Politica per la Prevenzione della Corruzione e Linee Guida Anticorruzione del Gruppo Sisal
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Politica per la Prevenzione della Corruzione e Linee Guida Anticorruzione del Gruppo Sisal Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 1
SOMMARIO Introduzione ...............................................................................................................................................3 POLITICA PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE .............................................................6 Prevenzione e contrasto alla corruzione ............................................................................................7 Che cos’è la corruzione per il Gruppo Sisal ......................................................................................7 Sisal scende in campo nella lotta alla corruzione ...........................................................................7 Impegno del Gruppo Sisal......................................................................................................................9 Obiettivi della politica per la prevenzione della corruzione ..........................................................9 Impegni per la politica anticorruzione e assunzione di responsabilità ...................................11 Funzione di conformità per la prevenzione della corruzione .....................................................11 Segnalazioni .............................................................................................................................................12 Sistema sanzionatorio ...........................................................................................................................13 Formazione, diffusione e comunicazione ........................................................................................13 LINEE GUIDA ANTICORRUZIONE ......................................................................................................15 Ambito di applicazione..........................................................................................................................16 Conseguenze del mancato rispetto delle linee guida e sanzioni...............................................16 Segnalazione Violazioni ........................................................................................................................16 Principi Generali .....................................................................................................................................18 Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 2
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Introduzione Negli ultimi anni la lotta alla corruzione ha assunto sempre più importanza e quasi tutti i Paesi, sia a livello locale che per il tramite di accordi internazionali, hanno promosso impianti normativi che si pongono come obiettivo quello di scoraggiare fattispecie corruttive. Con la L. n. 190 del 6.11.2012, l’Italia ha inteso adeguare la normativa nazionale ai dettami della Convenzione di Strasburgo del 27.01.1999, introducendo nuovi reati nel Decreto Legislativo 231/2001. Le imprese ora sono chiamate a rispondere, nel novero dei c.d. “reati presupposto” previsti dal testo vigente del D. Lgs. n. 231/2001 e s.m., per altri due tipi di reati: la corruzione tra privati e l’istigazione alla corruzione tra privati (artt. 2635 e 2653 bis c.c.) e l‘induzione indebita a dare o promettere (art. 319 quater c.p.). Il Gruppo Sisal (di seguito anche “Sisal”), nel pieno rispetto delle leggi, dei regolamenti, nonché di tutte le prescrizioni previsti da standard internazionali e linee guida, si impegna a prevenire e contrastare il verificarsi di illeciti nello svolgimento delle proprie attività, assumendo, tra i suoi valori primari, quello dell’etica aziendale, per mezzo della quale trasmettere messaggi di lealtà, correttezza, trasparenza, onestà e integrità. Partendo da un sistema culturale e di valori già profondamente radicato, in coordinamento con il proprio Codice Etico e ispirandosi alle migliori best practice in tema di Anti-Corruption e allo standard internazionale ISO 37001:2016, Sisal ha definito la presente “Politica per la prevenzione della corruzione” (di seguito “la Politica”), al fine di minimizzare il rischio di porre in essere condotte di corruzione attiva e passiva. Attraverso l’adozione della presente Politica, a ulteriore conferma del proprio impegno contro condotte illecite, si vuole individuare un quadro sistematico di riferimento dei principi etici- comportamentali e delle regole di prevenzione e contrasto alla corruzione (attiva e passiva, pubblica e privata), elevando ulteriormente la consapevolezza sui comportamenti che devono essere osservati dai soggetti facenti parte del Gruppo. La normativa internazionale in materia di corruzione è molto estesa: ▪ Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione (UNCAC); ▪ Convenzione OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali; Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 3
