Protezione Civile: tra eventi e manifestazioni - L'esperienza lombarda - U.O. Protezione Civile - EMERlab.it

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Protezione Civile:
tra eventi e manifestazioni
  L’esperienza lombarda

       U.O. Protezione Civile
         Alberto A.A. Bruno
Protezione Civile: tra eventi e manifestazioni - L'esperienza lombarda - U.O. Protezione Civile - EMERlab.it
PREMESSA:

 Nelle manifestazioni e negli eventi il pericolo si nasconde
nella sottovalutazione, quasi scaramantica, che nulla possa
                        andare male

Questa sottovalutazione (purtroppo a volte presente anche
tra chi si occupa della pianificazione delle manifestazioni),
                          non fa i conti
con gli effetti nefasti che possono generarsi tra gli individui
                         quando riuniti
         in un unico luogo compongono una massa
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un effetto chiamato

PANICO
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Il panico si può generare in diverse occasioni:

                                        Per il cedimento strutturale di
                                        una gradinata per il
                                        sovrappeso o la sbarramento
                                        delle vie di uscita

      In un percorso canalizzato
rigido, come un sottopasso, con
 una capienza inferiore al flusso
     della massa che lo percorre

                                       In un ambiente troppo piccolo
                                       rispetto alla folla che lo riempie
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….ma anche da:

una azione violenta messa in atto da un folle o da terroristi
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….oppure:

dalla psicosi collettiva che qualcosa possa accadere
        senza che nulla di reale sia accaduto
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Il nostro obiettivo è…
superare il panico
della gestione della
folla…

                          … per arrivare alla gestione del panico
                          nella folla
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La lunga esperienza della gestione degli eventi in Lombardia:
                          …un lungo cammino
• L’esperienza di decenni nella gestione degli eventi che richiamano
  grandi folle in Lombardia, ha imposto alle forze deputate alla
  Sicurezza sia della Safety (Vigili del Fuoco, Sanità e Protezione
  Civile) sia della Security (Forze dell’Ordine), ma anche di chi si
  occupa della Mobility (Gestori della mobilità pubblica) un
  confronto costante e sinergico
• il cammino iniziato già dagli anni ottanta si è rafforzato attraverso
  la pianificazione comune dei grandi eventi quali concerti, fiere,
  festival, meeting sportivi e adunanze religiose

                            a titolo di esempio:
              Papa Giovanni Paolo II, in soli 7 anni (1981 -1998),
               venne in Lombardia 8 volte e visitò ben 21 città
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L’evoluzione in Lombardia
• Dal 2012 la pianificazione in Lombardia ha fatto ulteriori passi
  avanti, soprattutto nel territorio della Città Metropolitana
   ➢ territorio che concentra il maggior numero degli eventi di massa
• Facendo tesoro delle esperienze e anticipando le direttive
  nazionali del 2017, si è arrivati a costruire una «buona
  prassi» riunendo ad un unico tavolo:
   ➢ Organizzatori degli eventi
       • soggetti prevalentemente privati con forti interessi economici
   ➢ Responsabili della Pubblica sicurezza, del Soccorso pubblico e della
     Mobilità pubblica
       • soggetti prevalentemente pubblici con il compito di garantire la tutela delle
         persone e dei luoghi
   per confrontarsi e interagire nella pianificazione, andando
   ben oltre a quello che è l’attività prescrittiva delle
   Commissioni «Pubblici Spettacoli».
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1, 2 e 3 Giugno 2012 Adunanza religiosa internazionale
                                   «VII Incontro mondiale delle Famiglie con visita di
                                   Papa Benedetto XVI»

• Organizzatore:                               • Durata dell’evento:
    •   «Fondazione Milano famiglie 2012» e        •   3 giorni
        Curia Ambrosiana
                                               • Pubblico:
• Tempi di lavoro della pianificazione di          •   800.000  1.000.000
  emergenza:
                                               • Località:
    •   6 mesi
                                                   •   Milano città e Campo Volo di Bresso
• Coordinatore pianificazione:
                                               • Comuni e popolazione interessati
    •   Prefettura di Milano
                                                 dagli effetti dell’evento:
• Temi della pianificazione:                       •   7  (Milano, Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano,
    •   Mobility (afflusso e deflusso                  Cusano Milano, Paderno Dugnano, Sesto San
        pellegrini, viabilità e sosta)                 Giovanni)

