Presentata la guida "Offida con gli occhi e le mani dei bambini"
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Presentata la guida “Offida con gli occhi e le mani dei bambini” Realizzata dagli studenti dell’Isc offidano, la guida è un percorso fatto di parole, giochi e fumetti, adatto per ogni età. Sarà presentata alla comunità il 28 maggio, alle ore 16, presso la Sala Consiliare OFFIDA – Presentata la nuova speciale guida della città, “Offida con gli occhi e le mani dei bambini”, realizzata dagli studenti dell’Isc di Offida. “Un percorso con gli occhi dei bambini tra le bellezze di Offida”, così l’ha definita l’assessore alla Cultura, Isabella Bosano. Il progetto è nato all’Isc di Offida, grazie all’impegno dei professori Gabriella Calza, Tania Stracci, Giannino Damiani, Nella Cozzolino e Angelo Lucarelli, del preside Daniele Marini, si è avvalso della collaborazione di tutti gli studenti, sopratutto quelli delle quinte classi. “Gli occhi dei bambini vedono ciò che gli adulti si sono disabituati a vedere: un percorso incantato alla scoperta di Offida – ha commentato Marini – Un modo per rispondere, attraverso la cultura, al momento difficile che viviamo, sottolineando il valore dell’accoglienza sia per gli
offidani che per chi viene da fuori. Propongo all’Amministrazione di inserire la guida, in formato digitale, nel portale del Comune”. I bambini, presentando il loro lavoro attraverso letture e slide, si sono definiti fortunati a vivere in un borgo così denso di storia, di arte, di folklore e enogastronomia e hanno ringraziato l’Isc di Offida perché sta insegnando loro il rispetto per le loro tradizioni. “Offida con gli occhi e le mani dei bambini” è una guida adatta a ogni età: si può leggere per approfondire alcuni punti o si può seguire grazie alle innumerevoli illustrazioni destinate ai più piccoli, che contengono comunque le informazioni principali. È un percorso fatto di parole, giochi e fumetti. “È incredibile come dopo mesi di sconforto per via del terremoto, questi bambini, invece di soffermarsi su ciò che è stato, si siano proiettati in avanti – ha commentato il Sindaco di Offida, Valerio Lucciarini – Hanno fatto un lavoro davvero intelligente, dimostrando di aver capito che il turismo è una grande risorsa per il futuro di Offida. Questa guida è uno strumento necessario e innovativo. Non potevamo che finanziare la prima stesura e siamo disponibili a realizzarne una seconda”. La guida sarà presentata alla comunità il prossimo 28 maggio, alle ore 16, presso la Sala Consiliare.
Offida con gli occhi e le mani dei bambini dalla Regione Marche 2017-05-25 Inaugurato il nuovo pronto soccorso di Macerata
E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo pronto soccorso dell’Ospedale di Macerata ampliato, riorganizzato negli spazi e rinnovato con la sistemazione di impianti e tecnologie di ultima generazione. Un investimento di circa tre milioni di euro su un totale di 1800 metri quadrati lordi comprensivi della vecchia e nuova ala. La struttura ospita il pronto soccorso, la medicina di urgenza e la radiologia d’urgenza. “Un giorno di festa – ha commentato il presidente della Regione Luca Ceriscioli -perché si porta a termine un intervento molto atteso. Si lavora per dare risposte concrete. Inauguriamo strutture che funzionano in spazi soddisfacenti e rispondenti alle esigenze cittadino. Questo percorso è senza fine perché apre sempre nuove prospettive di miglioramento anche quando si pensa a nuove strutture. In ogni caso fino all’ultimo giorno di funzionamento, le strutture sanitarie esistenti, devono essere in grado di dare le migliori risposte ai cittadini. Il pronto soccorso ha una centralità di sistema in stretta relazione con i reparti e il territorio. Tutto è correlato ma non finisce qui, dobbiamo continuare a migliorare. Stiamo facendo un lavoro misurato e oggettivo che ci porta a risultati superiori di anno in anno: siamo una delle poche Regioni ad aver raggiunto l’obiettivo nazionale delle liste d’attesa per le prime viste e lavoriamo sulle altre prestazioni, siamo partiti con la presa in carico dei pazienti cronici. Il cittadino quando si rivolge a noi è in un momento di particolare preoccupazione e sofferenza. Dobbiamo quindi anche curare l’aspetto dell’umanizzazione che a volte conta piu’ di un macchinario. Un invito a creare una sanità pubblica gentile. Siamo tutti coinvolti e nessuno escluso”. “Esprimo grande soddisfazione – ha detto il sindaco di Macerata Romano Carancini – per una struttura che aspettiamo da tanti anni. Di questo ringrazio il presidente Ceriscioli e l’assessore Sciapichetti , il direttore Maccioni, gli amministratori che rappresentano il territorio e tutti gli operatori della sanità. Un grazie perché ci eravamo impegnati come sistema istituzionale rispetto alla rincorsa di un grande ritardo e oggi possiamo annunciare che la comunità ha raggiunto il traguardo. Abbiamo invertito una tendenza, questa è una tappa di un percorso di continuo miglioramento del sistema”.
