PIANO TRIENNALE DI DIPARTIMENTO 2020-2022 - Versione del 18 febbraio 2020 - DIPAFILO
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Sommario 1. Analisi del contesto ..................................................................................................................................... 3 1.1. Ricerca e terza missione ........................................................................................................................ 3 1.2 Didattica ................................................................................................................................................ 4 1.3 Riesame e autovalutazione .................................................................................................................... 5 1.3.1 Personale e reclutamento ........................................................................................................................... 6 1.3.2 Ricerca ......................................................................................................................................................... 9 1.3.3 Terza missione ........................................................................................................................................... 11 1.3.4 Didattica..................................................................................................................................................... 12 2. Programmazione 2020 – 2022 .....................................................................................................................14 2.1. Missione del Dipartimento ...................................................................................................................14 2.2. Programmazione strategica ed obiettivi ...............................................................................................14 3. Criteri di distribuzione delle risorse .............................................................................................................19 4. Sistema di Assicurazione della Qualità del Dipartimento .............................................................................19 2
1. Analisi del contesto Il Dipartimento di Filosofia (= DF; dal 2017 intitolato a Piero Martinetti) ha una storia più che trentennale. Istituito nel 1982, esso affonda le sue radici nell’insegnamento dei maestri attivi nel secondo dopoguerra e, articolando la loro visione, ha saputo far dialogare fra loro diverse prospettive teoriche (la fenomenologia, l’ermeneutica, il pragmatismo, la filosofia analitica); ha promosso importanti ricerche nell’ambito della logica, della filosofia della scienza, della filosofia del linguaggio, delle teorie della percezione e dell’immagine in un fruttuoso confronto con i più recenti sviluppi del sapere scientifico; ha indagato criticamente la storia del pensiero filosofico, le relazioni che esso ha intrattenuto con altre forme di sapere, il suo impatto sul modo di concepire gli individui e la società (cfr. la pagina di presentazione del Dipartimento (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/organizzazione). Il DF è referente di un corso di LT in Filosofia (https://filosofia.cdl.unimi.it/it) che ha un numero di studenti fra i più elevati in Europa e di un corso di LM in Scienze filosofiche (https://scienzefilosofiche.cdl.unimi.it/it); è partner della LM interclasse (LM 62 – Scienze della politica, LM 78 – Scienze filosofiche) e interateneo (UniMi, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali; Facoltà di Filosofia, Università Vita-Salute San Raffaele) in Philosophy, Politics and Public Affairs (https://pppa.cdl.unimi.it/en), attivata dall’a.a. 2019-2020; è referente amministrativo e offre un apporto decisivo (35 su 46 docenti) all’organizzazione e all’insegnamento del Dottorato in Filosofia e Scienze dell’uomo (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/scuola-di-dottorato). Grazie alle virtuose politiche di reclutamento seguite negli ultimi anni, il DF ha consolidato il suo ruolo a livello nazionale e internazionale nella ricerca di ambito filosofico, la sua funzione scientifica, la sua presenza nell’insegnamento, nel dibattito pubblico e nelle attività di terza missione. La sua reputazione e attrattività a livello nazionale e internazionale è confermata fra l’altro dall’elevato numero di candidature per i concorsi per il Dottorato in Filosofia e Scienze dell’uomo, gli assegni di ricerca, le posizioni di RTD e professore; dal significativo reclutamento di RTD e di docenti precedentemente operanti in altre sedi italiane e straniere (cfr. sezione 1.3.1). Il DF non è solo uno dei due dipartimenti pubblici di filosofia esistenti in Italia, ma si distingue da altri dipartimenti nei quali si coltivano gli studi filosofici per l’ampio spettro della sua attività di ricerca, per la sua dimensione internazionale, per la sua apertura interdisciplinare e per la sua capacità di coprire adeguatamente, sul piano scientifico e didattico, non solo le principali discipline filosofiche e storico-filosofiche ma anche ambiti di ricerca raramente presenti in altri Atenei, italiani e stranieri. 1.1. Ricerca e terza missione Il DF ha una forte vocazione alla ricerca, e ne promuove l’eccellenza internazionale e la disseminazione sul territorio (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/ricerca). E’ uno dei 13 Dipartimenti italiani dell’area 11 che si sono aggiudicati il finanziamento straordinario per i “Dipartimenti di eccellenza”. La stesura del Progetto di Eccellenza (agosto-settembre 2017: http://www.dipafilo.unimi.it/extfiles/unimidire/405901/attachment/progetto-filosofia- 05.10def.pdf) ha offerto al DF un’occasione importante per mettere a fuoco il suo obiettivo primario relativamente alla ricerca: “divenire uno dei principali centri, a livello internazionale, nei quali si sviluppa il dibattito fra filosofia e sapere scientifico e se ne promuove l’integrazione”. Il DF si è quindi proposto di - potenziare quelle linee di ricerca che mettono al centro dell’attenzione i problemi di natura teoretica e morale che emergono dagli sviluppi scientifici e tecnologici più recenti (con particolare riferimento alle scienze matematiche, alle scienze naturali, alle scienze cognitive, all’intelligenza artificiale, all’informatica, alla teoria delle immagini, all’economia); - sviluppare la ricostruzione storica di questi problemi e l’analisi critica delle loro ripercussioni sull’arte, la cultura e la società contemporanea. 3
