PIANO DELLA PERFORMANCE ANNI 2019 2021 - Comune di Caneva

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PIANO DELLA PERFORMANCE ANNI 2019 2021 - Comune di Caneva
Allegato C)

PIANO DELLA PERFORMANCE
     ANNI 2019 - 2021

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PIANO DELLA PERFORMANCE ANNI 2019 2021 - Comune di Caneva
SOMMARIO
 1. PRESENTAZIONE DEL PIANO ................................................................................................ 3

2. INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E STAKEHOLDERS .................................... 5

       2.1. Chi siamo (art. 1 Statuto comunale)................................................................................... 5

       2.2. Cosa facciamo (art. 3- 4 – 5 e 6 Statuto comunale) ........................................................... 5

       2.3. Come operiamo (art. 13 – 20 Statuto comunale) ............................................................... 6

 3. IDENTITÀ.................................................................................................................................. 7

       3.1. Risorse umane .................................................................................................................. 7

       3.2. Risorse economico-finanziarie......................................................................................... 10

       3.3. Mandato istituzionale e missione. .................................................................................... 12

       3.4. Albero della performance. ............................................................................................... 12

 4. ANALISI DEL CONTESTO. ..................................................................................................... 13

       4.1. Analisi del contesto esterno ............................................................................................. 13

       4.2. Analisi del contesto interno .............................................................................................. 13

 5. OBIETTIVI STRATEGICI ............................................................................................................. 14

       5.1. Obiettivi strategici del Documento Unico di Programmazione 2018 - 2020 ...................... 14

       5.2. Obiettivi strategici trasversali ........................................................................................... 23

 6. DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI ............................................... 24

     6.1 Obiettivi strategici e obiettivi operativi ............................................................................... 24

     6.2 Obiettivi assegnati al Segretario comunale ....................................................................... 24

     6.3 Obiettivi assegnati ai Responsabili di Area ....................................................................... 24

 7. IL PROCESSO SEGUITO E LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO ............................................... 24

       7.1. Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano. ............................................. 24

       7.2. Coerenza con la programmazione economico-finanziaria. ............................................... 25

       7.3. Azioni per il miglioramento del Ciclo di gestione delle performance. ................................. 25

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1.PRESENTAZIONE DEL PIANO.

Il Piano della performance, ai sensi dell’art. 10, comma1, del D.Lgs n. 150/2009 e s.m.i., è
un documento programmatico triennale redatto annualmente dalle Amministrazioni
pubbliche in coerenza con i contenuti ed il ciclo della programmazione finanziaria e di
bilancio.
Esso individua gli indirizzi, gli obiettivi strategici ed operativi e le risorse a essi destinate e
definisce gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance
dell’Amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi
indicatori.

Dal quadro normativo che è emerso dopo l’entrata in vigore della legge n. 190/2012, dei
decreti legislativi n.33/2013 e n. 39/2013, e del D.lgs. 25 maggio 2017, n. 74, ogni
amministrazione pubblica è tenuta a misurare e a valutare la performance con riferimento
all'amministrazione nel suo complesso, alle aree di responsabilità in cui si articola e ai
singoli dipendenti o gruppi di dipendenti. Oltre agli obiettivi specifici di ogni
amministrazione, è stata introdotta la categoria degli “obiettivi generali”, che identificano le
priorità strategiche delle pubbliche amministrazioni coerentemente con le politiche
nazionali.
Il presente Piano è redatto coerentemente con i principi contenuti nel D.Lgs. n. 150/2009,
in conformità con le linee guida fornite dalla CIVIT/ANAC con la deliberazione 112/2010.

Il Piano, in cui sono anche descritte le caratteristiche salienti dell’Ente, costituisce uno
strumento organizzativo-gestionale che sistematizza missione, obiettivi strategici, obiettivi
operativi ed attività dell’Ente in connessione con il bilancio di previsione alla luce delle
specificità istituzionali ed al programma di mandato.

Il nuovo approccio mira a mostrare concretamente come il Piano e il ciclo della
performance possono diventare strumenti per:
    a) supportare i processi decisionali, favorendo la verifica di coerenza tra risorse e
       obiettivi, in funzione del miglioramento del benessere dei destinatari diretti e indiretti
       (creazione di valore pubblico);
    b) migliorare la consapevolezza del personale rispetto agli obiettivi
       dell’amministrazione, guidando i percorsi realizzativi e i comportamenti dei singoli;
    c) comunicare anche all’esterno ai propri portatori di interesse (stakeholder) priorità
       e risultati attesi.
Il Piano della performance è concepito anche come momento di sintesi degli strumenti di
programmazione di cui il Comune si è dotato e nell’ottica del coordinamento promosso con
il Piano triennale della prevenzione della corruzione approvato con deliberazione di Giunta
comunale n. 8 del 31.01.2019.

Il Piano della Performance del Comune di Caneva presenta l’organizzazione e la mappa
degli obiettivi del Comune alla luce delle sue specificità istituzionali.
Il documento è redatto coerentemente con i principi contenuti nel D.Lgs. 150/2009 e s.m.i.
e nelle leggi regionali 16/2010 e 18/2016.

Il Piano della Performance rappresenta per il Comune di Caneva uno strumento per
migliorare la propria efficienza nell’utilizzo delle risorse, la propria efficacia nell’azione
verso l’esterno, per promuovere la trasparenza e prevenire la corruzione.
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L’O.I.V. dovrà verificare, nell’ambito della Relazione annuale sul funzionamento
complessivo del Sistema - art. 14, comma 4, lett. a), del D.Lgs. 150/2009 e s.m.i- la
coerenza del Piano adottato dall’Amministrazione con i principi generali enucleati nelle
presenti linee guida.

