Presentata la guida "Offida con gli occhi e le mani dei bambini"

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Presentata la guida "Offida con gli occhi e le mani dei bambini"
Presentata la guida “Offida
con gli occhi e le mani dei
bambini”

Realizzata dagli studenti dell’Isc offidano, la guida è un
percorso fatto di parole, giochi e fumetti, adatto per ogni
età. Sarà presentata alla comunità il 28 maggio, alle ore
16, presso la Sala Consiliare

OFFIDA – Presentata la nuova speciale guida della città,
“Offida con gli occhi e le mani dei bambini”, realizzata
dagli studenti dell’Isc di Offida.
“Un percorso con gli occhi dei bambini tra le bellezze di
Offida”, così l’ha definita l’assessore alla Cultura,
Isabella Bosano. Il progetto è nato all’Isc di Offida,
grazie all’impegno dei professori Gabriella Calza, Tania
Stracci, Giannino Damiani, Nella Cozzolino e Angelo
Lucarelli, del preside Daniele Marini, si è avvalso della
collaborazione di tutti gli studenti, sopratutto quelli
delle quinte classi.
“Gli occhi dei bambini vedono ciò che gli adulti si sono
disabituati a vedere: un percorso incantato alla scoperta
di Offida – ha commentato Marini – Un modo per rispondere,
attraverso la cultura, al momento difficile che viviamo,
sottolineando il valore dell’accoglienza sia per gli
Presentata la guida "Offida con gli occhi e le mani dei bambini"
offidani che per chi viene da fuori. Propongo
all’Amministrazione di inserire la guida, in formato
digitale, nel portale del Comune”.
I bambini, presentando il loro lavoro attraverso letture e
slide, si sono definiti fortunati a vivere in un borgo così
denso di storia, di arte, di folklore e enogastronomia e
hanno ringraziato l’Isc di Offida perché sta insegnando
loro il rispetto per le loro tradizioni.
“Offida con gli occhi e le mani dei bambini” è una guida
adatta a ogni età: si può leggere per approfondire alcuni
punti o si può seguire grazie alle innumerevoli
illustrazioni destinate ai più piccoli, che contengono
comunque le informazioni principali. È un percorso fatto di
parole, giochi e fumetti.
“È incredibile come dopo mesi di sconforto per via del
terremoto, questi bambini, invece di soffermarsi su ciò che
è stato, si siano proiettati in avanti – ha commentato il
Sindaco di Offida, Valerio Lucciarini – Hanno fatto un
lavoro davvero intelligente, dimostrando di aver capito che
il turismo è una grande risorsa per il futuro di Offida.
Questa guida è uno strumento necessario e innovativo. Non
potevamo che finanziare la prima stesura e siamo
disponibili a realizzarne una seconda”.
La guida sarà presentata alla comunità il prossimo 28
maggio, alle ore 16, presso la Sala Consiliare.
Presentata la guida "Offida con gli occhi e le mani dei bambini"
Offida con gli occhi e le mani dei bambini

dalla Regione Marche
2017-05-25

       Inaugurato il nuovo pronto soccorso di Macerata
Presentata la guida "Offida con gli occhi e le mani dei bambini"
E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo pronto soccorso
dell’Ospedale di Macerata ampliato, riorganizzato negli spazi e
   rinnovato con la sistemazione di impianti e tecnologie di
  ultima generazione. Un investimento di circa tre milioni di
  euro su un totale di 1800 metri quadrati lordi comprensivi
   della vecchia e nuova ala. La struttura ospita il pronto
soccorso, la medicina di urgenza e la radiologia d’urgenza. “Un
  giorno di festa – ha commentato il presidente della Regione
Luca Ceriscioli -perché si porta a termine un intervento molto
   atteso. Si lavora per dare risposte concrete. Inauguriamo
 strutture che funzionano in spazi soddisfacenti e rispondenti
  alle esigenze cittadino. Questo percorso è senza fine perché
apre sempre nuove prospettive di miglioramento anche quando si
pensa a nuove strutture. In ogni caso fino all’ultimo giorno di
funzionamento, le strutture sanitarie esistenti, devono essere
 in grado di dare le migliori risposte ai cittadini. Il pronto
soccorso ha una centralità di sistema in stretta relazione con
  i reparti e il territorio. Tutto è correlato ma non finisce
qui, dobbiamo continuare a migliorare. Stiamo facendo un lavoro
misurato e oggettivo che ci porta a risultati superiori di anno
   in anno: siamo una delle poche Regioni ad aver raggiunto
l’obiettivo nazionale delle liste d’attesa per le prime viste e
 lavoriamo sulle altre prestazioni, siamo partiti con la presa
in carico dei pazienti cronici. Il cittadino quando si rivolge
     a noi è in un momento di particolare preoccupazione e
       sofferenza. Dobbiamo quindi anche curare l’aspetto
dell’umanizzazione che a volte conta piu’ di un macchinario. Un
   invito a creare una sanità pubblica gentile. Siamo tutti
 coinvolti e nessuno escluso”. “Esprimo grande soddisfazione –
  ha detto il sindaco di Macerata Romano Carancini – per una
struttura che aspettiamo da tanti anni. Di questo ringrazio il
presidente Ceriscioli e l’assessore Sciapichetti , il direttore
Maccioni, gli amministratori che rappresentano il territorio e
 tutti gli operatori della sanità. Un grazie perché ci eravamo
impegnati come sistema istituzionale rispetto alla rincorsa di
un grande ritardo e oggi possiamo annunciare che la comunità ha
raggiunto il traguardo. Abbiamo invertito una tendenza, questa
   è una tappa di un percorso di continuo miglioramento del
                           sistema”.
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SISMA – PROSEGUE IL LAVORO PER LE SOLUZIONI ABITATIVE

   Continua il lavoro per le Sae. Nella serata di ieri
 approvati dai Comuni di Bolognola e Ussita i due layout.
Per Bolognola si tratta di sette casette per 20 abitanti,
mentre per Ussita è stato approvato il layout dell’area di
   Vallazza con 21 casette e 62 abitanti. Dagli uffici
dell’Erap poi arrivano due aggiudicazioni provvisorie per
le casette dell’area Serra di Pieve Torina con 44 Sae per
168 abitanti e dell’area di Borgo 2 di Arquata del Tronto
 con 31 casette per 70 abitanti. In allegato i layout di
                   Bolognola e Ussita.

