RASSEGNA STAMPA 2 febbraio 2021 - Comune di Tarquinia

Pagina creata da Lorenzo Franceschini
 
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RASSEGNA STAMPA 2 febbraio 2021 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
    2 febbraio 2021
RASSEGNA STAMPA 2 febbraio 2021 - Comune di Tarquinia
DATA: 02-02-2021

                                                                          PAG.: 15

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 2 febbraio 2021 - Comune di Tarquinia
DATA: 02-02-2021

                                                                          PAG.: 15

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DATA: 02-02-2021

                                                                          PAG.: 15

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 2 febbraio 2021 - Comune di Tarquinia
DATA: 02-02-2021

                                                                                                                                                                                                                   PAG.: 1

                                              la Provincia      Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria
                                              ANNO XVII - Numero 26 - euro 0,60* - Martedì 2 Febbraio 2021 - Pres. del Signore
                                                  web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it
                                                   *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online)   y(7HC0D8*OTTKKM( +#!"!?!z!$

                                       Pallavolo serie B2                                                                   Pallamano serie A2                                               Verdecalcio
                                       CivitaLad, coach Grechi:                                                             La Flavioni passa 23-19                                          La Leocon si stringe
                                       «Stiamo crescendo»                                                                   sul campo del Pontinia                                           intorno ad Alessio
                                                         A PAGINA 9                                                                                  A PAGINA 9                                                 A PAGINA 9

   ZONA GIALLA Locali aperti in centro: gestori fiduciosi in attesa di ulteriori modifiche

Ristoranti, timidi segnali di ripresa
Pochi coperti ma tanta voglia di ricominciare a lavorare senza limitazioni
Segnali di timida ripresa per                                                  CONTROLLI
i ristoratori. Una giornata ug-
giosa che ha fatto da contor-           Coronavirus,                                                                                                                                         Il post diventa virale
                                                                                 POLIZIA Ragazzi ubriachi soccorsi dagli agenti del commissariato
no alla data tanto attesa di
riapertura dei ristoranti a
pranzo con il Lazio che, pro-
                                        6 nuovi casi                                                                                                                                         La docente:
prio ieri, è tornato in zona
gialla. Diverse le saracine-
sche che sono rimaste abbas-
                                                                                 Picchia una minorenne: denunciata                                                                            «Ragazzi,
sate, un po’ perché il lunedì,
si sa, è un giorno che non ha                                                                                                                                                                scusatemi»
mai attirato tanta clientela e
un po’ per la generale diffi-                                                                                                                                                                Più di 85mila like solo su Face-
denza che ha frenato la clien-                                                                                                                                                               book e oltre 69mila condivi-
tela. Comunque il primo pas-                                                                                                                                                                 sioni. Un’eco mediatica incre-
so è stato fatto.                              A PAGINA 2                                                                                                                                    dibile, interviste su quotidia-
                    A PAGINA 2                                                                                                                                                               ni nazionali. Non si aspettava
                                                                                                                                                                                             tutto questo clamore la docen-
                                                                                                                                                                                             te di Storia e Filosofia del Gu-

