PLAY-WAY - MANUALE DEL PARTECIPANTE - UN APPROCCIO PER CAPIRE E FAVORIRE IL GIOCO DEI BAMBINI - CESIE
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c e s i e the world is only one creature PLAY-WAY UN APPROCCIO PER CAPIRE E FAVORIRE IL GIOCO DEI BAMBINI MANUALE DEL PARTECIPANTE viperproject.eu Co-funded by the Lifelong Learning programme of the European Union
Questa copia del Manuale Play-‐way appartiene a: ..................................................................... Corso di formazione presso: ...................................... Data: ................................................
Manuale del Partecipante Play-‐way Ringraziamenti ‘Play-‐way: un approccio per capire e favorire il gioco dei bambini’ è stato ideato dalla Playwork Partnerships nell’ambito del programma Get Involved in Play del Free Time Consortium (2011) che lo ha poi adattato e divulgato in tutta Europa grazie ai finanziamenti del programma Leonardo -‐ Trasferimento di Innovazione (2013-‐2015) ed al progetto Volunteers in Playwork -‐ Employment routes (ViPER). Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla creazione e alla sperimentazione di questo corso. A cura di Karen Benjamin Appendici a cura di Leonie Burton e Kelly Conibere della Playwork Partnerships in rappresentanza del partenariato ViPER Prima edizione2012con il titolo Volunteers in Play Riedito nel 2014 con il titolo Volunteers in Playwork Riedito nel 2015 con il titolo ‘Play-‐way: un approccio per capire e favorire il gioco dei bambini’ Diritti di sfruttamento delle immagini, Sarah Wilson sarahdoodlebugwilson@gmail.com È vietata la riproduzione totale o parziale quest’opera con qualsiasi mezzo, eccetto che entro i limiti previsti dalla legge e previo consenso dei partner del progetto ViPER Puoi trovare il progetto ViPER all’indirizzo: www.viperproject.eu Co-funded by the Lifelong Learning programme of the European Union The European Commission support for the production of this publication does not constitute an endorsement of the contents which reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.
Manuale del Partecipante Play-‐way INDICE Introduzione 1. Il corso di formazione ‘Play-‐way’ – un’introduzione ............................................................... 1 2. I Principi del Playwork e l’Articolo 31 della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ................................................................................................... 4 Le sessioni del corso I Sessione: Cos’è il gioco? ............................................................................................................ 7 II Sessione: L’importanza del gioco ............................................................................................ 17 III Sessione: Giochiamo tutti insieme ........................................................................................ 25 IV Sessione: Giocare in sicurezza ............................................................................................... 33 V Sessione: Sostenere il gioco ................................................................................................... 41 VI Sessione: Spazi per il gioco .................................................................................................... 55 VII Sessione: Un momento per riflettere ................................................................................... 63 Appendici Prossimi passi ............................................................................................................................ 74 Terminologia/Glossario ............................................................................................................. 83
