PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO (D.U.P.S.) - COMUNE di CASNATE CON BERNATE DOCUMENTO UNICO di

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COMUNE di CASNATE CON BERNATE

    DOCUMENTO UNICO di
     PROGRAMMAZIONE
       SEMPLIFICATO

            (D.U.P.S.)

     PERIODO: 2021 - 2022 - 2023

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PREMESSA

      Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e
valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in
una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo
economico e civile delle comunità di riferimento.
      Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione
della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude
con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente.
      Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito
nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma,
e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)

       Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo
permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.
       Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli
altri documenti di programmazione. Per gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti è previsto un DUP semplificato (D.M. 18 maggio
2018) che individua le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo
e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato.
       Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta approva il Documento Unico di Programmazione Semplificato (DUPS) e lo presenta al Consiglio
Comunale secondo le modalità stabilite nell'articolo 7 del vigente regolamento di contabilità. Tuttavia il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18
“Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza
epidemiologica da COVID-19” ed in particolare l’art. 107 – comma 6 – ha previsto il differimento del termine per la deliberazione del Documento
unico di programmazione 2020/2022 di cui all’articolo 170, comma 1, del d.lgs. 267/2000 al 30 settembre 2020. Inoltre si evidenzia che il
mandato amministrativo di questo Ente è iniziato il 21 settembre 2020 (2020 – 2025). Pertanto, ai sensi dell’allegato 4/1 al decreto leg. vo
118/2011, che al punto 8 dispone:
“Se alla data del 31 luglio risulta insediata una nuova amministrazione, e i termini fissati dallo statuto comportano la presentazione delle linee
programmatiche di mandato oltre il termine previsto per la presentazione del DUP, il DUP e le linee programmatiche di mandato sono
presentate al Consiglio contestualmente, in ogni caso non successivamente al bilancio di previsione riguardante gli esercizi cui il DUP di
riferisce” e dato atto che l’articolo 13 del vigente Statuto comunale prevede la presentazione delle linee programmatiche di mandato al Consiglio
Comunale entro il 31 dicembre dell’anno in cui il Consiglio Comunale si è insediato, si procede alla approvazione nel termine anzidetto.

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PARTE PRIMA
                             ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE
  1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICO
                                                DELL’ENTE

                                                   POPOLAZIONE
Popolazione legale all'ultimo censimento                                                                              4.915
Popolazione residente a fine 2019                                                                                n.   4.982
         (art.156 D.Lvo 267/2000)
                                                               di cui:                 maschi                    n.   2.447
                                                                                       femmine                   n.   2.535
                                                               nuclei familiari                                  n.   2.083
                                                               comunità/convivenze                               n.      0
Popolazione al 1 gennaio 2019                                                                                    n.   4.974
Nati nell'anno                                                                    n.                       31
Deceduti nell'anno                                                                n.                       42
                                                                                                saldo naturale   n.     -11
Immigrati nell'anno                                                               n.                      233
Emigrati nell'anno                                                                n.                      214
                                                                                            saldo migratorio     n.     19
Popolazione al 31 dicembre 2019                                                                                  n.   4.982
        di cui
In età prescolare (0/6 anni)                                                                                     n.    318
In età scuola dell'obbligo (7/14 anni)                                                                           n.    366
In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni)                                                                      n.    699
In età adulta (30/65 anni)                                                                                       n.   2.512
In età senile (oltre 65 anni)                                                                                    n.   1.819

                                                    Pag. 3 di 83
Tasso di natalità ultimo quinquennio:                                                                        Anno       Tasso
                                                                                                             2015                0,69%
                                                                                                             2016               0,69 %
                                                                                                             2017               0,89 %
                                                                                                             2018               0,58 %
                                                                                                             2019               0,62 %
Tasso di mortalità ultimo quinquennio:                                                                       Anno       Tasso
                                                                                                             2015               0,65 %
                                                                                                             2016               0,69 %
                                                                                                             2017               0,81 %
                                                                                                             2018               0,74 %
                                                                                                             2019               0,84 %
Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente
                                                                                    Abitanti n.   0         entro il
Livello di istruzione della popolazione residente
                                                                                                      Laurea                13,61 %
                                                                                                      Diploma               30,58 %
                                                                                                      Lic. Media            26,96 %
                                                                                                      Lic. Elementare       28,53 %
                                                                                                      Alfabeti               0,30 %
                                                                                                      Analfabeti             0,02 %

                                                                     Pag. 4 di 83
TERRITORIO

Superficie in Kmq                                                                                                                                                  5,35
RISORSE IDRICHE
                                            * Laghi                                                                                                                  1
                                            * Fiumi e torrenti                                                                                                       1
STRADE
                                            * Statali                                                                                 Km.                         0,52
                                            * Provinciali                                                                             Km.                         2,80
                                            * Comunali                                                                                Km.                        25,50
                                            * Vicinali                                                                                Km.                         0,00
                                            * Autostrade                                                                              Km.                         0,00
PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI
                                                                          Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione
* Piano regolatore adottato                         Si X         No       P.G.T. Deliberazione CC n. 23 del 13 luglio 2011
* Piano regolatore approvato                        Si X         No       P.G.T. Deliberazione CC n. 44 del 15 dicembre 2011- Adozione variante generale del CC n.9 del
                                                                          13/04/2018
* Programma di fabbricazione                        Si           No X
* Piano edilizia economica e popolare               Si X         No   Deliberazione di G.C. n. 270 del 21 dicembre 1999
PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
* Industriali                                       Si           No   X
* Artigianali                                       Si           No   X
* Commerciali                                       Si           No   X
* Altri strumenti (specificare)                     Si           No   X
Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti
(art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000)              Si X      No
                                                                      AREA INTERESSATA                                                 AREA DISPONIBILE
P.E.E.P.                                      mq.                               8.640,00                           mq.                       0,00
P.I.P.                                        mq.                                 0,00                             mq.                       0,00

                                                                                 Pag. 5 di 83
CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELL’ENTE

                            Tipologia                           ESERCIZIO IN CORSO                                        PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
                                                                    Anno 2020                             Anno 2021                Anno 2022         Anno 2023
 Asili nido                               n. posti      35                                   35                                35                                 35                              35
 Scuole materne                          n. posti.      135                                 135                              135                                135                            135
 Scuole elementari                        n. posti      212                                 212                              212                                212                            212
 Scuole medie                             n. posti      97                                   97                               97                                 97                             97
 Strutture residenziali per anziani       n. posti       0                                    0                                0                                  0                              0
 Farmacie comunali                                              n.                            0 n.                             0 n.                               0 n.                           0
 Rete fognaria in Km
                                        - bianca                                            7,00                              7,00                              7,00                            7,00
                                        - nera                                              4,00                              4,00                              4,00                            4,00
                                        - mista                                           20,00                             20,00                              20,00                          20,00
 Esistenza depuratore                                          Si       X       No                 Si     X       No                 Si     X       No                 Si     X       No
 Rete acquedotto in Km                                                                    60,50                             60,50                              60,50                          60,50
 Attuazione servizio idrico integrato                          Si       X       No              Si        X       No              Si        X       No               Si       X       No
 Aree verdi, parchi, giardini                                   n.                            0 n.                              0 n.                               0 n.                            0
                                                               mq.                    32.700,00 mq.                     32.700,00 mq.                      32.700,00 mq.                   32.700,00
 Punti luce illuminazione pubblica                              n.                         962 n.                            962 n.                             962 n.                          962
 Rete gas in Km                                                                           28,00                             28,00                              28,00                           28,00
 Raccolta rifiuti in quintali
                                        - civile                                      17.800,00                         17.800,00                          17.800,00                       17.800,00
                                        - industriale                                       0,00                              0,00                              0,00                            0,00
                                                               Si       X       No                 Si     X       No                 Si     X       No                 Si     X       No
- raccolta differenziata
 Esistenza discarica                                           Si                No        X       Si              No       X       Si               No        X         Si           No      X
 Mezzi operativi                                                n.                              1 n.                             1 n.                                 1 n.                         1
 Veicoli                                                        n.                              4 n.                             4 n.                                 4 n.                         4
 Centro elaborazione dati                                      Si                No        X       Si              No       X       Si               No        X         Si           No      X
 Personal computer                                              n.                             27 n.                            28 n.                               28 n.                         28
 Altre strutture (specificare)                                asilo nido - scuola infanzia - scuola secondaria di primo grado - strutture residenziali per anziani : in convenzione

