Libri e film sulla Birmania - reperibili nelle biblioteche trentine

Pagina creata da Lorenzo Bellini
 
CONTINUA A LEGGERE
Libri e film sulla Birmania - reperibili nelle biblioteche trentine
Provincia autonoma di Trento
Servizio Attività culturali
Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino

                       Libri e film sulla Birmania
                               reperibili nelle biblioteche trentine
In Trentino sono attive
    • 86 biblioteche pubbliche comunali
    • 35 punti di lettura
    • 36 biblioteche specializzate e di conservazione

Esse offrono al pubblico gratuitamente i seguenti (e altri) servizi:
   • lettura e consultazione in sede
   • assistenza alla ricerca
   • prestito di libri e altri documenti
   • accesso a Internet
   • accesso a banche dati specializzate
   • percorsi di lettura, corsi e altre iniziative.
Bibliografia sulla Birmania

♣ Passeggiando tra i draghi addormentati di Alberto Arbasino. Milano, Adelphi, 1997.
   Tra continue "fughe", evocazioni, raffronti indotti da una memoria notoriamente inossidabile, l’autore
   invita i lettori a partecipare ai suoi viaggi degli anni Novanta: il Chiapas rivoluzionario, la Birmania
   rimasta a lungo inaccessibile, e poi l'Iran con i suoi luoghi memorabili e le mete storiche del Medio
   Oriente Sanaa, Palmira, Petra… Ma anche la Sicilia, sulle orme di Bernard Berenson e una rivisitazione
   della Buenos Aires post-moderna.

♣ Lettere dalla mia Birmania di Aung San Suu Kyi. Milano, Sperling & Kupfer, 2007.
   Ritratto della Birmania, oggi conosciuta con il nome di Myanmar, in cui l’autrice, Premio Nobel per la
   pace nel 1991, evoca ora l'avvicendarsi delle stagioni, ora le feste della tradizione, ora gli usi e i costumi
   più significativi; e ancora, rende onore al coraggio e all'abnegazione di uomini semplici, artisti,
   intellettuali che, a prezzo di infiniti sacrifici, a volte della stessa vita, hanno sostenuto e sostengono la
   democrazia. Non solo: l’autrice denuncia con fermezza le penose condizioni di miseria della
   popolazione, privata dei diritti più elementari come l'istruzione e l'assistenza sanitaria, e si pone davanti
   ai potenti della Terra come simbolo della speranza in una forza più grande del potere armato.

♣ Liberi dalla paura di Aung San Suu Kyi. Milano, Fabbri, 2005.
   Una raccolta di scritti di Aung San Sun Kyi, la coraggiosa dissidente birmana, Premio Nobel per la Pace
   1991, nuovamente incarcerata dal regime al potere nella primavera 2003, insieme con l'intero gruppo
   dirigente del suo partito. Il ritratto di un personaggio straordinario, guida elettiva di un popolo del Terzo
   Mondo nel difficile cammino verso la libertà e l'autodeterminazione.

♣ Il pavone e i generali. Birmania, storie da un paese in gabbia di Cecilia Brighi. Milano,
Baldini Castoldi Dalai, 2006.
   Nella fantasia di molti occidentali, la Birmania è una terra di grande fascino, di storie preziose, di incanti
   velati. In realtà, questo Paese è il primo esportatore di metanfetamine al mondo e il secondo per il
   traffico di oppio. Un Paese che da quasi mezzo secolo è oppresso da una sanguinosa dittatura militare
   che schiaccia il popolo con il lavoro forzato, con violenze, stupri e deportazioni. Un regime dittatoriale
   che, da oltre dieci anni, tiene agli arresti domiciliari Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace e
   simbolo della resistenza democratica e non violenta. Questo libro racconta le vicissitudini e la fuga
   rocambolesca all'estero di alcuni dei protagonisti politici e sindacali dell'opposizione.