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2.INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E STAKEHOLDERS.

    2.1. Chi siamo (art. 1 Statuto comunale).
Il Comune di Caneva è l’ente locale autonomo che rappresenta la propria comunità,
ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo e il progresso civile, sociale ed economico
nel rispetto dei principi di democrazia, eguaglianza, pace e solidarietà sanciti dalla
Costituzione e nel rispetto delle leggi dello Stato, della Regione e dello Statuto.
Il Comune si avvale della sua autonomia nel rispetto della Costituzione, delle leggi
nazionali, delle leggi regionali e dei principi generali dell’ordinamento per lo svolgimento
della propria attività ed il perseguimento dei propri fini istituzionali.
Il Comune è titolare di funzioni proprie e di quelle conferitegli con leggi dello Stato e della
Regione secondo il principio di sussidiarietà.

Il Comune assicura condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della normativa
vigente, garantendo, per quanto possibile la presenza di entrambi i sessi negli organi
collegiali del Comune nonché negli Enti, aziende ed Istituzioni dipendenti.
Il Comune tutela e sostiene la famiglia quale comunità naturale aperta alla partecipazione e
realizzazione della donna, dell’uomo, dei giovani e degli anziani e quale riferimento di
solidarietà sociale.
Il Comune riconosce nella pace un diritto fondamentale delle persone e dei popoli,
promuove la cultura della pace mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione, di
cooperazione e di informazione.
Il Comune favorisce e sviluppa forme di cooperazione anche con le collettività locali di altri
Stati, utili ai fini dello sviluppo della propria Comunità.
In riferimento ai rapporti di gemellaggio si propone di coltivare ed aumentare la
collaborazione con i Comuni gemellati estendendola a tutti i settori dell’attività dell’Ente e
della Comunità. Promuove e sostiene ogni forma di partecipazione, anche con il
coinvolgimento delle associazioni, attraverso iniziative culturali, sportive, scolastiche e
turistiche.
Promuove forme di partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini dell’Unione Europea
e degli stranieri regolarmente soggiornanti, assumendo iniziative finalizzate ad una proficua
integrazione.

    2.2. Cosa facciamo (artt. 3- 4 – 5 e 6 Statuto comunale).
Il Comune
     promuove ed attua un organico assetto del territorio, nel quadro di un programmato
      sviluppo degli insediamenti umani, infrastrutture sociali, dei servizi e degli impianti
      produttivi e commerciali, finalizzato ad una migliore qualità della vita.
     concorre a garantire        il diritto alla salute sviluppando idonei strumenti di
      prevenzione. Attua idonei interventi per renderlo effettivo, con riguardo alla tutela
      della salubrità e della sicurezza dell’ambiente e del posto di lavoro, alla tutela della
      maternità e della prima infanzia.
     opera per l’attuazione di un efficiente servizio di assistenza, promuovendo
      iniziative, servizi e metodologie atte a prevenire e rimuovere situazioni di bisogno,
      disagio e di emarginazione, nonché assicurare il mantenimento e reinserimento
      nelle famiglie di anziani e di soggetti diversamente abili.
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 adotta misure per conservare e difendere l’ambiente e per eliminare le cause di
      inquinamento atmosferico, acustico e delle acque. Tutela il patrimonio storico,
      artistico e archeologico. Opera per il recupero e conservazione della tradizionale
      toponomastica locale.
     promuove e sostiene attività culturali, incoraggia e favorisce lo sport dilettantistico
      ed il turismo sociale e giovanile.Sostiene e favorisce l’istituzione di Enti, organismi
      ed associazioni culturali, ricreative e sportive, nonché promuove la creazione di
      idonee strutture, servizi ed impianti e ne assicura l’accesso.

    2.3. Come operiamo (art. 13 – 20 Statuto comunale).
Sono organi di governo del Comune: il Consiglio comunale, la Giunta comunale ed il
Sindaco.

L’organizzazione del Comune si articola in aree ed uffici cui sono preposte le Posizioni
Organizzative, come disposto dall’apposito regolamento.
L’attività degli uffici, dei servizi e del personale, volta a conseguire i fini propri dell’azione
amministrativa comunale, è improntata a criteri di autonomia, funzionalità ed economicità
di gestione, secondo i principi di professionalità e responsabilità ed è disciplinata dalla
legge e dall’apposito Regolamento.

Il Comune di Caneva ha aderito all’UTI “Livenza - Cansiglio – Cavallo”.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha competenza legislativa primaria in materia di
Autonomie Locali conseguentemente l’ordinamento giuridico comunale è regolato anche
dalla legislazione regionale con particolare riferimento alla legge regionale n. 26 del 2014
“Riordino del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento
delle Unioni territoriali intercomunali e riallocazione di funzioni amministrative” che ha
riorganizzato gli EELL della Regione prevedendo l’adesione (non più obbligatoria per
effetto della L.R. 28 dicembre 2018 n°31) a specifiche Unioni Territoriali Intercomunali. Le
UTI divengono quindi forme facoltative per l’esercizio associato di funzioni comunali,
nonché strumento transitorio, sino alla istituzione di nuovi Enti di area vasta, per l’esercizio
di funzioni sovracomunali e provinciali.

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3.IDENTITÀ.

