Qualità dell'aria in ambiente urbano rischi per la salute - Istituto Superiore di Sanità

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Qualità dell'aria in ambiente urbano rischi per la salute - Istituto Superiore di Sanità
Qualità dell’aria in ambiente urbano
         rischi per la salute
                  M.E.Soggiu, G. Settimo
                  Reparto igiene dell’aria
  Dipartimento Ambiente e connessa prevenzione primaria
                Istituto Superiore di Sanità
                           Roma

                        CORSO
CAMBIAMENTI CLIMATICI E RISCHI EMERGENTI PER LA SALUTE
                14-15 dicembre 2015
Qualità dell'aria in ambiente urbano rischi per la salute - Istituto Superiore di Sanità
“lo sviluppo disordinato dell’industria distrugge
    le foreste, secca le fonti, provoca uragani e
  ogni sorta di eccessi di carattere atmosferico”
                Charles Fourier (1772-1837)
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Cambiamenti climatici e inquinamento
              dell’aria
La qualità dell’aria ed i cambiamenti climatici sono
   strettamente connessi.
Gli inquinanti dell’aria interagiscono con la radiazione
   solare e terrestre perturbando il bilancio dell’energia
   del pianeta con conseguente alterazione del clima.
Il cambiamento climatico a sua volta influenza
   l’inquinamento dell’aria alterando la frequenza, la
   durata, la gravità delle onde di calore, degli eventi di
   stagnazione, le precipitazioni e altri fenomeni
   meteorologici      conduttivi    portando      ad    un
   accumulazione dell’inquinamento.
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Qualità aria e cambiamenti climatici

In termini di modificazione atmosferiche, il problema ha origine dal massiccio uso che
è stato fatto e tuttora si fa di combustibili fossili per far fronte sia alla richiesta
industriale sia alle diverse esigenze delle popolazioni in aree urbane.
A cominciare dal International Geophysical Year (1957-58) si cominciano ad effettuare
misure regolari della CO2 in atmosfera e subito dopo anche la World Meteorological
Organization coordina un sistema di misura globale dei parametri meteorologici e
quindi a effettuare misure di ozono. Alla fine degli anni 60 comincia a lavorare anche il
Background Air Pollution Monitoring Network (1970). Questi si sono fusi
successivamente nel Global Atmospheric Watch (1989).
Tuttavia, solo dalla fine degli anni 90, le evidenze scientifiche ed i progressi fatti
separatamente sulle problematiche dell’inquinamento dell’aria e sui fenomeni
atmosferici a scala globale hanno imposto un approccio più coordinato tra questi
settori.
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Il sistema climatico
La misura della perturbazione del sistema
climatico determinato dai cambiamenti dei vari
costituenti dell’atmosfera a partire dal periodo
preindustriale fino ai giorni nostri è il forcing
radiativo (RF).
• Un RF positivo induce un riscaldamento
• Un RF negativo un raffreddamento
della superficie terrestre e della troposfera
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Forcing radiativo

BF biocombustili, FF combustibili fossili, BB combustione biomassa; snow
albedo Black carbon depositato sulla neve
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Come agisce l’inquinamento dell’aria sul
       cambiamento climatico

           A.M.Fiore: Air Quality and climate connections, 2007
Qualità dell'aria in ambiente urbano rischi per la salute - Istituto Superiore di Sanità
Come agisce il clima sull’inquinamento dell’aria
Qualità dell'aria in ambiente urbano rischi per la salute - Istituto Superiore di Sanità
L’impatto dell’inquinamento
                        dell’aria sul clima

