Piano Industriale Piemonte 23-2-2021
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Piano industriale del Piemonte Lo stallo dell’economia 2008-18 2 60000 Oberbayern; 58.865 Il PIL pro capite 55000 (2018) 31.364 € Stuttgart; 51.703 Il confronto paragona il Piemonte alle altre 50000 regioni europee vicine e comparabili. 27.000 euro separano il prodotto pro capite in Karlsruhe; 44.103 Piemonte dal top della classificazione. Solo 45000 Tübingen; 43.738 5.000 euro separano viceversa il Piemonte dall’ultimo posto. Nel decennio considerato lo Lombardia; 38.666 sviluppo del Piemonte è denotato da un 40000 Freiburg; 38.524 basso dinamismo. Considerando che la Emilia-Romagna; media del campione vanta un Prodotto pro 36.247 capite di €38.500, questo piano dovrebbe 35000 Rhône-Alpes; 35.319 proporsi un 1° Target di sviluppo pari a circa Veneto; 33.293 Provence-Alpes- +7.136 € p.c.. A parità di popolazione, questo Côte d'Azur; 32.312 target corrisponde a vedere un aumento del 30000 Piemonte; 31.364 Pil di €31 miliardi, rispetto al valore di 135 Cataluña; 30.537 miliardi (2018). Considerando il declino del periodo Covid, stimabile in circa 11 miliardi, la 25000 Auvergne; 26.676 «corsa» da recuperare è di 42 miliardi. Per raggiungere questo target, con una crescita del 3% all’anno per 10 anni o una crescita 20000 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 inferiore per un maggior numero di anni. Elab. Su dati Eurostat
Piano industriale del Piemonte Lo stallo degli investimenti 2008-18 3 28 Investimenti nella media 26 Oberbayern; 26,0 Il confronto paragona il Piemonte alle altre regioni europee vicine e comparabili, in Tübingen; 24,0 24 particolare nella dimensione della Freiburg; 23,2 propensione all’investimento (edilizio e in Stuttgart; 22,9 macchinari, impianti e attrezzature). L’investimento si è mantenuto tra il 20 e il 22 22% del Pil nel decennio, terminando a Karlsruhe; 21,3 Piemonte; 21,1 21,1%: un valore medio rispetto al campione. Emilia-Romagna; Le regioni a sviluppo più accentuato, 20 19,1 mostrano tuttavia una propensione a investire sopra la media. Le regioni con i maggiori Lombardia; 17,4 investimenti sono le regioni tedesche (del 18 sud). Per raggiungere la loro crescita di Pil, Veneto; 18,6 occorre allineare alla media del 1° quartile (24%) la propensione a investire in Piemonte. Cataluña; 17,6 16 Il che comporterebbe un TARGET regionale di crescita aggiuntiva degli investimenti programmati di €4,3 miliardi per anno. 14 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Elab. Su dati Eurostat
Piano industriale del Piemonte Gli investimenti manifatturieri privati 2008-18 4 9 Investimenti produttivi Stuttgart; 8,1 privati: 1° quartile 8 Emilia-Romagna; 6,5 Il confronto paragona il Piemonte alle altre 7 regioni europee vicine e comparabili, in Piemonte; 6,6 particolare nella dimensione della Tübingen; 6,2 propensione all’investimento 6 manufatturiero privato in rapporto al PIL. Oberbayern; 5,2 L’investimento si è mantenuto tra il 5,5 e il 5 Veneto; 4,9 6,9% del Pil nel decennio, terminando a 6,6%: Freiburg; 4,4 un valore oltre la media rispetto al campione e Lombardia; 4,4 4 coerente con il primo quartile della distribuzione. Nel campione, solo Stuttgart ed Karlsruhe; 4,3 Emilia Romagna hanno avuto una 3 propensione migliore o pari. Per questa ragione non intendiamo assegnare un target 2 quantitativo a questa dimensione della Cataluña; 2,7 crescita, perché, vista la buona propensione a investire dei privati, l’obiettivo dovrebbe 1 piuttosto essere di migliorare la qualità degli investimenti. 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Elab. Su dati Eurostat
Piano industriale del Piemonte L’origine del gap di investimenti è pubblica 5 Investimenti SPA: -1%Pil vs. media Il confronto paragona il Piemonte alle altre regioni italiane, in particolare nella dimensione della propensione all’investimento pubblico (SPA=Settore pubblico allargato). L’investimento (esclusi i trasferimenti e crediti) è del 2,7% del Pil nel 2018, ossia -1,0% vs. media nazionale del 3,7%. Considerando che la media europea è del 4,5%, il vuoto annuale di investimenti si può cosiderare di - 1,3 miliardi vs. la media nazionale e di -2,4 miliardi rispetto alla media UE. Considerando che il moltiplicatore di lungo periodo degli investimenti pubblici è usualmente compreso tra 0,9 e 1,2, questo fenomeno è sottrattivo di una crescita annuale del Pil che può essere stimata tra -0,9 e - 1.5%. Elab. Su dati CPT Conti pubblici territoriali, 2018
Piano industriale del Piemonte €3,9B di spesa del SPA ridotti nel decennio 6 Vuoto di spesa regionale del SPA nel 2018 Spesa perduta del rispetto al max del decennio precedente SPA per settore €xmilioni Abbiamo analizzato la spesa del 1200 settore pubblico allargato (SPA) in Piemonte nell’ultimo decennio: 1000 complessivamente -3,9 miliardi di 1000 spesa annuale sono stati ridotti (tagliati o non stanziati o non spesi). I 800 800 800 principali capitoli di taglio della spesa sono stati l’industria (-1000), la 600 viabilità (-800), la logistica (-800) e la sanità (-500). Anche l’ambiente è 500 stato soggetto al taglio (-300), 400 nonostante il trend globale crescente della spesa pubblica in questo settore. 200 300 300 Considerando che la slide 3 individua 80 120 in 3,9 miliardi p.a. il vuoto di 0 investimenti che ha fatto deragliare il Industria Viabilità Altri Sanità Ambiente Edilizia e Formazion Altre Pil del Piemonte dalla crescita, il trasporti urban e OOPP vuoto di spesa 1000 800 800 500 300 300 120 80 recupero della spesa perduta del SPA può considerevolmente contribuire alla ripresa del Piemonte. Elab. Su dati CPT Conti pubblici territoriali, 2018