                                                                                       Pag. 6 di 83
CONVENZIONI :

Convenzione con i Comuni di Cucciago e Grandate per il funzionamento della sede direzionale ed amministrativa dell’istituto comprensivo
scolastico di Cucciago, sino al 31 dicembre 2023

Convenzione con il Comune di Grandate per il funzionamento della scuola secondaria con sede in Grandate e diritto allo studio, sino al 31
agosto 2022

Convenzione con il Comune di Como per la gestione dell’impianto sportivo “Palazzetto dello sport Cav. A. Francescucci” sino al 30 giugno 2022

Convenzione con Società Cooperativa Sociale Il Mosaico per frequenza Centro socio sanitario di disabile adulto sino al 31 dicembre 2021

Convenzione con Società Cooperativa Sociale Sociolario per frequenza Centro socio educativo di disabile adulto sino al 31 dicembre 2021

Convenzione con Associazione La Nostra Famiglia per frequenza Centro diurno disabili di n. 2 disabili adulti sino al 31 dicembre 2021

Convenzione con Il Sorriso Società Cooperativa Sociale per frequenza Centro socio educativo di disabile adulto sino al 31 dicembre 2021

Convenzione con Coop. Sociale Lavoro e Solidarietà per frequenza Centro socio educativo di disabile adulto sino al 31 dicembre 2021

Convenzione con Centro Socio Educativo L’Ancora di per frequenza di disabile adulto sino al 31 dicembre 2021

Convenzione con Synlab per prelievi a domicilio anziani e prelievi sul territorio sino al 31 dicembre 2021

Convenzione Anteas trasporti anziani e disabili sino al 31 dicembre 2021

Convenzione Lariosoccorso Erba per servizio Telesoccorso sino al 31 dicembre 2021

Convenzione CAAF per gestione dati finalizzati ad erogazione prestazioni sociali e assistenziali sino al 31 dicembre 2021

Convenzione Tribunale di Como per attivazione LPU sino al 31 dicembre 2022

Convenzione con il Sistema bibliotecario dell’Ovest Como “G. Annoni” sino al 31 dicembre 2030

                                                                     Pag. 7 di 83
2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
La valutazione dei principali servizi erogati dal Comune di Casnate con Bernate deve prendere in considerazione anche le forme di gestione dei
servizi stessi.
                         Forma di           Modalità                              Modalità di
Denominazione                                                 Affidatario                                     Scadenza
                         gestione         regolazione                                 scelta
                                                                                                31.12.2020. E’ in corso procedura
Trasporto                                                                        Procedura
                   Esternalizzato        Appalto        Discacciati srl                         negoziata per gli a.s. 2020/21
scolastico                                                                       negoziata
                                                                                                2021/22 2022/23
                   Esternalizzato
                                         Appalto
Refezione          (compresa                            Serenissima              Affidamento
                                         (servizio                                              Anno scolastico 2020/2021
scolastica         riscossione                          Ristorazione spa         diretto
                                         mensa)
                   tariffe)
                   Esternalizzato
Assistenza                                              Case di Riposo riunite
                   (compresa             Delega      di                          Delega      di 31/12/2021 (attualmente gestito a
domiciliare                                             di Bregnano e Lomazzo
                   riscossione           servizio                                servizio       mezzo voucher sociale)
anziani e disabili                                      Onlus a mezzo ASCI
                   tariffe)
                                                        Case di Riposo riunite
Servizio Pasti a                                                                 Delega      di
                   Esternalizzato        Convenzione di Bregnano e Lomazzo                      31/12/2021
domicilio                                                                        servizio
                                                        Onlus
                   Esternalizzato
Assistenza
                   (compresa             Contratto di                            Delega      di
domiciliare                                             ASCI                                    31/12/2021
                   riscossione           servizio                                servizio
minori e disabili
                   tariffe)
Servizio Tutela                                         Consorzio       Impegno Delega       di
                   Esternalizzato        Convenzione                                            31/12/2021
Minori                                                  sociale                  servizio
Centro      Diurno
Disabili                                 Delega di di Consorzio         Impegno Delega       di
                   Esternalizzazione                                                            31/12/2021
Consorzio                                servizio       sociale                  servizio
Impegno Sociale
Trasporto disabili                                                               Affidamento    31/12/2020. E’ in fase di definizione
                   Esternalizzazione Appalto            Croce rossa Grandate
c/o centri diurni                                                                diretto        affidamento per l’anno 2021
Raccolta,                                               Econord spa (fino al                    Contratto vigente fino al 31/12/2020.
trasporto e                                             31/12/2020).             Procedura      Il nuovo contratto del servizio di
                   Esternalizzato        Appalto
smaltimento                                             Nuova gara affidata alla aperta         igiene urbana è stato affidato fino al
rifiuti                                                 SAP della Provincia di                  2027, a seguito di procedura aperta
                                                                  Pag. 8 di 83
Como                                     svolta dalla SAP della Provincia di
                                                                                             Como.
Biblioteca                                       Effatà soc. coop. di Procedura
                Esternalizzato       Appalto                                                 31/12/2022
comunale                                         promozione culturale   negoziata
Centro sportivo                                                         Selezione
                Esternalizzato       Convenzione Eracle sports ssd a rl                      14/01/2040
comunale                                                                pubblica

Si fa rilevare che la gestione dei servizi istituzionali quali:
     Organi istituzionali, partecipazione, decentramento
     Segreteria generale, personale e organizzazione
     Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione
     Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
     Ufficio tecnico/Sportello edilizia
     Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico
     Segretariato sociale
viene effettuata in forma diretta.
Altresì, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 14 del D.L. 78/2010, convertito con modificazioni dalla L. 148/11 e successive modifiche,
relativo all’obbligo, per i Comuni con popolazione superiore a 1.000 e fino a 5.000 abitanti, dell’esercizio in forma associata, attraverso
convenzioni o unioni, delle funzioni fondamentali di cui all’art. 21 – comma 3 – della legge 42/2009, si è proceduto alla gestione associata,
mediante convenzione, dei seguenti servizi:
-     funzioni catastali e convenzionamento con l’Agenzia del Territorio tramite il Polo catastale del Comune di Erba (deliberazione C.C. n. 26
      del 25.07.2013) con effetto dal 26 agosto 2013 e per la durata di 10 anni;
-     funzioni di protezione civile con il Comune di Cantù (deliberazione C.C. n. 39 del 19.12.2019) sino al 31 dicembre 2020;
-     gestione dello sportello unico per le attività produttive – ecologia ambiente con i Comuni di Cucciago e Senna Comasco (deliberazione
      C.C. n. 13 del 27.04.2017) dal 1° luglio 2017 al 15 giugno 2022;
-     gestione servizio associato di polizia locale fra i Comuni di Luisago e Casnate con Bernate (C.C. del 17.12.2020) dal 1° gennaio 2021 al
      31 dicembre 2025.

