CATANIA Prezzario per la stima dei costi della Sicurezza applicabile ai cantieri nella Regione Siciliana
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Prezzario per la stima dei costi della Sicurezza
applicabile ai cantieri nella Regione Siciliana
CATANIA
MCA
ADVERTISINGPrezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
PREZZARIO PER LA STIMA
DEI COSTI DELLA SICUREZZA
APPLICABILE AI CANTIERI
NELLA REGIONE SICILIANA
ANCE Cat ania - ANIS
A cura di:
Dott. Ing. Giuseppe Piana, ANCE–Catania, Coordinatore amministrativo
Dott. Ing. Antonio Leonardi, ANIS, Coordinatore scientifico
Dott. Ing. Filippo Di Mauro
Dott. Ing. Giuseppe Distefano
Dott. Ing. Giuseppe Di Pisa
Dott. Ing. Salvatore Pulvirenti
Dott. Ing. Silvio Torre
Pag. 2/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
PREZZ ARIO PE R L A ST IM A DEI COST I DELL A
SICUREZZ A AP PLICAB ILE AI CANTIE RI NELL A
REG IO NE SICIL IANA
INTRODUZIONE
Il presente Prezzario per la stima dei costi della sicurezza applicabile ai cantieri nella
Regione Siciliana si propone come utile strumento per computare i costi della sicurezza nei cantieri
nella Regione Sicilia in modo completo ed analitico, sulla base di quanto stabilito dalle disposizioni
legislative e normative. Nell’elenco prezzi sono state individuate 108 voci di costo. Il prezzario
contiene, quindi, tutti gli elementi necessari a redigere la stima in modo “analitico per voci singole,
a corpo o a misura” come prescritto dall’allegato XV del D. Lgs. 81/2008.
L’elenco dei costi per la sicurezza è stato redatto tenendo conto delle indicazioni contenute
nel punto 4 dell’allegato XV del D.Lgs. 81/2008 (“Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei
cantieri temporanei o mobili”), della Determina dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di
Lavori, Servizi e Forniture n° 4 del 26.07.2006 “Sicurezza nei cantieri temporanei e mobili
relativamente agli appalti pubblici”, dell’art. 131 del D.Lgs. n. 163/2006 e delle “Linee Guida per
l’applicazione del D.P.R. 222/2003”, redatte di concerto dalla Conferenza delle Regioni e delle
Province Autonome della prevenzione dei luoghi di lavoro, della Commissione Salute e del gruppo
di lavoro “Sicurezza negli Appalti Pubblici” di I.T.A.C.A. (Istituto per l’innovazione e la
trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale), per brevità denominato nel seguito
“Documento ITACA”. La determinazione delle singole voci è stata effettuata sulla base di precise
analisi dei costi elementari delle lavorazioni desunte dalle indagini di mercato, tenendo conto dei
costi medi della manodopera sul territorio della Regione Sicilia e, ove possibile, dei costi desunti
dal Prezzario delle Opere Pubbliche nella Regione Sicilia. Inoltre, trattandosi di lavori pubblici, tra i
principi normativi in materia di costi della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili si è tenuto
conto di:
l’articolo 131, comma 3, del decreto legislativo 163/2006 (che riproduce l’articolo 31, comma 2,
della legge 109/1994) che recita: “Il piano di sicurezza e di coordinamento, quando previsto ai
sensi del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, ovvero il piano di sicurezza sostitutivo di
cui alla lettera b) del comma 2, nonché il piano operativo di sicurezza di cui alla lettera c) del
comma 2 formano parte integrante del contratto di appalto o di concessione; i relativi oneri
vanno evidenziati nei bandi di gara e non sono soggetti a ribasso d'asta”.
l’articolo 5, comma 1, lett. i), del D.M. n. 145/2000, nuovo capitolato generale d'appalto dei
lavori pubblici, che pone a carico dell’appaltatore “le spese di adeguamento del cantiere in
osservanza del decreto legislativo n. 626/1994, e successive modificazioni.
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Il prezzario della sicurezza è applicabile sull’intero territorio della Regione Sicilia, per la
progettazione, l’approntamento e la gestione del cantiere, per la valutazione economica delle misure
preventive e protettive per lavorazioni interferenti, delle procedure per specifici motivi di sicurezza
previsti nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), degli interventi finalizzati alla sicurezza
richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale per le lavorazioni interferenti, delle misure di
coordinamento per l’uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di
protezione collettiva.
Elementi considerati per la stima dei costi per la sicurezza
L’allegato XV del D.Lgs. 81/08 “Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei e
mobili”, che ha recepito interamente il DPR 222 del 03.07.2003, ha delineato esattamente sia i
contenuti minimi dei Piani di Sicurezza (intesi come Piani di Sicurezza e Coordinamento, Piani di
Sicurezza Sostitutivi e Piani Operativi di Sicurezza) sia gli specifici elementi da considerare ai fini
della determinazione della Stima dei Costi per la Sicurezza.
In particolare, il punto 4 del suddetto allegato ne effettua una precisa elencazione, ove è prevista la
redazione del PSC ai sensi del Titolo IV, Capo I, individuando esattamente gli elementi che vanno
stimati nei costi della sicurezza per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere. Essi sono
quelli:
• degli apprestamenti previsti nel PSC;
• delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente
previsti nel PSC per lavorazioni interferenti;
• degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti
antincendio, degli impianti di evacuazione fumi;
• dei mezzi e servizi di protezione collettiva;
• delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza;
• degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o
temporale delle lavorazioni interferenti;
• delle misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature,
infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Va inoltre precisato che il D. Lgs. 81/2008 non indica la modalità con cui determinare i costi; per
essa si fa riferimento alla citata Determina dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di
Lavori, Servizi e Forniture n° 4 del 26.07.2006 e al “Documento ITACA”.
I costi della sicurezza di seguito riportati non contemplano gli oneri generali di
organizzazione della sicurezza, intesi come tutti quegli oneri di sicurezza non esplicitamente
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previsti nel punto 4 dell’allegato XV del D.lgs. 81/2008, come chiarito dalla determina dell’Autorità
di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n° 4 del 26.07.2006. Gli oneri
generali di organizzazione del cantiere sono quelli intrinsecamente connessi alle singole lavorazioni
e comprese nei relativi prezzi unitari.
Quindi, si è fatta una distinzione essenziale nella determinazione dei costi della sicurezza tra:
- gli oneri derivanti dalla sicurezza “ordinaria” (oneri generali di organizzazione della
sicurezza), i cui costi sono già inclusi nelle voci di capitolato e/o elenco prezzi e sono imputabili al
rispetto da parte delle imprese esecutrici delle normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
e quindi non contemplati nell’allegato XV del D.Lgs. 81/08 come costi della sicurezza non soggetti
a ribasso d’asta e quindi anche nel presente prezzario;
- e quelli derivanti dalla sicurezza “straordinaria”, individuati, ai sensi dell’allegato XV del
D.Lgs. 81/08, dal Coordinatore per la sicurezza durante la progettazione dell’ opera nel PSC ed
imputabili a particolari esigenze dettate dalla presenza in cantiere di più imprese, dal tipo di
lavorazioni, dalle condizioni di lavoro, dalle caratteristiche geologiche, ecc., proprie del cantiere
specifico.