• Il raffreddamento indotto dal PM sul clima durante il ‘900, può aver
  mascherato l’effetto della CO2. Poiché non è precisamente quantificato
  l’effetto del PM sul raffreddamento sul clima, ne consegue che anche
  l’effetto della CO2 e degli altri gas serra potrebbe essere maggiore o
  minore di quanto ad oggi stimato.
• Diventa sempre più necessario comprendere l’impatto degli inquinanti
  atmosferici sul clima anche per i futuri interventi regolatori, in particolare
  per i contaminanti a “vita breve” (O3 e PM e loro precursori)
• I diversi inquinanti agiscono sul clima differentemente anche in funzione
  della loro vita media. Alcuni inquinanti quali CH4, BC, OC, SO2 hanno un
  potenziale GWP (Global warming potential) più elevato della CO2 se
  calcolato su tempi più brevi (10-20 anni).
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L’influenza degli inquinanti sul CC
I diversi inquinanti agiscono sul clima differentemente anche in
funzione della loro vita media.
              GWP Global warming potencial su 100 anni
        Inquinante              Vita media                     Sorgenti principali                  GWP
                                                      Agric., sistemi ad olio e gas, miniere di
        Metano (CH4)              ~10 anni                                                           29
                                                                   carbone, rifiuti

                             giorni (bassi strati,
                                                                                                     1.9(CO)
         Ozono (O3)                 estate)
                                                     Sorgenti multiple, CH4,CO, NOx, NMVOC          -11(NOx)
         troposferico         mesi (troposfera
                                                                                                  4.5(NMVOC)
                               libera, inverno)

                                                      Combustione di biomasse,riscaldamenti
                                                                                                     660
      Black carbon (BC)       giorni-settimane         con biomassa e carbone, industria del
                                                                                                     900
                                                                 carbone,diesel

                                                     Come BC, sostanze organiche secondarie
          Carbonio
                              giorni-settimane           da gas precirsori biogenici ed              -66
        organico(OC)
                                                                  antripogenici

                                                     Impianti di combustione fossili, processi
     Ossidi di zolfo (SOx)          giorni                                                           -38
                                                       industriali quali metallurgica, navi

                                                     Combustione fossili, produzione cemento,
             CO2             100 a >>1000 anni                                                        1
                                                           cambiamenti uso del suolo
Influenza dei settori economici
       a breve e lungo termine

       2020

2100
Contributo dei settori per specifici inquinanti
Emissioni nei 28 paesi EU per
                                      SOX, NOX, NH3, PM10, PM2.5,
                                      NMVOCs, CO, CH4 e BC, 2004-
                                      2013 (% 2004)

   As, Cd, Ni, Pb, Hg, e BaP,
   2004–2013 (% 2004)

Air quality in Europe — 2015 report
EEA Report No 5/2015
Italia
                                                                                   ind Energetica
                                                                                   ind Manufatturiera
                 0.4             emissioni di CO2 equivelente per settore          trasporto
                                                                                   altri settori comb
                                                                                   altro
                                                                                   comb solidi
                                                                                   olio e gas nat

                 0.3
contributo (%)

                 0.2

                 0.1

                 0.0
                       1990        1995        2000          2005           2010

                        ISPRA_Italian Greenhouse Gas Inventory 1990-2010
Evoluzione della normativa per la qualità dell’aria outdoor
DPR 322/71 Regolamento di esecuzione della legge 13 luglio 1966, n. 615, recante provvedimenti
contro l'inquinamento atmosferico, limitatamente al settore delle industrie.
D.P.C.M. 28 marzo 1983 Limiti massimi di accettabilità delle concentrazioni e di esposizione relativi
ad inquinanti dell'aria nell'ambiente esterno (SO2, NO2, O3, PS, CO, Pb)
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 Attuazione delle direttive CEE numeri 80/779, 82/884, 84/360 e
85/203 concernenti norme in materia di qualità dell'aria, relativamente a specifici agenti inquinanti,
e di inquinamento prodotto dagli impianti industriali.
Direttiva 96/62/CE del Consiglio del 27 settembre 1996 in materia di valutazione e di gestione della
qualità dell'aria ambiente (PM10, benzene, IPA, AS, Cd,Ni, Hg)
Direttiva 1999/30/CE del Consiglio del 22 aprile 1999 concernente i valori limite di qualità dell'aria
ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo
Direttiva 2000/69/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2000, concernente i
valori limite per il benzene ed il monossido di carbonio nell'aria ambiente
Direttiva 2002/3/CE del parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2002 relativa all'ozono
nell'aria
Direttiva 2004/107/CE concernente l'arsenico, il cadmio, il mercurio, il nichel e gli idrocarburi
policiclici aromatici nell'aria ambiente
Direttiva 2008/50/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità
dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa.

