Rassegna stampa A CURA DI DARIA CONTRADA - Comune di Pomezia

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Rassegna stampa A CURA DI DARIA CONTRADA - Comune di Pomezia
Rassegna stampa

  A CURA DI DARIA CONTRADA
Rassegna stampa A CURA DI DARIA CONTRADA - Comune di Pomezia
Pomezia. Progetto POINT: presentata la
sezione web dedicata alla rete delle imprese,
il Protocollo ITS e la case history “Eneadi
Festival”
Di Redazione
-
9 Ottobre 2019

Si è svolta questa mattina, in sala consiliare, la riunione periodica del tavolo programmatico
POINT, progetto messo a punto dall’Amministrazione comunale con l’obiettivo di favorire il
dialogo tra Istituzioni e imprese locali.

Durante la mattinata è stata presentata ufficialmente la nuova area tematica del sito
istituzionale legata al mondo del lavoro e della formazione
(http://www.comune.pomezia.rm.it/lavoro_formazione), dove è presente una sezione ad hoc
dedicata alla rete delle imprese che hanno aderito al POINT
(http://www.comune.pomezia.rm.it/POINT_la_rete_delle_aziende).

“Il tessuto produttivo locale rappresenta la linfa vitale dell’economia pometina – ha affermato la
vice Sindaco Simona Morcellini –. Con il progetto POINT vogliamo mettere a sistema le
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diverse realtà presenti sul territorio e condividere insieme idee e progetti che possano
contribuire allo sviluppo di Pomezia. Per avvicinarci ulteriormente al mondo delle imprese,
abbiamo aperto un account ufficiale su LinkedIn
(https://www.linkedin.com/company/citt%C3%A0-di-pomezia), la piattaforma dedicata al
mondo del lavoro, che si affianca così ai canali social utilizzati per la divulgazione della
comunicazione istituzionale: la pagina Facebook, i profili Twitter e Instagram, la App
Municipium”.

L’incontro di oggi è stato l’occasione per fare il punto sui principali progetti del POINT. In
particolare, ci si è soffermati sulle iniziative volte all’alternanza scuola-lavoro, per favorire il
collegamento tra giovani e mondo del lavoro, con la presentazione del protocollo d’intesa ITS
che il Comune di Pomezia ha siglato con l’Istituto di Istruzione Superiore Copernico, ITS
Servizi per le Imprese e il Rotary Club Pomezia Lavinium. Un approfondimento è stato poi
dedicato all’analisi del case history “Eneadi Festival”, la rassegna di cultura e attualità che ha
proiettato il centro cittadino sulla scena nazionale con i suoi ospiti prestigiosi e le sue interviste
di cultura, sociale e politica. Infine, ampio spazio è stato riservato alla discussione aperta sugli
incentivi allo sviluppo.

“La risposta positiva delle aziende ai nostri incontri è la conferma della validità del progetto
POINT – ha commentato il Sindaco Adriano Zuccalà –. Dopo un anno di attività del tavolo,
abbiamo già raccolto i frutti del lavoro sinergico, nato dal contatto diretto tra aziende e
amministrazione, durante le visite istituzionali. Le necessità delle imprese del territorio, che
danno lavoro a migliaia di nostri concittadini, si sposano perfettamente con la programmazione
che stiamo portando avanti, questo ci spinge a raggiungere sempre nuovi traguardi”.
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Pomezia, Eneadi Festival: ospiti, tra gli altri, il
ministro Centinaio e il Senatore Gasparri
Di Redazione
-
30 Luglio 2019

Questa sera il consueto appuntamento con l’Eneadi Festival a Piazza Indipendenza. Il
ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio,
intervistato da Andrea Pancani, affronterà i temi caldi dell’attualità politica.

A seguire Concita Borrelli condurrà il dibattito sulla cannabis dopo la sentenza della
Cassazione che ne vieta la vendita anche se “light”. Ne parleranno i neurologi Rosario
Sorrentino e Marco Sarà e il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. L’appuntamento è
per questa sera a partire dalle 21:00
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Freccero: "La Rai diventa
protagonista dell'offerta over the top"
Il direttore di Rai2 ieri sera all'Eneadi Festival di Pomezia intervistato da Carlo Puca
   SPETTACOLO

Pubblicato il: 26/07/2019
"Ormai il nuovo modo di fruire la televisione è il tablet. Si parla di 'zero tv'. La tv si può consumare
sui nostri iphone, sui nostri ipad. Anche la Rai vuole costruire una sua piattaforma. In gergo si
chiamano Ott e sono Netflix, Google, Facebook. La Rai vuole fornire ai ragazzi, ai millennials un
modo di fruire la tv non solo on air ma anche on line". Parola di Carlo Freccero, il direttore di Rai2,
che intervistato ieri sera da Carlo Puca nel corso dell'Eneadi Festival di Pomezia, ha illustrati gli
scenari della televisione prossima ventura.

"Si creeranno 5/6 piattaforme mondiali potentissime - ha detto Freccero - e delle piattaforme locali
che rappresentano la nostra memoria, il nostro vissuto, la nostra identità. E avranno delle icone
dove troveremo le cose che vediamo in tv divise per genere. Ci sarà l’icona dell’intrattenimento,
l’icona del varietà, l’icona delle serie tv, dell’informazione, dei talk show. La Rai non abbandona le
reti, tutt’altro, ma avrà la ricchezza di internet, accanto ai programmi di maggioranza di Rai1, ci
saranno programmi per un pubblico più specializzato e competente".
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Gentiloni ammette: “Sui migranti il Pd ha sbagliato. Non
possiamo accoglierli tutti”
                                                                                         venerdì 26 luglio - di Carlo Marini

Paolo Gentiloni ha fatto la scoperta dell’America. Anzi, dell’Africa. «Non possiamo indiscriminatamente
accogliere tutti». Così l’ex premier, nel corso di una intervista rilasciata a Pomezia, ospite dell’Eneadi
festival, parlando del flusso migratorio.

«Per il Partito Democratico – ha spiegato il presidente del Pd – le cose non hanno funzionato e non ci si può
difendere dicendo che c’è un’onda europea e neanche dicendo che in Italia tutti quelli che hanno governato
hanno poi perso le elezioni. Però c’è modo e modo di perdere. Gli alibi non funzionano». Ma il peggio deve
ancora venire.

«Tra gli errori che abbiamo fatto (e l’autocritica è evidentemente riferita anche al suo ruolo da premier ndr)
c’è stato non renderci conto con sufficiente tempismo di quanto la crisi migratoria stesse intaccando alcune
basi del consenso verso le nostre istituzioni».

