"Più pronti su emergenze, ma potenziare infrastrutture. Rete unica? Può contribuire" - Il Sole 24 Ore
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NOVEMBRE 2020 DigitEconomy.24 – NUOVA ONDATA COVID: IL PUNTO SU TRAFFICO E RETI TLC INTERVISTA ALLA MINISTRA PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE, PAOLA PISANO «Più pronti su emergenze, ma potenziare infrastrutture. Rete unica? Può contribuire» L’ Italia è più pronta ad affron- da ondata di coronavirus. Secondo La nuova ondata di coronavirus ha tare le emergenze «nelle at- gli ultimi dati Agcom il divario digi- fatto crescere nuovamente smart titudini di ciascuno», ma «è tale tra le Regioni arriva anche a 40 working e didattica a distanza. L’Ita- indispensabile accrescere anche dal punti, ma ci si aspetta una riduzione lia oggi, a livello di infrastrutture, è punto di vista di infrastrutture e mez- grazie alle iniziative di Open Fiber, di più preparata rispetto al lockdown di zi la preparazione del Paese a questa Tim e degli operatori Fwa. In questo pochi mesi fa? fase e ad altre successive che spe- scenario «il progetto della rete unica Può essere più preparata nelle attitu- riamo più serene». Lo afferma la mi- può contribuire a dotare l’Italia di una dini di ciascuno ad affrontare le emer- nistra dell’Innovazione tecnologica e infrastruttura solida per sviluppare xx Paola Pisano, genze, ma è indispensabile accrescere ministra per l’Innovazione digitalizzazione, Paola Pisano, facen- servizi digitali migliori». tecnologica e la digitalizzazione anche dal punto di vista di infrastrut- do il punto con DigitEconomy.24 (re- Quanto all’app Immuni e al suo uso ture e mezzi la preparazione del Paese port del Sole 24 Ore Radiocor e della limitato, Pisano sottolinea che se un pandemia o non lo saremmo nelle pro- a questa fase e ad altre successive Luiss Business School) sullo stato maggior numero di cittadini l’avesse porzioni attuali». Un motivo in più per che speriamo più serene, non insidia- delle infrastrutture e della digitalizza- utilizza subito «forse oggi non sa- «non demordere e per continuare a far zione del Paese alla luce della secon- remmo nella seconda ondata della crescere il numero degli utenti». >> continua a pag. 4 L’INTERVISTA ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI IRIDEOS, DANILO VIVARELLI «Traffico dati sotto controllo, su rete unica non escludiamo nulla» Faro Agcom su reti, si ricomincia L a situazione del traffico dati nelle reti tlc è ancora sotto controllo; la h Danilo Vivarelli, amministratore delegato di Irideos con il monitoraggio crescita c’è, ma è lontana dai livelli del lockdown di marzo. Dal suo osservato- rio privilegiato Danilo Vivarelli, ex con- senziali e nel primo lockdown, gesten- do un’infrastruttura critica, abbiamo D i fronte alla nuova ondata di coronavirus e alla conse- guente stretta del governo che sigliere di Tim e oggi amministratore continuato a lavorare. Allora abbiamo porta a un aumento di didattica delegato di Irideos, tasta il polso della notato alcune tendenze: l’aumento a distanza e smart working, l’A- situazione durante la nuova emer- complessivo dei dati ha comportato gcom ha acceso un faro per mo- genza Covid. In ogni caso l’azienda, nel mondo del BtoB, guarda al proget- una notevole richiesta di passaggi, nitorare l’andamento del traffico controllata al 78,3% da F2i e al 21,7% to di rete unica, senza escludere nulla: da parte delle aziende, dall’adsl alla nelle reti di telecomunicazioni dal fondo Marguerite, si dice pronta a «È importante – dichiara Vivarelli - che fibra. Inoltre abbiamo registrato nel fisse e mobili. Dopo i picchi rag- gestire eventuali nuovi picchi. Quanto ci sia un accesso non discriminatorio nostro data center Avalon Campus, giunti nel periodo del lockdown, al business, Irideos nel 2020 registrerà alle infrastrutture. Laddove si crea una dove alloggiamo apparati di 155 ope- e il rallentamento seguito in alla fine dell’anno una