ASTRONEWS - Osservatorio Galileo Galilei

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ASTRONEWS - Osservatorio Galileo Galilei
APAN ODV - Pubblicazione                 Numero 467/2019                               16 ottobre 2019

       ASTRONEWS
            Bollettino di Informazione dell’Osservatorio Astronomico G.Galilei

 LUNA

 In Toro con fase 91,92% sorge
 alle 20:09 e tramonta alle
 09:38 del giorno successivo,
 impedendo di fatto
 l’osservazione e la fotografia
 degli oggetti deboli del cielo
 profondo per tutta la notte.

 PIANETI

 Visibile nella prima parte della
 notte Saturno , (Mag. 0.54) in
 Sagittario.

                                       Planetario e Osservatorio
 COSTELLAZIONI
                                       Mercoledì 16 ottobre, dopo le ore 21, in osservatorio, per i
 Ancora visibile le costellazioni      tradizionali incontri del terzo mercoledì di ogni mese vi sarà
 caratteristiche del cielo estivo,     una conferenza dal titolo "L'Universo violento della galassie
 nella prima parte della notte,        interagenti" a cura di Silvano Minuto, a seguire, solo in caso di
 Cigno, Aquila e Lira.                 condizioni meteo favorevoli, osservazioni al telescopio. In caso
 Interessanti e sempre piú alte,       di cattivo tempo sarà in uso il solo planetario. Si ricorda che la
 le costellazioni tipicamente          capacità ricettiva consentita per le proiezioni al planetario è
 autunnali: Andromeda,                 limitata a 30 persone mentre per le osservazioni in cupola il
 Pegaso, Péerseo, Cassiopea,           limite scende a 15 persone per turno. Per migliorare
 oltre naturalmente,le                 l’esperienza dei visitatori è necessario a partire dal prossimo
 costellazioni circumpolari.           appuntamento procedere alla prenotazione obbligatoria on-
 Nella seconda parte della             line visitando il sito internet https://osservatoriogalilei.com/
 notte, basse sull'orizzonte ad        selezionando il menu “Prenotazioni” seguendo la semplice
 Est appariranno le Pleiadi,           procedura. A prenotazione confermata vi verrà inviata una e-
 segnando il percorso verso            mail di conferma.
 l’inverno.

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ASTRONEWS - Osservatorio Galileo Galilei
APAN ODV - Pubblicazione                 Numero 467/2019                            16 ottobre 2019

Film: Il diritto di contare             Calendario Lunare di Ottobre - Novembre

(Hidden Figures) è un film
statunitense del 2016 diretto da
Theodore Melfi.

Il film ha ricevuto tre candidature
ai Premio Oscar, tra cui al miglior
film, e due ai Golden Globe, tra
cui migliore colonna sonora
originale. Protagonista della
pellicola è Taraji P. Henson,
affiancata da Octavia Spencer,
Janelle Monáe, Kevin Costner,
Kirsten Dunst e Jim Parsons.

Trama:

Il film è basato sul libro Hidden
Figures: The Story of the African-
American Women Who Helped
Win the Space Race di Margot
Lee Shetterly, il film racconta la
storia vera della matematica,
scienziata e fisica afroamericana
Katherine Johnson, che collaborò
con la NASA, sfidando razzismo e
sessismo, tracciando le traiettorie
per il Programma Mercury e la
missione Apollo 11.

Nel 1961 la matematica
afroamericana Katherine
Johnson, insieme alle sue
colleghe Dorothy Vaughan,
supervisore non ufficiale, e
l'aspirante ingegnere Mary
Jackson, lavora come calcolatrice
per la NASA al Langley Research
Center di Hampton. A seguito del        Pubblichiamo i calendari lunari di Ottobre e Novembre 2019
lancio dei satelliti russi e del        per agevolare coloro che intendessero praticare fotografia
primo volo spaziale umano               astronomica e osservazioni, beneficiando dei giorni di
eseguito da Jurij Gagarin, il           novilunio.
programma spaziale americano si
sente forzato ad accelerare la
corsa allo spazio e a lanciare al
più presto l'astronauta John
Glenn. Vivian Mitchell, il
supervisore bianco di Katherine,
la trasferisce ....

