"IL TRIBUNALE CHE VERRÀ" - PALAZZO DI GIUSTIZIA DI PAVIA PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE PER LA SICUREZZA IN AMBIENTE BIM - IFC - Palazzo di ...

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DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA
                            INFORMAZIONE E BIOINGEGNERIA
                            DEEP-SE GROUP

“IL TRIBUNALE CHE VERRÀ”
       PALAZZO DI GIUSTIZIA DI PAVIA

   PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE PER

     LA SICUREZZA IN AMBIENTE BIM – IFC

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"IL TRIBUNALE CHE VERRÀ" - PALAZZO DI GIUSTIZIA DI PAVIA PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE PER LA SICUREZZA IN AMBIENTE BIM - IFC - Palazzo di ...
1 – BIM: FINALITÀ DELLA SPERIMENTAZIONE

La ricerca sperimentale di provvedimenti per                 fluidodinamico, …), grazie alla sua natura
la sicurezza applicati al Palazzo di Giustizia di            ‘virtuale’, cioè immateriale, ma dotato di
Pavia in ambiente di rappresentazione e                      tutte le ‘virtù qualitative’ che riproducono il
simulazione digitale qui presentata ha lo                    comportamento reale in opera una volta
scopo di esplorare le potenzialità del                       costruito. Infatti il modello dell’edificio nella
metodo e delle tecnologie B.I.M. - Building                  fase di progettazione esiste solo nella traccia
Information      Modeling        -    in   funzione          magnetica gestita da un computer, attraverso
preventiva e dissuasiva di violazione delle                  un software che riproduce il comportamento
regole di sicurezza. Inoltre, persegue la                    dell’edificio materiale futuro immerso nel suo
finalità    di   dimostrare          la    fattibilità       contesto,       sottoposto       alle   leggi     logico-
dell’innovazione di processi e tecnologie di                 matematiche grazie agli algoritmi di calcolo e
progettazione          architettonica              ed        simulazione.
impiantistica,   quindi     di       costruzione    e        Molti altri sono i vantaggi offerti dalla
gestione, di un edificio esistente complesso,                modellazione digitale di un edificio: “la
soprattutto nei requisiti funzionali come il                 dinamicità” del suo cambiamento nel tempo
Palazzo di Giustizia, per mezzo della sua                    (es.:    lo     stato    di    fatto,   il    grado    di
rappresentazione virtuale con il modello                     conservazione o degrado, le trasformazioni
digitale.                                                    progettate o attuate, …) vista la possibilità di
La sua proprietà essenziale consiste nella                   aggiornare il modello secondo le sue vicende
capacità di ospitare nella sua configurazione                durante il ciclo di vita utile dell’edificio,
geometrica, formata dall’assemblaggio di                     quindi        dei   progetti     di     manutenzione,
ciascuno dei suoi elementi architettonici e                  adeguamento              normativo,          antisismico,
spaziali definiti come “oggetti”, tutti gli                  restauro conservativo ecc. Questa condizione
insiemi di dati che ne connotano con                         rende possibile introdurre mutazioni o
vantaggio i caratteri e le prestazioni. Il                   innovazioni             funzionali,          attribuendo
vantaggio decisivo offerto dal modello                       all’organismo edilizio nel suo insieme e dalle
digitale – si immagini per analogia un                       sue singole parti d’opera o ambiti spaziali
modello matematico costituito di entità e                    nuove attitudini, nuove qualità o livelli delle
relazioni – è quello di simulare il suo                      sue prestazioni, in particolare di prevenzione
comportamento funzionale di servizio in                      e sicurezza oggetto di questa ricerca.
opera (statico, termo-energetico, acustico,

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2 - PERCHÈ UN PALAZZO DI GIUSTIZIA

Per la sua peculiare specificità, data dalla                    Sofia Bigoni e Gabriele Mansueto appena
complessità dell’edificio esistente in sé, vista                conclusa, costituiscono già un episodio di
la    lunga     vicenda    storica    della       sua           collaborazione       con   il   Provveditorato
trasformazione,     ma     soprattutto      per    la           Interregionale alle OOPP Lombardia –
rilevanza della sua funzione sociale, a fronte                  Emilia Romagna nella progettazione di
di una grande densità e importanza dei                          interventi di adeguamento funzionale
fattori di criticità che gli sono propri.                       dell’edificio;
Inoltre:                                                    -   Per la facilitazione, dei programmi di
-    Per l’occasione costituita da un modello                   attuazione       e     degli      adeguamenti
     digitale    pressoché       completo         già           normativi funzionali e in corso, grazie al
     disponibile, grazie al lavoro degli studenti               supporto fornito dal modello BIM sia sul
     dei Laboratori didattici della Scuola di                   piano     del    progetto       spaziale     che
     Architettura e Società;                                    dell’adeguamento antisismico, relativi al
-    Per l’esperienza condotta attraverso                       lavoro sviluppato nella tesi di laurea
     tirocini e tesi di laurea, di cui quella di                esemplare appena conclusa.

3 – BIM: COSA E PERCHÈ

Nel mondo delle costruzioni ci si riferisce                 sintesi è:
sempre più frequentemente al ‘BIM’, delle                   B: - Building: dichiara l’applicazione ai
sue potenzialità e di quale sarà il suo reale               processi previsionali ed attuativi del settore
utilizzo, è giusto però ricordare che cos’è il              costruzioni    dell’approccio       cognitivo,   del
BIM e quali sono le caratteristiche principali              metodo di analisi e scomposizione dei dati
dei modelli che si possono sviluppare                       relativi ad un edificio (WBS – work-
seguendo metodologie BIM, che in estrema                    breakdown structure), quindi delle fasi di
                                                            attuazione governabili per mezzo del ”project
                                                            management” e delle relative tecnologie ICT
                                                            di modellazione mutuate da settori industriali
                                                            ben più maturi, che lo praticano da
                                                            trent’anni, come la meccanica di precisione,
                                                            l’avionica, la meccanica fine o pesante come
                                                            la cantieristica navale, l’elettronica.
                                                            I: - Informazione: afferma il riferimento
                                                            costante e prioritario alla base di dati che

