Olanda e Germania 2019 - Camping Club Mestre Venezia
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Olanda e Germania 2019 Luglio 2019, Partiti per L’Olanda. Siamo in due camper Adria, il destino ha voluto che avessimo quasi lo stesso mezzo. Nadio, Rossella e Paolo,Sonia. Siamo partiti per il viaggio alle 7,30 del mattino da Martellago, il giorno 29 giugno,(era di sabato) per affrontare il viaggio sperando di non trovare casino per strada, visto che non abbiamo tanta fretta, non abbiamo voluto prendere nessun tipo di Autostrada con pedaggio. Abbiamo attraversato l’Austria e arrivati a Stoccarda ci siamo fermati per poter riposare, in un’area di sosta, bellissima, tranquilla e anche gratuita, il paese si chiama Bobligen. Partiti sulle 9 del 30 giugno, abbiamo raggiunto Elborg una cittadina ai confini dell’Olanda meridionale, abbiamo sostato in prossimità del porto, un piazzale vastissimo però non si poteva pernottare. Quindi finito di visitare la cittadina abbiamo girato i camper, verso sera abbiamo raggiunto Giethoorn . 1 luglio: visita alla città. Una cittadina immersa nel verde tra una miriade di canali,ponticelli in legno, non ci sono strade ma solo sentieri stretti. Le case hanno quasi tutte il tetto di paglia come una sorta di casoni di Caorle. Erano circondate da dei giardini mozzafiato e le finestre con statuine e fiori . Per visitare questo sito ci consigliarono di andare o a piedi o noleggiare con un costo di 6€ a persona per un’ora, una piccola imbarcazione elettrica . E’ stato quello che abbiamo fatto, “avendo un ex capitano dei vaporetti in pensione con noi non c’erano problemi”. Saliti in barca con un itinerario da seguire abbiamo visitato la città al pomeriggio abbiamo fatto una passeggiata e ce la siamo gustata bene fra vicoli e piazzette. L’area di sosta di Kanaaldijk 17 N°52.728 E°6.076, era vicina al paese lungo un canale come tutti quelli olandesi era navigabile. Dicevo l’area era molto ampia molto curata nei minimi particolari con docce e servizi, il costo di 14 € la notte, comodissima.
2 Luglio, partenza da Giethoorn e visita alla Diga Afslutdijk , lunga ben 32 km, larga 90 metri, e’ stata costruita fra il 1927 e Il 1932, alla faccia del Mose qui a Venezia. Costruita per salvare le terre dell’Olanda dalle mareggiate. Le acque al di qua della diga sono dolci e hanno un dislivello di otto metri inferiore a quello del mare del nord. A mezzogiorno arrivo a Den Helder , tipico porto olandese. Abbiamo trovato una comoda area di sosta Camper staanplaats Willemsoord N°52.96233 E°4.7705 con bagni e doccia nuovissimi, il prezzo era di13€ a notte..Traghetto per Texel €40,60 in due, ma ne valeva la pena. . 03 luglio. Mattino ore 9, partenza per l’isola di Texel, un’isola di pescatori abbastanza grande,nel suo contesto, all’ interno ci sono tre o quattro paesetti molto carini. All’estremità nordest finisce con un grande faro rosso il quale si innalza in mezzo a un villaggio da sembrare che voglia abbracciarlo, presumo fosse stato abitato da pescatori, la spiaggia era interminabile come di solito sono quelle del nord. Atmosfera affascinante creata dal solo fragore del verso dei gabbiani. alle15 arriviamo a DEN HOORN, piccolo e caratteristico villaggio dove si sta protraendo il“mercato” (a prima vista più un “mercato delle pulci”) iniziato al mattino; Dopo un po’ di visite ai paesini torniamo al porto dove ci imbarchiamo per la via del ritorno verso Den Helder. Una visita al museo navale e via verso Edam, cittadina caratteristica per il suo formaggio. 