"Più pronti su emergenze, ma potenziare infrastrutture. Rete unica? Può contribuire" - Il Sole 24 Ore

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"Più pronti su emergenze, ma potenziare infrastrutture. Rete unica? Può contribuire" - Il Sole 24 Ore
NOVEMBRE 2020

         DigitEconomy.24 – NUOVA ONDATA COVID: IL PUNTO SU TRAFFICO E RETI TLC
 INTERVISTA ALLA MINISTRA PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE, PAOLA PISANO

«Più pronti su emergenze, ma potenziare
infrastrutture. Rete unica? Può contribuire»
L’
        Italia è più pronta ad affron-       da ondata di coronavirus. Secondo                                                      La nuova ondata di coronavirus ha
        tare le emergenze «nelle at-         gli ultimi dati Agcom il divario digi-                                                 fatto crescere nuovamente smart
        titudini di ciascuno», ma «è         tale tra le Regioni arriva anche a 40                                                  working e didattica a distanza. L’Ita-
indispensabile accrescere anche dal          punti, ma ci si aspetta una riduzione                                                  lia oggi, a livello di infrastrutture, è
punto di vista di infrastrutture e mez-      grazie alle iniziative di Open Fiber, di                                               più preparata rispetto al lockdown di
zi la preparazione del Paese a questa        Tim e degli operatori Fwa. In questo                                                   pochi mesi fa?
fase e ad altre successive che spe-          scenario «il progetto della rete unica                                                 Può essere più preparata nelle attitu-
riamo più serene». Lo afferma la mi-         può contribuire a dotare l’Italia di una                                               dini di ciascuno ad affrontare le emer-
nistra dell’Innovazione tecnologica e        infrastruttura solida per sviluppare       xx Paola Pisano,                            genze, ma è indispensabile accrescere
                                                                                           ministra per l’Innovazione
digitalizzazione, Paola Pisano, facen-       servizi digitali migliori».                   tecnologica e la digitalizzazione        anche dal punto di vista di infrastrut-
do il punto con DigitEconomy.24 (re-         Quanto all’app Immuni e al suo uso                                                     ture e mezzi la preparazione del Paese
port del Sole 24 Ore Radiocor e della        limitato, Pisano sottolinea che se un      pandemia o non lo saremmo nelle pro-        a questa fase e ad altre successive
Luiss Business School) sullo stato           maggior numero di cittadini l’avesse       porzioni attuali». Un motivo in più per     che speriamo più serene, non insidia-
delle infrastrutture e della digitalizza-    utilizza subito «forse oggi non sa-        «non demordere e per continuare a far
zione del Paese alla luce della secon-       remmo nella seconda ondata della           crescere il numero degli utenti».                          >> continua a pag. 4

 L’INTERVISTA ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI IRIDEOS, DANILO VIVARELLI

