PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - ISTITUZIONE SCOLASTICA MONT EMILIUS 3 2019/2022 - Mont-Emilius 3

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PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - ISTITUZIONE SCOLASTICA MONT EMILIUS 3 2019/2022 - Mont-Emilius 3
PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA

       ISTITUZIONE SCOLASTICA MONT EMILIUS 3

                     2019/2022
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola Mont Emilius 3 è stato elaborato
dal collegio dei docenti nella seduta del 28/01/2019 sulla base dell’atto di indirizzo del
 dirigente del 3/09/2018 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del
                              29/01/2019 con delibera n. 2.

                  Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento:
                                      2019-2020

                                 Periodo di riferimento:
                                      2019-2022
INDICE SEZIONI PTOF
                   • Analisi del contesto e dei bisogni del territorio
LA SCUOLA E        • Caratteristiche principali della scuola

IL SUO CONTESTO    • Ricognizione attrezzature e risorse strutturali
                   • Risorse professionali

                    • Priorità desunte dal RAV
LE SCELTE           • Priorità e traguardi
STRATEGICHE         • Obiettivi formativi prioritari
                    • Piano di miglioramento

                   • Traguardi attesi in uscita
                   • Insegnamenti e quadri orario
L’OFFERTA          • Curricolo di Istituto
FORMATIVA          • Iniziative di ampliamento curricolare
                   • Valutazione degli apprendimenti
                   • Azioni della Scuola per l’inclusione scolastica

                   •   Modello organizzativo
                   •   Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con
L’ORGANIZZAZIONE       l’utenza
                   •   Piano di formazione del personale docente
PTOF – 2019/2022

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        LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

            ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

CENNI STORICI

L'Envers srl, ex Consorzio dell’Envers, nasce nel novembre 1994 sulla base della Convenzione
stipulata tra i Comuni di Charvensod, Gressan, Jovençan e Pollein per la gestione in forma
associata di servizi pubblici locali, come stabilito dall’articolo 25 della legge 142/90, che
prevedeva e favoriva l’unione tra Enti per l’istituzione e la gestione dei servizi pubblici a livello
locale.

A tutt’oggi, la gestione logistica e immobiliare della scuola secondaria è in capo alla società
Envers srl.

In base a tale norma, i consorzi precedentemente costituiti dai medesimi Comuni per la
gestione della Scuola Media di Charvensod, per la gestione della Microcomunità di Gressan
e per la costruzione e gestione dell’Asilo nido di Charvensod, sono confluiti nel Consorzio
dell’Envers.

A decorrere dal 1° gennaio 2000, gli Enti membri hanno deliberato il trasferimento del servizio
Microcomunità di Gressan in capo alla Comunità Montana Mont Emilius, secondo quanto
previsto dalla legge regionale 54/98.

ATTIVITA’

Attualmente l’Envers srl, oltre che delle attività già svolte dai precedenti consorzi, si occupa
della gestione dei seguenti servizi a carattere intercomunale:

    ▪   gestione logistica e immobiliare del plesso della Scuola Secondaria, sito in Località
        Pont-Suaz nel Comune di Charvensod;
    ▪   gestione della Farmacia consortile, sita in Località Pont-Suaz nel Comune di
        Charvensod;

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I SERVIZI

Oltre ai servizi sopra descritti, nell’ambito della gestione immobiliare del plesso Scuola
Secondaria trovano posto anche altri servizi e attività esterne a beneficio degli utenti, fra le
quali si evidenziano:

    ▪   il Consultorio sanitario dell’Asl;

    ▪   la Farmacia;

    ▪   l’Ufficio postale;

    ▪   il servizio mensa e refezione, gestito dalla Cooperativa Noi e Gli Altri;

    ▪   la Palestra “olimpica”, gestita in orario non scolastico dalla Cooperativa Regisport.

La nostra Istituzione è così composta:

    ▪   sei plessi di Scuola dell’Infanzia, dislocati sui quattro comuni del territorio;
    ▪   sei di Scuola Primaria, dislocati su quattro comuni del territorio;
    ▪   una Scuola Secondaria di I grado che è ubicata nel comune di Charvensod a Pont-
        Suaz.

RISORSE ECONOMICHE E PROFESSIONALI

La nostra Istituzione, per quanto riguarda le risorse finanziarie necessarie al suo
funzionamento, attinge principalmente dal contributo regionale (90,4 % nell’anno scolastico
2016/17); l’8,6 % (dato sempre del 2016/17) è la quota di partecipazione delle famiglie degli
alunni e soltanto l’1 % è di attribuzione di enti locali posti sul territorio di appartenenza della
Scuola.

I dati relativi all’organico del corpo docente ci dicono che la nostra Istituzione (dati contenuti
nel RAV 2016/17) dispone di una buona stabilità, con una % di docenti a tempo indeterminato
significativamente superiore alla media regionale (92,6 % per la Scuola Primaria e 96,8 % per
la Secondaria di 1° grado).

DATI DI CONTESTO

Popolazione scolastica

•   La rilevazione delle caratteristiche socio-economico-culturali dell’utenza scolastica
    della nostra Istituzione viene effettuata attraverso il questionario che gli alunni delle classi
    quinte della scuola Primaria compilano durante le prove Invalsi.

Tale rilevazione porta all’attribuzione, da parte parte dell’Istituto Invalsi, di un indice ESCS
(Economic Social and Cultural Status) che consente di analizzare in modo più oggettivo i
risultati delle prove sostenute dai ragazzi.

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•   Nell’anno scolastico 2014/15 l’indice ESCS dei nostri ragazzi delle classi quinte risultava
    mediamente BASSO; quello dell’anno scolastico 2015/16 era MEDIO-BASSO, cosi come
    anche quello relativo all’anno scolastico 2016/17; mentre l’indice medio delle classi 5^
    dell’anno scolastico 2017/18 è risultato MEDIO-ALTO.

    L’ambiente di provenienza influenza certamente gli apprendimenti dei ragazzi, anche
    se la relazione tra indice ESCS e risultati scolastici non è una relazione di tipo
    deterministico. Si tratta di una associazione che non implica un rapporto di causa- effetto.
    In sintesi, gli alunni che provengono da un contesto socialmente avvantaggiato
    ottengono mediamente risultati migliori.

•   Riguardo alla componente straniera degli alunni che frequentano la nostra Istituzione,
    nell’anno scolastico 2016/17 (da fonte RAV) la % di alunni stranieri era inferiore al dato
    medio regionale e decisamente inferiore rispetto a quello italiano.