♣ Il canto della libertà di Karen Connelly. Milano, Frassinelli, 2006.
   Teza era un cantautore con il coraggio di infiammare il popolo birmano contro la dittatura. Adesso è solo
   un prigioniero politico, che vive in isolamento dopo la condanna a vent'anni di detenzione. Un'esperienza
   tragica, in cui diventa un reato gravissimo persino avere una penna e un pezzo di carta. Ma anche in un
   incubo, come questo lui scopre piccole tecniche di sopravvivenza, fisica e mentale, attingendo alla
   millenaria pazienza buddista per dare un senso persino alla follia. E attorno a lui tutti, più o meno
   consapevolmente, risentono della sua influenza, intrecciando le loro storie con la sua.

Kó - Viaggio in Myanmar di Giacinto Cosenza e Davide Ferrario. Cagliari, Sirai, 2006
   Il reportage di viaggio di Giacinto Cosenza e i testi di Davide Ferrario, che seguono e illustrano l'itinerario
   del viaggio, fanno di questo libro un interessante approccio visivo e di informazioni sulla importante
   nazione del Sud Est Asiatico, che un tempo si chiamava Birmania, ricca di tradizioni e contrasti. La vita
   di tutti i giorni, le usanze, le architetture, la gente si mescolano in questo volume fotografico a colori.

♣ Di gatti e di re di Clare De Vries. Milano, Feltrinelli, 2003.
   Partita dalla madrepatria dopo l'ennesimo naufragio sentimentale, l'autrice arriva in Birmania alla ricerca
   di un nuovo gatto e, mentre impara i rudimenti del buddismo e incontra una serie di persone che lottano
   contro l'oppressione politica, prende coscienza di una realtà difficile. Tuttavia non trova gatti che
   facciano al caso suo. In Thailandia, passando dai locali malfamati alle più lussuose spa, dalle spiagge
   bianche alle viuzze inquinate di Bangkok, viene a conoscenza della storia dei preziosi gatti siamesi-
   birmani e dei reali che li allevarono nel corso dei secoli.

Strade di bambù: viaggio in Cina, Laos, Birmania di Marco Del Corona. Milano, EDT 1999
"E' la ricapitolazione di gesti già compiuti che ti fa sentire bene, ed è qui che ogni viaggio comincia. E
   stai bene quando, ovunque tu sia, i tuoi gesti ti appartengono così profondamente da non curarti della
   tua ridicola condizione di viaggiatore ignorante e perduto..." L'esperienza che gli autori di questa collana
   trasmettono al lettore è la gioia di scoprire il mondo e di raccontarlo senza pose letterarie: è come
   sentire parlare un amico di ritorno da un luogo che prima o poi vorremmo visitare, o semplicemente
   sognare.

♣ Premiata macelleria delle Indie di Alessandro Gilioli. Milano, Rizzoli, 2007.
   La globalizzazione è passata come un ciclone in tutto il mondo, ma uno dei luoghi più traumaticamente
   coinvolti da questi rivolgimenti è il Sudest asiatico, oggi tagliato fuori dai presupposti minimi di benessere
   e legalità. L’autore ha attraversato India, Nepal, Birmania e Buthan - il cosiddetto "cuore di Cindia" -
   descrivendo un quotidiano aberrante fatto di traffico d'organi e di esseri umani, di campi profughi e di
   guerriglieri maoisti, di schiavi e di soldati bambini, di narcotraffico e di sfruttamento della prostituzione. I
   lineamenti di un territorio drammaticamente sfigurato, un viaggio attraverso la catastrofe "normale"
   all'ombra dell'Himalaya.

♣ Estremi orienti. Due reportage di Amitav Ghosh. Torino, Einaudi, 1998.
   In questi intensi reportages l’autore parte alla scoperta di Cambogia e Birmania, per studiare le terribili
   ferite che la storia di questo secolo ha inferto ai due Paesi. Oltre agli interessi storici e culturali, sono
   anche le ragioni politiche a spingere Ghosh, narratore e antropologo, alla ricerca. In Cambogia, tra il
   1975 e il 1979, è avvenuto uno dei più spaventosi genocidi della storia. Pol Pot, studente simpatizzante
   del marxismo a Parigi, poi feroce comandante dei Khmer rossi in patria, aveva scelto a modello il
   Robespierre che nel dramma di Buchner dice: “La virtù è terrore, il terrore virtù”. Il caso della Birmania è
   forse meno tragico, ma altrettanto significativo.