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione ▪ OECD Recommendation for Further Combating Bribery of Foreign Public Officials in International Business Transactions e annesse Good Practice Guidance on Internal Controls, Ethics, and Compliance; ▪ OECD Guidelines for Multinational Enterprises; ▪ Business Principles for Countering Bribery di Transparency International; ▪ Foreign Corrupt Practices Act USA (FCPA); ▪ Bribery Act UK del 2010 (entrato in vigore nel 2011) e relativa Guidance about procedures which relevant commercial organizations can put into place to prevent persons associated with them from bribing”; ▪ c.d. “seven pillars”, ovvero i 7 principi di cui al “Federal Sentencing Guidelines Manual – Chapter 8 – Part B Effective compliance and ethics program” “Federal Sentencing Guidelines Manual – Chapter 8 – Part B Effective compliance and ethics program” del 1.11.2010, della U.S. Sentencing Commission per il rispetto del Foreign Corruption Practice Act; ▪ Global Compact delle Nazioni Unite. In particolare la Società si è ispirata al Principio X secondo il quale: “Le imprese si impegnano a contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l’estorsione e le tangenti. L’adozione del X Principio richiede ai partecipanti al Global Compact delle Nazioni Unite non solo di evitare la corruzione in ogni sua forma, ma anche di sviluppare politiche incisive e concreti programmi anti-corruzione. Le imprese sono chiamate assieme ai governi, alle agenzie delle Nazioni Unite e alla società civile a contribuire a una economia mondiale più trasparente.” Il Global Compact suggerisce ai propri partecipanti di considerare i seguenti tre punti nella lotta alla corruzione per mettere in pratica il X principio: a livello interno, come prima cosa, introdurre politiche e programmi anti-corruzione all’interno della propria struttura e nelle loro operazioni finanziarie; a livello esterno riferire all’interno della loro Comunicazione Annuale al Global Compact delle azioni intraprese per combattere la corruzione; e condividere le proprie esperienze e le buone prassi aziendali inviando esempi e casi pratici al Global Compact; a livello collettivo unire le proprie forze a quelle di aziende simili e di altri stakeholders; ▪ Legge n. 190/2012 (normativa italiana), recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” che si propone di rafforzare l’efficacia e l’effettività delle misure di contrasto al fenomeno Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 4
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione corruttivo, tenendo conto sia delle indicazioni fornite da taluni strumenti sovranazionali di contrasto alla corruzione, sia degli standard internazionali di contrasto ai fenomeni corruttivi. ▪ Ad Ottobre 2016, è stata pubblicata la norma internazionale ISO 37001 elaborata dal Comitato Tecnico ISO/PC278 “Anti-Bibery management systems”, con la quale si sono specificati i requisiti e si è fornita una guida per stabilire e mettere in atto, mantenere, aggiornare e migliorare un sistema di gestione per la prevenzione della corruzione. In generale, le Leggi Anti-Corruzione proibiscono i pagamenti effettuati sia direttamente che indirettamente – inclusi quei pagamenti effettuati a un soggetto terzo con la consapevolezza che la somma di denaro sarà poi condivisa con un Pubblico Ufficiale o con un privato – così come le offerte o promesse di un pagamento o altra utilità a fini corruttivi a Pubblici Ufficiali o privati, prescindendo dall’accettazione o meno dell’offerta o della promessa. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 5
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione POLITICA PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 6
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Prevenzione e contrasto alla corruzione La corruzione, si sa, è un fenomeno diffuso, un “male” con il quale dover convivere e tenere sotto controllo. Il costo, però, della convivenza è altissimo, costo che inoltre genera mancata crescita del PIL, incertezza nei mercati, mancati investimenti, aumento dei costi nelle attività economiche e dei beni e servizi, riduzione della qualità, limitazione alla concorrenza, mancanza di fiducia. Che cos’è la corruzione per il Gruppo Sisal Sisal rifiuta e contrasta ogni forma di corruzione nell’accezione più ampia del termine, ovvero qualunque forma di abuso per fini privati o come pratiche di malaffare, integrata con promessa, induzione, istigazione, richiesta, offerta di incentivi o diversa utilità come ricompensa a una persona per agire o omettere azioni, siano esse dovuto o non dovute. Sisal scende in campo nella lotta alla corruzione Le leggi, il richiamo al rispetto delle stesse e le azioni di contrasto messe in campo dallo Stato non sono sufficienti ad assicurare risultati consistenti nel tempo se non accompagnati da un forte recupero dei valori etici, che solo l’esempio e l’educazione della società civile (famiglia, scuola, ambiente di lavoro) possono insegnare e determinare. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 7