SISMA – PROSEGUE IL LAVORO PER LE SOLUZIONI ABITATIVE Continua il lavoro per le Sae. Nella serata di ieri approvati dai Comuni di Bolognola e Ussita i due layout. Per Bolognola si tratta di sette casette per 20 abitanti, mentre per Ussita è stato approvato il layout dell’area di Vallazza con 21 casette e 62 abitanti. Dagli uffici dell’Erap poi arrivano due aggiudicazioni provvisorie per le casette dell’area Serra di Pieve Torina con 44 Sae per 168 abitanti e dell’area di Borgo 2 di Arquata del Tronto con 31 casette per 70 abitanti. In allegato i layout di Bolognola e Ussita. Pieroni, incontro a Portonovo Incontro oggi a Portonovo con i titolari dei 12 Tour Operator del gruppo CTN LE MARCHE AFFASCINANO IL NORD EUROPA Sono le Marche del fascino discreto, dello charme inteso non come lusso e opulenza delle strutture recettive, ma come ospitalità fatta di dettagli e di attenzioni
particolari, di tradizione e emozioni autentiche quelle che attraggono i turisti del Nord Europa, tanto da chiamarle nel catalogo di vendita della CTN (Charming Travel Network) “ Le Marche , l’alternativa alla Toscana” . Questo in sintesi quello che è scaturito dall’incontro di oggi a Portonovo, con i titolari dei 12 Tour Operator aderenti al Network CTN in visita nella nostra regione fino al 27 maggio. Hanno scelto infatti le Marche per la loro convention annuale e per ammirare le bellezze della costa e delle colline marchigiane per poi raccontarle alla loro clientela. Ad accoglierli al Fortino Napoleonico, l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni : “ Siamo orgogliosi che abbiate scelto le Marche perché questo significa anche un segnale forte di incoraggiamento al nostro sistema della recettività, significa anche che siamo pronti a riaccogliere i turisti nel migliore dei modi e ve ne sarete resi conto durante il vostro viaggio. Per la prima volta dopo moltissimi anni sviluppiamo un progetto in collaborazione con una rete di operatori dei mercati turistici europei così prestigiosa e siamo soddisfatti di dare operatività concreta oggi all’accordo firmato in aprile in occasione della BIT. Le Marche hanno tutte le caratteristiche che la vostra clientela ricerca: paesaggio, ambienti incontaminati, enogastronomia , arte e spettacoli. Ci affidiamo quindi alla vostra capacità di raccontare la nostra regione che sta vivendo una sorta di Rinascimento, augurandoci di incontrarvi ancora per parlare di obiettivi raggiunti già dalla prossima stagione.” “ Infatti registriamo già molto interesse – ha sottolineato Joerg Fischer, presidente di CTN e Tour Operator della Siglinde Fischer/ Charming Places- Germany – e molti nostri clienti sono già in vacanza nelle Marche. Non cerchiamo il lusso classicamente inteso ma il fascino dell’ospitalità vera e voi in questi giorni ci avete già
“viziato”. Un’esperienza fantastica, fatta di calore e accoglienza . I nostri clienti non amano le grandi strutture super organizzate ma le medio piccole di charme che sanno dare il calore e le attenzioni di una famiglia.” Guido Guidi del Consorzio Marche Maraviglia che ha organizzato il tour degli operatori turistici stranieri e italiani, ha spiegato che questo gruppo di operatori rappresenta un modello di organizzazione e di efficienza e del modo di fare business, non legato al solo profitto ma alla professionalità, all’umanità e all’etica del commercio. Il dirigente regionale del Servizio Promozione e Valorizzazione del territorio, Raimondo Orsetti ha spiegato che la collaborazione con la Regione Marche fortemente voluta dal Consorzio di operatori permetterà alla nostra regione di sviluppare, nelle fasi successive la piena visibilità nei mercati e nei segmenti coperti dai 12 operatori consentendo alla destinazione Marche di diventare un “preferred destination partner”. Charming Travel Network (CTN) è un network composto da tour operator internazionali. Nato nel 2014 a Roma CTN raggruppa operatori provenienti da tutto il mondo, selezionati per la loro esperienza decennale nel settore turistico. Tutti i membri del CTN sono stati selezionati tra gli operatori più qualificati e di maggior successo, con il più alto livello di reputazione e di prestigio riconosciuto nei rispettivi paesi. Ognuno di loro ha maturato esperienza e professionalità in settori specifici: viaggi privati (individuali), di gruppo, MICE (Meetings, Incentives, Conventions e Exhibitions), occasioni speciali e viaggi di nozze. Il fatturato totale delle agenzie del CTN ammonta a più di 100 milioni di euro annuali. Ecco i soci di CTN: Joerg Fischer Siglinde Fischer/ Charming Places- Germany; Dr. Uwe Lorenz Eberhardt Travel- Germany;Carmen van den
Bossche Caractère- Belgium; Gulya Kadyrova Thermalia –Russia; Margaret Rees Quality Villas- Gran Bretagna;Lars Henrikssen Hideaways-Svezia e Danimarca; Filippo Filippeschi In- Italia- Francia / Danimarca; Antonella Caradonna Siglinde Fischer/ Charming Places- Germany; Arianna Savona Imago’s Rome / Italy;Nicoletta Innocenti Verdidea / Italy; Julia Khiplivaya Travel Plan –Russia. In festa con Giacomo a Recanati Recanati – Dal 29 giugno al 2 luglio la città di Recanati è In festa con Giacomo, tra musica, spettacoli, balli, incontri con gli autori e tanto altro, dal pomeriggio a notte fonda per “i giorni del Giovane Favoloso” nel nome del poeta Giacomo Leopardi illustre e amatissimo concittadino, su iniziativa del Comune di Recanati e dell’AMAT in collaborazione con Camera di Commercio di Macerata e Centro Studi Leopardiani e Fratelli Guzzini. Inaugura le Celebrazioni Leopardiane il 29 giugno alle ore 18 all’Auditorium Centro Mondiale della Poesia e della Cultura “G. Leopardi” la prolusione del prof. Franco D’Intino al quale verrà consegnato il Premio G. Leopardi”