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RECENSIONI                                            James Trefil - Atlante dello spazio

                                                      Le mappe dell’universo e oltre
A cura di Silvano Minuto                              Editore: White Star
                                                      Edizione 2018
                                                      Pagin 351 - € 45
Nel mese di aprile 2018 avevamo recensito il
volume ALIENI di Jim Al-Khalili. Segnaliamo
che la rivista Le Scienze lo ripropone                Mentre strumenti spaziali sondano ogni
allegato al numero di novembre 2019.                  angolo del nostro Sistema Solare e gli
                                                      astrofisici indagano i fenomeni tornando
                                    Questa la         indietro fino all'inizio del tempo, la nostra
                                    copertina         visione dell'Universo sta rapidamente
                                    del libro         cambiando. Partendo dal Sole, dai pianeti e
                                    pubblicato        dai satelliti del nostro Sistema Solare,
                                    da Bollati        muovendoci verso le stelle e le galassie, e
                                    Boringhieri       ancora oltre negli affascinanti misteri della
                                                      materia oscura, delle pulsar e del multiverso,
                                                      le pagine di questo eccezionale atlante
                                                      regalano fotografie affascinanti, con grafici
                                                      comprensibili e splendide mappe, i cui
                                                      dettagli sono aggiornati grazie ai dati delle
                                                      più recenti missioni spaziali. La prefazione di
                                                      Buzz Aldrin analizza i 50 anni che hanno
                                                      rivoluzionato la conoscenza dell'Universo e
                                                      della Luna su cui l'astronauta americano ha
                                                      camminato. Il celebre fisico James Trefil ci
                                                      guida poi in questo viaggio cosmico,
                                                      spiegando i concetti chiave riguardo a ogni
                                                      oggetto celeste e presentando gli astronomi,
                                                      passati e presenti, le cui scoperte hanno
                                                      ampliato la nostra comprensione
                                                      dell'Universo. Le pagine e le mappe di
                                                      questo libro sono aggiornate alla luce delle
                                                      nuove scoperte, dai crateri polari osservati di
                                                      recente su Mercurio alla prova dell'esistenza
                                                      delle onde gravitazionali, catturate quando
                                                      due stelle di neutroni si sono scontrate a più
                                                      di cento milioni di anni luce di distanza.
                                                      Alcune mappe inoltre tengono conto di
                                                      nuove scoperte significative, come nel caso
                                                      di Plutone (i cui dettagli sono stati svelati
                                                      grazie alla missione New Horizons della
                                                      NASA) o come nel caso del pianeta nano
                                                      Cerere, visitato dalla missione Dawn nel
                                                      2016. Questo libro saprà destare la curiosità
                                                      di chi guarda con meraviglia il cielo notturno
                                                      e potrà soddisfare ogni lettore già in sintonia
                                                      con il fantastico scenario del cosmo.
        Recensione nella colonna a lato

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APAN ODV - Pubblicazione                  Numero 467/2019                     16 ottobre 2019

EFFEMERIDI DI OTTOBRE / NOVEMBRE

 Data              Luna Sorge Tramonta      Sole Sorge    Tramonta   Alba    Crepuscolo