Pas, i lavoratori chiedono                                                                                                                                                                   glielmotti Sara Bartolomeo
                                                                                                                                                                                             che qualche settimana fa ha
                                                                                                                                                                                             affidato ai social una lettera di
    di essere ascoltati                                                                                                                                                                      scuse ai suoi ragazzi. Durante
                                                                                                                                                                                             una delle tante lezioni in Dad
                                                                                                                                                                                             un’alunna l’ha interrotta:
                                       «Vogliamo rendere lo scalo                                                                                                                            “Prof, io non ho voglia più di
 Vaccini, partono                      cittadino un baluardo del-
                                       la sicurezza». È il messag-
                                                                                                                                                                                             ascoltarla, voglio che sia lei ad
                                                                                                                                                                                             ascoltare me. Sono stanca,
                                       gio lanciato dai lavoratori                                                                                                                           sto male, voglio una vita nor-
  le prenotazioni                      della Pas - Port Authority                                                                                                                            male”. Perché la mancanza di
                                       Security - che nei giorni                                                                                                                             contatto diretto è un’assenza
   per gli over80                      scorsi hanno incontrato il                                                                                                                            pesante. «Di solito i miei post
                                       segretario del Pd Stefano                                                                                                                             non si possono condividere –
                                       Giannini, ribadendo un                                                                                                                                ha spiegato la docente – poi
                                       punto fondamentale: quel-                                                                                                                             una mia amica l’ha letto, mi
                                       lo della stabilità lavorativa,                                                                                                                        ha chiesto di renderlo pubbli-
                                       dicendosi pronti ad instau-                                                                                                                           co anche per aiutare sua fi-
                                       rare un "percorso" con la                                                                                                                             glia, che in quel momento
                                       nuova governance dell'Ad-                                                                                                                             non riusciva ad avere un dialo-
          A PAGINA 2                   sp.                                                                                               A PAGINA 3                                          go con i suoi insegnanti». ».
                                                         A PAGINA 3                                                                                                                                             A PAGINA 4

AUMENTANO I CONTAGI COVID IN COLLINA. I SINDACI INVITANO AL RISPETTO DELLE REGOLE                                                                                       All’interno
  Due classi in quarantena ad Allumiere                                                                                                                                CERVETERI
                                                                                                                                                                       Discariche abusive:
"Coronavirus: considerato l’au-                                                                                                                                        oltre 80 sanzioni
mento dei positivi nel nostro
paese e nello specifico la positivi-                                             La neo assessora di Tarquinia respinge le polemiche                                   per 12mila euro
tà di alcuni bambini che hanno
determinato la quarantena di
due classi della scuola seconda-
                                                                                  Marzoli subito al lavoro                                                                                                   A PAGINA 7

ria, abbiamo proceduto alla sani-                                                «Ho accettato l'incarico da as-                                                       FIUMICINO
ficazione dei due plessi scolasti-                                               sessore consultandomi prima
ci di Allumiere". Ad esprimersi                                                  con tutte quelle persone con                                                          Marine litter: flotta
così il sindaco di Allumiere Pa-                                                 le quali condivido da anni bat-
squini, il quale ha preso provve-                                                taglie in difesa di un territo-                                                       anti inquinamento
dimenti dopo l'aumento dei con-                                                  rio». La neo assessora all’Am-
tagi e la messa in quarantena pre-                                               biente, Marzia Marzoli, mette                                                         per proteggere dai rifiuti
ventiva di una classe della Scuo-                                                subito a tacere le polemiche.
la Secondaria di primo grado.                                                                          A PAGINA 5                                                                                            A PAGINA 8
                    A PAGINA 6

                                                           Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                                       Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 2 febbraio 2021 - Comune di Tarquinia
DATA: 02-02-2021

                                                                                                                                                        PAG.: 1,5

                                                  La neo assessora di Tarquinia respinge le polemiche
                                                  Marzoli subito al lavoro
                                                 «Ho accettato l'incarico da as-
                                                 sessore consultandomi prima
                                                 con tutte quelle persone con
                                                 le quali condivido da anni bat-
                                                 taglie in difesa di un territo-
                                                 rio». La neo assessora all’Am-
                                                 biente, Marzia Marzoli, mette
                                                 subito a tacere le polemiche.
                                                                         A PAGINA 5

   NUOVA GIUNTA
                                   La neo assessora all’Ambiente Marzia Marzoli mette subito a tacere le polemiche

