Qualità della casa per il benessere del living: WEBINAR Piattaforma Zoom Meetings - mercoledì 28 aprile 2021 - Il portale dei ...
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WEBINAR Qualità della casa per il benessere del living: vantaggi e cautele del superbonus 110% e delle altre agevolazioni fiscali Piattaforma Zoom Meetings - mercoledì 28 aprile 2021
Gli impianti a servizio degli edifici La documentazione a corredo Riccardo Re, Ordine Periti Industriali di Varese
TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE INCENTIVATE Pannelli Solari Caldaie a condensazione Pompe di calore Sistemi ibridi Microcogeneratori Scaldacqua a pompa di calore
Per ottenere la detrazione del 110%, gli interventi devono assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche (ad esempio dalla D alla B) anche congiuntamente ad altri interventi di efficientamento energetico • impianti fotovoltaici • sistemi di accumulo Se questo “salto” di 2 classi non fosse possibile bisogna comunque ottenere il passaggio alla classe energetica più alta chi si trova nella classe energetica "A3", il superbonus viene riconosciuto con il passaggio alla "A4".
Il passaggio di classe va dimostrato con l’attestato di prestazione energetica (A.P.E.) Convenzionale ante e post intervento rilasciato da tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata. Per fruire delle detrazioni fiscali per risparmio energetico è necessario che l’immobile oggetto dei lavori sia già dotato di impianto termico.
Ai fini della spettanza della detrazione eco bonus gli edifici interessati dai lavori devono avere determinate caratteristiche ossia: 1. devono essere esistenti cioè accatastati o almeno con domanda di accatastamento 2. devono essere dotati di impianti di riscaldamento funzionanti presenti negli ambienti in cui si realizza l’intervento di risparmio energetico agevolabile.
IL DOPPIO SALTO DI CLASSE INTERVENENDO SOLAMENTE SULL’IMPIANTO NON SIGNIFICA RISPARMIARE DENARO SONO NECESSARI INTERVENTI CONGIUNTI EDIFICIO “INVOLUCRO” E SISTEMA IMPIANTISTICO” PER OTTENERE UN VERO EFFICIENTAMENTO E CONSEGUENTEMENTE UN RISPARMIO SULLE BOLLETTE
ESEMPI DI INTERVENTO
Esempio Condominiale
interventi involucro
interventi involucro + impianto ibrido (caldaia condensazione+PdC)
Interventi involucro + impianto ibrido (caldaia condensazione+PdC)
Esempio Villetta
110% - SUPERBONUS FASI DI PROGETTAZIONE
1) Verifica Tipologia dell’Edificio 2) Conformazione dell’edificio - numero delle unità immobiliari. - verifica accessi. - verifica indipendenza. 3) Visura catastale 4) Recupero ricevute di versamento dell’imposta comunale ICI/IMU 5) Confronto dello stato attuale con lo stato legittimo 6) Verifica di eventuali tolleranze da applicare
7) Eventuali sanatorie per legittimare lo stato attuale. Ricordiamo che il testo unico dell’edilizia dispone che non possano accedere alle detrazioni fiscali gli edifici non legittimati. 8) Rilievo impianto termico esistente; 9) Eventuale analisi di precedenti APE; 10) Verifica che i soggetti possano accedere alla detrazione; 11) Individuazione degli interventi possibili da realizzare ammessi alla detrazione; 12) Fattibilità energetica del doppio salto di classe - Ape - Ante - Ape – Post - Diagnosi Energetica per individuazione degli interventi necessari al 110%
13) Progetto Preliminare Edile e Impiantistico 14) Progetto Esecutivo Edile e Impiantistico - Schemi funzionali Impianti - Planimetrie impianti - Planimetrie Edili - Legge 10/91 Computi metrici a prezziario Regionale/D.E.I. 15) Direzione Lavori Edile e Specialistica sugli Impianti 16) Asseverazione Edile – Impiantistica – Fiscale 17) Ape - Finale 18) Pratica ENEA 19) Trasmissione Telematica ENEA
INDISPENSABILE LA SINERGIA TRA LE SEGUENTI FIGURE PROFESSIONALI: Architetto Ingegnere Edile Geometra Termotecnico Elettrotecnico Commercialista
110% - SUPERBONUS DOCUMENTI IMPIANTISTICI FINALI Opere Elettriche Opere Meccaniche Gli impianti sono classificati all’art. 1, comma II, del D.M. 37/2008 in sette tipologie, quelle inerenti il 110% vengono di seguito elencate:
Lettera A: Impianti elettrici • impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica (con esclusione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine, degli utensili, degli apparecchi elettrici in genere e l’assemblaggio” di quadri elettrici non ancora installati, trattandosi di attività pre- impiantistica) • Impianti di autoproduzione di energia elettrica fino a 20 kw nominali purché l’impianto sia posto al servizio dell’edificio, esempio: impianti fotovoltaici microcoogenerazione domotici
Lettera C: • Impianti di riscaldamento complesso di prodotti destinati alla regolazione della temperatura degli ambienti nel ciclo INVERNALE con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari e composti abitualmente da: Generatore di calore/ pompa di calore/ ecc.. Condotto per lo smaltimento dei fumi, tubazioni di distribuzione fluidi caldi Sistemi per l’emissione del calore all’interno dell’edificio/singola unità/singolo locale Sistema di regolazione climatica ciclo invernale • Impianti di evacuazione dei prodotti della combustione in riferimento a tutte le tipologie di combustibile, solido/liquido/gassoso, rientrano in questo ambito: Canna fumaria singola Canna fumaria collettiva Canna fumaria collettiva ramificata Canale fumo per singola caldaia o gruppo di caldaie
Lettera E: • Impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas riguardano la distribuzione e l’utilizzazione di qualsiasi tipo di gas liquida/gassosa e in tale ambito sono compresi: l'insieme delle tubazioni dei serbatoi e dei loro accessori dal punto di consegna del gas fino agli apparecchi utilizzatori
Art. 5. D.M. 37/2008 Progettazione degli impianti Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), deve essere redatto un progetto e deve essere elaborato secondo la regola dell’arte. Fatta salva l'osservanza delle normative più rigorose in materia di progettazione, nei casi indicati al comma 2, il progetto è redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta mentre, negli altri casi, il progetto, come specificato all'articolo 7, comma 2, è redatto, in alternativa, dal responsabile tecnico dell'impresa installatrice. Il progetto per l'installazione, trasformazione e ampliamento, deve essere redatto da un professionista iscritto agli albi professionali secondo le specifiche competenze tecniche.