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costituiscono         la      esplicita         piattaforma          Gli Essenziali caratteri distintivi di un
programmatica del progetto di intervento, sia                        modello multi dimensionale virtuale BIM
nuovo che di adeguamento normativo o di                              sono di due ordini.
conservazione, fina dalla sua impostazione:                          Primo, il ricorso ad un ambiente software di
le finalità del committente, il rapporto con il                      modellazione dedicato all’edilizia che ne
contesto, l’ambiente normativo, le risorse a                         identifichi      le     famiglie    di      elementi
disposizione, l’amministrazione oculata del                          architettonico- costruttivi in termini di: 1.
processo economico in termini di massima                             Forma geometrica (3D – tridimensionale fin
qualità in rapporto al prezzo, la realistica                         dall’origine),        2.Posizione   nello     spazio
previsione      dei         costi     di        gestione    e        cartesiano (topologia), 3. Individuazione della
manutenzione, su cui fondare le ipotesi di                           natura specifica di ogni componente-oggetto
valorizzazione.            Centrato        il      ‘modello’         inquadrato in “Famiglie” omogenee.
sull’informazione           esaustiva,          esplicita   e        Secondo, ma non meno importante carattere
condivisa, diventa così attuabile il controllo                       del   modello         multidimensionale     virtuale,
dell’intero progetto e del suo processo di                           l’interoperabilità, cioè l’indipendenza da una
attuazione gestito con l’approccio tipico del                        piattaforma software commerciale, cioè da
‘Project Management’.                                                formati          esclusivamente          proprietari,
M:    -      Modellazione:            il        sistema     di       abbracciando la prospettiva “open BIM”, al
rappresentazione del progetto e del suo                              servizio dello scambio più libero ed efficace
processo attuativo è il ‘Modello’ inteso nella                       dei modelli digitali completi tra tutti gli
sua   accezione            scientifica:     un      insieme          operatori della filiera delle costruzioni, che
perfettamente strutturato di dati e delle                            saranno       obbligatoriamente      chiamati      a
loro relazioni, che sintetizzano la conoscenza                       lavorare in un linguaggio digitale condiviso.
esperta dei progettisti e dei costruttori,
poiché può descrivere il contenuto e le
interferenze delle scelte di progetto al fine
della ottimizzazione dei risultati. Il linguaggio
digitale con cui sono rappresentati i dati e le
loro regole di relazione consente di costituire
il sistema informativo di riferimento per ogni
progetto in forma di ”Data Base Relazionale”,
il cui contenuto di conoscenza si sviluppa in
una struttura ordinata con il progressivo
definirsi del progetto fino al dettaglio, quindi
fornisce il riferimento alla fase di costruzione,
consegnando il modello dell’edificio come
verrà costruito (“as built”), infine fornisce la
base per la sua manutenzione e gestione.

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4 – IL BIM: METODO E TECNOLOGIE

B.I.M. è il metodo di rappresentazione dei                     costitutive, rendendone sperimentabile la
dati,   esteso    all’intero       ciclo      di    vita       sostanza fisica e funzionale.
dell’intervento       edilizio    fin      dalla    sua        B.I.M. costituisce per ogni progetto il suo
concezione, lungo tutte le fasi in cui lo                      sistema cognitivo, per la strutturazione e
sparuto pacchetto di informazioni iniziali                     l’elaborazione degli insiemi di dati eterogenei
evolve inglobando aspetti di crescente                         che intervengono alla definizione di tutte le
ampiezza e complessità, assorbendo il                          fasi di sviluppo dell’intervento edilizio,
contributo delle competenze specializzate                      costituendone la matrice delle interferenze
nella fase di progetto fino al dettaglio, quindi               e rendendola esplicita, quindi “operabile”
articolandosi            nell’insieme              della       con l’ottimizzazione delle prestazioni attese
documentazione previsionale che esplicita                      fin     dalla         fase   di     progetto,      grazie
(dovrebbe!) ogni          passo        dell’attuazione         all’applicazione al modello digitale degli
dell’intervento   secondo         le    Norme,      poi        algoritmi di simulazione che ne prefigurano il
permette di inquadrare l’insieme dei dati che                  comportamento in opera con un sempre più
alimentano la filiera produttiva dalle aziende                 alto grado di attendibilità, quindi di certezza
afferenti al cantiere, infine consegna una                     del valore funzionale ed economico nel
costruzione finita munita del suo doppio: il                   tempo del suo ciclo di vita utile.
suo “modello come costruito – as built” che                    Non solo “operabile” ma “ Inter-operabile”
struttura nel sistema informativo l’attività di                in quanto l’elasticità del modello digitale
gestione e controllo nella fase di impiego da                  consente         la     veloce      e     poco   costosa
parte degli utenti.                                            formulazione delle alternative compositive
Al di là dei tecnicismi ITC che connotano la                   della     forma,         delle    soluzioni      tecnico-
modellazione digitali di oggetti complessi                     costruttive, della dotazione impiantistica,
come gli edifici e i comparti urbani, B.I.M. è                 quindi ancora di più del loro coordinamento
l’approccio scientifico contemporaneo alla                     in    fase      di     concezione,        strutturando    i
rappresentazione delle costruzioni nel loro                    contributi       progettuali        dei    detentori     di
processo, coerente anche con il linguaggio                     competenze in un unico modello digitale
tecnico che gli ingegneri conoscono molto                      condiviso dagli operatori, la cui virtualità
bene: quello della modellazione, cioè della                    consente         la      rappresentazione         e      la
rappresentazione di realtà complesse e del                     sperimentazione delle soluzioni ottimizzate
loro campo di variazione per mezzo di entità                   per i paradigmi di qualità prescelti.
note e incognite, strutturate dal ‘sistema di                  Sperimentare            soluzioni       applicative      “a
relazioni certe’ che ne descrive le leggi                      Priori”: la novità principale e più rilevante ai
                                                               fini dell’economia complessiva del processo