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Abbiamo, dunque, la responsabilità di contribuire attivamente alla lotta alla corruzione e al conflitto di interesse. Sisal lo fa mettendo in campo un insieme di regole, elementi, persone. In particolare, Sisal ha messo l’accento su: Adozione e Adozione del diffusione del Adozione e Modello 231 Rafforzamento Codice Etico diffusione della che definisce del sistema dei Adozione di un che esprime i Politica l’insieme delle controlli Organismo di principi di anticorruzione regole e interni con Vigilanza per comportamento che definisce procedure specifiche vigilare a cui deve l’impegno di organizzative misure per sull’idoneità e uniformarsi tutto Sisal nel interne per prevenire, attuazione del il personale di raggiungere gli prevenire la contrastare e Modello di Sisal e tutti obiettivi di commissione di individuare atti organizzazione, coloro che hanno contrasto alla reati tra i quali corruttivi esterni gestione e con rapporti con corruzione quelli di e interni controllo la Società corruzione Creazione della Funzione per la Formazione, Previsione di Creazione di un Prevenzione informazione Adozione di specifiche canale di Corruzione con e regole che sanzioni che segnalazioni il compito di comunicazione proteggono e colpiscono le protetto da supervisionare e delle misure garantiscono violazioni del utilizzare per garantire messe in campo sistema di ogni sospetto di la tutela del l’attuazione e da Sisal, delle soggetto controllo per la atto corruttivo funzionamento aree di segnalante prevenzione e tentato, certo, del sistema di miglioramento e contrasto alla presunto gestione per la degli strumenti corruzione prevenzione di segnalazione della corruzione Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 8
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Impegno del Gruppo Sisal Sisal rifiuta e contrasta, per quanto le è possibile, ogni forma di corruzione nell’accezione più ampia del termine, come “abuso di potere per fini privati”1 e come pratiche di malaffare integrate con promessa, induzione, istigazione, richiesta, offerta di incentivi o diverse utilità come ricompensa a una persona per agire o omettere azioni siano esse dovute o non dovute. La cultura della legalità è alla base del modo di fare impresa del Gruppo Sisal, è per questa ragione che si afferma continuamente la necessaria conformità alla normativa vigente e l’esigenza di assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e nelle attività aziendali a tutela della propria posizione e immagine, del lavoro dei propri dipendenti e delle attività di gioco dei clienti. La presente Politica concorre ad aumentare la conformità generale alle leggi e alle buone pratiche internazionali e, al fine di dare concreta attuazione alla cultura della legalità, alla prevenzione e al contrasto della corruzione, le Società del Gruppo Sisal hanno rafforzato il proprio sistema dei controlli sia adottando un Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001, sia attraverso l’adozione di Sistemi di Gestione per la Prevenzione della Corruzione conformi allo Standard UNI ISO 37001:2016. Ciascun soggetto effettui attività per conto della Società, è tenuto a leggere e comprendere i contenuti della presente Politica di prevenzione della corruzione e a comportarsi in conformità a quanto da essa stabilito, alle leggi e ai regolamenti dei Paesi in cui la Società opera. Sono vincolati all’osservanza dei principi della presente Politica tutti i componenti degli organi societari, di vigilanza e controllo, i dirigenti, i dipendenti di ogni grado, qualifica e livello, i partner, i fornitori e più in generale tutti i soci in affari che operino nell’interesse o per conto della Società, compresi tutte le Società controllate e collegate al Gruppo Sisal (di seguito “Destinatari”). Obiettivi della politica per la prevenzione della corruzione La Politica per la Prevenzione della Corruzione del Gruppo Sisal si prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi: vietare la corruzione e assicurare il raggiungimento di più elevata conformità agli standard normativi nazionali e internazionali in materia di anticorruzione; 1 Definizione di corruzione di Transparency International Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 9
