PROGRAMMA AMMINISTRATIVE ELETTORALE
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PROGRAMMA ELETTORALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2021 NOICÀTTARO
“Un’idea di Noicàttaro” MANIFESTO DI PUBBLICO IMPEGNO
Con la firma del manifesto pubblico di “Un’idea di Noicàttaro” un gruppo di cittadini ha deciso di mettersi in gioco essendo forte in loro il desiderio di rendersi parte attiva per la rinascita della nostra comunità, per il ritorno al Noi Il 3 e 4 ottobre 2021 e al superamento dell’egocentrismo che ha pervaso come una nebbia le vie della cittadina saremo chiamati, noi Nojani, da Largo Pagano a Parco Scizzo, offuscando i a decidere del nostro futuro! singoli, nascondendone i volti, spegnendo gli sguardi e spaventando l’entusiasmo. E L E Z I O N I Questi cittadini, evidentemente solo avanguardia di molti altri, si sono proposti a m m i n i s t r a t i v e per concretizzare, sulla base di idee condivise, N O I C À T T A R O una nuova visione di città, sgombrando il campo da ogni rivalsa personale e smania di protagonismo per lasciare spazio al futuro delle nuove generazioni. Si sono susseguiti tanti incontri, virtuali purtroppo, causa COVID, al grido: “che idea hai per la nostra città?”. A nessuno è stato chiesto “a chi appartieni” o “su quanti voti puoi contare”, a tutti è stato
invece chiesto “dimmi che idea hai del nostro “partecipazione”, mediante lo strumento delle futuro, quali competenze hai, quanta passione consulte stabili degli stakeholder, ovvero quei ed energia vuoi mettere a disposizione della soggetti attivamente coinvolti in un processo tua Noicàttaro”. decisionale il cui interesse è comunque E’ stata una esplosione di sguardi, di felicità influenzato dal risultato del processo stesso, condivisa, di energie fino a quel momento in cui raccogliere indirizzi, obiettivi, soluzioni e, represse, insomma una sinergia di intenti perché no, sogni! che, incontro dopo incontro, ha aumentato E’ ora di tornare fra la gente, di farla l’entusiasmo e la consapevolezza della appassionare all’impegno civile al servizio del comunità, risvegliandola, invogliandola, prossimo. restituendole il coraggio sottratto in questi Vogliamo una Noicàttaro che si prenda cura di anni di angherie tacite o esplicite. chi ha bisogno a partire dai soggetti più deboli. Noicàttaro è tornata a decidere, la comunità Da tutto questo è scaturita la candidatura è tornata al centro dei processi decisionali, di Sergio Ardito a Sindaco della nostra padrona, come giusto che fosse, del proprio Noicàttaro. destino. Senza imposizioni, senza prevaricazioni, I cittadini hanno chiesto di essere semplicemente invocato da suoi pari sulla ascoltati e coinvolti e dovrà essere nostro base del suo vissuto, della sua attività di compito primario, come coalizione e come formatore dei più giovani nella scuola e Amministrazione, rieducare alla condivisione e nell’azione cattolica, di sportivo - gregario risvegliare quel senso di comunità assopito. prima che capitano, di marito e padre, e di Da qui l’idea di inserire in ogni punto uomo impegnato politicamente a servizio della del programma amministrativo la cittadinanza. pag. 4
Abbiamo accolto nel programma la richiesta Grazie al lavoro già svolto in questi mesi di valorizzare le nostre risorse umane e dalla coalizione, e nella consapevolezza professionali, di pianificare in maniera della necessità di un continuo monitoraggio strategica e condivisa le azioni a supporto e aggiornamento dei temi e delle soluzioni, del territorio utilizzando la linfa vitale delle sono stati definiti gli “asset” strategici che tante associazioni che sono ricchezza per la guideranno la nostra Amministrazione nel comunità. Siamo consapevoli che “i nojani lo raggiungimento dell’obbiettivo di rinascita fanno meglio” e lo dimostreremo! della comunità. Porremo rimedio alla mancanza di ascolto, di pianificazione strategica degli interventi, I punti programmatici descritti nelle pagine alla mancanza di analisi e conoscenza seguenti non sono compartimenti stagni dei fabbisogni del territorio prima della privi di interazione ma vasi comunicanti determinazione delle soluzioni, seguendone complementari che necessitano di una ogni fase. lettura d’insieme per una piena comprensione In questi mesi è stata definita la nostra dell’azione amministrativa. visione di Noicàttaro mediante l’ascolto della società civile, delle associazioni, degli operatori di settore, degli esperti che il nostro territorio esprime, con una sguardo alle reali esigenze dei cittadini in un’ottica allargata di Città Metropolitana di cui Noicàttaro deve tornare ad essere protagonista dopo anni di isolamento. pag. 5
Agricoltura e Ambiente INSIEME PER AMORE DELLA NOSTRA TERRA Noicàttaro deve il suo SI FA PRESTO A DIRE UVA! sviluppo soprattutto Con immediatezza dovranno essere avviati e alle nojane e ai nojani raggiunti i seguenti obiettivi: che con passione, • piano di censimento delle aziende inventiva e sacrifici, agricole e delle colture al fine di avviare in oltre mezzo secolo un processo partecipato di collaborazione hanno trasformato il loro lavoro nei campi per l’impianto di nuove varietà in maniera nelle fondamenta del tessuto sociale ed consapevole e diffusa, in ragione delle economico dell’intera comunità. È nostro richieste di mercato a lungo termine. compito, pertanto, supportare in ogni modo i Protocolli di cooperazione/aggregazione quasi 1000 imprenditori agricoli in difficoltà dell’offerta che, grazie al riconoscimento che, nonostante esperienza e indiscusse di un marchio di provenienza e di qualità, capacità tecniche, subiscono importanti possano determinare una maggiore metamorfosi nelle procedure di coltivazione, marginalità fra costi e benefici; trasformazione e commercio del settore • istituzione di una Zona Agricola ortofrutticolo. In particolare il sostegno dovrà Industriale (ZAI), in collaborazione con essere garantito alle nuove generazioni di i paesi limitrofi, in cui agevolare colture agricoltori nella partecipazione ai programmi sperimentali e insediare le filiere correlate di Industria 4.0. al settore agricolo, dalla produzione alla commercializzazione; pag. 6
