Progettazione curriculare - Classi Terze a.s. 2020 2021
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COMPETENZE CHIAVE Raccomandazioni U.E. 2006 1. 2. 3. 4. COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE NELLE COMPETENZA COMPETENZA NELLA LINGUE STRANIERE MATEMATICA E DIGITALE MADRELINGUA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA 5. 6. 7. 8. IMPARARE AD COMPETENZE SOCIALI E SPIRITO DI INIZIATIVA E CONSAPEVOLEZZA ED IMPARARE CIVICHE IMPRENDITORIALITÀ ESPRESSIONE CULTURALE
COMPETENZE CHIAVE Raccomandazioni U.E. 2018 1. 2. 3. 4. COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA ALFABETICA MULTILINGUISTICA MATEMATICA E DIGITALE FUNZIONALE COMPETENZE IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA 5. 6. 7. 8. COMPETENZA COMPETENZE IN MATERIA DI COMPETENZE COMPETENZE IN PERSONALE CITTADINANZA IMPRENDITORIALI MATERIA DI SOCIALE E CONSAPEVOLEZZA CAPACITA’ ED ESPRESSIONE DI IMPARARE AD CULTURALI IMPARARE
Nodi interdisciplinari DISCIPLINE COINVOLTE 1. Comprendere i testi individuando le parole Tutte le discipline chiave, i rapporti di relazione, le informazioni esplicite e implicite 2. Fare inferenze 3. Individuare le relazioni logiche e temporali 4. osservare sperimentare e risolvere situazioni problematiche 5. Ricercare e organizzare le conoscenze
PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI ITALIANO DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI RISULTATI ATTESI AL COMPETENZE ESSENZIALI CONTENUTI ESSENZIALI APPRENDIMENTO PER TERMINE DELLA CLASSE ALUNNI CON BISOGNI TERZA EDUCATIVI SPECIALI Saper ascoltare e Ascoltare e Conversazioni guidate comprendere un 1Q comprendere il contenuto di un 1Q È in grado di È in grado di partecipare Regole di brano cogliendone il senso globale. messaggio. Saper riferire partecipare a discussioni e a a conversazioni rispettando le comportamento Saper riferire con ordine e chiarezza storie personali e semplici conversazioni dentro e fuori la regole stabilite e apportando Testi di tipo diverso fantastiche. esperienze classe rispettando le regole un proprio contributo orali e/o scritti Ascoltare e parlare in personali. stabilite e apportando un • Si approccia a testi di Saper intervenire con Parti variabili e contesti diversi pertinenza in un contesto proprio contributo. tipo diverso di cui vuole invariabili del discorso 2Q comunicativo rispettando il ruolo di 2Q ________ Si approccia a testi di comprendere chi parla e di chi ascolta. tipo diverso di cui vuole il significato, ne individua il Consolidare le abilità comprendere il significato, senso globale e/o le 1Q di lettura silenziosa e ad alta voce. 1Q ne individua il senso globale informazioni principali ________ e/o le informazioni • Per comunicare con gli Saper leggere e principali, altri produce testi in forma 2Q comprendere il contenuto di testi 2Q Inizia a utilizzare adeguata. Leggere e di vario genere: narrativo, strategie di lettura funzionali Applica le conoscenze descrittivo, informativo, ecc. comprendere testi di Saper individuare la Leggere e ai propri scopi. fondamentali relative fabula, il protagonista, i comprendere il Per comunicare con gli all’organizzazione logico- vario tipo personaggi minori in semplici testi contenuto di un altri produce testi di diversa sintattica della frase semplice narrativi. testo. tipologia e forma adeguata, di e utilizza i Saper analizzare e individuare l'ambiente, il tempo e il cui controlla scopo e principali connettivi. messaggio dell'autore. punteggiatura . Conosce i propri Saper scrivere con Produrre brevi testi Per esprimersi errori ortografici e 1Q graduale correttezza ortografica 1Q per esprimere utilizza un linguaggio che cerca di controllarli. Saper individuare in un vicende personali cerca di rendere accurato ed testo le informazioni esplicite e saper completare le affermazioni appropriato al contesto e al scegliendo le conclusioni giuste. destinatario. Scrivere testi di vario Saper rielaborare una Padroneggia e tipo storia con la sostituzione di alcuni elementi. applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali Completare un testo Relative all’organizzazione 2Q mancante di qualche sequenza. 2Q Saper organizzare il logico-sintattica della frase proprio pensiero e riprodurlo in semplice e utilizza forma scritta. consapevolmente i principali Individuare, riconoscere ed Individuare e connettivi. riconoscere le 1Q utilizzare gli elementi essenziali 1Q principali convenzioni Conosce i propri della frase. ortografiche e errori ortografici e cerca di Individuare e Riflettere sulla lingua riconoscere le convenzioni sintattiche di controllarli ortografiche e sintattiche di base. base. 2Q 2Q
PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI MATEMATICA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI RISULTATI ATTESI AL COMPETENZE ESSENZIALI CONTENUTI ESSENZIALI APPRENDIMENTO PER TERMINE DELLA CLASSE ALUNNI CON BISOGNI TERZA EDUCATIVI SPECIALI Saper leggere e scrivere, Saper leggere scrivere, anche in e Si muove con sicurezza nel Si muove con sicurezza nel Algoritmi/calcoli 1Q anche in forma estesa i numeri 1Q calcolo scritto e mentale con i calcolo scritto e mentale con i naturali. forma estesa i numeri numerici numeri naturali numeri naturali Conoscere il valore naturali entro il 1000. • Riconosce e rappresenta forme Forme geometriche Conoscere il • Riconosce e rappresenta posizionale delle cifre. valore posizionale delle del piano e dello spazio, relazioni forme del piano e dello spazio. Strumenti di misura Saper eseguire le quattro Numeri operazioni con i numeri naturali. cifre. e strutture che si trovano in • Utilizza strumenti per il Enti geometrici Saper eseguire le Conoscere l’ordine dei quattro operazioni natura o che sono state create disegno geometrico (riga) e i più Testi problematici numeri e il concetto di maggiore e con i numeri naturali. dall’uomo . comuni strumenti di misura Frazioni e numeri minore. Intuire l’ordine dei • Utilizza strumenti per il (metro - euro) numeri e il concetto di decimali disegno geometrico (riga, • Classifica dati ed enti maggiore e minore. Conoscere la squadra) e i più comuni geometrici. tavola pitagorica e strumenti di misura ( metro, Legge e comprende saperla utilizzare. euro) semplici testi che coinvolgono Leggere e scrivere e ________ • Ricerca dati e li organizza aspetti logico-matematici. confrontare numeri decimali 2Q 2Q per ricavare informazioni e Riesce a risolvere facili riferito alla realtà quotidiana. Saper costruire rappresentazioni problemi in diversi ambiti e eseguire le divisioni ad una cifra. • Riconosce e quantifica , descrive il procedimento Riconoscere e Conoscere le linee e le denominare le figure caratteristiche delle in casi semplici, situazioni Riconosce e utilizza 1Q 1Q principali figure piane e di incertezza geometriche. rappresentazioni diverse di saperle denominare. • Classifica dati ed enti oggetti matematici frazioni, geometrici. numeri decimali Disegnare figure Legge e comprende Sviluppa un Spazio e figure 2Q geometriche piane e conoscere le caratteristiche relative ai lati e agli 2Q concetto di angolo semplici testi che coinvolgono atteggiamento positivo rispetto retto. aspetti logico-matematici. angoli. Comprendere il alla matematica, attraverso concetto di perimetro. di perimetro come Riesce a risolvere facili esperienze significative, che gli contorno della figura problemi in diversi ambiti e hanno fatto intuire come gli geometrica. descrive il procedimento seguito strumenti matematici che ha Riconosce e utilizza imparato siano utili per operare Saper confrontare, Saper classificare e rappresentare oggetti, Rappresentazioni diverse di nella realtà . 