Pieroni, incontro a Portonovo

Incontro oggi a Portonovo con i titolari dei             12 Tour
Operator del gruppo CTN
LE MARCHE AFFASCINANO IL NORD EUROPA

Sono le Marche del fascino discreto, dello charme inteso
non come lusso e opulenza delle strutture recettive, ma
come ospitalità fatta di dettagli e di attenzioni
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particolari, di tradizione e emozioni autentiche quelle che
attraggono i turisti del Nord Europa, tanto da chiamarle
nel catalogo di vendita della CTN (Charming Travel
Network)   “ Le Marche , l’alternativa alla Toscana” .
Questo in sintesi quello che è scaturito dall’incontro di
oggi a Portonovo,    con i titolari dei 12 Tour Operator
aderenti al Network CTN in visita nella nostra regione fino
al 27 maggio. Hanno scelto infatti le Marche per la loro
convention annuale e per ammirare le bellezze della costa e
delle colline marchigiane per poi raccontarle alla loro
clientela.
Ad   accoglierli   al   Fortino   Napoleonico,   l’assessore
regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni : “ Siamo
orgogliosi che abbiate scelto le Marche perché questo
significa anche un segnale forte di incoraggiamento al
nostro sistema della recettività,      significa anche che
siamo pronti a riaccogliere i turisti nel migliore dei modi
e ve ne sarete resi conto durante il vostro viaggio. Per la
prima volta dopo moltissimi anni sviluppiamo un progetto in
collaborazione con una rete di operatori dei mercati
turistici europei così prestigiosa e siamo soddisfatti di
dare operatività concreta oggi all’accordo firmato in
aprile in occasione della BIT. Le Marche hanno tutte le
caratteristiche che la vostra clientela ricerca: paesaggio,
ambienti incontaminati, enogastronomia , arte e spettacoli.
Ci affidiamo quindi alla vostra capacità di raccontare la
nostra regione che sta vivendo una sorta di Rinascimento,
augurandoci di incontrarvi ancora per parlare di obiettivi
raggiunti già dalla prossima stagione.”
“ Infatti registriamo già molto interesse – ha sottolineato
Joerg Fischer, presidente di CTN e Tour Operator della
Siglinde Fischer/ Charming Places- Germany       – e molti
nostri clienti sono già in vacanza nelle Marche. Non
cerchiamo il lusso classicamente inteso ma il fascino
dell’ospitalità vera e voi in questi giorni ci avete già
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“viziato”. Un’esperienza fantastica, fatta di calore e
accoglienza . I nostri clienti non amano le grandi
strutture super organizzate ma le medio piccole di charme
che sanno dare il calore e le attenzioni di una famiglia.”
Guido Guidi del Consorzio Marche Maraviglia che ha
organizzato il tour degli operatori turistici stranieri e
italiani, ha spiegato che questo gruppo di operatori
rappresenta un modello di organizzazione e di efficienza e
del modo di fare business, non legato al solo profitto ma
alla professionalità, all’umanità e all’etica del
commercio.
Il dirigente regionale del Servizio Promozione e
Valorizzazione del territorio, Raimondo Orsetti ha spiegato
che la collaborazione con la Regione Marche fortemente
voluta dal Consorzio di operatori permetterà alla nostra
regione di sviluppare, nelle fasi successive la piena
visibilità nei mercati e nei segmenti coperti dai 12
operatori consentendo alla destinazione Marche di diventare
un “preferred destination partner”.
Charming Travel Network (CTN) è un network composto da tour
operator internazionali. Nato nel 2014 a Roma CTN raggruppa
operatori provenienti da tutto il mondo, selezionati per la
loro esperienza decennale nel settore turistico. Tutti i
membri del CTN sono stati selezionati tra gli operatori più
qualificati e di maggior successo, con il più alto livello
di reputazione e di prestigio riconosciuto nei rispettivi
paesi. Ognuno di loro ha maturato esperienza e
professionalità in settori specifici: viaggi privati
(individuali), di gruppo, MICE (Meetings, Incentives,
Conventions e Exhibitions), occasioni speciali e viaggi di
nozze. Il fatturato totale delle agenzie del CTN ammonta a
più di 100 milioni di euro annuali. Ecco i soci di CTN:
Joerg Fischer Siglinde Fischer/ Charming Places- Germany;
Dr. Uwe Lorenz Eberhardt Travel- Germany;Carmen van den
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Bossche   Caractère- Belgium; Gulya Kadyrova    Thermalia
–Russia; Margaret Rees Quality Villas- Gran Bretagna;Lars
Henrikssen Hideaways-Svezia e Danimarca; Filippo
Filippeschi In- Italia- Francia / Danimarca;
Antonella Caradonna Siglinde Fischer/ Charming Places-
Germany; Arianna Savona Imago’s Rome / Italy;Nicoletta
Innocenti Verdidea / Italy; Julia Khiplivaya Travel Plan
–Russia.

