Il percorso professionale e la carriera del bibliotecario digitale

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Il percorso professionale e la carriera del bibliotecario digitale
Il percorso professionale                                  ster. Tutta la documentazione scaturita dal Se-
                                                           minario e dalle indagini è attualmente oggetto
                                                           di proseguimento di studio e analisi di dati con
e la carriera del                                          la funzione di migliorare l’offerta formativa del
                                                           master e di evidenziare quelle linee che hanno

bibliotecario digitale                                     definito i punti di successo e le criticità del ma-
                                                           ster. L’utilità della raccolta di dati elaborati dal-
                                                           le esperienze di giovani bibliotecari e giovani
                                                           aspiranti è rilevante per ogni programma for-
                                     CARLA COLOMBATI       mativo che voglia riflettere sulle richieste della
                        Università degli studi di Teramo   nuova professione, al fine di sviluppare il cur-
                            carlacolombati@gmail.com       riculum degli studenti a sostegno della carriera
                                                           di nuovi bibliotecari. Nel presente contributo si
                                          ELENA GIUSTI     compie un’analisi dei dati derivanti dalla sele-
                         Università degli studi di Parma
                                   centro UniPr Co-Lab     zione di alcune domande specifiche dell’inda-
                              elenagiusti12@gmail.com      gine destinata agli alumni del Master.

                                                           2. DILL: 10 anni di percorso
Esperienze e riflessioni
                                                           Il master DILL nasce da una collaborazione
dagli alumni del Master Digital                            dell’Università di Parma con la Oslo and Aker-
                                                           shus University College of Applied Sciences
Library Learning DILL                                      (Norvegia) e la Tallinn University (Estonia).
                                                           Fino all’anno accademico 2016-2017 si sono
1. Introduzione                                            svolte 9 edizioni dal DILL 1 al DILL 9, che han-
                                                           no riunito una comunità di 133 studenti prove-
Il momento celebrativo “Competenze del bi-                 nienti da 57 paesi diversi.
bliotecario digitale: DILL 10 anni dopo”1 è stato          Il master ha coinvolto studenti con un
il volano per riflettere sui contenuti educativi           background attinente a curriculum derivanti
e formativi offerti dal Master, sull’impatto che           dalla Library and Information Science (LIS),
esso ha avuto sugli studenti, sul loro successivo          Phylosophy, Social Sciences, Information
percorso nel mondo del lavoro, sull’eventuale              Technology (IT), e altri percorsi affini. Lo sco-
svolta che il Master stesso può intraprendere              po è quello di fornire abilità e competenze ne-
per rispondere ai nuovi desiderata da parte de-            cessarie a un bibliotecario digitale, tenendo
gli studenti e dei datori di lavoro. Per rispon-           conto del complesso e mutevole contesto delle
dere a queste domande lo staff organizzativo               biblioteche digitali. Il master permette di svi-
e scientifico del Seminario internazionale2 ha             luppare anche conoscenze e capacità legate alle
scelto di coinvolgere gli alumni, attivando call           metodologie di ricerca, necessarie per lo studio
for papers, posters and pecha kucha,3 e tre que-           delle soluzioni da applicare per problematiche
stionari per la raccolta dei dati. In merito alle          professionali. Alla fine degli studi gli studenti
indagini si specifica che un questionario è sta-           ottengono un titolo congiunto di Master di pri-
ta destinato agli alumni per valutare l’impatto            mo Livello in Digital Library Learning (DILL),
dell’esperienza DILL; un altro è stato riservato           pari a 120 crediti.
ai datori di lavoro degli alumni ed un terzo ai            Fino all’edizione DILL 6 gli studenti hanno
mentor delle istituzioni partner di DILL per il            seguito le lezioni presso le tre Università, cam-
tirocinio (italiani e internazionali) con lo scopo         biando destinazione ad ogni semestre; dall’e-
di comprendere le loro opinioni e aspettative              dizione DILL 7 è stata offerta l’opportunità di
sulle competenze acquisite completando il Ma-              seguire il master nelle duplice modalità “onli-
                                                           ne” e “onsite”, permettendo di seguire il corso