Il palazzo degli specchi di Amitav Ghosh. Torino, Einaudi, 2001
   Il romanzo dipinge un grande affresco che attraversa tutto il Novecento seguendo i percorsi intrecciati di
   tre famiglie tra Birmania, India e Malesia. La storia è scandita dal succedersi di amori, matrimoni, nascite
   e separazioni, cui fanno da sfondo le violenze della Storia, dall'ingresso dell'esercito inglese a Mandalay
   nel 1885, con la caduta del regno di Birmania, alla Seconda guerra mondiale, la lotta dell'India per
   l'indipendenza e la fine dell'impero coloniale britannico. Dietro lo scorrere impetuoso della saga storica,
   sono evidenti gli enormi cambiamenti provocati dall'impero nella cultura materiale dei paesi conquistati.

♣ Da mare a mare di Rudyard Kipling. Milano, Mondadori, 1993.
   Da mare a mare è il reportage di un viaggio giovanile dall'india all'Inghilterra, passando per il Giappone,
   San Francisco e New York, che l’autore compì nel 1889 per conto del «Pioneer», il giornale di Allahabad
   su cui andava pubblicando i suoi primi scritti. Si tratta di impressioni, osservazioni argute, raffronti anche
   paradossali da cui emergono con chiarezza le sue idee sulla politica, la società e l'arte. Il libro offre la
   possibilità di percorrere paesi lontani e ricchi di bellezza in momenti cruciali della loro storia.

C'era una volta l'Oriente di Pico Iyer. Vicenza, Neri Pozza, 2000
   Solo in India si può assistere a un remake del film Rambo con una protagonista vestita con un sari
   d'ordinanza. Solo in Hong Kong, poi è possibile che un uomo approcci una donna chiedendole: "Cosa ne
   pensa del dollaro?" Tibet, Cina, India, Thailandia: questi sono i paesi del peregrinare dell’autore, i
   soggetti di undici racconti di un viaggiatore d'eccezione che è in grado di darci ragione, con la sola
   descrizione dei fatti, di cosa sta succedendo in un mondo in cui l'Oriente somiglia sempre più
   all'Occidente.

♣ Birmania = Myanmar di Gianni Limonta. Milano, Leonardo arte, 1998.
   Libro fotografico, da sfogliare per ricordare pagode, campagne, città e sopratutto la popolazione
   birmana.

Andrew Marshall Birmania Football Club. Torino, Instar Libri, 2004
   Il libro è un viaggio non convenzionale nella Birmania moderna, la cui tragedia è ricostruita e spiegata a
   partire dal suo passato di colonia britannica. La scusa è quella di seguire le tracce di sir George Scott,
   avventuriero scozzese dell'epoca vittoriana che ha fatto conoscere il calcio in questo remoto angolo
   dell'Asia. Prendendo ispirazione dai diari inediti di Scott, Andrew Marshall ripercorre gli itinerari
   dell'esploratore: dal dilapidato splendore coloniale di Rangoon alla mitica città reale di Mandalay
   (immortalata da Kipling in una delle sue poesie più famose), fino al remoto cuore tribale nel Nord del
Paese. Accanto al ricordo del passato emerge, vivo e tormentato, il presente di una nazione dove regna
   la dittatura.

♣ L'accordatore di piano di Daniel Mason. Milano, Mondadori, 2003.
   1886, autunno. L'accordatore di piano Edgar Drake riceve una strana richiesta dal Ministero della Guerra
   britannico: deve lasciare sua moglie e la sua tranquilla vita londinese per trasferirsi nella giungla birmana
   e accordare un raro esemplare di pianoforte Erard. Lo strumento appartiene al colonnello medico
   Carroll, comandante dai metodi poco ortodossi di un avamposto dell'esercito inglese in una zona
   sperduta e ostile della Birmania. Nel suo viaggio attraverso l'Europa, il Mar Rosso e l'India, Edgar Drake
   incontra strani e coloriti personaggi.

