Buona Pasqua! Gesù Risorto
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ASSOCIAZIONE VICENTINA PER LE LEUCEMIE ED I LINFOMI PERIODICO TRIMESTRALE - POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 2, DCB VICENZA - ANNO XXVI N. 79 - 1 Marzo 2013 Buona Pasqua! Gesù Risorto Ho letto il profluvio di lode che Gesù non rimane morto, per Franca, e mi sono rimpro- ma è risorto. Con la Risurre- verato per non aver incontrato zione tutto di Gesù è trasfor- una persona tanto importante mato, indiato (per dirla con e amata. Soprattutto amata. Dante, vecchio antenato di Poi mi sono corretto, perché Franca), e perciò può entrare il bene, in qualsiasi parte del dove e in chi gli garba. mondo si compia misteriosa- Gesù risorto, particolar- mente e certamente ci e mi mente ricordato a Pasqua raggiunge sempre. (ma tuttavia risorto lungo Da Franca a me la filiera è tutto l’anno) è cosparso vitale la seguente. e vivente, nel mondo. Quindi a) Gesù ci ha assicurato: agisce sempre e con tutti. Anche “Quello che avete fatto al più con coloro che gli volgono le piccolo, l’avete fatto a me”. spalle. Tanto, egli è buono e Il bene compiuto da Franca amoroso, e sa prendere i suoi è stato assunto e assorbito da fratelli uomini e donne, anche UOVA DI PASQUA Gesù. di spalle. b) Gesù a sua volta, ogni Nessuno gli sfugge. Infatti mattina si unisce a me. Quasi chi pretende di scappare da confondendosi con me nell’Eu- lui, non sa che lui corre più carestia. Perciò tutto quanto è veloce ancora. lui e in lui, mi viene comuni- L’unica sarebbe lasciarsi cato, quando io assorbo il pane serenamente raggiungere da e il vino santificati nell’Euca- lui, e godere la sua pace, la 15-16-17 marzo p.v. restia. sua umanità. c) Ciò si avvera, per il fatto Padre Giuseppe Celso Mattellini
2 Medici a congresso: lavoro o vacanza? Che fortunato: vai al congres- educative, relazioni di esperti, grande complessità per la vastità so!! Così ti riposi, niente ambu- tavole rotonde, comunicazioni degli argomenti trattati in questi latorio, niente guardia… magari scientifiche iniziano, specie nei “contenitori” che sono diventati trovi il tempo per visitare qual- meeting statunitensi, alla mattina i moderni congressi; è anche evi- che cosa di interessante… Alzi la presto (alle 7…) e terminano, di dente la necessità di partecipare mano chi, tra colleghi e pazienti, solito con la discussione dei po- per aggiornare le proprie cono- non hai mai pensato ad alcune di ster, al pomeriggio inoltrato (alle scenze e confrontarsi con realtà queste cose quando sente che un 19.00), senza grandi interruzioni evolute. Rimane quindi poco medico partecipa a qualche con- (è invalso l’uso, di recente, di or- tempo per “visitare qualche cosa gresso scientifico! Quest’anno ho ganizzare sessioni-pranzo, in cui di interessante”… avuto l’occasione di partecipare si ascolta il relatore mangiando Voglio approfittare per rin- al congresso della Associazione un panino…). Il linguaggio delle graziare AVILL-AIL che, con il Ematologica Europea (EHA), che relazioni è ovviamente “tecnico” suo impegno e dedizione, mette si è tenuto ad Amsterdam dal 14 (sigle, abbreviazioni, ecc…), ti- a disposizione dei medici della al 17 giugno, e al meeting della pico degli incontri scientifici, e Ematologia le risorse necessarie Società Americana di Emato- bisogna prendere appunti, veloce- per partecipare a queste e altre logia, che si è tenuto ad Atlan- mente per paura di perdere noti- attività educative e di aggiorna- ta (USA) dal 7 al 10 dicembre zie importanti. Il fuso orario fa la mento. Il tempo dedicato allo 2012. Ho avuto modo di recente sua parte e, specie i primi giorni, studio, alla ricerca e al confronto di rivedere gli appunti presi in è fondamentale concentrarsi sulle con altre esperienze è un momen- quelle due occasioni. Come tutti diapositive proiettate per non ca- to fondamentale e irrinunciabile gli altri colleghi medici che la- dere nel pericolo di chiudere gli nella preparazione professionale, vorano in Ematologia a Vicenza occhi. Qualcuno, come una mia e si traduce in buona pratica cli- cerchiamo di partecipare in modo collega, si aiuta nel mantenersi nica. Purtroppo, in epoca di re- “massiccio” alle attività con- attenta lavorando a maglia… visione della spesa, i primi tagli gressuali; le sessioni, tra letture Si ricava, alla fine una idea di colpiscono i fondi destinati alla formazione e quindi i contribuiti delle associazioni diventano un aiuto importante, che deve essere tradotto nel mantenimento di un prodotto assistenziale elevato. At- traverso lo scambio di idee, dati, esperienze con i colleghi e gli scienziati europei e statunitensi, si ricava la sensazione che i risul- tati fin qui ottenuti nella nostra unità operativa, pur con i limiti legati soprattutto ad una situazio- ne logistica non ottimale, sono in linea con i migliori standard in- ternazionali. Dr. Marco Ruggeri U.O. di Ematologia ULSS 6 Vicenza