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Il percorso professionale e la carriera del bibliotecario digitale
anche, o solo, da remoto. Dall’edizione DILL 9        attività quotidiane di un bibliotecario digitale.
   il corso è in sola modalità online ed è offerto       Gli obiettivi posti sono stati quelli di: conoscere
   dalla partnership Tallinn University e Universi-      i diversi settori di impiego dei bibliotecari di-
   tà di Parma. Fin dalle origini del master vengo-      gitali; conoscere i profili e le qualifiche profes-
   no programmate due Summer School obbliga-             sionali degli alumni DILL; capire gli eventuali
   torie, per il primo semestre a Oslo, per il terzo     ostacoli, le barriere o mancanze sperimentate
   semestre a Parma, ora da svolgersi presso la Tal-     dagli alumni DILL. Le domande di ricerca sca-
   linn University e l’Università di Parma.              turite sono state le seguenti:
                                                         1. Quale impatto ha avuto il percorso formativo
  3. Metodologia                                         del master nella carriera dei suoi diplomati?
                                                         2. In 10 anni il bibliotecario digitale ha subito
   Nella fase di organizzazione del Seminario cele-      un’evoluzione: quali funzioni svolge, quali pro-
   brativo, è stata avviata una riflessione sul Ma-      fili descrivono le sue attività?
   ster stesso e si è voluto dare conto dell’esperien-   Il primo step è stato sviluppato mediante un’in-
   za decennale. Si è compreso che era importante        dagine esplicativa4 che in una seconda fase
   valutare il reale impatto del percorso formativo      sarà supportata, oltre che dall’analisi dei dati
   del master, con il fine di adeguare il program-       che ora si presenta, da interviste e da analisi
   ma delle edizioni future alle nuove esigenze di       di documenti. A questo fine è stato elaborato
   mercato, sulla base delle esperienze reali e del      un questionario5 di 20 domande suddiviso in
   punto di vista dei nuovi bibliotecari digitali.       tre sezioni dedicate a: Informazioni personali,
   Per poter definire questo impatto è stato scel-       Posizione di lavoro corrente, Valutazione dell’e-
   to un percorso in più fasi per ottenere risposte      sperienza del master DILL. Il questionario è
   che avessero uno spessore verificato con passi        stato inviato a 78 ex studenti DILL, di cui sono
   iterativi. Lo scopo assunto è stato quello di in-     stati recuperati i contatti, il 20 gennaio 2016 e la
   dagare su cosa fa un bibliotecario digitale che       raccolta dati è stata interrotta il 7 marzo 2016.
   ha ricevuto una formazione specifica, conside-        Nel periodo di circolazione, il questionario ha
   rato anche che, ad oggi, non ci sono studi sulle      raccolto 25 risposte complessive (32%).