Manuale del Partecipante Play-‐way 1. Il corso di formazione ‘Play-‐way’ – un’introduzione Benvenuto/a alla tua introduzione al corso di formazione ‘Play-‐way’! Lavorare con bambini di tutte le età e capacità può essere un’attività molto gratificante, che potrebbe condurti verso ulteriori opportunità di formazione e/o un’occupazione retribuita. Il settore del playwork1 copre da solo una vasta gamma di contesti: dai parchi giochi ai parchi avventura, dai club doposcuola alle ludoteche, ossia tutti quegli spazi in cui si garantisce il diritto dei bambini a giocare. Il gioco è una componente fondamentale per un’infanzia sana, per questa ragione è necessario che gli operatori ludici riconoscano nella creazione di spazi per il gioco libero una delle loro principali responsabilità. Questo corso di formazione ti aiuterà a familiarizzare con i principi e l’etica del playwork, dandoti tutte le informazioni e gli strumenti necessari per iniziare a lavorare come volontario in questo campo. Da volontario potrai dare un contributo fondamentale a qualunque squadra di operatori ludici, e speriamo che questo corso ti possa servire da stimolo per continuare a lavorare a contatto con i bambini. Formazione Il corso di formazione consta di 7 sessioni: 1. Cos’è il gioco? 2. L’importanza del gioco 3. Giochiamo insieme 4. Giocare in sicurezza 5. Supportare il gioco 6. Spazi ludici 7. Un momento per riflettere Il corso prevede tante attività divertenti e coinvolgenti, pensate per rendere la tua esperienza di apprendimento piacevole e significativa. Il formatore avrà il compito di presentarti gli obiettivi di ciascuna sessione. Questo manuale ti servirà, invece, per prendere nota delle tue riflessioni e svolgere le prove di verifica. Alla fine del corso Per poter ottenere la certificazione, dovrai completare tutte le attività incluse nel presente Manuale e compilare un questionario con domande a risposta multipla. Nel corso della VII sessione, invece, ti sarà chiesto di presentare una breve riflessione sul momento di gioco che hai supportato. Ai fini della valutazione dovrai far pervenire la tua relazione all’organizzazione organizzatrice del corso, entro sei settimane dalla conclusione del corso. Il volontariato è un’esperienza spesso soddisfacente e appagante; in particolare, nel settore del playwork, è tenuto in grande considerazione il contributo di ogni volontario che supporta i bambini nelle loro attività di gioco libero. Speriamo che il corso sia di tuo gradimento, benvenuto nel mondo del gioco dei bambini! 1 Questo termine definisce il lavoro di manutenzione e cura degli spazi in cui I bambini giocano, nonché il metodo adottato © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 1
Manuale del Partecipante Play-‐way Durata del corso: 14 ore (7 sessioni da 2 ore ciascuna) Scopo del corso: Introdurre i partecipanti all’essenza del gioco libero e alle responsabilità del volontario nel sostenere il gioco libero di bambini ed adolescenti in spazi ludici differenti. Risultati di apprendimento: LO Il/la partecipante imparerà a: Il/la partecipante sarà capace di: 1 Conoscere l’essenza del gioco Riconoscere almeno 3 caratteristiche del gioco libero . Riconoscere almeno 2 definizioni di gioco 2 Conoscere i benefici del gioco Elencare almeno 5 effetti benefici del gioco su per lo sviluppo del bambino bambini ed adolescenti Elencare almeno 3 effetti benefici del gioco all’aria aperta su bambini ed adolescenti 3 Comprendere l’importanza Riconoscere almeno una definizione di pari dell’uguaglianza quando si opportunità lavora a contatto con i bambini Descrivere almeno 2 atteggiamenti che potrebbero ostacolare il gioco libero dei bambini 4 Apprezzare l’importanza di Valutare i rischi e i benefici di un’occasione di gioco trovare un equilibrio fra rischio e sicurezza in un momento di Descrivere almeno 3 misure di sicurezza da gioco. osservare per chi lavora a contatto con bambini e adolescenti 5 Comprendere il ruolo e le Descrivere 2 metodi appropriati e 2 metodi responsabilità degli adulti che si inappropriati per intervenire nell’attività ludica di occupano di supportare il gioco bambini e ragazzi di bambini e adolescenti Riconoscere alcuni aspetti della teoria del “ciclo del gioco” 6 Scoprire come reperire e creare Elencare almeno 12 tipi di materiali di recupero e degli spazi per il gioco libero sapere dove reperirli adatti a tutti i bambini Descrivere 4 modi che consentono di cambiare/adattare lo spazio di gioco per andare incontro alle esigenze di bambini e adolescenti 7 Comprendere la necessità di Riflettere su un momento di gioco supportato riflettere sul proprio ruolo Mettere in pratica almeno 2 metodi per aumentare la propria professionalità. © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 2
