PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 - LICEO SCIENTIFICO STATALE "J. DA PONTE"

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PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 - LICEO SCIENTIFICO STATALE "J. DA PONTE"
LICEO SCIENTIFICO STATALE “J. DA PONTE”

                                           Scientifico
                             Scientifico opzione Scienze Applicate
                                 Scientifico Indirizzo Sportivo

                            PIANO TRIENNALE

                 DELL’OFFERTA FORMATIVA

                                       2016-2019

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PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 - LICEO SCIENTIFICO STATALE "J. DA PONTE"
Visti gli artt. 3, 33 e 34 della Costituzione;
Visto il D.P.R. 275/1999 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia
delle istituzioni scolastiche” ed, in particolare, l’art. 3 come modificato dalla Legge 13 luglio
2015 n. 107;
Vista la Legge n. 107 del 3 luglio 2015, art. 1 comma 14, recante “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni normative
vigenti”;
Visto il Piano della performance 2014-16 del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca,
adottato con D.M. 20/02/2014, prot. n. 133 (confermato con D.M. 28/04/2014, prot. n. 279),
in particolare il cap. 5 punto 1, “Obiettivi strategici – istruzione scolastica”;
Vista la nota ministeriale prot. 7904 del 1° settembre 2015 (P.d.M.);
Vista la nota ministeriale prot. 2157 del 6 ottobre 2015;
Visto il D.M. n.851 del 27 ottobre 2015 (adozione Piano Nazionale Scuola Digitale);
Visto l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero
dell’Istruzione, Università e Ricerca per l’anno 2016;
Vista la Nota MIUR dell’11-12-2015 prot. N. 2805 recante gli Orientamenti per l’elaborazione
del Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Vista la Nota MIUR del 23 dicembre 2015, AOODGPER 41136 avente per oggetto Indicazioni
propedeutiche alla determinazione dell’organico di potenziamento per l’anno scolastico
2016/17

Visto il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto e il Piano di Miglioramento;
Visto l’Atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione
del 31/10/2015 prot. n. 4302 adottato dal Dirigente scolastico ai sensi del quarto comma
dell’art. 3, del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 dell’art. 1 della L.
n. 107/2015 citata;
Vista l’approvazione del P.T.O.F. 2016-2019 approvato dal Consiglio d’Istituto all’unanimità
nella seduta del 14 gennaio 2016;

Visto l’aggiornamento approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 6 dicembre 2016,
il Consiglio d’Istituto, nella seduta del 16/12/2016 con delibera n° 2 ha approvato
all’unanimità l’aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa;

Visto l’Atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione
relative all’a.s. 2017/2018 del 04/09/2017 prot. n. 4578 adottato dal Dirigente scolastico ai
sensi del quarto comma dell’art. 3, del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal
comma 14 dell’art. 1 della L. n. 107/2015 citata;
Visto l’aggiornamento approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 19/09/2018 con delibera
n. 15,
il Consiglio d’Istituto, nella seduta del 16/10/2018 delibera n. 163 ha approvato all’unanimità
l’aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

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INDICE

I.      PRESENTAZIONE DEL LICEO                                                       pag.   4
II.     L’IDENTITÀ DEL LICEO E LE SCELTE STRATEGICHE DI FONDO                         pag.   5
III.    LE PRIORITÀ PER IL MIGLIORAMENTO NEL TRIENNIO                                 pag.   7
IV.     IL CURRICOLO                                                                  pag.   11
V.      L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA                                          pag.   13
VI.     L’ORGANIZZAZIONE E L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO                                pag.   17
VII.    MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI                  pag.   18
VIII.   L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DEL LICEO                                           pag.   21
IX.     IL PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE                                          pag.   23
X.      GLI INTERVENTI DI SUPPORTO ALLA QUALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA                pag.   27
XI.     IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE                                            pag.   29
XII.    LA RENDICONTAZIONE SOCIALE                                                    pag.   30
XIII.   I FABBISOGNI                                                                  pag.   30

ALLEGATI

Allegato   n.   1      Profili in uscita e quadri orario
Allegato   n.   2      Piano delle attività di ampliamento dell’offerta formativa a.s. 2018-2019
Allegato   n.   3      Griglia di valutazione d’Istituto
Allegato   n.   4      Griglia di valutazione della condotta
Allegato   n.   5      Il credito scolastico e formativo
Allegato   n.   6      Organigramma e Funzionigramma a.s. 2018-2019
Allegato   n.   7      Risorse umane e strutturali a.s. 2018-2019
Allegato   n.   8      Orario delle lezioni e calendario scolastico 2018-2019
Allegato   n.   9      Patto Educativo di Corresponsabilità
Allegato   n.   10     Piano Annuale per l’Inclusione a.s. 2018-2019
Allegato   n.   11     Accordi di rete e Convenzioni per l’a.s. 2018-2019

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I. PRESENTAZIONE DEL LICEO

I.i La storia del Liceo scientifico Jacopo Da Ponte

Il Liceo scientifico Jacopo Da Ponte raccoglie l’eredità di altri Istituti: del Liceo scientifico
privato Montegrappa, fondato nel 1934, del Liceo scientifico comunale intestato in un primo
tempo a Guglielmo Marconi e poi ad Alberto Parolini che, nel 1944, prese il posto del Monte
Grappa, diventato poi sezione staccata del Liceo scientifico “Paolo Lioy” di Vicenza.
Dal 1953 il Liceo scientifico diventa autonomo e, nel 1964, prende ufficialmente il nome di
Jacopo Da Ponte, assumendo un ruolo di riferimento nella tradizione degli studi scientifici per il
territorio bassanese. Nel 1972 si trasferisce nell’attuale sede nel Centro Studi.

