RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO - Tavolo permanente sul superamento delle tutele di prezzo nella vendita di energia elettrica e gas ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO Tavolo permanente sul superamento delle tutele di prezzo nella vendita di energia elettrica e gas naturale In collaborazione con:
CURATORI: Stefano da Empoli, Giovanni Galgano, Antonio Sileo CON I CONTRIBUTI DI: Gianmarco Maisto, Michele Masulli, Domenico Salerno Il ca i olo L o inione degli i aliani l e amen o delle ele di e o a c a di EMG-Different, è stato redatto da Alessandro Barboro, Fabrizio Masia, Ciro Oristano AI LAVORI DEL TAVOLO HANNO PARTECIPATO: A2A, Acea, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Edison, Federconsumatori, Hera, Enel, Estra, Movimento Consumatori, Udicon, Unione Nazionale Consumatori, VIVIgas
RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO SISTEMA .................................................... 39 SOMMARIO 5.4 LA MOROSITÀ NEL MERCATO DELL ENERGIA ELETTRICA E DEL GAS CAPITOLO 1 Un cammino ultra ventennale . 3 NATURALE ................................................. 43 1.2 LE PRIME DIRETTIVE E IL RECEPIMENTO IN ITALIA .......................................................... 4 1.2 IL SECONDO E IL TERZO PACCHETTO ENERGIA ...................................................... 6 1.3 LA LEGGE SULLA CONCORRENZA 2017 ..... 8 CAPITOLO 2 Rinvii e ultime tappe ............. 10 2.1 DALLA LEGGE SULLA CONCORRENZA ALLA CADUTA DEL GOVERNO CONTE I ................. 11 2.2 NUOVO GOVERNO NUOVO RINVIO: IL CAMBIO DI MAGGIORANZA E LA PROROGA SCAGLIONATA ............................................ 13 2.3 LA RISOLUZIONE CRIPPA E LA DIALETTICA NELLA MAGGIORANZA ............................... 16 2.4 LO SCHEMA DI DECRETO DEL MiSE SULLE MODALITÀ DI TRANSIZIONE E L USCITA DELLE PMI ............................................................ 15 CAPITOLO L i i e degli i alia i l superamento delle tutele di prezzo e nuovi c a e i a a i e l e e ge a COVID ...................................................... 18 3.1 PREMESSA ALLA RICERCA ...................... 19 3.2 METODOLOGIA ..................................... 19 3.3 CAMPIONE ........................................... 20 I RISULTATI DELL INDAGINE CONTINUATIVA .......................................... 20 3.5 GLI ITALIANI E LA PANDEMIA ................ 28 CAPITOLO 4 Come orientarsi nel mercato elettrico e del gas naturale ....................... 30 4.1 ITALIANI SEMPRE PIÙ DIGITALI E ONLINE .................................................................. 31 CAPITOLO 5 Cosa fare nel 2021 ................. 35 L ELENCO DEI SOGGETTI ABILITATI ALLA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA ................. 36 5.2 DECRETO DEL MISE SULLE MODALITÀ DI TRANSIZIONE ............................................. 37 L ANNOSA QUESTIONE DEGLI ONERI DI 1
INTRODUZIONE INTRODUZIONE loro associazioni di categoria quanto i A gennaio 2021, dopo quattordici dalla rappresentanti dei consumatori. Da qui l’idea completa apertura del mercato della vendita di proporre un Tavolo di confronto che dopo al dettaglio dell’energia elettrica ( ), le piccole imprese che ancora in Maggior Tutela essersi riunito sette volte da maggio 2018 a passeranno al servizio a tutele graduali. Per le maggio 2019 e dopo aver organizzato un famiglie e le microimprese, si dovrà attendere convegno a luglio 2019, si è ritrovato altre sei gennaio 2022. Data valida anche per famiglie volte fino a novembre 2020 proseguendo, che consumano gas naturale, il cui mercato tramite periodiche indagini demoscopiche, il della vendita al dettaglio è stato liberalizzato monitoraggio della percezione e della sin dal 2003. conoscenza dei consumatori riguardo al Nel 2022 il superamento interesserà milioni di processo di completamento della consumatori, seguendo tuttavia una tendenza liberalizzazione del mercato. già avviata da anni. Se infatti nel 2013 il 75% In questo 2021 sarà fondamentale dei consumatori domestici di energia elettrica trasmettere messaggi chiari ed esaustivi sul non avevano mai cambiato fornitore o, dopo superamento delle tutele di prezzo nei averlo sostituito, erano rientrati nella mercati di vendita al dettaglio dell’energia fornitura in Maggior Tutela, nel 2019 questa elettrica e del gas naturale. Deflagranti e percentuale si è ridotta al 50,6% e al 45% a perniciosi sarebbero, infatti, messaggi settembre 2020. Mentre per quanto riguarda equivoci o, peggio, discordanti: da qualsiasi il gas naturale, dopo il sorpasso del 2018, la parte essi provengano. Nei prossimi mesi, quota dei clienti domestici che hanno dunque, molto dovrà cambiare, a cominciare acquistato il gas nel mercato tutelato è scesa dal lessico utilizzato: aver parlato di “tutele” – sotto al 44,1%. Proprio in ragione addirittura “maggiori” nel caso dell’energia dell’ampiezza e della significatività dei elettrica – certo non poteva incentivarne mutamenti che il completo superamento dei l’abbandono. Creando inoltre il regimi di tutela comporta, la legge per il convincimento – errato – che l’unica tutela mercato e la concorrenza (legge n. 124/2017) regolatoria sia quella di prezzo, mentre, ha previsto un articolato lavoro preparatorio e all’opposto, anche col superamento del diverse innovazioni. regime tariffario, i consumatori rimangono Un percorso non breve, in verità ad oggi oggetto di tutele regolatorie significative. E realizzato solo in parte, che individua una poiché grande è la sfida, meglio sarebbe se si pluralità di obiettivi e strumenti da conseguire utilizzasse appunto un nuovo, condiviso ed e utilizzare con un ampio coinvolgimento di efficace repertorio di parole e argomenti. tutti gli stakeholder istituzionali (Autorità di Proprio per discutere pubblicamente con tutti regolazione, Governo e Parlamento). E i soggetti interessati lo stato dell’arte ma, tuttavia, tutto questo lavoro – indubbiamente soprattutto, i prossimi passi da attuare per necessario – potrebbe risultare solo migliorare ulteriormente il funzionamento dei parzialmente efficace se non accompagnato mercati retail dell’energia elettrica e del gas da un supporto costruttivo da parte degli naturale, è stato organizzato dal Tavolo il stakeholder di settore, tanto le imprese e le convegno di dicembre 2020. 2
