PETFLASH - PET-Recycling Schweiz
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PETFLASH IL BOLLETTINO INFORMATIVO DI PET-RECYCLING SCHWEIZ N. 65 // OTTOBRE 2017 RICICLAGGIO DEL PET // ROAD SHOW RETROSCENA // STUDIO «KURVE» RICICLAGGIO DEL PET // RACCOLTA I MATERIALI NON RACCOLTA DELLA 50’000O PUNTO COMPATIBILI SONO PLASTICA: TRA DI RACCOLTA ALLE UN VERO PROBLEMA COSTI E BENEFICI CASCATE DEL RENO
EDITORIALE // OBIETTIVO EFFICIENZA ECOLOGICA MEGLIO ANZICHÉ DI PIÙ Care lettrici, cari lettori, La rete dei punti di raccolta del PET ha superato la soglia delle 50'000 unità! Il caso ha voluto che il 50’000° punto di raccolta della Svizzera venisse collocato proprio presso il ristorante Schlössli Wörth a Neuhausen alle famose Cascate del Reno. Il 31 agosto ho avuto l’onore di consegnare un contenitore dorato per la raccolta di PET all’impresa Rheinfall Gastronomie AG che gestisce il ristorante. Ulteriori particolari a pagina 4. L’associazione PET-Recycling Schweiz è fiera della rete straordinariamente ramifi- cata di punti di raccolta. In Svizzera, la quantità dei punti di raccolta del PET è, oggi, più che doppia rispetto a quella delle fermate dei mezzi pubblici. Grazie ai quasi 9'000 punti di raccolta presso gli esercizi commerciali e ai ben 41'000 ge- stori volontari di punti di raccolta, i consumatori hanno la possibilità di riporre le proprie bottiglie per bevande in PET negli appositi contenitori, senza percorrere lunghi tragitti. Attraverso questo sistema raggiungiamo, da anni, una quota di riciclaggio di ben oltre l’80%. Ciononostante non dormiamo sugli allori: l’obietti- vo di PET-Recycling Schweiz è quello di migliorare ulteriormente l’efficienza eco- logica. E innalzando, a tutti i costi, la quota di riciclaggio o aumentando il nume- ro dei punti di raccolta a 100’000 unità, questo obiettivo non verrebbe raggiunto. Jean-Claude Würmli È più sensato puntare su punti di raccolta collocati in luoghi strategici come, ad Direttore esempio, presso le stazioni ferroviarie, su una buona qualità di raccolta e su una PET-Recycling Schweiz costante ottimizzazione del ciclo del PET. Il nuovo studio «KuRVe» (Kunststoff-Recycling und Verwertung / Riciclaggio della plastica e riutilizzo), condotto dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) insieme a otto Cantoni e a diverse associazioni di categoria, ci dà ragione: «KuRVe» con- ferma che, in fatto di tutela dell’ambiente e nel rapporto tra costi e benefici, la raccolta differenziata delle bottiglie per bevande in PET ottiene risultati sensibil- mente migliori rispetto alla raccolta indifferenziata della plastica. A pagina 6 illu- striamo i risultati di tale studio. In questo numero di PETflash vi forniamo, inoltre, uno sguardo alla storia della tassa sui sacchi dei rifiuti in Svizzera, immagini dell’edizione 2017 del Clean-up Day, prese di posizione da parte di alcuni giovani sul tema dei rifiuti e molto altro ancora. Vi auguro un’avvincente lettura. PERFO RMAN CE neutral Stampato No. 01-17-603580 – www.myclimate.org © myclimate – The Climate Protection Partnership Contatto: PET-Recycling Schweiz, Naglerwiesenstrasse 4, 8049 Zurigo, Telefono 044 344 10 80 E-mail info@prs, www.petrecycling.ch, www.facebook.com/proudpetrecyclers 2 PETflash 65 // petrecycling.ch
RICICLAGGIO DEL PET // ROAD SHOW RACCOGLIERE IN MANIERA DIFFERENZIATA E VINCERE PET-Recycling Schweiz gira la Sviz- Professionisti dello smaltimento e vengano tutti mischiati. «Il road show zera portando il proprio road show falsi miti nel riciclaggio ci consente di eliminare simili falsi miti nei centri commerciali e trasforma i Con ben 2'000 visitatori, il road show e spiegare ai consumatori quanto sia ligi consumatori in felici vincitori. ha riscosso un enorme successo già importante per il ciclo del PET che il nelle prime due tappe a Bienne e PET non venga mischiato – e quindi Chi lancia, vince: da luglio fino a Neuchâtel. Anastazija De Carlo, Re- «messo in pericolo» – con materiali