Legislazione nazionale/regionale e ricadute urbanistiche/edilizie - MOBILITA' ELETTRICA - Provincia di ...

Pagina creata da Elena Mauri
 
CONTINUA A LEGGERE
Legislazione nazionale/regionale e ricadute urbanistiche/edilizie - MOBILITA' ELETTRICA - Provincia di ...
MOBILITA’ ELETTRICA
            ***

Legislazione nazionale/regionale
 e ricadute urbanistiche/edilizie

       UTR BRESCIA, 8 MAGGIO 2018
Legislazione nazionale/regionale e ricadute urbanistiche/edilizie - MOBILITA' ELETTRICA - Provincia di ...
Legislazione nazionale:

❖ LEGGE 7 AGOSTO 2012, N. 134
(CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO-LEGGE 22 GIUGNO 2012, N. 83 RECANTE MISURE URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE (GU N. 187/2012 – SUPPL.ORD. N. 171)

> Capo IV-bis – PIANO NAZIONALE INFRASTRUTTURALE PER LA RICARICA DEI VEICOLI ALIMENTATI AD ENERGIA ELETTRICA.
(ART. 17 septies: PNIRE PIANO NAZIONALE) E NORME URBANISTICO EDILIZIE IN MATERIADI INFRASTRUTTURE DI RICARICA.

❖ D.LGS.16 DICEMBRE 2016, N. 257
(DISCIPLINA DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2014/94/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, 22 OTTOBRE 2014, SULLA REALIZZAZIONE DI UNA INFRASTRUTTURA PER I
COMBUSTIBILI ALTERNATIVI
DEFINIZIONE DEL PUNTO DI RICARICA; NORME URBANISTICO EDILIZIE, MODIFICA CODICE DELLA STRADA; OBBLIGHI PER
SOSTITUZIONE FLOTTE VEICOLI SERVIZI PUBBLICI, ecc.
Legislazione nazionale/regionale e ricadute urbanistiche/edilizie - MOBILITA' ELETTRICA - Provincia di ...
Norme e disposizioni regionali:

❖ L.R. 14 luglio 2003, n. 10 e s.m.i.
(…ESENZIONE TOTALE PERMANENTE BOLLO PER I VEICOLI ELETTRICI)

❖ L.R. 28 dicembre 2017 n. 42
(…ESENZIONE AL 50% DEL BOLLO VEICOLI IBRIDI PLUG-IN PER I PRIMI 3 ANNI DALL’IMMATRICOLAZIONE
EFFETTUATA ENTRO IL 31/12/2020)

❖ L.R. 19 dicembre 2014, n. 34
(…PER L’INFRASTRUTTURAZIONE DEI DISTRIBUTORI DI CARBURANTE LUNGO I PRINCIPALI ASSI VIARI)

❖ DGR 14 dicembre 2015 - n. X/4593
(..APPROVAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER L’INFRASTRUTTURA DI RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI)
Legislazione nazionale/regionale e ricadute urbanistiche/edilizie - MOBILITA' ELETTRICA - Provincia di ...
Definizione Punto di ricarica art. 2 D.LGS. 257/16

A) PUNTO DI RICARICA DI          POTENZA STANDARD (comma 1, lett. d):
un punto di ricarica, che consente il trasferimento di elettricità a un veicolo elettrico di
potenza pari o inferiore a 22 kW. >>>>> Due tipologie:

> LENTA            = pari o inferiore a 7,4 kW;
PER RICARICA AD ACCESSO PRIVATO (wall box)
> ACCELERATA       = superiore a 7,4 kW e pari o inferiore a 22 kW;
DA PREVEDERSI: LUNGO STRADA; PARCHEGGI DI INTERSCAMBIO; POLI ATTRATTORI

B) PUNTO DI RICARICA DI POTENZA                    ELEVATA (comma 1, lett. e):
un punto di ricarica che consente il trasferimento di elettricità a un veicolo elettrico di
potenza superiore a 22 kW. >>>>> Due tipologie:

> VELOCE           = superiore a 22 kW e pari o inferiore a 50 kW;
> ULTRA-VELOCE     = superiore a 50 kW.
DA PREVEDERSI: AREE DI SERVIZIO; AEREOPORTI; STAZIONI TPL; AREE MERCI
Legislazione nazionale/regionale e ricadute urbanistiche/edilizie - MOBILITA' ELETTRICA - Provincia di ...
Nei parcheggi pubblici e/o ad uso pubblico e poli attrattori quante
installazioni andrebbero previste per una corretta distribuzione
territoriale???

Secondo il vigente PNIRE, per quanto riguarda la
distribuzione territoriale, nei PARCHEGGI PUBBLICI E
PRESSO I POLI ATTRATTORI DI TRAFFICO, devono essere
tenuti in considerazione questi criteri:

➢ 1 PUNTO DI RICARICA LENTA/ACCELERATA per ogni
  struttura con parcheggi FINO A 20 POSTI AUTO

➢ NON PIÙ DI 1 STAZIONE DI RICARICA VELOCE e 5
  PUNTI DI RICARICA LENTA/ACCELARATA per ogni
  struttura con PIU’ DI 100 POSTI AUTO.

➢ NON PIÙ DI 1 STAZIONE DI RICARICA VELOCE e 5
  PUNTI DI RICARICA LENTA/ACCELERATA OGNI 500
  POSTI AUTO, per le aree con più di 500 posti auto
                                                                      +
Legislazione nazionale/regionale e ricadute urbanistiche/edilizie - MOBILITA' ELETTRICA - Provincia di ...
Regolamento edilizio                                         (art. 15, D.LGS 257/2016)

1. All’articolo 4 del testo unico di cui al DPR 380/2001, il comma 1 -ter è sostituito dal
seguente:

                                           ENTRO IL 31 DICEMBRE 2017:
                                           I COMUNI ADEGUANO IL REGOLAMENTO EDILIZIO
                                           prevedendo, che ai fini del conseguimento del titolo
                                           abilitativo edilizio….. sia obbligatoriamente prevista
                                           nei casi indicati nello stesso articolo: …..

LA PREDISPOSIZIONE ALL’ALLACCIO per la possibile installazione di
infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli idonee a permettere la connessione di
una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto,
siano essi pertinenziali o no,….. in c
NB: sostenuta la diretta e immediata applicabilità della norma di cui sopra a far tempo dal 31/12/2017, la prevista
disciplina sanzionatoria ossia l’esercizio da parte della Regione, dei “poteri inibitori e di annullamento “in
relazione ai titoli abilitativi edilizi difformi”, non sarebbe esperibile in Regione Lombardia. Non è prevista peraltro
iniziativa d’ufficio.
Legislazione nazionale/regionale e ricadute urbanistiche/edilizie - MOBILITA' ELETTRICA - Provincia di ...
Regolamento edilizio                                                  (art. 17 sexies, L. 134/2012)

1. Le infrastrutture, anche private, destinate alla ricarica dei veicoli alimentati ad energia
elettrica costituiscono OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA realizzabili in tutto il
territorio comunale.

NB: al riguardo RL si è già attivata presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano (CCIAA): è stato
approvato da parte della CCIAA IL LISTINO CAMERALE 2° SEMESTRE 2017 «Prezzi indicativi dei materiali per impianti elettrici e
speciali» in cui sono contemplati i prezzi delle infrastrutture di ricarica per veicoli alimentati ad energia elettrica e a piè d’opera.

