PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 - LICEO SCIENTIFICO STATALE "J. DA PONTE"
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE” Scientifico Scientifico opzione Scienze Applicate Scientifico Indirizzo Sportivo PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 1
Visti gli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione; Visto il D.P.R. 275/1999 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche” ed, in particolare, l’art. 3 come modificato dalla Legge 13 luglio 2015 n. 107; Vista la Legge n. 107 del 3 luglio 2015, art. 1 comma 14, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni normative vigenti”; Visto il Piano della performance 2014-16 del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, adottato con D.M. 20/02/2014, prot. n. 133 (confermato con D.M. 28/04/2014, prot. n. 279), in particolare il cap. 5 punto 1, “Obiettivi strategici – istruzione scolastica”; Vista la nota ministeriale prot. 7904 del 1° settembre 2015 (P.d.M.); Vista la nota ministeriale prot. 2157 del 6 ottobre 2015; Visto il D.M. n.851 del 27 ottobre 2015 (adozione Piano Nazionale Scuola Digitale); Visto l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per l’anno 2016; Vista la Nota MIUR dell’11-12-2015 prot. N. 2805 recante gli Orientamenti per l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa Vista la Nota MIUR del 23 dicembre 2015, AOODGPER 41136 avente per oggetto Indicazioni propedeutiche alla determinazione dell’organico di potenziamento per l’anno scolastico 2016/17 Visto il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto e il Piano di Miglioramento; Visto l’Atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione del 31/10/2015 prot. n. 4302 adottato dal Dirigente scolastico ai sensi del quarto comma dell’art. 3, del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 dell’art. 1 della L. n. 107/2015 citata; Vista l’approvazione del P.T.O.F. 2016-2019 approvato dal Consiglio d’Istituto all’unanimità nella seduta del 14 gennaio 2016; Visto l’aggiornamento approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 6 dicembre 2016, il Consiglio d’Istituto, nella seduta del 16/12/2016 con delibera n° 2 ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa; Visto l’Atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione relative all’a.s. 2017/2018 del 04/09/2017 prot. n. 4578 adottato dal Dirigente scolastico ai sensi del quarto comma dell’art. 3, del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 dell’art. 1 della L. n. 107/2015 citata; Visto l’aggiornamento approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 19/09/2018 con delibera n. 15, il Consiglio d’Istituto, nella seduta del 16/10/2018 delibera n. 163 ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 2
INDICE I. PRESENTAZIONE DEL LICEO pag. 4 II. L’IDENTITÀ DEL LICEO E LE SCELTE STRATEGICHE DI FONDO pag. 5 III. LE PRIORITÀ PER IL MIGLIORAMENTO NEL TRIENNIO pag. 7 IV. IL CURRICOLO pag. 11 V. L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 13 VI. L’ORGANIZZAZIONE E L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO pag. 17 VII. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI pag. 18 VIII. L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DEL LICEO pag. 21 IX. IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE pag. 23 X. GLI INTERVENTI DI SUPPORTO ALLA QUALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 27 XI. IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE pag. 29 XII. LA RENDICONTAZIONE SOCIALE pag. 30 XIII. I FABBISOGNI pag. 30 ALLEGATI Allegato n. 1 Profili in uscita e quadri orario Allegato n. 2 Piano delle attività di ampliamento dell’offerta formativa a.s. 2018-2019 Allegato n. 3 Griglia di valutazione d’Istituto Allegato n. 4 Griglia di valutazione della condotta Allegato n. 5 Il credito scolastico e formativo Allegato n. 6 Organigramma e Funzionigramma a.s. 2018-2019 Allegato n. 7 Risorse umane e strutturali a.s. 2018-2019 Allegato n. 8 Orario delle lezioni e calendario scolastico 2018-2019 Allegato n. 9 Patto Educativo di Corresponsabilità Allegato n. 10 Piano Annuale per l’Inclusione a.s. 2018-2019 Allegato n. 11 Accordi di rete e Convenzioni per l’a.s. 2018-2019 P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 3
I. PRESENTAZIONE DEL LICEO I.i La storia del Liceo scientifico Jacopo Da Ponte Il Liceo scientifico Jacopo Da Ponte raccoglie l’eredità di altri Istituti: del Liceo scientifico privato Montegrappa, fondato nel 1934, del Liceo scientifico comunale intestato in un primo tempo a Guglielmo Marconi e poi ad Alberto Parolini che, nel 1944, prese il posto del Monte Grappa, diventato poi sezione staccata del Liceo scientifico “Paolo Lioy” di Vicenza. Dal 1953 il Liceo scientifico diventa autonomo e, nel 1964, prende ufficialmente il nome di Jacopo Da Ponte, assumendo un ruolo di riferimento nella tradizione degli studi scientifici per il territorio bassanese. Nel 1972 si trasferisce nell’attuale sede nel Centro Studi. I.ii Il Liceo nel territorio Il Liceo Scientifico “Da Ponte” opera a Bassano del Grappa, città situata al centro dell’area pedemontana con funzione di cardine negli scambi Nord-Sud / Est-Ovest e polo di attrazione, per motivi di lavoro e di studio, di un’area circostante che si estende dai comuni limitrofi ad alcuni centri delle province di Padova, Treviso e Belluno. Il territorio si caratterizza per la presenza di un'economia basata principalmente sulla piccola- media impresa, con un’elevata densità di attività in rapporto alla popolazione residente, tassi di industrializzazione superiori alla media nazionale e con un numero consistente di aziende che operano a livello mondiale. Significativi sono l’artigianato di qualità - in particolare della ceramica, del mobile e dell’oreficeria - il turismo, il settore alimentare/biologico e la meccanica di precisione. Sono altresì presenti tutti gli ordini professionali, con un ruolo socialmente rilevante nel territorio. Il Da Ponte partecipa a numerose reti non solo con le istituzioni scolastiche del territorio (R.T.S. Bassano-Asiago), ma anche con altre scuole della provincia e della regione. Ha importanti e numerose collaborazioni con Associazioni di categoria, culturali e di volontariato, cooperative, club services e società sportive per la realizzazione di progetti significativi per gli studenti come l’Alternanza Scuola Lavoro, le attività sportive, le esperienze di volontariato. Il Museo Civico, l'Archivio di Stato e la Biblioteca sono altrettanto valide risorse per la scuola. Il Liceo ha inoltre avviato ed intende incrementare alcune importanti collaborazioni con l’Università di Trento, di Padova e di Venezia per il miglioramento dell’offerta educativa ai propri studenti, in particolare per l’orientamento in uscita. I.iii Le aspettative delle famiglie e del contesto sociale Il contesto in cui opera il Liceo “Da Ponte” e la consolidata tradizione culturale e scientifica dell’Istituto costituiscono polo di attrazione per studenti e famiglie che chiedono una preparazione di base rigorosa ed approfondita, idonea a sviluppare competenze di alto livello. Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è elevato, in generale omogeneo, e offre numerose possibilità di apprendimento in ambiente extrascolastico. Le famiglie sono attente ai bisogni educativi dei figli e scelgono questo Liceo, anche se impegnativo, perché assicura una valida preparazione ai fini della prosecuzione degli studi universitari. Non meno importante è tuttavia l’attenzione delle famiglie per la dimensione relazionale, la coerenza nei comportamenti e lo stile comunicativo. Il benessere degli studenti, specialmente in relazione a quanto da loro percepito, è infatti del tutto correlato al loro apprendimento e, quindi, al loro successo scolastico. Le metodologie didattiche che promuovono l’apprendimento attivo sono pertanto finalizzate al miglioramento dello “star bene” a scuola, alla motivazione degli alunni e al loro successo scolastico perché la vera sfida che i giovani devono affrontare è lo sviluppo di una personalità matura e aperta. In una società profondamente dinamica, la realizzazione delle proprie aspettative sociali e personali si può ottenere con una mentalità agile ed attiva, capace di rispondere alla crescente flessibilità delle funzioni da svolgere e all’incontro con esperienze socio-culturali diverse ed in divenire, ma anche consapevole della propria identità e della propria tradizione culturale. P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 4
I.iv Il Dirigente Scolastico Il Dirigente ha un incarico effettivo ed è al nono anno nella scuola. È il legale rappresentante dell’Istituzione ed è responsabile di tutto il funzionamento dell’Istituto, della gestione del personale e delle risorse finanziarie, dell’organizzazione delle attività, del conseguimento dei risultati. Cura i rapporti con l'amministrazione centrale, gli enti locali, i rappresentanti del mondo del lavoro, del sociale, del volontariato al fine di ricercare collaborazioni e sostegno per la realizzazione dell’offerta formativa e far percepire la ricchezza del Liceo sul territorio. I.v I Docenti I docenti sono mediamente molto preparati e dediti alla professione e la maggior parte ha sviluppato un qualificato senso di appartenenza, grazie alla stabilità nel Liceo. Molti possiedono buone competenze informatiche, anche se non certificate. Il Liceo riconosce il docente quale soggetto centrale per la promozione del processo didattico e pedagogico dell’alunno, ne cura l’inserimento più adeguato nella vita della scuola e promuove azioni di formazione e aggiornamento. La ricchezza delle esperienze professionali del corpo docente, la ricerca didattica che pone le basi per una costante riflessione sulle discipline d’insegnamento e la consolidata tradizione liceale della scuola concorrono alla realizzazione degli obiettivi didattici, educativi e culturali finalizzati a rendere gli alunni protagonisti consapevoli del loro futuro. V.vi Il Personale ATA Il Direttore dei servizi generali e amministrativi (D.S.G.A.) ha il compito di gestire l’organizzazione del lavoro del personale non docente e tutte le questioni contabili, dal bilancio alla gestione delle entrate e delle spese; fa parte della giunta esecutiva, che deve predisporre gli atti per le delibere del Consiglio d’Istituto. Gli assistenti amministrativi garantiscono il funzionamento del servizio della didattica e amministrativo-contabile, garantendo la trasparenza ed il servizio agli utenti. E’ in atto la digitalizzazione di tutti i processi, azione che richiede un forte impegno da parte di tutti. I collaboratori scolastici si occupano della prima accoglienza di studenti e genitori, fornendo agli utenti le informazioni per la fruizione del servizio; agiscono nell’ambito di specifici compiti e, oltre a rendere sicuro e confortevole l’intero ambiente scolastico, sono particolarmente attenti nella sorveglianza degli alunni al mattino, nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni in occasione di momentanea assenza degli insegnanti, e al pomeriggio, quando gli alunni si fermano per le varie attività. Nonostante il ricambio di personale avvenuto in questi ultimi anni, l’impegno e l’identificazione con la scuola da parte di molti hanno garantito il funzionamento dei servizi. I due assistenti tecnici dei laboratori si occupano del buon funzionamento dei diversi laboratori di cui è dotato il Liceo, nonché, secondo l’orario di servizio, del supporto ai docenti durante le ore di lezione. V.vii Gli Studenti Gli studenti del Liceo “Da Ponte” si connotano per una significativa motivazione per la scelta della scuola che permette loro di raggiungere un’adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Essi denotano un’alta frequenza scolastica, una viva partecipazione alle assemblee studentesche e uno spiccato senso di responsabilità nel comportamento. La maggior parte raggiunge buoni livelli nello sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza e parecchi si distinguono per lo sviluppo delle competenze sociali e civiche (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole). II. L’IDENTITÀ DEL LICEO E LE SCELTE STRATEGICHE DI FONDO II.i Il Liceo scientifico Da Ponte: una scuola per il futuro che coniuga tradizione ed innovazione Il Liceo “Da Ponte” riconosce la sua mission nella formazione globale dello studente, P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 5