novembre 2017, l’associazione PET- sponsabile progettuale marketing, si non compatibili come, ad esempio, Recycling Schweiz porta il proprio rallegra di questo grande interesse: bottiglie per shampoo o detergenti» road show in complessivamente undici «Grandi e piccini si sono cimentati sottolinea Anastazija De Carlo. centri commerciali Coop e Migros, e nei lanci dimostrando spesso di esse- invita i passanti a riporre correttamen- re ben informati sulla corretta raccol- Chi desidera testare le proprie cono- te svariati imballaggi di plastica negli ta differenziata delle bottiglie per be- scenze in fatto di rifiuti ne ha l’ultima appositi contenitori. A tal fine, i parte- vande in PET e di oggetti in plastica.» opportunità il 10 e 11 novembre 2017 cipanti hanno a disposizione un conte- Tuttavia, ripetutamente è stato pale- presso il centro commerciale Tägipark nitore per la raccolta di PET, un conte- sato il sospetto che, alla fine, i rifiuti Wettingen. nitore per la raccolta delle bottiglie di plastica e un contenitore per i rifiuti in generale. Chi lancia gli imballaggi nel Anastazija De Carlo, container corretto vince un mini con- Responsabile progettuale marketing, spiega la corretta raccolta tenitore di raccolta di PET-Recycling differenziata degli imballaggi. Schweiz e ogni partecipante riceve una bevanda rinfrescante. Tre Sì per un corretto riciclaggio del PET L’obiettivo del road show è quello di sensibilizzare la popolazione sull’im- portanza della corretta raccolta diffe- renziata dei rifiuti. Poiché i materiali non compatibili che finiscono in quan- tità sempre maggiore nei contenitori per la raccolta di PET minacciano il ci- clo altamente ecologico delle bottiglie in PET. Molti partecipanti tentennano con rifiuti come, ad esempio, la va- schetta per la frutta che è contrasse- gnata come PET ma non è una botti- glia per bevande. Gli addetti di PET- Recycling Schweiz li aiutano, quindi, ponendo le tre seguenti domande chiarificatrici: E una bottiglia? Si tratta di PET? Conteneva una bevanda? Solo chi può rispondere Sì alle tre doman- de, può riporre la bottiglia per bevan- de in PET nel contenitore per la raccol- ta di PET. 3 PETflash 65 // petrecycling.ch
RICICLAGGIO DEL PET // RETE DI RACCOLTA 50’000° PUNTO DI RACCOLTA CON PANORAMA MOZZAFIATO Presso lo Schlössli Wörth, uno dei rante Schlössli Wörth, situato in questo onorati di essere stati premiati come più famosi emblemi della Svizzera emblematico luogo svizzero, quest’e- 50'000° punto di raccolta.» sposa i valori elvetici: siccome il state ha predisposto il proprio punto di ristorante situato presso le Casca- raccolta. Jean-Claude Würmli, Diret- Smaltimento comodo grazie all’im- te del Reno a Neuhausen gestisce, tore dell’associazione PET-Recycling pegno volontario da poco, il 50'000° punto di rac- Schweiz, ha consegnato ai gestori del I punti di raccolta volontari come quello colta del PET, ha ricevuto in omag- ristorante un contenitore dorato per la situato presso lo Schlössli Wörth rive- gio un contenitore dorato per la raccolta di PET. Marco Pezzetta, Diret- stono un’importanza fondamentale raccolta di PET. tore commerciale di Rheinfall Gastro- per il sistema ecologico di riciclaggio nomie AG, ha particolarmente gradito del PET. Oltre ai quasi 9'000 punti di La popolazione svizzera può essere de- questo speciale omaggio: «Le Cascate raccolta obbligatori situati presso gli finita esemplare per quanto riguarda la del Reno e lo Schlössli Wörth attirano esercizi al dettaglio, ben 41'000 orga- raccolta differenziata dei rifiuti. In tal ogni giorno numerosi turisti. Grazie al nizzazioni effettuano la raccolta volon- senso può essere ritenuto quasi simbo- nostro punto di raccolta del PET offria- taria delle bottiglie per bevande in PET. lico il fatto che il 50'000° punto di rac- mo ai visitatori la possibilità di riporre Per tale ragione, secondo Jean-Claude colta del PET si trovi presso le famose comodamente le loro bottiglie in PET Würmli il ringraziamento va rivolto an- Cascate del Reno a Neuhausen. Il risto- negli appositi contenitori. Siamo molto che a tutti gli altri gestori di punti di 4 PETflash 65 // petrecycling.ch