♣ Giorni in Birmania di George Orwell. Milano, Mondadori, 2006.
   E’ il primo romanzo dell’autore. Protagonista è il trentacinquenne John Flory, mercante angloindiano di
   legname che, insofferente ai codici di comportamento dei sahib bianchi e attratto dalla cultura orientale,
   si muove a cavallo tra due mondi senza riuscire a trovare una propria collocazione e, privo della forza
   morale necessaria per ribellarsi alla comunità bianca, rimane frustrato dagli inevitabili compromessi.

♣ Birmania. Sui sentieri dell'oppio di Aldo Pavan. Milano, Feltrinelli, 2007.
   Reportage di viaggio di un turista impegnato, il libro si offre come complemento a una guida turistica
   classica e si rivolge al viaggiatore engagé che decide di andare in un paese ancora "difficile" come la
   Birmania. L'autore - fotoreporter che ha a lungo viaggiato in Estremo Oriente - racconta la visita ad
   alcune delle più importanti attrazioni turistiche della Birmania: il palazzo del Principe Hispaw, i mercati di
   strada di Yagon, la giungla, il paese dei rubini, gli elefanti, i monasteri buddhisti. La situazione politica,
   caratterizzata da un governo dittatoriale paramilitare all'interno di un contesto che sta lentamente
   evolvendo verso il capitalismo, si offre spesso come chiave di lettura di una realtà composita e
   contraddittoria.

♣ Myanmar (Birmania) di Robert Reid, Michael Grosberg. 5. ed. italiana Torino, EDT,
2006.
   Chiuso per anni al turismo occidentale, il Myanmar, che ha affascinato scrittori come Kipling e Orwell,
   attrae viaggiatori da tutto il mondo. Visitare le mille pagode dorate e i monasteri è un tuffo in un
   caleidoscopio di colori e contrasti, dove si respira un'atmosfera fatta di spiritualità, magia e mistero. La
   guida offre molte letture che permettono di capire la complessa situazione politica, le diverse culture, il
   buddhismo e le principali scuole di meditazione.

♣ Myanmar (Birmania). 4. ed. italiana Torino, EDT, 2003.
   Guida turistica.

♣ E la giungla piange. Il vero volto della Birmania di Benno Röggla. Bolzano, Athesia,
2006.
   L’autore ci porta con sé in questo altro mondo, in Birmania, quella vera però e non quella visitata dai
   turisti. Egli ci porta nella Birmania del genocidio, laddove le violenze, gli stupri le torture e gli incendi
   fanno scappare milioni di persone. Davanti agli occhi di tutti, ma il mondo non vuole vedere.
   Al racconto di viaggio molto personale, corredato di tante immagini fotografiche, vengono affiancati dati
   e fatti concreti e reali relativi alla Birmania.
♣ Bambini d'Oriente di Corrado Ruggeri. Milano, Feltrinelli, 1998.
   Birmania, Cambogia e Laos descritti con i volti e le storie di uomini e donne feriti dal passato e di
   bambini che non hanno mai conosciuto l'infanzia. A cominciare da Nun, otto anni e 10.000 etichette da
   incollare su 10.000 sigari al giorno. Uno di meno significa perdere l'intera giornata di lavoro. I capelli
   lunghi sono il suo sogno proibito, perché scostare la frangia dagli occhi rallenta il lavoro.