«Noi dobbiamo combinare due esigenze – dice il presidente del Partito democratico – dobbiamo soccorrere
chiunque bussi ai nostri porti. Negare questa cosa, fare propaganda è a mio parere un’operazione cinica e
strumentale che fa solo del male ai valori del nostro paese. Però noi non possiamo indiscriminatamente
accogliere tutti. Bisogna tenere assieme le gestione dei flussi migratori e la capacità umanitaria di accogliere
chi ha diritto all’asilo o chi fugge dalla guerra».

Gentiloni non rinuncia alla retorica del “restiamo umani”
Nel corso di una intervista fatta a Pomezia, ospite dell’Eneadi festival, parlando del flusso migratorio,
Gentiloni ha cercato di fare i soliti equlibrismi verbali. «Se improvvisamente i migranti scomparissero dalla
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nostra economia – spiega Gentiloni – l’economia del nostro paese andrebbe a farsi benedire. Dobbiamo farli
arrivare in modo regolare, non pericoloso per loro e organizzato e questo lo puoi fare quando ti trovi, com’è
capitato a Salvini grazie al suo predecessore e al mio governo, in una situazione che non è di emergenza».
«Nel corso del 2017 avevamo fine settimana in cui arrivavano 12-13 mila persone. Questa situazione
l’abbiamo superata. Si poteva passare da una situazione irregolare a una situazione regolata. Non l’hanno
fatto perché una tensione su questo argomento fa comodo, fa gioco». «Bisogna gestire i flussi ma
mantenersi umani, chi fugge da una guerra quando bussa ai nostri porti deve essere accolto altrimenti io non
riconosco l’Italia», ha concluso l’ex premier.
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Gentiloni: "Staremo senza esecutivo e
senza crisi per molti mesi"
    POLITICA

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 26/07/2019
"Siamo destinati a stare senza governo ma senza crisi di governo e per molti mesi,
buona fortuna". Usa l'ironia Paolo Gentiloni, parlando a Pomezia, nel corso dell'Eneadi
Festival, ieri sera. Ma serio aggiunge: "Sono 6 mesi che su qualsiasi argomento i due partner di
governo hanno posizioni tendenzialmente incompatibili e poi si mettono d’accordo".

"Non è una lite paritaria che danneggia o favorisce i due partner allo stesso modo - avverte l'ex
premier - . E’ successo in Italia un fatto gigantesco, cioè che i rapporti di forza dei 2 partner di
governo si sono capovolti. I 5 stelle alle scorse elezioni erano il doppio della Lega. Dopo 1 anno la
Lega è il doppio dei 5 stelle. Questo è successo perché i due populismi che si sono confrontati erano
molto diversi perchè uno solo dei due aveva un marcato e deciso profilo politico culturale. La Lega
ha un profilo molto chiaro e netto. E’ un populismo nazionalista che ha simili in diversi paesi
europei e che io ritengo molto pericoloso. Il nazionalismo più di un secolo fa è stato l’origine di tutti
i mali".
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"Dall’altra parte c’è il populismo del Movimento5 stelle. Un atteggiamento di contestazione
dell’establishment, dell’élite. Che ha portato a convivere per esempio persone di estrema sinistra
con persone che accettano l’estremismo di Salvini. Questa cosa ha distrutto quella spinta che c’era
stata nel M5S e ha consentito alla Lega di drenare gran parte dei loro voti, ma ha portato i
rinnegare i loro valori fondamentali. La decisione sulla Tav e molte altre decisioni prese in questi
ultimi mesi sono la negazione dell’origine di questo movimento. Un populismo che non ha un
fondamento politico–culturale solido si unisce a un nazionalismo di destra come quello della Lega
alla fine uno dei due prevale".
POLITICA

Gentiloni: "Staremo senza esecutivo e senza crisi per
molti mesi"
26 LUGLIO 2019

Roma, 26 lug. (AdnKronos) - "Siamo destinati a stare senza governo ma senza crisi di governo e per molti

mesi, buona fortuna". Usa l'ironia Paolo Gentiloni, parlando a Pomezia, nel corso dell'Eneadi Festival, ieri

sera. Ma serio aggiunge: "Sono 6 mesi che su qualsiasi argomento i due partner di governo hanno posizioni

tendenzialmente incompatibili e poi si mettono d’accordo".

"Non è una lite paritaria che danneggia o favorisce i due partner allo stesso modo - avverte l'ex premier - . E’

successo in Italia un fatto gigantesco, cioè che i rapporti di forza dei 2 partner di governo si sono capovolti. I

5 stelle alle scorse elezioni erano il doppio della Lega. Dopo 1 anno la Lega è il doppio dei 5 stelle. Questo è

successo perché i due populismi che si sono confrontati erano molto diversi perchè uno solo dei due aveva

un marcato e deciso profilo politico culturale. La Lega ha un profilo molto chiaro e netto. E’ un populismo

nazionalista che ha simili in diversi paesi europei e che io ritengo molto pericoloso. Il nazionalismo più di un

secolo fa è stato l’origine di tutti i mali".

"Dall’altra parte c’è il populismo del Movimento5 stelle. Un atteggiamento di contestazione

dell’establishment, dell’élite. Che ha portato a convivere per esempio persone di estrema sinistra con

persone che accettano l’estremismo di Salvini. Questa cosa ha distrutto quella spinta che c’era stata nel

M5S e ha consentito alla Lega di drenare gran parte dei loro voti, ma ha portato i rinnegare i loro valori

fondamentali. La decisione sulla Tav e molte altre decisioni prese in questi ultimi mesi sono la negazione

dell’origine di questo movimento. Un populismo che non ha un fondamento politico–culturale solido si unisce

a un nazionalismo di destra come quello della Lega alla fine uno dei due prevale".
Venerdì, 26 luglio 2019

'No al M5S'. Zingaretti sposa Calenda. Ma è
standing ovation per Franceschini
Direzione Pd, ok alla relazione del segretario (24 astenuti)

La Direzione del Pd ha approvato la relazione del segretario Nicola Zingaretti senza voti contrari e con 24
astenuti.

PD: ZINGARETTI, 'M5S SI SFASCIA, NON SFASCIAMOCI NOI PARLANDO DI LORO' - "Sono d'accordo sul
fatto che i 5 stelle si stanno sfasciando ma attenti che, mentre discutiamo che loro si sfasciano, gli facciamo il
regalo che ci stiamo sfasciando noi discutendo di loro". Lo ha detto Nicola Zingaretti nelle repliche alla
Direzione del Pd. "Se loro franano e' perche' su questo noi non abbiamo ceduto", ha sottolineato il
segretario spiegando: "La soluzione a questo problema non ce l'abbiamo: come riconquistiamo l'elettorato
che si sente tradito da loro ma anche da noi? So che il fondamento per riconquistarlo non e' solo nella
parola ma nel fatto che che si e' percepito che una squadra unita stava lavorando a questo e non con un
'volemose bene'". Il segretario ha spiegato ancora: "Rimarranno delle divergenze ma meno male, sarebbe
strano un grande partito di massa in cui ognuno la pensa allo stesso modo".

