È QUI IL FUTURO (prepàrati) - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
FORMAZIONE di Tiziana Tripepi, t.tripepi@millionaire.it IL FUTURO È QUI (prepàrati) UNIVERSITÀ, MASTER, MA ANCHE ISTITUTI TECNICI SUPERIORI, CORSI ONLINE, AREE SU CUI PUNTARE E NUOVE PROFESSIONI. ECCO COME ESSERE PRONTI AL DOMANI 104 millionaire
“ Se è vero che nella scelta del proprio percorso di vita bisogna seguire attitudini e passioni, uno sguardo ai numeri, alle trasformazioni del mondo del lavoro e alle reali possibilità che il nostro Paese offre sarebbe davvero opportuno. Molti sono oggi gli errori in cui ancora si incor- re. In primo luogo, l’idea che laurearsi non ser- va». Esordisce così Alfonso Fuggetta, professore mondo stava già sperimentando la ve- locità del cambiamento. Ma ora so- no diventate più che mai prioritarie» esordisce il country manager Italia di The Adecco Group, Andrea Malacrida (https:// adeccogroup.it). di Informatica al Politecnico di Mila- no, amministratore delegato di Cefri- el, centro di eccellenza per innovazio- OCCUPAZIONE? ne, ricerca e formazione nell’Informa- NO, OCCUPABILITÀ tion & Communication Technology Si parla di occupabilità. Il nuovo paradigma con- e autore del libro Il paese innovatore trapposto all’occupazione è sostenuto proprio (Egea, 20 euro). da The Adecco Group. «L’occupazione è un ter- mine statico, legato al trovare un lavoro, mentre l’occupabilità è in movimento: è connesso al mio background di competenze, ma cambia a secon- PRENDI LA LAUREA TRIENNALE, da del mercato in cui mi trovo e delle situazioni POI SEGUI UNA FORMAZIONE A T che lo influenzano» continua Malacrida. La so- «Il modello universitario 3+2, con tutti i suoi li- cietà ha costruito insieme a Microsoft un algorit- miti, è uno straordinario elemento di flessibili- mo che si chiama Phyd (www.phyd.com): misu- tà, perché dà la possibilità di modulare in modo ra l’indice di occupabilità e ci dice come colmare personalizzato il proprio percorso educativo. Si i nostri gap di formazione, suggerendoci i corsi può decidere, per esempio, di fare la triennale e da seguire e i player del mercato che li offrono. poi un master, oppure triennale e specialistica in un’altra università. A questo si aggiungono tan- ti strumenti: oltre ai master, corsi di perfeziona- mento, corsi online, project work… La formazio- PIÙ LAUREATI E PIÙ COMPETENZE ne oggi deve essere un elemento permanente che TECNICHE DI OGNI LIVELLO accompagna ogni fase». Ma qual è il criterio che «Occorrono più laureati un po’ in tutte le mate- deve guidarci nello scegliere il nostro percorso? rie, ma l’importante è che non si crei uno squi- «Invece di sapere un po’ di tutto, essere cioè librio verso le materie umanistiche, in un mer- “multidisciplinari”, ma con il rischio di essere cato del lavoro in cui a essere richieste sono superficiali, il criterio che deve guidarci nella no- soprattutto le competenze tecniche, non solo stra formazione deve essere una T: avere cioè una quelle fornite dalle università, ma anche quelle precisa e ben definita professionalità (la gamba intermedie» riprende Fuggetta. «Dieci anni fa, verticale della T) e poi essere capaci di intera- in linea con il resto dell’Europa, sono stati cre- gire con chi ha competenze complemen- ati a questo scopo gli Istituti Tecnici Superiori tari (barra orizzontale). La vera multi- (ITS), che offrono percorsi post diploma di disciplinarietà, cioè, nasce dal team» 2-3 anni. Il problema è che contano poco spiega Fuggetta. E qui ci vengono più di 16mila iscritti, contro gli 800mila in aiuto le soft skill, che ci permet- Soft skill della Germania e i 600mila della tono di comunicare e dialogare Francia». : nalità con gli altri. «La capacità di adattamento, di Professio interpretare la realtà in situa- «Il criterio che deve guidarci nella zioni complesse, di trasformarsi nostra formazione deve essere a erano già competenze importan- forma di T» sostiene il professor ti prima della pandemia, perché il Alfonso Fuggetta. millionaire 105