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edilizio è proprio questa: la possibilità di           INTERPRETANO LA CONOSCENZA ESPERTA
“Sperimentare con criteri scientifici misurabili       DEI PROGETTISTI che operano l’integrazione
il comportamento in opera” del modello                 del     loro    contributo   specialistico   nella
virtuale, anche per fasi di approssimazione            conformazione / definizione/ sviluppo fino al
progressivamente decrescente. La riduzione             dettaglio e alla costruzione di quell’intreccio
del grado di rischio in rapporto al risultato          complesso, e ogni volta originale, che è il
funzionale ed ai suoi contenuti economici              progetto. La modellazione digitale investe
può quindi essere radicale: ciò che per una            quindi l’insieme del processo edilizio in tutte
lunga fase è stato solo il “risultato presunto”        le sue fasi, e persegue / materializza
di un processo edilizio sostanzialmente                l’evoluzione del sistema di dati da cui il
basato sull’eredità dell’esperienza pregressa          progetto origina e si definisce fino al
e codificata, acquisisce il carattere della            dettaglio       -    articolandosi     nell’intera
certezza misurata con metodo scientifico, in           produzione dei relativi documenti, fino ai
un contesto supportato dagli insiemi di dati,          computi e specifiche tecniche – cioè prende
in cui il grado di approssimazione è esplicito e       corpo     nel    processo    di   costruzione,   a
accettato da una “Comunità Cooperante” a               conclusione del quale restituisce la realtà
scopi sinergici.                                       come modello ”as built”, quindi come
Connotato essenziale, e strategico, della              relativo programma di manutenzione; infine
modellazione digitale BIM per i progetti di            sussiste come banca – dati di riferimento per
AEC - Architecture Engineering Construction            la gestione dell’edificio costruito, per la
è costituito dalla capacità di ambienti e              verifica delle sue prestazioni di servizio
strumenti software che vi si basano di                 attraverso il monitoraggio.
incorporare i metodi e le procedure che

4 –APPLICAZIONE DI METODOLOGIE BIM PER IL PALAZZO DI
GIUSTIZIA DI PAVIA

La tesi di laurea di Sofia Bigoni e Gabriele           La tesi nasce con lo scopo di analizzare come
Mansueto ha visto come tema centrale                   le nuove metodologie BIM possano essere
l’applicazione di metodologie BIM al Palazzo           applicate agli interventi sul patrimonio
di Giustizia di Pavia con lo sviluppo del              edilizio costruito, entrambi temi sempre più
modello multi-dimensionali dello stato di              attuali. È inevitabile l’adeguamento agli
fatto, derivandone il modello virtuale del suo         standard di progettazione derivanti dalle
progetto di recupero del piano sottotetto, cui         Direttive Europee (Direttiva 2014/24/CE)
seguirà    il   modello    “as   built”   dopo         come è inevitabile migliorare sempre più la
l’intervento.                                          gestione e il riutilizzo del patrimonio
                                                       immobiliare esistente. Inoltre queste sono

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tematiche     che    hanno      ripercussioni    su        riguardanti sia lo stato di fatto che il progetto
problematiche a cui l’opinione pubblica è                  di recupero del sottotetto, sfruttando al
sempre più sensibile, come la gestione della               massimo gli strumenti e le metodologie
spesa pubblica, relativa ai lavori pubblici, e la          fornite dall’impiego dei modelli digitali.
gestione dei centri storici.                               L’esperienza e il materiale prodotto sono
Grazie alla collaborazione tra il Prof. Ezio               risultati interessanti ed utili, dimostrando la
Arlati e il Provveditorato Interregionale alle             possibilità di applicare le nuove metodologie
OOPP Lombardia - Emilia Romagna nelle                      BIM anche su un edificio storico complesso.
persone degli ingegneri Maurizio Clarizia e                L’esperimento di progetto e il know-how
Gianni Gatto, con la piena disponibilità delle             prodotto saranno la base per lo sviluppo di
istituzioni presenti nel Palazzo di Giustizia di           un nuovo livello di applicazione, consentito
Pavia, si è sperimentata l’applicazione di                 dalla natura digitale, dedicato all’analisi delle
metodologie BIM su un reale caso di edilizia               tematiche della sicurezza – prevenzione,
storica: il Palazzo di Giustizia di Pavia.                 monitoraggio, controllo - ed ai relativi
Il lavoro svolto in tesi ha prodotto più modelli           provvedimenti applicati nel contesto di un
digitali sia architettonici che strutturali,               edificio reale.

4.1 - Identità dell’edificio

Data la complessità del tema della tesi è
risultato indispensabile raccogliere il maggior
numero di informazioni riguardanti il Palazzo
di Giustizia di Pavia. Per meglio comprendere
la complessità dell’edificio, le informazioni
vengono      raggruppate       in   due      macro-
categorie: la prima contenente tutte le
informazioni prettamente storiche e quindi
le fasi di evoluzione dell’edificio; la seconda
parte riguardante le caratteristiche del                   edificio o complesso è ancora tuttora in
complesso allo stato attuale, identificandone              evoluzione.
quattro     parti   omogenee        per      sistema       Le principali fasi dell’evoluzione storica
tecnologico ed epoca di realizzazione.                     dell’edificio sono:
Il complesso del Palazzo di Giustizia di Pavia è           -   Le origini: il convento (1140-1810).
costituito da più parti o blocchi ognuno dei               -   Nuova destinazione d’uso: il palazzo di
quali ha una propria storia; fin dalla                         giustizia (1810-2000).
costruzione della sua prima parte l’intero

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-     Ampliamento: le nuove aule giudiziarie e
      i nuovi uffici (2000-oggi).
L’edificio del Palazzo di Giustizia di Pavia è
sito nel centro della città e occupa quasi un
intero lotto cittadino di forma quadrangolare
di circa 4500mq.
L’ingresso principale, non carrabile ma
                                                         del tetto della colombina. Dall’esterno è ben
pedonale, dell’edificio è situato nel lato sud
                                                         visibile la scansione di tre piani caratterizzati
lungo Corso Cavour; ci sono altri ingressi
                                                         da aperture regolari contornate da cornici.
secondari lungo il perimetro dell’intero
                                                         L’edificio è caratterizzato dalla presenza di
complesso che al momento sono utilizzati
                                                         due cortili interni, uno racchiuso dai quattro
come ingressi di servizio o come uscite di
                                                         lati dell’edificio e l’altro racchiuso tra
sicurezza.
                                                         l’edificio e altre costruzioni.
L’ingresso      carrabile,   appena    messo   in
                                                         L’edificio non è un unico corpo continuo in
funzione e operativo è situato nella piazzetta
                                                         forma e tecnologie costruttive, ma è stato
Giovita Ferruccio Garavaglia, viene utilizzato
                                                         modificato nel tempo con ampliamenti e
per     accedere,    tramite    una   rampa,    ai
                                                         modifiche in relazione a varie epoche,
parcheggi interrati.
                                                         integrandovi varie tecnologie costruttive
La forma dell’edificio è caratteristica perché
                                                         utilizzate, dalla muratura storica portante
presenta un corpo principale a forma di “C”
                                                         alle contemporanee strutture in latero-
in pianta e un corpo di forma triangolare.
                                                         cemento per le nuove Aule giudiziarie e alle
L’altezza complessiva ai colmi del tetto
                                                         strutture puntiformi con la presenza di
dell’edificio è di 21,60 metri e raggiunge i
                                                         curtain wall.
31,40 metri considerando l’altezza di colmo

