SCUOLA DELL'INFANZIA COMUNALE - C. STUPARICH

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SCUOLA DELL'INFANZIA COMUNALE - C. STUPARICH
Servizio Scuola ed Educazione

                           SCUOLA DELL'INFANZIA COMUNALE

                                                             C. STUPARICH
                                                       Strada di Rozzol 61/1, - TRIESTE

                                P.O.F. di struttura per l'a.s. 2018/2019

         Il funzionario incaricato di P.O.                                                   Il Coordinatore Pedagogico della Scuola
   Il Coordinamento Pedagogico del Servizio                                                              dott.Valentina Nardi
               Antonella Brecel

Elaborato dagli insegnanti della scuola
Adottato dal Consiglio della Scuola in data 23.10.2018
Coerente con le indicazioni del P.T.O.F. Generale di Servizio di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 4502 dd. 03.10.18
Approvato con la Determinazione Dirigenziale n. 5015 dd. 30.10.2018
SCUOLA DELL'INFANZIA COMUNALE - C. STUPARICH
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.T.O.F.)
                       delle scuole dell’infanzia del Comune di Trieste

                            triennio 2018/2019-2019/2020- 2020/2021

Le scuole dell'infanzia comunali di Trieste sono SCUOLE PARITARIE.

La legge definisce “scuole paritarie” (Legge 10 marzo 2000, n.62 “Norme per la parità scolastica e
disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione”) le istituzioni scolastiche non statali e degli enti locali
che, a partire dalla scuola dell'infanzia, corrispondono agli ordinamenti generali dell'istruzione, sono
coerenti con la domanda formativa delle famiglie e sono caratterizzate da requisiti di qualità ed
efficacia fissati dalla legge medesima.

Nel sistema nazionale dell'istruzione, quindi, le istituzioni scolastiche sia statali che paritarie
concorrono, nella loro specificità e autonomia, a realizzare l'offerta formativa sul territorio. In tale
contesto le amministrazioni pubbliche, nell'esercizio delle rispettive competenze, intervengono a
sostenere l'efficacia e l'efficienza dell'intero sistema nazionale di istruzione (C. M. n. 31 del 18
marzo 2003 “Disposizioni e indicazioni per l'attuazione della legge 10 marzo 2000, n.62, in materia di
parità scolastica”).

La Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
riordino delle disposizioni legislative vigenti“, stabilisce che le istituzioni scolastiche predispongano il
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.T.O.F.), e le scuole dell'infanzia
comunali, in quanto scuole paritarie, elaborino tale piano, nell'ambito della propria autonomia
organizzativa e didattica ai sensi dell'art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59).

Il P.T.O.F. è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale
delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione educativa ed organizzativa che le
scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.

Il Piano ha valore triennale viene rivisto annualmente.

Il P.T.O.F. delle scuole dell'infanzia comunali di Trieste, coerente con gli obiettivi generali ed
educativi determinati a livello nazionale dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (M.I.U.R., settembre 2012), viene elaborato dal Collegio
degli Insegnanti ed adottato dal Consiglio della Scuola.

La scuola dell'infanzia si presenta, quale primo segmento del percorso scolastico, come comunità
attiva aperta al territorio e alle famiglie con cui esercita la corresponsabilità educativa, basata sul
riconoscimento dei reciproci ruoli e sul vicendevole supporto, e promuove pratiche volte a
perseguire comuni finalità educative, come esplicitato nelle Indicazioni nazionali.

In ottemperanza ai principi costituzionali (art.. 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana), ai principi
della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo (1989), delle normative europee (Raccomandazioni
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18.12.2006), e in conformità a quanto previsto dalla L.
n.107/2015, le scuole dell'infanzia del Comune di Trieste promuovono:

la partecipazione attiva delle famiglie,

il pieno sviluppo della persona umana,

 l'uguaglianza delle opportunità educative e formative,

il superamento di ogni forma di discriminazione,

l'accoglienza e l'inclusione,

l'apertura    al territorio.

Le scuole dell'infanzia del Comune di Trieste fanno proprie le finalità espresse nella normativa
vigente, con particolare riferimento al conseguimento dei seguenti obiettivi:

maturazione        dell'identità, come conoscenza e valorizzazione di sé e degli altri,
autocontrollo e comprensione dei propri limiti

conquista     dell'autonomia, come superamento dell'egocentrismo, inserimento attivo
nel mondo delle relazioni e accettazione dell'altro

sviluppo     delle competenze, come traguardi di apprendimento nel rispetto e nella
valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali di ciascuno

senso   di cittadinanza, come assunzione di un corretto atteggiamento verso persone,
luoghi e ambiente

perseguiti attraverso un'operatività improntata alla costante INNOVAZIONE PEDAGOGICA
ed avvalendosi, con coerenza dell'insieme di risorse a disposizione ed in particolare del personale
specializzato che vi opera:

un   coordinamento pedagogico di carattere generale,

coordinatori   pedagogici di riferimento per ciascuna Scuola dell'Infanzia,

insegnanti   e personale ausiliario,

costantemente aggiornati e formati ciascuno per le proprie competenze attraverso un Piano della
Formazione progettato annualmente e sottoposto a verifica sistematica.

Le scuole dell'infanzia comunali di Trieste perseguono inoltre l'ampliamento della propria offerta
formativa, didattica e pedagogica attraverso progetti mirati, con particolare attenzione alle
opportunità che provengono dal territorio e a quelle portate dalle diverse iniziative in cui il
Comune di Trieste è protagonista o promotore, nel rispetto della libertà di educazione dei
genitori e col consenso informato preventivo degli stessi qualora le attività attengano a temi
educativi particolarmente sensibili.

Nel complesso scenario della tutela della salute e del benessere dei bambini si collocano le azioni
intraprese dal Comune di Trieste per la promozione delle vaccinazioni obbligatorie, con
l'introduzione, a seguito della modifica regolamentare approvata con Deliberazione Consiliare n.
72/2016 dd. 28.11.2016, dell'assolvimento degli obblighi vaccinali quale specifico requisito di
accesso ai servizi comunali e convenzionati di fascia 0-6 anni a partire già dalle iscrizioni dell'anno
scolastico 2017/2018.

Detto percorso, il primo in Italia attuato da un'Amministrazione Comunale, è stato avallato dalla L.
n. 119/2017 del 31.07.2017, che ha introdotto sei nuove vaccinazioni obbligatorie e previsto che
l'effettuazione di tutte e dieci le vaccinazioni obbligatorie quale requisito di accesso ai servizi di
fascia 0-6 anni pubblici e privati del pari a decorrere dall'anno scolastico 2017/2018, con
conseguente gestione da parte del Servizio e delle singole scuole delle ulteriori parti informative e
relazionali nei confronti delle famiglie.

Sempre detta norma ha introdotto l'obbligo di presentazione, da parte degli operatori scolastici, di
una dichiarazione comprovante la propria situazione vaccinale. In tal senso vengono garantiti
percorsi di sensibilizzazione sul tema vaccinazioni.

