia di ritorcersi contro a Zingaretti. E penso che questo lui lo sappia perfettamente e non ci dorma la notte. Insieme a noi deve rispondere a questa aspettativa".
Pomezia, nuovi ospiti illustri all’Eneadi Festival: Maria Stella Gelmini, Marco Rizzo, Giordano Bruno Guerri Di Redazione - 23 Luglio 2019 “Forza Italia o cambia o muore. Credo che il nostro partito debba avere l’ambizione di essere inclusivo e di ritornare a essere un partito decisivo negli equilibri governativi”. Così Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia, ha annunciato su Facebook la sua candidatura alle primarie del partito. Del presente e del futuro di Forza Italia e dei principali temi dell’ attualità politica nell’intervista di domani sera alle 21:30 con Andrea Pancani. A seguire un inedito faccia a faccia tra Marco Rizzo segretario del Partito Comunista e lo storico e giornalista Giordano Bruno Guerri, simbolicamente intitolato “Il rosso e il nero” per ripercorrere un pezzo della storia italiana degli ultimi decenni. L’appuntamento è per domani sera dalle 21:30 in Piazza Indipendenza (Pomezia).
Pomezia, successo per Eneadi festival. Morcellini: “Puntiamo a eventi di qualità” Pubblicato il 21 Luglio 2019 da L'Osservatore d'Italia Prosegue con successo la prima edizione di “Eneadi Festival – idee a confronto”, rassegna di cultura e attualità partita il 5 luglio, in scena a Pomezia fino ai primi di agosto.
Le serate sono incentrate su diverse tematiche, spaziando dall’arte al sociale, con interviste a giornalisti, politici, artisti, uomini di cultura, importanti imprenditori e sportivi. Nella serata di giovedì il giornalista Bruno Vespa ha intervistato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, riempiendo le fila dell’arena estiva allestita nel giardino che avvolge il Museo Lavinium, tra cultura, natura e importanti reperti archeologici; tra gli altri, la splendida statua di Minerva del V sec. a.C. mirabilmente conservata. Tracciando un bilancio delle prime serate, il vice Sindaco Simona Morcellini ha definito il Festival “il giusto mix di cultura e attualità, che mira ad esaltare le bellezze di Pomezia: dal museo Lavinium, punta di diamante del nostro patrimonio storico-archeologico e culturale, nonché raffinata location scelta per l’iniziativa, a piazza Indipendenza, cuore pulsante dell’attività cittadina che farà da cornice alla kermesse nelle serate di maggiore affluenza”. Eneadi Festival vuole impreziosire il già ricco calendario dell’estate pometina “attraverso un format che coniuga buona musica, presentazione di libri e approfondimenti su temi di stretta attualità, illuminando così le serate di cittadini e turisti con un intrattenimento di qualità, proprio come l’eroe mitologico Enea che lascia la propria terra e intraprende un viaggio superando i propri punti limite alla ricerca della luce, della bellezza della conoscenza. Con questa iniziativa puntiamo infatti ad inserire Pomezia in un più ampio panorama intellettuale offrendo un programma di livello”, ha spiegato il vice Sindaco, sulla scia del successo degli eventi culturali precedenti, dal Natale alla stagione teatrale, fino al Memorial Sergio Leone. Eneadi Festival, alla sua prima edizione, è una rassegna organizzata grazie alla preziosa sinergia messa in piedi dalle realtà imprenditoriali del territorio con il patrocinio del Comune di Pomezia, il tutto a costo zero per i cittadini, “in quanto il Festival è interamente finanziato dal Cipi – Club degli industriali pontini per l’innovazione, che raggruppa prestigiose aziende industriali del territorio (IRBM, Redbox, aCapo, Caffè Trombetta, APA), in collaborazione con il Comune di Pomezia e la Regione Lazio. Il coinvolgimento attivo del nostro tessuto locale è un segnale importante della partecipazione attiva dei nostri imprenditori alla cosa pubblica, in quell’ottica di cooperazione al servizio della collettività che come Amministrazione puntiamo a rafforzare”. Ricordiamo che il programma dell’iniziativa prevede la presenza di ministri di peso come Alfonso Bonafede, uno stimato ex premier come Paolo Gentiloni. Intellettuali famosi come Bruno Vespa, noti giornalisti come Peter Gomez. E ancora: Monsignor Vincenzo Paglia, lo scrittore Alain Elkann e tanti ulteriori big della politica e della cultura. Per la conduzione delle serate sono impegnati noti giornalisti televisivi e della carta stampata, come Andrea Pancani (La7), Concita Borrelli (RaiUno) e Andrea Di Consoli (Rai Cultura).