2. Le leggi regionali stabiliscono
Legislazione nazionale/regionale e ricadute urbanistiche/edilizie - MOBILITA' ELETTRICA - Provincia di ...
…..sul condominio                            (art. 17 quinquies, L. 134/2012)

2. Fatto salvo il regime di cui all'articolo 1102
del codice civile, le opere edilizie per
l'installazione delle infrastrutture di ricarica
elettrica dei veicoli in edifici in condominio
sono approvate dall'assemblea di condominio,
in prima o in seconda convocazione, con le
maggioranze previste dall'articolo 1136, primo,
secondo e terzo comma, del codice civile.

3. Nel caso in cui il condominio rifiuti di
assumere, o non assuma entro tre mesi dalla
richiesta fatta per iscritto, le deliberazioni di
cui al comma 2, il condomino interessato puo'
installare, a proprie spese, i dispositivi di cui al
citato comma 2, secondo le modalita' ivi
previste.
Resta fermo quanto disposto dagli articoli 1120,
secondo comma, e 1121, terzo comma, del
codice.
Codice della strada
art. 17, D.LGS. 257/2016) – MISURE PER PROMUOVERE LA REALIZZAZIONE DI PUNTI DI RICARICA ACCESSIBILI AL PUBBLICO)

 1. All’articolo 158*, comma 1, del decreto legislativo
 30 aprile 1992, n. 285 recante nuovo codice della
 strada: dopo la lettera h) , è inserita la seguente:

  «h -bis ) negli spazi riservati alla fermata e alla sosta
 dei veicoli elettrici in ricarica».

 * Divieto di fermata e di sosta dei veicoli
Misure…per il trasporto                              (art. 18, D.LGS. 257/2016)

1. ………., le regioni, nel caso di autorizzazione alla realizzazione di NUOVI IMPIANTI DI
DISTRIBUZIONE CARBURANTI E DI RISTRUTTURAZIONE TOTALE DEGLI IMPIANTI DI
DISTRIBUZIONE CARBURANTI ESISTENTI, prevedono l’obbligo di dotarsi di infrastrutture di
ricarica elettrica di potenza elevata almeno veloce di cui all’articolo 2, comma 1, lettera
e) , numero 1, ……….…..

3. Per tutti gli IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI STRADALI GIÀ ESISTENTI AL 31
DICEMBRE 2015, che hanno erogato nel corso del 2015 un quantitativo di benzina e gasolio
superiore a 10 MILIONI DI LITRI e che si trovano nel territorio di una delle province i cui
capoluoghi hanno superato il limite delle concentrazioni di PM10 per almeno 2 anni su 6
negli anni dal 2009 al 2014 ……., le regioni prevedono l’obbligo di presentare entro il 31
dicembre 2018 un progetto, al fine di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica nonché
di distribuzione di GNC o GNL, da realizzare nei successivi ventiquattro mesi dalla data di
presentazione del progetto. >>>> Ved. DGR 7087 del 18 settembre 2017: D.G. Sviluppo
Economico

4. Per tutti gli IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI STRADALI ESISTENTI AL 31
DICEMBRE 2017, CHE EROGANO NEL CORSO DEL 2017 un quantitativo di benzina e gasolio
SUPERIORE A 5 MILIONI DI LITRI ……… le regioni prevedono l’obbligo di presentare entro il
31 dicembre 2020 un progetto, al fi ne di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica
………, da realizzare nei successivi ventiquattro mesi dalla data di presentazione del
progetto.
…e per le PP.AA. >>>IL 25%                                         (ART. 18, D.LGS. 257/2016)

10. Le pubbliche amministrazioni, gli enti pubblici, ecc…… ee istituzioni da esse dipendenti o
controllate, le regioni, gli enti locali e i gestori di servizi di pubblica utilità per le attività
svolte nelle province ad altnquinamento di particolato PM10 di cui all’allegato IV,
AL MOMENTO DELLA SOSTITUZIONE DEL RISPETTIVO PARCO autovetture, autobus e mezzi di
servizio di pubblica utilità, ivi compresi quelli per la raccolta dei rifiuti urbani,….