15/10/19             19:40        08:36           07:22     18:29    05:49     20:02
16/10/19             20:09        09:38           07:23     18:27    05:50     20:00
17/10/19             20:44        10:41           07:24     18:26    05:52     19:59
18/10/19             21:25        11:44           07:26     18:24    05:53     19:57
19/10/19             22:13        12:46           07:27     18:23    05:54     19:56
20/10/19             23:09        13:44           07:28     18:21    05:55     19:55
21/10/19            ------        14:36           07:29     18:20    05:56     19:53
22/10/19             00:13        15:23           07:30     18:18    05:57     19:52
23/10/19             01:23        16:03           07:31     18:17    05:58     19:50
24/10/19             02:36        16:38           07:33     18:15    05:59     19:49
25/10/19             03:52        17:11           07:34     18:14    06:00     19:48
26/10/19             05:07        17:42           07:35     18:13    06:01     19:47
27/10/19             06:22        18:13           07:36     18:11    06:02     19:45
28/10/19             06:38        17:46           06:37     17:10    05:03     18:44
29/10/19             07:53        18:21           06:38     17:09    05:04     18:42
30/10/19             09:05        19:01           06:39     17:07    05:06     18:41
31/10/19             10:14        19:46           06:41     17:06    05:07     18:40

01/11/2019           11:46        20:39           07:05     17:13    05:25     18:54
02/11/2019           12:40        21:34           07:06     17:12    05:26     18:52
03/11/2019           13:26        22:33           07:08     17:10    05:27     18:51
04/11/2019           14:03        23:35           07:09     17:09    05:28     18:50
05/11/2019           14:34       ------           07:11     17:08    05:30     18:49
06/11/2019           15:01        00:36           07:12     17:06    05:31     18:47
07/11/2019           15:25        01:38           07:13     17:05    05:32     18:46
08/11/2019           15:47        02:39           07:15     17:04    05:33     18:45
09/11/2019           16:08        03:41           07:16     17:02    05:34     18:44
10/11/2019           16:29        04:43           07:18     17:01    05:36     18:43
11/11/2019           16:53        05:47           07:19     17:00    05:37     18:42
12/11/2019           17:19        06:52           07:20     16:59    05:38     18:41
13/11/2019           17:50        07:58           07:22     16:58    05:39     18:40
14/11/2019           18:27        09:05           07:23     16:57    05:40     18:39
15/11/2019           19:12        10:10           07:25     16:56    05:42     18:38

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MAPPA DEL CIELO h21:00 - Sud

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ASTRONAUTICA                                          elementi, come un veicolo di trasferimento per
                                                      viaggiare dall'orbita del Gateway a una distanza
Dalla NASA la gara per il lander che                  più vicina alla Luna, un modulo di discesa per
riporterà l’uomo sulla Luna                           l'atterraggio e un veicolo di risalita per tornare al
                                                      Gateway.

                                                      Nell'ottobre 2020, i funzionari della Nasa,
                                                      secondo il sito Spaceflightnow, intendono
                                                      selezionare due appaltatori tra quelli che
                                                      vinceranno la gara che scade il primo novembre
                                                      per procedere al pieno sviluppo dei loro lander;
                                                      la Nasa ne sceglierà uno per il primo atterraggio
                                                      con uomini a bordo previsto nel 2024 e un altro
                                                      per l'atterraggio previsto nel 2025.