Consapevole delle sue potenzialità e dell’esigenza di consolidare il suo ruolo, il DF ha: - adottato, nella sua gestione e nel Progetto di Eccellenza, buone pratiche volte a favorire la sua apertura e attrattività; - consolidato le reti di ricerca esistenti e ne ha progettate di nuove, a livello nazionale e internazionale; - incentivato con successo la presentazione di progetti di ricerca competitivi (cfr. sezione 1.3.2), ottenendo fra l’altro l’ERC Advanced diretto dal Prof. Pinotti (An-Iconology: History, Theory, and Practices of Environmental Images [AN-ICON]), che consentirà al DF di divenire uno dei principali centri di ricerca europei sulla teoria delle immagini. Fortemente radicata nella storia del DF è la convinzione che la conoscenza filosofica e scientifica vada trasmessa a un pubblico sempre più largo, specialmente sul territorio. Questa convinzione guida le sue attività di terza missione (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/terza-missione). Il DF è da tempo impegnato nella realizzazione di quest’obiettivo secondo diverse tipologie d’intervento: - pubblicazioni divulgative; - conferenze, cicli di letture e seminari, presentazioni di volumi; - curatela di eventi, partecipazioni a saloni del libro, a trasmissioni radiofoniche e televisive; - incontri con il mondo della scuola; - organizzazione di giornate di lavoro sul tema “Quali professioni per la Filosofia” (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/aggiornamenti-e-archivi/tutte-le-notizie/content/1-ottobre- 2018-quali-professioni-per-la-filosofia-primo-incontro.0000.UNIMIDIRE-68114 e http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/aggiornamenti-e-archivi/tutte-le-notizie/content/26-novembre- 2018-quali-professioni-per-la-filosofia.0000.UNIMIDIRE-70196 ). Inoltre - dal 2016 il DF promuove l’iniziativa, di grande rilievo sociale, dei laboratori filosofici nelle carceri milanesi; - nel 2017 ha destinato fondi specifici del Progetto di Eccellenza a un’originale attività divulgativa: il Museo della filosofia (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/terza-missione/museo-della-filosofia); - nel 2017, in linea con uno degli obiettivi del Piano strategico di Ateneo 2017-2020, ha destinato fondi specifici del Progetto di Eccellenza alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-culturale di UniMi, e precisamente del ricco materiale edito e inedito di filosofi del Novecento conservato dalla Biblioteca di Filosofia (cfr. 1.3.3). 1.2 Didattica Il DF ha un legame tradizionalmente molto stretto con gli studenti dei CdS di cui è referente (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/didattica) e si impegna a offrire loro una formazione ampia e qualitativamente elevata, aperta alla cultura scientifica, che si è arricchita nel corso degli anni con l’integrazione di nuove competenze disciplinari nelle scienze umane (antropologia, sociologia, psicologia, pedagogia, geografia). I CdS in Filosofia (https://filosofia.cdl.unimi.it/it) e in Scienze filosofiche (https://scienzefilosofiche.cdl.unimi.it/it) si confermano da anni attrattivi, non solo a livello regionale, e vantano un grado di soddisfazione dei laureati molto elevato, che si attesta intorno al 90% (cfr. sezione 1.3.4). La LT registra quest’anno un fortissimo incremento delle matricole: al 28/01/2020 ne risultano 793, a fronte delle 541 dell’a.a. 2018-19, con un incremento del 46,6%. Calcolato sui dati di Gennaio 2019 e 2020, e dunque non ancora definitivi per il nuovo a.a., anche per la LM si registra un incremento degli avvii di carriera, passando da 157 a 180 nuovi immatricolati (al momento + 14,6%); 4
questo dato risulta particolarmente significativo considerato il concomitante avvio della nuova LM in Philosophy, Politics and Public Affairs, che ha suscitato interesse fra gli studenti (42 matricole). In linea con gli obiettivi del Piano Strategico di Ateneo 2020-2022, il DF promuove l’innovazione e l’internazionalizzazione della formazione avanzata tramite il Dottorato in Filosofia e scienze dell’uomo (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/scuola-di-dottorato) che, istituito nel 2013, è stato riconosciuto nel 2019 come “dottorato innovativo” sotto i profili del carattere internazionale e del carattere interdisciplinare. Il corso ha infatti una forte impronta interdisciplinare, con la presenza di docenti provenienti da diversi dipartimenti (Filosofia; Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici; Economia, Management e Metodi Quantitativi; Beni Culturali e Ambientali; Scienze Biomediche e Cliniche). Grazie al Progetto di Eccellenza, il Dottorato ha dal XXXIV ciclo 2 borse aggiuntive, e si è rivelato molto attrattivo. Secondo informazioni dell’Ufficio Analisi Dati di Ateneo, negli ultimi anni almeno 3/4 di domande provenivano da altri atenei, anche stranieri: per il bando 2019, ciclo XXXV, si sono presentati 170 candidati, 127 con titolo da altro ateneo, 27 dei quali con titolo conseguito all’estero. La capacità progettuale del DF nella didattica avanzata è inoltre confermata dalla proposta di un nuovo corso di Dottorato in Mind, Brain and Reasoning, presentata nel gennaio 2019 alle autorità accademiche, e di un corso di perfezionamento in Didattica della scuola secondaria, che si propone di sviluppare competenze metodologiche, anche attraverso l’uso di tecnologie, per insegnati in formazione, in servizio e non ancora in ruolo. 1.3 Riesame e autovalutazione Gli obiettivi e le strategie di didattica, ricerca e terza missione del DF sono stati elaborati declinando il Piano Strategico di Ateneo (2017-2019 e 2020-2022) secondo le specificità scientifiche, culturali e storiche del DF. Essi sono presentati nei Piani Triennali del Dipartimento (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/organizzazione/programmazione-e-valutazione-interna) e nel Progetto di Eccellenza (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/ricerca/progetto-eccellenza, quadri D.2; D.3; D5). Le modalità e fasi di monitoraggio degli obiettivi del Progetto di Eccellenza 2018-2022 sono descritte nel § D.8 del Progetto stesso. La scheda di monitoraggio 2018 del Piano, chiusa il 13.03.2019 (http://www.dipafilo.unimi.it/extfiles/unimidire/405901/attachment/monotoraggio-2018.pdf), contiene le informazioni relative alle attività svolte, al reclutamento di dottorandi, post-doc, docenti e PTA; agli investimenti effettuati per infrastrutture (in particolare per il PhiLab); alle altre spese sostenute. In vista della redazione della prossima scheda è attualmente in corso l’analisi delle attività del 2019, che si avvarrà della relazione del Gruppo di Valutazione, nel frattempo istituito. Nella sezione 3 “Riesame e Autovalutazione”, il Piano Triennale 2018-2020 (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/organizzazione/programmazione-e-valutazione-interna) offriva indicazioni sulle strutture e le azioni di monitoraggio intraprese dal DF. Preso atto che la SUA-RD (risalente al 2013 e, limitatamente alla Terza Missione, al 2014) fotografava uno scenario che, nel frattempo, era totalmente cambiato, si sono poste le condizioni per impostare nuove linee strategiche che superassero le carenze di progettualità della SUA-RD. Si è subito effettuato 1) un esame dei dati VQR 2011-2014 che, pur facendo registrare un miglioramento deciso rispetto alla precedente valutazione, sono risultati non pienamente soddisfacenti; 2) un monitoraggio delle attività di ricerca e delle funzioni svolte dagli afferenti al DF nelle comunità scientifiche di riferimento tramite un apposito questionario, che ha permesso di fotografare la situazione al giugno 2017; 3) un monitoraggio delle pubblicazioni degli afferenti al DF, ripetuto annualmente in occasione dell’assegnazione dei fondi del PSR (cfr. il Piano Triennale 2018-2020, sezione 3.2). Il DF si è quindi dotato di un’adeguata organizzazione funzionale per monitorare la 5