Manuale del Partecipante Play-‐way Valutazione: Sono diverse le modalità di valutazione utilizzate in questo corso: un questionario con domande a risposta multipla, una presentazione dell’attività di riflessione e un giudizio sulla qualità delle sessioni a cui si è partecipato. Riceveranno la certificazione i partecipanti che avranno consegnato tutti gli elaborati; a tutti coloro che, invece, non riusciranno a completare le prove di verifica, sarà rilasciato un attestato di partecipazione. © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 3
Manuale del Partecipante Play-‐way 2. I Principi del Playwork e l’Articolo 31 della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza 2.1. I principi del Playwork2 Tali Principi stabiliscono i termini etici e professionali su cui si fonda il playwork. Descrivono le peculiarità del gioco e dell’attività ludica e forniscono la prospettiva del playwork per le attività con bambini ed adolescenti. I Principi del Playwork si basano sulla consapevolezza che la naturale capacità di bambini ed adolescenti di crescere e svilupparsi positivamente aumenta quando si consente loro di accedere ad una gamma più vasta di contesti e opportunità ludiche. 1. Tutti i bambini e gli adolescenti hanno bisogno di giocare. L’istinto al gioco è innato. Il gioco è una necessità fisica e psicologica ed è fondamentale per uno sviluppo sano ed il benessere degli individui e della comunità. 2. Il gioco è un processo libero, auto-‐diretto ed intrinsecamente motivato. Sono i bambini e gli adolescenti a determinare i contenuti e le intenzioni dei loro giochi, assecondando il proprio istinto, le proprie idee ed i propri interessi, a modo loro e per ragioni proprie. 3. Obiettivo primario ed essenza del playwork è appoggiare e facilitare il processo del gioco. Tale aspetto ispira anche lo sviluppo di politiche, strategie, attività formative e l’educazione al gioco. 4. Per gli operatori ludici il processo del gioco ha la precedenza su tutto. Per questa ragione essi sono chiamati a difendere le ragioni del gioco libero, in contrasto con le priorità determinate dagli adulti. 5. Il ruolo dell’operatore ludico consiste nel sostenere i bambini e gli adolescenti nella creazione di contesti all’interno dei quali possano giocare. 6. È necessario che la risposta degli operatori ludici a bambini e adolescenti si basi su una conoscenza adeguata del processo del gioco e su una riflessione sulla propria professione. 7. Gli operatori ludici devono essere coscienti della propria influenza sullo spazio di gioco e dell’influenza che l’attività ludica di bambini ed adolescenti ha su di loro. 8. L’operatore ludico deve scegliere uno stile di intervento che permetta a bambini e adolescenti di arricchire il loro gioco. Tutti gli interventi degli operatori ludici dovranno tener conto dei rischi e dei benefici per lo sviluppo ed il benessere dei bambini. 2.2. La Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Il corso si ispira anche alla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ONU che afferma: “Gli stati membri riconoscono il diritto del bambino al riposo e al tempo libero, da dedicare al gioco e ad altre attività ricreative adatte alla sua età.” Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Articolo 31 2 I Principi del Playwork, Scrutiny Group, Cardiff 2005 © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 4
Manuale del Partecipante Play-‐way © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 5
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Manuale del Partecipante Play-‐way I Sessione: Cos’è il gioco? Pensa al modo in cui giocavi quando eri bambino/a Torna con la mente a quando eri bambino/a, al tempo in cui giocavi. Cosa significava per te giocare? Dove giocavi? Con chi? Che cosa facevate? Quali sentimenti provavi mentre giocavi? Disegna qui i tuoi ricordi … © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 7