Normative sulla qualità dei combustibili, tecnologie di abbattimento delle emissioni
OMS

2005   2010
              2014
Valori limite e soglie importanti per la tutela della salute
                                      Dlgs 155/2010
                                                                                     Soglie di
  Salute                                                     Obiettivo a lungo
                          Valori limite/obiettivo                                  Informazione          WHO AQG
  umana                                                          termine
                                                                                     e allarme         guidelines OMS

                                                  n° max
                                  Valore                                                    Soglia
inquinante      periodo                         consentito   valore     data     periodo
                                  (μg/m3)                                                   (μg/m3)
                                               superamenti

                   ora              350             24                                                 20 µg/m3 24h
   SO2                                                                            3 ore      500
                 giorno             125              3                                                500 µg/m3 10 min
                   ora              200             18                                                40 µg/m3 annuale
   NO2                                                                            3 ore      400
                  anno               40              0                                                  200 µg/m3 1h

 Benzene          anno                5             0

             max giornaliero
CO (mg/m3)   della media su          10             0                                                        =
                   8-h
                 giorno              50             35                                                  50 µg/m3 24h
   PM10
                 anno                40              0                                                20 µg/m3 annuale

                                     25                                                               10 µg/m3 annuale
  PM2.5           anno                              0        8.5 a 18    2020
                                 20 (2015)                                                              25 µg/m3 24h

Pb (ng/m3)        anno               0.5            0
As(ng/m3)         anno                6             0
Cd(ng/m3)         anno                5             0
 Ni(ng/m3)        anno               20             0
BaP(ng/m3)        anno                1             0

             max giornaliero
                                                                                  1 ora      180
    O3       su 8-h mediato         120             25         120        nd                           100 µg/m3 8-h
                                                                                  3 ore      240
                su 3 anni
Andamento a Roma-ISS
                     45000                                                     conta                 46                                              PM10
                                                                                                     44
                     40000
                                                                                                     42
numero particelle

                     35000                                                                           40
                     30000                                                                           38

                                                                                          µg/m3
                                                                                                     36
                     25000                                                                           34
                     20000                                                                           32
                                                                                                     30
                     15000
                         2000        2002     2004        2006        2008      2010    2012         1998   2000   2002      2004     2006    2008   2010   2012
                            32                                                                       6
                            30                                                 PM2.5                                                                 CO
                                                                                                     5
                            28
                            26

                                                                                             mg/m3
                    µg/m3

                            24
                                                                                                     1
                            22
                            20
                            18
                                                                                                     0
                             1998   2000    2002      2004     2006     2008     2010   2012         1986 1987 2000       2002      2004     2006    2008   2010
                            200                                                                   100

                            150                                                NO                    90                                              NO2
          µg/m3

                                                                                          µg/m3

                                                                                                     50

                                                                                                     40
                             0
                             1986 1987 2000        2002      2004     2006      2008    2010         1986 1987 2000       2002      2004     2006    2008   2010
Roma-stazione ISS
                                                          Benzo[a]pirene                                                               4.5
                                                                                                                                                                      benzene

                         5                                                                                                             4.0

                                                                                                                                       3.5
                         4
concentrazione (ng/m3)

                                                                                                                                       3.0

                                                                                                                           µg/m3
                         3                                                                                                             2.5

                                                                                                                                       2.0
                         2

                                                                                                                                       1.5

                         1
                                                                                                                                       1.0
                                                                                                                                              2003    2004     2005    2006     2007     2008   2009

                         0
                              1993   1994   1995   1996    1997     2004   2005   2006   2007   2008   2009   2010

                                                                                                                                                                                                          PM2.5
                             Concentrazioni orarie O3-estate 1988
                                                                                                                                              1987
                                                                                                                                              Pb- 2.55 µg/m3                                                      As
                                                                                                                                                                                                                  Cd