sostanziale te- concentrazione occorrono misure re- ratori, un aumento del traffico dei dati estate, l’Autorità per le garanzie nuta dei ricavi con margini in leggero golamentari adeguate». scambiati. Il numero di collegamenti nelle Comunicazioni ha, infatti, aumento. Tuttavia il piano di crescita Con la nuova ondata di contagi, e le ha subito un’accelerazione del 50 per ricominciato con il suo monito- previsto per quest’anno sarà proba- conseguenti misure restrittive, qua- cento. Passato il primo periodo critico, raggio settimanale del traffico bilmente spostato al 2021. Nel frat- li differenze osservate rispetto al il traffico è continuato a crescere, ma a tempo Irideos, nata dall’aggregazione lockdown di marzo? >> continua a pag. 2 1 di varie imprese dell’Ict che operano Noi siamo un operatore di servizi es- >> continua a pag. 3
L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DI ANITEC-ASSINFORM, MARCO GAY «Lockdown ineludibili, il futuro sempre più digitale» V iviamo giorni molto difficili. La pandemia da Covid19 continua a imperversare e dopo qualche mese di guarda ai servizi, alla manifattura, alla scuola, alla sanità, infine alla pubbli- ca amministrazione. Dobbiamo, cioè, Il modo di lavorare, il modo di produrre, i trasporti e i commerci continueranno a subire trasformazioni importanti, apparente calma, si torna a vivere la provare a recuperare quel gap che ab- centrate sulla parola “sicurezza”. La paura della crisi sanitaria, mentre quel- biamo verso i nostri partner europei e sicurezza sanitaria, in primo luogo, ma la economica e sociale ormai da marzo internazionali, sapendo di avere tutte anche la sicurezza delle transazioni si fa sempre più acuta e grave, con ri- le capacità per farlo. commerciali, delle reti di dati, della cadute drammatiche su famiglie e im- xx Marco Gay, Siamo convinti che questa crisi possa salubrità dei prodotti, delle procedure prese. Oggi restiamo in attesa di vede- presidente Anitec-Assinform rappresentare un’opportunità per af- adottate. Tutte le imprese e tutte le fi- re la curva dei contagi appiattirsi, per frontare i nodi irrisolti del Paese - dalle liere sono in prima fila, le piccole con poi cominciare a scendere. Per farlo, però ricominciare a parlare di futuro. semplificazioni amministrative a un le grandi. la strategia dei lockdown sembra oggi Perché non farlo vorrebbe dire con- fisco più semplice e meno invasivo - Per questo, oggi è l’occasione per li- essere ineludibile, come accade in gran dannare il paese a un declino inaccet- per consentire alle imprese e alla PA di berare creatività, trovare soluzioni di parte di Europa, anche se questo signi- tabile, dopo un così lungo periodo di tornare a investire in innovazione, vera policy coraggiose non per proteggere fica la chiusura di attività commerciali, sofferenza. “cura” per la nostra economia. Un vero lo status quo, ma per dare nuova linfa l’interruzione delle attività scolastiche Un futuro che sarà sempre più digitale e proprio “strumento” per ridurre le vitale al tessuto industriale. in presenza per migliaia di studenti, e che metterà al centro delle economie diseguaglianze e assicurare alle future C’è bisogno di una strategia e di una la sospensione di alcuni servizi alla avanzate la capacità di innovare, di generazioni una prospettiva di crescita visione di lungo periodo che affidi al persona - dalle prestazioni sanitarie scommettere sulla conoscenza e sul e benessere. digitale il compito di trainare la ripre- all’attività motoria - indispensabili per progresso tecnologico per una cresci- Sappiamo benissimo che la strada è sa economica, per affrontare i nodi e il benessere fisico e psicologico. ta inclusiva e sostenibile. in salita. Non ci nascondiamo le tante i ritardi che da troppo tempo zavor- Una strategia dolorosa che dovrebbe Siamo in piena transizione digitale. Il difficoltà. rano la crescita del Paese. Dobbiamo servire a guadagnare tempo in attesa massiccio ricorso