raccolta in Svizzera: «Il loro impegno fornisce un contributo determinante a favore della tutela dell’ambiente e della storia di successo dell’associazione PET- Recycling Schweiz. Essi consentono ai consumatori di riporre comodamente e correttamente le loro bottiglie per be- vande in PET negli appositi contenitori.» Grazie alla ramificata rete di punti di raccolta, uno zurighese deve percorre- re, in media, soli 341 metri per rag- giungere il più vicino contenitore per la raccolta di PET; un basilese addirittura soli 299 metri, un ginevrino soltanto 156 metri. Jean-Claude Würmli, Direttore dell’associazione PET-Recycling Schweiz (a destra) insieme a Marco Pezzetta, Direttore commerciale di Rheinfall Gastronomie AG, e al suo staff. Impressionante ampliamento della ampliata negli anni: «Siamo molto fe- rete di raccolta lici che la nostra rete di punti di raccol- In Svizzera vengono riciclati, ogni anno, ta abbia raggiunto quota 50'000. Con oltre 1,3 miliardi di bottiglie per bevan- ciò, in tutta la Svizzera la quantità di de in PET. Il loro riciclaggio è del 74% contenitori per la raccolta di PET è più più ecologico rispetto al loro smalti- che doppia rispetto a quella delle fer- mento insieme ai rifiuti, al successivo mate dei mezzi pubblici» evidenzia incenerimento negli impianti di incene- Jean-Claude Würmli. rimento dei rifiuti urbani e all’impiego di materiale di nuova produzione. Per far sì che il riciclaggio del PET sia ecolo- gico è assolutamente necessario che i consumatori ripongano in maniera corretta e differenziata le bottiglie per bevande in PET negli appositi conteni- tori. Per facilitare tale operazione, la rete di raccolta è stata sensibilmente Il contenitore dorato e il panorama mozzafiato: il 50'000° punto di raccolta del PET presso lo Schlössli Wörth alle Cascate del Reno. 5 PETflash 65 // petrecycling.ch
RETROSCENA // STUDIO «KURVE» RACCOLTA INDIFFERENZIATA DELLA PLASTICA: SPESE E BENEFICI La raccolta indifferenziata dei rifiu- guagliata per quanto riguarda i costi, i potrebbero essere raccolti 14 chilo- ti plastici domestici offre, rispetto benefici e l’efficienza. grammi di materiale sintetico in più per agli elevati costi, pochi benefici persona e per anno, ma la maggior per l’ambiente. Questa è una delle I benefici ambientali dipendono parte deve essere infine incenerita. I conclusioni dello studio «KuRVe» dalla qualità potenziali vantaggi ecologici risultanti (Kunststoff-Recycling und Verwer- I benefici per l’ambiente dipendono, corrispondono all’incirca al risparmio di tung/Riciclaggio della plastica e riu- quindi, in maniera determinante dalla un tragitto in auto di soli 30 km per tilizzo) condotto dall’Ufficio fede- qualità del materiale riciclato ricavato persona e per anno. A titolo di con- rale dell’ambiente (UFAM) insieme e dalla corrispettiva possibilità di sosti- fronto: uno svizzero percorre, in media, a otto Cantoni e a diverse associa- tuire il materiale di nuova produzione. 23,8 km in auto in una sola giornata. zioni di categoria. Lo studio giunge pertanto alla conclu- sione che la raccolta differenziata delle L’associazione Swiss Recycling, l’Orga- Infastiditi dall’elevata percentuale di bottiglie per bevande in PET offra la nizzazione Infrastrutture comunali (OIC plastica nei loro sacchi dell’immondi- più alta efficienza ecologica, seguita centro di competenza dei Comuni e zia, molti consumatori sono disposti a dalla raccolta differenziata delle botti- delle città per la gestione delle infra- impegnarsi a effettuare la raccolta di glie di plastica e dei cartoni per bevan- strutture pubbliche) e l’Associazione diversi imballaggi di plastica. In tal de. Nella raccolta indifferenziata della svizzera dei dirigenti e gestori degli im- senso, in alcuni Comuni svizzeri viene plastica, il