•   I dati relativi agli alunni con Bisogni Educativi Speciali (DSA e alunni con disabilità) che
    frequentano la nostra Istituzione, sono contenuti nel RAV (Rapporto di AutoValutazione).
    In sintesi, si può affermare che la % di alunni con disabilità è sostanzialmente
    paragonabile a quelle della nostra regione, della macroregione del Nord Ovest e dell’Italia
    tutta. Mentre per quanto riguarda gli alunni DSA, la nostra Istituzione, e in particolare la
    scuola media, possiede una % di alunni di tale tipologia, significativamente superiore
    rispetto a Valle D’Aosta, Nord Ovest e Italia.

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PTOF – 2019/2022

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                 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

❖ ISTITUZIONE SCOLASTICA UNITÉ DES COMMUNES VALDÔTAINES MONT
  EMILIUS 3

 Ordine Scuola       SECONDARIA DI I GRADO

 Tipologia Scuola    Scuola secondaria di 1° grado

 Codice              AO1M012010

 Indirizzo           Loc. Pont Suaz,19 - Charvensod

 Telefono            0165 239040

 Email               is-memilius3@regione.vda.it

 Sito Web            http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php

 Numero classi       12

 Numero alunni       251

❖ SCUOLE DELL’INFANZIA

Scuola infanzia di Pollein

 Ordine Scuola       Scuola infanzia

 Tipologia Scuola    Scuola infanzia

 Codice              AO1A012050

 Indirizzo           Fraz. capoluogo,2 - Pollein

 Telefono            0165 53478

 Email               Infanziapollein@live.it

                     http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                     scuole/infanzia/infanzia-pollein

 Numero classi       2

 Numero alunni       29

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Scuola infanzia di Charvensod - Plan Félinaz

 Ordine Scuola      Scuola infanzia

 Tipologia Scuola   Scuola infanzia

 Codice             AO1A012040

 Indirizzo          Plan Felinaz,1. 11020 Charvensod(Ao)

 Telefono           0165 34615

 Email              infanziafelinaz@libero.it

                    http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                    scuole/infanzia/25-le-scuole/infanzia-plan-felinaz

 Numero classi      2

 Numero alunni      38

Scuola infanzia di Gressan - Chevrot

 Ordine Scuola      Scuola infanzia

 Tipologia Scuola   Scuola infanzia

 Codice             AO1A012020

 Indirizzo          Loc. la palud 11020 Gressan

 Telefono           0165 250516

 Email

                    http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                    scuole/infanzia/infanzia-chevrot

 Numero classi      2

 Numero alunni      33

                                                                                             8
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Scuola infanzia di Charvensod - capoluogo

 Ordine Scuola      Scuola infanzia

 Tipologia Scuola   Scuola infanzia

 Codice             AO1A012030

 Indirizzo          Loc. Capoluogo Charvensod

 Telefono           0165 45760

 Email              Infanziac@alice.it

                    http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                    scuole/infanzia/infanzia-charvensod

 Numero classi      1

 Numero alunni      21

Scuola infanzia di Jovençan

 Ordine Scuola      Scuola infanzia

 Tipologia Scuola   Scuola infanzia

 Codice             AO1A012010

 Indirizzo          Loc. Clou,1 Jovencan

 Telefono           01652 51363

 Email

                    http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                    scuole/infanzia/infanzia-jovencan

 Numero classi      1

 Numero alunni      20

                                                                                             9
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Scuola infanzia di Gressan - capoluogo

 Ordine Scuola      Scuola infanzia

 Tipologia Scuola   Scuola infanzia

 Codice             AO1A012030

 Indirizzo          Fraz. La Cort 2 Gressan

 Telefono           0165 250471

 Email              infanziagressan@gmail.com

                    http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                    scuole/infanzia/infanzia-gressan

 Numero classi      2

 Numero alunni      42

❖ SCUOLE PRIMARIE

Scuola Primaria di Pollein

 Ordine Scuola      Scuola Primaria

 Tipologia Scuola   Scuola Primaria

 Codice             AO1E012060

 Indirizzo          Fraz. capoluogo,2 - Pollein

 Telefono           0165 53402

 Email              elempollein@tiscali.it

                    http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                    scuole/primaria/primaria-pollein

 Numero classi      5

 Numero alunni      77

                                                                                         10
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Scuola Primaria di Charvensod - Plan Félinaz

 Ordine Scuola      Scuola Primaria

 Tipologia Scuola   Scuola Primaria

 Codice             AO1E012050

 Indirizzo          Loc. Plan Félinaz 3, Charvensod

 Telefono           0165 40297

 Email              planfelinaz@gmail.com

                    http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                    scuole/primaria/primaria-plan-felinaz

 Numero classi      5

 Numero alunni      79

Scuola Primaria di Charvensod - capoluogo

 Ordine Scuola      Scuola Primaria

 Tipologia Scuola   Scuola Primaria

 Codice             AO1E012040

 Indirizzo          Loc. Capoluogo, 206 Charvensod

 Telefono           0165 261321

 Email              elecharv@virgilio.it

                    http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                    scuole/primaria/primaria-charvensod

 Numero classi      5

 Numero alunni      45

                                                                                         11
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Scuola Primaria di Gressan - Chevrot

 Ordine Scuola      Scuola Primaria

 Tipologia Scuola   Scuola Primaria

 Codice             AO1E012020

 Indirizzo          Loc. La Palud, Gressan

 Telefono           0165 250403

 Email              elementare.chevrot@libero.it

                    http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                    scuole/primaria/primaria-chevrot

 Numero classi      5

 Numero alunni      79

Scuola Primaria di Gressan - capoluogo

 Ordine Scuola      Scuola Primaria

 Tipologia Scuola   Scuola Primaria

 Codice             AO1E012030

 Indirizzo          Frazione La Cort, 4 Gressan

 Telefono           0165 250116

 Email              scuolagressan@inwind.it

                    http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                    scuole/primaria/primaria-gressan

 Numero classi      5

 Numero alunni      89

                                                                                         12
PTOF – 2019/2022

                                                                          MONT EMILIUS 3

Scuola Primaria di Jovençan

 Ordine Scuola      Scuola Primaria

 Tipologia Scuola   Scuola Primaria

 Codice             AO1E012010

 Indirizzo          Fraz. Clou 1 Jovençan

 Telefono           0165 250544

 Email              jovenecole@tiscali.it

                    http://www.montemilius3.scuole.vda.it/index.php/le-
 Sito Web
                    scuole/primaria/primaria-jovencan

 Numero classi      2 pluriclassi e 1 monoclasse

 Numero alunni      29

                                                                                         13
PTOF – 2019/2022

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         RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E RISORSE STRUTTURALI

Aula Scienze

Dotata di tavoli da lavoro che consentono di svolgere semplici attività di laboratorio e di
lavandini necessari per la pulizia della vetreria utilizzata negli esperimenti.
Gli armadi di cui l’aula è dotata, ospitano materiali e strumenti utili a svolgere semplici
attività riguardanti la Fisica, la Chimica e la Biologia.
Inoltre, questa aula accoglie spesso, secondo un calendario prestabilito, gruppi di alunni
dediti ad attività di recupero o potenziamento disciplinare.

