Vaccinare i BAMBINI? - Sì! - Paediatrica
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Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? INDICE Le vaccinazioni proteggono il bambino 4 + Difterite, tetano, pertosse 5 + Poliomielite 6 + Haemophilus influenzae 7 + Epatite B 8 + Pneumococchi 9 + Morbillo, orecchioni, rosolia 10 + Virus del papilloma umano 12 + Varicella 13 + Meningococchi 14 Vaccinazioni – gruppi a rischio 15 Vaccinare – sì o no? 16 Calendario vaccinale svizzero 18 Sigla editoriale 19 2 Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché?
DOMANDE Avete domande sulle vaccinazioni? Infoline vaccinazioni 0844 448 448 Per le vostre domande, rivolgetevi al vostro medico, al farmacista o telefonate all’infoline vaccinazioni*, telefono 0844 448 448 (consu- lenza gratuita, chiamata a pagamento in area interurbana svizzera). Internet Su questo argomento potete trovare ulteriori informazioni su Internet: www.vaccinarsi.ch e www.infovac.ch Il sito www.vaccinarsi.ch vi permette di creare o verificare il vostro libretto di vaccinazione elettronico e di essere avvisati (per e-mail o SMS) al momento in cui è necessario farsi vacci- nare. Per gestire tutto ciò dal vostro smartpho- ne basta scaricare l’applicazione myViavac. Sul sito www.safetravel.ch, troverete consigli utili per i viaggi all’estero. * Centro di consulenza medica Medgate, su mandato dell’UFSP Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? 3
VACCINAZIONI Le vaccinazioni Infatti, finché una malattia non è totalmente proteggono il bambino scomparsa, il virus resta in circolazione. Se nel frattempo si trascura la protezione vaccinale, Le vaccinazioni sono lo strumento più efficace la malattia può riprendere improvvisamente a per proteggere il vostro bambino da numerose dilagare. Più i bambini vengono vaccinati, più malattie potenzialmente gravi e dalle loro pos- rare diventano le malattie. In altre parole, le sibili complicazioni. Le vaccinazioni emulano vaccinazioni proteggono non solo il proprio un’infezione naturale, ma senza provocare i bambino ma anche le persone che non posso- sintomi della malattia, e stimolano nell’organi- no farsi vaccinare per ragioni di età o per mo- smo una reazione di difesa. Alcuni genitori si tivi medici. preoccupano degli eventuali effetti indesidera- ti gravi delle vaccinazioni. Occorre sapere che la vaccinazione è raccomandata soltanto se i Efficacia dei vaccini benefici derivanti dal fatto di avere evitato la La protezione di un vaccino non è mai assoluta, malattia e le sue complicazioni sono in ogni ca- ma nel caso delle vaccinazioni di base racco- so molto superiori ai rischi legati alla vaccina- mandate per i bambini il tasso di protezione zione. Non dimentichiamo che, ancora oggi, generalmente è superiore al 90 per cento. Non nel nostro Paese vi sono bambini che muoiono è quindi escluso, anche se raro, che un bambino per malattie infantili perché non sono vaccinati possa contrarre una malattia contro cui è stato o lo sono in misura insufficiente. vaccinato. Proteggere il proprio bambino Costi delle vaccinazioni e quelli altrui I costi per le vaccinazioni di base e complemen- Chi fa somministrare i necessari vaccini al pro- tari raccomandate sono coperti dall’assicura- prio bambino contribuisce anche ad arginare zione di base obbligatoria delle cure medico- la diffusione di pericolose malattie infettive. sanitarie (franchigia esclusa). La vaccinazione Basti pensare al successo ottenuto nella lotta contro i virus del papilloma umano è gratuita contro il vaiolo, debellato nel 1980, e all’elimi- se viene effettuata nell’ambito dei programmi nazione della poliomielite in numerose regio- cantonali di vaccinazione. Le vaccinazioni rac- ni. Grazie alle campagne di vaccinazione effet- comandate per i gruppi a rischio sono solita- tuate su scala mondiale, questa malattia do- mente rimborsate dall'assicurazione di base vrebbe sparire completamente dalla faccia del- obbligatoria delle cure medico-sanitarie. la terra entro qualche anno. Categorie di raccomandazioni Vaccinazioni Vaccinazioni di base Vaccinazioni complementari per gruppi a rischio Le vaccinazioni di base sono fondamentali per la Si raccomandano a titolo complemen- Alcune vaccinazioni sono salute individuale e assicurano un livello di prote- tare vaccinazioni che assicurano una raccomandate solo per zione indispensabile al benessere di tutta la popo- protezione individuale da malattie determinati gruppi a lazione. Pertanto, il calendario vaccinale svizzero rare ma gravi che talvolta possono rischio. Queste compren- prevede diverse vaccinazioni di base per tutti i compromettere la vita. dono tra le altre le vacci- bambini. Si tratta delle vaccinazioni contro: Si tratta delle vaccinazioni contro: nazioni contro: • difterite, tetano, • pneumococchi • meningococchi dei • meningoencefalite pri- pertosse • morbillo, orecchioni, gruppi A, C, W e Y maverile-estiva (FSME) • infezioni invasive rosolia • virus del papilloma umano (HPV) • epatite A da Haemophilus • virus del papilloma per ragazzi • tubercolosi influenzae tipo b umano (HPV) per • influenza stagionale • poliomielite ragazze • epatite B • varicella Per i dettagli vedere il calendario vaccinale, pagina 18 4 Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché?