POMEZIA, VISITA A PRATICA DI MARE Bruno Vespa e il ministro Bonafede al museo Lavinium: «Struttura raffinatissima» 15 luglio 2019 Da destra: Bruno Vespa, il ministro Bonafede, la vicesindaco Simona Morcellini e il sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà Ospite della rassegna culturale Le Eneadi, nella doppia veste di intervistato e intervistatore, il celebre giornalista Bruno Vespa ha visitato anche il museo civico archeologico Lavinium di Pomezia, per cui ha espresso parole di apprezzamento. «Struttura raffinatissima - ha commentato Vespa, a margine della visita a Pratica di Mare - che merita di essere valorizzata». Ha definito «davvero emozionante la visita guidata all'interno del complesso, con percorsi esplicativi e reperti rinvenuti nell'area». Altro visitatore d'eccezione al museo civico pometino è stato il ministro della Giustizia Alfonso
Bonafede, anch'egli tra gli ospiti della rassegna Le Eneadi. «Bellissimo museo - ha commentato il Guardasigilli - Mi complimento per l'ingegno con cui viene articolata la visita».
Pomezia, Eneadi Festival: Bruno Vespa intervista Alfonso Bonafede Di Redazione - 12 Luglio 2019 Intervistato da Bruno Vespa nel Museo Archeologico Lavinium di Pomezia all’interno dell’Eneadi Festival- idee a confronto, il ministro della giustizia Alfonso Bonafede ha annunciato “Domani mattina verrà inviata la riforma della giustizia al legislativo di Palazzo Chigi.” “La riforma per il dimezzamento tempi del processo penale non è uno scambio con la Lega. É stato fatto un piano assunzione di personale amministrativo di 8000 persone. È senza precedenti nella storia della giustizia italiana. Abbiamo 11 magistrati ogni 100mila abitanti. Sulle indagini creiamo 3 scaglioni: 1 anno, 1 anno e mezzo, 2 anni. Per i reati minori (per
esempio per la diffamazione) diminuisce la durata delle indagini. Poi se viene superato il tempo delle indagini viene avvertito l’indagato che il fascicolo è a sua disposizione, c’è la cosiddetta discovery, emerge il fascicolo. Poi il Pm dovrà decidere e in caso di negligenza inescusabile é prevista una sanzione disciplinare. I nostri magistrati sono gli eredi di Falcone e Borsellino non possiamo pensare di non investire su una cultura giuridica con una storia così importante.” Sullo scandalo Palamara-Csm il guardasigilli afferma “A prescindere dalla dinamica, i candidati alla Procura di Roma erano tutti validissimi. Mi auguro che la presenza di un politico non fosse la prassi, che ci fosse una logica spartitraffico tra le correnti della magistratura é indubbio. Ora dobbiamo fare l’elezione per i Pm che ora sostituiscono quelli che si sono dimessi perché su 4 posti c’erano 4 candidati in tutta Italia e ora quindi non c’è il supplente. E questo é davvero il paradosso. Di fronte a questo l’Anm e la magistratura avrebbero dovuto ribellarsi al di là di quello che è emerso. Sulla spaccatura di oggi tra Lega e M5S durante il vertice sull’autonomia il ministro ha commentato: “Quello di questa mattina era il terzo incontro, si parlava di istruzione ed essendo un diritto e un servizio cosí importante c’è bisogno di confrontarsi affinché non ci siano regioni di serie A e di serie B. L’autonomia deve essere valore aggiunto non deve creare disparitá, non deve impattare nella gestione infrastrutturale del sistema scolastico. Ci sono regioni più povere in cui l’istruzione é la base per il loro rilancio. L’autonomia é nel programma di governo e ora va declinata in maniera tale da trovare il giusto punto di equilibrio”. Sulla TAV il ministro ricorda che nel “programma di governo ci siamo posti l’obiettivo di rivedere l’opera rispetto cui il Movimento 5 stelle è sempre stato contrario, prendendo in considerazione anche l’interlocuzione con la Francia. Anche il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha detto che se tornasse indietro quella sarebbe un’opera da