L’individuazione dei costi della sicurezza è strettamente legata alle scelte progettuali ed
organizzative previste nel PSC, agli apprestamenti ed opere provvisionali, alle procedure di
sicurezza da mettere in atto (modalità e sequenza per eseguire un dato lavoro), alle prescrizioni
operative per particolari fasi critiche di costruzione, alle prescrizioni per eliminare o ridurre
eventuali rischi interferenziali dovuti alla presenza simultanea o successiva di più imprese o dei
lavoratori autonomi e alle prescrizioni richieste per l'utilizzazione di impianti comuni quali
infrastrutture, mezzi logistici e di protezione collettiva.
Si precisa, inoltre, che il costo del ponteggio è stato inserito tra i costi della sicurezza non
soggetti a ribasso d’asta in quanto apprestamento previsto nel PSC, così come stabilito al punto 4
dell’ allegato XV del D.Lgs. 81/08. Infatti il punto 4.1.1 di detto allegato stabilisce che nei costi
della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta vanno stimati anche i costi degli apprestamenti previsti
nel PSC. L’allegato XV.1 del suddetto D.Lgs.81/08 prevede che tra gli apprestamenti rientrino
anche i ponteggi, il cui costo, di conseguenza, non è soggetto a ribasso d’asta.
Inoltre il “Documento ITACA”, riconosciuto come valido contributo per la stima dei costi
della sicurezza nella predetta “Determinazione dell’Autorità di vigilanza n° 4 del 26.07.2006”,
individua, al punto 4.3.1.1., tra gli apprestamenti i ponteggi e specifica che “Tutti gli apprestamenti
rientrano nella stima dei costi della sicurezza se e solo se sono stati previsti dal Coordinatore per
la progettazione e chiaramente inseriti all’interno del P.S.C.; nel caso nel P.S.C. venga previsto un
ponteggio questo deve essere stimato nella sua interezza come costo della sicurezza, non è possibile
cioè, scorporare la parte del costo da attribuire alla produzione da quella da attribuire alla
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sicurezza”. Del resto il ponteggio è sì un elemento di utilità costruttiva ma, per come costituito
(parapetti, parapetti di testata, fermo piede, mantovane, ecc..), è evidente la sua fondamentale
importanza per la sicurezza.
"E’ però importante sottolineare la necessità di tener conto comunque della “specificità” del
cantiere; ovverosia come la stima dei costi debba corrispondere alle opere da realizzarsi descritte
nel P.S.C. e non ad una semplice computazione economica di opere provvisionali generiche”.
Il costo di un ponteggio, ad esempio, può variare molto se montato in piano o su dislivelli, se la
facciata è “liscia” o sono presenti terrazze, sporgenze, ecc.
Di particolare rilievo, a tal proposito, è il chiarimento, condivisibile, del “Documento ITACA”,
laddove si sottolinea che “non rientrano nei costi della sicurezza, e quindi non vanno riconosciuti
all’impresa, i cosiddetti costi generali della salute e sicurezza (DPI, informazione, formazione,
sorveglianza sanitaria, etc..), derivanti dall’applicazione del D.lgs. 81/08, quindi obbligatori per
legge per i datori di lavoro e, pertanto indipendenti dal PSC, cioè dal “contratto” – ai fini della
sicurezza – tra committente e imprese”.
Ad esempio, non puo’ rientrare nei costi della sicurezza il costo dei Dispositivi di Protezione
Individuale in quanto il suddetto allegato XV stabilisce che sono costi della sicurezza i costi “dei
Dispositivi di Protezione Individuale eventualmente previsti nel PSC per particolari lavorazioni
interferenti”. Il “Documento ITACA” ribadisce che “i DPI vanno computati come costo della
sicurezza se e solo se il Coordinatore in fase di progettazione li prevede per poter operare in
sicurezza in caso di lavorazioni tra loro interferenti”.
A tale proposito si esprimono anche le “Linee guida per la stima dei costi della sicurezza
nei contratti pubblici di forniture e servizi – Conferenza delle Regioni-ITACA” – del 20.03.2008
nonché la Determina dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture
n° 3 del 2008: “Sicurezza nell’esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture.
Predisposizione del D.U.V.R.I. e determinazione dei costi della Sicurezza”:
< l'art. 86 comma 3 bis del Codice dei contratti pubblici, di cui al D.Lgs.163/2006, richiede alle
stazioni appaltanti che "nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione
dell'anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di (...) di servizi e di forniture,
gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente
rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente
indicato e risultare congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle
forniture. " Inoltre nel successivo comma 3.ter, si richiede che "il costo relativo alla sicurezza non
può essere comunque soggetto a ribasso d'asta";
l'art. 87 del D.Lgs.163/2006, al c. 4 secondo periodo recita: "nella valutazione dell'anomalia la
stazione appaltante tiene conto dei costi relativi alla sicurezza, che devono essere specificatamente
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indicati nell'offerta e risultare congrui rispetto all'entità alle caratteristiche dei servizi o delle
forniture". >
La normativa degli approvvigionamenti pubblici può riguardare la sicurezza con diversi livelli:
1. per quanto riguarda gli elementi specificatamente elencati nel punto 4 dell’Allegato XV
del D.lgs 81/2008 si richiede una valutazione dell'amministrazione, attraverso la
redazione del PSC, in termini di rischi e costi. Questi ultimi, sono pertanto sottratti da
ogni confronto concorrenziale;
2. per quanto attiene ai costi relativi alla sicurezza propri di ogni datore di lavoro in base a
diretta responsabilità nei confronti dei propri dipendenti, l'amministrazione ha solo un
onere di vaglio, ai sensi dell'art. 86 comma 3bis del D.Lgs.163/2006.
Pertanto, per i costi della sicurezza afferenti all'esercizio dell'attività svolta da ciascuna impresa,
resta immutato l'obbligo per la stessa di elaborare il proprio documento di valutazione e di
provvedere all'attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi. I
suddetti costi sono a carico dell'impresa, la quale deve dimostrare, in sede di verifica dell'anomalia
delle offerte, che gli stessi sono congrui rispetto a quelli desumibili dai prezzari o dal mercato. Solo
i costi della sicurezza necessari previsti nel PSC vanno tenuti distinti dall'importo a base d'asta e
non sono soggetti a ribasso. In fase di verifica dell'anomalia, detti costi non sono oggetto di alcuna
verifica essendo stati quantificati e valutati a monte dalla stazione appaltante.
La stima dei costi della sicurezza, secondo le disposizioni legislative vigenti, è a carico del
committente, che si avvale del Coordinatore per la sicurezza durante la progettazione nei casi in cui
è prevista la sua presenza. Negli altri casi potrà avvalersi del progettista o di apposito consulente.
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AVVERTENZE GENERALI
Qualora il progettista o il coordinatore della sicurezza durante la progettazione o l’esecuzione
dell’opera, per la determinazione dei costi per la sicurezza, non trovasse una corrispondenza nelle
voci individuate nella presente pubblicazione, potrà adottare costi determinati sulla base di
specifiche analisi o tramite ragguagli, ove possibile, a lavori analoghi compresi nel presente
prezzario. Inoltre, se specifiche disposizioni contenute nel PSC prevedono l’utilizzo di attrezzature,
infrastrutture o lavorazioni non compresi nel presente prezzario si dovrà fare riferimento
prioritariamente alle altre voci contenute nel Prezzario delle Opere Pubbliche della Regione Sicilia.