    3.1. Risorse umane.

Il Comune disciplina con appositi atti la dotazione organica del personale e, in
conformità alle norme dello Statuto comunale, l’organizzazione degli uffici e dei
servizi sulla base della distinzione tra funzione politica e di controllo attribuita al
Consiglio Comunale, al Sindaco e alla Giunta comunale, e funzione di gestione
amministrativa attribuita ai responsabili degli uffici e dei servizi.
I Responsabili degli uffici e dei servizi sono nominati dal Sindaco.
I Responsabili degli uffici e dei servizi, nell’ambito delle competenze loro
assegnate, provvedono a gestire l’attività dell’Ente finalizzata al raggiungimento degli
obiettivi indicati dalla Giunta comunale.

Il Comune, attraverso apposito regolamento, stabilisce le norme generali per
l’organizzazione ed il funzionamento degli uffici e, in particolare, le attribuzioni e la
responsabilità di ciascuna struttura organizzativa, i rapporti reciproci tra uffici e servizi e
tra questi, il Segretario comunale e gli organi amministrativi.

La struttura organizzativa e le unità assegnate alle Aree al 31.12.2018, risultano essere le
seguenti:

                                AREA AMMINISTRATIVO CONTABILE

Categoria             Profilo professionale               In servizio           vacanti
  D    Funzionario amm.vo contabile                              0                 1
TOTALE                                                           0                 1

                                       Ufficio Affari Generali

Categoria             Profilo professionale               In servizio           vacanti
   D        Funzionario amm.vo contabile                         1                 0
   C        Istruttore amm.vo contabile                          2                 0
   C        Istruttore biblioteca                                0                 0
   B        Assistente amm.vo                                    1                 1
   B        Messo notificatore – assistente amm.vo               1                 0
   B        Autisti scuolabus                                    2                 0
TOTALE                                                           7                 1

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Ufficio Ragioneria e Tributi

 Categoria              Profilo professionale               In servizio   vacanti
   C    Istruttore amm.vo contabile                                2        0
   B    Assistente amm.vo                                          0        1
   C    Istruttore contabile informatico                           1        1       *
 TOTALE                                                            3        2

*n°1 a tempo determinato

                                    Servizi demografici e statistici

 Categoria              Profilo professionale               In servizio   vacanti
   D         Funzionario amm.vo contabile                          0        1
   C         Istruttore amm.vo contabile                           1        0
   C         Istruttore amm.vo contabile                           1*       0
   B         Assistente amm.vo                                     1*       0
 TOTALE                                                            3        1

* Part-time al 91,66%

                        AREA TECNICA LL.PP. PATRIMONIO E SERVIZI

 Categoria           Profilo professionale                 In servizio    vacanti

     D       Funzionario tecnico                               1            0
 TOTALE                                                        1            0

                                         Ufficio Lavori Pubblici

 Categoria              Profilo professionale               In servizio   vacanti
   D    Funzionario tecnico                                        1        0
   C    Istruttore amm.vo contabile                                1        0
 TOTALE                                                            2        0

                                      Ufficio Patrimonio e Sevizi

 Categoria              Profilo professionale               In servizio   vacanti
   C    Istruttore tecnico amministrativo                          1*       1
   B    Operaio specializzato                                      4        0
   A    Addetto servizi manutenzione                               1        0
 TOTALE                                                            6        1

* Part-time al 83,33%
                                                                                    8
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AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E AMBIENTE

 Categoria            Profilo professionale                  In servizio                vacanti

     D       Funzionario tecnico                                 1                         0
TOTALE                                                           1                         0

                                              Ufficio Ambiente

 Categoria               Profilo professionale                In servizio               vacanti
   D         Funzionario tecnico                                     1                     0
TOTALE                                                               1                     0

                                     Ufficio Pianificazione Territoriale

Categoria    Profilo professionale                            In servizio               vacanti
   C         Istruttore tecnico amm.vo                            1*                       0
    B        Assistente amm.vo                                    1**                      0
TOTALE                                                             2                       0

* Part-time al 86,11%
** Part-time al 91,66%

                                        AREA POLIZIA LOCALE

 Categoria               Profilo professionale                In servizio               vacanti
PLA          Agente di Polizia Locale                                1                     1
TOTALE                                                               1                     1

                                                               In servizio               vacanti
      TOTALE COMPLESSIVO DIPENDENTI
                                                                   27                       7

Nel corso del triennio considerato, al fine di mantenere la struttura organizzativa in grado di garantire
i servizi alla Comunità amministrata, si procederà, sulla base e nel rispetto della normativa vigente in
materia:
1)       ad assicurare il turn-over del personale
2)       a dar corso alle procedure di stabilizzazione del personale con rapporto di lavoro a tempo
         determinato al fine di valorizzarne la professionalità acquisita ed allo scopo di superare il
         precariato come stabilito, tra l’altro, nel piano occupazionale.