Ampliamento dell'offerta formativa.
Il Comune di Trieste garantisce molteplici iniziative didattiche che prevedono la possibilità di am-
pliare l'offerta formativa, come orientamento verso quelle competenze generali che favoriscono un
percorso di apprendimento armonico del bambino in una prospettiva di educazione permanente
per tutto l'arco della vita, come indicato dalla “Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consi-
glio” (n. 12/2006).
Le attività vengono progettate all'interno dell'offerta formativa di ogni singola scuola e possono es-
sere realizzate anche in collaborazione con Associazioni/Agenzie specializzate del Territorio, indivi-
duate secondo procedure di legge e sulla specifica qualità dell'intervento didattico.
Le aree tematiche individuate sono stabilite per ciascun anno scolastico e si incentrano su ma-
croargomenti, quali:

    •   competenze chiave europee e di cittadinanza, per garantire percorsi di crescita che
offrano a tutti i bambini gli strumenti per sviluppare le competenze chiave di convivenza
        sociale personali ed interpersonali che li preparino alla vita adulta, con previsione di labo-
        ratori didattici aule multidisciplinari e trasversali ai vari campi di esperienza;

    •   progetti di consolidamento dell'esperienza dell'insegnamento della lingua inglese e tede-
        sca, laboratori teatrali e laboratori musicali.
Le attività didattiche si inseriscono nelle varie aree esperienziali del bambino: attività motorie
(danze, movimenti ritmati), attività grafiche ed espressive, attività musicali (canzoni, ritmi), attività
linguistiche e di narrazione di filastrocche e fiabe caratterizzanti.

Le scuole dell'infanzia comunali di Trieste aderiscono anche a progetti proposti in collaborazione
con varie agenzie educative del territorio, quali percorsi di educazione civica, di apprendimento
delle lingue straniere, di educazione musicale, di educazione alla multimedialità, espressione
corporea, educazione all'immagine e teatro, educazione artistico-creative, educazione alla mobilità,
educazione ambientale, percorsi a sostegno del benessere e della salute, percorsi a supporto della
genitorialità.
Per l'anno scolastico 2018/2019 sono state previste le seguenti attività, inserite nei specifici
percorsi progettuali:
    •   “Primi Passi Sugli Sci”, attività sportiva di avvicinamento alla pratica dello sci, rivolta ai
        bambini dell'ultimo anno delle Scuole dell'Infanzia, in collaborazione con SCI CLUB 70;
    •   “Introduzione alla lingua e alla cultura dei paesi di lingua tedesca”, con lo scopo di
        avvicinare i più piccoli alla cultura e alla lingua tedesca mediante un approccio ludico. in
        collaborazione con il Goethe-Zentrum Triest;
    •   “Educazione all'approccio corretto ai cani”, finalizzato a favorire il positivo rapporto
        con gli animali da compagnia;
    •   “Imparare a nuotare giocando: acqua sicura”, finalizzato all'avvicinamento all'acqua e
        all'acquisizione base dell'attività natatoria, rivolto ai bambini dell'ultimo anno delle Scuole
        dell'Infanzia in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto - Centro Federale Trieste;
    •   sensibilizzazione al rispetto e al corretto uso dei beni comuni, anche con
        l'affiancamento di attività di pulizia e recupero di superfici vandalizzate in alcune scuole, in
        collaborazione con l'Associazione di Promozione Sociale Onlus “Oltre Quella Sedia”;
    •   educazione alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale, con la partecipazione al
        progetto “Sicuramente – conquistiamo le regole del Gioco” in collaborazione con la
        Polizia Locale di Trieste;
    •   progetti di educazione alimentare e di sostenibilità ambientale, realizzati tra l'altro con la
        partecipazione ai percorsi di “Slowfood” e “Orto in Condotta”, nonché a percorsi
specifici realizzati in collaborazione con le ditte di gestione del servizio mensa.

Piano della formazione.
Le linee dell'Amministrazione Comunale nell'ambito della formazione specialistica prevedono, quale
elemento fondante, la valorizzazione delle risorse maturate in seno alle scuole attraverso percorsi
di autoformazione, intesa come programmazione di incontri per la condivisione tra insegnanti di
buone prassi, esperienze, modalità operative, saperi teorici e pratici, competenze acquisite durante
l'agire quotidiano.

Sono stati costituiti, pertanto, il Gruppo Formazione delle Scuole dell'Infanzia Comunali e
il Gruppo Formazione dedicato ai Temi della Disabilità nelle Scuole dell'Infanzia
Comunali, con l'obiettivo di approfondire, declinare e condividere gli ambiti didattico, formativo
ed organizzativo entro i quali concretizzare questi percorsi di formazione e valorizzazione
dell'ìndentità del Servizio.

Diverse sono le metodologie (docenze frontali, gruppi di riflessione, laboratori etc.) e le modalità
di realizzazione dei percorsi, alcuni dei quali saranno fruiti con scelta individuale, mentre altri
verranno proposti ad interi gruppi di insegnanti, in base ai diversi obiettivi e modalità di
formazione.

Il percorso si propone di attivare alcuni segmenti formativi per facilitare e sostenere le équipe
della scuola nell'organizzazione di processi di riflessività sulla propria pratica all'interno di percorsi
di auto ed eterovalutazione attraverso tecniche di ricerca in educazione, scambi ed osservazioni
tra servizi nei vari territori, attività di formazione frontale attraverso incontri plenari.

Sono previsti, inoltre, un corso di primo soccorso per gli insegnanti in situazioni di
emergenza/urgenza pediatrica, formazione e prove pratiche sulle tecniche di disostruzione delle vie
aeree da corpo estraneo e le tecniche di massaggio cardiaco; un corso in collaborazione con il
personale delle Strutture Semplici Bambini Adolescenti rivolto agli insegnanti che hanno in carico
bambini/ragazzi con specifiche problematiche di salute (es. nutrizione enterale – PEG Gastrostomia
Endoscopica Percutanea -, soggetti con diabete mellito, soggetti allergici, soggetti con epilessia, etc.)
con particolare riferimento alla corretta ed appropriata somministrazione di farmaci salvavita.

Si concluderà nel 2019 la formazione specialistica rivolta al personale dei servizi educativi comunali
attuata con il Protocollo d’intesa tra Comune di Trieste e l'Università degli Studi di
Trieste, per la sperimentazione di iniziative volte alla qualificazione e specializzazione del
personale, mettendo in interconnessione le eccellenze scientifiche dell’Università e i servizi
scolastici-educativi. E' infine prevista la possibilità per il personale docente di integrare alcuni
percorsi formativi, attraverso scelte individuali coordinate all’interno del singolo servizio. La scelta
avviene valutando      la varietà delle proposte e sostenendo la motivazione personale e la
soddisfazione dei bisogni formativi.
La qualità di un servizio scolastico-educativo è connessa anche ai modi con cui si articolano i suoi
rapporti con i servizi socio-sanitari presenti sul territorio. Le azioni di raccordo, particolarmente
importanti per i bambini e le loro famiglie, implicano la progettazione di percorsi di formazione e
aggiornamento su tematiche fondamentali nella crescita dei bambini con la collaborazione
sistematica con i servizi sanitari di base, in linea con i piani di prevenzione e salute nazionali.

Le nuove linee di indirizzo fornite dall'Amministrazione Comunale in materia di formazione
prevedono, quale obiettivo qualificante, l'elaborazione del piano annuale della formazione in tempi
quanto più possibile anticipati rispetto all'avvio delle attività didattiche, al fine di fornire ai
Coordinatori Pedagogici di riferimento al personale insegnante la possibilità di implementare
percorsi ed interventi qualificanti per la singola scuola.

Organizzazione del contesto educativo.

In un'ottica di condivisione di responsabilità dell'educazione, formazione e crescita dei bambini, è
compito fondamentale delle famiglie partecipare e contribuire, insieme alla scuola, al percorso
educativo e formativo dei propri figli.