rapporto tra costi e benefici pianti di trattamento dei rifiuti (ASIR) offerta la raccolta indifferenziata dei raggiunge, invece, all’incirca soltanto giungono anch’esse alla chiara conclu- rifiuti plastici. A tale riguardo, lo stu- un terzo dell’efficienza ascritta al rici- sione che, in un prossimo futuro, i rifiu- dio «KuRVe» ha tuttavia dimostrato claggio del PET. ti plastici domestici indifferenziati vada- ora che la raccolta indifferenziata di no riposti nei sacchi dell’immondizia. tutti gli imballaggi plastici domestici Ridotti vantaggi ecologici presenta il più basso livello di efficien- Con la raccolta indifferenziata della La sola raccolta non basta per tute- za ecologica: a fronte dell’attuale sta- plastica viene raccolto troppo materia- lare l’ambiente to della tecnica, i benefici ambientali le che deve essere incenerito e tanto Lo studio «KuRVe» fornisce indica- sono pochi rapportati ai costi spropor- materiale riciclabile non offre vantaggi zioni basilari sul riciclaggio delle ma- zionatamente elevati. Le materie sin- ecologici rilevanti. Secondo lo studio, terie sintetiche in Svizzera. Per questo tetiche sono troppo diverse sotto l’a- soltanto il 25 – 30% può essere utiliz- motivo, in occasione di un simposio spetto chimico e fisico, pertanto sono zato per la realizzazione di prodotti di sulla plastica che si terrà a metà no- inadeguate per un riciclaggio sensato. alta qualità. Un relativo esempio di vembre, l’Ufficio federale dell’ambien- Per tale ragione non stupisce il fatto calcolo: secondo lo studio, attraverso te e i Cantoni avvieranno una grande che la raccolta differenziata sia ine- la raccolta indifferenziata della plastica discussione sul futuro del riciclaggio La raccolta indifferenziata di tutti gli imballaggi plastici domestici (flaconi, bicchieri, sacchetti ecc.) presenta il più basso livello di efficienza ecologica. 6 PETflash 65 // petrecycling.ch
delle materie sintetiche. Bisognerà ca- Si tratta, in realtà, del seguente prin- che, alla fine, possano essere riciclati. pire attraverso quali efficienti misure cipio: «reduce, reuse and recycle» − e Per un riciclaggio intelligente sono, si potrebbe fornire il più alto contri- proprio in questa sequenza. La cosa infine, determinanti sistemi di raccol- buto a difesa dell’ambiente. La sola più importante è che la quantità di ta nazionali ed efficienti. raccolta non basta per tutelare l’am- imballaggi di plastica venga ridotta biente. Va raccolto soltanto il mate- soprattutto attraverso prodotti con Ulteriori informazioni sullo studio (in riale che può essere riciclato poiché una più lunga data di scadenza. Do- tedesco): www.carbotech.ch/kurve un relativo dispendio ha senso solo se podiché, l’attenzione è rivolta al co- con esso viene realizzato un prodotto siddetto «Design for Recycling», ov- nuovo ed ecocompatibile. vero produrre imballaggi in modo tale 1 Fr . La raccolta differenziata delle bottiglie per bevande in PET presenta, per ogni franco investito, il più alto livello di efficienza ecologica. RETROSCENA // POSTULATO HEGGLIN LA POLITICA SI OCCUPA DEL RICICLAGGIO DEGLI APPARECCHI ELETTRICI ED ELETTRONICI Peter Hegglin, Consigliere agli Stati ditte importatrici di apparecchi elettri- ro volontari. Se il Consiglio degli Stati e PPD del Canton Zugo, nel mese di di- ci sono tenuti a pagare una tassa di il Consiglio nazionale votano a favore cembre 2016 aveva presentato un smaltimento anticipata, a meno che della mozione, il Consiglio federale postulato nel quale chiedeva al Consi- non si associno a uno dei sistemi di riti- deve attivarsi sul piano legislativo. glio federale un rapporto su come po- ter garantire il finanziamento della raccolta e dello smaltimento ecocom- patibile degli apparecchi elettrici ed elettronici. Hegglin lamentava gli in- sufficienti indennizzi ai punti di rac- colta volontari comunali da parte del- le tre organizzazioni di raccolta volon- tarie Sens, SLRS e Swico Recycling. La Commissione d’esame preliminare del Consiglio degli Stati ha chiesto, in set- tembre, di respingere il postulato e ha formulato una propria mozione deno- minandola «Misure urgenti relative al sistema di ritiro e riciclaggio di appa- recchi elettrici dismessi» che prevede, per il finanziamento del sistema, un «obbligo con possibilità d’esenzio- ne». Ciò significa che i produttori e le 7 PETflash 65 // petrecycling.ch