• attività divulgative e promozionali bandi e finanziamenti; per legare il prodotto “Uva da tavola” • regolamentazione e agevolazioni per l’uso in maniera indissolubile al nostro della “confusione sessuale” nel contrasto territorio affinché lo stesso prodotto della Tignoletta e della Cocciniglia, per il divenga “brand” della nostra cittadina e, miglioramento dei modelli previsionali conseguentemente realizzazione della tramite l’implementazione delle stazioni “Strada dell’Uva”, un luogo fisico in cui fra meteo; percorsi sportivi, valorizzazione delle lame, • individuazione nell’area periurbana del creazione di piccoli nuclei ricettivi, la filiera paese di aree agricole in cui incentivare di coltivazione e prima trasformazione culture biologiche a impatto zero venga resa disponibile per gli avventori sull’ambiente, da espandere sempre del turismo rurale sempre più in ascesa più fino alla copertura, in linea con le nel territorio regionale e sia vetrina esigenze del mercato e dello sviluppo nel permanente per gli operatori della grande settore fitosanitario, dell’intero territorio distribuzione organizzata; comunale. • creazione di uno “Sportello per l’Agricoltura” e della Consulta stabile LA (RI)PIANTIAMO? degli operatori agricoli e dei tecnici Per accogliere la transizione bio-ecologia specializzati, per agevolare attività nelle coltivazioni riteniamo necessario divulgative e formative su nuove tecniche ripensare l’intera città con un approccio culturali, nuove varietà, innovazione diverso alla tutela e cura del verde urbano. tecnologica, sistemi per l’irrigazione smart, Non più solo una posta di bilancio per agricoltura ad impatto zero, accesso a manutenzioni e pulizia ma un’occasione pag. 7
per trasformare il territorio. Da qui l’idea di DIFFERENZIATA? IO NON MI RIFIUTO! creare un “Ring verde”, ovvero un intervento In un’ottica di città smart e green ad impatto di riforestazione urbana con riconversione zero, la nostra coalizione si impegna ad dei terreni abbandonati e utilizzo di arbusti avviare un confronto con i cittadini ed il antismog a bassa manutenzione. Si punta mondo imprenditoriale per l’individuazione a garantirne la tutela e il monitoraggio del delle criticità della attuale sistema di verde attraverso l’istituzione del catasto raccolta dei rifiuti. A partire dalle aree del arboreo (ovvero censimento di tutte le centro storico e delle zone a mare, si punta alberature pubbliche e private presenti sul a definire un nuovo modello di governance territorio cittadino) ai fini della pubblica della gestione, basato sulla logica del riciclo sicurezza, della protezione di quel che già consapevole per ottenere una riduzione nella esiste e della programmazione dei nuovi produzione dei rifiuti stessi. impianti. Si rende necessario invogliare il cittadino ad A tal proposito verrà istituzionalizzata estremizzare la raccolta differenziata anche la Festa dell’Albero, calendarizzata il 21 puntando sull’adozione di Ecopoint H24 novembre, in occasione della giornata di quartiere e sistemi di compostaggio di nazionale degli alberi. In questa ricorrenza, comunità, videosorvegliati e telecontrollati, importante per il futuro delle nuove per il conferimento tramite sistemi tracciati generazioni, verranno consegnati ai neo in aggiunta o in parziale sostituzione genitori dei certificati di adozione e cura di un della procedura di raccolta porta a porta. nuovo albero per ciascun bambino nato nel Introducendo il concetto di “rifiuto a rendere” corso dell’anno precedente. si prevede di arginare il diffuso fenomeno dell’abbandono lungo le strade rurali che, in
questi ultimi anni, ha raggiunto una fase di con il coinvolgimento attivo e responsabile vera e propria emergenza. di tutta la cittadinanza e degli operatori Riusare e riciclare fa bene all’ambiente ecologici attivi sul territorio e con una e consente di contenere le tariffe che indispensabile azione congiunta di inevitabilmente penalizzano lo smaltimento sensibilizzazione culturale, buone pratiche indifferenziato dei rifiuti. A tal fine dovrà ed iniziative mirate in materia ambientale, a essere valutata l’opportunità di una graduale partire dalle scuole. implementazione del sistema di tariffazione Parallelamente si dovranno dotare le strade puntuale che dovrà portare ad incentivare rurali e le periferie urbane di un sistema di coloro che differenziano maggiormente e videosorveglianza per il loro monitoraggio, quindi riducono la frazione di rifiuti destinata che consentirà, oltre a individuare e agli impianti di raccolta. sanzionare i trasgressori, immediati interventi In questo modo si riuscirebbe a limitare il manutentivi e di pulizia, al fine di dissuadere fenomeno incontrollato dell’abbandono di dall’abbandono di rifiuti (Teoria delle finestra rifiuti nelle periferie che se posto a bilancio rotta). riduce di molto, dati alla mano, i risultati ad L’Amministrazione si impegnerà con oggi ottenuti con la raccolta porta a porta. immediatezza a disincentivare l’uso della L’obiettivo a cui puntare nei prossimi anni plastica a partire da uffici pubblici e scuole, deve essere quello di raggiungere un livello avviando campagne di sensibilizzazione sul di raccolta differenziata che tenga anche riciclo, sull’uso corretto di acqua potabile e conto della tipologia dei rifiuti abbandonati soluzioni anti spreco. illecitamente e non solo della loro quantità. Altro elemento da attenzionare sulla Questi risultati si raggiungeranno soltanto problematica dell’abbandono dei rifiuti pag. 9
sarà quello dello smaltimento e riciclo dei incentivare meccanismi virtuosi a vantaggio contenitori di fitofarmaci e dei teloni di dell’utente finale e dell’intera comunità. plastica a copertura dei vigneti. Troppo spesso, purtroppo, li ritroviamo disseminati MUOVIAMOCI PIANO E ASSIEME! nelle periferie urbane o, ancor peggio, bruciati Al fine di ricucire parti di città e contribuire nelle nostre campagne. Riteniamo opportuno ad una riduzione importante del traffico avviare un confronto, tramite la Consulta urbano, verrà avviato un programma stabile, con gli operatori del mondo agricolo di implementazione della mobilità per giungere ad una soluzione condivisa ecosostenibile con sistemi di incentivazione che supporti anche economicamente e per i mezzi a due ruote e l’attivazione del in maniera tangibile gli stessi operatori trasporto urbano mediante navette a basso invogliandoli a seguire un processo virtuoso impatto che colleghino le diverse zone della nello smaltimento dei rifiuti speciali agricoli. città comprendo tutti i siti strategici della Nella individuazione del migliore sistema stessa. e procedura di raccolta dei rifiuti, priorità dovrà essere data, comunque, alla ricerca di DUEPERQUATTRO! un constante equilibrio fra servizi efficienti Si dovrà procedere con una campagna di e risparmio per i cittadini, in modo che le sterilizzazione dei randagi mediante specifica imposte versate dall’intera comunità si convenzione con strutture ed Enti preposti, al traducano in risultati concreti. Pertanto, le fine di ridurre in modo considerevole l’attuale aliquote TARI dovranno essere rimodulate presenza in molte zone del paese di cani e in modo tale da non risultare soltanto gatti randagi. Inoltre riteniamo necessario uno sgradito aggravio, ma strumento per realizzare, su tutto il territorio comunale, aree