1Q classificare e rappresentare oggetti 1Q e figure, utilizzando tabelle e figure e semplici grafici. oggetti matematici frazioni, Risolvere semplici numeri decimali (entro i diagrammi di vario tipo. problemi con una decimi), scale di riduzione angoli Leggere, completare, domanda espressa e interpretare un semplice grafico. una operazione anche . Risolvere problemi in con l’ausilio di schemi, Sviluppa un contesti concreti (una domanda, una tabelle, diagrammi. atteggiamento positivo rispetto Relazioni, dati e operazione – una domanda, due alla matematica, attraverso previsioni operazioni) e problemi con domande sottintese e dati nascosti. esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli Saper effettuare e Saper effettuare praticamente strumenti matematici che ha esprimere misure riferendosi a 2Q esperienze concrete, utilizzando 2Q misurazioni con unità di imparato siano utili per misura arbitrarie e, operare nella realtà . grandezze convenzionali . riferendosi a tabelle predisposte, con grandezze convenzionali.
PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI INGLESE DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI RISULTATI ATTESI AL COMPETENZE ESSENZIALI CONTENUTI ESSENZIALI APPRENDIMENTO PER TERMINE DELLA CLASSE ALUNNI CON BISOGNI TERZA EDUCATIVI SPECIALI Individuare i suoni della Individuare i Comprende brevi Comprende brevi Lessico inerente a: 1Q L2. 1Q suoni della L2. messaggi orali e scritti relativi messaggi scritti e orali relativi famiglia, oggetti familiari, parti Ascolto Saper ascoltare e Saper ascoltare ad ambiti familiari che ad ambiti familiari. del corpo, azioni, comprendere semplici istruzioni ed e comprendere semplici diventano fondamentali per Descrive in modo abbigliamento. listening eseguire ordini. istruzioni ed eseguire imparare a comunicare. semplice aspetti del proprio Aggettivi: qualificativi, ordini. Saper comprendere Saper • Descrive, in modo vissuto e del proprio ambiente possessivi, dimostrativi. semplici espressioni o vocaboli comprendere semplici semplice, aspetti del proprio ampliando il lessico. Uso nelle forme 2Q relativi ad azioni quotidiane e 2Q espressioni o vocaboli vissuto e del proprio ambiente Comunica con semplici affermativa – negativa – riferirle a rappresentazioni relativi ad azioni ed elementi che si frasi ed espressioni interrogativa e “short answers” iconiche. quotidiane e riferirle a riferiscono a bisogni memorizzate. dei verbi: to be, to have got, Comprendere e estrarre rappresentazioni iconiche. immediati, in questo modo Individua alcuni elementi can. le informazioni essenziali da un l’alunno inizierà ad ampliare il culturali, semplici forme Presente progressivo. breve testo registrato. proprio vocabolario, linguistiche e usi della lingua Preposizioni di luogo. Saper leggere e Saper leggere e arricchendolo di sinonimi a straniera. 1Q comprendere istruzioni e brevi 1Q comprendere istruzioni lui utili per comunicare. messaggi scritti. e brevi messaggi scritti. Saper comprendere • Interagisce nel gioco; Lettura reading brevi descrizioni e riferirle a comunica in modo rappresentazioni iconiche. comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, Saper ricostruire in in scambi di informazioni sequenza cronologica gli eventi di semplici e di routine, per 2Q una breve storia. 2Q aumentare le possibilità Saper riprodurre i suoni Saper riprodurre comunicative, in lingua inglese. della L2. i suoni della L2. • Individua alcuni elementi 1Q 1Q Saper rispondere e porre Saper rispondere culturali e coglie rapporti tra semplici domande relative a e porre semplici domande forme linguistiche e usi Parlato speaking informazioni personali. relative a informazioni della lingua straniera. Saper sostenere un personali. dialogo già presentato precedentemente. Saper sostenere una facile conversazione su nome, età, gusti 2Q e preferenze anche se 2Q formalmente difettosa. Descrivere oggetti familiari individuandone le caratteristiche generali. Saper copiare funzioni Saper copiare 1Q comunicative. 1Q funzioni comunicative. Scrittura Saper scrivere vocaboli abbinando Writing suoni/parole. Scrivere semplici frasi per dare informazioni 2Q personali. 2Q
PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI STORIA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI RISULTATI ATTESI AL COMPETENZE ESSENZIALI CONTENUTI ESSENZIALI APPRENDIMENTO PER TERMINE DELLA CLASSE ALUNNI CON BISOGNI TERZA EDUCATIVI SPECIALI Ricavare da fonti di tipo Riconoscere i diversi tipi di fonte storica e Riconosce elementi • Usa la linea del tempo, Linea del tempo diverso informazioni e conoscenze per organizzare informazioni, 1Q su aspetti del passato. 1Q distinguere se significativi del passato nell’arco Lavoro dello storico del secolo (passato locale). conoscenze, periodi e appartenente presente o al passato. al • Usa la linea del tempo, individuare successioni, Storia della Terra per organizzare informazioni, contemporaneità, durate, Il Paleolitico Uso delle fonti 2Q 2Q ________ conoscenze, periodi e periodizzazioni. Il Neolitico ________ individuare successioni, • Racconta i fatti studiati e contemporaneità, durate, sa produrre semplici testi storici Rappresentare Rappresentare graficamente e verbalmente le graficamente le attività, periodizzazioni in riferimento a per iniziare ad approcciarsi ad 1Q 1Q i fatti vissuti e narrati. un periodo stabilito nell’arco di un linguaggio specifico attività, i fatti vissuti e narrati. Riconoscere relazioni di un secolo. disciplinare . Riconoscere relazioni di successione e di successione e di Contemporaneità, contemporaneità, • Racconta i fatti studiati e • Individua le relazioni tra gruppi durate, periodi, cicli temporali, durata esperienze sa produrre semplici testi storici umani e contesti