Ad oggi sono gestiti in Unione Territoriale Intercomunale i seguenti servizi:

                                                                                                        9
Ente convenzionato e/o associato
Denominazione Servizio
Gestione economico-giuridica del
                                                              UTI Livenza Cansiglio Cavallo
personale

Servizio elaborazione presentazione di
                                                              UTI Livenza Cansiglio Cavallo
progetti di finanziamento europeo
Catasto                                                       UTI Livenza Cansiglio Cavallo
e-gov servizi informatica e statistica                        UTI Livenza Cansiglio Cavallo
Attività produttive compreso lo SUAP                          UTI Livenza Cansiglio Cavallo
Programmazione e pianificazione
                                                              UTI Livenza Cansiglio Cavallo
territoriale sovra comunale
Biblioteca                                                    UTI delle Valli e delle Dolomiti Friulane

                                                     SERVIZI IN CONVENZIONE

Denominazione Servizio                                                      Ente convenzionato e/o associato
Ufficio Unico gestione gare                                                 Comune di Sacile
Gestione campi sportivi comunali                                            A.S.D. Sarone Caneva
Gestione della scuola dell’infanzia paritaria
                                                                            Parrocchia San Tomaso Apostolo
“Bortolussi”
Servizi Sociali                                                             Comune di Sacile *

* La L.R. 31/2018 “Modifiche alla L.R. 12 dicembre 2014 n.26 (Riordino dee sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia
Giulia.Ordinamento delle Unioni Territoriali e riallocazione di funzioni amministrative) e la L.R. 31 marzo 2006 n. 6 (Sistema integrato di
interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale) sancisce, tra l’altro, la non obbligatorietà della
partecipazione alle UTI anche della funzione sociale.Il Capo III della Legge richiamata contiene gli adeguamenti conseguenti alla normativa
sul Servizio Sociale dei Comuni (SSC) e introduce altresì una disciplina transitoria per garantire la continuità del funzionamento dei SSC
nonché la continuità e il livello delle prestazioni sociali offerte ai cittadini. In particolare viene reintrodotta la modalità convenzionale al fine
della gestione associata del SSC restituendo così ai Comuni la possibilità di scegliere l’Ente che gestirà le funzioni in materia sociale. Nelle
more viene confermata la gestione in convenzione con il Comune di Sacile.

        3.2. Risorse economico-finanziarie.

 L’ordinamento finanziario del Comune è disciplinato dalle leggi dello Stato nonché da
 quelle Regionali e, nei limiti da esse previsti, dallo Statuto e dal Regolamento di Contabilità.
 Trova principalmente le sue basi normative nel Testo Unico degli Enti Locali D.lgs n.
 267/2000 e sm.i e nel D.Lgs n. 118/2011 e s.m.i.
 Il Comune nell’ambito della finanza pubblica è titolare di autonomia finanziaria fondata su
 risorse proprie e trasferite; è altresì titolare di potestà impositiva autonoma nel campo delle
 imposte, delle tasse e delle tariffe.
  La gestione finanziaria del Comune si svolge in base al bilancio di previsione finanziario (di
  durata triennale),deliberato dal Consiglio comunale entro il termine stabilito dalla legge.
  L’Amministrazione Comunale, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del D.Lgs n. 118/2011 e s.m.i,
  conforma la propria gestione ai principi contabili generali contenuti nell'allegato 1:

                                                                                                                                                 10
1. Principio dell'annualità
 2. Principio dell'unità
 3. Principio dell'universalità
 4. Principio dell'integrità
 5. Principio della veridicità, attendibilità, correttezza, e comprensibilità
 6. Principio della significatività e rilevanza
 7. Principio della flessibilità
 8. Principio della congruità
 9. Principio della prudenza
 10. Principio della coerenza
 11. Principio della continuità e della costanza
 12. Principio della comparabilità e della verificabilità
 13. Principio della neutralità
 14. Principio della pubblicità
 15. Principio dell'equilibrio di bilancio
 16. Principio della competenza finanziaria
 17. Principio della competenza economica
 18. Principio della prevalenza della sostanza sulla forma
 ed ai seguenti principi contabili applicati:
   a) della programmazione (allegato n. 4/1);
   b) della contabilità finanziaria (allegato n. 4/2);
   c) della contabilità economico-patrimoniale (allegato n. 4/3);
   d) del bilancio consolidato (allegato n. 4/4).
Il bilancio e gli allegati prescritti dalla legge devono essere redatti in modo da consentirne la
lettura per missione, programmi, e macroaggregati. Gli impegni di spesa, per essere
efficaci, devono contenere il visto di regolarità contabile attestante la relativa copertura
finanziaria da parte del Responsabile del servizio finanziario.

Il Comune ha proprio un proprio demanio e patrimonio rilevato in conformità alla legge.
Di tutti i beni comunali sono redatti dettagliati inventari secondo le norme stabilite dal
regolamento di contabilità.

Le entrate finanziarie del Comune sono costituite da: imposte proprie, addizionali e
compartecipazioni a imposte statali e regionali, tasse e diritti per servizi pubblici,
trasferimenti di risorse statali e regionali, entrate proprie anche di natura patrimoniale,
risorse per investimenti e ogni altra entrata stabilita per legge o regolamento.
Il clima di dubbia certezza della situazione economico-finanziaria a livello nazionale e
regionale, anche in relazione al cambio governativo, non aiuta gli enti locali nella
definizione delle proprie politiche. Il Comune di Caneva ambirà al contenimento, al minimo
sostenibile, dell’imposizione fiscale in capo ai propri contribuenti mantenendo invariata o,
se possibile, riducendo la pressione tributaria.

