Prevenzione degli infortuni nelle lavorazioni del legno: trial di comunità per la valutazione di efficacia di un intervento di prevenzione - CCM ...
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SEMINARIO
GLI INFORTUNI SUL LAVORO: EFFICACIA DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE
Prevenzione degli infortuni nelle lavorazioni
del legno: trial di comunità per la valutazione
di efficacia di un intervento di prevenzione
dr. Armando Olivieri
dr. Luca Benacchio
Dipartimento di Prevenzione
unità di staff Epidemiologia/Sistema Informativo
Az.ULSS 15 "Alta Padovana"
dr.ssa Rosanna Bizzotto
Dipartimento di Prevenzione
Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di lavoro
Az.ULSS 15 "Alta Padovana"
Firenze , 5 - 6 marzo 2007introduzione ___________________________________________________________________________
titolo dello
studio
razionale
il comparto e
l’andamento
infortunistico • Studio prospettico di comunità, controllato
e randomizzato (cluster) a due bracci,
per valutare l’efficacia pratica di un
intervento di formazione rivolto ai datori di
lavoro delle aziende del comparto della
lavorazione del legno dell’Alta Padovana
(AzULSS 15) per la riduzione del rischio da
infortuni sul lavoro.
__________________________________trial di comunità per la valutazione dell’efficacia di un intervento di prevenzioneintroduzione ___________________________________________________________________________
titolo dello
studio
razionale
• la limitatezza delle risorse disponibili
il comparto e • il bisogno di individuare pratiche efficaci per gli
l’andamento
infortunistico
obiettivi di prevenzione
– impongono di avviare processi di valutazione dei
propri interventi
• La valutazione è l’unico modo per separare programmi
che promuovono la salute e prevengono gli incidenti,
malattie, e disabilità da quelli che non funzionano;
essa costituisce un punto di forza ed una guida per la
pianificazione di strategie di sanità pubblica efficaci, il
miglioramento di programmi già esistenti, e la
dimostrazione dei risultati derivanti dagli investimenti
delle risorse. (Framework per la valutazione dei
programmi nella sanità pubblica – CDC, Atlanta)
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tiitolo dello
studio
razionale
il comparto e
• L’industria della lavorazione e
l’andamento
infortunistico
trasformazione del legno
– settore ben rappresentato con oltre 500 unità
locali e più di 2000 addetti
– comparto caratterizzato da un elevato tasso di
infortuni sul lavoro che si colloca, negli ultimi
anni, ai primi posti con le costruzioni, la
meccanica, i servizi e i trasporti
• gli infortuni totali risultano in diminuzione mentre gli
eventi gravi, diminuiti fino al 1997, mostrano una
tendenza all’aumento negli anni più recenti
__________________________________trial di comunità per la valutazione dell’efficacia di un intervento di prevenzioneintroduzione ___________________________________________________________________________
Infortuni sul lavoro definiti positivamente al 31/12/2003.
tiitolo dello
studio
Esclusi gli infortuni in itinere.
Incidenza * 1000 addetti. Anni 2000 – 2001.
razionale
il comparto e
M etallurgia
l’andamento
infortunistico Industria Gomma
Ind. Trasf. Non metalliferi
Agrindustria e pesca
Industria Legno
Altre industrie
M etalmeccanica
Industria Chimica
Industria Carta
Costruzioni
Industria Alimentare
Sanita’
Trasporti
Elettricità Gas Acqua
Industria Conciaria
Commercio
Industria Elettrica
Industria Tessile
Servizi
0 20 40 60 80 100 120
fonte: Nuovi Flussi Informativi INAIL ISPESL REGIONI edizione anno 2000 anno 2001
2004. elaborazione: COREO Veneto
__________________________________trial di comunità per la valutazione dell’efficacia di un intervento di prevenzioneintroduzione ___________________________________________________________________________
tiitolo dello Infortuni sul lavoro gravi* definiti positivamente al 31/12/2003. Esclusi gli infortuni in itinere.
studio Incidenza * 1000 addetti. Anni 2000 – 2001.
razionale *gravi = morte, durata > 40 giorni, postumi permanenti ≥ 1%.