spaziali per Organizzazione delle mutamenti in fenomeni ed vissute e narrate. anche con risorse digitali per comprendere la connessione che esperienze vissute e narrate. c'è tra i popoli e i territori in cui informazioni Conoscere i fenomeni Conoscere com’è nato iniziare ad approcciarsi ad un linguaggio specifico disciplinare. vivono della creazione dell’ universo e del l’universo e come si è 2Q 2Q formata la terra. Riconosce ed esplora in pianeta Terra. Conoscere alcune modo via via più approfondito Comprendere gli caratteristiche delle le tracce storiche presenti avvenimenti, i fatti, i fenomeni che varie ere. hanno caratterizzato il passato nel territorio per dalla Preistoria al Paleolitico e comprendere l'importanza Neolitico. del patrimonio artistico e Organizzare le Comprendere culturale e tutelarlo. conoscenze acquisite in semplici semplici schemi 1Q 1Q • Individua le relazioni tra gruppi schemi temporali. temporali già strutturati. umani e contesti spaziali per Utilizzare la terminologia Utilizzare alcuni comprendere l'intima specifica della disciplina storica termini specifici del connessione che c'è tra i popoli e fonti, datazione, cronologia). linguaggio storico Strumenti concettuali i territori in cui vivono. Individuare analogie e Individuare diversi differenze attraverso il confronto quadri storico-sociali 2Q tra quadri storico-sociali diversi, 2Q lontani nel tempo e nello spazio. lontani nello spazio e nel tempo. Rappresentare sulla linea 1Q del tempo le diverse periodizzazioni, 1Q mettendo in risalto i fenomeni ________ principali. Produzione scritta e Rappresentare le Rappresentare le orale 2Q conoscenze e i concetti appresi 2Q conoscenze e i concetti mediante grafismi, disegni, testi acquisiti attraverso disegni, rispondendo a brevi quesiti. Riferire oralmente le conoscenze Riferire oralmente, in acquisite. (2°Qudrimestre) modo semplice, i concetti principali riferiti, alle conoscenze apprese.
PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI GEOGRAFIA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI RISULTATI ATTESI AL COMPETENZE ESSENZIALI CONTENUTI ESSENZIALI APPRENDIMENTO PER TERMINE DELLA CLASSE ALUNNI CON BISOGNI TERZA EDUCATIVI SPECIALI Muoversi Muoversi Si orienta nello Si orienta nello Spazio intorno a noi consapevolmente nello spazio consapevolmente nello 1Q circostante, orientandosi attraverso 1Q spazio, sapendosi spazio circostante utilizzando spazio circostante utilizzando I paesaggi: i rilevi, la mappe e piante. mappe e piante. punti di riferimento, utilizzando gli orientare attraverso punti pianura, le acque Descrive semplici Descrive semplici indicatori topologici (avanti, dietro, di riferimento e percorsi individuando punti di percorsi individuando punti di Lo spazio sinistra, destra, ecc.) e le mappe di organizzatori topologici. ORIENTAMENTO riferimenti convenzionali e li riferimenti convenzionali. rappresentato: carte fisiche e spazi noti che si formano nella mente (carte mentali). utilizza quando deve orientarsi Riconosce e denomina i politiche nello spazio sia fisico che principali oggetti geografici L’orientamento rappresentato nelle carte. fisici ( fiumi, monti, pianure, 2Q ________ 2Q ________ Riconosce e denomina i colline laghi, mari, oceani ecc.). principali oggetti geografici Leggere, interpretare Leggere, fisici ( fiumi, monti, pianure, 1Q e rappresentare ambienti noti e 1Q interpretare e percorsi esperiti nello rappresentare ambienti colline laghi, mari, oceani ecc.). spazio(pianta dell’aula, carte noti e percorsi esperiti Individua i caratteri che geografiche, tematiche, tabelle, nello spazio (pianta connotano i paesaggi naturali fotografie, ecc.). e tracciare dell’aula…) e tracciare (montagna, collina, pianura). LINGUAGGIO percorsi effettuati nello spazio percorsi effettuati nello circostante. spazio circostante. SPECIFICO 2Q ________ 2Q ________ Comprendere ed Comprendere ed 1Q usare la terminologia specifica 1Q usare la terminologia essenziale. specifica essenziale. Individuare gli elementi Individuare gli fisici e antropici che caratterizzano elementi fisici e antropici PAESAGGIO 2Q l’ambiente circostante. 2Q che caratterizzano Conoscere le componenti l’ambiente circostante. GEOGRAFICO fisiche e umane principali del territorio. 1Q 1Q ________ ________ Esplorare il territorio Comprendere la REGIONE E SISTEMA circostante attraverso l’approccio funzione di spazi comuni. 2Q 2Q TERRITORIALE senso-percettivo e l’osservazione diretta. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente circostante.
PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI SCIENZE DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI RISULTATI ATTESI AL COMPETENZE ESSENZIALI CONTENUTI ESSENZIALI APPRENDIMENTO PER TERMINE DELLA CLASSE ALUNNI CON BISOGNI TERZA EDUCATIVI SPECIALI Conoscere le proprietà Conoscere le Esplora e descrive Esplora e descrive Elementi naturali e 1Q della materia e le sue proprietà della utilizzando informazioni e utilizzando informazioni e metodi 1Q artificiali trasformazioni. materia. metodi di indagine diretta di indagine diretta per Osservare i Osservare i fenomeni. Metodo sperimentale per approfondire alcuni aspetti approfondire alcuni aspetti delle Esplorare e descrivere fenomeni, formulare ipotesi e delle esperienze vissute e alcuni esperienze vissute e alcuni Esseri viventi e non verificarle. oggetti e materiali ________ elementi naturali ed artificiali elementi naturali della realtà Aria, acqua e suolo della realtà circostante. circostante. Ecosistema: catena 2Q 2Q Osserva, pone domande, Osserva, pone alimentare –ecosistema domande, formula ipotesi. formula ipotesi. “prato”. Osservare e individuare gli Osservare Manifesta attenzione Manifesta attenzione e 1Q elementi tipici di un ambiente. 1Q e individuare gli elementi e rispetto verso se stesso, verso rispetto verso se stesso, verso gli Osservare e tipici di un ambiente. gli altri, per gli esseri viventi altri, per gli esseri viventi e e per l'ambiente scolastico, per l’ambiente. sperimentare sul Conoscere la Conoscere le sociale e naturale. composizione del terreno. norme più elementari campo 2Q Riflettere sulla 2Q relative al rispetto necessità di rispettare l’equilibrio dell’ambiente. ecologico. Conoscere la differenza tra 1Q esseri viventi e non viventi. 1Q Conoscere Conoscere il ciclo la differenza tra esseri dell’aria e dell’acqua. viventi e non viventi. L’uomo i viventi e Osservare ed interpretare le trasformazioni l’ambiente ambientali di tipo stagionale. Conoscere morfologia e Comprendere il funzioni di animali e vegetali. ciclo vitale degli esseri 2Q Comprendere il ciclo vitale 2Q viventi e le catene degli esseri viventi. Le catene alimentari. alimentari.
PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI MUSICA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI RISULTATI ATTESI AL COMPETENZE ESSENZIALI CONTENUTI ESSENZIALI APPRENDIMENTO PER TERMINE DELLA CLASSE ALUNNI CON BISOGNI TERZA EDUCATIVI SPECIALI Rappresentare i suoni e la Imitare suoni e Esegue, da solo e in Esegue semplici brani Brani vocali e 1Q musica con sistemi simbolici non rumori della realtà gruppo, semplici brani vocali vocali. 1Q strumentali convenzionali. circostante. o strumentali, appartenenti Esplora diverse possibilità Ritmo e melodie con a generi e culture differenti, espressive della voce e di LINGUAGGIO utilizzando strumenti didattici oggetti sonori. la voce e il corpo SPECIFICO e auto costruiti. Articola combinazioni Timbro, altezza, ________ ________ Esplora diverse timbriche, ritmiche e melodiche intensità. 2Q 2Q possibilità espressive della e le esegue con la voce e il voce, di oggetti sonori e corpo. strumenti musicali, imparando Riprodurre e intonare un Intonare i canto da soli o in gruppo. suoni e semplici ad ascoltare se stesso e gli 1Q 1Q altri; fa uso di forme di PRATICA VOCALE E Riprodurre un ritmo melodie. utilizzando la voce, il corpo e Riprodurre notazione analogiche o STRUMENTA LE semplici strumenti. brevi sequenze ritmiche. codificate. ________ ________ Articola combinazioni 2Q 2Q timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi ________ ________ elementari; le esegue con 1Q 1Q la voce, il corpo e gli ASCOLTO, strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. Riconoscere, produrre Saper INTERPRETAZIONE E e rappresentare sonorità differenti. riconoscere sonorità 2Q 2Q ANALISI Ascoltare e interpretare un brano riconoscendone la differenti. funzione descrittiva.
PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI ARTE E IMMAGINE DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI RISULTATI ATTESI AL COMPETENZE ESSENZIALI CONTENUTI ESSENZIALI APPRENDIMENTO PER TERMINE DELLA CLASSE ALUNNI CON BISOGNI TERZA EDUCATIVI SPECIALI Saper utilizzare forme e Saper utilizzare Utilizza molteplici Utilizza tecniche, Le stagioni colori per rappresentare aspetti forme e colori per 1Q della realtà attraverso varie 1Q rappresentare aspetti tecniche, materiali e strumenti materiali e strumenti (grafico- Opere d’arte, (grafico-espressivi, pittorici e espressivi, pittorici e plastici, tecniche. della realtà attraverso fotografie, manifesti, fumetti, plastici, audiovisivi e audiovisivi e multimediali) per ESPRIMERSI E semplici tecniche. multimediali) per dare dare espressione alla propria ecc. COMUNICARE espressione alla propria creatività. Forme e colori della Esprimere sensazioni, Esprimere emozioni, pensieri in produzioni di sensazioni, emozioni, creatività. Osserva, esplora e natura 2Q vario tipo: grafiche, plastiche, 2Q pensieri attraverso la Osserva, esplora e descrive la realtà visiva Colori e stati d’animo multimediali. produzione grafica. descrive la realtà visiva (opere (opere d’arte, fotografie, Guardare immagini Cogliere d’arte, fotografie, manifesti, manifesti, fumetti, ecc) e 1Q statiche ed in movimento e 1Q graficamente e sapersi fumetti, ecc) e messaggi messaggi multimediali (spot, OSSERVARE E descriverne le emozioni e le impressioni prodotte dai esprimere attraverso i particolari di un’immagine multimediali (spot, brevi filmati, brevi filmati, videoclip, ecc.). videoclip, ecc.). Apprezza le opere LEGGERE LE personaggi, dalle forme, dalle luci e Descrive, legge e artistiche e artigianali dai colori. IMMAGINI Esplorare immagini, forme ________ interpreta realizzazioni artistiche ed oggetti presenti nell’ambiente appartenenti a diversi generi, 2Q utilizzando le capacità visive, 2Q autori, periodi storici. olfattive, uditive, gestuali, tattili e Apprezza le opere cinestetiche. artistiche e artigianali provenienti da culture diverse ________ ________ dalla propria. 1Q 1Q Conosce i principali COMPRENDERE E beni artistico- culturali presenti Descrivere sensazioni ed Descrivere in nel proprio territorio e manifesta APPREZZARE LE emozioni suscitate modo semplice sensazioni sensibilità e rispetto per la loro 2Q 2Q OPERE D’ARTE dall’ osservazione di un’opera d’arte. ed emozioni suscitate dall’osservazione di salvaguardia. un’opera d’arte.
PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI EDUCAZIONE FISICA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI RISULTATI ATTESI AL COMPETENZE ESSENZIALI CONTENUTI ESSENZIALI APPRENDIMENTO PER TERMINE DELLA CLASSE ALUNNI CON BISOGNI TERZA EDUCATIVI SPECIALI Utilizzare in forma Utilizzare schemi Padroneggia posture e Esplora e ricerca tutte le Schemi motori originale schemi motori e posturali. motori e posturali. 1Q 1Q schemi motori e li utilizza proprie potenzialità motorie. Il corpo in IL CORPO E LA SUA per esprimersi in modo movimento libero e guidato Elaborare ed consapevole e finalizzato. Conosce e applica RELAZIONE CON LO Elaborare ed eseguire sequenze di movimenti individuali eseguire semplici sequenze Esplora e ricerca tutte le regole e modalità esecutive di Gesti, azioni e 2Q 2Q movimenti coordinati a fini SPAZIO E IL TEMPO e collettive. di movimenti individuali e proprie potenzialità motorie. giochi di movimento. collettive. Conosce e applica regole espressivi Assumere posture e Assumere posture e modalità esecutive di giochi di Riconosce ed applica Regole del fair play 1Q compiere gesti ed azioni con 1Q e compiere gesti ed azioni movimento e sportivi comportamenti finalizzati Strutture ritmiche IL LINGUAGGIO DEL finalità espressive e comunicative in modo personale. con finalità espressive e comunicative. individuali e di squadra. al proprio benessere psico- Sensazioni di Riconosce ed applica fisico e legati alla cura del CORPO COME comportamenti finalizzati al proprio corpo. benessere psico-fisico Elaborare semplici Eseguire semplici MODALITÀ coreografie o sequenze di coreografie o sequenze di proprio benessere psico-fisico e Gli attrezzi ginnici 2Q movimento utilizzando 2Q movimento utilizzando legati alla cura del proprio COMUNICATIVO- strutture ritmiche. strutture ritmiche. corpo. ESPRESSIVA Rispettare le regole del Rispettare le 1Q fair play. 1Q regole del fair play. Partecipare attivamente Partecipare IL GIOCO, LO SPORT, alle varie forme di gioco attivamente a semplici 2Q 2Q LE REGOLE E IL FAIR collaborando con gli altri e acquisendo fiducia nelle proprie forme di gioco collaborando con gli altri e PLAY capacità. acquisendo fiducia nelle proprie capacità. Acquisire Percepire e 1Q consapevolezza dei benefici 1Q riconoscere “sensazioni di SICUREZZA E conseguiti attraverso l’esercizio fisico. benessere” all’attività motoria. legate PREVENZIONE, Usare in modo corretto Usare in modo SALUTE E BENESSERE 2Q e sicuro le attrezzature per sé e 2Q corretto e sicuro le per gli altri. attrezzature per sé e per gli altri.
PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI TECNOLOGIA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI RISULTATI ATTESI AL COMPETENZE ESSENZIALI CONTENUTI ESSENZIALI APPRENDIMENTO PER TERMINE DELLA CLASSE ALUNNI CON BISOGNI TERZA EDUCATIVI SPECIALI VEDERE E OSSERVARE Comprendere la funzione Comprendere la Conosce e utilizza Conosce e utilizza semplici Oggetti tecnologici di 1Q dei vari oggetti tecnologici di uso 1Q funzione dei vari oggetti semplici oggetti e strumenti di oggetti e strumenti di uso quotidiano. tecnologici di uso uso quotidiano uso quotidiano ed è in grado di quotidiano ed è in grado di Classificare i materiali in quotidiano. Materiali di vario tipo descriverne la funzione principale descriverne la funzione base alle loro caratteristiche. e la struttura e di spiegarne il principale. Programmi di ________ ________ videoscrittura (word e paint) funzionamento. Classifica i materiali in 2Q 2Q Classifica i materiali in base alle loro caratteristiche per Software per attività base alle loro caratteristiche per utilizzarli per scopi diversi didattica integrata ________ ________ utilizzarli per scopi diversi riconoscendone l’uso proprio ed PREVEDERE E 1Q 1Q riconoscendone l’uso proprio ed improprio. IMMAGINARE improprio. Costruisce con materiali Ricavare informazioni utili Comprendere Costruisce con materiali diversi semplici figure per l'uso di un gioco o di un oggetto informazioni utili per l'uso diversi semplici figure geometriche, riconoscendole, 2Q noto. 2Q di un gioco o di un oggetto geometriche, riconoscendole, rapportandole e confrontandole noto. rapportandole e negli oggetti che ci circondano. Manipolare oggetti Manipolare INTERVENIRE E 1Q cogliendone le proprietà dei 1Q semplici oggetti. confrontandole negli oggetti Utilizza semplici strumenti che ci circondano (es. banchi, digitali per l’applicazione del TRASFORMARE materiali più comuni. Utilizza semplici strumenti armadi). pensiero computazionale. digitali per l’applicazione del Approfondisce la pensiero computazionale conoscenza dei programmi Rappresentare i dati ________ di videoscrittura (word, paint, dell'osservazione attraverso tabelle, ecc.) e dei mezzi di 2Q disegni, brevi frasi e testi. 2Q comunicazione presenti in Approfondire la conoscenza classe (computer, LIM); li dei programmi di videoscrittura utilizza in modo adeguato (word, paint, ecc.) e dei mezzi di allo scopo comunicativo. comunicazione presenti in classe e a casa (computer, LIM).
PROGETTAZIONE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI RELIGIONE DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RISULTATI ATTESI AL COMPETENZE ESSENZIALI CONTENUTI ESSENZIALI PER ALUNNI CON BISOGNI TERMINE DELLA CLASSE EDUCATIVI SPECIALI TERZA Scoprire che per la Comprendere il Ascolta, comprende e sa DIO E L’UOMO religione cristiana Dio è Creatore e concetto di Dio Creatore e 1Q 1Q Padre. riferire i racconti Biblici Riflette che per la • La creazione del Padre e che fin dalle origini ha dell’origine e di alcune figure religione cristiana Dio è creatore voluto stabilire un’alleanza con mondo nella Genesi dell’ Antico Testamento e Padre. l’uomo. Riflette sugli episodi fondamentali della vita di Gesù e Riflette sugli episodi della • Gli episodi salienti sa collegare i contenuti principali vita e degli insegnamenti di Gesù della vita di Gesù ________ ________ del suo insegnamento . in cui ci viene mostrato Dio come Riconosce che la Bibbia è Padre • La Bibbia, il libro 2Q 2Q il libro sacro per cristiani ed sacro degli ebrei e ebrei. Riconosce che la Bibbia è cristiani. Conosce le parti LA BIBBIA E ALTRE 1Q 1Q della Bibbia e i rispettivi Si confronta con il libro sacro per cristiani ed l’esperienza religiosa e distingue ebrei. FONTI Approfondire la macro-contenuti. la specificità della proposta di conoscenza della Bibbia, libro sacro salvezza dell’ebraismo e del Si confronta con • Ebraismo e per cristiani ed ebrei. Conosce le parti cristianesimo. l’esperienza religiosa e cristianesimo: della Bibbia e i rispettivi Riconosce il significato distingue la specificità religioni rivelate. 2Q Approfondire la 2Q macro-contenuti. cristiano del Natale e della della proposta di salvezza conoscenza della Bibbia, libro sacro Pasqua, traendone motivo per dell’ebraismo e del • Il Natale e la Pasqua. per cristiani ed ebrei. cristianesimo. interrogarsi sul valore di tali Riconoscere il significato di Riconoscere il IL LINGUAGGIO 1Q alcuni gesti e segni liturgici come 1Q significato religioso della festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. Riconosce il RELIGIOSO espressione di religiosità. festa natalizia per i credenti cristiani. Identifica nella Chiesa la significato cristiano del Natale e comunità di coloro che credono della Pasqua. Riconoscere il significato di Riconoscere il in Gesù Cristo e si impegnano alcuni gesti e segni liturgici come significato religioso della per mettere in pratica il suo 2Q espressione di religiosità. 2Q festa pasquale per i insegnamento, cogliendo il credenti cristiani. significato dei Sacramenti e interrogandosi sul valore che essi ________ ________ I VALORI ETICI E 1Q 1Q hanno nella vita dei cristiani. RELIGIOSI Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul Scoprire che Dio 2Q comandamento dell’amore di Dio, 2Q agisce nella storia degli come insegnato da Gesù. uomini per amore.
