PROGETTI ANNO EDUCATIVO 2017-2018 - Comune di Romano d'Ezzelino
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Premessa : Il progetto educativo è pensato in funzione delle esigenze del singolo bambino e nella predisposizione delle condizioni più idonee ad uno sviluppo armonioso di tutte le dimensioni della personalità: affettiva, sociale, cognitiva, psicomotoria. Proponiamo il gioco come l'attività trainante per l'acquisizione di tutte quelle esperienze funzionali, relazionali, tattili e cognitive indispensabili per un corretto sviluppo del bambino. I Progetti che ora andremo a definire hanno come obiettivo principale quello di arricchire e favorire la crescita e lo sviluppo dei bambini, attraverso molteplici esperienze che consentono degli approcci multisensoriali alle attività proposte. Tra i vari temi che troveremo nei progetti, ampio spazio avrà la musica, che per esempio è molto importante per lo sviluppo cognitivo e affettivo dei nostri bambini. Ascoltarla, cantare e suonare sono tutte attività educative che favoriscono la crescita del bambino e fin dalla nascita possono essere espresse tramite attività giocose. Un altro aspetto importante che tratteremo nelle attività didattiche è la seconda lingua, il bambino da uno a tre anni è ancora nella fase dell’acquisizione della sua lingua madre e proprio per questo il suo cervello possiede una plasticità notevole. Da questo presupposto proporremo un Progetto di un incontro settimanale della durata di un ora, utilizzando il metodo dello "STORYTELLING" (raccontare una storia) unito alla drammatizzazione grazie all'uso di pupazzi. L’introduzione della seconda lingua sarà svolta, mediante momenti d’attività strutturate mirate a sviluppare le naturali abilità d’apprendimento dei piccoli da 1 a 3 anni rispettando, allo stesso tempo, il loro tempo di attenzione. Di seguito troverete una spiegazione relativa a tutti gli altri progetti proposti quest’anno. 2
PROGETTI NIDO 1. “Anziani e bambini insieme” 2. "Il nido e il territorio" eventi in collaborazione 3. “L’orto al Nido” 4. “Favoriamo l’allattamento” 5. "Un biblioteca al Nido" 6. “Incontri formativi per i genitori” 7. “La motricità al Nido“ 8. "Continuità con la Scuola d'Infanzia" 9. “Coordinamento Nidi “Incontri per il territorio” 10. “Uscita alla Fattoria Didattica” I PROGETTI INNOVATIVI 2018 1. Il Giardino, la natura nell’educazione 2. Educare con l’Arte Moderna 3. Musica d’ insieme metodo Gordon 4. Familiarizziamo con l’inglese 3
Presentazione La persona anziana mantiene il senso di soddisfazione personale e una visione positiva della vita se continua ad essere impegnata in attività legate a vecchi e nuovi ruoli. La rinuncia a questi ruoli equivale ad un senso di perdita e smarrimento dell’identità sociale e porta all’esclusione e all’isolamento. Secondo i teorici dell'attività, il benessere delle ultime stagioni dell'esistenza sarebbe fortemente dipendente dalla capacità dei soggetti di mantenere ben saldi gli impegni e i riferimenti valoriali tipici dell'età di mezzo. L'anziano deve essere in grado, ed essere messo nelle condizioni, di conciliare l'identità passata con quella attuale attraverso il recupero di un senso di continuità con il passato e con l'insegnamento e il ricordo da lasciare alle generazioni future. I bambini, con il loro carico di energia e di vita davanti, chiedono alle persone più grandi, affetto e attenzione, chiedono tempo, chiedono di stringere un legame con il passato, di conoscere quello che viene prima dell’adesso e da dove provengono. Hanno bisogno di sperimentare forme di socialità altre, di sentirsi parte di una comunità che non è fatta solo di bambini ma anche di persone con età differenti. L’esperienza che i piccoli possono ricevere nell’incontro con le persone anziane è un fondamento di crescita. L’anziano offre al bambino tempi e spazi completamente diversi da quelli 4