Aula informatica

Dotata di 21 postazioni di lavoro per gli alunni, una postazione per il docente collegata
ad una LIM per le spiegazioni necessarie durante le attività di informatica.
Inoltre, questa aula accoglie, secondo un calendario prestabilito, gruppi di alunni dediti ad
attività di recupero o potenziamento disciplinare: al centro dell’aula è disposto un ampio
tavolo.

Aula video
Dotata di schermo, videoproiettore, videoregistratore; in quest’aula si svolgono i collegi
docenti di settore, i corsi di formazione degli insegnanti, gli interventi di esperti esterni.

Aula di arte
Dotata di banchi e attrezzature specifiche per le attività manuali; una parte dell’aula è stata
adibita a biblioteca di italiano in seguito all’acquisto di arredi.

Le aule sopracitate oltre a tre “aulette”
Situate al primo piano, sono utilizzate per attività di recupero/potenziamento individuale e
in piccolo gruppo, attività di studio assistito; in particolare una di queste aulette accoglie
lo sportello psicologico.

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 Palestra olimpica e palestra piccola
 Sono utilizzate da alcuni plessi della scuola primaria e dalla scuola secondaria per lo
 svolgimento delle attività sportive in orario scolastico.
 Tutti gli edifici scolastici della scuola primaria sono dotati di palestre.
 Le scuole usufruiscono, tuttavia, anche delle strutture sportive presenti sul territorio. Esse,
 infatti, aderiscono a proposte di corsi e/o di attività delle associazioni sportive operanti
 nella zona (sci, nuoto, sport de noutra tera ecc.).

 Biblioteche
 In tutte le scuole sono presenti delle biblioteche scolastiche, tuttavia la prossimità delle
 Biblioteche Comunali rispetto agli edifici scolastici e la ricchezza dell'offerta culturale della
 Biblioteca Regionale, destinata alle scuole, fanno sì che l'Istituzione realizzi progetti di
 promozione della lettura, attivando collaborazioni con queste strutture e/o aderendo alle
 loro proposte.

Inoltre, tutte le aule scolastiche sono corredate di computer e lavagna multimediale che
consentono sia di sfruttare le risorse offerte dal Web, sia di utilizzare i testi digitali di cui molte
discipline sono dotate.

In alcuni plessi della scuola primaria vi sono dei laboratori di informatica. Tutti i plessi
scolastici sono dotati di computer con collegamento Internet e di stampanti. Nella maggior
parte delle classi sono presenti Lavagne Interattive Multimediali (L.I.M.), strumenti versatili
con notevoli potenzialità didattiche che permettono di interagire con i contenuti direttamente
sullo schermo, di utilizzare i diversi linguaggi che la multimedialità offre, di attingere materiali
direttamente dalla rete, grazie al collegamento internet, di sfruttare appieno le potenzialità
dei libri di testo in uso.

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                             RISORSE PROFESSIONALI

Scuola dell’Infanzia: 20 posti comuni e 2 insegnanti di sostegno (entrambe le risorse di
sostegno sono in possesso del titolo di specializzazione)

Scuola primaria: 42 posti comuni e 4 insegnanti di sostegno (3 risorse di sostegno sono in
possesso del titolo di specializzazione)

Scuola secondaria: 35 posti comuni e 2 insegnanti di sostegno (una risorsa di sostegno è in
possesso del titolo di specializzazione)

Sui 3 ordini di scuola intervengono 2 operatrici di sostegno con titolo, assunte a tempo
indeterminato dalla Società dei Servizi regionale.

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                LE SCELTE STRATEGICHE

                          PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV

Aspetti generali
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come è
contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della
scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera
l’Istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si
avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei
processi organizzativi e didattici messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano
di Miglioramento, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo
periodo, Obiettivi di breve periodo.

Nel RAV 2016/2017 erano indicati alcuni obiettivi di processo che la nostra scuola
intendeva perseguire per raggiungere i traguardi connessi alle priorità individuate.

Tuttavia, ci sembra opportuno, nell’approntare il piano di miglioramento riferito al
triennio 2019-2022, prendere in considerazione anche i risultati conseguiti dai nostri
alunni al termine dell’anno scolastico scorso (2017/18) e che entreranno a far parte del
RAV aggiornato 2017/18, solo ad aprile-maggio 2019.

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                               PRIORITÀ E TRAGUARDI

Risultati scolastici
PRIORITÀ 1

Distribuzione voti della prova scritta di Matematica all'esame di terza media

Traguardo: riduzione del numero di voti insufficienti

ALLEGATO 1 – Tabella risultati scolastici

La tabella allegata evidenzia una criticità relativa alla fascia dei voti 0-4, riferito agli esiti
di Matematica all'esame di Stato (dati in rosso). Tale situazione si era già presentata al
termine dell'anno scolastico 2014/15, ciò che aveva indotto i docenti di materia ad
iniziare un lavoro di ristrutturazione delle vecchie prove, allo scopo di meglio adattarle ai
livelli di competenza disciplinare da raggiungere in uscita dalla scuola media.

Il dato riferito all’anno scolastico scorso (2017/18) evidenzia da un lato un calo
significativo della percentuale di voti della fascia 0-4, dall’altro un aumento dei voti di
fascia 5 (dati in verde).

Ciò tenderebbe ad indicare che gli interventi di cui sopra, posti in atto dal gruppo
disciplinare di Matematica, non hanno risanato del tutto la situazione.

Occorre peraltro dire che una certa variabilità, riguardo agli esiti scolastici in Matematica
scritta all’esame di licenza media, si spiega anche attraverso le fisiologiche fluttuazioni
che di anno in anno si producono all’interno delle classi. Infatti, le caratteristiche
individuali degli esaminandi cambiano, così come il contesto socio-economico-culturale
di provenienza degli stessi (indice ESCS) e questo contribuisce a produrre la varianza di
risultati di cui sopra.

La fascia dei voti eccellenti (10) invece, conferma il dato del 2015/16, con una percentuale
raggiunta decisamente positiva. Questa tendenza trova conferma anche nel dato del
2017/18 (dato in verde), anno in cui il numero di alunni eccellenti diventa decisamente
importante.

PRIORITÀ 2

Esito degli scrutini della scuola secondaria di 1°grado

Traguardo: riduzione del numero di alunni non ammessi alla classe terza

ALLEGATO 2 – Alunni non ammessi alla classe terza

I dati contenuti nella tabella allegata evidenziano una situazione, con riferimento all’anno
scolastico 2016/17, profondamente cambiata ed una significativa riduzione del numero
degli alunni non ammessi alla classe terza.