I.ii Il Liceo nel territorio

Il Liceo Scientifico “Da Ponte” opera a Bassano del Grappa, città situata al centro dell’area
pedemontana con funzione di cardine negli scambi Nord-Sud / Est-Ovest e polo di attrazione,
per motivi di lavoro e di studio, di un’area circostante che si estende dai comuni limitrofi ad
alcuni centri delle province di Padova, Treviso e Belluno.
Il territorio si caratterizza per la presenza di un'economia basata principalmente sulla piccola-
media impresa, con un’elevata densità di attività in rapporto alla popolazione residente, tassi
di industrializzazione superiori alla media nazionale e con un numero consistente di aziende
che operano a livello mondiale. Significativi sono l’artigianato di qualità - in particolare della
ceramica, del mobile e dell’oreficeria - il turismo, il settore alimentare/biologico e la meccanica
di precisione. Sono altresì presenti tutti gli ordini professionali, con un ruolo socialmente
rilevante nel territorio.
Il Da Ponte partecipa a numerose reti non solo con le istituzioni scolastiche del territorio
(R.T.S. Bassano-Asiago), ma anche con altre scuole della provincia e della regione. Ha
importanti e numerose collaborazioni con Associazioni di categoria, culturali e di volontariato,
cooperative, club services e società sportive per la realizzazione di progetti significativi per gli
studenti come l’Alternanza Scuola Lavoro, le attività sportive, le esperienze di volontariato. Il
Museo Civico, l'Archivio di Stato e la Biblioteca sono altrettanto valide risorse per la scuola.
Il Liceo ha inoltre avviato ed intende incrementare alcune importanti collaborazioni con
l’Università di Trento, di Padova e di Venezia per il miglioramento dell’offerta educativa ai
propri studenti, in particolare per l’orientamento in uscita.

I.iii Le aspettative delle famiglie e del contesto sociale

Il contesto in cui opera il Liceo “Da Ponte” e la consolidata tradizione culturale e scientifica
dell’Istituto costituiscono polo di attrazione per studenti e famiglie che chiedono una
preparazione di base rigorosa ed approfondita, idonea a sviluppare competenze di alto livello.
Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è elevato, in generale omogeneo, e
offre numerose possibilità di apprendimento in ambiente extrascolastico.
Le famiglie sono attente ai bisogni educativi dei figli e scelgono questo Liceo, anche se
impegnativo, perché assicura una valida preparazione ai fini della prosecuzione degli studi
universitari. Non meno importante è tuttavia l’attenzione delle famiglie per la dimensione
relazionale, la coerenza nei comportamenti e lo stile comunicativo. Il benessere degli studenti,
specialmente in relazione a quanto da loro percepito, è infatti del tutto correlato al loro
apprendimento e, quindi, al loro successo scolastico.
Le metodologie didattiche che promuovono l’apprendimento attivo sono pertanto finalizzate al
miglioramento dello “star bene” a scuola, alla motivazione degli alunni e al loro successo
scolastico perché la vera sfida che i giovani devono affrontare è lo sviluppo di una personalità
matura e aperta.
In una società profondamente dinamica, la realizzazione delle proprie aspettative sociali e
personali si può ottenere con una mentalità agile ed attiva, capace di rispondere alla crescente
flessibilità delle funzioni da svolgere e all’incontro con esperienze socio-culturali diverse ed in
divenire, ma anche consapevole della propria identità e della propria tradizione culturale.

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I.iv Il Dirigente Scolastico

Il Dirigente ha un incarico effettivo ed è al nono anno nella scuola. È il legale rappresentante
dell’Istituzione ed è responsabile di tutto il funzionamento dell’Istituto, della gestione del
personale e delle risorse finanziarie, dell’organizzazione delle attività, del conseguimento dei
risultati. Cura i rapporti con l'amministrazione centrale, gli enti locali, i rappresentanti del
mondo del lavoro, del sociale, del volontariato al fine di ricercare collaborazioni e sostegno per
la realizzazione dell’offerta formativa e far percepire la ricchezza del Liceo sul territorio.

I.v I Docenti

I docenti sono mediamente molto preparati e dediti alla professione e la maggior parte ha
sviluppato un qualificato senso di appartenenza, grazie alla stabilità nel Liceo. Molti possiedono
buone competenze informatiche, anche se non certificate.
Il Liceo riconosce il docente quale soggetto centrale per la promozione del processo didattico e
pedagogico dell’alunno, ne cura l’inserimento più adeguato nella vita della scuola e promuove
azioni di formazione e aggiornamento.
La ricchezza delle esperienze professionali del corpo docente, la ricerca didattica che pone le
basi per una costante riflessione sulle discipline d’insegnamento e la consolidata tradizione
liceale della scuola concorrono alla realizzazione degli obiettivi didattici, educativi e culturali
finalizzati a rendere gli alunni protagonisti consapevoli del loro futuro.

V.vi Il Personale ATA

Il Direttore dei servizi generali e amministrativi (D.S.G.A.) ha il compito di gestire
l’organizzazione del lavoro del personale non docente e tutte le questioni contabili, dal bilancio
alla gestione delle entrate e delle spese; fa parte della giunta esecutiva, che deve predisporre
gli atti per le delibere del Consiglio d’Istituto.
Gli assistenti amministrativi garantiscono il funzionamento del servizio della didattica e
amministrativo-contabile, garantendo la trasparenza ed il servizio agli utenti. E’ in atto la
digitalizzazione di tutti i processi, azione che richiede un forte impegno da parte di tutti.
I collaboratori scolastici si occupano della prima accoglienza di studenti e genitori, fornendo
agli utenti le informazioni per la fruizione del servizio; agiscono nell’ambito di specifici compiti
e, oltre a rendere sicuro e confortevole l’intero ambiente scolastico, sono particolarmente
attenti nella sorveglianza degli alunni al mattino, nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni
in occasione di momentanea assenza degli insegnanti, e al pomeriggio, quando gli alunni si
fermano per le varie attività.
Nonostante il ricambio di personale avvenuto in questi ultimi anni, l’impegno e l’identificazione
con la scuola da parte di molti hanno garantito il funzionamento dei servizi.
I due assistenti tecnici dei laboratori si occupano del buon funzionamento dei diversi
laboratori di cui è dotato il Liceo, nonché, secondo l’orario di servizio, del supporto ai docenti
durante le ore di lezione.

V.vii Gli Studenti

Gli studenti del Liceo “Da Ponte” si connotano per una significativa motivazione per la scelta
della scuola che permette loro di raggiungere un’adeguata autonomia nell'organizzazione dello
studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Essi denotano un’alta frequenza scolastica,
una viva partecipazione alle assemblee studentesche e uno spiccato senso di responsabilità
nel comportamento. La maggior parte raggiunge buoni livelli nello sviluppo delle competenze
chiave e di cittadinanza e parecchi si distinguono per lo sviluppo delle competenze sociali e
civiche (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole).