di sgambamento e spazi attrezzati e protetti (potenziale sviluppo dell’indotto), per le diverse specie di animali domestici attenzionando le varie iniziative già poste in (cani, gatti, conigli, criceti, tartarughe, …). essere e quanto altro incentivabile mediante le politiche del GAL Sud Est Barese ovvero LE LAME, UNA RISORSA NATURALE! partecipando ai bandi di gara specifici per Con immediatezza la nostra Amministrazione, usufruire di risorse economiche messe a anche grazie ai buoni rapporti con gli Enti disposizione dalla Regione Puglia e da altri sovraordinati, chiederà l’istituzione di un Enti Pubblici. tavolo permanente di lavoro che consenta In occasione dell’avvio della procedura di di riprendere, seguire e concludere, senza predisposizione del P.U.G. dovrà essere ulteriori indugi, l’iter di istituzione del effettuata una analisi dettagliata del Parco Naturale delle due Lame San Giorgio territorio antropizzato a ridosso delle Lame e Giotta. L’istituzione del parco naturale al fine di verificare, ai sensi di quanto previsto rappresenta una grande opportunità per dal D.Lgs.42/2004 e dalle norme tecniche il nostro territorio in ragione del notevole e relative linee guida del P.P.T.R., le previste valore paesaggistico, naturale, geologico, disapplicazioni della vincolistica correlata alle archeologico, antropologico e storico, che aree tutelate di interesse paesaggistico, di cui le nostre Lame rappresentano, anche in all’art.142 del D.Lgs.42/2004, e delle misure termini di sviluppo dell’attrattiva turistica di salvaguardia degli “ulteriori contesti” legata alle peculiarità del territorio (Lame, individuati e disciplinati dal P.P.T.R. ai sensi Masserie, Chiese rupestri, Monumenti storici) dell’art.143, comma 1, lett. e), del predetto e che favorisca l’approccio naturalistico D.Lgs.42/2004 e la tradizione agricola e gastronomica pag. 11
Cultura e Sport PER DEFINIRE UN NUOVO STILA DI VITA CULTURA E/E’ idea di cultura, slegandola da eventi spot e TURISMO DI dalla singola iniziativa fine a se stessa e senza PROSSIMITÀ! una eco extra moenia. Il racconto del Noicàttaro dovrà essere parte di un circuito territorio parte dai di eventi e iniziative assieme ai paesi suoi temi, cioè dalla limitrofi affinché ognuno faccia da cassa di tradizione storica e, perché no, culinaria. risonanza agli altri. La cultura dovrà generare Con i giusti attori che li raccontino con interesse per Noicàttaro, determinando così verità e passione si può fare promozione di l’accrescimento del turismo di prossimità qualità, coltivando il senso di una comunità e conseguentemente sviluppo economico che cresce nei suoi valori, e non solo sotto e miglioramento dello stile di vita e della l’aspetto culturale ma anche economico. socialità. Per questo è necessario ridare valore al Correlata alla crescita del turismo è l’idea, termine cultura riscoprendo le nostre innanzi rappresentata, di legare il prodotto origini, la nostra identità, la nostra storia, “Uva da tavola” in maniera indissolubile al affinché si possa plasmare attorno ad esse nostro territorio rendendolo “brand” della una comunità coesa e orgogliosa di essere nostra cittadina e, conseguentemente, nojana. di realizzare la “Strada dell’Uva”, un luogo La programmazione e la condivisione delle fisico in cui individuare percorsi sportivi, scelte permetteranno di rilanciare una nuova valorizzando le peculiarità naturalistiche del pag. 12
territorio, incentivare la creazione di piccoli contributi pubblici e l’acquisizione di nuclei ricettivi e, soprattutto, in cui rendere sponsorizzazioni e sovvenzioni da parte protagonista la filiera di coltivazione e prima del tessuto economico comunale e sovra trasformazione dell’uva per gli avventori comunale, in una perfetta sinergia tra del turismo rurale gli operatori della grande pubblico e privato; distribuzione organizzata. • trasformazione del Palazzo della Cultura in un centro interculturale e CONTENUTI E CONTENITORI! polifunzionale. Spazi condivisi e fruibili Si rende necessario ricreare connessioni quotidianamente, in cui grazie alle nuove fra il tessuto associativo, la cittadinanza tecnologie, come la realtà aumentata, attiva e i talenti nojani, permettendo garantire l’accesso alle testimonianze la riappropriazione dei luoghi, dando storico/archeologiche del nostro passato contenuto ai contenitori. Lo faremo grazie e della civiltà contadina nojana, facendo alla partecipazione e condivisione delle idee rete con le altre realtà museali, in utilizzando lo strumento della consulta degli particolare con quelle che conservano stakeholder, ridando dignità al concetto di cimeli derivanti dal nostro territorio; comunità e puntando su: • ridare vita al “piccolo” Teatro Comunale, • manifestazioni ed eventi con nostro gioiello per antonomasia, programmazione pluriennale che affidandogli il ruolo di cerniera e struttura esaltino luoghi e peculiarità del paese, portante di ogni azione di rilancio permettendo una economia di scala culturale della città. Un luogo dove anche in termini di organizzazione e costi mediante le nuove tecnologie permettere e semplificando l’ottenimento di di far sperimentare l’arte in tutte le pag. 13
sue sfaccettature. Una idea per tutte: all’offerta culturale posta in campo da renderlo sede “distaccata” di importanti Città Metropolitana e Regione. L’attività, luoghi della cultura (cinema, teatri, ad esempio, dell’Orchestra della Città musei, pinacoteche…) per esposizioni Metropolitana e del Teatro pubblico virtuali e/o trasmissione in simultanea Pugliese è molto prolifera nel tessuto o on demand di eventi in particolare a provinciale e regionale. L’Amministrazione favore delle scolaresche con fruizione dovrà prendersi cura di intercettare programmata e coordinata sulla base di eventi di rilievo e di grande impatto sul una calendarizzazione che tenga conto territorio che garantirebbero costi minimi della limitata capienza e, quindi, delle e risultati eccellenti; norme di sicurezza. • censimento di arti ed artisti nojani • utilizzo degli spazi e dei contenitori affinché la programmazione possa comunali in maniera coordinata affinché avvenire in sinergia con tali operatori anche contemporaneamente in diverse del settore al fine di usufruire delle varie parti della città possano svolgersi eventi, esperienze, accoglierne i suggerimenti e festival, fiere, esposizioni e quanto altro coinvolgerli in eventi; atto a valorizzare i luoghi, le tradizioni, • coinvolgimento nella programmazione e l’identità e i talenti dando visibilità a negli eventi dei “nuovi nojani” giunti da qualsiasi forma d’arte; altre nazioni, ormai parte integrante del • inserimento della nostra città nella rete tessuto sociale ed economico, affinché culturale metropolitana e regionale. sempre più si sentano parte attiva Sono, infatti, tante le opportunità della comunità, contribuendo ad una che i Comuni possono cogliere grazie opportuna contaminazione culturale; pag. 14