I costi indicati nel presente prezzario non sono soggetti al ribasso d’asta. L’importo degli
oneri della sicurezza determinato mediante i suddetti costi deve essere sommato all’importo a
base d’asta, ottenendo così l’importo totale dei lavori. Di seguito si riporta esempio esplicativo
A – importo base d’asta …………
B – importo costi della sicurezza determinati attraverso il presente prezzario …………
C – importo totale dei lavori (A+B) …………
I costi indicati nel presente elenco si intendono comprensivi di costi di materiali di consumo a
perdere, trasporto, nolo, montaggio, smontaggio, manutenzione, spese generali. Sono comprese
anche tutte le verifiche periodiche, collaudi, ecc, previsti dalla normativa vigente, le assicurazioni, i
costi di deposito e di passaggio. Non sono compresi gli utili d’impresa in quanto i costi della
sicurezza non sono soggetti a ribasso e sono necessari a garantire la sicurezza dei lavoratori nei
cantieri.
Per i materiali di consumo a perdere viene indicato il solo costo di acquisto valutato per intero sulla
base dei valori medi di mercato effettivamente praticati. Se il materiale non è a perdere, nel costo di
nolo è anche inglobato il costo derivante dall’ammortamento dello stesso.
I costi si possono distinguere in ammortizzabili e non ammortizzabili individuando nei primi quelli
relativi ad apprestamenti e opere provvisionali che sono riutilizzabili successivamente in altri
cantieri e nei secondi quelli che non sono riutilizzabili quali, ad esempio, gli apprestamenti a
perdere, gli apprestamenti in nolo, gli oneri per noleggio o trasporto di macchine e attrezzature, i
costi della manodopera, ecc. Il punto 4 dell’allegato XV del D.lgs. 81/2008 non fornisce elementi
utili per calcolare l’ammortamento ma per esso si è fatto riferimento all’art. 67 del D.P.R.
22/12/1986 n. 917 contenente il “Testo Unico sulle imposte dei redditi” ed al D.M. 31/12/1988
contenente i “Coefficienti di ammortamento del costo dei beni materiali strumentali impiegati
nell’esercizio di attività commerciali, arti e professioni”.
Pag. 8/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
I costi comprendono ogni onere necessario per montare, smontare le opere provvisorie, ovvero le
attrezzature e quanto altro previsto nel PSC, nello stesso sito, rapportato alla durata della presenza
degli stessi all’interno del cantiere, cosi come stimato dal cronoprogramma dei lavori. I prezzi si
intendono riferiti a lavori eseguiti con fornitura e impiego di materiali di ottima qualità e
comprendono ogni prestazione di mano d’opera occorrente per eseguire il lavoro a regola d’arte,
secondo le norme del buon costruire.
Nelle singole voci del presente elenco prezzi dovrà intendersi compreso tutto quanto non è
esplicitamente escluso. Null’altro è riconosciuto all’impresa, oltre a quanto indicato nelle
singole voci del presente elenco prezzi.
Per la stima dei costi della sicurezza dei lavori che si rendono necessari a causa di varianti in corso
d’opera, previste dall’art. 132 del D. lgs. 163/2006, si applicano le suddette indicazioni. I costi
della sicurezza cosi individuati sono compresi nell’importo della variante ed individuano la parte
del costo dell’opera da non assoggettare a ribasso (punto 4.1.5. dell’Allegato XV del D. Lgs.
81/2008).
L’impresa che si aggiudica i lavori ha facoltà di presentare al coordinatore in fase di esecuzione
proposte di integrazione al PSC, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla
base della propria esperienza. In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare
modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti (ex comma 5 art. 100 del D. Lgs. 81/2008).
L’elenco prezzi è stato realizzato prendendo in considerazione cantieri di tipo “ordinario” sia per
quanto riguarda la dimensione dell’intervento sia per quanto riguarda la loro collocazione. Per le
forniture e le opere di particolare difficoltà e/o eseguiti in zone disagiate si potranno eventualmente
adeguare i singoli costi sulla base di analisi prezzi riferiti alla specificità dell’opera da realizzare.
Sono considerate di particolare difficoltà, per esempio, le opere od i lavori per i quali sono previste
le “maggiorazioni per fattore di rischio” di cui alla tabella B2 (onorario relativo alle prestazioni del
responsabile e dei coordinatori in materia di sicurezza nei cantieri) del D.M. 4 aprile 2001.
Pag. 9/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
CONTABILITÀ DEI COSTI DELLA SICUREZZA
La contabilità dei costi della sicurezza, dovrà essere effettuata attraverso la compilazione di regolari
atti contabili, separati da quelli ordinari, comprendenti libretti delle misure, registro di contabilità,
sommario del registro di contabilità, ecc..
In occasione dell’emissione di ogni stato d’avanzamento lavori si provvederà ad aggiungere
all’importo di SAL i costi della sicurezza, determinati come indicato in precedenza, senza
assoggettarli a ribasso di gara.
In questa fase, il Direttore dei lavori, nei casi in cui è prevista la designazione del Coordinatore per
la sicurezza durante l’esecuzione dell’opera, chiede l’approvazione della contabilità dei costi della
sicurezza al coordinatore che verifica preventivamente la regolare attuazione delle misure afferenti
alla sicurezza e la loro ammissibilità al pagamento. I metodi di misurazione delle voci del presente
capitolo sono indicati in ogni singola voce e assumono carattere di prescrizione.
AUTORI
Il presente prezzario è frutto di una Convenzione tra l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili-
sede di Catania (ANCE) e l’Associazione Nazionale Ingegneria della Sicurezza (ANIS). In
particolare hanno contribuito alla elaborazione del documento:
Dott. Ing. Giuseppe Piana, ANCE Catania, Coordinatore amministrativo
Dott. Ing. Antonio Leonardi, ANIS, Coordinatore scientifico
Dott. Ing. Filippo Di Mauro
Dott. Ing. Giuseppe Distefano
Dott. Ing. Giuseppe Di Pisa
Dott. Ing. Salvatore Pulvirenti
Dott. Ing. Silvio Torre
Pag. 10/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
SOMMARIO
1 APPRESTAMENTI ED OPERE PROVVISIONALI
1.1 Ponteggi, Mantovane, impalcati, ponti a sbalzo, cavalletti, trabattelli, parapetti, passerelle
1.2 Armatura delle pareti di scavi
1.3 Locali di servizio e baraccamenti
1.4 Recinzioni, delimitazioni, accessi
1.5 Tettoia di protezione, linee vita, rete anticaduta
2 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PER LAVORAZIONI
INTERFERENTI
3 IMPIANTI TEMPORANEI PER LA SICUREZZA DEL CANTIERE
4 I MEZZI ED I SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
4.1. Segnaletica di sicurezza
4.2. Avvisatori acustici
4.3. Attrezzature di primo soccorso
4.4. Illuminazione di emergenza
4.5. Mezzi estinguenti l’incendio
4.6. Servizio di gestione delle emergenze
4.7. Monitoraggio e controllo di gas nocivi ed infiammabile e di polveri
5 PROCEDURE PER SPECIFICI MOTIVI DI SICUREZZA PREVISTI NEL PSC
6 INTERVENTI FINALIZZATI ALLA SICUREZZA RICHIESTI PER LO
SFASAMENTO SPAZIALE O TEMPORALE PER LE LAVORAZIONI
INTERFERENTI
7 MISURE DI COORDINAMENTO PER USO COMUNE APPRESTAMENTI,
ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE
COLLETTIVA
Pag. 11/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
ONERI DELLA SICUREZZA
1 APPRESTAMENTI ED OPERE PROVVISIONALI
1.1 PONTEGGI, MANTOVANE, IMPALCATI, PONTI A SBALZO, CAVALLETTI,
TRABATTELLI, PARAPETTI, PASSERELLE
Unità Costo
N°
Descrizione dell'articolo di unitario
d'Ordine
Misura .