qualità della ricerca e della terza missione e definirne gli obiettivi strategici (cfr. sezione 4). I dati del monitoraggio effettuato dal Sistema di AQ Dipartimentale sono pubblicati all’indirizzo http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/organizzazione/assicurazione-della-qualita/documenti-aq. 1.3.1 Personale e reclutamento Il monitoraggio delle attività didattiche, di ricerca e di terza missione del DF, nonché dello sviluppo del Progetto di Eccellenza ha offerto gli strumenti per elaborare nel Piano Triennale 2018-2020 una strategia di reclutamento del personale docente volta a consolidare un processo virtuoso, avviato dal 2015, che aveva condotto al reclutamento di PO, PA e RU esterni (per scambio, per concorso, per trasferimento da altri Dipartimenti di UniMi), di 1 PA tramite chiamata diretta dall’estero e di 1 RTD/B vincitore di borsa Levi Montalcini. Tramite la programmazione del personale docente del 2018 e 2019 si sta provvedendo a garantire il turn over e a rafforzare i SSD cruciali per il DF. Alla luce dei criteri definiti nel documento “Criteri e modalità di distribuzione interna delle risorse” (cfr. sezione 3) dalla Commissione Programmazione (istituita nel 2018: cfr. sezione 4), si sono combinate equilibratamente le seguenti strategie, concordate con la Commissione stessa e la Giunta e poi approvate dal Consiglio: 1) valorizzazione delle risorse interne, favorendo la progressione di carriera agli afferenti meritevoli; 2) reclutamento di 2 PA tramite chiamata diretta dall’estero (sui SSD M-FIL/02 e M-FIL/07, il secondo dei quali in sofferenza) e di 1 RTD-B vincitore di Borsa Levi Montalcini (M-FIL/06); 3) reclutamento di 2 RTD-B (M-FIL/06 e M-DEA/01) e di 3 RTD-A (M-FIL/01, M-FIL/05, M-FIL/06), 1 dei quali di cittadinanza e formazione tedesca. Il reclutamento effettuato grazie all’assegnazione dei punti organico da parte del CDA si è inoltre integrato - con quello previsto nel Progetto di Eccellenza, sui cui fondi è stato reclutato 1 PO del SSD M-STO/05 – Storia della scienza; il 13.12.2019 si è chiuso il bando per il previsto concorso RTD-B di M-FIL/03 - Filosofia morale, programmato per il 2020 (la selezione è in corso); - con quello previsto nell’ERC Advanced AN-ICON, che porterà il DF ad aprirsi in direzione delle discipline che studiano i mezzi di comunicazione audiovisivi e le nuove tecnologie visuali (è attualmente aperta una procedura per un RTD-A nel SSD L-ART/06 – Cinema, fotografia e televisione). L’organico dei ricercatori e docenti del DF è quindi, al momento, il seguente: 1. Spinicci M-FIL/01 PO 2. Fabbrichesi M-FIL/01 PO 3. D’Agostino M-FIL/02 PO Scambio 4. Sinigaglia M-FIL/02 PO 5. Mormino M-FIL/03 PO 6. Franzini M-FIL/04 PO (Magnifico Rettore) 7. Pinotti M-FIL/04 PO 8. Zucchi M-FIL/05 PO 6
9. Calabi M-FIL/05 PO 10. Baldi M-FIL/06 PO (Presidente CdS) 11. Di Bella M-FIL/06 PO 12. Bianchi M-FIL/08 PO (Direttore DF) Mobilità regionale 13. Allovio M-DEA/01 PO 14. Geuna SPS/02 PO 15. Gobo SPS/07 PO 16. Guala SECS-P/01 PO 17. Guicciardini M-STO/05 PO Progetto di Eccellenza 18. Di Martino M-FIL/01 PA 19. Hosni M-FIL/02 PA 20. Primiero M-FIL/02 PA Chiamata diretta dall’estero 21. Vigorelli M-FIL/03 PA 22. Zhok M-FIL/03 PA 23. Cappelletto M-FIL/04 PA (Vicedirettrice DF) 24. Paganini M-FIL/05 PA 25. Borghini M-FIL/05 PA Chiamata diretta dall’estero 26. Torrengo M-FIL/05 PA 27. Giordanetti M-FIL/06 PA 28. Valore M-FIL/06 PA 29. Bonazzi M-FIL/07 PA 30. Falcon M-FIL/07 PA Chiamata diretta dall’estero 31. Simonetta M-FIL/08 PA (componente CDA) 7
32. Bonardi GGR-01 PA 33. Ciabarri M-DEA/01 PA 34. Garavaglia M-PED/03 PA 35. Lucchiari M-PSI/01 PA 36. Nenci M-STO/05 PA 37. Simonazzi SPS/02 PA 38. Vai L-LIN/01 RU 39. Bait L-LIN/12 RU 40. Folgeri INF/01 RU 41. Guzzardi M-FIL/02 RTD-B 42. Bacin M-FIL/06 RTD-B 43. Frigo M-FIL/06 RTD-B Borsa Levi Montalcini 44. Mangiameli M-DEA/01 RTD-B 45. Mandalà M-STO/01 (L-OR/10) RTD-B Borsa Levi Montalcini 46. Forcignanò M-FIL/07 RTD-B 47. Guardo M-FIL/01 RTD-A 48. Dohrn M-FIL/05 RTD-A 49. Mori M-FIL/06 RTD-A Per quanto riguarda il personale tecnico-amministrativo (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/organizzazione/strutture-di-servizio), sia nei documenti programmatori sia nel Piano Triennale 2018-2020 si è ripetutamente segnalato che l’organico è sottodimensionato rispetto al considerevole incremento del lavoro, derivante dall’aumento degli studenti; dalla crescita dell’organico e delle attività scientifiche, didattiche e di terza missione; dalla gestione del Progetto di Eccellenza e dei progetti competitivi (ERC, PRIN ecc.) ottenuti dai docenti del DF. Proprio sul Progetto di Eccellenza il DF aveva inserito un’unità di PTA, a tempo indeterminato, per l’Area amministrativa e gestionale (cat. D): dopo un iter assai lungo è stata reclutata la Dott.sa Marta Marchesi, che offre un contributo prezioso alla gestione amministrativa e contabile e alla rendicontazione dei progetti di ricerca. Si è inoltre richiesta la sostituzione del Sig. Luciano Ardia (Area tecnica, tecnico-scientifica e di elaborazione dati, cat. C), in pensione dal giugno 2019: la posizione, assegnata dal CDA, è attualmente in mobilità. Alla luce dei mutamenti intervenuti, il DF ha provveduto a effettuare una ricognizione delle attività svolte dal PTA e a riprogrammarne le funzioni in relazione agli obiettivi di ricerca, di terza missione e di didattica, che sono 8
schematicamente presentate nel prospetto disponibile alla pagina (http://www.dipafilo.unimi.it/extfiles/unimidire/405901/attachment/pianta-organica-e-mansioni.pdf). Punti di forza: il DF - si è dotato di un’organizzazione funzionale ad assicurare la qualità della programmazione del personale docente; - si è dotato di personale e strutture che consentono di sviluppare le sue principali linee di ricerca, confermando la sua tradizione pluralistica e interdisciplinare e incrementando, coerentemente con le indicazioni del Piano Strategico di Ateneo 2020-2022, sia la sua produzione scientifica sia il suo impegno nella terza missione; - attrae studiosi dall’Italia e dall’estero e si è già mosso con decisione nella direzione, che l’Ateneo si è dato come obiettivo nel Piano Strategico 2020-2022, di aumentare le chiamate dirette dall’estero e le chiamate di vincitori di progetti di finanziamento competitivi, come ERC e Levi Montalcini; - ha rinnovato il personale docente, abbassando considerevolmente l’età media di ricercatori e docenti; - grazie all’acquisizione, tramite il Progetto di Eccellenza, di un’unità di PTA è ora in grado di offrire un miglior supporto alla gestione e