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Questo risultato positivo può essere posto in correlazione anche con gli interventi di
recupero disciplinare posti in atto durante l’anno scolastico 2016/17 e che facevano parte
delle azioni contenute nel piano di miglioramento dello scorso anno.

Ciò detto, occorre anche prendere atto della normale variabilità, in materia di esiti
scolastici, che si registra di anno in anno, sia all’interno delle singole classi, sia tra le
diverse classi della Scuola Media e tra i plessi della Primaria. Varia, infatti, la loro
composizione, con differenti livelli di apprendimento degli alunni che ne fanno parte, e
cambia anche la storia delle classi, legata a situazioni ed eventi di natura diversa (stabilità
del corpo docente, ingresso di alunni difficili e altro). Se si considera l’anno scolastico
scorso (2017/18), si nota la ricomparsa del problema già evidenziato negli anni scolastici
precedenti (2014/2015 e 2015/16) con una percentuale di alunni non ammessi
abnormemente elevato (dato in verde).

Questo fenomeno è da porre in relazione, oltre a quanto scritto sopra a proposito della
variabilità tra le classi, anche alla consolidata tendenza della nostra scuola a cercare di
mantenere gli alunni in difficoltà fin dal primo anno di scuola media, nella classe di
appartenenza (cosa non possibile quando gli elementi di fragilità dei ragazzi sono
particolarmente importanti). I Consigli di classe, infatti, tendono generalmente ad
attribuire grande importanza, soprattutto per gli alunni delle classi prime, agli aspetti
socio affettivi del processo educativo, con attenzione particolare allo sviluppo personale
e sociale degli alunni, consapevoli del fatto che le componenti cognitive e affettive
dell’educazione sono tra loro strettamente connesse.

Ciò detto, non tutti i ragazzi delle classi seconde sono in grado di compensare le difficoltà
e le fragilità evidenziate in classe prima e di raggiungere un livello adeguato di
competenza disciplinare, e questo giustifica, in qualche modo, il numero elevato di alunni
non ammessi alla classe terza.

Tuttavia, nel tentativo di attenuare il fenomeno, ci sembra opportuno proseguire in quel
lavoro di recupero degli alunni in difficoltà che già costituisce una attività caratterizzante
della nostra scuola ed una risorsa importante nell’ottica di quella politica d’inclusione che
la nostra Istituzione persegue da tempo.

Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali e Regionali
PRIORITÀ 1

Esito prova di Matematica scuola Primaria: classi quinte

Traguardo: aumento del punteggio medio

ALLEGATO 3 – Risultati prove INVALSI

La tabella allegata evidenzia il deciso miglioramento riferito alla prova Invalsi di
Matematica nelle classi quinte della scuola Primaria, con raggiungimento dell’obiettivo

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che l’Istituzione scolastica si era prefissato. Il risultato significativamente superiore al dato
regionale, macro-regionale e italiano, conferma l’efficacia delle azioni messe in atto dai
docenti della scuola Primaria ed espresse nel piano di miglioramento dello scorso anno.

Inoltre, tale dato trova conferma in quanto accaduto al termine dell’anno scolastico
scorso (dato in verde). Il risultato raggiunto dalle classi quinte della Primaria in
Matematica è stato positivo e significativamente superiore al dato regionale, macro-
regionale e statale.

Tutto ciò conferma il raggiungimento del traguardo prefissato.

PRIORITÀ 2

Distribuzione dei livelli di apprendimento nella prova di Italiano all’esame di licenza
media

Traguardo: riduzione della % di alunni con livello di apprendimento 1 (quello più basso)

Il RAV aggiornato del 2016/17 aveva evidenziato una % anomala di alunni con livello di
apprendimento 1 nella prova di Italiano (15,4%), a fronte di un dato regionale che era
significativamente inferiore (9,8%). Per questa ragione si era deciso di fissare questo dato
come priorità per l’anno scolastico scorso (2017/18), cercando di perseguire l’obiettivo
di riportare tale % al di sotto di quella regionale.

Il traguardo è stato raggiunto perché nella prova Invalsi dello scorso anno, la nostra
scuola ha fatto registrare una % di alunni con livello 1 di apprendimento (3,5%)
decisamente inferiore alla media regionale (6,3%), a quella della macroregione del Nord
Ovest (9%) e a quella italiana (13,3%).

Indicatore aggiunto dalla scuola:

Variabilità̀ risultati prova Matematica classi quinte della scuola Primaria

Traguardo: riduzione varianza tra le classi

Questo indicatore non costituisce più un nostro riferimento, perché nei risultati delle
prove Invalsi che ci sono stati trasmessi (sia quelli del 2016/17 sia quelli del 2017/18) non
compare più il dato riguardante la varianza tra le classi.

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                         OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI

ASPETTI GENERALI

La scuola, grazie alla sua azione intenzionalmente educativa, può incidere nella società
educando persone alla libertà, al pensiero critico, alla solidarietà e all’ apertura al
cambiamento.

Il suo scopo fondamentale è quello di concorrere alla formazione dell’uomo e del
cittadino, in collaborazione con la famiglia e con le altre agenzie educative, presenti nel
territorio.

Le nuove Indicazioni Nazionali per i piani personalizzati delle attività educative,
individuano due importanti obiettivi generali del processo formativo:

La conquista dell’autonomia, che si traduce nel graduale superamento della dipendenza
del bambino dall’ambiente e nel rafforzare la sicurezza, l’identità personale, la fiducia,
l’autostima e la motivazione all’apprendimento.

Lo sviluppo delle competenze e delle abilità fondamentali, a partire dal consolidamento
delle capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche ed intellettive, per
consentire la rielaborazione e la formalizzazione delle proprie esperienze.

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Vivere con serenità in un ambiente sociale allargato, imparando a riconoscersi come
persona unica e irripetibile.

Consolidare l’identità, e abituare il bambino a riconoscersi nei diversi ruoli di figlio,
alunno, compagno, ma soprattutto abitante di un territorio e membro di un gruppo e di
una comunità sempre più ampia.

Uscire dal proprio egocentrismo, scoprendo l’altro e il gruppo, per vivere le prime
esperienze di cittadinanza così da stabilire e accettare regole, dialogare, ascoltare il punto
di vista dell’altro, rispettare l’ambiente e la natura.

Avere fiducia in se stesso e negli altri, provare soddisfazione nel fare da solo, partecipare
alle decisioni esprimendo opinioni, e gradualmente imparare ad assumere
comportamenti sempre più consapevoli.

Portare il bambino a raggiungere una maggiore autonomia e a ricercare le strategie per
superare momenti di frustrazione e di insoddisfazione.

Acquisire le competenze e riconoscere i diversi sistemi simbolico – culturali attraverso il
gioco, la manipolazione, la riflessione, il confronto e la drammatizzazione.

