Comune di Genoni - PIANO DI AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE 2009-2020 The Covenant of Mayors (D.C.C. 48/2009)

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Comune di Genoni - PIANO DI AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE 2009-2020 The Covenant of Mayors (D.C.C. 48/2009)
Comune di
             Genoni

      PIANO DI AZIONE
PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
         2009-2020

           The Covenant of Mayors (D.C.C. 48/2009)
Campagna Commissione Europea SEE - Sustainable Energy for Europe
Comune di Genoni - PIANO DI AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE 2009-2020 The Covenant of Mayors (D.C.C. 48/2009)
Sommario
1     STRATEGIA GENERALE: FINALITA’, OBIETTIVI E STRUMENTI ................................................................ 1
    1.1       Inquadramento socio economico territoriale........................................................................................... 1
      1.1.1           Territorio ........................................................................................................................................ 1
      1.1.2           Storia ............................................................................................................................................. 1
      1.1.3           Economia....................................................................................................................................... 2
    1.2       Obiettivo generale .................................................................................................................................. 3
    1.3       Inquadramento demografico................................................................................................................... 4
    1.4       Anno di riferimento e scelta dei fattori di emissione ............................................................................... 6
      1.4.1           Generazione locale di elettricità..................................................................................................... 6
      1.4.2           Consumo di combustibile per riscaldamento/raffreddamento ........................................................ 7
      1.4.3           Combustione di carburanti ............................................................................................................. 7
    1.5       Visione per il futuro................................................................................................................................. 8
    1.6       Aspetti organizzativi: .............................................................................................................................. 9
      1.6.1           Impegno Politico e adattamento delle strutture Amministrative ..................................................... 9
    1.7       Aspetti finanziari ..................................................................................................................................... 9
2     INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI (IBE) ........................................................................................ 10
    2.1       Raccolta dati consumo finale di energia ............................................................................................... 10
      2.1.1           Edifici, attrezzature/impianti di proprietà comunale ..................................................................... 10
      2.1.2           Illuminazione pubblica ................................................................................................................. 11
      2.1.3           Edifici residenziali ........................................................................................................................ 12
      2.1.4           Attività Produttive ......................................................................................................................... 12
    2.2       Trasporti ............................................................................................................................................... 13
      2.2.1           Parco veicoli comunale ................................................................................................................ 13
      2.2.2           Parco veicoli privati ...................................................................................................................... 13
    2.3       Produzione Energia Elettrica Locale .................................................................................................... 15
    2.4       Risultati complessivi delle emissioni di CO2 per il Comune di Genoni.................................................. 17
3     STRATEGIA SPECIFICA: AZIONI E MISURE VERSO IL 2020 ................................................................... 18
    3.1       Strategia a breve/medio/lungo termine................................................................................................. 18
    3.2       Obiettivi per il 2020............................................................................................................................... 18
    3.3       Azioni e misure verso il 2020................................................................................................................ 19
      3.3.1           Edifici e illuminazione pubblica .................................................................................................... 19
      3.3.2           Terziario / Residenziale ............................................................................................................... 22
      3.3.3           Attività Produttive ......................................................................................................................... 23
      3.3.4           Trasporti ...................................................................................................................................... 23
    3.4       Obbiettivi e Risultati Attesi .................................................................................................................... 25
Comune di Genoni - PIANO DI AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE 2009-2020 The Covenant of Mayors (D.C.C. 48/2009)
1 STRATEGIA GENERALE: FINALITA’, OBIETTIVI E STRUMENTI
1.1 Inquadramento socio economico territoriale
1.1.1 Territorio

                                                Genoni (in Sardo Jaròi),comune della provincia di Oristano, è situato
                                                nella regione storica del Sarcidano. Il territorio si estende nel fianco nord
                                                - orientale dell’altopiano della Giara di Gesturi su quote comprese tra i
                                                300 e i 600 m. s.l.m. La sua estensione è di 44 km2, nonostante la
                                                limitata estensione il territorio presenta una geomorfologia variegata per
                                                via dell’evoluzione del paesaggio. Gli eventi tettonici e vulcanici hanno
                                                profondamente segnato l’intera area.

                                                I sedimenti messi in posto durante il Miocene, sono sovrastati dai basalti
                                                del vulcanismo Plio – Pleistocenico, creando il caratteristico altipiano
                                                della Giara. Il paesaggio dalle dolci colline è interrotto dal rilievo del
                                                Colle di Santu Antine, un rilievo isolato con le stesse caratteristiche della
                                                Giara. Sul versante sudorientale del Colle si dispone l’abitato di Genoni,
                                                il territorio vanta una presenza umana fin dai tempi più remoti, attestata
Figura 1: ubicazione del territorio di Genoni   da un elevato numero di nuraghi e reperti recuperati nell’intero territorio.

La flora caratteristica di tutta l’area è costituita da numerose specie endemiche che si sviluppano lungo laghetti
naturali e stagionali di raccolta d’acqua piovana. La fauna tipica vanta la presenza del Cavallino della Giara,
introdotto dai fenici e rinselvatichitosi nell’habitat dell’altipiano. Per via dell’elevata valenza naturalistica, nel 1995
l’area è proposta come Sito di Interesse Comunitario.

In località Duidduru sono stati rinvenuti fossili e formazioni geologiche risalenti al primo ciclo sedimentario del
Miocene, quando la zona era occupata da fondali marini di scarsa profondità in un clima tropicale. Il sito è stato
aperto al pubblico come Geopaleosito ed organizzato per le visite; questo è l'unico sito geopaleontologico
visitabile della Sardegna ed uno dei pochi esistenti in Italia. I fossili ed i ritrovamenti più importanti sono stati
estratti ed esposti nel Paleo Archeo Centro, situato ai piedi del colle di Santu Antine. Nel Centro si affianca
all'esposizione dei reperti paleontologici l'esposizione dei reperti rinvenuti nel sito nuragico sacro di Santu Antine.

1.1.2 Storia
Il paese di Genoni ha un’origine antichissima, numerose costruzioni lo attestano, con un elevata densità di
nuraghi nell’intero territorio comunale. La sua posizione geografica sull’altipiano ne ha favorita nei secoli
l’antropizzazione, rendendo la Giara una fortezza naturale fin dai tempi più remoti, invitando le popolazioni a
stabilirsi in quest’area. Sono state ritrovate sul Colle di Santu Antine numerosi reperti che hanno fatto ipotizzare
la presenza di popolazioni Puniche, Romane e probabilmente anche Vandale. Sono numerose infatti le rovine
attribuibili a popolazioni che hanno precedentemente abitato l’area:

                                                                                                                           1
le mura di una fortezza punica
                                                                                        sul colle, e, sempre in cima alla
                                                                                        collina, le rovine di una chiesa
                                                                                        romana dedicata a Sant’Elena e
                                                                                        San Costantino (da cui
                                                                                        probabilmente deriva il nome
                                                                                        della collina) eretta su un
                                                                                        precedente luogo di culto
                                                                                        nuragico; villaggi di Santu
                                                                                        Pedru,       Mammuzzola,       lo
                                                                                        spettacolare Bruncu Suergiu e il
                                                                                        pozzo sacro de Sa corona
                                                                                        arrubia. Il paese non ha mai
                                                                                        raggiunto grosse dimensioni,
                                                                                        probabilmente per la posizione
Figura 2: vista del paese                                                               defilata rispetto alle vie
                                                                                        principali.

