PROGETTI ANNO EDUCATIVO 2017-2018 - Comune di Romano d'Ezzelino

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PROGETTI ANNO EDUCATIVO 2017-2018 - Comune di Romano d'Ezzelino
ASILO NIDO COMUNALE “GIROTONDO“

  PROGETTI ANNO EDUCATIVO
        2017-2018

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PROGETTI ANNO EDUCATIVO 2017-2018 - Comune di Romano d'Ezzelino
Premessa :

Il progetto educativo è pensato in funzione delle esigenze del singolo bambino e
nella predisposizione delle condizioni più idonee ad uno sviluppo armonioso di tutte
le dimensioni della personalità: affettiva, sociale, cognitiva, psicomotoria.
Proponiamo il gioco come l'attività trainante per l'acquisizione di tutte quelle
esperienze funzionali, relazionali, tattili e cognitive indispensabili per un corretto
sviluppo del bambino. I Progetti che ora andremo a definire hanno come obiettivo
principale quello di arricchire e favorire la crescita e lo sviluppo dei bambini,
attraverso molteplici esperienze che consentono degli approcci multisensoriali alle
attività proposte.
Tra i vari temi che troveremo nei progetti, ampio spazio avrà la musica, che per
esempio è molto importante per lo sviluppo cognitivo e affettivo dei nostri bambini.
Ascoltarla, cantare e suonare sono tutte attività educative che favoriscono la
crescita del bambino e fin dalla nascita possono essere espresse tramite attività
giocose.
Un altro aspetto importante che tratteremo nelle attività didattiche è la seconda
lingua, il bambino da uno a tre anni è ancora nella fase dell’acquisizione della sua
lingua madre e proprio per questo il suo cervello possiede una plasticità notevole.
Da questo presupposto proporremo un Progetto di un incontro settimanale della
durata di un ora, utilizzando il metodo dello "STORYTELLING" (raccontare una storia)
unito alla drammatizzazione grazie all'uso di pupazzi.
L’introduzione della seconda lingua sarà svolta, mediante momenti d’attività
strutturate mirate a sviluppare le naturali abilità d’apprendimento dei piccoli da 1 a
3 anni rispettando, allo stesso tempo, il loro tempo di attenzione. Di seguito
troverete una spiegazione relativa a tutti gli altri progetti proposti quest’anno.

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PROGETTI NIDO

1. “Anziani e bambini insieme”
2. "Il nido e il territorio" eventi in collaborazione
3. “L’orto al Nido”
4. “Favoriamo l’allattamento”
5. "Un biblioteca al Nido"
6. “Incontri formativi per i genitori”
7. “La motricità al Nido“
8. "Continuità con la Scuola d'Infanzia"
9. “Coordinamento Nidi “Incontri per il territorio”
10.    “Uscita alla Fattoria Didattica”

        I PROGETTI INNOVATIVI 2018
1. Il Giardino, la natura nell’educazione
2. Educare con l’Arte Moderna
3. Musica d’ insieme metodo Gordon
4. Familiarizziamo con l’inglese

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Presentazione
La persona anziana mantiene il senso di soddisfazione personale e una visione positiva della vita se
continua ad essere impegnata in attività legate a vecchi e nuovi ruoli. La rinuncia a questi ruoli
equivale ad un senso di perdita e smarrimento dell’identità sociale e porta all’esclusione e
all’isolamento. Secondo i teorici dell'attività, il benessere delle ultime stagioni dell'esistenza sarebbe
fortemente dipendente dalla capacità dei soggetti di mantenere ben saldi gli impegni e i riferimenti
valoriali tipici dell'età di mezzo. L'anziano deve essere in grado, ed essere messo nelle condizioni,
di conciliare l'identità passata con quella attuale attraverso il recupero di un senso di continuità con
il passato e con l'insegnamento e il ricordo da lasciare alle generazioni future.