                                                      Tra gli altri requisiti, i lander per le missioni 2024
                                                      e 2025 dovranno avere la capacità di trasportare
                                                      almeno 865 chilogrammi di carico utile,
                                                      dovranno stare almeno 6,5 giorni sulla superficie
La Nasa apre la gara per il progetto di un lander     lunare; dovranno permettere almeno due
in grado di portare uomini sulla superficie lunare:   passeggiate sulla Luna per missione; dovranno
le aziende potranno presentare i progetti fino al     trasportare almeno 35 chilogrammi di campioni
primo novembre. Il lander, chiamato Human             di rocce lunari.                      (Silvano Minuto)
Landing System (Hls), dovrà essere pronto in
tempo per portare gli astronauti sulla superficie     INQUINAMENTO LUMINOSO
della Luna entro la fine del 2024. Il suo compito
sarà trasportare gli astronauti dalla stazione        Luci E colori illuminano la Cascata del Toce
spaziale Gateway nell'orbita lunare alla superficie
della Luna.                                                                            13 settembre
                                                                                       2019 - Alla
"Sappiamo che 30 giorni di tempo per                                                   Cascata del Toce
consegnare i progetti è pazzesco, ma lo è anche                                        in Valle Formazza,
il 2024, suppongo. Quindi stiamo tutti lavorando                                       si è replicato lo
molto velocemente", ha detto Marshall Smith,                                           spettacolo
direttore dei programmi di esplorazione lunare                                         notturno di luci e
umana della Nasa.                                                                      colori che hanno
                                                                                       illuminato la
L'approccio della NASA alla prima missione del
                                                                                       n a t u r a
programma Artemis, che riporterà di nuovo
                                                                                       i n c o n t a m i n at a .
l'uomo sulla Luna e che ha come obiettivo un
                                                                                       Queste iniziative
atterraggio vicino al polo sud lunare, include
                                                                                       si          stanno
diversi elementi. Innanzitutto, almeno due
                                                                                       moltiplicando
componenti della stazione spaziale Gateway
                                                                                       sempre più.
dovrebbero essere lanciati nel 2022 e nel 2023
                                                      Ricordiamo che la cupola di Novara è in questi
per generare elettricità, fornire propulsione e
                                                      giorni illuminata di rosa. Evidentemente la natura
offrire un piccolo habitat agli astronauti. I
                                                      incontaminata della cascata lo era un tempo
componenti del lander lunare dovrebbero invece
                                                      passato. Speriamo non vinca la richiesta della
essere lanciati successivamente, con destinazione
                                                      Coca Cola che vuole pubblicizzare il suo
il Gateway, dove sistemi robotici li
                                                      prodotto durante la notte illuminando di spot la
assembleranno per ottenere un veicolo spaziale
                                                      stratosfera terreste.               (Silvano Minuto)
completo. Il lander probabilmente includerà tre

Osservatorio Astronomico e Planetario G.Galilei                                                                6
ASTRONEWS - Osservatorio Galileo Galilei
APAN ODV - Pubblicazione                           Numero 467/2019                               16 ottobre 2019

PERSONAGGI                                                    COMETE
DEL RE LEOPOLDO                                               Arriva la C/2019 Q4 (BORISOV), la prima
(Cantalupo nel Sannio, 29 luglio 1804 –                       cometa extrasolare
Napoli, 3 dicembre 1872).
                                                              La notizia della scoperta della prima cometa di
Fece gli studi medi a Napoli come alunno
                                                              provenienza extrasolare sta polarizzando
esterno del Real Liceo del Salvatore e poi quelli
                                                              l’attenzione e si accendono molte aspettative. Ma
universitari alla Regia Università degli Studi con
                                                              la domanda che tutti ci stiamo facendo è: come si
lodevole profitto nella fisica e nelle matematiche.
                                                              evolverà la cometa C/2019 Q4 (Borisov)?
Nel 1820 ottenne un posto di allievo presso
l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte in                  Intanto è chiaro che non si avvicinerà molto al
Napoli e nel 1833 venne nominato assistente di                Sole e quindi ben difficilmente potrà diventare in
Ernesto Capocci, l'allora Direttore                           qualche modo spettacolare, anche perché la
dell'Osservatorio di Capodimonte. Nel 1850 il                 luminosità attuale non è molto elevata e come
Leopoldo Del Re viene nominato Direttore                      prima impressione fa pensare ad una “piccola
dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte e                cometa” destinata a rimanere un flebile oggetto
nei dieci anni successivi alla nomina porteranno              telescopico.
la sua firma le scoperte astronomiche più
importanti dell'istituto, tra i quali si evidenziano          Le comete però sono imprevedibili, tanto più che
quella dell'asteroide Parthenope (1850) e la                  essendo una cometa “aliena” non sappiamo se si
comunicazione relativa alla cometa di Klinkerfues             comporterà come quelle che usualmente
(1853). Nel 1860 il Del Re, dopo aspre                        osserviamo. Tutto è ancora incerto ed in una
vicissitudini legate all'avvicendarsi del neo Regno           intervista su “Space.com” Karen Meech,
d'Italia, venne collocato in pensione                         sottolineando l’enorme incertezza della
                                                              situazione, riporta che in base alle prime stime le
 A cura di Silvano Minuto, Fonte :https://it.wikipedia.org/
                                                              dimensioni del nucleo potrebbero andare da un
                                   wiki/Leopoldo_Del_Re
                                                              paio di chilometri fino a 16.

