DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO 2019 2021 - Comune di CASTELVETERE SUL CALORE
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO 2019 – 2021 (in forma ulteriormente semplificata per comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti) Comune di CASTELVETERE SUL CALORE Provincia di Avellino 1
SOMMARIO Premessa 1. ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI AI CITTADINI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE GESTIONI ASSOCIATE 2. ANALISI DI COERENZA DELLA PROGRAMMAZIONE CON GLI STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI 3. LA POLITICA TRIBUTARIA E TARIFFARIA 4. L’ORGANIZZAZIONE DELL’ENTE E DEL SUO PERSONALE 5. IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI ED IL RELATIVO FINANZIAMENTO 6. RISPETTO DELLE REGOLE DI FINANZA PUBBLICA Conclusioni 2
PREMESSA Il Documento unico di programmazione semplificato, predisposto dagli enti locali con popolazione fino a 5.000 abitanti, individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, tenendo conto della situazione socio economica del proprio territorio, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Visto che, sulla base di quanto contenuto nel nuovo paragrafo 8.4.1 del citato principio contabile applicato alla programmazione di bilancio: “Ai Comuni con popolazione fino a 2.000 abitanti è consentito di redigere il Documento Unico di Programmazione semplificato (DUP) in forma ulteriormente semplificata attraverso l’illustrazione, delle spese programmate e delle entrate previste per il loro finanziamento, in parte corrente e in parte investimenti. Il DUP dovrà in ogni caso illustrare: a) l'organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblici ai cittadini con particolare riferimento alle gestioni associate; b) la coerenza della programmazione con gli strumenti urbanistici vigenti; c) la politica tributaria e tariffaria; d) l’organizzazione dell’Ente e del suo personale; e) il piano degli investimenti ed il relativo finanziamento; f) il rispetto delle regole di finanza pubblica. Nel DUP deve essere data evidenza se il periodo di mandato non coincide con l’orizzonte temporale di riferimento del bilancio di previsione.”, questo ente ha deciso di avvalersi del detto strumento programmatorio L’Amministrazione comunale redige, pertanto, il presente DUP super semplificato che illustra le principali scelte, gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione con particolare riferimento al reperimento e impiego delle risorse finanziarie e alla sostenibilità economico – finanziaria, come sopra esplicitati. A seguito di verifica, è possibile operare motivatamente un aggiornamento degli indirizzi generali approvati. In considerazione degli indirizzi generali di programmazione al termine del mandato, l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese, dell’attività amministrativa e normativa e dei risultati riferibili alla programmazione dell’ente e di bilancio durante il mandato. Il DUP semplificato, quale guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente indica gli obiettivi che l’ente intende realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione (anche se non compresi nel periodo di mandato). Gli obiettivi individuati rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli indirizzi generali e costituiscono indirizzo per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione. L’individuazione delle finalità e la fissazione degli obiettivi deve “guidare”, negli altri strumenti di programmazione, l’individuazione dei progetti strumentali alla loro realizzazione e l’affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi. Gli obiettivi devono essere controllati annualmente a fine di verificarne il grado di raggiungimento e, laddove necessario, modificati, dandone adeguata giustificazione, per dare una rappresentazione veritiera e corretta dei futuri andamenti dell’ente e del processo di formulazione dei programmi all’interno delle missioni. Il DUP super semplificato comprende inoltre, relativamente all'arco temporale di riferimento del bilancio di previsione : a) gli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica; b) l’analisi della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti; c) la programmazione dei lavori pubblici, 3