Piano industriale del Piemonte 7 I settori verticali I settori della specializzazione tradizionale del Piemonte sono competiviti, con i limiti e le sfide della veloce e complessa evoluzione tecnologica ed economica, che richiede anche ad essi numerosi cambiamenti
Piano industriale del Piemonte 8 Italia-Piemonte Automotive Come partecipare alla trasformazione dell’industria dell’auto Su196 stabilimenti europei che producono veicoli di trasporto, l’Italia è al terzo posto del continente europeo. Nel 2021 ha attratto un investimento da €1B in Emilia Romagna di FAW (Cina) in un polo di design di autoveicoli elettrici e plug-in. Questo rivela la competitività italiana particolarmente nella parte “alta” della filiera, ossia nella progettazione e nel design, oltre che nella realizzazione delle vetture sport-luxury e sport- premium. Dal 1950 ad oggi l’auto industria ha fatto molta strada. Nel 1970 l’Europa produceva il 40% delle auto del 42 mondo, gli Usa il 25% e l’Italia era il 6° produttore 31 23 mondiale, poi sono emersi I produttori nel resto del 17 mondo, in Korea, Cina, Indonesia, ma la produzione europea continua ad essere TOP CLASS, grazie all’investimento annuale di 57,4 B € in R&D. Primo Ger Fra Ita Spa settore in EU per ricerca Stabilimenti autoveicoli europei per paese (Acea)
Piano industriale del Piemonte 9 13,8 12M -90% -22% € 973 BIL -23% -42% TASKSDIR. OCCUPATI NOISE RED. EMISSIONI CO2 RICAVI 7% PIL CONSUMI x KM INCIDENTI E INDIRETTI EU DAL 1970 N.I. DAL 2007 EUROPEO DAL 2000 DAL 2005 Dei 19,5 miliardi di produzione piemontese della filiera Automotive Pillars in Piemonte autoveicolare (esclusi gli assemblatori) la maggior parte è tecnologicamente evoluta, ed è la matrice di Ricavi e addetti dei fornitori piemontesi dell’Auto esportazioni pari a 7,5 miliardi di € 61000 20,0 60000 19,0 59000 11% 18,0 Subfornitori 58000 39% Specialisti 57000 17,0 Eng & Des 42% 56000 16,0 Sist. E Mod. 2016 2017 2018 2019 Ricavi B.€ (Dx) Addetti (Sx) 3%
Piano industriale del Piemonte 10 I traguardi della mobilità sostenibile 12 -50% TASKS TEMPO TRASCORSO AUTO +38% -50% 24% CRESCITA EMISSIONI 2030 USO ENERGIE ATTESA DEL vs 2021 RINNOVABILI SETTORE 2030 +70 K € +50 BIL QUALITY JOBS -100% PIL EUROPEO IN MOBILITY CITTA’ MOB. INDUSTRY EMISSION FREE SOSTENIBILE 2040-2050 McKinsey & Co., 2019
Piano industriale del Piemonte 11 Empowering della mobilità sostenibile Ricerca e Infrastrutture per l’uso della mobilità sostenibile • Tecnologie smart per il city use • Smart production e 4.0 applicato La mobilità sostenibile è un settore all’auto promettente. Entro il 2050 almeno 50.000 professionisti del settore autoveicolare • Intelligenza artificiale applicate alla saranno sostituiti da professionisti della mobilità mobilità sostenibile. A questi possono aggiungersene altri 5000 se il Piemonte Un Piano per la formazione delle figure mantiene e accresce la competitività professionali della mobilità sostenbile regionale. Tuttavia, formazione, ricerca, avanzata infrastrutture hw e software sono la sfida da affrontare in modo completamente Incentivi alla chiusura della filiera nuovo. circolare (dalla produzione al riciclo delle batterie)
Piano industriale del Piemonte 12 58.500 385.000 €46,2B 80.643 +1,1 €3,3B IMPRESE ADDETTI EXPORT OPERATORI BIO % CRESCITA SPESA BIO FOOD (+43.000 2020 2020 PROSSIMI 5 ANNI) VAR% BIO e Food Agri Food nella GDO Il cibo italiano ha successo nel mondo 25 20 Secondo un'indagine di Assocamere estero-Unioncamere, più dell'87% di un campione di 550 food influencer del NAFTA è andato in Italia almeno 15 una volta e lì è diventato un "Italian food lover". Quasi il 70% degli influencer prepara più di 3 volte a settimana ricette italiane. Al primo posto 10 troviamo i canadesi: Il 35,5% di introduce la cucina italiana nella sua cucina quasi quotidianamente - più di cinque volte a settimana. Seguono 5 gli americani con il 20,9% e i messicani con il 18,3%. Interessante, infine, la propensione degli influencer al food delivery e agli acquisti online 0 di cibo italiano. I dati mostrano infatti che il 41% del campione ha 2015 2016 2017 2018 2019 2020 ordinato cibo italiano online e che più di un quarto (30,6%) lo ha fatto -5 almeno 10 volte. Bio Agri-Tot
Piano industriale del Piemonte 13 4.600 100.000 3.135 €5,5B 53.400 1 IMPRESE ALI ADDETTI PIEM OPERATORI BIO EXPORT PIE IMPRESE AGR POLO DI INNOVAZIONE Produttori Bio Agri Food Piemonte 3500 3135 3144 Il lockdown mette le ali all’e-commerce del food, e non si 3000 tornerà indietro. 2500 Il food and grocery e-commerce sfiorerà il 2% di penetrazione nel 2020 2000 rispetto allo 0,8% del 2019. il lockdown ha favorito una forte crescita dell’e-commerce in termini di utenti, del transato e della frequenza di 1500 acquisto e dell’acquisto online di nuove categorie di prodotto, tra questi il food & grocery..fine del lockdown, possiamo dire che il 36% degli italiani 1000 continua a fare la spesa online con una soddisfazione per tempi e 496 500 modalità di consegna di 7,5 su 10. L’e-grocery è cresciuto del 96% post 93 lockdown e le vendite di largo consumo confezionato non sono mai scese 0 sotto il 50% di crescita settimanale.