1.1.1) Approntamento di ponteggio in elementi portanti metallici
(sistema a telaio), compreso il nolo per i primi 30 giorni,
costituito in opera compreso il carico al deposito, il trasporto
sul posto, lo scarico in cantiere, il montaggio, i pianali in
legno o metallo, le tavole fermapiede, i parapetti, le scale
interne di collegamento tra pianale e pianale, i teli di
protezione, gli ancoraggi affinché il ponteggio sia
efficacemente assicurato al manufatto almeno in
corrispondenza ad ogni due piani dello stesso e ad ogni due
montanti, con disposizione di ancoraggio a rombo, compreso
la segnaletica ed ogni altro onere e magistero per dare la
struttura installata nel rispetto della normativa di sicurezza
vigente, escluso l'eventuale progettazione, l'illuminazione e le
mantovane:
- per ogni m di ponteggio in opera misurato dalla base e per i
primi 30 giorni a decorrere dall'ultimazione del montaggio mq. 8,83
1.1.2) Nolo di ponteggio in elementi portanti metallici (sistema a
telaio), costituito in opera compreso i pianali in legno o
metallo, le tavole fermapiede, i parapetti, le scale interne di
collegamento tra pianale e pianale, i teli di protezione, gli
ancoraggi affinché il ponteggio sia efficacemente assicurato
al manufatto almeno in corrispondenza ad ogni due piani
dello stesso e ad ogni due montanti, con disposizione di
ancoraggio a rombo, compreso la segnaletica, il controllo
degli ancoraggi, la manutenzione ed ogni altro onere e
magistero per dare la struttura installata nel rispetto della
normativa di sicurezza vigente, escluso l'illuminazione:
1) per ogni m di ponteggio in opera misurato dalla base e per
ciascuno dei successivi 23 mesi o frazione di mese non
inferiore a 25 giorni, dopo i primi 30 giorni mq. 1,82
2) per ogni m di ponteggio in opera misurato dalla base e per
ciascuno dei successivi mesi o frazione di mese non inferiore
a 25 giorni, dopo i primi 24 mesi mq. 1,02
1.1.3) Smontaggio ad opera ultimata di ponteggio di cui alla voce
1.1.1, compreso il carico in cantiere, il trasporto e lo scarico
al deposito:
- per ogni m di ponteggio in opera misurato dalla base mq. 3,54
Pag. 12/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
Unità Costo
N°
Descrizione dell'articolo di unitario
d'Ordine
Misura .
1.1.4) Approntamento di ponteggio con tubolari metallici (sistema
tubo-giunto), compreso il nolo per i primi 30 giorni, costituito
in opera compreso il carico al deposito, il trasporto sul posto,
lo scarico in cantiere, il montaggio, i pianali in legno o
metallo in grado di sopportare il carico delle macchine
operatrici e dei materiali e comunque di consentire
l'installazione di macchinari idonei al sollevamento di
materiali in assenza di gru a qualunque altezza, le tavole
fermapiede, i parapetti, le scale interne di collegamento tra
pianale e pianale, i teli di protezione, gli ancoraggi affinché il
ponteggio sia efficacemente assicurato al manufatto almeno
in corrispondenza ad ogni due piani dello stesso e ad ogni due
montanti, con disposizione di ancoraggio a rombo, compreso
la segnaletica ed ogni altro onere e magistero per dare la
struttura installata nel rispetto della normativa di sicurezza
vigente, escluso l'eventuale progettazione, l'illuminazione e le
mantovane:
- per ogni m3 di ponteggio in opera misurato dalla base e per
i primi 30 giorni a decorrere dall'ultimazione del montaggio mc. 11,00
1.1.5) Nolo di ponteggio con tubolari metallici (sistema tubo-
giunto), costituito in opera compreso i pianali in legno o
metallo in grado di sopportare il carico delle macchine
operatrici e dei materiali e comunque di consentire
l'installazione di macchinari idonei al sollevamento di
materiali in assenza di gru a qualunque altezza, le tavole
fermapiede, i parapetti, le scale interne di collegamento tra
pianale e pianale, i teli di protezione, gli ancoraggi affinché il
ponteggio sia efficacemente assicurato al manufatto almeno
in corrispondenza ad ogni due piani dello stesso e ad ogni due
montanti, con disposizione di ancoraggio a rombo, compreso
la segnaletica, il controllo degli ancoraggi, la manutenzione
ed ogni altro onere e magistero per dare la struttura installata
nel rispetto della normativa di sicurezza vigente, escluso
l'illuminazione:
1) per ogni m3 di ponteggio in opera misurato dalla base e per
ciascuno dei successivi 23 mesi o frazione di mese non
inferiore a 25 giorni, dopo i primi 30 giorni mc. 2,27
2) per ogni m3 di ponteggio in opera misurato dalla base e per
ciascuno dei successivi mesi o frazione di mese non inferiore
a 25 giorni, dopo i primi 24 mesi mc. 1,47
1.1.6) Smontaggio ad opera ultimata di ponteggio di cui alla voce 4,
compreso il carico in cantiere, il trasporto e lo scarico al
deposito:
- per ogni m3 di ponteggio in opera misurato dalla base mc. 4,65
Pag. 13/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
N° Unità Costo
d'Ordine Descrizione dell'articolo di unitario
Misura .