dei genitori e a differenza dei genitori, protesi al futuro, la persona anziana si presenta come una persona concentrata nel presente del bambino, rallentando i ritmi e offrendo ai piccoli anche uno spazio magico e fantastico dove essere se stesso. Grazie a questo incontro, contatto e scambio, si offre ai piccoli la possibilità di scoprire la vecchiaia per mezzo di una conoscenza attiva, un’esperienza quotidiana, vera, reale che consenta di essere un domani adulti senza pregiudizi e discriminazioni, in una società che è sempre più vecchia. Obiettivi del progetto Nel procedere in questo percorso abbiamo individuato questi obiettivi: valorizzare la figura dei nonni riconoscendo loro un “saper fare” facilitare la relazione tra generazioni Offrire ai bambini relazioni significative con adulti al di fuori della famiglia Offrire l’esperienza diretta della vecchiaia attraverso una conoscenza attiva e non mediata da adulti Educare il bambino all’incontro con l’altro Attività Le aree privilegiate di interesse per le attività potranno essere a titolo esemplificativo: - ambiente e natura (giardinaggio, attività libera in giardino, gite alla scoperta delle “case” degli anziani, momenti di merende comuni); - pittura e arti grafiche; - cucina; - lettura. Periodo e Tempi : Da Dicembre 2017 a Maggio 2018 Sono previsti 5/6 incontri 5
Presentazione Il Progetto Inglese nasce dal desiderio di avvicinare i bambini della Sezione Divezzi alla lingua comunitaria, cercando di sfruttare al massimo nei limiti di ogni bambino. Dai due ai tre anni i bambini assorbono con estrema facilità tutto ciò che viene loro proposto: per questo motivo è possibile coinvolgere anche i più piccoli, facendo leva sul fatto che una delle attività preferite dai bambini è ripetere ciò che viene loro detto. Obiettivi del progetto apprendere la lingua senza sforzo ma con le stesse naturali modalità con cui un bambino impara la propria lingua madre. avvicinare il bambino alla lingua inglese attraverso la didattica ludica, la quale prevede giochi, mimica, esercizi motori, canzoni e divertimento. Attività Sono previsti seguenti moduli didattici : IMPARIAMO I SALUTI 6
L'ORA DELLA NANNA, L'ORA DEL CAMBIO, L'ORA DELLA PAPPA LA FAMIGLIA I NOSTRI GIOCHI LA NOSTRA CASA I NOSTRI AMICI ANIMALI LE PARTI DEL CORPO I NUMERI Periodo e Tempi Da Ottobre 2017 a Maggio 2018 Sono previsti 30 incontri per i bambini tra i 18 e i 36 mesi Il laboratorio artistico avrà come obiettivo principe quello di favorire il passaggio dall'esplorazione senso-percettiva alla rappresentazione grafica e quindi mentale di ciò che si è trattato negli altri laboratori. Sarà il momento conclusivo di un processo di conoscenza nel quale il piccolo, dopo aver agito con il corpo e vissuto momenti di narrazione, sperimentazione..., fisserà su un foglio la propria esperienza e i propri vissuti emotivi. Avvieremo il bambino al piacere di fare con l'arte sviluppando la sua inventiva e creatività, lo faremo riflettere sul mondo che lo circonda avvicinandolo ad alcune opere utilizzandole come sfondo motivante ad ogni argomento preso in considerazione (stagioni....). Capirà che osservare ha un senso, che i contenuti che emergono dalle opere d'arte possono essere riscontrati nel mondo reale mettendo in moto processi percettivi mentali fondamentali quali il riconoscimento delle immagini, l'analisi delle parti e la concettualizzazione. Questo laboratorio inoltre assolverà funzioni educative analoghe al laboratorio di lettura in quanto il racconto di un'opera d'arte, favorisce la stessa funzione della lettura delle immagini dei libretti illustrati che si traduce 7
nello sviluppo di una futura persistente motivazione alla lettura e alla scrittura, con l'aggiunta però di un semino di cultura. In questo contesto il bambino sarà aiutato a stare bene, a manifestare i propri vissuti, le proprie emozioni, i propri stati d'animo e ad avere fiducia nelle proprie capacità nell'affrontare nuove esperienze. Obiettivi del progetto Coordinazione occhio- mano: affinare la motricità fine della mano con esperienze di pressione e prensione Provare esperienza Piacere dello sporcarsi volontario e involontario Conoscere le materie e le loro possibilità Scaricare tensioni Scoprire le diverse reazioni dei materiali ai propri gesti Scoprire reazioni di causa-effetto Sviluppare inventiva e creatività Progredire in autonomia Raffinare la percezione tattile Vivere la gratificazione di sapere produrre Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità Attività Sono previsti seguenti moduli didattici : Pittura creativa Approfondimento di un’opera d’arte I NOSTRI GIOCHI LA NOSTRA CASA Periodo e Tempi Da Gennaio 2018 a Marzo 2019 8