rendicontazione di questo Progetto e degli altri progetti di ricerca. Punti di debolezza: il DF - deve garantire il turn over in diversi SSD in cui ci sono stati o ci saranno a breve pensionamenti ma, come indicato nell’ultima programmazione del fabbisogno di personale docente, ha al tempo stesso l’esigenza di aprirsi maggiormente in direzione di discipline filosofiche non presenti nell’offerta formativa e di consolidare la presenza delle scienze umane; - malgrado lo sforzo effettuato di recente per favorire gli slittamenti di fascia di personale meritevole (specialmente dal RU a PA), ha ancora un numero molto elevato di afferenti in possesso di ASN e in attesa di prospettive di carriera; - manca di personale adeguato per supportare le attività didattiche e di comunicazione dei CdS e del Dottorato di cui è referente, sempre più onerose considerato l’aumentato numero di studenti e dottorandi; - malgrado la crescente attenzione riservata al tema, presenta ancora forti squilibri di genere; - ha carenza di spazi per attività seminariali e di ricerca. 1.3.2 Ricerca Tutti i 49 ricercatori e docenti del DF risultano attivi; 43 di essi, cioè l’87%, superano 2 soglie ASN della propria fascia (dato calcolato solo su prodotti convalidati in AIR). Merita di essere sottolineato che 10 PA hanno 1 o più abilitazioni alla I fascia (in 3 casi su 2 SSD); che tutti gli RTD-B sono abilitati alla II fascia, e lo sono anche 2 dei 3 RTD-A (in 1 caso su 2 SSD). Il monitoraggio delle pubblicazioni effettuato secondo le modalità descritte (cfr. sezioni 1.3 e 4) e la simulazione della VQR 2015-2019 che la Commissione Ricerca sta conducendo restituiscono un quadro assai positivo: - nel periodo 2015-2019, gli afferenti al DF hanno caricato 907 pubblicazioni (tra quelle valide per la VQR) validate su AIR (dati aggiornati al 28.01.2020); - il 62% di queste pubblicazioni è in lingua straniera. Sul totale dei prodotti presenti in AIR per il DF: il 54,04% degli articoli su periodico; il 43,99% dei contributi in volumi; il 17,89% dei volumi sono in lingua straniera; questi dati trovano punte molto elevate in alcuni SSD (M-FIL/02, M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, 9
M-FIL/08): la prevalenza dell’inglese è netta ma nei SSD M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08 resta una significativa presenza del francese e del tedesco; - il 74% delle pubblicazioni del periodo 2015-2019 ha rilevanza internazionale e la collocazione editoriale è complessivamente buona, spesso ottima. Unica criticità significativa è rappresentata dai dati sull’open access: secondo i dati attualmente disponibili estratti da AIR, la percentuale di articoli open sul totale degli articoli pubblicati nel 2019 è del 31%. Per raggiungere l’obiettivo del 50% indicato nel Piano Strategico di Ateneo 2020-2022 saranno necessarie azioni decise, descritte nella sezione 2. Totalmente positivo è invece il quadro relativo alla capacità dei ricercatori e docenti del DF di presentare progetti di ricerca altamente competitivi. Il meccanismo premiale elaborato nel Progetto di Eccellenza, poi messo a punto nelle due versioni del documento del Presidio AQ dipartimentale (discusse in Giunta e approvate dai Consigli del 18.07.2019 e 27.9.2018: cfr. sezione 4) ha consentito di raggiungere pienamente l’obiettivo che ci si era prefisso per il 2018. In effetti nel 2018 sono stati i presentati 6 progetti PRIN con coordinatore locale del DF e i seguenti progetti europei: - ERC Synergy (Proff. Guala, Sinigaglia) - ERC Advanced (Prof. Pinotti) - ERC Consolidator (Prof. Torrengo) - COST Action (Prof. Hosni) - HERA Joint Research Programme (Prof. Ciabarri). Nel 2019 sono stati ottenuti i seguenti finanziamenti (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/ricerca/progetti- finanziati): - 1 ERC Advanced: Prof. Pinotti (PI): An-Iconology: History, Theory, and Practices of Environmental Images (AN-ICON); - 3 PRIN: Prof. Bianchi (coordinatore unità locale): Averroism. History, developments and implications of a cross- cultural tradition; Prof. D’Agostino (coordinatore unità locale): Logic and cognition: theory, experiments, and applications; Prof. Sinigaglia (coordinatore unità locale): The cognitive neuroscience of interpersonal coordination and cooperation: a motor approach in humans and non-human primates. Inoltre nel 2019 sono stati finanziati i seguenti progetti internazionali con fondi che non confluiscono direttamente al Dipartimento: - 1 Nias-Lorentz Theme Group: Prof. Primiero (Co-PI): Accountability in medical autonomous expert systems: ethical and epistemological challenges for explainable AI; - 1 Barakat Awards: Dr. Mandalà (Co-PI): In Quest of Islamic heritage in Sicily: the San Giovanni dei Lebbrosi. Punti di forza: il DF - ha allestito, grazie al Progetto di Eccellenza (D3 §3), il PhiLab, ove si svolgono innovative ricerche di filosofia sperimentale; - ha incrementato in termini di quantità, qualità e internazionalizzazione la sua produzione scientifica che, pur nella varietà degli ambiti disciplinari, dei temi e delle prospettive metodologiche proprie di un 10
dipartimento di filosofia, viene progressivamente orientata in direzione delle tematiche del Progetto di Eccellenza; - dimostra una notevole capacità di presentare progetti di ricerca competitivi, che ottengono valutazioni positive e in numerosi casi hanno avuto successo, consentendo al DF di acquisire una sempre più solida reputazione internazionale e risorse esterne largamente superiori a quelle di norma acquisite dai dipartimenti di area umanistica (nel 2018-2019 sono stati acquisiti € 2.872.528, di cui € 2.328.736 da ERC; € 455.506 da PRIN, al netto del cofinanziamento; € 40.908 di Conto terzi; il resto da altri progetti). Punti di debolezza: - il numero di pubblicazioni in open access è molto ridotto e sforzi notevoli andranno compiuti per raggiungere l’obiettivo del Piano Strategico di Ateneo 2020-2022; - benché i dati sulle soglie ASN siano complessivamente positivi (cfr. sezione 1.3.2), si evidenziano criticità in alcuni SSD. 1.3.3 Terza missione Come si è detto (1.1) l’impegno del DF nella Terza missione si è rivolto in una molteplicità di direzioni. Si segnala in particolare che il DF: a) partecipa costantemente a iniziative come il MeetMeTonight (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/terza-missione/meetmetonight) e BookCity (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/terza-missione/bookcity-milano) e promuove convegni, seminari e laboratori con le istituzioni culturali milanesi (in particolare con il Museo della Scienza e della Tecnica, il Museo Civico di Storia Naturale, Milano Musica); b) ha previsto nel Progetto di Eccellenza (D3 §4a) di integrare maggiormente le attività di ricerca, insegnamento e terza missione e, in questa prospettiva 1) organizza cicli di lezioni di apertura dell’anno accademico, intitolate “La prima lezione di filosofia”, durante le quali illustri relatori presentano alle matricole, agli studenti e al