3 Franca è andata in pensione…… Franca ha meritato la pensione anche come super volontaria del prestigioso reparto di Ematologia di Vicenza. Entrai in quel reparto il 1° aprile del 1999 e seppi chi era quella affascinante Signora dalla classe elegante e dai capelli bianchi tagliati alla moda che spesso notavo al supermercato dove ero solita fare la spesa. Franca se la conosci la ami, se la conosci scopri che è tutta impegnata ad aiutare chi soffre, chi è in difficoltà, se la conosci capisci che è come un prisma, ogni sfaccettatura è una qualità. Sa essere molto schietta al limite del lecito se deve denunciare una ingiustizia, sa essere molto divertente nel raccontare barzellette in bilico su un linguaggio “osè” ma raccontato da lei mai volgare con quel suo italiano misto tra ligure e toscano. Franca senza età, risultava sempre la più giovane e vitale della comitiva, portava buon umore in qualsiasi occasione, accumulava dentro di se tutta la sofferenza che assorbiva durante il Suo volontariato. Franca merita un po’ di riposo nalla Sua casa, circondata da persone affettuose e premurose che si prendono cura di Lei ed anche se assente dalle corsie di ematologia, so che sarà sempre presente nei ricordi e nei cuori di molte persone ch l’hanno conosciuta ed apprezzata. M. Daniela Maran Ho conosciuto Franca nel 1993. Era assistente sanitaria presso il consultorio ovest di Vicenza. L’incontro è stato tra l’im- barazzante e il divertente. Ogni tanto, ricordandolo, ci facciamo una piccola risata. Sospettando di essere incinta decido di andare al consultorio coerente alla mia cultura e formazione di donna di sinistra con alle spalle battaglie per i consultori. Mi trovo davanti questa signora dai capelli bianchi con due occhi nocciola enormi che mi viene incontro e senza lasciarmi spiegare mi chiede “ma vuole abortire?” io la guardo un po’ preoccupata, ci mettiamo a ridere e lì capisce che le mie intenzioni sono tutt’altre. Da quel giorno ci siamo viste una volta al mese per 7 mesi, poi è nata la mia bambina. Pensavo di non rivederla più, ma non fu così. Non fu così, la rividi, ma a parti invertite. Al quel tempo lavoravo al patronato INCA della CGIL in corso Fogazzaro e una mattina, entrando in ufficio, me la vedo seduta in sala d’attesa. Era venuta in CGIL per presentare la domanda di pensione, lei persona di destra usava dire che si fidava solo della sinistra per le sue pratiche. Franca racconta questo incontro così: “ero seduta con tante persone che ti attendevano, tu sei arrivata con un vestito a fiori e un gran sorriso. Si vedeva che facevi il tuo lavoro con amore e le persone che ti attendevano, al tuo arrivo, ti salutarono tutte con tanto calore”. E’ stato in quel momento che mi ha proposto di fare volontariato con lei in ospedale in Ematologia. Ho accettato subito con molto entusiasmo. Era il 1995 e oltre alla collaborazione nel volontariato è iniziata una grande amicizia. Abbiamo vissuto tante esperienze, a volte anche dolorose. Per me è stato un incontro davvero importante. Mi ha arricchito. Franca mi è stata sempre vicina, ci capivamo al volo e ci siamo sempre aiutate anche nella vita privata. Da qualche mese Franca ha lasciato la sua attività di volontariato e io dovrei sostituirla, ma credo non sia la stessa cosa. Lei portava allegria in reparto in qualche modo riusciva a far sorridere anche chi non ne aveva voglia, magari con una barzelletta o con una battuta spiritosa. Farò del mio meglio, con entusiasmo, con la mia personalità e le mie capacità, ma ci sarà un vuoto. Franca mi mancherà Maria Rosa Cingano