Presentazione L’ascolto della musica secondo la ‘Music Learning Theory’ di Edwin E.Gordon e la scoperta di oggetti musicali dentro la ‘valigia magica’ sono alcuni dei metodi utilizzati nell’ambito del progetto “Atelier della Musica’. Le attività musicali al nido mirano a favorire nel bambino la capacità di discriminazione dei suoni, la percezione attiva delle fonti sonore, la scelta consapevole dei contenuti musicali. Il primo approccio musicale che i bambini hanno è la scoperta dei suoni e dei rumori che vengono prodotti dalla voce come cantare piccole canzoncine, dal corpo come battere le mani o i piedi, dagli oggetti semplici, dagli strumenti musicali talvolta e dalla natura come la pioggia, il vento ecc. Attività Progetto Musica al Nido a cura di un'esperta Laboratori musicali al Nido a cura delle educatrici I ragazzi del musicale della Scuola Media di Romano suonano al Nido I genitori suonano al Nido Interventi musicali a cura delle majorette e della banda di Romano Incontri con un insegnante e consulente di discipline musicali per le educatrici Le esperienze proposte ai bambini hanno come obiettivo quello di stimolare l’abitudine ad osservare ed ascoltare. Gli strumenti musicali che utilizziamo sono nacchere, maracas, tamburello, legnetti, cubetti, bottiglie sonore. Il gioco musicale è una delle principali attività svolte con bambini molto piccoli, perché crediamo che la musica contribuisce alla creazione di un clima positivo nell’ambiente educativo e facendo parte del linguaggio non verbale stimola l’espressione, la comunicazione e la creatività ma soprattutto incoraggia e facilita la socializzazione. Proponiamo momenti di musica rilassante o musica allegra da cd 9
oppure intoniamo piccole canzoncine a voce accompagnate dalla gestualità in modo da rendere partecipi anche i più piccoli, produzione di suoni con strumenti musicali costruiti con l’aiuto dell’educatrice oppure con strumenti veri. Durante il gioco musicale il bambino è libero di esprimersi con il proprio corpo e rappresentare la musica, E’ naturale per i bambini tradurre tutto ciò che è musica, in movimento. La musica non viene proposta solo durante il momento dell’attività musicale specifica, ma anche tutti i giorni dell’anno durante alcuni momenti della routine, Il momento del pasto è accompagnato da brevi canzoncine, la nanna del pomeriggio è accompagnata da un sottofondo di dolce musica rilassante che richiama i suoni della natura. Al mattino dedichiamo qualche minuto alla baby dance, nei momenti di gioco libero intoniamo con i nostri piccoli ospiti delle canzoncine molto semplici e divertenti. Il primo approccio musicale che i bambini hanno è la scoperta dei suoni e dei rumori che vengono prodotti dalla voce come cantare piccole canzoncine, dal corpo come battere le mani o i piedi, dagli oggetti semplici, dagli strumenti musicali talvolta e dalla natura come la pioggia, il vento ecc. Durante il gioco musicale il ruolo del bambino sarà in primo piano, non ci limiteremo ad insegnare ma proporremo materiali e strumenti, il nostro obiettivo sarà quello di porre l’attenzione dei piccoli a tutti gli eventi musicali, ascoltare tutto ciò che risuona nel mondo circostante per stimolare la loro creatività e i loro sensi. Obiettivi del Progetto Informare e sensibilizzare genitori ed educatori alla pratica musicale nella crescita della persona intesa nella sua globalità. Fornire indicazioni e stimoli su come proporre musica in maniera non occasionale fin dai primi mesi di vita del bambino. 10
Favorire nel bambino la conoscenza di sé del proprio corpo e del mondo attraverso il suono e la musica. Periodo e Tempi Da Novembre 2017 a Dicembre 2018 Sono previsti 9 incontri con esperta musicista (metodo Gordon) ILNIDO E TERRITORIO Presentazione Il Progetto nasce dall'idea di collaborare in termini di progettualità, con le varie agenzie sociali del territorio, far conoscere ai bambini il territorio in cui vivono, e viceversa di far conoscere il Nido alle Associazioni, Strutture, Scuole, Biblioteche operanti nel territorio Comunale, portandoli a contatto con realtà locali, dalla Fattoria, alla Scuola Primaria, alla Casa di Riposo, al Parco, ect. 11