  Un momento dei lavori del Seminario DILL

Biblioteche oggi • aprile 2016                                                                             33
Il presente studio prende in esame i risultati          un gruppo di alumni (12%) che proseguono il
relativi alle sezioni che hanno come oggetto la         percorso come ricercatori a vari livelli ed uno di
descrizione del profilo professionale, le attività      loro (4%) nella didattica come lecturer.
svolte nell’ambito di lavoro, infine la percezio-       Ancora nel settore accademico, i restanti alum-
ne dell’esperienza formativa del DILL in rela-          ni presentano una qualifica più specialistica:
zione all’attuale occupazione lavorativa.6              Public Relations Manager, Specialist Information
                                                        Literacy, Deputy Director, Reference Librarian, e Re-
4. Analisi dei dati                                     search and Instruction Services Librarian.
                                                        Per quanto riguarda le mansioni, queste sono
4.1. Settore lavorativo e qualifica professionale       spesso legate ai compiti propri delle bibliote-
degli alumni                                            che tradizionali, con l’aggiunta di compiti più
                                                        avanzati, specifici del contesto di una bibliote-
Il settore di maggiore occupazione è quello del-        ca digitale. In particolare, il 25% dei bibliotecari
le Università: il 48% dei rispondenti vi sono im-       svolge attività legate alla tecnologia applicata a
piegati. Il settore pubblico è rappresentato da         siti web, a database, a risorse digitali, a piatta-
un 24% di alumni, impiegati in biblioteche, tre         forme e-learning. Nel settore accademico il 28%
delle quali afferiscono a rami governativi. Fra         dei bibliotecari supportano attività legate alla
i restanti rispondenti, il 20% occupa posizio-          ricerca e il 25% alla didattica, il 4% svolge un
ni professionali nel settore privato e solo uno         lavoro prevalentemente comunicativo, 12%
studente è inserito in un’organizzazione non-           si occupa di formazione. Il settore pubblico è
profit. Dei 25 partecipanti, solo uno è in cerca        rappresentato dal 24% di alumni, impiegati in
di occupazione.7                                        biblioteche, tre delle quali afferiscono a rami
La sezione del questionario relativa alla descri-       governativi. I titoli che si sviluppano in questo
zione del proprio titolo professionale e delle          settore hanno formule diverse: Information Re-
funzioni svolte quotidianamente ha raccolto             source Assistant, Information and Communication
una serie eterogenea di profili e una varietà di        and Knowledge Management Master, Senior libra-
mansioni svolte che suggeriscono tendenze del           rian, Libraries Data Specialist, Library assistant and
mercato del lavoro e del percorso professionale         Knowledge manager, Library Technician. Le figure
che gli alumni intraprendono. Si possono elen-          inquadrate da questa varietà di titoli si occupa-
care, in ordine di peso numerico, alcune quali-         no, a diversi livelli di competenza tecnica, della
fiche ricorrenti: quella di librarian (24%) è uti-      gestione di risorse e servizi digitali.
lizzata senza ulteriori specifiche solo per il 12%      Uno scenario più tecnologico emerge nel set-
dei casi. Con il termine manager sono impiegati         tore privato dove opera un terzo gruppo degli
il 20% degli alumni che si ricoprono particolari        alumni impiegati (20%) e lo studente inserito in
figure gestionali: Public relation manager, Content     un’organizzazione non-profit (4%). Nel settore
manager, Lifecycle information manager, Knowledge       privato troviamo profili che descrivono figure
manager, Information communication and knowled-         di tecnici: Lifecycle Information Coordinator/Do-
ge manager; la terza qualifica ricorrente è quella      cument Controller, Knowledge Management Specia-
di specialist (12%) che designa figure specializza-     list, Content Manager e Digital Librarian, Mobile
te in Information Literacy, e-learning, Data Analyst,   application Analyst. Le funzioni svolte hanno a
Knowledge Management. Solo l’8% presenta la             che fare con la gestione di dati e contenuti digi-
qualifica di Digital librarian (8%).                    tali, per scopi diversi a seconda delle necessità
Il contesto si rivela importante per la diversi-        dell’azienda o degli obiettivi di un progetto.
tà di titoli e funzioni svolte. Nell’ambito delle
Università, ove ricordiamo lavora il 48% degli          4.2. Attività e funzioni professionali
alumni, è interessante notare tre aspetti: una
delle denominazioni professionali ricorrente è          Nell’ambito delle biblioteche, quali attività
quella generica di Librarian; lo spirito della ri-      caratterizzano la giornata del bibliotecario
cerca accademica e della didattica investe anche        digitale?

