Organizzazione Didattica 2015/2016 - Scuola dell'Infanzia e Asilo Nido Integrato - Torrebelvicino Anno Scolastico 2015/2016 - maternatorre

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Organizzazione Didattica
       2015/2016
  Scuola dell’Infanzia e Asilo Nido Integrato – Torrebelvicino
                   Anno Scolastico 2015/2016
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«Che tipo di mondo desideriamo trasmettere ai bambini che stanno crescendo?
Basta guardare la realtà con sincerità per vedere che c’è un grande deterioramento
della nostra casa comune.
Le convinzioni di fede offrano ai cristiani motivazioni alte per prendersi cura della
natura e dei fratelli e sorelle più fragili.
Ci dovrebbero indignare soprattutto le enormi disuguaglianze che esistono tra di noi.
Un’ecologia integrale richiede di dedicare un po’ di tempo per riflettere sul nostro stile
di vita e i nostri ideali.
Camminiamo cantando! Che le nostre lotte e la nostra preoccupazione per questo
pianeta non ci tolgano la gioia della speranza!»

                                         Papa Francesco sulla cura della casa comune
                                                                         Laudato Sì , 2015
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Progetto 0-6
I servizi per l’infanzia sono un diritto dei cittadini più piccoli
         e un impegno degli adulti nei loro confronti.
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La Cura Educativa
La prima condizione di apprendimento è il benessere e la piacevolezza
dell’esperienza nella sua totalità, perché nessun bambino può imparare
se non sono soddisfatti i suoi bisogni di base, di sicurezza e di relazione.

             Scuola dell’Infanzia e Asilo Nido supportano le famiglie
    nei compiti di cura quotidiana e nella faticosa gestione dei tempi di lavoro,
                           secondo il presupposto che:
                        educazione e cura sono inseparabili.
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Ogni bambino, come il piccolo seme,
ha in sé una grandissima capacità di
 crescere e di svilupparsi, ma se non
     può beneficiare di Relazioni
    connotate da accoglienza e
  accettazione rischia di atrofizzarsi.
 Empatia, premura e accudimento,
sono il terreno fertile che permette al
    bambino di sprigionare la sua
capacità di crescere, di esprimere al
 meglio le sue risorse, trasformandole
in competenze cognitive, emotive e
              relazionali.
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PROGETTO ASILO NIDO INTEGRATO
La progettazione al Nido si sviluppa attraverso una possibile articolazione di
esperienze e di pratiche che tendono a far acquisire al bambino competenze
sul piano:
                               dell’ autonomia
                                 dell’identità
                                della socialità
                                dell’affettività
contribuendo allo sviluppo affettivo-emotivo, psicomotorio, sociale e
cognitivo.
Con l’importante consapevolezza che in ogni esperienza il bambino è lì tutto
intero, persona in divenire.
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«Il laboratorio è un luogo di creatività e
conoscenza, di sperimentazione, scoperta e
  auto-apprendimento attraverso il gioco:
 è il luogo privilegiato del fare per capire»
               (Bruno Munari)
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In questa prospettiva i Laboratori/Atelier sono concepiti
  come spazi in cui i bambini possono trovare materiali di
 diversa natura e fare, in forma ludica, esperienze diverse,
                        nuove e insolite.
      Il termine Esperienze, piuttosto che attività, serve a
  sottolineare l’importanza dei processi di apprendimento
    piuttosto che dei prodotti. Il termine esperienza deriva
 infatti da «esperimento», ossia il fare, l’agire del bambino
       come attore e non spettatore di quanto accade.
  Il corpo in questo senso è uno straordinario strumento di
     apprendimento, per il bambino conoscere la realtà
significa toccarla, annusarla, ascoltarla, è assaporare ogni
                 esperienza nella sua globalità.
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Esperienze     Esperienze    Esperienze
      di       Sonore e di       di
movimento        Ascolto     manipolazio
 e di libera                 ne creativa
espressività
 corporea
«Ai bambini fa molto bene fare da soli,
  anche se non fanno bene da subito.
     L’indipendenza e l’autostima
         nascono dal poter fare
            …anche male!»
LA CURA QUOTIDIANA
La quotidianità al Nido prevede una
scansione del tempo in momenti/episodi
caratterizzati per la risposta che viene
data ai bisogni del bambino.