Manuale del Partecipante Play-‐way Caratteristiche del gioco Scorri la lista qui sotto, scegli almeno tre aggettivi che, secondo te, chiariscono il concetto di “gioco”: libero intrinsecamente motivato divertente sociale solitario confusionario auto-‐diretto nuovo energico riflessivo all’aria aperta un modo per scaricarsi rischioso un mondo a parte immaginario senza la supervisione di adulti Il coinvolgimento degli adulti Quando giocavi, come ti saresti sentito se un adulto fosse intervenuto? Che cosa avresti risposto ad un adulto che ti avesse chiesto che cosa stavi facendo? Quando giocavi, cosa volevi che facessero gli adulti? © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 8
Manuale del Partecipante Play-‐way Definizioni di Gioco Usa lo spazio sottostante e scrivi due definizioni di ‘gioco’. Immagina di dover spiegare a un marziano cosa fanno i bambini mentre giocano. Puoi riflettere sulle definizioni insieme ai/alle tuoi/tue compagni/e di corso oppure servirti di altre fonti. Secondo te, queste definizioni riescono a descrivere cos’è il gioco? © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 9
Manuale del Partecipante Play-‐way La definizione di ‘gioco’ data nel II Principio del Playwork, perfetta per chiarire la nostra concezione, è: “Il gioco è un processo libero, auto-‐diretto ed intrinsecamente motivato. Sono i bambini e gli adolescenti a determinare i contenuti e le intenzioni dei loro giochi, assecondando il proprio istinto, le proprie idee ed i propri interessi, perseguendo le proprie motivazioni.” II P rincipio d el P laywork In che cosa questa definizione si differenzia dalla tua? © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 10
Manuale del Partecipante Play-‐way Ostacoli al gioco dei bambini Secondo te, i bambini di oggi giocano in maniera molto diversa dalla tua? Pensa a tutti i bambini. Annota le tue risposte nello spazio sottostante. Esempio: Ci sono più automobili sulle strade Rifletti sugli ostacoli che hai appena elencato e rifletti su cosa potresti fare per rimuovere almeno 2 di questi. Sapevi che il gioco è un diritto sancito dalla Dichiarazione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza? © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 11
Manuale del Partecipante Play-‐way La Dichiarazione Internazionale recita: “Gli stati membri riconoscono il diritto del bambino al riposo e al divertimento, da impiegare nel gioco e in attività ricreative adeguate all’età del bambino” Articolo 31 della Dichiarazione Internazionale dell’ONU sui Diritti dell’Infanzia Pensi che il tuo paese si stia impegnando in questo senso? Il IV Principio del Playwork dice: “Per gli operatori ludici il processo del gioco ha la precedenza su tutto. Per questa ragione essi sono chiamati a difendere le ragioni del gioco libero, in contrasto con le priorità determinate dagli adulti.” IV P rincipio d el P laywork Secondo te, quali priorità del mondo degli adulti influenzano le attività di gioco libero dei bambini all’interno delle loro comunità? © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 12
Manuale del Partecipante Play-‐way Riflessioni personali Scrivi qui le tue riflessioni sulla I Sessione. © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 13
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Manuale del Partecipante Play-‐way II Sessione: L’importanza del gioco I bambini giocano in molti modi diversi, utilizzando gli oggetti più disparati. Giocano insieme ai loro amici, insieme ad altri bambini, perfino da soli. Pensa ai giochi che facevi da bambino ed elencane alcuni nello spazio sottostante: Esempio: costruire dei rifugi Che genere di emozioni provano i bambini giocando? Scegli uno degli esempi che hai elencato e scrivi a che tipo di emozioni o esperienze può essere associato. Giocando, i bambini possono provare … © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 17
Manuale del Partecipante Play-‐way Sviluppo dei bambini (S.P.I.C.E.) In che modo il gioco riesce a contribuire allo sviluppo […]? Sociale Fisico Intellettivo Creativo Emotivo © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 18