«Traffico dati sotto controllo, su rete unica non escludiamo nulla»                                                                   Faro Agcom su reti,
                                                                                                                                      si ricomincia
L   a situazione del traffico dati nelle
    reti tlc è ancora sotto controllo; la
                                                                                        h Danilo Vivarelli,
                                                                                        amministratore delegato di Irideos
                                                                                                                                      con il monitoraggio
crescita c’è, ma è lontana dai livelli del
lockdown di marzo. Dal suo osservato-
rio privilegiato Danilo Vivarelli, ex con-
                                                                                        senziali e nel primo lockdown, gesten-
                                                                                        do un’infrastruttura critica, abbiamo
                                                                                                                                     D     i fronte alla nuova ondata
                                                                                                                                           di coronavirus e alla conse-
                                                                                                                                      guente stretta del governo che
sigliere di Tim e oggi amministratore                                                   continuato a lavorare. Allora abbiamo         porta a un aumento di didattica
delegato di Irideos, tasta il polso della                                               notato alcune tendenze: l’aumento             a distanza e smart working, l’A-
situazione durante la nuova emer-                                                       complessivo dei dati ha comportato            gcom ha acceso un faro per mo-
genza Covid. In ogni caso l’azienda,         nel mondo del BtoB, guarda al proget-      una notevole richiesta di passaggi,           nitorare l’andamento del traffico
controllata al 78,3% da F2i e al 21,7%       to di rete unica, senza escludere nulla:   da parte delle aziende, dall’adsl alla        nelle reti di telecomunicazioni
dal fondo Marguerite, si dice pronta a       «È importante – dichiara Vivarelli - che   fibra. Inoltre abbiamo registrato nel         fisse e mobili. Dopo i picchi rag-
gestire eventuali nuovi picchi. Quanto       ci sia un accesso non discriminatorio      nostro data center Avalon Campus,             giunti nel periodo del lockdown,
al business, Irideos nel 2020 registrerà     alle infrastrutture. Laddove si crea una   dove alloggiamo apparati di 155 ope-          e il rallentamento seguito in
alla fine dell’anno una sostanziale te-      concentrazione occorrono misure re-        ratori, un aumento del traffico dei dati      estate, l’Autorità per le garanzie
nuta dei ricavi con margini in leggero       golamentari adeguate».                     scambiati. Il numero di collegamenti          nelle Comunicazioni ha, infatti,
aumento. Tuttavia il piano di crescita       Con la nuova ondata di contagi, e le       ha subito un’accelerazione del 50 per         ricominciato con il suo monito-
previsto per quest’anno sarà proba-          conseguenti misure restrittive, qua-       cento. Passato il primo periodo critico,      raggio settimanale del traffico
bilmente spostato al 2021. Nel frat-         li differenze osservate rispetto al        il traffico è continuato a crescere, ma a
tempo Irideos, nata dall’aggregazione        lockdown di marzo?                                                                               >> continua a pag. 2

                                                                                                                                                                               1
di varie imprese dell’Ict che operano        Noi siamo un operatore di servizi es-                      >> continua a pag. 3
"Più pronti su emergenze, ma potenziare infrastrutture. Rete unica? Può contribuire" - Il Sole 24 Ore
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DI ANITEC-ASSINFORM, MARCO GAY