alle soluzioni Ict du- I trasporti, il turismo, la ristorazione, dotarci di una vera politica industriale che i vaccini e cure sempre più efficaci rante e dopo il lockdown - dal lavoro l’attività fieristica hanno subito uno per il digitale, che consenta di sfruttare ci consentano un graduale ritorno alla alla didattica a distanza, all’e-com- stop pressoché totale, mentre l’indu- al meglio le risorse del Recovery fund normalità. Tra errori politici e di ge- merce, allo sport praticato in casa con stria e il mondo dei servizi hanno po- per non trasformale in mero debito: stione della crisi pandemica, ritardi e le piattaforme on line, al massiccio tuto contare sulle soluzioni digitali per dobbiamo fare (e non solo evocare) criticità strutturali del Paese che emer- ricorso a cloud, cybersecurity, alle piat- proseguire con una certa continuità le riforme strutturali. È un’occasione gono oggi in tutta la loro entità, i lock- taforme per gestire da remoto interi l’attività produttiva. Basti pensare allo unica e non va sprecata. down sono la soluzione più dolorosa, impianti industriali – ci ha dimostrato smartworking, alla scuola a distanza, Come Anitec-Assinform, proponia- un costo che dobbiamo sostenere con come il digitale tocchi in maniera per- alle fabbriche “intelligenti”: seppur con mo sette assi di intervento: quattro senso di responsabilità, a partire dal vasiva quasi ogni campo della nostra qualche difficoltà, il mondo non si è indirizzati al sostegno della domanda rispetto delle norme sanitarie minime vita. E molto di più può esser fatto. fermato grazie al digitale. intervenendo lato: imprese, ammini- come precondizione per ridurre i con- Per questo, è oggi imperativo sostene- Oggi abbiamo bisogno di una nuova strazioni pubbliche; scuola e sanità, tagi e garantire la tenuta delle struttu- re lo sviluppo di un’industria digitale, normalità che corregga gli errori e fac- tre indirizzati allo sviluppo dell’offerta re sanitarie. Di fronte a una crisi, sta a innovativa e capace di alimentare l’oc- cia tesoro delle best practice e delle o industria digitale, attraverso misure ciascuno di noi fare la differenza. cupazione, attrarre talenti e moderniz- innovazioni che il digitale ha introdotto di sostegno per R&S, startup e com- Nonostante le incertezze, è doveroso zare il nostro sistema produttivo che nel nostro quotidiano. petenze ICT. n >>> DALLA PRIMA PAGINA - FARO AGCOM SU TRAFFICO RETI voce e dati. «Avevamo smesso di pubblicare i dati fisso». Inoltre, prosegue l’azienda, «a ottobre sulla settimanalmente alla fine dell’estate scorsa, in rete fissa vediamo un incremento di traffico (in ter- concomitanza con il rallentamento del traffico. Ora mini di numero di Gigabyte mese), ma primariamente ricominciamo con il monitoraggio e l’elaborazione durante le ore diverse dalla busy hour (che è verso le dei dati, esortando gli operatori a proseguire con 21- 22) che indicano maggiore utilizzo della rete nelle l’attività di invio entro il giovedì di ogni settimana. altre ore della giornata». L’Autorità ha anche preparato un nuovo form per Intanto nei giorni scorsi sono stati diffusi i dati comunicare i dati», afferma Giovanni Santella, a dell’Osservatorio Agcom per il periodo gennaio-set- capo della direzione reti dell’Agcom. L’attività di crescita». Fastweb, dal canto suo, non rileva i picchi tembre del 2020. Come prevedibile, in questo lasso monitoraggio stretto era iniziata il 3 aprile scor- registrati nel lockdown e ritiene che il dimensiona- di tempo che comprende il lockdown, si è rilevata so, in pieno lockdown, nell’ambito del tavolo Telco mento delle reti effettuato nei mesi scorsi tuteli da un’impennata del traffico sulle reti di telecomunica- aperto dall’Autorità. eventuali nuovi balzi. Anche per Iliad la situazione è zioni. La crescita è stata del 44,4% nella rete fissa e Dal fronte degli operatori la situazione non risulta sotto controllo. Vodafone Italia fa sapere che, con- del 56,4% in quella mobile. Durante il lockdown vero preoccupante. Per WindTre, ad esempio, «i dati di frontando fine ottobre con l’inizio del mese scorso, e proprio, solo per ricordare un esempio, Tim aveva traffico, rispetto al periodo pre-lockdown, conti- senza considerare i festivi che potrebbero “sporca- registrato punte di traffico fino al 90% in più nella 2 nuano a mostrare un trend elevato, anzi in leggera re” il dato, «siamo a circa +12% sia su mobile sia su rete fissa. n