In festa                con         Giacomo             a
Recanati

Recanati – Dal 29 giugno al 2 luglio la città di Recanati è
In festa con Giacomo, tra musica, spettacoli, balli,
incontri con gli autori e tanto altro, dal pomeriggio a
notte fonda per “i giorni del Giovane Favoloso” nel nome
del poeta Giacomo Leopardi illustre e amatissimo
concittadino, su iniziativa del Comune di Recanati e
dell’AMAT in collaborazione con Camera di Commercio di
Macerata e Centro Studi Leopardiani e Fratelli Guzzini.
Inaugura le Celebrazioni Leopardiane il 29 giugno alle ore
18 all’Auditorium Centro Mondiale della Poesia e della
Cultura “G. Leopardi” la prolusione del prof. Franco
D’Intino al quale verrà consegnato il Premio G. Leopardi”
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2017. Alle ore 21.30 il Colle dell’Infinito ospita un
attore di grande maestria come Giuseppe Pambieri in
L’infinito Giacomo diretto dalla regia di Giuseppe Argirò.
Un’occasione per scoprire e ri-scoprire un Leopardi
inedito, un artista senza tempo, l’umanità irriverente del
poeta e il suo spirito dissacrante attraverso le sue opere,
l’Epistolario, lo Zibaldone, gli scritti filosofici e
politici, le Operette Morali e i Canti.
Venerdì 30 giugno alle ore 21.30 il Cortile di Palazzo
Venieri ospita l’incontro con Piergiorgio Odifreddi dal
titolo Infiniti spazi della matematica. Matematico e
saggista, Piergiorgio Odifreddi ha studiato matematica in
Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, e ha insegnato
logica matematica per quarant’anni presso l’Università di
Torino e per venti presso la Cornell University (Usa). È un
noto divulgatore che spazia dalla matematica alla
filosofia, e dall’arte alla letteratura. Dal 2000 è una
delle firme del quotidiano “la Repubblica” e del mensile
“Le Scienze”. Partecipa regolarmente come opinionista e
polemista a numerose e popolari trasmissioni televisive,
quali Porta a Porta con Vespa, Matrix con Mentana, Vinci e
Porro, La Gabbia con Paragone e Le storie con Augias.
Il ricco programma di sabato 1 luglio si apre alle ore
18.30 nel Cortile Palazzo Venieri con il primo appuntamento
di POESIA is 30!, due incontri di riflessione, ascolto e
attenzione verso la poesia di grande respiro italiano e
internazionale a cura di Moreno Gentili con ospite Nicola
Crocetti fondatore ed editore della rivista Poesia, fondata
trent’anni orsono e che ha saputo esportatore e importare
poesia da ogni cultura del mondo per farne un linguaggio
globale. Nicola Crocetti introduce la Storia di Poesia e
presenta in questo primo incontro Antonella Anedda che si
confronta con lui sulla Poesia oggi. Antonella Anedda
leggerà poi alcuni versi dai suoi libri Salva con Nome,
(2012, Lo specchio/Mondadori), La vita dei dettagli, (2009,
Presentata la guida "Offida con gli occhi e le mani dei bambini"
Donzelli), Residenze Invernali (1992, Crocetti) e
presenterà in anteprima alcune poesie inedite e altre in
lingua sarda. Dalle ore 18.30 il centro storico si anima
con Mabò Band, trio di musicisti/clown, caratterizzato da
una comicità che, oltre ad essere basata dalla fisicità dei
tre strumentisti a fiato, è sostenuta e resa ancora più
originale da una continua serie di improvvisazioni che
rendono ogni spettacolo sorprendente e imprevedibile. È per
queste doti che il gruppo si è conquistato l’ammirazione
del pubblico di strada, ma anche di quello televisivo
grazie a numerose apparizioni in programmi come Giochi
senza frontiere, Fantastico, Maurizio Costanzo Show,
Striscia la Notizia. Attesissimo, alle ore 21.30 in Piazza
Giacomo Leopardi giunge Combattente Il Tour dell’amatissima
Fiorella Mannoia, organizzazione di Elite Agency Group. Nel
corso del live, con la sua consueta forza interpretativa,
l’artista accompagnata dalla sua band, regalerà al pubblico
le note del suo ultimo album Combattente, i suoi grandi
successi e le canzoni che hanno costellato il suo
repertorio dal vivo, per una scaletta che si annuncia come
sempre ricca di momenti intensi ed emozionanti nella quale
non mancherà Che sia Benedetta, il brano presentato da
Fiorella alla 67^ Edizione del Festival di Sanremo.
La giornata conclusiva – domenica 2 luglio – si apre alle
ore 18.30 con balli, mestieri e costumi ai tempi di Giacomo
che animano il centro storico in collaborazione con le
associazioni Marche ‘800, Arafolk e Tracce di Ottocento.
Alle 18.30 è Valerio Magrelli il secondo ospite di POESIA
is 30 nell’incontro introdotto da Nicola Crocetti e
moderato da Moreno Gentili. Poeta e saggista, collaboratore
di “la Repubblica”, Valerio Magrelli è autore di raccolte
di versi, da Ora serrata retinae (Feltrinelli 1980) fino a
Il sangue amaro (Einaudi 2014), quattro volumi in prosa da
Nel condominio di carne (Einaudi 2003) fino a Geologia di
un padre (Einaudi 2013). Vincitore di importanti premi
letterari, Magrelli nel 2002 ha ricevuto dall’Accademia
Nazionale dei Lincei il Premio Feltrinelli per la poesia.
In festa con Giacomo prosegue alle ore 21.30 al Cortile di
Palazzo Venieri con Tullio Solenghi che in Decameron
restituisce la lingua originale di Giovanni Boccaccio
rendendola accessibile e comprensibile come fosse la lingua
di un testo contemporaneo, dando vita a uno spettacolo
divertente e colto. Un emozionante spettacolo pirotecnico
musicale alle ore 23 in Piazza Leopardi conclude i ricchi
“giorni del Giovane Favoloso”. Per informazioni Teatro
Persiani 071 7579445
di + in allegato: In Festa con Giacomo_cartella stampa