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione assicurare la sostenibilità, l’onesta e la trasparenza del proprio business contrastando ogni fenomeno di malaffare; contribuire alla diffusione della cultura di fare impresa sostenendo lealtà, integrità, onestà, concorrenza e trasparenza come elemento fondante del lavoro; promuovere e sviluppare l'etica nelle relazioni economiche a tutela del mercato, contrastando ogni forma di illegalità; adottare il sistema di gestione per la prevenzione della corruzione come strumento di effettivo contrasto ai fenomeni corruttivi richiedendo un continuo impegno e leadership della Direzione e rafforzando il sistema dei controlli a ogni livello dell’Organizzazione; sviluppare o alimentare la consapevolezza dell’impegno alla prevenzione ed alla lotta alla corruzione da parte di tutti gli stakeholder; creare un sistema di controlli integrato, facilmente conoscibile e comprensibile, attuabile e monitorabile a garanzia di efficacia ed efficienza della funzione preventiva del controllo stesso; incoraggia le segnalazioni di ogni sospetto di atto corruttivo tentato, certo, presunto mediante canali e modalità dedicate che, pur sempre in ossequio alla tutela della reputazione e dell’immagine della Società, permettano, da un lato, di svolgere indagini e approfondimenti al fine di valutarne la fondatezza e approntare effettive misure di contrasto e, dall’altro, di garantire tutela al segnalante da ogni forma di ritorsione. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 10
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Impegni per la politica anticorruzione e assunzione di responsabilità Il Gruppo Sisal stigmatizza, condanna e comunque rifiuta la corruzione in ogni sua forma, ove per corruzione si intende l’offerta o l’accettazione, in via diretta o indiretta, di denaro o di altra utilità in grado di influenzare il ricevente, al fine di indurre o premiare l’esecuzione di una funzione/attività o l’omissione della stessa. Rileva pertanto sia la “corruzione attiva” (offerta) che la “corruzione passiva” (accettazione), sia nel caso in cui venga coinvolto un soggetto pubblico (“corruzione pubblica”) che nei rapporti tra soggetti privati (“corruzione privata”), sia la corruzione finalizzata a far compiere un atto contrario ai propri doveri di ufficio (“corruzione propria”) che quella avente per scopo il compimento di un atto del proprio ufficio (“corruzione impropria”), sia la “corruzione antecedente” che quella “successiva” al compimento degli atti di ufficio. Sisal, in osservanza alla normativa nazionale, alle Convenzioni e alle linee guida internazionali e alle best practice, adotta strumenti organizzativi capaci di rendere effettivi e attuabili la prevenzione e il contrasto a fenomeni corruttivi, a tal fine adotta un sistema dei controlli integrato, facilmente conoscibile e comprensibile, attuabile e monitorabile a garanzia di efficacia ed efficienza della funzione preventiva del controllo stesso e monitora e verifica l’idoneità e lo stato di attuazione del medesimo. Sisal coinvolge il top management nella prevenzione della corruzione, lo rende promotore di una cultura in cui la corruzione non è accettabile e richiede a esso un forte e visibile impegno di vigilanza sul rispetto delle misure anticorruzione, sull’etica, sull’effettuazione dei controlli interni, nonché di implementazione di tutte le misure ritenute idonee alla prevenzione, identificazione e segnalazione delle potenziali violazioni. Sisal riconosce come necessaria una due diligence sui propri stakeholder, al fine di ridurre il rischio di corruzione, con livelli di approfondimento tanto maggiori quanto maggiore è il potenziale rischio reato. Funzione di conformità per la prevenzione della corruzione Le Società del Gruppo Sisal Group S.P.A., Sisal S.P.A., Sisal Entertainment S.P.A. (oltre alle altre Società che vorranno dotarsi di un sistema di gestione per la prevenzione della corruzione) istituiscono una specifica Funzione di Conformità per la Prevenzione della Corruzione dotata di autonomi poteri e risorse con il compito di supervisionare, garantire l’attuazione e il funzionamento del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione. A detta Funzione di conformità sono attribuiti specifici poteri, facoltà e funzioni per l’efficace espletamento del proprio ruolo. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 11