RETROSCENA // RIFIUTI DOMESTICI LA TASSA SUI SACCHI DEI RIFIUTI CONQUISTA LA SVIZZERA Il Ticino è stato il penultimo Cantone a decidere, in primavera tramite votazione popolare, di introdurre una tassa sui rifiuti. La votazione era stata preceduta da un acceso dibattito politico: una parte della popolazione e alcuni Comuni si erano fortemente opposti all’introduzione della tassa. Uno sguardo al passato mostra che, a tale riguardo, il Ticino non è un caso isolato. OGGI Comuni ancora senza tas- sa sui sacchi dei rifiuti Spreitenbach: Nella Svizzera tedesca, solo il Comune di Spreitenbach non riscuote al- cuna tassa sui sacchi dei rifiuti. Siccome la sentenza del Tribunale federale vale anche per Spreitenbach è molto probabile che a partire dal 2018 tale tassa verrà introdotta anche qui. Basso Vallese: Mentre l’Alto Vallese di lin- gua tedesca riscuote la tassa sui sacchi dei rifiuti dal 1993, il Basso Vallese gestisce il proprio sistema dei rifiuti senza relative tas- se – almeno fino alla fine del 2017. Dal 2018, anche nelle valli alpine del Basso Val- lese verrà riscossa una tassa sui rifiuti. Ginevra: Il cantone di Ginevra è l’ultimo grande baluardo che rifiuta la tassa sui sac- chi dei rifiuti. Per sfuggire alle pressioni del- la sentenza del Tribunale federale, il Canto- ne punta su una raccolta differenziata dei rifiuti volontaria: il Governo ha distribuito a tal fine centinaia di migliaia di contenitori per gli scarti vegetali. Al più tardi entro il 2018 si mira a riciclare il 50% di tutti i rifiu- ti. Si vedrà se con questa misura il Canton Ginevra riuscirà a sottrarsi alla legge. 2017 Il Ticino approva l’introduzione della tassa sui rifiuti In Ticino, i votanti bocciano un referendum pre- sentato dalla Lega dei Ticinesi e decidono, di conseguenza, di introdurre una tassa sui sacchi dei rifiuti valida sull’intero territorio cantonale. In base alla nuova legge, entro la metà del 2019 anche i rimanenti 66 dei 115 Comuni che non ri- scuotono ancora alcuna tassa sui sacchi dei rifiuti devono cambiare il proprio sistema dei rifiuti. 2014 Il Canton Nidvaldo sottostà all’obbligo di pagare la tassa sui sacchi dei rifiuti Come ultimo Cantone della Svizzera tedesca, per parecchio tempo Nidvaldo non vuole sentir parlare di tasse sui rifiuti. In base alla sentenza del Tribunale federale, nel 2014 il Cantone della Svizzera centrale introduce una tassa sui sacchi dei rifiuti valida sull’intero territorio cantonale − non senza resistenze: i Comuni di Hergiswil, Beckenried, Ennetbürgen ed Emmetten devono essere letteralmente costretti a riscuotere la tassa. 8 PETflash 65 // petrecycling.ch
1975 San Gallo inventa la tassa sui sacchi dei rifiuti La città di San Gallo è il primo Comune svizzero a introdurre, tramite referendum, la tassa sui sacchi dei rifiuti – nonostante il parere contrario del Consiglio comunale ANNI ’90 Boom della tassa La tassa sui sacchi dei rifiuti in base al modello sangallese si impone e che preferiva riscuotere presso i proprietari viene introdotta, fino all’inizio del 2000, nella maggior parte dei Comuni di casa un relativo importo forfettario. La della Svizzera tedesca. Nella Svizzera francese, invece, non si registra al- popolazione tuttavia decise di far pagare la cun boom al riguardo. tassa in base alla quantità di rifiuti prodotti. 