PARLA L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI CY4GATE, EUGENIO SANTAGATA «Lavoriamo col Governo per prevenire disordini» L’ emergenza Covid, con gli at- nienti dalle fonti aperte (Osint) riguar- il tracciamento dei contatti che abbia- tuali sistemi di intelligenza ar- danti trend pandemici e l’occorrenza mo venduto a varie aziende, anche alla tificiale e software di analisi dei di eventi fino a ieri considerati straor- nostra casa madre Elettronica. Viene dati, «si poteva prevedere» mettendo dinari ad alto impatto sociale, al fine di utilizzata sul posto di lavoro su base a fattore i segnali nel corso degli ultimi testare algoritmi proprietari di intelli- consensuale. I dati raccolti vengono dieci anni; ora si sta lavorando, grazie genza predittiva. Grazie al software e gestiti all’interno del perimetro azien- ai sistemi di intelligenza predittiva, per programmi informatici specifici che dale solo per aumentare la sicurezza anticipare simili eventi. Ad affermarlo xx Eugenio Santagata, captano e analizzano i “segnali deboli” dei dipendenti. è Eugenio Santagata, amministratore ad di Cy4gate all’interno del mare magnum di dati di L’Italia, con l’adozione del perimetro delegato di Cy4gate, società quotata tutti i tipi, l’obiettivo è proprio predire di sicurezza cibernetica, è promossa e controllata al 46% da Elettronica, tificiale, si poteva prevedere? il verificarsi di nuovi fenomeni “tipo” il nel campo della cybersecurity? che opera nel mercato cyber a 360 Andando indietro di 10 anni dei se- Covid. Noi siamo in guerra, come tutti i Paesi gradi, principalmente con governo, gnali c’erano, ma non sono stati messi In quali altri campi state lavorando del mondo, c’è in atto una guerra in- forze armate, forze di polizia, agenzie a fattore. col governo? formatica sotterranea. Si tratta di at- di intelligence. Inoltre il gruppo, spie- State lavorando per prevenire altre Ad esempio Cy4gate, nell’ambito di tacchi su larga scala e i rischi saranno ga Santagata è all’opera per preve- emergenze? uno dei suoi campi di operatività come sempre più alti man mano che il 5G di- nire e monitorare, attraverso i social La domanda attuale riguarda proprio la raccolta ed analisi dati, fornisce al venterà parte integrante della nostra network, «l’insorgenza di fenomeni che cosa succederà in futuro. C’è, in- Governo sistemi per la monitorizza- vita e gli oggetti saranno sempre più eversivi, disordini sociali, diffusione di fatti, una nuova frontiera che è quella zione attiva dei social network basati connessi tra loro. Qualche anno fa l’I- idee propagandistiche che minaccia- dell’intelligenza predittiva sulla quale sull’apporto fondamentale della Intel- talia era più vulnerabile di oggi, il nuovo no l’ordine pubblico e la sicurezza». stiamo cercando di dare un contri- ligenza Artificiale, al fine di prevenire perimetro di sicurezza cibernetica rap- L’Italia, spiega l’amministratore dele- buto. Il Governo italiano, ma anche le l’insorgenza di fenomeni eversivi, di- presenta, infatti, un forte scudo di cui il gato che conta 15 anni di carriera in aziende, stanno cercando di attivarsi sordini sociali, diffusione di idee pro- nostro Paese si è dotato. Tuttavia l’Ita- vari ruoli operativi come ufficiale di in questo campo, la tecnologia ci può pagandistiche che minacciano l’ordine lia è sempre un soggetto esposto agli comando in operazioni militari, «è in essere d’aiuto. Vanno, infatti, presi in pubblico e la sicurezza nazionale, o