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OBIETTIVI GENERALI DEL CURRICOLO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE: SCUOLA
PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO:

Favorire la collaborazione con la famiglia, sede primaria dell’educazione dei ragazzi.
Educare a divenire consapevoli delle proprie idee e responsabili delle proprie azioni, alla
luce dei criteri di condotta e dei valori universalmente riconosciuti quali, ad esempio, il
dialogo, l’accettazione di sé e degli altri, la tolleranza, la solidarietà, il rispetto dell’altro
per un arricchimento globale della persona, valorizzando le differenze.
Sostenere l’alunno nella graduale e progressiva conquista dell’autonomia di giudizio e di
scelta, ponendo così le basi per la futura, effettiva e consapevole partecipazione alla vita
sociale e culturale
Riconoscere e sviluppare la creatività, le abilità logiche, linguistiche, tecnologiche ed
operative dei ragazzi e valorizzare le capacità personali.
Proporre, attraverso appropriate metodologie, una pluralità di opportunità formative, al
fine di prevenire difficoltà di apprendimento e fenomeni di insuccesso scolastico.
Favorire la maturazione dei ragazzi nella fase della pre-adolescenza attraverso vari
interventi dall’accoglienza al momento dell’ingresso fino alla scelta consapevole della
scuola successiva
Promuovere il rispetto dell’ambiente e corretti stili di vita attraverso buone pratiche
quotidiane e una progettualità specifica.

Le finalità generali sono perseguite mediante la progettazione didattico – curriculare
predisposta dai docenti dell’Istituto.

Tale progettazione, nel rispetto dei contenuti curricolari delle Indicazioni Nazionali
vigenti e in linea con le Note di Indirizzo per l’avvio dell’anno scolastico del Ministro della
Pubblica istruzione, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione della RAVA sarà elaborata dai
docenti dei team e dei consigli di classe nella forma maggiormente adeguata e
rispondente alle esigenze delle singole classi.

“Non è vincolante l’adozione di una particolare forma progettuale rispetto ad altre
possibili e diverse, ma è vincolante che le progettazioni di percorsi didattici siano
orientate a sviluppare le competenze fondamentali e a garantire il raggiungimento degli
standard stabiliti, siano attente a promuovere il protagonismo dell’alunno, chiamato ad
“imparare ad imparare”, siano sufficientemente flessibili per consentire un insegnamento
individualizzato negli obiettivi da raggiungere ed un apprendimento personalizzato nei
modi e nei tempi per conseguire i risultati attesi.”

Occorre rimarcare che la formazione degli alunni deve prevedere quella degli insegnanti
e, più in generale, della dirigenza e del personale ATAR e ciò perché ogni figura
professionale come ogni attore del disegno educativo scuola-famiglia-territorio deve
sentirsi valutata in quanto risorsa che concorre alla realizzazione del progetto formativo.

Pertanto, se da un lato docenti e dirigente si confrontano per l’ideazione e realizzazione
di percorsi educativi, lo stesso deve valere per l’instaurazione di un clima di collegialità,
partecipazione ed assunzione di responsabilità e compiti.

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Concetti quali assertività e deontologia possono essere il fulcro su cui imperniare
concretamente la relazione tra pari (docenti) e far scaturire quelle buone prassi che
portano al conseguimento di risultati ottimali e perduranti nel tempo.

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA

   1) Valorizzazione e potenziamento dell’educazione alla salute, alla legalità ed alla
      cittadinanza attiva nel rispetto degli altri, delle regole, del territorio e
      dell’ambiente, anche tramite interventi di Enti pubblici e associazioni del
      territorio.

   2) Promozione della diversificazione didattica e metodologica allo scopo di
      accrescere la disponibilità ad apprendere, la motivazione e favorendo in tal modo
      il recupero degli svantaggi e la prevenzione dei disagi.

   3) Promozione dello sviluppo di un pensiero critico e la maturazione di una
      coscienza pluriculturale, attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze
      disciplinari e la loro elaborazione personale.

   4) Valorizzazione delle risorse intellettive degli studenti attraverso l’organizzazione
      di percorsi finalizzati al rafforzamento delle competenze individuali.

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                             PIANO DI MIGLIORAMENTO

❖ PERCORSO 1 Progettazione didattica

Descrizione Percorso: valutazione degli allievi

Il documento RAV 2016/17 poneva in evidenza una criticità riguardo alla valutazione
strutturata comune.

La Scuola Primaria ha lavorato su questo aspetto, dotandosi di prove intermedie e finali
in tutte le discipline, in modo da consentire ai vari plessi di confrontarsi efficacemente su
contenuti, metodologie e obiettivi da perseguire.

Appare evidente che una riflessione e uno scambio di idee ed esperienze su temi di tale
rilevanza didattica, non può che favorire una maggiore omogeneità negli esiti scolastici.
La Scuola Primaria infatti, che in un recente passato aveva sofferto di una certa varianza
tra i plessi, riguardo ai risultati alle prove nazionali Invalsi, ora appare avviata verso un
graduale e progressivo processo di normalizzazione di tale aspetto.

Lo stesso tipo di lavoro è stato intrapreso dai docenti della Scuola Media a partire dal
2016/17, ma al momento il percorso di costruzione di una valutazione comune e
condivisa tra le diverse discipline è ancora in fase di completamento.

❖ PERCORSO 2: risultati scolastici

a) Descrizione Percorso: prova scritta di Matematica all’esame di stato (priorità 1)

Prosegue il lavoro di rivisitazione delle prove scritte di Matematica all’esame di Stato,
da parte dei docenti di disciplina. Infatti, i risultati conseguiti dagli alunni non sono ancora
del tutto soddisfacenti relativamente alla frequenza % dei voti 4 e 5.

 Inoltre, il gruppo disciplinare di matematica ha provveduto a rivedere il curriculum di
materia, cogliendo in tal modo l'occasione per una profonda riflessione ed un confronto
costruttivo su contenuti ed obiettivi da perseguire durante il triennio di scuola media e
riguardo ai livelli di competenza disciplinare che gli alunni devono possedere al termine
del ciclo di scuola dell’obbligo.

Da tale confronto è emersa la necessità di ricercare e porre in atto, nel prossimo triennio,
azioni di miglioramento che si concretizzino in strategie didattiche mirate al recupero
degli alunni in difficoltà.

b) Descrizione Percorso: numero alunni non ammessi alla classe terza della Scuola
Secondaria di Primo Grado (priorità 2)

La Scuola Secondaria dovrà mettere in atto, nel prossimo triennio, azioni atte a ridurre la
frequenza degli alunni non ammessi in classe terza.