La collaborazione scuola-famiglie è una condizione indispensabile per la buona riuscita
dell'inserimento del bambino, per la sua tranquillità e per il suo successo formativo. A tali fini viene
valorizzata la collaborazione dei genitori nelle scelte educative delle scuole, instaurando un
rapporto di dialogo, fiducia e trasparenza al fine di offrire coerenza relativamente ad atteggiamenti
e valori che siano di riferimento e di sicurezza per il bambino.

Le scuole dell'infanzia comunali di Trieste organizzano situazioni formali ed informali di
coinvolgimento diretto dei genitori attraverso:

• “open day”: in concomitanza con le iscrizioni viene data la possibilità a tutti i genitori di
partecipare alla presentazione del servizio e di visitare le scuole, in funzione della futura scelta;

• incontri informativi con i genitori dei bambini nuovi iscritti prima dell’inizio della scuola e,
secondo necessità, con tutti i genitori nel corso dell'anno scolastico;

• incontri di presentazione del P.T.O.F. per illustrare alle famiglie il piano relativamente
all’anno in corso e alla programmazione triennale;

• incontri tra genitori e insegnanti;

• colloqui individuali;
• il Consiglio della Scuola composto dal coordinatore pedagogico e dai rappresentanti dei
genitori, del personale insegnante ed ausiliario.

La “Giornate dell'Infanzia”, appuntamento offerto dal Comune alla cittadinanza per conoscere
l'offerta educativa del territorio, coinvolgono nel mese di gennaio anche le scuole dell'infanzia
pubbliche e private e in primis le scuole dell'infanzia comunali. In tale appuntamento le famiglie
hanno la possibilità di confrontarsi con gli operatori e di fruire di incontri e dibattiti specialistici sui
temi della tutela e della cura del bambino, della sua salute e della sua accoglienza a scuola e nelle
sezioni.

Grazie a tale organizzazione si rende effettivo il diritto-dovere delle famiglie di conoscere e
condividere i percorsi formativi proposti e di scegliere con consapevolezza e libertà la scuola per i
propri figli, potendo analizzare e valutare le attività didattiche, i progetti e le tematiche che i
docenti affronteranno durante l'anno, in coerenza con i programmi previsti dall'attuale
ordinamento scolastico, con le linee di indirizzo emanate dal MIUR e con le indicazioni del
Presente Piano.

Ciascuna scuola dell'infanzia predispone, condivide ed attua un Piano dell'offerta formativa che, con
riguardo al triennio di riferimento, esplicita annualmente i contenuti della proposta e dei percorsi
didattici da realizzare nel corso dell'anno scolastico.

Sulla base delle normative e delle disposizioni richiamate in precedenza, le scuole dell'infanzia
comunali di Trieste indirizzano i singoli P.O.F. promuovendo:

    •      il pieno sviluppo della persona umana;

    •      l'uguaglianza delle opportunità educative e formative;

    •      il superamento di ogni forma di discriminazione;

    •      l'accoglienza e l'inclusione;

    •      lo sviluppo delle competenze;

    •      la partecipazione attiva delle famiglie;

    •      l'apertura al territorio;

    •      la trasparenza.

Insegnamento della religione cattolica.

Nelle scuole dell'infanzia comunali di Trieste è assicurato l'insegnamento della religione cattolica
(I.R.C.).

La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitata dai
genitori al momento dell’iscrizione.

Iscrizioni alle scuole dell'infanzia comunali.

Le iscrizioni alle scuole dell'infanzia comunali di Trieste si effettuano di norma nella seconda
quindicina del mese di gennaio di ogni anno. Le date sono indicate sul sito istituzionale dell'Ente.

La domanda di iscrizione si presenta on-line collegandosi al sito della Rete Civica del Comune di
Trieste (http://www.triestescuolaonline.it), con la possibilità di chiedere informazioni e delucidazioni
allo specifico sportello degli uffici del Servizio Scuola ed Educazione.

Sono previsti il pagamento di una tariffa d'iscrizione annua e la contribuzione al servizio mensa,
graduati in base all'I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) della famiglia.

La scuola dell’infanzia accoglie i bambini di età compresa tra i tre anni e i sei anni.

L'iscrizione è fatta alla scuola e non alla singola sezione: le eventuali preferenze espresse dalle
famiglie in relazione ad una sezione o ad un docente non sono determinanti per la formazione
delle sezioni.

Le sezioni.

Il modello organizzativo delle scuole dell'infanzia comunali di Trieste prevede l'assegnazione dei
bambini ad una sezione, al fine di creare gruppi numericamente contenuti per favorire la
realizzazione di contesti di apprendimento funzionali.

La sezione è costituita di norma da 25 bambini. Ad essa sono assegnati due insegnanti, ai quali può
aggiungersi un docente o un operatore di sostegno in presenza di bambini disabili. Gli orari di
lavoro del personale assicurano nell’arco della giornata il massimo della compresenza.

Di norma la composizione della sezione è eterogenea per fasce di età e comprende bambini di 3, 4
e 5 anni. In tal modo si facilitano le competenze relazionali e di responsabilità tra bambini di
diversa età allo scopo di ampliare le opportunità di apprendimento, anche per imitazione.

In occasione di laboratori specifici, momenti di routine, intersezione, uscite didattiche, ecc. i
bambini possono essere raggruppati per fasce omogenee di età.

Il Collegio dei docenti di ciascuna scuola procede, all'inizio dell'anno scolastico, alla formazione
delle sezioni tenendo in considerazione, di norma, i seguenti criteri con l'obiettivo di valorizzare
l'autonomia e la costruzione dell'identità personale di ciascun bambino:

   1. rapporto numerico il più possibile equilibrato tra maschi e femmine

   2. rapporto numerico il più possibile equilibrato tra le diverse fasce d'età

   3. presenza non superiore al 30% in ciascuna sezione, di bambini di cittadinanza non italiana,
       con particolare sensibilità alle diverse zone di provenienza

   4. inserimento in sezioni diverse di fratelli o sorelle

In ogni caso è previsto l'inserimento dei bambini in sezioni diverse da quelle in cui sono presenti
insegnanti che hanno con loro rapporti di parentela, affinità o convivenza fino al quarto grado.

Obiettivo fondante del sistema pedagogico delle scuole dell'infanzia del Comune di Trieste è il
lavoro di intersezione, attraverso il quale si esplicitano i singoli progetti educativi in coerenza con i
principi dell'accoglienza, dell'inclusione e delle parti opportunità.

L'inserimento.

L'inserimento a scuola è un evento particolarmente significativo per i bambini e le famiglie.

Le scuole dell'infanzia del Comune di Trieste supportano i genitori e i bambini nell'affrontare la
nuova situazione di vita, garantendo gradualità nel processo di ambientamento e favorendo
l'instaurarsi del rapporto di reciproca fiducia tra adulti e tra adulti e bambini.

Nelle scuole dell'infanzia comunali di Trieste l’inserimento avviene nel mese di settembre, con
tappe graduali su contesti predefiniti, concordate insieme alle insegnanti di sezione in base alle
esigenze del singolo bambino e della famiglia. Durante il periodo degli inserimenti e dei
reinserimenti gli orari delle scuole dell'infanzia possono variare in ragione della complessità dei
gruppi di bambini da accogliere.