• ascolto delle comunità scolastiche di riteniamo che lo sport debba essere parte ogni ordine e grado affinché tutte le fondamentale del percorso formativo e di manifestazioni siano a misura delle nuove crescita sociale e civile di ogni cittadino, generazioni, permettendone la fruizione, rappresentando un argine, soprattutto nei la comprensione e la piena partecipazione; più giovani, nei confronti di stili vita lontani • creazione di spazi fisici, anche all’aperto, dall’inclusione e dal rispetto per il prossimo. in cui la lettura sia protagonista, in cui Pertanto, bisognerà operare affinché si dia visibilità alle case editrici e alle Noicàttaro diventi città a misura di sport, librerie della nostra terra, a momenti di mediante spazi sicuri, percorsi dedicati e ascolto, incontro e scambio, in cui servizi strutture fruibili per tutti, consapevoli che eterogenei gratuiti invoglino il cittadino una comunità che fa sport è una comunità in ad avvicinarsi (Free Wi-Fi, caffè letterario, salute. quotidiani digitali, …) al meraviglioso Le numerose associazioni sportive presenti mondo letterario; nel nostro territorio necessitano da tempo • concorsi pubblici per premiare e sostenere di spazi dove poter svolgere le loro attività. moralmente ed economicamente coloro Bisogna, pertanto, avviare una attenta che si occupano di discipline artistiche, ricognizione dello stato di conservazione mettendoli anche in contatto con le realtà delle strutture esistenti programmando più avanzate del settore nel panorama azioni manutentive che le rendano fruibili e, regionale e nazionale. successivamente, affidandole in gestione alle stesse associazioni. UNA CITTÀ PER LO SPORT! Inoltre, intercettando i finanziamenti Al pari di quanto rappresentato dalla cultura, disponibili (Ministero, Regione, Città pag. 15
Metropolitana, Federazioni e Comitati sportivi…) è auspicabile la realizzazione di una Cittadella dello Sport e della Cultura che diventi polo polifunzionale a disposizione della città, in aggiunta al Palazzetto dello Sport, agli spazi sportivi presso il Parco Comunale e allo Stadio. Sarà impegno della nostra Amministrazione dotare di defibrillatori tutti i luoghi di aggregazione a partire dalle aree e strutture sportive ancora sprovviste affinché Noicàttaro possa essere nei fatti una città cardio protetta. pag. 16
Innovazione tecnologica e Smart City TRA SICUREZZA E COMUNITÀ CONDIVISA Le singole città investimenti in ricerca e, conseguentemente, dovranno essere disoccupazione particolarmente grave tra i nel futuro prossimo giovani e le donne. le protagoniste Nel futuro post pandemia, se da una parte della ripresa le città devono creare i presupposti per socioeconomica del ritornare alla presenza fisica, all’interscambio Paese anche grazie al ruolo loro assegnato sociale, culturale ed economico tra le dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza persone, di contro devono attrezzarsi in (PNRR). Tale piano destina più del 50% delle un’ottica smart con infrastrutture digitali risorse ad investimenti di tipo urbano. orientate a massimizzare le opportunità di Tanto in ragione del fatto che la città, mai crescita e non solo a gestire e controllare gli come in questo periodo post COVID, non è spazi fisici. da intendersi solo come un luogo fisico ma anche e soprattutto luogo di socializzazione SICUREZZA E/E’ QUALITA’ DELLA VITA! e relazione. In altre parole la smart city del futuro Per agevolare tale funzione, come sancito in va pensata in modo tale da andare oltre diversi studi accademici, è necessario puntare le logiche del controllo e della gestione sul concetto di “città intelligenti” superando (videosorveglianza, controllo accessi, i gap tecnologici che determinano rispetto al controllo servizi…), verso logiche di sviluppo contesto europeo, divari educativi, scarsità di e miglioramento della qualità della vita pag. 17
e delle relazioni, sociali ed economiche, community. dei cittadini e del tessuto produttivo, Per incentivare la riscoperta degli spazi migliorando la sua sostenibilità energetica, urbani si dovranno sfruttare le nuove sociale e ambientale e la qualità dei servizi al tecnologie creando zone di sosta e incontro cittadino, e implementando la partecipazione attrezzate, con smart benches (panchine), attiva della cittadinanza e di privati no profit totem con postazioni DAE (defibrillatori), che, assieme al pubblico, e coinvolgendo in videowall stradali, infopoint, wi-fi gratuito e particolare gli operatori del terzo settore, le quanto altro oggi rappresenta l’essenza delle organizzazioni di volontariato e il tessuto smart city ad uso diretto del cittadino. delle famiglie possano rendersi attori Premesso quanto innanzi è evidente che protagonisti dell’offerta di servizi immateriali tra le soluzioni smart che dovranno essere per le categorie più deboli e con un maggiore adottate trova un posto preminente digital divide. la gestione della sicurezza urbana ed Si comprende come, affinché si possa parlare extraurbana. In proposito, al fine di garantire di in una città davvero smart, le singole la vivibilità del territorio e, quindi, la serenità problematiche dovranno essere rielaborate della comunità, si intende puntare, come con una visione di insieme degli impatti sul desumibile da quanto suesposto, sulla tessuto urbano e sociale, armonizzandoli riscoperta dell’impegno civico e sul concetto con una azione di governance coordinata di comunità condivisa a partire dalle scuole, e con una forte spinta inclusiva nella fase mettendo così le basi per un contesto decisionale. Per questo motivo ogni singola sociale pronto ad accogliere le soluzioni azione programmatica dell’Amministrazione tecnologiche ed informatiche di controllo sarà elaborata in un’ottica di smart e gestione della sicurezza, del traffico e pag. 18