    •   Security (Sicurezza Papa e Vip,            •   1.500.000 c.a. residenti
        Sicurezza pellegrini)                  • Numero Volontari di PC mobilitati
    •   Safety (Percorsi Papa, invalidi,          • 4.500
        pellegrini
1 Maggio – 31 Ottobre 2015 Esposizione
    internazionale
    «EXPO MILANO 2015»
•   Organizzatore:
      •   «EXPO 2015 S.p.A.» (Soc. a                     •   Durata dell’evento:
          partecipazione pubblica)
                                                               •   6 Mesi
•   Tempi di lavoro della pianificazione di
                                                         •   Pubblico:
    emergenza:
                                                               •   20.000.000  22.000.000
      •   1 anno e 5 mesi
                                                         •   Località:
•   Coordinatore pianificazione:
                                                               •   Milano (zona nord ovest) e Rho
      •   Prefettura di Milano
                                                         •   Comuni e popolazione interessati
•   Temi della pianificazione:
                                                             dagli effetti dell’evento:
      •   Mobility (Piano afflusso, Piani Emer Mob
                                                               •   7 (Milano, Arese, Baranzate,
          «ruota», «ferro», «aria»)
                                                                   Bollate, Garbagnate M.se,
      •   Security (Sicurezza sito, sicurezza esterna,             Lainate, Pero e Rho)
          Anti Terrorismo, Difesa civile)
                                                               •   650.000 c.a. residenti
      •   Safety (Piani: Afflussi pubblico,
                                                         •   Numero Volontari di PC mobilitati
          Evacuazione sito, Industrie AR, Piano
          Emer Area Vasta, Gestione area «Stazioni             •   3300
          RFI e Metro Rho-Fiera-Expo», Emer
          Sanitarie, Gestione salme
18 giugno – 3 Luglio 2016 Happening
 artistico culturale
 «The Floating Piers »
• Organizzatore:
    •   «Floating Piers s.r.l.»
    • Tempi di lavoro della pianificazione di
      emergenza:
                                                          • Durata dell’evento:
    •   6 mesi
                                                              •   16 giorni
• Coordinatore pianificazione:
                                                          • Pubblico
    •   Prefetture di Brescia e Bergamo
                                                              •   500.000  1.500.000
• Temi della pianificazione:
                                                          • Località:
    •   Mobility (afflusso e deflusso del pubblico,
        parcheggi da e per, trasporti nautici e ferro)        •   Lago di Iseo
    •   Security (gestione OP, Anti terrorismo,           • Comuni e popolazione interessati
        sicurezza sito)                                     dagli effetti dell’evento:
    •   Safety (garantire la sicurezza sul lungo              •   Sulzano; Monte Isola più 11 comuni
        pontile e nelle fasi di afflusso e deflusso del           della provincia di Brescia e 11 della provincia di
                                                                  Bergamo per mobilità su ruota e ferro
        pubblico – Piano di emergenza)
                                                              •   2.670. residenti
• Numero Volontari di PC mobilitati
    •   3850
25 marzo 2017 Adunanza religiosa
                                        «visita del S. Padre Francesco a Milano»