Piano industriale del Piemonte 14 Policy Priorities per l’Agrifood in Piemonte • Comunicazione: investire su “Piemonte” • Rafforzare il legame prodotti-cultura-territorio • Collegate prodotti turistici (dining tours) • Promuovere i ristorante gourmet • Digitalizzazione: + e-commerce Il settore Agrifood deve essere al centro di una strategia di crescita • Smart production e 4.0 dei processi dell’economia piemontese, che è • Investire sulla sostenibilità fortemente vocata a questo ambito. Il cibo italiano è ambito nel mondo; si diffonde il cibo biologico e si diffonde l’abitudine all’acquisto online. Questo La priorità delle risorse umane garantisce uno spazio di crescita, favorito dal fatto che il cibo si può • + prodotti Bio collegare a monte a una cultura e a valle ai servizi di ristorazione che, • Sforzo di marketing sulla insieme, sono occasione di distribuzione horeca internazionale valorizzazione anche turistica. • Esportare “chef” oggi per vendere prodotti domani
Piano industriale del Piemonte 15 Aerospace Drop in 2020-2021 Consegna di aeroveivoli -60% -30% Impatto atteso sui ricavi del settore 1800 OEM aerospaziale a cui 1600 appartiene il cluster del Piemonte 1400 Con 14.800 addetti, 5 grandi imprese, 280 PMI e quasi €4B di ricavi e €735M di 1200 806 export, il cluster aerospaziale 763 761 748 379 piemontese è una realtà inclusa nella 1000 New Space Economy 800 411 600 864 159 -80.000 400 731 804 654 693 Jobs cut in USA 200 498 380 -75% pax 0 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 worldwide Airbus Boeing Fonte IATA
Piano industriale del Piemonte 16 Policy Priorities per l’aerospace in Piemonte • Clean SKY e Green Recovery • New Space Economy • Digitalizzazione • Smart production e 4.0 Il 62% dei voli globali sono a terra (a • Nuove certificazioni marzo 2020 erano il 90%). Le immagini • Enhanced/extended Networking satellitari dei cieli liberi dall'inquinamento hanno rivelato i benefici che i viaggi con • Marketing delle PMI aerei puliti e senza emissioni potrebbero portare in futuro. C'è una finestra di opportunità per ripensare il settore La priorità delle risorse umane dell'aviazione in modo sostenibile, come parte del Green Recovery dell'UE e in linea con il Green Deal europeo. Focus Incalzare il progresso tecnologico; su materiali e propulsioni, ma non solo sviluppare nuovi materuali Intersezioni con altri ambiti, come la robotica aerospaziale
Piano industriale del Piemonte 17 Textile Drop in 2020 Imprese del distretto … ma da gennaio a settembre 2020 di Biella che hanno 350.000 addetti dell’industria tessile chiesto la Cig del Bangladesh hanno perduto il lavoro 77% Variazione % annuale del fatturato totale ed estero 5 0 Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov -5 abbigliamento tessile -10 abbigliamento-export tessile-export -15 -20 -20% -25 In Piemonte il Tessile significa 4.100 imprese, di cui: 1.540 attive nel settore tessile e 2.180 attive settore moda e accessori, 270 nel settore conciario, 140 nel settore macchinari, per un totale di 36.000 addetti, 3.6 miliardi € di export nel 2019, pari al 7.7% del totale delle esportazioni regionali.