PROGETTAZIONE ANNUALE PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE LABORATORIO DI ITALIANO NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1Q ASCOLTARE E PARLARE IN CONTESTI DIVERSI 2Q Promuovere lo sviluppo delle capacità comunicative. 1Q Potenziare nel bambino la motivazione e il gusto per la lettura, favorendone la LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO 2Q comprensione attraverso l’attività ludico-espressiva. 1Q Favorire l’uso originale e creativo di codici linguistici maturando competenze estetico- SCRIVERE TESTI DI VARIO TIPO 2Q espressive. 1Q Consolidare la capacità di riconoscere le strutture della lingua e arricchire il lessico. RIFLETTERE SULLA LINGUA 2Q
METODOLOGIA ITALIANO La metodologia si baserà sull’approccio ludico ed interattivo attraverso la proposta di attività di gioco divertenti ed utili per vivere l’esperienza linguistica in modo motivante e collaborativo. Il principio del learning by doing, cioè dell’ “imparare facendo”, sarà alla base della didattica laboratoriale e, con un approccio operativo e cooperativo, sarà a vantaggio del gruppo classe e di tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Si favorirà ‘‘l’apprendimento a spirale’’ per permettere un continuo approfondimento e, se necessario, anche il rinforzo del lessico e delle strutture. Pertanto si procederà secondo una didattica che fruisce delle metodologie del Cooperative Learning, del Problem Solving, del Tutoring, della lezione frontale, del metodo induttivo e deduttivo e delle tecniche del Brainstorming e del Problem Setting e le scelte metodologiche saranno finalizzate a valorizzare la centralità dell’alunno come protagonista attivo nel percorso educativo potenziare le esperienze e gli apprendimenti degli alunni promuovere la motivazione favorire l’esplorazione e la scoperta promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorire l’operatività e la riflessione sul proprio modus operandi confrontare opinioni e esperienze. MATEMATICA Creare un ambiente di apprendimento come spazio d’azione per: realizzare esperienze significative sul piano affettivo/emotivo; interpersonale/sociale; cognitivo; stimolare e sostenere l’osservazione, l’indagine, il ragionamento, la scoperta, le motivazioni, gli atteggiamenti, la strutturazione di un metodo di lavoro e di studio, la costruzione delle conoscenze e abilità; valorizzare la centralità del bambino/ragazzo come protagonista attivo del percorso; incoraggiare l’apprendimento collaborativo; promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere; realizzare percorsi di taglio “ laboratoriale” e attività di simulazione per incoraggiare l’operatività, la progettualità, il dialogo, la riflessione su quello che viene affrontato; concretizzare un’attiva di interazione tra docente e alunno per sviluppare autonomia e non dipendenza, formazione e non trasmissione di istruzioni, sollecitare curiosità/interesse/conflitto cognitivo e non proporre situazioni preconfezionate;
utilizzare vari sistemi di presentazione/trattazione dei contenuti (verbale, operativo, iconico, audiovisivo, induttivo, deduttivo,…); favorire una logica matematica per organizzare percorsi che mirino a garantire possibilità di costruzioni di significato relativamente ai nuclei tematici e trasversali; sostenere lo sviluppo di strategie per la conoscenza metacognitiva e per il controllo esecutivo; supportare l’uso efficace e motivato del rinforzo ; evidenziare interdisciplinarietà. INGLESE L’approccio all’apprendimento della lingua straniera è di tipo ludico, audio-funzionale, comunicativo. Delle quattro abilità linguistiche (ascoltare - parlare - leggere - scrivere), nella scuola primaria si privilegeranno le prime due, rispettando la sequenza comprensione -assimilazione - produzione, dove verranno gradualmente presentati anche esempi di lettura e scrittura, per arrivare ad una metodologia, nella Scuola Secondaria di I grado, basata sulla interazione delle quattro abilità. Conversazioni elementari e strutture: per l’affinamento fonologico e per apprendere frasi e vocaboli in situazioni e per attivare la consapevolezza delle diversità esistenti tra codice orale e codice scritto. Canzoni: per l’affinamento fonetico, per fissare in memoria le strutture già apprese nei moduli e per attivare l’intonazione nella lingua straniera. Poesie e filastrocche: per facilitare la memoria dei vocaboli e delle strutture linguistiche e per attivare l’intonazione nella lingua straniera. Drammatizzazione: per apprendere le strutture della L2 in situazione. Impiego di mezzi audiovisivi: ascolto di cd e visione di dvd per il perfezionamento della dizione. Giochi: per suscitare l’entusiasmo e il coinvolgimento dell’alunno per la L2 e per stimolare l’apprendimento naturale delle strutture fonologiche e lessicali della lingua straniera. La metodologia e le attività vengono diversificate a seconda della fascia di età. STORIA La storia si apre all’utilizzo di metodi, conoscenze, visioni, concettualizzazioni di altre discipline. Gli insegnanti, mettendo a profitto tale peculiarità, potenziano gli intrecci disciplinari suggeriti dai temi proposti agli alunni. In particolare è importante curare le aree di sovrapposizione tra la storia e la geografia in considerazione dell’intima connessione che c’è tra i popoli e le regioni in cui vivono. I libri, le attività laboratoriali, in classe e fuori della classe, e l’utilizzazione dei molti media oggi disponibili, ampliano, strutturano e consolidano questa dimensione di apprendimento. La capacità e la possibilità di usufruire di ogni opportunità di studio della storia, a scuola e nel territorio circostante, permettono un lavoro pedagogico ricco, a partire dalle narrazioni e dalle attività laboratoriali e ludiche con i più piccoli per attraversare molte esperienze esplorative sul passato: un lavoro indispensabile per avvicinare gli alunni alla capacità di ricostruire e concepire progressivamente il “fatto storico” per indagarne i diversi aspetti, le molteplici prospettive, le cause e le ragioni. È attraverso questo lavoro a scuola e nel territorio che vengono affrontati i primi “saperi della storia”: la conoscenza cronologica, la misura del tempo, le periodizzazioni. Al contempo gli alunni incominciano ad acquisire la capacità di ricostruire i fatti della storia e i loro molteplici significati in relazione ai problemi con i quali l’uomo si è dovuto confrontare, fino alle grandi questioni del presente. Oltre ai metodi strettamente coerenti
