Fondazione Himalaya's Children - Rassegna 2017 - himalayas ...
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Prefazione Per garantire ai bambini uno sviluppo sano, non basta dare loro un piatto di minestra e un tetto. La vicinanza di persone care, il bisogno di sicurezza e protezione, la voglia di sperimentare cose nuove e di scoprire il mondo sono altrettanto importanti. I bambini guardano la vita attraverso il cuore. La comunità scolastica della Great Compassion Boarding School (GCBS) ascolta queste esigenze, pone limiti e regole, crea fiducia e sicurezza e offre lo spazio necessario affinché i bambini possano sfogarsi, cantare, ballare, ridere e giocare con i loro amici. Ogni giorno, davanti a questi bambini, capiamo però anche perché il nostro lavoro ci riempie di soddisfazione e perché ci mettiamo il cuore. Grazie di accompagnarci lungo questo cammino. Elisabeth Erne Bettina Wälti Presidente del Consiglio di fondazione Direttrice Laufenburg, febbraio 2018
Scuola Nell’anno scolastico 2017 il numero degli allievi alla Great Compassion Boarding School ha segnato un leggero calo rispetto all’anno precedente: la scuola conta ora 239 allievi. Siamo tuttavia contenti di questa flessione perché avevamo raggiunto i limiti delle nostre capacità sia a livello di infrastrutture che di risorse di personale. Nursery - 5a classe: Great Compassion Boarding School 127 allievi 6a - 10a classe: SOS School 65 allievi 11a - 12a classe: College 20 allievi Bachelor: Università 5 allievi Orfani: FEWA boarding school e Talbahari school 22 allievi Considerate tutte le fasce d’età, la quota femminile si attesta al 47 per cento, un dato molto incoraggiante se pensiamo che secondo il Ministero nepalese dell’educazione la frequenza scolastica delle ragazze diminuisce con l’avanzare dell’età. Non abbiamo invece ancora raggiunto l’obiettivo di trovare un donatore a distanza per tutti gli allievi, soprattutto per quelli più grandi cui mancano pochi anni per ultimare la formazione. In questa fase i giovani costano molto e queste spese devono essere compensate con le donazioni.
Studi Per studiare in Nepal si devono superare alcuni ostacoli. Prima di tutto bisogna conseguire lo School Leaving Certificate (SLC), un diploma statale ottenuto al termine di esami finali talmente impegnativi da meritarsi il soprannome di «Iron Gate». Ogni anno, tra aprile e giugno, i ragazzi della 10a classe si sottopongono a questi esami. I risultati suscitano sempre vivo interesse e sono pubblicati online e nei giornali. Nella primavera 2018 vi parteciperanno anche sette dei nostri allievi ai quali auguriamo tutta la forza e l’impegno necessari per superarli. Gli allievi che hanno ottenuto lo SLC possono frequentare la Higher Secondary School e scegliere il loro indirizzo. Dopo altri due anni di scuola affrontano nuovi esami che daranno loro accesso agli studi superiori. Attualmente quindici dei nostri allievi frequentano l’ultimo anno della Higher Secondary School (cfr. foto). I loro interessi professionali sono molto diversi: contabilità, lavoro sociale, agricoltura, gestione alberghiera, pedagogia e pittura Thangka. Per quanto possibile, se troviamo un donatore a distanza, sosteniamo questi giovani anche durante gli studi superiori. Cinque allievi della GCBS hanno invece terminato gli studi: tre si sono laureati in ambito medico-sanitario, una ha iniziato un bachelor nella prevenzione e promozione della salute e l’ultimo studia medicina tibetana. Siamo molto orgogliosi di questi risultati che confermano la validità del nostro operato.