dell’ambiente che man mano si renderanno disponibili. Verrà, pertanto, predisposta una piattaforma di interoperabilità con un sistema integrato di sicurezza urbana ed extraurbana, tramite specifici finanziamenti come ad esempio il PON Legalità del Ministero degli Interni, che consentirà il rafforzamento del videocontrollo e del monitoraggio ambientale con sistemi fissi e mobili e, anche in questo caso, richiedendo il supporto dei cittadini mediante il programma “adotta una telecamera” che consentirà di affidare ad essi alcuni impianti da installare in aree private. pag. 19
Macchina amministrativa RIASSETTO DEI SETTORI E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE Grazie al Decreto all’attuazione del Piano nazionale di ripresa Reclutamento e e resilienza (PNRR) per l’efficienza della all’istituzione di diversi giustizia”, che prevede un nuovo piano concorsi pubblici, di assunzioni, che avverranno mediante per il futuro sono concorsi pubblici, digitalizzati e semplificati. previste importanti La nostra Amministrazione avvierà novità relativamente al capitolo assunzioni tempestivamente tutte le procedure di nella Pubblica Amministrazione (PA), competenza al fine di sfruttare appieno che consentiranno diversi interventi le potenzialità del suddetto decreto e di miglioramento e ampliamento della organizzare una struttura amministrativa macchina amministrativa comunale, al fine efficiente in grado di concretizzare di rispondere prontamente alle nuove sfide l’attuazione del programma amministrativo. europee, in primis con il Piano Nazionale Sarà imprescindibile una attività di Ripresa e Resilienza, di innovazione propedeutica di ricognizione, analisi e verifica tecnologica e digitalizzazione. delle risorse e delle necessità per giungere ad Lo scorso 10 giugno 2021 è stato pubblicato una trasformazione armonizzata della pianta in Gazzetta Ufficiale il decreto Reclutamento organica dell’Ente che valorizzi le PA recante “Misure urgenti per il competenze e le professionalità dei singoli rafforzamento della capacità amministrativa dipendenti di ruolo, in un’ottica di sinergica delle pubbliche amministrazioni funzionale collaborazione fra gli uffici, e con un ritrovato pag. 20
senso di appartenenza e positiva spinta • attuazione del bilancio partecipato motivazionale al miglioramento continuo. coinvolgendo, attraverso le consulte e i laboratori civici, i cittadini, le NASCE LA “CASA” DI TUTTI I CITTADINI ! organizzazioni di categoria, il tessuto Assieme alla riforma ed alla riorganizzazione produttivo e il mondo associativo; della struttura dell’Ente riteniamo • istituzione presso l’assessorato alle indispensabile avviare le seguenti iniziative: politiche sociali di uno “Sportello per • partecipazione attiva della cittadinanza il Sociale” dove sarà possibile essere assicurando pieno accesso agli uffici supportati nel disbrigo delle pratiche comunali e alle fasi decisionali mediante burocratiche per la richiesta di contributi l’utilizzo delle tecnologie del caso come e agevolazioni e per la compilazione dirette streaming, video on demand e del modello ISEE (convenzioni Caf accesso immediato agli atti e documenti con il Comune). Lo Sportello sarà correlati tramite un nuovo sito web accessibile anche mediante specifica user friendly – di facile utilizzo per tutti App (SocialApp) per la prenotazione - tradotto, nelle sezioni opportune, in dei servizi, la segnalazione di problemi diverse lingue al fine di consentire alle e malfunzionamenti della macchina comunità di stranieri di sentirsi più amministrativa, la verifica dello stato di partecipi e attive nelle vita sociale del avanzamento delle pratiche, l’ottenimento paese, garantendo alle stesse opportuna di notifiche informative, l’ottenimento di rappresentanza tramite, ad esempio, un appuntamenti con il Sindaco e la Giunta; consigliere delegato del Sindaco; • istituzione presso l’assessorato all’agricoltura di uno “Sportello per
l’Agricoltura” e di una sede operativa • individuazione della giornata del cittadino della Consulta stabile degli operatori in cui settimanalmente sarà possibile agricoli e dei tecnici specializzati, per incontrare il Sindaco e la sua Giunta agevolare attività divulgative e formative previa prenotazione anche mediante l’App su nuove tecniche culturali, nuove varietà, dedicata (SocialApp); innovazione tecnologica, sistemi per • modificare e aggiornare il regolamento di l’irrigazione smart, agricoltura ad impatto funzionamento del consiglio comunale, zero, accesso a bandi e finanziamenti; istituendo il “consiglio comunale aperto” • istituzione dell’ “ufficio per il Programma”, con dibattito con i cittadini e le loro anche in considerazione di quanto rappresentanze e l’introduzione dello previsto dal PNNR, in staff alla figura strumento del “Question Time” dedicato del Sindaco e in stretta collaborazione alle interrogazioni e interpellanze a con gli altri settori, che segua passo risposta immediata; dopo passo l’attuazione del programma • avviare un percorso di formazione dei amministrativo monitorando cittadini per un accesso consapevole costantemente le potenziali fonti di agli atti amministrativi mediante una finanziamento pubbliche e private; azione di open government che consenta • individuazione in ogni settore della di rendere procedimenti e decisioni più struttura amministrativa dell’addetto trasparenti e aperti alla partecipazione alle relazioni con il pubblico che svolga della comunità, grazie alla trasparenza l’azione di prima interfaccia per l’ascolto delle informazioni: i cittadini devono delle esigenze del cittadino; poter accedere a tutte le informazioni necessarie a conoscere il funzionamento e pag. 22
l’operato delle pubbliche amministrazioni; la partecipazione: tutti i cittadini, senza alcuna discriminazione, devono essere coinvolti nei processi decisionali e nella definizione delle politiche contribuendo con idee, conoscenze e abilità al bene comune e all’efficienza delle amministrazioni; • l’accountability: ovvero l’obbligo di “rendere conto” ai cittadini del proprio operato e delle proprie decisioni, garantendo la piena responsabilità dei risultati conseguiti. pag. 23