2011 Il Tribunale federale impone la tassa sui sacchi dei rifiuti Nella propria sentenza inerente al Comune di Ro- manel-sur-Lausanne nel Canton Vaud, i giudici federali stabiliscono che i Comuni debbano smal- tire i rifiuti in base al principio di causalità. Ciò significa che lo smaltimento dei rifiuti può essere finanziato con i soldi dei contribuenti per al mas- simo il 30%. La sentenza viene motivata con il fatto che, senza una tassa sui sacchi dei rifiuti, i consumatori non sarebbero incentivati a evitare di produrre rifiuti e a effettuare la raccolta diffe- renziata. Al momento della sentenza del Tribuna- le federale ci sono 517 Comuni che non hanno ancora introdotto la tassa sui sacchi dei rifiuti. 2012 Gli ultimi Comuni argo- viesi si adeguano In conseguenza della sentenza del Tri- bunale federale, anche gli ultimi Comu- ni nel Canton Argovia introducono la tassa sui sacchi dei rifiuti – a eccezione di Spreitenbach. 2013 Rivoluzione sulla tassa nella Svizzera francese La sentenza emessa dal Tribunale federale smuove anche la Svizzera francese, contraria a questo tipo di tasse: nel 2013, il Cantone di Neuchâtel e la maggior parte dei Comuni del Canton Vaud introducono la tassa sui rifiuti. Oggi, nel Canton Vaud tutti i Comuni riscuoto- no la tassa sui sacchi dei rifiuti. Tassa sui sacchi dei rifiuti: modello di successo o grattacapo? Nonostante alcuni Comuni e alcune regioni abbiano introdotto controvoglia la tassa sui sacchi dei rifiuti, il passaggio da un sistema di smaltimento dei rifiuti finanziato con i soldi dei contribuenti a un sistema basato sul principio di causalità può essere ritenuto un successo: in base a rilevamenti effettuati dalla Confederazione in relazione ai rifiuti domestici, la tassa sui sacchi dei rifiuti ha contribuito a produrre ca. il 30% in meno di rifiuti pro capite. Al tempo stesso, la quantità raccolta di PET, vetro, alluminio, carta e batterie ha continuato a crescere. 9 PETflash 65 // petrecycling.ch
REPORTAGE // CLEAN-UP DAY GIORNATA DELLA PULIZIA: PICCOLE INIZIATIVE PER GRANDI RISULTATI Nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 settembre 2017 si è tenuta la quinta edizione del Clean-up Day naziona- le. Il Gruppo d’interesse ambiente pulito (IGSU) è riuscito, anche quest’anno, a coinvolgere in tutta la Svizzera Comuni, scuole, aziende e associazioni. Attraverso le più disparate iniziative di pulizia locali sono stati liberati dai rifiuti strade, corsi d’acqua, prati e boschi. Grazie allo straordinario impegno da parte di tutti i partecipan- ti è stato nuovamente dato un segnale forte nella lotta al littering, a favore di una Svizzera pulita. Il prossimo Clean-up Day avrà luogo venerdì 14 e sabato 15 settembre 2018. Ulteriori informazioni al riguardo sono repe- ribili su www.clean-up-day.ch Coira Opfikon Glattbrugg 10 Basilea PETflash 65 // petrecycling.ch
Dachsen Mendrisio Zurigo Romont Uster 11 PETflash 65 // petrecycling.ch
DIALOGANDO // GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMIA DOMESTICA: CORSI CON EFFETTO DURATURO Quali sono i confini dell’educazione ambientale incentrata sui rifiuti? Quello che possiamo fare noi è spiega- re, fornire nozioni. Poi saranno le allie- ve e gli allievi a decidere come compor- tarsi. In tutti i casi riscontriamo che, oltre a lasciare i partecipanti a bocca aperta, i nostri corsi hanno realmente un effetto duraturo. Anni dopo, i par- tecipanti parlano ancora in maniera entusiasta del corso – e della gestione delle risorse e dei rifiuti. Offrite anche corsi per adulti, ovve- Regula Kressig, ro corsi di aggiornamento? Responsabile di economia domestica presso Certo – e ne vale la pena. Lo Strickhof le scuole medie superiori a cui apparteniamo organizza regolar- nel Canton Zurigo mente «Corsi di economia domestica – perfezionamento in economia dome- Nei corsi di economia domestica di vita» analizzando gli ambiti più dispa- stica, alimentazione e artigianato». per le allieve e gli allievi di scuola rati. Si inizia dagli acquisti effettuati in media superiore nel Canton Zurigo maniera consapevole e dal recupero de- Per maggiori informazioni sullo Strick- viene insegnato anche come gesti- gli avanzi di cucina − parola chiave hof (in tedesco): www.strickhof.ch