4 Nessuno le ha mai creduto quando diceva che sarebbe andata “in pensione”, ma quest’ anno è successo, forse temeva che per i volontari avrebbero spostato a 90 anni l’età minima per il pensionamento!! In reparto il vuoto è sentito non solo dai pazienti e dai loro familiari, ma anche da parte dei medici, infermieri e operatori, perché la presenza di Franca era del tutto particolare: “la sai quella….” e seguiva una serie di barzellette sempre molto divertenti, non solo per il contenuto in sé, ma per quell’umorismo speciale dato dal tono e accento particolari, da quella voce profonda e seria da attrice professionista, dai capelli bianchi da sempre e per questo sempre giovanili e dall’espressione dei suoi grandi occhi. Il mix di gentilezza, educazione, ostinazione e insistenza faceva sì che Franca riuscisse sempre a ottenere in tempo record qualsiasi pratica di cui si occupasse. Quando aveva bisogno di un certificato o di una relazione da un medico, riusciva ad averlo sempre subito o al massimo entro 1-2 giorni anche quando il lavoro era frenetico e tempo per queste cose proprio non ne rimaneva, ma come si poteva dirle di no quando ti faceva una richiesta con modi sempre gentili ma raccontandoti anche tutti i motivi per cui era fondamentale avere subito quel documento; anche la tecnica di dire di sì e poi lasciare nel cassetto la richiesta non funzionava con Franca, perché eri sicuro che sarebbe tornata all’attacco molto presto e ripetutamente e poi sembrava di farle un torto personale a non darle subito il certificato di cui necessitava! E’ così che Franca è riuscita ad ottenere anche dalle ambasciate più difficili, come quelle di alcuni paesi africani, permessi e autorizzazioni per viaggi o prelievi in vista di un trapianto di midollo osseo. Con le sue doti speciali è riuscita più volte a sfondare i muri di gomma della burocrazia italiana ed estera, di uffici di tutti i generi, insomma tutte le volte che si trattava di affrontare qualche questione difficoltosa e lunga dal punto di vista burocratico, facevamo ricorso alla magica Franca che riusciva a ottenere sempre il risultato desiderato. A volte assistevo alle telefonate di Franca Anche in segreteria AViLL-AIL si sente il a qualche ufficio e immaginavo l’impiegato dall’altra parte della vuoto lasciato da Franca. cornetta che tentava di scaricare su altri il problema o dare risposte elusive, ma Franca con gentilezza ma fermezza non glielo lasciava Franca dopo più di vent’anni di volontariato fare, riusciva a responsabilizzarlo e lo “costringeva” a farsi carico è andata in “pensione”, ha lasciato il servi- del problema fino in fondo… quante volte girando o telefonando per zio che ha svolto per tanti anni con grande uffici per motivi personali avrei voluto avere la stessa capacità, ma è amore e sensibilità. una speciale magia che solo a lei riesce! Negli ultimi tempi non stava bene, così ha Come faremo poi a passare intere settimane senza sentirci dire “avete dovuto “tirare i remi in barca e stare a casa”, visto i miei occhiali o la mia cartellina?” Eh sì, perché Franca girava termine che lei odia. Se per qualche ragione tra stanze dei pazienti, ambulatori, cucina, sala terapia, studi doveva rinunciare al suo servizio in ospeda- medici, day Hospital, segreteria, carica del suo pacco di scartoffie, le, era per lei un grosso sacrificio, lei che ama che a volte lasciava sulla scrivania dove aveva fatto l’ultima pratica, il contatto con la gente a cui sa dare sempre perciò poi partiva la caccia al tesoro ripercorrendo tutto il percorso a il giusto appoggio… ritroso. A noi veniva sempre da sorridere quando la vedevamo presa Bella nell’animo, così è Franca, grande e da questa caccia al tesoro, ma in fondo era simpatico perché tra una domanda e l’altra magari le scappava di raccontarti l’ultima spontanea….tante cose vorrei dire senza che barzelletta. la commozione mi vinca, ma le altre lettere La scorsa estate per lungo tempo non si è più vista, all’inizio quasi hanno saputo descriverla molto bene. increduli pensavamo che per una volta ci avesse dato retta e si fosse Io ho imparato tanto da lei e cerco si metter- concessa una vacanza più lunga al mare, che tanto le avrebbe fatto lo in pratica: mi capita di pensare in certe bene per le sue ossa fragili e per il suo spirito di donna nata sul mare. situazioni a come avrebbe risolto lei….mi Sembrava impossibile visto che Franca non ascoltava mai i nostri manca tanto la sua presenza e il suo consi- consigli e badava pochissimo a se stessa, infatti abbiamo poi scoperto glio. Alla nostra Associazione manca dav- che alcuni problemi di salute le avevano impedito di continuare la vero la figura di questa grande volontaria! sua attività di volontariato e siamo rimasti tutti molto dispiaciuti, Ora, quando vado a farle visita, parliamo di anche perché questa uscita senza preavviso ci ha impedito di farle la tutto fuorché di Malati o di ospedale. Sono giusta festa. Forse le sono bastate le scenette durante la festa per il certa che lei, attraverso noi, saluta tutti e pensionamento di Maria Rosa, ma noi speriamo di avere anche altre occasioni per ringraziarla per tutto il lavoro e l’aiuto che ci ha offerto come sempre fa…ringrazia! in tanti anni e dirle: “Ci manchi Franca!!” Daniela Vedana Francesca Elice