DTPa Difterite, tetano, pertosse Le malattie + Difterite La difterite si trasmette per via aerea. Nella maggioranza dei casi inizia con un semplice mal di gola. Nel naso e nella gola si formano delle membrane biancastre che impediscono la respirazione e possono portare alla morte per soffocamento (propriamente detta «difterite laringea»). La difterite è ancora presente in di- verse regioni del mondo, tra cui in Europa. Le sono verificati ancora alcuni casi sporadici di persone non vaccinate possono infettarsi nel decesso dovuti alla pertosse*. corso di un viaggio o attraverso il contatto con una persona contagiata giunta in Svizzera e Il vaccino ammalarsi gravemente. Il vaccino DTPa contro la difterite, il tetano e la pertosse è preferibilmente somministrato con + Tetano un vaccino esavalente DTPa-IPV-Hib-HBV in Il tetano è provocato da un agente patogeno un’unica iniezione. Non esistono vaccini mono- che si trova nel terreno e nel tubo digerente valenti contro la difterite, il tetano e la pertos- delle persone e degli animali. Penetra nell’or- se, ma esistono altre varianti di vaccini combi- ganismo attraverso le ferite (soprattutto ferite nati (polivalenti). Tutti questi vaccini non con- da punta e scottature). Il tetano colpisce il siste- tengono mercurio (thiomersal), ma piccole ma nervoso e provoca spasmi muscolari estre- quantità di composti d'alluminio, a titolo di mamente dolorosi. La paralisi dei muscoli respi- adiuvante. ratori può portare alla morte. I malati di tetano La dose di vaccino contro la difterite e la pertos- vengono sottoposti a una terapia intensiva. Ciò se viene ridotta a partire dagli otto anni, per le nonostante, ancora ai giorni nostri un quarto vaccinazioni di richiamo, perché dopo que- delle persone colpite dalla malattia non soprav- st’età possono manifestarsi reazioni locali più vive. Grazie a una copertura vaccinale presso- forti. Il vaccino viene indicato allora con una ché totale della popolazione e all’eccellente ef- «d» e una «p» minuscola. fetto protettivo della vaccinazione, nel nostro Paese i casi di tetano sono diventati molto rari. Possibili effetti indesiderati Gli effetti indesiderati del vaccino combinato + Pertosse DTPa-IPV-Hib-HBV sono quasi sempre trascu- La pertosse è una malattia molto contagiosa rabili. Il bambino può diventare irrequieto e che si trasmette per via aerea. È caratterizzata nell’arco delle 24 ore successive all’iniezione da violenti colpi di tosse che spesso possono provocare un inizio di asfissia. Gli attacchi di tosse possono ripetersi fino a 50 volte al giorno, * Profilassi della pertosse per mezzo della vac- sono estenuanti e angoscianti. In generale, la cinazione dei futuri genitori pertosse dura dalle 3 alle 4 settimane, ma la tosse può perdurare più a lungo. Fra le possibili Il rischio di ammalarsi contro la pertosse per i neonati può essere diminuito grazie alla vacci- complicazioni vi sono la polmonite, le convul- nazione dei genitori (e dei fratelli o sorelle sioni e occasionalmente lesioni cerebrali per- maggiori). manenti. La pertosse è molto pericolosa soprat- Il vostro medico o il vostro farmacista vi può tutto per i neonati, per i quali può essere addi- consigliare a proposito. rittura letale. Negli ultimi 15 anni in Svizzera si Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? 5
vocando paralisi in diverse parti del corpo con conseguenze talvolta tragiche: se vengono col- piti i muscoli respiratori, il paziente ha bisogno della respirazione artificiale; se sono colpiti gli arti inferiori, si manifesterà debolezza muscola- re, con eventuale paralisi completa, spesso per tutta la vita. In Svizzera la poliomielite è scomparsa da 30 an- ni grazie alla buona copertura vaccinale della popolazione. Nel 2002 l’Organizzazione mon- diale della sanità ha dichiarato la scomparsa della poliomielite in Europa. Con l’aumento dei può comparire la febbre. È raro che dopo la viaggi all’estero il rischio di contrarre un’infe- vaccinazione il bambino abbia delle convul- zione da polio virus, se non si è vaccinati, conti- sioni. Tuttavia, se ciò dovesse accadere, si ri- nua a sussistere. Il virus può facilmente essere prenderà rapidamente e senza conseguenze. importato da viaggiatori in apparenza sani. Nel Studi approfonditi condotti su milioni di bam- 2013, questo fenomeno d’importazione del vi- bini vaccinati hanno confermato che gli effetti rus è stato registrato in 5 Paesi. Perciò è impor- indesiderati gravi delle vaccinazioni sono tante continuare a proteggere i bambini e gli estremamente rari. Ricerche minuziose hanno adulti non vaccinati da tale pericolo tramite la dimostrato che non esiste un nesso causale fra vaccinazione. la vaccinazione Pa e la morte improvvisa del lattante. Attualmente si registrano ancora epidemie di questa malattia in tre Paesi (Afghanistan, Nige- Quando ci si dovrebbe vaccinare? ria e Pakistan). La necessità di vaccinarsi verrà meno soltanto quando non ci saranno più casi DTPa-IPV-Hib-HBV è somministrato in tre inie- di poliomielite in tutto il mondo. zioni all'età di 2, 4 e 12 mesi. Una vaccinazione di richiamo con DTPa - IPV o dTpa - IPV è neces- saria tra i 4 e i 7 anni di età. È raccomandata Il vaccino una vaccinazione di richiamo con dTpa tra gli Il vaccino antipolio IPV è preferibilmente som- 11 e i 15 anni e una a 25 anni. È indicato esegui- ministrato con un vaccino esavalente DTPa-IPV- re ulteriori richiami contro la difterite e il teta- Hib-HBV in un’unica iniezione. Esistono anche no a 45 e 65 anni, e in seguito ogni 10 anni. altre varianti di vaccini combinati (polivalenti) e un vaccino monovalente contro la poliomielite. Tutti questi vaccini non contengono mercurio (thiomersal). I vaccini combinati contengono piccole quantità di composti d'alluminio, a tito- lo di adiuvante. IPV Possibili effetti indesiderati Gli effetti indesiderati del vaccino combinato DTPa-IPV-Hib-HBV sono quasi sempre trascura- Poliomielite bili. Il bambino può diventare irrequieto e nell’arco delle 24 ore successive all’iniezione può comparire la febbre. È raro che dopo la La malattia vaccinazione il bambino abbia delle convulsio- + Poliomielite ni. Tuttavia, se ciò dovesse accadere, si ripren- La poliomielite (o paralisi infantile) si trasmette derà rapidamente e senza conseguenze. Studi da persona a persona attraverso le mani spor- approfonditi condotti su milioni di bambini che oppure per ingestione di cibo o acqua con- vaccinati hanno confermato che gli effetti in- taminati dal virus emesso con le feci. I poliovirus desiderati gravi delle vaccinazioni sono estre- distruggono le cellule del sistema nervoso pro- mamente rari. 6 Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché?