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Bibliotecari ibridi                                     ai precedenti è un profilo di Deputy Director per
                                                          una Università telematica, responsabile della
   Il quadro di fronte cui ci troviamo presenta un        gestione di contenuti digitali destinati alla di-
   complesso di attività che delineano profili pro-       dattica: periodicamente si occupa della revisio-
   fessionali ibridi, giornalmente occupati in atti-      ne e dell’aggiornamento di risorse e materiali
   vità di natura interdisciplinare.                      caricati sulle piattaforme e-learning dell’Uni-
   Considerando che ci troviamo di fronte a una           versità. Queste profili descritti vengono in gran
   maggioranza di casi di biblioteche accademiche         parte svolti da remoto con orari flessibili, ma si
   è possibile individuare una serie di attività di       basano molto sulla cooperazione, per cui sono
   base comuni legate al ciclo tradizionale che ac-       previsti incontri di pianificazione e gestione dei
   compagna il ciclo dell’informazione, le transa-        compiti.
   zioni con l’utenza e il rapporto con la didattica
   e ricerca. Fra le attività ricorrenti abbiamo quin-    Bibliotecari digitali
   di quelle relative allo sviluppo delle collezioni,
   alle acquisizioni, al trattamento del documento        Quei rispondenti che hanno incarichi nell’am-
   (nello specifico alla descrizione e indicizzazio-      bito specifico di biblioteche digitali o progetti
   ne), ai compiti amministrativi legati alla circo-      di biblioteche digitali, trattano principalmente
   lazione dei documenti, a tutte le attività legate      con attività di alto livello tecnico e hanno un
   all’utenza, e quelle in supporto alla didattica e      rapporto più vicino con la gestione di software e
   ricerca. Anche profili di specialisti si presenta-     l’universo dei dati e dei contenuti digitali, non-
   no come esperti di una specifica area di compe-        ché l’uso di linguaggi di formattazione. Un’al-
   tenza o responsabili di un determinato servizio,       tra attività che li coinvolge è la partecipazione
   ma si curano diariamente delle attività di base        in piani di progetti internazionali o nazionali,
   della biblioteca. Solo il 16% dei partecipanti im-     principalmente finalizzati allo sviluppo coope-
   piegati nelle biblioteche accademiche svolge at-       rativo di nuovi servizi digitali. La giornata lavo-
   tività più tecniche legate a servizi digitali.         rativa tendenzialmente varia molto, a seconda
   Nel settore pubblico, con i rami governativi           del progetto di cui ci si sta occupando. Anche
   descritti, e nel settore privato, i compiti svolti     qui si riportano tre casi. Uno prevede l’attività
   sono relativi a servizi e progetti nel contesto        di esplorazione quotidiana del web e di vari da-
   digitale, ma svolgono anche attività di comuni-        taset disponibili in rete, così come l’uso di pro-
   cazione, reference, coordinano progetti coopera-       grammi specifici per la trattazione dei dataset,
   tivi nazionali o internazionali. Qui più che nel       l’organizzazione e la mappatura dei dati. Negli
   contesto accademico, sono sviluppate l’attività        altri due casi, due figure professionali risulta-
   di ricerca e di progettazione.                         no complementari all’interno di un progetto di
   Coloro che nelle biblioteche si distinguono per        biblioteca digitale. Una è quella del Library Data
   specifiche attività tecniche, si dedicano sempre       Specialist, parte dello staff della European Libra-
   anche alla comunicazione con l’utenza. Si cita-        ry, aggregatore di dati per il progetto Europe-
   no tre casi: l’addetto al settore specifico dell’In-   ana per una biblioteca digitale internazionale.
   formation literacy, così come il Library Technician,   La giornata di lavoro di questa figura profes-
   si occupano di attività volte destinate ai servizi     sionale è scandita dalle varie fasi di lavorazione
   per studenti, ricercatori e docenti, con focus         dei dati dalle varie biblioteche fornitrici: dalla
   sull’informazione; sono responsabili dell’or-          raccolta si passa alla valutazione e validazione
   ganizzazione di speciali servizi di consultazio-       della qualità dei dati, infine il trattamento e la
   ne, corsi e-learning, formazione tramite corsi e       mappatura secondo uno specifico data model,
   workshop, attività comunicative; le mansioni           per poter costituire collezioni digitali. L’altra fi-
   prevedono attività di creazione di materiale in-       gura è quella di Senior Librarian per una biblio-
   formativo (tutorial, video, test multimediali in-      teca nazionale addetto alla gestione dei dati e
   terattivi, progettazione di ICT mediated informa-      metadati destinati all’aggregatore. I lavori co-
   tion tools), la gestione di piattaforme. Analogo       siddetti “manuali” includono il caricamento o