I bambini, con il loro carico di energia e di vita davanti, chiedono alle persone più grandi, affetto e
attenzione, chiedono tempo, chiedono di stringere un legame con il passato, di conoscere quello che
viene prima dell’adesso e da dove provengono. Hanno bisogno di sperimentare forme di socialità
altre, di sentirsi parte di una comunità che non è fatta solo di bambini ma anche di persone con età
differenti. L’esperienza che i piccoli possono ricevere nell’incontro con le persone anziane è un
fondamento di crescita. L’anziano offre al bambino tempi e spazi completamente diversi da quelli

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dei genitori e a differenza dei genitori, protesi al futuro, la persona anziana si presenta come una
persona concentrata nel presente del bambino, rallentando i ritmi e offrendo ai piccoli anche uno
spazio magico e fantastico dove essere se stesso. Grazie a questo incontro, contatto e scambio, si
offre ai piccoli la possibilità di scoprire la vecchiaia per mezzo di una conoscenza attiva,
un’esperienza quotidiana, vera, reale che consenta di essere un domani adulti senza pregiudizi e
discriminazioni, in una società che è sempre più vecchia.

Obiettivi del progetto
Nel procedere in questo percorso abbiamo individuato questi obiettivi:
    valorizzare la figura dei nonni riconoscendo loro un “saper fare”
    facilitare la relazione tra generazioni
    Offrire ai bambini relazioni significative con adulti al di fuori della famiglia
    Offrire l’esperienza diretta della vecchiaia attraverso una conoscenza attiva e
       non mediata da adulti
    Educare il bambino all’incontro con l’altro

Attività
Le aree privilegiate di interesse per le attività potranno essere a titolo
esemplificativo: - ambiente e natura (giardinaggio, attività libera in giardino, gite alla
scoperta delle “case” degli anziani, momenti di merende comuni); - pittura e arti
grafiche; - cucina; - lettura.

Periodo e Tempi :
Da Dicembre 2017 a Maggio 2018
Sono previsti 5/6 incontri

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Presentazione
Il Progetto Inglese nasce dal desiderio di avvicinare i bambini della Sezione Divezzi
alla lingua comunitaria, cercando di sfruttare al massimo nei limiti di ogni bambino.
Dai due ai tre anni i bambini assorbono con estrema facilità tutto ciò che viene loro
proposto: per questo motivo è possibile coinvolgere anche i più piccoli, facendo leva
sul fatto che una delle attività preferite dai bambini è ripetere ciò che viene loro
detto.
Obiettivi del progetto

    apprendere la lingua senza sforzo ma con le stesse naturali modalità con cui
     un bambino impara la propria lingua madre.
    avvicinare il bambino alla lingua inglese attraverso la didattica ludica, la quale
     prevede giochi, mimica, esercizi motori, canzoni e divertimento.

Attività
Sono previsti seguenti moduli didattici :
    IMPARIAMO I SALUTI
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   L'ORA DELLA NANNA, L'ORA DEL CAMBIO, L'ORA DELLA PAPPA
      LA FAMIGLIA
      I NOSTRI GIOCHI
      LA NOSTRA CASA
      I NOSTRI AMICI ANIMALI
      LE PARTI DEL CORPO
      I NUMERI

Periodo e Tempi
Da Ottobre 2017 a Maggio 2018
Sono previsti 30 incontri per i bambini tra i 18 e i 36 mesi

Il laboratorio artistico avrà come obiettivo principe quello di favorire il passaggio
dall'esplorazione senso-percettiva alla rappresentazione grafica e quindi mentale di
ciò che si è trattato negli altri laboratori.
Sarà il momento conclusivo di un processo di conoscenza nel quale il piccolo, dopo
aver agito con il corpo e vissuto momenti di narrazione, sperimentazione..., fisserà
su un foglio la propria esperienza e i propri
vissuti emotivi. Avvieremo il bambino al piacere di fare con l'arte sviluppando la sua
inventiva e creatività, lo faremo riflettere sul mondo che lo circonda avvicinandolo
ad alcune opere utilizzandole come sfondo motivante ad ogni argomento preso in
considerazione (stagioni....). Capirà che osservare ha un senso, che i contenuti che
emergono dalle opere d'arte possono essere riscontrati nel mondo reale mettendo
in moto processi percettivi mentali fondamentali quali il riconoscimento delle
immagini, l'analisi delle parti
e la concettualizzazione. Questo laboratorio inoltre assolverà funzioni educative
analoghe al laboratorio di lettura in quanto il racconto di un'opera d'arte, favorisce
la stessa funzione della lettura delle immagini dei libretti illustrati che si traduce
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nello sviluppo di una futura persistente motivazione alla lettura e alla scrittura, con
l'aggiunta però di un semino di cultura. In questo contesto il bambino sarà aiutato a
stare bene, a manifestare i propri vissuti, le proprie emozioni, i propri stati d'animo
e ad avere fiducia nelle proprie capacità nell'affrontare nuove esperienze.