Quando ci si dovrebbe vaccinare? Il vaccino DTPa-IPV-Hib-HBV è somministrato in tre iniezio- Il vaccino contro l'Haemophilus influenzae è ni all'età di 2, 4 e 12 mesi. Per una protezione ot- preferibilmente somministrato con un vaccino timale, è necessaria una vaccinazione di richia- esavalente DTPa-IPV-Hib-HBV in un’unica inie- mo contro la poliomielite all'età di 4-7 anni. zione. Esistono anche altre varianti di vaccini combinati (polivalenti) e un vaccino monova- lente contro l'Haemophilus influenzae. Tutti questi vaccini non contengono mercurio (thio- mersal). I vaccini combinati contengono piccole Hib quantità di composti d'alluminio, a titolo di adiuvante. Il vaccino Hib protegge solo dalle malattie cau- sate da Haemophilus influenzae di tipo b, che è Haemophilus influenzae la causa più comune di meningite batterica nei bambini. Non protegge dalla meningite causa- ta da altri batteri o virus. Le malattie Possibili effetti indesiderati + Meningite ed epiglottite da Haemophilus Gli effetti indesiderati del vaccino combinato influenzae DTPa-IPV-Hib-HBV sono quasi sempre trascura- Prima dell’introduzione della vaccinazione, il bili. Il bambino può diventare irrequieto e batterio Haemophilus influenzae di tipo b (Hib) nell’arco delle 24 ore successive all’iniezione era la causa più frequente di meningiti ed epi- può comparire la febbre. È raro che dopo la glottiti batteriche gravi fra i lattanti e i bambini vaccinazione il bambino abbia delle convulsio- piccoli. La meningite può provocare sordità e ri- ni. Tuttavia, se ciò dovesse accadere, si ripren- tardi nello sviluppo psicomotorio. L’epiglottite derà rapidamente e senza conseguenze. Studi può condurre a gravi disturbi respiratori. L’Hib approfonditi condotti su milioni di bambini può inoltre causare polmoniti, setticemia (infe- vaccinati hanno confermato che gli effetti in- zione generalizzata del sangue), infiammazio- desiderati gravi delle vaccinazioni sono estre- ni ossee, articolari, cutanee e delle orecchie mamente rari. Ricerche approfondite hanno di- (otiti). Prima dell’introduzione del vaccino, av- mostrato che non esiste un nesso causale tra la venuta nel 1990, ogni anno si ammalavano cir- vaccinazione contro l'Hib e il diabete. ca 200 bambini, alcuni dei quali morivano. In seguito all’impiego del vaccino l’incidenza di tali patologie è diminuita del 90 per cento. Se Quando ci si dovrebbe vaccinare? la copertura dovesse diminuire nel tempo, que- DTPa-IPV-Hib-HBV è somministrato in tre inie- sta malattia ricomparirebbe facilmente. zioni all'età di 2, 4 e 12 mesi. Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? 7
Possibili effetti indesiderati HBV Le reazioni locali nel punto dove è stata effet- tuata l’iniezione sono l’effetto indesiderato più frequente. Possono inoltre manifestarsi dolori Epatite B o una leggera febbre. Solo molto raramente si verificano reazioni allergiche serie. Da studi ap- profonditi è emerso che non sussiste alcun nes- La malattia so causale fra la vaccinazione antiepatite B e la sclerosi multipla (MS). + Epatite B L’epatite B è una malattia causata da un virus che, trasmesso principalmente tramite il san- Quando ci gue e i rapporti sessuali non protetti, colpisce il si dovrebbe vaccinare? fegato. Il sintomo più tipico è l’itterizia. L’infe- zione, però, può anche passare inosservata o La vaccinazione contro l’epatite B è preferi- presentare sintomi poco caratteristici (mal di bilmente raccomandata nella prima infanzia pancia, nausea, vomito, stanchezza, ecc.). Rara- all'età di 2, 4 e 12 mesi, come parte del vaccino mente l’epatite B acuta è letale. La maggior esavalente DTPa–IPV–Hib–HBV. parte delle persone che hanno contratto que- A tutti gli adolescenti che non sono stati vacci- sta malattia guarisce senza conseguenze. nati da bambini si raccomanda la vaccinazione Nel 5-10 per cento dei casi l’infezione può però all'età di 11-15 anni. diventare cronica, vale a dire che il virus resta In quell'occasione viene somministrato un vac- presente nell’organismo. Queste persone, se cino monovalente. non vengono curate, possono trasmettere il vi- La vaccinazione è raccomandata in modo parti- rus nel corso della loro vita e rischiano, dopo colare nei seguenti casi: anni o decenni, di ammalarsi di cirrosi epatica o Nascita: tutti i neonati la cui madre soffre di di cancro al fegato. un’infezione cronica da virus dell’epatite B (oc- Una madre affetta dalla malattia può trasmet- corrono analisi sistematiche di laboratorio du- terla al bambino durante il parto. Contraria- rante la gravidanza). mente agli adulti, la maggior parte dei bambini contagiati durante il parto sviluppa un’epatite Bambini: tutti i bambini che vivono con una cronica. persona contagiata dal virus o che provengono da un Paese dove l’epatite B è abbastanza Il vaccino frequente (bacino del Mediterraneo, Europa Il vaccino antiepatite B contiene una proteina orientale, Africa, Asia, America del Sud). del virus. Per una protezione ottimale sono ne- Adulti: quando sussiste un rischio di infezione o cessarie da due a quatro dosi di vaccino (a dipen- trasmissione (personale medico e paramedico, denza dell’età e dell'esistenza di un rischio). rapporti sessuali non protetti, consumo per via in- Non contiene mercurio (thiomersal), ma piccole travenosa di stupefacenti, ecc.), si soffre già di quantità di composti d'alluminio, a titolo di una malattia cronica del fegato o di un sistema adiuvante. immunitario indebolito. 8 Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché?