Servizi affidati ad altri soggetti:
Servizio di distribuzione del gas naturale sul territorio comunale periodo 1 giugno 2011 - 31 maggio 2023 (canone annuo a favore del Comune
27% del VRD - vincolo sui ricavi di distribuzione al 31 dicembre dell'anno precedente) – LERETI SPA Unipersonale.
Servizio di pubblica illuminazione e servizio elettrico degli immobili comunali con realizzazione di interventi di adeguamento normativo e
riqualificazione tecnologica finalizzati al risparmio energetico periodo 30.9.2013 - 30.9.2033 – APLEONA HSG SPA ora .

Il Comune di Casnate con Bernate detiene le seguenti partecipazioni :
Società partecipate all’1.1.2019:
1. Società COMO ACQUA srl con una quota dello 1,383%;
2. Società C.P.T. Consorzio Pubblici Trasporti con una quota del 1,213 %;
                                                                   Pag. 9 di 83
Enti strumentali partecipati:
- AZIENDA SOCIALE COMUNI INSIEME A.S.C.I. con sede in piazza IV Novembre n. 2 – Lomazzo (Como), per funzioni socio – assistenziali,
socio sanitarie integrate e servizi alla persona;
- CONSORZIO IMPEGNO SOCIALE con sede in via Monte Grappa in Cassina Rizzardi (Como), per l’esercizio di funzioni socio-assistenziali,
educative e sanitarie;
- FONDAZIONE CASA DI RIPOSO RIUNITE DI BREGNANO E LOMAZZO ONLUS con sede in via del Laghetto, 9 - Lomazzo (CO) per la
gestione di una Residenza Sanitaria Assistenziale ed un Centro Diurno Integrato per Anziani per ricoveri di persone anziane e per la
prestazione di servizi socio-sanitari sul territorio. Vengono forniti servizi di assistenza domiciliare e fornitura di pasti caldi a domicilio per persone
anziane.
Il ruolo del Comune nei predetti organismi è, da un lato quello civilistico, che compete ai soci delle società di capitali e da un altro lato quello
amministrativo di indirizzo politico e controllo sulla gestione dei servizi affidati ai medesimi.
I recenti interventi normativi emanati sul fronte delle partecipazioni in società commerciali e enti detenuti dalle Amministrazioni pubbliche, sono
volti alla razionalizzazione delle stesse e ad evitare alterazioni o distorsioni della concorrenza e del mercato così come indicato dalle direttive
comunitarie in materia. Il Comune, oltre ad aver ottemperato a tutti gli obblighi di comunicazione e certificazione riguardanti le partecipazioni,
monitora costantemente l’opportunità di mantenere le stesse in base al dettato normativo di riferimento.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 in data 28 settembre 2017 è stata approvata la revisione straordinaria delle società
partecipate, ai sensi del decreto legislativo 175/2016, la quale costituisce aggiornamento del precedente “Piano operativo di razionalizzazione
“ già adottato sulla base del comma 611 dell’art. 1 della legge 23/12/2014 n. 190 con deliberazione della Giunta Comunale n. 38 del 30 marzo
2015.
A decorrere dall’anno 2018 ed entro il 31 dicembre di ciascun anno, le Amministrazioni pubbliche devono procedere all’approvazione del piano
delle razionalizzazioni in essere alla data del 31 dicembre dell’anno precedente, con verifica dei presupposti e delle condizioni per il loro
mantenimento o dismissione. Inoltre dovrà essere approvata una “relazione sull’attuazione del piano, evidenziando i risultati conseguiti”.
Pertanto con deliberazione del Consiglio Comunale n. 58 del 26.11.2020 si è proceduto alla approvazione del piano di razionalizzazione 2020
(dati al 31.12.2019). Nel piano è stata prospettata la fusione per incorporazione del Consorzio Pubblici Trasporti spa con la sua partecipata SPT
Holding spa.
Si fa rilevare che l’articolo 1 – comma 831 – della legge 30.12.2018, n. 145 ha introdotto la possibilità, per i Comuni con popolazione sino a
5.000 abitanti, di non predisporre il bilancio consolidato.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 in seduta del 10 aprile 2019 questo Comune ha esercitato tale facoltà.

                                                                       Pag. 10 di 83
3. SOSTENIBILITA’ ECONOMICO FINANZIARIA

            La situazione di cassa dell’Ente al 31/12 degli ultimi tre esercizi è la seguente:
                                       2017                  2018                       2019
             Fondo cassa              2.693.393,92          2.283.330,60               3.052.276,05
             al 31.12
            L’Ente, nel triennio 2017/2019, non ha fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria.

            Livello di indebitamento
            Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 25 ottobre 2018, esecutiva, è stata autorizzata l’estinzione anticipata, con effetto
            dal 1° gennaio 2019, di tutti i mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti. In data 6 novembre 2018 la richiesta è stata trasmessa
            alla Cassa Depositi e Prestiti. L’operazione è stata conclusa con l’emissione dei mandati di pagamento in data 18 dicembre 2018.
                                                   2018              2019                   2020               2021               2022               2023
(+) Spese interessi passivi
                                                     32.738,86               0,00                  0,00               0,00               0,00               0,00
(+) Quote interessi relative a delegazioni
                                                           0,00              0,00                  0,00               0,00               0,00               0,00
(-)   Contributi in conto interessi
                                                           0,00              0,00                  0,00               0,00               0,00               0,00
(=) Spese interessi nette (Art.204 TUEL)
                                                     32.738,86               0,00                  0,00               0,00               0,00               0,00

                                              Accertamenti        Accertamenti         Previsioni 2018    Previsioni 2019    Previsioni 2020    Previsioni 2021
                                                 2016                2017
Entrate correnti
                                                 4.194.211,52                    =                    =                  =                  =                 =

                                              % anno 2018         % anno 2019           % anno 2020        % anno 2021        % anno 2022        %anno 2023
% incidenza interessi passivi su entrate
correnti                                                  0,780                  0                    0                  0                  0                 0

L’Ente, nel triennio 2017/2019, non ha riconosciuto debiti fuori bilancio né rilevato alcun disavanzo di amministrazione.
                                                                       Pag. 11 di 83
4. GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

   PERSONALE

     Personale in servizio al 31.12.2019:

                                                          Tempo
       Categoria giuridica          Numero                                     Altre tipologie
                                                       indeterminato
              D1                                  4                     4                        0
              C                                  10                    10                        0
              B3                                  2                     2                        0
              B1                                  1                     1                        0
              A                                   1                     1                        0
            TOTALE                               18                    18                        0

      Si segnala che con deliberazione della Giunta Comunale n. 55 del 30.5.2019 è stata approvata la revisione dell’area delle posizioni
organizzative dell’ente a decorrere dall’1.7.2019.