CAPITOLO 1 UN CAMMINO ULTRA VENTENNALE 1.2 LE PRIME DIRETTIVE E IL RECEPIMENTO IN filiera produttiva dell’energia elettrica, ITALIA ambiva a conseguire una liberalizzazione del mercato dell’elettricità, nell’ottica di favorire Il superamento delle tutele di prezzo nei un abbandono progressivo del regime mercati al dettaglio dell’energia è l’esito di un monopolistico e di introdurre modalità lungo percorso, che ha avuto inizio al termine competitive nei segmenti dove questa fosse del secolo scorso. praticabile. Infatti, nel marzo 1999 il decreto legislativo Il processo che ha condotto al recepimento “Attuazione della direttiva / /CE recante della direttiva in Italia non si è consumato norme comuni per il mercato interno rapidamente. Siamo nel 1996, si è appena dell’energia elettrica”, meglio noto come insediato il Governo Prodi I e Pierluigi Bersani “decreto Bersani”, veniva pubblicato in succede al Ministero dell’Industria a Alberto Gazzetta Ufficiale. Si tratta di un Clô, in forza al precedente Governo Dini. provvedimento che ha posto fine al monopolio di Enel, a 37 anni dalla legge di Si comincia con l’avanzare la richiesta, in nazionalizzazione1 del Governo Fanfani IV che Commissione Attività Produttive alla Camera, lo costituì. In questo modo si è aperto il di votare un emendamento alla Legge settore dell’energia alla presenza di nuovi Comunitaria 1995-1997 per autorizzare il operatori. Fino ad allora, l’Enel aveva la Governo a recepire la direttiva comunitaria. prerogativa produrre, importare, esportare, Approvata il marzo 1998 al Senato con distribuire e vendere energia elettrica per modifiche, incluse le osservazioni pervenute tutto il Paese. dall’Autorità per l’energia, e con un ultimo passaggio alla Camera che la licenzia Il decreto Bersani si inseriva nel processo di definitivamente il aprile , che all’art. 2 costruzione del mercato unico europeo e 37 reca la delega al Governo per la riforma nell’ondata di liberalizzazioni che attraversava del mercato dell’energia elettrica. n seguito, l’Europa. Nel dicembre , sotto la spinta nel febbraio , il Governo D’Alema, nel determinante della presidenza di turno frattempo insediatosi, Ministro ancora italiana dell’Unione Europea nel primo Pierluigi Bersani, approva definitivamente il semestre dell’anno, si sarebbe pervenuti al decreto legislativo sull’apertura del mercato varo della direttiva / /CE sull’apertura del elettrico che sancisce la fine del monopolio mercato interno dell’energia elettrica. pubblico risalente al 1962. Il decreto legislativo entra in vigore il 1° aprile 1999 e Quest’ultima, nonostante recasse una contempla una serie di adempimenti in capo disciplina complessiva di tutte le fasi della al Governo e all’Enel e la creazione del 1Legge 6 dicembre 1962, n. 1643 - Istituzione dell'Ente l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza nazionale per l'energia elettrica e trasferimento ad esso dell'Italia alle Comunità europee. Legge comunitaria delle imprese esercenti le industrie elettriche. 1995-1997. 2 Legge 24 aprile 1998 n. 128 Disposizioni per 4
RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale “clienti idonei”, cioè soggetti che avessero il (GRTN) e dell’Acquirente Unico3. diritto di approvvigionarsi di energia elettrica da imprese produttrici da loro scelte 5, in In questo modo, con la collaborazione quanto superavano una determinata soglia di determinante di Umberto Carpi4 e di Luigi De consumi e mostravano requisiti specifici. Paoli, si conclude un percorso durato circa due anni e mezzo. Inoltre, il decreto Bersani affidava allo Stato la riserva esclusiva delle attività di trasmissione Nella direttiva gli Stati membri erano sollecitati e dispacciamento e la loro attribuzione in a liberalizzare la produzione elettrica e a concessione a una costituenda società per consentire ai grandi consumatori elettrici azioni, il Gestore della Rete di Trasmissione (cioè quelli che raggiungevano una certa soglia Nazionale (GRTN), posseduto in toto dal di consumo annuo) di poter scegliere il proprio Tesoro. Nel 2005, si rivide la scelta di avere fornitore, nazionale o estero. Per questi due soggetti diversi per la proprietà e per la motivi, si chiedeva altresì che venissero creati gestione della rete e GRTN e Terna, di “system operators” a cui fosse affidata la proprietà dell’Enel (a cui fu imposta la gestione della rete di trasporto (e di cessione) si fusero. distribuzione) e del dispacciamento degli impianti. Al fine di assicurare che non ci fosse A riguardo dell’unbundling, il decreto Bersani discriminazione tra i diversi utenti delle reti, si segnò un passo decisivo. Enel, infatti, fu prevedeva che le imprese integrate suddivisa in cinque società per ciascuna delle verticalmente assicurassero al “system attività svolte: produzione, distribuzione e operator” l’indipendenza gestionale e per vendita ai clienti vincolati, vendita ai clienti questo separassero almeno contabilmente le idonei, proprietà e manutenzione della rete di attività di trasmissione da quella di produzione trasmissione, smantellamento delle centrali di energia elettrica. Il decreto Bersani si pose al nucleari dismesse e chiusura del ciclo del di sopra dei livelli minimi richiesti dalla combustibile. In merito alla produzione, si direttiva / /CE. Con l’obiettivo di aprire il imponeva il divieto per gli operatori di mercato in misura maggiore fu consentito ai produrre o importare, direttamente o consumatori di aggregarsi in consorzi, così da indirettamente, più del 50% del totale conseguire le soglie minime dell’energia elettrica prodotta o importata in (progressivamente decrescenti) per diventare Italia. Si stabilì anche che Enel avrebbe dovuto 3 Concepito in maniera ben diversa da quanto avevano 4 Carpi era Sottosegretario al Ministero dell’Industria e già proposto in Francia, con il fine di permettere ai Presidente dell’apposita Commissione, istituita da “clienti vincolati” di stipulare contratti, anche di lungo Bersani già nel settembre 1996, per la riforma del termine, in “condizioni di continuità, sicurezza ed sistema elettrico italiano. efficienza”, cioè ad agire come un soggetto attivo sul 5 L. De Paoli, Il “decreto Bersani” e il big bang mercato. In proposito si veda L. De Paoli, L’Acquirente dell’industria elettrica, vent’anni dopo – I vent’anni del Unico: l’evoluzione di un concetto e della sua “decreto Bersani”- Staffetta Quotidiana, 22 maggio applicazione, in A. Clô, S. Clô e F. Boffa (a cura di), 2019. Riforme elettriche tra efficienza ed equità, il Mulino, 2014. 5