Viaggio in Myanmar. La Birmania dal feudalesimo alla dittatura attraverso il colonialismo di
Mariateresa Sivieri. Padova, CLEUP, 2007.
   Il libro ripercorre la storia dal feudalesimo alla dittatura attraverso il colonialismo e rivela l'accanimento
   dei militari sulla popolazione. A corredo del volume oltre 300 foto a colori a firma di Pietro Tormen che,
   con straordinaria sensibilità, coglie, seguendo un percorso di viaggio, immagini di vita quotidiana e le
   bellezze naturali ed artistiche del paese.
♣ Perché i pesci non affoghino di Amy Tan. Milano, Feltrinelli, 2006.
   Si può continuare a essere vivi anche da morti? Evidentemente sì, dato che questo è successo a lei. Bibi
   Chen, un'antiquaria di origini cinesi, è morta a San Francisco in circostanze misteriose. Bibi ricorda tutto,
   ma non il proprio decesso, sul quale indaga la polizia. Bibi vede tutto, compreso il proprio funerale e gli
   amici affranti, fra cui i dodici che avrebbe dovuto guidare in un viaggio culturale in Cina e Birmania da lei
   stessa organizzato. Bibi sente tutto, a tratti anche i pensieri altrui. Sono "i doni del Buddha", quasi una
   compensazione della fisicità perduta. I dodici amici decidono di partire ugualmente e Bibi li accompagna,
   aleggiando sui loro passi, proteggendoli come può. Costretti a lasciare la Cina prima del previsto per i
   guai provocati dalla loro ignoranza di turisti occidentali privi di una guida adeguata, arrivano in Birmania
   e, la mattina di Natale, si verifica un altro evento strano e inquietante: undici dei dodici viaggiatori
   s'imbarcano per una gita sul Lago Inle e spariscono. Mescolando con abile ironia la dimensione
   metafisica di un io narrante post-mortem al realismo quanto mai attuale del sequestro di turisti, alle storie
   personali dei protagonisti - il playboy onesto, l'ingenua attivista dei diritti umani, l'ipocondriaca ecc. –
   l’autrice tesse un romanzo che, sotto l'apparente bonomia, non risparmia nessuno: né l'autoritarismo dei
   regimi illiberali né l'individualismo narcisistico del nostro mondo.

♣ Myanmar (Birmania) di Pietro Tarallo. Milano, Ulysse Network, 2003.
   Paese d'oro e di luce, di mistiche devozioni e di tragici conflitti sociali e politici, segnato dalla giunta
   militare che governa da anni il Paese, il Myanmar conserva integra tutta l'arcana bellezza del suo
   passato complesso, della sua storia intricata, dei suoi monumenti spettacolari, della sua cultura
   variegata, delle sue genti fiere e della sua natura esuberante. Corredata di cartine e informazioni
   pratiche, la guida conduce il viaggiatore alla scoperta di questo Paese misterioso e affascinante.

♣ In Asia di Tiziano Terzani. Milano, Editori associati, 2004.
   Leggendo questo libro ci si trova a rivivere gli eventi che hanno segnato la storia asiatica degli ultimi
   trent'anni, a ripensare ai grandi ideali che l'hanno formata e ai protagonisti delle sue svolte, a dare uno
   sguardo al suo futuro. E al tempo stesso l’autore ci invita a prestare ascolto all'altra voce, quella
   dell'Oriente vero, vissuto nella sua quotidianità, in mezzo alle donne e agli uomini, alle difficoltà, ai
   contrasti, ai riti, alle curiosità.

Un indovino mi disse di Tiziano Terzani Editori Associati, 1998
   Nel 1976 un indovino cinese avverte Tiziano Terzani, corrispondente dello "Spiegel" dall'Asia: "Attento.
   Nel 1993 corri un gran rischio di morire. In quell'anno non volare mai". Nel 1992 Terzani si sente stanco,
   dubbioso sul senso del suo lavoro. Gli torna in mente quella profezia e la vede come un'occasione per
   guardare il mondo con occhi nuovi. Decide di non prendere aerei per un anno, senza rinunciare al suo
   mestiere. Il risultato di quell'esperienza è un libro che è insieme romanzo d'avventura, autobiografia,
   racconto di viaggio e reportage.

Filmografia

♣ L'arpa birmana. Regia di Kon Ichikawa. Giappone 1956 1. versione, 1984 2. versione
   Birmania, fine della seconda guerra mondiale: un ufficiale giapponese dell’esercito occupante preferisce
   sterminare il suo reparto piuttosto che arrendersi ai vincitori. A raccontarlo è un soldato sopravvissuto
   che vaga nella giungla con la sua arpa.

♣ Obiettivo Burma! Regia di Raoul Walsh. USA, 1945
   Dopo aver sabotato una stazione radar giapponese, un gruppo di paracadutisti americani guidati dal
   capitano Nelson (Errol Flynn) inizia una lunga marcia per la salvezza nella giungla birmana.