                                   DAL 30 GIUGNO 2018

SONO OBBLIGATI ALL’ACQUISTO DI ALMENO IL 25 PER CENTO DI VEICOLI A GNC, GNL E
VEICOLI ELETTRICI E VEICOLI A FUNZIONAMENTO IBRIDO BIMODALE E A FUNZIONAMENTO
IBRIDO MULTIMODALE ENTRAMBI CON RICARICA ESTERNA, NONCHÉ IBRIDI NEL CASO DEGLI
AUTOBUS…..

LE GARE PUBBLICHE CHE NON OTTEMPERANO A TALE PREVISIONE
SONO NULLE.
Circolazione dei veicoli in aree urbane                                              (ART. 19,
D.LGS. 257/2016)

1. Gli enti territoriali, con propri provvedimenti, CONSENTONO NELLE AREE A TRAFFICO
LIMITATO LA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI ALIMENTATI A COMBUSTIBILI ALTERNATIVI
elettricità, idrogeno, gas naturale liquefatto-GNL, gas naturale compresso- GNC e gas di
petrolio liquefatto – GPL……., oppure una loro combinazione e dei veicoli a funzionamento
ibrido bimodale e a funzionamento ibrido multimodale e, subordinatamente a opportune
condizioni inerenti la protezione ambientale, escludono i predetti veicoli dai blocchi
anche temporanei della circolazione.

2. Entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Governo, su
proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, promuove la stipulazione di
un’intesa in sede di conferenza Stato-città ed autonomie locali per assicurare una
regolamentazione omogenea all’accesso alle aree a traffico limitato di veicoli alimentati a
combustibili alternativi di cui al presente decreto e per la loro esclusione,
subordinatamente al rispetto dei vincoli di protezione ambientale, dai blocchi anche
temporanei alla circolazione stradale.
PNIRE – L. 134/2012 - Art. 17 - septies

                          Art. 17-septies.
                          1. Al fine di garantire in tutto il
                          territorio nazionale i livelli minimi
                          uniformi di accessibilita' del servizio
                          di ricarica dei veicoli alimentati ad
                          energia elettrica, …..

                          E' APPROVATO IL PIANO NAZIONALE
                          INFRASTRUTTURALE PER LA
                          RICARICA DEI VEICOLI ALIMENTATI
                          AD ENERGIA ELETTRICA, DI SEGUITO
                          DENOMINATO "PIANO NAZIONALE"
                          (PNIRE).
Bandi e finanziamenti del PNIre…
AD OGGI:

➢ BANDO MIT DEL 2013:               alla Regione Lombardia assegnati circa 240.000 €
  per un progetto di infrastrutturazione di ricarica per veicoli alimentati ad energia elettrica
  nell’area di Monza.

➢ BANDO PNIRE DEL 2015:                 Regione Lombardia, a seguito dell’emanazione deli
  decreto direttoriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 503 del
  22/12/2015 – registrato alla Corte dei Conti il 24 febbraio 2016 fg. N. 1-437, con il quale
  sono state ASSEGNATE alla Regione RISORSE PARI A € 4.323.689,34 per la
  realizzazione di infrastrutture di ricarica, ha avviato con dgr n. X/5025 dell’ 11 aprile
  2016, (pubblicata sul BURL SEO n. 15 del 13 aprile 2016) LA MANIFESTAZIONE DI
  INTERESSE per la presentazione di proposte progettuali finalizzate allo sviluppo delle reti
  infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.
Situazione Bandi PNIRE……
➢ Bando MIT : Delibera Giunta regionale 28 dicembre 2017- n. X/7646 approvati gli schemi
  di convenzione tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Lombardia e
  dell’accordo tra Regione Lombardia e Comune di Monza per la realizzazione della proposta
  progettuale «Mobilità elettrica in aree urbane ad alta congestione: dalle parole ai fatti 2017»