PD: ZINGARETTI, 'ASSUMO LE INDICAZIONI ODG CALENDA' - "Carlo, hai ragione, dobbiamo dire tre cose
che si comprendono, dobbiamo fregarcene e trovare una giusta sintesi. In questo, assumo l'indicazione del
tuo Odg: se ci sono tre temi in cui si percepisce una idea diversa di Italia, scuola, sanità e investimenti, dico
bene!". Lo ha detto Nicola Zingaretti, nelle repliche alla Direzione del Pd, rivolgendosi a Carlo Calenda.

PD: CALENDA RITIRA ODG IN DIREZIONE - Carlo Calenda ha ritirato l'Odg alla DIREZIONE del Pd sul quale
aveva raccolto 25mila firme con un appello on line.
PD: CALENDA IN DIREZIONE CON FIRME SU SUO ODG "NO ACCORDI CON IL M5S" -
L'europarlamentare del Pd ed ex ministro dei governi Renzi-Gentiloni, Carlo CALENDA, e' arrivato alla
direzione nazionale del Pd con un faldone di piu' di 25 mila firme raccolte in due giorni sul suo ordine del
giorno che presentera' ai big del partito riuniti oggi al Nazareno. "Partito Democratico e M5S sono
incompatibili, lo si dica chiaramente - ha ricordato CALENDA -. Basta litigare nel partito, serve una posizione
chiara per fare opposizione. Cercare di far ragionare il Pd e suggerire strade per rilanciarne l'azione e'
doveroso". CALENDA ha ricordato che "questo odg risponde alle tre problematiche fondamentali del Pd: la
chiarezza sull'alleanza con il M5S, l'alternativa non si puo' costruire con solo con un'opposizione di rimbalzo,
e un maggior coordinamento comunicativo con tutte le opposizioni".

LEGA: ZINGARETTI, 'VEDIAMO COME VOTERA' SU MOZIONE CHI VOLEVA CHE SALVINI RIFERISSE' -
"Non so che esiti avra' la mozione di sfiducia a Salvini, ma voglio vedere come si comportera' chi fino ad oggi
riteneva ovvio che Salvini dovesse riferire alle Camere di fronte al rifiuto di Salvini a farlo". Lo ha detto il
segretario del Pd Nicola ZINGARETTI alla Direzione del Pd.

PD: ZINGARETTI, 'NASCE DELEGAZIONE RISTRETTA PER MASSIMA CONDIVISIONE SCELTE' - Nicola
ZINGARETTI, alla Direzione del Pd, ha annunciato la nascita di una "delegazione ristretta con presidente,
tesoriere, capigruppo e vice segretari. Una squadra che si assume responsabilità e che vorremo usare per
dare, anche in queste ore se la situazione dovesse precipitare, capacità di iniziativa e massima collaborazione
nelle scelte", ha spiegato il segretario del Pd.

PD: ZINGARETTI, 'BASTA DISCUSSIONI TRA NOI, TUFFIAMOCI NEL PAESE' - "Ho chiesto a tutti di
partecipare a questo tuffo nel Paese, anche con idee diverse ma con pluralismo". Lo ha detto Nicola
ZINGARETTI alla Direzione del Pd. Il segretario del Pd ha annunciato per settembre "la nuova App per il
partito digitale, ognuno potra' avere il partito in tasca, un nuovo strumento di lotta politica". ZINGARETTI ha
respinto l'idea di una "discussione tra di noi di fronte a una crisi di governo non ancora esplosa. Ma con il
fallimento di un progetto politico si sta disegnando il ruolo di un partito baricentro di un'altra proposta nel
Paese, che però deve battere un colpo, mettere in campo una proposta per il Paese costruendola non al
Nazareno ma nell'incontro con l'Italia migliore".

PD: ZINGARETTI, 'NECESSARIO SALTO QUALITA' NOSTRA INIZIATIVA POLITICA' - "C'e' bisogno adesso
di un salto di qualita' nella iniziativa politica e programmatica e di rilancio del partito per rendere chiara
l'alternativa tra quello che c'e' e quella che potrebbe essere la storia italiana". Lo ha detto Nicola ZINGARETTI
alla Direzione del Pd.

GOVERNO: ZINGARETTI, 'RISULTATI CATASTROFICI E FUGA DA RESPONSABILITA'' - In tredici mesi il
governo ha ottenuto "risultati catastrofici" e a fronte di questo c'è una "fuga del governo dalle proprie
responsabilità" con "la netta della solitudine del Paese". L'ha detto Nicola ZINGARETTI alla Direzione del Pd.

MANOVRA: ZINGARETTI, 'SI PROCEDERA' CON TAGLI E CONDONI' - "Anche in queste ore" emerge una
"insopportabile danza di proposte" che "ripropone schemi alternativi: si procederà con tagli e condoni". Lo ha
detto il segretario del Pd Nicola ZINGARETTI, alla Direzione del Pd, parlando della manovra.

PD: BOSCHI "PER NOI NESSUN ACCORDO POSSIBILE CON M5S" - "Il problema non e' Di Maio, che ha
mostrato i suoi limiti non soltanto come leader del M5S, facendo perdere 6 milioni di voti al M5S, ma
soprattutto come vicepresidente del consiglio facendo perdere tempo e soldi agli italiani. Per noi l'unica
soluzione in caso di crisi e' tornare alle elezioni, per noi non ci sono accordi possibili con il M5S". Lo ha detto
la deputata del Pd, Maria Elena Bosci, a margine della direzione nazionale del partito.