L’Oriente sarà anche Off

La programmazione attorno alle quattro opere del festival
si snoda lungo la tematica del 2017 con alcune importanti
conferme e interessanti novità
Macerata – Non è Festival a Macerata senza la rassegna OFF
che arricchisce la proposta operistica del fine settimana
con una serie di momenti musicali e non, legati fra loro
dal tema “Oriente”: intorno a questo grande tema è stata
costruita la programmazione artistica 2017. Il calendario
ricco di appuntamenti testimonia da una parte l’entusiasmo
e la capacità di dialogo con tante istituzioni del
territorio con le quali vengono realizzate molte attività,
dall’altra le potenzialità e l’attrattiva insite nel mondo
dell’opera. “Il Festival Off – dichiara il presidente
dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini
durante la presentazione odierna con l’assessore alla
Cultura Stefania Monteverde, il direttore artistico
Francesco Micheli e il Sovrintendente Luciano Messi –
accresce la conoscenza del melodramma in un modo che
coinvolge le persone attraverso nuovi canali e con
esperienze differenti. Proprio poco fa il presidente della
Regione Luca Ceriscioli mi ha detto che appoggerà la
candidatura di Macerata città della cultura italiana 2020.
È la maturazione del nostro percorso culturale”.
Il nucleo di attività collaterali alla stagione lirica si
snoda, come ormai accade regolarmente da qualche anno,
attorno a un cartellone settimanale che quest’anno torna a
coinvolgere anche i lunedì. “Questa è la mia conferenza
stampa preferita – sostiene Micheli – perchè la fate voi
organizzatori. È l’espressione più piena del Macerata Opera
Festival, di una collettività davvero unica”.
Alle iniziative ricorrenti si aggiungono due mostre:
l’esposizione di fotografie dell’orientalista maceratese
Giuseppe Tucci (1894-1984) “L’esploratore dell’anima”
(venerdì 7 luglio, ore 19, Magazzini UTO) a cura di Arte
Nomade, e “Le genti sono cortesi e affabili” sui viaggi di
Fra’ Cassiano Beligatti, realizzata in collaborazione con
Macerata Musei e con gli Amici dello Sferisterio (aperta
dal 19 luglio al 14 agosto nella Biblioteca Mozzi
Borgetti).
I giorni di spettacolo sono accompagnati dagli “Aperitivi
Culturali” di Sferisterio Cultura a cura di Cinzia Maroni
in cui filosofi, artisti, giornalisti, musicologi, storici
si interrogano sull’Oriente e sulle opere in cartellone
(dal 20 luglio al 13 agosto, ore 12, Antichi Forni).
Sempre in coincidenza con i giorni delle opere, sono in
programma i “Fiori musicali”, concerti da camera curati da
Cesarina Compagnoni (dal 21 luglio al 13 agosto, ore 17)
nel parco di Villa Cozza. “Voglio sottolineare – dice Messi
– che questo è un festival a costo zero, ma non a impegno e
impatto zero. Viene realizzato con il grande lavoro di
artisti, tecnici, personale ed è stato fin dal 2012 un
elemento caratterizzante del Festival, rendendo
l’esperienza degli spettatori davvero esclusiva”.
I lunedì sono una della novità dell’anno. Tre incontri, dal
titolo “Da Oriente a Occidente: viaggio tra mente, corpo e
spirito”, organizzati con Life Strategies; il cortile di
Palazzo Buonaccorsi ospiterà Igor Sibaldi (“Dove si
nasconde la lampada di Aladino”, 24 luglio), Filippo Ongaro
(“La scienza occidentale scopre l’Oriente”), Giulio Cesare
Giacobbe (“La via orientale alla serenità”, 7 agosto,
sempre ore 21).
Sempre Palazzo Buonaccorsi sarà la sede di tre appuntamenti
per i più piccoli, nei martedì del Festival, alle 18 che
seguiranno i racconti delle tre opere, realizzate in
collaborazione con il corso di Psicologia dello sviluppo
dell’Università di Macerata, e un laboratorio tra
marionette, disegni, puzzle. Prevista una merenda offerta
da Coldiretti e Trevalli.
Alle 21, nella stessa sede, spazio a “Suoni e parole verso
oriente”, tre serate dedicate al viaggio e alla narrazione:
“Senza guida” con Maurizio Serafini che narra ispirato
dalle pagine dei suoi diari di viaggio sulle musiche di
David Cervigni (25 luglio, in collaborazione con Arte
Nomade); “Profumi d’Oriente” e “Novelle di Shahrazäd”,
melologo dalle “Mille e una notte” con Gianluca Gentili e
David Quintili (1 agosto, realizzato con Orchestra Sistema
e Associazione Nuova Musica); “OrientAbbas” recital
dedicato alla poesia persiana, da Rumi a Kiarostami con le
musiche di Giovanni Seneca e le letture di Cosimo Damiano
Damato (8 agosto, con Adriatico Mediterraneo Festival). A
seguire, Ermitage visual and performing art’s presenta
“Oriento”, installazioni coreografiche ideate e create da
Paolo Londi, e visita alla Sala dell’Eneide.
I giovedì, si aprono il 20 luglio con una conversazione su
“L’Opera fra Oriente e Occidente” (ore 18, Antichi Forni),
con la collaborazione dell’Istituto Confucio. Sun Tao
(docente di Cultura della Cina e di Estetica comparata del
Dipartimento di studi sull’Opera cinese della Facoltà di
scambi culturali internazionali dell’Università di Pechino)
e Alberto Mattioli (giornalista del quotidiano “La Stampa”)
dialogano sui topoi dell’opera cinese e del melodramma
italiano. Seguono l’anteprima giovani della terza opera che
andrà in scena allo Sferisterio, Aida (27 luglio), e la
Notte dell’Opera (3 agosto, dalle ore 20), organizzata in
collaborazione con il Comune di Macerata, l’Istituto
Confucio e la Confcommercio Marche Centrali, insieme alle
associazioni culturali e dei commercianti maceratesi, che
trasformerà la città con allestimenti e spettacoli con
tematica orientale, fra lanterne cinesi, draghi. Gli
allestimenti e le scenografie sono curate dall’Accademia
delle Belle Arti di Macerata. Nel terzo giovedì, un canto
per la terra marchigiana martoriata dal sisma, “Lo
Sferisterio per i Sibilini. Dal tramonto all’alba: maratona
notturna in musica e parole” (10 agosto).
Altra novità sono i “Concerti in Cantina” realizzati fra i
vigneti delle più suggestive aziende aderenti al consorzio
IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini), partner del
festival in cui si esibiranno alcuni giovani musicisti del
territorio (29 luglio, Azienda Agricola Moroder Montacuto;
30 luglio, Country House Salomone Matelica; 5 agosto,
Cantina Bisci Matelica; 6 agosto, Fattoria Le Terrazze
Numana; 12 agosto Cantine La Muròla Urbisaglia, 13 agosto
Villa Forano Appignano). La collaborazione con IMT riguarda
anche il concerto che chiude il weekend inaugurale,
protagonista Stefano Bollani, e altri appuntamenti, a
pagamento, che contribuiscono a consolidare il legame fra
teatro, turismo e territorio, soprattutto in un momento
importante come la prossima stagione estiva, la prima del
post terremoto. I due vini Verdicchio di Matelica e Rosso
Conero, prime DOC marchigiane, saranno così protagonisti di
un ciclo di aperitivi prima dell’opera allestiti nel punto
più alto del teatro, la terrazza del loggione dalla quale
si gode un magnifico panorama dai Monti Sibillini al Mare
Adriatico. In tutti i weekend dal 21 luglio al 14 agosto il
pubblico sarà guidato da un sommelier dell’AIS che
racconterà i vini in italiano e inglese, alternando una
sera per il Verdicchio e una per il Rosso Conero.
Una sempre crescente attenzione all’accessibilità, grazie a
Elena Di Giovanni e ad Unimc, è alla base dei percorsi
realizzati in collaborazione con il Museo Tattile Statale
Omero (aperti a tutti) per una scoperta sensoriale delle
opere in cartellone allo Sferisterio, con visite dietro le
quinte per l’esplorazione della scenografia, in sartoria
per i costumi e un percorso dedicato agli strumenti
musicali in collaborazione con la FORM (28, 29 e 30
luglio), Negli stessi giorni le opere potranno essere
seguite grazie a un servizio di audio descrizione per
ipovedenti e non vedenti. Previste anche per l’opera
commissionata al Teatro Lauro Rossi, Shi, Si faccia (2
agosto).
“Lo Sferisterio segreto” è l’ultima proposta del calendario
OFF: un tour, previsto nei fine settimana del Festival, che
farà rivivere la storia di un teatro e di un’intera città
fra i la magia del retropalco.
“È l’anno della ricostruzione dell’anima e della città –
conclude la Monteverde -. Abbiamo presentato numerosi
eventi, raccontiamo una città viva”.
Concorso Postacchini, è
l’italo   indiano    Vikram
Francesco     Sedona     il
vincitore della Cat. C