La scelta politica dell’Amministrazione di Caneva nel triennio in considerazione è quella di
continuare ad affrontare il complesso sistema dei tributi oltre che delle tariffe sui servizi non
disgiunte da sistemi di contribuzione, perseguendo equità e riduzione del carico fiscale sul
cittadino impegnandosi a produrre, per le annualità considerate, ulteriori riduzioni di spesa
ed incrementi di entrate tali da evitare futuri aumenti del prelievo fiscale, altrimenti
necessari.
I dati finanziari dell’Ente sono consultabili nella sezione “Amministrazione Trasparente” del
sito internet istituzionale dell’Ente, sottosezione di 1° livello “Bilancio preventivo e
consuntivo”.
                                                                                                11
3.3. Mandato istituzionale e missione.
Per mandato istituzionale, così come stabilito dall’articolato quadro normativo vigente e
richiamato in precedenza, il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale
ed economico della propria popolazione, ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della
Costituzione.
La volontà è quella di dare attuazione agli obiettivi prioritari individuati nelle linee
programmatiche di mandato approvate nel Consiglio comunale a luglio 2015. L’attuale
mandato è 2015 – 2020.

   3.4. Albero della performance.
Il Comune di Caneva, sulla base della missione istituzionale, del contesto, delle
relazioni con gli stakeholders e dei vincoli finanziari, individua gli obiettivi strategici, con
un orizzonte temporale triennale, che coprono tutte le aree di attività.
A partire dagli obiettivi strategici contenuti nel programma di governo dell’Amministrazione,
gli obiettivi specifici sono individuati dall’organo collegiale dell’ente ossia la Giunta
comunale e assegnati ai Responsabili dei servizi.
Gli obiettivi strategici sono pertanto declinati in obiettivi operativi annuali.
Agli obiettivi operativi sono associati indicatori con i relativi target.

                                                                                              12
4.ANALISI DEL CONTESTO.

   4.1. Analisi del contesto esterno.
Per l’analisi del contesto esterno si rinvia al D.U.P. 2019 - 2021 (Documento unico di
programmazione), a p p r o v a t o con deliberazione di Consiglio Comunale n. 22 del
01.10.2018 ed aggiornato con delibera di Consiglio comunale n. 10 del 14.03.2019.

    4.2. Analisi del contesto interno.
Il contesto interno dell’Ente presenta criticità e punti di forza legati entrambi alla
disponibilità di capitale umano.

Le criticità sono dovute all’attribuzione di sempre nuove funzioni ed adempimenti, che
vanno ad aggiungersi alla ridotta consistenza numerica del personale dell’ente,
all’intrecciarsi dei vincoli normativi generali e specifici imposti dalla legge nei diversi settori
in cui l’ente opera, che complicano le procedure dell’ente.

I punti di forza, invece, attengono alla qualità e alla motivazione del personale, vero
capitale umano, sempre disponibile a percorsi formativi coerenti con i compiti da svolgere
e ad esperienze che valorizzano i profili di interdisciplinarietà delle materie trattate.

                                                                                                 13
5.OBIETTIVI STRATEGICI

    5.1. Obiettivi strategici del Documento unico di programmazione 2019 – 2021

La Sezione Strategica del D.U.P. sviluppa e concretizza le linee programmatiche di
mandato di cui all’art. 46 – c. 3 – del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. e individua, in coerenza con
il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le
principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione Comunale da
realizzare nel corso del mandato amministrativo.
Il Documento Unico di Programmazione 2019-2021 del Comune di Caneva , aggiornato
con delibera di Consiglio comunale n. 10 del 14.03.2019, contiene e rappresenta, in
continuità con la programmazione 2018-2020, i contenuti delle linee programmatiche di
mandato, declinati in una programmazione con un orizzonte pari a quello del mandato
stesso, per quanto riguarda la Sezione Strategica e con un orizzonte pari a quello del
bilancio previsionale, per quanto riguarda la Sezione Operativa.
La volontà resta comunque quella di dare attuazione agli obiettivi prioritari individuati nelle
linee programmatiche di mandato approvate nel Consiglio Comunale a luglio 2015.

 La missione istituzionale si traduce in quattro linee strategiche:

 1. SICUREZZA
 2. VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
 3. SERVIZI ALLA PERSONA
 4. SERVIZI ALLA COMUNITA’

Che si riassumo nelle sotto indicate tabelle:

                                                                                            14
LINEA PROGRAMMATICA DI MANDATO : SICUREZZA

                                             15
LINEA PROGRAMMATICA DI MANDATO: VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

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17
18
19
LINEA PROGRAMMATICA DI MANDATO: SERVIZI ALLA PERSONA

                                                       20
LINEA PROGRAMMATICA DI MANDATO: SERVIZI ALLA COMUNITA’

                                                         21
22
5.2. Obiettivi strategici trasversali

La missione istituzionale si traduce in tre aree strategiche trasversali:

    1. area “Anticorruzione e trasparenza”, a cui sono associati l’obiettivo strategico
       “Promuovere e verificare l'utilizzo degli strumenti e delle misure previste in tema di
       prevenzione della corruzione (L. 90/2012, D.Lgs. 33/2013, D.Lgs. 39/2013)” e
       l’obiettivo strategico “Migliorare la trasparenza e la pubblicazione di dati e
       informazioni”;
    2. area “Performance e qualità”, a cui è associato l’obiettivo strategico
       “Consolidare l’implementazione degli strumenti previsti dalla riforma( D.Lgs
       150/2009) in maniera funzionale all’effettivo miglioramento della performance”;
    3. area “Comunicazione e gestione” a cui è associato l’obiettivo strategico
       “Promuovere l'innovazione, l'efficienza organizzativa e la trasparenza quali
       strumenti di prevenzione della corruzione, anche migliorando la qualità
       dell'accesso alle informazioni”.