Piano industriale del Piemonte 18 Green & Smart Priorities per il Tessile • Smart Textile • BioTex (basso impatto) • Smart production e 4.0 • Digital Marketing Il mercato globale dei tessuti intelligenti è di 3,4 miliardi $ (2019). Dovrebbe • Energy Saving approach raggiungere 9,3 miliardi di $ entro il 2025, • Improving networking (Health Care, (CAGR del 18% 2020-2025). Ambiti di espansione lo sport, la salute e la difesa. Defense & Sport) Un secondo ambito di espansione è quello delle biotecnologie: enzimi e biomasse La priorità delle risorse umane fungine per sostituire sostanze ad alto impatto ambientale;, tinture con coloranti naturali e finissaggi dermo-compatibili Protagonisti della circular economy ipoallergenici. dalla materia prima al riuso. Green Textile Supply Chain
Piano industriale del Piemonte 19 Gli ambiti orizzontali (abilitatori)
Piano industriale del Piemonte 20 Tech. 4.0: I numeri in Italia della quarta rivoluzione industriale Adv Add Manu Services Autom 2% 7% 5% 3,9 Adv HMI 3,2 1% 2,4 Cloud 1,7 Man 9% IOT 1,2 60% Ind Analy 2015 2016 2017 2018 2019 16% Osservatorio Osservatorio Polimi Polimi CAGR+34% Quasi €4B Investimenti 60% IOT Il mercato dell’Industria 4.0 in Italia nel 2019 ha raggiunto i 3,9 Per quanto IOT sembri il segmento più avanzato, gli altri ambiti miliardi di euro, + 22% rispetto all’anno precedente, +34% di applicazione dell’innovazione 4.0 sono promettenti per far annualizzati dal 2015. crescere sia l’adozione che lo sviluppo di tecnologie
Piano industriale del Piemonte 21 4.0 Tra Miti e realtà +flessibilità +produttività inno prodotto - personale +qualità +sicurezza Percentuali di adottatori di 3% 12% 1:3 almeno una tecnologia 4.0 su 35% 24 mila imprese dell’industria e Il rapport di adozione dei servizi all’industria tra le PMI e le grandi 25% 46% Indagine MISE 2018 50 47,1 11% 14% 40 35,5 30 La riduzione del personale è un 19,3 28% obiettivo di solo il 3%, ma il 25% 20 consegue comunque un 10 6,3 Casi nei quali le tech 4.0 incremento di produttuvità. Per le ottengono il risultato di PMI è strategica l’innovazione 0 ridurre potenzialmente il di prodotto, di mercato, di 1-9 add. 10-49 50-249 250+ lavoro business Indagine MISE 2018
Piano industriale del Piemonte 22 4.0 L’evoluzione spontanea delle tecnologie Smart Supply-Chain Smart Smart 27% di adottatori di almeno una Life-Cycle tecnologia Factory 32% di adottatori di almeno una 47% di adottatori di almeno una tecnologia tecnologia Il PLM Product Lifecycle Management è uno sviluppo tecnologico che valeva $25B nel Indagine Polimi 2020, Percentuali delle imprese adottatrici di almeno una tecnologia nel 2019 e che cresce a un CAGR del 6% campione di riferimento che hanno implementato tech 4.0 per meta-finalità
Piano Industriale del Piemonte 23 Razionali del potenziamento di 4.0 Per decidere le priorità Efficienza compatibile con sostenibilità SMART Le tecnologie 4.0 sono • Diffondere le tecnologie 4.0 verso il basso smart-native, sostitendo (PMI), sostenendone l’innovazione di modello l’intervento umano in attività organizzativo e di business; decisionali • Adattare il capitale umano • Estendere la logica 4.0 dalla fabbrica alla supply L’applicazione delle tecnologie 4.0 al chain e poi al ciclo di vita del prodotto • Introdurre il concetto di Product Lifecycle GREEN lifecycle dei prodotti comporta il PLM. Con il PLM parte dalla progettazione del Management (obiettivo di sostenibilitò) prodotto, del processo e del ciclo di uso • Integrare le tecnologie di base 4.0 aprendo alle del prodotto. nuove opportunità diverse da IOT
Piano industriale del Piemonte 24 Project 4.0 Progress IOT & Tech Reskilling Piemonte 4.0 Facilitare ricerca e investimenti Università e ITS, IT IS, apprendistato duale La Quarta Rivoluzione Industriale nel 2019 ha già Scalare 4.0 Non solo fabbrica investito 300M in Piemonte Diffusione PMI Supply Chain / Lifecycle 0 100% 0 100% 0 100% 0 100% 90% 55% 66% 27-32% OBIETTIVO 2018 OBIETTIVO 2 2019 Adottatori di tecnologie Imprese che hanno Progetti di Smart-S-Chain Adottatori di Smart-S- 4.0 incominciato a e Smart LifeCycle Chain e Smart-LifeCycle implementare progetti 4.0 (IRES)
Piano industriale del Piemonte 25 INTELLIGENZA ARTIFICIALE: Prendere il treno Il mercato mondiale dell’IA vale circa 30 miliardi di $ (0,2 per mille del Pil mondiale di 138.352 B $) ma è destinato a crescere del 30% all’anno. Uno sviluppo diviso quasi ugualmente tra machine learning, computer vision, robots. Le applicazioni toccheranno manufacturing 4.0,, mobility, retail, fintech, health care, security, people empowering, smartcities etc… producendo in quasi tutti I settori una unica opportunità di crescita dell’efficienza. $267B 300 $190B 250 $99B 200 150 $27B $21B 100 50 0 2018 2019 20232 2025 2027
Piano industriale del Piemonte 26 AI Project Progress AI I3A Competenze Facilitare l’insediamento Piemonte Università e ITS, senza dimenticare gli ITIS La Quinta Rivoluzione Industriale PA Infiltrazioni Innovative Procurement Ma anche spillover 0 150 0 150 0 1 0 1 100 53 €0.9B €0.012B OBIETTIVO 2010-19 OBIETTIVO 2 2019 Brevetti annuali nelle Brevetti nelle KET Key Finanziamenti attratti Oggi in Piemonte si KET Enabling Technologies in dall’estero e dall’esterno stimano €12M su valore da soggetti del Piemonte Piemonte per anno sul settore IA all’anno nel della produzione di €30M 537 in 10 anni 2027