PD. LUNGO APPLAUSO PER FRANCESCHINI: SBAGLIATO LASCIARE M5S NELLE MANI DELLA LEGA -
"Sbagliato lasciare il M5s nelle braccia della Lega. Dobbiamo allargare l'arco delle forze politiche che
condividono i valori fondanti della nostra democrazia". Lo ha detto Dario FRANCESCHINI, nel corso del suo
intervento in direzione. Le parole di FRANCESCHINI sono state accolte da un lungo applauso. "Questo non
vuol dire - ha aggiunto- fare il governo con il M5s, sia chiaro, non l'ho mai detto nonostante qualcuno anche
internamente l'abbia raccontata cosi' tanto per alimentare inutili polemiche. Ho detto invece che fare
opposizione vuol dire anche lavorare per disarticolare la maggioranza, infilandosi nei loro problemi e nelle
loro divisioni. Per questo e' sbagliato mettere Lega e 5 Stelle sempre sullo stesso piano: sono elettorati
profondamente diversi e noi dobbiamo lavorare per staccare i 5 Stelle da Salvini che ogni giorno calpesta i
valori fondanti della nostra costituzione". Nel corso del suo intervento FRANCESCHINI ha fatto riferimento a
un nuovo 'arco costituzionale', come quello che, ai tempi della Prima Repubblica, isolava il Msi dai partiti che
si riconoscevano nei valori fondanti della Costituzione. "Vorrei che si lavorasse per cercare di costruire un
arco di forze che, anche se non governano insieme e sono diverse e contrapposte, sono pronte a difendere i
valori umani e costituzionali che Salvini calpesta e violenta ogni giorno".

PD: GENTILONI, 'SE CI ALLEASSIMO CON M5S SAREBBE TRADIMENTO DA PARTE DI ENTRAMBI' -
Alleanza Pd-M5S? "Se in questo parlamento si facesse un ribaltone sarebbe un tradimento da parte di
entrambi. Un parte consistente dell'elettorato che ci ha abbandonato lo fatto in direzione dell'astensionismo
e dei 5 stelle. Dobbiamo lavorare sulle ragioni di questa insoddisfazioni e dei nostri elettori e offrire
un'alternativa". Così Paolo Gentiloni, nel corso di una intervista fatta a Pomezia, ospite la scorsa sera
dell'Eneadi festival. "Zingaretti - ricorda Gentiloni - ha vinto le primarie con una partecipazione strepitosa.
1milione 600mila persone hanno pagato 2 euro per partecipare all'elezione del nostro segretario. Io le
considero 1milione 600mila cambiali. E' un investimento che se non trova risposte rischia di ritorcersi contro
a Zingaretti. E penso che questo lui lo sappia perfettamente e non ci dorma la notte. Insieme a noi deve
rispondere a questa aspettativa".
Pomezia, nuovi ospiti illustri all’Eneadi
Festival: Maria Stella Gelmini, Marco Rizzo,
Giordano Bruno Guerri
Di Redazione
-
23 Luglio 2019

“Forza Italia o cambia o muore. Credo che il nostro partito debba avere l’ambizione di essere
inclusivo e di ritornare a essere un partito decisivo negli equilibri governativi”.

Così Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia, ha annunciato su Facebook la
sua candidatura alle primarie del partito. Del presente e del futuro di Forza Italia e dei
principali temi dell’ attualità politica nell’intervista di domani sera alle 21:30 con Andrea
Pancani. A seguire un inedito faccia a faccia tra Marco Rizzo segretario del Partito Comunista
e lo storico e giornalista Giordano Bruno Guerri, simbolicamente intitolato “Il rosso e il nero”
per ripercorrere un pezzo della storia italiana degli ultimi decenni.

L’appuntamento è per domani sera dalle 21:30 in Piazza Indipendenza (Pomezia).
Pomezia, successo per Eneadi festival.
Morcellini: “Puntiamo a eventi di qualità”

Pubblicato il 21 Luglio 2019
da L'Osservatore d'Italia

Prosegue con successo la prima edizione di “Eneadi Festival – idee a confronto”, rassegna di cultura e
attualità partita il 5 luglio, in scena a Pomezia fino ai primi di agosto.
Le serate sono incentrate su diverse tematiche, spaziando dall’arte al sociale, con interviste a giornalisti,
politici, artisti, uomini di cultura, importanti imprenditori e sportivi.
Nella serata di giovedì il giornalista Bruno Vespa ha intervistato il ministro della Giustizia, Alfonso
Bonafede, riempiendo le fila dell’arena estiva allestita nel giardino che avvolge il Museo Lavinium, tra
cultura, natura e importanti reperti archeologici; tra gli altri, la splendida statua di Minerva del V sec. a.C.
mirabilmente conservata.
Tracciando un bilancio delle prime serate, il vice Sindaco Simona Morcellini ha definito il Festival “il giusto
mix di cultura e attualità, che mira ad esaltare le bellezze di Pomezia: dal museo Lavinium, punta di
diamante del nostro patrimonio storico-archeologico e culturale, nonché raffinata location scelta per
l’iniziativa, a piazza Indipendenza, cuore pulsante dell’attività cittadina che farà da cornice alla kermesse
nelle serate di maggiore affluenza”.
Eneadi Festival vuole impreziosire il già ricco calendario dell’estate pometina “attraverso un format che
coniuga buona musica, presentazione di libri e approfondimenti su temi di stretta attualità, illuminando
così le serate di cittadini e turisti con un intrattenimento di qualità, proprio come l’eroe mitologico Enea
che lascia la propria terra e intraprende un viaggio superando i propri punti limite alla ricerca della luce,
della bellezza della conoscenza. Con questa iniziativa puntiamo infatti ad inserire Pomezia in un più ampio
panorama intellettuale offrendo un programma di livello”, ha spiegato il vice Sindaco, sulla scia del
successo degli eventi culturali precedenti, dal Natale alla stagione teatrale, fino al Memorial Sergio Leone.
Eneadi Festival, alla sua prima edizione, è una rassegna organizzata grazie alla preziosa sinergia messa in
piedi dalle realtà imprenditoriali del territorio con il patrocinio del Comune di Pomezia, il tutto a costo zero
per i cittadini, “in quanto il Festival è interamente finanziato dal Cipi – Club degli industriali pontini per
l’innovazione, che raggruppa prestigiose aziende industriali del territorio (IRBM, Redbox, aCapo, Caffè
Trombetta, APA), in collaborazione con il Comune di Pomezia e la Regione Lazio. Il coinvolgimento attivo
del nostro tessuto locale è un segnale importante della partecipazione attiva dei nostri imprenditori alla
cosa pubblica, in quell’ottica di cooperazione al servizio della collettività che come Amministrazione
puntiamo a rafforzare”.
Ricordiamo che il programma dell’iniziativa prevede la presenza di ministri di peso come Alfonso Bonafede,
uno stimato ex premier come Paolo Gentiloni. Intellettuali famosi come Bruno Vespa, noti giornalisti come
Peter Gomez. E ancora: Monsignor Vincenzo Paglia, lo scrittore Alain Elkann e tanti ulteriori big della
politica e della cultura. Per la conduzione delle serate sono impegnati noti giornalisti televisivi e della carta
stampata, come Andrea Pancani (La7), Concita Borrelli (RaiUno) e Andrea Di Consoli (Rai Cultura).
POMEZIA, VISITA A PRATICA DI MARE