Gli obiettivi strategici sono:

   1. Continuare nel programma di miglioramento continuo dei sistemi di gestione della
      performance e della trasparenza del Comune.
   2. Continuare nella progressiva e sempre migliore integrazione tra sistemi di
      performance e quelli di pianificazione e programmazione (DUP, Bilancio e PEG).
   3. Integrare sistemi di performance, sistemi prevenzione della corruzione e della
      trasparenza.

Il piano della performance è un documento a valenza triennale.
La sua approvazione annuale consente di fissare gli obiettivi specifici per l’anno di
riferimento.

I sopraccitati obiettivi sono:
     immediatamente operativi;
     assegnati in modo comune e trasversale a tutti i servizi dell’Ente;
     ne sono titolari i sia i Responsabili di Area, sia i loro collaboratori, ognuno per
       quanto compete al proprio ruolo (i responsabili dovranno rendere adeguatamente
       informati e supportati i loro collaboratori per il raggiungimento degli obiettivi).

1. Prevenzione della corruzione.
Ogni dipendente del Comune deve collaborare fattivamente e lealmente con il
Responsabile della prevenzione di questo Comune per l’attuazione del Piano triennale di
prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2019 – 2021 approvato con
deliberazione giuntale n. 8 del 31.01.2019 (legge 6 novembre 2012 numero 190 e s.m.i.),
ognuno per quanto compete al proprio ruolo, secondo quanto previsto dal Piano stesso, in
particolare nell’articolo declinante i compiti dei Responsabili di Area e dei dipendenti.
Saranno attuate le modalità di controllo previste dal Piano di prevenzione della corruzione,
dal codice di comportamento e dal sistema della performance di questo Ente.

2. Trasparenza.
Ogni dipendente e collaboratore del Comune deve collaborare fattivamente e lealmente,
per quanto attinente al perimetro del proprio ruolo in materia, con il Responsabile della
prevenzione della corruzione e per la trasparenza (PTPCT) per l’attuazione di quanto

                                                                                          23
previsto nella sezione “Trasparenza” del Piano triennale di prevenzione della corruzione e
per la trasparenza 2019/2021 e, più in generale, per adempiere agli obblighi di
pubblicazione del D.lgs. 33/2013 come modificato dal D. Lgs. 97/2016. Saranno attuate le
modalità di controllo previste dal Programma della trasparenza e dell’integrità e dal
Sistema della performance di questo Ente.
E’ compito assegnato ad ogni Responsabile di Area quello di informare i propri
collaboratori in merito al presente Piano, rendendosi disponibili a soddisfare eventuali
esigenze di chiarimenti al fine di migliorare la comprensione, facilitare e supportare il
raggiungimento degli obiettivi.

3. Controlli interni.
Ogni dipendente del Comune deve collaborare fattivamente e lealmente,per quanto
attinente al perimetro del proprio ruolo in materia, con il Segretario comunale per
l’attuazione del sistema dei controlli interni secondo il Regolamento per l’attuazione di tali
controlli previsti dall’art. 147 del D.Lgs. 267/2000 e dalla Legge 213/2012.

    6.DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI.

6.1 Obiettivi strategici e obiettivi operativi
 Oltre agli obiettivi “istituzionali” degli uffici per i quali si rimanda la descrizione alla sezione
 A) del Piano Esecutivo di Gestione e Piano della Performance 2017/2019 approvato con
 deliberazione giuntale n. 64 del 24.07.2018, sono stati definiti nelle schede allegate al
 presente atto gli obiettivi di area per l’anno 2019.

6.2 Obiettivi assegnati al Segretario comunale.
Il Segretario comunale è valutato dal Sindaco del Comune Capofila della Segreteria
Convenzionata (Aviano). La definizione degli obiettivi assegnati al Segretario comunale
avviene pertanto con decreto del Sindaco del predetto Comune.

6.3. Obiettivi assegnati ai Responsabili di Area.
A ogni Responsabile di Area, oltre agli obiettivi specifici di Area, sono assegnati obiettivi
trasversali e ripetitivi che conseguono a specifici obblighi di legge, riguardando tutti i
Responsabili di Area e si sostanziano nella verifica dell’adempimento alle misure previste dal
piano triennale anticorruzione e della trasparenza. L’obiettivo intende così perseguire sia un
rafforzamento del legame fra aree e dell’unitarietà dell’azione amministrativa che il risultato
della correttezza dell’attività svolta in relazione in particolare al rispetto dei tempi
procedimentali, al rispetto delle procedure, della forma degli atti e inoltre in relazione
all’applicazione delle misure di contrasto alla corruzione e al corretto adempimento agli
obblighi di trasparenza.
Gli indicatori di risultato sono le verifiche in materia di prevenzione della corruzione a cura del
Segretario comunale e le attestazioni dell’OIV in materia di trasparenza.

      7.IL PROCESSO SEGUITO E LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO.

     7.1. Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano.
  La stesura del Piano è l’esito di un processo iniziato con l’individuazione delle
  linee strategiche e degli obiettivi strategici, per poi concludersi con l’individuazione degli
  obiettivi operativi attraverso la definizione degli stessi e degli indicatori per il
  monitoraggio del loro raggiungimento.

                                                                                                  24
Gli obiettivi operativi sono stati individuati dai rispettivi Responsabili di area come da
schede allegate al presente Piano.

    7.2. Coerenza con la programmazione economico finanziaria

Il presente Piano è stato elaborato in seguito all’approvazione del D.U.P. 2019/2021 e
del suo aggiornamento e del bilancio di previsione pluriennale 2019 – 2021 avvenute
rispettivamente con deliberazioni consiliari n.10 e n. 11 del 14.03.2019.