    «Lockdown ineludibili, il futuro sempre più digitale»
    V     iviamo giorni molto difficili. La
          pandemia da Covid19 continua a
    imperversare e dopo qualche mese di
                                                                                              guarda ai servizi, alla manifattura, alla
                                                                                              scuola, alla sanità, infine alla pubbli-
                                                                                              ca amministrazione. Dobbiamo, cioè,
                                                                                                                                            Il modo di lavorare, il modo di produrre,
                                                                                                                                            i trasporti e i commerci continueranno
                                                                                                                                            a subire trasformazioni importanti,
    apparente calma, si torna a vivere la                                                     provare a recuperare quel gap che ab-         centrate sulla parola “sicurezza”. La
    paura della crisi sanitaria, mentre quel-                                                 biamo verso i nostri partner europei e        sicurezza sanitaria, in primo luogo, ma
    la economica e sociale ormai da marzo                                                     internazionali, sapendo di avere tutte        anche la sicurezza delle transazioni
    si fa sempre più acuta e grave, con ri-                                                   le capacità per farlo.                        commerciali, delle reti di dati, della
    cadute drammatiche su famiglie e im-         xx Marco Gay,                                Siamo convinti che questa crisi possa         salubrità dei prodotti, delle procedure
    prese. Oggi restiamo in attesa di vede-         presidente Anitec-Assinform               rappresentare un’opportunità per af-          adottate. Tutte le imprese e tutte le fi-
    re la curva dei contagi appiattirsi, per                                                  frontare i nodi irrisolti del Paese - dalle   liere sono in prima fila, le piccole con
    poi cominciare a scendere. Per farlo,        però ricominciare a parlare di futuro.       semplificazioni amministrative a un           le grandi.
    la strategia dei lockdown sembra oggi        Perché non farlo vorrebbe dire con-          fisco più semplice e meno invasivo -          Per questo, oggi è l’occasione per li-
    essere ineludibile, come accade in gran      dannare il paese a un declino inaccet-       per consentire alle imprese e alla PA di      berare creatività, trovare soluzioni di
    parte di Europa, anche se questo signi-      tabile, dopo un così lungo periodo di        tornare a investire in innovazione, vera      policy coraggiose non per proteggere
    fica la chiusura di attività commerciali,    sofferenza.                                  “cura” per la nostra economia. Un vero        lo status quo, ma per dare nuova linfa
    l’interruzione delle attività scolastiche    Un futuro che sarà sempre più digitale       e proprio “strumento” per ridurre le          vitale al tessuto industriale.
    in presenza per migliaia di studenti,        e che metterà al centro delle economie       diseguaglianze e assicurare alle future       C’è bisogno di una strategia e di una
    la sospensione di alcuni servizi alla        avanzate la capacità di innovare, di         generazioni una prospettiva di crescita       visione di lungo periodo che affidi al
    persona - dalle prestazioni sanitarie        scommettere sulla conoscenza e sul           e benessere.                                  digitale il compito di trainare la ripre-
    all’attività motoria - indispensabili per    progresso tecnologico per una cresci-        Sappiamo benissimo che la strada è            sa economica, per affrontare i nodi e
    il benessere fisico e psicologico.           ta inclusiva e sostenibile.                  in salita. Non ci nascondiamo le tante        i ritardi che da troppo tempo zavor-
    Una strategia dolorosa che dovrebbe          Siamo in piena transizione digitale. Il      difficoltà.                                   rano la crescita del Paese. Dobbiamo
    servire a guadagnare tempo in attesa         massiccio ricorso alle soluzioni Ict du-     I trasporti, il turismo, la ristorazione,     dotarci di una vera politica industriale
    che i vaccini e cure sempre più efficaci     rante e dopo il lockdown - dal lavoro        l’attività fieristica hanno subito uno        per il digitale, che consenta di sfruttare
    ci consentano un graduale ritorno alla       alla didattica a distanza, all’e-com-        stop pressoché totale, mentre l’indu-         al meglio le risorse del Recovery fund
    normalità. Tra errori politici e di ge-      merce, allo sport praticato in casa con      stria e il mondo dei servizi hanno po-        per non trasformale in mero debito:
    stione della crisi pandemica, ritardi e      le piattaforme on line, al massiccio         tuto contare sulle soluzioni digitali per     dobbiamo fare (e non solo evocare)
    criticità strutturali del Paese che emer-    ricorso a cloud, cybersecurity, alle piat-   proseguire con una certa continuità           le riforme strutturali. È un’occasione
    gono oggi in tutta la loro entità, i lock-   taforme per gestire da remoto interi         l’attività produttiva. Basti pensare allo     unica e non va sprecata.
    down sono la soluzione più dolorosa,         impianti industriali – ci ha dimostrato      smartworking, alla scuola a distanza,         Come Anitec-Assinform, proponia-
    un costo che dobbiamo sostenere con          come il digitale tocchi in maniera per-      alle fabbriche “intelligenti”: seppur con     mo sette assi di intervento: quattro
    senso di responsabilità, a partire dal       vasiva quasi ogni campo della nostra         qualche difficoltà, il mondo non si è         indirizzati al sostegno della domanda
    rispetto delle norme sanitarie minime        vita. E molto di più può esser fatto.        fermato grazie al digitale.                   intervenendo lato: imprese, ammini-
    come precondizione per ridurre i con-        Per questo, è oggi imperativo sostene-       Oggi abbiamo bisogno di una nuova             strazioni pubbliche; scuola e sanità,
    tagi e garantire la tenuta delle struttu-    re lo sviluppo di un’industria digitale,     normalità che corregga gli errori e fac-      tre indirizzati allo sviluppo dell’offerta
    re sanitarie. Di fronte a una crisi, sta a   innovativa e capace di alimentare l’oc-      cia tesoro delle best practice e delle        o industria digitale, attraverso misure
    ciascuno di noi fare la differenza.          cupazione, attrarre talenti e moderniz-      innovazioni che il digitale ha introdotto     di sostegno per R&S, startup e com-
    Nonostante le incertezze, è doveroso         zare il nostro sistema produttivo che        nel nostro quotidiano.                        petenze ICT. n