protagonista attivo del proprio apprendimento. Il Liceo “Da Ponte” si propone di garantire a tutti gli alunni un percorso scolastico che possa permettere la realizzazione del loro progetto di vita, offrendo gli strumenti per l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di competenze per vivere in modo consapevole e autonomo e per esercitare una cittadinanza attiva orientata al bene comune. (art. 1 comma 1 L. 107/2015). Coniugando tradizione e innovazione, il Liceo ha come obiettivo specifico quello di fornire agli studenti una preparazione culturale ampia, solida e strutturata, che li metta in grado di affrontare la complessità contemporanea e apprezzare ciò che è valido della tradizione e della civiltà europea, anche nella sua dimensione storica, perché si aprano al mondo intero e comprendano le dinamiche della situazione attuale, interagendo positivamente con essa. Il Liceo mira quindi a dare ai giovani del futuro gli strumenti culturali e metodologici affinché possano sviluppare anche quelle competenze e caratteristiche personali che sono fondamentali nella società della conoscenza e del cambiamento continuo: capacità di comunicazione e di risolvere problemi, autonomia e pensiero critico, immaginazione e flessibilità, lavorare in gruppo e spirito di iniziativa, senso di responsabilità e fiducia in se stessi. Questo progetto è realizzato attraverso i saperi disciplinari, il metodo specifico di ogni disciplina e, soprattutto, l’ambiente di apprendimento caratterizzante il Da Ponte. II.ii Il Liceo scientifico “J. Da Ponte”: “spazio aperto” e centro di promozione culturale per la cittadinanza Il Liceo “Da Ponte” desidera porsi come una “comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese”. (L. 107, art. 1 c. 7 lettera m) Per queste ragioni il Liceo aderisce al progetto “Spazi comuni”, promosso dall’Amministrazione comunale di Bassano realizzato in rete con gli istituti della città e con il coinvolgimento di docenti, di rappresentanze degli studenti e dei comitati genitori dei vari istituti e del mondo dell’associazionismo. Il progetto si propone di costruire comunità, di attivare cittadinanza e sperimentare pratiche nuove di partecipazione dei vari soggetti per creare spazi comuni per gli adolescenti degli istituti bassanesi. Il Liceo, declinando la tradizione in modo sempre nuovo, intende confermarsi riferimento qualificato nel territorio per la divulgazione e lo sviluppo soprattutto della cultura scientifica e tecnologica. Per realizzare questi obiettivi il Liceo si prefigge quindi di - potenziare il raccordo tra scuola e territorio, attraverso l’attivazione di percorsi che garantiscano una maggiore apertura ed attenzione alle problematiche territoriali e, al tempo stesso, facciano diventare realmente la scuola punto di riferimento sociale e culturale - potenziare l’appartenenza a reti di scuole così da operare in sinergia con le istituzioni viciniori in un clima di costruttiva efficacia negli interventi condivisi (cfr. L. 107, art. 1 c. 7, lettera m) - consolidare la collaborazione con il Comitato e l’Associazione Genitori e l’Associazione ex- allievi. Nello specifico e sulla base di positive esperienze realizzate in passato, il Liceo intende proporre in orario pomeridiano e serale cicli di conferenze su tematiche di interesse non solo scientifico ma anche storico e umanistico, realizzare attività di laboratorio in spazi adeguatamente attrezzati, per abituare alla ricerca scientifica, mostrare la bellezza della sperimentazione e dell’utilizzo, anche nel gioco, di una rigorosa indagine scientifica. Per attuare tutto ciò il Liceo intende mettere a disposizione le proprie strutture e le proprie competenze. Il Liceo intende altresì sviluppare l’interessante rapporto tra mondo della ricerca scientifica e mondo del lavoro, tra discipline e sport, essere centro di promozione per la cittadinanza di stili di vita sani, grazie soprattutto alla presenza del Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo, unico sul territorio. Per perseguire questi obiettivi il Liceo intende rafforzare e ampliare la collaborazione con il Comitato e l’Associazione Genitori, l’Associazione ex-allievi, l’Amministrazione comunale e gli P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 6
altri Enti territoriali, le società sportive, le università e gli enti di ricerca, le associazioni di categoria. III. LE PRIORITÀ PER IL MIGLIORAMENTO NEL TRIENNIO Il Rapporto di Autovalutazione Nel corso dell’anno scolastico 2014-2015 le scuole italiane hanno elaborato il loro primo Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.) pubblicato nell’apposita sezione del portale “Scuola in chiaro” nel sito del MIUR. Il documento è articolato in sezioni: CONTESTO E RISORSE (Popolazione scolastica, Territorio e capitale sociale, Risorse economiche e materiali, Risorse professionali) ESITI (Risultati scolastici, Risultati nelle prove standardizzate nazionali, Competenze chiave e di cittadinanza, Risultati a distanza) PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE (Curricolo, Progettazione Didattica, Valutazione degli studenti) AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (Dimensione organizzativa, Dimensione metodologica, Dimensione relazionale) INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE (Inclusione, Recupero e potenziamento) CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO (Continuità, Orientamento) PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE (Orientamento strategico e organizzazione della scuola, Controllo dei processi, Organizzazione delle risorse umane, Gestione delle risorse economiche) SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE (Formazione, Valorizzazione delle competenze, Collaborazione tra insegnanti) INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Collaborazione con il territorio, Coinvolgimento delle famiglie) INIDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ Scopo di tale analisi è quello di individuare le priorità su cui la scuola intende agire al fine di migliorare gli esiti degli studenti (i risultati scolastici, quelli delle prove standardizzate INVALSI, le competenza chiave raggiunte e i risultati a distanza). Una volta riconosciute le priorità le scuole sono tenute a predisporre, a partire dall’anno scolastico 2015-2016, un Piano di Miglioramento (P.d.M.) per il raggiungimento dei traguardi connessi alla priorità del R.A.V. Il percorso di miglioramento si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e fa leva sulle modalità didattiche, organizzative e gestionali messe in atto dalla scuola utilizzando tutti gli spazi di autonomia a disposizione. Al momento le indicazioni ministeriali suggeriscono di individuare un numero limitato di priorità (1 o 2) all’interno di una o due aree degli Esiti degli studenti tra le seguenti: - Risultati scolastici; - Risultati nelle prove standardizzate; - Competenze chiave di cittadinanza; - Risultati a distanza. Il Liceo “Jacopo da Ponte” recepisce le indicazioni del R.A.V., le priorità individuate e le azioni di miglioramento sono di riferimento per la stesura del presente documento previsto dal c.14, art. 1 della legge del 13 luglio 2015 n. 107. L’analisi incrociata degli elementi di forza e di criticità nei diversi ambiti ha portato a evidenziare l’area degli ESITI come quella sulla quale intervenire prioritariamente, soprattutto sul versante delle sospensioni di giudizio. Per l’anno scolastico 2018/19 il Piano di Miglioramento si configura successivo ed in continuità con il precedente. Sulla base dei risultati del R.A.V. 2017-2018 vengono ridefiniti, ed in alcuni casi riconfermati, alcuni degli obiettivi di processo individuati nel P.d.M. per l’a.s. 2017/18 e le relative azioni connesse alla realizzazione degli stessi. P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 7