    7.3. Azioni per il miglioramento del Ciclo di gestione delle performance.

L’Ente concepisce il proprio ciclo della performance come un processo in
divenire e potenzialmente aperto al miglioramento continuo.

Si ritiene di utilità per gli stackholders ricordare che il ciclo delle Performance si
sviluppa indicativamente nelle seguenti fasi:

Fase a) definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei
valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori e collegamento tra gli obiettivi e
l’allocazione delle risorse:

ATTO                                                            COMPETENZA
Approvazione del Bilancio di Previsione                         Consiglio Comunale
Approvazione del Peg Finanziario                                Giunta
Approvazione del Piano della performance                        Giunta

Fase b) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi:

ATTO                                                            COMPETENZA
Verifica degli equilibri di bilancio e stato di attuazione di   Consiglio Comunale
programmi
Modifica del Piano della performance                            Giunta

Fase c) misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale:

ATTO                                                          COMPETENZA
Redazione delle relazioni da parte dei Responsabili di Posizioni organizzative con il
Area in ordine all’attività svolta e agli obiettivi assegnati coordinamento del Segretario
                                                              comunale
Predisposizione della Proposta di Relazione                   Segretario Comunale
Validazione del ciclo della performance                       OIV
Approvazione della relazione alla performance                 Giunta comunale
Fase d) Utilizzo dei sistemi premianti secondo criteri di valorizzazione del merito:

ATTO                                                            COMPETENZA
Determinazione di liquidazione dei premi                        Ufficio risorse umane dell’UTI

                                                                                                 25
La valutazione delle performance del personale dipendente delle amministrazioni
della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, già disciplinata dalla Legge
regionale 16 del 2010, trova ora la sua fonte normativa principale nella Legge
regionale 9 dicembre 2016, n. 18 recante “Disposizioni in materia di sistema integrato
del pubblico impiego regionale e locale”.

Rileva in particolare il Capo V della Legge Regionale n. 18/2016, recante “Valutazione
della prestazione”:

     all’art. 38 (Sistema di misurazione e valutazione della prestazione), che così
      recita:

1. Al fine di valutare la prestazione organizzativa e individuale, le amministrazioni del
   Comparto unico adottano un sistema di misurazione e valutazione, previa informativa alle
   organizzazioni sindacali. Il sistema di misurazione e valutazione della prestazione individua
   le fasi, i tempi, le modalità, i soggetti e le responsabilità del processo di misurazione e
   valutazione della prestazione, le modalità di raccordo e di integrazione con i sistemi di
   controllo esistenti e con i documenti di programmazione finanziaria e di bilancio.
2. Il sistema di misurazione e valutazione tende al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
   a) ancorare la retribuzione di risultato a elementi oggettivi che evidenzino le competenze
   organizzative e i risultati ottenuti nell'attività amministrativa;
   b) assicurare la coerenza tra gli obiettivi delle politiche pubbliche contenuti nel programma
   di governo dell'amministrazione e l'azione amministrativa;
   c) agevolare il coordinamento e l'integrazione tra le diverse strutture, enfatizzando
   l'eventuale presenza di obiettivi trasversali.
3. Il sistema di misurazione e valutazione si ispira ai seguenti principi generali:
   a) flessibilità del sistema di programmazione e valutazione;
   b) trasparenza e pubblicità dei criteri e dei risultati;
   c) regole di valutazione univoche e adattabili alle caratteristiche delle diverse figure
   professionali per assicurare omogeneità e uniformità alla valutazione stessa;
   d) partecipazione al procedimento del valutato, anche attraverso la comunicazione e il
   contraddittorio da realizzare in tempi certi e congrui;
   e) diretta conoscenza dell'attività del valutato da parte del soggetto valutatore secondo le
   modalità definite dalle singole amministrazioni.

       all’art. 39 (Trasparenza della prestazione) che così recita:

1. Al fine di assicurare la qualità, la comprensibilità e l'attendibilità dei documenti di
rappresentazione della prestazione e di garantire la massima trasparenza, le amministrazioni
adottano, con le modalità e per la durata stabilite nei provvedimenti di organizzazione,
avvalendosi del supporto dell'organismo indipendente di valutazione:
a) un documento programmatico o piano della prestazione, costantemente aggiornato ai fini
dell'inserimento di eventuali variazioni nel periodo di riferimento, che definisce, con riferimento
agli obiettivi individuati e alle risorse disponibili, gli indicatori per la misurazione e la valutazione
della prestazione dell'amministrazione, nonché gli obiettivi individuali assegnati ai dirigenti e
relativi indicatori;
b) un documento di relazione sulla prestazione che evidenzia, a consuntivo, i risultati
organizzativi e individuali raggiunti rispetto agli obiettivi programmati e alle risorse, rilevando gli
eventuali scostamenti;
c) sistemi per la totale accessibilità dei dati relativi ai servizi resi dalla pubblica amministrazione
tramite la pubblicità e la trasparenza degli indicatori e delle valutazioni operate da ciascuna
pubblica amministrazione sulla base del sistema di valutazione gestibile anche mediante
modalità interattive finalizzate alla partecipazione dei cittadini.