non fare.” Sull’ ILVA Bonafede dichiara: “Nel contratto non é stata garantita l’immunità parlamentare. Arcelor Mittal non ha nulla da temere se viene rispettato il contratto. Il reato implica una condotta illecita. Non possiamo dare il segnale che chi investe in quella terra può essere esente da qualsiasi responsabilitá penale. Non sarebbe giusto né da un punto di vista giuridico, né sociale né morale.” Alla domanda di Vespa su ALITALIA, sulla scadenza il 15/7 del termine per le offerte e sul fatto che Di Maio ha tolto il veto pregiudiziale su Atlanta il guardasigilli preferisce “avvalersi della facoltà di non rispondere vista la delicatezza della trattativa”. Sul REDDITO DI CITTADINANZA il ministro dichiara: “Con il Reddito di cittadinanza non stiamo regalando soldi ma stiamo dicendo al cittadino che sta vivendo un momento di crisi, per esempio perché ha perso il lavoro, che lo Stato è al suo fianco e gli consente di vivere e intanto c’é un percorso di avvicinamento al mondo del lavoro. Lo Stato si prende la responsabilità di far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro. É un sistema che, grazie al Navigator, entro il 2019 comincerà a funzionare. Conosco la determinazione e la capacità di realizzare i nostri progetti di Luigi Di Maio. Inoltre il reddito di cittadinanza funziona e stimola l’emersione del lavoro nero perché la
persona che viene assunta dà un incentivo all’impresa, gli dá quello che doveva percepire con il reddito di cittadinanza. É un incentivo all’assunzione, una misura che diventa manovra economica per il rilancio dell’economia reale.”
Politica Bonafede: "Elezioni in Csm avverranno per sorteggio" Il ministro: "Riforma della Giustizia domani a Palazzo Chigi" 12 luglio 2019 "Stiamo lavorando su tutto il sistema del Csm e della magistratura. E' vero che c'erano dinamiche falsate dal correntismo e da una logica spartitoria, ma è vero che i capi delle procure sono persone qualificatissime e i cittadini sono in ottime mani. Una delle parti della riforma del Csm è il sistema elettorale: le elezioni avverranno tramite sorteggi, saranno creati collegi più piccoli, e ci sarà una sezione che si occuperà solo del disciplinare". Così il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, intervistato da Bruno Vespa a Pomezia durante l'Eneadi Festival. "La riforma della Giustizia verrà inviata al legislativo di Palazzo Chigi domani mattina. La riforma mira ad accelerare i tempi del processo. Sulle indagini creiamo tre scaglioni: un anno, un anno e mezzo e due anni. Per i reati minori sono stati diminuiti i tempi dell'indagine e abbiamo previsto un meccanismo che se viene superato il tetto delle indagini viene avvertito l'indagato che il fascicolo è a sua disposizione. Se il grado di giudizio durerà di più, ci saranno sanzioni".
12 LUGLIO 2019 Giustizia, Bonafede: "Le elezioni nel Csm avverranno per sorteggio" | "In passato la legislazione favoriva corrotti" Il Guardasigilli parla della riforma che sarà inviata in mattinata a Palazzo Chigi e che mira ad accorciare i tempi del processo "Stiamo lavorando su tutto il sistema del Csm e della magistratura. E' vero che c'erano dinamiche falsate dal correntismo e da una logica spartitoria, ma è vero che i capi delle procure sono persone qualificatissime e i cittadini sono in ottime mani". Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sul caso delle nomine pilotate. "Una delle parti della riforma del Csm è il sistema elettorale: le elezioni avverranno via sorteggio", ha aggiunto. Inoltre "saranno creati collegi più piccoli, e ci sarà una sezione che si occuperà solo del disciplinare", ha spiegato il Guardasigilli intervistato da Bruno Vespa a Pomezia durante l'Eneadi Festival. Riforma giustizia mira ad accorciare i tempi del processo - Bonafede ha anche annunciato che venerdì in mattinata la riforma della Giustizia verrà inviata al legislativo di Palazzo Chigi. "La legge mira ad accelerare i tempi del processo", ha osservato il ministro. "Sulle indagini creiamo tre scaglioni: un anno, un anno e mezzo e due anni. Per i reati minori sono stati diminuiti i tempi dell'indagine e abbiamo previsto un meccanismo che se viene superato il tetto delle indagini viene avvertito l'indagato che il fascicolo è a sua disposizione. Se il grado di giudizio durerà di più, ci saranno sanzioni". Poi l'accusa: "La legislazione in questi anni ha premiato i corrotti" - Il ministro della Giustizia ha poi lanciato un j'accuse nei confronti dei legislatori passati, considerati troppo morbidi con i corrotti. "La legislazione che c'è stata in questi anni di fatto ha favorito i corrotti. I magistrati non riuscivano a portare avanti la lotta alla corruzione come dovevano. Come con la prescrizione, per esempio, che creava isole di impunità", ha evidenziato Bonafede. "Corruzione in Italia è un male devastante: trojan è un sistema potente" - Bonafede ha parlato anche di trojan, il nuovo sistema di intercettazioni che è stato introdotto con la legge spazzacorrotti: "Il trojan uno strumento terribile? Non lo temo - ha ribadito il ministro -. La corruzione in Italia è un male devastante e la priorità è combatterla. Il trojan è un sistema che va utilizzato con cura, che va utilizzato per reati gravi, come la corruzione, che viene utilizzato solo se il magistrato ritiene che sia necessario effettuare l'intercettazione. Il tutto rispettando al privacy dei cittadini". ArcelorMittal, "se rispetta la legge non deve temere" - Sull'ex Ilva ha infine osservato: "ArcelorMittal può stare tranquillo, se verrà rispettato il contratto non avrà nulla da temere. Se si rispettano le regole non ci sarà nessuna condotta illecita".
Oggi Bonafede scodella la riforma della giustizia. Nuove liti in vista con la Lega? venerdì 12 luglio - di Redazione Questa mattina verrà inviata la riforma della giustizia al legislativo di Palazzo Chigi. Ad annunciarlo è stato ieri sera il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, intervistato da Bruno Vespa, in una gremita Piazza Indipendenza a Pomezia, all’interno dell’Eneadi Festival- Idee a confronto. ”La riforma per il dimezzamento tempi del processo penale non è uno scambio con la Lega. É stato fatto un piano assunzione di personale amministrativo di 8000 persone. È senza precedenti nella storia della giustizia italiana. Abbiamo 11 magistrati ogni 100mila abitanti. Sulle indagini creiamo 3 scaglioni: 1 anno, 1 anno e mezzo, 2 anni. Per i reati minori (per esempio per la diffamazione) diminuisce la durata delle indagini. Poi se viene superato il tempo delle indagini viene avvertito l’indagato che il fascicolo è a sua disposizione, c’è la cosiddetta discovery, emerge il fascicolo”. “Investire sulla cultura giuridica” “Poi il Pm dovrà decidere e in caso di negligenza inescusabile é prevista una sanzione disciplinare. I nostri magistrati sono gli eredi di Falcone e Borsellino non possiamo pensare di non investire su una cultura giuridica con una storia così importante”, prosegue Bonafede. Csm e la spartizione dei posti Sullo scandalo Palamara-Csm. il Guardasigilli afferma: ”A prescindere dalla dinamica, i candidati alla Procura di Roma erano tutti validissimi. Mi auguro che la presenza di un politico non fosse la prassi, che ci fosse una logica spartitraffico tra le correnti della magistratura é indubbio. Ora dobbiamo fare l’elezione
per i Pm che ora sostituiscono quelli che si sono dimessi perché su 4 posti c’erano 4 candidati in tutta Italia e ora quindi non c’è il supplente. E questo é davvero il paradosso. Di fronte a questo l’Anm e la magistratura avrebbero dovuto ribellarsi al di là di quello che è emerso”. Ci si chiede negli ambienti politici se anche la riforma Bonafede vedrà una nuova stagione di liti tra i Cinquestelle e la Lega di Salvini.