Partecipazione e comunità CITTADINANZA ATTIVA E ASSOCIAZIONISMO Priorità della nostra serpeggiano sempre più nella società attuale. Amministrazione In tale ottica ci prefissiamo di: non potrà che essere • sviluppare la partecipazione dei cittadini quella di restituire formandoli e informandoli, rendendoli, serenità alla comunità quindi, solidali e attenti alle necessità nojana. altrui, permettendo loro di mettere a Dopo anni di prepotenze ed egocentrismo disposizione del prossimo le proprie che hanno spento sul nascere qualsivoglia competenze e qualità; manifestazione di affetto dei cittadini • agevolare la formazione di reti verso il loro paese, dobbiamo riportare le di associazioni e promuovere un competenze e la voglia dei nostri cittadini, associazionismo partecipato e aperto singoli o associati, al centro della nostra alla cittadinanza, permettendo così azione. di eliminare le barriere fra le singole associazioni e fra le associazioni e i UNA CITTÀ CHE DIALOGHI! cittadini, consentendo uno scambio Siamo da sempre convinti che una comunità osmotico di interessi, impegno e risorse; che dialoga, coesa e proattiva, è una comunità in salute, più sicura e che riesce a • creare una consulta stabile delle tenere lontane tutte quelle forme di sopruso, associazioni e consulte tematiche di di individualismo e arroganza che, purtroppo, cittadini, regolamentate dal basso e pag. 24
istituzionalmente riconosciute con un programmazione pluriennale. Maggiore ruolo consuntivo e di programmazione, valenza sarà data ai progetti condivisi che che consentiranno lo sviluppo di reti consentano un coinvolgimento del maggior civiche urbane che mettano in relazione numero di cittadini e con particolare riguardo i cittadini, le loro aggregazioni e le alle fasce più deboli. istituzioni pubbliche; A tal fine tutti gli spazi (aree e immobili) • progettare strategie e interventi comunali inutilizzati, che possano essere utili capaci di contrastare la dispersione allo svolgimento delle attività associative, scolastica e la povertà educativa, saranno censiti e assegnati mediante intesa quest’ultima come mancanza di procedure di partenariato pubblico privato opportunità educative e formative, anche anche al fine di reperire risorse economiche creando luoghi dell’educazione formale pubbliche e sponsorizzazioni private. e informale accessibili a tutti. Riteniamo La nostra Amministrazione porrà le basi che l’educazione sociale, la cultura e affinché tramite l’uso del servizio civile, della l’apprendimento non possono più essere protezione civile e delle altre associazioni demandate esclusivamente alla scuola e di volontariato già operanti con merito sul alle famiglie ma debba coinvolgere tutta la territorio, una volta dotate di opportuna comunità attraverso un continuo dialogo sede e di mezzi, si possa garantire supporto tra le parti coinvolte. durante gli eventi e le manifestazioni Di volta in volta, sulla base di progetti organizzate. sinergici si procederà al reperimento di La Noicàttaro che verrà dovrà essere una risorse pubbliche e private per finanziare città aperta e fruibile alle categorie più deboli, tali progetti con una visione strategica di come bambini, disabili e anziani. In proposito pag. 25
verrà istituita una specifica struttura in cui i più anziani possano interagire con le nuove generazioni, fisicamente e virtualmente, affinché la loro “memoria” resti a disposizione delle generazioni future. pag. 26
Sviluppo economico OPPORTUNITÀ DI LAVORO E SUPPORTO AGLI OPERATORI ECONOMICI Mai come in questo sufficiente allo sviluppo economico, che è, periodo post invece, connotato da parametri non sempre pandemico si rende “calcolabili” come la qualità della vita, il necessario porre benessere, l’utilità e l’equità sociale. Esso, in essere tutte quindi, non è solo qualcosa di misurabile le procedure che numericamente ma, soprattutto in tempi determinino una consistente e immediata più recenti, deve essere percepibile come crescita di alcuni parametri caratterizzanti il progresso sociale (sviluppo sociale) nel concetto di sviluppo economico: produzione, rispetto dell’ambiente (sviluppo sostenibile). consumi, investimenti, occupazione. Non a caso, fino a qualche tempo fa, lo In politica economica, per sviluppo economico sviluppo socio-economico e lo sviluppo si intende “la creazione delle condizioni ambientale risultavano concetti inconciliabili. favorevoli allo sviluppo economico e anche Nel recente passato, a partire dagli anni 2000, l’elaborazione e l’attuazione di piani organici si è sviluppata nei cittadini una sensibilità di investimenti pubblici e la coordinazione e attenzione alla qualità della vita anche in di investimenti privati”. Se ne deduce che un’ottica di tutela delle future generazioni. lo sviluppo economico non può essere Proprio per questo la nostra coalizione fatto coincidere tout court con la mera sente tutto il peso di dover amministrare crescita economica, in quanto, come noto, la Noicàttaro nel pieno del periodo post crescita dell’economia è necessaria ma non pandemia, consapevole delle responsabilità pag. 27
che ne deriveranno nei confronti dei più deboli, abbassate con dietro ognuna di esse donne e del tessuto economico e in prospettiva delle uomini, famiglie, debiti e sogni infranti. generazioni future. La pandemia è evidentemente un evento Dovremo essere artefici di una piccola eccezionale che non ci ha trovato pronti e rivoluzione, garantendo servizi efficienti, che ci ha imposto di essere comunità nel reperendo risorse, giustificando ogni spesa, tentativo di fronteggiarlo. Ci siamo scoperti formulando proposte e condividendo scelte e vulnerabili, sia come individui che come programmi che possano essere volano per lo comunità. Nulla sarà più come prima, il Covid sviluppo della comunità. ha di fatto modificato gli scenari attuali e anche quelli futuri determinando un impatto RILANCIARE IL COMMERCIO LOCALE! psicologico negativo a causa dell’isolamento Durante la fase di predisposizione del sociale forzato, il continuo stato di allerta e di programma abbiamo ascoltato il grido di emergenza, l’abbandono delle abitudini. aiuto degli operatori economici nojani, Per fermare il Coronavirus ci è stato chiesto raccolto le loro richieste, lamentele, idee di stravolgere quasi tutto ciò a cui eravamo e sogni. In particolare nel settore del abituati: le relazioni familiari e sociali, commercio tante sono state le famiglie in il lavoro, l’educazione dei figli. Abbiamo difficoltà durante le restrizioni causa Covid. imparato a prenderci cura di noi stessi e, Non c’è attività commerciale che non ne quindi, della nostra comunità. Non dobbiamo abbia risentito: neanche il privilegio di una perdere questo entusiasmo. posizione strategica su strade “commerciali” Ma questo è il passato, per quanto ancora ha consentito di non avere notti insonni. troppo prossimo per ritenerlo superato; ora Troppe sono state le serrande rimaste dobbiamo cominciare a immaginare il nostro pag. 28