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione La Funzione di Conformità per la Prevenzione della Corruzione supervisiona la progettazione e l’attuazione del sistema di gestione, più nello specifico: verifica lo stato di aggiornamento della documentazione del sistema di gestione; è responsabile del monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione delle prestazioni del sistema; monitora lo stato di attuazione delle misure anticorruzione derivanti dal riesame dell’Alta Direzione e dall’Organo Direttivo, Risk Assessment, Audit interni ed esterni o altre verifiche e indagini; valuta l’idoneità, l’adeguatezza e l’attuazione delle misure di prevenzione; fornisce all’Alta Direzione e all’Organo Direttivo il report contenente informazioni sulle prestazioni del sistema di gestione (stato di attuazione ed efficacia delle azioni intraprese, opportunità di miglioramento); può ricevere le segnalazioni su atti di corruzioni tentati, presunti o effettivi; invia specifica informativa all’Organismo di Vigilanza laddove venga a conoscenza diretta di fatti, atti o situazioni relativi al rischio di commissione di reati corruttivi; promuove e partecipa a incontri periodici con l’Organismo di Vigilanza; valuta le segnalazioni ricevute su atti di corruzione/violazione del sistema di prevenzione della corruzione e, se necessario, promuove le indagini; può attribuire poteri e capacità di azione agli investigatori; riceve e valuta il rapporto di indagine e si attiva per l’attuazione delle azioni appropriate; fornisce consulenza alle risorse dell’Organizzazione sul funzionamento del sistema di gestione e sulle modalità di segnalazione. Segnalazioni Sisal garantisce, in coerenza con la procedura del Whistleblowing, la segnalazione di ogni sospetto di atto corruttivo tentato, certo, presunto, nonché ogni eventuale violazione dei principi espressi nel Codice Etico o nella presente Politica. La segnalazione deve essere indirizzata al Comitato Segnalazioni attraverso la compilazione e l’invio del “Modulo Whistleblowing”, ovvero utilizzando i seguenti altri canali comunicativi: Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 12
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione • posta elettronica: segnalazioni-sisalgroup@sisal.it - segnalazioni- sisalentertainment@sisal.it - segnalazioni-sisal@sisal.it (le caselle sono protette da sistemi di Multi-Factor Authentication); • posta tradizionale, all’indirizzo: “Servizio Segnalazioni”, Via A. Di Tocqueville, 13 - 20154 Milano. Nei confronti del segnalante di sospetti in buona fede o di colui che segnala sulla base di convinzioni ragionevoli o confidenziali, non è consentita alcuna forma di ritorsione o discriminazione avente effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati alla denuncia, intendendo con misure discriminatorie qualsiasi azione disciplinare ingiustificata, le molestie sul luogo di lavoro e ogni altra forma di ritorsione che determini condizioni di lavoro intollerabili. Deve, parimenti, evidenziarsi tuttavia come sia fermamente vietata ogni forma di abuso della segnalazione quali, a titolo esemplificativo, la volontà di diffamazione o calunnia, utilizzo improprio o di intenzionale strumentalizzazione dell’istituto oggetto della presente Politica. La Società si riserva di perseguire un utilizzo evidentemente distorto del presente strumento, considerando come l’abuso del sistema di segnalazioni rischi significativamente di inficiare l’intero sistema di gestione. Sistema sanzionatorio La commissione di atti in violazione della Politica Anticorruzione, nonché, più in generale, la violazione delle norme sul sistema di gestione della prevenzione e l’abuso nelle attività di segnalazione costituisce inadempienza agli obblighi contrattuali e al rispetto delle regole aziendali e dà corso all’irrogazione di sanzioni così come previste nel sistema aziendale oltre a conseguenze di natura penale e civile. Formazione, diffusione e comunicazione Sisal istituisce e attua specifici piani di formazione rivolti al proprio Personale riguardanti l’impegno per la prevenzione della corruzione, la Politica, le procedure, i protocolli e gli altri strumenti anticorruzione, la normativa anticorruzione internazionale e nazionale e la normativa relativa alla più ampia prevenzione del rischio da reato (D. Lgs. 231/2001), e volti ad assicurarne la diffusione e la corretta comprensione. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 13
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Il Gruppo Sisal si impegna a fare tutto quanto possibile per assicurare la diffusione presso tutti gli stakeholder2 e promuovere il rispetto, l’applicazione e l’adozione da parte dei Destinatari della presente Politica anticorruzione, prevedendo un sistema sanzionatorio per le relative violazioni, e curarne il costante aggiornamento. Si impegna, altresì, alla lotta contro la corruzione anche pubblicamente, per promuovere e diffondere la cultura di legalità e di lotta alla corruzione, anche attraverso la diffusione mediante pubblicazione sul proprio sito internet. La presente Politica è approvata dal Consiglio di amministrazione. Milano, 17 dicembre 2019 L’Amministratore Delegato 2 Se per “parte interessata” o “stakeholder” si intende ogni persona o ente che può influenzare, essere influenzata o percepire se stessa come influenzata da una decisione o attività (cfr. Standard UNI ISO 37001:2016), il Gruppo Sisal ritiene parti interessate e stakeholders rispetto al proprio sistema di prevenzione della corruzione i seguenti soggetti: i soci, i dipendenti e tutti i soggetti che collaborano con le Società del Gruppo, la collettività locale, le Autorità Pubbliche (Agenzia della Dogana e dei Monopoli), i fornitori, partners e i clienti quali soggetti interessati a poter fruire dei servizi di gioco erogati con la consapevolezza e percezione di trovarsi in una realtà effettivamente dedita alla prevenzione e repressione della corruzione. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 14