04 Luglio. Abbiamo trovato una bella Area camper a pagamento Marina Park de Pieterman a VOLENDAM [GPS: N 52.49086, E 5.06328]] confortevole non proprio vicinissima al centro ma quasi, abbiamo inforcato le bici e abbiamo pedalato fino alla cittadina del formaggio,peccato che il tipico mercato fosse stato il giorno prima, niente male. Cittadina piena anch’essa di ponti, chiuse che facevano navigare con il dislivello tra un canale e l’altro. Il pomeriggio andiamo a visitare VOLENDAM, un ex villaggio di pescatori che ha mantenuto una bella struttura d’atmosfera. Dall’area camper si raggiunge il porto (“haven”) in 10-15 min. a piedi o in bici; qui, in edifici antichi e ben ristrutturati, trovano posto negozi, bar e ristoranti, che rendono l’ambiente rilassato e piacevole; curiosiamo anche noi all’interno di una bottega che produce waffeln, di una vecchia fabbrica di formaggi e di una serie di “studi fotografici” specializzati nel circuire turisti con foto “artistiche” che riproducono le persone con vestiti tradizionali tipici del luogo. 05 luglio. Appena alzati partiamo alle 7,15 per Alkmann, perchè abbiamo saputo il venerdì era giorno di mercato. . Dal parcheggio riservato per la manifestazione raggiungiamo il centro del paese in circa 10 minuti. In piazza un flusso notevole di visitatori già di prima mattina; la cerimonia si svolge dalle 10 in punto fino alle 15/16. Presentano le figure emblematiche (sindaco, direttore, notaio, …); poi sfilano vari personaggi in costume e a seguire si svolgono le operazioni più tipiche della fiera, cioè la presentazione e la pesatura dei formaggi sulla stadera pubblica, tutti trasportati da vari portantini su curiosi bancali e prevede una serie di rituali introdotti dal benvenuto curato dal cerimoniere e dalla presentazione di tutta la cerimonia . Bisognerebbe conoscere meglio storia e “regole” della manifestazione, ma lo spettacolo è comunque intrigante, almeno per un po’ di tempo se non fino a quando decidiamo di andarsene sfilando lungo le bancarelle piene di assaggi.
Lasciata Volendam e Alkmann ci spostiamo in camper fino alla diga che collega l’ex isola di MARKEN. Parcheggiamo in uno degli appositi spazi nel parcheggio,e raggiungiamo la cittadina in bicicletta con la comoda pista ciclabile che corre parallela alla strada. Giriamo l’isola in lungo e largo e direi che sembra di essere in un paese delle favole, casette colorate con giardini fioriti, pecore nei campi, barche a vela sui canali e il vecchio faro che spicca all’orizzonte. Insomma, siamo rimasti estasiati da questo posto. Scattato un po’ di foto di rito, siamo andati a bere la birra al porto,molto suggestivo con quei localini tipici da località di mare specialmente al tramonto. Un’ incanto. C’era anche una ex fabbrica di zoccoli nei pressi del parcheggio e come insegna avevano rivestito un albero con moltissime di queste calzature. (l’albero degli zoccoli) 6/7 luglio:Al mattino siamo arrivati ad Amsterdam la capitale, prima cosa quando siamo arrivati all’area di sosta Amsterdam City Camp N°52.39846 E°4.9001. dalla parte opposta del bacino, facevi 200 metri a piedi e prendevi il battello gratuito che ti portava alla stazione di Amsterdam. Ora visita a piedi del centro storico con i suoi contrasti, i suoi “PROFUMI “inconfondibili, i suoi locali caratterizzati da insegne con neon rossi che fanno ben capire dove ti trovi ma non è affatto facile poiché il quartiere a luci rosse è praticamente attaccato al centro storico tra chiese e palazzi antichi. Decidiamo di fare il giro con il battello tra i canali, “Consigliatissimo” per farsi bene l’idea della grandezza di Amsterdam e di come gli Olandesi siano riusciti a dominare l’acqua. Il costo del biglietto era di22€ alla copia per un’ora. Abbiamo pranzato da Burger King e poi nel pomeriggio girato per le vie a fare incetta di regalini e souvenir.. Con l’audio guida in dotazione che ci guidava, abbiamo girato tutti i canali e i vari angolini della città che camminando da soli non potevi notarli Molto toccante nel vedere la casa di Anna Frank e la sua statua li vicino di fianco alla chiesa.