pubblico cittadino il loro modo di concepire e praticare la ricerca filosofica; 2) diffonde la registrazione di alcune delle lezioni, dei seminari, delle interviste a studiosi che organizza alla pagine “Open Philosophy” (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/ricerca/progetto-eccellenza/open- philosophy); c) organizza (dal 2016 presso il carcere di Bollate, dal 2017 anche presso quello di Opera) i Laboratori filosofici in carcere (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/didattica/laboratori), che vedono la partecipazione congiunta di docenti e studenti UniMi e di reclusi (alcuni dei quali studenti UniMi): si tratta di un progetto che si colloca a cavallo fra didattica e Terza missione, la cui notevole rilevanza sociale è evidente ed ha avuto notevole eco nei media; d) organizza iniziative volte a diffondere la cultura filosofica, collaborando costantemente con la Biblioteca di Filosofia di UniMi (https://archivi.unimi.it/Ente/biblioteca-di-filosofia/), con la quale dal 2015 a oggi ha progettato mostre su grandi figure della filosofia italiana del XIX e XX secolo (Leopardi, Vailati, Martinetti, Banfi, Dal Pra, Neri); e) ha previsto nel Progetto di Eccellenza (D3 §5) di digitalizzare e di rendere accessibile una parte significativa degli archivi di filosofi del Novecento (Vailati, Mondolfo, Dal Pra) conservati nella Biblioteca di Filosofia e di studiare e valorizzare il patrimonio dei manoscritti di Peirce, già digitalizzati dal “Centro studi Peirce”. Grazie al reclutamento di un’assegnista impegnata sul fondo Peirce (Brioschi) e di un assegnista impegnato sugli archivi filosofici italiani del Novecento (Natali), il lavoro su entrambe le iniziative è avanzato e sta per iniziare la digitalizzazione del fondo più importante, quello del filosofo e matematico Giovanni Vailati; f) sempre nel Progetto di Eccellenza (D3 §4b) ha proposto la realizzazione di un “Environment for visualizing philosophy”. Un significativo passo in questa direzione è stato compiuto nell’autunno 2019 con 11
l’allestimento de Il Museo della filosofia: le prime stanze (5-21/11/2019), che ha avuto un successo di pubblico notevole (circa 3000 visitatori, che hanno espresso nei questionari valutazioni molto positive) e grande eco mediatica a livello nazionale e internazionale (http://www.filosofia.unimi.it/museodellafilosofia/il-museo-che-verra/). Punti di forza: il DF - grazie all’istituzione di un’organizzazione funzionale volta ad assicurare la qualità delle attività di terza missione, alle molteplici competenze dei suoi afferenti e all’intraprendenza dei suoi assegnisti e dottorandi offre una ricca molteplicità di azioni di terza missione che hanno impatto sul territorio; - il Progetto di Eccellenza ha fornito occasione e risorse per realizzare iniziative di terza missione di grande rilevanza (Il museo della filosofia) e per avviare progetti di conservazione, studio e disseminazione del patrimonio archivistico della Biblioteca di Filosofia (fondo Peirce e archivi filosofici del Novecento italiano) che sono perfettamente allineati all’obiettivo del Piano strategico di Ateneo 2020-2022 di valorizzazione del patrimonio storico e culturale di UniMi. Punti di debolezza: il DF - ha carenza di personale amministrativo di supporto alle attività di terza missione; - ha da poco avviato una strategia organica di comunicazione che comprende l’uso di piattaforme digitali e social media (Twitter, LinkedIn), ma a causa della carenza di personale dedicato non ha ancora provveduto ad una integrazione di tali strumenti che valorizzi al massimo le sue attività. 1.3.4 Didattica Come indicato nella sezione 1.2, i CdS di cui il DF è referente hanno un numero molto elevato di iscritti. Le Schede di monitoraggio dei CdS, quelle del Riesame ciclico e i verbali della Commissione paritetica contengono tutte le indicazioni relative alle attività di autovalutazione e di individuazione e rimodulazione degli obiettivi, nonché la descrizione dettagliata delle azioni correttive deliberate dai Collegi didattici. Grazie al reclutamento effettuato (cfr. sezione 1.3.1), il DF è attualmente in grado di garantire la sostenibilità della sua offerta didattica per la LT, la LM e la nuova LM interateneo in Philosophy, Politics and Public Affairs senza ricorrere a contratti (per i corsi frontali da 60 ore). Il rapporto docenti/studenti e studenti iscritti/ore di docenza è però disallineato rispetto alle indicazioni del Ministero e alle raccomandazioni della Commissione Paritetica: il problema, già evidenziato nel Piano Triennale 2018-2020, rischia di aggravarsi in seguito al forte incremento degli studenti della LT registrato quest’anno. Nel Triennio 2020-2022 il DF svilupperà una politica di reclutamento, già impostata nei documenti programmatori degli ultimi anni (cfr. i verbali dei Consigli del 12 marzo e 8 ottobre 2018), che renda sostenibile la sua offerta didattica e consenta lo sdoppiamento o la triplicazione dei corsi più affollati. La percentuale di studenti che proseguono al secondo anno nella LT avendo acquisito almeno 20 CFU al primo anno registra un incremento negativo del 21% (contro il target di riferimento +5%): l’impennata di iscritti del 2019-2020 potrebbe comportare un rallentamento nella progressione delle carriere. Come indicato nella scheda di monitoraggio, a partire dal 2018-2019 è stato introdotto un test di autovalutazione obbligatorio (il test TOLC- SU), con l’obiettivo di favorire un accesso consapevole dei nuovi iscritti: l’efficacia di questo strumento andrà verificata annualmente dal Collegio didattico. Il DF ritiene comunque cruciale l’orientamento e il tutorato degli studenti (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/didattica/orientamento); in questa seconda direzione ha investito crescenti risorse (€ 4685 nell’a.a. 2017-2018; € 6700 nell’a.a. 2018-2019) per - potenziare lo sportello informativo di orientamento per le matricole; 12
- potenziare e rendere più efficace il tutorato a sostegno degli studenti in itinere sia nell’acquisizione delle conoscenze sia nella riflessione sulle motivazioni e le competenze per l’apprendimento. Per rafforzare la centralità degli studenti e qualificare ulteriormente l’offerta didattica, il DF intende inoltre promuovere attività di e-learning, avvalendosi delle competenze acquisite grazie al reclutamento di 1 PA del SSD M-PED/03 esperto in materia. L’azione prevista consiste nel potenziare la comunicazione didattica e il tutorato rivolto agli studenti non frequentanti attraverso pratiche sincrone e asincrone on line. In particolare, ci si propone di identificare gli insegnamenti che coinvolgono un significativo numero di non frequentanti e di destinare loro webinar, videoconferenze e forum di discussione per chiarire e approfondire le tematiche di questi insegnamenti oggetto della prova orale. Questo permetterà di attivare feedback regolativi in grado di aiutare gli studenti. Tale misura potrà essere integrata con specifiche attività di tutorato (20 ore