➢ Bando PNIRE

2015
Emanazione Decreto dirett. N. 503 del 22/12/2015):                     > 22/12/2015
2016
Avvio Manifestazione di interesse:                                     > 13/04/2016
Approvazione graduatoria finale:                                       > 16/11/2016
2017
Invio schede PDI al MIT da allegare all’AdP                            > 10/02/2017
Approvazione Schema AdP in sede di C.U. Stato/Regioni:                 > 09/03/2017
Delibera CIPE di approvazione schema di AdP                            > 10/07/2017
2018
> Rimodulazione/aggiornamento del Piano Regionale di interventi       > (ultimata a marzo)
> DPCM e sottoscrizione atti negoziali con MIT e con i Soggetti beneficiari
> Avvio attività
Bando PNIRE: proposte progettuali – Prov. BS

 N. 4 PROGETTI

A2A S.p.A                       CITTA' A2A                        MI/BG €        456.280,00 €   182.000,00   0   0    60
                                                                   /BS
COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA   100% URBAN GREEN MOBILITY           BS €         738.511,42 €   286.529,63   2   18   0
FERROVIE NORD S.p.a.            SISTEMI DI RICARICA PER VEICOLI           €      651.480,00 €   219.600,00
                                ELETTRICI NELLE STAZIONI          MI/CO
                                FERROVIARIE LOMBARDE PER LO       /VA/B                                      5   16   0
                                SVILUPPO DELLA MOBILITA’            S
                                SOSTENIBILE
PROVINCIA DI BRESCIA            RICARICA DELLE VALLI BRESCIANE     BS     €      395.036,00 €   151.477,81   2   12   0

                                                                          € 2.241.307,42 € 839.607,44
Ammontare degli investimenti pubblici…
▪   Bando MIT: trasferimento di risorse statali pari a circa 240.000         €
▪   Bando PNIRE: trasferimento di risorse statali pari a 4,3   M€
▪   POR/FESR 2014-2020: 20 M€ per l’Azione Mobilità elettrica: è prevista prossimamente
    la pubblicazione del Bando «Moves»
▪   III° Bando Iniziativa “Urban innovative Actions”: da 80 a 100 M€ di fondi FESR
    per l’intero territorio comunitario; cofinanziamento fino a 80% di progetti del valore massimo
    di 5 Mauro/cad. (ved. www.uia.initiative.eu), tra cui la promozione di mezzi a basse
    emissioni o emissioni zero…veicoli innovativi quali biciclette elettriche, cargo bike o car
    sharing. (chiusura bando 30 marzo 2018 – re-call ottobre 2018):
▪   Contratto di Servizio tra FN e RL (art. 28): 1,8 M€, all’anno di risorse pubbliche a FN
    utilizzate per il progetto car sharing prevedendo car sharing ecologico (almeno l’80% a zero
    emissioni) e l’attivazione di postazioni ubicate in prossimità delle stazioni ferroviarie della
    rete concessa.
▪   Programma Spazio Alpino: finanziamento Progetto E-Moticon per 2,2 M€, il cui
    obiettivo complessivo è contribuire alla diffusione omogenea della mobilità elettrica in tutto
    lo spazio alpino, fornendo una strategia transnazionale per l’uso continuo di veicoli elettrici
    supportata da una rete di ricarica diffusa, con un approccio integrato supportato dalla PA.
Persone di contatto di Regione Lombardia
Silvana Di Matteo
Dirigente Struttura Infrastrutture per lo Sviluppo territoriale e la Mobilità sostenibile
Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità
Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano
e-mail: silvana_di_matteo@regione.lombardia.it

Danilo Enrico Triches
Responsabile Unità Operativa
Struttura Infrastrutture per lo Sviluppo territoriale e la Mobilità sostenibile
Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano
e-mail: danilo_triches@regione.lombardia.it

Marco Cappelletti
Struttura Infrastrutture per lo Sviluppo territoriale e la Mobilità sostenibile
Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano
e-mail: marco_cappelletti@regione.lombardia.it
Puoi anche leggere