Piano industriale del Piemonte 27 Nuovi possibili ambiti di investimento Il Green New Deal creerà 30 milioni di posti di lavoro (anche se tra vent’anni, 6 lavori su 10 saranno diversi). In Europa potrebbero essere 3 milioni. Occasione da cogliere. La mossa da fare è «investire»
Piano industriale del Piemonte 28 Risorse per le costruzioni pubbliche in Italia: 2021-’26 2021-’30 2021-… 2021-’35 2021-’2050 €114B. €25B. €10B. €18B. €167B. 50 50 50 50 50 25 75 25 75 25 75 25 75 25 75 0 100 0 100 0 100 0 100 0 100 NEXT GEN Fondi strutturali FSC Legge di Bilancio ALL Il montante nazionale Sono soggetti alla Bisogna partire con E’ la pipeline delle La maggior parte assegnato è di programmazione una nuova opere in corso e delle risorse per le €224B, destinabile a operative nazionale e programmazione spesso in ritardo, da costruzioni deve costruzioni per ca. regionale e devono regionale accelerare essere programmata €114, ma bisogna rispondere ai e la “filiera verde” è la costruire in modo documenti strategici. strada per rendere innovative e Smart & Green. più semplice ogni iter sostenibile amministrativo Fonte dei dati: ANCE nazionale
Piano industriale del Piemonte 29 Rigenerazione urbana Ri-generare, Ri-generare, ri-qualificare, recuperare sono termini che esprimono la necessità di ridare vita ad un bene aggiornandone le caratteristiche, le prestazioni e gli usi alle nuove esigenze e ciò non solo nell’ottica della sua ri-qualificare, valorizzazione ma anche del mantenimento del suo valore. recuperare Da qui l’esigenza della rigenerazione quale intervento finalizzato non solo a mantenere il bene nelle condizioni di origine, ma a consentire di farlo stare “al passo con i tempi” o meglio ancora di “giocare di anticipo”. Il termine “rigenerazione” calato sui centri abitati, indipendentemente dalla scala demografica, ha un significato Rigenerare = Stare al ben più ampio. Si tratta di intervenire, in prevalenza, sul patrimonio edilizio realizzato nel secolo scorso privo di passo con i tempi valore architettonico come soprattutto quello realizzato “velocemente” o “con spontaneità” (abusivismo edilizio) dal primo dopoguerra agli anni ‘60 per risolvere, tra l’altro, situazioni di cronica emergenza abitativa e di immigrazione interna. Si tratta di intervenire non solo su singoli immobili, ma spesso su interi quartieri o addirittura su agglomerati Rigenerare I centri urbani dove talvolta già la qualità complessiva iniziale non era delle migliori anche per scelte di natura abitati: singoli urbanistica (vedi ad esempio, gli interventi di edilizia residenziale pubblica degli anni ‘70 e ‘80). Dove l’attuale immobili, interi stato di conservazione degli immobili e la loro inadeguatezza o addirittura insicurezza rispetto ai consume quartieri e “vuoti energetici e alla sicurezza static, aggravate di frequente anche da scarsa manutenzione, evidenziano la urbani” necessità di interventi urgenti quali la sostituzione edilizia. Si tratta di interventi nei quali la sostituzione edilizia è spesso più conveniente, sia dal punto di vista tecnico che economico, del recupero edilizio e della ristrutturazione intesi come interventi parziali sugli immobili quasi sempre omettendo di intervenire sul tessuto urbano complessivo circostante. Un ulteriore ambito di potenziale intervento è rappresentato da c.d. “vuoti urbani”, ossia le aree ex industriali e gli altri “contenitori” dismessi di proprietà privata e pubblica come le caserme, gli ospedali, prima esterni e poi spesso via via inglobati nel tessuto urbano.
Piano industriale del Piemonte 30 Le 7 azioni prioritarie suggerite da Ance per la rigenerazione urbana 1. Istituire una Cabina di regia a livello centrale che governi le politiche urbane e l’utilizzo delle risorse pubbliche che rappresentano, anche per le proposte private, il catalizzatore della rigenerazione urbana. 2. Dichiarare di interesse pubblico gli interventi di rigenerazione urbana. 3. Finanziare un Piano di rigenerazione urbana, utilizzando in particolare le risorse europee del Recovery Plan e dei fondi strutturali 2021-2027. 4. Prevedere che i comuni individuino ambiti di intervento sui quali gli operatori possano formulare proposte di rigenerazione anche attraverso singoli interventi in diretta attuazione del piano urbanistico comunale e non solo interventi inseriti nell’ambito di piani/programmi integrati comunque denominati. 5. Superare la rigidità delle previsioni del DM 1444/68 e di tutte le norme che condizionano la rigenerazione. Servono standard soggettivi e non più oggettivi che consentano di passare ad un sistema di servizi e infrastrutture qualitativo e prestazionale superando quello meramente quantitativo e numerico del DM 1444/68, pensato a suo tempo per l’espansione edilizia. 6. Introdurre un sistema di incentivi (urbanistici, economici) per rendere integralmente sostenibile la rigenerazione e consentirne un’attuazione veloce e diffusa. Oltre ad un’ulteriore semplificazione procedurale dell’iter autorizzativo edilizio, vanno previsti, tra l’altro, la flessibilità delle destinazioni d’uso, la riduzione/esenzione del contributo di costruzione, lo scomputo dei costi per gli interventi di bonifica e ulteriori incentivi per gli interventi che utilizzino le aree ex industriali o assimilate private e pubbliche. 7. Utilizzare la leva fiscale quale elemento premiale per attivare politiche di rigenerazione urbana.