La chiusura anticipata delle scuole dell'infanzia nel periodo degli inserimenti, come codificata
all'interno di ciascun calendario scolastico annuale, consente la compresenza degli insegnanti in
sezione e offre la possibilità di realizzare proposte pedagogiche anche individualizzate, ponendo
maggiore attenzione al singolo ed in particolare ai bambini più piccoli.

Al fine di favorire il reinserimento dei bambini già frequentanti dopo la pausa estiva, è prassi nelle
scuole dell'infanzia comunali di Trieste dedicare loro il primo giorno di apertura a settembre.

Calendario scolastico.

Le scuole dell’infanzia comunali di Trieste tengono conto del calendario scolastico regionale.
Il calendario viene approvato con specifico provvedimento e reso noto mediante pubblicazione sul
sito istituzionale dell'Ente di norma entro il mese di maggio per l'anno scolastico successivo.

Orari.

Le scuole dell'infanzia comunali sono aperte dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 17.00.

Per rispondere alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie l’uscita è flessibile e articolata in fasce
orarie.

Il servizio di scuola dell’infanzia al sabato viene offerto in un'unica sede, nel contesto del servizio
complessivo di cui costituisce articolazione, solo al mattino con orario 7.30-13.00, senza
erogazione del servizio mensa.

Il personale.

Le figure professionali presenti nella scuola sono:

✔il coordinatore pedagogico del servizio,

✔il personale insegnante,

✔il personale ausiliario.

Il coordinatore pedagogico svolge attività di tipo tecnico-specialistico, gestionale e organizzativo ed
è responsabile dell'organizzazione del servizio, supervisiona i progetti educativi e sviluppa le
relazioni esterne ed interne all'Ente in un'ottica di lavoro a rete.

Il personale insegnante:
     •    programma, realizza e valuta unità di apprendimento favorenti lo sviluppo complessivo del
          bambino, prediligendo un approccio ludico; favorisce i processi di interazione positiva nei
          gruppi di bambini e personalizza le azioni educative;
     •    partecipa alla gestione della scuola e cura rapporti stabili con le famiglie e con il territorio.
Il personale ausiliario contribuisce alla costruzione di un sereno clima educativo all’interno della
scuola e ad assicurare una situazione ambientale adeguata alle esigenze ed ai bisogni dei bambini, di
cui si prende cura a livello di igiene e di assistenza nelle ruotines della scuola. Svolge anche compiti
di pulizia e riordino degli ambienti scolastici e delle aree esterne di pertinenza e di ausilio alla
somministrazione dei pasti.
Disabilità.

È previsto l'ampliamento dell'organico di ciascuna scuola con uno o più docenti di sostegno in
presenza di bambini con disabilità certificati ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Per ciascun bambino con disabilità viene predisposto, un Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) che
programma gli interventi educativi e didattici destinati al bambino e garantisce un intervento
adeguato allo sviluppo delle sue potenzialità nel contesto del gruppo-classe.

Nelle sezioni con presenza di bambini con disabilità è previsto, di norma, che il numero di bambini
venga ridotto a 20 bambini. Particolare riguardo viene rivolto ai bambini con necessità di assistenza
specifica, prevedendo eventuali interventi di supporto all'integrazione scolastica mediante
l'assegnazione di personale educativo qualificato.

Concessione in uso di locali delle scuole dell’infanzia comunali.

Le famiglie dei bambini frequentanti le scuole dell’infanzia comunali costituite in Comitato o in
Associazione possono richiedere l'uso in concessione gratuita dei locali della scuola per realizzare
attività integrative alle funzioni dei servizi educativi comunali, organizzando momenti di
socializzazione e di attività ludica per bambini, nonché di aggregazione e confronto tra le famiglie.
(Regolamento e tabella tariffe per la concessione in uso dei locali dei nidi d’infanzia, scuole
dell’infanzia comunali, ricreatori comunali e poli di aggregazione giovanile, approvato con
deliberazioni consiliari n. 28 e 29 dd. 09.07.2013).

                  ANALISI DOMANDA/OFFERTA – a.s. 2018-2019
                     Scuole dell’infanzia comunali paritarie

Nell’anno scolastico 2018/2019 le scuole dell’infanzia comunali paritarie sono n. 29 su n. 30 sedi,
per un totale di n. 107 sezioni e un'offerta effettiva di n. 2390 posti, come risulta nella più sotto
riportata tabella 1.

Prosegue anche nell’anno scolastico 2018/2019 la sperimentazione di due sezioni primavera,
rivolte ai bambini dai 24 ai 36 mesi di età. Una delle sezioni primavera è collocata presso la scuola
dell'infanzia comunale “La Capriola” di via Curiel, l'altra presso il nido d'infanzia “Acquerello” di
via Puccini, e possono accogliere 20 bambini ciascuna. Il servizio viene erogato dalle 7.45 alle
14.15, dal lunedì al venerdì.
I posti di scuola dell’infanzia complessivamente offerti dal Comune di Trieste nelle
strutture comunali e in quelle private convenzionate per l'anno scolastico 2018/2019 sono n.
2446 (2390 comunali + 20 sezione Primavera comunale + 36 privati convenzionati).

Tabella 1 – scuole dell'infanzia comunali

            Scuola                                                   indirizzo                        posti
            AZZURRA                                                  via Puccini , 63                   85
            BORGO FELICE                                             via del Pane Bianco, 14            90
            C. STUPARICH                                             strada di Rozzol, 61               60
            CASETTA INCANTATA                                        strada di Rozzol, 61/1             65
            CUCCIOLI                                                 via Vittorino da Feltre, 8         70
            DELFINO BLU                                              salita di Gretta, 34/4             95
            DELFINO BLU (sez. slovena)                               salita di Gretta, 34/4             16
            DON CHALVIEN                                             via Svevo, 21/1                    75
            F. APORTI                                                via Pendice Scoglietto, 20         60
            G. POLLITZER                                             via dell'Istria, 170              120
            GIARDINO INCANTATO                                       via Kandler, 10                    91
            GIOCHI DELLE STELLE                                      via Archi, 2                       75
            IL GIARDINO DEI SOGNI                                    via Boegan, 5                      70
            IL TEMPO MAGICO                                          via Vasari, 23                    135
            KAMILLO KROMO                                            strada Vecchia dell'Istria, 78     90
            L' ARCOBALENO                                            via Frescobaldi, 33                65
            LA CAPRIOLA                                              via Curiel, 10                     45
            LA SCUOLA DEL SOLE                                       via Manzoni, 14                   118
            L'ISOLA DEI TESORI                                       vicolo delle Rose, 5               60
            M. SILVESTRI                                             Borgo San Nazario, 73              25
            MILLE BIMBI                                              via dei Mille, 14                 115
            MILLE COLORI                                             via Salvore, 12                    70
            NUVOLA OLGA                                              via alle Cave, 4                   41
            OBLAK NIKO (sez. slovena)                                via alle Cave, 4                   26
            sez. distaccate slovene di Nuvola Olga c/o Dijaski Dom   via Ginnastica, 72                 43
            PALLINI                                                  via Pallini, 2                     90
            PRIMI VOLI                                               via Mamiani, 2                    138
            RENA NUOVA                                               via Antenorei, 14                  90
            SORELLE AGAZZI                                           vicolo San Fortunato, 1            90
            STELLA MARINA                                            via Ponziana, 32                   70
            TOR CUCHERNA                                             via dell'Asilo, 4                  65
            TRE CASETTE                                              via Petracco, 12                   42
            Totale                                                                                    2390

Alla suddetta offerta di posti comunali si aggiungono n. 36 posti presso le scuole materne
private aderenti alla F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne), con le quali il Comune ha
stipulato una Convenzione per gli anni scolastici 2016/17, 2017/2018 e 2018/2019, come risulta
dalla sotto riportata tabella 2.
Tabella 2 – scuole dell'infanzia convenzionate con il Comune di Trieste

               Scuole private convenzionate                      indirizzo    posti in convenzione

               Ancelle della Carità                via della Ginnastica, 79            9
               Beata Vergine                       via di Scorcola, 7                  8
               Collegio Dimesse                    Pendice Scoglietto, 7               5
               Sacro Cuore                         via del Cerreto, 2                  6
               Istituto Sacro Cuore                via Tommaso Grossi, 8               8
               Totale posti in convenzione                                            36

I posti convenzionati vengono offerti soltanto in un secondo momento: per l'a.s. 2018/19
è stato possibile presentare domanda dall'8 al 14 maggio 2018, quando si sono riaperte le iscrizioni
per le famiglie dei bambini rimasti in lista d’attesa (c.d. opzioni).