     >>> DALLA PRIMA PAGINA - FARO AGCOM SU TRAFFICO RETI

    voce e dati. «Avevamo smesso di pubblicare i dati                                                                        fisso». Inoltre, prosegue l’azienda, «a ottobre sulla
    settimanalmente alla fine dell’estate scorsa, in                                                                         rete fissa vediamo un incremento di traffico (in ter-
    concomitanza con il rallentamento del traffico. Ora                                                                      mini di numero di Gigabyte mese), ma primariamente
    ricominciamo con il monitoraggio e l’elaborazione                                                                        durante le ore diverse dalla busy hour (che è verso le
    dei dati, esortando gli operatori a proseguire con                                                                       21- 22) che indicano maggiore utilizzo della rete nelle
    l’attività di invio entro il giovedì di ogni settimana.                                                                  altre ore della giornata».
    L’Autorità ha anche preparato un nuovo form per                                                                          Intanto nei giorni scorsi sono stati diffusi i dati
    comunicare i dati», afferma Giovanni Santella, a                                                                         dell’Osservatorio Agcom per il periodo gennaio-set-
    capo della direzione reti dell’Agcom. L’attività di         crescita». Fastweb, dal canto suo, non rileva i picchi       tembre del 2020. Come prevedibile, in questo lasso
    monitoraggio stretto era iniziata il 3 aprile scor-         registrati nel lockdown e ritiene che il dimensiona-         di tempo che comprende il lockdown, si è rilevata
    so, in pieno lockdown, nell’ambito del tavolo Telco         mento delle reti effettuato nei mesi scorsi tuteli da        un’impennata del traffico sulle reti di telecomunica-
    aperto dall’Autorità.                                       eventuali nuovi balzi. Anche per Iliad la situazione è       zioni. La crescita è stata del 44,4% nella rete fissa e
    Dal fronte degli operatori la situazione non risulta        sotto controllo. Vodafone Italia fa sapere che, con-         del 56,4% in quella mobile. Durante il lockdown vero
    preoccupante. Per WindTre, ad esempio, «i dati di           frontando fine ottobre con l’inizio del mese scorso,         e proprio, solo per ricordare un esempio, Tim aveva
    traffico, rispetto al periodo pre-lockdown, conti-          senza considerare i festivi che potrebbero “sporca-          registrato punte di traffico fino al 90% in più nella

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    nuano a mostrare un trend elevato, anzi in leggera          re” il dato, «siamo a circa +12% sia su mobile sia su        rete fissa. n
"Più pronti su emergenze, ma potenziare infrastrutture. Rete unica? Può contribuire" - Il Sole 24 Ore
PARLA L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI CY4GATE, EUGENIO SANTAGATA