Piano Industriale del Piemonte 31 Bioedilizia e costruzioni prefabbricate Una nuova filiera da inventare o riscoprire 9,1 Nel mondo le costruzioni prefabricate sono un 6,9 settore da 112,3 MLD US$ e genera 5 esportazioni per 9,6 MLD 3,7 3,5 CAGR atteso 2020-27 +6,9% L’Italia ha un vantaggio comparato rivelato (4% quota export vs. media 2,8%) USA Cina Europe Africa World Nel 2017 il 7% delle licenze edilizie In Italia ha riguardato le costruzioni prefabbricate in legno CAGR 2020-2027 del mercato delle costruzioni prefabbricate e in bioedilizia Il settore comprende la produzione di calcestruzzo preconfezionato (1,8 M m3 in Piamonte)
Piano industriale del Piemonte 32 Esportazioni di costruzioni prefabbricate ($x1000) Previsione di crescita del mercato 2020-2027 In Italia la bioedilizia, secondo il rapporto +6 CAGR 800'000 Case ed edifici in di FederlegnoArredo, crese: la maggior legno 700'000 % concentrazione di imprese ecosostenibili è nel Trentino Alto-Adige (24%), seguito dalla 600'000 Lombardia (22%) e dal Veneto (15%). Le 500'000 costruzioni in legno in Italia rappresentano il 7 per cento delle nuove abitazioni costruite dal 400'000 settore edile nel 2017, con un numero di 362M $ edifici stimati sul territorio nazionale pari 300'000 a 3.224, di cui il 90 per cento destinato al 200'000 residenziale, per 700 milioni di euro. 100'000 Il Piemonte ha un potenziale inespresso per realizzare una filiera integrata dalla produzione - del legno di qualità (attualmente il 75% non è 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 locale, sia per progettare e realizzare costruzioni modulari, per integrare tecnologie Austria Netherlands Estonia Italy Slovenia Viet Nam digitali, sia infine per essere un esportatore di questi prodotti. Fonte: elaborazione su dati UNCTAD
Piano industriale del Piemonte 33 Razionali dell’intervento Dati per decidere Rendiamo sostenibile abitare il pianeta SMAR Prodotto: Ambito di applicazione privilegiato di L’industria bioedilizia e delle costruzioni T IOT Processi: di elezione 4.0 prefabbricate è guidata nei paesi emergenti dalla crescita demografica e dalla Il legno cattura la CO2, il 50% di un domanda di edifici pubblici. manufatto in legno è fatto da carbonio; Nei paesi sviluppati dagli obiettivi di Il calcestruzzo ha prestazioni energetiche sostenibilità dell’impronta umana GREE elevate In settori scelti (ospitalità) dall’esigenza di I materiali sono riciclabili contenimento dei costi N Obiettivo di limitare al 10% l’uso dell’acciaio Lo stato dell’arte permette di realizzare edifici con le caratteristiche di modularità, Verso l’obiettivo Zero impact building espandibilità, replicabilità, cost- effective, time effective, circolarità (riciclabilità)
Piano industriale del Piemonte 34 Project Progress Bioedilizia + Legname Hi Q. + Esportazioni modulare Sequestratore di CO2 Un potenziale inespresso di 15 miliardi di € / anno e di + Materiali circolari + Competenze 10 mila addetti da Fino al 70% di riciclo dei sviluppare materiali edili (ca.20) 0 25 0 25 Low High Low High 15% 5% 40% 20% OBIETTIVO START OBIETTIVO 2 START Costruzioni in bioedilizia Legname da lavoro e modulari prodotto e ad alta qualità sul totale delle costruzioni
Piano industriale del Piemonte 35 Razionali sull’economia circolare: obiettivo 80% PNRR: 1,5 miliardi per chiudere il ciclo dei rifiuti in un’ottica di economia circolare Dimostrazione di un impianto di separazione e di un fornitore di Il riciclo è un settore chiave della green tecnologie economy. In Europa produce un PIL di 7 miliardi • Tecnologia “ready to use” e ha già tagliato 38 milioni di tonn. di CO2. Ma si (HERA) può fare di più: valorizzare i rifiuti, recuperando materie prime, è la sfida del futuro SMART • L’industria dei rifiuti riciclati usa IOT, sensori, IA, Attualmente l’industria del riciclo è limitata Blockchain dalla separazione dei rifiuti. La percentuale di differenziazione dei RSU ha raggiunto il 59% • Opportunità per l’industria • Si accresce la filiera dell’economia e i rifiuti riciclati, ossia destinati a una circolare seconda vita come materia prima secondaria sono il 50%. Il residuo 50% viene conferito ai • Si riducono i rifiuti conferiti in discarica e termovalorizzatori. termovalorizzati Passare a un diverso bilanciamento, 80% GREEN • Obiettivo di limitare al 10% il conferimento riuso e 20% incenerimento è possible in discarica investendo in impianti smart di • E ridurre il rilievo e l’impatto dei separazione dei rifiuti, da avviare alla valorizzatori trasformazione in materie secondarie.