CAPITOLO 1 UN CAMMINO ULTRA VENTENNALE cedere almeno 15.000 MW della propria In questo modo si proseguiva la capacità produttiva. liberalizzazione del settore già avviata con la direttiva / /CE. Se quest’ultima riguardava L’obiettivo era chiaramente quello di le attività di prospezione, ricerca e garantire ai consumatori di potersi coltivazione, ora veniva estesa alle attività approvvigionare in un mercato successive alla produzione, ovvero allo sufficientemente concorrenziale. Nella stessa stoccaggio, al trasporto, alla distribuzione e direzione andava la successiva legge n. alla vendita: si apriva così alla concorrenza il 57/2001 (“Disposizioni in materia di apertura mercato del gas naturale, nella prospettiva di e regolazione dei mercati”), che modificava costruirne uno solo nella dimensione l’art. del dl n. / prevedendo un europea. abbattimento radicale della soglia d’idoneità a 0,1 GWh dai precedenti 20 GWh (che, 1.2 IL SECONDO E IL TERZO PACCHETTO secondo quanto prevedeva il decreto Bersani, ENERGIA sarebbero diventati 9 GWh dal 1o gennaio ) “a decorrere dal novantesimo giorno Con il decreto Bersani, in coerenza con della cessione ENEL di non meno di 15.000 l’impianto di gradualità dell’apertura del MW di capacità produttiva”6. Questa mercato elettrico, si fecero solo i primi step condizione si è poi verificata a maggio 2003, in verso la liberalizzazione. Come ha scritto seguito alla cessione della terza Genco Pippo Ranci, primo presidente dell’Autorità (Interpower). per l’energia elettrica e il gas, “in tutta Europa si è naturalmente creata concorrenza nel Per tutti questi motivi, il decreto Bersani, mercato all’ingrosso ben prima che nel ponendo le premesse per la nascita del segmento del dettaglio e l’obbligo di apertura mercato elettrico italiano così come lo del mercato introdotto per fasi riflette una conosciamo oggi, ha rappresentato punto di gradualità ben giustificata dalle diverse rottura di prima rilevanza. esigenze e capacità degli operatori7” (tra i quali si possono chiaramente annoverare dal Successivamente a quella sull’energia lato della domanda anche i consumatori, dai elettrica, la Commissione europea ha diffuso grandi ai piccoli). la direttiva 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, Furono necessarie due direttive successive recepita dal Governo italiano con il decreto (rispettivamente, la 2003/54/CE e la legislativo 23 maggio 2000 n. 164, conosciuto 2009/72/CE), parte del secondo e terzo anche come “decreto Letta” ;da Enrico Letta "Pacchetto energia", e i relativi decreti di , Ministro dell'industria, del commercio e recepimento a completare il quadro dell'artigianato nei Governi D'Alema normativo del mercato interno dell'energia II e Amato II, tra il 1999 e il 2001 6Art. 10, comma 3. e F. Boffa (a cura di), Riforme elettriche tra efficienza ed 7P. Ranci, La liberalizzazione del mercato elettrico al equità, il Mulino, 2014. dettaglio tra efficienza ed equità sociale, in A. Clô, S. Clô 6
RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO elettrica. In questo modo, furono rese energetica in Italia: con decorrenza dal 1o maggiormente incisive alcune delle misure del luglio 2007, è stato attribuito ai clienti finali "primo pacchetto" (soprattutto quelle sugli domestici il diritto di recesso del preesistente assetti proprietari e gestionali della contratto di fornitura elettrica in qualità di trasmissione e distribuzione elettrica), e, in clienti vincolati. Così facendo, li si rendeva di particolare, veniva riconosciuta la dovuta fatto liberi di scegliere autonomamente il indipendenza delle autorità di regolazione di proprio nuovo fornitore nel mercato libero. settore insieme all'apertura alla concorrenza Con il decreto legislativo 1 giugno 2011 n.93 di della vendita di elettricità. Il secondo e terzo recepimento del terzo pacchetto, si stabiliva Pacchetto energia, recepiti in Italia invece che “tutti i clienti civili sono idonei” rispettivamente nel 2007 e 2011, imposero, [cioè sono liberi di scegliere il proprio infatti, in modo coordinato in tutti gli Stati UE fornitore] (articolo 35, comma 1) ma anche la separazione societaria tra attività di che “i clienti finali civili e le imprese connesse distribuzione e vendita. Diedero inizio così alla in bassa tensione con meno di 50 dipendenti e piena liberalizzazione della vendita al un fatturato annuo non superiore ai 10 milioni dettaglio a partire dal 2007 e si di euro che non scelgano un fornitore sul implementarono modelli più incisivi di mercato libero, sono riforniti di energia unbundling per la trasmissione, oltre a elettrica nell ambito del regime di tutela” ampliare e irrobustire obiettivi e funzioni (articolo 35, comma 2). In virtù di tale regime, dell'autorità di regolazione di settore. L'Italia “l erogazione del servizio per i clienti finali rappresentò un’avanguardia in vari ambiti: si domestici non riforniti di energia elettrica sul pensi, ad esempio, alla separazione mercato libero è garantita dall'impresa di proprietaria di Terna datata 2005. distribuzione, anche attraverso apposite società di vendita, e la funzione di La “legge Marzano” (Legge agosto , n. approvvigionamento continua a essere svolta 239, Riordino del settore energetico, nonché dall'Acquirente Unico Spa”. delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia), ha In precedenza, i giudici amministrativi italiani, poi rideterminato i rapporti e i ruoli tra il nel contenzioso tra Federutility e l’AEEG, Governo e l’allora Autorità per l’energia avevano per interpellare la Corte di Giustizia elettrica e il gas. L’obiettivo prioritario UE. Quest’ultima, con una sentenza del 20108, perseguito tramite la Legge Marzano era di dichiarava che le tutele di prezzo sono promuovere l’apertura del mercato, ammesse solo ad alcune condizioni: devono sostenendo la concorrenza al suo interno ed essere transitorie e proporzionate nonché evitando discriminazioni nell’accesso alla rete. finalizzate a garantire l’interesse economico Successivamente, con il decreto-legge n. generale. D’altra parte, che una transizione 73/2007, si sono compiuti altri momenti troppo prolungata presentasse rischi l’aveva chiave del processo di liberalizzazione espresso in modo efficace sempre Pippo 8 Sentenza della Corte (grande sezione), 20 aprile 2010, C-265/08, Federutility et. al. c. Autorità per l’energia elettrica e il gas. 7