d) la programmazione del fabbisogno di personale; e) la programmazione delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali. Va aggiunto che: La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono compresi nel DUP. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento. La programmazione del fabbisogno di personale che gli organi di vertice degli enti sono tenuti ad approvare, ai sensi di legge, deve assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica. Al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare l’ente individua, redigendo apposito elenco, i singoli immobili di proprietà dell'ente. Tra questi devono essere individuati quelli non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali e quelli suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Sulla base delle informazioni contenute nell’elenco deve essere predisposto il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali” quale parte integrante del DUP. La ricognizione degli immobili è operata sulla base, e nei limiti, della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici. L’iscrizione degli immobili nel piano determina una serie di effetti di natura giuridico – amministrativa previsti e disciplinati dalla legge. Nel DUP devono essere inseriti tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all’attività istituzionale dell’ente richiesti dal legislatore. Si fa riferimento ad esempio alla possibilità di redigere piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui all’art. 16, comma 4, del D.L. 98/2011 – L. 111/2011. 4
1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE Risultanze della popolazione Popolazione legale al censimento del 2011: 1672 Popolazione residente alla fine del 2017: 1569 Maschi: 782 Femmine: 787 Nati nell’anno: 9 Deceduti nell’anno: 23 Immigrati nell’anno: 30 Emigrati nell’anno: 5 Popolazione al 31/12/2018: 1580 Si mantiene costante la condizione socio economica delle famiglie del territorio in un livello discreto. La crisi economica che da alcuni anni investe l’Italia ed il meridione in particolare ha determinato, anche nel nostro territorio, l’accentuarsi delle situazioni di precarietà economica di nuclei familiari monoreddito o a basso reddito per la perdita del lavoro, nonché, per un aumento della disoccupazione soprattutto giovanile. In aumento, a maggior ragione, le difficoltà economiche dei nuclei già inseriti nel circuito assistenziale dei servizi sociali. Il patrimonio delle famiglie del comune è costituito principalmente dalla casa di abitazione, quasi sempre di proprietà. Servizi gestiti in forma diretta Sono svolti in forma diretta tutti i servizi fondamentali ad eccezione di quelli successivamente indicati con altre forme di gestione; in particolare le funzioni di seguito descritte sono svolte in convenzione con altri comuni. Servizi gestiti in forma associata a) Servizio di segreteria comunale, in convenzione con il Comune di Calitri (AV) (comune capofila Calitri); b) Con decorrenza dal 6/09/2017 (sottoscrizione convenzione) è in corso la gestione associata con il comune di Chiusano di San Domenico della funzione di pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché di partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovra comunale, estesa alle funzioni ulteriori astrattamente ascrivibili al Settore tecnico comunale; c) Con decorrenza dal 1/08/2016 è in corso la gestione associata con il comune di Montemarano della funzione di polizia municipale; d) I servizi sociali sono garantiti attraverso il Piano d’Ambito del Consorzio dei servizi sociali A5 con il comune di Atripalda quale comune capofila. I servizi sono erogati agli enti aderenti sulla base di una programmazione triennale approvata dall’assemblea dei sindaci e finanziata dalla regione Campania. I settori di attività sono vari e sono rivolti alle seguenti fasce deboli:nuclei familiari in situazione di indigenza, anziani, disabili, minori. e) In data 05/04/2018 è stata altresì sottoscritta tra il Comune di Castelvetere sul Calore e il Comune di Vallesaccarda convenzione ex art. 30 D.L.vo 267/2000 per la gestione in forma associata delle funzioni in materia di valutazione strategica (VAS). Servizi affidati a organismi partecipati Non ci sono servizi affidati a organismi partecipati. L’Ente detiene le seguenti partecipazioni: 5