♣ Oltre Rangoon. Regia di John Boorman. USA, 1995
   La Birmania e la resistenza non violenta alla dittatura militare viste con gli occhi di una giovane
   dottoressa americana reduce da una tragedia privata.

♣ Il ponte sul fiume Kwai. Regia di David Lean, Gran Bretagna, 1957
   Alec Guinness è un colonnello inglese prigioniero dei giapponesi in Birmania coi suoi uomini durante la
   seconda guerra mondiale. Classico del cinema, vincitore di sette Oscar.
Altri film sulla Birmania (o ambientati in Birmania, anche se girati altrove):

•   BOMBS OVER BURMA                                          Regia: Joseph H. Lewis (USA 1942)
•   ESCAPE TO BURMA                                           Regia: Allan Dwan (USA 1955)
•   LE TIGRI DELLA BIRMANIA                                   Regia: Robert Florey (USA 1945)
•   MOON OVER BURMA                                           Regia: Louis King (USA 1940)
•   ROAD TO MANDELAY                                          Regia: Tod Browning (USA 1926)
•   TOTAL DENIAL                                              Regia: Milena Kanewa (2006, Premio Havel
    per i diritti umani)

Principali film birmani:

•   AKHA WAY (The)                                            Regia: Sharon Hainsfurther (Burma 1999)
•   AUNG THABYAY (The Triumphant Jambul)                      (Burma 1937)
•   BAWA THANTHAYA (The Life Cycle)                           Regia: U Thu Ka (Burma)
•   BOYCOTT                                                   Regia: Ko Nu (Burma 1937)
•   CHIT AH-MYAH                                              Regia: U Thu Ka (Burma 1983)
•   CHIT-PHOO                                                 (Burma 1983)
•   DOU DAUNG LAN (Our Peacock Flag)                          (Burma 1936)
•   GOLDEN PEACOCK COIN (The)                                 (Burma, prod. Parrot Film Company)
•   HEXAGON                                                   Regia: Kyi Soe Tun (Burma 2006)
•   HLYO-HWAT-THAW-HNIN                                       Regia: Zinyaw Maung Maung (Burma 2005)
•   IT ONLY GETS WARM WHEN THE SUN SHINES                     Regia: Shan Shwe Maung (Burma 1977)
•   JAPAN YINTHWE (Nippon musume)                             Regia: U Nyi Pu (Burma 1936)
•   KYA-NAW PYAW-CHIN                                         (Burma 1983)
•   LUDU AUNG THAN (The People Win Through)                   (Burma)
•   MON SHWE YEE (Sweet Moon)                                 Regia: Win Oo (Burma 1970)
•   MYA GA NAING (The Emerald Jungle)                         Regia: Maung Tin Maung (Burma 1934)
•   MYITTA NIT THUYAR (Love and Liquor)                       Regia: U Ohn Maung (Burma)
•   NEVER SHALL WE BE ENSLAVED                                Regia: Kyi Soe Tun (Burma 1997)
•   NGWE PAY LO MA YA (Money Can't Buy It)                    Regia: Toke Kyu (Burma 1932)
•   NIGHT OF THE GHOST BUSTER (The)                           Regia: Maung Myo Min (Burma 2005)
•   OUR KING AND OUR QUEEN AND OUR BUDDHA                     (Burma, prod. Parrot Film Company)
•   PALE' MYETYAY (Tear of the Pearl)                         (Burma 1950)
•   PONNA YI KA (White Lotus)                                 (Burma, visionabile su You Tube)
•   SACRIFICIAL HEART                                         Regia: Kyi Soe Tun (Burma 2004)
•   TEACHER                                                   (Burma, prod. Parrot Film Company)
•   THIRTY-SIX ANIMALS                                        (Burma, prod. Parrot Film Company)
•   THWAY (Blood)                                             (Burma, dal romanzo di Ma Ma Lei)
•   TRUE LOVE                                                 Regia: Kyi Soe Tun (Burma 2005)
•   UPSTREAM                                                  Regia: Kyi Soe Tun (Burma)
•   YAHAN SA THAW SUN TANTA (Lunch for a Monk)                Regia: U Thu Ka (Burma 1991)

♣ Libri e film esposti in fiera.
Puoi anche leggere