«Lavoriamo col Governo per prevenire disordini»
L’
         emergenza Covid, con gli at-                                                      nienti dalle fonti aperte (Osint) riguar-     il tracciamento dei contatti che abbia-
         tuali sistemi di intelligenza ar-                                                 danti trend pandemici e l’occorrenza          mo venduto a varie aziende, anche alla
         tificiale e software di analisi dei                                               di eventi fino a ieri considerati straor-     nostra casa madre Elettronica. Viene
dati, «si poteva prevedere» mettendo                                                       dinari ad alto impatto sociale, al fine di    utilizzata sul posto di lavoro su base
a fattore i segnali nel corso degli ultimi                                                 testare algoritmi proprietari di intelli-     consensuale. I dati raccolti vengono
dieci anni; ora si sta lavorando, grazie                                                   genza predittiva. Grazie al software e        gestiti all’interno del perimetro azien-
ai sistemi di intelligenza predittiva, per                                                 programmi informatici specifici che           dale solo per aumentare la sicurezza
anticipare simili eventi. Ad affermarlo        xx Eugenio Santagata,                       captano e analizzano i “segnali deboli”       dei dipendenti.
è Eugenio Santagata, amministratore               ad di Cy4gate                            all’interno del mare magnum di dati di        L’Italia, con l’adozione del perimetro
delegato di Cy4gate, società quotata                                                       tutti i tipi, l’obiettivo è proprio predire   di sicurezza cibernetica, è promossa
e controllata al 46% da Elettronica,           tificiale, si poteva prevedere?             il verificarsi di nuovi fenomeni “tipo” il    nel campo della cybersecurity?
che opera nel mercato cyber a 360              Andando indietro di 10 anni dei se-         Covid.                                        Noi siamo in guerra, come tutti i Paesi
gradi, principalmente con governo,             gnali c’erano, ma non sono stati messi      In quali altri campi state lavorando          del mondo, c’è in atto una guerra in-
forze armate, forze di polizia, agenzie        a fattore.                                  col governo?                                  formatica sotterranea. Si tratta di at-
di intelligence. Inoltre il gruppo, spie-      State lavorando per prevenire altre         Ad esempio Cy4gate, nell’ambito di            tacchi su larga scala e i rischi saranno
ga Santagata è all’opera per preve-            emergenze?                                  uno dei suoi campi di operatività come        sempre più alti man mano che il 5G di-
nire e monitorare, attraverso i social         La domanda attuale riguarda proprio         la raccolta ed analisi dati, fornisce al      venterà parte integrante della nostra
network, «l’insorgenza di fenomeni             che cosa succederà in futuro. C’è, in-      Governo sistemi per la monitorizza-           vita e gli oggetti saranno sempre più
eversivi, disordini sociali, diffusione di     fatti, una nuova frontiera che è quella     zione attiva dei social network basati        connessi tra loro. Qualche anno fa l’I-
idee propagandistiche che minaccia-            dell’intelligenza predittiva sulla quale    sull’apporto fondamentale della Intel-        talia era più vulnerabile di oggi, il nuovo
no l’ordine pubblico e la sicurezza».          stiamo cercando di dare un contri-          ligenza Artificiale, al fine di prevenire     perimetro di sicurezza cibernetica rap-
L’Italia, spiega l’amministratore dele-        buto. Il Governo italiano, ma anche le      l’insorgenza di fenomeni eversivi, di-        presenta, infatti, un forte scudo di cui il
gato che conta 15 anni di carriera in          aziende, stanno cercando di attivarsi       sordini sociali, diffusione di idee pro-      nostro Paese si è dotato. Tuttavia l’Ita-
vari ruoli operativi come ufficiale di         in questo campo, la tecnologia ci può       pagandistiche che minacciano l’ordine         lia è sempre un soggetto esposto agli
comando in operazioni militari, «è in          essere d’aiuto. Vanno, infatti, presi in    pubblico e la sicurezza nazionale, o per      attacchi, occorre procedere sulla road
guerra, come tutti i Paesi del mondo»          considerazione i cosiddetti segnali de-     quanto possibile gestirli ove la matrice      map della sicurezza informatica nazio-
e se, sul fronte normativo e regolatorio       boli, si tratta di una grande quantità di   di questi fenomeni utilizzino i social        nale in maniera più spedita. Di fronte al
il contesto è solido, d’altro canto biso-      dati, segnali che non vengono captati,      network come strumento di organiz-            nemico invisibile, subdolo, cinico che
gna procedere più velocemente pos-             ma che possono essere spia di quello        zazione, reclutamento e crescita.             diventa sempre più difficile identifica-
sibile nella road map dell’attuazione          che avverrà.                                Tornando all’ emergenza Covid, ave-           re, si pone il problema della risposta.
della sicurezza cibernetica nazionale.         Cy4gate collabora con il Governo in         te messo a punto dei prodotti di con-         Sul fronte regolatorio e normativo, va
L’emergenza Covid, grazie all’analisi          vari progetti per la raccolta e l’analisi   tact tracing?                                 comunque detto, abbiamo un conte-
dei dati e ai sistemi di intelligenza ar-      di dati aggregati ed eterogenei prove-      Abbiamo registrato subito un’app per          sto sufficientemente solido. n