ai 5 anni. È raccomandata anche per i gruppi a PCV13 rischio, ad esempio per bambini e adulti con patologie cardiache o respiratorie croniche. Il vaccino coniugato contro gli pneumococchi Pneumococchi non contiene mercurio (thiomersal), ma piccole quantità di composti d'alluminio, a titolo di adiuvante. La malattia Possibili effetti indesiderati + Pneumococchi Il vaccino contro gli pneumococchi è stato som- Gli pneumococchi sono, con il batterio del- ministrato milioni di volte ed è sempre stato l’Haemophilus influenzae (Hib) e i meningococ- ben tollerato. È possibile accusare un leggero chi, la causa principale della meningite batteri- aumento della temperatura, arrossamenti, ca nei bambini e possono provocare anche set- gonfiori o dolori da pressione nel punto dell’i- ticemia (infezione generalizzata del sangue), niezione. Si tratta di effetti indesiderati passeg- polmonite e otite media. Le infezioni gravi da geri che scompaiono da soli. Soltanto in un caso pneumococchi sono mortali per circa il 10 per su 2,5 milioni il vaccino può causare una grave cento dei pazienti; in un caso su quattro la me- reazione da ipersensibilità, ma tale rischio è di ningite ha conseguenze irreversibili come para- molto inferiore a quello di contrarre la malattia lisi, tendenza alle convulsioni, sordità o disabi- se non si è vaccinati. lità mentale. Ogni anno vengono segnalati cir- ca 60 casi gravi d’infezione (meningite o setti- cemia) nei bambini di età inferiore ai 5 anni, Quando ci si dovrebbe vaccinare? 1 600 casi di polmonite e 27000 casi d’otite me- Di solito la vaccinazione contro gli pneumococ- dia e da 1 a 3 decessi. Grazie al vaccino contro chi è suddivisa in 3 dosi a partire dall’età di 2 gli pneumococchi possono essere evitati il 95 mesi, che possono essere somministrate con- per cento delle infezioni gravi, il 70 per cento temporaneamente alle altre vaccinazioni di ba- delle polmoniti e il 50 per cento delle otiti me- se raccomandate a 2, 4 e 12 mesi. die acute. I bambini con un accresciuto rischio d’infezione da pneumococchi devono ricevere una dose Il vaccino supplementare nel primo anno di vita. La vaccinazione è raccomandata come vaccina- Il vostro medico vi dirà se questo è necessario zione di base per tutti i bambini di età inferiore per il vostro bambino. Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? 9
MOR Morbillo, orecchioni, rosolia Le malattie + Morbillo Il morbillo si trasmette per via aerea. Nello sta- dio iniziale ricorda i sintomi di un semplice raf- freddore con febbre, malessere generale e tos- se persistente, cui segue, al quarto giorno, un’eruzione cutanea (macchie rosse). Spesso il morbillo è, a torto, considerato una malattia in- nocua. Ci si può ammalare a qualsiasi età e in almeno un caso su 1 000-2 000 può insorgere un’infiammazione del cervello (encefalite) che può provocare lesioni permanenti (ritardo mentale e paralisi) o causare la morte. Nel 5 per cento dei malati di morbillo può insorgere una polmonite, il cui decorso può essere grave e a volte letale. Ulteriori complicazioni associate al morbillo sono la bronchite, l’otite media o con- vulsioni. Non esiste un trattamento specifico né contro la malattia né contro le sue complican- ze. Il morbillo indebolisce temporaneamente il sistema immunitario e favorisce quindi altre in- fezioni, in particolare batteriche. In Europa, come pure in Svizzera, il morbillo è ancora causa di morte nei bambini. Molti paesi re il decorso degli orecchioni non comporta ri- in Europa, Asia orientale, Regione del Pacifico schi. Occasionalmente possono però insorgere e Nord e Sud America sono riusciti a eliminare gravi complicanze come, ad esempio, la sordità. il morbillo grazie agli elevati livelli di copertura Gli «orecchioni» erano la causa più frequente vaccinale nella popolazione. di meningiti virali nei ragazzi di età inferiore ai L’obiettivo della Svizzera è di raggiungere lo 15 anni, prima che il vaccino venisse introdotto. stesso risultato, ma è indispensabile che il 95 In tal caso è necessario il ricovero in ospedale. per cento dei bambini piccoli sia vaccinato con Se contratta durante o dopo la pubertà, gli due dosi e che alle persone non immuni, nate orecchioni possono provocare un’infiammazio- dopo il 1963, venga somministrata una vaccina- ne dei testicoli o dell’ovidotto. Tuttavia, la ste- zione di recupero. rilità è una conseguenza molto rara. + Orecchioni (parotite) + Rosolia Gli orecchioni si trasmettono per via aerea o at- La rosolia si trasmette per via aerea. Si manife- traverso il contatto diretto con la saliva di una sta con una febbre leggera, un’infiammazione persona infettata. Dopo la comparsa di sintomi delle ghiandole linfatiche della nuca, dolori ar- non specifici con poche linee di febbre, gli orec- ticolari e un’eruzione cutanea con macchioline chioni provocano un gonfiore delle parotidi da di colore rosso chiaro. La rosolia è una malattia entrambi i lati o da un lato soltanto. Il gonfiore molto contagiosa, ma non pericolosa. Tuttavia, può estendersi anche alle altre ghiandole sali- se a contrarla è una gestante che non è stata vari della bocca e della cavità faringea. In gene- vaccinata e che non ha ancora avuto questa 10 Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché?