II. L’IDENTITÀ DEL LICEO E LE SCELTE STRATEGICHE DI FONDO

II.i Il Liceo scientifico Da Ponte: una scuola per il futuro che coniuga tradizione ed innovazione

Il Liceo “Da Ponte” riconosce la sua mission nella formazione globale dello studente,

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protagonista attivo del proprio apprendimento.
Il Liceo “Da Ponte” si propone di garantire a tutti gli alunni un percorso scolastico che possa
permettere la realizzazione del loro progetto di vita, offrendo gli strumenti per l’acquisizione di
conoscenze e lo sviluppo di competenze per vivere in modo consapevole e autonomo e per
esercitare una cittadinanza attiva orientata al bene comune. (art. 1 comma 1 L. 107/2015).
Coniugando tradizione e innovazione, il Liceo ha come obiettivo specifico quello di fornire agli
studenti una preparazione culturale ampia, solida e strutturata, che li metta in grado di
affrontare la complessità contemporanea e apprezzare ciò che è valido della tradizione e della
civiltà europea, anche nella sua dimensione storica, perché si aprano al mondo intero e
comprendano le dinamiche della situazione attuale, interagendo positivamente con essa.
Il Liceo mira quindi a dare ai giovani del futuro gli strumenti culturali e metodologici affinché
possano sviluppare anche quelle competenze e caratteristiche personali che sono fondamentali
nella società della conoscenza e del cambiamento continuo: capacità di comunicazione e di
risolvere problemi, autonomia e pensiero critico, immaginazione e flessibilità, lavorare in
gruppo e spirito di iniziativa, senso di responsabilità e fiducia in se stessi.
Questo progetto è realizzato attraverso i saperi disciplinari, il metodo specifico di ogni
disciplina e, soprattutto, l’ambiente di apprendimento caratterizzante il Da Ponte.

II.ii Il Liceo scientifico “J. Da Ponte”: “spazio aperto” e centro di promozione culturale per la
cittadinanza

Il Liceo “Da Ponte” desidera porsi come una “comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le
organizzazioni del terzo settore e le imprese”. (L. 107, art. 1 c. 7 lettera m)
Per queste ragioni il Liceo aderisce al progetto “Spazi comuni”, promosso dall’Amministrazione
comunale di Bassano realizzato in rete con gli istituti della città e con il coinvolgimento di
docenti, di rappresentanze degli studenti e dei comitati genitori dei vari istituti e del mondo
dell’associazionismo. Il progetto si propone di costruire comunità, di attivare cittadinanza e
sperimentare pratiche nuove di partecipazione dei vari soggetti per creare spazi comuni per gli
adolescenti degli istituti bassanesi.
Il Liceo, declinando la tradizione in modo sempre nuovo, intende confermarsi riferimento
qualificato nel territorio per la divulgazione e lo sviluppo soprattutto della cultura scientifica e
tecnologica.
Per realizzare questi obiettivi il Liceo si prefigge quindi di
-   potenziare il raccordo tra scuola e territorio, attraverso l’attivazione di percorsi che
    garantiscano una maggiore apertura ed attenzione alle problematiche territoriali e, al
    tempo stesso, facciano diventare realmente la scuola punto di riferimento sociale e
    culturale
-   potenziare l’appartenenza a reti di scuole così da operare in sinergia con le istituzioni
    viciniori in un clima di costruttiva efficacia negli interventi condivisi (cfr. L. 107, art. 1 c. 7,
    lettera m)
-   consolidare la collaborazione con il Comitato e l’Associazione Genitori e l’Associazione ex-
    allievi.
Nello specifico e sulla base di positive esperienze realizzate in passato, il Liceo intende
proporre in orario pomeridiano e serale cicli di conferenze su tematiche di interesse non solo
scientifico ma anche storico e umanistico, realizzare attività di laboratorio in spazi
adeguatamente attrezzati, per abituare alla ricerca scientifica, mostrare la bellezza della
sperimentazione e dell’utilizzo, anche nel gioco, di una rigorosa indagine scientifica.
Per attuare tutto ciò il Liceo intende mettere a disposizione le proprie strutture e le proprie
competenze.
Il Liceo intende altresì sviluppare l’interessante rapporto tra mondo della ricerca scientifica e
mondo del lavoro, tra discipline e sport, essere centro di promozione per la cittadinanza di stili
di vita sani, grazie soprattutto alla presenza del Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo, unico
sul territorio.
Per perseguire questi obiettivi il Liceo intende rafforzare e ampliare la collaborazione con il
Comitato e l’Associazione Genitori, l’Associazione ex-allievi, l’Amministrazione comunale e gli

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altri Enti territoriali, le società sportive, le università e gli enti di ricerca, le associazioni di
categoria.

III. LE PRIORITÀ PER IL MIGLIORAMENTO NEL TRIENNIO

Il Rapporto di Autovalutazione

       Nel corso dell’anno scolastico 2014-2015 le scuole italiane hanno elaborato il loro primo
Rapporto di Autovalutazione (R.A.V.) pubblicato nell’apposita sezione del portale “Scuola in
chiaro” nel sito del MIUR. Il documento è articolato in sezioni:
       CONTESTO E RISORSE (Popolazione scolastica, Territorio e capitale sociale, Risorse
economiche e materiali, Risorse professionali)
       ESITI (Risultati scolastici, Risultati nelle prove standardizzate nazionali, Competenze
chiave e di cittadinanza, Risultati a distanza)
       PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE (Curricolo, Progettazione Didattica, Valutazione
degli studenti)
       AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (Dimensione organizzativa, Dimensione metodologica,
Dimensione relazionale)
       INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE (Inclusione, Recupero e potenziamento)
       CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO (Continuità, Orientamento)
       PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE (Orientamento strategico e organizzazione
della scuola, Controllo dei processi, Organizzazione delle risorse umane, Gestione delle risorse
economiche)
       SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE (Formazione, Valorizzazione delle
competenze, Collaborazione tra insegnanti)
       INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Collaborazione con
il territorio, Coinvolgimento delle famiglie)
       INIDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ

       Scopo di tale analisi è quello di individuare le priorità su cui la scuola intende agire al fine
di migliorare gli esiti degli studenti (i risultati scolastici, quelli delle prove standardizzate
INVALSI, le competenza chiave raggiunte e i risultati a distanza). Una volta riconosciute le
priorità le scuole sono tenute a predisporre, a partire dall’anno scolastico 2015-2016, un Piano
di Miglioramento (P.d.M.) per il raggiungimento dei traguardi connessi alla priorità del R.A.V.
Il percorso di miglioramento si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e fa leva
sulle modalità didattiche, organizzative e gestionali messe in atto dalla scuola utilizzando tutti
gli spazi di autonomia a disposizione. Al momento le indicazioni ministeriali suggeriscono di
individuare un numero limitato di priorità (1 o 2) all’interno di una o due aree degli Esiti degli
studenti tra le seguenti:
       - Risultati scolastici;
       - Risultati nelle prove standardizzate;
       - Competenze chiave di cittadinanza;
       - Risultati a distanza.
Il Liceo “Jacopo da Ponte” recepisce le indicazioni del R.A.V., le priorità individuate e le azioni
di miglioramento sono di riferimento per la stesura del presente documento previsto dal c.14,
art. 1 della legge del 13 luglio 2015 n. 107. L’analisi incrociata degli elementi di forza e di
criticità nei diversi ambiti ha portato a evidenziare l’area degli ESITI come quella sulla quale
intervenire prioritariamente, soprattutto sul versante delle sospensioni di giudizio.