ALTO CALORE SERVIZI S.P.A. http://www.altocalore.eu/ CODICE FISCALE 008081064101 QUOTA PARTECIPAZIONE 0,6951 Mantenimento della partecipazione almeno fino al completo trasferimento della gestione del ciclo integrato delle acque in favore dell’Ente idrico campano. Con legge 2 dicembre 2015, n°15, infatti, la Regione Campania ha dettato norme in materia di riordino del servizio idrico integrato, prevedendo la costituzione dell’Ente Idrico Campano (EIC), quale Ente di governo per la gestione del servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale unico che coincide con l’intero territorio regionale. Con deliberazione di C.C. n. 8 del 13/04/2016 come integrata con deliberazione n. 28 del 26/05/2016, questo Ente ha provveduto ad aderire al costituendo EIC assumendo i prescritti impegni di spesa. L’entrata in funzione dell’EIC presumibilmente determinerà l’assorbimento nello stesso dei compiti dell’Ente d’ambito Calore Irpino, consorzio obbligatorio di funzioni nato in applicazione della L.5/01/1994 n. 36 e L.R. 21/05/1997 n. 14, cui questo Ente ha aderito con deliberazione di C.C. n. 46 del 28.12.1999 di approvazione del relativo statuto. GAL IRPINIA SANNIO - SOCIETÀ CONSORTILE A RESPONSABILITÀ LIMITATA http://www.galirpiniasannio.it CODICE FISCALE 02902820642 QUOTA PARTECIPAZIONE € 1.500,00 Mantenimento della partecipazione giusta anche il riferimento all’art. 4 comma 6 del richiamato T.U.S.P., in forza del quale, dal divieto di costituzione di società e/o di enti restano esclusi gli organismi costituiti in attuazione dell’art. 34 del regolamento (CE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 e dell’art. 61 del regolamento (CE) n. 508 del 2014 del Parlamento europeo e del Consiglio 15/05/2014, tra i quali rientrano appunto i GAL. La decisione di adesione è scaturita dalla volontà di costituzione di un GAL, avente l’obiettivo di elaborare una Strategia di Sviluppo Locale tesa a promuovere lo sviluppo rurale, migliorare l’ambiente ed il paesaggio, sostenere lo sviluppo socio-economico, turistico e culturale dei territori, investire nella qualità e nel benessere delle comunità locali, costruire opportunità lavorative per le giovani generazioni. In occasione della revisione straordinaria a termini dell’art. 24 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, si è provveduto ad un censimento dei soli soggetti che rispondevano ai requisiti di legge. Le dette determinazioni sono state, inoltre, confermate con la deliberazione di C.C. n. 30 del 22/12/2018 riferita “Revisione straordinaria delle società partecipate - Piano di razionalizzazione 2017: conclusione del procedimento. Ricognizione società partecipate anno 2018”. La partecipazione nelle predette società è minima e il Comune di Castelvetere sul Calore non è tenuto, alla redazione del bilancio consolidato. 2. ANALISI DI COERENZA DELLA PROGRAMMAZIONE CON GLI STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI La programmazione finanziaria, la gestione del patrimonio pubblico e del piano delle opere pubbliche sono coerenti con gli strumenti urbanistici vigenti 6