PRIORITÀ E TRAGUARDI PRIORITÀ TRAGUARDO Risultati nelle prove 1.a Ridurre la percentuale 1.a Allinearsi alla percentuale standardizzate nazionali degli alunni sospesi regionale degli alunni sospesi, in particolare al terzo e al quarto anno. 2.aDiminuire la variabilità dei 2.a Ridurre la variabilità dei risultati di Italiano e di risultati di Italiano e Matematica dentro le Matematica dentro le classi, classi rientrando gradualmente nei parametri di riferimento di macroarea. OBIETTIVI DI PROCESSO Gli obiettivi di processo da realizzare per il raggiungimento delle priorità strategiche sopra indicate sono stati individuati tra le pratiche educative e didattiche già in essere nell'Istituto. Si ritiene che l'azione su tali processi determini in modo diretto i cambiamenti richiesti, previsti e auspicati dalle suddette priorità. AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO Curricolo, progettazione e valutazione 1.aElaborare, somministrare e valutare, secondo criteri condivisi, prove comuni per classi parallele Inclusione e differenziazione 3.aPotenziare le attività di recupero, in particolare per gruppi di livello all'interno delle classi e per classi aperte 3.bPotenziare le attività di peer education Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane 6.aRealizzare almeno incontri di formazione o autoformazione su progettazione e valutazione di prove comuni 6.bRealizzare incontri di formazione e autoformazione sulla valutazione per competenze 6.cIncontri di formazione/autoformazione per individuare percorsi di innovazione metodologico-didattica finalizzati al recupero delle carenze Il Liceo si propone di: - abbassare le percentuali degli alunni con giudizio sospeso, attraverso azioni di recupero e sostegno continuative e diversificate, da realizzare soprattutto in orario curricolare alla fine di ogni modulo o unità di apprendimento (cfr. anche L. 107/2015 art. 1, comma 7 lettera p); - potenziare l’inclusione durante tutto il percorso formativo liceale dell’alunno e promuovere il benessere a scuola, inteso come attenzione alla persona e alla creazione di climi in classe positivi; (cfr. L. 107/2015 art 1, c. 7, lettera l) - monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio, a partire da una segnalazione precoce di casi potenziali DSA / BES; (cfr. L.107/2015 art 1, comma 7, lettera l) Con l’applicazione della flessibilità organizzativa, il Liceo prevede per il prossimo triennio l’adozione di modalità di lavoro su classi aperte e gruppi di livello, per l’attuazione di una P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 8
didattica individualizzata e personalizzata (cfr. L. 107/2015 art. 1, comma 7, lettera l) organico potenziato se disponibile. Visti le priorità individuate sulla base delle risultanze del R.A.V., gli obiettivi di processo e le relative azioni connesse alla realizzazione degli stessi, la scuola organizza tempestivi interventi, diversificati nella loro forma, tesi ad assicurare a tutti gli studenti del Liceo pari opportunità di acquisire stessi livelli di conoscenze e competenze condivisi per classi parallele. Le soluzioni operative praticate dalla scuola per il recupero delle carenze nell’apprendimento sono molteplici e vengono attuate sia in orario curricolare che extracurricolare. Durante tutto l’anno vengono offerte le seguenti attività: ! Corsi per il recupero dei prerequisiti I consigli di classe dopo la valutazione degli esiti dei test d’ingresso e delle prime prove di verifica, previste dalla programmazione disciplinare, individuano la natura delle carenze e gli obiettivi dell’azione di recupero, stabiliscono i contenuti essenziali e definiscono ulteriori criteri per la l’attuazione dei Corsi per il recupero dei prerequisiti. Tale azione viene attuata nel primo periodo delle attività scolastiche ed è finalizzata ad eliminare eventuali disparità relativamente al possesso dei prerequisiti ritenuti necessari per affrontare in modo proficuo gli argomenti del nuovo anno scolastico. Le attività proposte sono definite in sinergia tra i docenti di disciplina e il docente del corso, e sono calibrate in funzione del tipo di difficoltà riscontrate, secondo la logica della didattica su misura e del lavoro per classi parallele. Queste attività inoltre sono registrate in apposito registro ove sono indicati i nominativi degli studenti coinvolti al fine di rendere evidente l’intervento effettuato. ! Recupero in itinere Da attuare come normale prassi didattica nelle ore di lezione curricolari, alla fine di una sequenza significativa di attività, personalizzando l’intervento didattico per il recupero di competenze e conoscenze ma, al tempo stesso, indirizzando l’intervento al potenziamento. L’attività è rivolta all’intero gruppo classe in presenza di insuccessi gravi e comunque diffusi nella quasi totalità della classe e/o a singoli alunni in presenza di carenze nelle verifiche. Si può affiancare ad un’attività di potenziamento per tutti gli altri alunni. L’attività deve essere registrata in apposito registro e nel registro elettronico, al fine di rendere evidente l’intervento effettuato. Tale attività può essere realizzata anche utilizzando nuove tecnologie come le piattaforme di e- learning collegate ai testi in uso e/o altre modalità che il singolo docente riterrà opportune. ! Attività di recupero/sostegno e potenziamento per gruppi di livello Le attività realizzare all’interno delle singole classi, anche con compresenze (Matematica e Fisica). ! Corsi di recupero in orario extracurricolare Si tratta di corsi extracurricolari modulari (durata variabile fino ad un massimo di 10 ore) per il recupero delle conoscenze/abilità di base e possono essere attuati sia nel 1° che nel 