      Andamento della spesa di personale nell’ultimo quinquennio

                                                                Incidenza %
         Anno            Dipendenti         Spesa personale        spesa
                                                              personale/spesa
                                                                  corrente
          2019               18                  692.107,04         22,58
          2018               18                  711.947,80         23,87
          2017               18                  722.405,77         23,29
          2016               19                  719.710,00         22,24
          2015               19                  709.070,36         20,50

                                                                   Pag. 12 di 83
5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

Rispetto dei vincoli di finanza pubblica

L’Ente nel quinquennio precedente ha sempre rispettato i vincoli di finanza pubblica.

A decorrere dall’anno 2019 gli enti di cui all’articolo 1 – comma 819 – della legge 145/2018 si considerano in equilibrio in presenza di
un risultato di competenza dell’esercizio non negativo. Altresì il D.M. 1 agosto 2019, per rendere evidente il peso degli
accantonamenti e dei vincoli, ha introdotto ulteriori tipologie di equilibri (equilibrio di bilancio e l’equilibrio complessivo).

                                                         Pag. 13 di 83
PARTE SECONDA
 INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO 2021 – 2023

Nel periodo di valenza del presente DUP semplificato 2021 – 2023, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, la
programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali.

                                                            A) ENTRATE
                                              Tributi e tariffe dei sevizi pubblici
Le politiche tributarie dovranno essere improntate al contenimento della pressione fiscale, senza tuttavia compromettere
l’erogazione dei servizi comunali.
Relativamente alle entrate tributarie si evidenziano qui di seguito le principali con evidenza delle agevolazioni/esenzioni adottate.

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
La legge 27.12.2019, n. 160 ha disposto, a decorrere dall’anno 2020, l’abrogazione dell' imposta unica comunale ad eccezione della
tari. Contestualmente ha istituito una “ nuova imu” disciplinata dalla legge medesima.
Il Comune ha provveduto alla redazione del relativo regolamento in materia in particolare per l'assimilazione alla abitazione principale
delle unità immobiliari possedute da anziani o disabili che acquisiscano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero
permanente, a condizione che le stesse non risultino locate, per la determinazione dei valori venali in comune commercio delle aree
fabbricabili per zone omogenee e per la determinazione delle caratteristiche dei fabbricati inabitabili o inagibili.
Altresì si è proceduto alla proiezione del gettito, utilizzando anche l’apposita applicazione presente sul portale del federalismo fiscale,
con applicazione delle aliquote base previste dalla L. 160/2019 per l’ abitazione principale A1, A8 e A9 e pertinenze (0,50 %), fabbricati
costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (0,10%) e degli altri immobili (0,86%) e riducendo l’aliquota per i fabbricati di
categoria da D/1 a D/9 e C/1 da 0,86% a 0,81% e dei fabbricati rurali ad uso strumentale di categoria D/10 da 0,10 % a 0,05.
Il regolamento e le aliquote sono state approvate dal Consiglio Comunale nella seduta del 27 febbraio 2020.
La previsione di gettito IMU degli esercizi 2021-2023 è al netto della trattenuta a titolo di quota di contribuzione del Comune di Casnate
con Bernate al Fondo di Solidarietà Comunale, stimato in circa € 170.000,00, che verrà effettuata direttamente dall’Agenzia delle
Entrate sulla quota comunale di gettito IMU versata dai contribuenti.
A decorrere dal 2021 la diversificazione delle aliquote, così come espressamente previsto dal comma 756 dell’art. 1 della legge
160/2019, può essere approvata esclusivamente con riferimento alle fattispecie individuate con decreto ministeriale ad oggi non ancora
emanato.

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Le operazioni di controllo e accertamento dell'imposta municipale propria (risorsa 1011016) vengono eseguite direttamente dall'ufficio
tributi, con l’ausilio dei collegamenti telematici alle banche dati catastali, immobiliari e del Ministero delle Finanze. Nel corso del 2021
verrà eseguito il controllo dell’ anno 2019.
Il gettito degli accertamenti è quantificato in euro 150.000,00 per ciascun anno del triennio in base al calcolo presunto delle operazioni
di accertamento da eseguire con riferimento alle annualità 2019, 2020 e 2021.

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
Istituita con decreto leg.vo 360/98 a partire dal 1999, se adottata, si traduce in un prelievo nuovo ed effettivo. A partire dal 1°
gennaio 2019 è stata disposta l’applicazione della addizionale comunale con aliquota dello 0,60%. Con regolamento comunale si è
stabilita una soglia di esenzione per i redditi imponibili irpef pari o inferiori al doppio della pensione minima INPS per lavoratori
dipendenti (per 2021 pari a € 13.391,82). Il gettito 2021, stimato sulla base delle indicazioni previste nell’allegato 4.2 del decreto
legislativo n. 118/2011, risentirà inevitabilmente della forte crisi economica 2020 a seguito della emergenza sanitaria da Covid-19.

COMPARTECIPAZIONE IRPEF PER SERVIZI SOCIALI
Nella presentazione delle dichiarazione dei redditi vi è la possibilità per i contribuenti di scegliere di destinare una quota del 5 per
mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, già dovuta e relativa al periodo d’imposta precedente, alle “attività sociali svolte
dal comune di residenza”. La previsione per ciascun anno del triennio 2021/2023 è di € 2.500,00 sulla base delle erogazioni
precedenti (nel 2021 verrà presumibilmente erogata la somma riferita alle dichiarazioni 2020 - redditi 2019).

FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE
La legge di stabilità 2013 ha istituito il fondo di solidarietà comunale. Il fondo, alimentato fra l'altro (quasi interamente) con una quota
del gettito dell'IMU di spettanza comunale, è stato istituito al fine di garantire una equa distribuzione di risorse e verrà distribuito
tenendo conto delle capacità fiscali nonché dei fabbisogni standard dei singoli comuni. La quota spettante al Comune di Casnate
con Bernate a titolo di compartecipazione al Fondo di Solidarietà comunale per ciascun anno del triennio 2021/2023, verrà calcolata
sulla base di quanto previsto all’art. 1 – commi 848/851 – della legge 160/2019 e sulla base dei dati pubblicati nella sezione Finanza
Locale del sito del Ministero dell’Interno.
Tale previsione potrà essere rivista a seguito delle definitive assegnazioni che saranno comunicate nel corso degli anni dal Ministero
dell’Interno (Finanza Locale).