Le domande d’iscrizione per l'anno scolastico 2018/2019 alle scuole dell’infanzia comunali sono
state presentate dal 22 gennaio al 2 febbraio 2018. Ai fini della graduatoria definitiva, sono state
prese in considerazione n. 783 domande per i bambini che compiono tre anni entro il
31.12.2018.
Il 30 aprile 2018 sono state pubblicate le graduatorie definitive: sono risultati ammessi n. 630
bambini, n. 153 sono stati collocati in lista d’attesa.
Dall'8 al 14 maggio 2018 sono state presentate n. 85 domande su opzione per una o più scuole
con posti ancora disponibili: i nuovi ulteriori accoglimenti sono stati in tutto n. 78, talchè alla
data del 1° giugno 2018 i minori ancora in lista d'attesa erano n. 75, con una riduzione, rispetto al
dato della graduatoria definitiva, del 50,9%.
I posti che si libereranno in seguito a rinunce e quelli ancora disponibili saranno assegnati, fino a
tutto il mese di gennaio 2019, scorrendo le graduatorie definitive approvate ad aprile 2018 e dopo
aver accolto eventuali richieste di trasferimento e di iscrizione presentate fuori termine.
I minori nati dal 1° gennaio al 30 aprile 2016 (c.d. “anticipatari”), presenti in graduatoria definitiva,
sono n. 91: questi bambini sono collocati in una lista d'attesa a parte, alla quale si potrà attingere, in
caso di posti liberi, una volta esaurita la lista d'attesa della scuola a cui si riferiscono e dopo aver
accolto eventuali domande presentate fuori termine, entro il 1° settembre 2018, per minori nati
negli anni 2013, 2014 e 2015.
L’obiettivo posto dalla Strategia di Lisbona di accogliere almeno il 90% dei bambini di età compresa
tra i 3 anni e l'età scolare è stato raggiunto a Trieste anche nell’anno scolastico 2018/2019.
Come risulta dalla sotto riportata tabella n. 3, infatti, gli utenti potenziali (bambini fra i 3 anni e
l’età scolare residenti nel Comune di Trieste) sono n. 4200, i posti di scuola dell’infanzia offerti
dagli Enti pubblici (Stato e Comune) sono complessivamente n. 3632 e coprono pertanto
l'86,47% della domanda potenzialmente espressa.
Ad essi si aggiungono n. 625 posti in strutture private, arrivando così a soddisfare la totalità
della domanda potenzialmente espressa.

Tabella 3 – offerta pubblica e privata di posti nelle scuole d'infanzia

     Offerta pubblica e privata di posti di scuola dell'infanzia sul territorio comunale

  utenti potenziali (nati nel 2013, 2014 e
                                                        4200
  2015 residenti nel Comune di Trieste)

  posti di scuola dell'infanzia sul territorio
                                                                  (di cui 2390 in scuole comunali e 36 in
  comunale:                                             2426
                                                                  scuole private convenzionate)
  offerta del Comune

  posti di scuola dell'infanzia sul territorio
  comunale:                                             1206
  offerta dello Stato

                                                                  % domanda soddisfatta dall'offerta
  totale offerta pubblica                               3632                                                86,47%
                                                                  pubblica

  totale offerta privata (esclusi posti in                        % domanda soddisfatta dall'offerta
                                                         625                                                14,88%
  convenzione con il Comune di Trieste)                           privata
Referenti istituzionali delle scuole dell'infanzia del Comune di Trieste

ASSESSORE A SCUOLA, EDUCAZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA
dott.ssa Angela Brandi
Via del Teatro Romano 7
secondo piano, stanza 37
Tel. 040 675 4612
e-mail: angela.brandi@comune.trieste.it

DIRETTORE DELL'AREA SCUOLA, EDUCAZIONE, CULTURA E SPORT
dott. Fabio Lorenzut
Via Rossini 4
quarto piano, stanza: 2
tel. 040 675 4334 - 8526
 e-mail: fabio.lorenzut@comune.trieste.it

DIRETTORE DEL SERVIZIO SCUOLA ED EDUCAZIONE
dott.ssa Manuela Salvadei
via del Teatro Romano 7
secondo piano, stanza 36
Tel. 040 675 4473
e-mail: manuela.salvadei@comune.trieste.it

ACCESSO AI SERVIZI E PRESTAZIONI AGEVOLATE
Responsabile di P.O.
dott.ssa Mariagrazia Monti
via del Teatro Romano 7/F
piano terra, stanza 27
tel. 040 675 8873
e-mail: mariagrazia.monti@comune.trieste.it

COORDINAMENTO PEDAGOGICO – ORGANIZZATIVO - GESTIONALE
Responsabile di P.O.
Antonella Brecel
via del Teatro Romano, 7
primo piano, stanza 19
tel. 040 675 4471
e-mail: antonella.brecel@comune.trieste.it

APPALTI E GESTIONE DI TERZI
Responsabile di P.O.
dott.ssa Emilia Patriarca
via del Teatro Romano 7
secondo piano, stanza 30
tel. 040 675 8583
e-mail: emilia.patriarca@comune.trieste.it

RISTORAZIONE SCOLASTICA E CONTROLLI ISEE
Responsabile di P.O.
dott.ssa Antonella Delbianco
via del Teatro Romano, 7
primo piano, stanza 15
tel. 040 675 8872
e-mail: antonella.delbianco@comune.trieste.it

GESTIONE GIURIDICA DEL PERSONALE
Responsabile di P.O.
dott.ssa Mariafrancesca Ferrigno
Via del Teatro Romano, 7
primo piano, stanza 6
tel. 040 675 8087
e-mail: mariafrancesca.ferrigno@comune.trieste.it
COORDINATORI PEDAGOGICI DEI SERVIZI
  •   dott.ssa Caterina Abbrescia
      Scuola dell'Infanzia “Il Giardino dei Sogni”
      Via Boegan 5 Trieste tel. 040 568420
      e-mail: caterina.abbrescia@comune.trieste.it
              sinfanzia.ilgiardinodeisogni@comune.trieste.it

      Scuola dell'Infanzia “Nuvola Olga/Oblak Niko”
      sez. slovena Via alle Cave 4 Trieste tel. 040 53457
      e-mail: caterina.abbrescia@comune.trieste.it
              sinfanzia.nuvolaolga.oblakniko@comune.trieste.it