con l’insegnamento e l’apprendimento della storia, si elencano di seguito ulteriori metodologie, tecniche e strategie didattiche variamente utilizzate dai docenti, oltre alla lezione frontale e alle esercitazioni, per lo sviluppo delle competenze, della motivazione all’apprendere e delle abilità sociali: le mappe cognitive le mappe concettuali la conversazione clinica il pensiero ad alta voce le facilitazioni procedurali l’apprendimento cooperativo il lavoro di gruppo la discussione, il ragionamento condiviso, il dialogo, la disputa le strategie per la conoscenza metacognitiva le strategie per il controllo esecutivo l’uso efficace e motivato del rinforzo i compiti intrinsecamente motivanti La metodologia e le attività vengono diversificate a seconda della fascia di età. GEOGRAFIA L’insegnamento/apprendimento della Geografia nella Scuola Primaria si sviluppa con: a. Un approccio ai contenuti soprattutto concettuale Si organizzeranno i contenuti e le attività partendo dall’esperienza concreta (ad es. l’orientamento attraverso punti di riferimento nello spazio vissuto, con il consolidamento dei concetti topologici e relativo uso degli indicatori, l’utilizzo della bussola e dei punti cardinali, nonché attraverso l’osservazione del paesaggio geografico, dal primo approccio percettivo-sensoriale all’individuazione dei principali componenti e determinanti), ma seguendo un approccio prevalentemente problematico-concettuale. Le attività didattiche dovranno dunque articolarsi in un coerente e ben programmato itinerario concettuale, che sarà basato molto sulla concretezza. Una logica geografica potrà essere fatta acquisire facendo operare gli alunni in situazioni problematiche, in forma di gioco, stando in aula od operando negli spazi interni (corridoi, cortile, androni…) o esterni alla scuola, nelle immediate vicinanze. La scoperta di rapporti e legami tra i fenomeni Gli alunni devono rendersi conto che lo spazio geografico non è un'accozzaglia di elementi, ma un sistema, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza, diretti o indiretti. Saranno dunque guidati a riconoscere gli elementi di un territorio partendo da quello vicino, e a individuare i rapporti, ad es., fra posizione e funzione, fra distribuzione e funzione di tali elementi.
c. L’applicazione del metodo scientifico Improntate all’operatività dovranno essere le attività didattiche che mireranno all’acquisizione del metodo scientifico e della ricerca-scoperta. Nel corso degli anni e sempre più in quarta e quinta classe le attività assumeranno una forma laboratoriale. Gli alunni saranno guidati a porsi domande, ad affrontare e formulare ipotesi e a verificarle. Le indagini non si fermeranno solo al livello descrittivo (dov’è, come è fatto...?) ma passeranno al livello esplicativo-scientifico (perché è lì? perché quella distribuzione di fenomeni? perché è fatto così?) e critico- applicativo (come sarebbe se? quale sarebbe la distribuzione più efficace? l’organizzazione?). Gli alunni potranno progettare come riorganizzare la loro aula per le diverse attività che vi si svolgono, il giardino della scuola o il quartiere ove abitano o la loro città, ipotizzare come cambierebbe il loro territorio se un'industria vi venisse localizzata o se venisse delocalizzata. d. L’operare sul vicino Il metodo dell’osservazione diretta nel corso delle lezioni sul terreno deve essere attuato fin dai primi anni, per venire man mano integrato con il metodo dell’osservazione indiretta. L’operare molto sul vicino non deve certo impedire di prendere in considerazione spazi lontani e fatti e fenomeni geografici di portata nazionale o mondiale tutte le volte che risulti didatticamente opportuno (si pensi ad esempio alla necessità di aiutare gli alunni a collocare nello spazio le grandi civiltà del mondo antico); anzi, ci si servirà del lontano per consolidare concetti, individuare relazioni in contesti diversi, far cogliere la complessità del sistema territoriale anche mondiale. e. La formazione consapevole di immagini e carte cognitive Non si avrà la pretesa che gli alunni si costruiscano immagini e carte cognitive “esatte” (del vicino, quartiere, paese/città, regione di appartenenza, dell’Italia ecc.), ma ci si preoccuperà piuttosto che queste si formino in modo consapevole e portatore di significato. Far tracciare o descrivere verbalmente immagini e carte mentali, quindi, non può scadere nel nozionismo o nel semplice controllo della correttezza formale dei “prodotti” degli alunni, ma deve servire, fra l’altro, a evidenziare i processi di formazione di tali rappresentazioni. f. L’uso di tecniche e strumenti vari per la geo-graficità Si utilizzeranno tecniche didattiche e strumenti vari e diversi (fotografie, carte geografiche, piante, schizzi, grafici); volta per volta si farà ricorso a quelli che si riterranno più efficaci e che consentiranno di raggiungere più rapidamente e più compiutamente gli obiettivi prefissati: si potrà far ricorso innanzitutto alle lezioni sul terreno e alla lettura di carte, quindi alla costruzione di carte tematiche e altre semplici rappresentazioni grafiche; alla correlazione cartografica; alla lettura di fotografie, documentari e film; ai prodotti multimediali, alle immagini da satellite. Con la guida dell’insegnante possono rivelarsi fondamentali anche l’utilizzo del computer e la navigazione in Internet. La metodologia e le attività vengono diversificate a seconda della fascia di età. SCIENZE Metodo per eccellenza di questo ambito è il metodo scientifico che si avvale di osservazioni, ipotesi di spiegazione, sperimentazione attraverso una didattica laboratoriale che coinvolga i bambini e gli studenti in un processo attivo di co-costruzione di conoscenza. Si propongono ai bambini attività esplorative della realtà circostante partendo da situazioni di vita quotidiana, da giochi liberi e organizzati, dalle domande e dai problemi che nascono dall’esperienza concreta. Si favoriscono atteggiamenti di curiosità, ricerca, confronto di ipotesi e discussione. Diverse sono inoltre le tecniche e le strategie didattiche utilizzate dai docenti, oltre alla lezione frontale e alle esercitazioni, per lo sviluppo delle competenze, della motivazione all’apprendere e delle abilità sociali. Fra queste, ricordiamo: Le mappe concettuali La conversazione Il pensiero ad alta voce