2017. Alle ore 21.30 il Colle dell’Infinito ospita un attore di grande maestria come Giuseppe Pambieri in L’infinito Giacomo diretto dalla regia di Giuseppe Argirò. Un’occasione per scoprire e ri-scoprire un Leopardi inedito, un artista senza tempo, l’umanità irriverente del poeta e il suo spirito dissacrante attraverso le sue opere, l’Epistolario, lo Zibaldone, gli scritti filosofici e politici, le Operette Morali e i Canti. Venerdì 30 giugno alle ore 21.30 il Cortile di Palazzo Venieri ospita l’incontro con Piergiorgio Odifreddi dal titolo Infiniti spazi della matematica. Matematico e saggista, Piergiorgio Odifreddi ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, e ha insegnato logica matematica per quarant’anni presso l’Università di Torino e per venti presso la Cornell University (Usa). È un noto divulgatore che spazia dalla matematica alla filosofia, e dall’arte alla letteratura. Dal 2000 è una delle firme del quotidiano “la Repubblica” e del mensile “Le Scienze”. Partecipa regolarmente come opinionista e polemista a numerose e popolari trasmissioni televisive, quali Porta a Porta con Vespa, Matrix con Mentana, Vinci e Porro, La Gabbia con Paragone e Le storie con Augias. Il ricco programma di sabato 1 luglio si apre alle ore 18.30 nel Cortile Palazzo Venieri con il primo appuntamento di POESIA is 30!, due incontri di riflessione, ascolto e attenzione verso la poesia di grande respiro italiano e internazionale a cura di Moreno Gentili con ospite Nicola Crocetti fondatore ed editore della rivista Poesia, fondata trent’anni orsono e che ha saputo esportatore e importare poesia da ogni cultura del mondo per farne un linguaggio globale. Nicola Crocetti introduce la Storia di Poesia e presenta in questo primo incontro Antonella Anedda che si confronta con lui sulla Poesia oggi. Antonella Anedda leggerà poi alcuni versi dai suoi libri Salva con Nome, (2012, Lo specchio/Mondadori), La vita dei dettagli, (2009,
Donzelli), Residenze Invernali (1992, Crocetti) e presenterà in anteprima alcune poesie inedite e altre in lingua sarda. Dalle ore 18.30 il centro storico si anima con Mabò Band, trio di musicisti/clown, caratterizzato da una comicità che, oltre ad essere basata dalla fisicità dei tre strumentisti a fiato, è sostenuta e resa ancora più originale da una continua serie di improvvisazioni che rendono ogni spettacolo sorprendente e imprevedibile. È per queste doti che il gruppo si è conquistato l’ammirazione del pubblico di strada, ma anche di quello televisivo grazie a numerose apparizioni in programmi come Giochi senza frontiere, Fantastico, Maurizio Costanzo Show, Striscia la Notizia. Attesissimo, alle ore 21.30 in Piazza Giacomo Leopardi giunge Combattente Il Tour dell’amatissima Fiorella Mannoia, organizzazione di Elite Agency Group. Nel corso del live, con la sua consueta forza interpretativa, l’artista accompagnata dalla sua band, regalerà al pubblico le note del suo ultimo album Combattente, i suoi grandi successi e le canzoni che hanno costellato il suo repertorio dal vivo, per una scaletta che si annuncia come sempre ricca di momenti intensi ed emozionanti nella quale non mancherà Che sia Benedetta, il brano presentato da Fiorella alla 67^ Edizione del Festival di Sanremo. La giornata conclusiva – domenica 2 luglio – si apre alle ore 18.30 con balli, mestieri e costumi ai tempi di Giacomo che animano il centro storico in collaborazione con le associazioni Marche ‘800, Arafolk e Tracce di Ottocento. Alle 18.30 è Valerio Magrelli il secondo ospite di POESIA is 30 nell’incontro introdotto da Nicola Crocetti e moderato da Moreno Gentili. Poeta e saggista, collaboratore di “la Repubblica”, Valerio Magrelli è autore di raccolte di versi, da Ora serrata retinae (Feltrinelli 1980) fino a Il sangue amaro (Einaudi 2014), quattro volumi in prosa da Nel condominio di carne (Einaudi 2003) fino a Geologia di un padre (Einaudi 2013). Vincitore di importanti premi
letterari, Magrelli nel 2002 ha ricevuto dall’Accademia Nazionale dei Lincei il Premio Feltrinelli per la poesia. In festa con Giacomo prosegue alle ore 21.30 al Cortile di Palazzo Venieri con Tullio Solenghi che in Decameron restituisce la lingua originale di Giovanni Boccaccio rendendola accessibile e comprensibile come fosse la lingua di un testo contemporaneo, dando vita a uno spettacolo divertente e colto. Un emozionante spettacolo pirotecnico musicale alle ore 23 in Piazza Leopardi conclude i ricchi “giorni del Giovane Favoloso”. Per informazioni Teatro Persiani 071 7579445 di + in allegato: In Festa con Giacomo_cartella stampa L’Oriente sarà anche Off La programmazione attorno alle quattro opere del festival si snoda lungo la tematica del 2017 con alcune importanti conferme e interessanti novità Macerata – Non è Festival a Macerata senza la rassegna OFF che arricchisce la proposta operistica del fine settimana con una serie di momenti musicali e non, legati fra loro dal tema “Oriente”: intorno a questo grande tema è stata costruita la programmazione artistica 2017. Il calendario
ricco di appuntamenti testimonia da una parte l’entusiasmo e la capacità di dialogo con tante istituzioni del territorio con le quali vengono realizzate molte attività, dall’altra le potenzialità e l’attrattiva insite nel mondo dell’opera. “Il Festival Off – dichiara il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini durante la presentazione odierna con l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, il direttore artistico Francesco Micheli e il Sovrintendente Luciano Messi – accresce la conoscenza del melodramma in un modo che coinvolge le persone attraverso nuovi canali e con esperienze differenti. Proprio poco fa il presidente della Regione Luca Ceriscioli mi ha detto che appoggerà la candidatura di Macerata città della cultura italiana 2020. È la maturazione del nostro percorso culturale”. Il nucleo di attività collaterali alla stagione lirica si snoda, come ormai accade regolarmente da qualche anno, attorno a un cartellone settimanale che quest’anno torna a coinvolgere anche i lunedì. “Questa è la mia conferenza stampa preferita – sostiene Micheli – perchè la fate voi organizzatori. È l’espressione più piena del Macerata Opera Festival, di una collettività davvero unica”. Alle iniziative ricorrenti si aggiungono due mostre: l’esposizione di fotografie dell’orientalista maceratese Giuseppe Tucci (1894-1984) “L’esploratore dell’anima” (venerdì 7 luglio, ore 19, Magazzini UTO) a cura di Arte Nomade, e “Le genti sono cortesi e affabili” sui viaggi di Fra’ Cassiano Beligatti, realizzata in collaborazione con Macerata Musei e con gli Amici dello Sferisterio (aperta dal 19 luglio al 14 agosto nella Biblioteca Mozzi Borgetti). I giorni di spettacolo sono accompagnati dagli “Aperitivi Culturali” di Sferisterio Cultura a cura di Cinzia Maroni in cui filosofi, artisti, giornalisti, musicologi, storici si interrogano sull’Oriente e sulle opere in cartellone