                                   «Lavorando duro si può fare molto per Tarquinia»
TARQUINIA – «Ho accettato
l'incarico da assessore con-
sultandomi prima con tutte
quelle persone con le quali
condivido da anni battaglie
in difesa di un territorio che
amiamo profondamente e
che rispettiamo per quello
che è in grado di offrire. Ho
accettato per lavorare sulle
                                   «Ho accettato l'incarico consultandomi prima con le persone con le quali condivido da anni battaglie in difesa di un territorio»
vertenze ambientali che per
fortuna questa amministra-
zione ha condiviso da subito
con i comitati e le associazio-
ni». La neo assessora all’Am-
biente, Marzia Marzoli, met-
te subito a tacere le voci pole-
miche che la vorrebbero
ideologicamente antagoni-
sta alle posizioni dell’ammi-
nistrazione comunale. La
battagliera Marzia Marzoli è
chiara con gli obiettivi da rag-
giungere, obiettivi ben condi-
visi con il sindaco Alessan-
dro Giulivi che l’ha scelta per
questo delicato quanto im-
portante incarico.
    «Sono convinta che lavo-
rando duro si possa fare mol-
to per la città di Tarquinia –     munità. Non si dovrebbe
scandisce Marzia Marzoli -.        mai scendere sul personale,
Non cederò alle polemiche,         ma essere più autorevoli e in
il tempo è prezioso e non lo       grado di affrontare la dialetti-
sprecherò, in questa prima         ca politica. Tarquinia si meri-
giornata di lavoro per la co-      ta di più».

                                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                   Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 2 febbraio 2021 - Comune di Tarquinia
DATA: 02-02-2021

                                                                                        PAG.: 5

LA POLEMICA Shoah e Foibe                  sig.ra Haffner ha il più delle
                                           volte dichiarato di non voler
   Mct: «Inopportuno                       essere strumentalizzata dal-
                                           la politica, leggiamo la pro-

avvicinare i due fenomeni»                 posta dell'assessora Tosoni
                                           per la realizzazione di un par-
                                           co a ricordo dei morti delle
TARQUINIA - Il Movimento                   Foibe e della Shoah. Anzi,
civico per Tarquinia non ha                dalla notizia si apprende che
apprezzato la proposta                     "la giunta ha deliberato ieri
dell’assessora Martina Toso-               mattina un concorso di idee
ni, illustrata nell’ultimo con-            per la realizzazione dei mo-
siglio comunale, di istituire              numenti che ricordino le foi-
un giardino della memoria.                 be e la shoah all’interno del
“Ci risiamo - commentano                   Parco delle Mura". Siamo al
da Mct - Dopo l'infelice usci-             paradosso. Riteniamo vera-
ta della proposta di conferire             mente inopportuno avvici-
la cittadinanza onoraria a Li-             nare i due fenomeni. Mette-
liana Segre insieme a Egea                 re insieme le due cose è una
Haffner (ordine del giorno                 forzatura terribile e fuori luo-
presentato da alcuni consi-                go. La Shoah è stato un geno-
glieri comunali di maggio-                 cidio, il tentativo di liquidare
ranza del nostro comune nel-               un popolo con l’uccisione di
la seduta del C.C. del                     6 milioni di persone. Le foibe
28/02/2020) per la quale, co-              sono un evento storico del
me ricordiamo, la stessa                   tutto diverso”.

   Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                      Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 2 febbraio 2021 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA WEB
  2 febbraio 2021
RASSEGNA STAMPA 2 febbraio 2021 - Comune di Tarquinia
DATA: 01-02-2021

 https://www.civonline.it/2021/02/01/346196/

Pubblicato il 1 Febbraio 2021 ALLE 10:43

Anche il direttivo Anpi contesta la proposta dell’assessora Tosoni di istituire un giardino della memoria
                                                                   TARQUINIA – Anche il direttivo ANPI contesta la proposta dell’assessora
                                                                   Tosoni di istituire un giardino della memoria mediante una lettera aperta.