Oggi si decide il podio per le categorie D e B. Ieri
l’incontro con i ragazzi delle scuole fermane

FERMO – Giornata di finali questa di oggi (26 maggio) per
il Concorso Violinistico Internazionale “Andrea
Postacchini” di Fermo. Nel corso della mattinata e del
pomeriggio infatti, si deciderà il podio per le categorie D
e B.
Svelati già invece i violinisti della categoria C che, dopo
la fase eliminatoria, si sono aggiudicati la vetta e a
spiccare sul gradino più alto del podio c’è un italiano,
Vikram Francesco Sedona. L’italo-indiano, di 16 anni
infatti ha convinto la giuria concorde nel valutarlo il
migliore della sua categoria. A seguire il tedesco Elias
David Moncato, vincitore anche del premio istituito alla
memoria del Commendator Guerriero Santori, figura vicina al
concorso assieme ai suoi figli e grande ambasciatore del
territorio, per la migliore interpretazione della
composizione per violino solo. Terzo posto per l’austriaca
Fanny Fheodoroff. È stata invece la bulgara Yoanna Ruseva
ad aggiudicarsi la borsa di studio.
Intanto nella giornata di ieri quattro dei violinisti in
concorso hanno raggiunto l’Auditorium Billè del
Conservatorio Pergolesi di Fermo per l’incontro con alcuni
giovani studenti degli Istituti Comprensivi “Fracassetti
Capodarco” e “Da Vinci – Ungaretti”. Un rito ormai
consolidato per il concorso, quello di far incontrare i
violinisti del Postacchini con i ragazzi del territorio
fermano. L’incontro coordinato dal M° Paolo Strappa ha
visto l’intervento della Presidente del Consiglio Comunale
Lorena Massucci e del Consigliere Stefano Paci che, in
rappresentanza del Comune di Fermo, hanno voluto consegnare
ai quattro violinisti una targa ricordo.
«Il concorso è diventato un momento imprescindibile per la
città – spiega la Presidente Massucci – dà grande prestigio
ed energia al territorio». A salire sul palco la piccola
Madeline Goh, di 10 anni, accompagnata in duo dalla sorella
Mathea Goh di 16, entrambe in gara. «La passione per il
violino – spiega sollecitata dalle domande – è nata
ascoltando mia sorella maggiore».
In tandem anche la performance di Vikram Sedona e di Sara
Mazzarotto che presentano ai ragazzi in sala la Partita n.2
in Re minore della Ciaccona di Bach e, a seguire, quella in
Re maggiore.
Applausi a profusione per Vikram, vincitore della categoria
C, dopo la sua seconda esibizione con un Capriccio di
Paganini. «Mio fratello maggiore suona la batteria – spiega
ai ragazzi in sala – e quando ho detto a mio padre, ad
appena 5 anni, che anche io avrei voluto suonare uno
strumento, lui ha sperato che non si trattasse dello
stesso. Ho scelto il violino, ma non so nemmeno il perché –
continua raccontando la sua esperienza di giovane musicista
– sono stato allievo di Dora Schwarzberg, presidente di
giuria del Postacchini di 2 anni fa, prima di incontrare la
mia attuale insegnante, il M° Silvia Marcovici che ho
deciso di seguire a Strasburgo, dove oramai vivo».
I ragazzi della scuola media Da Vinci-Ungaretti hanno poi
visitato la mostra allestita nel foyer del Teatro
dell’Aquila dal M° liutaio Giuseppe Bifulco. Un momento di
magia per scoprire come nasce un violino e come suona la
sua anima di legno prima ancora di prendere la forma dello
strumento a quattro corde principe del concorso fermano.

La    musica di   Raphael
Gualazzi e Fabrizio Moro
sullo sfondo notturno del
porto

Due grandi appuntamenti in programma venerdì 28 luglio e
martedì 8 agosto
Saranno due gli eventi di grande richiamo che animeranno la
splendida cornice dell’area portuale nel cuore dell’estate
2017.

San Benedetto del Tronto – Nello spazio del Piazzale
Pinguino, con lo sfondo notturno della darsena turistica,
si esibiranno infatti Raphael Gualazzi venerdì 28 luglio e
Fabrizio Moro nella serata di martedì 8 agosto. Entrambi
gli eventi godono del patrocinio del Comune di San
Benedetto del Tronto. Oltre ai successi che lo hanno in
poco tempo reso celebre in Italia e nel mondo, Gualazzi
eseguirà anche i brani dell’ultimo album “Love Life Peace”,
già disco d’oro in Italia, ad iniziare dal singolo “La Fine
del Mondo” che proprio oggi, venerdì 26 maggio, esordisce
sulle radio italiane.
La scelta di ambientare il concerto nell’area portuale non
è casuale: il brano portante di questo ultimo album è “La
fine del mondo” nel quale protagonisti sono il mare e il
richiamo ipnotizzante della musica.
L’organizzazione del concerto di Gualazzi è della Elite
Agency Group in collaborazione con AMAT. Biglietti
disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it e
CiaoTickets www.ciaotickets.com: poltronissima numerata €
40,00 – poltrona numerata secondo settore € 34,50 –
poltrona numerata terzo settore € 25,00 (diritti di
prevendita inclusi).
Fabrizio Moro, che con “Portami via” ha partecipato
all’ultimo Festival di San Remo conquistando anche un disco
di platino, sarà invece ospite della città, sempre nella
magica atmosfera del porto turistico, martedì 8 agosto con
il suo “Pace Live Tour 2017”, con Radio Italia come radio
ufficiale.
Proprio in queste settimane le radio italiane propongono
“Andiamo”, secondo singolo del cantautore romano estratto
da “Pace”. A proposito del brano, l’artista afferma: «Ritmi
incalzanti per una corsa a perdifiato sulla strada di un
mondo ricco di ostacoli, dove “ogni ferita serve a
ricordarci solamente che viviamo”».
Il concerto è organizzato da Pubbliconcerti e i biglietti
saranno in vendita a partire da martedì 30 maggio sui
circuiti TicketOne www.ticketone.it e CiaoTickets
www.ciaotickets.com al prezzo di 20 euro + diritti di
prevendita per il posto unico.
“La città torna ad ospitare due eventi di rilevanza
nazionale nella splendida location della darsena turistica
– affermano congiuntamente gli assessori alla cultura
Ruggieri e al turismo Tassotti – con due artisti capaci di
accontentare target di pubblico differenti, ampliando
l’offerta che l’Amministrazione predispone per cittadini e
turisti. Due appuntamenti che permettono alla città di
tornare nel circuito dei tour dei maggiori artisti
italiani, consentendo anche la veicolazione del nome di San
Benedetto dal punto di vista della promozione turistica.
Inoltre pensiamo che due cantautori come Raphael Gualazzi e
Fabrizio Moro esprimano un elevato livello qualitativo nel
panorama musicale nazionale. Un particolare ringraziamento
va all’Autorità di Sistema Portuale di Ancona e alla
Capitaneria di Porto per la disponibilità dell’area, con
cui siamo in costante contatto per garantire una fruizione
piacevole e sicura degli eventi.”
Festival dello Sviluppo
Sostenibile all’UniCam