per insegnamento). Va inoltre menzionata la nuova LM in Scienze Filosofiche, riformata allo scopo di aumentare sensibilmente l’attrattività dell’offerta formativa del DF, con un’articolazione in quattro curricula specialistici che consentono di superare il carattere eccessivamente generalista dell’attuale LM. La procedura di approvazione della nuova LM, che dopo il passaggio in sede di Collegio Didattico e Consiglio di Dipartimento prevede l’esame da parte degli uffici competenti in Ateneo e successivamente da parte del MIUR, è attualmente in corso. Punti di forza: il DF - riesce a sostenere, su tre livelli (LT, LM e Dottorato), un’offerta formativa ricca e articolata, che è apprezzata dagli studenti (secondo la Scheda di monitoraggio annuale 2019 – fonte Almalaurea – il 90% dei laureati si dichiarano soddisfatti del percorso di studi); - mostra particolare attenzione per le attività a sostegno di studenti rallentati nelle carriere e/o con formazione culturale iniziale poco adeguata, investendo risorse significative nel tutorato; - dimostra progettualità, collaborando a una nuova LM e proponendosi di attivare un nuovo Dottorato (cfr. sezione 1); - ha formato un Comitato di Indirizzo per la LM (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/organizzazione/comitato-di-indirizzo), che offre preziose indicazioni per la revisione dei percorsi di studio, l’introduzione degli studenti al mondo del lavoro, la creazione di laboratori professionalizzanti; - ha riorganizzato l’organigramma degli incarichi dell’AQ didattica e dei CdS, ha nominato un referente per disabilità e DSA e, attraverso il reclutamento tramite mobilità di 1 unità di PTA, cat. C, offrirà maggior supporto alle attività gestionali e di comunicazione dei CdS. Punti di debolezza: il DF - era riuscito a riequilibrare parzialmente, grazie al reclutamento effettuato, il rapporto docenti/studenti, che tuttavia peggiorerà in seguito al forte incremento delle matricole; - ha introdotto un test di autovalutazione, ma d’intesa con la Facoltà di Studi Umanistici deve individuare ulteriori strategie che promuovano un accesso più consapevole alla LT e tengano sotto controllo la crescita eccessiva del numero di matricole, che ha conseguenze negative sulla regolarità degli studi, l’internazionalizzazione e il numero dei fuori corso. 13
2. Programmazione 2020 – 2022 2.1. Missione del Dipartimento L’analisi condotta nella sezione 1 consente di individuare strategie volte a migliorare ulteriormente il posizionamento del DF in campo nazionale e internazionale, a realizzare la sua volontà di “essere punto di riferimento in Europa” (per riprendere la formula del Piano Strategico di Ateneo 2020-2022) negli studi filosofici, a sviluppare in modo organico e coerente le sue attività di ricerca e d’insegnamento e la sua capacità di dialogare con il contesto sociale promuovendo attività di terza missione. Il DF è fortemente impegnato in questo senso e, facendo leva sul Progetto di Eccellenza e sui consistenti finanziamenti esterni ottenuti, è nelle condizioni di intraprendere azioni specifiche che consentano di consolidare i notevoli risultati raggiunti, di articolare ulteriormente le sue linee di intervento e di superare alcune delle criticità evidenziate. Giunta e Consiglio hanno già programmato provvedimenti volti a implementare e ricalibrare alcune delle attività legate al Progetto di Eccellenza (rinnovi e nuovi bandi di assegni di ricerca; programma Visiting Scholars, da integrare con quello attivato nel 2019 dall’Ateneo; “Prima lezione di filosofia” ecc.), mentre dovranno valutare come favorire un processo di integrazione fra le linee di ricerca tradizionalmente presenti nel DF, quelle del Progetto di Eccellenza e quelle del progetto ERC Advanced AN-ICON, le cui attività sono iniziate da pochi mesi. Provvedimenti ben più decisi sono necessari sull’intero fronte della didattica, ove si sono avviati importanti processi di trasformazione (l’attivazione della LM interclasse e interateneo in Philosophy, Politics and Public Affairs; la riforma della LM in Scienze filosofiche; la proposta di un nuovo Dottorato: cfr. sezione 1.3.4) che dovranno presto coinvolgere anche la LT, ove come segnalato l’aumento delle matricole pone problemi didattici e organizzativi sempre più complessi. 2.2. Programmazione strategica ed obiettivi Obiettivi: 1. INT-2 DIP: un Dipartimento aperto alla mobilità internazionale Indicatori: 1. Numero di CFU conseguiti all’estero. Dato attuale: -67% per LT e -12% per LM rispetto all’anno precedente. Target +15% nel Triennio. 2. Numero di Dottorandi, Assegnisti Ricercatori e Docenti con Formale attribuzione di incarichi di insegnamento o di ricerca (fellowship) presso qualificati atenei e istituti di ricerca esteri. Dato attuale: 17%, Target +5% nel Triennio. Azioni: 1. coinvolgere alcuni studenti in partenza come referenti Erasmus del Dipartimento per monitorare l’esperienza; 2. organizzare presso il DF un evento “ERASMUS DAY - Esperienze di studio all’estero”, aperto a tutti gli studenti, per presentare le iniziative Erasmus, incontrare studenti che al rientro presentano la loro esperienza; 3. monitorare l’attrattività delle sedi disponibili, potenziare e aggiornare l’informazione sul sito dei CdS, indicando gli ambiti disciplinari per le quali le varie sedi sono più raccomandabili e integrandole con quelle del progetto 4EU+, che apre nuove possibilità di fruttuose e mirate collaborazioni; 4. potenziare, anche tramite i nuovi canali social media del DF (Twitter e LinkedIn), la comunicazione all’estero delle attività di ricerca del DF ed incrementare gli sforzi mirati al reclutamento di personale con precedente esperienza di ricerca e insegnamento all’estero. 14
Motivazioni: Il DF declina l’internazionalizzazione in termini di mobilità bidirezionale e, coerentemente con l’esigenza di rendere il nostro Ateneo più attrattivo per i docenti e studenti stranieri evidenziata nel Piano Strategico 2022-2022, presta una notevole attenzione alla mobilità in entrata. In questa prospettiva, oltre ad aver inserito nel Progetto di Eccellenza un piano Visiting (http://www.dipafilo.unimi.it/ecm/home/persone/visiting-scholars) che andrà integrato con quello ora promosso dall’Ateneo (cfr. sezione 2.1), ha reclutato ricercatori e docenti precedentemente operanti all’estero, 1 dei quali di cittadinanza tedesca (cfr. sezione 1.3.1), e ha attualmente 2 post-doc (sui 15 attuali) e 4 dottorandi (sui 22 degli ultimi 3 cicli) di cittadinanza straniera. Quanto alla didattica di I e II livello, il DF si è già mosso in direzione dell’obiettivo del Piano Strategico 2020-2022 di “un’offerta formativa internazionale attrattiva”, poiché è partner della LM Philosophy, Politics and Public Affairs, i cui corsi sono tutti in inglese, e garantisce agli studenti che uno dei curricula della LM riformata in Scienze filosofiche possa essere seguito integralmente in inglese. Negativa è invece la situazione della mobilità in uscita degli studenti della LT e LM, ove al momento si registrano i dati sopra riportati, decisamente inferiori al target di Ateneo. Ciò dipende anche da una molteplicità di fattori: alcuni esterni (numero ed entità delle borse, disponibilità economica degli studenti e delle loro famiglie, conoscenze linguistiche ecc.) sui quali le capacità di intervento del DF sono limitate; altri conseguenti alle politiche di Ateneo in materia di accessibilità delle sedi rimaste scoperte. Pur consapevole che l’obiettivo proposto è difficile da raggiungere, specialmente nel momento in cui si registra un incremento delle immatricolazioni alla LT superiore al 40%, il DF ritiene che le azioni di promozione e incentivazione dei programmi Erasmus, unitamente a un monitoraggio dell’attrattività delle sedi, possano portare a un miglioramento della situazione. 