4.2 - Modellazione - stato di fatto

Fase fondativa del presente lavoro di tesi è             nei quali è rappresentato l’intero complesso.
stato      lo   sviluppo     dei    modelli,   sia       Considerate le caratteristiche intrinseche del
architettonico che strutturale, riguardanti lo           complesso e la scelta di utilizzare le
stato di fatto “as built” e lo stato di progetto,        metodologie BIM, molto tempo è stato
                                                         impiegato       per   raccogliere    informazioni
                                                         relative all’edificio stesso, per analizzarle e
                                                         per decidere come meglio utilizzarle fino al
                                                         dettaglio in fase di modellazione.
                                                         Tale modello è composto da “oggetti“
                                                         parametrici digitali, rappresentanti tutti i
                                                         componenti dell’edificio. Questi “oggetti”

                                                     8
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sono la rappresentazione grafica delle
informazioni geometriche e contengono tutti
i dati noti dell’edificio in forma di attributi. Lo
sviluppo di tale modello ha consentito di
collegare all’edificio la maggior parte dei
relativi dati, in maniera coerente, non
ridondante e coordinata, integrandoli nell’
unico database, consentendo informazioni                  Dopo     aver     completato      il   modello
sempre aggiornate e che siano disponibili per             multidimensionale virtuale allo stato di fatto,
l’interoperabilità     successiva      con    altri       realizzato con l’ausilio del software Graphioft
software     atti    ad    elaborare      funzioni        Archicad, sono state sfruttate le potenzialità
complementari.                                            del linguaggio per l’interoperabilità IFC dei
Come supporto alla progettazione è stato                  modelli, esportando il modello in formato
indispensabile effettuare un’analisi e una                “.IFC 2X Edition 3”. L’importazione del
verifica strutturale dell’intero complesso; si è          modello così codificato nel software di
proceduto con la realizzazione di un modello              modellazione e di calcolo strutturale, in
ad elementi finiti. Questo tipo di modello è              questo caso PROSAP, ha consentito di avere
composto da elementi nodi, elementi solai,                una buona base per lo sviluppo del modello
elementi D2 (aste: travi), elementi D3 (muri e            ad elementi finiti.
volte) ed è realizzato con lo scopo di                    Non è stato possibile fin qui mantenere tutte
effettuare simulazioni strutturali e sismiche.            le   informazioni     inserite   nel   modello
Il modello costituito da elementi finiti segue            strutturale di partenza e dopo questi passaggi
la logica FEM (metodo degli elementi finiti)              solo una parte di informazioni riguardanti
che è una soluzione matematica ai problemi                alcuni elementi sono state correttamente
di ingegneria delle strutture discretizzando il           inserite nel modello ad elementi finiti.
problema fisico attraverso nodi ed elementi i             Sia durante lo sviluppo del modello ad
quali      riproducono        fedelmente         il       elementi finiti che in quello ad oggetti
comportamento delle strutture modellate.                  parametrici digitali, ci sono state delle
                                                          difficoltà in quanto i software utilizzati non
                                                          sono adeguatamente predisposti per la
                                                          modellazione delle strutture in muratura
                                                          portante, soprattutto se si è in presenza di un
                                                          elevato numero di solai a volta semplici o
                                                          composte in muratura di mattoni.
                                                          Questa rappresenta un vantaggio, poiché si è
                                                          costituito un vero e proprio database
                                                          contenente le più svariate informazioni da
                                                          quelle materiche a quelle dimensionali.

                                                      9
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4.3 - Intervento di recupero del sottotetto

Conclusa la fase di modellazione relativa allo          Il progetto di recupero e ristrutturazione
stato   di    fatto   dell’intero   complesso,          interessa la parte di sottotetto relativa al
sviluppando sia il modello architettonico che           braccio Ovest del complesso e sviluppa l’idea
quello strutturale, si ha avuto modo di                 di recuperare gli attuali spazi inutilizzati
sviluppare il progetto di recupero del                  creando        nuovi   spazi   utilizzabili   dalle
sottotetto.                                             istituzioni presenti nel Palazzo di Giustizia di
                                                        Pavia.

4.4 - Stato di fatto dell’area d’intervento

L’indispensabile analisi dell’area di sottotetto        uffici e servizi igienici attualmente non
interessata rivela un quadro completo e                 presenti sul piano.
chiaro del contesto strutturale e dei caratteri         La struttura portante, che convoglia i carichi
dell’intervento di recupero.                            della falda ai piani inferiori, presenta delle
Attualmente lo spazio del piano sottotetto,             irregolarità.
accessibile solo parzialmente, è totalmente             Lungo il braccio ovest sono presenti muricci
inutilizzato e collegato agli attuali uffici del        non in asse con la muratura dei piani inferiori
terzo piano attraverso un unico accesso di              e che in alcuni casi scaricano il peso sul
servizio; alcuni impedimenti sono costituiti            centro delle volte sottostanti. Questi muricci
dalla presenza di semi-capriate in legno                sono principalmente di 2 tipi, alcuni disposti
portanti il tetto; presentano la catena -               longitudinalmente e altri trasversalmente,
tirante inferiore tale da occupare lo spazio            che non sono collegati tra loro e ciò lede le
soprastante le volte in muratura del secondo            prestazioni antisismiche dell’edificio.
piano. Il sottotetto è caratterizzato da spazi          Altra particolarità del braccio ovest è la quota
inutilizzati ed a volte inaccessibili, aventi           dell’estradosso, della cupola semisferica,
altezza utile tale da consentirne la parziale           situata al centro del corridoio ovest del
trasformazione in locali utilizzabili come              secondo piano, che è maggiore rispetto alla
                                                        quota degli altri estradossi delle volte del
                                                        piano.
                                                        La copertura nel complesso, successivamente
                                                        ad una analisi solo visiva, non presenta gravi
                                                        problemi di conservazione né nell’impalcato
                                                        ligneo né nelle capriate ma è caratterizzata
                                                        da       una     conformazione        fortemente
                                                        irregolare; presenta il colmo non in asse con