malattia, il suo bambino potrebbe presentare Molto raramente, circa dopo tre settimane dal- gravi malformazioni. Il rischio maggiore per il la vaccinazione MOR, possono comparire lievi nascituro sussiste se la donna contrae la malat- sintomi degli orecchioni (gonfiore nella regio- tia nei primi quattro mesi di gravidanza. Le ne della mascella). Tutte queste reazioni scom- conseguenze possono essere sordità, cecità o paiono rapidamente e nessuna di esse è conta- malformazioni cardiache o cerebrali. giosa. Le reazioni gravi al vaccino MOR, come Nella maggior parte dei casi, le gestanti vengo- convulsioni o meningite, sono molto rare. Co- no contagiate da un bambino affetto da roso- munque è molto più rischioso subire reazioni di lia, ma a volte anche dal loro partner. Perciò è questo tipo con il naturale decorso della malat- importante che tutti i bambini, maschi e fem- tia che non in seguito al vaccino. mine, vengano vaccinati affinché non propa- A partire dagli anni 1970, milioni di bambini in ghino l’infezione. Europa e altre parti del mondo sono stati vacci- nati con il vaccino MOR. Ricerche minuziose Gravidanza e vaccino antirosolia hanno dimostrato che non esiste un nesso cau- sale fra la vaccinazione MOR e l’autismo o le in- Poiché in gravidanza la rosolia rappresenta un fezioni intestinali croniche. grave pericolo per il nascituro, sarebbe oppor- tuno che tutte le donne in età fertile sapessero con certezza se hanno già avuto la rosolia o se Quando ci si dovrebbe vaccinare? sono state vaccinate contro questa malattia. Il vaccino MOR viene somministrato in due Non basta presumere di averla avuta da bambi- dosi, all'età di 9 e 12 mesi. ne perché altre malattie infettive possono esse- Per poter debellare il morbillo occorre che le re facilmente scambiate per rosolia. Prima di persone non immuni, nate dopo il 1963, effet- una gravidanza, quindi, le donne dovrebbero tuino la vaccinazione di recupero. accertare il loro stato immunitario al riguardo. La vaccinazione contro la rosolia non va sommi- nistrata durante la gravidanza. Tuttavia, immediatamente dopo il parto, la vaccinazione è possibile e raccomandata (a sco- po preventivo in vista di una prossima gravi- danza), anche alle donne che allattano. Il vaccino La vaccinazione contro il morbillo, gli orecchio- ni e la rosolia è di solito effettuata con un vac- cino combinato, chiamato MOR. Il vaccino con- tiene virus attivi attenuati. Non contiene coa- diuvanti né mercurio (thiomersal). Anche se si presume che un bambino abbia già avuto una di queste tre malattie si raccomanda ugual- mente la vaccinazione combinata MOR. Non si avranno reazioni supplementari alla vaccina- zione. In Svizzera esiste anche un vaccino monovalen- Informazioni importanti per genitori: te contro il morbillo. I neonati non possono essere vaccinati nei primi mesi di vita. Possibili effetti indesiderati Dopo la somministrazione del vaccino MOR, la Con una vaccinazione i genitori proteggono sé stessi e il loro bambino da possibili gravi conse- maggior parte dei bambini non accusa alcun guenze di contagio da morbillo, pertosse o altre malessere. Nel 5 per cento dei casi, dopo 5-12 malattie. giorni può comparire una febbre accompagna- ta da un’eruzione cutanea passeggera. Questi Fate controllare vostro stato di vaccinazione da sintomi possono durare da due a tre giorni. uno/una specialista. Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? 11
250 si ammalano di un cancro del collo dell’ute- HPV ro e circa 80 ne muoiono. Il cancro dell’ano, in- vece, è diagnosticato ogni anno a circa 200 per- sone (di cui 140 donne). Virus del papilloma umano Il vaccino La malattia Dal 2019 viene utilizzato un vaccino nonava- + Virus del papilloma umano lente. Protegge dai tipi di HPV 16, 18, 31, 33, I virus del papilloma umano (HPV) sono la causa 45, 52 e 58, che causano almeno il 90 % dei più frequente d’infezioni sessualmente trasmis- tumori del collo dell'utero e il 90% dei casi di sibili. Si stima che oltre il 70 per cento dei sog- cancro anale. Protegge anche dai tipi 6 e 11, getti sessualmente attivi viene contagiato nel responsabili di oltre il 90 % di tutte delle ver- corso della propria esistenza. Il rischio d’infe- ruche genitali. zione da virus HPV cresce rapidamente con l’au- La vaccinazione protegge da più del 95 % delle mentare del numero dei partner sessuali e rag- infezioni causate dai tipi di HPV coperti dal giunge quindi il picco tra i 16 e i 25 anni. La vaccino e quindi dai precursori tumorali e dai maggior parte delle infezioni da virus HPV non tumori causati da questi tipi di HPV e anche causa alcun sintomo e scompare senza bisogno dalle verruche genitali. di trattamenti. Certi tipi di HPV (come i tipi 16 Tuttavia, una piccola parte dei cancri del collo e 18) possono perdurare per mesi nelle cellule dell’utero e dei cancri anali è provocata da altri da loro infettate. Le infezioni riconducibili a tipi di HPV, dai quali la vaccinazione non pro- questi tipi di virus possono degenerare in lesio- tegge. ni precancerose o in cancro (collo dell’utero, La vaccinazione non sostituisce dunque i con- ano, vagina, vulva e gola). Altri tipi di HPV trolli ginecologici regolari, che rimangono in- (6 e 11) causano verruche genitali. dispensabili per le donne. Ogni anno circa 2 400 donne nel nostro Paese sono confrontate con una diagnosi di lesioni Possibili effetti indesiderati precancerose di alto grado del collo dell’utero, La vaccinazione contro i virus HPV è in genere molto ben tollerata. Le reazioni locali nel pun- to dell’iniezione (arrossamento, dolore e gon- fiore) nonché mal di testa, stanchezza o febbre possono presentarsi, non sono però gravi e di solito non durano più di 1 – 3 giorni. Gravi rea- zioni allergiche sono rarissime. Quando ci si dovrebbe vaccinare? Per essere pienamente efficace, la vaccinazione dovrebbe essere effettuata prima dell’inizio della vita sessuale. Essa è dunque raccomanda- ta a tutte le adolescenti tra gli 11 e i 14 anni. Tuttavia, le e gli adolescenti nonché le giovani ed i giovani adulti fino ai 26 anni possono be- neficiare della protezione vaccinale anche do- po le prime relazioni sessuali. Il numero di dosi di vaccino che permettono di ottenere la prote- zione migliore varia a seconda dell’età in cui è somministrata la vaccinazione: due dosi inter- vallate da sei mesi sono sufficienti per le e gli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 14 an- ni, mentre sono necessarie 3 dosi a partire dai 15 anni. 12 Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché?