Obiettivi del progetto
    Coordinazione occhio- mano: affinare la motricità fine della mano con
    esperienze di       pressione e prensione
    Provare esperienza
    Piacere dello sporcarsi volontario e involontario
    Conoscere le materie e le loro possibilità
    Scaricare tensioni
    Scoprire le diverse reazioni dei materiali ai propri gesti
    Scoprire reazioni di causa-effetto
    Sviluppare inventiva e creatività
    Progredire in autonomia
    Raffinare la percezione tattile
    Vivere la gratificazione di sapere produrre
    Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità

Attività
Sono previsti seguenti moduli didattici :
      Pittura creativa
      Approfondimento di un’opera d’arte
      I NOSTRI GIOCHI
      LA NOSTRA CASA

Periodo e Tempi
Da Gennaio 2018 a Marzo 2019

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Presentazione
L’ascolto della musica secondo la ‘Music Learning Theory’ di Edwin E.Gordon e la
scoperta di oggetti musicali dentro la ‘valigia magica’ sono alcuni dei metodi
utilizzati nell’ambito del progetto “Atelier della Musica’. Le attività musicali al nido
mirano a favorire nel bambino la capacità di discriminazione dei suoni, la percezione
attiva delle fonti sonore, la scelta consapevole dei contenuti musicali. Il primo
approccio musicale che i bambini hanno è la scoperta dei suoni e dei rumori che
vengono prodotti dalla voce come cantare piccole canzoncine, dal corpo come
battere le mani o i piedi, dagli oggetti semplici, dagli strumenti musicali talvolta e
dalla natura come la pioggia, il vento ecc.
Attività
    Progetto Musica al Nido a cura di un'esperta
    Laboratori musicali al Nido a cura delle educatrici
    I ragazzi del musicale della Scuola Media di Romano suonano al Nido
    I genitori suonano al Nido
    Interventi musicali a cura delle majorette e della banda di Romano
    Incontri con un insegnante e consulente di discipline musicali per le educatrici

Le esperienze proposte ai bambini hanno come obiettivo quello di stimolare
l’abitudine ad osservare ed ascoltare. Gli strumenti musicali che utilizziamo sono
nacchere, maracas, tamburello, legnetti, cubetti, bottiglie sonore.
Il gioco musicale è una delle principali attività svolte con bambini molto piccoli,
perché crediamo che la musica contribuisce alla creazione di un clima positivo
nell’ambiente educativo e facendo parte del linguaggio non verbale stimola
l’espressione, la comunicazione e la creatività ma soprattutto incoraggia e facilita la
socializzazione. Proponiamo momenti di musica rilassante o musica allegra da cd
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oppure intoniamo piccole canzoncine a voce accompagnate dalla gestualità in modo
da rendere partecipi anche i più piccoli, produzione di suoni con strumenti musicali
costruiti con l’aiuto dell’educatrice oppure con strumenti veri. Durante il gioco
musicale il bambino è libero di esprimersi con il proprio corpo e rappresentare la
musica, E’ naturale per i bambini tradurre tutto ciò che è musica, in movimento.

La musica non viene proposta solo durante il momento dell’attività musicale
specifica, ma anche tutti i giorni dell’anno durante alcuni momenti della routine, Il
momento del pasto è accompagnato da brevi canzoncine, la nanna del pomeriggio è
accompagnata da un sottofondo di dolce musica rilassante che richiama i suoni della
natura. Al mattino dedichiamo qualche minuto alla baby dance, nei momenti di
gioco libero intoniamo con i nostri piccoli ospiti delle canzoncine molto semplici e
divertenti.