Pomezia: successo per le prime serate di "Eneadi Festival - idee a confronto" Roma, 12 lug 15:29 - (Agenzia Nova) - Prosegue con successo la prima edizione di "Eneadi Festival - idee a confronto", rassegna di cultura e attualità partita il 5 luglio, in scena a Pomezia fino ai primi di agosto. Le serate sono incentrate su diverse tematiche, spaziando dall’arte al sociale, con interviste a giornalisti, politici, artisti, uomini di cultura, importanti imprenditori e sportivi. Nella serata di ieri il giornalista Bruno Vespa ha intervistato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, riempiendo le fila dell’arena estiva allestita nel giardino che avvolge il Museo Lavinium, tra cultura, natura e importanti reperti archeologici; tra gli altri, la splendida statua di Minerva del V sec. a.C. mirabilmente conservata. "Eneadi Festival, assoluta novità dell’estate a Pomezia – ha spiegato il sindaco Adriano Zuccalà – è il primo festival di questo genere che si tiene nella nostra Città, un format che sono certo si dimostrerà vincente, che unisce cultura e attualità; ma questa iniziativa è soprattutto il frutto di una forte e virtuosa collaborazione tra istituzioni e imprese". Eneadi Festival vuole impreziosire il già ricco calendario dell’estate pometina "attraverso un format che coniuga buona musica, presentazione di libri e approfondimenti su temi di stretta attualità, illuminando così le serate di cittadini e turisti con un intrattenimento di qualità, proprio come l’eroe mitologico Enea che lascia la propria terra e intraprende un viaggio superando i propri punti limite alla ricerca della luce, della bellezza della conoscenza. Con questa iniziativa puntiamo infatti ad inserire Pomezia in un più ampio panorama intellettuale offrendo un programma di livello", ha aggiunto il vice sindaco Simona Morcellini, sulla scia del successo degli eventi culturali precedenti, dal Natale alla stagione teatrale, fino al Memorial Sergio Leone. Eneadi Festival, alla sua prima edizione, è una rassegna organizzata dal Cipi - Club degli industriali pontini per l’innovazione, che raggruppa prestigiose aziende industriali del territorio (Irbm, Redbox, aCapo, Caffè Trombetta, Apa), in collaborazione con il comune di Pomezia e la Regione Lazio. Ministri di peso come Alfonso Bonafede, uno stimato ex premier come Paolo Gentiloni. Intellettuali famosi come Bruno Vespa, noti giornalisti come Peter Gomez. E ancora: Monsignor Vincenzo Paglia, lo scrittore Alain Elkann e tanti ulteriori big della politica e della cultura. Per la conduzione delle serate sono impegnati noti giornalisti televisivi e della carta stampata, come Andrea Pancani (La7), Concita Borrelli (RaiUno) e Andrea Di Consoli (Rai Cultura). (Rer) © Agenzia Nova - Riproduzione riservata
“Eneadi Festival”: questa sera a Pomezia arriva Bruno Vespa. Archivio Politica Pubblicato 08-07-2019 Prosegue a Pomezia l’“Eneadi Festival – Idee a confronto”. Questa sera in Piazza Indipendenza arriva il giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa. L’incontro avrà inizio alle 20.00. Nel corso della serata dibattiti, interviste e musica dal vivo. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Bruno Vespa a Pomezia: il giornalista ospite dell’Eneadi Festival Di Redazione - 8 Luglio 2019 Ospite d’eccezione stasera a Pomezia per la rassegna culturale estiva Eneadi Festival – Idee a confronto. Si tratta del noto giornalista Bruno Vespa per il quale, eccezionalmente, l’evento cambierà location: anziché la consueta sede del Museo Lavinium il dibattito si terrà – verosimilmente per consentire al pubblico di partecipare (l’arena museale può contenere al massimo 300 persone, ndr) – in Piazza Indipendenza. Si parte alle 20 con la musica dal vivo.
DAL 5 LUGLIO AL 3 AGOSTO A LAVINIUM "Eneadi Festival- idee a confronto": i big della cultura a Pomezia per 30 serate 03 luglio 2019
Gianmarco Centinaio, Barbara Lezzi, Alfonso Bonafede, Paolo Gentiloni, Bruno Vespa, Ernesto Galli Della Loggia, Carlo Freccero, Vittorio Sgarbi, Peter Gomez, Francesco Giorgino, Giuseppe Di Piazza, e ancora: il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani, Monsignor Vincenzo Paglia, lo scrittore Alain Elkann, Pierferdinando Casini sono solo alcuni dei nomi che prenderanno parte a "Eneadi Festival- idee a confronto", il grande evento che caratterizzeerà l'estate di Pomezia. I big della cultura, dell'arte, del giornalismo, della politica, dell'imprenditoria e dello sport si confronteranno sulle tematiche più profonde che connaturano la nostra società. Si spazierà tra arte e politica, tra cultura e temi sociali con interviste e dibattiti condotti da importanti volti del giornalismo televisivo nostrano come Andrea Pancani, Concita Borrelli, Giancarlo Puca e Andrea Di Consoli. Ampio spazio sarà dato inoltre alle domande dal pubblico. L'evento è stato organizzato dal C.I.P.I. - Club degli Industriali Pontini per l'Innovazione- con il patrocino della Regione Lazio e del Comune di Pomezia. La location scelta per ospitare la kermesse è il giardino dell'area museale di Lavinium, uno splendido spazio che unisce natura a reperti archeologici di estrema bellezza e valore, fra i quali spicca la statua di Minerva risalente al V secolo a.C. e mirabilmente conservata. Sarà organizzato, inoltre, un servizio navetta che dal parcheggio di Colli di Enea porterà direttamente al Museo. La rassegna si svolgerà in trenta serate dal 5 luglio al 3 agosto 2019, a partire dalle ore 20:00.