Manuale del Partecipante Play-‐way Pensi che le comunità possano beneficiare del fatto che i bambini giochino all’aria aperta? Prendi nota di qualunque vantaggio ti venga in mente Esempio: i genitori imparano a conoscersi fra loro. “Tutti i bambini e gli adolescenti hanno bisogno di giocare. L’istinto al gioco è innato. Il gioco è una necessità fisica e psicologica ed è fondamentale per uno sviluppo sano ed il benessere degli individui e della comunità” I P rincipio d el P laywork In altre parole: Il gioco è essenziale alla crescita sia fisica sia emotiva dei bambini. Essi nascono con un impulso innato verso il gioco. Giocare è per loro importante tanto quanto mangiare, bere e dormire! Bambini felici, sani, fiduciosi, consapevoli e creativi diventano adulti equilibrati che, insieme ai loro figli, andranno a formare la società in cui tutti noi vivremo. © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 19
Manuale del Partecipante Play-‐way Gioco e sviluppo cerebrale Che cosa ne pensi? Quando giocano, i bambini sfruttano naturalmente le loro capacità cerebrali. Dà alcuni esempi di come possono farlo. Esempio: Quando decidono di costruire un riparo, i bambini progettano, costruiscono, prendono le misure... In che modo puoi supportare i momenti di gioco dei bambini ed il loro accesso a spazi ludici adeguati? © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 20
Manuale del Partecipante Play-‐way Il rischio nel gioco Quando giocano, i bambini possono cimentarsi in attività apparentemente rischiose. Cerca di ricordare se, in passato, hai mai fatto qualcosa di “pericoloso”. Riporta qui il tuo esempio … Studi scientifici dimostrano che correre dei rischi è salutare ed i bambini possono imparare molto cimentandosi in attività “rischiose”. © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 21
Manuale del Partecipante Play-‐way Riflessioni personali Scrivi qui le tue riflessioni sulla II Sessione. © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 22
Manuale del Partecipante Play-‐way © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 23
Manuale del Partecipante Play-‐way © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 24
Manuale del Partecipante Play-‐way III Sessione: Giochiamo tutti insieme Che cosa significa il termine “Stereotipo”? Gli stereotipi sono immagini costruite attraverso la generalizzazione di caratteristiche individuali. Spesso influiscono negativamente sul nostro modo di giudicare gli altri, prima ancora di conoscerne le capacità, la storia e la condizione personale. Affidarsi agli stereotipi potrebbe limitare o negare ai bambini dei momenti di gioco? In che modo? Riesci a dare alcuni esempi? Esempio: le bambine non giocano a calcio © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 25
Manuale del Partecipante Play-‐way A chi ci rivolgiamo quando parliamo di TUTTI i bambini I Principi del Playwork riguardano TUTTI i bambini, senza distinzione di età, capacità, genere, razza, credo, orientamento sessuale, estrazione sociale e culturale. I bambini sono individui con interessi e bisogni differenti. Gli operatori ludici adattano le risorse e cercano, ogni volta, di soddisfare le esigenze ludiche dei bambini così da supportare al meglio le loro attività. “È necessario che la risposta degli operatori ludici a bambini e adolescenti si basi su una conoscenza adeguata del processo del gioco e su una riflessione sulla propria professione” VI P rincipio d el P laywork Quando si lavora con bambini di tutte le età e capacità, è necessario comportarsi in maniera corretta, evitando di incorrere in favoritismi o di affidarsi a pregiudizi, soprattutto se si desidera costruire una relazione positiva che contribuisca al loro sviluppo e al loro benessere. In che modo queste affermazioni possono influenzare la crescita dei bambini? a. I maschietti non cucinano! b. Filippo, perché sei vestito come una bambina? c. Non possiamo occuparci di un bambino sordo, nessuno qui conosce il linguaggio dei segni! d. Tunde sa come suonare le percussioni, viene dall’Africa! e. Oggi prepareremo i bigliettini d’auguri per la Festa della Mamma! f. Le ragazze non possono giocare a calcio! g. Perché quel bambino è su una sedia a rotelle? h. I maschietti sono meno obbedienti delle femminucce. Annota le tue riflessioni sulla pagina seguente. © Vounteers in Playwork – Employment Routes Consortium 2015 26
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