Di cucina e di chiacchiere - Rassegna di cultura gastronomica e alta cucina Sede: Biblioteca Comunale di Bollate - P.zza C.A. Dalla Chiesa, 30 ...
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Di cucina e di chiacchiere… Rassegna di cultura gastronomica e alta cucina Sede: Biblioteca Comunale di Bollate – P.zza C.A. Dalla Chiesa, 30 Periodo: febbraio – maggio 2010 Conferenze a ingresso libero presso la Sala Conferenze della biblioteca Pranzo in ristorante, corso di cucina e visite a storiche cantine Cucinare in biblioteca è, come noto, altamente improbabile. Eppure è profondo il legame che unisce la pentole e i libri, fra parole che narrano di cuochi, cuochi che si narrano nelle parole, storici manuali e libri come cibo per l'anima . La Biblioteca Comunale di Bollate si mette metaforicamente ai fornelli, proponendo una serie di incontri per riflettere sul valore dell'atto del cucinare; atto che si carica di una tale molteplicità di significati – il nutrire, la cura, la creatività, il piacere, e, perché no, il gioco- da rendere necessaria un'ampia e ricca trattazione. Partiamo da un cuoco di fama internazionale. Davide Oldani ha scelto di condividere con noi i segreti della sua cucina in un dittico di incontri: una conferenza il 22 febbraio, in cui ripercorrerà le tappe della sua folgorante ascesa, dall'apprendistato prestigioso presso Marchesi, Albert Roux e Alain Duchesse, all'apertura del D'O a Cornaredo; e un pranzo presso lo stesso D'O per testare sul campo una cucina che è un connubio di sperimentazione ancorata alla tradizione e allo scorrere naturale delle stagioni. Cucina è inoltre lo stare a tavola, gesto fra i più comuni, e talvolta sottovalutato. Sarà Toni Sarcina, storico fondatore di una delle più prestigiose scuole di cucina milanese - Altopalato che coniuga il sapere generato dalla tradizione con la genuinità delle materie prime - e critico gastronomico di Famiglia Cristiana, ad illuminarci su questo fondamento della convivialità (16 marzo). Ad Altopalato proveremo sul campo la composizione e la realizzazione di un menù. Dove c'è buon cibo, non può mancare un buon vino. Carlo G. Valli, esperto di storia degli alimenti e di tradizioni popolari, docente universitario e scrittore, racconta miti e segreti dei vini italiani (18 maggio). Da ultimo, una visita in Piemonte, per conoscere due luoghi in cui l'esperienza della produzione e della commercializzazione di vini e alimenti dall'alto valore enogastronomico, qualitativo e di gusto, si fa concreta : le cantine di FontanaFredda e Eataly. Comunicato stampa: “Di cucina e di chiacchiere...” Biblioteca Comunale di Bollate – febbraio/maggio 2010, p. 1
Programma della rassegna: Lunedì 22 febbraio 2010 – ore 20.30 Davide Oldani: il cuoco “pop” Incontro con il grande talento della cucina italiana per scoprire le sue ricette, i suoi segreti, la sua passione culinaria e la storia della sua ascesa a chef di indiscussa fama internazionale Sala conferenze della biblioteca – ingresso libero Venerdì 12 marzo 2010 – ore 12.30 Pranzo al Ristorante D’O di Davide Oldani Il locale riservato in esclusiva per la nostra rassegna al fine di degustare e sperimentare con uno speciale menù ciò che si è appreso teoricamente Cornaredo – a pagamento su prenotazione (30 posti) Martedì 16 marzo 2010 – ore 21.00 "Il Galateo della Tavola, regole e suggerimenti": una conversazione di Toni Sarcina Il giornalista e storico della cucina, titolare di Altopalato, prestigioso Centro di Cultura Enogastronomica di Milano, svela con ironia le regole dell’essere impeccabili a tavola in ogni occasione. Sala conferenze della biblioteca – ingresso libero Sabato 10 aprile 2010 – ore 14.30-17.30 "Un menù in tre ore". Corso di cucina per preparare ed assaggiare una cena di successo Speciale corso di cucina riservato alla nostra rassegna per un menù di tre portate presso la storica sede di Altopalato Milano – a pagamento su prenotazione (15 posti) Martedì 18 maggio 2010 – ore 21.00 I Miti del vino. Storie, leggende, simbologie, tradizioni, attualità vini autoctoni italiani – Conferenza di Carlo G.Valli Un grande scrittore di storia degli alimenti e di tradizioni popolari svela i segreti dei vini, le loro origini, gli accostamenti, le scelte di sicuro successo Sala conferenze della biblioteca – ingresso libero Sabato 22 maggio 2010 – tutto il giorno Le cantine di FontanaFredda e Eataly in Piemonte Un’interessante visita alle famose cantine per degustare pregiati vini, e visita al più grande mercato enogastronomico di qualità Torino – a pagamento su prenotazione (45 posti) Per informazioni e sede delle conferenze: Biblioteca Comunale di Bollate P.za Carlo Alberto Dalla Chiesa, 30 – Bollate (MI) Tel. 0235005.512/508/515 Mail: biblioteca.bollate@csbno.net – www.insiemegroane.it http://webopac.csbno.net Davide Oldani e il ristorante D’O Comunicato stampa: “Di cucina e di chiacchiere...” Biblioteca Comunale di Bollate – febbraio/maggio 2010, p. 2