 >>> DALLA PRIMA PAGINA - L’INTERVISTA ALL’AD DI IRIDEOS, DANILO VIVARELLI

un livello più standard. Guardando ai          si realizzi la rete unica, che ci sia un    dall’inizio visto che vi partecipava la       È importante, infatti, creare un’identità
numeri, al momento si contano circa            accesso non discriminatorio alle infra-     società Enter, poi integrata nel gruppo.      e una cultura aziendale specifica che
100 nuove connessioni a settimana,             strutture. Laddove si dovesse creare        Sicuramente la presenza di eventuali          non disconosca la storia degli opera-
nel lockdown erano 150. Siamo, cioè,           una concentrazione, ci vorranno poi         standard possono rendere la situazio-         tori. A questo punto ci possiamo con-
più o meno in linea col periodo pre-Co-        misure regolamentari adeguate.              ne più omogenea a livello europeo e           siderare un’azienda unica. Ora abbia-
vid. In generale, dall’epidemia a oggi, si     Come giudicate la possibilità di in-        contribuire a creare un polo importan-        mo un piano di crescita organica.
è registrata una crescita del 25% con          cludere anche i data center nella rete      te dei servizi.                               Finora avete registrato un forte ef-
un picco superiore nella prima fase            unica e il progetto di creare un cloud      Dal primo novembre avete comple-              fetto Covid?
e via via una normalizzazione. In ogni         europeo?                                    tato la fusione con Cloud Italia. Valu-       Il 2020 è un anno particolare, ma non
caso siamo pronti a gestire nuove im-          I data center, noi ne abbiamo 14,           tate altre aggregazioni?                      abbiamo registrato grossi contraccol-
pennate, non c’è nessun problema ad            sono un elemento fondamentale; in           La campagna di acquisizioni è stata           pi. I ricavi tengono alla fine dell’anno e
aumentare la nostra capacità.                  prospettiva, infatti, i servizi andranno    fatta nel 2017-2018 da parte di F2i           dovremmo avere anche un po’ di incre-
Voi avete 30mila chilometri di fibra           progressivamente in cloud. Noi abbia-       e del fondo Marguerite: sono state            mento dei margini. Tuttavia il percorso
ottica, che cosa ne pensate del pro-           mo un nostro percorso di espansione,        comprate aziende come Infracom, Mc            di crescita che dovevamo iniziare nel
getto di rete unica?                           ma, se ci saranno opportunità legate a      link, Enter. Dopo le fusioni societarie       2020 è stato un po’ rinviato. Entro
Se partirà il progetto noi faremo le           un contesto più ampio, le valuteremo        abbiamo portato avanti le integrazio-         l’anno presenterò al consiglio di am-
nostre valutazioni. La rete unica ha im-       volentieri. Come detto in precedenza,       ni delle varie realtà, passando da un         ministrazione la conferma dell’attuale
plicazioni a livello tecnologico, politico,    qualora dovesse partire il progetto di      certo numero di piccoli operatori fino        piano, ma con un diverso decalage
è una sfida complessa. Noi in questo           rete unica, non escludiamo niente.          alla creazione di un’azienda a livello        temporale . L’avvio del piano di crescita
momento stiamo monitorando l’evo-              Quanto all’ipotesi di un cloud europeo,     nazionale. Con tutta una serie di pas-        sarà, quindi, probabilmente spostato

                                                                                                                                                                                       3
luzione. È tuttavia importante, qualora        Irideos fa parte del progetto Gaia-X fin    saggi di tipo tecnologico e di processo.      al 2021. n
"Più pronti su emergenze, ma potenziare infrastrutture. Rete unica? Può contribuire" - Il Sole 24 Ore
>>> DALLA PRIMA PAGINA - INTERVISTA ALLA MINISTRA PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, PAOLA PISANO