3. LA POLITICA TRIBUTARIA E TARIFFARIA Nel periodo di valenza del presente D.U.P. super semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, avente valenza temporale 2014-2019, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali: Entrate Tributi e tariffe dei servizi pubblici Il sistema di finanziamento del bilancio risente molto sia dell'intervento legislativo in materia di trasferimenti dello stato a favore degli enti locali che, in misura sempre più grande, del carico tributario applicato sui beni immobili presenti nel territorio. Il federalismo fiscale riduce infatti il trasferimento di risorse centrali e, teoricamente, accentua la presenza di una politica tributaria decentrata. Le manovre finanziarie che si sono succedute in questi anni hanno portato ad una significativa riduzione delle risorse disponibili in capo ai Comuni a causa della progressiva riduzione dei trasferimenti da parte dello stato e dei vincoli alla spesa. Gli interventi volti al risanamento della finanza pubblica e al rispetto degli obiettivi fissati in sede europea, nel quadro definito dal patto di stabilità interno, sono gravati quasi interamente sulla spesa dei Comuni, nonostante questa rappresenti non più del 40% del totale della spesa pubblica. I tagli ai trasferimenti hanno messo la maggior parte dei comuni nella condizione di colmare le minori entrate non solo con tagli alla spesa ma principalmente con manovre sulle entrate proprie. La politica tributaria e tariffaria di questa Amministrazione è caratterizzata dal contenimento della pressione fiscale e dal mantenimento inalterato della quantità/qualità dei servizi, pertanto l’intenzione dell’Amministrazione è quella di mantenere inalterato l’attuale impianto della politica fiscale, nonostante con la nuova legge di Bilancio per il 2019 (legge 145 del 30/12/2018) non è stato prorogato (art. 1 co. 38 della legge dicembre 2017, n.205 legge di Bilancio 2018) il blocco degli aumenti dei tributi comunali. La politica tributaria e tariffaria di questa Amministrazione è pertanto la seguente: IMU Il gettito Imu viene previsto, come richiesto dalla normativa, al netto della quota per alimentazione del fondo di solidarietà comunale. Le aliquote IMU restano invariate rispetto all’esercizio precedente: Abitazione principale e relative pertinenze collegabili esclusivamente alle cat. A1 –A8 – A9 e ex IACP 5,5‰ DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE € 200,00 Aliquota ordinaria per tutti gli altri fabbricati 8,10‰ Fabbricati produttivi (Cat. D) 7,6‰ Terreni agricoli e i fabbricati rurali ad uso strumentale ricadenti in territorio montano 0,00‰ TASI La base imponibile della Tasi è quella prevista per l'applicazione dell'IMU. Il mancato introito per l'introduzione dell'esenzione introdotta viene ristorato dallo Stato e inserito fra i calcoli della ridistribuzione del fondo di solidarietà. L’Amministrazione comunale ha confermato per l'anno 2019 le seguenti aliquote: 1 per abitazione principale e relative pertinenze (cat. A1 –A8 – A9 e ex IACP) 2,00 per mille 2 per gli altri fabbricati e le aree edificabili 2,00 per mille 3 fabbricati rurali ad uso strumentale 1,00 per mille 7
T.A.R.I La normativa vigente impone ai Comuni la copertura dei costi nella misura del 100%. Le previsioni di entrata tengono conto del fabbisogno tributario necessario all’integrale copertura dei costi previsti dal Piano Finanziario, predisposto ed approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 21 del 19/03/2019 redatto sulla base dei costi comunicati dalla società provinciale Irpiniambiente SpA, per gli oneri relativi alle attività di propria competenza afferenti al trattamento ovvero recupero dei rifiuti, nonché quelli relativi alle attività di competenza comunale. Dal documento redatto si evince un costo complessivo di gestione del servizio pari ad € 279.276,32 al netto del costo per i rifiuti derivanti dalle scuole, cui il Comune, è chiamato a dare integrale copertura con la tariffa calcolata secondo il metodo normalizzato ex DPR 158/1999. Rimangono sostanzialmente invariate le aliquote di riferimento. ADDIZIONALE COMUNALE SULL'IRPEF Si conferma l'aliquota vigente. IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' Relativamente all'imposta comunale sulla pubblicità, vengono confermate le tariffe applicate nel 2018. La tassa in oggetto è accertata e riscossa direttamente dal Comune. La previsione per il triennio — come sopra evidenziato - è la conferma delle aliquote attuali al fine di garantire la copertura dell'attuale livello di spesa corrente, a parità di risorse trasferite dallo Stato Le entrate extra tributare riguardano i proventi derivanti dai servizi, dai beni dell'ente, nonché