                                                   10
irregolare, non appare adeguata a supportare
                                                         ulteriori carichi eventualmente applicati in
                                                         sommità.
                                                         Infine, le incertezze connesse alla qualità dei
                                                         materiali         preesistenti,       determinano
                                                         l’indispensabilità di considerare soluzioni
                                                         strutturali che consentono di utilizzare le sole
                                                         murature di contorno, di qualità e stato di
la serie di muricci longitudinali, che a loro            conservazione tali da garantire l’efficacia del
volta non risultano in asse con il muro del              risultato di consolidamento atteso.
piano inferiore.                                         Un’accurata modellazione allo stato di fatto
Nel complesso la distribuzione dei carichi,              dell’area e i rilievi svolti sul campo hanno
derivanti dal peso proprio delle strutture e             facilitato la fase di analisi dell’area di
dai carichi della copertura, non risultano               intervento, fornendo fin da subito chiare
uniformi su tutto il piano e quindi sull’intero          visualizzazioni     tridimensionali     d’insieme,
edificio.                                                così da meglio comprendere l’intera area
Anche le verifiche statiche e le indagini in             relazionata all’intero complesso.
precedenza eseguite hanno consentito di
verificare   che   le   volte    in   muratura,
soprastanti gli uffici e i corridoi del secondo
piano, sono realizzate in mattoni e malta, con
riempimento di carica delle vele di contorno
mediante materiali di risulta come tegole e
cocci. Tale struttura, avente conformazione

4.5 - Progetto di recupero del sottotetto

Il progetto di recupero del sottotetto nasce             -   l’indispensabile necessità di realizzare o
per soddisfare diverse esigenze le principali                completare adeguamenti normativi e
sono:                                                        funzionali.
-   l’indifferibile necessità di fornire il prima        L’Intervento sull’area di progetto presenta
    possibile quanti più spazi funzionali                non poche difficoltà e di vario tipo, le
    disponibili all’Amministrazione Usuaria,             principali sono:
    anche e soprattutto in considerazione                -   realizzative; poiché eventuali demolizioni
    della chiusura delle sedi dei Palazzi di                 e rimozioni delle strutture del sottotetto
    Giustizia di Vigevano e Voghera, quindi                  potrebbero comportare rischi per le
    del loro accorpamento con quella di                      sottostanti attività correnti del Tribunale,
    Pavia;

                                                    11
che non possono essere interrotte data la
    penuria di spazi disponibili;
-   strutturali; bisogna prestare attenzione
    nell’operare nell’area dato che non si
    possono aumentare i carichi incidenti
    sulla struttura in muratura portante
    sottostante composta da muri e volte.
-   relative ai vincoli volumetrici e al                       un’altezza     massima       in     corrispondenza
    carattere conservativo dell’intervento; il                 dell’intradosso della copertura dei locali pari
    progetto deve presentare un giusto                         a 3 metri, e si svilupperanno fino a un’altezza
    compromesso              tra        l’adeguamento          pari a 1,50.
    normativo        e        funzionale       e     la        Al fine di rendere fruibili questi spazi, che
    conversazione dei principali caratteri                     strutturalmente si sviluppano sopra le volte
    dell’edificio,   come          le   caratteristiche        in muratura degli uffici al 2° piano, è
    volumetriche         e     l’aspetto       esterno         indispensabile prevedere la realizzazione di
    dell’edificio.                                             una struttura al terzo piano che convogli i
                                                               carichi permanenti e accidentali sulle sole
                                                               murature laterali, le uniche che sono in
                                                               grado di sopportare i carichi permanenti ed
                                                               accidentali previsti da progetto.
                                                               Inoltre è necessaria la rimozione di tutti i
                                                               carichi   permanenti     e        accidentali   non
                                                               strettamente     necessari        alle   dinamiche
                                                               strutturali dell’edificio, come i muricci che
                                                               poggiano al centro delle volte e non sono
                                                               allineati con le murature del piano inferiore,
                                                               le mezze capriate e le macchine dei
                                                               condizionatori, oltre a materiali di risulta
L’ipotesi di progetto sviluppata prevede la                    derivanti da precedenti lavori.
realizzazione di 14 uffici, 2 servizi igienici,                Per risolvere questi problemi è stata ideata
una piccola area relax e dei collegamenti                      una struttura mista composta da elementi in
orizzontali e verticali. La maggior parte degli
uffici si trovano lungo il braccio ovest e sono
collegati da un corridoio laterale dal quale si
possono osservare gli estradossi delle volte
del piano inferiore mettendo in risalto la
cupola semisferica situata al centro del
corridoio. L’ipotesi di progetto prevede

                                                          12
legno, acciaio e cemento armato. Nello
specifico sulla sommità delle murature del
secondo piano, una volta ultimate le
operazioni di demolizione e sgombero,
vengono realizzati cordoli in cemento armato
di rinforzo alla muratura. Sui cordoli vengono
posizionate le travi in acciaio profilato a “T”
che saranno l’orditura del solaio realizzato                 migliorare nel complesso le prestazioni
con lamiera grecata e getto di calcestruzzo                  antisismiche dell’intera ala dell’edificio e così
collaborante. La struttura della copertura                   da consentire la realizzazione degli uffici con
viene realizzata con capriate che hanno le                   una SLP di 526,50 mq, sfruttando al massimo
puntoni lignei e catena in acciaio.                          i volumi a disposizione.
L’intervento, che interessa una superficie di                Per tutta la zona sottotetto è previsto il
935,09 mq, può essere suddivido in tre                       rifacimento del tetto mediante coibentazione
macro zone difformi tra loro per forma e                     dello stesso e la conservazione del tegolato,
funzioni     ma      simili     per      tecnologiche        l’inserimento di finestre del tipo Velux, la
costruttive e materiali utilizzati: l’angolo nord            realizzazione degli impianti elettrico, termico,
ovest, il lato ovest e l’angolo sud ovest. Negli             e delle finiture in analogia e secondo lo
angoli l’intervento mira ad irrigidire la                    standard già realizzato sullo stesso piano in
struttura    lungo      il     braccio     ovest   si        occasione dei lavori di recupero del blocco
razionalizzano i carichi permanenti, così da                 “ex carceri”.