Bruno Vespa e il ministro Bonafede al museo
Lavinium: «Struttura raffinatissima»
15 luglio 2019

    Da destra: Bruno Vespa, il ministro Bonafede, la vicesindaco Simona Morcellini e il sindaco di Pomezia
                                               Adriano Zuccalà

Ospite della rassegna culturale Le Eneadi, nella doppia veste di intervistato e intervistatore, il celebre
giornalista Bruno Vespa ha visitato anche il museo civico archeologico Lavinium di Pomezia, per cui
ha espresso parole di apprezzamento.
«Struttura raffinatissima - ha commentato Vespa, a margine della visita a Pratica di Mare - che merita
di essere valorizzata». Ha definito «davvero emozionante la visita guidata all'interno del complesso, con
percorsi esplicativi e reperti rinvenuti nell'area».
Altro visitatore d'eccezione al museo civico pometino è stato il ministro della Giustizia Alfonso
Bonafede, anch'egli tra gli ospiti della rassegna Le Eneadi. «Bellissimo museo - ha commentato il
Guardasigilli - Mi complimento per l'ingegno con cui viene articolata la visita».
Pomezia, Eneadi Festival: Bruno Vespa
intervista Alfonso Bonafede
Di Redazione
-
12 Luglio 2019

Intervistato da Bruno Vespa nel Museo Archeologico Lavinium di Pomezia all’interno
dell’Eneadi Festival- idee a confronto, il ministro della giustizia Alfonso Bonafede ha
annunciato “Domani mattina verrà inviata la riforma della giustizia al legislativo di Palazzo
Chigi.”

“La riforma per il dimezzamento tempi del processo penale non è uno scambio con la Lega.
É stato fatto un piano assunzione di personale amministrativo di 8000 persone. È senza
precedenti nella storia della giustizia italiana. Abbiamo 11 magistrati ogni 100mila abitanti.
Sulle indagini creiamo 3 scaglioni: 1 anno, 1 anno e mezzo, 2 anni. Per i reati minori (per
esempio per la diffamazione) diminuisce la durata delle indagini. Poi se viene superato il
tempo delle indagini viene avvertito l’indagato che il fascicolo è a sua disposizione, c’è la
cosiddetta discovery, emerge il fascicolo. Poi il Pm dovrà decidere e in caso di negligenza
inescusabile é prevista una sanzione disciplinare.
I nostri magistrati sono gli eredi di Falcone e Borsellino non possiamo pensare di non investire
su una cultura giuridica con una storia così importante.”

Sullo scandalo Palamara-Csm il guardasigilli afferma “A prescindere dalla dinamica, i candidati
alla Procura di Roma erano tutti validissimi. Mi auguro che la presenza di un politico non fosse
la prassi, che ci fosse una logica spartitraffico tra le correnti della magistratura é indubbio. Ora
dobbiamo fare l’elezione per i Pm che ora sostituiscono quelli che si sono dimessi perché su 4
posti c’erano 4 candidati in tutta Italia e ora quindi non c’è il supplente. E questo é davvero il
paradosso. Di fronte a questo l’Anm e la magistratura avrebbero dovuto ribellarsi al di là di
quello che è emerso.

Sulla spaccatura di oggi tra Lega e M5S durante il vertice sull’autonomia il ministro ha
commentato: “Quello di questa mattina era il terzo incontro, si parlava di istruzione ed
essendo un diritto e un servizio cosí importante c’è bisogno di confrontarsi affinché non ci
siano regioni di serie A e di serie B. L’autonomia deve essere valore aggiunto non deve creare
disparitá, non deve impattare nella gestione infrastrutturale del sistema scolastico. Ci sono
regioni più povere in cui l’istruzione é la base per il loro rilancio.
L’autonomia é nel programma di governo e ora va declinata in maniera tale da trovare il giusto
punto di equilibrio”.

Sulla TAV il ministro ricorda che nel “programma di governo ci siamo posti l’obiettivo di
rivedere l’opera rispetto cui il Movimento 5 stelle è sempre stato contrario, prendendo in
considerazione anche l’interlocuzione con la Francia. Anche il presidente del consiglio
Giuseppe Conte ha detto che se tornasse indietro quella sarebbe un’opera da non fare.”

Sull’ ILVA Bonafede dichiara: “Nel contratto non é stata garantita l’immunità parlamentare.
Arcelor Mittal non ha nulla da temere se viene rispettato il contratto. Il reato implica una
condotta illecita. Non possiamo dare il segnale che chi investe in quella terra può essere
esente da qualsiasi responsabilitá penale. Non sarebbe giusto né da un punto di vista
giuridico, né sociale né morale.”

Alla domanda di Vespa su ALITALIA, sulla scadenza il 15/7 del termine per le offerte e sul
fatto che Di Maio ha tolto il veto pregiudiziale su Atlanta il guardasigilli preferisce “avvalersi
della facoltà di non rispondere vista la delicatezza della trattativa”.

Sul REDDITO DI CITTADINANZA il ministro dichiara: “Con il Reddito di cittadinanza non
stiamo regalando soldi ma stiamo dicendo al cittadino che sta vivendo un momento di crisi,
per esempio perché ha perso il lavoro, che lo Stato è al suo fianco e gli consente di vivere e
intanto c’é un percorso di avvicinamento al mondo del lavoro. Lo Stato si prende la
responsabilità di far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro. É un sistema che, grazie al
Navigator, entro il 2019 comincerà a funzionare. Conosco la determinazione e la capacità di
realizzare i nostri progetti di Luigi Di Maio.
Inoltre il reddito di cittadinanza funziona e stimola l’emersione del lavoro nero perché la
persona che viene assunta dà un incentivo all’impresa, gli dá quello che doveva percepire con
il reddito di cittadinanza. É un incentivo all’assunzione, una misura che diventa manovra
economica per il rilancio dell’economia reale.”
Politica

Bonafede: "Elezioni in Csm
avverranno per sorteggio"
Il ministro: "Riforma della Giustizia domani a Palazzo Chigi"
12 luglio 2019

 "Stiamo lavorando su tutto il sistema del Csm e della magistratura. E' vero che c'erano dinamiche falsate dal
correntismo e da una logica spartitoria, ma è vero che i capi delle procure sono persone qualificatissime e i
cittadini sono in ottime mani. Una delle parti della riforma del Csm è il sistema elettorale: le elezioni
avverranno tramite sorteggi, saranno creati collegi più piccoli, e ci sarà una sezione che si occuperà solo del
disciplinare". Così il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, intervistato da Bruno Vespa a Pomezia
durante l'Eneadi Festival.