2. DID_1 DIP = Andamento degli Avvii di carriera Indicatori: 1. Numero assoluto di nuovi avvii di carriera. Dati attuali: LT 793; LM 180. Target: +5% nel triennio per la LM. Azioni: 1. avviare la nuova LM-78 basata su curricula specialistici e potenziare le pratiche di orientamento in ingresso con iniziative differenziate mirate ai diversi curricula; 2. in sinergia con la ristrutturazione del sito di Ateneo, che comporta un’autonomia della didattica rispetto alla pagina web del dipartimento, rendere chiaramente visibili le informazioni per le matricole e assicurare forme di comunicazione più efficace con gli studenti. Motivazioni: Il numero di iscrizioni alla LT segna nell’a.a.2019-2020 un incremento del 46.6%: ciò, mentre da un lato pone problemi di rapporto docenti/studenti (come segnalato nella sezione 1.3.4), dall’altro permette al DF di considerare già ampiamente soddisfatto il target di Ateneo. Sulla base dei dati statistici disponibili al 28.01.2020 anche gli avvii di carriera alla LM sono in crescita rispetto allo scorso a.a. (+14,6%). Considerata questa tendenza, il DF ritiene cruciale l’avvio della nuova LM basata su curricula specialistici, che potrà razionalizzare sensibilmente l’offerta formativa, e la sua attrattività all’estero (grazie al percorso in inglese indicato al precedente punto 1). Tramite queste strategie, seguite da una revisione del piano di offerta formativa anche della LT (vedi anche il successivo punto 3), il DF intende consolidare la propria performance, già ottima, su quest’obiettivo. 15
3. DID_3 DIP: Sostenere il percorso di apprendimento degli studenti al fine di incrementare la regolarità degli studi Indicatori: 1. Percentuale di studenti che proseguono al secondo anno nello stesso CdS avendo acquisito almeno 20 CFU al primo anno. Dato attuale -21% LT; -35% LM. Target: +2% nel 2020; +4% nel 2021; +5% nel 2022 sia per LT che per LM. Azioni: 1. razionalizzazione e riorganizzazione del piano consigliato degli studi per la LT tramite una ridistribuzione dei corsi nel POF per i prossimi a.a., e conseguente razionalizzazione degli orari per eliminare eventuali sovrapposizioni di lezioni e di esami; 2. avvio dei curricula specialistici nella LM; 3. avvio e promozione delle attività di e-learning descritte sopra. Motivazioni: Il DF intende invertire la tendenza negativa in atto, e indirizzarsi verso il target di Ateneo tramite una razionalizzazione e riorganizzazione del piano degli studi consigliato per la LT, che permetta di massimizzare le opportunità per gli studenti di soddisfare i criteri minimi per il passaggio al secondo anno con almeno 20 CFU. Questa riorganizzazione è già in corso attraverso un incremento dello sdoppiamento dei corsi sovraffollati e una più razionale distribuzione sui due semestri degli insegnamenti previsti nel POF del prossimo a.a, sino a quest’anno sbilanciati a favore del secondo semestre. Per i non frequentanti, sempre presenti fra gli studenti di filosofia e particolarmente numerosi fra quelli di Milano, le attività di e-learning programmate (cfr. sezione 1.3.4) offriranno un supporto importante, che si ritiene possa condurre a un miglioramento dell’indicatore. Azioni analoghe andranno condotte, pur se in scala minore, per la LM ove con l’avvio del nuovo ordinamento organizzato per curricula dovrebbe favorire un più stretto rapporto docenti/studenti e un aumento della regolarità dei percorsi. 4. RIC_1 DIP: Promuovere un ambiente stimolante per la ricerca Indicatori: 1. Rispetto di due soglie ASN su tre per il proprio ruolo per PO e PA; di 1 soglia su 3 per RTDA, RTDB, RU. Dato attuale: 87%. Target: 89% in due anni; 90% in tre anni. Azioni: 1. Inclusione dei docenti sotto soglia in progetti di ricerca, finanziati con fondi PSR, per stimolare la collaborazione. Motivazioni: 16
Alla luce dei dati offerti nella sezione 1.3.2 l’obiettivo è perseguibile nell’arco del triennio, favorendo la creazione di gruppi che promuovano ricerche mirate su temi nei quali coinvolgere i docenti sotto soglia. Bisogna peraltro rilevare che le azioni necessarie per condurre alle soglie gli 8 afferenti che non le raggiungono vanno combinate con misure atte a garantirne il mantenimento da parte di chi attualmente le eguaglia o supera. A tale proposito va rilevato che, poiché il numero degli studenti iscritti è di nuovo in consistente crescita e i carichi didattici e gestionali sono sempre più elevati, è indispensabile procedere a una loro razionalizzazione e più equa distribuzione al fine di assicurare a tutti il tempo adeguato per la ricerca. 5. RIC_5 DIP: Implementare strumenti secondo le Best Practices a livello internazionale per la qualità della ricerca e l’Open Science. Indicatori: 1. percentuale di articoli in open access sul totale degli articoli pubblicati. Dato attuale: 31%. Target: 35% nel 2020; 40% nel 2021; 50% nel 2022. Azioni: 1. periodico monitoraggio dell’immissione in AIR dei prodotti della ricerca degli afferenti al DF da parte del responsabile OA dell’AQ Dipartimentale; 2. aumento del numero di pubblicazioni in Gold Open Access ove ciò è garantito da fondi dedicati, in particolare promuovendo e sostenendo le candidature per pubblicazioni in OA Gold finanziate tramite il fondo di ateneo APC di recente istituzione; 3. OA Green: sostituzione in AIR di file protetti da copyright con documentazione (post-prints) che sia identificabile come OA. Motivazioni: Ricercatori e docenti del DF producono pubblicazioni molto diversificate per tipologia, dimensioni, luoghi di pubblicazione e lingua; inoltre dispongono di fondi assai limitati per promuovere l’open access. In linea con le indicazioni del Piano Strategico di Ateneo 2020-2022, il DF interverrà per creare una maggiore sensibilità al problema e monitorare che l’immissione delle pubblicazioni su AIR si accompagni al caricamento di post-prints; promuoverà inoltre un aumento dell’open access in modalità gold tramite l’uso di fondi dei progetti finanziati (come ERC e PRIN) e dello specifico fondo APC che, come previsto nel Piano Strategico 2020-2022, verrà messo a disposizione dall’Ateneo. Particolare attenzione verrà riservata a incrementare l’immissione in open access degli articoli. 6. RIC_6 Q: Rafforzare nei dipartimenti la capacità di programmazione e monitoraggio. Indicatori: 1. Regolare svolgimento del monitoraggio del Piano Triennale. Target: 95% delle scadenze rispettate nel triennio. 2. Regolare svolgimento del monitoraggio del Progetto di Eccellenza. Target: 95% delle scadenze rispettate nel triennio. Azioni: 17