Il primo approccio musicale che i bambini hanno è la scoperta dei suoni e dei rumori
che vengono prodotti dalla voce come cantare piccole canzoncine, dal corpo come
battere le mani o i piedi, dagli oggetti semplici, dagli strumenti musicali talvolta e
dalla natura come la pioggia, il vento ecc.
Durante il gioco musicale il ruolo del bambino sarà in primo piano, non ci limiteremo
ad insegnare ma proporremo materiali e strumenti, il nostro obiettivo sarà quello di
porre l’attenzione dei piccoli a tutti gli eventi musicali, ascoltare tutto ciò che
risuona nel mondo circostante per stimolare la loro creatività e i loro sensi.

Obiettivi del Progetto
    Informare e sensibilizzare genitori ed educatori alla pratica musicale nella
      crescita della persona intesa nella sua globalità.
    Fornire indicazioni e stimoli su come proporre musica in maniera non
      occasionale fin dai primi mesi di vita del bambino.
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 Favorire nel bambino la conoscenza di sé del proprio corpo e del mondo
      attraverso il suono e la musica.

Periodo e Tempi
Da Novembre 2017 a Dicembre 2018
Sono previsti 9 incontri con esperta musicista (metodo Gordon)

                  ILNIDO E TERRITORIO

Presentazione
Il Progetto nasce dall'idea di collaborare in termini di progettualità, con le varie
agenzie sociali del territorio, far conoscere ai bambini il territorio in cui vivono, e
viceversa di far conoscere il Nido alle Associazioni, Strutture, Scuole, Biblioteche
operanti nel territorio Comunale, portandoli a contatto con realtà locali, dalla
Fattoria, alla Scuola Primaria, alla Casa di Riposo, al Parco, ect.

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Obiettivi del progetto

    imparare ad interagire con altri attori del territorio sociale
    far conoscere al territorio il Nido come realtà educativa
    costruire una rete sempre più fitta di opportunità di socializzazione, di
      relazioni culturali e didattiche, di riflessione e ragionamento, di scambio e
      confronto.
    partecipazione nella costruzione di relazioni con le famiglie e con altre realtà
      educative del territorio.

Attività
Sono previsti dei laboratori al Nido e delle uscite nel Territorio :
2 interventi del Corpo Bandistico
4 incontri con le classi delle medie
1 incontro con consulente musicale
2 incontri con la Scuola di Danza
    La banda concertistica viene a suonare al Nido
    I ragazzi della sezione del Musicale della Scuola Secondaria di I° vengono a
      suonare al Nido
    I bambini del Nido ascoltano le prove dell’orchestra della Scuola
    La Scuola di danza incontra i bambini al Nido

Periodo e Tempi
Da Dicembre 2017 a Giugno 2018
Sono previsti 10/12 incontri, uscite.

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L'ORTO AL NIDO

Presentazione
Il progetto consiste nel proporre ai bambini di prendersi cura di un piccolo spazio
orto all'interno del giardino del Nido. Il progetto prevede il coinvolgimento di alcuni
nonni esperti che volontariamente coordineranno l'attività assieme al personale
educatore.
L'esperienza dell'orto al Nido costituisce un esempio didattico di forte valore per i
bambini.
L'approccio all'attività si evolve seguendo due linee che viaggiano di pari passo: il
naturale e cronologico sviluppo delle fasi della coltivazione degli ortaggi e la
riflessione, da parte delle educatrici, sulla ricaduta dell'esperienza in funzione dello
sviluppo sensoriale e cognitivo del bambino.
L'intento è quello di dimostrare quanto l'orto, attraverso l'esperienza pratica,
costituisca per i bambini del Nido un laboratorio multisensoriale che dà
l'opportunità di tradurre in modo operativo apprendimenti e conoscenze fino a quel
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momento solo teoriche, uno stimolo all'osservazione,alla cooperazione, al rispetto
per l'ambiente che li circonda. l'orto può essere uno dei tanti mezzi per scoprire il
mondo e il significato dei simboli, sperimentandone le possibili relazioni.