      Scuola dell'Infanzia “Giardino Incantato”
      Via Kandler 10 Trieste tel. 040 51566
      e-mail: caterina.abbrescia@comune.trieste.it
              sinfanzia.giardinoincantato@comune.trieste.it

      Scuola dell'Infanzia “Dijaski Dom” sez. slovena
      Via Ginnastica 72 Trieste tel. 040 55166
      e-mail: caterina.abbrescia@comune.trieste.it
              sinfanzia.nuvolaloga.oblakniko.diaskij@comune.trieste.it

  •   dott.ssa Gabriella Alleruzzo
      Scuola dell'Infanzia “Silvestri”
      Borgo San Nazario 73 Trieste tel. 040 225189
      e-mail: gabriella.alleruzzo@comune.trieste.it
              sinfanzia.m.silvestri@comune.trieste.it

  •   dott.ssa Valentina Bissoli
      Scuola dell'Infanzia “Rena Nuova”
      Via Anteno Rei 14 Trieste tel. 040 771334
      e-mail: valentina.bissoli@comune.trieste.it
              sinfanzia.renanova@comune.trieste.it

      Scuola dell'Infanzia “Stella Marina”
      Via Ponziana 32 Trieste tel. 040 638453
      e-mail: valentina.bissoli@comune.trieste.it
              sinfanzia.stellamarina@comune.trieste.it

      Scuola dell'Infanzia “Primi Voli”
      Via Mamiani 2 Trieste tel. 040 820438
      e-mail: valentina.bissoli@comune.trieste.it
             sinfanzia.primivoli@comune.trieste.it

  •   dott.ssa Tiziana Craievich
      Scuola dell'Infanzia “Pallini”
      Via Pallini 2 Trieste tel. 040 308970
      e-mail: tiziana.craievich@comune.trieste.it
              sinfanzia.pallini@comune.trieste.it

  •   dott.ssa Michela D'Andri
      Scuola dell'Infanzia “L'Arcobaleno”
      Via Frescolbadi 33 Trieste tel. 040 829464
      e-mail: michela.dandri@comune.trieste.it
              sinfanzia.arcobaleno@comune.trieste.i

      Scuola dell'Infanzia “Mille Colori”
      Via Salvore 12 Trieste tel. 040 826814
      e-mail: michela.dandri@comune.trieste.it
              sinfanzia.millecolori@comune.trieste.it

  •   Manlio De Panfilis
      Scuola dell'Infanzia “ F. Aporti”
      Via Pendice Scoglietto 20 Trieste tel. 040 577899
      e-mail: manlio.depanfilis@comune.trieste.it
              sinfanzia.f.aporti@comune.trieste.it
•   dott.ssa Irene Fontanot
    Scuola dell'Infanzia “Tre Casette”
    Via Petracco 12 Trieste tel. 040 813355
    e-mail: irene.fontanot@comune.trieste.it
            sinfanzia.trecasette@comune.trieste.it

    Scuola dell'Infanzia “La Capriola”
    Via Curiel 10 Trieste tel. 040 813224
    e-mail: irene.fontanot@comune.trieste.it
            sinfanzia.lacapriola@comune.trieste.it

•   dott.ssa Valentina Gambar
    Scuola dell'Infanzia “La Scuola del Sole”
    Via Manzoni 14 Trieste tel. 040 771322
    e-mail: valentina.gambar@comune.trieste.it
            sinfanzia.lascuoladelsole@comune.trieste.it

•   dott. Fabrizio Lauria
    Scuola dell'Infanzia “Azzurra”
    Via Puccini 63 Trieste tel. 040 823706
    e-mail: fabrizio.lauria@comune.trieste.it
            sinfanzia.azzurra@comune.trieste.it

    Scuola dell'Infanzia “Kamillo Kromo”
    Strada Vecchia dell'Istria 78 Trieste tel. 040 812351
    e-mail: fabrizio.lauria@comune.trieste.it
            sinfanzia.kamillokromo@comune.trieste.it

    Scuola dell'Infanzia “Pollitzer”
    Via dell'Istria 170 Trieste tel. 040 9852900
    e-mail: fabrizio.lauria@comune.trieste.it
            sinfanzia.g.pollitzer@comune.trieste.it

    Scuole dell'Infanzia “Borgo Felice”
    Via del Pane Bianco 14 Trieste tel. 040 814330
    e-mail: fabrizio.lauria@comune.trieste.it
            sinfanzia.borgofelice@comune.trieste.i

•   dott.ssa Daniela Mazzoli
    Scuola dell'Infanzia “L'Isola dei Tesori”
    Vicolo delle Rose 5 Trieste tel. 040 414290
    e-mail: daniela.mazzoli@comune.trieste.it
            sinfanzia.isoladeitesori@comune.trieste.it

    Scuola dell'Infanzia “Delfino Blu”
    Salita di Gretta 34/4 Trieste tel. 040 420606
    e-mail: daniela.mazzoli@comune.trieste.it
            sinfanzia.delfinoblu@comune.trieste.it

    Scuola dell'Infanzia “Sorelle Agazzi”
    Vicolo San Fortunato 1 Trieste tel. 040 410059
    e-mail: daniela.mazzoli@comune.trieste.it
            sinfanzia.sorelleagazzi@comune.trieste.it

•   dott.ssa Maria Lorena Monaco
    Scuola dell'Infanzia “Don Chalvien”
    Via Svevo 21/1 Trieste tel. 040 820249
    e-mail: maria.lorena.monaco@comune.trieste.it
           sinfanzia.dondariochalvien@comune.trieste.it

•   dott.ssa Valentina Nardi
    Scuola dell'Infanzia “Millebimbi”
    Via dei Mille 6 Trieste tel. 040 393520
    e-mail: valentina.nardi@comune.trieste.it
            sinfanzia.millebimbi@comune.trieste.it
Scuola dell'Infanzia “Casetta Incantata”
    Via dell'Istria 56/58 Trieste tel. 040 3481607
    e-mail: valentina.nardi@comune.trieste.it
            sinfanzia.casettaincantata@comune.trieste.it

    Scuola dell'Infanzia “Stuparich”
    Strada di Rozzol 61 Trieste tel. 040 941452
    e-mail:valentina.nardi@comune.trieste.it
           sinfanzia.c.stuparich@comune.trieste.i

•   dott.ssa Caia Venier
    Scuola dell'Infanzia “Tor Cucherna”
    Via dell'Asilo 4 Trieste tel. 040 637279
    e-mail: caia.venier@comune.trieste.it
           sinfanzia.torcucherna@comune.trieste.it

•   dott.ssa Liviana Zanchettin
    Scuola dell'Infanzia “Il Tempo Magico”
    Via Vasari 23 Trieste tel. 040 636144
    e-mail: liviana.zanchettin@comune.trieste.it
            sinfanzia.iltempomagico@comune.trieste.it

    Scuola dell'Infanzia “Cuccioli”
    Via Vittorino da Feltre 8 Trieste tel. 040 3933067
    e-mail: liviana.zanchettin@comune.trieste.it
            sinfanzia.cuccioli@comune.trieste.it

•   dott.ssa Chiara Zidari
    Scuola dell'Infanzia “Giochi delle Stelle”
    Via Archi 2 Trieste tel. 040 348 0276
    e-mail: chiara.zidari@comune.trieste.it
            sinfanzia.giochidellestelle@comune.trieste.it
IL CONTESTO DELLA SCUOLA

La scuola si compone di 3 sezioni:

   - sezione Margherite composta da 20 bambini

   - sezione Tulipani composta da 21 bambini

   - sezione Girasoli composta da 20 bambini

la struttura è situata in una zona urbana semiperiferica molto popolosa, il rione di Rozzol
(appartenente alla VI circoscrizione), da cui proviene la maggior parte dell’utenza.