CAPITOLO 1 UN CAMMINO ULTRA VENTENNALE Ranci, secondo il quale “se il regime di conseguire un mercato concorrenziale, transitorio non appare aver facilitato il innovativo e basato sulle reali esigenze del passaggio al mercato libero, ci troviamo di consumatore. fronte a un’insidiosa circolarità. La persistenza del regime di tutela viene giustificata sulla In breve, la legge per la concorrenza prevede base dell’impreparazione del consumatore; il un ridisegno organico del funzionamento del modo nel quale la fase transitoria viene mercato finale della vendita dell’energia gestita non riduce, anzi forse rafforza la elettrica. Innanzitutto, impone una fase di diffidenza di molti consumatori nei confronti monitoraggio del mercato, con riguardo della liberalizzazione. La transizione diventa specifico alla verifica di alcune condizioni che infinita”9. Alcuni risultati delle indagini ne permettano un funzionamento efficiente. demoscopiche svolte recentemente da EMG A seguire, indica uno snodo decisionale Acqua (cfr. cap.3) mostrano piuttosto imprescindibile nell’adozione del Decreto chiaramente i pericoli di una mancata Ministeriale MiSE relativo alle modalità di interruzione di questa spirale. transizione, sentite l’Autorità per la regolazione di energia e ambiente (ARERA) e 1.3 LA LEGGE SULLA CONCORRENZA 2017 l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM), previo parere delle La legge sulla concorrenza 2017 ("Legge Commissioni parlamentari competenti. In annuale per il mercato e la concorrenza" del 4 conclusione, introduce nuovi dispositivi per agosto 2017, n.124) ha ravvivato il dibattito assicurare il buon funzionamento del sul completamento del processo di apertura mercato, come ad esempio l’elenco dei del mercato elettrico avviato negli anni ‘ . soggetti abilitati alla vendita di energia Questo provvedimento ha comportato un elettrica, un portale per la comparabilità delle intenso lavoro di analisi ed interventi offerte, una campagna di informazione normativi in diversi settori. Tuttavia, è multimediale, il riconoscimento di un diritto sicuramente nell’ambito energetico che si è alla rateizzazione per le cosiddette registrata una delle discussioni più accese. La maxibollette, la riforma dei bonus elettrico e legge n.124/17 fissava la fine della tutela di gas, l’introduzione di uno specifico servizio di prezzo dell'Autorità al 1° luglio 2019 per i salvaguardia elettrico “ai clienti finali settori dell'energia elettrica e del gas naturale. domestici e alle imprese connesse in bassa Questa scadenza ha subito un primo rinvio al tensione con meno di cinquanta dipendenti e luglio con l’approvazione della legge un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di conversione del decreto-legge n. 91/2018 di euro senza fornitore di energia elettrica, (c.d. Milleproroghe)10. L’intervento ha attraverso procedure concorsuali per aree stabilito pertanto la fine delle tariffe regolate territoriali e a condizioni che incentivino il e la conclusione del periodo transitorio, al fine passaggio al mercato libero” per garantire il servizio universale, come richiesto dalla 9 P. Ranci, op. cit., 2014. 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da 10 Legge 21 settembre 2018, n. 108 - Conversione in disposizioni legislative. legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 luglio 8
RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO Direttiva 2009/72/CE (art.3, comma 3). L’attivazione di questo servizio di salvaguardia per i clienti domestici e le PMI allinea le modalità di garanzia della continuità del servizio per queste tipologie di clienti, qualora rimangano senza fornitore, a quanto già vigente per i consumatori che non rientrano nel perimetro di applicabilità del servizio di maggior tutela. Il contesto europeo ha rappresentato indubbiamente un potente acceleratore di un processo oggi visto come inevitabile ma, all’epoca, affatto scontato nel nostro contesto nazionale, come è chiaro da questa concisa dei principali momenti che hanno caratterizzato il percorso di progressiva apertura del mercato elettrico in Italia. L’impulso europeo al completamento della rimozione degli ostacoli alla libera concorrenza, visto come uno strumento di supporto alla crescita economica dei Paesi UE, è ancora molto sostenuto. Come dimostra la Direttiva (UE) 944/2019 che in assenza dell'individuazione di una clientela vulnerabile, consente agli Stati membri di continuare a ricorrere in via eccezionale alla tutela di prezzo esclusivamente in favore delle microimprese e dei clienti domestici, escludendo invece le piccole imprese entro l’ gennaio . 9
CAPITOLO 2 RINVII E ULTIME TAPPE CAPITOLO 2 Rinvii e ultime tappe 10
RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO 2.1 DALLA LEGGE SULLA CONCORRENZA dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi ALLA CADUTA DEL GOVERNO CONTE I sopra ricordati ed eventualmente mettere a punto i provvedimenti necessari per colmare La Legge annuale per il mercato e la il gap. Inoltre, il comma 68 della Legge sulla concorrenza entrata in vigore il 29 agosto Concorrenza rimanda ad uno specifico 2017 ai fini del superamento delle tutele di decreto MiSE – sentite ARERA e AGCM - la prezzo nella vendita al dettaglio del gas definizione delle “misure necessarie a naturale e dell’energia elettrica, ha previsto garantire la cessazione della disciplina una serie di tappe. transitoria dei prezzi … e l’ingresso consapevole nel mercato dei clienti finali, A marzo l’Autorità per l’energia, in secondo meccanismi che assicurino la ottemperanza a quanto previsto dal comma concorrenza e la pluralità di fornitori e di 66, articolo 1 della Legge sulla Concorrenza, offerte nel libero mercato”. Senza dimenticare ha pubblicato il Rapporto di monitoraggio dei i commi 80- sull’istituzione presso il e ca i di e di a al de agli dell e e gia Dicastero di Via Veneto dell’Elenco dei elettrica e del gas che contiene una puntuale soggetti abilitati alla vendita di energia fotografia dello stato di avanzamento delle elettrica a clienti finali. misure propedeutiche alla piena liberalizzazione del mercato, quali Complici la tornata elettorale delle Politiche l’operatività del portale informatico gestito da del 4 marzo 2018 e la lunga fase di gestazione Acquirente Unico per la raccolta e del primo Governo Conte, la riforma è però pubblicazione delle offerte, le misure a tutela rimasta ferma e la maggioranza composta da delle famiglie in condizioni di disagio Movimento 5 Stelle e Lega aveva ritenuto economico e l’accrescimento del sistema di opportuno rimandare la fine dei prezzi vigilanza e di informazione a tutela dei tutelati, disponendo nel settembre 2018 - con consumatori, l’operatività del Sistema il cosiddetto “decreto Milleproroghe estivo” - Informativo Integrato, il completamento del il rinvio al 1° luglio 202011. quadro normativo e regolatorio e l’efficacia Come spiegato dall’allora Sottosegretario allo degli strumenti necessari a garantire il rispetto Sviluppo economico Davide Crippa, l’obiettivo delle tempistiche di switching (secondo dell’Esecutivo era utilizzare il periodo di quanto previsto dal decreto legislativo 1° proroga “per migliorare le condizioni per la giugno 2011, n. 93 che ha recepito le direttive realizzazione di un sistema competitivo in comunitarie sul mercato interno dell’energia), grado di coniugare migliori prezzi per il di fatturazione e conguaglio, nonché in consumatore con sicurezza e tranquillità delle materia di brand unbundling. famiglie, con contratti luce e gas chiari, trasparenti e senza condizioni vessatorie nei Il Ministero dello Sviluppo economico, a loro confronti”. Un impegno peraltro assunto partire dal documento redatto dall’Authority, anche di fronte al Parlamento, avendo il avrebbe dovuto, entro aprile 2018, dare conto Governo Conte I accolto un Ordine del giorno 11 Legge 21 settembre 2018, n. 108 - Conversione in 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 luglio disposizioni legislative. 11