Obiettivi del progetto imparare ad interagire con altri attori del territorio sociale far conoscere al territorio il Nido come realtà educativa costruire una rete sempre più fitta di opportunità di socializzazione, di relazioni culturali e didattiche, di riflessione e ragionamento, di scambio e confronto. partecipazione nella costruzione di relazioni con le famiglie e con altre realtà educative del territorio. Attività Sono previsti dei laboratori al Nido e delle uscite nel Territorio : 2 interventi del Corpo Bandistico 4 incontri con le classi delle medie 1 incontro con consulente musicale 2 incontri con la Scuola di Danza La banda concertistica viene a suonare al Nido I ragazzi della sezione del Musicale della Scuola Secondaria di I° vengono a suonare al Nido I bambini del Nido ascoltano le prove dell’orchestra della Scuola La Scuola di danza incontra i bambini al Nido Periodo e Tempi Da Dicembre 2017 a Giugno 2018 Sono previsti 10/12 incontri, uscite. 12
L'ORTO AL NIDO Presentazione Il progetto consiste nel proporre ai bambini di prendersi cura di un piccolo spazio orto all'interno del giardino del Nido. Il progetto prevede il coinvolgimento di alcuni nonni esperti che volontariamente coordineranno l'attività assieme al personale educatore. L'esperienza dell'orto al Nido costituisce un esempio didattico di forte valore per i bambini. L'approccio all'attività si evolve seguendo due linee che viaggiano di pari passo: il naturale e cronologico sviluppo delle fasi della coltivazione degli ortaggi e la riflessione, da parte delle educatrici, sulla ricaduta dell'esperienza in funzione dello sviluppo sensoriale e cognitivo del bambino. L'intento è quello di dimostrare quanto l'orto, attraverso l'esperienza pratica, costituisca per i bambini del Nido un laboratorio multisensoriale che dà l'opportunità di tradurre in modo operativo apprendimenti e conoscenze fino a quel 13
momento solo teoriche, uno stimolo all'osservazione,alla cooperazione, al rispetto per l'ambiente che li circonda. l'orto può essere uno dei tanti mezzi per scoprire il mondo e il significato dei simboli, sperimentandone le possibili relazioni. Obiettivi del progetto sviluppo della socializzazione nella gestione comune dello spazio verde conoscenza delle piante, degli ortaggi, dei fiori ed dei piccoli insetti che popolano l'orto Educare alla cura e alla valorizzazione delle piantine per permettere una familiarità con i prodotti dell'orto. Attività Si procederà con laboratori con piccoli gruppi di bambini nella semina e nel piantare piccoli bulbi, durante la stagione invernale. Il prendersi cura di una piantina, già dalla fase della semina e poi attraverso l'arco di tempo che diventa piantina che dà frutti, permette al bambino di scoprire la magia della crescita. Con l’inizio della Primavera si inizierà a preparare il terreno dell’orto per la futura semina e piantagione delle piantine nell’orto del giardino con i bambini. I nonni-e con l’aiuto delle educatrici pianteranno insieme ai bambini le carote, le costine, l’insalata, i piselli, i pomodori..ect. Seguendo il ritmo delle stagioni nell'orto verranno via via raccolti i prodotti e seminati o piantati nuovi ortaggi; Ravanelli, prezzemolo, pomodori, fagiolini, fragole, melanzane, peperoni, sedani…faranno la loro apparizione nell'orto e, grazie all'aiuto della cuoca, verranno gustati con piacere dai bimbi in un pranzo festoso in giardino Periodo e Tempi : Da Ottobre 2017 a Luglio 2018 Sono previsti 10/12 incontri 14
BIBLIOTECA AL NIDO Presentazione La biblioteca “ Il Libro Parlante”, del nido ha lo scopo di acquisire, conservare e mettere a disposizione dei genitori il materiale bibliografico e documentario necessario all’attività di lettura, svago ed informazione. Quest'anno in un progetto di gemellaggio con la Biblioteca Comunale, si intende offrire ai genitori del Nido la possibilità di prendere a prestito libri sulla genitorialità, all'interno del Nido. Il genitore con un unica tessera, potrà quindi usufruire del vantaggio di poter prendere a prestito e restituire i libri all'interno della Biblioteca del Nido, o della Biblioteca Comunale. Obiettivi del Progetto incentivare il gusto e l'abitudine alla lettura ed alla consultazione di opere editoriali e in genere favorire la diffusione della cultura. supportare le attività didattiche ordinarie. promuovere iniziative atte a favorire l'inserimento organico della Biblioteca al nido all'interno delle varie attività del territorio. 15