    «Tecnologia dia a tutti le stesse opportunità»
    te da un virus tuttora privo di vaccino. Considerato
    l’aumento di lavoro e didattica a distanza, il governo
    ha deciso di aiutare le famiglie meno abbienti sulle
    quali ricadono i pesi maggiori: potranno usufruire di
    agevolazioni, voucher fino a 500 euro, per dotarsi di
    connessione a internet veloce e di un personal com-
    puter o di un tablet. Una connettività adeguata e ve-
    loce è indispensabile anche per le scuole. Il Comitato
    banda ultra larga, Cobul, che presiedo, ha deliberato
    un “Piano scuole” e questo prevede investimenti per
    400 milioni di euro. Serviranno a far arrivare la con-
    nettività a un gigabit in oltre 35 mila edifici scolastici
    e a fornire gratuitamente per cinque anni il servizio        intervenuto. Nel Dpcm del 18 ottobre scorso, tra le        dovrà farlo il progetto di Tim che sta investendo sulla
    di connessione. Il governo sta seguendo con grande           misure per contrastare l’emergenza da Covid-19 è           tecnologia Fiber to the Cabinet, Fttc, e gli operatori
    attenzione anche il piano per portare la banda ultra         stato indicato per gli operatori sanitari l’obbligo di     Fixed Wireless Access. Ma il digital divide non riguar-
    larga nei Comuni delle cosiddette “aree bianche”, os-        inserire i codici nel sistema di Immuni. Nel decreto       da solo la connessione. Il divario, non meno preoccu-
    sia quelle zone del Paese nelle quali gli operatori pri-     legge sull’emergenza epidemiologica pubblicato sulla       pante, è anche nelle competenze digitali. Per questo
    vati del settore non hanno interesse economico ad            Gazzetta Ufficiale del 28 ottobre è stata prevista la      ho chiesto alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina
    investire. A fine 2019 erano 79 i Comuni delle aree          nascita di un call center a disposizione degli utenti di   e al ministro dell’Università Gaetano Manfredi di in-
    bianche in cui era presente la connettività in fibra ot-     Immuni. Il 19 ottobre scorso l’applicazione è diven-       serire nei programmi didattici delle scuole e nei piani
    tica. Oggi sono 594. Il progetto complessivo prevede         tata interoperabile con le app di notifica di contatti a   studio degli atenei nuovi spazi da dedicare all’inse-
    di portare entro il 2023 la banda ultra larga in oltre       rischio di contagio adottate in Germania e in Irlanda.     gnamento dell’informatica e di usi corretti delle tec-
    settemila Comuni.                                            Significa che chi vive in Italia e ha Immuni può im-       nologie da parte di ragazze e ragazzi. Senza adeguate
    L’App Immuni probabilmente non ha dato i risultati           piegarla anche in Germania e Irlanda e viceversa per       competenze, anche una rete di connessione efficien-
    sperati, visti i dati del contagio. Quali sono i colli di    quanto riguarda gli utenti delle analoghe app tedesca      te non potrebbe essere utilizzata al meglio. Sarebbe
    bottiglia individuati e come superarli?                      e irlandese. Nei giorni scorsi anche Lettonia e Spagna     come avere in casa i cavi della corrente elettrica sen-
    Finora Immuni è stata oggetto di oltre 9,6 milioni           hanno avviato l’interoperabilità delle loro applicazioni   za lampadine. Le stanze resterebbero buie.
    di download. Occorre fare di più? Certo. È davvero           e nelle prossime settimane altri Paesi dell’Unione si      Open Fiber ha proposto un piano per accelerare e
    poco? Beh, ricordiamo che nessuna app pubblica nel           uniranno al sistema. Le difficoltà che si sono verifica-   portare la connessione con l’Fwa nelle aree bian-
    nostro Paese è stata scaricata su smartphone così            te appartengono alla fase attuale nella quale si trova     chissime, cioè i cosiddetti Comuni “No internet”.
    tante volte in un arco di tempo così ristretto. Le no-       la digitalizzazione nel nostro Paese: un processo di       Valutate altre iniziative?
    tifiche di esposizione al virus che sono state inviate                                                                  Noi abbiamo chiesto a tutte le società di telecomu-