"La riforma della Giustizia verrà inviata al legislativo di Palazzo Chigi domani mattina. La riforma mira ad
accelerare i tempi del processo. Sulle indagini creiamo tre scaglioni: un anno, un anno e mezzo e due anni.
Per i reati minori sono stati diminuiti i tempi dell'indagine e abbiamo previsto un meccanismo che se viene
superato il tetto delle indagini viene avvertito l'indagato che il fascicolo è a sua disposizione. Se il grado di
giudizio durerà di più, ci saranno sanzioni".
12 LUGLIO 2019

Giustizia, Bonafede: "Le elezioni nel Csm
avverranno per sorteggio" | "In passato la
legislazione favoriva corrotti"
Il Guardasigilli parla della riforma che sarà inviata in mattinata a Palazzo Chigi e
che mira ad accorciare i tempi del processo

"Stiamo lavorando su tutto il sistema del Csm e della magistratura. E' vero che c'erano dinamiche falsate dal correntismo
e da una logica spartitoria, ma è vero che i capi delle procure sono persone qualificatissime e i cittadini sono in ottime
mani". Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sul caso delle nomine pilotate. "Una delle parti della
riforma del Csm è il sistema elettorale: le elezioni avverranno via sorteggio", ha aggiunto.

Inoltre "saranno creati collegi più piccoli, e ci sarà una sezione che si occuperà solo del disciplinare", ha spiegato il
Guardasigilli intervistato da Bruno Vespa a Pomezia durante l'Eneadi Festival.

Riforma giustizia mira ad accorciare i tempi del processo - Bonafede ha anche annunciato che venerdì in
mattinata la riforma della Giustizia verrà inviata al legislativo di Palazzo Chigi. "La legge mira ad accelerare i tempi
del processo", ha osservato il ministro. "Sulle indagini creiamo tre scaglioni: un anno, un anno e mezzo e due
anni. Per i reati minori sono stati diminuiti i tempi dell'indagine e abbiamo previsto un meccanismo che se viene
superato il tetto delle indagini viene avvertito l'indagato che il fascicolo è a sua disposizione. Se il grado di giudizio
durerà di più, ci saranno sanzioni".

Poi l'accusa: "La legislazione in questi anni ha premiato i corrotti" - Il ministro della Giustizia ha poi lanciato
un j'accuse nei confronti dei legislatori passati, considerati troppo morbidi con i corrotti. "La legislazione che c'è
stata in questi anni di fatto ha favorito i corrotti. I magistrati non riuscivano a portare avanti la lotta alla corruzione
come dovevano. Come con la prescrizione, per esempio, che creava isole di impunità", ha evidenziato Bonafede.

"Corruzione in Italia è un male devastante: trojan è un sistema potente" - Bonafede ha parlato anche di
trojan, il nuovo sistema di intercettazioni che è stato introdotto con la legge spazzacorrotti: "Il trojan uno strumento
terribile? Non lo temo - ha ribadito il ministro -. La corruzione in Italia è un male devastante e la priorità è
combatterla. Il trojan è un sistema che va utilizzato con cura, che va utilizzato per reati gravi, come la corruzione,
che viene utilizzato solo se il magistrato ritiene che sia necessario effettuare l'intercettazione. Il tutto rispettando al
privacy dei cittadini".

ArcelorMittal, "se rispetta la legge non deve temere" - Sull'ex Ilva ha infine osservato: "ArcelorMittal può stare
tranquillo, se verrà rispettato il contratto non avrà nulla da temere. Se si rispettano le regole non ci sarà nessuna
condotta illecita".
Oggi Bonafede scodella la riforma della giustizia. Nuove liti in
vista con la Lega?
                                                                                           venerdì 12 luglio - di Redazione

Questa mattina verrà inviata la riforma della giustizia al legislativo di Palazzo Chigi. Ad annunciarlo è stato
ieri sera il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, intervistato da Bruno Vespa, in una gremita Piazza
Indipendenza a Pomezia, all’interno dell’Eneadi Festival- Idee a confronto. ”La riforma per il dimezzamento
tempi del processo penale non è uno scambio con la Lega. É stato fatto un piano assunzione di personale
amministrativo di 8000 persone. È senza precedenti nella storia della giustizia italiana. Abbiamo 11
magistrati ogni 100mila abitanti. Sulle indagini creiamo 3 scaglioni: 1 anno, 1 anno e mezzo, 2 anni. Per i
reati minori (per esempio per la diffamazione) diminuisce la durata delle indagini. Poi se viene superato il
tempo delle indagini viene avvertito l’indagato che il fascicolo è a sua disposizione, c’è la cosiddetta
discovery, emerge il fascicolo”.

“Investire sulla cultura giuridica”
“Poi il Pm dovrà decidere e in caso di negligenza inescusabile é prevista una sanzione disciplinare. I
nostri magistrati sono gli eredi di Falcone e Borsellino non possiamo pensare di non investire su una cultura
giuridica con una storia così importante”, prosegue Bonafede.

