QUARTO SAVONA 15 E IL GIARDINO DELLA MEMORIA

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QUARTO SAVONA 15 E IL GIARDINO DELLA MEMORIA
QUARTO SAVONA 15 E IL
GIARDINO DELLA MEMORIA
23 Febbraio 2022

(Una storia che merita di essere raccontata)
Di Giusy Criscuolo

In un periodo in cui la parola Legalità dovrebbe assumere sempre più valore, il
ricordo di chi si è speso per la Patria e per la giustizia resta vivo e indelebile. Un
grande merito va dato al Presidente dell’Associazione “Quarto Savona 15”. Una
Donna che del coraggio ha fatto la sua arma migliore. Parlo di Tina Montinaro,
Presidente dell’Associazione e vedova del Capo Scorta Antonio Montinaro, che
perse la vita in quei tragici momenti del 23 maggio 1992.

Così nel “Giardino della Memoria” costruito sul luogo della strage, proprio in
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quell’appezzamento di terreno dove durante l’esplosione una delle macchine fu
catapultata, Tina Montinaro è riuscita da sola, in 30 anni, a farsi affidare quel
lembo di terra e con l’aiuto di un architetto lo ha sistemato facendolo diventare un
luogo simbolo. Lo prese che era vandalizzato e non curato e lo ha trasformato in
un luogo di pace. Proprio lì, difronte al punto di accesso al tunnel dove era stato
collocato l’esplosivo, e ieri, nel luogo che ha assistito ad uno degli agguati di
Mafia più vili e vergognosi della storia d’Italia, c’è stata una manifestazione che
merita di essere raccontata per il significato simbolico e per il messaggio che
intende lanciare.

                                                 In questo splendido giardino, sono
                                                 stati piantati numerosi ulivi, simbolo
                                                 non solo del mediterraneo e del
                                                 “Getsemani” che si trova al di fuori
                                                 delle mura di “Gerusalemme
                                                 antica”,        ma      è      anche
                                                 rappresentazione di pace, saggezza,
                                                 fertilità, prosperità. L’emozione
                                                 sale, quando scopro che ad ogni
                                                 ulivo è stato dato il nome di ogni
                                                 vittima di Mafia. Un “Getsemani”
dei martiri della legalità. Un simbolo che ha sempre unito coloro che a lui si
rifacevano per mandare un messaggio di pacificazione e unione. Dalla raccolta
delle olive generate da questi alberi, è stata prodotta una quantità di olio
notevole, che è stato donato alle diocesi siciliane.

Una benedizione metaforica per abbracciare un’itera e splendida terra che in
seno porta un’eredità scomoda e pesante come quella creata dalla Mafia, ma che
fortunatamente è stata ed è contrastata non solo da coloro che prestano
giuramento di fedeltà alla Bandiera, ma anche da un popolo coraggioso e
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guerriero che ha deciso di ribellarsi a quel passato scomodo e oppressivo. In
questa occasione, la Segreteria Nazionale SAP, insieme a quella Provinciale di
Palermo hanno partecipato alla cerimonia di benedizione fatta dai Vescovi della
provincia di Palermo, dell’olio estratto dalle olive degli alberi del “Giardino della
Memoria” di Capaci. La cerimonia è stata organizzata dall’Associazione” Quarto
Savona 15”.

L’olio consacrato sarà utilizzato dalle diocesi
siciliane durante le celebrazioni dei riti
pasquali e per l’intera durata dell’anno
liturgico durante le funzioni sacramentali.

Giuseppe Coco, Segretario Nazionale del SAP, ospite della Sig.ra Tina Montinaro
Presidente dell’Associazione e vedova del Capo Scorta Antonio Montinaro, dopo
aver presenziato alla manifestazione ha detto: “Dalla terra bagnata dal sangue dei
martiri, arriva un gesto di Resurrezione”, sottolineando come per l’iniziativa, vi
sia una maggiore valenza simbolica poiché “A prendersi cura delle piante del
Giardino sono i giovani detenuti del carcere minorile “Malaspina “ di Palermo, che
rappresenta una straordinaria occasione di reinserimento nella società di questi
ragazzi”.

Ma a rendere questo giardino ancora più speciale, una teca che protegge e
custodisce gelosamente, l’unico baluardo rimasto a monito e in memoria di quel
tragico giorno. Parlo della croma che prese in pieno l’esplosione e che rischiava di
essere mandata al macero. Ma solo grazie ad alcuni dei nostri Dirigenti è stata
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salvata, ed oggi è portata in giro per tutta Italia dalla Sig.ra Tina Montinaro, come
simbolo di legalità e giustizia. Una Donna capace di portare, quotidianamente, il
peso del ricordo. Si, perché quella macchina è ora condotta in tutta Italia da Tina
Montinaro, che si reca nelle scuole di Polizia e negli istituti scolastici di tutta
Italia, per raccontare il valore di quegli uomini che hanno perduto la propria vita
nella lotta alla Mafia.