mercurio (thiomersal). Viene somministrato VZV mediante iniezione in due dosi, con un inter- vallo di quattro settimane tra la prima e la se- conda. Varicella Possibili effetti indesiderati Nella maggior parte dei casi, la vaccinazione La malattia non causa problemi. Come tutti gli altri farma- + Varicella ci, in rari casi il vaccino contro la varicella può La varicella è una malattia altamente contagiosa avere effetti indesiderati (arrossamenti e dolori ma di regola non pericolosa se contratta duran- nel punto d’iniezione, febbre o esantema simi- te l’infanzia. I suoi sintomi sono un’eruzione cu- le a quello della malattia stessa). Raramente nei tanea pruriginosa (esantema) accompagnata da bambini piccoli può insorgere febbre accompa- febbre. L’esantema si sviluppa per lo più dappri- gnata da spasmi. Gli effetti indesiderati gravi, ma nella regione del capo e consiste in macchie come per esempio una polmonite, sono molto rosse che si trasformano rapidamente in noduli e più rari che non nel caso della malattia vera e poi in vesciche che in seguito formano un’escara. propria. La maggior parte delle persone si ammala di varicella già in età infantile. Per una piccola parte della popolazione (circa il 4 %), la malat- Quando ci si dovrebbe vaccinare? tia compare in età adulta, in questi casi le com- La vaccinazione è raccomandata a tutti i gio- plicanze (gravi infezioni cutanee batteriche, vani tra gli 11 e i 15 anni e agli adulti sotto i polmoniti, encefaliti o meningiti) sono molto 40 anni che non hanno mai contratto la malat- più frequenti. Se viene contratta durante la tia, in particolare alle donne che desiderano gravidanza, può colpire gravemente il feto o avere figli (ma non durante la gravidanza). La comportare gravi danni per il neonato. vaccinazione è indicata anche per persone di qualsiasi età considerate a rischio. Il vaccino La vaccinazione contro la varicella consiste in due Il vaccino contro la varicella contiene virus at- dosi e può essere somministrata contemporanea- tivi attenuati. Non contiene né coadiuvanti né mente con altri vaccini, ad esempio dTpa. Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? 13
I bambini sotto i 5 anni e gli adolescenti tra i 15 MCV-ACWY e i 19 anni corrono il rischio maggiore di con- trarre la malattia. In Svizzera negli ultimi 10 anni sono stati regi- Meningococchi strati in media 53 casi all’anno, di cui più del 50 % riconducibili a meningococchi dei siero- gruppi C, W e Y (oltre l'80 % nel 2017), dai qua- La malattia li ci si può proteggere con la vaccinazione. Il sie- + Meningococchi rogruppo A oggi non è epidemiologicamente I meningococchi sono batteri che si propagano rilevante in Svizzera. attraverso goccioline infette in caso di contatto ravvicinato. Esistono diversi tipi di meningococ- co (sierogruppi). L’infezione può essere tra- Il vaccino smessa non soltanto da persone malate ma an- Il vaccino coniugato contro il meningococco che da persone sane che portano l’agente pato- protegge da 4 diversi sierogruppi di meningo- geno nella cavità orale e nasale. Le meningiti e cocco (A, C, W, Y). Non contiene mercurio (thio- le setticemie (infezioni generalizzate del san- mersal) né alluminio a titolo di coadiuvante. gue) causate dai meningococchi possono assu- La vaccinazione è raccomandata in primo luogo mere in poche ore proporzioni dal possibile esi- a tutti i bambini a rischio. Inoltre è raccoman- to letale. Circa un paziente su quattro muore o data a tutti i bambini i cui genitori ritengono rimane disabile per tutta la vita a causa di para- importante che siano vaccinati contro una ma- lisi, sordità o perdita dell’uso degli arti inferiori. lattia relativamente rara ma potenzialmente letale. La vaccinazione protegge solo dai me- ningococchi dei sierogruppi A, C, W e Y, ma non dalle malattie causate da meningococchi di altri gruppi. Possibili effetti indesiderati Il vaccino contro i meningococchi dei gruppi A, C, W e Y è stato somministrato milioni di volte ed è sempre stato ben tollerato. È possibile ac- cusare un leggero aumento della temperatura, arrossamenti, gonfiori o dolori da pressione nel punto dell’iniezione. Si tratta di effetti indesi- derati passeggeri che scompaiono da soli. Sol- tanto in un caso su circa 500 000 il vaccino può causare una grave reazione d’ipersensibilità, ma tale rischio è di molto inferiore a quello di contratte la malattia se non si è vaccinati. Quando ci si dovrebbe vaccinare? Ai bambini sani è somministrata una dose al- l’età di 24 mesi e un’ulteriore tra gli 11 e i 15 anni. Tale vaccinazione è indicata fino al quinto anno d’età per la prima dose e fino al ventesi- mo per la seconda. Se vi è un rischio più elevato di malattia invasi- va da meningococco, la vaccinazione è racco- mandata già prima dei 24 mesi d'età. Se questo è il caso del vostro bambino, il vostro pediatra vi informerà. 14 Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché?