proventi diversi. In particolare: C.O.S.A.P.: Il Canone in oggetto è accertato e riscosso direttamente dal Comune. Mensa scolastica: il servizio viene gestito da una ditta esterna; Trasporto scolastico: il servizio viene gestito in economia Fognature e depurazione: i canoni vengono riscossi dalla Società Alto Calore Servizi spa e trasferiti all’Ente; Lampade votive: il servizio verrà gestito da una ditta esterna mediante (la gara è in corso di aggiudicazione, giuste le vicende giudiziarie che sono intercorse ancora non definite); Tagli boschivi; Canoni locazione alloggi Rimborso spese Segreteria Convenzionata e personale comandato presso altri enti; Proventi servizi cimiteriali: con decorrenza dal 22/01/2018 sono state affidate ad impresa esterna che provvederà a versare l’aggio al comune. Strutture sportive comunali: la Giunta, con deliberazioni n. 71 e 73 del 04/10/2018, ha stabilito la gestione delle stesse mediante affidamento ad associazioni sportive presenti sul territorio; le convenzioni con le associazioni sono state sottoscritte nell’anno 2019. Ci si propone, anche per i suddetti servizi, di mantenere invariate le tariffe applicate nel 2019. Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Per garantire il reperimento delle risorse necessarie al finanziamento degli investimenti, nel corso del periodo di bilancio l’Amministrazione dovrà concretizzare le richieste di finanziamento inoltrate allo Stato ed alla Regione per attivare i trasferimenti di capitali necessari. La maggior parte dei trasferimenti previsti nella programmazione triennale 2019-20121 riguardano finanziamenti per i quali sono state inoltrate le relative richieste, ancora in corso di perfezionamento, prevalentemente di fonte regionale, tenendo conto del valore delle opere da realizzare sulla base della programmazione regionale in merito ai trasferimenti agli enti locali. 8
Sono, inoltre, previsti i proventi derivanti da alienazione di immobili, secondo i valori riportati nell’elenco dei beni approvato dalla Giunta Comunale, che diverrà piano delle alienazioni, alla località S. Angelo, Via XI settembre, Via San Rocco i quali, sono destinati: per la quota del 10 per cento, giusta il vincolo imposto dalla legge, all'estinzione anticipata dei mutui e quindi alla riduzione dell’indebitamento dell’Ente, per la restante quota alle spese di investimento. Le previsioni di entrata dei proventi da concessione ad edificare tengono conto delle previste autorizzazioni da rilasciare; all'atto dell'approvazione del bilancio non risultano rateizzazioni in corso per concessioni già rilasciate. Tra le spese per investimenti è stata anche prevista un’opera coperta parzialmente con l'applicazione dell'avanzo di amministrazione vincolato. Il ricorso a tale forma di finanziamento è consentito dalla vigente normativa (legge di bilancio 2019) che all'art.1 commi da 819 a 826 introducono l'abolizione del saldo di competenza a decorrere dall'anno 2019: 820 "A decorrere dall'anno 2019, in attuazione delle sentenze della Corte costituzionale n. 247 del 29 novembre 2017 e n. 101 del 17 maggio 2018, le regioni a statuto speciale, le province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, le province e i comuni utilizzano il risultato di amministrazione e il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa nel rispetto delle disposizioni previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.” 821. “Gli enti di cui al comma 819 si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell'esercizio non negativo. L'informazione di cui al periodo precedente e' desunta, in ciascun anno, dal prospetto della verifica degli equilibri allegato al rendiconto della gestione previsto dall'allegato 10 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118." Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità In merito al ricorso all'indebitamento, nel corso del periodo di bilancio l'Ente, prevede di fare ricorso a un nuovo debito per € 245.350,00 per efficientamento energetico dell’edificio scolastico. Spese Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali Relativamente alla gestione corrente, l’Ente dovrà definire la stessa in funzione del trend storico. La formulazione delle previsioni e’ stata effettuata, per ciò che concerne la spesa, tenendo conto delle spese sostenute in passato, delle spese obbligatorie, di quelle consolidate e di quelle derivanti da obbligazioni già assunte in esercizi precedenti. Per la gestione delle funzioni fondamentali, il Comune di Castelvetere sul Calore, dovrà continuare nell'attuale politica di convenzionamento con altri enti, che permette l'espletamento dei servizi con costi compatibili con le risorse correnti a disposizione. Verranno ricercati sempre standard qualitativi elevati in ogni servizio reso. In particolare, per la gestione dei servizi in favore dei cittadini, l’Ente dovrà orientare la propria attività all’ottimizzazione delle risorse disponibili nell’ottica di fornire servizi sempre più rispondenti alle esigenze dei cittadini, mantenendo i costi entro i limiti delle predette risorse, al fine di mantenere comunque gli equilibri di bilancio. 9
Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi In merito alle spese per beni e servizi, la stesse dovranno essere contenute entro i limiti di spesa dell’esercizio 2018. Questo Ente non ha predisposto una programmazione biennale in merito non avendo in previsione acquisti di beni e servizi singolarmente superiori a 40.000,00 euro. Come sempre gli acquisti dovranno essere attuati attraverso i canali che permettano la leale concorrenza, oltre che garantire la rotazione negli affidamenti, nel rispetto della normativa per acquisti superiori ad € 1.000,00. Piano triennale di razionalizzazione e Riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 legge 244/2007) L’Ente ha provveduto ad adottare, con deliberazione di Giunta Comunale n. 72 del 04/10/2018 il Piano triennale per la razionalizzazione dell'utilizzo delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio e degli strumenti di telefonia mobile per il triennio 2019/202. Esso prevede il mantenimento della situazione esistente come schematizzata di seguito, con la sola previsione di acquisti per la sostituzione di dotazioni strumentali ove necessario; Nessun acquisto è inoltre previsto con riferimento alle dotazioni ulteriori (vetture) ne spese per telefonia mobile: UFFICIO DOTAZIONE STRUMENTALI 1 PC 1 TELEFONO A RETE FISSA UFFICIO SEGRETARIO 1 STAMPANTE LASER 1 GRUPPO CONTINUITA’ 1 EATON PROTECT STATION 3 PC UFFICIO AMMINISTRATIVO UFFICI 2 TELEFONI A RETE FISSA DEMOGRAFICI UFFICIO PROTOCOLLO 1 CALCOLATRICE 2 STAMPANTE LASER 1 STAMAPNTE AD AGHI 2 GRUPPI CONTINUITA’ 2 ETICHETTATRICI 2 SCANNER 1 BUCKUP ESTERNO 2 PC UFFICIO RAGIONERIA RUFFICIO 2 GRUPPI CONTINUITA’ TRIBUTI 2 TELEFONI A RETE FISSA 2 STAMPANTI LASERJET 2 CALCOLATRICI 1 SCANNER 3 PC 3 TELEFONI A RETE FISSA UFFICIO TECNICO 3 STAMPANTI LASERJET 2 GRUPPI CONTINUITA’ 2 CALCOLATRICI 1 PLOTTER 10
3 PC UFFICIO VIGILI UFFICIO MESSO COMUNALE 2 STAMPANTI LASER 1 RADIO RICETRASMITTENTE 1 TELEFONI FISSO 1 GRUPPI CONTINUITA’ 1 MACCHINA FOTOGRAFICA DIGITALE 1 PLASTIFICATORE 1 PC UFFICIO DEL SINDACO 1 TELEFONO A RETE FISSA 1 MICROSERVER 1 IPAD MINI 1 SMARTPAD 1 FOTOCOPIATRICI (A NOLEGGIO) 2 SERVER CON GRUPPI DI CONTINUITA’ 1 BUCKUP ESTERNO 1 FIRE WALL 1 ROUTER A DISPOSIZIONE DI TUTTI GLI UFFICI 1 SWITCH 1 MODEM 1 TOTEM 1 GRUPPO CONTINUITA’ 1 CENTRALINA TELEFONICA 1 OROLOGIO MARCA TEMPO 1 TELEFONO FAX VEICOLO TARGA IMMATRIC. UTILIZZO FIAT PANDA 4 X 4 DF623CJ 2006 In dotazione al Servizio Vigili Urbani SCUOLABUS CT897VD 2006 In dotazione all’Autista Scuolabus ALFA 147 DK839WF 2007 Utilizzata da tutti i settori PIAGGIO PORTER 4X4 DP518JL 2008 Da dismettere PIAGGIO TRICICLO DG46677 2008 Da dismettere TRATTORE SAME AFB521 2006 Da dismettere Piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali L’Ente ha provveduto ad approvare, con deliberazione di Giunta Comunale n. 18 del 07/03/2019, l’elenco dei beni da inserire nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. 4. L’ORGANIZZAZIONE DELL’ENTE E DEL SUO PERSONALE L’Ente ha provveduto ad effettuare, con deliberazione di Giunta Comunale n. 20 del 19/03/2019, la ricognizione annuale delle eccedenze di personale, con esito negativo, nonché la revisione della dotazione organica e approvazione del Piano triennale dei fabbisogni di personale 2019/2021 In ordine al personale si rappresenta: 11