il comparto e
l’andamento Industria Gomma
infortunistico Industria Legno
Industria M etalli
Industria Chimica e Petrolio
M et allurgia
Costruzioni
Industria Carta
Agrindustria e pesca
M etalmeccanica
Industria Elettrica
Commercio
Industria Alimentare
Altre indust rie
Sanit a’
Trasporti
Industria Tessile
Elettricit à Gas Acqua
Servizi
Industria Conciaria
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
fonte: Nuovi Flussi Informativi INAIL ISPESL REGIONI edizione anno 2000 anno 2001
2004. elaborazione: COREO Veneto
__________________________________trial di comunità per la valutazione dell’efficacia di un intervento di prevenzioneil disegno dello studio ___________________________________________________________________
obiettivi
criteri di
inclusione • obiettivo primario
diagramma – confrontare i tassi di incidenza degli infortuni sul lavoro nei due
selezione
aziende bracci dello studio
definizioni • obiettivi secondari
metodi – confrontare i tassi di incidenza degli infortuni sul lavoro, per
statistici ciascun braccio dello studio, tra il baseline e il follow up
comunicazione
– confrontare il tasso di giornate di lavoro perse per infortuni sul
lavoro (come proxy di gravità) nei due bracci dello studio
– confrontare le dinamiche di accadimento tra baseline e follow
up
• fenomeno della contaminazione
– stima del tasso di incidenza degli infortuni sul lavoro in un
campione casuale di aziende del legno localizzate nel territorio
dell’ASS 6 “Friuli Occidentale” - Pordenone
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• criteri di inclusione
obiettivi
– aziende identificate dall’archivio ditte INAIL
criteri di
inclusione • flussi informativi INAIL-ISPESL-Regioni (anno 2002)
diagramma – sede operativa nel territorio dell’Az.ULSS 15 “Alta
selezione
aziende
Padovana”
definizioni – classificazione dell’attività della lavorazione del legno
metodi • codice di tariffa INAIL 5100 – 5330
statistici
– almeno 1 infortunio sul lavoro definito positivamente
comunicazione dall’INAIL nel periodo 2000 – 2002 (esclusi gli infortuni in
itinere e con automezzi)
– dimensione aziendale ≥ 3 addetti
• criteri di esclusione
– “altra” attività produttiva non direttamente legata alla
lavorazione del legno
– stato della ditta “attivo” nel 2006
– espressa intenzione di non partecipare
• indicatore: mancato invio di copia del registro
infortuni (baseline)
__________________________________trial di comunità per la valutazione dell’efficacia di un intervento di prevenzioneil disegno dello studio ___________________________________________________________________
obiettivi aziende con 1 infortunio
perodo 2000 - 2002
criteri di n = 282
inclusione
num addetti < 3
diagramma n = 96 (34%)
selezione
aziende
num addetti >= 3
definizioni n = 186
metodi sede operativa fuori ASL
statistici n=3
comunicazione
sede operativa in ASL 15
n = 183
altra ttività /
non attive 2006
n = 24
aziende eligibili
n = 159
trattati non trattati
n = 65 n = 65
__________________________________trial di comunità per la valutazione dell’efficacia di un intervento di prevenzioneil disegno dello studio ___________________________________________________________________
obiettivi
criteri di
inclusione
diagramma
• infortunio sul lavoro
selezione
aziende
– annotazioni del registro infortuni fornito da
definizioni
ciascuna azienda
metodi • esclusi gli eventi in itinere e con automezzi
statistici
comunicazione
• baseline
– anni 2003 - 2004
• follow up
– anni 2007 - 2008
• tasso di incidenza
– n° eventi / n° ore lavorate
__________________________________trial di comunità per la valutazione dell’efficacia di un intervento di prevenzioneil disegno dello studio ___________________________________________________________________
obiettivi
criteri di
inclusione • l’analisi intent-to-treat (ITT) includerà tutte le aziende
diagramma randomizzate
selezione
aziende • analisi descrittiva delle caratteristiche al baseline
definizioni
– dimensione secondo la numerosità degli addetti
metodi
statistici – andamento infortunistico nei 2 anni precedenti lo start
comunicazione dello studio
• valutazione dell’effectiveness
– l’indicatore di efficacia primario è il tasso di infortuni
• sarà calcolato il rapporto dei tassi di incidenza nei 2 bracci
• poiché l’ipotesi di interesse è la superiorità dell’intervento
nel braccio trattato sarà valutata una riduzione maggiore nel
braccio trattato con livello di significatività 0.05%
__________________________________trial di comunità per la valutazione dell’efficacia di un intervento di prevenzioneil disegno dello studio ___________________________________________________________________
obiettivi
criteri di
inclusione • comunicazione dello studio e delle finalità
diagramma – a tutti i datori di lavoro delle aziende selezionate
selezione
aziende • indicando la libertà di partecipare
definizioni • con richiesta di inviare copia del registro infortuni
metodi – alle associazioni di categoria
statistici
comunicazione – alle organizzazioni sindacali
– ai medici competenti
• non sono previsti interventi diretti in azienda
– escluse le comuni procedure di attività di servizio (es.