Pomezia (RM), Museo civico archeologico Lavinium 05 luglio-03 agosto 2019 ENEADI FESTIVAL Ministri di peso come Gianmarco Centinaio, Barbara Lezzi e Alfonso Bonafede. Uno stimato ex premier come Paolo Gentiloni. Intellettuali famosi come Bruno Vespa, Ernesto Galli Della Loggia, Carlo Freccero e Vittorio Sgarbi. Noti giornalisti come Peter Gomez, Francesco Giorgino e Giuseppe Di Piazza. E ancora: il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani, Monsignor Vincenzo Paglia, lo scrittore Alain Elkann, l’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini e tanti ulteriori big della politica e della cultura. E’ questo il prestigioso cartellone della prima edizione di "Eneadi Festival-idee a confronto", che prevede I'organizzazione di trenta serate, dal 5 luglio al 3 agosto 2019, a partire dalle ore 20, nel giardino all'area museale di Museo Civico Archeologico Lavinium (Pomezia). A organizzare l'evento è il C.I.P.I. - Club degli Industriali Pontini per l'Innovazione - che raggruppa prestigiose aziende industriali del territorio, in collaborazione con il Comune di Pomezia e la Regione Lazio. Le serate saranno incentrate su tematiche culturali/artistiche/politiche e sociali con interviste a giornalisti, politici, artisti, uomini di cultura, importanti imprenditori e sportivi in una cornice straordinaria: il giardino che avvolge il Museo, tra cultura, natura e importantissimi reperti archeologici; tra gli altri, la splendida statua di Minerva del V sec. a.C. mirabilmente conservata. Per la conduzione delle serate sono impegnati noti giornalisti televisivi e della carta stampata, come Andrea Pancani (La7), Concita Borrelli (RaiUno), Carlo Puca (Panorama) e Andrea Di Consoli (Rai Cultura). Alla fine il pubblico potrà intervenire ponendo domande ai relatori e creando un dibattito aperto. Autore: Sistema Museo Data di pubblicazione: 03 luglio 2019
Pomezia, tutto pronto per “Eneadi Festival”: ecco il programma Il Sindaco: “La cultura passa dal confronto e dalla partecipazione”. Comunicato Stampa - 03 Luglio 2019 Pomezia – Presentata ieri mattina la prima edizione di “Eneadi Festival – idee a confronto”, rassegna di cultura e attualità che andrà in scena dal 5 luglio al 3 agosto 2019, tutte le sere a partire dalle ore 20, a Pomezia, nel giardino all’area museale di Lavinium, allestita con un’arena estiva in grado di accogliere 300 persone. “E’ davvero un grande piacere avervi qui oggi e presentare quella che è sicuramente la novità dell’Estate a Pomezia – ha detto il Sindaco Adriano Zuccalà – Eneadi Festival è non solo il primo festival di questo genere che si tiene nella nostra Città, nella meravigliosa cornice del Museo Lavinium; è non solo un format che sono certo si dimostrerà vincente, che unisce cultura e attualità; ma è soprattutto il frutto di una forte e virtuosa collaborazione tra istituzioni e imprese”.