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Il recupero curricolare che già ora viene praticato in varie discipline è certamente
efficace e in grado di sanare alcune situazioni. Tuttavia occorrerà integrare questa forma
di intervento con iniziative didattiche alternative che i docenti del Collegio avranno il
compito di ideare e di sperimentare, compatibilmente con le risorse finanziarie e
professionali a disposizione.

c) Descrizione percorso: risultati a distanza

La nostra Istituzione ha intenzione, nel prossimo triennio, di sperimentare azioni di
monitoraggio dei risultati degli alunni nel primo anno di scuola superiore, tramite
una possibile rete di rapporti con alcuni Istituti superiori e anche attraverso i dati restituiti
dal portale “Scuole in chiaro”. Questo lavoro potrà avvalersi della collaborazione degli
insegnanti referenti per l’orientamento individuati dal Collegio dei docenti.

Laddove possibile, questa iniziativa di monitoraggio consentirà anche di verificare la
corrispondenza tra consiglio orientativo, elaborato dai docenti della scuola
secondaria, la scelta effettiva delle famiglie ed i risultati conseguiti dagli alunni.

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                 L’OFFERTA FORMATIVA

                          TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

SECONDARIA I GRADO - Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di
istruzione

I traguardi in uscita sono definiti in un curricolo verticale di Istituto, elaborato dai docenti
dei tre ordini a partire dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012 e sulla base del
Documento Indicazioni Nazionali e nuovi scenari del 2018.

ALLEGATO 4 - Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione

Quadro delle competenze trasversali essenziali

Premessa

In un mondo in rapido mutamento e caratterizzato da forti interconnessioni, appare
essenziale che ogni alunno, in uscita dal ciclo di scuola dell’obbligo, possa disporre di un
certo numero di competenze chiave e di una combinazione di conoscenze, abilità e
attitudini appropriate al contesto.

Per competenze chiave s’intendono quelle necessarie e indispensabili che permettono
agli individui di prendere parte attiva in molteplici contesti sociali e contribuiscono alla
riuscita della loro vita e al buon funzionamento della società̀.

Sono tali se forniscono le basi per un apprendimento che dura tutta la vita, consentendo
di aggiornare costantemente conoscenze e abilità in modo da far fronte ai continui
sviluppi e alle trasformazioni.

Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità e attitudini che si acquisiscono
e si sviluppano in contesti educativi formali (la scuola) e non formali (famiglia, lavoro,
media, ecc..) e dipende in grande misura dall’esistenza di un ambiente materiale,
istituzionale e sociale che la favorisce.

Nella definizione di questo quadro di competenze trasversali si è cercato di individuare
i saperi essenziali adeguati agli studenti delle varie età̀, mettendo al centro l’alunno e i
suoi apprendimenti.

Le varie discipline sono da considerarsi come strumenti di conoscenza e di costruzione
di percorsi rispondenti alle esigenze di tutti gli alunni, soprattutto di

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coloro che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze
personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un aiuto particolare per
realizzare le loro potenzialità̀ educative.

La competenza fondamentale nelle abilità del linguaggio, della lettura, della scrittura,
del calcolo, nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e nell’imparare ad
imparare è trasversale a tutte le attività di apprendimento.

Le competenze ritenute essenziali per giungere all’acquisizione di tale competenza
fondamentale sono le seguenti:

   •    competenze sociali, con attenzione particolare all’educazione alla cittadinanza,
        basata sulla conoscenza dei propri diritti e doveri come membri di una comunità
        e sull’impegno ad esercitarla;

   •    competenze trasversali quali comunicazione, pensiero critico, capacità di
        risolvere problemi, assunzione di decisioni responsabili e metodo di lavoro che
        rappresentano la base per lo sviluppo di qualsiasi altra competenza.

Le competenze sopra indicate discendono direttamente dalle seguenti

Competenze Chiave Europee per l’apprendimento permanente:

   1. ALFABETICA FUNZIONALE.

   2. COMPETENZA MULTILINGUISTICA.

   3. COMPETENZA MATEMATICA IN SCIENZE, TECNOLOGIE ED INGEGNERIA.

   4.   COMPETENZA DIGITALE

   5. COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A
      IMPARARE.

   6. COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA.

   7. COMPETENZA IMPRENDITORIALE.

   8. COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE
      CULTURALE.

Competenze sociali ritenute prioritarie

   •    Saper lavorare con gli altri-Avere senso di responsabilità: capacità di
        relazionare correttamente con gli altri e di gestire se stessi con autocontrollo.

   •    Avere conoscenza di sé - Essere autonomi: capacità di affrontare i conflitti, di
        gestire le proprie emozioni, di difendere ed affermare i propri diritti, rispettando
        regole e doveri.

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Competenze trasversali ritenute prioritarie

   •   Comprensione-Espressione: saper comunicare in modo efficace con vari
       linguaggi verbali e non verbali; essere capaci di utilizzare le lingue, i simboli e le
       nuove tecnologie della comunicazione in maniera interattiva.

   •   Elaborazione logica ed operativa: saper porsi razionalmente di fronte a
       qualsiasi situazione problematica, utilizzando le conoscenze e le informazioni in
       modo interattivo.

Le bi-plurilinguisme

La réalité valdôtaine se caractérise par un système d'éducation bilingue italien-français.
Le Statut Spécial de la Région Vallée d'Aoste permet d'adapter les instructions officielles
nationales aux besoins et aux caractéristiques spécifiques de notre territoire.

École de l’enfance

Depuis la rentrée 2016, le système scolaire de la Vallée d'Aoste a profondément changé,
suite à la réforme italienne dite “La Buona Scuola” qui a introduit la langue anglaise
facultative dès l'école de l'enfance.

Les “Adaptations des Orientations nationales aux nécessités locales du Val d'Aoste pour
le Curriculum de l'école de l'enfance et du premier cycle d'enseignement” , d'août 2016,
contiennent un chapitre entièrement consacré au plurilinguisme avec des références
explicites aux approches plurielles, ainsi qu'une mention du CARAP (Cadre de références
pour les approches plurielles des langues et des cultures). La partie concernant l'école de
l'enfance fait explicitement référence à l'éveil aux langues.

Le document officiel de l'autorité régionale en matière d'éducation accorde une large
place à la promotion du plurilinguisme et aux approches méthodologiques qui favorisent
la prise en compte des langues et des cultures des élèves, dans le but de sauvegarder et
de promouvoir la diversité linguistique et culturelle caractérisant ce territoire.
Cette approche plurielle s'est répandue suite à un projet de recherche-action autour des
sacs d'histoires.

Pour la réalisation des activités, les enseignants utilisent différents supports: marottes,
kamishibaï, tapis, tabliers, boîtes à histoires...

Dans le cadre de nos projets, tout au long de l’année scolaire, nous abordons avec les
enfants la découverte du millieu favorisant le contact direct avec l'environnement naturel
ou culturel. Ces liens sont essentiels pour notre présent et notre avenir.