Obiettivi del progetto
    sviluppo della socializzazione nella gestione comune dello spazio verde
    conoscenza delle piante, degli ortaggi, dei fiori ed dei piccoli insetti che
       popolano l'orto
    Educare alla cura e alla valorizzazione delle piantine per permettere una
       familiarità con i prodotti dell'orto.

Attività
Si procederà con laboratori con piccoli gruppi di bambini nella semina e nel piantare
piccoli bulbi, durante la stagione invernale. Il prendersi cura di una piantina, già dalla
fase della semina e poi attraverso l'arco di tempo che diventa piantina che dà frutti,
permette al bambino di scoprire la magia della crescita.
Con l’inizio della Primavera si inizierà a preparare il terreno dell’orto per la futura
semina e piantagione delle piantine nell’orto del giardino con i bambini. I nonni-e
con l’aiuto delle educatrici pianteranno insieme ai bambini le carote, le costine,
l’insalata, i piselli, i pomodori..ect.
Seguendo il ritmo delle stagioni nell'orto verranno via via raccolti i prodotti e
seminati o piantati nuovi ortaggi;         Ravanelli, prezzemolo, pomodori, fagiolini,
fragole, melanzane, peperoni, sedani…faranno la loro apparizione nell'orto e, grazie
all'aiuto della cuoca, verranno gustati con piacere dai bimbi in un pranzo festoso in
giardino
Periodo e Tempi :
Da Ottobre 2017 a Luglio 2018
Sono previsti 10/12 incontri
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BIBLIOTECA AL NIDO

Presentazione
La biblioteca “ Il Libro Parlante”, del nido ha lo scopo di acquisire, conservare e
mettere a disposizione dei genitori il materiale bibliografico e documentario
necessario all’attività di lettura, svago ed informazione. Quest'anno in un progetto
di gemellaggio con la Biblioteca Comunale, si intende offrire ai genitori del Nido la
possibilità di prendere a prestito libri sulla genitorialità, all'interno del Nido. Il
genitore con un unica       tessera, potrà quindi usufruire del vantaggio di poter
prendere a prestito e restituire i libri all'interno della Biblioteca del Nido, o della
Biblioteca Comunale.

Obiettivi del Progetto
    incentivare il gusto e l'abitudine alla lettura ed alla consultazione di opere
      editoriali e in genere favorire la diffusione della cultura.
    supportare le attività didattiche ordinarie.
    promuovere iniziative atte a favorire l'inserimento organico della Biblioteca al
      nido all'interno delle varie attività del territorio.
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 promuovere serate, ed eventi culturali in collaborazione con la Biblioteca
      Comunale.

Attività
I genitori che desiderano prendere in prestito i libri della biblioteca debbono essere
in possesso della tessera di iscrizione. Il prestito si richiede al referente della
biblioteca o alle educatrici preposte che, nell’apposito registro dove si trascrivono i
dati essenziali del volume, faranno apporre la firma nella colonna Prestiti.
All'interno della Biblioteca del nido, vi saranno una serie di libri sulla genitorialità,
che verranno proposti ai genitori.
Verranno programmate attività e progetti in collaborazione con la Biblioteca
Comunale e altre iniziative di carattere culturale.
La durata del prestito è di 7 giorni;
Su richiesta ed in assenza di prenotazioni da parte di altri utenti, il prestito può
essere rinnovato per altri 7 giorni.