re le risorse e i rifiuti. Abbiamo vi- «food waste». Si prosegue con la ge- sitato una cosiddetta «Huusi» ad stione delle risorse nelle proprie quattro Affoltern am Albis, raccogliendo mura e nella società nonché con l’intero * Nell’upcycling, i prodotti da testimonianze dei giovani e di Re- ambito della minimizzazione dei rifiuti, gettare o materiale apparente- gula Kressig, Responsabile di eco- del riciclaggio e del riciclo creativo, noto mente inutile vengono trasformati nomia domestica presso le scuole come «upcycling»*. La tematica attra- in prodotti nuovi. medie superiori. versa tutti gli ambiti specialistici e offre una panoramica globale. PETflash: Nel Canton Zurigo, nei corsi di economia domestica le al- Che approccio hanno i giovani a lieve e gli allievi di scuola media queste tematiche? superiore imparano non solo a cu- Molti giovani posseggono già cono- cinare, ad alimentarsi in maniera scenze approfondite al riguardo, a casa corretta e a cucire ma anche a ge- mettono in pratica già tante cose e stire i rifiuti. Quali aspetti vengono sono affamati di sapere. Noi ci inseria- affrontati in dettaglio? mo qui e cerchiamo di mostrare i retro- Regula Kressig: Su questa tematica, il scena utilizzando strumenti moderni, piano di studio 21 si concentra sulle ad esempio nell’industria tessile − op- competenze «Delineare consumo e stile pure visitiamo esposizioni ed eventi du- rante il corso. Inoltre acquistiamo molti generi alimentari da un vicino contadi- no, e a due passi c’è un’impresa di rici- claggio dove possiamo seguire, passo dopo passo, la procedura di riciclaggio. 12 PETflash 65 // petrecycling.ch
Laura Weidmann (16) «Ultimamente mi sono dedicata più in- tensamente al tema dei rifiuti, soprat- tutto alle linee guida di ‹Zero Waste›. Il riciclaggio e il riciclo creativo, ovvero l’upcycling*, che qui abbiamo affrontato in singoli progetti, mi affascinano. Più si riflette su questi aspetti, più si cambia il proprio comportamento nei consumi e negli acquisti.» Michael Schnyder (18) «Anche se, a casa, abbiamo sempre se- parato attentamente i rifiuti mi sono reso conto solo ora di quanto sia effetti- vamente ampia la raccolta differenziata. Quando siamo in compagnia cerchiamo inoltre di non abbandonare i rifiuti in giro. Per di più mi impegno a prendere possibilmente sempre i mezzi pubblici per tutelare l’ambiente.» Julia Widrig (17) «Prima di visitare con la mia classe l’esposizione ‹Clever› a Zugo** credevo di essere già fortemente sensibilizzata sulla tematica dei rifiuti e del riciclaggio nei miei acquisti ma sia in quell’occasione sia durante il nostro corso mi sono accor- ta che posso e voglio fare ancora molto di più.» Nadja Gmür (16) «Cerco da sempre di effettuare la rac- Melina Wälty (15) colta differenziata dei rifiuti e di ricicla- «Ho sempre cercato di riciclare il più re più cose possibili. Grazie al corso, possibile ma ora mi rendo conto che ora so molto di più sul tema. Mi ha posso fare di più. Sono inoltre rimasta stupito quanti rifiuti produciamo qui impressionata dalle informazioni relati- noi 30 partecipanti. Nella vita di tutti i ve al comportamento negli acquisti e allo spreco di cibo.» giorni cerco inoltre di non abbandona- re i rifiuti in giro e di riporli negli appo- siti contenitori. A mio avviso servireb- bero molti più contenitori per la raccolta di PET.» ** www.clever-konsumieren.ch (in tedesco) 13 PETflash 65 // petrecycling.ch