Il centro storico conserva ancora l’antica divisione nei rioni di Putzuidi, Muntoni, Conventu, Santa Maria (o de
Cresia), Scaliamentu, Santa Barbara, Santa Crara e Funtanamendula.

All’interno del paese, in una casa campidanese restaurata, il museo dedicato al Cavallino della Giara.

1.1.3 Economia
Il paese di Genoni si trova nelle colline del Sarcidano, nel centro della Sardegna. Le attività prevalenti sono la
pastorizia e l’agricoltura, in minima parte il turismo.

L’agricoltura è la principale fonte di ricchezza dell’economia locale che è specializzata in coltivazione di cereali,
ortaggi, foraggi ulivi, viti e alberi da frutta. L’allevamento è quello di bovini, suini, ovini, caprini e equini e avicoli.

Il settore dell’’industria è poco sviluppato, poche sono le aziende, alcune delle quali operano nel settore lattiero
caseario, altre nel settore metallurgico e edile. Il settore terziario è poco sviluppato, ma la rete distributiva risulta
comunque sufficiente a soddisfare le esigenze primarie della popolazione.

Le scuole presenti nel territorio sono quelle materne, elementari e medie, è inoltre presente nel territorio una
biblioteca comunale.

Le strutture ricettive offrono possibilità di ristorazione ma non di soggiorno.

                                                                                                                          2
1.2 Obiettivo generale
La finalità del piano è la riduzione delle emissioni di CO2, di aumento del 20% del livello di efficienza energetica e
di aumento del 20% della quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile

                                     Le Amministrazioni Locali possono fare molto per concretizzare questi
                                     obiettivi agendo dal basso, in modo mirato, sui settori energivori di loro
                                     diretta competenza (come il comparto edilizio e la mobilità) ed attraverso la
                                     sensibilizzazione dei Cittadini e dei vari Portatori di Interesse. Per attuare
                                     tale impegno, il Comune di Genoni ha deciso di predisporre il seguente
                                     ”Piano d'Azione per l’Energia Sostenibile” (PAES) nel quale sono indicate le
                                     misure e le politiche concrete per raggiungere questi ambiziosi obiettivi di
                                     pianificazione a livello territoriale su tutta la filiera energetica. Il PAES è uno
                                     strumento innovativo, mette a sistema le azioni considerandole parte di un
                                     approccio globale e completo all’efficienza energetica applicata al territorio.
                                     Un nuovo modo, quindi, di concepire la pianificazione territoriale, soprattutto
                                     a livello di piccoli‐medi Comuni attraverso:

        la presa di coscienza da parte dell’Amministrazione Comunale della distribuzione dell’emissioni sul
         territorio, per individuare le azioni prioritarie su settori strategici d’intervento, quali l’energia, la
         pianificazione del territorio, la gestione delle acque, dei rifiuti e la mobilità urbana;
        la contabilizzazione in termini energetici delle potenziali azioni di risparmio energetico, di produzione
         alternativa di energia, di gestione territoriale per comprendere quali di queste siano davvero efficaci per
         la riduzione delle emissioni, attraverso una valutazione di costi/benefici;
        la creazione di un ampio consenso sul Territorio per dare continuità alle azioni previste dal PAES al di là
         dei cambiamenti politici di Amministrazione, attraverso la sensibilizzazione ed il coinvolgimento dei
         Cittadini a tutti i livelli;
        creare una sinergia tra i diversi settori dell’Amministrazione Comunale affinché si instauri un dialogo
         permanente tra i diversi Soggetti Pubblici e Privati presenti nel Territorio;
        sviluppare nuove competenze del personale interno all’Amministrazione deputato al controllo delle
         azioni e al rapporto con i vari portatori di interesse pubblici/privati e i cittadini.

I soggetti coinvolti nel progetto sono gli Amministratori Comunali, il personale degli Uffici Tecnici e i Responsabili
di settore, i Portatori di interesse pubblici e privati ed i Cittadini.

Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) definisce misure concrete, insieme a tempi e responsabilità, in
modo da tradurre la strategia di medio-lungo termine in azione. I firmatari si impegnano a consegnare il proprio
piano entro un anno dall’adesione. Il PAES non deve essere considerato come un documento rigido e vincolante.
Con il cambiare delle circostanze e man mano che gli interventi forniscono dei risultati e si ha una maggiore
esperienza, sarà addirittura necessario rivedere il proprio piano. È, infatti prevista una revisione biennale degli
obiettivi e degli interventi in esso contenuti. È importante tenere a mente che ogni nuovo progetto di sviluppo
approvato dall’autorità locale rappresenta un’opportunità per l’aumento dell’efficienza energetica, per la riduzione
dei consumi di energia e le relative emissioni di gas ad effetto serra.

                                                                                                                      3
1.3 Inquadramento demografico
Il comune di Genoni al 31/12/2012 contava una popolazione di 854 abitanti, su una superficie di 43,89 km2 e una
densità media di 20.57 ab./km2.

A partire dal 1861 Genoni subisce un decremento di abitanti, in maniera più o meno costante, fini ad arrivare a
1536 abitanti registrati nel 1951. Progressivamente il numero di abitanti è andato a decrescere con una riduzione
di oltre cento abitanti ogni dieci anni. A conferma di ciò si consideri che nel 1991 contava 1103 abitanti, nel 2001
contava 1006 abitanti e nel 2011 risultano residenti 903 abitanti. L'indice di vecchiaia nel 2011 attesta la
presenza di 295,7 anziani ogni 100 giovani.

                             Anno              Sardegna              Provincia OR                Genoni
                             1861              609.015                    110.247                 1.378
                             1871              636.413                    114.433                 1.359
                             1881              680.450                    117.697                 1.322
                             1901              795.793                    119.626                 1.203
                             1911              868.181                    124.773                 1.142
                             1921              885.467                    128.392                 1.153
                             1931              983.760                    137.105                 1.193
                             1936             1.034.206                   146.250                 1.290
                             1951             1.276.023                   164.056                 1.536
                             1961             1.419.362                   172.642                 1.529
                             1971             1.473.800                   166.860                 1.339
                             1981             1.594.175                   171.731                 1.208
                             1991             1.648.248                   173.076                 1.103
                             2001             1.631.880                   167.971                 1.006
                             2012             1.643.584                   163.079                   854
                       Tabella 1 Variazioni demografiche (ISTAT)

La situazione sopra descritta può essere letta più chiaramente attraverso il grafico seguente:

                                                Figura 3: andamento della popolazione dal 1861 al 2012
                                                                                                                  4
I dati precedentemente descritti, confermano l’andamento locale e provinciale, in contrasto con l’andamento
regionale.

               Figura 4: andamento demografico dal 1861 al 2012 (ISTAT)

L’analisi demografica della popolazione di Genoni negli ultimi 10 anni consente di osservare una calo della
popolazione che da 999 residenti nel 2001 scende fino a 854 residenti nel 2012.