per attacchi, occorre procedere sulla road guerra, come tutti i Paesi del mondo» considerazione i cosiddetti segnali de- quanto possibile gestirli ove la matrice map della sicurezza informatica nazio- e se, sul fronte normativo e regolatorio boli, si tratta di una grande quantità di di questi fenomeni utilizzino i social nale in maniera più spedita. Di fronte al il contesto è solido, d’altro canto biso- dati, segnali che non vengono captati, network come strumento di organiz- nemico invisibile, subdolo, cinico che gna procedere più velocemente pos- ma che possono essere spia di quello zazione, reclutamento e crescita. diventa sempre più difficile identifica- sibile nella road map dell’attuazione che avverrà. Tornando all’ emergenza Covid, ave- re, si pone il problema della risposta. della sicurezza cibernetica nazionale. Cy4gate collabora con il Governo in te messo a punto dei prodotti di con- Sul fronte regolatorio e normativo, va L’emergenza Covid, grazie all’analisi vari progetti per la raccolta e l’analisi tact tracing? comunque detto, abbiamo un conte- dei dati e ai sistemi di intelligenza ar- di dati aggregati ed eterogenei prove- Abbiamo registrato subito un’app per sto sufficientemente solido. n >>> DALLA PRIMA PAGINA - L’INTERVISTA ALL’AD DI IRIDEOS, DANILO VIVARELLI un livello più standard. Guardando ai si realizzi la rete unica, che ci sia un dall’inizio visto che vi partecipava la È importante, infatti, creare un’identità numeri, al momento si contano circa accesso non discriminatorio alle infra- società Enter, poi integrata nel gruppo. e una cultura aziendale specifica che 100 nuove connessioni a settimana, strutture. Laddove si dovesse creare Sicuramente la presenza di eventuali non disconosca la storia degli opera- nel lockdown erano 150. Siamo, cioè, una concentrazione, ci vorranno poi standard possono rendere la situazio- tori. A questo punto ci possiamo con- più o meno in linea col periodo pre-Co- misure regolamentari adeguate. ne più omogenea a livello europeo e siderare un’azienda unica. Ora abbia- vid. In generale, dall’epidemia a oggi, si Come giudicate la possibilità di in- contribuire a creare un polo importan- mo un piano di crescita organica. è registrata una crescita del 25% con cludere anche i data center nella rete te dei servizi. Finora avete registrato un forte ef- un picco superiore nella prima fase unica e il progetto di creare un cloud Dal primo novembre avete comple- fetto Covid? e via via una normalizzazione. In ogni europeo? tato la fusione con Cloud Italia. Valu- Il 2020 è un anno particolare, ma non caso siamo pronti a gestire nuove im- I data center, noi ne abbiamo 14, tate altre aggregazioni? abbiamo registrato grossi contraccol- pennate, non c’è nessun problema ad sono un elemento fondamentale; in La campagna di acquisizioni è stata pi. I ricavi tengono alla fine dell’anno e aumentare la nostra capacità. prospettiva, infatti, i servizi andranno fatta nel 2017-2018 da parte di F2i dovremmo avere anche un po’ di incre- Voi avete 30mila chilometri di fibra progressivamente in cloud. Noi abbia- e del fondo Marguerite: sono state mento dei margini. Tuttavia il percorso ottica, che cosa ne pensate del pro- mo un nostro percorso di espansione, comprate aziende come Infracom, Mc di crescita che dovevamo iniziare nel getto di rete unica? ma, se ci saranno opportunità legate a link, Enter. Dopo le fusioni societarie 2020 è stato un po’ rinviato. Entro Se partirà il progetto noi faremo le un contesto più ampio, le valuteremo abbiamo portato avanti le integrazio- l’anno presenterò al consiglio di am- nostre valutazioni. La rete unica ha im- volentieri. Come detto in precedenza, ni delle varie realtà, passando da un ministrazione la conferma dell’attuale plicazioni a livello tecnologico, politico, qualora dovesse partire il progetto di certo numero di piccoli operatori fino piano, ma con un diverso decalage è una sfida complessa. Noi in questo rete unica, non escludiamo niente. alla creazione di un’azienda a livello temporale . L’avvio del piano di crescita momento stiamo monitorando l’evo- Quanto all’ipotesi di un cloud europeo, nazionale. Con tutta una serie di pas- sarà, quindi, probabilmente spostato 3 luzione. È tuttavia importante, qualora Irideos fa parte del progetto Gaia-X fin saggi di tipo tecnologico e di processo. al 2021. n