VACCINAZIONI – GRUPPI A RISCHIO Vaccinazioni per gruppi a rischio Meningoencefalite primaverile- so di eventuale ritorno o di soggiorno prolun- estiva (FSME) gato in un Paese dove questa malattia è fre- quente, per cui sarebbero esposti a un serio ri- La meningoencefalite primaverile-estiva (FSME) schio di contagio. è una malattia virale che colpisce il sistema ner- voso. Viene trasmesso con il morso di zecche in- fette. Influenza stagionale Tutta la Svizzera è considerata una zona a ri- L’influenza è una malattia virale tipica della schio, ad eccezione dei cantoni di Ginevra e del stagione invernale. Di solito non comporta ri- Ticino. La vaccinazione è raccomandata, gene- schi di gravi complicazioni per i bambini in buo- ralmente a partire dai 6 anni di età, per le per- na salute. Talvolta può complicarsi con otiti, sone che vivono o soggiornano nelle aree a ri- sinusiti, bronchiti o – nei lattanti – febbre con- schio e che hanno un rischio di esposizione (che vulsiva. Può invece causare serie complicazioni frequentano gli habitat delle zecche). La situa- ai bambini che soffrono di disturbi cronici del zione dei bambini da 1 a 5 anni deve essere va- cuore, dei polmoni o dei reni, ai bambini colpiti lutata individualmente. da deficit immunitario e ai bambini nati prema- turamente. In tali casi la vaccinazione antin- Anche se si è vaccinati contro la FSME, quando fluenzale è raccomandata a partire dai 6 mesi si cammina nel sottobosco è sempre importan- di vita. I lattanti sotto i 6 mesi sono anch’essi a te proteggersi dalle punture di zecche (abiti rischio di complicazioni, ma non possono essere lunghi e aderenti, prodotti repellenti per la pel- vaccinati contro l’influenza. Per proteggerli si le e per i vestiti). raccomanda ai loro familiari di sottoporsi alla vaccinazione. Epatite A L’epatite A è una malattia virale che colpisce il fegato e che si contrae attraverso l’ingestione bevande o alimenti contaminati nonché per stretto contatto con una persona infetta (ad es. all’asilo o a casa). Si tratta di una malattia legata principalmente alle condizioni igieni- che. È per questa ragione che la vaccinazione contro l’epatite A è raccomandata a chi viag- gia in Paesi a media e alta endemicità, ma an- che a determinati gruppi a rischio come le per- sone con patologie croniche del fegato e i bambini originari di Paesi endemici e che con- tano di ritornarvi. Tubercolosi La tubercolosi si trasmette per via aerea attra- verso goccioline contenenti batteri emesse con la tosse da una persona affetta da tubercolosi polmonare. Attualmente in Svizzera la vacci- nazione antitubercolare è raccomandata solo in casi eccezionali. Può essere indicata per i bambini che hanno meno di dodici mesi, in ca- Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? 15
VACCINARE Sì o no? Grazie alle campagne di vaccinazione e ai moderni vaccini, oggi le malattie infantili a pre- venzione vaccinale sono diventate rare e quasi del tutto scomparse. Senza vaccinazione, però, le malattie infantili possono manifestarsi nuovamente con maggiore frequenza e co- stituire un pericolo sia per i bambini sia per gli adulti. Sono i genitori a decidere quando e contro quali malattie intendono far vaccinare i loro figli: si tratta di decisioni personali importanti. Oggi riguardo alle vaccinazioni contro le malattie infantili si registrano opinioni contrastanti. Informazioni contraddittorie hanno disorientato i genitori che non sanno più se le vaccinazioni siano un bene o un male per i propri figli. Ri- spondiamo qui di seguito ad alcune delle domande più frequenti. Riposte a domande frequenti: ni. Il sistema immunitario è capace di combatte- re simultaneamente vari microbi. Grazie ai vac- cini combinati, che hanno la stessa efficacia e si- Perché si deve iniziare con le curezza dei vaccini monovalenti, occorrono me- vaccinazioni già nel primo anno di vita? no iniezioni per garantire al bambino l’immu- La capacità naturale di resistenza che il lattante nizzazione di base, risparmiandogli così il «trau- riceve dalla madre in forma di anticorpi dura so- ma» di diverse iniezioni. I vaccini costituiscono lo pochi mesi, sia nei bambini allattati al seno solo una piccola parte dell’attività quotidiana che in quelli allattati artificialmente. Contro al- del sistema immunitario del bambino che deve cune malattie la protezione fornita da tali anti- affrontare e lottare contro le diverse malattie corpi è tuttavia molto limitata, per cui neonati con le quali entra in contatto. molto piccoli possono già contrarre malattie quali la pertosse o una grave infezione provoca- L’«esperienza» di una malattia ta dal batterio Haemophilus influenzae o da infantile non è importante per lo pneumococchi. Il decorso di queste malattie è sviluppo del bambino? sovente molto più grave durante il primo anno di vita che non in seguito. Per proteggere i bam- I bambini vengono vaccinati solo contro un esi- bini è necessario iniziare il più presto possibile guo numero di malattie. Essi hanno già abba- con le vaccinazioni. Il sistema immunitario dei stanza occasioni per maturare esperienze con lattanti non ne risente eccessivamente. Atten- numerose altre malattie senza correre il rischio dere a farli vaccinare significa esporli senza pro- di gravi complicazioni. Non esistono studi com- tezione al rischio di contrarre malattie dalle provanti uno sviluppo migliore tra i bambini che conseguenze potenzialmente serie. Nel caso del contraggono naturalmente le malattie rispetto tetano, anche se il rischio di contrarre la malat- a quelli che ne sono protetti dal vaccino. tia sussiste solo quando il bimbo inizia a gatto- nare o a camminare, affinché l’immunizzazione Perché i bambini vanno vaccinati sia efficace a quel momento è importante som- anche contro le malattie diventate ministrare la prima delle tre dosi di vaccino ne- ormai molto rare? cessarie all’età di 2 mesi. In diversi casi si è potuto osservare che malattie come la poliomielite e la difterite, che in Svizze- Le vaccinazioni non sollecitano ra sono ormai scomparse, nonché epidemie di eccessivamente il sistema immunitario pertosse, morbillo e rosolia, ricompaiono in ca- ancora immaturo dei neonati so di copertura vaccinale insufficiente. Prima e dei bambini? che venisse introdotta la vaccinazione, in Sviz- Subito dopo la nascita, il neonato comincia a zera si verificavano ogni anno all’incirca 3 000 sviluppare il proprio sistema immunitario per di- casi di difterite, 700 casi di poliomielite, 200 casi fendersi autonomamente dalle più svariate ma- di Haemophilus influenzae (meningiti e epi- lattie. I neonati e i bambini devono combattere glottiti), 50 decessi a causa del tetano e deci- quotidianamente contro diversi agenti patoge- ne di casi di malformazioni fetali dovute alla 16 Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché?