futuro e da questo disastro prendere solo il bisogno di spazi fisici in cui tornare a meglio. condividere le nostre vite e fare impresa. Pertanto, la nostra Amministrazione Poche azioni ma concrete: ritiene essenziale intervenire con un • prevedere zone con parcheggi a tempo, piano strutturale di rilancio e supporto al dove chi vuole fare un acquisto possa commercio locale, fisso e ambulante. avere certezza di trovare un posto auto; Dobbiamo incentivare le interazioni, incentivare la mobilità alternativa con le relazioni con gli altri, tornare a dare parcheggi protetti e sicuri per bici, bici importanza al senso di comunità e di elettriche, monopattini; creazione di appartenenza ad essa, indirizzando percorsi pedonali protetti che invoglino a i cambiamenti nella direzione di una lasciare a casa l’auto liberando posti per i consapevolezza maggiore e della costruzione potenziali clienti; di un senso di comunità fondato sulla • chiusura al traffico periodica di alcune responsabilità, la fiducia, la reciprocità. strade che invogli ed abitui i cittadini Sarà nostro compito agevolare l’apertura di a vivere le zone commerciali del paese nuove attività e soprattutto consentirne la passeggiando fra le vetrine e fermandosi sopravvivenza assieme a quelle già esistenti, per un aperitivo o un caffè ai dehors dei mediante un percorso di riscoperta delle bar; stesse da parte dei cittadini. • portare il verde nelle strade, anche Dobbiamo tornare a nutrirci di affetti, legami, mediante accordi con i commercianti che relazioni, azioni e narrazioni che sono state potrebbero occuparsene, con fioriere, bruscamente interrotte dall’isolamento alberi e aiuole in vaso sistemate in forzato del lockdown, ma per farlo abbiamo prossimità delle attività commerciali; pag. 29
• creare zone di sosta e incontro attrezzate, per l’insediamento di nuove attività, fisse e con smart benches (panchine), totem con mobili, e la loro promozione, previo specifico postazioni DAE (defibrillatori), videowall confronto con i cittadini, con gli operatori stradali, infopoint, wi-fi gratuito e quanto e le associazioni di categoria che ad oggi altro oggi rappresenta l’essenza delle è mancato e che ha determinato regole, smart city ad uso diretto del cittadino; limitazioni e indirizzi imposti da una visione • realizzare impianto di videosorveglianza verticistica, monocratica e umiliante per il integrato fra pubblico e privato che faccia tessuto economico e per gli investitori. sentire al sicuro i commercianti e gli In tale occasione saranno sottoposte alla avventori delle loro attività. comunità possibili proposte per l’allocazione della nuova area mercatale, di mercati Bisognerà farsi trovare pronti con rionali e di aree fieristiche, che dovranno progetti condivisi fra amministrazione e essere parti di un piano di boulevard stakeholder da proporre a finanziamento commerciali polivalenti, attrezzati con servizi e che permettano di affrontare il prossimo e infrastrutture, per un utilizzo plurimo e futuro con la certezza che qualcosa cominci continuativo e strettamente collegati e realmente a concretizzarsi. correlati con altri spazi di comunità. Fondamentale per il raggiungimento di questi Abbiamo già definito un progetto di massima obiettivi sarà predisporre e adottare, entro che sottoporremo alla cittadinanza senza un anno, un nuovo documento strategico però imporlo. Saremo aperti a qualunque partecipato del commercio in uno con la contributo affinché, così come avverrà revisione del Distretto Urbano del Commercio per ogni intervento, ci sia una scelta utile, diffuso, che dovranno comprendere indirizzi condivisa e partecipata. pag. 30
IL LAVORO SI CREA , NON SI PROMETTE! In ultimo, ma non per importanza, vogliamo rilanciare la nostra zona produttiva (P.I.P.) liberandola dai lacci burocratici che la attanagliano e dalle liti innescate da una amministrazione cinica e cieca, che più che guardare al futuro si è fossilizzata sul passato. Si dovrà procedere ad una regolarizzazione delle posizioni degli insediati al fine di giungere in tempi certi e immediati al pieno utilizzo delle potenzialità inespresse dell’area, portando avanti in parallelo un progetto di ampliamento e dotazione di servizi e infrastrutture di nuova generazione in un’ottica smart e green. In questo modo si permetterà l’insediamento di nuove attività produttive e commerciali che consentiranno di creare i presupposti per l’assunzione di nuove unità lavorative. pag. 31
Territorio e Sviluppo urbano sostenibile ANALISI E PIANIFICAZIONE STRATEGICA Noicàttaro ha bisogno commerciali tende a spegnersi. È già successo di riappropriarsi dei e non dobbiamo più permetterlo, soprattutto suoi spazi pubblici in questo periodo post pandemico in cui c’è “storici”, identitari tanta voglia di “normalità”, “condivisione” e del tessuto urbano e “socialità”. sociale, e di ripensarne altri abbandonati o ancora nella forma di vuoti RICUCIRE LA CITTÀ urbani, al fine di ridare alla comunità luoghi di Una concreta politica di riqualificazione e relazione, di incontro e di socialità. In questa sviluppo della città deve essere basata su ottica diventa indispensabile programmare un un metodo, puntando a soluzioni capaci di recupero e riutilizzo di tali aree ricucendole fra incidere in maniera significativa e profonda, loro e con il contesto antropizzato e naturale, trasformando ogni “non luogo” in uno spazio attraverso percorsi ciclopedonali che ne di socializzazione e di impulso per il tessuto garantiscano e invoglino una nuova fruizione. economico. Senza una visione programmatica e strategica La “ricucitura” degli spazi urbani dovrà calata sulla realtà e sulle prospettive di riguardare sia l’ambito di prossimità che la sviluppo sociale, qualunque intervento città nel suo insieme. Essenziale, ad esempio, sarebbe addirittura inutile. Uno spazio senza è ripensare l’asse viario rappresentato dalla servizi, privo di parcheggi di prossimità, di S.P. Noicàttaro-Torre a Mare che collega percorsi sicuri e soprattutto senza attività due parti della città, il centro urbano e le pag. 32