                                                              La distanza della cometa e la chioma già ben
                                                              sviluppata, rendono infatti molto difficile, se non
                                                              impossibile, osservare con certezza il suo
                                                              nucleo.

                                                              I primi dati raccolti nell’ambito del progetto
                                                              CARA iniziano intanto a dare qualche prima
                                                              indicazione che aiuterà a delineare il quadro
                                                              della situazione. Le primissime immagini
                                                              analizzate sono di Ernesto Guido (riprese in
                                                              remoto) e di Mauro Facchini (Osservatorio di
                                                              Cavezzo).

                                                              Altre immagini successive sono in fase di analisi.
                                                              Ma occorrerà un po’ di tempo per verificare
                                                              come la cometa stia reagendo alla radiazione
                                                              solare.

                                                                                A cura di Silvano Minuto - fonte UAI
La cometa C/2019 Q4

Osservatorio Astronomico e Planetario G.Galilei                                                                   7
ASTRONEWS - Osservatorio Galileo Galilei
APAN ODV - Pubblicazione                            Numero 467/2019                                         16 ottobre 2019

Tra le stelle con la C.R.I.                                     L’oggetto del Mese M31

                                                                La Galassia di Andromeda (nota talvolta anche
                                                                con il vecchio nome Grande Nebulosa di
                                                                Andromeda o con le sigle di catalogo M 31 e
                                                                NGC 224), è una galassia a spirale gigante che
                                                                dista circa 2,538 milioni di anni luce dalla Terra in
                                                                direzione della costellazione di Andromeda, da
                                                                cui prende il nome. Si tratta della galassia di
                                                                grandi dimensioni più vicina alla nostra, la Via
                                                                Lattea; è visibile anche a occhio nudo ed è
                                                                l'oggetto più lontano visibile senza l'ausilio di
E’ l’evento che il Comitato di Verbania della                   strumenti. Con una magnitudine apparente pari
Croce Rossa annuncia (e per il quale sono aperte                a 3,4, la Galassia di Andromeda è uno degli
le prenotazioni) per venerdì 18 ottobre alle ore                oggetti di Messier più luminosi.La Galassia di
19,30 a Villa Rusconi Clerici, collegato alla                   Andromeda si individua con estrema facilità: una
raccolta fondi per il progetto FAI VIAGGIARE                    volta individuata la costellazione di appartenenza
LONTANO LA SOLIDARIETA’. L’iniziativa nasce                     e in particolare la stella Mirach (β Andromedae),
dalla necessità di acquistare un nuovo mezzo per                si prosegue in direzione nordovest seguendo
sostenere al meglio le numerose famiglie in                     l'allineamento delle stelle μ Andromedae e ν
difficoltà del territorio e per aumentare la                    Andromedae, in direzione NE/SW, fra Perseo e
raccolta e la distribuzione di generi alimentari.               Pegaso, per arrivare a identificare una macchia a
                                                                forma di fuso, allungato in senso nordest-
Il programma della serata comprende un                          sudovest; è possibile notarlo anche ad occhio
Apericena Solidale con i migliori chef del                      nudo se il cielo è in condizione ottimali e senza
territorio coordinati da Massimiliano Celeste de                inquinamento luminoso. Un binocolo 8×30 o
“Il Portale” di Pallanza,         un intervento del             10×50 non mostra molti più dettagli, ma
giornalista e divulgatore scientifico Paolo                     consente di individuare la satellite M32; un
Attivissimo,         l a p r e s e n z a d i a s t r o fi l i   telescopio da 120-250 mm di apertura consente
dell’osservatorio astronomico di Suno “G.Galilei”               di notare che la regione centrale è più luminosa,
che illustreranno la volta celeste con i loro                   anche se non notevolmente rispetto al resto del
telescopi e intrattenimento musicale.                           fuso, il quale degrada dolcemente verso il fondo
                                                                cielo specialmente ai lati nordest e sudovest.
Ingresso a donazione minima consigliata 30                      Ingrandimenti eccessivi non consentono di avere
euro; prenotazioni presso Sede Cri di Verbania in               una visione di insieme. La Galassia di Andromeda
via Fiume 21, Ristorante Il Portale in via del                  può essere osservata da entrambi gli emisferi
Sassello 3 sul lungolago di Pallanza, La Casa del               t e r re s t r i , s e b b e n e l a s u a d e c l i n a z i o n e
Dolce in via XXV Aprile 54 a Intra.                             settentrionale favorisca notevolmente gli
                                                                osservatori dell'emisfero nord; dalle regioni
(fonte: https://www.verbaniamilleventi.org/dalla-
                                                                boreali si presenta estremamente alta nel cielo
croce-rossa-di-verbania-un-grande-evento-per-
                                                                nelle notti d'autunno, mostrandosi persino
far-viaggiare-la-solidarieta/ )
                                                                circumpolare dalle regioni più settentrionali e
Testo di Sergio Ronchi.                                         della fascia temperata medio-alta, come l'Europa
                                                                centro-settentrionale e il Canada, mentre
APAN parteciperà all’evento con tavoli di                       dall'emisfero australe resta sempre molto bassa,
approfondimento delle scienze astronomiche e,                   ad eccezione delle aree prossime all'equatore. È
solo in caso di meteo favorevole, osservazione                  comunque visibile da buona parte delle aree
guidata del cielo a occhio nudo e con i telescopi.              abitate della Terra. fonte https://it.wikipedia.org/
                                                                wiki/Galassia_di_Andromeda