Biblioteche oggi • aprile 2016                                                                               35
l’esportazione di file dalla biblioteca digitale,      corso formativo). La giornata tipica comprende
l’analisi di file XML con relativi metadati.           normalmente almeno una riunione per la defi-
Altri casi delineano figure di bibliotecari digi-      nizione delle fasi di lavoro.
tali che mettono le loro competenze e funzio-
ni al servizio di enti speciali o aziende private.     4.3. Le sfide nell’ambiente di lavoro
L’attività principale da loro svolta è quella di ri-
cerca bibliografica in qualità di esperti, il repe-    Al di là della carenza di risorse e mezzi, è in-
rimento di risorse e referenze, e spesso attività      teressante rilevare che una parte delle risposte
di formazione dell’utenza o del cliente. Spendo-       (20%) lamenta l’inadeguatezza di preparazione
no molto tempo in ricerche bibliografiche, an-         del personale con cui devono collaborare o, nel-
che per l’aggiornamento personale sulle risorse        la peggiore delle circostanze, dal quale sono di-
in rete. Si occupano anche della preparazione          retti. La mancanza di aggiornamento delle com-
di materiale per corsi formativi e della gestione      petenze necessarie è in contrasto non solo con
di siti web. Interessante un profilo di Knowledge      la maggiore preparazione degli alumni DILL,
Manager all’interno di uno studio legale, anche        ma soprattutto con la volontà di questi di man-
se, come proposto dal partecipante, il titolo di       tenersi in costante aggiornamento. Si tratta di
Law Librarian (Bibliotecario esperto in materia        casi di strutture generalmente poco preparate e
legale) sembrerebbe più adeguato dal momento           aggiornate sui cambiamenti in atto nel mondo
che si tratta di una figura di esperto specializza-    dell’informazione, per mancanza di mezzi o di
to in materia legale: la sua funzione principale       interesse poco dedite alla formazione continua
infatti è di fornire un servizio di ricerca e forni-   dello staff.
tura di referenze legali indirizzato ad avvocati.      Gli alumni DILL risultano avere maggiori e più
Non solo, fra le sue attività anche quelle a scopo     aggiornate competenze rispetto all’ambiente
di divulgazione e formazione: disseminazione           che li accoglie, hanno una preparazione più
delle risorse, organizzazione continua di corsi        approfondita e interdisciplinare e sono più
formativi, sviluppo di materiali e catalogazione.      competenti in materia di processi e contenuti
Un dato interessante è il comune impegno in            digitali. Alcuni ritengono che la frustrazione
attività tese alla collaborazione: il 32% del to-      di trovarsi subordinati a figure che “non com-
tale dei partecipanti partecipa regolarmente a         prendono la professione” non giova al migliora-
meeting di gruppi di lavoro con obiettivi spe-         mento né all’efficienza del servizio. La reazione
cifici (implementazione di un servizio, coordi-        comune agli alumni è di coltivare la formazione
namento di un’iniziativa, organizzazione di un         continua: il continuo aggiornamento è il trami-
                                                       te per sviluppare la propria preparazione quali
                                                       professionisti dell’informazione, raffinare (so-
                                                       phisticate) le proprie conoscenze, mantenerle ag-
                                                       giornate costantemente.
                                                       L’area in cui è sentita maggiore carenza di
                                                       aggiornamento è quella delle tecnologie:
                                                       la risposta dei partecipanti a questo gap è
                                                       quella di lavorare sul proprio sviluppo delle
                                                       competenze IT (linguaggi di programmazione,
                                                       organizzazione di dati e dell’informazione,
                                                       ricerca dell’informazione, tecnologie web, foto
                                                       e video editing), spesso per iniziativa personale.
                                                       Per qualcuno la difficoltà si traduce in volon-
                                                       tà di seguire, anzi anticipare il cambiamento,
                                                       la dinamicità dello sviluppo delle tecnologie,
                                                       dei metodi di ricerca, dei comportamenti delle
 Gadget dell’Università di Tallinn                     persone.