FORMAZIONE IL QUADRO IN ITALIA 62,2% percentuale di chi tra i 25 e i 64 anni ha almeno il diploma (media Non si è investito abbastanza 27,6% Europea, 78,8%). Questo su queste scuole, che registrano tassi è considerato il principale di occupabilità altissimi, una media percentuale di chi tra i 30 e i 34 indicatore del livello di anni ha completato gli studi istruzione di un Paese, dell’83%, secondo il monitoraggio 2020 di universitari (penultimo posto fonte: Istat 2020. Indire, ma che coinvolgono solamente l’1,7% in Ue, media Ue: 40,3%), degli studenti iscritti a un corso di studi terzia- fonte: Eurostat 2019. rio. Siamo la seconda manifattura europea, ep- pure abbiamo puntato finora su licei e università, creando un solco con la formazione professionale, come ri- badito da Gianluca Cravera nel libro Le mani intelligenti del Made in Italy (FrancoAngeli, 23 euro), che osserva 24,6% come per rendere attrattivi i mestieri percentuale legati alla manifattura italiana (pro- dei laureati (25-34enni) duzione di abbigliamento, gioiel- in discipline li, pelletteria, occhiali, calzature), occorra una scientifiche e maggiore collaborazione tra scuola e imprese, tecnologiche con queste ultime impegnate sia a formare ar- (le cosiddette tigiani e manager sia a comunicare l’eccellenza lauree STEM), delle nostre imprese a livello mondiale. media Ocse 25,4%, fonte: Istat 2020. DISALLINEAMENTO TRA SCUOLA E AZIENDA Il problema è dunque il disallineamento tra 13,5% 81,4% percentuale dei ragazzi che lasciano tasso di occupazione scuola e azienda, ma c’è chi nel non profit of- la scuola (4° dato peggiore in Ue), della popolazione laureata fre soluzioni interessanti. «Abbiamo creato un fonte: Eurostat 2019. residente in Italia (media europea consorzio con una serie di imprese che ci evi- 86,3%), fonte: Istat 2020. denziano le loro necessità in termini di com- petenze e figure professionali: da Snam a NTT Data, da Tim ad Accenture e molte LE GRANDI AREE SU CUI PUNTARE altre. In base ai loro bisogni, pro- «Il 60% dei lavori che la Generazione Z si gettiamo la nostra offerta forma- troverà a svolgere non sono ancora nati, tiva» ci spiega Gianluca Sabatini, ma possiamo individuare grandi aree di riferi- responsabile Marketing Operativo mento dalle quali bisognerà attingere forza lavo- di Elis (www.elis.org), una realtà ro» spiega Malacrida. educativa non profit nata a Roma negli anni 60 per venire incontro alla richiesta 1. E-commerce e logistica. Il settore che ha re- di mestieri. «Offriamo percorsi di 4-6 mesi per gistrato i tassi di crescita più alti con la pandemia neodiplomati che vogliono entrare direttamen- sarà l’area di business determinante per la Gen Z. te nel mondo del lavoro (li chiamiamo “accade- mie”), per esempio nel settore delle energie rin- 2. Cybersecurity e protezione dati novabili, della metalmeccanica e dell’informa- Vulnerabilità, malware, esposizione dei dati e, tion technology. Ma anche un corso di laurea in da poco, la necessità di essere conformi al Re- Ingegneria Informatica e un Master in Risorse golamento europeo per la protezione dei dati umane (vedi box a pag. 108). Tutti i corsi sono a numero chiuso con selezione all’ingresso». (Gdpr compliance) sono sfide e preoccupazioni che riguardano le aziende di tutta Europa. : 106 millionaire