4.6 - Modellazione ad elementi finiti

Partendo dal modello ad elementi finiti del                  Avendo i due modelli si è effettuato un
complesso allo stato di fatto ”as built”, è                  confronto del comportamento strutturale tra
stata modellata la parte riguardante l’ipotesi               lo stato di fatto e lo stato di progetto.
di progetto, potendo così dimensionare e
verificare gli elementi previsti dal progetto.
Anche in questo caso il programma ha
restituito   una       serie     di      informazioni
riguardanti il comportamento della struttura
sia in situazioni statiche che in situazioni
dinamiche fornendo un chiaro quadro del
comportamento dell’intero complesso allo
stato di progetto in varie e differenti
condizioni di sollecitazione.

                                                        13
4.7 – Ambienti e Strumenti Software

Per lo sviluppo della tesi e come supporto                     anche se si trova ancora allo stato virtuale.
all’esperienza svolta i principali strumenti                   Questa caratteristica apre enormi possibilità
utilizzati sono stati i software Archicad e                    nella progettazione permettendo di integrare
ProSap.                                                        dati e geometria e di velocizzare i tempi di
Archicad, la cui casa madre è Graphisoft, è la                 progettazione.
più datata (1980) piattaforma BIM in                           Prosap è un programma di calcolo strutturale
commercio         per       la        progettazione            che permette di progettare cemento armato,
architettonica. Esso permette all'utente di                    acciaio, muratura ordinaria e armata, legno,
lavorare con oggetti a cui sono applicati dati                 XLAM, travi reticolari miste, pareti estese
parametrici. Ciò differisce sostanzialmente                    debolmente armate, rinforzi in FRP per
dalla     modalità      operativa      degli      altri        murature in cemento armato. Esso verifica
programmi CAD poiché grazie a questo                           edifici esistenti, isolatori, l’interazione tra
modellatore si può creare un "edificio                         terreno e struttura e la resistenza al fuoco
virtuale" utilizzando elementi strutturali                     applicando il DM del 14 gennaio 2008. Inoltre
"reali" come muri, solai, tetti, porte, finestre               Prosap permette, oltre che a disegnare
e mobili.                                                      esecutivi di strutture in cemento armato e in
Permette di lavorare utilizzando sia la                        acciaio dettagliando solai, scale, tetti, nuclei
rappresentazione 2D che quella 3D. Piante,                     di ascensore, e murature, anche di redigere
sezioni, prospetti, liste di materiali, layout e               relazioni di calcolo, geometriche, computi e
altri elaborati/documenti vengono generati                     piani di manutenzione.
direttamente dal programma in base al                          Prosap si differenzia poiché non possiede un
modello     tridimensionale      dell'edificio,      e         preprocessore         ma   è   l’utente     che
vengono aggiornati in tempo reale.                             direttamente crea la geometria del modello
Archicad, essendo un modellatore digitale 3D                   agli elementi finiti, assegnando i carichi,
orientato a oggetti parametrico, consente di                   definendo i vincoli e i legami reciproci tra le
rappresentare un oggetto in tutte le sue                       aste; analogamente invece è presente il post
caratteristiche      geometriche        e      fisiche.        processore che a soluzione avvenuta elabora
L’edificio acquisisce una propria effettiva                    i risultati eseguendo il progetto e la verifica
identità spaziale e fisica. L'edificio modellato               delle membrature e producendo i grafici ed i
possiede    dunque      tutte    le    informazioni            tabulati di output.
rilevabili da un oggetto fisicamente esistente

                                                          14
4.8 - Conclusioni

Ricordando che l’obiettivo della tesi e                  consentito un veloce dimensionamento e
dell’esperienza fatta da Sofia Bigoni e                  verifica degli elementi di progetto.
Gabriele Mansueto era verificare, con un                 Durante la realizzazione di questo materiale
reale caso di modellazione e progettazione               si sono costatato le grandi potenzialità che
riguardante un edificio storico, le effettive            queste nuove metodologie offrono e quanto i
potenzialità       dell’applicazione       delle         nuovi strumenti operativi, in questo caso i
metodologie BIM.                                         software Archicad e Prosap, siano sviluppati e
Sviluppando il tema di tesi ed applicandolo              performanti         rappresentando       un     ottimo
sul Palazzo di Giustizia di Pavia si è prodotto          supporto alla progettazione.
un modello multidimensionale virtuale ad                 Tuttavia oltre a dei vantaggi sono emerse
oggetti parametrici orientati e due modelli ad           delle criticità o meglio dei limiti nel loro
elementi finiti, contenenti il maggior numero            utilizzo      per     la     modellazione       e    la
possibile di informazioni riguardanti l’intero           progettazione su un edificio storico come
complesso.                                               quello da noi analizzato.
Il modello multidimensionale virtuale ad                 I principali vantaggi riscontratI sono:
oggetti   parametrici    rappresenta     l’intero        -   un’ottimizzazione delle procedure di
palazzo di Giustizia di Pavia in tutte le sue                progettazione;
parti, contiene sia lo stato attuale del                 -   l’integrazione            delle      informazioni
complesso che l’ipotesi di progetto e si è                   riguardanti l’intero edificio;
utilizzato il software Archicad per realizzarlo.         -   migliori sistemi di controllo, gestione e
Dal modello realizzato è possibile ricavare                  verifica dei dati riguardanti l’intero
con    grande     facilità   elaborati    grafici            edificio;
contenenti viste 2D e 3D con i quali è                   -   simulazioni e verifiche delle condizioni di
possibile realizzale tavole anche su supporto                sicurezza;
cartaceo, come fatto per la tesi.                        -   un’anticipazione delle decisioni.
I modelli ad elementi finiti sono due e                  Le criticità riscontrate sono:
rappresentano lo stato di fatto dell’intero              -   il     limite   di     interoperabilità    tra   gli
complesso e l’ipotesi di progetto, sono stati                strumenti utilizzati;
realizzati utilizzando il software ProSap                -   la      riproduzione/gestione        di     sistemi
partendo da una base importata da Archicad.                  tecnologici e tecnologie costruttive di tipo
La quantità di analisi e di dati ricavabili da               storico.
questi modelli è elevata e consente un veloce            Dall’esperienza          svolta   risultano   evidenti
e facile raffronto tra lo stato di fatto e quello        difficoltà da parte dei software utilizzati nel
di progetto. L’analisi di questi dati e le               gestire      un     tema     di   edilizia    esistente
caratteristiche del software utilizzato hanno            complesso come il Palazzo di Giustizia di
                                                         Pavia, però è indispensabile affrontare la

                                                    15
progettazione con queste nuove metodologie                        processo edilizio e di gestione del patrimonio
e strumenti dato che i vantaggi ottenuti                          immobiliare in ambito nazionale, che le
superano di gran lunga sia gli svantaggi                          metodologie       BIM     saranno      una   grande
incontrati che le difficoltà affrontate. Si può                   occasione da utilizzare anche per gli
osservare in un’ottica di evoluzione del                          interventi sul costruito.