LINEE GUIDA ANTICORRUZIONE Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 15
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Ambito di applicazione Le presenti Linee Guida sono definite in accordo con la politica di prevenzione della corruzione e se ne richiede la conoscenza e il rispetto a tutti i componenti degli organi societari, di vigilanza e controllo, i dirigenti, i dipendenti di ogni grado, qualifica e livello, i partner, i fornitori e più in generale tutti i soci in affari che operino nell’interesse o per conto della Società, compresi tutte le Società controllate e collegate al Gruppo Sisal (di seguito “Destinatari”). Le presenti Linee Guida si applicano a tutte le società del Gruppo Sisal. Sisal userà la propria influenza, per quanto ragionevole secondo le circostanze, affinché le società facenti parte del Gruppo Sisal rispettino gli standard indicati nelle presenti Linee Guida, adottando e mantenendo un adeguato sistema di controllo interno in coerenza con i requisiti stabiliti dalle Leggi Anti-Corruzione e imporrà alle Controllate la medesima influenza sui propri soci in affari, mediante gli strumenti organizzativi e di controllo ritenuti più opportuni. Conseguenze del mancato rispetto delle linee guida e sanzioni Sisal persegue qualunque pratica corruttiva con il massimo rigore e senza eccezione e i Destinatari sono obbligati alla piena osservanza delle presenti Linee Guida. In caso di violazione, sono irrogate sanzioni nei confronti dei responsabili secondo le modalità previste da legge, da accordi collettivi e da altri contratti applicabili. Segnalazione Violazioni Chiunque venga a conoscenza di eventuali violazioni delle presenti Linee Guida dovrà darne comunicazione al Comitato Segnalazioni attraverso la compilazione e l’invio del “Modulo Whistleblowing”, ovvero utilizzando i seguenti altri canali comunicativi: ▪ posta elettronica: segnalazioni-sisalgroup@sisal.it - segnalazioni-sisalentertainment@sisal.it - segnalazioni-sisal@sisal.it (le caselle sono protette da sistemi di Multi-Factor Authentication); ▪ posta tradizionale, all’indirizzo: “Servizio Segnalazioni”, Via A. Di Tocqueville, 13 - 20154 Milano. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 16
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Nessun Destinatario sarà discriminato o in qualsivoglia maniera sanzionato per aver rifiutato di effettuare un atto corruttivo o potenzialmente corruttivo, anche se tale rifiuto abbia dato origine alla perdita di un affare o ad altra conseguenza pregiudizievole per il business del Gruppo Sisal, ovvero per aver denunciato in buona fede la violazione della presente Linea Guida al Comitato Segnalazioni. Di seguito vengono sinteticamente riassunti i principi generali e le principali misure di controllo volte a mitigare il rischio corruttivo. La condotta proibita include l’offerta o la ricezione da parte di Personale della Società (corruzione diretta), o da parte di chiunque agisca per conto della Società (corruzione indiretta), di un vantaggio economico o altra utilità in relazione alle attività d’impresa. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 17
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Principi Generali Di seguito si elencano le misure e azioni che elevano ulteriormente gli standard etici e i principi generali ai quali uniformarsi nella conduzione del business e che devono essere osservati per garantire un adeguato sistema di controllo interno e di gestione del rischio corruzione. Rispetto del Codice Etico Sisal, nella gestione del business e dei rapporti d’affari, nonché nei rapporti con qualsivoglia Pubblico Ufficiale e incaricato di pubblico servizio si conforma ai principi di lealtà, correttezza e trasparenza definiti nel proprio Codice Etico. È, dunque, vietata qualunque offerta o promessa di denaro o altra utilità a Pubblici Ufficiali e incaricati di pubblico servizio, soggetti apicali e soggetti a questi collegati. Partecipazione e consapevolezza Sisal coinvolge l’Alta Direzione nella volontà di contrasto e prevenzione della corruzione, chiede che sia parte attiva nella comunicazione verso i propri collaboratori, lo