CAPITOLO 2 RINVII E ULTIME TAPPE della Lega a favore dell’avvio di un Tavolo di 5 Stelle (Onorevole Andrea Vallascas). In confronto in materia di superamento del particolare, a seguito di un ciclo di audizioni di regime di maggior tutela, con la alcune tra le principali realtà associative del partecipazione dei rappresentanti settore e dei consumatori - oltre a GSE, Cassa dell’ARERA, dell’AGCM e del Consiglio servizi energetici e ambientali e Acquirente Nazionale dei Consumatori e degli Utenti “al Unico - la Commissione di Montecitorio ha fine di valutare le migliori soluzioni per attuare a a all a i i à la risoluzione finale la norma assicurando le tutele ai consumatori, condivisa dai vari schieramenti che, fra le altre la concorrenza e la pluralità di fornitori e cose, impegnava il Governo a dare rapida offerte nel libero mercato”. attuazione a quanto previsto dalla Legge sulla Concorrenza, istituendo presso il Ministero In realtà, pur avendo individuato nel Tavolo di dello Sviluppo economico l’Elenco dei soggetti lavoro uno dei principali strumenti per portare abilitati alla vendita di energia elettrica. In a effetto la liberalizzazione del mercato, quella sede, il precedente Governo si era l’auspicato percorso di collaborazione tra inoltre impegnato a predisporre criteri e stakeholder e istituzioni difatti è stato in larga requisiti “sufficientemente selettivi” per parte disatteso, e il più volte annunciato l’iscrizione e la permanenza nell’Elenco, tali da confronto tra MiSE, ARERA, AGCM, operatori rendere lo strumento “il più possibile efficace del settore e consumatori si è concretizzato in per la prevenzione di condotte ica i i e al Mi i e dell S il opportunistiche e scorrette”. economico (ottobre 2018): in quell’occasione, Crippa aveva dichiarato che il primo passo I mesi che hanno preceduto la caduta del verso il passaggio definitivo al mercato libero primo Governo Conte - nell’agosto - sarebbe stato il completamento dell’iter sono stati contrassegnati dalla forte dell’Elenco dei venditori, rimandando ai incertezza politica della maggioranza successivi tavoli la presentazione di un gialloverde sull’opportunità di imprimere programma operativo e condiviso. un’accelerazione alla cessazione dei prezzi regolati, come è emerso nelle numerose Nel 2019 poco è stato fatto per recuperare i interrogazioni parlamentari depositate sul ritardi accumulati nel processo di tema. Per esempio, già a febbraio l’Onorevole implementazione della riforma. A cavallo tra il Simone Baldelli (Forza Italia) aveva chiesto e l’inizio del nuovo anno, si è svolto un all’Esecutivo chiarimenti sulle “Iniziative di importante dibattito sul futuro del mercato competenza volte a garantire trasparenza e energetico italiano durante la discussione in correttezza di informazione nel passaggio al Commissione Attività produttive della Camera mercato libero nel e e dell e e gia della risoluzione parlamentare presentata elettrica e del gas”, e l’ex Sottosegretario per dall’Onorevole Gianluca Benamati (PD) sulle il Lavoro e le politiche sociali Claudio Durigon “Iniziative urgenti in materia di riscossione aveva replicato che affinché il MiSE si potesse degli oneri generali del sistema elettrico”, cui adoperare per dare attuazione a quanto poi sono state abbinate le risoluzioni di Lega previsto dalla Legge sulla Concorrenza si (Onorevole Giorgia Andreuzza) e Movimento sarebbero dovute verificare “una serie di 12
RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO precondizioni sullo stato dei mercati retail, - Movimento 5 Stelle. ritenute non ancora soddisfacenti”, e occorreva mettere a punto “precisi strumenti 2.2 NUOVO GOVERNO NUOVO RINVIO: IL a tutela dei consumatori che ad oggi non CAMBIO DI MAGGIORANZA E LA PROROGA sono ancora operativi”. A seguire, a marzo, il SCAGLIONATA Sottosegretario Crippa in Aula della Camera rispondeva ai quesiti posti dagli Onorevoli A settembre 2019 la nascita del Governo Benamati e Sara Moretto sugli intendimenti Conte-bis porta al vertice del MiSE il Senatore del Governo in merito agli adempimenti Stefano Patuanelli, confermando dunque il conseguenti alla riforma del mercato Movimento 5 Stelle alla guida del Dicastero energetico previsti dalla Legge sulla incaricato di implementare i provvedimenti Concorrenza, sottolineando che la decisione sulle modalità della transizione dal regime di del Governo di prorogare al luglio 2020 il tutela al mercato libero. Tuttavia, le deleghe superamento delle tutele era stata adottata alle materie energetiche verranno con l’obiettivo “di stimolare e creare nel formalmente assegnate soltanto un anno tempo intercorrente a tale cambiamento dopo - nell’estate - con una suddivisione condizioni di piena consapevolezza e di tra il Sottosegretario in quota 5 Stelle, effettivo vantaggio per i consumatori”. E a Alessandra Todde, e il Sottosegretario in luglio dello scorso anno, risale un’ulteriore quota Partito Democratico, Alessia Morani: a interrogazione dell’Onorevole Moretto con quest’ultima in particolare sono state cui si chiedevano all’allora Ministro dello attribuite “le inizia i e ela i e all efficie a e Sviluppo economico Luigi Di Maio le ragioni alla competitività energetica”. del forte ritardo e come intendesse A sollecitare sin da subito il nuovo Esecutivo scongiurare ulteriori rinvii della fine del sostenuto da Movimento 5 Stelle, Partito mercato tutelato, ottenendo risposte Democratico, Liberi e Uguali, e poi anche Italia pressoché analoghe alle precedenti. Pochi Viva, sul dossier Fine Tutela è ancora una volta giorni dopo, il Senatore e responsabile Energia il Senatore Arrigoni che, pochi giorni dopo della Lega Paolo Arrigoni, ancora nell’alveo l’insediamento di Patuanelli, ripropone in una della maggioranza, depositava un’altra nuova interrogazione parlamentare i quesiti interrogazione parlamentare al titolare di Via già formulati pochi mesi prima al Veneto e lleci a e l e a a i e del predecessore Di Maio, chiedendo al neo previsto decreto ministeriale sulle misure di Ministro e e e al a d l i à di accompagnamento degli utenti verso il un nuovo rinvio del superamento delle tutele mercato libero, e per chiedere se di prezzo: neanche in quest’occasione il c di ide e la ece i à di i i i e responsabile Energia della Lega otterrà una l Elenco venditori unitamente ai criteri e risposta dal Governo. Le prime indicazioni requisiti per l’iscrizione degli operatori: il Sen. sulle intenzioni della nuova maggioranza Arrigoni non ricevette risposta e di lì a un giallorossa in merito alla fine dei prezzi tutelati mese il Presidente del Consiglio Giuseppe giungono a novembre dal Sottosegretario Conte avrebbe rassegnato le proprie Todde, stimolata da una puntuale dimissioni, sancendo la fine del Governo Lega 13