Corpo insegnanti La Great Compassion Boarding School accoglie bambini fino alla 5a classe. Gli allievi frequentano in seguito la SOS School e, dato il caso, proseguono gli studi all’università. Abbiamo otto insegnanti per i circa 130 allievi dalla nursery fino alla 5a classe. Samit Shakya ne è responsabile dal 2006. Gestisce la scuola con entusiasmo, professionalità e tanto amore per i bambini. Nell’anno scolastico 2017 tre ex allievi hanno iniziato a lavorare come maestri completando il corpo insegnanti. L’assunzione di ex allievi offre numerosi vantaggi: ci si conosce, sanno come funziona la scuola e conoscono benissimo le materie. Ci occupiamo del perfezionamento dei nostri insegnanti tramite professionisti svizzeri e con corsi in loco. I nostri insegnanti nell’anno scolastico 2017/18: • Samit Shakya • Dawa Dolma Gurung • Gonpo Tsering Gurung • Kungsang Dolma Gurung • Passang Dolma Gurung • Tashi Lhamo Gurung • Tashi Topgyal Gurung • Wangyal Gurung
Programma di formazione per orfani Da quasi due anni i bambini di Laprak frequentano la Great Compassion Boarding School. Siamo molto soddisfatti dell’andamento del progetto. Le due assistenti Narmaya e Maja Gurung stanno facendo un lavoro eccellente e si occupano dei bambini con sincero affetto. La motivazione è alta e i progressi nello studio ottimi. I bambini più piccoli frequentano la Fewa English Boarding School, una scuola privata nella quale le lezioni sono tenute fin dall’inizio anche in inglese. Gli allievi più grandi studiano alla Tal Barahi High School, una prestigiosa scuola statale nella quale l’insegnamento è tenuto prevalentemente nella lingua nazionale. Tutti gli allievi si recano a scuola con il nostro bus e trascorrono il tempo libero alla GCBS. Aspettiamo con interesse di vedere le pagelle a fine anno ma siamo certi che ci riserveranno grandi soddisfazioni. Nel frattempo il numero degli orfani ha raggiunto quota 22. Cerchiamo ancora donatori a distanza. Lavoriamo a lungo termine e dipendiamo dalla generosità di chi ci sostiene. Siamo grati per ogni contributo.
Trasferimento del villaggio di Sam Dzong Il nuovo villaggio di Namashung conosce una crescita lenta ma costante. Apportare cambiamenti in tempi brevi non è mai stato il nostro obiettivo. Ci preme piuttosto garantire uno sviluppo sostenibile del villaggio, dei campi e dei pascoli. Circa un terzo delle case dispone ora di stalle e granai, in cui i Sam Dzong Nga possono custodire gli animali e depositare il secondo raccolto, del resto ottimo, di patate, orzo, grano saraceno e senape. È terminata la costruzione della prima delle due dighe, mentre la seconda sarà ultimata nella primavera 2018. Si dovranno inoltre eseguire lavori contro l’erosione fluviale e sistemare buona parte dei campi. Attorno ai pascoli stiamo costruendo delle recinzioni per permettere agli animali di cambiare pascolo più spesso e favorire così la produzione di letame per la concimazione. Il vecchio villaggio di Sam Dzong è tuttora una realtà. Vi vengono coltivati in particolare i campi che possono essere irrigati a sufficienza. In un certo senso i contadini fanno una vita da pendolari. Manuel Bauer, come tutti noi, è molto soddisfatto dell’andamento del progetto. Il nostro sogno è garantire la sopravvivenza del vecchio villaggio di Sam Dzong grazie al nuovo insediamento di Namashung. Foto © Manuel Bauer
Ogni bambino merita una prospettiva per il futuro Oltre ai nostri allievi della Great Compassion Boarding School sosteniamo bambini in situazioni particolari che le famiglie non riescono a gestire. «A volte è solo un incontro fugace che ci entra nel cuore e non ci lascia più». Ed è proprio un momento così che ha vissuto Manuel Bauer la prima volta che ha visitato Sam Dzong. Alla fontana del villaggio sedeva una ragazzina su una sedia modificata. Sembrava in pace con sé stessa e con il mondo. Kunga Tsoenzom, questo il suo nome, soffre però di una paralisi cerebrale, una malattia neuromotoria dovuta a un danno cerebrale irreversibile subito in età pediatrica che, stando alle stime, colpisce quasi 100’000 bambini nepalesi. Sebbene non sembrasse avere particolari difficoltà, Kunga non aveva un ruolo attivo nella comunità e doveva cavarsela da sola. Manuel capì che nel villaggio la ragazzina non avrebbe potuto beneficiare di cure mediche e tanto meno di una terapia e decise di cercare un istituto che fornisse cure mirate ai bambini disabili e stimolasse le loro capacità. La ricerca si rivelò estremamente difficile. Dopo innumerevoli sforzi Manuel trovò a Pokhara l’organizzazione Sathi Sansar, che accolse Kunga nel dicembre 2014.
Sathi Sansar è una struttura diurna. Insegnanti e allievi trascorrono la giornata insieme e la sera ognuno torna a casa. La scuola accompagna ogni bambino individualmente e, senza pressione, gli permette di seguire una formazione. Molti ospiti hanno grosse difficoltà di espressione o non si esprimono affatto eppure hanno una grandissima voglia di imparare. Kunga vive con il padre e un’amica di famiglia a Pokhara. Il padre è spesso assente, soffre di una malattia polmonare e non può più tornare nel Mustang. La mamma trascorre solo l’inverno a Pokhara, in estate torna a Sam Dzong. È l’amica di famiglia che con grande affetto accudisce Kunga a casa e l’aiuta ad affrontare le piccole difficoltà quotidiane. Nel frattempo Kunga, ormai tredicenne, ha compiuto importanti progressi. Reagisce agli stimoli esterni, riesce a dialogare e partecipa alle lezioni. Insomma, vive la propria vita in modo più attivo. Vogliamo accompagnare Kunga ancora a lungo nel suo cammino e guardiamo con ottimismo al futuro di questa splendida persona. Fortunatamente siamo riusciti a trovarle una donatrice a distanza che copre le spese correnti e quelle scolastiche.