rende promotore di una cultura in cui la corruzione non è accettabile e richiede ad esso un forte e visibile impegno di vigilanza sul rispetto delle misure di anticorruzione, sull’etica, sull’effettuazione dei controlli interni, nonché di implementazione di tutte le misure ritenute idonee alla prevenzione, identificazione e segnalazione delle potenziali violazioni. A tal proposito si richiede ai Responsabili di Funzione il rilascio, con cadenza annuale, di una dichiarazione attestante l’osservanza della Politica anticorruzione, oltreché delle presenti Linee Guida, nella gestione dei processi aziendali di pertinenza e si riserva di chiederlo anche ad altri membri del personale ove se ne presenti la necessità proporzionalmente al grado di rischio corruttivo. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 18
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Confli Conflitto di interessi Tutti i dipendenti di Sisal devono evitare ogni situazione in cui si possa manifestare un conflitto con gli interessi dell’azienda che possa interferire con la loro capacità di assumere in modo imparziale decisioni nel pieno rispetto delle norme definite dal Codice Etico, dalle presenti Linee Guida e dei principi di legalità, lealtà, correttezza, trasparenza. Le posizioni di conflitto di interesse (effettive, presunte o potenziali) devono essere manifestate e comunicate in qualsiasi momento sorgano; costituiscano a titolo esemplificativo situazioni di potenziale conflitto di interesse: ▪ interessi economici o finanziari del dipendente e/o della sua famiglia in attività di fornitori, clienti e concorrenti; ▪ svolgimento di attività lavorative anche passate (proprie o di propri familiari) presso clienti, fornitori o concorrenti; ▪ acquisizione di informazioni in ragione del proprio lavoro o della propria posizione che possa creare conflitto con i propri interessi o interessi dei propri familiari; ▪ accettazione di denaro, favori o utilità da parte di terze parti che intendono entrare in affari con Sisal. Omaggi e Spese di Rappresentanza Gli omaggi, pagamenti o altre utilità possono essere effettuati o ricevuti qualora rientrino nel contesto di atti di cortesia commerciale e siano tali da non compromettere l’integrità e/o la reputazione di una delle parti e tali da non poter essere interpretati da un osservatore imparziale come finalizzati a creare un obbligo di gratitudine o ad acquisire vantaggi in modo improprio. Sono proibiti omaggi sotto forma di denaro. Un omaggio o vantaggio economico o altra utilità offerto a/ricevuto da Personale di Sisal, è considerato non congruo anche qualora il suo valore effettivo o stimato ecceda la soglia di euro 150,00. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 19
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Omaggi eccedenti tale importo possono essere corrisposti per determinate occasioni purché rientranti nel contesto di atti di cortesia e soggetti a particolare verifica e autorizzazione. Le spese di rappresentanza per pranzi/cene di lavoro con ospiti, nonché altre forme di ospitalità possono essere sostenute esclusivamente dagli aventi potere o da parte di collaboratori degli stessi formalmente autorizzati / delegati, secondo circostanze e limiti di ammissibilità definiti. È garantita la tracciabilità e trasparenza nelle spese per omaggi e rappresentanza. Liberalità Gli atti di liberalità (“contribuzioni a scopo benefico”) hanno esclusivamente finalità benefiche, devono, quindi, essere volti a realizzare iniziative non strettamente legate al business, ma suscettibili di migliorare l’immagine della Società. Possono essere effettuati da soggetti formalmente delegati, entro i limiti di spesa autorizzati, previa due diligence sul beneficiario e devono essere adeguatamente documentati ed è garantita la tracciabilità e trasparenza delle spese e dei destinatari. Sponsorizzazioni Le attività di sponsorizzazione (o eventi assimilabili) hanno l’obiettivo di promuovere l’immagine di Sisal. Il sostenimento di tali spese è ammissibile solo se effettuate nell’ambito di un budget autorizzato da soggetti formalmente delegati, entro i limiti di spesa autorizzati. Viene acquisita una dichiarazione a fronte delle spese sostenute con la quale il beneficiario attesta di destinare la somma al solo ed esclusivo fine dichiarato. Potrà essere effettuata una valutazione a posteriori sui risultati di ogni iniziativa (o almeno di quelle di importo “rilevante”) rispetto agli obiettivi iniziali e tale valutazione deve essere documentata. È garantita la tracciabilità e trasparenza nelle spese per le sponsorizzazioni. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 20