        Popolazione Genoni 2001-2011
        Anno     Residenti       Variazione         Famiglie       Componenti per Famiglia     %Maschi
        2001     999
        2002     978             -2,10%                                                        47,90%
        2003     958             -2,00%             384            2,49                        47,70%
        2004     952             -0,60%             384            2,48                        47,80%
        2005     943             -0,90%             386            2,44                        47,70%
        2006     946             0,30%              387            2,44                        47,40%
        2007     942             -0,40%             387            2,43                        47,70%
        2008     932             -1,10%             382            2,43                        47,50%
        2009     919             -1,40%             380            2,42                        47,20%
        2010     903             -1,70%             379            2,3                         47,30%
        2011     880             -2,50%             377            2,25                        48,20%
        2012     854             -3,00%             378            2                           48,60%
                                      Tabella 2 Andamento della popolazione dal 2001 al 2012

                                                                                                         5
1.4 Anno di riferimento e scelta dei fattori di emissione
Il Comune di Genoni ha scelto come anno di riferimento per la costruzione dell’inventario dell’ emissioni di base il
2009, anno in cui sul territorio risiedevano 919 abitanti (ISTAT). Questa scelta è dovuta essenzialmente alla
maggior disponibilità di dati per l'anno in questione nei principali data base comunali ed esterni.

I principali gas serra generati dalle attività che insistono sul territorio comunale di Genoni sono CO2, CH4 ed N2O.
La contabilizzazione è universalmente tenuta in base alla sola CO2, convertendo dunque gli altri tipi di gas con
opportuni fattori di equivalenza in base al loro potere climalterante:

                                     Quantità di *GES                    Quantità di *GES
                                 espressa in t di composto         espressa in t equivalenti di CO2
                                       1 tCO2                                1 tCO2-eq
                                         1 tCH4                                 21 tCO2-eq
                                         1 tN2O                                310 tCO2-eq
                           *GES gas a effetto serra
                           Tabella 3 Equivalenze tra gas climalteranti

Nella compilazione dell’inventario è stato seguito l’approccio standard in linea con i principi dell’IPCC che si
basano sul contenuto di carbonio nei combustibili. Sono comprese tutte le emissioni di CO2 derivanti dall’energia
consumata nel territorio comunale, sia direttamente, tramite la combustione di carburanti all’interno dell’autorità
locale, che indirettamente, attraverso la combustione di carburanti associata all’uso dell’elettricità e di
calore/freddo nell’area comunale.

                                      Figura 5 Rapporto tra gas climalteranti prodotti in Italia

Sulle linee guida IPCC del 2006 è riportato che il gas a effetto serra più importante è la CO2 e le emissioni di CH4
e N2O non è necessario che siano calcolate. Inoltre, le emissioni di CO2 derivanti dall’uso sostenibile della
biomassa e dei biocombustibili, così come le emissioni derivanti da elettricità verde certificata sono considerate
pari a zero.

                                                                                                                  6
1.4.1 Generazione locale di elettricità
Nel Comune non risultano generatori locali di elettricità fatta eccezione per gli impianti fotovoltaici di ridotta
potenza.

1.4.2 Consumo di combustibile per riscaldamento/raffreddamento
Nel Comune non risultano utenze alimentate da impianti per la vendita/distribuzione di riscaldamento o
raffreddamento come prodotto di base (per esempio da teleriscaldamento o da impianti di cogenerazione). Il
calore prodotto dagli utenti per uso proprio va quindi distinto a seconda della fonte energetica utilizzata per
produrlo e contabilizzato in base alla quantità di combustibili fossili consumati (gas naturale, olio combustibile,
gasolio, legna o carbone acquistati dagli utenti finali per il riscaldamento degli ambienti, per l’acqua calda
sanitaria o per usi domestici) o all'energia termica prodotta da fonte rinnovabile (tramite impianti solari termici o
geotermici).

In Sardegna non è presente il metano pertanto il combustibile utilizzato per il riscaldamento e la produzione di
acqua calda è l’aria propanata questa ha un potere calorifero inferiore al Gpl in quanto la sua composizione è
circa 50% aria e 50% propano (PCI 8,45 MWh/t) il fattore di emissione per l’aria propanata è 0,227 tCO2/MWh
simile a quello del Gpl.

1.4.3 Combustione di carburanti
I seguenti fattori di emissione possono essere utilizzati per i combustibili più utilizzati nell'ambito di studio di
interesse
                                         Tipo                        Fattore di emissione standard
                                                                                [t CO2/MWh]
                                Benzina per motori                                  0,249
                                  Gasolio, diesel                                   0,267
                            Olio combustibile residuo                               0,279
                             Gas di petrolio liquefatti                             0,227
                                        Legno                                     0 – 0,403
                                   Olio vegetale                                       0
                                      Biodiesel                                        0
                                     Bioetanolo                                        0
                              Energia solare termica                                   0
                                Energia geotermica                                     0

                                Tabella 4 Fattori di emissione per i diversi combustibili Dati IPCC

                                                                                                                   7
1.5 Visione per il futuro
Le sfide e le opportunità derivanti dallo sviluppo eco-sostenibile di un territorio sono per il Comune di Genoni
condizioni strategiche su cui scommettere in futuro. Innovazione, ricerca ed investimenti nelle nuove tecnologie
saranno i punti chiave su cui impegnarsi. Risulta indispensabile la creazione di un clima favorevole delle buone
pratiche ambientali ed energetiche, queste infatti saranno alla base della riuscita di questo nuovo approccio che
inciderà nei vari settori di studio, migliorandone le prestazioni e le relative emissioni.

Dal punto di vista del Settore Pubblico il conseguimento dei vantaggi economici, dovuti a risparmi di bollette o a
entrate monetarie connesse all’attuazione degli interventi previsti nella produzione di “energia pulita”, potrà
rappresentare una nuova fonte finanziaria alla quale poter attingere per sviluppare nuove azioni di intervento
nell’ambito dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica.

I Cittadini potranno avranno un vantaggio diretto nella conservazione del proprio reddito nel tempo, grazie ai
risparmi di bolletta resi possibili dall’adozione di buone pratiche ambientali.

Le Attività Produttive potranno giovare di un nuovo impulso per rinnovarsi aumentandone la propria competitività,
attraverso l’impiego di investimenti sull’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili, nonché sull’applicazione
di pratiche ottimali per il risparmio energetico.

Questa visione strategica potrà essere concretamente realizzata tramite il raggiungimento di traguardi intermedi
quali:

        Il coinvolgimento attivo dei portatori di interesse del territorio (Cittadini, Soggetti Pubblici/privati etc..);
        La condivisione di obiettivi strategici in termini di cooperazione economica tra più Soggetti;
        L’efficienza energetica e la riduzione degli impatti per i Settori indicati maggiormente critici;
        Investimenti concreti sulla mobilità sostenibile e trasporto pubblico;
        Investimenti sul fotovoltaico nelle strutture pubbliche e private;
        Accesso a finanziamenti pubblici statali e/o comunitari;

L’attuazione di queste disposizioni potranno incidere positivamente sul benessere della comunità di Genoni.

                                                                                                                            8
1.6 Aspetti organizzativi:
1.6.1 Impegno Politico e adattamento delle strutture Amministrative
La sottoscrizione del Patto dei Sindaci da parte del Consiglio Comunale di Genoni ha costituito la dimostrazione
di un impegno chiaro e visibile.