(dal 20 luglio al 13 agosto, ore 12, Antichi Forni). Sempre in coincidenza con i giorni delle opere, sono in programma i “Fiori musicali”, concerti da camera curati da Cesarina Compagnoni (dal 21 luglio al 13 agosto, ore 17) nel parco di Villa Cozza. “Voglio sottolineare – dice Messi – che questo è un festival a costo zero, ma non a impegno e impatto zero. Viene realizzato con il grande lavoro di artisti, tecnici, personale ed è stato fin dal 2012 un elemento caratterizzante del Festival, rendendo l’esperienza degli spettatori davvero esclusiva”. I lunedì sono una della novità dell’anno. Tre incontri, dal titolo “Da Oriente a Occidente: viaggio tra mente, corpo e spirito”, organizzati con Life Strategies; il cortile di Palazzo Buonaccorsi ospiterà Igor Sibaldi (“Dove si nasconde la lampada di Aladino”, 24 luglio), Filippo Ongaro (“La scienza occidentale scopre l’Oriente”), Giulio Cesare Giacobbe (“La via orientale alla serenità”, 7 agosto, sempre ore 21). Sempre Palazzo Buonaccorsi sarà la sede di tre appuntamenti per i più piccoli, nei martedì del Festival, alle 18 che seguiranno i racconti delle tre opere, realizzate in collaborazione con il corso di Psicologia dello sviluppo dell’Università di Macerata, e un laboratorio tra marionette, disegni, puzzle. Prevista una merenda offerta da Coldiretti e Trevalli. Alle 21, nella stessa sede, spazio a “Suoni e parole verso oriente”, tre serate dedicate al viaggio e alla narrazione: “Senza guida” con Maurizio Serafini che narra ispirato dalle pagine dei suoi diari di viaggio sulle musiche di David Cervigni (25 luglio, in collaborazione con Arte Nomade); “Profumi d’Oriente” e “Novelle di Shahrazäd”, melologo dalle “Mille e una notte” con Gianluca Gentili e David Quintili (1 agosto, realizzato con Orchestra Sistema e Associazione Nuova Musica); “OrientAbbas” recital
dedicato alla poesia persiana, da Rumi a Kiarostami con le musiche di Giovanni Seneca e le letture di Cosimo Damiano Damato (8 agosto, con Adriatico Mediterraneo Festival). A seguire, Ermitage visual and performing art’s presenta “Oriento”, installazioni coreografiche ideate e create da Paolo Londi, e visita alla Sala dell’Eneide. I giovedì, si aprono il 20 luglio con una conversazione su “L’Opera fra Oriente e Occidente” (ore 18, Antichi Forni), con la collaborazione dell’Istituto Confucio. Sun Tao (docente di Cultura della Cina e di Estetica comparata del Dipartimento di studi sull’Opera cinese della Facoltà di scambi culturali internazionali dell’Università di Pechino) e Alberto Mattioli (giornalista del quotidiano “La Stampa”) dialogano sui topoi dell’opera cinese e del melodramma italiano. Seguono l’anteprima giovani della terza opera che andrà in scena allo Sferisterio, Aida (27 luglio), e la Notte dell’Opera (3 agosto, dalle ore 20), organizzata in collaborazione con il Comune di Macerata, l’Istituto Confucio e la Confcommercio Marche Centrali, insieme alle associazioni culturali e dei commercianti maceratesi, che trasformerà la città con allestimenti e spettacoli con tematica orientale, fra lanterne cinesi, draghi. Gli allestimenti e le scenografie sono curate dall’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Nel terzo giovedì, un canto per la terra marchigiana martoriata dal sisma, “Lo Sferisterio per i Sibilini. Dal tramonto all’alba: maratona notturna in musica e parole” (10 agosto). Altra novità sono i “Concerti in Cantina” realizzati fra i vigneti delle più suggestive aziende aderenti al consorzio IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini), partner del festival in cui si esibiranno alcuni giovani musicisti del territorio (29 luglio, Azienda Agricola Moroder Montacuto; 30 luglio, Country House Salomone Matelica; 5 agosto, Cantina Bisci Matelica; 6 agosto, Fattoria Le Terrazze Numana; 12 agosto Cantine La Muròla Urbisaglia, 13 agosto
Villa Forano Appignano). La collaborazione con IMT riguarda anche il concerto che chiude il weekend inaugurale, protagonista Stefano Bollani, e altri appuntamenti, a pagamento, che contribuiscono a consolidare il legame fra teatro, turismo e territorio, soprattutto in un momento importante come la prossima stagione estiva, la prima del post terremoto. I due vini Verdicchio di Matelica e Rosso Conero, prime DOC marchigiane, saranno così protagonisti di un ciclo di aperitivi prima dell’opera allestiti nel punto più alto del teatro, la terrazza del loggione dalla quale si gode un magnifico panorama dai Monti Sibillini al Mare Adriatico. In tutti i weekend dal 21 luglio al 14 agosto il pubblico sarà guidato da un sommelier dell’AIS che racconterà i vini in italiano e inglese, alternando una sera per il Verdicchio e una per il Rosso Conero. Una sempre crescente attenzione all’accessibilità, grazie a Elena Di Giovanni e ad Unimc, è alla base dei percorsi realizzati in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero (aperti a tutti) per una scoperta sensoriale delle opere in cartellone allo Sferisterio, con visite dietro le quinte per l’esplorazione della scenografia, in sartoria per i costumi e un percorso dedicato agli strumenti musicali in collaborazione con la FORM (28, 29 e 30 luglio), Negli stessi giorni le opere potranno essere seguite grazie a un servizio di audio descrizione per ipovedenti e non vedenti. Previste anche per l’opera commissionata al Teatro Lauro Rossi, Shi, Si faccia (2 agosto). “Lo Sferisterio segreto” è l’ultima proposta del calendario OFF: un tour, previsto nei fine settimana del Festival, che farà rivivere la storia di un teatro e di un’intera città fra i la magia del retropalco. “È l’anno della ricostruzione dell’anima e della città – conclude la Monteverde -. Abbiamo presentato numerosi eventi, raccontiamo una città viva”.