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COSTELLAZIONI: ARIETE

Culmina al meridiano alle ore 22 del 30 novembre.

Copre 441 gradi quadrati e contiene 50 stelle più brillanti della sesta magnitudine.

Costellazione zodiacale che si trova tra i Pesci a Ovest ed il Toro ad Est; le sue stelle sono poco vistose e
non attira molto l'attenzione degli osservatori del cielo anche per la mancanza di oggetti visibili con
piccoli telescopi. E' comunque importante dal punto di vista storico in quanto si tratta del primo segno
dello Zodiaco, dove 2000 anni fa, il Sole veniva a trovarsi all'equinozio di primavera. Come si sa, a causa
della precessione degli equinozi, si assiste ad un lento spostamento dell'equatore celeste e l'Ariete vi
giunge con un mese di anticipo. Questo fenomeno avviene ora nell'attigua costellazione dei Pesci. Per
ragioni storiche il passaggio del Sole attraverso l'eclittica viene ancora chiamato punto d'Ariete e
                                                                                contraddistinto con il
                                                                                simbolo      che ricorda le
                                                                                corna dell'animale.

                                                                              Il nome della costellazione,
                                                                              di origine antichissima,
                                                                              ricorda il tentativo di
                                                                              salvataggio dei figli della
                                                                              dea delle nubi Nephele da
                                                                              parte dell'ariete dal "vello

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d'oro".

Il punto vernale è anche noto con il nome di punto dell'Ariete o primo punto d'Ariete perché in
corrispondenza dell'equinozio di primavera di circa 2100 anni fa (più precisamente nel periodo 2000
a.C. ÷ 100 a.C.), il Sole si trovava nella costellazione dell'Ariete. Oggi a causa della precessione degli
equinozi non è più così e in corrispondenza dell'equinozio di primavera il Sole si trova nella
costellazione dei Pesci; a partire dall'anno 2700 si troverà in quella dell'Acquario e così via fino al
completamento dell'intero zodiaco.