        Figura 6 Organigramma gestione PAES

Il percorso intrapreso per la stesura del PAES ha visto il contributo politico di tutto il Consiglio Comunale che ha
assunto il ruolo di Comitato Direttivo il cui responsabile PRO TEMPORE è il Sindaco, esso ha le seguenti
funzioni: valuta e propone le azioni del PAES, individua le priorità d’intervento, definisce le forme di
finanziamento, infine propone il monitoraggio e le modifiche al PAES indispensabili per poter raggiungere
l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 20% al 2020.

La struttura di supporto al PAES è individuata nel Responsabile Tecnico del PAES l’ Architetto Pierino Porru che
si occuperà della raccolta dei dati funzionali alla redazione dell’IBE, della verifica periodica dell’andamento delle
azioni, dell’organizzazione degli eventi relativi al PAES.

1.7 Aspetti finanziari
L’Amministrazione comunale di Genoni si impegna ad attuare le azioni contenute nel PAES mediante azioni
concrete e graduali. Queste necessitano di copertura finanziaria che faranno riferimento sia a risorse reperite
attraverso la partecipazione a bandi europei, ministeriali e regionali che attraverso forme di autofinanziamento
(risorse proprie dell’Ente).

Inoltre, l’Amministrazione comunale è disponibile a valutare tutte le possibili forme di reperimento di risorse
finanziarie, tra cui:

        Finanziamenti tramite terzi: pubblici e/o privati;
        Leasing: operativo/capitale;
        Energy Service Company (E.S.Co.);
        Partneship pubblico-privata.
                                                                                                                   9
2 INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI (IBE)
L’inventario delle emissioni dei gas serra climalteranti permette di conoscere le fonti di tali emissioni e di stabilirne
gli obiettivi di riduzione specifici. E’ lo strumento attraverso il quale si assumono tutte le informazioni riguardanti i
consumi pubblici e privati del territorio comunale, permettendo di individuare le criticità su cui operare con il piano
di azione (PAES). Nella fase di gestione, permette di valutare e comparare le emissioni nel tempo e fa da
riferimento per le azioni di monitoraggio. Per i settori non strettamente comunali benché l’Amministrazione non
possa garantire una riduzione certa delle emissioni di CO2, si è scelto tuttavia di annoverare la totalità delle
emissioni sul territorio comunale, ivi comprese quelle proprie del settore attività produttive (no ETS), poiché
l’Amministrazione si è posta l’obiettivo di seminare buone pratiche di sostenibilità ambientale, fornendo
consulenza e supporto a coloro i quali vogliano farsi attori del processo di raggiungimento degli obiettivi del 20-20
20 a scala locale.

2.1 Raccolta dati consumo finale di energia
In questo paragrafo vengono sintetizzati i consumi energetici finali e le relative emissioni dovuti agli edifici,
impianti e servizi pubblici/privati, dettagliando gli approcci e le fonti dei dati relativi alle seguenti categorie:

        Edifici, attrezzature/impianti comunale;
        Illuminazione pubblica comunale;
        Edifici residenziali ed edifici, attrezzature/impianti terziari;
        Attività produttive (non ETS).

2.1.1 Edifici, attrezzature/impianti di proprietà comunale
I dati relativi ai consumi di energia sono stati desunti dalle fatture emesse dal fornitore di energia elettrica (ENEL
servizio elettrico e ENEL energia); le forniture degli edifici comunali comprendono la climatizzazione invernale,
climatizzazione estiva e il funzionamento di impianti (illuminazione, macchine da ufficio …). Alcuni tra gli edifici
comunali utilizzano il gasolio per il riscaldamento e per l’acqua calda sanitaria, questi sono il Centro Sociale, la
Scuola Media e il Municipio. I dati raccolti sono riportati nella tabella seguente:

                                                         EDIFICI PUBBLICI
            Nome edificio                                          Consumi in kW/h              Emissioni t CO2
            Chiosco Bar                                                             944              0.456
            Scuole elementari                                                     3.793              1,832
            Centro Sociale                                                        3.230              1,560
            Museo del Cavallo                                                       858              0,414
            Cimitero                                                                176              0,085
            Mercato civico                                                        1.595              0,770
            Autorimessa mezzi comunali                                              173              0,083
            Scuola Media e Palestra                                               8.947              4,321
            Campo Sportivo                                                          125              0,060
            Museo Santu Antine                                                   10.350              4,999
            Municipio                                                            17.142              8,280
            TOTALE                                                               47.334              22,86

                 Tabella 5: consumi elettrici degli edifici di proprietà del Comune di Genoni

                                                                                                                      10
EDIFICI PUBBLICI
                                      Nome edificio                      Consumi in MW/h       Emissioni CO2
                                  Centro Sociale                                   4,3            1,1
                              Scuola Media e Palestra                              17,4           4,7
                                     Municipio                                     8,6            2,3
                                      TOTALE                                       30,3           8,1
                      Tabella 6 Consumi di gasolio da riscaldamento per gli edifici comunali

    Figura 7 Rapporto MW/h consumati su CO2 prodotta

    2.1.2 Illuminazione pubblica
    I dati relativi all’illuminazione pubblica comunale sono stati ottenuti dal distributore di energia elettrica ENEL e
    ENEL ENERGIA, il Comune di Genoni risulta essere proprietario della totalità dei punti luce installati sul suo
    territorio, questi sono 350 in cui sono installate lampade mod. SAP (Sodio Alta Pressione).

                                                            ILLUMINAZIONE PUBBLICA
                SETTORE                                     CONSUMI ELETTRICI MW/h                        [tCO2]
         ILLUMINAZIONE PUBBLICA                                     162,775                               78,610
Tabella 7 Consumi dell'impianto di illuminazione pubblica

                                                                                                                     11
2.1.3 Edifici residenziali

  I dati di consumo e alle emissioni finali di energia relativi al settore residenziale sono stati calcolati prendendo
  come riferimento un dato statistico del consumo in aree limitrofe non avendo a disposizione i dati reali. Nei
  comuni limitrofi si ha un consumo pro-capite di 933 kWh di energia elettrica e 193 kWh di GPL.

                                                          EDIFICI RESIDENZIALI

        NOME SETTORE                       VETTORE ENERGETICO         CONSUMI ELETTRICI       EMISSIONI (tCO2)
                                                                          (MW/h)
    EDIFICI RESIDENZIALI                           ELETTRICITÀ              854                      412,5
                                                       GPL                  177                      40,2
Tabella 8 Emissioni relative gli edifici residenziali.

  2.1.4 Attività Produttive

  Come anticipato, il settore industriale – attività produttive è facoltativo nell'elaborazione del PAES e
  va considerato nell'inventario delle emissioni solo qualora l’Amministrazione intenda attivare azioni
  specifiche rivolte alle piccole medie imprese del territorio, escludendo in ogni caso quelle ricadenti
  nel sistema ETS (Emission Trading Scheme).
  In questo caso sono stati analizzati ed accorpati i consumi e le emissioni finali di energia dovuti al
  settore artigianale tenendo in considerazione i processi produttivi.