CAPITOLO 2 RINVII E ULTIME TAPPE interrogazione dell’Onorevole Luca Squeri gennaio 2022 per tutte le tipologie di clienti, e (Forza Italia) in Commissione Attività una a firma del Senatore Stefano Collina (PD) produttive della Camera: Todde riferirà che che intendeva far slittare il Fine Tutela al 1° obiettivo del Conte-bis è rispettare la gennaio 2021 per i clienti non domestici con scadenza al 1° luglio 2020 e che il MiSE stava consumi superiori a 16,5 kW, al 1° luglio 2021 considerando la possibilità di proseguire il per i clienti non domestici con consumi fino a Tavolo di confronto con ARERA, AGCM, 16,5 kW e al 1° gennaio 2022 per i domestici. associazioni dei consumatori e imprese del A prevalere fu la proroga tout court al settore “al fine di valutare il raggiungimento gennaio 2022, che confluì così nel testo degli obiettivi previsti dalla Legge sulla emendativo definitivo inserito nel maxi- Concorrenza”. Sempre a novembre, in emendamento alla Manovra finanziaria: il Commissione Attività produttive a rinvio fu però dichiarato inammissibile dalla Montecitorio si svolge l’audizione informale Presidenza del Senato in quanto estraneo al del Presidente dell’Autorità per l’Energia contenuto della Legge di Bilancio e pertanto Stefano Besseghini in merito espunto dal testo finale. all aggi a e dei e i dell e e gia elettrica e del gas e sulle iniziative di ARERA La norma sul rinvio al 2022 fu inserita poco a favore dei consumatori, con riguardo al dopo nel decreto Milleproroghe di fine regime della salvaguardia: in quella sede, anno12. l’Onorevole Crippa del Movimento 5 Stelle A gennaio 2020, le Commissioni riunite Affari esprime le sue perplessità sull’effettivo costituzionali e Bilancio della Camera avviano rispetto della scadenza di luglio 2020, mentre l’esame parlamentare per la conversione in l’Onorevole Moretto segnala la necessità di legge del Milleproroghe. Nel frattempo, la non prorogare ulteriormente la fine dei prezzi Commissione Attività produttive inizia a tutelati, invitando peraltro a tenere in debita discutere una risoluzione depositata considerazione le differenze tra il mercato dall O e le S e i durante l’esame della elettrico e quello del gas. Manovra, che tra i vari punti intendeva Ma è durante l’esame in Parlamento della impegnare il Governo a confermare la Legge di Bilancio dello scorso anno che cessazione della maggior tutela nel settore del prende forma l’ipotesi di un nuovo rinvio della gas alla data del 1° luglio 2020, e ad assumere cessazione dei prezzi regolati: una serie di iniziative per procedere gradualmente nel emendamenti bipartisan volti a prorogare la settore dell’energia elettrica dando priorità a riforma, furono infatti depositati presso la piccole imprese e partite Iva. A causa dell’iter Commissione Bilancio del Senato sino alla parallelo del Milleproroghe, la discussione definizione di due distinte proposte della della risoluzione fu momentaneamente maggioranza, una a firma della Senatrice Elisa accantonata, e le forze di maggioranza Pirro (Movimento 5 Stelle) che prevedeva il formalizzavano l’intenzione di ridefinire i rinvio della completa liberalizzazione al 1° termini del nuovo rinvio con un emendamento a prima firma dell’Onorevole 12 Decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162. 14
RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO Luca Sut (Movimento 5 Stelle), sostenuto l’istituzione di un meccanismo di fissazione anche da PD e Italia Viva, che verrà approvato mensile dei prezzi al Prezzo unico nazionale a metà febbraio e che costituisce la cosiddetta valido a partire dal 1° gennaio 2022. La ga cagli a a a al e e i ig e: risoluzione, inoltre, impegna il Governo a così il Milleproroghe convertito in legge il 28 favorire iniziative di comunicazione febbraio scorso13, prevede per il gas l’uscita istituzionale in grado di fornire all’utenza dal mercato tutelato al 1° gennaio 2022 per informazioni imparziali ed esaustive ed tutte le tipologie di clienti, e e l ele ic accrescere la capacità dei consumatori di l’uscita delle piccole imprese dal 1° gennaio valutare le diverse proposte contrattuali in 2021 e per le microimprese e i clienti base alle proprie esigenze. Ad oggi, la domestici dal 1° gennaio 2022. Con risoluzione non è stata ancora discussa dalla l’approvazione di un emendamento Commissione Attività produttive, che si è dell’Onorevole Francesco Lollobrigida di limitata a deliberare lo svolgimento di un ciclo Fratelli d’Italia, il Milleproroghe ha anche di audizioni che però non è stato avviato. stabilito che il MiSE acquisisca il parere dell AGCM - oltre a quello di ARERA e delle Nel frattempo, l’Onorevole Squeri ha Commissioni parlamentari competenti - riformulato la propria risoluzione (vedi sopra nell’adozione del decreto attuativo sulle §2.2) ai fini dell’esame congiunto con il testo modalità e i criteri dell’ingresso nel mercato Crippa: l’impegno che Squeri chiede dei clienti finali. formalmente al Governo consiste, tra le altre cose, nella conferma della cessazione dei prezzi tutelati per il gas al gennaio 2022 e, per 2.3 LA RISOLUZIONE CRIPPA E LA DIALETTICA NELLA MAGGIORANZA l’elettrico, dell’uscita scaglionata. Anche il Senatore Arrigoni ha ribadito la Nel dibattito politico di questi ultimi mesi è posizione della Lega a favore della stato più volte affrontato il tema del fine liberalizzazione del mercato, pungolando il tutela. Ministro dello Sviluppo Patuanelli con una A metà ottobre, il Capogruppo alla Camera dei nuova interrogazione parlamentare, in cui Deputati del Movimento 5 Stelle, Onorevole viene anche sollecitata un’indicazione circa le Crippa, ha depositato in Commissione Attività effettive tempistiche di emanazione produttive una risoluzione parlamentare che dell’atteso decreto sull’Elenco venditori. Ma a - ha dichiarato - “punta a mantenere le chiedere lumi sullo stato dell’arte dell’Elenco garanzie del regime di maggior tutela per la è stata la stessa maggioranza: il Senatore Elio fornitura di energia a microimprese e clienti Lannutti del Movimento 5 Stelle ne ha domestici anche nella fase di passaggio al rimarcato infatti la mancata adozione, mercato libero”. Nel dettaglio, la risoluzione domandando al suo Ministro “come intenda intende impegnare il Governo a prevedere adoperarsi per ovviare all’assenza 13Legge 28 febbraio 2020, n. 8 - Conversione in legge, proroga di termini legislativi, di organizzazione delle con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2019, pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di tecnologica. 15