Piano industriale del Piemonte 36 Strumenti: Tools per lo sviluppo
Piano industriale del Piemonte 37 “How to” Chart Meccanismi Competenze operativi Mezzi finanziari I piani sono realizzati dalle organizzazioni Sono i meccanismi che rendono un Il Piano è sviluppato integrando le risorse complesse, I cui protagonist sono le persone processo di attuazione del piano fluido e regionali, con quelle locali, nazionali, con le competenze possibile europee, e anche con le risorse private, e con le risorse europee Missione Inno-Procu Fondi PNRR potenziata Team europei Programma di NGEU Finpiemonte Monitoraggio adozione 2021-2027 2021-2027. Finanza di Bilancio progetto INVEST EU + spesa c.capitale
Piano industriale del Piemonte 38 Innovative Make Procurement per Your Life accelerare more Clear gli innovatori Regione Numero di Valore totale gare R&S + R&S procurement/ Targeting 5% innovative PCP 2009- 2018 Spesa intra- muros R&S procurement P.A.* (%) La riforma EU degli appalti, tramite la Direttiva 2014/24/UE, recepita dal D.Lgs. n. 50 del 18 aprile Campania 26 61'168'907 3.4 2016 e s.m.i., ha introdotto strumenti per favorire lo Sardegna 25 24'697'218 3.6 sviluppo di soluzioni innovative. Lo scopo è utilizzare la domanda pubblica come leva strategica Lombardia 18 21'045'178 0.9 per accelerare le imprese degli innovatori, 0 10 soddisfacendo i bisogni della PA non coperti dalle Lazio 8 21'000'000 1.7 soluzioni mature disponibili in regime di concorrenza. 1,1% Emilia Romagna 9 19'883'683 1 Gli strumenti messi a disposizione dalla normativa sono: Puglia 11 16'368'955 2 €1.065.000 • l'appalto pre-commerciale (Pre-commercial Sicilia 15 15'941'211 1.4 procurement, PCP) • il partenariato per l’innovazione (Innovation Procurement Piemonte 7 10'649'803 1.1 Partnership, IP) Innovativo p.a .’ elaborazioni su TED e dati monitoraggio AgID *Valori 2016 • l’appalto di soluzioni innovative (Public Procurement of Innovation, PPI) La quota corrente di mercato dell’innovative procurement è 1,1%
Piano industriale del Piemonte 39 INVEST EU: €74,6B di garanzie per il futuro Il mercato mondiale della finanza delle «infrastrutture» ha una 0 10 20 30 40 alta propensione a favorire i progetti strutturati misti, una bassa propensione al finanziamento totale a debito. La coesistenza dell’interesse pubblico con quello privato sono una migliore Infrastrutture sostenibili garanzia della sostenibilità finanziaria e del successo esecutivo, 20 da cui dipende per esempio la qualità degli eventuali project bond emessi. Proprio per questo, specialmente in un periodo post pandemico, la finanziabilità concreta delle infrastrutture e dei progetti è facilitata dall’esistenza di garanzie emesse da un Ricerca, innovazione e digitalizzazione 20 garante di alta qualità, quale l’Unione Europea. INVEST EU raccoglie e migliora PMI 20 l’esperienza di EFSI, il «fondo Juncker» per sostenere i progetti di sviluppo di investitori pubblici, Investimenti sociali e 3,6 privati e misti competenze Stime in miliardi di € delle dotazioni di INVEST EU. L’accesso al fondo avviene attraverso I partner (i.e.:BEI) e Investimenti strategici richiede la capacità di strutturare finanziariamente e 31 europei legalmente il Progetto sottoposto. Non vi sono quote riservate agli stadi. E’ erogato sulla base dell’istruttoria e la delibera del comitato investimenti.
Piano industriale del Piemonte 40 Finpiemonte Cambiare i pesi Storiche missioni Tutte le società finanziarie regionali sono caratterizzate dalle missioni che hanno storicamente svolto. 74% Finpiemonte ha svolto un ruolo PPP da potenziare storico di developer (di aree industriali e di parchi La realizzazione di questo piano tecnologici), e soprattutto di dovrebbe valorizzare la gestore in house di incentive e competenza di Finpiemonte di 40% progettista di iniziative, di finanziamenti pubblici strutturatore finanziario e legale di progetti di investimento e di finanza mista. Per questo riteniamo che la società debba ridurre l’impegno nell’attività erogativa, da convertire in un maggiore impegno nella finanza e consulenza ai progetti.
Piano industriale del Piemonte 41 Condizioni: -Vincoli & +Velocità = Plan Execution
Piano industriale del Piemonte 42 Infrastrutture per il Piemonte / Fill the Gap Chart 1% 50% 1% 34% €2.334.000 €302.500 €110.000 €4.687.000 EXPECTED INVESTMENT 21- EXPECTED INVESTMENT EXPECTED INVESTMENT EXPECTED INVESTMENT 27 la % indica la quota di numeri la % indica la quota di rifiuti civici raggiunti dalla ultra-fibra riciclati (la % di raccolta Dati in €x1000 differenziata media è 59% TRASPORTI ICT GREEN PUBBLICHE Mobilità sostenibile Banda Ultra larga Chiusura ciclo dei rifiuti e infrastrutture economia E SOCIALI (nuovo 5G not comp.) circolare Vedi slide
Piano industriale del Piemonte 43 7433 milioni di € di infrastrutture per il futuro Per "infrastrutture" si definiscono i beni e servizi 0 500 1000 1500 2000 2500 che sono fondamentali per lo sviluppo socio- economico del sistema, mediando i rapporti tra le Città salute Novara 320 sue parti. Trasporti, energia e Parco salute Torino 455 telecomunicazioni sono infra primarie, insieme a quelle che usa lo Stato per i suoi servizi. Le Rete Ospedaliera 200 infrastrutture sociali garantiscono i servizi e Rete territoriale (to -41) 240 diritti fondamentali del cittadino. Edilizia scolastica 540 Collegi Studenti 80 «Gli errori che si fanno Sport 700 usando dati insufficienti Retrofit edifici pubblici 792 sono molti meno di quelli Rig. Urb. & Soc. Hous. 280 che si fanno non usando Territorio e risorse idriche 500 del tutto dati» – Charles Babbage Infra. Digit PA 580 Mobilità sostenibile 2334 Stime in milioni di € degli investimenti Banda Ultra larga 302,5 infrastrutturali compatibili con PNRR NGEU close ciclo rifiuti (riciclo) 110
Piano industriale del Piemonte 44 Infrastrutture: il Cruscotto di Piano Stime in milioni di € degli investimenti infrastrutturali compatibili con PNRR NGEU 1% 1% 1% 1% 1% €1.215 €620 €700 €792 €280 SANITA’ SCUOLA SPORT PUBLIC BUILD RETROFIT URBAN REG. SOC. HOUSING Accomplished 1 Accomplished 1 Accomplished 1 Accomplished 1 Accomplished 1 1% 1% 1% 1% 1% Above all else, show the data. €500 €580 €2.334 €302,5 €110 SICUREZZA TERRITORIO INFRA DIGIT. PA MOBILITA’ SOSTENIBILE BANDA ULTRALARGA RICICLO Accomplished 1 Accomplished 1 Accomplished 1 Accomplished 1 Accomplished 1
Piano industriale del Piemonte 45 Dispersione scolastica: basta lo spreco di risorse 34% 18% 11% 31% 57% >100.000 >40.000 >10.000 >9.000 >3.000 NEET IN PIEMONTE ELET (TASSO ABBANDONO ABBANDONO ALLIEVI COMPLETANO IL 2° CICLO LOW PERFORMER NEGLI SCOLASTICO/FORMATIVO) STRANIERI CON LACUNE DI BASE ISTITUTI PROFESSIONALI 17,7% dei giovani 15-29a Media nazionale 14%, Per ciclo Per anno Per anno è NEET. 20,8% donne; Torino 8% Obiettivo UE 20,4% a Torino, media 10% UE 12,9% I giovani sono la vera risorsa scarsa del Piemonte. Perché in primo Un bacino su cui intervenire che è luogo il saldo demografico naturale del Piemonte è negativo (- 0,42%). Perché, in secondo luogo, per cambiare il modello di sviluppo stimabile in 29.000 giovani per anno economico ci vuole più capitale umano. Perché in terzo luogo, senza Intervenire è imperativo: per evitargli un futuro precario e istruzione e formazione di base non si può innestare la formazione perché senza di loro non cambiamo lo sviluppo del longlife. Perché, infine, l’inclusione sociale passa per il lavoro, Piemonte prima di tutto.