                                                                                   A cura di Silvano Minuto

Alfa - Hamal
AR 02h 07m – D. + 23° 28’
Mag. 2.02 – Sp. K2

In arabo significa proprio "Ariete". Si tratta di una gigante rossa di mag. 2.02 distante dalla Terra 65 anni
luce.

Beta - Sharatan
AR 01h 55 – D. + 20° 48’
Mag. 2.72 – Sp. A5

Stella bianca di mag. 2.7 che si trova a 60 anni luce dalla Terra. La sua luminosità è 24 volte quella del
nostro Sole.

Gamma - Mesarthim
AR 01h 53m – D. + 19° 18’
Sep 7.8” – 221” mag. 4.8 – 3.8 – 9.6 AP° 0 - 84

Sistema doppio composto da due stelle di colore bianco (classe spettrale A0) di pari luminosità (mag.
4.8), sono separate da 7.8" d'arco. Facile da osservare anche nei piccoli strumenti. Viene anche ricordato
perché si tratta di una delle prime stelle doppie descritte. La scoperta viene fatta risalire all'Inglese
Robert Hooker nel 1664, che mentre stava dando la caccia ad una cometa vide questi due astri molto
vicini. Un terzo componente di mag. 9.6 molto più lontano, non fa parte del sistema.

Epsilon .
AR 02h 59m – D. + 21° 20’
Sep 1.5” mag. 5.2 – 5.5 AP° 208

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Doppia fisica con componenti di mag. 5.2 e 5.5 con separazione di soli 1.5" d'arco. Occorre per poterle
osservare un buon telescopio utilizzato a forti ingrandimenti: Le componenti sono di colore bianco.

Lambda
AR 01h 57m – D. + 23° 36’
Sep 37” mag. 4.9 – 7.7 AP° 46

Stella doppia con componenti di mag. 4.9 e 7.7 distanti 37" d'arco. I colori sono bianco e blu, facile con
piccoli strumenti.

Pi
AR 02h 49m – D. + 17° 28’
Sep 3.2” – 25.2” mag. 5.2 – 8.7 – 10.8 AP° 120 - 110

Sistema triplo con componenti di magnitudine 5.2, 8.7 e 10.8, separati rispettivamente da 3.2" e 25.2"

14 Arietis
AR 02h 09m – D. + 25° 56’
Sep 93” – 106” mag. 4.9 – 8.5 – 7.7 AP° 36 - 278

Sistema triplo con componenti di mag. 4.9, 8.5 e 7.7, distanti 93 e 106".

53 Arietis
AR 03h 07m – D. + 17° 53’
Mag. 6.1 – Sp. B1

Magnitudine 6.1, viene considerata una stella fuggitiva e viaggia alla velocità di 60 chilometri al
secondo. Se ne conoscono altre due, la Mu Col ed AE Aqr. Pare sia partite 5 milioni di anni fa dalla
nebulosa di Orione. Probabilmente erano componenti di sistemi binari con la compagna diventata una
supernova.

In questa costellazione solo due galassie sono alla portata dei piccoli strumenti amatoriali.

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NGC 772
AR 01h 59m – D. + 19° 01’
Dim: 7.4x4.6’ mag. 10.3

Galassia a spirale di tipo classico, con magnitudine di 10.3 e dimensioni di 7x4'. Si può rintracciare a
meno di un grado e mezzo ad Est della stella Gamma.

NGC 821
AR 02h 08m – D. + 11° 00’
Dim: 3.3x2.3’ mag. 10.7

                                                                   Altra galassia a spirale, meno luminosa
                                                                   della precedente ma più concentrata.

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2018 D0 di Graziano Ventre

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                  Hanno collaborato Corrado Pidò, Silvano Minuto, Graziano Ventre

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