CAPITOLO 2 RINVII E ULTIME TAPPE dell’Elenco”. Sempre Lannutti è stato autore Commissioni parlamentari, definisce le prime di una serie di emendamenti ai decreti-legge modalità per favorire l’ingresso dei clienti sull’emergenza COVID-19, proponendo finali nel mercato libero, nonché i criteri per dapprima il rinvio al 1° luglio 2021 della l’ingresso nel mercato dell’energia elettrica da cessazione dei prezzi tutelati per le PMI e al 1° parte delle piccole imprese interessate dalla gennaio 2023 per le micro-imprese e i cessazione del regime di prezzi regolati a domestici; mentre, nel corso dell’esame in decorrere dal 1° gennaio 2021. Si specifica, Parlamento del decreto del “Ristori”, ha inoltre, che con un successivo provvedimento proposto la sola proroga al 1° gennaio 2023 del Ministro dello Sviluppo economico per micro-imprese e domestici. Entrambi gli saranno individuate le modalità per l’ingresso emendamenti sono stati giudicati nel mercato libero anche delle altre imprese e inammissibili dal Senato. dei clienti domestici, per i quali - come detto - il Fine Tutela è previsto dal 1o gennaio 2022. Per il PD è arrivata invece la presa di posizione del Responsabile Dipartimento politiche In particolare, lo schema di decreto si energetiche del partito, Salvatore Tomaselli, compone di quattro articoli concernenti che a dicembre, nel corso di un seminario l’ambito di applicazione, la promozione online sul Green New Deal, ha sottolineato dell’ingresso consapevole dei clienti nei come dalle continue proroghe del mercati dell’energia, e i criteri e gli indirizzi per superamento delle tutele di prezzo si evincano assicurare alle piccole imprese il servizio di plasticamente “le difficoltà del nostro Paese fornitura di energia elettrica al 1° gennaio ad affermare i principi della concorrenza a 2021. Il MiSE, in coordinamento con ARERA, vantaggio dei consumatori”. dovrà avviare campagne di comunicazione istituzionali e iniziative informative in collaborazione con le organizzazioni di 2.4 LO SCHEMA DI DECRETO DEL MiSE SULLE categorie e le associazioni dei consumatori, MODALITÀ DI TRANSIZIONE E L USCITA DELLE con l’obiettivo di incrementare il grado di PMI informazione sull’apertura del mercato, sulle opportunità derivanti dalla pluralità di offerte Lo scorso 2 dicembre i Presidenti di Camera e e sugli strumenti a tutela dei diritti dei clienti Senato hanno annunciato la trasmissione al finali. Entro il 31 gennaio 2021, GSE ed ENEA Parlamento dello schema di decreto del MiSE dovranno elaborare progetti di campagne recante “definizione delle modalità e dei informative, da sottoporre all’approvazione criteri per un ingresso consapevole dei clienti del MiSE, per rendere edotto il consumatore finali nel mercato libero dell e e gia”. Il testo del ruolo attivo che potrà svolgere nel è stato inviato dal Ministro Patuanelli il 13 mercato libero. Inoltre, ARERA predisporrà - novembre e successivamente integrato dai nei giorni successivi all’adozione definitiva previsti pareri rilasciati da ARERA e AGCM. del decreto - un progetto per la realizzazione di campagne informative appositamente Lo schema di decreto, che a fine dicembre ha destinate alle piccole imprese. Ulteriori ricevuto il parere favorevole delle attività in capo ad ARERA, anche avvalendosi 16
RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO di Acquirente Unico, concernono il siano soluzioni di continuità per i clienti monitoraggio semestrale sull’evoluzione del interessati e ingiustificate alterazioni delle comportamento dei clienti finali e delle azioni condizioni di fornitura”. Inoltre, entro di cambio di fornitore, sull’andamento dei giorni dalla conclusione delle procedure, prezzi offerti (nonché sulla loro trasparenza e l’Autorità per l’energia elaborerà un rapporto pubblicità) e la valutazione di eventuali misure da trasmettere al Ministro dello Sviluppo di carattere regolatorio per rafforzare la economico e alle Commissioni parlamentari confrontabilità delle offerte. competenti, oltre ad un resoconto periodico La parte più corposa dello schema di decreto sull’attuazione complessiva del servizio. è quella relativa alle piccole imprese che alla Venendo agli operatori, lo schema di decreto data del 1° gennaio 2021 non avranno puntualizza che ciascun soggetto è tenuto ad stipulato un contratto sul mercato libero, e erogare il servizio nel rispetto delle condizioni che saranno quindi fornite attraverso il contrattuali stabilite da ARERA, con il divieto servizio a tutele graduali dell A ià e di inserire nel contratto qualsiasi servizio o l e e gia (Delibera 491/2020/R/eel). A tal prodotto ulteriore. fine, lo schema di decreto specifica i criteri e gli indirizzi cui ARERA ha dovuto attenersi, tra Lo schema di decreto è stato assegnato alle i quali l’individuazione dei fornitori del servizio Commissioni Attività produttive della a tutele graduali sulla base di procedure Camera e Industria del Senato. Durante la concorsuali svolte da Acquirente Unico in seduta in Senato è intervenuta il modo da favorire “la più ampia partecipazione Sottosegretario allo Sviluppo economico degli operatori e ad evitare la concentrazione Alessia Morani che ha rinnovato l'attenzione dell ffe a, mediante l’individuazione di aree del Governo sul tema della gradualità del territoriali caratterizzate da un equilibrato passaggio al mercato libero, dicendosi livello di rischio connesso alla morosità dei disponibile a considerare un prolungamento clienti e prevedendo, in un’ottica della durata degli strumenti di garanzie per i concorrenziale, la fissazione di una quota di consumatori e precisando che il servizio a mercato massima assegnabile ad un singolo tutele graduali “potrebbe proseguire oltre il operatore”. L’esercizio del servizio è fissato triennio poiché rappresenta un sistema di per un periodo non superiore a 3 anni e sono salvaguardia non temporaneo, nel caso di adottati meccanismi incentivanti di clienti che dovessero trovarsi senza reintegrazione degli oneri non recuperabili fornitore”. Morani ha inoltre dichiarato che il collegati alla morosità di clienti finali. Vi è poi MiSE avrebbe già provveduto alla la previsione di garanzie da parte dei soggetti predisposizione dell’Elenco dei venditori, che partecipanti a copertura di un eventuale potrà essere “ulteriormente integrato a mancato assolvimento o svolgimento del partire dal 2022, quando terminerà il regime servizio. Il provvedimento chiarisce anche che di mercato tutelato per famiglie e durante la fase transitoria - in vista microimprese”. dell’espletamento delle procedure concorsuali da completarsi entro il 30 giugno 2021 - l’ARERA dovrà assicurare “che non ci 17
