Politecnica firma la nuova autostrada del Belize - Amazon S3
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Politecnica firma la nuova autostrada del Belize In questi giorni Politecnica, società italiana impegnata sulla progettazione integrata, con sede principale a Modena, consegnerà il progetto esecutivo della Coastal Highway, l’autostrada costiera che attraversa lo stato centroamericano del Belize. La progettazione in Belize Per Politecnica, si tratta del secondo progetto in Belize dopo quello dell’Haulover Bridge, un ponte ad arco situato lungo la Northern Highway, progettato in modo da adattarsi al contesto ambientale del paese, dove i fattori climatici tipici dell’area caraibica sono elementi di rischio. Con questo progetto, Politenica conferma il proprio impegno sul mercato estero nella realizzazione di infrastrutture innovative e sostenibili con l’utilizzo di strumenti ad alto valore tecnologico e l’adozione di specifiche analisi per aumentare la resilienza del progetto nei confronti delle sfide poste dal cambiamento climatico. Lo stato attuale Attualmente l’Autostrada Costiera del Belize, detta Coastal Highway, è un’arteria secondaria in terra battuta, che rappresenta un collegamento alternativo tra il nord e il sud del Belize. Nonostante le sue disastrate condizioni, tale infrastruttura ricopre un ruolo fondamentale all’interno del sistema viabilistico del paese, riuscendo a connettere la città di La Democracia e Hope Creek e le autostrade George Price e Hummingbird. L’intervento di Politecnica intende riportare la via di collegamento lunga 58,00 chilometri al suo originario ruolo
primario all’interno del sistema viabilistico, favorendo l’apertura del Sud del paese al commercio e al turismo. “Questa commessa – racconta l’ingegnere Alessio Gori, socio di Politecnica e curatore del progetto dell’autostrada – è stata acquisita da Politecnica nell’anno 2017, attraverso una procedura in due fasi, con una prequalifica e successiva aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, bandita dalla Banca di Sviluppo dei Caraibi”.
Lo stato della progettazione Politecnica ha sviluppato l’intero iter di progettazione (preliminare, definitivo ed esecutivo), oltre ai rilievi topografici e geognostici. Ha anche curato, per conto della Committenza, tutta la documentazione di gara per l’appalto di lavori. L’appalto sarà bandito entro circa tre mesi dalla consegna del progetto esecutivo, per un valore dei lavori pari a circa 70 milioni di dollari USA. Inoltre la progettazione è stata condotta in dialogo con la popolazione. “In questo progetto – racconta Gori – abbiamo curato molto anche l’aspetto dell’environmental and social impact, coinvolgendo in incontri periodici le popolazioni dell’area interessate dal progetto, al fine di raccogliere richieste ed esigenze e mettendo in atto un sistema di consultazioni pubbliche con tutti gli stakeholders. In questo modo siamo stati in grado di comprenderne le necessità e progettare un’infrastruttura non solo sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche e soprattutto sociale”. L’innovazione in fase di progettazione Il progetto realizzato da Politecnica è di particolare innovatività per l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia sul piano dell’analisi dei rischi idrogeologici a causa del particolare contesto ambientale e climatico del Belize. I progettisti hanno utilizzato diversi strumenti, quali: tecnologia LIDAR (Laser Imaging Detection And Ranging), per condurre sugli 800 km2 della regione attraversati dal tracciato stradale, una campagna di indagini geotecniche, ambientali e di degrado dei ponti unita ad un’imponente campagna topografica aerea; rilevazione batimetrica di tutti i principali fiumi interessati, tramite sonar per la mappatura grafica e la
modellazioe idrologica/idraulica dello spostamento dell’acqua per l’analisi dei rischi di esondazione; software BIM, come Revit e Tekla, per modellare le strutture (ad esempio tombini idraulici e ponti), successivamente importate sul software Roads (tra i principli software BIM per la progettazione stradale). Questo utilizzo intelligente dei flussi di lavoro BIM ha consentito, oltre che una maggiore precisione in fase di computazione, di individuare e risolvere numerose interferenze e problematiche che sarebbero state altrimenti invisibili. Il valore infrastrutturale Completano l’attività di consulenza, l’analisi trasportistica con software HDM-4, la valutazione di impatto ambientale e sociale e l’analisi di road safety. La campagna di studio, analisi e modellazione topografica, geognostica, idrologica e idraulica dell’area ha permesso di progettare la Coastal Highway come via di trasporto percorribile in tutte le stagioni (all-weather road),
innalzandone i livelli di sicurezza stradale secondo gli standard AASHTO-LRFD di derivazione USA. Il risultato finale degli studi condotti ha portato alla redazione dei documenti di gara necessari per dar il via ai lavori di costruzione della nuova Autostrada Costiera. Una nuova infrastruttura che consentirà un migliore accesso tra le attuali autostrade del Belize lungo la spina dorsale della rete di infrastrutture nazionali, aprendo il Sud del paese al commercio e al turismo e facilitando la realizzazione di altre opere di riqualifica. Dati progettuali Nazione: Belize Committente: Ministero dei Lavori e dei Trasporti, tramite la Banca Caraibica di Sviluppo Incarico Progetto: Politecnica – Building for Humans Data Progetto: 2018-2019 Lunghezza tracciato: 58,00 km Superficie interessata: 800 km2 Valore stimato dell’opera: 70 mln USD Fase dell’iter: in attesa della consegna del progetto esecutivo
Puoi anche leggere