- Dipendenti in servizio – n. 11 categoria “A” – n. 3 dipendenti categoria “B” – n. 3 dipendenti categoria “C” – n. 3 dipendenti categoria “D” – n. 2 dipendenti - E’ in corso convenzione tra il Comune e l’Ente Parco regionale dei Monti Picentini, atto assunto con durata annuale, di volta in volta prorogato, con rapporto convenzionale, in forza del quale vengono utilizzati, presso il detto Ente Parco, i seguenti dipendenti di questo Comune: un dipendente comunale di categoria “D3” del Settore tecnico per il 40% del rapporto contrattuale e un ulteriore dipendente di categoria “D1” del Settore Finanziario per otto ore mensili; - Con decorrenza dal 6/09/2017 (sottoscrizione convenzione) è in corso la gestione associata con il comune di Chiusano di San Domenico della funzione di pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché di partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovra comunale, estesa alle funzioni ulteriori astrattamente ascrivibili al Settore tecnico comunale; - Con decorrenza dal 1/08/2016 è in corso la gestione associata con il comune di Montemarano della funzione di polizia municipale; - E’ tutt’ora in corso la gestione associata della Segreteria comunale con altro Ente La spesa del personale rispetta i limiti previsti dalle vigenti disposizioni di legge. A tal fine, si evidenzia che il valore medio della spesa di personale del triennio 2011/2012/2013 è pari a € 477.149,09 e che in sede previsionale la spesa di personale si mantiene stabile rispetto alla media 2011-2013. Il piano triennale dei fabbisogni di personale 2019/2021 prevede: anno 2019: destinazione dell’importo di € 7.805,10 quale “resto”delle facoltà assunzionali per la cessazione avvenuta nel 2016, al finanziamento delle posizioni organizzative, ripristinando le medesime n. 2 P.O. come istituite con deliberazione di G.C. n. 75 del 6/09/2017 , giusta la normativa richiamata in premessa che ne dà facoltà; ricorso a rapporti di lavoro flessibili per necessità che dovessero verificarsi nelle diverse aree/settori, nell’ambito della spesa sostenibile, e pertanto, nel rispetto del limite massimo di € 5.200,00, secondo le disponibilità derivanti dal predisponendo bilancio di previsione 2019/2021; anno 2020: assunzione di n. 1 unità cat. C, profilo professionale “Istruttore tecnico ” a tempo parziale al 95% e indeterminato; ricorso a rapporti di lavoro flessibili per necessità che dovessero verificarsi nei diversi settori, nell’ambito della spesa sostenibile e, pertanto, nel rispetto del limite massimo di € 5.200,00, secondo le disponibilità derivanti dal predisponendo bilancio di previsione 2019/2021; anno 2021: ricorso a rapporti di lavoro flessibili per necessità che dovessero verificarsi nei diversi settori, nell’ambito della spesa sostenibile e, pertanto, nel rispetto del limite massimo di € 5.200,00, secondo le disponibilità derivanti dal predisponendo bilancio di previsione 2019/2021. 5. IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI ED IL RELATIVO FINANZIAMENTO Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche L'art. 21 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile /2016 "Codice dei Contratti" dispone che l'attività di realizzazione dei lavori, rientranti nell'ambito di applicazione e aventi singolo importo superiore a 100.000 euro, si svolga sulla base di un Programma Triennale dei Lavori Pubblici e di suoi aggiornamenti annuali. Tale programma, che identifica in ordine di priorità, e quantifica, i bisogni dell'amministrazione aggiudicatrice in conformità agli obiettivi assunti, viene predisposto ed approvato unitamente all'elenco dei lavori da realizzare nell'anno 12