                                             ATTIVITÀ PRODUTTIVE – CONSUMI ELETTRICI

        NOME SETTORE                       VETTORE ENERGETICO         CONSUMI ELETTRICI       EMISSIONI (tCO2)
                                                                          (MW/h)
  ATTIVITÀ ARTIGIANALI                             ELETTRICITÀ              35,9                     17,34

Tabella 9 Emissioni relative le attività produttive

                                                                                                                   12
2.2 Trasporti
  In questo capitolo vengono descritti gli approcci e le fonti da cui sono stati ricavati i consumi riguardanti il sistema
  dei trasporti pubblici/privati, suddiviso in:

           Parco veicoli comunale;
           Parco veicoli privati

  non è stato preso in considerazione il trasporto pubblico perché il comune di Genoni non dispone di questo
  servizio.

  2.2.1 Parco veicoli comunale
  Per il parco veicoli comunali è stato possibile solo ricavare i km percorsi annualmente per ciascun veicolo
  comunale in quanto questo dato non viene monitorato. Ne è stata fatta una stima sulla base dell’età del veicolo e
  del chilometraggio raggiunto alla data odierna.

  Per quanto riguarda i dati sull’emissioni del parco auto comunale questi dati sono stati calcolati solo per alcuni
  veicoli in quanto l’esiguità dei km percorsi rende vizia il calcolo delle emissioni di importanti errori di calcolo.

                           CONSISTENZA PARCO VEICOLI COMUNALE
  COMBUSTIBILE              TIPOLOGIA   ALIMENTAZIONE DIRETTIVA                     MEDIA Km         Consumi
                             VEICOLO      CILINDRATA     EURO                       PERCORSI         MWh[tCO2/anno]
                                                                                   (Km/ANNO)
      BENZINA              FIAT BRAVA             BENZINA            EURO 3           6000                3,5 [0.87]
                               1600
                          FIAT PANDA              BENZINA            EURO 3             1000              0,5 [0.15]
                            1100 FIRE
      GASOLIO             LAND ROVER              GASOLIO            EURO 1             100                     -
                            DEFENDER
                          MITSHUBISHI             GASOLIO            EURO 2             100                     -
                               L200
                             PIAGGIO              GASOLIO            EURO 3             1000                1 [0.26]
                             PORTER
                          DIESEL pulizia
                              strade
                            TRATTRICE             GASOLIO            EURO 0             100                     -
                            AGRICOLA
Tabella 10 Consistenza parco veicolare comunale

  2.2.2 Parco veicoli privati
  Nell’anno 2009 il rapporto tra la popolazione residente e il numero di auto registrate nel comune di Genoni
  (elaborazione dati ACI Sardegna) evidenzia che circa per ogni due abitanti è immatricolata un veicolo privato.
  L’elaborazione dei dati relativi al trasporto comunale/privato inerenti il al calcolo dell’emissioni climalteranti è stata
  possibile analizzando i risultati nel dettaglio secondo la seguente base dati:

           n° veicoli per categoria, tipologia, combustibile e classificazione EURO (http://www.comuni-italiani.it ;
            www.aci.it ;)
           media su dato provinciale di vendita carburanti per autotrazione (Ministero Sviluppo economico –
            DGERM - http://dgerm.sviluppoeconomico.gov.it/dgerm/venditeprovinciali.asp );

                                                                                                                         13
     linee IPCC;

I dati relativi alla consistenza del parco veicolare privato nel comune di Genoni è stato rilevato dai dati forniti
dall’ACI. Nel complesso il parco veicolare circolante nel comune di Genoni è costituito da mezzi datati e con
scarse caratteristiche ambientali. Il combustibile più utilizzato è la benzina.

                                                                Autoveicoli
                                Euro 0               Euro 1        Euro 2        Euro 3       Euro 4       TOTALE
      Benzina                     74                   24            84            31           38          251
      Gasolio                      2                   12            36            67           52          169
        GPL                        1                    1             1             0            1           4
                                                          Mezzi Industriali
                                Euro 0               Euro 1        Euro 2        Euro 3       Euro 4       TOTALE
      Benzina                      1                    1             1             1                         4
      Gasolio                     18                    6            13            15            1           53
                                                            Motocicli
                                Euro 0               Euro 1        Euro 2        Euro 3       Euro 4       TOTALE
      Benzina                     10                    1             4            6                         21
       Altre                       5                                                                          5
                                                                    Totale
                                Euro 0               Euro 1             Euro 2   Euro 3       Euro 4       TOTALE
         Veicoli                 111                   45                 139     120           92          507
Tabella 11 Consistenza parco veicoli privato

Figura 8 Distribuzione percentuale dei veicoli per categoria ambientale

Per il calcolo dei consumi e quindi della conseguente emissione di CO2 si è proceduto per via analitica; attraverso
il dato provinciale di vendita dei carburanti per l’anno 2009 è stato possibile calcolare il consumo medio delle auto
della provincia di Oristano e quindi per approssimazione le relative emissioni di CO2.

                                                                                                                  14
Il fattore di consumo medio carburanti per automezzo ricavato per la provincia di Oristano è 1,3185 t
combustibile/anno. Il parco veicolare conta circa 498 mezzi di cui 55% è alimentato a benzina, il 45% a gasolio.

                                         Consumi ed emissioni parco veicoli privati
                            COMBUSTIBILE                CONSUMO                      A EMISSIONI CO2
                                                     ENERGETICI [MWh]                   [tCO2/anno]
                             N° veicoli 276               4.472                            1.113
                               BENZINA
                             N° veicoli 222                   3.482                          930
                               GASOLIO
                               TOTALE                     7.954 [MWh]                2.043 [tCO2/anno]
                                         Tabella 12 Consumi ed emissioni parco veicoli privati

Nel grafico che segue sono riportate le tonnellate di combustibile vendute in Sardegna in dieci anni dal 2003 al
2012

                               Figura 9 Tonnellate di combustibile per autotrasporto vendute in Sardegna

Osservando il grafico si nota un trend negativo delle vendite con una riduzione media del 2,5% che porterà in
previsione nel 2020 dalle 950.000 tonnellate di combustibile vendute nell’anno ri riferimento alle 684.000
tonnellate nel 2020 anno obbiettivo per la riduzione della CO2. Questo trend porterebbe quindi una riduzione del
28% combustibile utilizzato e una conseguente riduzione di CO2 proporzionale.

2.3 Produzione Energia Elettrica Locale
Nel comune di Genoni per l’anno 2009 non risultano installati impianti fotovoltaici. Per gli anni successivi i dati
sulla potenza installata derivano dal sito del GSE (http://atlasole.gse.it/atlasole/). Per convertire i dati sulla
potenza installata in produzione si è utilizzato PVGIS il software online dell’Unione Europea – ISPRA
(http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php#) considerando pannelli di silicio cristallino integrati nel tetto, un
azimut di 0°, un angolo di inclinazione pari a 30° e perdite del sistema pari al 14%. Il risultato è 1,39 MWh anno
per 1 KW di picco installato1.