Ristrutturazioni La Great Compassion Boarding School include tre edifici, la scuola estiva di Lo-Manthang (Mustang), la scuola di Pokhara (Sedibagar) e la casa dello studente di Pokhara. L’edificio di Sedibagar continua a darci grattacapi. Prima di tutto è stato costruito su un pendio piuttosto ripido ed esposto al rischio di scoscendimenti. In secondo luogo l’acqua che dovrebbe scorrere verso valle non defluisce bene, causando umidità e instabilità nei muri. La cattiva areazione e la conseguente formazione di muffa sono i due motivi che ci hanno indotti a rinnovare completamente gli impianti sanitari degli insegnanti e i bagni dei ragazzi. A Sedibagar abbiamo rinnovato anche i dormitori delle ragazze, situati nell’ala più vecchia, che presentavano da tempo danni come crepe nei pavimenti e nelle pareti, spifferi alle finestre e cedimenti dell’intonaco. La maggior parte dei lavori negli alloggi delle ragazze sono stati eseguiti da volontari svizzeri e da ex allievi che si sono messi a disposizione spontaneamente. Questo spirito di comunione è sempre fonte di particolare soddisfazione. Abbiamo infine ultimato la ristrutturazione degli impianti sanitari a Lo-Manthang, passata in secondo piano dopo che, a seguito del terremoto del 2015, la priorità era stata data al ripristino dell’edificio scolastico. Grazie alla generosità della fondazione Walter-Gastreich, che ne ha assunto i costi, bagni e docce sono ora in perfetto stato.
Donazioni Tutte le donazioni sono investite integralmente nella gestione e nella manutenzione delle scuole. Nel 2017 abbiamo investito i fondi ricevuti in particolare per: • la costruzione di letti a castello in metallo per Lo-Manthang • l’acquisto di materassi, copriletti e coperte • la ristrutturazione dei dormitori delle ragazze a Pokhara • la ristrutturazione dei bagni dei ragazzi a Pokhara • la ristrutturazione degli impianti sanitari degli insegnanti a Pokhara • la ristrutturazione degli impianti sanitari a Lo-Manthang • urgenze mediche e analisi • i salari per i dipendenti • le borse di studio per gli studenti non sostenuti da un donatore che vogliono andare al college o all’università • le tasse scolastiche per gli allievi non sostenuti da un donatore Abbiamo inoltre ricevuto bastoni e palline da unihockey, palloni da calcio e da basket, vestiti, scarpe, maglioni e berretti fatti a maglia. Grazie. Siamo molto riconoscenti per tutte le donazioni, anche quelle in natura che purtroppo possiamo accettare solo in casi eccezionali e previa intesa. Il trasporto di merci in Nepal implica grandi investimenti finanziari e logistici. Ai donatori raccomandiamo di allegare alle lettere foto della loro vita in Svizzera. Fanno sempre molto piacere ai ragazzi.
I 120 anni del negozio di articoli sportivi Conrad a Garmisch-Partenkirchen Il 10 novembre, in occasione dei suoi 120 anni, il negozio di articoli sportivi Conrad, nostro sponsor da anni, ha organizzato a Garmisch-Partenkirchen una movie night in collaborazione con Salomon. Ospite d’onore, lo sportivo esperto di ultratrail Kilian Jornet che recentemente ha suscitato l’ammirazione di tutti con le sue imprese sull’Everest. Come già lo scorso anno, il ricavato della serata è stato devoluto alla fondazione Himalaya’s Children. Su gentile invito di Hans Conrad, all’evento erano presenti anche il lama Ngawang, Elisabeth Erne e Bettina Wälti. Oltre 260 fan hanno atteso l’arrivo di Kilian Jornet e la presentazione dei suoi ultimi filmati. Il Nepal occupa un posto fondamentale nel cuore di questo appassionato di sport estremi e non solo perché è teatro delle sue principali imprese sportive. Jornet si impegna attivamente anche nella ricostruzione del Paese. Basti pensare che con il progetto «Summits of my Life» ha raccolto oltre 60’000 Euro che gli hanno permesso di costruire un centinaio di case nella regione del Langtang duramente colpita dal terremoto del 2015. Per i suoi 120 anni, Sport Conrad ha invitato molti suoi partner commerciali a effettuare una donazione a favore della nostra fondazione. Il generoso importo raccolto è stato utilizzato in buona parte per finanziare il programma per gli orfani. Ringraziamo di tutto cuore Hans Conrad e il suo team per il sostegno incondizionato. Siamo particolarmente riconoscenti e orgogliosi di poter contare su un ambasciatore così importante in Germania. Foto © Philipp Reiter