1.1.7) Approntamento di ponteggio in elementi metallici
prefabbricati (sistema modulare multidirezionale), compreso
il nolo per i primi 30 giorni, costituito in opera compreso il
carico al deposito, il trasporto sul posto, lo scarico in cantiere,
il montaggio, i pianali in legno o metallo, le tavole
fermapiede, i parapetti, le scale interne di collegamento tra
pianale e pianale, i teli di protezione, gli ancoraggi affinché il
ponteggio sia efficacemente assicurato al manufatto almeno
in corrispondenza ad ogni due piani dello stesso e ad ogni due
montanti, con disposizione di ancoraggio a rombo, compreso
la segnaletica ed ogni altro onere e magistero per dare la
struttura installata nel rispetto della normativa di sicurezza
vigente, escluso l'eventuale progettazione, l'illuminazione e le
mantovane:
- per ogni m di ponteggio in opera misurato dalla base e per i
primi 30 giorni a decorrere dall'ultimazione del montaggio mq. 11,45
1.1.8) Nolo di ponteggio in elementi metallici prefabbricati (sistema
modulare multidirezionale), costituito in opera compreso i
pianali in legno o metallo, le tavole fermapiede, i parapetti, le
scale interne di collegamento tra pianale e pianale, i teli di
protezione, gli ancoraggi affinché il ponteggio sia
efficacemente assicurato al manufatto almeno in
corrispondenza ad ogni due piani dello stesso e ad ogni due
montanti, con disposizione di ancoraggio a rombo, compreso
la segnaletica, il controllo degli ancoraggi, la manutenzione
ed ogni altro onere e magistero per dare la struttura installata
nel rispetto della normativa di sicurezza vigente, escluso
l'illuminazione:
1) per ogni m di ponteggio in opera misurato dalla base e per
ciascuno dei successivi 23 mesi o frazione di mese non
inferiore a 25 giorni, dopo i primi 30 giorni mq. 2,50
2) per ogni m di ponteggio in opera misurato dalla base e per
ciascuno dei successivi mesi o frazione di mese non inferiore
a 25 giorni, dopo i primi 24 mesi mq. 1,59
1.1.9) Smontaggio ad opera ultimata di ponteggio di cui alla voce 7,
compreso il carico in cantiere, il trasporto e lo scarico al
deposito:
- per ogni m di ponteggio in opera misurato dalla base mq. 4,65
1.1.10) Mantovana parasassi a tubi e giunti o prefabbricata con
tavole in legno o metalliche, con inclinazione a 45° e
sporgenza di m. 1,50 dal ponteggio, compreso il trasporto da
e per il deposito, il montaggio ed il successivo smontaggio ed
ogni altro onere e magistero per dare l'opera compiuta a
perfetta regola d'arte. Valutata al metro quadrato per tutta la
durata della fase di lavoro mq. 18,89
Pag. 14/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
Unità Costo
N°
Descrizione dell'articolo di unitario
d'Ordine
Misura .
1.1.11) Progettazione di ponteggio in elementi portanti metallici,
come previsto dall'art. 133, D. Lgs. 81/2008, necessaria per
altezze di impiego superiori a m. 20 o di notevole importanza
e complessità in rapporto alle dimensioni e sovraccarichi che
lo rendano difforme dagli standard contemplati dagli schemi
Ministeriali. Valutato al metro cubo di ponteggio compreso,
calcoli e disegni esecutivi a firma di un tecnico laureato
abilitato e quanto altro richiesto dalla normativa vigente mc. 1,94
1.1.12) Trabattello professionale metallico ad elementi innestabili
conforma alla norma UNI HD 1004, con piani di lavoro e
scale in alluminio per salita interna, regolabile per altezza
variabile, con o senza ruote, compreso il trasporto da e per il
deposito, il montaggio ed il successivo smontaggio ed ogni
altro onere e magistero per dare l'opera compiuta a perfetta
regola d'arte. Valutato per operare con piano di calpestio oltre
i 2 metri e fino a 6.5 metri di altezza da terra.
1) Per il primo mese o frazione. mese 95,97
2) Per ogni mese o frazione successivo al primo mese 10,21
1.1.13) Impalcato a schema strutturale semplice, costituito da
elementi metallici assemblabili e da un piano in tavole di
legno dello spessore minimo di mm. 40, per la protezione dei
lavoratori durante la costruzione o la manutenzione di opere
edili, da montare al di sotto delle opere da realizzare e ad una
distanza, in verticale, dai luoghi di lavoro non superiore a
metri 2, compreso il trasporto da e per il deposito, il
montaggio ed il successivo smontaggio ed ogni altro onere e
magistero per dare l’opera compiuta a perfetta regola d'arte.
Valutato al metro cubo per tutta la durata della fase di lavoro mc. 14,39
1.1.14) Ponte su cavalletti metallici e piano di lavoro in tavoloni di
legno dello spessore minimo di mm. 40, regolabile per altezza
variabile su tre appoggi, compreso il trasporto da e per il
deposito, il montaggio ed il successivo smontaggio ed ogni
altro onere e magistero per dare l'opera compiuta a perfetta
regola d'arte. Valutato per tutta la durata della fase di lavoro cad. 67,54
Protezione di apertura verso il vuoto mediante la formazione
di parapetto dell'altezza minima di ml. 1,00 , costituito da due
correnti di tavole dello spessore di 2,5 cm. e tavola
fermapiede ancorati su montanti di legno o metallo posti ad
1.1.15)
interasse minimo di ml. 1,20 convenientemente fissati al
piede, compresi tutti i materiali occorrenti, il montaggio e lo
smontaggio a fine lavoro. Valutato al metro lineare per tutta
la durata dei lavori m 20,00
Pag. 15/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
Unità Costo
N°
Descrizione dell'articolo di unitario
d'Ordine
Misura .
1.1.16) Andatoia in legno per la realizzazione di passaggi sicuri fino
a 120 cm di larghezza, protetta da entrambi i lati da parapetto,
compreso la realizzazione di pianerottoli di riposo per
lunghezze elevate, i listelli trasversali, fissati sulle tavole,
posti a distanza non superiore al passo di una persona che
trasporta dei carichi, tutti i materiali occorrenti, il montaggio
e lo smontaggio a fine lavoro. Valutata al metro lineare per
tutta la durata delle fasi di lavoro m 35,33
1.1.17) Passerella pedonale prefabbricata in metallo per
attraversamenti di scavi o spazi ponenti sul vuoto, compreso
il trasporto da e per il deposito, il montaggio e lo smontaggio
a fine lavoro, il documento che indica le caratteristiche
tecniche, con particolare riferimento al carico che può
transitare in relazione alla luce da superare e le istruzioni per
l'uso e la manutenzione e quanto altro occorre per l'utilizzo
temporaneo della passerella. Di ampiezza fino a 120 cm.
Valutata al metro lineare per tutta la durata delle fasi di
lavoro. m 45,89
Pag. 16/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
1.2 ARMATURA DI PARETI DI SCAVI
Costo
N° Unità di
Descrizione dell’articolo Unitario
d’Ordine Misura
.
1.2.1) Sbatacchiatura degli scavi per la sicurezza e la salute dei
lavoratori, mediante formazione di armatura verticale e/o sub
verticale di sostegno delle pareti di larghezza e profondità
massima fino a 3 metri idonea ad impedire il franamento delle
pareti dello stesso, costituita da montanti laterali in legno di
abete di sezione minima 12x12 cm ad interasse non superiore
a 60 cm tavole e pannelli di abete, multistrato e/o metallici,
opportunamente contrastati con puntelli o vitoni, dimensionati
in relazione alla natura del terreno, alla consistenza ed alla
spinta delle terre. L’armatura di protezione deve emergere dal
bordo dello scavo almeno cm 30. Sono compresi: l’uso per la
durata delle fasi di lavoro che lo richiedono al fine di
garantire la sicurezza dei lavoratori; il montaggio e lo
smontaggio; gli oneri per la graduale progressione
dell'armatura di pari passo con l'avanzamento dello scavo; i
controlli periodici; l’accatastamento e lo smaltimento a fine
opera del materiale.