1 Formula utilizzata per il calcolo dell’energia prodotta (P[kW]*1,39[MWh/kWp] = Ep[MWh]; dove P = potenza fotovoltaica installata;

1,39[MWh/kW] fattore di produzione elettrica specifico per Genoni; Ep = energia prodotta teoricamente dagli impianti

                                                                                                                                15
Produzione di energia elettrica
       ANNO                      POTENZA                      PRODUZIONE         EMISSIONI EVITATE   FONTE DATO
                               INSTALLATA                        MWh                 tCO2/anno
                                   kWp
        2010                        9,94                           13,82                6,67         GSE – ISPRA
        2011                       32,57                           45,27               21,87         GSE – ISPRA
        2012                       40,49                           56,28               27,18         GSE – ISPRA
        2013                       46,25                           64,29               31,05         GSE - ISPRA
        2014                       57,54                           79,98               38,63         GSE - ISPRA

Tabella 13 Dati di produzione degli impianti fotovoltaici del comune di Genoni

                                                                                                                   16
2.4 Risultati complessivi delle emissioni di CO2 per il Comune di Genoni
L’analisi dei consumi energetici complessivi del territorio comunale di Genoni rileva che per l’anno di riferimento
IBE (2009) sommando tutti i differenti settori sono stati di 9266 MWh e che nel complesso hanno generato 2622
tCO2. Rapportando il dato alla popolazione residente si ottiene un dato pari a circa 2,9 t CO2 che risulta inferiore
alla media nazionale circa 7,5 t CO2 per abitante nel 2009.

                                            Consumi energetici complessivi

                                                                  MWh                      tCO2/anno
                      EDIFICI / ILLUMINAZIONE
                                                                   240                         109
                             PUBBLICA
                     TERZIARIO / RESIDENZIALE                     1031                        452
                       ATTIVITA' PRODUTTIVE                        36                          17
                            TRASPORTI                             7959                        2044

                               TOTALE                             9266                        2622
                                Tabella 14 Riepilogo delle emissioni di CO2 del Comune di Genoni

Il settore che presenta il maggior consumo energetico è quello dei “Trasporti” responsabile del 86% dei consumi
totali e del 78% delle emissioni complessive imputabili al territorio di Genoni. Il settore “Residenziale” rappresenta
solamente il 11% dei consumi. Il settore “Attività produttive” contribuisce in maniera limitata alle emissioni avendo
solamente quattro attività operanti nel territorio.

Le azioni che l’Amministrazione potrà compiere sul proprio patrimonio saranno quindi importanti soprattutto per
fornire un esempio virtuoso ai cittadini, poiché dal punto di vista del contributo assoluto all’obiettivo di riduzione
delle emissioni, questo sarà limitato.

La particolare ripartizione delle emissioni tra i diversi settori analizzati è spiegabile considerando il fatto che il
trasporto pubblico è pressoché assente e che gli abitanti del Comune di Genoni sono caratterizzati da un elevato
pendolarismo causato dalla necessita di spostamenti verso Cagliari Oristano e Isili in cui sono insediati deversi
servizi essenziali (ospedale, tribunale, uffici pubblici, mercato, servizi commerciali, scuole superiori, etc..).

                                                                                                                   17
3 STRATEGIA SPECIFICA: AZIONI E MISURE VERSO IL 2020

3.1 Strategia a breve/medio/lungo termine
La stesura del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) impegna il Comune di Genoni nell’attuazione
delle azioni pianificate, monitorando in continuo i progressi e le criticità, se necessario si aggiorneranno, negli
anni a venire, le schede d’azione e gli obiettivi scaturiti dalla programmazione.

Le azioni di riduzione delle emissioni di CO2 contenute nel PAES fanno riferimento ad un arco temporale di sei
anni (da oggi al 2020 – anno limite per il raggiungimento dell’obiettivo), mentre la strategia che il Comune vuole
attuare ha una visione temporale più lunga, oltre la scadenza del 2020.

Gli obbiettivi prefissati sono abbastanza impegnativi per l’Amministrazione comunale. Da un lato la ridotta
dimensione del Comune consente una gestione snella, rapida ed efficace degli interventi, ma dall’altra le ridotte
risorse economiche a disposizione e la difficoltà di fare “economi di scala” rendono più difficoltosa la gestione di
un “Piano dell’Energia”.

In quest’ultima sezione del PAES si definisce concretamente il percorso di riduzione dell’emissioni di CO2
individuando specificatamente sia i tempi che le risorse umane ed economiche necessarie per la sua attuazione,
attraverso l’elaborazione di specifiche schede di azione per la riduzione delle emissioni dei settori coinvolti.

Negli interventi relativi alle Azioni Dirette sono state accorpate tutte quelle azioni che l’Amministrazione può
attuare sul proprio patrimonio, sui servizi erogati e sulla sua attività gestionale quotidiana.

Negli interventi relativi alle Azioni Indirette non sono stati contabilizzate in quanto in questa fase sono soprattutto
di animazione e sensibilizzazione dei portatori di interesse (cittadini – altri Soggetti) verso le tematiche di
risparmio ed efficientemento energetico e di produzione di energia pulita.

3.2 Obiettivi per il 2020
Visto il dato di consumo energetico e produzione di CO2 evidenziato precedentemente e l’obbiettivo di riduzione
proposto al 20% si evince quanto segue:

                                           Consumi ed emissioni previsionali
                               2009                    9.266 [MWh]                2.622 [tCO2/anno]

                               2020                    7.406 [MWh]                2.097 [tCO2/anno]

                             Riduzione                      20%                           20%
                            Percentuale
                             Riduzione                 -1.860 [MWh]                -525 [tCO2/anno]
                             Assoluta
                                      Tabella 15 Previsione consumi ed emissioni per il 2020

                                                                                                                    18
3.3 Azioni e misure verso il 2020
Di seguito si riportano le schede delle Azioni specifiche per Settori di studio in cui si individuano gli interventi
programmati in base alle priorità individuate dall’Amministrazione comunale.

3.3.1 Edifici e illuminazione pubblica

Efficentamento impianto di illuminazione stradale.
                     TEMPI DI         RESPONSABILE                              FONTE DI           RIDUZIONE
    AZIONE                                                    COSTO
                  REALIZZAZIONE        INTERVENTO                            FINANZIAMENTO        EMISSIONI CO2
Efficentamento
   impianto di
                     2014-2020         Ufficio Tecnico      30.000€/anno           ES.Co;             28 tCO2
 illuminazione
     pubblica

RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE: Settore lavori pubblici
TIPOLOGIA D’AZIONE: Diretta
VETTORE ENERGETICO: Elettricità
SITUAZIONE ATTUALE: 350 lampade mod. SAP (Sodio Alta Pressione) gestione Comunale
DESCRIZIONE DELL’AZIONE
La gestione del servizio di illuminazione pubblica verrà affidata ad una società che provvederà a realizzare tutte
le opere necessarie all’efficientamento dell’impianto. Verranno sostituite le 350 lampade al Sodio Alta Pressione
che attualmente illuminano le strade di Genoni con altrettanti corpi illuminanti a LED con sistemi domotici che
razionalizzeranno il consumo energetico in base alla luminosità e alle condizioni atmosferiche. Il costo di
manutenzione e efficentamento dell’impianto di illuminazione verrà sostenuto da una società E.S.Co. che a fronte
di un canone annuale paragonabile alla spesa attualmente sostenuta dal Comune fornirà manutenzione ed
energia elettrica per l’illuminazione pubblica.
La nuova configurazione dell’impianto di illuminazione può portare una riduzione delle emissioni in percentuale
variabile dal 30% al 40%.