. 08 luglio. Partenza alle ore 9,15 alla volta di Harlem però quando siamo arrivati non c’era nemmeno un parcheggio e andare in campeggio non ci pareva opportuno perché era lontano dal centro, e poi volevamo fare un mordi e fuggi. Allora ci siamo diretti a Delft una ridente cittadina molto famosa per la ceramica di due colori, bianca e azzurra. Il campeggio Vakcantiepark delftse hout molto caro per i servizi che offriva ( 34€ a notte) ma comodo per visitare la città. Pranzo in camper e il pomeriggio visita al centro. Carino i ponti pieni di fiori localini ritagliati dentro a dei vecchi barconi in disuso,i canali quasi tutti non navigabili pieni di ninfee di tanti colori e un mulino a vento in prossimità di un canale alle porte della città,sembra dare il benvenuto ai visitatori. 09 luglio In mattinata partenza da Delft e arrivo a Kinderldik all’area di sosta ALBLASSERDAM [GPS: N 51.860518, E 4.658466] vicina Al paese di kinderldik e vicina al pontone del traghetto che ci porta a Rotterdam,Abbiamo inforcato le bici e siamo partiti per i mulini a vento, ben 19 dislocati lungo dei canali. Patrimonio dell’Unesco. . 10 luglio Al mattino si parte per visitare Rotterdam,con la motonave dall’area, (24€)un’ora di navigazione quasi una mini crociera. Città cosmopolita con palazzi strani grattacieli fatti senza un minimo di logica; sembrerebbe che quando gli architetti li progettarono, fossero pieni di birra. Si erige quasi tutta lungo il fiume Reno, un importante via di comunicazione e di trasporti commerciali che unisce l’Olanda con il centro Europa. Il porto è il più grande del continente ed è secondo a Shanghai. A mezzogiorno ci siamo recati dentro al Markthal il mercato al coperto, una delizia del palato e non. E’ il primo mercato alimentare coperto dei Paesi Bassi ispirato alle analoghe realtà di Stoccolma Barcellona e Valencia All’interno c’è veramente da passare un bel po’ di tempo: al piano principale banchi di generi alimentari di ogni sorta, molti dei quali preparano anche cibo da consumare al momento su soppalchi allestiti. Famoso per il suo soffitto colorato a murale di 11000
metri quadri di superficie. Un’altra curiosità, Le case cubiche, strani edifici abitativi di forma” cubica”; entrando a visitarne una (€ 3) si vive una strana sensazione. Progettate nel 1975, un’opera magna dell’ architetto Piet Blom, Questo progetto residenziale è situato nei pressi del porto vecchio vicino al Markthal. Sono sorrette da muri di cemento e fatte a cubo rovesciato……Incredibile… Ho l’impressione, ma… rimaniamo convinti che le case tradizionali rimangano le migliori. Il pomeriggio partiamo per Endhoven ma il nostro gps ci ha tradito e portato dopo un lungo tragitto in un paesetto del Belgio di nome Pelt. Abbiamo trovato una piccola area di sosta proprio sulle rive di un canale navigabile. Il paese era un paese normale un po’ insignificante, una grande chiesa protestante, un po’ di negozi e dei bar, niente di particolare. L’area, dicevo, era piccolina e tranquilla fornita di elettricità. Un po scomoda per l’approvvigionamento dell’acqua;costo alla notte € 6.non male… 11luglio partiti di buon mattino per la visita al Duomo di Colonia . Trovato il campeggio Eisemobilhafen Koln N°50. 962778 E°6°983056 €12,50 a notte. Come posizione non era male, era abbastanza comodo al centro, in mezz’ora lungo un bel viale ciclopedonale, siamo arrivati davanti al santuario, imponente sia dall’esterno che dall’interno (40 metri di altezza all’interno e 157 all’esterno, la seconda chiesa d’Europa per dimensioni). Siamo entrati, molto bello per il suo stile,un’infinità di colonne e tante statue. Gli elementi più rilevanti sono il sarcofago con le (presunte) reliquie dei Magi, le ampie vetrate e una Madonna col Bambino che sembra essere molto venerata da gruppi di turisti rom; nella cripta sono sepolti molti cardinali della Diocesi. Stile Gotico, richiama la forma di quello di Milano,con i marmi però un po’ più scuri.. Risale al tredicesimo secolo, tempio cattolico dedicato a San Pietro e Maria. Dopo aver visitato la città, per quello che potevamo vedere, siamo rientrati in campeggio giusti per la cena. 12 luglio Partenza da Colonia per la via del ritorno, ci fermiamo a visitare Koblenz una cittadina posta fra due fiumi, il grande Reno e la Mosella che gli affluisce dentro. E’un’antica città della Germania centrale, nonché punto di accesso per i vigneti terrazzati e castelli in rovina Nel centro della città la statua monumentale di Guglielmo il grande. Crocevia di barconi e chiatte che
trasportano ogni tipo di materiale per ogni parte dell’Europa. Area di sosta(“Am Ufer4”) N50.374E°6096. 13 luglio Partenza dall’area per il ritorno in Italia,però a Stoccarda decidiamo di interrompere il viaggio per il pranzo e la notte fermandosi come nell’andata a Bobligen in quella piccola area di sosta con gli impianti sportivi vicini e un bel parco con vialetti vari e ombreggiati da percorrere durante il giorno in un’atmosfera di pieno relax. L’area si chiama Stellplatz Zimmersclag N°48.669722 E°9.0325. Km percorsi: 3500 spese varie: 1000/1100 euro
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