Per l’anno scolastico 2018/19 il Piano di Miglioramento si configura successivo ed in continuità
con il precedente. Sulla base dei risultati del R.A.V. 2017-2018 vengono ridefiniti, ed in alcuni
casi riconfermati, alcuni degli obiettivi di processo individuati nel P.d.M. per l’a.s. 2017/18 e le
relative azioni connesse alla realizzazione degli stessi.

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PRIORITÀ E TRAGUARDI

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Risultati nelle prove               1.a Ridurre la percentuale         1.a Allinearsi alla percentuale
standardizzate nazionali                degli alunni sospesi           regionale degli alunni sospesi,
                                                                       in particolare al terzo e al
                                                                       quarto anno.
                                    2.aDiminuire la variabilità dei    2.a Ridurre la variabilità dei
                                        risultati di Italiano e di     risultati    di    Italiano   e
                                        Matematica      dentro   le    Matematica dentro le classi,
                                        classi                         rientrando gradualmente nei
                                                                       parametri di riferimento di
                                                                       macroarea.

OBIETTIVI DI PROCESSO
Gli obiettivi di processo da realizzare per il raggiungimento delle priorità strategiche sopra
indicate sono stati individuati tra le pratiche educative e didattiche già in essere nell'Istituto. Si
ritiene che l'azione su tali processi determini in modo diretto i cambiamenti richiesti, previsti e
auspicati dalle suddette priorità.

AREA DI PROCESSO                                      DESCRIZIONE          DELL’OBIETTIVO           DI
                                                      PROCESSO
Curricolo, progettazione e valutazione                1.aElaborare, somministrare e valutare,
                                                         secondo criteri condivisi, prove comuni per
                                                         classi parallele
Inclusione e differenziazione                         3.aPotenziare le attività di recupero, in
                                                         particolare    per    gruppi     di    livello
                                                         all'interno delle classi e per classi
                                                         aperte
                                                      3.bPotenziare le attività di peer education
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane         6.aRealizzare almeno incontri di formazione o
                                                         autoformazione      su     progettazione     e
                                                         valutazione di prove comuni
                                                      6.bRealizzare incontri di formazione e
                                                         autoformazione sulla valutazione per
                                                         competenze
                                                      6.cIncontri di formazione/autoformazione per
                                                         individuare     percorsi    di   innovazione
                                                         metodologico-didattica       finalizzati    al
                                                         recupero delle carenze

Il Liceo si propone di:
-    abbassare le percentuali degli alunni con giudizio sospeso, attraverso azioni di recupero e
     sostegno continuative e diversificate, da realizzare soprattutto in orario curricolare alla fine
     di ogni modulo o unità di apprendimento (cfr. anche L. 107/2015 art. 1, comma 7 lettera
     p);
-    potenziare l’inclusione durante tutto il percorso formativo liceale dell’alunno e promuovere
     il benessere a scuola, inteso come attenzione alla persona e alla creazione di climi in classe
     positivi; (cfr. L. 107/2015 art 1, c. 7, lettera l)

-   monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio, a partire da una
    segnalazione precoce di casi potenziali DSA / BES; (cfr. L.107/2015 art 1, comma 7,
    lettera l)

Con l’applicazione della flessibilità organizzativa, il Liceo prevede per il prossimo triennio
l’adozione di modalità di lavoro su classi aperte e gruppi di livello, per l’attuazione di una

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didattica individualizzata e personalizzata (cfr.         L. 107/2015 art. 1, comma 7, lettera l)
organico potenziato se disponibile.
Visti le priorità individuate sulla base delle risultanze del R.A.V., gli obiettivi di processo e le
relative azioni connesse alla realizzazione degli stessi, la scuola organizza tempestivi
interventi, diversificati nella loro forma, tesi ad assicurare a tutti gli studenti del Liceo pari
opportunità di acquisire stessi livelli di conoscenze e competenze condivisi per classi parallele.
Le soluzioni operative praticate dalla scuola per il recupero delle carenze nell’apprendimento
sono molteplici e vengono attuate sia in orario curricolare che extracurricolare. Durante tutto
l’anno vengono offerte le seguenti attività:

!   Corsi per il recupero dei prerequisiti
I consigli di classe dopo la valutazione degli esiti dei test d’ingresso e delle prime prove di
verifica, previste dalla programmazione disciplinare, individuano la natura delle carenze e gli
obiettivi dell’azione di recupero, stabiliscono i contenuti essenziali e definiscono ulteriori criteri
per la l’attuazione dei Corsi per il recupero dei prerequisiti. Tale azione viene attuata nel primo
periodo delle attività scolastiche ed è finalizzata ad eliminare eventuali disparità relativamente
al possesso dei prerequisiti ritenuti necessari per affrontare in modo proficuo gli argomenti del
nuovo anno scolastico.
Le attività proposte sono definite in sinergia tra i docenti di disciplina e il docente del corso, e
sono calibrate in funzione del tipo di difficoltà riscontrate, secondo la logica della didattica su
misura e del lavoro per classi parallele. Queste attività inoltre sono registrate in apposito
registro ove sono indicati i nominativi degli studenti coinvolti al fine di rendere evidente
l’intervento effettuato.

!   Recupero in itinere
Da attuare come normale prassi didattica nelle ore di lezione curricolari, alla fine di una
sequenza significativa di attività, personalizzando l’intervento didattico per il recupero di
competenze e conoscenze ma, al tempo stesso, indirizzando l’intervento al potenziamento.
L’attività è rivolta all’intero gruppo classe in presenza di insuccessi gravi e comunque diffusi
nella quasi totalità della classe e/o a singoli alunni in presenza di carenze nelle verifiche. Si può
affiancare ad un’attività di potenziamento per tutti gli altri alunni.
L’attività deve essere registrata in apposito registro e nel registro elettronico, al fine di rendere
evidente l’intervento effettuato.
Tale attività può essere realizzata anche utilizzando nuove tecnologie come le piattaforme di e-
learning collegate ai testi in uso e/o altre modalità che il singolo docente riterrà opportune.