VALUTAZIONE ENERGETICA – ECONOMICA – AMBIENTALE
Costo dell’azione: 30.000 €/anno
Risparmio ambientale: 28 t CO2

                                                                                                                 19
Efficentamento energetico Municipio.
                     TEMPI DI            RESPONSABILE                                   FONTE DI             RIDUZIONE
    AZIONE                                                          COSTO
                  REALIZZAZIONE           INTERVENTO                                 FINANZIAMENTO          EMISSIONI CO2
 Efficentamento
                                                                                      Fondi comunali –
   energetico         2014-2020           Ufficio Tecnico          190.000€                                     5,5 tCO2
                                                                                        RAS - CDP
    Municipio

RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE: Settore lavori pubblici
TIPOLOGIA D’AZIONE: Diretta
VETTORE ENERGETICO: Elettricità e Gasolio
INTERVENTO: Isolamento termico esterno, sostituzione vetri infissi, installazione di una caldaia a biomassa,
sostituzione climatizzatori estivi, efficentamento inpianto di illuminazione.
SITUAZIONE ATTUALE: edificio non isolato, caldaia a Gasolio, impianto di illuminazione al neon non controllato
elettronicamente, impianto di climatizzazione estiva vecchi di 10 anni.
DESCRIZIONE DELL’AZIONE
È prevista la realizzazione di un cappotto termico isolante sulle pareti verticali; pannelli isolanti di XPS da 10cm;
sostituzione delle superfici vetrate con vetri a bassa trasmittanza; controsoffittatura degli ambienti interni;
sostituzione dei climatizzatori con climatizzatori ad alta efficienza; sostituzione dei corpi illuminanti; sostituzione
della caldaia a gasolio con una a pellet.

VALUTAZIONE ENERGETICA – ECONOMICA – AMBIENTALE
Costo dell’azione: 190.000 €
Risparmio ambientale: 10.5 t CO2

Impianto fotovoltaico Campo Sportivo.
                     TEMPI DI            RESPONSABILE                                   FONTE DI             RIDUZIONE
    AZIONE                                                          COSTO
                  REALIZZAZIONE           INTERVENTO                                 FINANZIAMENTO          EMISSIONI CO2
    Impianto
  fotovoltaico                                                                        Fondi comunali -
                      2014-2020           Ufficio Tecnico           20.000€                                     6,7 tCO2
     Campo                                                                                  CDP
    Sportivo
         Sul tetto dell’edificio che ospita gli spogliatoi del campo sportivo possono essere installati circa 10 kWp
RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE: Settore lavori pubblici
UTENZA: Campo SPortivo
TIPOLOGIA D’AZIONE: Diretta
VETTORE ENERGETICO: Elettricità
INTERVENTO: Installazione di 10kWp di pannelli fotovoltaici
SITUAZIONE ATTUALE: Nessun impianto installato
DESCRIZIONE DELL’AZIONE
Sul tetto degli spogliatoi possono essere installati 10 kWp di pannelli fotovoltaici, che potrebbero garantire una
produzione annua di 14 MWh.

VALUTAZIONE ENERGETICA – ECONOMICA – AMBIENTALE
Costo dell’azione: 20.000 €
Risparmio ambientale: 6,7 t CO2

                                                                                                                           20
Impianto fotovoltaico deposito automezzi comunali.
                    TEMPI DI         RESPONSABILE                                 FONTE DI          RIDUZIONE
   AZIONE                                                      COSTO
                 REALIZZAZIONE        INTERVENTO                               FINANZIAMENTO       EMISSIONI CO2
    Impianto
  fotovoltaico
                                                                                Fondi comunali -
    deposito        2014-2020         Ufficio Tecnico          20.000€                                6,7 tCO2
                                                                                      CDP
   Automezzi
   Comunali
                      Sul tetto del deposito automezzi possono essere installati circa 10 kWp
RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE: Settore lavori pubblici
TIPOLOGIA D’AZIONE: Diretta
VETTORE ENERGETICO: Elettricità
INTERVENTO: Installazione di 10 kWp di pannelli fotovoltaici
SITUAZIONE ATTUALE: Nessun impianto installato
DESCRIZIONE DELL’AZIONE
Sulle falde del tetto possono essere installati 10 kWp di pannelli fotovoltaici, che potrebbero garantire una
produzione annua di 14 MWh.

VALUTAZIONE ENERGETICA – ECONOMICA – AMBIENTALE
Costo dell’azione: 20.000 €
Risparmio ambientale: 6,7 t CO2

                                                                                                                 21
3.3.2 Terziario / Residenziale

Incentivazione impianti fotovoltaici edifici privati.
                                                                                                                       RIDUZIONE
                           TEMPI DI             RESPONSABILE                                    FONTE DI
      AZIONE                                                                COSTO                                      EMISSIONI
                        REALIZZAZIONE            INTERVENTO                                  FINANZIAMENTO
                                                                                                                          CO2
       Impianto
   fotovoltaico su
    edifici privati           2009-2013                                                                                   38 tCO2
 successivi al anno
    di riferimento
    Sul tetto degli edifici privati sono stati installati impianti fotovoltaico per circa 58 kWp a servizio degli stessi edifici con
                                           cessione delle eccedenze di produzione in rete.
RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE: Sindaco Protempore
TIPOLOGIA D’AZIONE: Indiretta
VETTORE ENERGETICO: Elettricità/
SITUAZIONE ATTUALE: attualmente sono installati 58 kWp con una produzione di circa 80 MWh/anno
DESCRIZIONE DELL’AZIONE

Incentivazione risparmio energetico edifici privati.
                                                                                                                       RIDUZIONE
                           TEMPI DI             RESPONSABILE                                    FONTE DI
      AZIONE                                                                COSTO                                      EMISSIONI
                        REALIZZAZIONE            INTERVENTO                                  FINANZIAMENTO
                                                                                                                          CO2
   Campagna di
   promozione                                       Sindaco
                            2013-2020                                        4.000€            Fondi Comunali            125 tCO2
    Risparmio                                      Protempore
    Energetico

RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE: Sindaco Protempore
TIPOLOGIA D’AZIONE: Indiretta
VETTORE ENERGETICO: Elettricità
INTERVENTO: Adozione di sistemi di risparmio energetico
SITUAZIONE ATTUALE:
DESCRIZIONE DELL’AZIONE
Sarà attivata una campagna di sensibilizzazione con possibili incentivi per le famiglie con problemi economici per
l’adeguamento delle abitazioni ai nuovi standard di contenimento del consumo di energia, sia per riscaldamento
che per servizi tecnologici e igienici all’interno delle abitazioni private.
Sarà attivato uno sportello presso gli uffici comunali nel quale i cittadini che ne faranno richiesta potranno essere
informati sulle opportunità di incentivazione e risparmio economico derivante dalla riduzione delle emissioni di
CO2. Si prevede che in 7 anni sia possibile una riduzione dei consumi, in via cautelativa intorno al 10% rispetto
all’attuale con un incremento dello sfruttamento delle energie rinnovabili.