OBIETTIVI:
• Separarsi serenamente dal genitore
• Vivere la quotidianità in modo sereno
  con tempi morbidi e distesi
• Ampliare ed acquisire autonomia della
  cura del proprio corpo
• “Maturare” tempi di attesa nello
  svolgimento delle azioni quotidiane
• L’accoglienza prevede tenerezza e attenzione allo stato
  d’animo del genitore, che affida il suo bambino all’educatrice
• Il tempo del cambio e della pulizia, l’educatrice e il bambino
  entrano in una relazione di interazione corporea, con gesti,
  espressioni facciali e verbali. L’obiettivo a lungo termine è fare
  sì che il bambino voglia diventare più autonomo, capace di
  destreggiarsi con indumenti e scarpe, fino a raggiungere il
  controllo sfinterico come fanno i compagni più grandi.
• La merenda e il pranzo sono momenti di condivisione e
  relazione con gli altri. I bambini hanno la possibilità di
  manipolare il cibo, di annusarlo, di assaggiarlo e di impratichirsi
  con l’uso delle posate.
• Il tempo della nanna soddisfa il bisogno di riposo e di godere di gesti di
  rassicurazione perché il bambino possa staccarsi dal mondo della realtà e
  lasciarsi andare.
• Il saluto e il rientro a casa è il momento del ritrovarsi con la famiglia, lo
  scambio di informazioni e il “diario quotidiano”, rappresentano un buon
  ponte fra le due esperienze.
PROGETTO CONTINUITÀ
                                      ASILO NIDO INTEGRATO
                                      SCUOLA DELL’INFANZIA

                                                “La porta Magica”
                                                I bambini dell’Asilo Nido
                                                Integrato oltrepasseranno la
                                                porta comunicante Nido-
                                                Infanzia ed inizieranno
                                                gradualmente ad esplorare
“Super-piccoli è bello”                         e partecipare ad alcune
I bambini piccolissimi della Scuola             attività con i bambini più
dell’Infanzia si uniranno ai bambini            grandi in vista del futuro
frequentanti l’Asilo Nido Integrato per poter   inserimento alla Scuola
partecipare ad esperienze particolarmente       dell’Infanzia
adeguate alla loro età.
«Laudato Si»
                     Papa francesco
                  sulla cura della casa
                         comune
La progettazione di quest’anno scolastico trova la
sua primaria ispirazione nell’Enciclica di Papa
Francesco, con un particolare pensiero al domani
dei nostri bambini e al loro diritto di vivere in un
mondo più bello e accogliente.
Le sue parole offrono a tutti noi spunti di riflessione
sulla salvaguardia del pianeta e sulla protezione
della Casa Comune.
Che tipo di mondo vogliamo trasmettere a coloro
che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno
crescendo?…(par.260)
E’ nella famiglia che si coltivano le prime
abitudini di amore e di cura per la vita…
L’impegno che coinvolge tutti noi come
comunità sarà quello di mettere in pratica
alcuni consigli che il Papa suggerisce ad ogni
famiglia.

Riflessioni sulla tematica proposta in «Laudato sì»
si potranno leggere e approfondire sul
Cucciolo.
Le parole di ammonimento del Papa, seppur forti, non
devono farci perdere la speranza, perché come diceva
                   Sant’ Agostino:

  «La speranza ha due bellissimi figli:
          lo sdegno e il coraggio.
   Lo sdegno per la realtà delle cose,
       il coraggio per cambiarle»
Progetto
                           Innovazione
                            Didattica
Il nostro progetto pedagogico è sorretto da un'idea di bambino considerato
non solo come destinatario di cure ma come protagonista, portatore e
costruttore di diritti, esploratore, ricercatore.
Il bambino possiede 100 modi di pensare, esprimersi, capire, incontrare l’altro.
La scuola ha la responsabilità di creare le condizioni favorevoli per individuare
e sviluppare le potenzialità di ciascuno, garantendo a tutti i bambini di tutte le
sezioni, più esperienze, adeguate all’età
Il laboratorio diventa allora luogo ideale per sperimentare, esplorare i 100
linguaggi attraverso la musica, la letteratura, la pittura, la scultura, l’arte…
Il laboratorio trova lo spazio ideale nelle attività di intersezione, dove mutano
le dinamiche del gruppo sezione, e dove l’insegnante si pone come regista,
figura di guida, osservatore che dà spazio all’esperienza del bambino, al suo
esplorare, ricercare, sperimentare…
Progetto Annuale
                         Scuola dell’Infanzia
                         Asilo Nido Integrato
I nostri bambini sono il nostro bene comune, loro hanno diritto ad una
terra sana e “pulita” per salvaguardare il loro futuro, ma hanno diritto
anche ad una società sana, una comunità sana, una scuola sana…
i bambini hanno molti diritti…quali? Per primo hanno:

     Il Diritto Di Essere Bambini…
Mettere al centro
         il bambino significa :

• riconoscerlo come portatore di valori e di diritti
• rispettare la sua libertà
• fare in modo che possa scegliere, senza doversi uniformare a modelli
  educativi e culturali preconfezionati
• soddisfare i suoi bisogni primari di benessere e di sicurezza
• metterlo al centro del processo educativo
• porsi in una relazione di ascolto
• seguirlo nel suo processo di crescita
Sono questi i principi su cui
          Maria Montessori
  ha fatto leva per imprimere una
        svolta rivoluzionaria
al pensiero pedagogico del novecento
Sezione      Sezione     Sezione      Sezione     Sezione
Farfalline   Paperotti    Topolini       Rane        Rane
Ballerine      Furbi     Pasticcioni   Birichine   Birichine
3 giorni     3 giorni     3 giorni     2 giorni    2 giorni
Il diritto di essere bambini…

 Pinocchio nel paese              Molly e i diritti dei         I bambini nascono
      dei diritti                     bambini                     per essere felici
Favoriamo l’inserimento a      Riflettiamo che ai bambini     Attraverso divertenti
scuola attraverso un           vanno riconosciuti grandi      filastrocche costruiamo
personaggio amico di tutti i   diritti, ma anche loro hanno   l’albero dei diritti dei bambini
bambini                        piccoli doveri
>

          Il bambino è fatto di cento.

          Il bambino ha cento lingue,
          cento mani, cento pensieri,
            cento modi di pensare,
            di giocare e di parlare.

             Cento sempre cento,
    modi di ascoltare, di stupire, di amare.

     Cento allegrie, per cantare e capire.
                      (…)

              LORIS MALAGUZZI
«I cento linguaggi dei
               bambini»
Sono:
• metafore delle straordinarie potenzialità dei bambini,
  dei processi conoscitivi e creativi, delle molteplici
  forme con cui la vita si manifesta e la conoscenza
  viene costruita.

• sono disponibilità che si trasformano e si moltiplicano
  nella cooperazione e nell’interazione tra bambini, e
  tra bambini e adulti.
Organizzazione dei laboratori
Le tipologie di laboratorio sono moltissime, non deve trarre in inganno il fatto
che alcuni siano più “concettuali/tecnici” e altri più espressivo/corporei”, il
bambino apprende attraverso le esperienze, il corpo i sensi, pertanto ogni
laboratorio sarà importante proprio per preparare il bambino alle successiva
rielaborazione, astrazione e concretizzazione dei vissuti, luogo e momento di
infinite possibilità creative ed esplorative.

      I gruppi di bambini saranno divisi per età omogenea (Intersezione),
            parteciperanno a quattro incontri per ogni laboratorio.
«Metodo Analogico»
Metodo Analogico Intuitivo
• Vuole essere un modo naturale di imparare
• Ritorna il piacere di imparare direttamente le cose
• Nessun manuale di istruzioni
• Alcuni accorgimenti verranno utilizzati anche da piccoli
  e medi durante alcune attività quotidiane
PERCORSO PRIMI VOLI
     Applica il principio della percezione a colpo d’occhio

      E’ la condizione generale del nostro modo di vivere,
per cui abbiamo bisogno che arrivi l’intuizione che è “lo sguardo
                           dall’alto”.

    Il Metodo Analogico è l’applicazione di questo principio
              in ogni ambito dell’apprendimento.
Primi voli in lettura
Fare, contare, pensare                          I bambini della scuola dell’infanzia sempre
                                                più spesso imparano a leggere da soli,
Sono le azioni che permettono al bambino di     diversamente la scrittura richiede disciplina e
acquisire consapevolezza di sé e della realtà   lentezza…tutto questo perché la mente è
che lo circonda in una continua                 veloce e la mano è lenta.
sperimentazione delle proprie capacità.
                                                Ciascun bambino imparerà, se vorrà, a
Un percorso lungo tutto l’anno per imparare a   modo suo, seguendo la via delle associazioni
disegnare, colorare, prepararsi a scrivere,     e mettendo a fuoco il tutto per gradi
contare per uno, per dieci, cento, mille.       successivi.
“…E tu caro insegnante,
nell’insegnamento, devi considerare che il
      bambino è intelligente come te,
ma spesso al memory è più bravo di te…”
            Camillo Bortolato
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