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ INERENTI IL 110% La dichiarazione di conformità è un documento con cui un impiantista certifica di aver realizzato “a regola d’arte” l’impianto che gli è stato commissionato. Si considerano gli impianti eseguiti secondo la regola dell'arte, quando sono realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell'UNI, alle norma CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell'Unione europea o che sono parti contraenti dell'accordo sullo spazio economico europeo. La Di.Co. deve essere rilasciata per gli interventi impiantistici relativi a: • nuove installazioni • trasformazioni • manutenzioni straordinarie su impianti esistenti
Le tipologie di impianto ( art.1 comma 2 dello stesso DM 37/08) sono: Impianti Meccanici : • impianti di riscaldamento • impianti di evacuazione dei prodotti della combustione (CANNE FUMARIE, singole e/o collettive semplici-ramificate) • impianto raccolta e neutralizzazione condense generate dalla evacuazione dei prodotti di combustione • impianti solare termico • impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas combustibile Impianti Elettrici : • impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica • impianti elettronici in genere • impianto di messa a terra
Le Di.Co. dovranno essere complete degli allegati obbligatori: Progetto dell’impianto • Relazione con tipologie dei materiali utilizzati • Schema di impianto realizzato • Riferimento a Di.Co. esistenti • Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali.
CERTIFICATI FINALI INERENTI IL 110% Certificato Energetico “ APE “ Finale (validità temporale 10 anni) Con la pubblicazione del D. Lgs 192/2005 e s.m.i, si prevede l’obbligatorietà della realizzazione dell’APE per le seguenti casistiche in riferimento agli impianti: • Ristrutturazione importante (di I e II livello) • Lavori di riqualificazione su oltre il 25% della superficie dell'involucro
Libretto di Centrale / Impianto Per i nuovi impianti o per quelli ristrutturati, il libretto deve essere compilato e trasmesso al CURIT “Catasto Unico Regionale Impianti Termici” dall’installatore. Il modello elaborato contiene tutte le informazioni previste dagli allegati al DM 10 febbraio 2014, alle quali sono state aggiunte informazioni che Regione Lombardia ritiene fondamentali rispetto ai propri sistemi informativi. Il libretto deve essere aggiornato ad ogni manutenzione e deve essere garantita la corrispondenza tra quanto riportato sul libretto di impianto e quanto presente nel rapporto di prova e sul catasto CURIT.
Targatura impianto A partire dal 15 ottobre 2014, in occasione del primo intervento utile (ovvero in caso di installazione, manutenzione) su impianti costituiti da generatori per cui non sono previsti i contributi economici (es. biomassa, pompe di calore, sottostazioni di teleriscaldamento) deve essere rilasciata e registrata la TARGA Impianto. La Targa impianto è costituita da un semplice adesivo contenente il codice univoco dell’impianto, anche sotto forma dei più moderni Codici QR – ovvero il codice bidimensionale – che da quel giorno identificherà quello specifico impianto e si aggancerà ai servizi che la Regione Lombardia darà ai cittadini e ai manutentori attraverso il Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici (CURIT).
Denuncia al CURIT (Regione Lombardia) (Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici) L’installatore deve procedere a registrare l’avvenuta installazione sulle apposite schede incluse nel libretto d’impianto e inserirle nel catasto CURIT. Denuncia/Comunicazione F-Gas Nuovo regolamento UE n. 517/2014 sui gas fluorurati (F-Gas) e Nuovo Regolamento di esecuzione DPR 146 del 16 novembre 2018 (in vigore dal 24 gennaio 2019). L’installatore deve procedere alla registrazione delle macchine che contengono gas fluorurati su apposite schede incluse nel libretto d’impianto e inserirle nel catasto CURIT.
Manuale di Uso e Manutenzione In riferimento al D.M. 37/08, Dlgs 192/05 e D.P.R. 74/13 e s.m.i, l’esecutore dell’impianto ( Installatore ) è tenuto a redigere e consegnare il manuale per identificare le procedure per un corretto mantenimento dello stesso. La manutenzione deve essere effettuata secondo le indicazioni e con la periodicità previste dall’impresa installatrice (se tali informazioni non sono presenti, fanno fede le istruzioni del fabbricante o, in ultima istanza, la normativa tecnica di riferimento). La normativa prevede che venga effettuato in ogni caso un controllo di efficienza energetica con cadenza differente a seconda della diversa tipologia e potenza del generatore. Si tratta di una manutenzione al termine della quale viene redatta la dichiarazione di avvenuta manutenzione (cioè il rapporto tecnico di controllo rilasciato dal manutentore e da quest'ultimo inserito nel catasto CURIT).
SI RINGRAZIA LA COMMISSIONE IMPIANTI TERMOTECNICI
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