•   Organizzatore:                             •   Durata dell’evento:
      •   Curia Ambrosiana                           •   1 giorno
•   Tempi di lavoro della pianificazione di    •   Pubblico:
    emergenza:
                                                     •   800.000  900.000
      •   2 mesi
                                               •   Località:
•   Enti coordinatori pianificazione:
                                                     •   Milano città e Parco di Monza
      •   Prefetture di Milano e di Monza
                                               •   Comuni e popolazione interessati dagli
•   Temi della pianificazione:                     effetti dell’evento:
      •   Mobility (afflusso e deflusso              •   10 (Milano, Monza, Arcore,
          pellegrini, viabilità e sosta)                 Biassono, Cinisello B.mo, Lesmo,
      •   Security (Sicurezza Papa e Vip,                Lissone, Sesto S. Giovanni, Vedano
          Sicurezza pellegrini)                          al L., Villasanta )
      •   Safety (Aree incontri, Percorsi            •   1.700.000 c.a. residenti
          Papa, invalidi, pellegrini)
•   Numero Volontari di PC mobilitati
      •   4200
Ma fuori dalla Lombardia...
Il post «Torino»
• I drammatici fatti di Torino e il quadro internazionale, hanno reso
  necessario definire delle procedure unitarie rigide e chiare, che si
  traducono in:
    ➢ pianificazione unitaria in materia di «Security e Safety» coordinata con
      gli organizzatori dell’evento
    ➢ prescrizioni organizzative
        • definizione della massima capienza di pubblico in relazione alle dimensioni dei luoghi
        • Individuazione delle vie d’accesso distinte da quelle di deflusso e da quelle di fuga
        • consistenza dei presidi antincendio, sanitari e di pubblica sicurezza
        • divieti preventivi di vendita di alcolici e accesso di contenitori in vetro, ecc.
    ➢ azioni da compiere in campo
        • protezione degli accessi con sistemi anti intrusione
        • filtraggio e controllo del pubblico
        • presidio delle aree dedicate a invalidi e passaggi dei soccorsi
        • Cabina di Regia evento e PCA Security e Safety in stretto collegamento
    ➢ Individuazione della catena di comando e di responsabilità chiara
        • COSP Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
        • Organizzatore evento
Le Direttive seguenti ai fatti di «P.zza San Carlo»
• Dal Giugno 2017, dal Ministero dell’Interno sono state emanate 3
  direttive consecutive in materia di gestione degli eventi:
   1.   Il 7 Giugno - Circolare «Gabrielli» n.555/OP/001991/2017/1 del
        Capo Dipartimento della Pubblica Sicurezza in cui:
        • definisce il principio fondamentale che le ragioni di ordine pubblico non
          possono sormontare quelle dell’incolumità del pubblico
        • impone una pianificazione unitaria tra l’organizzatore dell’evento e gli
          organismi deputati alla Sicurezza e all’Ordine Pubblico
   2.   19 Giugno - Circolare «Fratassi» n.11464 del Capo Dipartimento dei
        Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa Civile in cui:
        • si implementano i parametri d’adottare per le Commissioni «Pubblici
          Spettacoli»
   3.   28 Luglio - Direttiva unitaria «Morcone» n. 11001/110(10) del Capo
        di Gabinetto del Ministero dell’Interno
        • fa sintesi e fornisce direttive unitarie in tema di Security e Safety
          definendo vincoli e procedure operative per garantire alti livelli di
          sicurezza in occasioni di manifestazioni pubbliche
Il concorso del Sistema di Protezione Civile in materia
• Il Sistema di Protezione civile, sin dagli anni novanta, ha svolto
  un ruolo importante nella gestione dei grandi eventi
• Anche il nuovo Codice della Protezione Civile (D.gls. 2 Gennaio
  2018 n.1) all’art. 16, c. 3, riconosce il supporto del Sistema a
  tali eventi e definisce che:
   • pur non rientrando in modo esplicito
     nell’azione di Protezione civile, le
     «…articolazioni territoriali delle componenti e
     strutture operative del Servizio nazionale
     possono assicurare il proprio supporto,
     limitatamente ad aspetti di natura
     organizzativa e di assistenza alla popolazione,
     su richiesta delle autorità di protezione civile
     competenti, anche ai fini
     dell’implementazione delle necessarie azioni
     in termini di tutela dei cittadini.»
Chi può attivare il Sistema
• Perché questa collaborazione possa concretizzarsi è
  necessaria una preventiva formale richiesta di una delle
  Autorità di Protezione civile competenti, ovvero:
   ➢ il Presidente della Regione per gli eventi che interessano più province
   ➢ i Prefetti per gli eventi di ambito sovracomunale/provinciale
   ➢ i Sindaci per gli eventi di ambito comunale
A quali attività il
 Sistema concorre

• La collaborazione del Sistema negli eventi si espleta
  principalmente in due fasi:
   1.    «Organizzativa»
   •    partecipando alle attività organizzative preparatorie e di pianificazione, avendo
        particolare cura che esse siano compatibili con la Pianificazione di emergenza comunale -
        PEC , o sovra territoriale
   1.    «Assistenza alla popolazione»
   •    collaborando in modo organizzato e come precedentemente disciplinato nella fase della
        pianificazione, alle attività operative finalizzate alla tutela dei cittadini (e per essi anche i
        partecipanti agli eventi specifici), concorrendo con proprie Aliquote di Funzionari e di
        Volontari alla composizione dei Dispositivi di Safety predisposti (integrati anche ad altre
        Forze), permanendo nei limiti delle proprie funzioni di istituto, senza sostituirsi in compiti
        non propri o di altre istituzioni
Cosa SI può fare – Dispositivi di PC negli Eventi