E’ inserita nel complesso dell’istituto statale Tiziana Weiss, che comprende la scuola primaria Giotti
e la secondaria di primo grado Carlo Stuparich. L’utenza che si iscrive alla nostra scuola, di norma,
ha altri figli che frequentano l’istituto Weiss. La vicinanza tra le due scuole dell’infanzia comunali,
Casetta Incantata e Stuparich, permette scambi e collaborazioni costanti.

ANALISI DEL CONTESTO INTERNO

Gli spazi interni, che occupano una superficie di circa 400 mq tutti sullo stesso piano e pertanto
privi di barriere architettoniche, sono così suddivisi:

   - tre aule

   - il salone per i giochi e le attività motorie di grande gruppo

   - un ampio e lungo corridoio attrezzato con zone gioco e adibito a spogliatoio bambini

   - un gruppo di servizi igienici per i bambini

   - un servizio igienico per adulti

   - la stanza spogliatoio per il personale di cucina ed il personale d’appoggio

   - la cucina con annessa dispensa

   - la sala da pranzo

   - il grande atrio adibito a spogliatoio per bambini, con angolo attrezzato a stazione multimediale

le tre sezione si affacciano su un lungo terrazzo attrezzato con giochi, panche e tavoli. Questo
spazio esterno permette ai bambini di fruire in ogni stagione (d’estate l’ombra è assicurata da
grandi tende da sole) di molti momenti di vita all’aria aperta.
Le attività all’aperto si svolgono nel giardino posto in posizione sovrastante alla scuola dell’infanzia
Casetta Incantata.

Un ulteriore spazio verde prospiciente la terrazza è stato adibito ad orto nell’ambito del progetto
“Orto in condotta”.

ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Il personale che opera all’interno della scuola è così composto:

    - il coordinatore pedagogico Valentina Nardi

    - le insegnanti della sezione delle Margherite: Giovanna, Luisa, Enrichetta

    - le insegnanti della sezione dei Girasoli: Roberta, Maria Grazia, Marina

    - le insegnanti della sezione dei Tulipani: Marzia, Loriana, Grazia

    - il personale d’appoggio: Rosi, Elena, Teresa, Arianna

    - la cuoca Ardea

    - l’insegnante di religione cattolica

                       DIMENSIONE PEDAGOGICA-ORGANIZZATIVA

Tutte e tre le sezioni sono composte da gruppi eterogenei di bambini, compresi tra i tre e i sei
anni.

Nella sezione delle Margherite ci sono 5 grandi (2 femmine e 3 maschi), 6 medi (2 femmine e 4
maschi) e 9 piccoli (5 femmine e 4 maschi).

Nella sezione dei Girasoli ci sono 5 grandi (3 femmine e 2 maschi), 8 medi (3 femmine e 5 maschi)
e 7 piccoli (3 femmine e 4 maschi).

Nella sezione dei Tulipani ci sono 7 grandi (4 femmine e 3 maschi), 5 medi (1 femmina e 4 maschi) e
9 piccoli (5 femmine e 4 maschi).

All’interno della programmazione didattica sono previsti alcuni momenti in cui i bambini lavorano
in intersezione e divisi per fasce d’età. Tale scelta è motivata dalla volontà di creare dei contesti
educativi mirati a promuovere quelle che sono le competenze specifiche di ciascuna fascia d’età.

I progetti d’intersezione sono: “il mio amico orto”, “il nostro spettacolo”, ”il mio amico tappo”.
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI- SCELTA DEI MATERIALI

Nelle aule, di anno in anno, le insegnanti organizzano ed allestiscono appositi spazi/angoli attrezzati
con materiali strutturati per attività specifiche mirate a rispondere ai diversi bisogni e richieste dei
bambini:

    - l’angolo delle costruzioni con tappeto per il gioco a terra e vari tipi di elementi per costruire
          (sviluppo della coordinazione oculo-manuale, della capacità di seriazione, di progettazione e
          della fantasia);

    - l’angolo morbido per rilassarsi e/o sfogliare libri di vario genere e materiale;

    - l’angolo del gioco simbolico, arredato con elementi che riproducono l’ambiente domestico
          (per acquisire la capacità rappresentativa, cioè rappresentare mentalmente cose, oggetti,
          situazioni, persone, indipendentemente dalla loro presenza);

    - uno spazio predisposto per attività manipolative, per creare e sperimentare (sviluppo della
          coordinazione oculo-manuale e fantasia) ;

    - lo spazio dedicato alla conversazione, dove il gruppo sezione si siede in cerchio (“circle time”)
          per facilitare la comunicazione tra pari e approfondire la conoscenza reciproca tra gli alunni,
          in modo da creare integrazione all’interno del gruppo classe e per valorizzare le
          competenze dei singoli e del gruppo;

    - nel corridoio, di fronte alle classi dei Tulipani e dei Girasoli, le insegnanti hanno predisposto
          degli angoli gioco per dar modo ai bambini di avere un ulteriore spazio dedicato dove poter
          giocare.

Il salone è uno spazio comune a tutte e tre le sezioni e viene usato soprattutto per le attività
motorie, musicali e teatrali, di fondamentale importanza nella scuola per acquisire e potenziare gli
schemi motori di base, prendere coscienza di sé e dell’altro, sapersi muovere ed orientare nello
spazio,    sviluppare        l’ascolto   attivo,   esprimere   sentimenti   ed   emozioni   attraverso   la
drammatizzazione.

Qui troviamo un mobile con lo stereo, armadi contenenti materiali vari, tra cui strumentini musicali
e attrezzi per l’attività motoria; una struttura per l’attività teatrale; alcune biciclette e tricicli; una
libreria e divanetti morbidi per i bimbi che aspettano l’uscita intermedia; un pianoforte. Inoltre in
salone è stato predisposto uno spazio gioco per la classe delle margherite, che si affaccia su questo
spazio.

Il corpo insegnati ha valutato che l'attuale strutturazione di questo spazio può essere
ulteriormente modificata per renderlo più funzionale agli obiettivi specificati. Nel corso dell'anno si
provvederà a riorganizzarlo.

LA GIORNATA EDUCATIVA (orario giornaliero di scuola, organizzazione delle attività curricolari)

L'accoglienza dei bambini a scuola avviene tra le 7,30 e le 9,00.

Al termine dell’accoglimento la giornata scolastica inizia con la routine della merenda del mattino a
cui segue la routine della cura ed igiene personale, momento in cui i bambini, a gruppi di maschi e
femmine, vengono accompagnati in bagno dal personale ausiliario. Terminate queste routines, ogni
sezione si riunisce nel “circle-time” a cui seguono le varie attività del mattino.

Alle 11:30 si comincia a riordinare gli spazi sezione e si va in bagno per prepararsi al pranzo che
comincia alle 12.

Dopo il pranzo si rientra in classe, e i bimbi vengono accompagnati in bagno per la cura e l'igiene
personale.

Dalle ore 13,00 alle ore 13,20 è prevista la prima uscita dei bambini.

Dalle 13,20 proseguono le attività didattiche, strutturate o libere, fino alle 15.

Alle ore 14, 15 è prevista un'uscita intermedia, per quelle famiglie che non riescono ad usufruire
delle uscite previste.