stesso (Elenco annuale). La normativa stabilisce che l'Elenco annuale venga approvato unitamente al bilancio di previsione, di cui costituisce parte integrante. L’utilizzo delle entrate in conto capitale rimane, comunque, subordinato alla concreta realizzazione della previsione di entrata, per il tramite del visto di copertura finanziaria da rilasciare ai sensi dell’articolo 153, comma 5, del Testo Unico 18 agosto 2000, n. 267. Per il finanziamento delle spese di investimento è previsto il ricorso all'indebitamento solo per 245.350,00. Complessivamente gli investimenti devono trovare copertura tramite finanziamenti regionali e comunitari, fatta eccezione per le manutenzioni straordinarie alle quali si provvede con l'introito degli oneri di urbanizzazione. Si allega deliberazione della Giunta Comunale n. 10 del 29/01/2019, come modificata deliberazione sempre della Giunta Comunale n. 24 del 19/03/2019, esecutive ai sensi di legge, con la quale e' Stato predisposto per la presentazione al consiglio comunale il programma triennale dei lavori Pubblici 2019-2021. 6. IL RISPETTO DELLE REGOLE DI FINANZA PUBBLICA RAGGIUNGIMENTO EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENERALI DEL BILANCIO E RELATIVI EQUILIBRI IN TERMINI DI CASSA SOSTENIBILITA’ ECONOMICO FINANZIARIA Situazione di cassa dell’Ente: Fondo di cassa al 31/12/2018: 426.468,52 Descrizione: 2015 2016 2017 Fondo di cassa al 31 dicembre 307.234,17 34.296,47 124.842,62 Totale residui attivi finali 985.572,42 1.135.426,30 1.429.638,03 Totale residui passivi finali 833.683,82 453.065,79 857.821,60 Fondo Pluriennale Vincolato per Spese Correnti 27.038,26 55.631,45 37.924,12 Fondo Pluriennale Vincolato per Spese in Conto 8.791,95 234.674,42 226.225,24 Risultato di amministrazione 423.292,56 426.351,11 432.509,69 Utilizzo anticipazione di cassa SI SI NO Livello di indebitamento Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli 2015 2016 2017 Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 del TUEL) 2,440 % 2,197 % 1,939 % Avanzo di amministrazione Presunto anno 2018: 527.415,92 13
Risultato di amministrazione, di cui: 2015 2016 2017 Vincolato 423.658,92 415.221,36 427.314,61 Per spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 Per fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 Non vincolato -366,36 11.129,75 5.195,08 Totale 423.292,56 426.351,11 432.509,69 Debiti fuori bilancio riconosciuti Descrizione 2015 2016 2017 28.668,15 0,00 0,00 Sentenze esecutive 0,00 0,00 0,00 Copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali e di istituzioni Ricapitalizzazioni 0,00 0,00 0,00 Procedure espropriative o di occupazione d'urgenza 0,00 0,00 0,00 per opere di pubblica utilità Acquisizione di beni e servizi 145.040,90 28.454,96 0,00 Rispetto dei vincoli di finanza pubblica L’Ente nel quinquennio precedente ha sempre rispettato i vincoli di finanza pubblica. L’Ente negli esercizi precedenti non ha acquisito spazi nell’ambito dei patti regionali o nazionali i cui effetti influiranno sull’andamento degli esercizi ricompresi nel presente D.U.P.S.. Conclusioni Il presente documento è redatto conformemente al D.Lgs 23 giugno 2011, n.118 e s.m.i. e al Decreto interministeriale del 18 maggio 2018 emanato in attuazione all’art.1 comma 887 della 15 Legge 27.12.2017, n.205 che prevede la redazione di un D.U.P. Semplificato per i comuni di popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, ulteriormente semplificato per il comuni di popolazione inferiore ai 2.000 abitanti, i quali possono utilizzare, pur parzialmente, la struttura di documento unico di programmazione semplificato di cui all’appendice tecnica n.1 del citato decreto. Il presente D.U.P. semplificato ha un periodo di valenza di tre anni decorrenti dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2021, superiore al periodo di vigenza dell’attuale amministrazione comunale, il cui mandato scadrà nel mese di maggio 2019. Il documento, nei suoi aspetti programmatici e gestionali, è redatto conformemente agli indirizzi programmatici dell’attuale amministrazione, da considerarsi prettamente indicativi di un’attività che sarà attuata quasi completamente durante il prossimo mandato amministrativo. Castelvetere sul Calore 28/03/2019 Il Sindaco Giovanni Remigio Romano 14
Puoi anche leggere