                  SI PUO’ FARE
➢   Concorrere alle funzioni già definite
    nei limiti nella Circolare del DPC
    24/6/2016 in merito a funzioni di
    ausilio alla mobilità
➢   Svolgere attività di supporto nei «pre
    filtri» agli accessi per facilitare il
    pubblico ad un ingresso ordinato
    svolgendo un attività informativa su
    cosa può e non può portare nell’area
    dell’evento
➢   Presidiare le «vie di fuga»
➢   Predisporre delle Aliquote di Pronto
    Intervento in caso di evento negativo
➢   Prestare servizio antincendio solo ed
    esclusivamente con Volontari abilitati
    a tale funzione dagli specifici corsi
Cosa NON si può fare – Dispositivi di PC negli Eventi

                       NON SI PUO’
         ➢ Sostituire o supplire
             ➢ le Forze dell’Ordine e gli Steward
                nelle funzioni di controllo delle
                persone
             ➢ gli organismi di Polizia stradale
                nell’esercizio della viabilità (al di
                fuori dei limiti della circolare della
                DPC del 24/6/2016)
         ➢ Espletare
             ➢ il Servizio Antincendio con
                Volontari non abilitati da apposito
                corso formativo
         ➢ Impiegare
             ➢ i Veicoli in dotazione di PC, che
                sono risorse per l’emergenza e il
                pronto impiego, come sbarramenti
                anti intrusione
Chi paga?
• L’impiego del Sistema di Protezione Civile non è gratuito
• Le spese per i benefici di legge e rimborsi del Volontariato sono alti
  e sono a carico dell’autorità mobilitante ma vanno fatte ricadere
  sull’organizzatore
          EVENTO                N°         TEMPI        DURATA     EURO IMPEGNATI PER
                              VOL PC   PIANIFICAZIONE   EVENTO   BENEFICI LEGGE E RIMBORSI
                                                                 FONDI REGIONE LOMBARDIA

2012 – «7° Incontro           4500        6 mesi          3                  € 160.000,00
mondiale famiglie»                                      giorni
2015 - «EXPO                  3300      1 anno e 5        6                  € 855.000,00
MILANO»                                    mesi          mesi
2016 – «The Floating Piers»   3800        6 mesi          16                 € 150.000,00
                                                        giorni
2017 «Visita Papa             4200        2 mesi           1                   € 80.000,00
Francesco Milano»                                       giorno
Come migliorare
L’impiego del Sistema di Protezione Civile nell’ambito degli eventi può
trovare ancora miglioramenti attraverso una mirata formazione specifica
rivolta ai:
➢ Funzionari pubblici e dirigenti del Volontariato impegnati nella pianificazione dei
  Dispositivi da impiegare in campo e che devono:
    ➢ saper valutare le reali necessità di personale da mobilitare e dislocare secondo la
      tipologia e le dimensione dell’evento
    ➢ conoscere i bisogni operativi e logistici degli altri Enti in campo con cui si collabora
    ➢ saper far valere e far rispettare i limiti di ruolo e di competenza che i Dispositivi di PC
      possono svolgere in tali contesti
➢ «Quadri» (funzionari pubb. di PC e dirigenti del volontariato) deputati al
  coordinamento in campo delle Aliquote di Volontari e che devono:
    ➢ sapersi relazionare e coordinare con i funzionari dell’Ordine Pubblico e dei Servizi
      Antincendio e Sanitario, presenti in campo e nei PCA
    ➢ gestire e impiegare la propria Aliquota nel settore di competenza con elasticità anche a
      fronte di eventi nefasti
➢ i Volontari chiamati a comporre i Dispositivi che devono:
    ➢ essere ricettivi ed elastici a repentini cambi di disposizioni, legati ai bisogni d’emergenza
    ➢ avere rispetto delle gerarchie e seguire le linee di comando
    ➢ sapersi relazionare con il pubblico
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
          Alberto A.A. Bruno
alberto_angelo_alfredo_bruno@regione.lombardia.it
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