                                                                 “       Se più cittadini
    finora superano le 63 mila. Significa che 63 mila per-                                                                  nicazioni di presentare quanto prima proposte volte
    sone sono state informate di correre più rischi di altri                                                                a portare in tempi brevi la connettività nelle aree co-
    di risultare contagiate e quindi sono state rese con-                avessero                                           siddette ‘bianchissime’, zone nelle quali almeno un
    sapevoli di poter agire per circoscrivere focolai, sot-              scaricato Immuni                                   decimo delle abitazioni è priva di connessioni con In-
    toporsi il prima possibile a controlli medici, protegge-             forse non saremmo                                  ternet. Sono 204 i Comuni di queste zone. L’obiettivo

                                                                                                                  ”
    re persone vicine rinunciando a ulteriori contatti con                                                                  del governo è sempre fare la propria parte affinché
    queste. In ottobre, in concomitanza con l’accelerazio-
                                                                         in questa situazione                               siano assicurate velocità, sicurezza e capacità della
    ne dei contagi, è stato registrato un notevole aumen-                                                                   rete. Quella di Open Fiber al momento è l’unica pro-
    to dei download. Se un maggior numero di cittadini           cambiamento al quale non mancano resistenze, diffi-        posta concreta, ma sappiamo che altri operatori sono
    avesse utilizzato Immuni nei primi mesi di entrata           denze superiori a quanto potrebbe essere naturale e        interessati. Occorre fare in modo che una convergen-
    in funzione, dunque dal primo giugno scorso, forse           molte volte infondate, intralci di varia natura. Qualcu-   za nelle azioni di soggetti privati e politiche pubbliche
    oggi non saremmo nella seconda ondata della pan-             no mi dimostri che sono ragioni per andare indietro        permetta che anche in questi Comuni i ragazzi possa-
    demia o non lo saremmo nelle proporzioni attuali. Ed         invece che avanti, se ci riesce. Motivi per bloccare una   no seguire le lezioni da casa e i loro genitori lavorare
    è un motivo per non demordere. Per continuare a far          evoluzione indispensabile io non ne vedo e agisco per      da remoto. La tecnologia deve dare a tutti le stesse
    crescere il numero degli utenti perché ogni focolaio         farla procedere a vantaggio della sicurezza, e della sa-   opportunità, non certo ampliare i divari sociali.
    circoscritto sul nascere è un vantaggio per tutti, in-       lute, di tutti noi.                                        La nuova ondata di coronavirus fungerà da accele-
    nanzitutto per le fasce di popolazione più vulnerabili       A che punto è il digital divide alla luce delle inizia-    ratore per il progetto di rete unica tanto discusso?
    di fronte al virus.                                          tive di Tim, Open Fiber e gli altri operatori attivate     La rete unica rappresenta un progetto importante
    Quali sono state le maggiori difficoltà?                     nel lockdown e post lockdown?                              per il Paese. L’emergenza sanitaria ha fatto emergere
    Il dipartimento che guido ha curato la parte tecno-          Secondo gli ultimi dati dell’Autorità per le garanzie      con più forza la necessità di disporre di una rete di
    logica e normativa dell’applicazione, gestita a partire      nelle comunicazioni le differenze di copertura a ban-      connessione veloce e sicura, di digitalizzare il nostro
    da giugno dal Sistema sanitario nazionale. Nelle set-        da ultra-larga tra le nostre Regioni vengono misurate      territorio e per questo serve la connettività. Il proget-
    timane scorse sono state segnalate difficoltà nell’in-       anche in 40 punti percentuali. Gli interventi del con-     to della rete unica può contribuire a dotare l’Italia di
    serimento dei codici degli utenti positivi, operazione       cessionario Open Fiber che sta cablando le aree bian-      una infrastruttura solida per sviluppare servizi digitali

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    necessaria a far partire le notifiche, e il Governo è        che contribuiranno a diminuire questo divario, come        migliori. n
"Più pronti su emergenze, ma potenziare infrastrutture. Rete unica? Può contribuire" - Il Sole 24 Ore "Più pronti su emergenze, ma potenziare infrastrutture. Rete unica? Può contribuire" - Il Sole 24 Ore
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