1. ottimizzazione delle attività di governo e monitoraggio del Piano Triennale e del Progetto di Eccellenza da parte degli organi già istituiti. Motivazioni: L’obiettivo appare pienamente raggiungibile. Il DF è attento alle scadenze e ha sinora rispettato tutte quelle relative al monitoraggio del Piano Triennale e del Progetto di Eccellenza. L’organizzazione AQ di cui si è dotato (cfr. sezione 4) consente di monitorare costantemente le attività dipartimentali e di proporre a Giunta e Consiglio eventuali azioni di correzione e aggiornamento degli obiettivi indicati. 7. TIM_3 DIP : Dialogare con il contesto economico e sociale Indicatori: 1. Partecipazione di docenti afferenti al DF a BookCity. Dato attuale: 28% nel 2019; Target +5% nel Triennio; 2. Partecipazione di docenti ad attività organizzate dal DF a MeetMeTonight: Dato attuale: 4 (2018), 1 (2019); Target +5% nel Triennio; 3. Numero di eventi del Laboratorio professionalizzante “Quali Professioni per la Filosofia?”. Dato attuale 2 (2018); 0 (2019). Target: 2 per anno nel Triennio. Azioni: 1. Monitoraggio e promozione della partecipazione di docenti afferenti al DF a BookCity; 2. Monitoraggio e promozione della partecipazione di docenti ad attività organizzate dal DF a MeetMeTonight; 3. Avvio, promozione e rafforzamento delle relazioni con partner rilevanti per il laboratorio e funzionali all’integrazione con il contesto economico e sociale. Motivazioni: L’offerta formativa del DF non prevede al momento Corsi di perfezionamento già avviati, ma come segnalato al punto 1.2 si propone di attivarne uno in Didattica della Scuola Secondaria. Per questo motivo il DF decide di discostarsi dall’obiettivo di Ateneo e di formularne propri obiettivi relativi alle attività di Terza missione già avviate e consolidate. In questa direzione, il DF mostra dal 2014 una costante attenzione alla partecipazione alle attività di BookCity, con un trend in aumento dal benkmarch del 12% (a parte una lieve flessione nel 2017) che ha raggiunto il suo picco nel 2019 con la partecipazione del 28% dei suoi membri. Il numero di iniziative riconducibili al Dipartimento è stata di 6. Nel prossimo triennio, e in linea con i target di Ateneo, il DF mira a incrementare del 5% il numero di membri attivi e portare a 10 il numero di attività organizzate. Il DF è, fra i Dipartimenti di area umanistica, uno dei più attivi nel contesto di MeetMeTonight e, per la prossima edizione, intende rafforzare la propria presenza aprendo uno stand che rappresenti e racconti Il Museo della filosofia che, come indicato nella sezione 1.3.3f, ha avuto un grande successo di pubblico. Tuttavia il numero di docenti del DF che partecipano all’organizzazione e ai dibatti all’interno di questi eventi è limitato, e con un trend in riduzione. Per questo motivo attività di promozione e monitoraggio saranno avviate nei prossimi mesi anche in coordinamento con l’ufficio comunicazione. 18
Il DF ha già organizzato 2 incontri (vedi sopra sez. 1.1) con partner del mondo del lavoro e della scuola al fine di ottimizzare le relazioni con i naturali referenti professionali per laureati in Filosofia e Scienze Filosofiche. In queste occasioni si sono presentate sia le aspettative dei recruiters del mondo imprenditoriale (dalle assicurazioni all'editoria, dal marketing alla comunicazione) relativamente alle competenze dei laureati in filosofia, sia le sfide, espresse da docenti e dirigenti scolastici, che si aprono a coloro che intendono dedicarsi all'insegnamento superiore. Agli incontri, oltre ai docenti del Dipartimento di Filosofia, erano presenti il Fondatore della società di formazione Open Human Solutions, un HR Business Partner della società di assicurazioni Zurich, un Product Manager di Prima Assicurazioni, un CEO di Adverteam, agenzia di marketing, il Presidente di SCS Consulting Azioninnova, società di consulenza di direzione, un Agente letterario e Amministratore Delegato della Italian Literary Agency, un funzionario della Regione Lombardia, Ufficio IV: Rete scolastica e politiche per gli studenti, un Dirigente scolastico, un Dirigente tecnico dell'Ufficio Scolastico Regionale, un docente di Scuola media superiore, un ex preside di Liceo. Ci si propone, anche attraverso l’attività del Comitato di Indirizzo, di istituzionalizzare ed estendere il numero di questi incontri per garantire nuove possibilità di dialogo con il mondo del lavoro ed incrementare consapevolezza negli studenti dei possibili sbocchi occupazionali. 3. Criteri di distribuzione delle risorse I criteri per la distribuzione interna delle risorse economiche sono dettagliati nel documento “Criteri e modalità di distribuzione interna delle risorse” disponibile al seguente indirizzo http://www.dipafilo.unimi.it/extfiles/unimidire/405901/attachment/criteri-risorse-19-novembre-2019.pdf Il documento declina secondo le linee di sviluppo strategico dipartimentale i regolamenti e le linee guida di Ateneo. Consiste di quattro sezioni 1. Risorse di personale; 2. Dotazione annuale della ricerca; 3. Assegni di ricerca di tipo B (su fondi del Progetto di Eccellenza); 4. Criteri e modalità di distribuzione di incentivi e premialità. In tutti i casi si adottano, oltre agli indicatori di Ateneo, criteri progettati per favorire la realizzazione degli obiettivi strategici dipartimentali (R4.B1). In particolare, nella sezione 1) si insiste esplicitamente sul reclutamento di giovani ricercatori di elevato profilo scientifico e sull’internazionalizzazione. Nella sezione 2 si richiede la presentazione, unitamente al progetto di ricerca, di due pubblicazioni che consentano una “simulazione” della prossima VQR. Questo permette di sopperire alla scarsa utilità dei dati dell’ultima VQR e sensibilizza gli afferenti sull’importanza di raggiungere gli obiettivi di ricerca. La simulazione è curata dalla Commissione Ricerca che informa il gruppo AQ e il Dipartimento dell’esito. Nella sezione 3 si aggiunge ai criteri di Ateneo la subordinazione del conferimento degli assegni alla valutazione di due persone esperte di livello internazionale. Nella sezione 4 si definiscono incentivi monetari che vengono assegnati agli afferenti che abbiano presentato progetti di ricerca competitivi a livello nazionale e internazionale in misura variabile a seconda dell’esito. 4. Sistema di Assicurazione della Qualità del Dipartimento Coerentemente con le linee guida AVA e con le politiche di Assicurazione della Qualità di Ateneo, il DF si è dotato nel periodo 2018-19 di un’organizzazione funzionale volta alla definizione, all’implementazione e al monitoraggio dei suoi obiettivi strategici. 19
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