Concorso Postacchini, è l’italo indiano Vikram Francesco Sedona il vincitore della Cat. C Oggi si decide il podio per le categorie D e B. Ieri l’incontro con i ragazzi delle scuole fermane FERMO – Giornata di finali questa di oggi (26 maggio) per il Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini” di Fermo. Nel corso della mattinata e del pomeriggio infatti, si deciderà il podio per le categorie D e B. Svelati già invece i violinisti della categoria C che, dopo la fase eliminatoria, si sono aggiudicati la vetta e a spiccare sul gradino più alto del podio c’è un italiano, Vikram Francesco Sedona. L’italo-indiano, di 16 anni infatti ha convinto la giuria concorde nel valutarlo il migliore della sua categoria. A seguire il tedesco Elias David Moncato, vincitore anche del premio istituito alla
memoria del Commendator Guerriero Santori, figura vicina al concorso assieme ai suoi figli e grande ambasciatore del territorio, per la migliore interpretazione della composizione per violino solo. Terzo posto per l’austriaca Fanny Fheodoroff. È stata invece la bulgara Yoanna Ruseva ad aggiudicarsi la borsa di studio. Intanto nella giornata di ieri quattro dei violinisti in concorso hanno raggiunto l’Auditorium Billè del Conservatorio Pergolesi di Fermo per l’incontro con alcuni giovani studenti degli Istituti Comprensivi “Fracassetti Capodarco” e “Da Vinci – Ungaretti”. Un rito ormai consolidato per il concorso, quello di far incontrare i violinisti del Postacchini con i ragazzi del territorio fermano. L’incontro coordinato dal M° Paolo Strappa ha visto l’intervento della Presidente del Consiglio Comunale Lorena Massucci e del Consigliere Stefano Paci che, in rappresentanza del Comune di Fermo, hanno voluto consegnare ai quattro violinisti una targa ricordo. «Il concorso è diventato un momento imprescindibile per la città – spiega la Presidente Massucci – dà grande prestigio ed energia al territorio». A salire sul palco la piccola Madeline Goh, di 10 anni, accompagnata in duo dalla sorella Mathea Goh di 16, entrambe in gara. «La passione per il violino – spiega sollecitata dalle domande – è nata ascoltando mia sorella maggiore». In tandem anche la performance di Vikram Sedona e di Sara Mazzarotto che presentano ai ragazzi in sala la Partita n.2 in Re minore della Ciaccona di Bach e, a seguire, quella in Re maggiore. Applausi a profusione per Vikram, vincitore della categoria C, dopo la sua seconda esibizione con un Capriccio di Paganini. «Mio fratello maggiore suona la batteria – spiega ai ragazzi in sala – e quando ho detto a mio padre, ad appena 5 anni, che anche io avrei voluto suonare uno
strumento, lui ha sperato che non si trattasse dello stesso. Ho scelto il violino, ma non so nemmeno il perché – continua raccontando la sua esperienza di giovane musicista – sono stato allievo di Dora Schwarzberg, presidente di giuria del Postacchini di 2 anni fa, prima di incontrare la mia attuale insegnante, il M° Silvia Marcovici che ho deciso di seguire a Strasburgo, dove oramai vivo». I ragazzi della scuola media Da Vinci-Ungaretti hanno poi visitato la mostra allestita nel foyer del Teatro dell’Aquila dal M° liutaio Giuseppe Bifulco. Un momento di magia per scoprire come nasce un violino e come suona la sua anima di legno prima ancora di prendere la forma dello strumento a quattro corde principe del concorso fermano. La musica di Raphael Gualazzi e Fabrizio Moro sullo sfondo notturno del porto Due grandi appuntamenti in programma venerdì 28 luglio e martedì 8 agosto
Saranno due gli eventi di grande richiamo che animeranno la splendida cornice dell’area portuale nel cuore dell’estate 2017. San Benedetto del Tronto – Nello spazio del Piazzale Pinguino, con lo sfondo notturno della darsena turistica, si esibiranno infatti Raphael Gualazzi venerdì 28 luglio e Fabrizio Moro nella serata di martedì 8 agosto. Entrambi gli eventi godono del patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto. Oltre ai successi che lo hanno in poco tempo reso celebre in Italia e nel mondo, Gualazzi eseguirà anche i brani dell’ultimo album “Love Life Peace”, già disco d’oro in Italia, ad iniziare dal singolo “La Fine del Mondo” che proprio oggi, venerdì 26 maggio, esordisce sulle radio italiane. La scelta di ambientare il concerto nell’area portuale non è casuale: il brano portante di questo ultimo album è “La fine del mondo” nel quale protagonisti sono il mare e il richiamo ipnotizzante della musica. L’organizzazione del concerto di Gualazzi è della Elite Agency Group in collaborazione con AMAT. Biglietti disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it e CiaoTickets www.ciaotickets.com: poltronissima numerata € 40,00 – poltrona numerata secondo settore € 34,50 – poltrona numerata terzo settore € 25,00 (diritti di prevendita inclusi). Fabrizio Moro, che con “Portami via” ha partecipato all’ultimo Festival di San Remo conquistando anche un disco di platino, sarà invece ospite della città, sempre nella magica atmosfera del porto turistico, martedì 8 agosto con il suo “Pace Live Tour 2017”, con Radio Italia come radio ufficiale. Proprio in queste settimane le radio italiane propongono “Andiamo”, secondo singolo del cantautore romano estratto da “Pace”. A proposito del brano, l’artista afferma: «Ritmi
incalzanti per una corsa a perdifiato sulla strada di un mondo ricco di ostacoli, dove “ogni ferita serve a ricordarci solamente che viviamo”». Il concerto è organizzato da Pubbliconcerti e i biglietti saranno in vendita a partire da martedì 30 maggio sui circuiti TicketOne www.ticketone.it e CiaoTickets www.ciaotickets.com al prezzo di 20 euro + diritti di prevendita per il posto unico. “La città torna ad ospitare due eventi di rilevanza nazionale nella splendida location della darsena turistica – affermano congiuntamente gli assessori alla cultura Ruggieri e al turismo Tassotti – con due artisti capaci di accontentare target di pubblico differenti, ampliando l’offerta che l’Amministrazione predispone per cittadini e turisti. Due appuntamenti che permettono alla città di tornare nel circuito dei tour dei maggiori artisti italiani, consentendo anche la veicolazione del nome di San Benedetto dal punto di vista della promozione turistica. Inoltre pensiamo che due cantautori come Raphael Gualazzi e Fabrizio Moro esprimano un elevato livello qualitativo nel panorama musicale nazionale. Un particolare ringraziamento va all’Autorità di Sistema Portuale di Ancona e alla Capitaneria di Porto per la disponibilità dell’area, con cui siamo in costante contatto per garantire una fruizione piacevole e sicura degli eventi.”