Durante una chiacchierata con Rosario Indelicato Presidente del SAP e con
Giuseppe Coco Segretario Nazionale, nella sede centrale a Roma, scopro una
storia che merita di essere snocciolata. L’enfasi con cui viene narrata emoziona,
perché viene dalla voce rotta, di uomini che in primis hanno combattuto proprio
in quel periodo e che hanno ancora vivo il ricordo di quei tempi. Giuseppe Coco
mi dice: “Questa è la macchina che prese in pieno l’esplosione e che ha rischiato
di essere cancellata definitivamente dalla storia d’Italia.”

Portata all’autocentro di Messina (autocentro regionale per la Sicilia), dopo
essere stata in sosta a Palermo, fu notata dal Segretario Provinciale del SAP
Giorgio Guglielmo, che nel 2002, in occasione dell’organizzazione del Memorial
Day a dieci anni dalla strage, chiamò allertato Giuseppe Coco e Rosario
Indelicato, dicendo che c’era la necessità che si recassero all’autocentro
messinese per vedere cosa stava accadendo nel silenzio e nell’indifferenza di tutti.
Così decisero di partire, direzione Messina.
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Davanti ai loro occhi, la croma che
                                             saltò per aria per prima, portando con
                                             sé le vite di quegli uomini, colpevoli
                                             solamente di credere nella Giustizia e
                                             di essere stati fedeli al giuramento
                                             prestato allo Stato. Così per evitare che
                                             l’auto fosse definitivamente eliminata,
                                             colsero l’occasione del Memorial Day,
                                             che in quell’anno unì virtualmente le
                                             vittime di Capaci con le vittime delle
Torri Gemelle, per salvarla da “morte certa”, utilizzandola come simbolo di
legalità.

Un evento che vide ciclisti tedofori che partivano da Ground Zero a New York e
ciclisti tedofori che partivano da Capaci, per riunirsi tutti nella cerimonia finale a
Venezia.

Così si pensò di portare, lungo il percorso che andava da Capaci a Venezia, per
tutte le tappe e le iniziative organizzate dal SAP e che avrebbero attraversato
l’Italia, la croma. Difatti fu inoltrata una richiesta per poter utilizzare l’auto, ma la
risposta fu negativa, poiché gli fu detto che la macchina andava distrutta al
macero. Non contenti della risposta, Indelicato, Coco e Guglielmo decisero di fare
una foto all’auto già pronta per il macero e di realizzare una gigantografia, che
accompagnò il SAP come previsto, durante tutto il periodo del decennale del
Memorial Day.

A quel punto, l’intenzione di distruggerla e mandarla al macero fu messa da parte
e le Autorità competenti, decisero di realizzare una teca da tenere nell’autocentro
di Messina. Rimasta in loco per alcuni anni, fu rivendicata da Tina Montinaro, che
aprì questa associazione chiamata “Quarto Savona 15” che era la sigla radio della
croma. Donna coraggio, chiese di prendere in custodia l’auto che oggi è serbata
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in una teca offerta dai cittadini di Pistoia, che hanno raccolto dei fondi per dare
una sempre più degna collocazione ad un simbolo così importante contro la lotta
alle Mafie.

La grandezza di questa moglie e Donna, sta nel fatto che l’Associazione oltre a
girare l’Italia per sensibilizzare sul tema delle Mafie, ha deciso di dare ai giovani
del carcere minorile di Malaspina di Palermo una nuova opportunità, facendogli
gestire e curare “Il Giardino della Memoria”. Una luce forte in un periodo così
buio!

                                                    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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ESITI COMMISSIONE CENTRALE
RICOMPENSE          MERITI
QUARTO SAVONA 15 E IL GIARDINO DELLA MEMORIA
STRAORDINARI E SPECIALI DEL
23 FEBBRAIO 2022
23 Febbraio 2022

Nella nostra area riservata sono disponibili gli esiti della riunione premiale in
oggetto.

Per la consultazione è possibile rivolgersi alle Segreterie Provinciali.

NASTRINO COVID: PRECISAZIONI
23 Febbraio 2022
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Come richiesto dal Sap, il Dipartimento della PS ha emesso una circolare
esplicativa in merito alla individuazione del periodo “senza demerito” che deve
essere valutato ai fini della concessione del nastrino. Nella nota è specificato che
in via eccezionale l’arco temporale da valutare è quello circoscritto al contesto
emergenziale e non all’intero percorso professionale dell’interessato.

LA CIRCOLARE

EROGAZIONE TICKET IN BUSTA
PAGA. ABBIAMO SCRITTO AL
MINISTRO
23 Febbraio 2022

Nella giornata odierna abbiamo scritto al Ministro dell’Interno rappresentando la
grave e perdurante problematica concernente la regolare e corretta erogazione
dei buoni pasto elettronici.

L’ultima segnalazione ci è pervenuta da Bologna ove la Questura ha comunicato
che la ditta fornitrice ha bloccato la fornitura di ticket per mancato pagamento di
fatture scadute. Per analoghi problemi amministrativi è stata bloccata anche
l’evasione delle nuove card con conseguenti ritardi nelle ricariche relative al
bimestre Gennaio-Febbraio 2022.