>>> DALLA PRIMA PAGINA - INTERVISTA ALLA MINISTRA PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, PAOLA PISANO «Tecnologia dia a tutti le stesse opportunità» te da un virus tuttora privo di vaccino. Considerato l’aumento di lavoro e didattica a distanza, il governo ha deciso di aiutare le famiglie meno abbienti sulle quali ricadono i pesi maggiori: potranno usufruire di agevolazioni, voucher fino a 500 euro, per dotarsi di connessione a internet veloce e di un personal com- puter o di un tablet. Una connettività adeguata e ve- loce è indispensabile anche per le scuole. Il Comitato banda ultra larga, Cobul, che presiedo, ha deliberato un “Piano scuole” e questo prevede investimenti per 400 milioni di euro. Serviranno a far arrivare la con- nettività a un gigabit in oltre 35 mila edifici scolastici e a fornire gratuitamente per cinque anni il servizio intervenuto. Nel Dpcm del 18 ottobre scorso, tra le dovrà farlo il progetto di Tim che sta investendo sulla di connessione. Il governo sta seguendo con grande misure per contrastare l’emergenza da Covid-19 è tecnologia Fiber to the Cabinet, Fttc, e gli operatori attenzione anche il piano per portare la banda ultra stato indicato per gli operatori sanitari l’obbligo di Fixed Wireless Access. Ma il digital divide non riguar- larga nei Comuni delle cosiddette “aree bianche”, os- inserire i codici nel sistema di Immuni. Nel decreto da solo la connessione. Il divario, non meno preoccu- sia quelle zone del Paese nelle quali gli operatori pri- legge sull’emergenza epidemiologica pubblicato sulla pante, è anche nelle competenze digitali. Per questo vati del settore non hanno interesse economico ad Gazzetta Ufficiale del 28 ottobre è stata prevista la ho chiesto alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina investire. A fine 2019 erano 79 i Comuni delle aree nascita di un call center a disposizione degli utenti di e al ministro dell’Università Gaetano Manfredi di in- bianche in cui era presente la connettività in fibra ot- Immuni. Il 19 ottobre scorso l’applicazione è diven- serire nei programmi didattici delle scuole e nei piani tica. Oggi sono 594. Il progetto complessivo prevede tata interoperabile con le app di notifica di contatti a studio degli atenei nuovi spazi da dedicare all’inse- di portare entro il 2023 la banda ultra larga in oltre rischio di contagio adottate in Germania e in Irlanda. gnamento dell’informatica e di usi corretti delle tec- settemila Comuni. Significa che chi vive in Italia e ha Immuni può im- nologie da parte di ragazze e ragazzi. Senza adeguate L’App Immuni probabilmente non ha dato i risultati piegarla anche in Germania e Irlanda e viceversa per competenze, anche una rete di connessione efficien- sperati, visti i dati del contagio. Quali sono i colli di quanto riguarda gli utenti delle analoghe app tedesca te non potrebbe essere utilizzata al meglio. Sarebbe bottiglia individuati e come superarli? e irlandese. Nei giorni scorsi anche Lettonia e Spagna come avere in casa i cavi della corrente elettrica sen- Finora Immuni è stata oggetto di oltre 9,6 milioni hanno avviato l’interoperabilità delle loro applicazioni za lampadine. Le stanze resterebbero buie. di download. Occorre fare di più? Certo. È davvero e nelle prossime settimane altri Paesi dell’Unione si Open Fiber ha proposto un piano per accelerare e poco? Beh, ricordiamo che nessuna app pubblica nel uniranno al sistema. Le difficoltà che si sono verifica- portare la connessione con l’Fwa nelle aree bian- nostro Paese è stata scaricata su smartphone così te