La misurazione verrà effettuata a metro quadrato in
proiezione verticale di una sola parete dello scavo, intendendo
cosi comprese tutte le altre pareti per l'intero sviluppo dello
scavo. mq 20,40
Sbatacchiatura degli scavi per la sicurezza e la salute dei
lavoratori, mediante formazione di armatura verticale e/o sub
verticale di sostegno delle pareti di larghezza e profondità
massima fino a 3 metri idonea ad impedire il franamento delle
pareti dello stesso, costituita da elementi metallici,
opportunamente contrastati con puntelli o vitoni, dimensionati
in relazione alla natura del terreno, alla consistenza ed alla
spinta delle terre. L’armatura di protezione deve emergere dal
bordo dello scavo almeno cm 30. Sono compresi: l’uso per la
durata delle fasi di lavoro che lo richiedono al fine di
garantire la sicurezza dei lavoratori; il montaggio e lo
smontaggio; gli oneri per la graduale progressione
dell'armatura di pari passo con l'avanzamento dello scavo; i
controlli periodici; l’accatastamento e lo smaltimento a fine
opera del materiale.
La misurazione verrà effettuata a metro quadrato in
proiezione verticale di una sola parete dello scavo, intendendo
cosi comprese tutte le altre pareti per l'intero sviluppo dello
scavo. mq. 25,16
Pag. 17/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
Costo
N° Unità di
Descrizione dell’articolo unitario
d’Ordine Misura
.
Armatura degli scavi per il contenimento del terreno delle
pareti scavate, mediante sistemi di blindaggio con pannelli
metallici modulari (palancole tipo Larssen o simili).
L’armatura di protezione deve emergere dal bordo dello
scavo almeno cm 30. Sono compresi: l’uso per la durata delle
fasi di lavoro che lo richiedono al fine di garantire la
sicurezza dei lavoratori; il montaggio e lo smontaggio; la
macchina (vibratore semovente, vibratore sospeso da gru,
martello idraulico a caduta) per l’infissione delle palancole; il
libretto del mezzo; il documento che indica le caratteristiche
tecniche e le istruzioni per l’uso e la manutenzione; le
verifiche periodiche delle diverse parti costituenti la
macchina; i controlli periodici e il registro di manutenzione
programmata previsti dalla normativa vigente; il fermo
macchina; l’allontanamento a fine opera; l’accatastamento e
lo smaltimento a fine opera delle palancole. Misurata al metro
quadrato di pannello posto in opera al fine di garantire la
sicurezza dei lavoratori. mq. 42,02
Pag. 18/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
1.3 LOCALI DI SERVIZIO E BARACCAMENTI
Costo
N° Unità di
Descrizione dell’articolo unitario
d’Ordine Misura
.
1.3.1 Locale igienico costituito da un monoblocco in lamiera
zincata preverniciata, convenientemente coibentata, completo
di impianto elettrico comprendente un punto luce e una presa
di corrente, idrico e di scarico, compresi: la messa a terra ed i
relativi impianti esterni di adduzione e scarico, il basamento,
il montaggio e lo smontaggio, il trasporto da e per il
magazzino, nonché gli oneri per la periodica pulizia ed i
relativi materiali di consumo. Il locale, delle dimensioni
approssimative di ml. 1,20 x 2,20 x 2,40, sarà corredato di
una doccia, un lavabo con rubinetti per acqua calda e fredda e
di un WC completo di cassetta di cacciata; uno per ogni 10
addetti:
1) per il primo mese d’impiego cad. 428,10
2) per ogni mese successivo al primo cad. 79,39
1.3.2) Bagno chimico portatile costruito in polietilene ad alta
densità. Il bagno deve essere dotato di due serbatoi separati,
uno per la raccolta liquami e l’altro per il contenimento
dell’acqua pulita necessaria per il risciacquo del WC,
azionabile tramite pedale a pressione posto sulla pedana del
box. E’ compreso il trasporto da e per il deposito, il
montaggio ed il successivo smontaggio, la preparazione della
base di appoggio, l’uso dell’autogrù per la movimentazione e
la collocazione, gli oneri per la periodica pulizia ed i relativi
materiali di consumo, ed ogni altro onere e magistero per dare
l’opera compiuta a perfetta regola d’arte. Valutato al mese o
frazione di mese per tutta la durata del cantiere
per ogni mese d’impiego cad. 108,11
1.3.3 Locale spogliatoio delle dimensioni approssimative di ml.
4,00 x 2,40 x 2,40, costituito da un monoblocco di lamiera
zincata preverniciata convenientemente coibentata, completo
di impianto elettrico, di adeguati armadietti e panche,
compresi: la messa a terra e relativi impianti esterni di
adduzione, il basamento, il montaggio e lo smontaggio, il
trasporto da e per il magazzino, nonché gli oneri per la
periodica pulizia ed i relativi materiali di consumo; uno per
ogni 10 addetti:
1) per il primo mese d’impiego cad. 719,93
2) per ogni mese successivo al primo cad. 257,69
Pag. 19/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
Costo
N° Unità di
Descrizione dell’articolo unitario
d’Ordine Misura
.
1.3.4 Locale refettorio delle dimensioni approssimative di ml. 6,00
x 2,40 x 2,40, costituito da un monoblocco di lamiera zincata
preverniciata convenientemente coibentata, completo di
impianto elettrico e idrico,dei necessari tavoli, panche e
apparecchi scaldavivande, pavimento antipolvere lavabile,
compreso: la messa a terra e relativi impianti esterni di
adduzione, il basamento, montaggio e smontaggio, il
trasporto da e per il magazzino, nonché gli oneri per la
periodica pulizia ed i relativi materiali di consumo; uno per
ogni 10 addetti:
1) per il primo mese d’impiego cad. 929,59
2) per ogni mese successivo al primo cad. 300,99
1.3.5 Locale dormitorio delle dimensioni approssimative di ml.
6,00 x 2,40 x 2,40, dotato di servizio igienico composto da wc
e lavabo completo degli accessori canonici, costituito da un
monoblocco di lamiera zincata preverniciata
convenientemente coibentata, completo di impianto elettrico e
idrico, dei necessari letti con materasso, cuscino, lenzuola,
federe e coperte sufficienti ed inoltre di sedie, attaccapanni ed
una mensolina, pavimento antipolvere lavabile, compreso: la
messa a terra e relativi impianti esterni di adduzione e scarico,
il basamento, montaggio e smontaggio, il trasporto da e per il
magazzino, nonché gli oneri e i relativi materiali di consumo
per la periodica pulizia; uno per ogni 3 addetti, valutato al
mese o frazione di mese per tutta la durata del cantiere
1) per il primo mese d’impiego cad. 959,71
2) per ogni mese successivo al primo cad. 331,10
1.3.6 Locale servizi di cantiere (riunioni di coordinamento,
formazione ed informazione, ecc.) delle dimensioni
approssimative di ml. 6,00 x 2,40 x 2,40, dotato di servizio
igienico composto da wc e lavabo completo degli accessori
canonici, costituito da un monoblocco di lamiera zincata
preverniciata convenientemente coibentata, completo di
impianto elettrico e idrico, dei necessari tavoli, sedie e
armadi, pavimento antipolvere lavabile, compreso: la messa a
terra e relativi impianti esterni di adduzione e scarico, il
basamento, montaggio e smontaggio, il trasporto da e per il
magazzino, nonché gli oneri per la periodica pulizia ed i
relativi materiali di consumo; valutato al mese o frazione di
mese per tutta la durata del cantiere
1) per il primo mese d’impiego cad. 833,25
2) per ogni mese successivo al primo cad. 342,87
Pag. 20/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
Costo
N° Unità di
Descrizione dell’articolo unitario
d’Ordine Misura
.