Alle 15 è prevista la seconda merenda.

Dalle 15:30 alle 17, è prevista la seconda uscita dei bambini; in questa fascia oraria i bimbi sono
impegnati in attività di gioco, lettura o disegno liberi.

 MODALITA’ DI MONITORAGGIO E VERIFICA, DOCUMENTAZIONE

Le attività ed i progressi dei bambini vengono verificati e documentati in itinere, attraverso gli
elaborati e le schede didattiche specifiche, nei momenti di conversazione (“circle time”) che
avvengono giornalmente.

Le insegnanti di sezione si incontrano periodicamente durante l'anno scolastico per valutare ed
eventualmente riorientare le azioni educative messe in campo, al fine di rispondere meglio alle
esigenze del gruppo classe e dei singoli bambini. Il collegio docenti, inoltre, si incontra due volte
nel corso dell'anno per discutere, nello specifico della verifica, e per documentare i risultati
raggiunti.
DIMENSIONE RELAZIONALE

PROGETTO ACCOGLIENZA

Inserire i bambini nella scuola dell’infanzia vuol dire accoglierli assieme ai loro genitori, aiutarli a
superare la separazione, condurli alla scoperta della nuova scuola, aiutarli a stabilire relazioni
positive con adulti e coetanei per vivere la scuola come esperienza piacevole e stimolante.

La prima giornata di apertura del Servizio è dedicata all’accoglienza dei bambini “grandi e medi”,
per ricreare l’ambiente affettivo e per riallacciare le relazioni dopo la pausa estiva.

Nella seconda giornata, invece inizia l’inserimento dei bambini nuovi. E’ importante dedicare tempo
e personalizzare l’inserimento al fine di favorire lo sviluppo delle relazioni bambino-insegnante e
genitore-insegnante.

Destinatari: tutti i bambini

Referenti: tutte le insegnanti

Campi di esperienza: il sé e l’altro

Traguardo di sviluppo: vivere un’esperienza serena.

COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE
Le famiglie insieme alla scuola concorrono all’importante e delicato compito educativo di far
crescere in maniera sana ed equilibrata i loro bambini.

In quest’ottica, al di là dello scambio quotidiano che si svolge tra insegnanti e genitori, sono previsti
dei momenti in cui il coinvolgimento delle famiglie si concretizza attraverso:

    •   i colloqui individuali per confrontarsi sull’andamento scolastico di ogni singolo bambino,

    •   le riunioni di sezione in cui le insegnanti espongono l’offerta formativa e danno altre
        comunicazioni inerenti la scuola,

    •   il Consiglio della Scuola in cui si riuniscono i genitori rappresentanti di sezione con i
        rappresentanti del corpo docenti, un rappresentante del personale d’appoggio e il
        coordinatore pedagogico. Il consiglio della scuola discute di vari temi inerenti la vita della
        scuola e provvede all'adozione del pof annuale.

    •   i laboratori, in cui i genitori sono coinvolti insieme ai loro bambini per la realizzazione di
        vari manufatti, ed altri eventuali momenti di condivisione e convivialità.

    •   la festa di fine anno
COLLABORAZIONE        CON IL TERRITORIO       (Continuità orizzontale, attività con realtà educative
territoriali)

La scuola, in una prospettiva di apertura verso il territorio, prevede dei momenti di collaborazione
con le varie realtà territoriali:

    •   l’incontro/confronto con il distretto sanitario di competenza,

    •   la collaborazione con l’attiguo Istituto Comprensivo “Tiziana Weiss”, nell'ambito della
        continuità verticale. Quest'anno, inoltre, il Comprensivo intende realizzare un progetto
        musicale di ampio respiro, che vedrà coinvolti i bimbi della nostra scuola dell'infanzia
        insieme ai bambini della scuola primaria (Giotti) ed ai ragazzi della sezione musicale della
        scuola secondaria di primo grado (Stuparich).

    •   la collaborazione con il nido “Elmer”.

INCLUSIONE

Premessa

La scuola rappresenta oggi uno dei principali contesti nei quali il diritto di cittadinanza dei disabili si
realizza mediante l’inclusione all’interno del sistema educativo.

Dal gennaio 2019 entrerà in vigore il nuovo regime previsto dal D.Lgs. 66/2017 il quale ribadisce
che l’inclusione scolastica, perché sia effettiva, interessa tutte le componenti scolastiche ed
educative, e non solo il docente di sostegno e l'educatore di sostegno, ovvero tutte le insegnanti, il
personale ausiliario, i bambini e le famiglie nonché tutte le figure istituzionali.

(cfr. pag.271 Concorso per Maestra della scuola per l’infanzia- SIMONE)

La scuola, adeguandosi al D.Lgs., predispone il Piano per l’inclusione, seguendo le linee d'indirizzo
riportate nella parte generale del Ptof.

Piano per l’Inclusione

La scuola dell’infanzia si propone come luogo d’inclusione nel quale vengono riconosciute le varie
specificità dei singoli bambini, utilizzando strumenti di crescita adeguati a ciascuno, nel rispetto dei
diversi tempi di apprendimento. I percorsi educativi sono condivisi e sono il frutto della
collaborazione del gruppo di lavoro formato dal personale insegnante.

Le azioni educative e didattiche, supportate dalla partecipazione del personale ausiliario nel
proprio ambito di competenza, sono orientate al miglioramento e perfezionamento dell’offerta
formativa nei suoi molteplici aspetti.
Il personale insegnante si propone di organizzare attività di gruppo “flessibile” (di volta in volta
organizzato secondo diversi criteri in base a quello che si intende sviluppare)

Favorendo la forma ludica attraverso giochi psicomotori, giochi al tavolino, giochi di squadra e di
gruppo, si perseguono i seguenti obiettivi specifici:

     favorire il benessere di tutti i bambini e l’inclusione in situazione di difficoltà cognitive,
       comunicative, comportamentali, relazionali e linguistiche

     favorire la crescita dell’autostima, lo sviluppo ottimale delle potenzialità individuali

     sviluppare la consapevolezza delle diversità come “valore” da vivere e condividere

     favorire un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova
       eventuali ostacoli alla piena inclusione e all’integrazione.

CONTINUITÀ VERTICALE

Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria rappresenta un momento delicato sul
piano psicologico, affettivo, relazionale e sociale.

I bambini intraprenderanno nuovi percorsi, con nuove figure significative, e nuovi compagni.

Se il passaggio avviene con gradualità all’insegna della continuità, il nuovo attecchisce con maggiore
facilità ed acquisisce senso nella familiarità dello sfondo comune e della storia che prosegue. In tal
senso il nuovo contesto diviene fonte di curiosità e di apprendimento.

A tal fine nel corso dell’anno scolastico sono previsti alcuni incontri tra bambini del gruppo
“grandi” della scuola dell’infanzia e bambini delle classi prime della scuola primaria “Giotti”.

Insieme alle insegnanti della scuola primaria verranno di volta in volta concordati i tempi e le
modalità delle iniziative.

               CURRICOLO PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

“Come da Indicazioni Nazionali, l’offerta formativa è volta a promuovere nei bambini condizioni di
benessere e opportunità di apprendimento, proponendo una pluralità di esperienze che
consentono lo sviluppo di specifiche competenze”. “La progettazione didattica è definita come
l’insieme delle scelte pedagogiche, metodologiche e didattiche adottate dagli insegnanti
collegialmente”.
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