zone residenziali a mare. Caratterizzare tale rendere partecipi i cittadini delle scelte viabilità come “urbana” consentirebbe, previo dell’Amministrazione e dei risultati attesi e confronto con la Città Metropolitana, di conseguiti. metterla in sicurezza con interventi limitanti In questa ottica si rende necessario sulla velocità di percorrenza e di controllo predisporre e attuare: del traffico veicolare, trasformandola in una • un Piano Urbano della Mobilità occasione di inclusione e socializzazione, Sostenibile che unisca la città operando una revisione della sezione restituendola ai cittadini; stradale con inserimento di percorsi ciclopedonali, verde urbano, sistemi smart • un piano straordinario di eliminazione informativi e di monitoraggio e collegamenti delle barriere architettoniche per pubblici a basso impatto. creare percorsi a zero ostacoli in tutto il territorio, dal centro storico alle zone a Inoltre, in particolare per le aree residenziali mare; a mare che rappresentano ormai una realtà importante e in continuo sviluppo, • un piano di individuazione e realizzazione dovrà essere eseguita zona per zona una di parcheggi, anche sotterranei, per bici, ricognizione del deficit infrastrutturale, come moto e auto, soprattutto nelle zone urbanizzazioni primarie e secondarie, anche strategiche; mediante interlocuzione con i residenti, • una campagna parallela di bike sharing sfruttando lo strumento della consulta. La e realizzazione di percorsi ciclabili, stessa consulta dovrà operare in fase di incentivando l’acquisto di mezzi a basso analisi, di programmazione, di individuazione impatto tramite contributi comunali da della spesa e di realizzazione, al fine di spendere presso i commercianti locali; pag. 33
• un programma di riqualificazione ed attività previste dalle linee guida della città attraverso un percorso di dello stesso PNRR e che sono oggetto di pianificazione partecipata con i cittadini finanziamenti. per la scelta dei luoghi dove intervenire con priorità; IL “CUORE” DELLA NOSTRA CITTÀ • laboratori civici di quartiere per agevolare Una attenzione particolare verrà posta nel la partecipazione dei cittadini alla recupero e rivalutazione della nostra città transizione dal P.R.G. al P.U.G., al fine di antica. individuare le necessità del territorio e Con l’adozione di un nuovo Piano di Recupero definire gli obiettivi e le soluzioni; del Centro Storico e di un programma di • un parco progetti degli interventi rilancio si giungerà celermente ad una necessitanti, definito a seguito di trasformazione consapevole e ad una confronto con la cittadinanza e l’utilizzo riscoperta dell’identità sopita: dello strumento del concorso di idee, • la semplificazione degli iter autorizzativi da sottoporre a finanziamento pubblico per la realizzazione degli interventi di ovvero a processi di partenariato pubblico recupero; privato. Non dimentichiamo che con • un piano di demolizioni selettive ed l’attuazione del PNRR i Comuni sono eliminazione delle superfetazioni; chiamati ad uno sforzo straordinario che • l’implementazione delle dotazioni preveda una riorganizzazione strutturale infrastrutturali e di arredo urbano; degli uffici in grado di elaborare e presentare in tempi stringenti e definiti • una rete di videosorveglianza e di progetti tesi alla realizzazione delle opere monitoraggio degli accessi; pag. 34
• forme di agevolazione per attività quartieri, strade) e i singoli cittadini, per il loro commerciali, artigianali, studi uso condiviso o esclusivo e la realizzazione di professionali, laboratori artistici, aree piantumate, orti di quartiere e didattici, abitazioni per giovani coppie e strutture aree attrezzate per sport all’aperto, ecc… ricettive tipo albergo diffuso e/o B&B. Nell’ambito del Piano del Verde Urbano dovrà essere ricompreso il progetto di COLORIAMO DI VERDE IL FUTURO ristrutturazione e ampliamento del Parco Ogni azione di pianificazione e Comunale previo adeguamento dell’attuale trasformazione del territorio dovrà essere progetto ancora in corso di esecuzione, incentrata, tra l’altro, sulla tutela del verde al fine di eliminare ogni interferenza che urbano e alla sua implementazione. A tal fine determini soluzione di continuità fra le sue si ritiene necessario predisporre un Piano del parti permettendone la futura piena fruizione Verde Urbano che definisca le linee guida da in sicurezza da parte dei cittadini. seguire nelle progettazioni degli interventi Come già rappresentato nell’asset strategico pubblici e privati, per assicurare una corretta ambiente, in un’ottica di transizione bio- programmazione e gestione del patrimonio ecologia spinta della città trova spazio l’dea paesaggistico nojano e di concorrere al del “Ring verde”, ovvero un intervento di mantenimento di un equilibrio fra ecologia riforestazione urbana, con riconversione ed economia del territorio. Con detto Piano dei terreni abbandonati e utilizzo di arbusti saranno, inoltre, poste in essere azioni antismog a bassa manutenzione, previa di riutilizzo di aree a verde abbandonate, istituzione del catasto arboreo. in collaborazione con le associazioni, le scuole, gli aggregati di comunità (condomini, REGOLE E CONDIVISIONE PER LO SVILUPPO pag. 35
Prevedere nel Regolamento Edilizio Tipo, da (edifici e aree limitrofe), da rendere predisporsi previo confronto con le categorie strutturalmente a norma, tecnologicamente professionali e produttive interessate, smart ed energeticamente autosufficienti. agevolazioni per l’applicazione del Protocollo Itaca per ogni intervento di riqualificazione LA CITTÀ DELLA MEMORIA o nuova edificazione. Si ritiene in tal modo di Si rende necessario ripensare l’area innescare una trasformazione del patrimonio cimiteriale, a seguito dell’abbandono edilizio e urbano, con un conseguente avvenuto negli ultimi anni, per ridare dignità miglioramento delle prestazioni energetiche ad una parte importante della nostra e ambientali, della qualità urbana, della città. Si dovrà ripensare la fruizione delle gestione del ciclo dei rifiuti, della sicurezza e zone vecchie e nuove garantendo servizi, della interconnessione degli spazi mediante sicurezza e decoro in attesa del necessario mobilità sostenibile. ampliamento in ottica smart e green. Grazie ad un percorso di confronto con Particolare attenzione sarà prestata nella i cittadini si dovrà pervenire ad una predisposizione di un regolamento per programmazione di interventi sugli spazi e l’assegnazione degli spazi e dei loculi che gli edifici pubblici che ne consentano un uso dovrà avvenire mediante bandi pubblici e consapevole, in sicurezza e sfruttandone procedure trasparenti e celeri. al massimo le peculiari potenzialità. Il concetto di recupero ed efficientamento dovrà essere la base di ogni intervento sul patrimonio pubblico. Particolare attenzione sarà destinata al sistema dei plessi scolastici pag. 36
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