LA STORIA Vincenzo Asta, 24 anni «Io, data scientist, un lavoro tra i più richiesti» «A vete presente quando Amazon vi suggerisce un prodotto da comprare? O quando siete su un sito di notizie e il sistema vi propone altri articoli da leggere? Quei suggerimenti sono frutto di algoritmi di sostenuto subito dei colloqui e ho trovato lavoro in società intelligenza artificiale e del lavoro dei data di consulenza. Due annni e mezzo in NTT Data, poi in scientist. Io mi occupo proprio di questo, cioè del Reply, dove mi trovo da un anno». “sistema di raccomandazione” per un grande gruppo Durante il primo anno di lavoro, Vincenzo ha preso la editoriale italiano». Vincenzo Asta ha 24 anni e la laurea triennale, in questo periodo sta per prendere la consapevolezza di aver intrapreso un percorso che gli magistrale. Intanto studia per le tante certificazioni garantirà grandi soddisfazioni e sviluppi. È un “data necessarie per il suo lavoro. «Nell’informatica ogni scientist e machine learning engineer”. «L'informatica giorno esce una cosa nuova, la formazione universitaria è una materia in continua trasformazione, per la quale non basta. Quello che fa davvero la differenza ai fini del occorre formarsi continuamente». Vincenzo è di Val lavoro sono le certificazioni: l’ultima che ho preso è la d’Erice (Tp) e sulle orme di suo fratello, di 6 anni più Google Cloud Data Engineer. Le piattaforme più usate grande, dopo l’istituto tecnico ha scelto di iscriversi al per questo tipo di corsi sono Udemy e Coursera, che ti corso di Ingegneria digitale dell’Elis college di Roma. rilasciano un attestato utile per il curriculum» aggiunge «Avevo sentito parlare di questa scuola che offre anche Vincenzo. Ma cosa fa il data scientist? «Trasforma i il vitto e l’alloggio per chi arriva da fuori. È stata una dati in informazioni, attraverso gli algoritmi di machine scelta vincente, perché unisce lo studio per la laurea learning. Nel mio caso, colleziono i dati dei lettori del triennale in Ingegneria Informatica al Politecnico di sito: che tipo di articoli leggono, quanto li condividono, Milano a una formazione pratica, nel mio caso sulle quali sono le loro preferenze. Li filtro, li trasformo e tecnologie più all’avanguardia dell’intelligenza artificiale poi li do in input a un modello di machine learning, che e machine learning. Il fine è quello di inserirti subito mi restituirà degli insight, cioè suggerirà ai vari lettori nel mondo del lavoro. Il corso dura 2 anni, io ho scelto altri articoli da leggere, che sono o correlati a quelli di frequentare un anno di IT Systems Archtect e uno letti, o letti da lettori con gli stessi gusti, che io ho di Data Scientist, al termine ho fatto uno stage. Ho precedentemente raggruppato. Tutte le aziende ormai fanno uso di intelligenza artificiale, dalle banche che lo usano anche per vedere se un cliente è un buon o cattivo debitore, alle aziende di energia per le previsioni della domanda. Oltre a Google, Amazon, Facebook. Quello del “ data scientist e del machine learning engineer è uno dei lavori più richiesti, ed è ben pagato» conclude Vincenzo. L'informatica è una materia in continua trasformazione, per la quale occorre ” formarsi continuamente millionaire 107
3. Comunicazione ed engagement inter- no all’azienda. Mai come in questo momen- to c’è bisogno di persone che si occupino del PERCORSI benessere all’interno di un’azienda, e al loro coinvolgimento nel lavoro. L’area è quella del- le risorse umane, che dovrà porre attenzione ai legami deboli, allo stato neuropsicologico dei VISTI DA VICINO dipendenti, al wellness, al bilanciamento tra vi- ➽ ITS: Istituti Tecnici Superiori. superamento di un test attitudinale. ta privata e lavoro. Percorsi formativi post diploma di ◗ Per laureati: HR Academy (in 2-3 anni dove si formano tecnici partenza in aprile). Le giornate di 4. Data science. Le professioni più ricercate di alto livello. Sono divisi in 6 aree formazione si alternano giornate di ruotano intorno alla capacità di leggere i dati e tecnologiche: efficienza energetica, lavoro su progetti HR commissionati interpretarli per obiettivi e strategie aziendali. mobilità, tecnologie della vita, dalle aziende. Dura 6 mesi. 25 posti nuove tecnologie per il Made l’anno. Prezzo: 7.200 