                                                                     “Abbiamo avuto modo di leggere della Sua proposta di istituire un parco
                                                                     cittadino in memoria delle vittime delle Foibe e della Shoah.È indubbio che
                                                                     i morti abbiano tutti diritto alla nostra pietà ed al nostro ricordo,
                                                                     soprattutto quanti furono vittime innocenti. Nel caso della Sua proposta,
                                                                     invero, è doveroso fare delle precisazioni storiche, affinché non passi un
                                                                     messaggio che, nell’accostare nel ricordo le vittime, cerchi di assimilare
iloro carnefici e le motivazioni che li mossero.La Shoah non nasce dal nulla; già nel 1925 il suo ideatore definisce “un male” l’ebraismo
(Mein Kampf) e, una volta divenuto primo ministro tedesco, promulga subito le leggi razziali. Queste leggi, subito recepite dal regime
fascista italiano, privano di diritti civili, politici e giuridici gli ebrei, molti dei quali finiscono nei “Konzentrazionslagers”, istituiti già nel
1933, assieme a comunisti, socialisti, zingari, omosessuali, disabili, prostitute. La persecuzione degli ebrei, che vede in quegli anni in
Germania innumerevoli episodi di violenza e di eccidi, come la “notte dei cristalli” del 1938, sfocia nella “soluzione finale”,
lucidamente decisa e pianificata a partire dal 1942 in tutti i territori allora occupati dall’esercito tedesco, compresa l’Italia, da cui
partono verso la morte nei campi di sterminio, con il supporto delleistituzioni e delle milizie fasciste, migliaia di persone.La Shoah fu il
progetto ideato da un folle e poi realizzato con lucida e spietata determinazione,che mandò a morte milioni di innocenti.I massacri
delle Foibe furono degli eccidi che riguardarono militari e civili italiani, nelle zone del nostro confine nord-orientale, dal 1943 ad
appena dopo la Seconda Guerra Mondiale. Lascito ed epilogo doloroso di un conflitto e delle tragedie che l’avevano preceduto e
connotato in quelle zone. Già dopo la prima guerra mondiale l’Italia inglobò territori con forte presenza slovena e croata,
costringendo quelle popolazioni ad un’italianizzazione forzata e brutale. Con l’occupazione militare nazifascista della Jugoslavia
(1941/1943), venne attuata una politica di repressione degli slavi, anche grazie a campi di concentramento e sterminio ed a numerosi
eccididi intere popolazioni, comprese donne e bambini. Quando le sorti della guerra si rovesciarono, furono i nostri territori ad essere
occupati, con tutto il carico di crudeltà e di morti che connotano qualsiasi occupazione ad opera di un esercito prima nemico ed
anche perché tanti di coloro che erano stati vittime si rivalsero contro i propri carnefici, coinvolgendo inquesta rappresaglia anche
tantissimi innocenti.La Sua iniziativa, gentile Assessora, sarebbe molto più credibile e condivisibile ove fosse accompagnata da questa
doverosa attestazione delle verità storiche, altrimenti può prestarsi a quella rivisitazione delle vicende del secolo scorso che tende ad
annacquare le responsabilità e ad “assolvere” regimi storicamente colpevoli, ricorrendo alla enfatizzazione di deplorevoli e dolorosi
episodi di guerra o di fine guerra commessi da chi combatté queiregimi, facendo passare il messaggio “tutti colpevoli, nessun
colpevole”.I regimi nazista e fascista nacquero e sedussero tanti loro cittadini con miti falsi e portatori di violenza, tra i quali il più
nefasto fu l’esistenza di “razze superiori”, detentrici del diritto di essere padroni dell’esistenza, dei territori e persinodella vita dei
“popoli inferiori”.La responsabilità per lo scoppio del secondo conflitto mondiale, iniziato (e preceduto), ricordiamolo, come guerra di
aggressione verso nazioni libere ed indipendenti, e la responsabilità per la morte di oltre sessanta milioni di persone tra militari e
civili, è ascrivibile esclusivamente a questi regimi ed a quello nipponico, autore a sua volta di politiche di aggressione,sottomissione e
sterminio in Asia.Furono questi regimi a creare il mostro della Shoah e di tutti gli altri orrori della guerra; furono questi regimi e le loro
politiche di conquista e brutale sottomissione a creare le premesse per il clima di violenza e rivalsa che, inevitabilmente,segnarono le
fasi finali del conflitto”.