Il 2017 in cifre Bilancio al 31 dicembre 2017 Conto economico dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017 Attivi in CHF Avere Credit Suisse in CHF (scuola) 174'678.44 Proventi in CHF Avere Credit Suisse in CHF (Sam Dzong) 174'156.74 Contributi per donazioni a distanza 115'177.66 Altre donazioni 102'299.27 Totale attivi 348'835.18 Legati/lasciti * 100'000.00 Passivi Donazioni Sam Dzong 6'930.42 Versamento capitale fondazione 50’000.00 Totale proventi 324'407.35 Riporto degli utili 223'177.08 Oneri Risultato 75'258.10 Donazioni secondo lo scopo della fondazione -246'105.00 Totale passivi 348'835.18 Donazioni Sam Dzong -0.00 Tasse per l’autorità -900.00 Le donazioni per il villaggio di Sam Dzong sono a destinazione vincolata, vale a dire che possono essere utilizzate solo ed esclusivamente per coprire spese legate al trasferimento del villaggio. La Great Compassion Oneri amministrativi (traduzioni, sito, stampati) -1'683.40 Boarding School non ha diritto a questi fondi. Spese bancarie - 460.85 Totale oneri - 249'149.25 Tutti i viaggi dei membri del Comitato e quelli del lama Ngawang verso l’Europa e al suo interno sono finanziati privatamente. Il Consiglio di fondazione lavora a titolo onorifico e tutte le spese legate a questa attività sono Eccedenza 75‘258.10 sostenute privatamente. * I legati/lasciti sono a destinazione vincolata e possono essere impiegati solo d’intesa con l’organo di controllo.
Diversi La giornata della fondazione al centro Karl der Grosse di Zurigo, in programma il 3 marzo 2018, sarà una buona occasione per presentare il nostro lavoro alla presenza del lama Ngawang. Siamo lieti di incontrare personalmente molti di coloro che si attivano per Himalaya’s Children. Il pezzo forte della giornata saranno le storie emozionanti che Manuel Bauer ha raccolto nel regno del Mustang. Nella settimana di Pentecoste, dal 12 al 19 maggio, il lama Ngawang e suo cugino Khenpo Ngawang Jigme realizzeranno un mandala nel monastero di Kappel am Albis. Sarà un’occasione per scoprire la spiritualità buddista. Maggiori informazioni sono pubblicate nel nostro sito. Un cuore d’oro Il fotografo Manuel Bauer si impegna con encomiabile dedizione a favore della nostra fondazione. È un ambasciatore irrinunciabile: senza di lui il trasferimento del villaggio di Sam Dzong non sarebbe stato possibile. Lo ringraziamo di tutto cuore per quello che fa per noi e per la popolazione dell’Himalaya. Un cuore tutt’altro che di ghiaccio Dall’anno scolastico 2014, quando abbiamo ripreso i padrinati dell’Associazione Ticino-Tibet, Giovanni Kappenberger è una figura di spicco della nostra organizzazione. Meteorologo e glaciologo, Giovanni «soffre da tempo del mal del Nepal» e sostiene le regioni himalaiane con nuove ricerche e misurazioni sui cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai. Ringraziamo anche Giovanni per il suo preziosissimo contributo. Contabili di cuore Dall’istituzione della nostra fondazione, Reto Müller e il suo team tengono la contabilità, fanno tutte le chiusure e redigono i rapporti per i revisori. Senza questo importante lavoro non potremmo gestire le nostre attività. Un sentito grazie anche a loro. Foto © Philipp Reiter
Ringraziamenti Ringraziamo i donatori e gli sponsor che ci sostengono finanziariamente e moralmente. Apprezziamo i riscontri positivi e tutte le parole di incoraggiamento. Un sostegno fondamentale ci viene garantito anche dai partner, i volontari, gli amici e i familiari che con grande passione, pazienza e comprensione ci accompagnano ogni giorno. Grazie anche a loro. La fiducia posta nella nostra fondazione ci sprona a impegnarci con dedizione e costanza, seguendo il cuore ma con razionalità. La gestione scrupolosa delle donazioni richiede un impegno mirato e coerente a tutti i livelli per garantire ai bambini la migliore assistenza possibile e un buon accompagnamento lungo il percorso di crescita verso una vita indipendente. Elisabeth Erne Barbara Ouanella Benita Zekaj Karin Amrhein Stiftung Himalaya‘s Children Ziegelhüttenweg 4 5080 Laufenburg stiftung@himalayas-children.ch www.himalayas-children.ch/it/
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