5 – L’APPLICAZIONE DEI CRITERI DI SICUREZZA VIRTUALE AL
MODELLO BIM del Palazzo di Giustizia

5.1 - Applicazione Sperimentale: “Sicurezza Virtuale” sul modello BIM.

Assolta la priorità relativa alla Sicurezza, per                  monitorarne a posteriori la dinamica del
fasi successive il modello virtuale BIM potrà                     comportamento in opera. A regime il Sistema
integrare in un unico Sistema Informativo                         Informativo avrà il compito anche di fungere
tutti gli insiemi di dati – già esistenti o da                    da supporto per le operazioni di Gestione
rilevare, di natura molto eterogenea – atti a                     dell’attività operativa dell’edificio (in termini
descrivere        la    consistenza,      lo   stato    di        di   Facility    management:        Manutenzione,
conservazione, ad indicare le priorità, a                         aggiornamento impianti, pulizie, ecc.), ma
guidare finalità e modalità esecutive dei                         anche di Conservazione Programmata di un
progetti     di        gestione     e     manutenzione            edificio    di    grande     rilievo    storico   ed
dell’edificio, a registrarne i risultati quindi a                 architettonico.

5.2 - Identità dei principali Paradigmi di Sicurezza per la Modellazione:

I principali paradigmi da considerare per                         B. Sicurezza        dei    Percorsi,   anche      con
progettare, simulare, quindi implementare i                            l’assegnazione agli utenti di percorsi pre-
Sistemi di Sicurezza che potranno essere                               configurati;
progressivamente integrati nel Sistema del                        C. Sicurezza delle partiture architettoniche
Palazzo      di        Giustizia,   possono      essere                che configurano ambienti a diverso grado
identificati nelle seguenti “Famiglie”:                                di sensibilità o rilevanza;
A. Sicurezza           degli   Accessi,    anche       con        D. Sicurezza intrinseca, fisica, materica,
   l’assegnazione agli utenti di destinazioni                          strutturale, …- dei componenti e delle
   pre-configurate;                                                    parti d’opera presenti ambienti a diverso
                                                                       grado di sensibilità o rilevanza;

                                                             16
E. Sicurezza degli impianti tecnici, quali                              sensibili, …), quindi trasmissione a centro
   condizionamento,                condotti        d’aria,              di elaborazione dati;
   impianti         termici          alimentati        da         I. Impianto          di    controllo        basati      su
   combustibili,        impianti      elettrici    e   di               osservazione e monitoraggio accessi e
   segnalazione guasti o malfunzionamenti;                              percorsi distribuiti in tutti i percorsi o
F. Sicurezza            degli         impianti         di               aree sensibili;
   telecomunicazione interni ed esterni, sia                      J. Centro di elaborazione dati dotato di
   via cavo che via etere (eventuale                                    sistemi   hardware          e      software      per
   ‘disgiunzione’ delle aree più rilevanti e                            l’elaborazione dei dati trasmessi dagli
   delicate per la strategia di sicurezza                               impianti di prelievo, riconoscimento e
   comunicativa);                                                       segnalazione        degli    eventi     o      delle
G. Sicurezza degli impianti di antincendio                              condizioni di contesto sensibili o rilevanti,
   con      relativi     sistemi     di   allarme      ed               segnalazione, richiesta di intervento,
   evacuazione;                                                         allarme ecc.. L’implementazione delle
H. Impianti di prelievo dei dati relativi a                             capacità di ricevere ed elaborare dati sarà
   tutti gli aspetti di sicurezza (da metal                             progressiva, implementando successivi
   detector all’ingresso, telecamere, sensori                           livelli di articolazione e qualità intrinseca
   di presenza e movimento lungo i percorsi                             dei dati, versioni più evolute dei software
   sensibili, sistemi di controllo basati su                            di elaborazione, il collegamento alle
   riconoscimento          di      identità   in     aree               banche date di in formazioni sensibili agli
                                                                        scopi di sicurezza.

5.3 - Il progetto di ricerca CYBER-PHYSICAL SPACES

Uno dei temi di ricerca sui quali il gruppo                       riservate sia attraverso canali fisici che
DEEP-SE si è recentemente orientato riguarda                      digitali.
la modellazione e l'analisi degli spazi cyber-                    Il mondo dell'Architettura e delle Costruzioni
fisici (SCF). Alla base di questa ricerca sta                     ha sviluppato standard, "best practices”, e
l'intuizione che la topologia degli SCF--la loro                  strumenti per la descrizione degli spazi fisici,
struttura      in      funzione      degli    elementi            quale il Building Information Model, che
costituenti e delle loro relazioni--può essere                    consente la rappresentazione degli attributi
la base per una modellazione e una analisi                        geometrici      e     funzionali      degli    elementi
matematicamente                 rigorosa            delle         costruttivi.    Il    gruppo       del     Prof.     Arlati
caratteristiche di un sistema spaziale, in                        costituisce      un       eccellente        centro      di
particolare dal punto di vista della sua                          conoscenza su queste tematiche. Si ritiene
sicurezza. Ad esempio, la verifica della                          che      l'apporto        delle       conoscenze        di
possibilità potenziali accessi indesiderati a                     moderazione ed analisi che sono state
risorse     (fisiche,    umane        o   informative)            sviluppate nell'ambito dell'Ingegneria del