2° periodo di attività didattica. I corsi sono rivolti a: − gruppi consistenti di studenti (non meno del 30%) di una classe che abbiano conseguito ripetuti insuccessi nelle prove e per i quali i docenti certifichino specifiche carenze formative omogenee; − gruppi consistenti di studenti delle classi quinte che abbiano bisogno di consolidare la preparazione alle prove scritte dell’esame di Stato; − classi che, per mancanza di continuità didattica, presentino parti di programma non svolto o lacune diffuse nei programmi degli anni precedenti. Il corso di recupero extracurricolare deve essere richiesto dal docente di disciplina e documentato attraverso una scheda, compilata dal docente che lo svolge, nella quale si evidenziano la disciplina, le classi coinvolte, l’elenco degli studenti partecipanti, il calendario degli incontri. Il recupero deve essere necessariamente effettuato in classe se la percentuale di insufficienze in una verifica è superiore al 50%. P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 9
! Sportello modulare per recupero carenze che necessitano interventi tempestivi Lo sportello è rivolto a studenti che necessitano di tempestivi interventi su singoli argomenti specifici e studenti con carenze individuate dai docenti sia nei consigli di classe intermedi che durante il normale svolgimento dell’attività scolastica. Docenti del Liceo delle varie discipline sono a disposizione, durante la quinta, sesta ora di lezione o nel primo pomeriggio, secondo un calendario con comunicazione specifica e pubblicato sia nella bacheca di ogni classe che sul sito del Liceo. È responsabilità del singolo studente e delle famiglie avvalersi delle opportunità offerte dalla scuola per colmare le lacune che, mano a mano, lo studente evidenzia nel corso dell’anno scolastico. Gli sportelli saranno attivati durante tutto l’anno scolastico, nei limiti delle disponibilità finanziarie. ! Peer Education È una forma di recupero/sostegno tra pari all’interno della propria classe e a livello di Istituto sia in orario curricolare che extracurricolare, che favorisce: − la mobilitazione delle capacità degli studenti nella loro globalità; − la cooperazione e l’aiuto reciproco. Può essere realizzata autonomamente dagli studenti, che devono documentare in apposito registro l’attività, coordinati dal docente responsabile della partecipazione studentesca. Può essere adottata dal consiglio di classe ed essere coordinata dal docente di disciplina della classe. ! Sportello di recupero di competenze trasversali È un’attività extracurricolare svolta singolarmente o in piccoli gruppi con un docente che si mette a disposizione secondo un calendario stabilito (solamente per le discipline dove esiste la disponibilità dell’organico potenziato). L’intervento del docente verte principalmente sul metodo di studio e sviluppo di competenze trasversali. Dopo gli scrutini intermedi il Liceo propone le seguenti attività di recupero: ! Corsi di recupero Ogni consiglio di classe delibera fino ad un massimo di tre corsi di recupero, per un numero massimo di 10 ore, con gruppi indicativamente di 10/12 e fino ad un massimo di 15/18 alunni, provenienti da classi parallele, con sostanziale omogeneità di carenze/difficoltà e di obiettivi di recupero e stessa tipologia di verifica. Il Consiglio di classe procede all’individuazione delle modalità di recupero secondo i seguenti criteri: ♦ sono tenuti a frequentare i corsi di recupero organizzati dalla scuola: a) gli alunni con insufficienze gravi (quattro o voto inferiore); b) gli alunni con insufficienza lieve (cinque), ma che, nonostante lo studio e l’applicazione, presentano delle difficoltà nell’acquisizione dei nuclei concettuali fondanti della disciplina. ! Studio individuale Il Consiglio di Classe tiene conto della possibilità degli studenti di recuperare autonomamente le carenze, anche con interventi individualizzati nel corso delle attività curricolari, soprattutto per le discipline per le quali non si prevede l’attivazione di corsi di recupero. ! Recupero in itinere (vedi sopra) ! Peer education (vedi sopra) Dopo gli scrutini finali il Liceo propone corsi di recupero oppure studio individuale, secondo i criteri descritti sopra. I corsi di recupero saranno attivati nei limiti delle disponibilità finanziarie. La scuola darà tempestiva comunicazione alle famiglie di tutte le attività di recupero e P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 10
sostegno che promuove e degli esiti delle prove delle verifiche intermedie e/o finali a cui sono sottoposti gli studenti che hanno presentato insufficienze. IV. IL CURRICOLO Il Liceo “Da Ponte”, coniugando tradizione e innovazione, consapevolezza dell’identità culturale di appartenenza e apertura all’internazionalizzazione, a partire dalle Indicazioni Nazionali per i Licei e dalle Linee guida, ha costruito un curricolo volto alla formazione globale dello studente, protagonista attivo del proprio apprendimento. Questi è al centro di un’azione educativa che, nei suoi versanti cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, creativi, etici, spirituali, mira a sviluppare nello studente una ferma coscienza civile e democratica che lo renda soggetto sociale attivo e responsabile, capace di confrontarsi criticamente con gli altri, aperto alla tolleranza, all’accettazione della diversità, alla solidarietà e alla comprensione reciproca. Il Liceo ha quindi costruito un curricolo • centrato sulla conoscenza, strumento indispensabile per sviluppare competenze, che le discipline assumono come criteri guida della progettazione, pianificazione, realizzazione e valutazione del percorso scolastico; • focalizzato sull'esperienza di apprendimento in cui la dimensione della relazionalità e del coinvolgimento vengono considerate qualità essenziali ed imprescindibili per il successo formativo; • attento all’ambiente di apprendimento, in cui sono presenti i “contenuti culturali” irrinunciabili, cioè quelle conoscenze e/o attività legate a un particolare ambito di sapere; • adeguato/appropriato alla situazione della classe o degli studenti e al loro contesto, verificato nel corso degli anni per valutare il conseguimento degli obiettivi di apprendimento previsti nelle Indicazioni; • progressivo e integrato dal punto di vista formativo, per potere assicurare "centralità" educativa agli allievi, in quanto il percorso curricolare è chiamato a rispettarne le dimensioni di sviluppo socio-affettive, cognitive, estetiche e morali. Il Liceo si