euro. 5 borse di 5. Cura della persona (dalla medicina in Italy, tecnologie innovative studio disponibili. all’estetica). Negli ultimi tempi è cresciuta per i beni e le attività culturali, INFO: www.elis.org l’attenzione verso noi stessi, e la consapevolez- tecnologie dell’informazione e della za della nostra unicità. Quest’area copre sia il comunicazione. In base all’area OFFERTA ONLINE campo scientifico della medicina e della ricerca scelta, poi si sceglie la regione e la ➽ Udemy (www.udemy.com): un sia il campo legato a estetica e cosmesi. Anche scuola. INFO: https://sistemaits.it marketplace di corsi online che professioni come influencer e blogger (tra le più connette gli studenti di tutto il desiderate ma non tra la più richieste) vengono ➽ ELIS: realtà educativa non profit mondo con i migliori istruttori. suggestionate da questo tema. che si rivolge a giovani e imprese per Offre 130mila corsi online, tantissimi rispondere al divario scuola-lavoro. riguardano data science e sviluppo ◗ Per diplomati: Digital Academy software. DIGITALE E SOSTENIBILITÀ, Si studia per la laurea triennale in Ingegneria Informatica al Politecnico ➽ Coursera (www.coursera.org): DUE TEMI TRASVERSALI di Milano e contemporaneamente ci fondata da docenti d’informatica «Basta guardare quali sono le principali aziende si prepara per il mondo del lavoro, dell’Università di Stanford, è un italiane: servizi (banche e assicurazioni), utilities partecipando a progetti con le sito di didattica online sul quale (energia e reti di distribuzione dell’energia elet- imprese e facendo corsi integrativi sono presenti corsi di più di 200 trica) e manifatturiero. Tutte hanno bisogno di per ottenere le certificazioni. università, aggiornatissimo su tutte persone che conoscano i sistemi informatici e 40 posti l’anno, si entra dopo il le skill più nuove da apprendere. le tecnologie digitali in generale» conclude Fug- getta. Ma per ovviare a questo problema, occor- re una rivoluzione che parta dalle scuole. «Non circolare, cambiamenti climatici e obiettivi dell’a- basta aggiungere 2 ore di coding alla settimana. genda 2030. Ma anche a livello post-laurea le ini- L’informatica è uno strumento che deve essere ziative stanno aumentando. A Pavia si sta con- usato per cambiare i contenuti didattici in mo- cretizzando il primo dottorato nazionale sul te- do trasversale». Così come trasversale è ma, mentre a Siena è alla sua terza edizione il tema della sostenibilità, ce lo racconta la Advanced School on Sustainable Deve- Patrizia Lombardi, prorettore del Politec- lopment, un corso post laurea che ha riscos- nico di Torino e presidente della Rete del- so un notevole successo. Di particolare inte- le Università per lo Sviluppo sostenibile, resse è anche l’Innovability School, lanciata iniziativa di coordinamento tra gli atenei quest’anno dall’Alleanza Italiana per lo Svi- italiani impegnati sui temi della sosteni- luppo Sostenibile (https://asvis.it), un per- bilità ambientale e della responsabilità corso di formazione e affiancamento rivolto sociale (https://reterus.it). «L’offerta formativa- alle startup che riconoscono nello sviluppo so- sul tema dello sviluppo sostenibile da parte delle stenibile un modello di business capace di otte- università è in aumento, con corsi su economia nere risultati positivi». 108 millionaire