!   Attività di recupero/sostegno e potenziamento per gruppi di livello
Le attività realizzare all’interno delle singole classi, anche con compresenze (Matematica e
Fisica).
!   Corsi di recupero in orario extracurricolare
Si tratta di corsi extracurricolari modulari (durata variabile fino ad un massimo di 10 ore) per il
recupero delle conoscenze/abilità di base e possono essere attuati sia nel 1° che nel 2° periodo
di attività didattica.
I corsi sono rivolti a:
    − gruppi consistenti di studenti (non meno del 30%) di una classe che abbiano conseguito
        ripetuti insuccessi nelle prove e per i quali i docenti certifichino specifiche carenze
        formative omogenee;
    − gruppi consistenti di studenti delle classi quinte che abbiano bisogno di consolidare la
        preparazione alle prove scritte dell’esame di Stato;
    − classi che, per mancanza di continuità didattica, presentino parti di programma non
        svolto o lacune diffuse nei programmi degli anni precedenti.
Il corso di recupero extracurricolare deve essere richiesto dal docente di disciplina e
documentato attraverso una scheda, compilata dal docente che lo svolge, nella quale si
evidenziano la disciplina, le classi coinvolte, l’elenco degli studenti partecipanti, il calendario
degli incontri.
Il recupero deve essere necessariamente effettuato in classe se la percentuale di
insufficienze in una verifica è superiore al 50%.

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!   Sportello modulare per recupero carenze che necessitano interventi tempestivi
Lo sportello è rivolto a studenti che necessitano di tempestivi interventi su singoli argomenti
specifici e studenti con carenze individuate dai docenti sia nei consigli di classe intermedi che
durante il normale svolgimento dell’attività scolastica.
Docenti del Liceo delle varie discipline sono a disposizione, durante la quinta, sesta ora di
lezione o nel primo pomeriggio, secondo un calendario con comunicazione specifica e
pubblicato sia nella bacheca di ogni classe che sul sito del Liceo.
È responsabilità del singolo studente e delle famiglie avvalersi delle opportunità offerte dalla
scuola per colmare le lacune che, mano a mano, lo studente evidenzia nel corso dell’anno
scolastico.
Gli sportelli saranno attivati durante tutto l’anno scolastico, nei limiti delle disponibilità
finanziarie.

!   Peer Education
È una forma di recupero/sostegno tra pari all’interno della propria classe e a livello di
Istituto sia in orario curricolare che extracurricolare, che favorisce:
    − la mobilitazione delle capacità degli studenti nella loro globalità;
    − la cooperazione e l’aiuto reciproco.
Può essere realizzata autonomamente dagli studenti, che devono documentare in apposito
registro l’attività, coordinati dal docente responsabile della partecipazione studentesca.
Può essere adottata dal consiglio di classe ed essere coordinata dal docente di disciplina della
classe.

!   Sportello di recupero di competenze trasversali
È un’attività extracurricolare svolta singolarmente o in piccoli gruppi con un docente che si
mette a disposizione secondo un calendario stabilito (solamente per le discipline dove esiste la
disponibilità dell’organico potenziato). L’intervento del docente verte principalmente sul
metodo di studio e sviluppo di competenze trasversali.

Dopo gli scrutini intermedi il Liceo propone le seguenti attività di recupero:

!   Corsi di recupero
Ogni consiglio di classe delibera fino ad un massimo di tre corsi di recupero, per un numero
massimo di 10 ore, con gruppi indicativamente di 10/12 e fino ad un massimo di 15/18
alunni, provenienti da classi parallele, con sostanziale omogeneità di carenze/difficoltà e di
obiettivi di recupero e stessa tipologia di verifica.
Il Consiglio di classe procede all’individuazione delle modalità di recupero secondo i seguenti
criteri:
    ♦ sono tenuti a frequentare i corsi di recupero organizzati dalla scuola:
       a) gli alunni con insufficienze gravi (quattro o voto inferiore);
       b) gli alunni con insufficienza lieve (cinque), ma che, nonostante lo studio e
           l’applicazione, presentano delle difficoltà nell’acquisizione dei nuclei concettuali
           fondanti della disciplina.

!   Studio individuale
Il Consiglio di Classe tiene conto della possibilità degli studenti di recuperare
autonomamente le carenze, anche con interventi individualizzati nel corso delle attività
curricolari, soprattutto per le discipline per le quali non si prevede l’attivazione di corsi di
recupero.

!   Recupero in itinere (vedi sopra)

!   Peer education (vedi sopra)

Dopo gli scrutini finali il Liceo propone corsi di recupero oppure studio individuale,
secondo i criteri descritti sopra.
I corsi di recupero saranno attivati nei limiti delle disponibilità finanziarie.
La scuola darà tempestiva comunicazione alle famiglie di tutte le attività di recupero e

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sostegno che promuove e degli esiti delle prove delle verifiche intermedie e/o finali a cui sono
sottoposti gli studenti che hanno presentato insufficienze.

IV. IL CURRICOLO

Il Liceo    “Da Ponte”, coniugando tradizione e innovazione, consapevolezza dell’identità
culturale di appartenenza e apertura all’internazionalizzazione, a partire dalle Indicazioni
Nazionali per i Licei e dalle Linee guida, ha costruito un curricolo volto alla formazione globale
dello studente, protagonista attivo del proprio apprendimento. Questi è al centro di un’azione
educativa che, nei suoi versanti cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, creativi, etici,
spirituali, mira a sviluppare nello studente una ferma coscienza civile e democratica che lo
renda soggetto sociale attivo e responsabile, capace di confrontarsi criticamente con gli altri,
aperto alla tolleranza, all’accettazione della diversità, alla solidarietà e alla comprensione
reciproca.