LIFESTYLE // CALZATURE 40 BOTTIGLIE IN PET PER UNA ROLLERINA Le Rollerina sono ballerine prodotte a San Gallo che, grazie al fatto di essere arrotolabili, si adattano perfettamente come calzature tascabili. L’assortimen- to è stato ora arricchito con la Rollerina by Camilla Fischbacher, particolarmente Immagine: Rollerina ecocompatibile e la cui tomaia viene re- alizzata con 40 bottiglie per bevande in PET riciclate da mezzo litro. www.myrollerina.com LIFESTYLE // PULLOVER NUOVE BEVANDE // GAZZOSE BIO NUOVE BEVANDE // TÈ FREDDO POLIESTERE LA FAMIGLIA TÈ FREDDO SENZA RICICLATO CONTRO DELLE GAZZOSE ZUCCHERO MA CON IL FREDDO È CRESCIUTA UNA NOTA ESOTICA Dal 1993, il marchio Patagonia produce L’assortimento di gazzose bio di Migros Con un nuovo tè freddo, Coop segue poliestere riciclato utilizzando bottiglie è stato ampliato con i due nuovi gusti la tendenza dei prodotti e delle bevan- di plastica vuote, per realizzare pullover ciliegia e melagrana. Queste gustose de senza zucchero. Il tè verde non zuc- in pile. Il «Synchilla Snap-T Pullover» bevande dolci – disponibili in bottiglie cherato Max Havelaar è disponibile con certificazione Fair Trade Certified™ per bevande in PET da mezzo litro – nel gusto lemongrass (citronella). Il è prodotto con caldo e robusto pile di vengono prodotte in Svizzera utilizzan- prodotto bio con nota esotica è acqui- poliestere che trattiene il calore, pro- do acqua minerale naturale e succo di stabile in pratiche bottiglie per bevan- tegge dal vento leggero ed è resistente amarena e melagrana in qualità bio. de in PET da mezzo litro. all’abrasione. www.patagonia.com www.migros.ch www.coop.ch Immagine: Patagonia Immagine: Migros Bild: Coop LIFESTYLE // BORSE Immagine: VAUDE Sport GmbH & Co. KG LA BOTTIGLIA DIVENTA UNA BORSA Il materiale – impermeabile all’acqua e alquanto resistente – con cui viene prodotta la borsa da città «torPET II» di VAUDE è costituito da bottiglie per bevande in PET riciclate. La linea Recycled di VAUDE comprende anche altre borse e zaini realizzati con bottiglie per bevande in PET riciclate, identificati dal denominatore comune «PET» nel nome. www.vaude.com PETflash 65 // petrecycling.ch
PET-RECYCLING // CONCORSO INDOVINELLO PETFLASH Risolvete l’indovinello utilizzando le informazioni contenute nel presente numero di PETflash: Tema trattato durante le lezioni di economia domestica Ballerina in PET riciclato Solo il PET ridiventa … Uno studio analizza la raccolta della … 50'000o punto di raccolta alle Cascate del Reno a … Conferisce al tè freddo una nota esotica Località svizzera senza tassa sui sacchi dei rifiuti Nei lanci bisogna centrare quello corretto Organizzatore del Clean-up Day Partecipazione: Inviateci la parola chiave, il vostro indirizzo postale completo e il vostro numero di scarpe scrivendo un’e-mail a: concorso@prs.ch In questo modo parteciperete automaticamente al sorteggio dei seguenti premi: 2 x paio di Rollerina by Camilla Fischbacher Una pratica calzatura tascabile e sostitutiva, disponibile nelle misure 36 – 41. 1 x borsa da città «torPET II» di VAUDE Una borsa impermeabile all’acqua e alquanto resistente. 1 x buono di Rheinfall Gastronomie Un buono del valore di CHF 100 valido nei ristoranti Park am Rheinfall, Schlössli Wörth oppure Café & Eventlokal Mühleradhaus. Partecipate al concorso! Termine ultimo d’invio: 30 novembre 2017. PET-Recycling Schweiz vi augura buona fortuna. È escluso il ricorso alle vie legali. PETflash 64 // GIUGNO 2017 La parola chiave dell’ultimo indovinello è RACCOLTA DI PET. I dieci vincitori del premio principale «2 biglietti per lo spettacolo di Karl’s kühne Gassenschau» sono: Marcel Kalt di Seengen, Oliver Wyss di Riedikon, Miriam Lambek di Kreuzlingen, Michèle Chambettaz di St. Ursen, Thomas Schlegel di Langenthal, Liane Schneider di Villigen, Daniel Martin di Berna, Jasmina Würmli di Pfäffikon, Catia Ramalho di San Gallo, Adrian Kehl di Zurigo. 15 PETflash 65 // petrecycling.ch
SOLO IL PET RIDIVENTA PET! IL MATERIALE NON COMPATIBILE IMPEDISCE IL RICICLAGGIO DEL PET. Per produrre bottiglie nuove utilizzando quelle usate, nella raccolta è necessario differenziare le bottiglie per bevande in PET dagli altri oggetti in materia sintetica − per amore dell’ambiente. www.petrecycling.ch Queste confezioni vanno smaltite separatamente tramite la raccolta delle bottiglie Queste confezioni vanno di plastica presso i maggiori commercianti al dettaglio (p. es. Migros, Coop ecc.). gettate nei rifiuti.
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