1.3.7 Box in lamiera ad uso materiali pericolosi e speciali,
costituito da struttura di acciaio zincato, con tetto a due
pendenze o semicurvo, montaggio rapido ad incastro. E’
compreso il trasporto da e per il deposito, il montaggio ed il
successivo smontaggio, la preparazione della base di
appoggio, l’uso dell’autogrù per la movimentazione e la
collocazione ed ogni altro onere e magistero per dare l’opera
compiuta a perfetta regola d’arte. Valutato al mese o frazione
di mese per tutta la durata del cantiere
1) Box in lamiera, lunghezza m. 4,30, per il primo mese cad.
266,46
d’impiego
2) Box in lamiera, lunghezza m. 4,30, per ogni mese cad.
8,36
successivo al primo
3) Box in lamiera, lunghezza m. 5,14, per il primo mese
267,64
d’impiego
4) Box in lamiera, lunghezza m. 5,14, per ogni mese cad.
9,47
successivo al primo
Pag. 21/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
1.4 RECINZIONI, DELIMITAZIONI E ACCESSI
Costo
N° Unità di
Descrizione dell’articolo unitario
d’Ordine Misura
.
1.4.1) Recinzione perimetrale di protezione in rete estrusa di
polietilene ad alta densità HDPE di vari colori a maglia
ovoidale, fornita e posta in opera di altezza non inferiore a m
1,20. Sono compresi: l’uso per tutta la durata dei lavori al
fine di assicurare una gestione del cantiere in sicurezza; il
tondo di ferro, del diametro minimo di mm 14, di sostegno
posto ad interasse massimo di m 1,50; l’infissione nel terreno
per un profondità non inferiore a cm 50 del tondo di ferro; le
legature per ogni tondo di ferro con filo zincato del diametro
minimo di mm 1,4 posto alla base, in mezzeria ed in sommità
dei tondi di ferro, passato sulle maglie della rete al fine di
garantirne, nel tempo, la stabilità e la funzione; tappo di
protezione in PVC “fungo” inserita all’estremità superiore del
tondo di ferro; la manutenzione per tutto il periodo di durata
dei lavori, sostituendo, o riparando le parti non più idonee;
compreso lo smantellamento, l’accatastamento e
l’allontanamento a fine lavori. Tutti i materiali costituenti la
recinzione sono e restano di proprietà dell’impresa. Misurata
a metro quadrato di rete posta in opera, per l’intera durata dei
lavori. mq 10,02
1.4.2) Recinzione provvisoria realizzata con pannelli in lamiera
zincata ondulata o grecata, sorretti da pali in legno dalle
dimensioni minime di 10x10 cm o tubo e giunto, fornita e
posta in opera completa di controventature in legno, fissata
stabilmente al terreno anche con eventuale base d’appoggio.
Sono compresi: l’uso per tutta la durata dei lavoratori, le
tavole sottomisure poste sul basso, in sommità ed al centro
del pannello, inchiodate al pannello medesimo e ai montanti
di sostegno comprese le controventatura; le tabelle
segnaletiche ad alta visibilità, manutenzione per tutto il
periodo di durata dei lavori, sostituendo, o riparando le parti
non più idonee; lo smantellamento, l’accatastamento e
l’allontanamento a fine opera. Tutti i materiali costituenti la
recinzione sono e restano di proprietà dell’impresa. Misurata
a metro quadrato di pannello posto in opera, per l’intera
durata dei lavori. mq 23,73
Pag. 22/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
Costo
N° Unità di
Descrizione dell’articolo unitario
d’Ordine Misura
.
1.4.3) Recinzione provvisoria realizzata con tavole di legno dello
spessore non inferiore a 1,5 cm, fornita e posta in opera con
un’altezza massima di 4,00 metri, sorretta da pali in legno
dalle dimensioni minime di 10x10 cm e controventature in
legno fissate stabilmente al terreno anche con eventuale base
d’appoggio. Sono compresi: l’uso per la durata dei lavori al
fine di assicurare un’ordinata gestione del cantiere
garantendo meglio la sicurezza dei lavoratori; i montanti di
sostegno dei pannelli delle dimensioni minime di cm 10 x 10;
l’infissione dei montanti nel terreno o incastrati in adeguata
base di appoggio; le tavole sottomisure poste sul basso, in
sommità ed al centro del pannello, inchiodate o avvitate al
pannello medesimo e ai montanti di sostegno comprese le
controventatura; le tabelle segnaletiche ad alta visibilità, la
manutenzione per tutto il periodo di durata dei lavori,
sostituendo, o riparando le parti non più idonee; lo
smantellamento, l’accatastamento e l’allontanamento a fine
opera. Tutti i materiali costituenti la recinzione sono e restano
di proprietà dell’impresa Misurata a metro quadrato di
pannello posto in opera per l’intera durata dei lavori. mq 29,43
1.4.4) Recinzione provvisionale modulare realizzata con pannelli
prefabbricati in rete elettrosaldata zincata diametro 4 mm a
maglia rettangolare fissata perimetralmente ad un telaio in
profilato metallico zincato con predisposizione al piede per
l’incastro con basamenti in prefabbricato di calcestruzzo a
colore naturale o plastificato, ancorati alla pavimentazione
mediante tasselli e/o monconi il tutto incluso nel prezzo,
fornita e posta in opera con un’altezza di circa cm 200.
Compreso eventuali controventature, le tabelle segnaletiche
ad alta visibilità, la manutenzione per tutto il periodo di
durata della fase di lavoro; il montaggio, lo smontaggio,
l’accatastamento e l’allontanamento a fine fase di lavoro.
Misurate per ogni metro quadrato. mq 17,17
1.4.5) Cancello in pannelli di lamiera zincata ondulata o grecata
fornito e posto in opera per accesso di cantiere,
costituito da idoneo telaio a tubi e giunti. Sono compresi:
l’uso per tutta la durata dei lavori, dei montanti in tubi e
giunti, di ante adeguatamente assemblate ai telai perimetrali
completi di controventature metalliche, il tutto trattato con
vernici antiruggine; le opere da fabbro e le ferramenta
necessarie; il sistema di fermo delle ante sia in posizione di
massima apertura che di chiusura; la manutenzione per tutto
il periodo di durata dei lavori, sostituendo, o riparando le
parti non più idonee; lo smantellamento, l’accatastamento e
l’allontanamento a fine lavori. Tutti i materiali costituenti il
cancello sono e restano di proprietà dell’impresa. Misurato a
metro quadrato di cancello, per l’intera durata dei lavori. mq 36,38
Pag. 23/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
Costo
N° Unità di
Descrizione dell’articolo unitario
d’Ordine Misura
.
1.4.6) Transenna modulare per delimitazione zone di lavoro per la
sicurezza dei lavoratori, per passaggi obbligati, ecc, delle
dimensioni minime cm 200x110, costituita da struttura
portante in tubolare perimetrale di ferro zincato del diametro
di circa mm 43 e montanti con tondino verticale di circa mm
10, all’interno del tubolare perimetrale completa di piedi di
appoggio, fornita e posta in opera. Sono compresi: l’uso per
la durata della fase di lavoro che prevede le transenne; la
manutenzione per tutto il periodo di durata della fase di
riferimento, sostituendo o riparando le parti non più idonee;
l’accatastamento e l’allontanamento a fine fase di lavoro.