Il Liceo ha quindi costruito un curricolo
• centrato sulla conoscenza, strumento indispensabile per sviluppare competenze, che le
     discipline assumono come criteri guida della progettazione, pianificazione, realizzazione e
     valutazione del percorso scolastico;
•   focalizzato sull'esperienza di apprendimento in cui la dimensione della relazionalità e del
    coinvolgimento vengono considerate qualità essenziali ed imprescindibili per il successo
    formativo;
•   attento all’ambiente di apprendimento, in cui sono presenti i “contenuti culturali”
    irrinunciabili, cioè quelle conoscenze e/o attività legate a un particolare ambito di sapere;
•   adeguato/appropriato alla situazione della classe o degli studenti e al loro contesto,
    verificato nel corso degli anni per valutare il conseguimento degli obiettivi di apprendimento
    previsti nelle Indicazioni;
•   progressivo e integrato dal punto di vista formativo, per potere assicurare "centralità"
    educativa agli allievi, in quanto il percorso       curricolare è chiamato a rispettarne le
    dimensioni di sviluppo socio-affettive, cognitive, estetiche e morali.
Il Liceo si propone di utilizzare gli strumenti di flessibilità didattica e organizzativa per costruire
curricolo che sia anche
•   flessibile, opzionale e maggiormente orientante.
Inoltre, si provvederà a:
•   potenziare le attività di orientamento sia in entrata che in uscita e gli aspetti di continuità
    sia orizzontale che verticale (cfr. L. 107 art. 1 c. 7 lettera s);
•   incrementare l’Alternanza Scuola-Lavoro, sensibilizzando gli studenti sulla                valenza
    formativa e orientativa di tale esperienza. (cfr. L. 107 art. 1, c. 7, lettera o).
Il curricolo mira a far acquisire agli alunni una preparazione di base rigorosa ed approfondita;
competenze digitali e interdisciplinari; a fornire a tutti e a ciascuno quegli strumenti culturali e
metodologici necessari per comprendere la realtà contemporanea che lo circonda per porsi poi,
con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai
fenomeni e ai problemi.
La costruzione del curricolo implica una considerazione della scuola come luogo di ricerca, in
rapporto dialettico con le istanze provenienti dalla comunità scientifica, quelle provenienti dalla
comunità sociale e quelle etiche, caratterizzanti l'orizzonte dei valori condivisi rappresentati sia
a livello centrale sia a livello locale.
Il curricolo costruito negli anni dal Liceo pone quindi obiettivi e contenuti che garantiscono
l’istanza centrale, normativa e unitaria, ma in cui trova spazio l’attenzione alla realtà sociale
ove la scuola è inserita, la sua cultura, le specifiche esigenze rilevate nell’ascolto dei bisogni
degli alunni e nel confronto con le richieste e le attese delle famiglie presenti nell’attuale
contesto socio-economico.
Esso è il frutto della progettazione degli insegnanti ed è un processo che non si conclude ipso

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facto, ma si configura come ricerca continua, grazie all’azione dei docenti, professionisti
riflessivi, impegnati in un costante lavoro di analisi e di rielaborazione delle loro pratiche
didattiche. Nella progettazione la professionalità dei docenti è fortemente valorizzata e
responsabilizzata poiché la comunità professionale è chiamata ad assumersi significative
responsabilità progettuali, nel quadro di un pieno riconoscimento della libertà di insegnamento
di ciascuno, all’interno di una dimensione sociale di collaborazione.

Il Liceo ha avviato, e si impegna a continuarle nel prossimo triennio, delle strategie atte a:

•   migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio
    (curricolo del singolo studente, curricolo per classi parallele, curricolo elettivo, curricolo
    d’Istituto);

•   operare per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni in
    difficoltà, sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della
    valorizzazione delle eccellenze; (cfr. L. 107/2015 art. 1, comma 7, lettera l e p);

•   implementare la verifica dei risultati a distanza come strumento di revisione, correzione,
    miglioramento dell’offerta formativa e del curricolo;

•   potenziare il ruolo ed il funzionamento dei Dipartimenti e dei Consigli di classe,
    coerentemente con le priorità di intervento espresse nel Rapporto di Autovalutazione, e
    divulgare le “buone pratiche”;

•   potenziare le iniziative di innovazione metodologico-didattica al fine di superare la
    dimensione trasmissiva dell’insegnamento e contribuire fattivamente, mediante l’azione
    didattica laboratoriale, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea,
    riconducibili a specifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione in
    lingue straniere, competenze logico matematiche, competenze digitali) e a dimensioni
    trasversali (imparare ad imparare, iniziativa ed imprenditorialità, consapevolezza culturale,
    competenze sociali e civiche), nel rispetto della libertà di insegnamento e della pluralità di
    metodi e strategie.

Il Dipartimento disciplinare riveste un ruolo fondamentale nella costruzione del curricolo
d’Istituto, inteso come continuo processo di ricerca. Ad esso è demandato il compito di definire
gli obiettivi cognitivi della disciplina e gli standard di apprendimento, i nuclei fondanti, i
contenuti irrinunciabili e le possibili interconnessioni tra i diversi campi del sapere, tenendo in
considerazione da una parte, lo statuto epistemologico e dall’altra la finalità formativa che a
essa viene attribuita.
Il Dipartimento tende ad assicurare omogeneità di valutazione, ricerca strategie metodologico-
didattiche innovative per rendere la trasmissione del sapere funzionale all’apprendimento e,
più specificatamente, allo sviluppo di competenze.

Il Docente, con quella sua particolare arte/scienza, ha il compito di progettare i “percorsi”
individuando le strategie e i metodi significativi ed efficaci affinché il sapere diventi autentico
apprendimento e sviluppo di competenze, tenendo in considerazione la specificità della classe e
dei singoli alunni.

Il Consiglio di classe, come comunità di professionisti, adatta e realizza il curricolo d’Istituto
in relazione alle caratteristiche, ai bisogni formativi, alle attitudini e agli interessi degli studenti
della classe, selezionando le attività extracurricolari secondo criteri di significatività culturale al
fine di dare a tutti la possibilità di conseguire il successo formativo, sviluppando i talenti e
valorizzando il merito. Individua un’unità di apprendimento per favorire l’interdisciplinarità e lo
sviluppo di competenze trasversali e di cittadinanza.