Le facilitazioni procedurali L’apprendimento cooperativo Il lavoro di gruppo La discussione, il ragionamento condiviso, il dialogo, Uso efficace e motivato del rinforzo Compiti intrinsecamente motivanti Compiti moderatamente sfidanti Il principio del learning by doing, cioè dell’ “imparare facendo”, sarà alla base della didattica laboratoriale e, con un approccio operativo e cooperativo, sarà a vantaggio del gruppo classe e di tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Si procederà secondo una didattica che fruisce delle metodologie del Cooperative Learning, del Problem Solving, del Tutoring, della lezione frontale, del metodo induttivo e deduttivo e delle tecniche del Brainstorming e del Problem Setting. MUSICA La metodologia e le attività vengono diversificate a seconda della fascia di età. La musica ha diverse funzioni che la connotano come disciplina squisitamente formativa della personalità e delle funzioni cognitive e affettive. A queste funzioni corrispondono diverse esperienze musicali e attività, improntate ad un metodo essenzialmente partecipativo e attivo, in cui gli alunni, da soli e in gruppo, sono i protagonisti. Funzione cognitivo-culturale: gli alunni esercitano la capacità di rappresentazione simbolica della realtà, sviluppano un pensiero flessibile, intuitivo, creativo e partecipano al patrimonio di diverse culture musicali; utilizzano le competenze specifiche della disciplina per cogliere significati, mentalità, modi di vita e valori della comunità a cui fanno riferimento. Funzione linguistico-comunicativa: la musica educa gli alunni all’espressione e alla comunicazione attraverso gli strumenti e le tecniche specifiche del proprio linguaggio. Funzione emotivo-affettiva: gli alunni, nel rapporto con l’opera d’arte, sviluppano la riflessione sulla formalizzazione simbolica delle emozioni. Funzioni identitaria e interculturale: la musica induce gli alunni a prendere coscienza della loro appartenenza a una tradizione culturale e nel contempo fornisce loro gli strumenti per la conoscenza, il confronto e il rispetto di altre tradizioni culturali e religiose. Funzione relazionale: instaura relazioni interpersonali e di gruppo, fondate su pratiche compartecipate e sull’ascolto condiviso. Funzione critico-estetica: sviluppa negli alunni una sensibilità artistica basata sull’interpretazione sia di messaggi sonori sia di opere d’arte, eleva la loro autonomia di giudizio e il livello di fruizione estetica del patrimonio culturale. La metodologia e le attività vengono diversificate a seconda della fascia di età ARTE E IMMAGINE Le attività didattiche mireranno alla promozione del potenziale espressivo di ogni singolo alunno, lasciando ampio spazio all’ideazione personale, al confronto e alla scoperta di soluzioni non stereotipate.
Saranno privilegiati anche lavori di gruppo per sollecitare la cooperazione. Il disegno e le varie tecniche di pittura saranno utilizzate per illustrare contenuti, raccontare storie o vissuti personali, rappresentare il reale e rielaborare in modo creativo le esperienze. Ogni nuovo contenuto sarà presentato attraverso un’analisi, individuando le conoscenze utili a procedere, i materiali necessari e i modi possibili di operare. Saranno proposte diverse attività di lettura e interpretazione di opere d’arte per suscitare il gusto del bello sin dalla tenera età e si incrementi, con crescente consapevolezza, nel corso del ciclo di studi. I momenti di fruizione e di espressione comporteranno l’utilizzo di mezzi e strumenti diversificati: libro di testo, libri, monografie, riviste, fogli da disegno, matite, tempere, acquerelli, chine, cere, pennarelli, pastelli, LIM, visite dirette a luoghi artistici. La metodologia e le attività vengono diversificate a seconda della fascia di età. EDUCAZIONE FISICA Considerando l’intensità e la gradualità delle proposte operative, il percorso di d’apprendimento sarà articolato in una proposta iniziale globale, seguita da un momento sintetico- analitico, privilegiando la comprensione e la ricerca da parte dell’alunno della corretta azione motoria. Le attività potranno essere svolte: per gruppo classe, per gruppi di lavoro, a coppie, individualmente, adattando le varie proposte didattiche alle esigenze contingenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo coinvolgimento di ciascun alunno. •Fasi dell’attività didattica: vengono dichiarati gli obiettivi e le finalità dell’attività proposta (organizzatori anticipati) vengono esplicitate le prestazioni richieste viene privilegiata l’operatività viene utilizzato il metodo “problem solving” (basato sulla ricerca e scoperta dell’alunno) • Organizzazione dell’insegnamento personalizzato (tempi e metodi): adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione attenzione alle difficoltà esercitazioni guidate e differenziate a livello crescente di difficoltà attività di recupero e sostegno attività di recupero saranno svolte nel corso delle normali lezioni curriculari (interventi compensativi, per gruppi di livello, ecc. al fine di ottimizzare al meglio il massimo raggiungimento delle performances) per gli alunni che presentano particolari difficoltà saranno previste esercitazioni guidate, prove e attività differenziate e semplificate su obiettivi minimi. • Strumenti di lavoro Verranno utilizzate le attrezzature ginniche a disposizione della palestra.
Per lo svolgimento della parte teorica potranno essere utilizzati testi, fotocopie e sussidi audiovisivi. La metodologia e le attività vengono diversificate a seconda della fascia di età. TECNOLOGIA La tecnologia, che studia i processi produttivi, i metodi e i mezzi in essi impiegati, è scienza applicata tesa alla risoluzione di problemi. In questo è fondamentale la capacità osservativa e di problem solving. Le metodologie che caratterizzano la disciplina prevedono pertanto la continua partecipazione degli alunni nei processi osservativi, elaborativi e co-costruttivi di conoscenze. Diverse inoltre sono le tecniche e le strategie didattiche utilizzate dai docenti, oltre alla lezione frontale e alle esercitazioni, per lo sviluppo delle competenze, della motivazione all’apprendere e delle abilità sociali. Fra queste, ricordiamo: Le mappe concettuali La conversazione clinica Il pensiero ad alta voce Le facilitazioni procedurali L’apprendimento cooperativo Il lavoro di gruppo La discussione, il ragionamento condiviso, il dialogo, la disputa Uso efficace e motivato del rinforzo Compiti intrinsecamente motivanti Compiti moderatamente sfidanti La metodologia e le attività vengono diversificate a seconda della fascia di età. RELIGIONE La metodologia si baserà sull’approccio ludico ed interattivo, attraverso la proposta di attività motivanti, adatte all’età degli alunni, finalizzate all’educazione ed allo sviluppo affettivo, morale e religioso, in una prospettiva interculturale, poiché nella scuola l’incontro fra culture è una risorsa per la società. Il principio del learning by doing, cioè dell’”imparare facendo”, alla base della didattica laboratoriale, sarà a vantaggio del gruppo classe e degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Le attività saranno svolte nell’ottica dei rapporti interdisciplinari, attraverso conversazioni guidate, le metodologie del Cooperativ Learning, del Problem Solving, del Tutoring e delle tecniche del Brainstorming, dell’utilizzo di strumenti audiovisivi, dell’utilizzo di immagini e di racconti educativi e biblici, dell’ascolto di brani musicali per - valorizzare il vissuto concreto ed emozionale dell’alunno; - abituare gli alunni alla riflessione, in modo da rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori;
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