Csm e la spartizione dei posti
Sullo scandalo Palamara-Csm. il Guardasigilli afferma: ”A prescindere dalla dinamica, i candidati alla
Procura di Roma erano tutti validissimi. Mi auguro che la presenza di un politico non fosse la prassi, che ci
fosse una logica spartitraffico tra le correnti della magistratura é indubbio. Ora dobbiamo fare l’elezione
per i Pm che ora sostituiscono quelli che si sono dimessi perché su 4 posti c’erano 4 candidati in tutta Italia e
ora quindi non c’è il supplente. E questo é davvero il paradosso. Di fronte a questo l’Anm e la magistratura
avrebbero dovuto ribellarsi al di là di quello che è emerso”.
Ci si chiede negli ambienti politici se anche la riforma Bonafede vedrà una nuova stagione di liti tra i
Cinquestelle e la Lega di Salvini.
Pomezia: successo per le prime serate di "Eneadi Festival -
                    idee a confronto"
Roma, 12 lug 15:29 - (Agenzia Nova) - Prosegue con successo la prima edizione di "Eneadi
Festival - idee a confronto", rassegna di cultura e attualità partita il 5 luglio, in scena a Pomezia fino
ai primi di agosto. Le serate sono incentrate su diverse tematiche, spaziando dall’arte al sociale, con
interviste a giornalisti, politici, artisti, uomini di cultura, importanti imprenditori e sportivi. Nella
serata di ieri il giornalista Bruno Vespa ha intervistato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede,
riempiendo le fila dell’arena estiva allestita nel giardino che avvolge il Museo Lavinium, tra cultura,
natura e importanti reperti archeologici; tra gli altri, la splendida statua di Minerva del V sec. a.C.
mirabilmente conservata. "Eneadi Festival, assoluta novità dell’estate a Pomezia – ha spiegato il
sindaco Adriano Zuccalà – è il primo festival di questo genere che si tiene nella nostra Città, un
format che sono certo si dimostrerà vincente, che unisce cultura e attualità; ma questa iniziativa è
soprattutto il frutto di una forte e virtuosa collaborazione tra istituzioni e imprese". Eneadi Festival
vuole impreziosire il già ricco calendario dell’estate pometina "attraverso un format che coniuga
buona musica, presentazione di libri e approfondimenti su temi di stretta attualità, illuminando così
le serate di cittadini e turisti con un intrattenimento di qualità, proprio come l’eroe mitologico Enea
che lascia la propria terra e intraprende un viaggio superando i propri punti limite alla ricerca della
luce, della bellezza della conoscenza. Con questa iniziativa puntiamo infatti ad inserire Pomezia in
un più ampio panorama intellettuale offrendo un programma di livello", ha aggiunto il vice sindaco
Simona Morcellini, sulla scia del successo degli eventi culturali precedenti, dal Natale alla stagione
teatrale, fino al Memorial Sergio Leone. Eneadi Festival, alla sua prima edizione, è una rassegna
organizzata dal Cipi - Club degli industriali pontini per l’innovazione, che raggruppa prestigiose
aziende industriali del territorio (Irbm, Redbox, aCapo, Caffè Trombetta, Apa), in collaborazione
con il comune di Pomezia e la Regione Lazio. Ministri di peso come Alfonso Bonafede, uno stimato
ex premier come Paolo Gentiloni. Intellettuali famosi come Bruno Vespa, noti giornalisti come
Peter Gomez. E ancora: Monsignor Vincenzo Paglia, lo scrittore Alain Elkann e tanti ulteriori big
della politica e della cultura. Per la conduzione delle serate sono impegnati noti giornalisti televisivi
e della carta stampata, come Andrea Pancani (La7), Concita Borrelli (RaiUno) e Andrea Di Consoli
(Rai Cultura). (Rer) © Agenzia Nova - Riproduzione riservata
“Eneadi Festival”: questa sera a Pomezia
arriva Bruno Vespa.
Archivio Politica
Pubblicato 08-07-2019

Prosegue a Pomezia l’“Eneadi Festival – Idee a confronto”. Questa sera in Piazza
Indipendenza arriva il giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa. L’incontro avrà
inizio alle 20.00. Nel corso della serata dibattiti, interviste e musica dal vivo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Bruno Vespa a Pomezia: il giornalista ospite
dell’Eneadi Festival
Di Redazione

-

8 Luglio 2019

Ospite d’eccezione stasera a Pomezia per la rassegna culturale estiva Eneadi Festival – Idee
a confronto. Si tratta del noto giornalista Bruno Vespa per il quale, eccezionalmente, l’evento
cambierà location: anziché la consueta sede del Museo Lavinium il dibattito si terrà –
verosimilmente per consentire al pubblico di partecipare (l’arena museale può contenere al
massimo 300 persone, ndr) – in Piazza Indipendenza. Si parte alle 20 con la musica dal vivo.
DAL 5 LUGLIO AL 3 AGOSTO A LAVINIUM

"Eneadi Festival- idee a confronto": i big della
cultura a Pomezia per 30 serate
03 luglio 2019
Gianmarco Centinaio, Barbara Lezzi, Alfonso Bonafede, Paolo Gentiloni, Bruno Vespa, Ernesto Galli
Della Loggia, Carlo Freccero, Vittorio Sgarbi, Peter Gomez, Francesco Giorgino, Giuseppe Di
Piazza, e ancora: il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani, Monsignor Vincenzo Paglia, lo
scrittore Alain Elkann, Pierferdinando Casini sono solo alcuni dei nomi che prenderanno parte a "Eneadi
Festival- idee a confronto", il grande evento che caratterizzeerà l'estate di Pomezia. I big della cultura,
dell'arte, del giornalismo, della politica, dell'imprenditoria e dello sport si confronteranno sulle
tematiche più profonde che connaturano la nostra società. Si spazierà tra arte e politica, tra cultura e
temi sociali con interviste e dibattiti condotti da importanti volti del giornalismo televisivo
nostrano come Andrea Pancani, Concita Borrelli, Giancarlo Puca e Andrea Di Consoli. Ampio spazio
sarà dato inoltre alle domande dal pubblico.

L'evento è stato organizzato dal C.I.P.I. - Club degli Industriali Pontini per l'Innovazione- con il
patrocino della Regione Lazio e del Comune di Pomezia. La location scelta per ospitare la kermesse è il
giardino dell'area museale di Lavinium, uno splendido spazio che unisce natura a reperti archeologici di
estrema bellezza e valore, fra i quali spicca la statua di Minerva risalente al V secolo a.C. e
mirabilmente conservata. Sarà organizzato, inoltre, un servizio navetta che dal parcheggio di Colli di
Enea porterà direttamente al Museo. La rassegna si svolgerà in trenta serate dal 5 luglio al 3 agosto
2019, a partire dalle ore 20:00.
Pomezia (RM), Museo civico archeologico Lavinium
05 luglio-03 agosto 2019
ENEADI FESTIVAL

Ministri di peso come Gianmarco Centinaio, Barbara Lezzi e Alfonso Bonafede. Uno stimato ex premier
come Paolo Gentiloni. Intellettuali famosi come Bruno Vespa, Ernesto Galli Della Loggia, Carlo Freccero e
Vittorio Sgarbi. Noti giornalisti come Peter Gomez, Francesco Giorgino e Giuseppe Di Piazza. E ancora: il
presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani, Monsignor Vincenzo Paglia, lo scrittore Alain Elkann, l’ex
presidente della Camera Pierferdinando Casini e tanti ulteriori big della politica e della cultura.

E’ questo il prestigioso cartellone della prima edizione di "Eneadi Festival-idee a confronto", che
prevede I'organizzazione di trenta serate, dal 5 luglio al 3 agosto 2019, a partire dalle ore 20, nel giardino
all'area museale di Museo Civico Archeologico Lavinium (Pomezia).

A organizzare l'evento è il C.I.P.I. - Club degli Industriali Pontini per l'Innovazione - che raggruppa
prestigiose aziende industriali del territorio, in collaborazione con il Comune di Pomezia e la Regione Lazio.