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École Primaire

Pour ce qui concerne la langue française à l'école primaire, les articles 38, 39 et 40 du
Statut Spécial et les nouvelles Adaptations définissent les programmes d'enseignement
du français et son utilisation véhiculaire dans toutes les disciplines. Un nombre d'heures
égal à celui qui est consacré à l'enseignement de l'italien est réservé, chaque semaine, à
l'enseignement du français. L'enseignement des différentes disciplines est régi par les
dispositions et les programmes en vigueur dans l'État. D'habitude on emploie les deux
langues aussi bien dans les routines scolaires que dans les activités concernant les
différentes disciplines.

Afin de créer des situations de communication aussi proche que possible de la réalité et
de l’actualité, chaque année les écoles participent au Projet d’accueil des stagiaires
proposé par la Surintendance régionale.

In lingua inglese permangono le due ore settimanali di insegnamento in tutte le classi e,
in un'ottica di continuità con quanto svolto nell'ultimo biennio, i plessi possono
pianificare attività in lingua nelle varie discipline non linguistiche. Esse vengono
concertate all'inizio dell'anno scolastico in base alle condizioni di fattibilità delle singole
scuole.

École Secondaire

Le Statut Spécial de la Vallée d’Aoste (articles 38, 39 et 40) prévoit l’utilisation à titre
d’égalité des langues italienne et française, en outre selon les Adaptations regionales
(L.R. 18/2016) les professeurs de français doivent consacrer deux heures de plus à une
DNL par classe, afin de soutenir au mieux le professeur de la discipline dans son
utilisation de la langue française.

L’Institution scolaire garantit la réalisation de l’éducation bilingue avec des modalités
différentes selon le niveau scolaire et le contenu des projets. Une éducation de ce type
s’inspire du principe de l’alternance des langues, ce qui signifie que l’enseignement se
fait dans les deux langues.

Les finalités de l’éducation bilingue sont:

    •   l’utilisation du français en tant que langue de communication et de formation,
        dans un contexte éducatif équilibré;

    •   la connaissance de la culture régionale dans ses différents aspects;

    •   l’éducation interculturelle ayant pour but l’ouverture vers les autres réalités
        francophones.

Les DNL à enseigner en français seront choisies par le collège des enseignants en début
d’année scolaire en fonction des expériences des années précédentes ou en fonction des
projets proposés par ce même collège. Celles-ci peuvent donc changer d’année en année
mais toujours en privilégiant la continuité didactique.

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                      INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

SCUOLA DELL'INFANZIA

Orari di apertura

     Lunedì            Martedì           Mercoledì           Giovedì           Venerdì

    dalle 8,00        dalle 8,00         dalle 8,00         dalle 8,00        dalle 8,00
    alle 17,00        alle 17,00         alle 14,00         alle 17,00        alle 17,00

L’ingresso del mattino è previsto tra le 8.00 e le 9.00, mentre l’uscita pomeridiana
avviene tra le 16,30 e le 17.00.

Per quanti non si avvalgono del servizio di refezione scolastica l’uscita antimeridiana è:
12.00/ 12.15

Il rientro pomeridiano è previsto nel seguente orario: 13.45 / 14.00.

A inizio anno scolastico le insegnanti accolgono i bambini di tre anni dal secondo giorno
di scuola ed in modo scaglionato (3 o 4 bambini al giorno) per permettere un inserimento
il più sereno possibile.

Durante gli ultimi cinque giorni di attività didattiche del mese di giugno tutti i plessi
osservano il seguente orario: 8.00 / 14.00

SCUOLA PRIMARIA

Monte ore settimanale

La scuola primaria ha un monte ore settimanale di 30 ore.

Orari di apertura

     Lunedì            Martedì           Mercoledì           Giovedì           Venerdì

    dalle 8,15        dalle 8,15         dalle 8,15         dalle 8,15        dalle 8,15
    alle 12,15        alle 12,15         alle 12,15         alle 12,15        alle 12,15

   dalle 14,00        dalle 14,00                          dalle 14,00       dalle 14,00
    alle 16,30         alle 16,30                           alle 16,30        alle 16,30

La scuola primaria di Pollein, al mattino, apre alle 8,30 fino alle 12,30

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Le discipline e le educazioni

Ferme restando le soglie minime dettate per ciascuna disciplina di insegnamento dalle
vigenti disposizioni regionali, il Collegio dei Docenti ha deliberato le seguenti soglie:

             DISCIPLINE                   SOGLIA MINIMA           SOGLIA MASSIMA

                Italiano                        5 ore                    6 ore

               Francese                         5 ore                    6 ore

                Inglese                                      2 ore

             Matematica                         5 ore                    6 ore

                Scienze                                      2 ore

      Tecnologia / informatica                            trasversali

   Storia, geografia, cittadinanza e
                                                                         3 ore
             costituzione                       2 ore

          Arte e immagine                       1 ora                    2 ore

                Musica                          1 ora                    2 ore

      Attività motorie e sportive               1 ora                    2 ore

      I.R.C. / Attività alternative                          2 ore

La distribuzione oraria delle discipline può variare occasionalmente in funzione di
specifici progetti/ attività o di particolari esigenze didattico-educative.

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SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

Le lezioni presso la scuola secondaria di primo grado si svolgono in moduli orari di 50
minuti, dal lunedì al sabato con la seguente struttura:

                    Entrata                                  h. 7,55

                    1° modulo                             h. 8.00 - 8.50

                    2° modulo                             h. 8.50 - 9.40

                    1° intervallo                         h. 9.40 - 9.50

                    3° modulo                            h. 9.50 - 10.40

                    4° modulo                           h. 10.40 - 11.30

                    2° intervallo                       h. 11.30 - 11.40

                    5° modulo                           h. 11.40 - 12.30

                    6° modulo                           h. 12.30 - 13.20

❖ QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLA SCUOLA:

 DISCIPLINE                                      NUMERO DI MODULI SETTIMANALI

 Lingua italiana                                                    6 ore

 Storia, cittadinanza e                                             3 ore
 Costituzione

 Geografia                                                          2 ore

 Lingua francese                     6 + 2 (Adaptations: in compresenza su discipline non linguistiche)

 Lingua inglese                     3 + alcuni moduli annuali su discipline non linguistiche (Adaptations)

 Matematica                                                         5 ore

 Scienze                                                            2 ore

 Tecnologia                                    2 + 1 (supporto informatico su altre discipline)

 Arte e immagine                                                    2 ore

 Musica                                                             2 ore

 Scienze motorie e sportive                                         2 ore

 Religione                                                          1 ora

 Studio assistito                         1 ora nel caso in cui non venga scelta l’opzione Religione

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                           CURRICOLO DI ISTITUTO

Il Curricolo è la dichiarazione di quanto la scuola propone dal punto di vista delle
conoscenze, abilità e competenze da sviluppare, nel rispetto delle Indicazioni
Nazionali del 2012(MIUR), di quelle Europee e successivi aggiornamenti.