propone di utilizzare gli strumenti di flessibilità didattica e organizzativa per costruire curricolo che sia anche • flessibile, opzionale e maggiormente orientante. Inoltre, si provvederà a: • potenziare le attività di orientamento sia in entrata che in uscita e gli aspetti di continuità sia orizzontale che verticale (cfr. L. 107 art. 1 c. 7 lettera s); • incrementare l’Alternanza Scuola-Lavoro, sensibilizzando gli studenti sulla valenza formativa e orientativa di tale esperienza. (cfr. L. 107 art. 1, c. 7, lettera o). Il curricolo mira a far acquisire agli alunni una preparazione di base rigorosa ed approfondita; competenze digitali e interdisciplinari; a fornire a tutti e a ciascuno quegli strumenti culturali e metodologici necessari per comprendere la realtà contemporanea che lo circonda per porsi poi, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi. La costruzione del curricolo implica una considerazione della scuola come luogo di ricerca, in rapporto dialettico con le istanze provenienti dalla comunità scientifica, quelle provenienti dalla comunità sociale e quelle etiche, caratterizzanti l'orizzonte dei valori condivisi rappresentati sia a livello centrale sia a livello locale. Il curricolo costruito negli anni dal Liceo pone quindi obiettivi e contenuti che garantiscono l’istanza centrale, normativa e unitaria, ma in cui trova spazio l’attenzione alla realtà sociale ove la scuola è inserita, la sua cultura, le specifiche esigenze rilevate nell’ascolto dei bisogni degli alunni e nel confronto con le richieste e le attese delle famiglie presenti nell’attuale contesto socio-economico. Esso è il frutto della progettazione degli insegnanti ed è un processo che non si conclude ipso P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 11
facto, ma si configura come ricerca continua, grazie all’azione dei docenti, professionisti riflessivi, impegnati in un costante lavoro di analisi e di rielaborazione delle loro pratiche didattiche. Nella progettazione la professionalità dei docenti è fortemente valorizzata e responsabilizzata poiché la comunità professionale è chiamata ad assumersi significative responsabilità progettuali, nel quadro di un pieno riconoscimento della libertà di insegnamento di ciascuno, all’interno di una dimensione sociale di collaborazione. Il Liceo ha avviato, e si impegna a continuarle nel prossimo triennio, delle strategie atte a: • migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio (curricolo del singolo studente, curricolo per classi parallele, curricolo elettivo, curricolo d’Istituto); • operare per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni in difficoltà, sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze; (cfr. L. 107/2015 art. 1, comma 7, lettera l e p); • implementare la verifica dei risultati a distanza come strumento di revisione, correzione, miglioramento dell’offerta formativa e del curricolo; • potenziare il ruolo ed il funzionamento dei Dipartimenti e dei Consigli di classe, coerentemente con le priorità di intervento espresse nel Rapporto di Autovalutazione, e divulgare le “buone pratiche”; • potenziare le iniziative di innovazione metodologico-didattica al fine di superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento e contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica laboratoriale, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea, riconducibili a specifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione in lingue straniere, competenze logico matematiche, competenze digitali) e a dimensioni trasversali (imparare ad imparare, iniziativa ed imprenditorialità, consapevolezza culturale, competenze sociali e civiche), nel rispetto della libertà di insegnamento e della pluralità di metodi e strategie. Il Dipartimento disciplinare riveste un ruolo fondamentale nella costruzione del curricolo d’Istituto, inteso come continuo processo di ricerca. Ad esso è demandato il compito di definire gli obiettivi cognitivi della disciplina e gli standard di apprendimento, i nuclei fondanti, i contenuti irrinunciabili e le possibili interconnessioni tra i diversi campi del sapere, tenendo in considerazione da una parte, lo statuto epistemologico e dall’altra la finalità formativa che a essa viene attribuita. Il Dipartimento tende ad assicurare omogeneità di valutazione, ricerca strategie metodologico- didattiche innovative per rendere la trasmissione del sapere funzionale all’apprendimento e, più specificatamente, allo sviluppo di competenze. Il Docente, con quella sua particolare arte/scienza, ha il compito di progettare i “percorsi” individuando le strategie e i metodi significativi ed efficaci affinché il sapere diventi autentico apprendimento e sviluppo di competenze, tenendo in considerazione la specificità della classe e dei singoli alunni. Il Consiglio di classe, come comunità di professionisti, adatta e realizza il curricolo d’Istituto in relazione alle caratteristiche, ai bisogni formativi, alle attitudini e agli interessi degli studenti della classe, selezionando le attività extracurricolari secondo criteri di significatività culturale al fine di dare a tutti la possibilità di conseguire il successo formativo, sviluppando i talenti e valorizzando il merito. Individua un’unità di apprendimento per favorire l’interdisciplinarità e lo sviluppo di competenze trasversali e di cittadinanza. In allegato il profilo in uscita dei tre indirizzi con i quadri orari (Allegato n. 1) P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 12
V. L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Liceo “Da Ponte” si propone di realizzare attività e progetti di arricchimento del percorso curricolare che abbiano una concreta ricaduta sul piano didattico, privilegiando quelli in orario extracurricolare, al fine di implementare le competenze finali da garantire a tutti gli studenti. a) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche (cfr. L. 107 art. 1 c. 7 lettera b) Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo a) • Progetto Lauree scientifiche: Chimica, Fisica, Matematica, Scienza dei materiali; • partecipazione alle Olimpiadi di Matematica, Fisica, Scienze naturali, Chimica, Biologia; • visite guidate con partecipazione a laboratori scientifici presso università, centri di ricerca e musei. Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo a) • Utilizzo della quota dell’autonomia per il potenziamento delle discipline scientifiche (scienze) nel Liceo Scientifico; • realizzazione di esperimenti in laboratorio in orario pomeridiano. b) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content and Language Integrated Learning (C.L.I.L.) (cfr. 107 art. 1 comma 7 lettera a Legge 107) Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo b) • Incontri con l’autore e rappresentazioni teatrali; • attività che utilizzano la lingua inglese come lingua veicolare: sessione internazionale del M.E.P., teatro in lingua, viaggi studio (in collaborazione con il Comitato Genitori), mobilità internazionale degli studenti; • corsi di seconda lingua straniera; • corsi di potenziamento di inglese; • certificazioni in lingua straniera; • Progetto C.L.I.L. Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo b) • Introduzione di una seconda lingua straniera comunitaria nel biennio del Liceo Scientifico / Scienze Applicate con ore aggiuntive (organico potenziato) o flessibilità; • utilizzo degli strumenti di flessibilità didattica e organizzativa per il potenziamento delle discipline linguistico-umanistiche nel Liceo scientifico ad opzione Scienze applicate e ad indirizzo sportivo; • introduzione del laboratorio di scrittura in Italiano nel biennio del Liceo scientifico ad opzione Scienze applicate e ad indirizzo sportivo; • scambi culturali utilizzando l’inglese come lingua veicolare; • C.L.I.L. in tutte le classi quinte. c) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. (cfr. art. 1 comma 7 lettera i Legge 107/2015 ) Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo c) • Utilizzo dei laboratori di Fisica, Chimica, Biologia, informatica, lingue, multimediale e delle aule speciali; • didattica laboratoriale, apprendimento su “compito”, problem solving, apprendimento cooperativo; • lettura del quotidiano - Attività “il quotidiano in classe”; • attività di ricerca e sperimentazione durante le visite guidate e le uscite didattiche. Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo c) • Utilizzo dei laboratori mobili/tablet ad integrazione del libro di testo e dei laboratori. P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 13
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità (cfr. L. 107 art. 1 c. 7 lettera d) Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo d) • Conferenze di storia e di economia; • Giornata della Memoria; • partecipazione alla commemorazione dell’eccidio del Grappa; • partecipazione di tutti gli studenti di classe terza alle sessioni del M.E.P. (Model European Parliament) d’Istituto, cittadino, nazionale, internazionale; • partecipazione ai progetti Dialogando, Social day, Terra di mezzo, Spazi comuni; • partecipazione a percorsi di cittadinanza attiva /legalità e responsabilità; • partecipazione a progetti e concorsi di educazione alla solidarietà; • partecipazione a concorsi e iniziative proposte dal territorio; • esperienze di volontariato; • attività di peer tutoring e peer education per il sostegno tra pari, per la promozione dell’interculturalità e dell’educazione alla salute; • formazione degli studenti rappresentanti di classe. Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo d) • Co-docenza Storia/Diritto, Filosofia/Diritto; • corso opzionale di Diritto nel biennio/triennio del corso scientifico e scienze applicate (ore aggiuntive, organico potenziato). e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali (cfr. art. 1 comma 7 lettera e Legge 107/2015 ) Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo e) di questo obiettivo • Lettura e condivisione dei Regolamenti d’Istituto; • lettura e condivisione del Patto Educativo di corresponsabilità; • viaggi della legalità; • incontri con esperti su temi inerenti la legalità; • incontri con esperti sulle problematiche del cyberbullismo, della pirateria informatica e lotta alla ludopatia; • conferenze su cambiamenti climatici; • progetto sulla sostenibilità ambientale; • visite a mostre d’arte. Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo e) • Esperienze di co-docenza (Storia/Diritto; Filosofia/Diritto; Italiano-Latino/Storia dell’arte); • corso pomeridiano di Diritto ed Economia. f) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica. (cfr. art. 1 comma 7 lettera g Legge 107/2015) Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo f) • Centro Scolastico Sportivo; • Festa/Giornate dello sport; • attività sportive d’Istituto; • corso giudici di gara; • attività sportive in rete (Extrasport); • progetto di educazione alimentare. P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 14
Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo f) • Tornei pomeridiani. g) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 (cfr. L. 107 art 1 comma 3 lettera, comma 7 lettera n Legge 107/2015) Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo g) • Corsi di lingua inglese; • corso di seconda lingua straniera; • attività sportive; • conferenze. Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo g) • Realizzazione di esperienze in laboratorio sia per gli studenti del Liceo che per la cittadinanza; • corso di Diritto ed economia; • laboratorio musicale/corso di musica; • laboratorio di teatro; • cineforum anche in lingua straniera; • corso di cinema. h) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; (cfr. art. 1 comma 7 lettera c Legge 107/2015) Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo h) • laboratorio musicale /corso di musica; • laboratorio di teatro; • cineforum anche in lingua straniera • corso di cinema. i) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro (cfr. art. 1, comma 7 lettera h Legge 107/2015 Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione di questo obiettivo • attività che prevedono l’utilizzo della strumentazione tecnologica sia in laboratorio che in classe; • corso sulla sicurezza informatica; • incontri con esperti sulle problematiche del cyberbullismo, della pirateria informatica. Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo h) • E.C.D.L. ; • incontri sull'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media. l) potenziare l’inclusione durante tutto il percorso formativo liceale dell’alunno e promuovere il benessere a scuola, inteso come attenzione alla persona e alla creazione di climi in classe positivi Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione di questo obiettivo • Attività di accoglienza; • attività sul metodo di studio; • interventi di recupero e sostegno; P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 15