Le serate saranno incentrate su tematiche culturali/artistiche/politiche e sociali con interviste a
giornalisti, politici, artisti, uomini di cultura, importanti imprenditori e sportivi in una cornice straordinaria: il
giardino che avvolge il Museo, tra cultura, natura e importantissimi reperti archeologici; tra gli altri, la
splendida statua di Minerva del V sec. a.C. mirabilmente conservata.
Per la conduzione delle serate sono impegnati noti giornalisti televisivi e della carta stampata, come Andrea
Pancani (La7), Concita Borrelli (RaiUno), Carlo Puca (Panorama) e Andrea Di Consoli (Rai Cultura).

Alla fine il pubblico potrà intervenire ponendo domande ai relatori e creando un dibattito aperto.

Autore: Sistema Museo
Data di pubblicazione: 03 luglio 2019
Pomezia, tutto pronto per “Eneadi
Festival”: ecco il programma
Il Sindaco: “La cultura passa dal confronto e dalla partecipazione”.
Comunicato Stampa - 03 Luglio 2019

Pomezia – Presentata ieri mattina la prima edizione di “Eneadi Festival – idee a
confronto”, rassegna di cultura e attualità che andrà in scena dal 5 luglio al 3 agosto 2019, tutte le
sere a partire dalle ore 20, a Pomezia, nel giardino all’area museale di Lavinium, allestita con un’arena
estiva in grado di accogliere 300 persone.
“E’ davvero un grande piacere avervi qui oggi e presentare quella che è sicuramente la novità dell’Estate
a Pomezia – ha detto il Sindaco Adriano Zuccalà – Eneadi Festival è non solo il primo festival di
questo genere che si tiene nella nostra Città, nella meravigliosa cornice del Museo Lavinium; è
non solo un format che sono certo si dimostrerà vincente, che unisce cultura e attualità; ma è
soprattutto il frutto di una forte e virtuosa collaborazione tra istituzioni e imprese”.
A organizzare l’evento è infatti il C.I.P.I. – Club degli Industriali Pontini per l’Innovazione – che
raggruppa prestigiose aziende industriali del territorio (IRBM, Redbox, aCapo, Caffè Trombetta, APA),
in collaborazione con il Comune di Pomezia e la Regione Lazio.
“Una scommessa che abbiamo voluto giocare per lo sviluppo della Città – ha aggiunto Pietro Di
Lorenzo, Presidente del C.I.P.I – Dopo 4 anni di partecipazione al Comitato della storica
Versiliana, posso garantire che il prestigioso cartellone che presentiamo per questa prima
edizione delle Eneadi sarà all’altezza delle aspettative e soprattutto sarà una grande sfida per il
territorio, che ne vedrà i risultati sia in termini di immagine che di turismo”.
“Questo territorio ha bisogno di illuminare le sue molte bellezze – ha aggiunto la vice Sindaco
Simona Morcellini – C’è bisogno di alzare il livello, di guardare oltre, di raccontare a tutti quanta
bellezza abbiamo nella nostra Città. Eneadi Festival, nella cornice del Museo Lavinium, punta di
diamante del nostro patrimonio storico-archeologico-culturale, è sicuramente un faro nel già ricco
calendario dell’Estate 2019”.
Ministri di peso come Gianmarco Centinaio, Barbara Lezzi e Alfonso Bonafede. Uno stimato ex premier
come Paolo Gentiloni. Intellettuali famosi come Bruno Vespa, Ernesto Galli Della Loggia, Carlo
Freccero e Vittorio Sgarbi. Noti giornalisti come Peter Gomez, Francesco Giorgino e Giuseppe Di Piazza.
E ancora: il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, Monsignor Vincenzo Paglia, lo scrittore
Alain Elkann, l’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini e tanti ulteriori big della politica e
della cultura.
Le serate saranno incentrate su tematiche culturali/artistiche/politiche e sociali con
interviste a giornalisti, politici, artisti, uomini di cultura, importanti imprenditori e sportivi in una
cornice straordinaria: il giardino che avvolge il Museo, tra cultura, natura e importantissimi reperti
archeologici; tra gli altri, la splendida statua di Minerva del V sec. a.C. mirabilmente conservata.
A Pomezia intellettuali e big della politica:
arriva l’Eneadi Festival
Di Luca Mugnaioli

-

2 Luglio 2019

E’ in corso la conferenza stampa di presentazione, presso l’Aula consiliare del Comune di
Pomezia, “dell’Eneadi Festival-idee a confronto” che entrerà nel vivo a breve. Si tratta di un
ricco programma di appuntamenti culturali che scandirà quest’inizio dell’estate pometina – si
parte il 5 luglio con Pierferdinando Casini – all’interno dell’area museale del Museo Civico
Archeologico Lavinium.

Presenti il Dott. Pietro Di Lorenzo (Pres. CIPI e IRBM), il Sindaco di Pomezia Adriano
Zuccalà e la vicesindaco Simona Morcellini.
Eneadi Festival: a Pomezia i big della politica
e della cultura
Di Redazione

-

28 Giugno 2019

Ministri di peso come Gianmarco Centinaio, Barbara Lezzi e Alfonso Bonafede. Uno stimato
ex premier come Paolo Gentiloni. Intellettuali famosi come Bruno Vespa, Ernesto Galli Della
Loggia, Carlo Freccero e Vittorio Sgarbi. Noti giornalisti come Peter Gomez, Francesco
Giorgino e Giuseppe Di Piazza. E ancora: il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani,
Monsignor Vincenzo Paglia, lo scrittore Alain Elkann, l’ex presidente della Camera
Pierferdinando Casini e tanti ulteriori big della politica e della cultura.

E’ questo il prestigioso cartellone della prima edizione di “Eneadi Festival-idee a
confronto”, che prevede I’organizzazione di trenta serate, dal 5 luglio al 3 agosto 2019, a
partire dalle ore 20, nel giardino all’area museale di Lavinium (Pomezia).

A organizzare l’evento è il C.I.P.I. – Club degli Industriali Pontini per l’Innovazione – che
raggruppa prestigiose aziende industriali del territorio, in collaborazione con il Comune di
Pomezia e la Regione Lazio.

Le serate saranno incentrate su tematiche culturali/artistiche/politiche e sociali con interviste a
giornalisti, politici, artisti, uomini di cultura, importanti imprenditori e sportivi in una cornice
straordinaria: il giardino che avvolge il Museo, tra cultura, natura e importantissimi reperti
archeologici; tra gli altri, la splendida statua di Minerva del 600 a.C. mirabilmente conservata.

Per la conduzione delle serate sono impegnati noti giornalisti televisivi e della carta stampata,
come Andrea Pancani (La7), Concita Borrelli (RaiUno), Carlo Puca (Panorama) e Andrea Di
Consoli (Rai Cultura).

Alla fine il pubblico potrà intervenire ponendo domande ai relatori e creando un dibattito
aperto.
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