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Acquisti di Beni e Servizi, Consulenze e Prestazioni Professionali Nei rapporti di approvvigionamento, indipendentemente dalle Procedure d’acquisto utilizzate, si garantisce che l’acquisto sia basato su effettive necessità con l’obiettivo di ottenere le migliori condizioni possibili in termini di qualità e prezzo; in nessun caso le attività di qualifica potranno essere impiegate per arrecare danno a un potenziale fornitore falsandone la libera concorrenza. I fornitori sono scelti sulla base di specifici criteri di qualifica e selezione in ragione dei principi di equità e trasparenza. Per ogni acquisto di beni o servizi, nonché affidamento di incarichi professionali, è garantita la rispondenza di quanto ricevuto a quanto pattuito, la congruità del corrispettivo pagato rispetto alla prestazione effettuata e alle condizioni di mercato. Sisal garantisce attività di due diligence su determinati fornitori e transazioni in ragione del profilo di rischio corruzione. Controlli finanziari Sisal adotta processi e sistemi di gestione sulle transazioni finanziarie in modo da garantirne l’accuratezza e la puntualità. Ogni transazione finanziaria prevede la segregazione dei compiti, l’attuazione di livelli autorizzativi differenziati, la verifica del beneficiario, la restrizione all’uso del contante, verifiche e audit finanziari periodici e due diligence su transazioni che presentano particolare rischio corruzione. Procedure contabili È garantita la conformità della tenuta della contabilità ai principi contabili applicabili riflettendo in modo completo e trasparente i fatti alla base di ogni operazione. Tutti i costi e gli addebiti, le entrate e gli incassi, gli introiti, i pagamenti e gli impegni di spesa devono, quindi, essere inseriti tempestivamente tra le informazioni finanziarie, in maniera completa e accurata e avere adeguati documenti di supporto, emessi in conformità con tutte le leggi applicabili e con le relative disposizioni del sistema di controllo interno. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 21
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Rapporti con i Punti di Vendita Nei rapporti con i Punti di Vendita, Sisal garantisce che il processo di selezione e scelta di un Partner sia preceduta da adeguati controlli finanziari e non finanziari (verifica etica-reputazionale) con una due diligence che sia proporzionata e adeguata rispetto all’esposizione a rischio corruzione, che il processo di contrattualizzazione sia improntato al principio di trasparenza, le operazioni devono essere tracciate e verificabili e che il processo di elaborazione di applicazioni di condizioni particolari e di gestione dei crediti nel corso del rapporto risulti tracciato e verificabile. Assunzione e gestione del personale Sisal garantisce specifici percorsi di selezione, assunzione e passaggi di carriera, garantendo trasparenza e tracciabilità di tali attività. Sono adottate specifiche misure sulla verifica del conflitto di interessi e due diligence sia sul personale di nuova assunzione sia in occasione di trasferimenti e cambi mansione. Il payroll, i bonus e gli incentivi sono strettamente connessi al raggiungimento degli obiettivi aziendali o personali definiti e valutati da uno specifico Comitato. Sistema sanzionatorio La violazione delle presenti Linee Guida e, più in generale, la violazione delle norme sul sistema di gestione della prevenzione costituisce inadempienza agli obblighi contrattuali e al rispetto delle regole aziendali e dà corso all’irrogazione di sanzioni così come previste nel sistema aziendale oltre a conseguenze di natura penale e civile. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 22
Politica per la prevenzione della corruzione e linee guida anticorruzione Formazione, diffusione e comunicazione Sisal istituisce e attua specifici piani di formazione rivolti al proprio Personale riguardanti l’impegno per la prevenzione della corruzione, la Politica, le Linee Guida, le procedure, i protocolli e gli altri strumenti di anticorruzione, la normativa anticorruzione internazionale e nazionale e la normativa relativa alla più ampia prevenzione del rischio da reato (D. Lgs. 231/2001), e volti ad assicurarne la diffusione e la corretta comprensione. Il Gruppo Sisal si impegna a fare tutto quanto possibile per assicurare la diffusione presso tutti gli stakeholder delle presenti Linee Guida e promuoverne il rispetto, l’applicazione e l’adozione da parte dei Destinatari provvedendo: ▪ a pubblicarle sul sito internet aziendale; ▪ a garantirne la disponibilità per tutto il personale che ne faccia richiesta; ▪ a consegnarle al personale neo assunto o in cambio mansione; ▪ a diffonderne i contenuti nel corso delle sessioni formative periodiche e, se opportuno, consegnarne copia cartacea; ▪ a comunicarne l’adozione e invito al rispetto nonché la sottoscrizione di conoscenza ai fornitori e partner. Versione n.1 - C.d.A. – in data 17 dicembre 2019 23
Puoi anche leggere