FORMAZIONE 10 NUOVE PROFESSIONI Cloud architect. Si occupa di progettare e Interaction designer. Si occupa della costruire ambienti cloud che si adattino il più possibile progettazione delle relazioni tra gli esseri umani alle esigenze di business delle imprese, le quali hanno e i dispositivi digitali, che siano un oggetto, uno spazio sempre più la necessità di migrare i propri dati all’interno di o un servizio: App, siti Web, sistemi operativi, assistenti un public cloud. I settori in cui questa figura è più richiesta vocali, dispositivi interattivi. Lavora su 5 dimensioni: sono automotive, intrattenimento, retail e banking. parole, immagini, oggetti, tempo e comportamento. È una disciplina recente. Il modo in cui un utente si comporta Sustainability manager. Guida l’azienda (come interagisce, cosa sa prima e cosa ricorda dopo verso uno sviluppo sostenibile del business, oggi l’interazione, cosa percepisce) è fondamentale poiché può una priorità. Tra le sue azioni: gestione fornitori, redazione rendere un’esperienza desiderabile, efficace e piacevole, da bilancio di sostenibilità, sicurezza prodotti e soluzioni per ricordare nel tempo e da raccontare agli altri. categorie svantaggiate e, in generale, messa a punto di strategie che giovino al business nel medio-lungo termine. Growth hacker. Figura trasversale e multidisciplinare, si occupa di ideare e sviluppare Energy manager. Individua azioni e procedure strategie di crescita per l’azienda, grazie all’ottimizzazione necessarie per promuovere l’uso razionale Seo, il content ed email marketing, il social marketing, dell’energia. Predispone i bilanci energetici e i dati l’advertising marketing. È un mix tra un ingegnere energetici eventualmente richiesti dalla legge. Redige informatico e un esperto di marketing. In Silicon Valley è il il piano di investimenti, a seguito dell’individuazione di lavoro più pagato, è considerato il lavoro del futuro. specifici obiettivi di risparmio energetico. Broadband architect. Quale format utilizzare? E-commerce specialist. Sviluppa soluzioni e Su quali canali? Per quale pubblico? Domande che strategie per la vendita online di prodotti e servizi: il Broadband Architect si pone per fare di una trasmissione progettazione di un e-store, usabilità del sito web, politiche online, una web serie, un video musicale, un prodotto di vendita, metodi di pagamento, analisi dei comportamenti fruibile dagli spettatori che navigano in Rete. Si occupa d’acquisto. Dotato sia di competenze informatiche sia delle innovazioni interattive della rete e della cura dei commerciali, è un ruolo chiave per la gestione di tutte le contenuti della web tv. Mixa il “mondo del Web”, tenendosi attività riguardanti il commercio elettronico. aggiornato sulle ultime novità della Rete in termini di format, applicazioni, strumenti utili all’informazione e Game designer. Ha la responsabilità di generare comunicazione online, con la televisione». il “fattore divertimento” di un videogame. Elabora idee e le condivide con un team di programmatori e grafici. Scrum master. È il “capitano della mischia”. Il suo principale obiettivo è creare il miglior gioco possibile, Missione: aumentare efficienza e lavoro di chi considerando il pubblico di riferimento e il mezzo per cui il è impegnato nello sviluppo di un progetto. Si occupa di gioco è progettato (pc, console, smartphone, Web). gestire le riunioni, affiancare chi ha bisogno di una mano, inviargli un supporto. Gestisce i servizi di coordinamento User experience (UX) designer. Progetta delle persone, fissa gli orari e presiede i meeting quotidiani. l’esperienza degli utenti che usano i prodotti In sintesi, è un supervisore che non ha ruoli di comando, digitali (siti Web, App, software). Fa sì, cioè, che attraverso bensì di coordinamento. Per questo motivo è chiamato il loro utilizzo, raggiungano i loro obiettivi in modo “leader a servizio” (dall’inglese “servant leader”). Figura piacevole. Si informa sulle modalità con cui le persone consolidata nel mercato del lavoro statunitense. utilizzano la tecnologia e su come cambiano ed evolvono i comportamenti durante l’utilizzo. Da non confondere con lo User interface designer, che si focalizza invece sulla (Fonti: Adecco, Il lavoro che cambia e Radio24, traduzione della strategia in interfaccia grafica. I lavori del futuro) m millionaire 109
Puoi anche leggere