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TARI
L’articolo 1, dal comma 641 al comma 668 della legge 147/2013 prevede che il tributo sia corrisposto in base a tariffa riferita all’anno
solare e commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di
attività svolte, sulla base dei criteri determinati dal D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158, recante le “norme per la elaborazione del metodo
normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani”.
La tariffa di riferimento rappresenta, come poi specifica l’art. 2, D.P.R. 158/1999, “l’insieme dei criteri e delle condizioni che devono
essere rispettati per la determinazione della tariffa da parte degli enti locali” (comma 1), in modo da “coprire tutti i costi afferenti al
servizio di gestione dei rifiuti urbani” (comma 2).
La tariffa deve essere calcolata in maniera da consentire di recuperare tutti i costi di gestione del servizio come risultanti dal Piano
Finanziario approvato contestualmente. Il relativo regolamento è stato approvato nell’anno 2014 e s.m.i..
A seguito delle prescrizioni contenute nelle delibere dell’Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente (ARERA) n. 443 e n. 444
del 31.10.2019 e s.m.i. che hanno stabilito nuovi criteri sulla base dei quali devono essere determinate le componenti tariffarie a partire
dai piani del 2020, il termine per l’approvazione delle tariffe TARI 2020 è stato spostato, in deroga, al 31 luglio 2020: E’ stata prevista
altresì la possibilità di approvare le tariffe della TARI adottate per il 2019 anche per l’anno 2020, provvedendo entro il 31 dicembre
2020 alla determinazione ed approvazione del piano economico finanziario del servizio rifiuti per il 2020. L’eventuale conguaglio tra i
costi risultanti dal PEF per il 2020 ed i costi determinati per l’anno 2019 può essere ripartito in tre anni, a decorrere dal 2021.
In seduta del 25 giugno 2020 il Consiglio Comunale ha approvato le tariffe del tributo comunale sui rifiuti “TARI” da applicare per
l’anno 2020, come risultanti da prospetto allegato alla deliberazione anzidetta, confermando le tariffe adottate per il 2019 e dando atto
che si provvederà entro il 31 dicembre 2020 alla determinazione ed approvazione del piano economico finanziario del servizio rifiuti per
il 2020 con eventuale conguaglio tra i costi risultanti dal PEF per il 2020 ed i costi determinati per l’anno 2019 da ripartire in tre anni, a
decorrere dal 2021. Il piano finanziario 2020 è stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 17.12.2020 con un conguaglio
di € 3.269,00 da ripartire in tre anni a decorrere dal 2021.
I controlli in materia vengono eseguiti direttamente dall' ufficio tributi. L’ufficio tributi espleta le proprie attività nel rispetto degli standard
previsti dalla “carta dei servizi tributari” aggiornata con cadenza annuale; questo comporta una minore attività di accertamento riferita
alla tassa in argomento, in quanto il contribuente viene seguito ed accompagnato negli adempimenti tributari previsti in modo da non
incorrere in errori e/o omissioni che potrebbero comportare sanzioni.
Il gettito previsto per la TARI 2021 sarà pari alla copertura integrale dei costi relativi al servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

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Per quanto riguarda le politiche tariffarie si evidenzia quanto segue.

PROVENTI DEI SERVIZI
                                Descrizione                                       Costo servizio          Ricavi previsti

SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO                                                               46.024,24                5.000,00

SERVIZIO ILLUMINAZIONE VOTIVA                                                                      0,00             14.000,00

                                                TOTALE PROVENTI DEI SERVIZI                 46.100,00               20.000,00

PREVENTIVO 2020/2021
TRASPORTO SCOLASTICO SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

PROVENTI
n. 24 iscritti scuola primaria                                      € 4.884,00
 (€ 185,00 + iva 10% dall’1.1.2012)
n. 2 iscritti scuola infanzia                                          € 407,00
(€ 185,00 + iva 10% dall’1.1.2012)
TOTALE                                                              € 5.291,00
Riduzioni ISEE                                                               0
Esenzioni                                                                    0
TOTALE                                                              € 5.291,00

COSTI
Servizio  scuolabus    compreso  servizio                          € 44.438,24
accompagnamento
Costo personale addetto: B3 amministrativo                          € 1.586,00
5%
TOTALE                                                             € 46.024,24

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ILLUMINAZIONE VOTIVA
Il servizio di illuminazione votiva nei cimiteri comunali di Bernate e di Casnate è stato dato in concessione alla società SIEM snc di
Cremona sino al 31.12.2020 alle seguenti condizioni : il contributo di allacciamento una tantum per i nuovi allacciamenti delle lampade
votive è pari a € 15,00, oltre IVA; il canone di abbonamento annuo è fissato in € 12,00, più IVA per gli anni 2016 e 2017 e in € 15,00, più
IVA, dal 2018 al 2020. Il 58,45% dei corrispettivi riscossi dalla società predetta per canoni annui di abbonamento è versato al Comune.
Si procederà a breve all’affidamento della prossima concessione del servizio.

IMPIANTI SPORTIVI
E’ previsto stanziamento con riferimento agli introiti derivanti dall'utilizzo della palestra comunale ed al canone di concessione degli
impianti per la gestione del centro sportivo comunale Renato Rossi.
La gestione ventennale degli impianti sportivi di via Roma, è stata affidata, mediante procedura aperta svolta dalla SAP della Provincia di
Como, alla società Eracle Sports con sede in San Fermo della Battaglia (Como). Il contratto di gestione è stato firmato tra il Comune e la
medesima società il giorno 14/01/2020 con durata ventennale (sc. 13.1.2040).

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
A partire dal 1° gennaio 2019 COMO ACQUA SRL è subentrata nella gestione del servizio idrico integrato del Comune a seguito del
processo di fusione per incorporazione delle Società Colline Comasche srl, Sud Seveso Servizi spa e Alto Seveso srl.
Con decorrenza 1.1.2018 l’Ufficio d’Ambito di Como (ATO), sulla base delle indicazioni deliberate dall’ARERA (Autorità di Regolazione
per Energia Reti e Ambiente), ho introdotto importanti novità nelle tariffe per il servizio idrico:
- per adeguarsi al nuovo sistema tariffario, uniformato a livello nazionale, è stata modificata la fascia agevolativa prevista per le utenze
domestiche residenti; tale operazione comporterà una riduzione di costi per i nuclei familiari più numerosi, grazie all’introduzione del
principio del consumo pro-capite, che prevede una quota agevolata di 18,25 mc. annui a persona;
- è stato introdotto un nuovo uso domestico riservato alle utenze non residenti;
- la quota fissa viene ora suddivisa nelle tre componenti di acquedotto, fognatura e depurazione e addebitata in base al servizio fruito;
- per quanto riguarda le utenze commerciali/artigianali e industriali, il minimo impegnato non viene più applicato e la tariffa addebitata è
relativa al solo volume consumato;
- alle utenze con gli scarichi autorizzati di acqua industriali e meteoriche contaminate viene applicata una nuova struttura tariffaria
dedicata.
La nuova articolazione tariffaria è stata approvata con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 18 del 23.4.2019 scaricabile dal sito
www.comoacqua.it.

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CANONE UNICO DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE E ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA
La legge 160/2019 ha disposto, a decorrere dal 2021, l’istituzione di un canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione e
esposizione pubblicitaria che sostituisce, fra l’altro, il canone occupazione spazi e aree pubbliche, l’imposta sulla pubblicità e i diritti sulle
pubbliche affissioni. Per tale canone nella seduta consiliare del 17.12.2020 si è proceduto alla approvazione della modalità di gestione e
del relativo regolamento comunale. Con deliberazione di Giunta in seduta 18.12.2020 si è proceduto alla approvazione delle tariffe da
applicare dal 1° gennaio 2021.

CANONE LOCAZIONE IMMOBILE USO ABITATIVO
E’ previsto stanziamento con riferimento alla locazione di un immobile di proprietà comunale sito in piazza San Carlo ad uso abitativo.

CANONI CONCESSIONE IN USO IMMOBILI COMUNALI
Sono iscritti i proventi relativi ai canoni di concessione in uso degli immobili comunali (sala riunioni, parco, Cà di Fraà, laghetto,
ambulatori medici di Casnate di Bernate, Palazzetto dello sport Cav. Francescucci, ecc. - tariffe approvate con deliberazione della Giunta
Comunale n. 43 del 18.4.2013, esecutiva e s.m.i.).

CONCESSIONI CIMITERIALI
Vengono iscritti i proventi della sepoltura (concessioni cimiteriali) e i proventi dei servizi connessi (posa monumenti funebri ecc.). Le
tariffe in materia sono state rideterminate dalla Giunta Comunale con effetto dal 21 gennaio 2011.

SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI CDS
Le sanzioni amministrative per violazione di norma in materia di circolazione stradale verranno stanziate sulla base del trend degli anni
precedenti e vincolate in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 208 – comma 4 – e 142 – comma 12bis - del Codice della Strada.

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REPERIMENTO E IMPIEGO RISORSE STRAORDINARIE E IN CONTO CAPITALE

Per garantire il reperimento delle risorse necessarie al finanziamento degli investimenti, nel corso del periodo 2021 – 2023
l’Amministrazione intende aumentare in maniera significativa il ricorso a fonti di finanziamento pubblico (bandi provinciali, regionali,
ministeriali e della comunità europea) e private (fondazioni di origine bancaria, sponsorizzazioni, partnership pubblico-private).
Verranno altresì utilizzati gli oneri di urbanizzazione, le monetizzazioni delle aree standard e i proventi da attività estrattiva, secondo
quanto previsto nel relativo piano. Anche l’avanzo di amministrazione concorrerà al finanziamento delle opere pubbliche.

                    RICORSO ALL’INDEBITAMENTO E ANALISI DELLA RELATIVA SOSTENIBILITA’

Per gli enti locali l’importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti
obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi
dell’articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non può superare il 10% delle entrate relative ai primi tre titoli
del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l’assunzione dei mutui.
L’ammontare disponibile per nuovi interessi per questo Ente è di circa euro 350.000,00 per ciascun anno del triennio.

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B) SPESE
                                 Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali
Le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalla singola amministrazione. Tali attività utilizzano risorse
finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate. Viene indicato come "spesa corrente" l’importo della singola missione stanziato per
fronteggiare il fabbisogno richiesto dal normale funzionamento dell’intera macchina operativa dell’ente. Si tratta di mezzi impegnati per coprire i
costi di imposte e tasse, acquisto di beni di consumo e prestazioni di servizi, utilizzo dei beni di terzi, interessi passivi, trasferimenti correnti,
ammortamenti ed oneri straordinari o residuali della gestione di parte corrente.
La spesa corrente, con riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali, risulta ripartita come segue:
Gestione di competenza
    Codice                                       Descrizione
   missione                                       missione
        1                      Servizi istituzionali, generali e di gestione
        3                               Ordine pubblico e sicurezza
        4                              Istruzione e diritto allo studio
        5                  Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali
        6                       Politiche giovanili, sport e tempo libero
        8                      Assetto del territorio ed edilizia abitativa
        9              Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente
       10                            Trasporto e diritto alla mobilità
       11                                      Soccorso civile
       12                       Diritti sociali, politiche sociali e famiglia
       14                         Sviluppo economico e competitività
       20                                 Fondi e accantonamenti
      99                                   Servizi per conto terzi

                                                                     Pag. 21 di 83
Programmazione del fabbisogno del personale: TRIENNIO 2021/2023
A) Ferme restando le disposizioni dettate dalla normativa concernente gli enti locali dissestati e strutturalmente deficitari, i comuni, le province e
gli altri enti locali territoriali, nel rispetto dei principi fissati dalla stessa legge, ai sensi dell’art. 89, comma 5, D. Lgs 267/2000 provvedono alla
determinazione delle proprie dotazioni organiche, nonché all’organizzazione e gestione del personale nell’ambito della propria autonomia
normativa e organizzativa, con i soli limiti derivanti dalle proprie capacità di bilancio e dalle esigenze di esercizio delle funzioni, dei servizi e dei
compiti loro attribuiti.
Nel contempo:
       l’art. 91 del D. Lgs. n. 267/2000 stabilisce che gli organi di vertice delle Amministrazioni Locali sono tenuti alla programmazione triennale
        del fabbisogno di personale comprensivo delle unità di cui alla Legge 12/03/1999 n. 68, finalizzata alla riduzione programmata delle
        spese del personale, così come previsto dall’art. 39 della legge 449/1997;
       l’art. 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dal d.lgs. 25 maggio 2017, n. 75 stabilisce che i piani triennali dei fabbisogni di
        personale devono essere elaborati:
         in coerenza con la pianificazione pluriennale delle attività, della performance e delle linee d’indirizzo emanate dal Ministro per la
        semplificazione e la pubblica amministrazione ai sensi del successivo art. 6-ter;
         con l’indicazione delle risorse finanziarie a ciò destinate in termini di sommatoria della spesa per il personale in servizio e di quella
        connessa alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente;
         con l’indicazione della consistenza della dotazione organica e la sua eventuale rimodulazione in base ai fabbisogni programmati e le
        linee di indirizzo del cennato art. 6-ter dello stesso d.lgs. 165/01;
       il DM 8/05/2018, con il quale il Ministero della Semplificazione e per la pubblica amministrazione ha em anato le linee di indirizzo per
        la pianificazione dei fabbisogni di personale di cui all’art. 6-ter del D.Lgs 165/2001 al fine di adeguare gli strumenti di programmazione
        delle risorse umane ai nuovi indirizzi legislativi, finalizzati al superamento della dotazione organica quale strumento statico di
        organizzazione;
       l’art. 76, comma 4 del D.L. n. 112/2008 testualmente recita: “In caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno nell’esercizio
        precedente è fatto divieto agli Enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale..”;
       l’art. 1 comma 557 quater L. 27.12.2006 n. 296, introdotto dall’art. 3 comma 5 bis del DL 24.06.2014 n. 90 (convertito con legge
        11.08.2014 n. 114), prevede che con decorrenza dall’anno 2014 gli enti locali assicurano “nell’ambito della programmazione triennale dei
        fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di
        entrata in vigore della presente disposizione” (ovvero 2011/ 2013);