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   all’art. 40 ( Obiettivi) che così recita:

 1. Gli obiettivi strategici e operativi sono definiti in relazione ai bisogni della collettività, alle
 priorità politiche e alle strategie dell'amministrazione; gli obiettivi stessi devono essere riferiti a
 un arco temporale determinato, definiti in modo specifico e misurabili in termini oggettivi e
 chiari, tenuto conto della qualità e quantità delle risorse finanziarie, strumentali e umane
 disponibili.
 2. Al fine di garantire la trasparenza della valutazione, gli obiettivi sono assegnati secondo i
 seguenti criteri:
 a) rilevanza dell'obiettivo nell'ambito delle attività svolte dal valutato;
 b) misurabilità dell'obiettivo;
 c) controllabilità dell'obiettivo da parte del valutato;
 d) chiarezza del limite temporale di riferimento;
 e) realizzazione di miglioramenti delle prestazioni anche laddove gli obiettivi riguardino attività
 ordinaria.

La normativa nazionale sul tema contenuta nel D.Lgs. 150/2009 e s.m.i.e nel D.Lgs.
25 maggio 2017, n. 75 “Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165 in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” va dunque
armonizzata con le previsioni della suddetta norma regionale.
Per tale ragione anche le deliberazioni dell’autorità ANAC devono trovare una
lettura coordinata con la normativa regionale. Esse costituiscono tuttavia un punto di
riferimento per l’attività dei soggetti coinvolti nella performance sia organizzativa che
individuale.

Le previsioni delle predette norme hanno avuto applicazione nel Comune di Caneva
attraverso l’approvazione di alcuni strumenti mediante i quali si è potuto strutturare la
valutazione e misurazione della performance che consiste in pratica nella fissazione
di obiettivi e nella verifica del contributo che ogni unità organizzativa (performance
organizzativa) ed ogni singolo dipendente (performance individuale) apporta al
raggiungimento degli obiettivi dell’amministrazione. Sulla base di tali valutazioni
vengono erogate al personale dipendente e ai responsabili di posizione organizzativa
delle premialità.

La valutazione viene proposta da un Organismo indipendente di Valutazione (O.I.V.).

Ai fini del miglioramento del ciclo della performance, l’Ente ha intrapreso e porterà
avanti una serie di iniziative che avranno ricadute sui processi di pianificazione,
programmazione, organizzazione e controllo delle proprie attività e delle proprie
modalità di lavoro.

A titolo esemplificativo, di seguito si riportano alcune iniziative che direttamente o
indirettamente incidono sul miglioramento del ciclo della performance, e che sono
riconducibili agli ambiti degli strumenti di miglioramento della performance, dei flussi
di comunicazione, della formazione, del miglioramento delle condizioni di lavoro, del
benessere organizzativo e del grado di condivisione del sistema di misurazione e
valutazione della performance, del potenziamento della struttura.

Per quel che riguarda gli strumenti di miglioramento della performance, seguendo il
mutamento del contesto esterno ed interno all’organizzazione, sono state
sperimentate modalità di condivisione delle conoscenze. E’ stato inoltre avviato il

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miglioramento delle infrastrutture tecnologiche e potenziato l’utilizzo di piattaforme
informatiche.

Al fine di migliorare i flussi di comunicazione con i propri stakeholders, l’ente
aggiorna costantemente l a sezione “Amministrazione trasparente” del proprio sito web
istituzionale, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 33/2013 come modificato dal D. Lgs. n.
97/2016 e le linee giuda ANAC. Il portale ha ed avrà impatti significativi sul
miglioramento complessivo della comunicazione con i portatori di interesse.
E’ peraltro operativa da tempo la comunicazione attraverso il sito web e mediante l e
p a g i n e face book istituzionali.

Uno dei valori a cui l’Amministrazione Comunale intende riferire ogni azione è quello
della partecipazione della comunità, nelle sue forme organizzate e non, attraverso
processi trasparenti e condivisi, soprattutto in relazione alle decisioni che la riguardano.
Si parte dalla convinzione che le persone sono portatrici, non solo di bisogni, ma anche
di capacità e competenza.
In questo particolare momento di difficoltà del vivere sociale conseguente, sicuramente,
alla crisi economica in atto, si ritiene indispensabile che dette capacità siano messe a
disposizione della comunità per collaborare, con questa Amministrazione Comunale alle
esigenze della collettività legittimando in tal modo il cittadino ed essere utente attivo dei
servizi pubblici.

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Elenco firmatari
ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E
INTEGRAZIONI

Questo documento è stato firmato da:

NOME: GAVA ANDREA ATTILIO
CODICE FISCALE: GVANRT68B18H657I
DATA FIRMA: 18/04/2019 08:34:27
IMPRONTA: 464C3AD2814F21472DD77766D7BF66C15C567E3055841478A6E2CAA0A946C288
          5C567E3055841478A6E2CAA0A946C28817102A7912DE34A82E6172D3C35CBE66
          17102A7912DE34A82E6172D3C35CBE669081572EAFDDB689751FEFFCA5174494
          9081572EAFDDB689751FEFFCA5174494C9FAAB8405A574C5734F800159C223E7

NOME: BROCCA GRAZIANO
CODICE FISCALE: BRCGZN57A12D014B
DATA FIRMA: 18/04/2019 09:10:16
IMPRONTA: 3A771D7E5B4574702AE18DF65A25F54E5DBA4E112A4106323B351C2C65BCB383
          5DBA4E112A4106323B351C2C65BCB3836BEB74D363207C0558EE91C5C1ACFB8D
          6BEB74D363207C0558EE91C5C1ACFB8DA5C36D74CCA2521679EC8AAB0D369FFE
          A5C36D74CCA2521679EC8AAB0D369FFEECA659AAD9188EF861DD51557043B74B

                                             Atto n. 36 del 15/04/2019
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