                                          Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                         1
RASSEGNA STAMPA 2 febbraio 2021 - Comune di Tarquinia
DATA: 01-02-2021

 https://www.civonline.it/2021/02/01/346191/

Pubblicato il 1 Febbraio 2021 ALLE 10:36

TARQUINIA - Il Movimento civico per Tarquinia non ha apprezzato ...
                                                               TARQUINIA – Il Movimento civico per Tarquinia non ha apprezzato la
                                                               proposta dell’assessora Martina Tosoni, illustrata nell’ultimo consiglio
                                                               comunale, di istituire un giardino della memoria. “Ci risiamo!- commentano
                                                               da Mct – Dopo l’infelice uscita della proposta di conferire la cittadinanza
                                                               onoraria a Liliana Segre insieme a Egea Haffner (ordine del giorno
                                                               presentato da alcuni consiglieri comunali di maggioranza del nostro
                                                               comune nella seduta del C.C. del 28/02/2020) per la quale, come
                                                               ricordiamo, la stessa sig.ra Haffner ha il più delle volte dichiarato di non
                                                               voler essere strumentalizzata dalla politica, sulle pagine dei giornali
                                                               leggiamo la proposta dell’assessora Tosoni per la realizzazione di un parco a
                                                               ricordo dei morti delle Foibe e della Shoah.Anzi, dalla notizia si apprende
che… “la giunta ha deliberato ieri mattina un concorso di idee per la realizzazione dei monumenti che ricordino le foibe e la shoah
all’interno del Parco delle Mura”.Siamo al paradosso e vogliamo consigliare all’assessora Tosoni di ristudiare la storia italiana, europea
e mondiale che và dagli anni 1922 al 1945”.
“Riteniamo veramente inopportuno avvicinare i due fenomeni – proseguono dal Movimento che fa capo al consigliere Maurizio
Conversini – Mettere insieme le due cose è una forzatura terribile e fuori luogo. La Shoah è stato un genocidio, il tentativo di liquidare
un popolo con l’uccisione di 6 milioni di persone, un’uccisione organizzata da parte di uno Stato nei confronti di una popolazione che
non aveva fatto nulla. E le foibe? Le foibe sono un evento storico del tutto diverso. Esisteva uno Stato, quello jugoslavo, che aveva
attuato delle vere e proprie purghe anti-italiane. Precisamente, ci sono stati venti anni di regime fascista, un’italianizzazione coatta
con espropri dei beni da parte delle nuove autorità italiane, sono state abolite le scuole in lingua slava e imposti nomi italiani. Questo
non giustifica, ma fa capire il substrato su cui s’innesta la reazione. Pertanto, la Shoah nasce dal nazismo tedesco coadiuvato dal
fascismoitaliano, differentemente, le foibe nascono da conflitti storici ben precisi limitati a quell’area!”

”A questo punto, per concludere, vogliamo precisare che, oltre alla Shoah (termine che ricordiamo all’assessora indica lo sterminio del
popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale perpretato dalla follia di Hitler e i suoi seguaci in concorso con il fascismo di
Benito Mussolini) assieme ai 6 milioni di ebrei, le vittime dell’olocausto annoverarono le popolazioni slave delle regioni occupate
nell’Europa orientale e nei Balcani, e quindi prigionieri di guerra sovietici, oppositori politici (in particolar modo comunisti e socialisti),
massoni, minoranze etniche come rom, sinti e jenisch, gruppi religiosi come testimoni di Geova e pentecostali, omosessuali e
portatori di handicapmentali o fisici. – conclude Mct – Il numero degli omicidi, perché di questo si tratta, tra il 1933 e il 1945, fu di
circa 11-12 milioni di vittime, di entrambi i sessi e di tutte le età (senza riguardo per anziani e bambini).Cara assessora, tenga per se le
cose buone fatte dal fascismo e da Benito Mussolini, noi la nostra storia l’abbiamo studiata con il cuore in gola ogni giorno, notte
dopo notte, ora dopo ora, per non dimenticare!Si ricordi che lei ricopre un ruolo pubblico e questo lo deve alla libertà conquistata
dalla lotta al nazi-fascismo e per la quale sono morti, in combattimento o eliminati dopo essere finiti nelle mani deinazifascisti,
complessivamente circa 44.700 persone nonchè altri 21.200 mutilati o invalidi.Questi sono i numeri che la Resistenza ha pagato per
ottenere quella democrazia per la quale Lei, oggi, sta ricoprendo tale funzione pubblica.Per rispetto di questa nostra democrazia,
conquistata con il colore “rosso” del sangue di molti essere umani le diamo un consiglio…perchè assieme al momunento per la Shoah
non ne fa realizzare uno a memoria di tutte le altre vittime dell’olocausto?”