In allegato il profilo in uscita dei tre indirizzi con i quadri orari (Allegato n. 1)

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V. L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il Liceo “Da Ponte” si propone di realizzare attività e progetti di arricchimento del percorso
curricolare che abbiano una concreta ricaduta sul piano didattico, privilegiando quelli in orario
extracurricolare, al fine di implementare le competenze finali da garantire a tutti gli studenti.
a) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche (cfr. L. 107 art. 1 c.
    7 lettera b)

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo a)
   • Progetto Lauree scientifiche: Chimica, Fisica, Matematica, Scienza dei materiali;
   • partecipazione alle Olimpiadi di Matematica, Fisica, Scienze naturali, Chimica, Biologia;
   • visite guidate con partecipazione a laboratori scientifici presso università, centri di
       ricerca e musei.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo a)
   • Utilizzo della quota dell’autonomia per il potenziamento delle discipline scientifiche
       (scienze) nel Liceo Scientifico;
   • realizzazione di esperimenti in laboratorio in orario pomeridiano.

b) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
   all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche
   mediante l'utilizzo della metodologia Content and Language Integrated Learning (C.L.I.L.)
   (cfr. 107 art. 1 comma 7 lettera a Legge 107)

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo b)
   • Incontri con l’autore e rappresentazioni teatrali;
   • attività che utilizzano la lingua inglese come lingua veicolare: sessione internazionale
       del M.E.P., teatro in lingua, viaggi studio (in collaborazione con il Comitato Genitori),
       mobilità internazionale degli studenti;
   • corsi di seconda lingua straniera;
   • corsi di potenziamento di inglese;
   • certificazioni in lingua straniera;
   • Progetto C.L.I.L.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo b)
   • Introduzione di una seconda lingua straniera comunitaria nel biennio del Liceo
       Scientifico / Scienze Applicate con ore aggiuntive (organico potenziato) o flessibilità;
   • utilizzo degli strumenti di flessibilità didattica e organizzativa per il potenziamento delle
       discipline linguistico-umanistiche nel Liceo scientifico ad opzione Scienze applicate e ad
       indirizzo sportivo;
   • introduzione del laboratorio di scrittura in Italiano nel biennio del Liceo scientifico ad
       opzione Scienze applicate e ad indirizzo sportivo;
   • scambi culturali utilizzando l’inglese come lingua veicolare;
   • C.L.I.L. in tutte le classi quinte.

c) Potenziamento delle metodologie           laboratoriali e delle attività di laboratorio. (cfr. art. 1
comma 7 lettera i Legge 107/2015 )
Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo c)
   • Utilizzo dei laboratori di Fisica, Chimica, Biologia, informatica, lingue, multimediale e
       delle aule speciali;
   • didattica laboratoriale, apprendimento su “compito”, problem solving, apprendimento
       cooperativo;
   • lettura del quotidiano - Attività “il quotidiano in classe”;
   • attività di ricerca e sperimentazione durante le visite guidate e le uscite didattiche.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo c)
   • Utilizzo dei laboratori mobili/tablet ad integrazione del libro di testo e dei laboratori.

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d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica        attraverso     la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo
tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della
cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento
delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e                     di educazione
all'autoimprenditorialità (cfr. L. 107 art. 1 c. 7 lettera d)
Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo d)
   • Conferenze di storia e di economia;
   • Giornata della Memoria;
   • partecipazione alla commemorazione dell’eccidio del Grappa;
   • partecipazione di tutti gli studenti di classe terza alle sessioni del M.E.P. (Model
       European Parliament) d’Istituto, cittadino, nazionale, internazionale;
   • partecipazione ai progetti Dialogando, Social day, Terra di mezzo, Spazi comuni;
   • partecipazione a percorsi di cittadinanza attiva /legalità e responsabilità;
   • partecipazione a progetti e concorsi di educazione alla solidarietà;
   • partecipazione a concorsi e iniziative proposte dal territorio;
   • esperienze di volontariato;
   • attività di peer tutoring e peer education per il sostegno tra pari, per la promozione
       dell’interculturalità e dell’educazione alla salute;
   • formazione degli studenti rappresentanti di classe.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo d)
   • Co-docenza Storia/Diritto, Filosofia/Diritto;
   • corso opzionale di Diritto nel biennio/triennio del corso scientifico e scienze applicate
       (ore aggiuntive, organico potenziato).

e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della
legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività
culturali (cfr. art. 1 comma 7 lettera e Legge 107/2015 )
Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo e)
di questo obiettivo
    • Lettura e condivisione dei Regolamenti d’Istituto;
    • lettura e condivisione del Patto Educativo di corresponsabilità;
    • viaggi della legalità;
    • incontri con esperti su temi inerenti la legalità;
    • incontri con esperti sulle problematiche del cyberbullismo, della pirateria informatica e
       lotta alla ludopatia;
    • conferenze su cambiamenti climatici;
    • progetto sulla sostenibilità ambientale;
    • visite a mostre d’arte.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo e)
   • Esperienze di co-docenza (Storia/Diritto; Filosofia/Diritto; Italiano-Latino/Storia
       dell’arte);
   • corso pomeridiano di Diritto ed Economia.

f) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile
di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport,
e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva
agonistica. (cfr. art. 1 comma 7 lettera g Legge 107/2015)
Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo f)
   • Centro Scolastico Sportivo;
   • Festa/Giornate dello sport;
   • attività sportive d’Istituto;
   • corso giudici di gara;
   • attività sportive in rete (Extrasport);
   • progetto di educazione alimentare.

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Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo f)
   • Tornei pomeridiani.

g) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe
    o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o
    rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto
    del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 (cfr. L. 107 art 1 comma 3 lettera,
    comma 7 lettera n Legge 107/2015)

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo g)
   • Corsi di lingua inglese;
   • corso di seconda lingua straniera;
   • attività sportive;
   • conferenze.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo g)
   • Realizzazione di esperienze in laboratorio sia per gli studenti del Liceo che per la
       cittadinanza;
   • corso di Diritto ed economia;
   • laboratorio musicale/corso di musica;
   • laboratorio di teatro;
   • cineforum anche in lingua straniera;
   • corso di cinema.

h) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, nell'arte e nella
   storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle
   immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti
   pubblici e privati operanti in tali settori; (cfr. art. 1 comma 7 lettera c Legge 107/2015)

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo h)
   • laboratorio musicale /corso di musica;
   • laboratorio di teatro;
   • cineforum anche in lingua straniera
   • corso di cinema.

i) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro (cfr. art. 1, comma 7 lettera h Legge 107/2015
Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione di questo
obiettivo
   • attività che prevedono l’utilizzo della strumentazione tecnologica sia in laboratorio che
       in classe;
   • corso sulla sicurezza informatica;
   • incontri con esperti sulle problematiche del cyberbullismo, della pirateria informatica.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo h)
   • E.C.D.L. ;
   • incontri sull'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media.

l) potenziare l’inclusione durante tutto il percorso formativo liceale dell’alunno e promuovere il
benessere a scuola, inteso come attenzione alla persona e alla creazione di climi in classe
positivi

Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione di questo
obiettivo
   • Attività di accoglienza;
   • attività sul metodo di studio;
   • interventi di recupero e sostegno;