ALLEGATO 5 – Curricolo di istituto

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                INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE

❖ PER TUTTA L’ISTITUZIONE

PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO e CONSULENZA: l’obiettivo è prevenire il disagio
giovanile, offrendo uno strumento per migliorare il clima delle relazioni scolastiche e
sostenere la motivazione allo studio e la fiducia in se stessi. Per gli insegnanti si prefigge
di offrire consulenza e sostegno per costruire possibili strategie di cambiamento.

Il progetto prevede:

   •   Presenza a scuola di uno Psicologo per il quale è riservato uno spazio dedicato
       allo sportello di ascolto che si effettua con una cadenza settimanale o al massimo
       quindicinale.

   •   Accesso allo sportello per alunni e insegnanti scuola secondaria, primaria e
       infanzia

   •   Accesso allo sportello dei genitori solo su richiesta dello psicologo o dei genitori
       tramite l’insegnante.

   •   Interventi in classe dello psicologo per affrontare tematiche particolari (es. ed.
       sessuale e affettiva) o per specifiche attività (es. interventi osservativi nella scuola
       dell’infanzia)

Progetti e interventi nell’ambito della educazione alla salute e alla cittadinanza che si
svolgono nel triennio per la scuola secondaria di primo grado a cui tutti i ragazzi
partecipano.

1. INTERVENTO DI DUE MODULI CON LA POLIZIA POSTALE: lo scopo è quello di
sensibilizzare e dare informazioni nell’ambito di un uso distorto delle tecnologie ed
impedire che diventino veicolo di illegalità.

2. PROGETTO PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI E PRIMO SOCCORSO: con lo
scopo di prevenire comportamenti a rischio in ambito domestico e offrire informazioni
di primo soccorso per situazione di emergenza. Intervento dei volontari del 118.

3. INTERVENTO POLIZIA STRADALE: per prevenire comportamenti scorretti nell’ambito
dell’educazione stradale

4. PROGETTO DI ED. ALL’AFFETTIVITA’ E SESSUALITA’: con lo scopo di prevenire
comportamenti a rischio e fornire informazioni nell’ambito della sessualità. - 2 incontri in
classe di 2 moduli con una ostetrica

5. PROGETTO “AMICO SANGUE” con AVIS DI GRESSAN: previsto anche per le classi
quinte della primaria oltre che per le terze della secondaria.

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Il progetto prevede incontri con le classi nei quali portare conoscenze e
approfondimenti e sensibilizzare i ragazzi sulla tematica della donazione del sangue e
del mondo del volontariato più in generale.

All’incontro intervengono il Direttore del servizio di immunologia e medicina
trasfusionale, il Presidente dell’Avis regionale e rappresentanti della Guardia di Finanza
(per parlare di legalità a fianco della solidarietà).

6) INTERVENTO SQUADRA MOBILE SEZIONE ANTIDROGA. Lo scopo è quello di
sensibilizzare al problema delle droghe sia dal punto di vista della salute sia da quello
della legalità.

7) Intervento di un operatore dell’Emporio solidale Quotidiamo di Aosta riguardante
lo spreco del cibo inteso sia come spreco di risorse che come forma di enorme
inquinamento e promuovere atteggiamenti solidali e di rispetto per l’ambiente e le
risorse naturali.

Le risorse strutturali utilizzate sono le Lim e i computer presenti nelle classi e l’aula video
per gli incontri con più classi.

Ogni anno, il Collegio docenti dell’Istituzione condivide un tema da affrontare nei diversi
ordini di scuola (i diritti umani per l’a.s. 2017-2018; l’inclusione per l’a.s. 2018-2019). Le
attività svolte dagli studenti, dell’infanzia, della primaria e della secondaria, confluiscono
in una presentazione comune organizzata negli ultimi giorni di scuola.

ALLEGATO 6 – Elenco progetti dell’Istituzione Scolastica Mont Emilius 3 A.S. 2018/19

PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell'infanzia, tenendo conto dei bisogni degli alunni e delle opportunità offerte
dagli enti presenti sul territorio (biblioteche, amministrazione comunale, pro loco, ecc)
propone attività’ di ampliamento all'offerta formativa che vengono approvate dal
collegio docenti e deliberate dal consiglio d'istituto nel rispetto preventivamente stabiliti
e della disponibilità finanziaria e che variano di anno in anno a seconda delle esigenze di
ogni singolo plesso. (vedasi elenco progetti)

Tali attività vengono realizzate dal team docenti e/o in collaborazione con esperti esterni
e possono prevedere visite di istruzione e uscite didattiche.

La scuola dell'infanzia, collabora con l'università della Valle d'Aosta (scienze della
formazione primaria), accogliendo, nello specifico, studenti tirocinanti per svolgere
progetti e attività concordate tra i vari soggetti coinvolti.

Per ampliare la conoscenza della lingua francese alcuni plessi si avvalgono della
collaborazione di stagiaires provenienti da paesi francofoni.

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PTOF – 2019/2022

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Continuità asilo nido/ scuola dell’infanzia

Nella nostra Istituzione la continuità in verticale inizia dall’asilo nido attraverso un
incontro tra educatori e docenti che si tiene a fine anno scolastico per uno scambio di
informazioni.

Continuità Scuola dell’Infanzia/Scuola Primaria

Tra la Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria sono messi in atto:

● incontri preliminari tra insegnanti finalizzati al passaggio di informazioni per una
equilibrata formazione delle classi prime;

● iniziative formative rivolte agli alunni delle classi “ponte” (ultimo anno scuola
dell’infanzia- primo anno Scuola Primaria) al fine di facilitare il loro inserimento nella
nuova realtà;

● programmazione e realizzazione di progetti didattici da concordare in corso d’anno.

PROGETTI SCUOLA PRIMARIA

Nella Scuola Primaria, accanto alle normali attività curricolari, vengono messi in atto dei
progetti disciplinari o interdisciplinari, che coinvolgono anche più classi, nelle seguenti
aree:

AMBIENTALE

LOGICO-MATEMATICA

LINGUISTICA

SCIENTIFICA

ARTISTICO-RICREATIVA

MUSICALE

MOTORIA

Tali progetti vengono realizzati dagli insegnanti e/o in collaborazione con esperti esterni,
nell’ambito di progetti specifici scelti dal team docente o di iniziative e proposte
didattiche promosse dall’Amministrazione Regionale, dall’Università della Valle d’Aosta,
dalla Comunità Montana, dai Comuni o da altri enti accreditati.

Al fine di ampliare la propria offerta formativa, i plessi organizzano anche visite
d’istruzione e uscite didattiche. Esse possono essere connesse a progetti specifici o
costituire un approfondimento di particolari aspetti del curricolo.

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