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    l’art. 1 comma 228 della L. 208/2015, come modificato dall'art. 22 comma 2 del D.L. 50/2017, il quale ha previsto, a favore dei Comuni
     con popolazione superiore a 3.000 abitanti, le facoltà assunzionali per il personale non dirigente al 25%, 75% o 100% della spesa dei
     cessati nel 2016 (non di polizia locale), valevole per l' anno 2017, a seconda del rapporto dipendenti-popolazione dell’anno precedente
     inferiore o superiore al rapporto medio dipendenti-popolazione per classe demografica, come definito triennalmente con il decreto del
     Ministro dell’interno di cui all’articolo 263, comma 2, del D. Lgs. n. 267/2000 e della spesa di personale dell'anno 2016 inferiore o
     superiore al 24% della media delle entrate correnti registrate nei conti consuntivi dell'ultimo triennio;
    l’art. 1 comma 479 lett. d) della L. 232/2016, come modificato dall'art. 22 comma 3 del D.L. 50/2017, il quale ha previsto, a favore dei
     Comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, le facoltà assunzionali per il personale non dirigente al 25%, 75% o 90% della spesa
     dei cessati nel 2017 (non di polizia locale), valevole per l' anno 2018, a seconda del rapporto dipendenti-popolazione dell’anno
     precedente inferiore o superiore al rapporto medio dipendenti-popolazione per classe demografica, come definito triennalmente con il
     decreto del Ministro dell’interno di cui all’articolo 263, comma 2, del D. Lgs. n. 267/2000 e del rispetto del saldo 2017 di cui al comma 466
     delle legge di bilancio 2017 con spazi finanziari inutilizzati pari, inferiori o superiori all'1% degli accertamenti di entrate finali;
     art. 3, comma 5, del D.L. n. 90/2014, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 114/2014, il quale prevede che per l’anno 2019 sarà
    possibile effettuare nuove        assunzioni a tempo indeterminato utilizzando il 100% della spesa dei cessati nell’anno precedente;
   l'art. 7 comma 2bis del D.L. 14/2017 convertito con modificazioni nella L. 48/2017 che ha stabilito per le assunzioni del personale di polizia
    locale le facoltà assunzionali per gli enti locali nella misura dell'80% della spesa dei cessati nel 2016 per il 2017 e del 100% della spesa
    dei cessati nell'anno precedente dal 2018;
   l'art. 3 comma 5 del D.L. 90/2014 convertito con modificazioni nella L. 114/2014, da ultimo modificato dall’art. 14-bis D.L. 29.01.2019 n. 4,
    convertito dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, il quale prevede che, a decorrere dal 2014, è consentito il cumulo delle risorse destinate alle
    assunzioni per un arco temporale non superiore a cinque anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria
    contabile ; è altresì consentito l'utilizzo dei residui ancora disponibili delle quote percentuali della facoltà assunzionali riferite al
    quinquennio precedente;
   il D. Ministero Economia e Finanze dell’ 8.05.2018 con il quale è stato approvato il DUP semplificato per gli enti con popolazione al di
    sotto di 5.000 abitanti, prevedendo tra l’altro che si considerano approvati senza necessità di ulteriore deliberazione taluni documenti tra i
    quali la programmazione triennale del fabbisogno di personale;
   l’art. 33 – comma 2 – del D.L. 34/2019 convertito con modificazioni nella L. 58/2019, come modificato dall’art. 1, comma 853, lett. a), b) e
    c) della Legge 27.12. 2019 che testualmente recita:

                                                                  Pag. 23 di 83
2. A decorrere dalla data individuata dal decreto di cui al presente comma, anche per le finalità di cui al comma 1, i comuni possono
  procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato in coerenza con i piani triennali dei fabbisogni di personale e fermo restando
  il rispetto pluriennale dell'equilibrio di bilancio asseverato dall'organo di revisione, sino ad una spesa complessiva per tutto il personale
  dipendente, al lordo degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, non superiore al valore soglia definito come percentuale,
  differenziata per fascia demografica, della media delle entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati, considerate al
  netto del fondo crediti dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione. Con decreto del Ministro della pubblica amministrazione,
  di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed
  autonomie locali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono individuate le fasce demografiche, i relativi
  valori soglia prossimi al valore medio per fascia demografica e le relative percentuali massime annuali di incremento del personale in
  servizio per i comuni che si collocano al di sotto del valore soglia prossimo al valore medio, nonché un valore soglia superiore cui
  convergono i comuni con una spesa di personale eccedente la predetta soglia superiore. I comuni che registrano un rapporto compreso
  tra i due predetti valori soglia non possono incrementare la spesa di personale registrata nell'ultimo rendiconto della gestione approvato. I
  comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti che si collocano al di sotto del valore soglia di cui al primo periodo, che fanno parte delle
  "unioni dei comuni" ai sensi dell'articolo 32 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, al solo fine di consentire
  l'assunzione di almeno una unità possono incrementare la spesa di personale a tempo indeterminato oltre la predetta soglia di un valore
  non superiore a quello stabilito con decreto di cui al secondo periodo, collocando tali unità in comando presso le corrispondenti unioni con
  oneri a carico delle medesime, in deroga alle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa di personale. I predetti parametri
  possono essere aggiornati con le modalità di cui al secondo periodo ogni cinque anni. I comuni in cui il rapporto fra la spesa di personale,
  al lordo degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, e la media delle predette entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati
  risulta superiore al valore soglia superiore adottano un percorso di graduale riduzione annuale del suddetto rapporto fino al conseguimento
  nell'anno 2025 del predetto valore soglia anche applicando un turn over inferiore al 100 per cento. A decorrere dal 2025 i comuni che
  registrano un rapporto superiore al valore soglia superiore applicano un turn over pari al 30 per cento fino al conseguimento del predetto
  valore soglia superiore. Il limite al trattamento accessorio del personale di cui all'articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio
  2017, n. 75, è adeguato, in aumento o in diminuzione, per garantire l'invarianza del valore medio pro-capite, riferito all'anno 2018, del
  fondo per la contrattazione integrativa nonché delle risorse per remunerare gli incarichi di posizione organizzativa, prendendo a riferimento
  come base di calcolo il personale in servizio al 31 dicembre 2018”;
 l’art. 3, Legge n. 56 del 19.06.2019 (c.d. della “concretezza”):
    o comma 8, secondo il quale le procedure concorsuali bandite dalle pubbliche amministrazioni (enti locali compresi) e le conseguenti
        assunzioni possono essere effettuate senza il previo svolgimento delle procedure di mobilità volontaria di cui all’art. 30 del medesimo;
    o comma 9, che riduce da 2 mesi a 45 giorni il tempo limite di attesa dell’eventuale mobilità obbligatoria prima di avviare le relative
        procedure concorsuali;

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 In data 11 dicembre 2019, la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, ha raggiunto l’intesa sullo schema del decreto del Ministro della
    Pubblica Amministrazione, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dell’Interno, per l’individuazione delle
    fasce demografiche, i relativi valori soglia prossimi al valore medio per fascia demografica e le relative percentuali massime annuali di
    incremento del personale in servizio per i comuni che si collocano al di sotto del valore soglia prossimo al valore medio, nonché un valore
    soglia superiore cui convergono i comuni con la spesa personale eccedente la predetta soglia superiore. In data 17 marzo 2020 è stato
    approvato il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento della Funzione Pubblica, pubblicato sulla G.U. n. 108
    del 27.04.2020 in vigore dal 20 aprile 2020.
Programmazione del fabbisogno del personale 2021-2023 :
  A) VERIFICA VALORE SOGLIA
                                           Accertamenti        Media              Fondo crediti       Media
                                                  di                                 dubbia            netta
                                           competenza                              esigibilità
                                              (al netto                               2019
                                             recupero
                                               quote
                                           convenzioni)
  Entrate correnti rendiconto 2017          4.196.467,17
  Entrate correnti rendiconto 2018          3.679.843,70
  Entrate correnti rendiconto 2019          3.452.391,44
  TOTALE (A)                               11.328.702,31      3.776.234,10           311.382,90        3.464.851,20

  Spese      personale     in   servizio
  consuntivo 2019 macroaggregato
  1.01 + convenzioni (B)                                                                                 688.871,39
  Rapporto % (C = B:Ax100)                                                                                    19,88
  Valore soglia % (D)                                                                                         27,20
  Soglia di rientro % (E)                                                                                     31,20
  Spesa massima del personale
  teorica     calcolata   sulla  fascia
  demografica dell’ente dal 2025 (F =
  A x D)                                                                                                 942.439,53
  Dal 2025 : incremento massimo (+)
  oppure decremento massimo (-)
  rispetto alla spesa di personale
  dell’ultimo rendiconto approvato (G                                                                    253.568,14
                                                                  Pag. 25 di 83
= F-B)
   In sede di prima applicazione e
   sino al 31.12.2024:
   incremento max 2020 + 19% spesa
   personale 2018 (703.527,66 x 19%)                                                                      133.670,26+
   + facoltà assunzionali residue                                                                          19.440,36=
   2015/2019*                                                                                              153.110,62