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•   attività di educazione alla salute: prevenzione al fumo, prevenzione all’alcol, all’uso di
        sostanze stupefacenti, alla dipendenza dal gioco d’azzardo, educazione all’affettività e
        alla sessualità e di genere, educazione stradale, pronto soccorso;
    •   educazione all’uso appropriato delle nuove tecnologie;
    •   C.I.C;
    •   attività per lo sviluppo delle life skills;
    •   attività di peer education.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo l)
   • adozione di modalità di lavoro su classi aperte e gruppi di livello attraverso
       l’applicazione della flessibilità organizzativa.

m) potenziare le attività di orientamento sia in entrata che in uscita e gli aspetti di continuità
sia orizzontale che verticale (cfr. L. 107 art. 1 c. 7 lettera s)
Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo
m)
   • Orientamento in entrata (open days, laboratori, serate…);
   • riorientamento (stage…);
   • orientamento in uscita (incontri con le università, open day, incontri con ex-studenti…).

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo m)
   • U.d.A. co-progettare con i docenti della scuola del 1° ciclo a livello di rete;
   • adozione di un Protocollo per gli stage di riorientamento;
   • U.d.A. co-progettate per le azioni di riorientamento;
   • Convenzioni con Università per restituzione dati.

n) individuare percorsi e sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli
studenti (cfr. L. 107 art. 1, c. 7 lettera q)
Attività che il Liceo si propone di confermare e realizzare in funzione dell’obiettivo n)
   • Olimpiadi di Italiano, Latino, Filosofia, Matematica, Fisica, Informatica, Scienze Naturali,
       Chimica;
   • Lauree Scientifiche (Chimica, Fisica, Matematica);
   • partecipazione a concorsi;
   • Campionati sportivi studenteschi (fasi provinciali, regionale, nazionale, internazionale).

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo n)
   • Curricolo opzionale attraverso l’applicazione della flessibilità organizzativa (classi aperte
       e gruppi di livello);
   • insegnamenti opzionali in orario pomeridiano (con organico potenziato);

o) incrementare l’Alternanza Scuola-Lavoro, sensibilizzando gli studenti sulla valenza formativa
e orientativa di tale esperienza. (cfr. Legge 107 art. 1, comma 7, lettera o)

Attività che il Liceo si propone di realizzare in funzione dell’obiettivo o)
   • realizzare l’alternanza per tutti gli alunni di classe 3a, 4a e 5a, come previsto dalla L.107;
   • convenzioni con i soggetti con i quali il Liceo ha già avviato collaborazioni.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo o)
   • collaborazioni con Museo Civico, Archivio, Biblioteca e altri soggetti pubblici e privati
       della città di Bassano e dei paesi di provenienza degli studenti.

In allegato il Piano delle attività di ampliamento dell’offerta formativa proposte per il
corrente anno scolastico (Allegato n. 2).

Attività didattiche e formative alternative all’insegnamento della Religione Cattolica

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L’offerta da parte della scuola di attività didattiche o formative, alternative all’insegnamento
della religione cattolica, ha carattere doveroso, ove vi siano alunni che hanno chiesto di non
avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica, optando per l’ora alternativa. Sono
deliberate dal Collegio dei Docenti all’inizio dell’anno scolastico e prevedono eventualmente un
docente apposito, con valutazione del profitto sotto forma di giudizio. Per il corrente anno
scolastico sono state deliberate le seguenti attività:
•   Cittadinanza e Costituzione;
•   Scienza ed etica;
•   Diritti umani.

VI. L’ORGANIZZAZIONE E L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Il Liceo intende confermare, per il prossimo triennio, la scansione oraria attualmente in vigore,
su sei giorni, secondo i quadri del biennio e del triennio, con possibilità di proporre un orario
flessibile con l’organico potenziato.

Il Liceo è già dotato di collegamento alla rete via cavo e/o wifi in tutti i locali dell’Istituto; tutte
le aule sono dotate di LIM e tutti i laboratori e gli altri spazi, sia per uso didattico che di
incontro/studio, hanno LIM o videoproiettore.
È stato realizzato l’ampliamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN
(fondi P.O.N. “Conoscenza e innovazione attraverso la digitalizzazione”) per migliorare l’utilizzo
della rete in chiave didattica.

Al fine di realizzare le attività di potenziamento in laboratorio, previste nell’ampliamento
dell’offerta formativa (ved sezione V, obiettivi a., c., g., n.), il Liceo intende richiedere
attrezzature per il laboratorio di Fisica, che necessita di essere rinnovato anche per poter
operare in sicurezza.

Il Liceo si propone di
-    potenziare le iniziative di innovazione metodologico-didattica al fine di superare la
     dimensione trasmissiva dell’insegnamento e contribuire fattivamente, mediante l’azione
     didattica laboratoriale, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea,
     riconducibili a specifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione in
     lingue straniere, competenze logico matematiche, competenze digitali) e a dimensioni
     trasversali (imparare ad imparare, iniziativa ed imprenditorialità, consapevolezza culturale,
     competenze sociali e civiche).
Attività che il Liceo intende confermare e realizzare in funzione di questo obiettivo
   • pluralità di metodi e strategie: lezione frontale, didattica laboratoriale, didattica
       centrata su “compito” e problem solving;
   • apprendimento cooperativo;
   • Unità di apprendimento co-progettate trasversali.

Attività nuove che il Liceo intende proporre e realizzare in funzione dell’obiettivo h)
   • utilizzo di dispositivi mobili sia in classe che in laboratorio;
   • spazi fisici: curare l’allestimento di ambienti di apprendimento ricchi di stimoli e di
       situazioni dinamiche che coinvolgano direttamente e attivamente l’operatività degli
       alunni che facilitino l’apprendimento, la ricerca, la progettazione e la costruzione della
       conoscenza, la scoperta e il piacere di apprendere insieme. Gli ambienti fisici e la loro
       organizzazione (setting d’aula, materiali, esposizioni di lavori prodotti dagli alunni,
       mappe concettuali, presentazioni, cartelloni, raccolte, angoli attrezzati….) sono
       significativi della vita della classe e dei processi attivi che in essa si realizzano;
   • ricognizione di tutte le “buone pratiche” (tradizionali e innovative- tic) che nel nostro
       Istituto vengono già attuate senza la giusta visibilità;
   • pubblicazione del Piano Nazionale Scuola Digitale sul sito della scuola nella sezione
       P.N.S.D.

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