              Postaz                                      Media            50°              90°                      98°
                                                                                                                                                                                                                  Ni
                                                                                                                                                                                                                  Pb
                                                                                                                                       10
                                                                                                                                                                                                          PM10
              Argentina                                   45               45               69                       86                                                                                           As
                                                                                                                                                                                                                  Cd
                                                                                                                                   3
                                                                                                                                   ng/m
                                                                                                                                                                                                                  Ni
              Trastevere                                  31               24               57                       71                                                                                           Pb
                                                                                                                                          1
              Gondar                                      36               25               77                       149
              Alberone                                    61               51               120                      171
              Prenestina                                  20               13               43                       60                0.1
                                                                                                                                               2005          2006        2007          2008        2009
Milano 1957-2004
         SO2 concentrazioni medie annuali Post. Juvara

 µg/m3

520
480
440
400
360
320
280
240
200
160
120
80
40
 0

                                                     Fonte: CNEIA, 2006
Confronto 2004-2013-PM10

            QUALITÀ DELL’AMBIENTE URBANO
            X RAPPORTO Edizione 2014
Confronto 2004-2013-NO2

           QUALITÀ DELL’AMBIENTE URBANO
           X RAPPORTO Edizione 2014
O3, 2013: superamenti dell’ obiettivo
a lungo termine
ISPRA QUALITÀ DELL’AMBIENTE URBANO
X RAPPORTO Edizione 2014

ISPRA RT 203/2014
Sorgenti di particolato
Le proporzioni cambiano
Inquinanti da considerare nella normativa italiana

VALORI LIMITE:                          PRIORITARI:
Benzo(a)pirene, Benzene, CO,            IPA, Benzene, formaldeide,
NO2, NOx, SO2, O3, PM10, PM2,5,         composti acidi, PCDD/F, PCB,
As, Cd, Ni, Pb                          Hg

                 DA CONSIDERARE:
                 IPA, Benzene, CO, NO2, NOx, SO2,
                 O3, PM10, PM2,5, As, Cd, Ni, Pb,
                 Hg, PCDD/F, PCB
17 October 2013 IARC: Outdoor air pollution a leading
               environmental cause of cancer deaths

  • The specialized cancer agency of the World Health Organization, the
    International Agency for Research on Cancer (IARC), announced today that
    it has classified outdoor air pollution as carcinogenic to humans (Group 1).
  • After thoroughly reviewing the latest available scientific literature, the
    world’s leading experts convened by the IARC Monographs Programme
    concluded that there is sufficient evidence that exposure to outdoor air
    pollution causes lung cancer (Group 1).
  • They also noted a positive association with an increased risk of bladder
    cancer. Particulate matter, a major component of outdoor air pollution,
    was evaluated separately and was also classified as carcinogenic to
    humans (Group 1).
  • The IARC evaluation showed an increasing risk of lung cancer with
    increasing levels of exposure to particulate matter and air pollution.
    Although the composition of air pollution and levels of exposure can vary
    dramatically between locations, the conclusions of the Working Group
    apply to all regions of the world.

http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/index.php
Esposizione della popolazione

Air quality in Europe — 2015 report
EEA Report No 5/2015
Effetti sanitari connessi all’inquinamento dell’aria

Il cambiamento climatico incide sulla qualità dell’aria in diversi modi acutizzando gli
impatti sulla salute:

•Asma, allergie respiratorie, malattie dell’apparato respiratorio: il CC, in particolare
l’aumento della T, incide nella produzione e distribuzione di allergeni, pollini, spore,
oltre ad aumentare le concentrazioni ambientali di ozono, particolato e polveri in
generale.

• Cancro: l’aumento delle T, può aumentare la volatilizzazione di alcune sostanze
tossiche e cancerogene e conseguentemente l’esposizione a queste, così come
l’aumento di forti piogge può favorire il rilascio e la distribuzione di sostanze tossiche
persistenti.