Periodo e Tempi
Aperta tutto l’anno da Settembre 2017 a Giugno 2018, nei seguenti orari :
LUNEDI’: 12.15-13.30
MARTEDI' : 16.15-17.00
MERCOLEDI’ : 12.15-13.30

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SERATE DI FORMAZIONE

Presentazione
Quest’anno presenteremo alcuni incontri Formativi, per i genitori e familiari dei
bambini dell’Asilo e alcuni saranno aperti anche alla cittadinanza di Romano
d'Ezzelino.
Verranno proposte 7 serate nei periodi di :
Nei mesi di Novembre, Dicembre, Febbraio Marzo, Aprile, Maggio 2016-2017
   1. Un esperto della Croce Verde proporrà il corso : “disostruzione delle vie aeree
      respiratorie”.
   2. Un’insegnante di inglese spiegherà ai genitori l 'importanza di imparare una
      lingua fin da piccoli.
   3. Un esperto di musica spiegherà ai genitori l 'importanza della musica per i
      bambini fin da piccoli.
   4. Una motricista racconterà il percorso fatto dai bambini durante gli incontri del
      progetto svolto al nido.
   5. Un nutrizionista dell’ ULSS ci parlerà dell’alimentazione nella fascia 0-3 anni

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VISIBILITA’ E DOCUMENTAZIONE

I Progetti e le attività svolte all’interno dell’Asilo verranno documentate e rese
visibili ai i genitori dei bambini, attraverso dei cartelloni dove verranno esposte foto
dei bambini durante le attività svolte nella giornata e dei singoli Progetti.
Le iniziative del Nido verranno inserite nei siti , del Comune e della Cooperativa.
Come di consueto anche quest’anno realizzeremo un fascicolo descrittivo delle
attività più interessanti svolte al Nido. Verrà realizzato un DVD contenente riprese e
foto di tutte le attività svolte durante l’Anno educativo 2016-2017, che verrà
consegnato ai genitori dei bambini entro la fine di luglio.

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LA MOTRICITA’ AL NIDO

Presentazione
L’educazione psicomotoria è una pratica educativa rivolta ai bambini, che considera
l’esperienza corporea come elemento fondamentale dello sviluppo dell’identità
della persona e come espressione della vita emozionale e dell’evoluzione dei
processi cognitivi.
Nell’educazione psicomotoria si focalizza l’attenzione sull’azione e sul corpo.
L’azione viene interpretata come un movimento carico di significati anche a livello
affettivo, emozionale e relazionale.
Si può dunque dire che la pratica psicomotoria, lavorando sul corpo e sull’azione del
bambino agisce non solo sull’attività motoria, ma anche sulla sfera emotiva,
relazionale e cognitiva.
Obiettivi
Il principale obiettivo di un percorso di educazione psicomotoria è l'armonico
sviluppo della personalità del bambino. Oltre a questo, nei singoli incontri l'attività
psicomotoria favorisce:
    la conoscenza e una padronanza del proprio corpo;
    l'organizzazione dello schema corporeo in relazione al tempo e allo spazio;
    lo sviluppo della capacità di esprimersi e di comunicare.
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 l’accrescimento della capacità di attenzione dei bambini, capacità spesso
      carente e causa di insuccessi scolastici.
Nell'educazione psicomotoria il gioco non è un semplice strumento per raggiungere
gli obiettivi prefissati, ma esso è un obiettivo in sé. E’ nel gioco, infatti, che il
bambino si esprime pienamente attraverso il movimento: giocando vive la tonicità
del proprio corpo, si apre alla narrazione, inventa e diviene creativo.
Il gioco non è solo l’attività privilegiata dai bambini o il ponte di comunicazione
primario con il loro mondo, è al tempo stesso la modalità più umana di essere nel
mondo e di vivere a pieno la vita, mantenendo la giusta distanza tra sé, gli altri e gli
oggetti.

Ciò che distingue il gioco quotidiano del bambino dal gioco svolto all’interno della
seduta psicomotoria è la specifica progettualità di quest'ultimo, progettualità che
indirizza e accoglie l’azione spontanea all’interno di un percorso intenzionalmente
pensato.

Attività
Si prevede all’interno di ciascun incontro un percorso pedagogico, in cui il bambino
sperimenta il suo gioco in fasi successive attraverso spazi e materiali appositamente
preparati, (materassi, scivolo, cubi colorati in gommapiuma, teli, corde, palline,
peluche, costruzioni, plastilina, fogli e pennarelli) in presenza della psicomotricista
che incoraggia e sostiene i giochi, garantisce la sicurezza, riconosce i bisogni originali
e le potenzialità, accompagnando così il bambino nel suo percorso evolutivo.