        IL PRIMO FESTIVAL ITALIANO DELLO SVILUPPO
        SOSTENIBILE ARRIVA A CAMERINO IL 29 MAGGIO

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (AsviS.it),
con i suoi 160 aderenti, promuove dal 22 maggio al 7 giugno
 un grande confronto sulle sfide del nostro tempo: povertà,
        lavoro, educazione, disuguaglianze, energia,
infrastrutture, cooperazione internazionale e ambiente. Più
     di mille speaker coinvolti, 200 scuole, decine di
università, migliaia di partecipanti su tutto il territorio
    nazionale. Un’occasione unica per discutere su come
   disegnare il nostro futuro e cambiare il presente per
  realizzare uno sviluppo equo e sostenibile. Il Festival
 farà tappa a Camerino il prossimo lunedì 29 maggio, grazie
    anche alla collaborazione di Arci Macerata e UNICAM.

Camerino, 25 maggio 2017 – Il Festival dello Sviluppo
Sostenibile, iniziativa promossa dall’Alleanza Italiana per
lo Sviluppo Sostenibile (AsviS.it), lunedì 29 maggio fa
tappa all’Università di Camerino.
Un incontro, all’interno dell’ampio programma nazionale,
che il Comitato Provinciale Arci Macerata, organizzatore
della giornata in collaborazione con Unicam, ha voluto
fortemente, anche per continuare a porre l’attenzione sullo
sviluppo delle aree interne e rurali, soprattutto quelle
colpite dagli eventi sismici dal 24 agosto scorso in poi.
In quest’ottica, non è un caso che l’incontro si svolga
presso l’Università di Camerino, istituzione che da sempre
è punto di riferimento dell’alto maceratese, e in prima
fila per la ricostruzione post-sisma. La tappa di Camerino
fa seguito all’incontro della Commissione Arci Nazionale
Ambiente, Territorio, Giustizia ambientale e Stili di vita,
dalla quale è emersa l’esigenza di lavorare maggiormente
sulla socialità e sulla costruzione di modelli di vita
sostenibili, partendo proprio dalle aree interne.
Dopo i saluti iniziali del Rettore Flavio Corradini e di
Massimiliano Bianchini (Presidente Arci Marche),
interverranno Luca Ceriscioli (Presidente Regione Marche);
Mario Giro (Vice Ministro degli Affari esteri e
Cooperazione internazionale); Francesca Chiavacci
(Presidente Arci Nazionale); Gianluca Carrabs (A.D. SVIM
Marche); Pietro Marcolini (Presidente ISTAO Marche);
Filippo Sestito (Coordinatore Commissione Arci Nazionale
Ambiente, Territorio, Giustizia ambientale e Stili di
vita); Stefano Giustozzi (Direttore GAL Sibilla); Giampiero
Feliciotti (Presidente Unione Montana dei Monti Azzurri);
Alessandro Gentilucci (Presidente Unione Montana Marca di
Camerino e referente aree interne “Alto maceratese”);
Franco Ferroni (Responsabile agricoltura e specialista
Senior Biodiversità WWF Italia).
Nel pomeriggio, poi, sempre nell’ambito del Festival dello
Sviluppo sostenibile, si terrà un seminario su “L’Agenda
Italiana a sostegno dei diritti umani e beni comuni negli
SDGS”.
L’incontro si aprirà con i saluti del prof. Claudio
Pettinari Prorettore Vicario Unicam, del dott. Giovanni
Lattanzi (AOI) che presenterà il seminario, mentre il dott.
Enrico Giovannini (ASviS) interverrà in videoconferenza.
Saranno poi proiettati brevi filmati di AOI e Contratto
Mondiale Acqua/CICMA.
Silvia Stilli (AOI/ASviS) presenterà l’Agenda di sviluppo
sostenibile delle Nazioni Unite, mentre Rosario Lembo
(CICMA) interverrà su “Diritto umano all’acqua: strumenti
giudici e linee guida per la cooperazione internazionale”.
Rappresentanti di Marche Solidali e AOI presenteranno
progetti su buone pratiche di cooperazione ed educazione
alla cittadinanza globale e rappresentanti della
Cooperativa Reseda e REES Marche racconteranno esperienze
territoriali di economia solidale tutela dei beni comuni.
L’incontro si concluderà con l’intervento del ViceMinistro
alla Cooperazione Internazionale MAECI Mario Giro.
Gli studenti e la cittadinanza sono invitati a partecipare.
13 anni. Tanto è il tempo che abbiamo ancora a disposizione
per centrare i 17 obiettivi (Sustainable Development Goals
– SDGs nell’acronimo inglese) che l’Assemblea Generale
dell’ONU si è posta con l’Agenda 2030, approvata a
settembre 2015, sottoscritta anche dall’Italia. Sono
obiettivi che muovono da un sentire comune: l’attuale
sistema in cui viviamo non è più sostenibile, urge
ripensarlo a 360°, non solo in chiave economica, ma anche
ambientale, sociale e culturale. Proprio per sensibilizzare
su questi argomenti, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo
sostenibile (ASviS) ha organizzato un Festival che durerà
17 giorni, tanti quanti gli obiettivi.
Oltre 200 eventi sono in programma su tutto il territorio
nazionale promossi dalle oltre 160 organizzazioni che
aderiscono all’Alleanza, dalla Rete delle Università per lo
Sviluppo Sostenibile (RUS) e da altri soggetti. Un’unica
grande manifestazione, diffusa e inclusiva, con oltre mille
speaker, decine di università e 200 scuole coinvolte,
attività culturali e format inediti: è il Festival dello
Sviluppo Sostenibile 2017, che si svolgerà dal 22 Maggio al
7 Giugno.
“Una tale mobilitazione è il segnale di una straordinaria
vitalità del nostro Paese e dell’interesse per tematiche da
cui non dipende solo il nostro futuro, ma anche il
presente, così pieno di incertezze, ma anche di
opportunità”, sottolinea il Presidente dell’ASviS,
Pierluigi Stefanini. “Il Festival sarà una grande occasione
di confronto e di condivisione di pratiche virtuose che
possono cambiare il nostro modello di sviluppo e, quindi,
le politiche, le strategie aziendali e i comportamenti
individuali. Alla fine di questa manifestazione, ci sarà
bisogno dell’impegno di tutti per mettere in pratica le
buone idee utili per portare l’Italia, e non solo, su un
sentiero di sviluppo sostenibile”.
Il 2017 è un anno cruciale per il cambiamento di paradigma
richiesto dall’Agenda 2030. A marzo si sono tenute le
celebrazioni dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma,
mentre a maggio si terrà il Summit del G7 con la Presidenza
italiana, del quale l’Agenda 2030 rappresenta uno dei
pilastri e nelle prossime settimane è prevista la
pubblicazione della Strategia italiana per lo sviluppo
sostenibile. In questo quadro, le forze politiche stanno
preparando i propri programmi di lavoro in vista delle
elezioni politiche e la sfida appare complessa visto che
l’Italia, per quanto riguarda gli Obiettivi di
Sostenibilità, appare ancora indietro rispetto ai target da
realizzare.
“Rispetto ai 17 SDGs, l’Italia compare nella ‘zona rossa’,
cioè in una condizione critica, in sette obiettivi:
educazione,    occupazione,    disuguaglianze,     consumo
responsabile, lotta contro il cambiamento climatico, pace e
giustizia, e partnership e in quella ‘gialla’ nei rimanenti
10, mentre in nessun caso rientra in quella ‘verde’, cioè
in linea con gli obiettivi. È proprio per questo che
abbiamo deciso di organizzare il Festival, che ha lo scopo
di diffondere la cultura della sostenibilità, rendere lo
sviluppo sostenibile un tema di attualità e centrale
nell’agenda politica, e richiamare l’attenzione nazionale e
locale sulle problematiche e le opportunità connesse al
raggiungimento degli SDGs.”, dichiara Enrico Giovannini,
portavoce ASviS.
Nel sito www.festivalsvilupposostenibile.it, è possibile
consultare il calendario aggiornato dei singoli eventi.