A organizzare l’evento è infatti il C.I.P.I. – Club degli Industriali Pontini per l’Innovazione – che raggruppa prestigiose aziende industriali del territorio (IRBM, Redbox, aCapo, Caffè Trombetta, APA), in collaborazione con il Comune di Pomezia e la Regione Lazio. “Una scommessa che abbiamo voluto giocare per lo sviluppo della Città – ha aggiunto Pietro Di Lorenzo, Presidente del C.I.P.I – Dopo 4 anni di partecipazione al Comitato della storica Versiliana, posso garantire che il prestigioso cartellone che presentiamo per questa prima edizione delle Eneadi sarà all’altezza delle aspettative e soprattutto sarà una grande sfida per il territorio, che ne vedrà i risultati sia in termini di immagine che di turismo”. “Questo territorio ha bisogno di illuminare le sue molte bellezze – ha aggiunto la vice Sindaco Simona Morcellini – C’è bisogno di alzare il livello, di guardare oltre, di raccontare a tutti quanta bellezza abbiamo nella nostra Città. Eneadi Festival, nella cornice del Museo Lavinium, punta di diamante del nostro patrimonio storico-archeologico-culturale, è sicuramente un faro nel già ricco calendario dell’Estate 2019”. Ministri di peso come Gianmarco Centinaio, Barbara Lezzi e Alfonso Bonafede. Uno stimato ex premier come Paolo Gentiloni. Intellettuali famosi come Bruno Vespa, Ernesto Galli Della Loggia, Carlo Freccero e Vittorio Sgarbi. Noti giornalisti come Peter Gomez, Francesco Giorgino e Giuseppe Di Piazza. E ancora: il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, Monsignor Vincenzo Paglia, lo scrittore Alain Elkann, l’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini e tanti ulteriori big della politica e della cultura. Le serate saranno incentrate su tematiche culturali/artistiche/politiche e sociali con interviste a giornalisti, politici, artisti, uomini di cultura, importanti imprenditori e sportivi in una cornice straordinaria: il giardino che avvolge il Museo, tra cultura, natura e importantissimi reperti archeologici; tra gli altri, la splendida statua di Minerva del V sec. a.C. mirabilmente conservata.
A Pomezia intellettuali e big della politica: arriva l’Eneadi Festival Di Luca Mugnaioli - 2 Luglio 2019 E’ in corso la conferenza stampa di presentazione, presso l’Aula consiliare del Comune di Pomezia, “dell’Eneadi Festival-idee a confronto” che entrerà nel vivo a breve. Si tratta di un ricco programma di appuntamenti culturali che scandirà quest’inizio dell’estate pometina – si parte il 5 luglio con Pierferdinando Casini – all’interno dell’area museale del Museo Civico Archeologico Lavinium. Presenti il Dott. Pietro Di Lorenzo (Pres. CIPI e IRBM), il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà e la vicesindaco Simona Morcellini.
Eneadi Festival: a Pomezia i big della politica e della cultura Di Redazione - 28 Giugno 2019 Ministri di peso come Gianmarco Centinaio, Barbara Lezzi e Alfonso Bonafede. Uno stimato ex premier come Paolo Gentiloni. Intellettuali famosi come Bruno Vespa, Ernesto Galli Della Loggia, Carlo Freccero e Vittorio Sgarbi. Noti giornalisti come Peter Gomez, Francesco Giorgino e Giuseppe Di Piazza. E ancora: il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, Monsignor Vincenzo Paglia, lo scrittore Alain Elkann, l’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini e tanti ulteriori big della politica e della cultura. E’ questo il prestigioso cartellone della prima edizione di “Eneadi Festival-idee a confronto”, che prevede I’organizzazione di trenta serate, dal 5 luglio al 3 agosto 2019, a partire dalle ore 20, nel giardino all’area museale di Lavinium (Pomezia). A organizzare l’evento è il C.I.P.I. – Club degli Industriali Pontini per l’Innovazione – che raggruppa prestigiose aziende industriali del territorio, in collaborazione con il Comune di Pomezia e la Regione Lazio. Le serate saranno incentrate su tematiche culturali/artistiche/politiche e sociali con interviste a giornalisti, politici, artisti, uomini di cultura, importanti imprenditori e sportivi in una cornice
straordinaria: il giardino che avvolge il Museo, tra cultura, natura e importantissimi reperti archeologici; tra gli altri, la splendida statua di Minerva del 600 a.C. mirabilmente conservata. Per la conduzione delle serate sono impegnati noti giornalisti televisivi e della carta stampata, come Andrea Pancani (La7), Concita Borrelli (RaiUno), Carlo Puca (Panorama) e Andrea Di Consoli (Rai Cultura). Alla fine il pubblico potrà intervenire ponendo domande ai relatori e creando un dibattito aperto.
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