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DATA: 01-02-2021

 https://www.ilmessaggero.it/viterbo/tarquinia_giunta_assessore_difesa_dell_ambiente_giulivi_cala_l_asso_qui_troppi_attacchi-
 5735335.html

Tarquinia, sulla difesa dell'ambiente il sindaco cala l'asso: «Troppi attacchi al nostro territorio»
Viterbo

Lunedì 1 Febbraio 2021

                                                               Marzia Marzioli assessore esterno all'Ambiente. Delega alla pubblica
                                                               istruzione alla consigliera Betsi Zacchei. A Tarquinia il sindaco Sandro Giulivi
                                                               riassetta la giunta e tiene per sé l'assessorato ai Servizi sociali, scoperto
                                                               dopo la scomparsa prematura di Ada Iacobini a dicembre, «per affrontare
                                                               in prima persona quella che è la vera emergenza in questo momento».

                                                            Dopo 18 mesi dopo quindi il sindaco molla la delega all'ambiente. «Un atto
                                                            di responsabilità verso Tarquinia, gli attacchi contro il territorio si
                                                            moltiplicano e c'è bisogno di qualcuno che sia libero da altre incombenze»,
                                                            spiega. Marzoli, presidente della sezione Etruria di Italia Nostra e testimone
dell'ambientalismo locale, negli anni scorsi aveva lanciato una campagna per tutelare il fiume Marta, più recentemente è stata tra i
principali oppositori del tracciato verde promosso da Anas per il completamento della Orte-Civitavecchia e, da ultimo, attiva nella
battaglia contro il termovalorizzatore proposto da A2A in località Pian d'Organi (giudizio sul quale è sospeso in attesa della 2°
conferenza dei servizi non ancora convocata).

Un calendario denso di appuntamenti (il 26 maggio è attesa la sentenza del Tar sulla Trasversale) che potrebbe cambiare il volto del
Comune dove, oltre le opere sopracitate, entrano di diritto anche le centrali a biogas e quelle fotovoltaiche: uno dei più grandi parchi
solari dovrebbe sorgere a Pian d'Arcione su 304 ettari che hanno già avuto parere positivo alla Via.

Le prime parole di Marzoli da assessore sono una sintesi delle intenzioni da qui a fine mandato. «Il lavoro che ci aspetta è notevole e
le vertenze da affrontare saranno spinose, ma è per me fondamentale ribadire che la forza di volontà e il coraggio non mancheranno
mai». E poi aggiunge: «Il nostro territorio è stato e purtroppo continua ad essere oggetto di predazioni ambientali. I danni enormi, sia
all'immagine sia al patrimonio stesso, costituiscono per la cittadina una realtà che siamo fortemente intenzionati a cambiare».

«Sono convito che quella di Marzoli sia la scelta migliore conclude Giulivi - e stessa cosa per Betsi Zacchei, che resterà in consiglio
comunale ma che si occuperà in prima persona di monitorare più da vicino gli ambiti relativi all'istruzione. Tutti sappiamo quanto in
questo momento sia importante che la scuola abbia un referente con cui dialogare».

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