Festival dello Sviluppo Sostenibile all’UniCam IL PRIMO FESTIVAL ITALIANO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE ARRIVA A CAMERINO IL 29 MAGGIO L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (AsviS.it), con i suoi 160 aderenti, promuove dal 22 maggio al 7 giugno un grande confronto sulle sfide del nostro tempo: povertà, lavoro, educazione, disuguaglianze, energia, infrastrutture, cooperazione internazionale e ambiente. Più di mille speaker coinvolti, 200 scuole, decine di università, migliaia di partecipanti su tutto il territorio nazionale. Un’occasione unica per discutere su come disegnare il nostro futuro e cambiare il presente per realizzare uno sviluppo equo e sostenibile. Il Festival farà tappa a Camerino il prossimo lunedì 29 maggio, grazie anche alla collaborazione di Arci Macerata e UNICAM. Camerino, 25 maggio 2017 – Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, iniziativa promossa dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (AsviS.it), lunedì 29 maggio fa tappa all’Università di Camerino. Un incontro, all’interno dell’ampio programma nazionale, che il Comitato Provinciale Arci Macerata, organizzatore della giornata in collaborazione con Unicam, ha voluto fortemente, anche per continuare a porre l’attenzione sullo sviluppo delle aree interne e rurali, soprattutto quelle colpite dagli eventi sismici dal 24 agosto scorso in poi. In quest’ottica, non è un caso che l’incontro si svolga presso l’Università di Camerino, istituzione che da sempre è punto di riferimento dell’alto maceratese, e in prima fila per la ricostruzione post-sisma. La tappa di Camerino
fa seguito all’incontro della Commissione Arci Nazionale Ambiente, Territorio, Giustizia ambientale e Stili di vita, dalla quale è emersa l’esigenza di lavorare maggiormente sulla socialità e sulla costruzione di modelli di vita sostenibili, partendo proprio dalle aree interne. Dopo i saluti iniziali del Rettore Flavio Corradini e di Massimiliano Bianchini (Presidente Arci Marche), interverranno Luca Ceriscioli (Presidente Regione Marche); Mario Giro (Vice Ministro degli Affari esteri e Cooperazione internazionale); Francesca Chiavacci (Presidente Arci Nazionale); Gianluca Carrabs (A.D. SVIM Marche); Pietro Marcolini (Presidente ISTAO Marche); Filippo Sestito (Coordinatore Commissione Arci Nazionale Ambiente, Territorio, Giustizia ambientale e Stili di vita); Stefano Giustozzi (Direttore GAL Sibilla); Giampiero Feliciotti (Presidente Unione Montana dei Monti Azzurri); Alessandro Gentilucci (Presidente Unione Montana Marca di Camerino e referente aree interne “Alto maceratese”); Franco Ferroni (Responsabile agricoltura e specialista Senior Biodiversità WWF Italia). Nel pomeriggio, poi, sempre nell’ambito del Festival dello Sviluppo sostenibile, si terrà un seminario su “L’Agenda Italiana a sostegno dei diritti umani e beni comuni negli SDGS”. L’incontro si aprirà con i saluti del prof. Claudio Pettinari Prorettore Vicario Unicam, del dott. Giovanni Lattanzi (AOI) che presenterà il seminario, mentre il dott. Enrico Giovannini (ASviS) interverrà in videoconferenza. Saranno poi proiettati brevi filmati di AOI e Contratto Mondiale Acqua/CICMA. Silvia Stilli (AOI/ASviS) presenterà l’Agenda di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, mentre Rosario Lembo (CICMA) interverrà su “Diritto umano all’acqua: strumenti giudici e linee guida per la cooperazione internazionale”.
Rappresentanti di Marche Solidali e AOI presenteranno progetti su buone pratiche di cooperazione ed educazione alla cittadinanza globale e rappresentanti della Cooperativa Reseda e REES Marche racconteranno esperienze territoriali di economia solidale tutela dei beni comuni. L’incontro si concluderà con l’intervento del ViceMinistro alla Cooperazione Internazionale MAECI Mario Giro. Gli studenti e la cittadinanza sono invitati a partecipare. 13 anni. Tanto è il tempo che abbiamo ancora a disposizione per centrare i 17 obiettivi (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese) che l’Assemblea Generale dell’ONU si è posta con l’Agenda 2030, approvata a settembre 2015, sottoscritta anche dall’Italia. Sono obiettivi che muovono da un sentire comune: l’attuale sistema in cui viviamo non è più sostenibile, urge ripensarlo a 360°, non solo in chiave economica, ma anche ambientale, sociale e culturale. Proprio per sensibilizzare su questi argomenti, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile (ASviS) ha organizzato un Festival che durerà 17 giorni, tanti quanti gli obiettivi. Oltre 200 eventi sono in programma su tutto il territorio nazionale promossi dalle oltre 160 organizzazioni che aderiscono all’Alleanza, dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) e da altri soggetti. Un’unica grande manifestazione, diffusa e inclusiva, con oltre mille speaker, decine di università e 200 scuole coinvolte, attività culturali e format inediti: è il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2017, che si svolgerà dal 22 Maggio al 7 Giugno. “Una tale mobilitazione è il segnale di una straordinaria vitalità del nostro Paese e dell’interesse per tematiche da cui non dipende solo il nostro futuro, ma anche il presente, così pieno di incertezze, ma anche di opportunità”, sottolinea il Presidente dell’ASviS,
Pierluigi Stefanini. “Il Festival sarà una grande occasione di confronto e di condivisione di pratiche virtuose che possono cambiare il nostro modello di sviluppo e, quindi, le politiche, le strategie aziendali e i comportamenti individuali. Alla fine di questa manifestazione, ci sarà bisogno dell’impegno di tutti per mettere in pratica le buone idee utili per portare l’Italia, e non solo, su un sentiero di sviluppo sostenibile”. Il 2017 è un anno cruciale per il cambiamento di paradigma richiesto dall’Agenda 2030. A marzo si sono tenute le celebrazioni dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma, mentre a maggio si terrà il Summit del G7 con la Presidenza italiana, del quale l’Agenda 2030 rappresenta uno dei pilastri e nelle prossime settimane è prevista la pubblicazione della Strategia italiana per lo sviluppo sostenibile. In questo quadro, le forze politiche stanno preparando i propri programmi di lavoro in vista delle elezioni politiche e la sfida appare complessa visto che l’Italia, per quanto riguarda gli Obiettivi di Sostenibilità, appare ancora indietro rispetto ai target da realizzare. “Rispetto ai 17 SDGs, l’Italia compare nella ‘zona rossa’, cioè in una condizione critica, in sette obiettivi: educazione, occupazione, disuguaglianze, consumo responsabile, lotta contro il cambiamento climatico, pace e giustizia, e partnership e in quella ‘gialla’ nei rimanenti 10, mentre in nessun caso rientra in quella ‘verde’, cioè in linea con gli obiettivi. È proprio per questo che abbiamo deciso di organizzare il Festival, che ha lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità, rendere lo sviluppo sostenibile un tema di attualità e centrale nell’agenda politica, e richiamare l’attenzione nazionale e locale sulle problematiche e le opportunità connesse al raggiungimento degli SDGs.”, dichiara Enrico Giovannini, portavoce ASviS.