Parole       stupefacenti:
Adolescenza in crisi

26 MAGGIO: ULTIMO APPUNTAMENTO

San Benedetto del Tronto – Domani, 26 maggio, con inizio
alle ore 16, presso l’Auditorium Tebaldini del Comune di
San Benedetto del Tronto si terrà il quarto ed ultimo
appuntamento del Ciclo di incontri “Parole stupefacenti:
Adolescenza in crisi”.
Giunto alla sua III edizione, il ciclo è organizzato dal
Dipartimento di Prevenzione (U.O. PEAS/U.O.C. SISP)
dell’Asur Marche AV 5 che da diversi anni si occupa di
prevenire i comportamenti a rischio e promuovere sani stili
di vita in età adolescenziale.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di mettere in rilievo
il rapporto degli adolescenti con le diverse declinazioni
del disagio della civiltà postmoderna: con il “vuoto” di
cultura espresso dalla caduta degli ideali, con la facilità
di accesso alle sostanze stupefacenti, con i lati oscuri
dei social network. Responsabile Scientifico del ciclo di
incontri è Daniele Luciani ed è organizzato in
collaborazione con il Comune di San Benedetto del Tronto,
l’Ambito Territoriale Sociale XXI, l’Ordine degli Psicologi
Regione Marche, l’Associazione Lacaniana Italiana di
Psicoanalisi, la Lega Italiana Lotta ai Tumori,
l’Associazione Nazionale Assistenti Sanitari, Youngle
Connection e il Laboratorio di Psicoanalisi.

L’appuntamento di domani, 26 maggio, dal titolo “Senza
tempo: Considerazioni attuali su droga, adolescenza e
società” sarà moderato dal dott. Claudio Cacaci e vedrà
come ospite Angelo Villa, Psicoanalista, Docente Università
Bicocca Milano, Docente IRPA. Discuterà con l’ospite la
dott.ssa Antonella Baiocchi, psicoterapeuta di orientamento
cognitivo-comportamentale integrato con la psicoanalisi e
specialista in criminologia.
L’ingresso è libero e l’invito è esteso a genitori,
insegnanti, studenti e professionisti socio-sanitari

       Parole stupefacenti
                                    Parole stupefacenti

       Parole stupefacenti
Crescere              nella
cooperazione, cosa bolle in
Pentola all’Ic Centro