Periodo e Tempi
Da Gennaio 2017 a Marzo 2018
Sono previsti 12 incontri con bambini dai 15 ai 36 mesi.

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PROGETTO CONTINUITA'
Al fine di facilitare la comunicazione tra le educatrici degli asili nido e le insegnati
delle scuole materne cittadine e favorire per i bambini frequentanti il nido un più
graduale e sereno passaggio alla scuola materna coinvolgeremo attraverso: visite
guidate ai locali e alle sezioni della Scuola dell’Infanzia, la presentazione tra i
bambini del Nido e quelli della Scuola dell’Infanzia; dei momenti di gioco libero per
favorire le nuove relazioni; dei giochi guidati come girotondi, canti mimati e tanto
altro.

Attività
Verranno organizzati alcuni incontri presso La Scuola d’Infanzia, permetterà ai
bambini del Nido di conoscere l'ambiente e persone diverse da quelle fino ad ora
frequentate ed offrirà opportunità di sperimentare laboratori nuovi con bambini più
grandi.

Obiettivi del Progetto
giocare per conoscere, accettare e sapersi orientare nel nuovo ambiente,
interagendo in modo graduale e sereno con nuovi amici e nuove insegnanti, ed
accompagnare i bambini verso la realtà educativa del scuola materna.

Periodo e Tempi
Da Aprile a Maggio 2018
2/3 incontri presso la Scuola d’Infanzia di Romano d’Ezzelino

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PROGETTO GIARDINO
                        “La natura educante”
                                        Premessa

Aspirare ad un educazione scolastica che viva il proprio giardino/parco al pari delle
stanze interne del Nido, significa ripensare il modo stesso di stare a scuola. Questa
scelta presuppone una presa di coscienza collettiva, da parte delle educatrici, dei
genitori e degli amministratori del Nido, decisa da concretizzare lungo un percorso
che attraversa lo studio della scuola (o sua riqualificazione), il ripensamento del
modo in cui si vive l’educazione o si pianificano le attività e nelle attenzioni con cui si
ha cura della natura e del rapporto dei bambini con essa.

Una necessità, quella di spazi naturali adatti alle ricerche dei bambini, creativi e
autentici, che presuppone realizzazioni differenti da quelli fino ad ora più diffusi ma
che non può esaurirsi nell’avere “il bel giardino”. Un progetto quindi che permetta la
realizzazione e la revisione di spazi e metodi in cui natura ed educazione trovino il
loro equilibrio.

L’attenzione ai bambini, e alla loro crescita armonica, si costruisce grazie ad
esperienze diversificate attraverso le quali poter coltivare relazioni, emozioni e
processi creativi con l’ausilio di elementi naturali, con il riutilizzo di materiali di
scarto di produzione aziendale o domestica, nel rispetto delle norme sulla sicurezza.

Creare in questo modo un luogo dove il tema del riuso naturale degli elementi si
presentino sotto forma di gioco, di conoscenza empirica, di sperimentazione
emozionale, di costruttività partendo appunto da un materiale povero ma con
enormi potenzialità creative.

Il progetto di riqualificazione dello spazio verde è stato finalizzato alla
riorganizzazione del giardino, con l’obiettivo di favorire e incentivare le attività dei
bambini all’aria aperta e di migliorare la “vivibilità” degli spazi esterni alla struttura.

Questo per intervenire nella valorizzazione del verde delle scuole di ogni ordine e
grado, Asilo Nido in primis, in modo da aumentare sempre più il livello di benessere
proposto dalle strutture Scolastiche del Comune di Romano d’Ezzelino.

Un bel giardino, curato e ricco di verde con arbusti e piante autoctone, si trasforma
in un’aula di botanica a cielo aperto ogni qualvolta lo si desidera. Inoltre, nell’area

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possono esserci percorsi-gioco per stimolare le sensazioni olfattive e aumentare le
abilità spazio-sensoriali dei bimbi.