VALUTAZIONE ENERGETICA – ECONOMICA – AMBIENTALE
Costo dell’azione: 4.000 € in 7 anni
Risparmio ambientale: 125 t CO2

                                                                                                                                       22
3.3.3 Attività Produttive
                                                                                                     RIDUZIONE
                         TEMPI DI        RESPONSABILE                             FONTE DI
     AZIONE                                                     COSTO                                EMISSIONI
                      REALIZZAZIONE       INTERVENTO                           FINANZIAMENTO
                                                                                                        CO2
     Impianto
  fotovoltaico su                        Assessore attività
                        2013-2020                               80.000€           Fondi Privati        16 tCO2
 Capannoni Saderi                           produttive
    Serramenti
     Impianto
  fotovoltaico su                        Assessore attività
                        2013-2020                               80.000€           Fondi Privati        16 tCO2
 Capannoni Saderi                           produttive
    Ferramenta

RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE: Assessore attività produttive
TIPOLOGIA D’AZIONE: Indiretta
VETTORE ENERGETICO: Elettricità
INTERVENTO: Installazione di 80 kWp di pannelli fotovoltaici suddivisi in 2 impianti da 40 kWp
SITUAZIONE ATTUALE: attualmente non sono installati impianti
DESCRIZIONE DELL’AZIONE
Sarà attivata una campagna di sensibilizzazione e affiancamento nella gestione delle autorizzazioni con le
imprese più energivore del territorio

VALUTAZIONE ENERGETICA – ECONOMICA – AMBIENTALE
Costo dell’azione: 80.000 € + 80.000 €
Risparmio ambientale: 16 t CO2 + 16 t CO2

3.3.4 Trasporti

Sostituzione automezzi comunali
                                                                                                     RIDUZIONE
                         TEMPI DI        RESPONSABILE                            FONTE DI
     AZIONE                                                     COSTO                                EMISSIONI
                      REALIZZAZIONE       INTERVENTO                          FINANZIAMENTO
                                                                                                        tCO2

Sostituzione Porter                          Sindaco                             CDP – Casse
                        2014 - 2020                             15.000€                                   -
       Diesel                               Protempore                            Comunali

 Sostituzione Fiat                           Sindaco                             CDP – Casse
                        2014 - 2020                             20.000€                                  0,3
 Brava a Benzna                             Protempore                            Comunali

RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE: Sindaco pro tempore
TIPOLOGIA D’AZIONE: Diretta
VETTORE ENERGETICO: Elettricità/Benzina
INTERVENTO: Sostituzione Porter Piaggio Diesel con Auto elettrica; Fiat Brava con Auto Ibrida
DESCRIZIONE DELL’AZIONE
Il progetto prevede la sostituzione del mezzo da trasporto a gasolio con auto elettrica e la sostituzione della Fiat
Brava a Benzina con un’auto ibrida dai bassi consumi.
L’intervento avrà un basso impatto dal punto di vista delle emissioni di CO2 ma di contro un’auto elettrica non
produce alcun tipo di inquinamento (non emissione di polveri sottili, bassa rumorosità, buona economicità nei
tratti brevi)

                                                                                                                 23
VALUTAZIONE ENERGETICA – ECONOMICA – AMBIENTALE
Costo dell’azione: 15.000€ + 20.000€
Risparmio ambientale: 0,3 tCO2

Incentivazione alla sostituzione dei veicoli privati e alla mobilità sostenibile
                        TEMPI DI       RESPONSABILE                                  FONTE DI         RIDUZIONE
     AZIONE                                                     COSTO
                     REALIZZAZIONE      INTERVENTO                                FINANZIAMENTO      EMISSIONI CO2
 Campagna per la
  sostituzione del                        Sindaco pro                             Fondi Comunali -
                       2014-2020                                € 3.000                                286 tCO2
  parco veicolare                           tempore                                     CDP
      privato
                                   Ipotesi di riduzione dei consumi del 1%/anno
RESPONSABILE DELL’ATTUAZIONE: Sindaco pro tempore
TIPOLOGIA D’AZIONE: Indiretta
VETTORE ENERGETICO: Elettricità/Benzina/Diesel/GPL
INTERVENTO: Sensibilizzazione e incentivazione al rinnovamento parco auto privato e all’utilizzo della mobilità
sostenibile
SITUAZIONE ATTUALE: Attualmente il parco veicoli privati conta 507 tra autovetture motocilci e mezzi
professionali con una produzione di CO2 pari a 2.044.
DESCRIZIONE DELL’AZIONE
Il progetto prevede azioni di sensibilizzazione verso la popolazione per l’ammodernamento del parco veicolare
privato ed un utilizzo più razionale della mobilità. Il trend attuale fa prevedere che entro il 2020 ci sarà una
contrazione dei consumi pari al 28% dell’attuale. In via cautelativa si prevede che il trend sarà meno incisivo
portando una riduzione dei consumi dimezzata quindi con 14% di riduzione. Secondo questa prospettiva il parco
veicolare privato di Genoni avrà un emissione di CO2 pari a 1734 tCO2

VALUTAZIONE ENERGETICA – ECONOMICA – AMBIENTALE
Costo dell’azione: 3.000
Risparmio ambientale: 286t CO2

                                                                                                                  24
3.4 Obbiettivi e Risultati Attesi
Il comune di Genoni si e posto come obbiettivo quello di raggiungere entro il 2020 il 20% di riduzione delle
emissioni di gas climalteranti.

Riepilogando la situazione

                                            Consumi energetici complessivi

                                                                    MWh                           tCO2/anno
                      EDIFICI / ILLUMINAZIONE
                                                                   240,4                           109,57
                             PUBBLICA
                     TERZIARIO / RESIDENZIALE                      1.031                           452,7
                       ATTIVITA' PRODUTTIVE                         35,9                           17,34
                            TRASPORTI                              7.959                          2.044,25

                               TOTALE                             9.266,3                         2.623,86
                                Tabella 16 Riepilogo delle emissioni di CO2 del Comune di Genoni

Genoni ha nel complesso un emissione di CO2 pari a circa 2.600 tonnellate anno ripartire come mostrato in
Tabella 16 le azioni previste vanno a incidere in diversi settori con una riduzione dei consumi e nella produzione
da fonti rinnovabili. La riduzione del 20% comporta quindi un impegno per diminuire le emissioni del Territorio di
quasi 525 tonnellate di anidride carbonica ogni anno.

                                            Consumi energetici complessivi

                                                                    MWh                           tCO2/anno
                      EDIFICI / ILLUMINAZIONE
                                                                     72                             33,5
                             PUBBLICA
                            TRASPORTI                              1.116                            286
                         PRODUZIONE FER                             174                             83,4

                         SENSIBILIZZAZIONE
                                                                    300                             125
                              PRIVATI
                               TOTALE                              1.662                            527
                                    Tabella 17 Benefici attesi dall'attuazione degli interventi

Nella Tabella 17 viene riportato il beneficio in termini di riduzione delle emissioni di CO2 atteso dall’attuazione del
Piano il risultato previsto corrisponde ad una riduzione maggiore del 20% in linea con gli impegni presi con la
firma del Patto dei Sindaci.

                                                                                                                    25
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