San Benedetto del Tronto – L’esperienza dell’ACS è stata
molto impegnativa, ma anche formativa, stimolante e
divertente. Il progetto educativo “CRESCERE NELLA
COOPERAZIONE” è promosso dalla Federazione Marchigiana
Banche di Credito Cooperativo delle Marche, patrocinato
della regione Marche e dell’Universita? degli studi Carlo
Bo di Urbino. L’IC CENTRO oramai da anni partecipa a questo
progetto, ottenendo sempre risultati lusinghieri. In questo
anno scolastico hanno aderito la classe IV A della scuola
Piacentini e la classe terza del plesso Marchegiani. Per
quanto riguarda l’esperienza della IV A molteplici sono
stati i momenti di socializzazione, che hanno fatto vivere
la scuola con leggerezza, con il sorriso. I ragazzi hanno
imparato divertendosi. All’inizio dell’anno scolastico ho
presentato agli alunni un pentolone dal quale ho fatto
uscire molti oggetti: una piantina finta di basilico; il
libro di Pinocchio; la cartina geografica dell’Italia,
alcuni grafici; una carta storico-geografica sulla civiltà
dei fiumi; una foto di Roma con l’obelisco di piazza del
Popolo; un metro, alcuni numeri; una scheda scientifica
sulle piante… ho posto varie domande:
. Cosa ne pensate?
. Perché tutti questi oggetti?
. Cosa hanno in comune?
Varie sono state le ipotesi, poi pian piano hanno preso
forma i vari argomenti legati alle singole discipline, che
successivamente abbiamo messo in relazione sia con una
mappa concettuale sia con una mappa mentale di sintesi su
un cartellone posto sulla parete dell’aula. Il cartellone
ha accompagnato l’intero anno scolastico, era il nostro
progetto di classe: “COSA BOLLE IN PENTOLA?” Quindi fin dal
primissimo giorno di scuola ho condiviso con i miei alunni
il progetto CRESCERE NELLA COOPERAZIONE, inserito in quello
più ampio multidisciplinare. Loro hanno avuto sempre la
consapevolezza di cosa dovevamo fare, quali sarebbero stati
gli argomenti e soprattutto i collegamenti tra loro. Il
punto focale sarebbe stata la costituzione dell’ACS che
conoscevano già, avendo collaborato due anni prima con
l’ACS costituita in un’altra mia classe. L’orto è stato lo
spunto per tutte le attività svolte nel corso dell’anno:
Educazione alimentare: il consumo delle verdure in una
alimentazione corretta e varia.
Storia e geografia: la relazione tra la scoperta
dell’agricoltura e lo sviluppo delle Civiltà e la relazione
tra l’Antico Egitto e Roma, che i bambini hanno scoperto
durante la visita guidata, nell’ osservazione dei tredici
obelischi presenti nella capitale. Il rapporto tra
ambiente, clima e sviluppo.
Laboratorio lettura: La lettura di Pinocchio per il diritto
all’identità. L’orto è stato chiamato “Il campo dei
Miracoli” non solo in riferimento a Pinocchio, ma anche
perché ha visto la collaborazione di una signora di
Accumoli, ospite in un hotel vicino alla scuola. La
possibilità di occuparsi dell’orto scolastico ha
rappresentato per lei tornare alle sue abitudini e occupare
le tante ore libere durante il giorno.
Lingua italiana: testo narrativo, informativo e regolativo
sempre legati alle varie esperienze che facevano capo anche
all’ACS.
LA PAROLA AGLI ALUNNI
Il primo giorno di scuola la maestra ha messo sulla
cattedra un pentolone, poi ha tirato fuori di tutto. È
stato bello e divertente capire i collegamenti e cosa
avessero in comune tra loro quegli oggetti. Abbiamo creato
un bellissimo cartellone, al centro abbiamo posizionato la
piantina e quindi l’orto, cioè l’attività della
cooperativa. A raggiera abbiamo sistemato il resto,
contemporaneamente lo abbiamo fatto sul quaderno. Siamo
stati subito partecipi di quello che avremmo fatto e ogni
volta che affrontavamo un argomento o un attività andavamo
a sistemarle sulla mappa, spesso creando più di un link.
Eravamo sempre consapevoli di ciò che stavamo facendo e di
ciò che avremmo fatto. Ci siamo divertiti a formulare
ipotesi per creare agganci e relazioni. Abbiamo quasi
sempre lavorato in coppia e questo ci ha fatto sentire più
sicuri e tranquilli. Alcuni non ci sono riusciti per vari
motivi: non riuscivano a mettersi d’accordo; uno lavorava e
l’altro no; non c’era simpatia. Abbiamo chiesto alla
maestra di formare le coppie non secondo il nostro posto in
classe, ma per amicizia, lei non ce lo ha permesso perché,
lavorando in questo modo, così spesso, si sarebbe perso
tempo e poi perché dovevamo imparare a confrontarci con
tutti. Lo scopo era quello di portare avanti con successo e
in modo responsabile un compito assegnato. Non è stato
sempre facile, ma molti di noi hanno scoperto e apprezzato
particolarità dei compagni che non conoscevamo.
Ciro   Pinto   al   Centro
Pacetti di Centobuchi

Monteprandone lì 25 Maggio 2017 – Sabato 5 Giugno 2017 alle
ore 18.00 alla zona bar del Centro Pacetti di Centobuchi
nuovo incontro Culturale con Alchimie d’Arte, ancora una
volta un autore di grande spessore culturale CIRO PINTO che
verrà a presentare le sue due opere letterarie, che sono
già diventate un grande successo di vendita e che hanno
ricevuto premi di notevole importanza in Italia: “SUBWAY”
Edizione Psicoline e “IL PASSERO E L’IMPERATORE” Edito da
TRA LE RIGHE.
Ciro Pinto nasce a Napoli nel novembre del 1953. È stato un
manager nel settore finanziario e il suo lavoro lo ha
portato in giro per l’Italia. Ha vissuto per diversi anni a
Firenze e Bologna.
Dal 2011 ha lasciato il lavoro e si è dedicato alla
scrittura. Attualmente vive a Napoli.
Il suo primo romanzo, Il problema di Ivana, esce nel
settembre del 2012. È un thriller romantico che riceve
diversi riconoscimenti nei concorsi letterari, tra cui la
Menzione Speciale dell’Asso Artisti nazionale.
Nel dicembre 2012 pubblica nell’ Antologia Crisalide il suo
racconto Una mano per scrivere.
Nel marzo del 2014 pubblica L’uomo che correva vicino al
mare, un romanzo che narra di un uomo che si trova ad
affrontare le difficoltà dell’invecchiamento e della
malattia. Anche questo romanzo vince diversi premi, tra cui
il secondo posto del Concorso Letterario Nazionale Circe
2013 nella sezione inediti.
Nel Dicembre 2014 il suo terzo romanzo, Gli occhiali di
Sara, da inedito vince il Premio Nabokov 2014. Verrà
pubblicato nell’aprile 2015 e riscuote consensi e interesse
tra i lettori. La storia ambientata negli anni ’90 tra
Praga, Auschwitz, Roma e Terracina parla della seconda
guerra mondiale e, soprattutto, dell’Olocausto.
Nel mese di Aprile del 2015 esce anche la sua prima silloge
poetica, Di fossato in fossato, scritta a quattro mani con
Rossella Gallucci, che raccoglie alcune poesie degli autori
che hanno vinto premi e avuto riconoscimenti.
Dopo un anno, nella primavera del 2016, pubblica il suo
quarto romanzo, Subway, scritto nel 2013 con Rossella
Gallucci. È la storia di alcuni senza tetto che vivono ai
margini della società. È un romanzo un po’ giallo, un po’
noir e a tratti sovversivo. Da inedito si classifica al
primo e al terzo posto di due importanti premi letterari e
da edito arriva in finale al Premio Carver 2016.
Nel febbraio 2017 esce per la collana noir Nero di
Tralerighe libri con Il passero e l’Imperatore, un
contrastante noir ambientato a Capri dove al centro della
narrazione si trova la “bellezza”, che offre anche i propri
angoli oscuri. A due mesi dalla pubblicazione va in finale
nella seconda edizione del Concorso Letterario Nazionale
Argentario 2017 e riceve una menzione d’onore al I Concorso
Letterario Nazionale San Giuliano in Giallo 2016/2017.
Dal 2011 a oggi diversi suoi racconti e poesie hanno vinto
premi e sono inseriti in antologie.
Presenterà la serata il Presidente di Alchimie d’Arte:
Domenico Parlamenti e Angy Verdecchia e brani del libro
verranno letti dall’Attrice: Sonia Muci.
L’evento organizzato da Alchimie d’Arte come sempre è a
ingresso libero e assolutamente gratuito, per info: tel.
3285546583.
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