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Software, e in particolare all'interno del                esempio a causa della mobilità spaziale delle
Gruppo DEEP-SE del Prof. Ghezzi, possano                  persone, con ruoli e compiti diversi.
fornire un contributo sinergico che possa                 Nel contesto di un palazzo di giustizia, una
generare una sostanziale innovazione nel                  verifica statica può ad esempio riguardare la
settore.                                                  cosiddetta "compliance" dello spazio rispetto
Con riferimento al Palazzo di Giustizia di                a certe regolamentazioni, che potrebbero
Pavia, si intende sviluppare un modello di                specificare che l'ufficio di un giudice non
SCF che, partendo da una descrizione dello                deve essere adiacente a certe aree sensitive.
spazio fisico, complementi questa con i                   Proprietà dinamiche potrebbero riguardare
rilevanti aspetti di natura digitale (quale               invece situazioni dinamiche (quali la richiesta
l'infrastruttura di sorveglianze e allarmi), al           che una guardia sia presente in punti specifici
fine di poter poi sviluppare un ampio spettro             durante il trasferimento di un prigioniero) o
di attività di analisi e verifica, volte a                vincoli temporali (quale il fatto che il tempo
dimostrare che il sistema esibisca o, al                  di trasferimento di un imputato da un punto
contrario, violi certe qualità o proprietà di             a un altro debba avvenire entro un tempo
interesse.                                                massimo predefinito).
L'attività di analisi e verifica svolge dunque            Il progetto si pone l'obiettivo di costruire un
un compito "semantico" e può essere di due                modello coerente di SCF del Palazzo di
tipi: statico e dinamico. Un'analisi e verifica di        Giustizia di Pavia e di definire i requisiti di
tipo statico consente di verificare che certi             sicurezza     che   portino      a      un'analisi
vincoli costruttivi siano verificati. Un'analisi e        automatica e rigorosamente specificata
verifica di tipo dinamico invece tiene conto di           delle proprietà statiche e dinamiche di
come lo spazio può evolvere nel tempo, ad                 interesse.

5.4 - Il Contributo del DEEP-SE Group per la “sicurezza Virtuale”

Il                DEEP-SE                    Group        tessuto nervoso che anima la società
(http://deepse.dei.polimi.it/group.php)          è        contemporanea.
un'unità     di    ricerca     all'interno     del        DEEP-SE è stato riconosciuto come gruppo
Dipartimento di Elettronica Informazione e                eccellente a livello internazionale da una
Bioingegneria.                                            recente peer review. E' particolarmente
DEEP-SE sta per "DEpendable Evolvable                     attivo nei progetti di ricerca finanziati
Pervasive Software Engineering" e indica la               dall'Unione     Europea       all'interno     dei
focalizzazione della ricerca del gruppo, che si           programmi quadro e, recentemente, in
riguarda metodi, tecniche e strumenti per lo              Horizon 2020. Tra questi si segnalano S-Cube,
sviluppo a la gestione dei sistemi software               una rete di eccellenza sui servizi software,
complessi e pervasivi che costituiscono il                SLA@SOI, sullo sviluppo di infrastructure
                                                          basate su "Service-Level-Agreement", Q-

                                                     18
IMPRESS su metodi innovativi di sviluppo                      sviluppo di applicazioni per "big data"su
Model Driven, SeaClouds sullo sviluppo di                     cloud.
applicazioni multi-cloud auto-adattative. Il                  All'interno del gruppo è stato sviluppato per
gruppo coordina i progetti MODAClouds,                        un quinquennio il progetto di ricerca di base
sullo sviluppo di applicazioni multi-cloud con                SMScom, attraverso un Advanced Grant
livello garantito di servizio, e DICE, sullo                  finanziato           dall'ERC--European        Research
                                                              Council.

5.5 - Il Contributo del Gruppo di Ricerca ProTeA per la “sicurezza Virtuale”

ProTeA: Progettazione Tecnologica Assistita                   edifici industriali esistenti, conseguita per
è un Gruppo di Ricerca che eredita il nome                    mezzo della riqualificazione termo energetica
del Corso sviluppato dal suo promotore prof.                  con l’apposizione degli ‘involucri ventilati ad
Ezio Arlati fin dall’origine 18 anni fa, primo                alta       efficienza         energetica’,           grazie
Corso Istituzionale attuato per l’applicazione                all’integrazione di panelli fotovoltaici. La
del principio digitale alla progettazione                     capacità di produrre vantaggio economico e
edilizia,     e   sviluppato   in   parallelo     alla        di comfort si produce con lo sfruttamento del
fondazione        del    Capitolo     Italiano      di        flusso        naturale        dell’aria        riscaldata
“buildingSMART           International”,        l’Ente        nell’intercapedine, l’ “Effetto Camino”, il cui
scientifico senza fini di lucro che sviluppa e                contributo alla produzione termo-energetica
patrocina lo Standard Non Proprietario per                    è completamente monitorata da un impianto
l’interoperabilità tra sistemi software, I.F.C.-              di sensori.
Industry Foundation Classes (ISO Standard                     Ulteriore campo di applicazione pratica della
16739, 2013). Il compito specifico del                        modellazione           digitale     interoperabile       è
promotore di ProTeA è stato quello di                         quello del Patrimonio Edilizio Esistente, con
rappresentare       il   Capitolo   Italiano     nell’        particolare interesse agli edifici di valore
International Council di buildingSMART dal                    storico-architettonico, fino a casi di studio di
2004 al 2014.                                                 architettura monumentale come la Certosa
Il principale settore di attività di ProTeA                   di     Pavia,        appartenenti      alla        Pubblica
consiste nell’applicazione delle tecnologie di                Amministrazione,             come     l’Agenzia         del
modellazione BIM e IFC a concreti casi di                     Demanio,        il     Provveditorato       alle     Opere
studio del contesto architettonico e del                      Pubbliche di Lombardia ed Emilia Romagna,
settore edilizio italiani, in particolare sul                 quali il Palazzo di Giustizia di Pavia, il
tema        dell’efficientamento    energetico      di        Castello                di          Lodi,              ecc.

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Redatto a cura di:

Ing. Maurizio Clarizia, Ing. Gianni Gatto, Prof. Arch. Ezio Arlati, Prof. Ing. Carlo Ghezzi, Prof.
Alfredo Ronchi

Con il concorso di:
Dottori: Christos Tziganos, Timo Benjamin Kehrer, Sofia Bigoni, Gabriele Mansueto, Walter
Rubino.
ProTeA – Progettazione Tecnologica Assistita
Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito
Department Architecture, Built environment and Construction engineering. ABC
POLITECNICO DI MILANO

Via Edoardo Bonardi 9, 20133 Milano
Tel: +39 02 2399 5180; Fax: +39 02 2399 5179
E.mail: ezio.arlati@polimi.it
Mobile: +39 338 6177 362

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