36                                                                                        Biblioteche oggi • aprile 2016
4.4. L’impatto del master DILL                          pato nel paese di appartenenza dello studente:
                                                          grazie alle sue nuove conoscenze sui metadati e
   L’ultima sezione del questionario è dedicata           sul modello EDM per la condivisione di dati, la
   all’influenza che il percorso di studio DILL ha        biblioteca di appartenenza ha potuto inserirsi
   avuto sulla carriera attuale degli alumni. Si evi-     nel progetto Europeana.
   denziano gli aspetti più significativi delle rispo-    Il generale clima di apertura intellettuale e la
   ste ricevute.                                          possibilità concreta di tradurre l’esperienza di
   La percezione generale dell’esperienza DILL            studi in una comunità globale in continuo con-
   risulta positiva dal punto di vista umano e so-        tatto con lo scambio di conoscenze e professio-
   ciale, come da quello professionale e formativo.       nalità. Ciò ha permesso agli alumni di entrare a
   In una scala di da 1 a 5, l’80% dei partecipanti       far parte di ambienti internazionali. La profes-
   ha valutato il master DILL con i gradi di sod-         sione del bibliotecario digitale è internazionale
   disfazione più alti, affermando che l’esperienza       e necessariamente collaborativa. Il Master DILL
   è stata molto formativa in relazione all’occu-         ha cambiato le vite dei suoi alumni in questo
   pazione corrente. I partecipanti percepiscono          senso: ha ampliato i propri network sociali, in
   che tutti i moduli hanno apportato nuove co-           cui la rete di contatti professionali è vitale e sono
   noscenze e hanno dato una buona preparazio-            constanti il confronto e lo scambio reciproci.
   ne su vari aspetti che si sono rivelati utili nelle
   carriere successive, anche in contesti lavorativi      5. Conclusioni
   e in funzioni che distano dall’area delle biblio-
   teche digitali. DILL ha potuto aprire nuove pro-       Da questa prima fase di indagine, scaturiscono
   spettive professionali: nella varietà di funzioni      le riflessioni che seguono.
   e profili ricoperti dai suoi alumni, è visibile il     Una delle conclusioni evidenti è che sia per il
   valore dell’offerta formativa del master per una       percorso offerto dal master, sia per il conte-
   specializzazione che consente l’inserimento in         sto lavorativo di appartenenza, ci troviamo di
   altri settori lavorativi con ricadute positive sul-    fronte a figure professionali ibride, in grado di
   la carriera. Gli aspetti più apprezzati del pro-       avere familiarità con le tecnologie e dotate di
   gramma sono la dimensione internazionale e             capacità comunicative ed organizzative, che si
   multiculturale dell’intero percorso formativo,         considerano nel circuito del lifelong learning.
   così come la visione di insieme del complesso          Un’altra evidenza è che le capacità del biblio-
   universo delle biblioteche digitali.                   tecario digitale si rivelano necessarie anche
   DILL ha facilitato gli alumni nell’inserimento         in ambienti diversi da quello della biblioteca:
   lavorativo: ha aperto loro la strada anche in set-     il 48% applica abilità connesse alla gestione
   tori lavorativi diversi dalla biblioteca. In termini   dell’informazione digitale. In questo senso, gli
   di auto-promozione, ha dato loro la possibilità        alumni possono sfruttare la specializzazione
   di rendere competitivo il proprio curriculum,          acquisita con DILL in posizioni professionali
   difatti le professioni assunte sono complesse e        eterogenee, e applicano costantemente l’insie-
   stimolanti, all’altezza della preparazione degli       me di conoscenze specialistiche e abilità tra-
   alumni.                                                sversali apprese grazie al Master.
   Dalle domande a risposta aperta, si riportano          La dimensione internazionale del programma
   due testimonianze sull’impatto che DILL ha             DILL costituisce un valore aggiunto del Master,
   avuto sulla crescita professionale di due alumni.      dati i contesti di lavoro degli alumni, e da que-
   Nel primo caso, DILL ha cambiato le ambizioni          sto si desume l’importanza fondamentale, per
   e la carriera di uno studente: convinto di svilup-     un programma di studi specialistico, di offrire
   pare altre professionalità, con l’esperienza del       agli studenti un percorso formativo con una vi-
   master ha scoperto di voler essere un bibliote-        sione internazionale.
   cario digitale.                                        Il ruolo che DILL può avere nel futuro delle loro
   Nel secondo caso, DILL ha permesso di ricopri-         carriere può, e deve essere, quello di mantenere
   re un profilo necessario ma non ancora svilup-         attiva questa rete internazionale di scambio, in