Misurata cadauna posta in opera per ogni mese o frazione di
mese. mq 5,18
1.4.7) Nastro segnaletico per delimitazione zone di lavoro, percorsi
obbligati, aree inaccessibili, cigli di scavi, ecc, di colore
bianco/rosso della larghezza di 75 mm, fornito e posto in
opera. Sono compresi: l’uso per tutta la durata dei lavori; la
fornitura di almeno un tondo di ferro ogni 2 metri di
recinzione del diametro di 14 mm e di altezza non inferiore a
cm 130 di cui almeno cm 25 da infiggere nel terreno, a cui
ancorare il nastro; tappo di protezione in PVC tipo “fungo”
inserita all’estremità superiore del tondo di ferro; la
manutenzione per tutto il periodo di durata della fase di
riferimento, sostituendo o riparando le parti non più idonee;
l’accatastamento e l’allontanamento a fine fase di lavoro.
Misurato a metro lineare posto in opera. m 2,93
1.4.8) Transenna a quadrilatero, per delimitazione temporanea di
chiusini, di aperture sul terreno di modeste dimensioni, ecc.,
delle dimensioni di circa cm 100 x 100, con o senza
segnaletica triangolare, fornito e posto in opera. Sono
compresi: l’uso per la durata della fase di lavoro che prevede
il quadrilatero; la manutenzione per tutto il periodo di durata
della fase di riferimento, sostituendo o riparando le parti non
più idonee; l’accatastamento e l’allontanamento a fine fase di
lavoro. Dimensioni di riferimento: lato m 1,00. Misurato
cadauno per ogni mese o frazione di mese. Cad/mese 3,93
1.4.9) Barriera fissa in ferro, piedi di sostegno e con losanghe
bianco/rosse eventualmente in caso di lavori notturni anche
rifrangente, secondo le disposizioni e le tavole di cui al D.M.
10/07/2002, fornita e posta in opera per delimitazione di zone
da interdire. Sono compresi: l’uso per tutta la durata della
fase di lavoro; la manutenzione per tutto il periodo di durata
della fase di riferimento, sostituendo o riparando le parti non
più idonee; l’accatastamento e l’allontanamento a fine fase di
lavoro. Dimensioni standard: cm 20x120 – 20x150. Misurata
cadauna per ogni mese o frazione di mese. Cad/mese 3,02
Pag. 24/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
Costo
N° Unità di
Descrizione dell’articolo unitario
d’Ordine Misura
.
1.4.10) Catena in PVC di colore bianco/rossa, fornita e posta in opera
per delimitazione di piccole aree di lavoro, con anelli del
diametro non inferiore mm 8. Sono compresi: l’uso per la
durata della fase di lavoro che prevede la catena; la
manutenzione per tutto il periodo di durata della fase di
riferimento, sostituendo o riparando le parti non più idonee;
l’accatastamento e l’allontanamento a fine fase di lavoro.
Misurata a metro lineare. m 0,94
1.4.11) Colonna in PVC di colore bianco/rossa, fornita e posta in
opera per il sostegno di catene in PVC, di nastri, di
segnaletica, ecc. Sono compresi: l’uso per la durata della fase
di lavoro; la manutenzione per tutto il periodo di durata della
fase di riferimento, sostituendo o riparando le parti non più
idonee; l’accatastamento e l’allontanamento a fine fase di
lavoro. Dimensioni standard: diametro del tubo cm 4; altezza
cm 90, idonea base di appesantimento in moplen o cemento.
E' inoltre compreso quanto altro occorre per l’utilizzo
temporaneo della colonnina. Misurato cadauno per ogni mese
o frazione di mese. Cad/mese 1,47
1.4.12) Traversa di delimitazione interamente rifrangente colore
bianco/rosso, fornita e posta in opera secondo le disposizioni
e le tavole di cui al D.M. 10/07/2002. Sono compresi: l’uso
per la durata della fase che prevede la transenna; la
manutenzione per tutto il periodo di durata della fase di
riferimento, sostituendo o riparando le parti non più idonee;
l’accatastamento e l’allontanamento a fine fase di lavoro.
Dimensione standard cm 20 x 250 Misurata cadauna per ogni
mese o frazione di mese posta in opera. Cad/mese 3,70
1.4.13) Traversa di delimitazione estensibile in ferro di colore
bianco/rossa, fornita e posta in opera secondo le disposizioni
e le tavole di cui al D.M. 10/07/2002. Sono compresi: l’uso
per la durata della fase di lavoro; la manutenzione per tutto il
periodo di durata della fase di riferimento, sostituendo o
riparando le parti non più idonee; l’accatastamento e
l’allontanamento a fine fase di lavoro. Avente dimensioni
della fascia estensibile di circa cm 50 di larghezza ed una
lunghezza ad estensione massima di cm 300. Misurata
cadauna per ogni mese o frazione di mese posta in opera. Cad/mese 3,76
Pag. 25/52Prezzario della Sicurezza ANCE Catania - ANIS
Costo
N° Unità di
Descrizione dell’articolo unitario
d’Ordine Misura
.
1.4.14 Coni per delimitazione di zone di lavoro, percorsi, accessi,
ecc, di colore bianco/rosso in polietilene, forniti e posti in
opera secondo le disposizioni e le tavole di cui al D.M.
10/07/2002. Sono compresi: l’uso per la durata della fase che
prevede i coni; la manutenzione per tutto il periodo di durata
della fase di riferimento; l’accatastamento e l’allontanamento
a fine fase di lavoro. Dimensioni altezza non inferiore cm 30,
con due o tre fasce rifrangenti. Misurato cadauno per ogni
mese o frazione di mese posto in opera.
1) Cono altezza cm 30 con strisce bianche e rosse. Cad/mese 0,74
2) Cono altezza cm 50 con strisce bianche e rosse. Cad/mese 1,17
3) Cono altezza cm 75 con strisce bianche e rosse. Cad/mese 1,42
1.4.15) Delineatore flessibile in gomma bifacciale, per segnalare ed
evidenziare percorsi, accessi, corsie, separazione dei sensi di
marcia, ecc, di colore bianco/rosso in materiale plastico con 6
inserti di rifrangenza di classe 2, fornito e posto in opera con
idoneo collante secondo le disposizioni e le tavole di cui al
D.M. 10/07/2002. Sono compresi: l’uso per la durata della
fase che prevede i delineatori; la manutenzione per tutto il
periodo di durata della fase di riferimento; l’accatastamento,
la rimozione ed allontanamento a fine fase di lavoro.
Misurato cadauno e posto in opera per tutta la durata della
segnalazione. Cad 8,97
1.4.16) Divisore di corsia new-jersey realizzata con barriere in
polietilene per separazione di carreggiate, separazione dei
sensi di marcia, canalizzazioni del traffico, ecc., di colori
vari, fornito e posto in opera con foro completo di tappo per
l’introduzione ed evacuazione dell’acqua o sabbia di zavorra.
Sono compresi: l’uso per la durata della fase che prevede i
new-jersey della lunghezza di 1 metro di lunghezza per 80
cm di altezza circa per ogni elemento; la manutenzione per
tutto il periodo di durata della fase di riferimento; il
riempimento con acqua o sabbia, l’accatastamento e
l’allontanamento a fine fase di lavoro.
Misurato cadauno per mese o frazione di mese. Cad/mese 8,27
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