promuovere serate, ed eventi culturali in collaborazione con la Biblioteca Comunale. Attività I genitori che desiderano prendere in prestito i libri della biblioteca debbono essere in possesso della tessera di iscrizione. Il prestito si richiede al referente della biblioteca o alle educatrici preposte che, nell’apposito registro dove si trascrivono i dati essenziali del volume, faranno apporre la firma nella colonna Prestiti. All'interno della Biblioteca del nido, vi saranno una serie di libri sulla genitorialità, che verranno proposti ai genitori. Verranno programmate attività e progetti in collaborazione con la Biblioteca Comunale e altre iniziative di carattere culturale. La durata del prestito è di 7 giorni; Su richiesta ed in assenza di prenotazioni da parte di altri utenti, il prestito può essere rinnovato per altri 7 giorni. Periodo e Tempi Aperta tutto l’anno da Settembre 2017 a Giugno 2018, nei seguenti orari : LUNEDI’: 12.15-13.30 MARTEDI' : 16.15-17.00 MERCOLEDI’ : 12.15-13.30 16
SERATE DI FORMAZIONE Presentazione Quest’anno presenteremo alcuni incontri Formativi, per i genitori e familiari dei bambini dell’Asilo e alcuni saranno aperti anche alla cittadinanza di Romano d'Ezzelino. Verranno proposte 7 serate nei periodi di : Nei mesi di Novembre, Dicembre, Febbraio Marzo, Aprile, Maggio 2016-2017 1. Un esperto della Croce Verde proporrà il corso : “disostruzione delle vie aeree respiratorie”. 2. Un’insegnante di inglese spiegherà ai genitori l 'importanza di imparare una lingua fin da piccoli. 3. Un esperto di musica spiegherà ai genitori l 'importanza della musica per i bambini fin da piccoli. 4. Una motricista racconterà il percorso fatto dai bambini durante gli incontri del progetto svolto al nido. 5. Un nutrizionista dell’ ULSS ci parlerà dell’alimentazione nella fascia 0-3 anni 17
VISIBILITA’ E DOCUMENTAZIONE I Progetti e le attività svolte all’interno dell’Asilo verranno documentate e rese visibili ai i genitori dei bambini, attraverso dei cartelloni dove verranno esposte foto dei bambini durante le attività svolte nella giornata e dei singoli Progetti. Le iniziative del Nido verranno inserite nei siti , del Comune e della Cooperativa. Come di consueto anche quest’anno realizzeremo un fascicolo descrittivo delle attività più interessanti svolte al Nido. Verrà realizzato un DVD contenente riprese e foto di tutte le attività svolte durante l’Anno educativo 2016-2017, che verrà consegnato ai genitori dei bambini entro la fine di luglio. 18
LA MOTRICITA’ AL NIDO Presentazione L’educazione psicomotoria è una pratica educativa rivolta ai bambini, che considera l’esperienza corporea come elemento fondamentale dello sviluppo dell’identità della persona e come espressione della vita emozionale e dell’evoluzione dei processi cognitivi. Nell’educazione psicomotoria si focalizza l’attenzione sull’azione e sul corpo. L’azione viene interpretata come un movimento carico di significati anche a livello affettivo, emozionale e relazionale. Si può dunque dire che la pratica psicomotoria, lavorando sul corpo e sull’azione del bambino agisce non solo sull’attività motoria, ma anche sulla sfera emotiva, relazionale e cognitiva. Obiettivi Il principale obiettivo di un percorso di educazione psicomotoria è l'armonico sviluppo della personalità del bambino. Oltre a questo, nei singoli incontri l'attività psicomotoria favorisce: la conoscenza e una padronanza del proprio corpo; l'organizzazione dello schema corporeo in relazione al tempo e allo spazio; lo sviluppo della capacità di esprimersi e di comunicare. 19