“Innovatore dell’alta cucina e strenuo difensore della semplicità e della tradizione”: così viene definito nel suo ultimo libro dal titolo “La mia cucina pop. L’arte di caramellare i sogni”. Davide Oldani, nelle pagine del volume, aiuta i lettori a capire le sue ricette, i suoi segreti, la sua passione culinaria e la storia della sua ascesa a chef di indiscussa fama internazionale. Partito dalla Milano di Gualtiero Marchesi e grazie anche all’apporto di un’ottima squadra di lavoro, è giunto nelle capitali mondiali dell’alta cucina. Ritornato nella sua terra, ha aperto il “D’O”, un ristorante semplice a Cornaredo, che nel giro di poco tempo si è aggiudicato un posto d'onore nelle guide redatte da giornalisti ed esperti del settore enogastronomico. E' un ristorante che si presenta “pop” nel senso di popolare, legato alle tradizioni locali e agli ingredienti poveri ma cucinati con abilità e bravura, come la cipolla caramellata famosa in tutto il mondo. Oldani impegna la sua indubbia professionalità in una ricerca costante che va oltre la sperimentazione e la fantasia di tanti: va verso la dimostrazione che il famoso rapporto qualità prezzo può essere un'esperienza folgorante. E il suo successo è testimoniato, oltre dagli innumerevoli riconoscimenti, anche dal fatto che per cenare al D’O è necessario prenotare parecchi mesi prima. Cosa ne pensa Davide Oldani della rassegna della Biblioteca di Bollate? "Un giorno di novembre sono venuti a trovarmi al D'O due bibliotecari di Bollate, raccontandomi il progetto che avevano in mente di realizzare nella loro biblioteca; ossia desideravano per la prima volta avvicinare il loro pubblico al tema della cucina e della gastronomia di qualità, viste anche le tante richieste che gli erano pervenute. E' una delle prime volte che una biblioteca decide di dedicare una rassegna alla cucina, che comprende non solo incontri e presentazioni ma anche delle vere e proprie sperimentazioni in diretta. L'idea mi è piaciuta molto perché credo che sia importante poter avvicinare le persone alla qualità. Inoltre la Biblioteca di Bollate opera nel territorio dove vivo io e dove ho il ristorante; fa parte di un Consorzio di Biblioteche, oltre 50, che comprende anche quella di San Pietro all'Olmo e Cornaredo. Mi è sembrato molto interessante poter parlare della mia esperienza e condividerla con un pubblico eterogeneo che vive e conosce il mio territorio. Ecco che allora abbiamo deciso di fare una serata in cui io parlerò dei miei libri, della mia personale esperienza, del mio modo di fare cucina, e racconterò le idee che stanno dietro ai piatti che realizzo. Inoltre ci sarà la possibilità di sperimentare direttamente a tavola le cose che ho raccontato, in quanto un gruppo verrà a pranzo al D'O in marzo, e io li accompagnerò, passando fra i tavoli, a conoscere i miei piatti. L'esperienza mi stimola molto: infatti avrò occasione di incontrare persone fuori dal circuito gastronomico, forse, ma desiderose di avvicinarsi al mio lavoro. Condivide con me l'esperienza anche l'amico Toni Sarcina, ideatore di Altopalato, che ha sposato l'idea, tant'è che terrà una serata all'interno della rassegna". Durante la serata sarà possibile acquistare i libri autobiografici con le ricette di Oldani. I suoi libri: “La mia cucina pop. L’arte di caramellare i sogni”, Rizzoli, 2009; “Cuoco andata e ritorno. Viaggi, sogni, ricette di un uomo che voleva cucinare”, Touring, 2007. Venerdì 12 marzo ore 12.30 Trasferimento da Bollate a Cornaredo in pullman. Pranzo presso il ristorante D’O interamente riservato per la nostra rassegna. Degustazione del menù creato in esclusiva da Davide Oldani che sarà fra i tavoli per avvicinarci alla sua arte. N. posti 30 – prezzo (comprensivo di pullman e pranzo) euro 55 Comunicato stampa: “Di cucina e di chiacchiere...” Biblioteca Comunale di Bollate – febbraio/maggio 2010, p. 3