Nel sito www.festivalsvilupposostenibile.it, è possibile consultare il calendario aggiornato dei singoli eventi. Parole stupefacenti: Adolescenza in crisi 26 MAGGIO: ULTIMO APPUNTAMENTO San Benedetto del Tronto – Domani, 26 maggio, con inizio alle ore 16, presso l’Auditorium Tebaldini del Comune di San Benedetto del Tronto si terrà il quarto ed ultimo appuntamento del Ciclo di incontri “Parole stupefacenti: Adolescenza in crisi”. Giunto alla sua III edizione, il ciclo è organizzato dal Dipartimento di Prevenzione (U.O. PEAS/U.O.C. SISP) dell’Asur Marche AV 5 che da diversi anni si occupa di prevenire i comportamenti a rischio e promuovere sani stili di vita in età adolescenziale. Obiettivo dell’iniziativa è quello di mettere in rilievo il rapporto degli adolescenti con le diverse declinazioni del disagio della civiltà postmoderna: con il “vuoto” di cultura espresso dalla caduta degli ideali, con la facilità di accesso alle sostanze stupefacenti, con i lati oscuri dei social network. Responsabile Scientifico del ciclo di
incontri è Daniele Luciani ed è organizzato in collaborazione con il Comune di San Benedetto del Tronto, l’Ambito Territoriale Sociale XXI, l’Ordine degli Psicologi Regione Marche, l’Associazione Lacaniana Italiana di Psicoanalisi, la Lega Italiana Lotta ai Tumori, l’Associazione Nazionale Assistenti Sanitari, Youngle Connection e il Laboratorio di Psicoanalisi. L’appuntamento di domani, 26 maggio, dal titolo “Senza tempo: Considerazioni attuali su droga, adolescenza e società” sarà moderato dal dott. Claudio Cacaci e vedrà come ospite Angelo Villa, Psicoanalista, Docente Università Bicocca Milano, Docente IRPA. Discuterà con l’ospite la dott.ssa Antonella Baiocchi, psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale integrato con la psicoanalisi e specialista in criminologia. L’ingresso è libero e l’invito è esteso a genitori, insegnanti, studenti e professionisti socio-sanitari Parole stupefacenti Parole stupefacenti Parole stupefacenti
Crescere nella cooperazione, cosa bolle in Pentola all’Ic Centro San Benedetto del Tronto – L’esperienza dell’ACS è stata molto impegnativa, ma anche formativa, stimolante e divertente. Il progetto educativo “CRESCERE NELLA COOPERAZIONE” è promosso dalla Federazione Marchigiana Banche di Credito Cooperativo delle Marche, patrocinato della regione Marche e dell’Universita? degli studi Carlo Bo di Urbino. L’IC CENTRO oramai da anni partecipa a questo progetto, ottenendo sempre risultati lusinghieri. In questo anno scolastico hanno aderito la classe IV A della scuola Piacentini e la classe terza del plesso Marchegiani. Per quanto riguarda l’esperienza della IV A molteplici sono stati i momenti di socializzazione, che hanno fatto vivere la scuola con leggerezza, con il sorriso. I ragazzi hanno imparato divertendosi. All’inizio dell’anno scolastico ho presentato agli alunni un pentolone dal quale ho fatto uscire molti oggetti: una piantina finta di basilico; il libro di Pinocchio; la cartina geografica dell’Italia, alcuni grafici; una carta storico-geografica sulla civiltà dei fiumi; una foto di Roma con l’obelisco di piazza del Popolo; un metro, alcuni numeri; una scheda scientifica sulle piante… ho posto varie domande:
. Cosa ne pensate? . Perché tutti questi oggetti? . Cosa hanno in comune? Varie sono state le ipotesi, poi pian piano hanno preso forma i vari argomenti legati alle singole discipline, che successivamente abbiamo messo in relazione sia con una mappa concettuale sia con una mappa mentale di sintesi su un cartellone posto sulla parete dell’aula. Il cartellone ha accompagnato l’intero anno scolastico, era il nostro progetto di classe: “COSA BOLLE IN PENTOLA?” Quindi fin dal primissimo giorno di scuola ho condiviso con i miei alunni il progetto CRESCERE NELLA COOPERAZIONE, inserito in quello più ampio multidisciplinare. Loro hanno avuto sempre la consapevolezza di cosa dovevamo fare, quali sarebbero stati gli argomenti e soprattutto i collegamenti tra loro. Il punto focale sarebbe stata la costituzione dell’ACS che conoscevano già, avendo collaborato due anni prima con l’ACS costituita in un’altra mia classe. L’orto è stato lo spunto per tutte le attività svolte nel corso dell’anno: Educazione alimentare: il consumo delle verdure in una alimentazione corretta e varia. Storia e geografia: la relazione tra la scoperta dell’agricoltura e lo sviluppo delle Civiltà e la relazione tra l’Antico Egitto e Roma, che i bambini hanno scoperto durante la visita guidata, nell’ osservazione dei tredici obelischi presenti nella capitale. Il rapporto tra ambiente, clima e sviluppo. Laboratorio lettura: La lettura di Pinocchio per il diritto all’identità. L’orto è stato chiamato “Il campo dei Miracoli” non solo in riferimento a Pinocchio, ma anche perché ha visto la collaborazione di una signora di Accumoli, ospite in un hotel vicino alla scuola. La possibilità di occuparsi dell’orto scolastico ha rappresentato per lei tornare alle sue abitudini e occupare