rosolia contratta in gravidanza. Finché una ma- agenti terapeutici e al continuo controllo da lattia non è completamente sradicata, l’agente parte dell’Istituto svizzero per gli agenti tera- patogeno resta in circolazione e se si riduce la peutici Swissmedic. copertura vaccinale la malattia può riapparire in modo repentino. Esistono motivi per cui è meglio evitare la vaccinazione? Tutti i vaccini Dovreste informare il pediatra prima di esegui- implicano anche un rischio. re qualsiasi vaccinazione, se il bambino Perché esporvi un bambino sano? + non si sente bene, Nessuna vaccinazione è totalmente esente da + prende un farmaco, rischi. In ogni caso, i rischi di una vaccinazione + ha reagito a una vaccinazione precedente, sono decisamente minori rispetto a quelli di + ha già avuto una volta una grave reazione un’infezione naturale. Meno di una dose di allergica, vaccino su 100 000 provoca un effetto indeside- + soffre di deficit immunitario, rato grave. Nel singolo caso si deve sempre ve- + è sieropositivo. rificare se la malattia (ad es. febbre e disturbi Sebbene esistano solo pochissime controindica- digestivi) è stata effettivamente provocata dal- zioni alle vaccinazioni, spesso si sentono affer- la vaccinazione, perché nell’infanzia questi di- mazioni sbagliate su questo argomento. Se ave- sturbi sono frequenti. Per esempio, sappiamo te dubbi, parlatene con il vostro pediatra. che ogni anno in Svizzera la cosiddetta «sindro- me della culla» provoca la morte improvvisa di circa 60 bambini nel primo anno di vita. Con Devo far vaccinare mio figlio anche tutta probabilità, alcuni di questi bambini sono contro altre malattie? stati vaccinati poco prima, poiché questa è pro- Le vaccinazioni contro la meningoencefalite prio l’età delle prime vaccinazioni. Ma in realtà primaverile-estiva (FSME), l’epatite A, la rabbia, non c’è alcun nesso causale fra la vaccinazione la tubercolosi, l’influenza stagionale e le vacci- e il decesso: si tratta di una tragica coincidenza. nazioni per i viaggi all’estero sono indicate solo Da recenti studi emerge che i bambini vaccinati in situazioni particolari. Esiste un vaccino sicuro sono colpiti più raramente da morte improvvi- ed efficace contro la diarrea da rotavirus, per il sa. I vaccini sono già stati somministrati con quale non sussiste una raccomandazione. Una grande successo a milioni di bambini. La loro vaccinazione può essere indicata, ma è a carico produzione e registrazione per l’uso sottostan- dei genitori, in caso di viaggi in Paesi male equi- no alle severe disposizioni della legge sugli paggiati a livello d’infrastrutture mediche. Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? 17
18 Vaccinazioni raccomandate di base e complementari per bambini Vaccinazioni di base complementari Difterite Polio- Haemophilus Epatite B Pneumo- Morbillo HPV Varicella Meningo- HPV Tetano mielite influenzae cocchi orecchioni Ragazze cocchi Ragazzi Pertosse tipo b rosolia Età 1) DTPa IPV Hib HBV PCV13 MOR HPV VZV MCV-ACWY HPV 2 mesi DTPa –– IPV –– Hib –– HBV 2) PCV13 Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? 4 mesi DTPa –– IPV –– Hib –– HBV 2) PCV13 9 mesi MOR 12 mesi DTPa –– IPV –– Hib –– HBV 2) PCV13 MOR 24 mesi MCV-ACWY 4-7 anni DTPa / dTpa –– IPV 11-15 anni dTpa 3) HBV 4) HPV 5) VZV 6) MCV-ACWY HPV 5) 1 2 3 4 ) Lo schema di vaccinazione è ) La vaccinazione contro l’epatite B ) Vaccinazione di richiamo dTpa a ) Adolescenti che non sono ancora stati Legenda: calcolato dalla nascita (a termine è raccomandata prioritariamente 25 anni e vaccinazione di richia- vaccinati contro HBV. 5 o prematura). ai lattanti. mo dT a 45 e a 65 anni, in segui- ) Preferito tra gli 11 e i 14 anni d'età. to ogni 10 anni. 6 ) Adolescenti senza anamnesi di varicella. IMPORTANTE: iniezione. Contiene un patogeno) o un vaccino Spiegazioni alle abbreviazioni: Ogni campo di colore più vaccino monovalente polivalente (per la vacci- HPV = virus del papilloma MCV-ACWY = CALENDARIO VACCINALE • bambini scuro nella tabella sopra (per la vaccinazione nazione simultanea d = difterite dose ridotta umano Meningococchi dei corrisponde a una sola contro un agente contro più patogeni). pa = pertosse dose ridotta gruppi A, C, W e Y
Sigla editoriale Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Distribuzione: Divisione malattie trasmissibili UFCL, Vendita delle pubblicazioni federali, CH-3003 Berna 3003 Berna www.pubblicazionifederali.admin.ch Numero d‘ordinazione: 311.260.i www.ufsp.admin.ch Con il patrocinio di: Commissione federale per le vaccinazioni Società svizzera di pediatria Società svizzera di medicina generale La presente pubblicazione è disponibile anche Società svizzera dei medici specialisti in in francese e tedesco. prevenzione e salute pubblica Impaginazione: Editions BabyGuide Sàrl, Le Mont-s/Lsne Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? 19
Vaccinare i BAMBINI? Sì! Perché? © Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) Editore: UFSP Divisione malattie trasmissibili 3003 Berna Data di pubblicazione: marzo 2019 La presente pubblicazione è disponibile anche in francese e tedesco. Impaginazione: Editions BabyGuide, Le Mont-sur-Lausanne Distribuzione: UFCL, Vendita delle pubblicazioni federali, CH-3003 Berna www.pubblicazionifederali.admin.ch Numero d‘ordinazione: 311.260.i
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