Toni Sarcina e la Scuola di Cucina di Altopalato Giornalista e storico di cucina, è, insieme alla moglie Terry, fondatore del prestigioso centro culturale enogastronomico Altopalato a Milano. Si occupa, in particolare, di ricerche culturali e storiche riguardanti l'alimentazione e la gastronomia; di consulenze per aziende alimentari e per la ristorazione. Attualmente collabora con diverse testate, tra cui Famiglia Cristiana e Grand Gourmet, con rubriche di cucina. E' inoltre il rappresentante per l'Italia, nonché Segretario Generale della Commanderie des Corons Bleus de France, uno dei più sofisticati ed esclusivi sodalizi enogastronomici internazionali. Scopo di Altopalato non è quello di essere semplicemente una scuola, ma un centro di cultura con una solida esperienza di una trentina d’anni, nato per diffondere la cultura del mangiare bene, dello stare bene a tavola, della convivialità. Il Centro propone, oltre alle molte attività di ricerca storica e di diffusione delle nuove tecniche, una scuola di cucina diretta da Terry Sarcina, con corsi pratici dedicati alle tecniche più evolute della cucina classica e moderna. Inoltre grandi chef ivi realizzano «performance» e dimostrazioni dedicate alle loro ultime creazioni in cucina. La scuola, conosciuta a livello internazionale, propone anche corsi individuali e di gruppo, e organizza anche corsi dedicati a piatti storici. Animatore indiscusso di tutto il progetto resta Toni Sarcina, con il suo sapere, gli aneddoti e le sapide battute: un incontro con lui e con la sua cultura rendono indimenticabile una serata. Sabato 10 aprile 2010 – ore 14.30-17.30 "Un menù in tre ore" Corso di cucina per preparare ed assaggiare una cena di successo Milano - Via Ausonio, 13. La scuola è facilmente raggiungibile da Bollate con le FNM di Milano Cadorna. N. posti 15 – prezzo euro 80 Carlo G. Valli E' docente e consulente di marketing e comunicazione. Studia la storia degli alimenti, legati alle tradizioni popolari. Scrittore. Fra le pubblicazioni più recenti, ricordiamo Vini e Miti, Ciesse, 2008 – vincitore del premio “ Cesare Pavese” - ; La storia della Pentola, con Eugenio Medagliani, Bibliotheca Culinaria, 2004; Cucina e vini del Garda, Muzzio 2004. Fontanafredda ed Eataly Davvero una bella giornata nelle zone caratteristiche del Piemonte, nel cuore delle Langhe, alla ricerca dei vini più famosi, e in uno dei mercati alimentari più famosi e di tendenza in Italia. Partenza in mattinata con pullman da Bollate. Arrivo a Fontanafredda nel cuore delle Langhe. Fontanafredda si trova a Serralunga d’Alba, nel cuore delle colline del Barolo, ed è una casa vitivinicola fondata nel 1878 dal Conte Emanuele di Mirafiori, figlio di Vittorio Emanuele II e della “Bela Rosin”. La tenuta – citata dalla rivista americana Wine&Spirits tra le 100 migliori cantine del mondo - si estende per ben 120 ettari e comprende, oltre ai vigneti e alle cantine storiche, un borgo rurale, una Villa Reale, un bosco e un laghetto. Tra i vini che hanno contribuito a diffondere universalmente la sua fama, il posto d’onore spetta senza dubbio al Barolo. La produzione di Fontanafredda annovera, però, anche i tipici vini bianchi e rossi della tradizione piemontese e una qualificata gamma di spumanti. Visita alle cantine e pranzo al Grill Garden della Villa Reale, il più grande barbecue a brace di legna del Piemonte, collocato in un padiglione vetrato in stile liberty di fronte al “Lago dei Cigni”. Sulla griglia passano le eccellenze di Eataly. Comunicato stampa: “Di cucina e di chiacchiere...” Biblioteca Comunale di Bollate – febbraio/maggio 2010, p. 4
Trasferimento a Torino per la visita di Eataly, il più grande centro enogastronomico del mondo, dove poter mangiare, comprare e studiare cibi e bevande di alta qualità. La struttura nasce con l'intento di smentire l'assunto secondo il quale i prodotti di qualità possono essere a disposizione solo di una ristretta cerchia di privilegiati, poiché spesso cari o difficilmente reperibili. Il marchio riunisce un gruppo di piccole aziende che operano nei diversi comparti del settore enogastronomico: dalla celebre pasta di grano duro di Gragnano alla pasta all'uovo langarola; dall'acqua delle Alpi Marittime piemontesi al vino piemontese e veneto; dall'olio della riviera di Ponente ligure alla carne bovina piemontese; e ancora salumi e formaggi della tradizione piemontese italiana. Eataly propone, dunque, il meglio delle produzioni artigianali a prezzi assolutamente avvicinabili, riducendo all'osso la catena distributiva dei prodotti e creando un rapporto di contatto diretto tra il produttore e il distributore finale, saltando i vari anelli intermedi della catena. Slow Food svolge nei confronti di Eataly il ruolo di consulente strategico, con il compito di controllare e verificare che la qualità dei prodotti proposti sia sempre all'altezza delle promesse e che i produttori, entrati a far parte del novero di Eataly, non compromettano la qualità della loro produzione per soddisfare una domanda crescente dei loro prodotti. Durante la visita di Eataly sarà possibile acquistare i prodotti. Sabato 22 maggio 2010 – tutto il giorno Le cantine di FontanaFredda e Eataly in Piemonte N. posti 45 – prezzo (comprensivo di pullman, visita a fontana fredda e pranzo vini inclusi) euro 50 Comunicato stampa: “Di cucina e di chiacchiere...” Biblioteca Comunale di Bollate – febbraio/maggio 2010, p. 5
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