le tante ore libere durante il giorno. Lingua italiana: testo narrativo, informativo e regolativo sempre legati alle varie esperienze che facevano capo anche all’ACS. LA PAROLA AGLI ALUNNI Il primo giorno di scuola la maestra ha messo sulla cattedra un pentolone, poi ha tirato fuori di tutto. È stato bello e divertente capire i collegamenti e cosa avessero in comune tra loro quegli oggetti. Abbiamo creato un bellissimo cartellone, al centro abbiamo posizionato la piantina e quindi l’orto, cioè l’attività della cooperativa. A raggiera abbiamo sistemato il resto, contemporaneamente lo abbiamo fatto sul quaderno. Siamo stati subito partecipi di quello che avremmo fatto e ogni volta che affrontavamo un argomento o un attività andavamo a sistemarle sulla mappa, spesso creando più di un link. Eravamo sempre consapevoli di ciò che stavamo facendo e di ciò che avremmo fatto. Ci siamo divertiti a formulare ipotesi per creare agganci e relazioni. Abbiamo quasi sempre lavorato in coppia e questo ci ha fatto sentire più sicuri e tranquilli. Alcuni non ci sono riusciti per vari motivi: non riuscivano a mettersi d’accordo; uno lavorava e l’altro no; non c’era simpatia. Abbiamo chiesto alla maestra di formare le coppie non secondo il nostro posto in classe, ma per amicizia, lei non ce lo ha permesso perché, lavorando in questo modo, così spesso, si sarebbe perso tempo e poi perché dovevamo imparare a confrontarci con tutti. Lo scopo era quello di portare avanti con successo e in modo responsabile un compito assegnato. Non è stato sempre facile, ma molti di noi hanno scoperto e apprezzato particolarità dei compagni che non conoscevamo.
Ciro Pinto al Centro Pacetti di Centobuchi Monteprandone lì 25 Maggio 2017 – Sabato 5 Giugno 2017 alle ore 18.00 alla zona bar del Centro Pacetti di Centobuchi nuovo incontro Culturale con Alchimie d’Arte, ancora una volta un autore di grande spessore culturale CIRO PINTO che verrà a presentare le sue due opere letterarie, che sono già diventate un grande successo di vendita e che hanno ricevuto premi di notevole importanza in Italia: “SUBWAY” Edizione Psicoline e “IL PASSERO E L’IMPERATORE” Edito da TRA LE RIGHE. Ciro Pinto nasce a Napoli nel novembre del 1953. È stato un manager nel settore finanziario e il suo lavoro lo ha portato in giro per l’Italia. Ha vissuto per diversi anni a Firenze e Bologna. Dal 2011 ha lasciato il lavoro e si è dedicato alla scrittura. Attualmente vive a Napoli. Il suo primo romanzo, Il problema di Ivana, esce nel settembre del 2012. È un thriller romantico che riceve diversi riconoscimenti nei concorsi letterari, tra cui la Menzione Speciale dell’Asso Artisti nazionale. Nel dicembre 2012 pubblica nell’ Antologia Crisalide il suo racconto Una mano per scrivere. Nel marzo del 2014 pubblica L’uomo che correva vicino al mare, un romanzo che narra di un uomo che si trova ad
affrontare le difficoltà dell’invecchiamento e della malattia. Anche questo romanzo vince diversi premi, tra cui il secondo posto del Concorso Letterario Nazionale Circe 2013 nella sezione inediti. Nel Dicembre 2014 il suo terzo romanzo, Gli occhiali di Sara, da inedito vince il Premio Nabokov 2014. Verrà pubblicato nell’aprile 2015 e riscuote consensi e interesse tra i lettori. La storia ambientata negli anni ’90 tra Praga, Auschwitz, Roma e Terracina parla della seconda guerra mondiale e, soprattutto, dell’Olocausto. Nel mese di Aprile del 2015 esce anche la sua prima silloge poetica, Di fossato in fossato, scritta a quattro mani con Rossella Gallucci, che raccoglie alcune poesie degli autori che hanno vinto premi e avuto riconoscimenti. Dopo un anno, nella primavera del 2016, pubblica il suo quarto romanzo, Subway, scritto nel 2013 con Rossella Gallucci. È la storia di alcuni senza tetto che vivono ai margini della società. È un romanzo un po’ giallo, un po’ noir e a tratti sovversivo. Da inedito si classifica al primo e al terzo posto di due importanti premi letterari e da edito arriva in finale al Premio Carver 2016. Nel febbraio 2017 esce per la collana noir Nero di Tralerighe libri con Il passero e l’Imperatore, un contrastante noir ambientato a Capri dove al centro della narrazione si trova la “bellezza”, che offre anche i propri angoli oscuri. A due mesi dalla pubblicazione va in finale nella seconda edizione del Concorso Letterario Nazionale Argentario 2017 e riceve una menzione d’onore al I Concorso Letterario Nazionale San Giuliano in Giallo 2016/2017. Dal 2011 a oggi diversi suoi racconti e poesie hanno vinto premi e sono inseriti in antologie. Presenterà la serata il Presidente di Alchimie d’Arte: Domenico Parlamenti e Angy Verdecchia e brani del libro verranno letti dall’Attrice: Sonia Muci. L’evento organizzato da Alchimie d’Arte come sempre è a
ingresso libero e assolutamente gratuito, per info: tel. 3285546583.
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