Biblioteche oggi • aprile 2016                                                                               37
funzione dell’aggiornamento continuo e della                  3
                                                                     Si veda la call relativa all’evento DILL 10 years later: https://
    collaborazione. Pertanto la comunità DILL, che si             www.eventbrite.it/e/dill-10-years-later-2006-2016-what-educa-
                                                                  tion-for-the-digital-librarian-profiles-skills-competencies-regi-
    compone dei suoi alumni, dei suoi docenti e degli             stration-20093054868.
    esperti internazionali, dovrà mantenere il dialogo            4
                                                                     Alison J. Pickard, La ricerca in biblioteca. Come migliorare i servizi
    all’interno di questo network professionale.                  attraverso gli studi sull’utenza, Milano, Bibliografica, 2010, p. 175-
                                                                  176.
                                                                  5
                                                                    Il questionario è stato elaborato utilizzando Google Form, e con
                                                                  il prezioso contributo del Dr. Graham Walton, Assistant Director
NOTE                                                              dell’Academic & User della Loughborough University Library.
                                                                  6
                                                                    Le domande analizzate sono 13 su 20, relative alle sezioni Posi-
1
   Per scorrere l’evento si possono consultare: #DILL10years      zione di lavoro corrente, Valutazione dell’esperienza del master
@DILLearning, il blog Biblioteari internazionali. https://anna-   DILL
mariatammaro.wordpress.com.
                                                                  7
                                                                     Nella presentazione dell’analisi dei dati si considera che una
2
  Il comitato scientifico è stato composto da: Vittore Casa-      persona su 25 (4%) è in cerca di occupazione e il dato non verrà
rosa, Klaus Kempf, David Lankes, Aira Lepik, Carlo Meghi-         ripetuto.
ni, Anna Maria Tammaro, Sirje Virkus, Graham Walton,
Francesco Zanichelli; quello organizzativo da Elena Giusti,
Elena Corradini e Carla Colombati con il coordinamento di
Anna Maria Tammaro.                                               DOI: 10.3302/0392-8586-201603-032-1

    ABSTRACT
     In the article “Le competenze del bibliotecario digitale“ by Anna Maria Tammaro, the Seminar
     “The digital librarian competencies: DILL ten years after”, within the Conference of Stelline 2016
     is described; it aimed to stimulate a reflection on the education of the digital librarian from the
     experience of the international Master Digital Library Learning DILL. On the occasion of the Se-
     minar, a survey of the international community of DILL digital librarians (students, alumni, emplo-
     yers, and even foreign experts and teachers involved in the course), has been done to investigate
     the digital librarian competencies, from those identified by DILL in three areas: technology skills,
     research skills, librarianship skills. The paper describes the international debate, the educational
     objectives of DILL (competencies in the Bologna Process terminology) and analyze the survey
     results on the present and future digital librarian competencies.

     ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

     In the article “Il percorso professionale e la carriera del bibliotecario digitale”, Carla Colombati
     and Elena Giusti talk about The Master Digital Library Learning (DILL), which celebrated 10 years
     of activity reuniting its community for the seminar “Digital librarian competencies: DILL 10 years
     after” organized in the context of the Conference Stelline 2016. The event offered the opportuni-
     ty to make an analysis of the whole DILL Experience. The study examines the survey data limited
     to the sections concerning the job description and job activities, with an insight to the digital
     librarian profession evolution and to students’ perception about DILL Master impact over their
     professional career and development.

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