   Si premette che relativamente all’anno 2020 sono state effettuate le seguenti assunzioni:
   -1 istruttore amm.vo C1 dall’1.8.2020
   (procedura avviata prima del 20.4.2020)
   -1 istruttore contabile C1 dall’1.10.2020
   in sostituzione di personale cessato il 31.12.2019 e il 7.9.2020
   Dette assunzioni non hanno tuttavia comportato incrementi della dotazione organica e quindi della spesa di
   personale e pertanto non vengono considerate in detrazione delle facoltà assunzionali.
   incremento max 2021 + 24% (**)                                                                168.846,64+
   spese personale 2018 (703.527,66)                                                               14.532,38=
   + facoltà assunzionali residue
   2015/2019*                                                                                      183.379,02
   incremento max 2022 + 26% (**)                                                                            182.917,19
   spese personale 2018 (703.527,66)
   + facoltà assunzionali residue
   2015/2019
   incremento max 2023 + 27% (**)                                                                            189.952,47
   spese personale 2018 (703.527,66)
   + facoltà assunzionali residue
   2015/2019
   incremento max 2024 + 28% (**)                                                                            196.987,74
   spese personale 2018 (703.527,66)
   + facoltà assunzionali residue
   2015/2019
 *cessazione 2016 personale polizia locale con vincolo assunzione 2017 nella percentuale massima dell’80% della spesa dei cessati 2016 pari
 a € 28.350,00 ridotta nel 2021 a € 14.532,38 (utilizzo parziale per altre fattispecie convezione vigilanza, maggiorazione retribuzioni posizione,
 convenzione Suap, assegni nucleo familiare)
N.B. la percentuale individuata in ciascuna annualità successiva alla prima ingloba la percentuale degli anni precedenti

                                                                   Pag. 26 di 83
RISPETTO LIMITI DI SPESA
                       MEDIA TRIENNIO 2011-2013= € 746.626,93 (art. 1 comma 557 quater L. 296/2006)
                  (la maggior spesa per assunzioni a tempo indeterminato derivante dal DPCM sopra citato
                                     NON rileva ai fini del rispetto del limite di € 746.626,93)

Anno   Spesa personale in servizio           Incremento spesa                Assunzioni            Quota disponibile
                                                 personale                                           assunzioni a
                31.12.2020                                                    dell’anno
                                                                                                       termine
                                                  massima
       (al netto aumenti contrattuali                                         da DPCM
                                                                                                   (utilizzabile solo
               ccnl 21.5.2018)                       da
                                                                                                   nel rispetto limiti
                                                   DPCM                                                 di spesa)
                                         fermo restando il rispetto
                                         pluriennale dell’equilibrio
                                           di bilancio asseverato
                                          dall’organo di revisione
2021            732.094,55                                183.379,02                36.000,00          2.664,77
2022      737.115,81+ 36.000,00                  182.917,19- 36.000                           -        2.664,77
2023      737.115,81+ 36.000,00                   189.952,48-36.000                           -        2.664,77

                                                             Pag. 27 di 83
B) PIANO ASSUNZIONALE TRIENNIO 2021-2023
                                           PIANO ASSUNZIONI 2021
         N.ro     Catg          Profilo              Modalità di              Spesa          Area
                             professionale            accesso                prevista
           1       D1           Istruttore           Concorso      36.000,00              Vigilanza e
                            direttivo/Ufficiale                                            notifiche
                              polizia locale
                                             PIANO ASSUNZIONI 2022
         N.ro     Catg          Profilo              Modalità di              Spesa          Area
                             professionale            accesso                prevista
           -        -               -                     -                        -           -
                                           PIANO ASSUNZIONI 2023
         N.ro     Catg          Profilo              Modalità di              Spesa          Area
                             professionale            accesso                prevista
           -        -               -                     -                        -           -

Con deliberazione della Giunta comunale n. 98 del 3.10.2019, si è proceduto alla verifica del personale eccedente ex art. 33 D.lgs. 165/2001,
non rilevando alcuna eccedenza ai fini del piano assunzione per l’anno 2020. Con deliberazione di G.C. n. 93 del 3.12.2020 si è proceduto
alla verifica per l’anno 2021, anch’essa negativa.

Si stabilisce in via generale che la sostituzione di personale trasferito per mobilità possa essere esperita mediante ricorso alla mobilità tra
Enti, ai sensi dell’art.30 del D.Lgs.165/2001, senza ulteriori integrazioni del piano occupazionale e nel rispetto comunque dei vincoli di spesa
vigenti.
Prima di procedere all’espletamento di procedure concorsuali (valevoli per cessazioni diverse dalla mobilità in uscita), saranno pertanto
attivate:
     le procedure di mobilità collettiva ai sensi del combinato disposto degli artt. 34 e 34-bis del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e
        successive modificazioni e integrazioni.
     l’eventuale attingimento dalle graduatorie vigenti, secondo la disciplina vigente, mentre, come si è detto, l’eventuale ricorso alla
        mobilità volontaria è del tutto facoltativo.

                                                                   Pag. 28 di 83
Per il triennio 2021/2023 sono autorizzate le eventuali assunzioni a tempo determinato che si dovessero rendere necessarie per rispondere
ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale nel rispetto del limite di spesa previsto dall’art. 9, comma 28, del
D.L.78/2010 conv. in Legge 122/2010 e s.m.i. e delle altre disposizioni nel tempo vigenti in materia di spesa di personale e di lavoro flessibile
(il limite di spesa per il Comune di Casnate con Bernate è pari alla spesa media sostenuta nel triennio 2007/2009 per le finalità di cui sopra
pari a € 2.664,77);
Le previsioni verranno iscritte in bilancio in misura compatibile con la programmazione del fabbisogno di personale.

Limiti di spesa per il personale imposti dalla legge
Art. 3 D.L. 90/2014 conv. L. 114/2014
«557-quater. Ai fini dell'applicazione del comma 557, a decorrere dall'anno 2014 gli enti assicurano, nell'ambito della programmazione
triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente
alla data di entrata in vigore della presente disposizione.

                                           Tipologia spesa            Anno 2011      Anno 2012 Anno 2013
                               Spese personale intervento 1           799.593,62     782.254,97 751.955,10
                               Irap                                     51.300,93     50.453,60 48.237,99
                               A dedurre diritti di rogito e oneri     -16.623,18    -13.083,66 -14.661,71
                               riflessi relativi
                               A dedurre incentivi progettazione
                               interna e oneri riflessi relativi          -837,49      -1.939,16    -2.027,44
                               A dedurre incentivi recupero ici e
                               oneri riflessi relativi                    -472,00        -210,56      -181,91
                               Buoni pasto                               5.053,19       5.478,21     5.259,08
                               Convenzione ecologia e ambiente           6.500,00       6.930,70     6.400,33
                               Convenzione vigilanza                            =       6.900,00     7.155,69
                               Recupero quota parte spese
                               convenzione segreteria Lipomo e
                               Montorfano al netto diritti di
                               segreteria, accessi, corsi formazione, -79.641,15      -78.553,00 -78.948,47
                               fondo mobilità
                               Recupero quota parte spese
                               convenzione vigilanza Capiago                    =     -5.630,00    -782,89
                               TOTALE                                 764.873,92     752.601,10 722.405,77

                                               MEDIA TRIENNIO 2011/2012/2013 € 746.626,93
                                                                  Pag. 29 di 83
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