5 Nuovo Day Hospital di Ematologia La ristrutturazione e l’ampliamento del Day Hospital di Ematologia non sono una novità, da tempo AViLL-AIL sta lavorando per contribuire a rendere operativa la struttura. La novità è che finalmente questo progetto si sta realizzando, grazie alla collaborazione con la Fondazione San Bortolo, che sta contribuendo con la nostra Associazione al sostegno dei costi dei lavori. Questa ristrutturazione è importante per la divisione di Ematologia dell’ospedale cittadino, perchè potrà offrire ai Pazienti ematologici che necessitano di cure presso il Day Hospital, un ambiente più consono alla loro situazione clinica. In questa struttura, che permette ai Malati di fare controlli e terapie gior- naliere, passano 500 pazienti alla settimana. Con l’instancabile aiuto dei Volontari AViLL-AIL durante le manifestazioni delle Uova di Pasqua e Stelle di Natale, che ci permettono di raccogliere la maggior parte dei fondi, siamo riusciti a contribuire ai lavori con quasi metà della cifra necessaria. E questo, pur essendo molto, ancora non basta. Dobbiamo e vogliamo impegnarci ancora di più per raggiungere questo obbiettivo, per il nostro Ospedale di Vicenza e per i nostri Malati ematologici. Qualcuno ha visto la neve, altri la pioggia, tutti abbiamo sentito il freddo durante i giorni della Benvenuta Vittoria! manifestazione Stelle di Natale AIL. Davanti alle chiese, nelle piazze, nei centri com- Tutti i Volontari dell’Associazione si congra- tulano con Daniela e Matteo di Campiglia dei merciali e negozi, i nostri volontari si sono dati da Berici per la nascita della piccola Vittoria. fare per la raccolta di fondi con l’offerta di Stelle di Natale. In un momento così difficile per tante persone, la generosità non è comunque mancata. Abbiamo avuto un grande riscontro da chi conosce e condivide il no- stro lavoro ed ha voluto contribuire attivamente al so- stegno delle inizia- tive AViLL-AIL. A tutti voi, volontari e amici che ci sostenete da sempre o per la prima volta con uguale entusia- smo, il nostro grazie di cuore!!
6 UOVA DI PASQUA Ci troverete in tutte le piazze di Vicenza e provincia nei giorni 15-16-17 marzo 2013 dove offriremo UOVA DI PASQUA a quanti condividono sensibilmente l’operato della nostra associazione. Con un Uovo di Pasqua puoi contribuire a sostenere l’associazione nell’aiuto ai malati Diamo vita alla ricerca! L’ASSOCIAZIONE “NUOVO CLUB 61” DI VICENZA In collaborazione con il Comune di Vicenza organizza: DO SERATE DE COMEDIE IN DIAETO VENETO PALESTRA DEL CENTRO COMUNITARIO DI MADONNA DELLA PACE – STANGA (VI) Entrata con offerta libera, il ricavato sarà devoluto all’OPERA DIVINA Provvidenza di Sarmeola e alla “AVILL-AIL Vicenza” QUOTA ASSOCIATIVA 2013 La gente deve e 15,00 sapere che… I versamenti si possono effettuare sul c/c n. 1256/21 della Banca Popolare di Vicenza A.Vi.L.L. NOTIZIE IBAN IT81W0572811810010570001256, sul Non esiste nessun incaricato periodico dell’Associazione c/c 5054843 della Unicredit Banca IBAN dell’AVILL-AIL, autorizzato Vicentina per le Leucemie IT90B0200811803000005054843, o sul c/c alla raccolta di denaro, anche i Linfomi e Mieloma postale intestato all’AViLL-AIL n. 11644366. se si presenta in possesso di documenti e fotografie che SEDE: Viale Dal Verme, 41 Consiglio direttivo facciano riferimento alla 36100 VICENZA Presidente: Sandra Daniela Vedana TEL./FAX 0444/928853 Vicepresidente: Giuseppe Busato nostra Associazione. Segretario: Igino Zarantonello L’AVILL-AIL ringrazia per la Dir. Resp. Giuseppe C. Mattellini Consiglieri: Maria Grazia Lucianetti collaborazione che serve ad Autorizzazione del Tribunale di Bruna Malandrin evitare spiacevoli episodi. Le Vicenza n. 547 del 21/4/1987 Francesca Mantovani uniche modalità per versare Tipolitografia PAVAN snc - Vi Marcello Monarca Alessandro Simionato contributi sono i versamenti Giovanni Spolaor bancari o postali.
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