appartengono alla fase attuale nella quale si trova chissime, cioè i cosiddetti Comuni “No internet”. tante volte in un arco di tempo così ristretto. Le no- la digitalizzazione nel nostro Paese: un processo di Valutate altre iniziative? tifiche di esposizione al virus che sono state inviate Noi abbiamo chiesto a tutte le società di telecomu- “ Se più cittadini finora superano le 63 mila. Significa che 63 mila per- nicazioni di presentare quanto prima proposte volte sone sono state informate di correre più rischi di altri a portare in tempi brevi la connettività nelle aree co- di risultare contagiate e quindi sono state rese con- avessero siddette ‘bianchissime’, zone nelle quali almeno un sapevoli di poter agire per circoscrivere focolai, sot- scaricato Immuni decimo delle abitazioni è priva di connessioni con In- toporsi il prima possibile a controlli medici, protegge- forse non saremmo ternet. Sono 204 i Comuni di queste zone. L’obiettivo ” re persone vicine rinunciando a ulteriori contatti con del governo è sempre fare la propria parte affinché queste. In ottobre, in concomitanza con l’accelerazio- in questa situazione siano assicurate velocità, sicurezza e capacità della ne dei contagi, è stato registrato un notevole aumen- rete. Quella di Open Fiber al momento è l’unica pro- to dei download. Se un maggior numero di cittadini cambiamento al quale non mancano resistenze, diffi- posta concreta, ma sappiamo che altri operatori sono avesse utilizzato Immuni nei primi mesi di entrata denze superiori a quanto potrebbe essere naturale e interessati. Occorre fare in modo che una convergen- in funzione, dunque dal primo giugno scorso, forse molte volte infondate, intralci di varia natura. Qualcu- za nelle azioni di soggetti privati e politiche pubbliche oggi non saremmo nella seconda ondata della pan- no mi dimostri che sono ragioni per andare indietro permetta che anche in questi Comuni i ragazzi possa- demia o non lo saremmo nelle proporzioni attuali. Ed invece che avanti, se ci riesce. Motivi per bloccare una no seguire le lezioni da casa e i loro genitori lavorare è un motivo per non demordere. Per continuare a far evoluzione indispensabile io non ne vedo e agisco per da remoto. La tecnologia deve dare a tutti le stesse crescere il numero degli utenti perché ogni focolaio farla procedere a vantaggio della sicurezza, e della sa- opportunità, non certo ampliare i divari sociali. circoscritto sul nascere è un vantaggio per tutti, in- lute, di tutti noi. La nuova ondata di coronavirus fungerà da accele- nanzitutto per le fasce di popolazione più vulnerabili A che punto è il digital divide alla luce delle inizia- ratore per il progetto di rete unica tanto discusso? di fronte al virus. tive di Tim, Open Fiber e gli altri operatori attivate La rete unica rappresenta un progetto importante Quali sono state le maggiori difficoltà? nel lockdown e post lockdown? per il Paese. L’emergenza sanitaria ha fatto emergere Il dipartimento che guido ha curato la parte tecno- Secondo gli ultimi dati dell’Autorità per le garanzie con più forza la necessità di disporre di una rete di logica e normativa dell’applicazione, gestita a partire nelle comunicazioni le differenze di copertura a ban- connessione veloce e sicura, di digitalizzare il nostro da giugno dal Sistema sanitario nazionale. Nelle set- da ultra-larga tra le nostre Regioni vengono misurate territorio e per questo serve la connettività. Il proget- timane scorse sono state segnalate difficoltà nell’in- anche in 40 punti percentuali. Gli interventi del con- to della rete unica può contribuire a dotare l’Italia di serimento dei codici degli utenti positivi, operazione cessionario Open Fiber che sta cablando le aree bian- una infrastruttura solida per sviluppare servizi digitali 4 necessaria a far partire le notifiche, e il Governo è che contribuiranno a diminuire questo divario, come migliori. n
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