l’accrescimento della capacità di attenzione dei bambini, capacità spesso carente e causa di insuccessi scolastici. Nell'educazione psicomotoria il gioco non è un semplice strumento per raggiungere gli obiettivi prefissati, ma esso è un obiettivo in sé. E’ nel gioco, infatti, che il bambino si esprime pienamente attraverso il movimento: giocando vive la tonicità del proprio corpo, si apre alla narrazione, inventa e diviene creativo. Il gioco non è solo l’attività privilegiata dai bambini o il ponte di comunicazione primario con il loro mondo, è al tempo stesso la modalità più umana di essere nel mondo e di vivere a pieno la vita, mantenendo la giusta distanza tra sé, gli altri e gli oggetti. Ciò che distingue il gioco quotidiano del bambino dal gioco svolto all’interno della seduta psicomotoria è la specifica progettualità di quest'ultimo, progettualità che indirizza e accoglie l’azione spontanea all’interno di un percorso intenzionalmente pensato. Attività Si prevede all’interno di ciascun incontro un percorso pedagogico, in cui il bambino sperimenta il suo gioco in fasi successive attraverso spazi e materiali appositamente preparati, (materassi, scivolo, cubi colorati in gommapiuma, teli, corde, palline, peluche, costruzioni, plastilina, fogli e pennarelli) in presenza della psicomotricista che incoraggia e sostiene i giochi, garantisce la sicurezza, riconosce i bisogni originali e le potenzialità, accompagnando così il bambino nel suo percorso evolutivo. Periodo e Tempi Da Gennaio 2017 a Marzo 2018 Sono previsti 12 incontri con bambini dai 15 ai 36 mesi. 20
PROGETTO CONTINUITA' Al fine di facilitare la comunicazione tra le educatrici degli asili nido e le insegnati delle scuole materne cittadine e favorire per i bambini frequentanti il nido un più graduale e sereno passaggio alla scuola materna coinvolgeremo attraverso: visite guidate ai locali e alle sezioni della Scuola dell’Infanzia, la presentazione tra i bambini del Nido e quelli della Scuola dell’Infanzia; dei momenti di gioco libero per favorire le nuove relazioni; dei giochi guidati come girotondi, canti mimati e tanto altro. Attività Verranno organizzati alcuni incontri presso La Scuola d’Infanzia, permetterà ai bambini del Nido di conoscere l'ambiente e persone diverse da quelle fino ad ora frequentate ed offrirà opportunità di sperimentare laboratori nuovi con bambini più grandi. Obiettivi del Progetto giocare per conoscere, accettare e sapersi orientare nel nuovo ambiente, interagendo in modo graduale e sereno con nuovi amici e nuove insegnanti, ed accompagnare i bambini verso la realtà educativa del scuola materna. Periodo e Tempi Da Aprile a Maggio 2018 2/3 incontri presso la Scuola d’Infanzia di Romano d’Ezzelino 21
PROGETTO GIARDINO “La natura educante” Premessa Aspirare ad un educazione scolastica che viva il proprio giardino/parco al pari delle stanze interne del Nido, significa ripensare il modo stesso di stare a scuola. Questa scelta presuppone una presa di coscienza collettiva, da parte delle educatrici, dei genitori e degli amministratori del Nido, decisa da concretizzare lungo un percorso che attraversa lo studio della scuola (o sua riqualificazione), il ripensamento del modo in cui si vive l’educazione o si pianificano le attività e nelle attenzioni con cui si ha cura della natura e del rapporto dei bambini con essa. Una necessità, quella di spazi naturali adatti alle ricerche dei bambini, creativi e autentici, che presuppone realizzazioni differenti da quelli fino ad ora più diffusi ma che non può esaurirsi nell’avere “il bel giardino”. Un progetto quindi che permetta la realizzazione e la revisione di spazi e metodi in cui natura ed educazione trovino il loro equilibrio. L’attenzione ai bambini, e alla loro crescita armonica, si costruisce grazie ad esperienze diversificate attraverso le quali poter coltivare relazioni, emozioni e processi creativi con l’ausilio di elementi naturali, con il riutilizzo di materiali di scarto di produzione aziendale o domestica, nel rispetto delle norme sulla sicurezza. Creare in questo modo un luogo dove il tema del riuso naturale degli elementi si presentino sotto forma di gioco, di conoscenza empirica, di sperimentazione emozionale, di costruttività partendo appunto da un materiale povero ma con enormi potenzialità creative. Il progetto di riqualificazione dello spazio verde è stato finalizzato alla riorganizzazione del giardino, con l’obiettivo di favorire e incentivare le attività dei bambini all’aria aperta e di migliorare la “vivibilità” degli spazi esterni alla struttura. Questo per intervenire nella valorizzazione del verde delle scuole di ogni ordine e grado, Asilo Nido in primis, in modo da aumentare sempre più il livello di benessere proposto dalle strutture Scolastiche del Comune di Romano d’Ezzelino. Un bel giardino, curato e ricco di verde con arbusti e piante autoctone, si trasforma in un’aula di botanica a cielo aperto ogni qualvolta lo si desidera. Inoltre, nell’area 22