Realizzazione percorsi/giochi:

Alcune proposte: Un’Aula all’aperto, una serie di sedute disposte in cerchio dove
gestire attività di gruppo: canti, letture animate ect. È possibile utilizzare, anche in
relazione all’età dei bambini, diversi materiali naturali: sezioni di tronco distese,
tronchetti cilindrici (di 30 cm di diametro e altezza), ballini di paglia, accumuli di
materiale naturali mantenuti in forma circolare da pali accoppiati di castagno, ecc. Si
tratta di elementi anche non ancorati al suolo, che possono essere spostati anche
dai bambini. Possono essere recuperati tagliando a misura il tronco di alberi
abbattuti, utilizzando i residui delle potature o lo sfalcio dell’erba.

Attraverso un breve percorso sinuoso si può sviluppare una pista per tricicli, salendo
e scendendo nella parte già parzialmente esistente, forma un lieve dislivello
facilmente superabile col triciclo. In una zona si può creare un gioco/cassetta in
legno per la manipolazione della terra. Un contenitore circolare in legno, di 3 mt.
circa di diametro con bordo rialzato di 30 cm. circa, riempito di una miscela di terra
in natura, terriccio per vasi e sabbia, in proporzioni adeguate.

Per stimolare le sensazioni olfattive si può predisporre l’aiuola degli aromi che
ospita diverse specie di piante aromatiche. Pavimentata con piastrelle/mattonelle e
delimitata da siepi basse e lastre in roccia/sassi altro materiale, l’aiuola risulta ben
definita e accessibile dai bambini e, al tempo stesso, protetta dalla crescita delle
erbe infestanti grazie alle pavimentazioni utilizzate.

Uno spazio destinato ad angolo cucina in legno, così da poter giocare con gli
elementi naturali, ortaggi ect. che provengono dall’orto del Nido

Un labirinto molto basso, informale sul lato sinistro del giardino risponde alle
esigenze dei bambini di angoli più raccolti e riparati. Viene realizzato con l’uso di
arbusti autoctoni e piccoli alberi da fiore disposti circolarmente. Anche in questo
caso, lo spazio è ben definito, grazie anche all’utilizzo di siepi in bosso potato lungo il
perimetro del labirinto stesso.

L’’istallazione di un gazebo in legno ornato di cespugli e rampicanti, può essere
adatto per l’intrattenimento temporaneo dei genitori e delle famiglie che accedono
alla struttura. Le specie botaniche utilizzate rispondono a un’esigenza di naturalità
del giardino.

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LABORATORI PER IL TERRITORIO
COORDINAMENTO NIDI

Presentazione
L'idea nasce dalla volontà di far conoscere alla popolazione del Comune di Romano
d'Ezzelino e non solo, l'Asilo Nido Comunale "Girotondo" come servizio del territorio
e tutte le attività che all'interno vengono offerte alle famiglie, coinvolgendo i
genitori e i bambini in un'esperienza di laboratori tematici. All'interno del Progetto,
verranno proposti alcuni laboratori a tema. Genitori e bambini potranno accedervi
con una semplice iscrizione.
Obiettivi del Progetto
    promuovere la conoscenza del servizio Asilo Nido e delle tematiche legate alla
      primissima infanzia, anche attraverso una più proficua collaborazione con i
      diversi soggetti presenti sul territorio
    Favorire la partecipazione delle famiglie ad esperienze di laboratorio, con
      esperti di diverse discipline.
Periodo e Tempi
Da Novembre 2017 ad Aprile 2018
Orario : 16.30-18.00
2/3 incontri

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USCITA FATTORIA DIDATTICA

La proposta didattica consiste nella visita alla fattoria didattica, con particolare
attenzione alle abitudini alimentari degli animali, in una lezione sulla composizione e
proprietà del latte e nell'illustrazione del ciclo di crescita di alcuni cereali, e altri
giochi/attività legate al ciclo del latte.

Periodo e Tempi
Maggio/giugno 2018
½ giornata

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                                                                 Coordinatore pedagogico
                                                       Asilo Nido Comunale “Girotondo”

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