chiamata del 118 per infortunio …)
• coinvolgimento attivo delle associazioni di categoria
– per favorire la compliance (partecipazione ai corsi)
__________________________________trial di comunità per la valutazione dell’efficacia di un intervento di prevenzionel’intervento di formazione ________________________________________________________________
finalità
finalità
programma/1
programma/2
• finalità
l’analisi degli
eventi – promuovere la consapevolezza di una azione
il gruppo di organizzativa orientata alla sicurezza, come strumento
progetto
gestionale concreto, fattibile e poco oneroso
• modalità di svolgimento
– due incontri di 4 ore ciascuno (con pausa …!)
– metodologia comunicativo / didattica
• lezione / dialogo
• ricerca d’aula
– sede fornita dalle associazioni di categoria
__________________________________trial di comunità per la valutazione dell’efficacia di un intervento di prevenzionel’intervento di formazione ________________________________________________________________
finalità
programma/1
programma/2 • i dati del fenomeno dall’analisi dei registri infortuni
l’analisi degli – dimensione del fenomeno
eventi
– descrizione delle 4 principali dinamiche di accadimento
il gruppo di
progetto
• illustrazione di 4 infortuni accaduti nelle aziende
presenti (dall’archivio delle inchieste), per ciascuna
delle dinamiche individuate
– foto, ricostruzioni
– evitabilità tramite opportune, ma non complicate
decisioni imprenditoriali
• si può fare, e costa poco
– stima dei costi
• umani, sociali, imprenditoriali
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finalità
programma/1
• introduzione all’idea di Sistema di Gestione della
programma/2
Sicurezza (SGS)
l’analisi degli
– fattibilità
eventi – concretezza
il gruppo di – vantaggio aziendale
progetto
• costruzione in aula di uno strumento di pratica utilità
(non imposto dall’ente pubblico) di analisi degli
incidenti
– sintetico modulo di 3 – 4 items
• per creare l’occasione/opportunità di pensare
l’organizzazione
• applicazione di tale strumento condiviso a 4 esempi di
infortuni per valutarne la pratica applicabilità
• presentazione di un’esperienza diretta: il testimonial
– un imprenditore dello stesso comparto con una buona
organizzazione aziendale per quanto concerne la
sicurezza
• discussione - proposte - conclusioni
__________________________________trial di comunità per la valutazione dell’efficacia di un intervento di prevenzionel’intervento di formazione ________________________________________________________________
finalità
• l’analisi delle informazioni ricavate dai registri infortuni
programma/1
è svolta da 1 tecnico della prevenzione con esperienza
programma/2
l’analisi degli
nell’analisi organizzativo/gestionale degli eventi
eventi infortunistici
il gruppo di
progetto
• ciascun evento è codificato secondo variabili di analisi
orientate alla rappresentazione dell’accadimento e delle
relative modalità
– forma, agente materiale, sede e natura
• secondo le classiche codifiche INAIL
– macchina / impianto
– specifica utensile / materiale
– cause concorrenti / concomitanti
• i dati così codificati sono immessi in un database da un
operatore diverso dal codificatore, senza conoscere la
ditta cui fanno riferimento
• controlli sistematici sul data entry
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finalità
programma/1 • 3 medici del lavoro
programma/2
l’analisi degli
eventi
• 1 tecnico della prevenzione esperto
– gestione inchieste
il gruppo di
progetto – partecipazione al progetto ISPESL sugli infortuni mortali
– conoscenza del metodo sbagliando si impara
• 1 ingegnere gestionale
– con esperienza nella tematica SGS
• 1 medico del lavoro e 1 AS dell’ASS 6 “Friuli Occidentale”
• 1 supervisore
– con consolidata competenza in tema di educazione /
comunicazione
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