Piano industriale del Piemonte 46 Strategie contro la dispersione scolastica e formativa La didattica per competenze, l’orientamento formativo, la continuità sono alla base della prevenzione della dispersione scolastica. E’ necessaria Prevenzione, attraverso migliori e più un’alleanza educativa con il diffuse processi di orientamento territorio, tramite accordi di rete; così come una potenziata formazione in servizio degli insegnanti. Counseling in continuità, La rete di prevenzione della dispersione scolastica (e di Potenziamento linguistico student intervento) dovrebbe aggregare la stranieri presenza di scuole di diverso grado per garantire l’accompagnamento in continuità e Istituire progetti di recupero, o di per progettare La scuola della “seconda possibilità” seconda opportunità; poi, gli enti pubblici, le associazioni educative del territorio, comprese quelle dei genitori nonché le associazioni di imprese, per il necessario scambio scuola-lavoro. Utile l’alleanza fra scuola e famiglia.
Piano industriale del Piemonte 47 Project Progress Dispersione Task A Task C Potenziare l’orientamento Contrasto Counseling in continuità Esempio: la Scuola della Seconda Opportunità fondata Task B Task D da Padre Eugenio Brambilla, Potenziare l’insegnamento La scuola della “seconda nel 2001 a Milano. linguistico agli stranieri possibilità” 0 100 0 100 0 100 0 100 60% 29.3% 40% 4,1% TARGET PERCENTUALE TARGET PERCENTUALE ORIENTAMENTO ATTUALE ORIENTAMENTO ATTUALE 12-15ANNI 16-22ANNI Raffoppiare la Fare rete con l’economia percentuale attuale e le imprese
Piano industriale del Piemonte 48 ITS Empowering, Gap da chiudere Studenti Formazione tecnica superiore Occupati entro 1 anno dal €120M 83% diploma; 93% occup. coerente Germania 750000 70% Docenti di imprese Francia 500000 43% Didattica con stage o tirocinio Il progetto di PNNR prevede 1,5 miliardi di € per incrementare l’offerta formativa degli Istituti Spagna 400000 52% Formazione alle tech. 4.0 Tecnici Superiori (ITS), allo scopo di rafforzare le dotazioni strumentali e logistiche e UK 250000 incrementare la partecipazione 1800 Ore medie di insegnamento delle imprese. La formazione tecnica superiore ha successo. Miliardi programmatic dal Job Mismatch: il 28% delle Italia 16400 1,5 PNRR assunzioni riguarda profili di difficile reperimento e il 31% Fondazioni ITS in Piemonte, riguarda profili ad alta Piemonte 1600 7 104 in Italia specializzazione. «Mind the Gap» rispetto agli altri paesi.
Piano industriale del Piemonte 49 Eseguire: Calcolare e monitorare i risultati
Piano industriale del Piemonte 50 Piano finanziario Totale 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 Città salute Novara 320 - 38 75 79 48 38 17 24 Parco salute Torino 455 - 58 108 108 107 34 19 21 Rete Ospedaliera 200 - 20 41 49 43 17 9 21 Rete territoriale (to -41) 240 - 35 58 56 53 18 15 4 Edilizia scolastica 540 - 77 130 116 124 26 32 35 Collegi Studenti 80 11 9 18 17 20 5 4 7 Sport 700 84 90 148 154 153 37 59 61 Retrofit edifici pubblici 792 92 95 180 172 169 36 49 92 Rig. Urb. & Soc. Hous. 280 34 39 62 61 68 22 14 15 Territorio e risorse idriche 500 69 55 107 112 106 35 44 42 Infra. Digit PA 580 74 65 136 140 133 27 52 29 Mobilità sostenibile 2334 304 256 515 507 566 133 94 263 Banda Ultra larga 302.5 - 43 64 61 64 16 22 32 close ciclo rifiuti (riciclo) 110 - 13 26 24 22 9 8 8 ITS empowering 120 - 13 29 29 26 8 7 8
Piano industriale del Piemonte 51 CronoProgramma 2021 Le priorità di questo Anno sono: MAR AUG NOV DEC OCT MAY APR SEP JUN FEB JAN JUL 40% Mobilità sostenibile Banda Ultra larga 87% close ciclo rifiuti (riciclo) 62% ITS empowering 10% Mobilità sostenibile 98% Investimenti
If we have data, let’s look at data. If all we have are opinions, let’s go with mine. – Jim Barksdale
Puoi anche leggere