• attività di educazione alla salute: prevenzione al fumo, prevenzione all’alcol, all’uso di sostanze stupefacenti, alla dipendenza dal gioco d’azzardo, educazione all’affettività e alla sessualità e di genere, educazione stradale, pronto soccorso; • educazione all’uso appropriato delle nuove tecnologie; • C.I.C; • attività per lo sviluppo delle life skills; • attività di peer education. Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo l) • adozione di modalità di lavoro su classi aperte e gruppi di livello attraverso l’applicazione della flessibilità organizzativa. m) potenziare le attività di orientamento sia in entrata che in uscita e gli aspetti di continuità sia orizzontale che verticale (cfr. L. 107 art. 1 c. 7 lettera s) Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo m) • Orientamento in entrata (open days, laboratori, serate…); • riorientamento (stage…); • orientamento in uscita (incontri con le università, open day, incontri con ex-studenti…). Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo m) • U.d.A. co-progettare con i docenti della scuola del 1° ciclo a livello di rete; • adozione di un Protocollo per gli stage di riorientamento; • U.d.A. co-progettate per le azioni di riorientamento; • Convenzioni con Università per restituzione dati. n) individuare percorsi e sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti (cfr. L. 107 art. 1, c. 7 lettera q) Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo n) • Olimpiadi di Italiano, Latino, Filosofia, Matematica, Fisica, Informatica, Scienze Naturali, Chimica; • Lauree Scientifiche (Chimica, Fisica, Matematica); • partecipazione a concorsi; • Campionati sportivi studenteschi (fasi provinciali, regionale, nazionale, internazionale). Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo n) • Curricolo opzionale attraverso l’applicazione della flessibilità organizzativa (classi aperte e gruppi di livello); • insegnamenti opzionali in orario pomeridiano (con organico potenziato); o) incrementare l’Alternanza Scuola-Lavoro, sensibilizzando gli studenti sulla valenza formativa e orientativa di tale esperienza. (cfr. Legge 107 art. 1, comma 7, lettera o) Attività che il Liceo si propone di realizzare in funzione dell’obiettivo o) • realizzare l’alternanza per tutti gli alunni di classe 3a, 4a e 5a, come previsto dalla L.107; • convenzioni con i soggetti con i quali il Liceo ha già avviato collaborazioni. Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo o) • collaborazioni con Museo Civico, Archivio, Biblioteca e altri soggetti pubblici e privati della città di Bassano e dei paesi di provenienza degli studenti. In allegato il Piano delle attività di ampliamento dell’offerta formativa proposte per il corrente anno scolastico (Allegato n. 2). Attività didattiche e formative alternative all’insegnamento della Religione Cattolica P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 16
L’offerta da parte della scuola di attività didattiche o formative, alternative all’insegnamento della religione cattolica, ha carattere doveroso, ove vi siano alunni che hanno chiesto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, optando per l’ora alternativa. Sono deliberate dal Collegio dei Docenti all’inizio dell’anno scolastico e prevedono eventualmente un docente apposito, con valutazione del profitto sotto forma di giudizio. Per il corrente anno scolastico sono state deliberate le seguenti attività: • Cittadinanza e Costituzione; • Scienza ed etica; • Diritti umani. VI. L’ORGANIZZAZIONE E L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Il Liceo intende confermare, per il prossimo triennio, la scansione oraria attualmente in vigore, su sei giorni, secondo i quadri del biennio e del triennio, con possibilità di proporre un orario flessibile con l’organico potenziato. Il Liceo è già dotato di collegamento alla rete via cavo e/o wifi in tutti i locali dell’Istituto; tutte le aule sono dotate di LIM e tutti i laboratori e gli altri spazi, sia per uso didattico che di incontro/studio, hanno LIM o videoproiettore. È stato realizzato l’ampliamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN (fondi P.O.N. “Conoscenza e innovazione attraverso la digitalizzazione”) per migliorare l’utilizzo della rete in chiave didattica. Al fine di realizzare le attività di potenziamento in laboratorio, previste nell’ampliamento dell’offerta formativa (ved sezione V, obiettivi a., c., g., n.), il Liceo intende richiedere attrezzature per il laboratorio di Fisica, che necessita di essere rinnovato anche per poter operare in sicurezza. Il Liceo si propone di - potenziare le iniziative di innovazione metodologico-didattica al fine di superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento e contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica laboratoriale, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea, riconducibili a specifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione in lingue straniere, competenze logico matematiche, competenze digitali) e a dimensioni trasversali (imparare ad imparare, iniziativa ed imprenditorialità, consapevolezza culturale, competenze sociali e civiche). Attività che il Liceo intende confermare e realizzare in funzione di questo obiettivo • pluralità di metodi e strategie: lezione frontale, didattica laboratoriale, didattica centrata su “compito” e problem solving; • apprendimento cooperativo; • Unità di apprendimento co-progettate trasversali. Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo h) • utilizzo di dispositivi mobili sia in classe che in laboratorio; • spazi fisici: curare l’allestimento di ambienti di apprendimento ricchi di stimoli e di situazioni dinamiche che coinvolgano direttamente e attivamente l’operatività degli alunni che facilitino l’apprendimento, la ricerca, la progettazione e la costruzione della conoscenza, la scoperta e il piacere di apprendere insieme. Gli ambienti fisici e la loro organizzazione (setting d’aula, materiali, esposizioni di lavori prodotti dagli alunni, mappe concettuali, presentazioni, cartelloni, raccolte, angoli attrezzati….) sono significativi della vita della classe e dei processi attivi che in essa si realizzano; • ricognizione di tutte le “buone pratiche” (tradizionali e innovative- tic) che nel nostro Istituto vengono già attuate senza la giusta visibilità; • pubblicazione del Piano Nazionale Scuola Digitale sul sito della scuola nella sezione P.N.S.D. P.T.O.F._aa.ss. 2016-2019_rev03_aggiornamento a.s. 2018-2019 17
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