possono esserci percorsi-gioco per stimolare le sensazioni olfattive e aumentare le abilità spazio-sensoriali dei bimbi. Realizzazione percorsi/giochi: Alcune proposte: Un’Aula all’aperto, una serie di sedute disposte in cerchio dove gestire attività di gruppo: canti, letture animate ect. È possibile utilizzare, anche in relazione all’età dei bambini, diversi materiali naturali: sezioni di tronco distese, tronchetti cilindrici (di 30 cm di diametro e altezza), ballini di paglia, accumuli di materiale naturali mantenuti in forma circolare da pali accoppiati di castagno, ecc. Si tratta di elementi anche non ancorati al suolo, che possono essere spostati anche dai bambini. Possono essere recuperati tagliando a misura il tronco di alberi abbattuti, utilizzando i residui delle potature o lo sfalcio dell’erba. Attraverso un breve percorso sinuoso si può sviluppare una pista per tricicli, salendo e scendendo nella parte già parzialmente esistente, forma un lieve dislivello facilmente superabile col triciclo. In una zona si può creare un gioco/cassetta in legno per la manipolazione della terra. Un contenitore circolare in legno, di 3 mt. circa di diametro con bordo rialzato di 30 cm. circa, riempito di una miscela di terra in natura, terriccio per vasi e sabbia, in proporzioni adeguate. Per stimolare le sensazioni olfattive si può predisporre l’aiuola degli aromi che ospita diverse specie di piante aromatiche. Pavimentata con piastrelle/mattonelle e delimitata da siepi basse e lastre in roccia/sassi altro materiale, l’aiuola risulta ben definita e accessibile dai bambini e, al tempo stesso, protetta dalla crescita delle erbe infestanti grazie alle pavimentazioni utilizzate. Uno spazio destinato ad angolo cucina in legno, così da poter giocare con gli elementi naturali, ortaggi ect. che provengono dall’orto del Nido Un labirinto molto basso, informale sul lato sinistro del giardino risponde alle esigenze dei bambini di angoli più raccolti e riparati. Viene realizzato con l’uso di arbusti autoctoni e piccoli alberi da fiore disposti circolarmente. Anche in questo caso, lo spazio è ben definito, grazie anche all’utilizzo di siepi in bosso potato lungo il perimetro del labirinto stesso. L’’istallazione di un gazebo in legno ornato di cespugli e rampicanti, può essere adatto per l’intrattenimento temporaneo dei genitori e delle famiglie che accedono alla struttura. Le specie botaniche utilizzate rispondono a un’esigenza di naturalità del giardino. 23
LABORATORI PER IL TERRITORIO COORDINAMENTO NIDI Presentazione L'idea nasce dalla volontà di far conoscere alla popolazione del Comune di Romano d'Ezzelino e non solo, l'Asilo Nido Comunale "Girotondo" come servizio del territorio e tutte le attività che all'interno vengono offerte alle famiglie, coinvolgendo i genitori e i bambini in un'esperienza di laboratori tematici. All'interno del Progetto, verranno proposti alcuni laboratori a tema. Genitori e bambini potranno accedervi con una semplice iscrizione. Obiettivi del Progetto promuovere la conoscenza del servizio Asilo Nido e delle tematiche legate alla primissima infanzia, anche attraverso una più proficua collaborazione con i diversi soggetti presenti sul territorio Favorire la partecipazione delle famiglie ad esperienze di laboratorio, con esperti di diverse discipline. Periodo e Tempi Da Novembre 2017 ad Aprile 2018 Orario : 16.30-18.00 2/3 incontri 24
USCITA FATTORIA DIDATTICA La proposta didattica consiste nella visita alla fattoria didattica, con particolare attenzione alle abitudini alimentari degli animali, in una lezione sulla composizione e proprietà del latte e nell'illustrazione del ciclo di crescita di alcuni cereali, e altri giochi/attività legate al ciclo del latte. Periodo e Tempi Maggio/giugno 2018 ½ giornata Dott. Giovanni Bernardi Coordinatore pedagogico Asilo Nido Comunale “Girotondo” 25
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