• malattie cardiovascolari ed infarto: i ricoveri ospedalieri per problemi cardiovascolari
aumentano sia per il caldo che per il freddo eccessivi. L’associazione tra QA (PM e O3) e
malattie cardiovascolari sembra modificata da variabili legate al clima. Anche
l’incidenza degli infarti aumenta con la T
Stima degli effetti sulla salute

       Sintesi dei risultati del progetto VIIAS - Valutazione
       integrata dell’inquinamento atmosferico sulla salute 2015

     Italy 59 500 3 300     21 600

    Air quality in Europe — 2015 report
Qualità dell’aria indoor
Le popolazioni trascorrono in ambienti chiusi (> 90%) la maggior parte del tempo. La
QA indoor riveste quindi un ruolo fondamentale per la salute umana.
La QA indoor dipende dalla QA outdoor e da molte variabili quali i comportamenti
individuali, il tipo di riscaldamento, i materiali di costruzione, mobilio, i prodotti per
pulizia, ecc. negli ambienti indoor le concentrazioni di alcuni contaminanti possono
essere anche molto superiori a quelle che si trovano outdoor.
L’Italia non ha una legislazione di riferimento per l’aria indoor diversamente da altri
paesi europei.

Presso l’ISS dal 2010 lavora il Gruppo di Studio Nazionale sull’Inquinamento
Indoor, cui partecipano le istituzioni nazionali, e territoriali (ministeri, regioni,
CNR, ISPRA, prot.civile, ecc)

Le concentrazioni di PM indoor sono confrontabili ed in alcuni casi ,maggiori di
quelle outdoor (studio CCM indoor school) ma con una forte influenza
dell’inquinamento esterno anche in relazione al clima del luogo.
Indoor vs outdoor
Impatti sanitari dell’indoor air pollution

L’OMS ha valutato 4.3 milioni di morti premature
all’anno nel mondo dovute all’inquinamento indoor
in particolare causato da un uso inefficiente di
combustibili solidi (2012).
• 12% polmoniti
• 34% infarto
• 26% malattie cardiovascolari,ischemie
• 22% Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
• 6% tumore del polmnone.
PNP 2014-2018
   macro obiettivo 2.8- Ridurre le esposizioni ambientali
          potenzialmente dannose per la salute
 Inquinamento indoor rappresenta uno dei principali fattori di
                rischio /determinanti della salute.
una valutazione quantitativa dell’impatto sulla salute, a livello
nazionale, dei costi diretti/anno attribuibili all’inquinamento
indoor è risultato pari a un costo complessivo annuo intorno a
200 milioni di euro.
La valutazione così condotta fornisce solo le stime minime
perché è riferita solo ad un ristretto set di inquinanti
Europa: 4.6% mortalità per tutte le cause
        31% inabilità bambini 0-4 anni
        13% dei casi di asma correlabili ad un eccesso di
              umidità negli edifici
Ambiente indoor
La temperatura outdoor è un fattore significativo per il
comfort degli individui anche in ambienti indoor. Tre
fattori sono connessi a questo comfort:
•Capacità termica degli edifici
•Comportamenti individuali
•Ventilazione e microclima
Conclusioni?
•   La gestione della qualità dell’aria deve affrontare diverse sfide a breve e lungo
    termine.
•   Le valutazioni della IARC ci dicono che non esiste un livello di sicurezza per la
    salute umana e si deve lavorare per una continua diminuzione dell’esposizione.
•   Rispetto dei limiti per gli inquinanti normati
•   Attenzione ai contaminanti di rilevanza igienica-sanitaria (microinquinanti)mollti
    dei quali non sono ancora normati
•   E’ necessario valutare attentamente i diversi contesti territoriali per i contributi
    all’inquinamento.
•   E’ necessario approfondire le conoscenze sugli effetti delle miscele di inquinanti.
•   L’inquinamento indoor è un fattore di rischio rilevante con impatti sulla salute
    confrontabili con l’inquinamento outdoor

Diventa necessario avere un approccio integrato per valutare adeguatamente tutti gli
aspetti che intervengono nel definire la qualità dell’aria (indoor, outdoor, e
cambiamenti climatici)
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