Pertanto abbiamo chiesto al Ministro di farsi carico nell’immediato della
questione segnalata. Inoltre, trattandosi di problemi che si ripropongono
ciclicamente, abbiamo rappresentato nuovamente l’opportunità di
disporre la diretta contabilizzazione e liquidazione in busta paga delle
somme deputate ai buoni pasto.

Si tratterebbe di una soluzione che, senza comportare un aumento di spesa per il
pubblico erario, consentirebbe di risolvere le problematiche segnalate in modo
definitivo assicurando un’erogazione regolare dei ticket nel rispetto dei principi di
economicità, efficienza ed efficacia che dovrebbero sempre guidare l’azione
amministrativa.
LA LETTERA AL MINISTRO

CONCORSO           INTERNO
STRAORDINARIO PER TITOLI PER
1000 SOSTITUTI COMMISSARI –
GRADUATORIA DI MERITO
23 Febbraio 2022

La DAGEP ha comunicato che stata pubblicata la graduatoria di merito e
dichiarazione dei vincitori del concorso interno straordinario, per titoli, per 1000
posti per la nomina alla qualifica di Sostituto Commissario della Polizia di Stato,
indetto con decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica
Sicurezza del 31 dicembre 2020.

È possibile consultare il documento nella nostra area riservata rivolgendosi alle
Segreterie Provinciali.

PREVIDENZA DEDICATA: ANCORA
NESSUNA RISPOSTA, ABBIAMO
SOLLECITATO IL MINISTERO
23 Febbraio 2022

Lo scorso 10 febbraio avevamo rappresentato al Ministro dell’Interno la necessità
di provvedere quanto prima all’avvio delle procedure previste per dare attuazione
alla c.d. previdenza dedicata così da assicurare a tutti i colleghi del Comparto il
riconoscimento delle importanti prerogative introdotte con l’intervento normativo
inserito nella legge di bilancio per l’anno 2022 (art. 1 commi 95-97).
Nella giornata odierna abbia riscritto al Ministro chiedendo di conoscere le
iniziative assunte al fine di dare attuazione alle predette misure.

IL SOLLECITO

REPARTI            MOBILI,
PROBLEMATICA RELATIVA AI
TICKET. ABBIAMO SCRITTO AL
CAPO DELLA POLIZIA
23 Febbraio 2022
Nella giornata odierna abbiamo scritto al Capo della Polizia chiedendo un
intervento volto ad assicurare che le Questure rispettino le superiori disposizioni
ministeriali concernenti le modalità di consumazione del pasto nell’ambito dei
servizi di ordine pubblico.

In particolare, alcune Questure programmano i servizi che coinvolgono i Reparti
Mobili prevedendo l’utilizzo dei ticket come alternativa alla consumazione del
pasto.

Tuttavia, l’erogazione del ticket dovrebbe rappresentare l’extrema ratio rispetto
alla preferibile consumazione del pasto presso la mensa di servizio o un esercizio
convenzionato o eventualmente sul posto attraverso il cd “pasto veicolato”.

Tra l’altro, è chiaro come gli operatori dei Reparti Mobili necessitino di
un’alimentazione che fornisca il giusto apporto calorico e che la consumazione del
pasto rappresenta altresì un necessario momento di recupero delle energie psico-
fisiche, imprescindibile per assicurare una reale buona riuscita di un servizio di
ordine pubblico.
Pertanto, abbiamo chiesto al Capo della Polizia di intervenire al fine di
salvaguardare il benessere degli operatori e conseguentemente assicurare sul
piano effettivo il buon andamento dei servizi di ordine pubblico.

LA NOSTRA NOTA

VELINE ASSEGNAZIONI 215°
CORSO    ALLIEVI  AGENTI:
DOCUMENTO      IN   AREA
RISERVATA
23 Febbraio 2022
Sono disponibili nella nostra area riservata le veline di assegnazione del 215°
corso allievi agenti della Polizia di Stato. Per la consultazione del documento è
possibile rivolgersi presso le Segreterie Provinciali del SAP.

GIOCHI OLIMPICI DI BEIJING
2022 – IL SAP CON LE FIAMME
ORO
23 Febbraio 2022
Si sono concluse le Olimpiadi invernali di Pechino 2022, dove hanno partecipato
21 atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato. I colleghi hanno difeso i colori
italiani e l’onore della Polizia di Stato durante tutte le competizioni. Il prossimo
appuntamento olimpico è fissato per il 2026. Ci auguriamo che i nostri atleti
sapranno difendere, anche nell’appuntamento che si terrà a Milano e Cortina, i
nostri colori e portare in alto il nome dell’Italia e della Polizia di Stato.

     Il SAP esprime le proprie congratulazioni e sentimenti di
         ringraziamento a tutti i colleghi delle Fiamme Oro
Federico Pellegrino Argento nello sci di fondo

     Stefania Costantini Oro nel curling
Nadia
             Delago Bronzo nella discesa libera

Tommaso Dotti Bronzo nello short track staffetta 5.000 metri
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