CAPITOLO 2 RINVII E ULTIME TAPPE CAPITOLO 3 L i i e degli i alia i sul superamento delle tutele di prezzo e nuovi comportamenti attuati e l e e ge a COVID 18
RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO 3.1 PREMESSA ALLA RICERCA giugno 2019, dicembre 2019 e maggio 2020) tramite Telepanel EMG, panel telematico Per comprendere a fondo le opinioni degli composto da 4.000 individui rappresentativi italiani riguardo il superamento delle tutele di della popolazione italiana over 18 e distribuito prezzo dell’energia elettrica e del gas su circa 700 comuni italiani. naturale, è stata richiesta ad EMG Different Stante la caratteristica della rilevazione i dagi e c i a i a el e che a tramite panel, le persone intervistate in ogni partire del maggio 2018, ha monitorato rilevazione sono state in parte le stesse della l e l i e del li ell di c ce a e rilevazione precedente. dell i i e degli i alia i ll a g e . Questo ha permesso, su campioni omogenei e coerenti, di monitorare in modo molto 3.2 METODOLOGIA efficace i cambiamenti di atteggiamento degli italiani nel tempo e di misurare con maggiore Per ottemperare a tali obiettivi, sono state precisione l’influenza che eventuali azioni effettuate più di 12.000 interviste a italiani comunicative messe in campo hanno maggiorenni, suddivise equamente in sei esercitato (o potranno esercitare) rilevazioni (maggio ed ottobre 2018, marzo e sull’opinione pubblica. 19
CAPITOLO 3 L OPINIONE DEGLI ITALIANI SUL SUPERAMENTO DELLE TUTELE DI PREZZO E NUOVI COMPORTAMENTI ATTUATI PER L'EMERGENZA COVID 3.3 CAMPIONE maggio 2020 quando vi è stata la certezza di una proroga importante della scadenza del Nel nostro campione un po’ meno del mercato a maggiore tutela principalmente a degli intervistati riferisce di essere causa dell’emergenza COVID-19. proprietario della propria abitazione e circa il 50% vive in appartamento per lo più tra gli 80 La consapevolezza del tipo di contratto e 119 mq. posseduto Per quanto riguarda i consumi energetici, i Per quanto riguarda le risultanze dell’indagine nostri intervistati dichiarano un consumo di in merito alla conoscenza del proprio energia elettrica che si attesta mediamente contratto di energia elettrica e gas naturale, attorno ai 700 euro annui per circa 3.100 kWh, l’ degli italiani, che a casa si occupano leggermente superiore la spesa per il gas delle bollette, dichiarano di essere a naturale con circa 720 euro annui e 805 mc conoscenza del tipo di contratto (libero o a consumati. Valori che non si allontanano dagli tutela), mentre quelli che non si occupano effettivi consumi medi nazionali e che personalmente delle bollette, hanno, denotano come i clienti finali che comprensibilmente, una minore conoscenza costituiscono il campione abbiano una certa dell’argomento (poco più della metà). Si può consapevolezza non solo della spesa notare che, anche rispetto alle precedenti sostenuta ma anche dei relativi consumi rilevazioni, vi è una sostanziale stabilità di questi dati. I RISULTATI DELL INDAGINE CONTINUATIVA La conoscenzadelle differenze tra mercato libero e tutelato Di seguito proponiamo una sintesi delle tendenze sui temi di maggior intervento Tra gli italiani che conoscono il tipo di emerse nelle sei rilevazioni condotte fino al 20
RAPPORTO DI SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO contratto che hanno sottoscritto, la valido passaparola. Inoltre, un buon impatto, consapevolezza della differenza tra mercato in tendenziale crescita, lo hanno creato le libero e tutelato è pari a circa il 40% campagne informative dei fornitori che di (decisamente meglio tra chi si occupa delle fatto si sono sostituiti alle istituzioni nel bollette: ~70%). Tale livello di conoscenza, dal compito di dare informazioni sull’argomento 2018 al 2020, tende a crescere nonostante il agli italiani. venir meno dell’impellenza della scadenza, posticipata di anno in anno, e l’assenza di Il livello di informazione: evoluzione campagne istituzionali organiche e mirate. ell a Chi dichiara di sapere qualcosa sul tema lo deve per lo più ai canali tradizionali, Per quanto riguarda l’autovalutazione del attraverso giornali e telegiornali e al sempre livello di conoscenza sul mercato di vendita 21
CAPITOLO 3 L OPINIONE DEGLI ITALIANI SUL SUPERAMENTO DELLE TUTELE DI PREZZO E NUOVI COMPORTAMENTI ATTUATI PER L'EMERGENZA COVID dell e e gia ele ica e ga , circa un terzo La scadenza prorogata a gennaio 2022 e le degli italiani si dichiara molto o abbastanza campagne informative informato sul mercato della vendita di energia elettrica o del gas naturale. Nonostante la seconda proroga della scadenza del mercato tutelato a gennaio Tra coloro che si occupano delle bollette il 2022, circa un terzo degli italiani si dichiara livello di conoscenza sale a circa il l 50% (in informato, tra coloro che si occupano delle crescita tendenziale rispetto al 2018). bollette la metà. In questo caso, tra le fonti di conoscenza, l’informazione tradizionali di Probabilmente più sensibili al tema e, telegiornali e giornali si dimostra essenziale e soprattutto, sollecitati ad informarsi sulla prioritaria anche per la sua valenza tematica, quasi il 60% di coloro che sono nel istituzionale e ufficiale, in crescita la mercato libero dichiarano di essere molto o conoscenza attraverso i call center e i social. abbastanza informati, senza distinzioni Le campagne informative introdotte dagli significative tra mercato luce e gas. operatori si stabilizzano a circa il 20% degli intervistati, non registrando significative Tra le diverse rilevazioni è possibile notare variazioni dal , sia per un’assenza, come alcune variazioni, leggermente più evidenti tra già evidenziato, di informazione sui canali chi ritiene di essere informato sul gas tradizionali e istituzionali, sia perché con ogni piuttosto che sull’energia elettrica, ma, nel probabilità il continuo rinvio di tale scadenza complesso, si può osservare un dato in ha, man mano, diminuito l’interesse degli tendenziale crescita pur in assenza di una voce operatori ad attuare campagne informative o istituzionale che ne parli. pubblicitarie mirate sull’argomento. Nel 22
Puoi anche leggere