WEBRTC: LA NUOVA SFIDA NELLE COMUNICAZIONI REAL-TIME AUDIO/VIDEO - Alberto Baravaglio, Alberto Cuda, Enrico Marocco
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Usa il tuo 104 smartphone per visualizzare approfondimenti multimediali WEBRTC: LA NUOVA SFIDA NELLE COMUNICAZIONI REAL-TIME AUDIO/VIDEO Alberto Baravaglio, Alberto Cuda, Enrico Marocco GLI USI DELLE NUOVE RETI
105 SOSTENIBILITÀ DELLE NUOVE RETI L a distinzione tra Internet e Web sta diventando via via più sfumata. Ogni dispositivo personale (e non) connesso in rete ha almeno un browser. Di conseguenza, l’evoluzione delle tecnologie del Web ha un impatto diretto sulle modalità con cui le persone utilizzano la rete. L’articolo offre un’introduzione all’iniziativa conosciuta come WebRTC, che si pone come sco- po quello di definire funzionalità interoperabili nei web browser che permetteranno di integrare LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI comunicazioni real-time in normali siti Web, una descrizione delle relative attività di standardiz- zazione ed una discussione degli scenari abilitati dalla nuova tecnologia. mazione alla ricerca scientifica. In Le aziende che sviluppano browser 1 Introduzione vent’anni di diffusione, partendo dalle università e dai laboratori di stanno lavorando intensamente per definire funzionalità di co- Internet ha cambiato il modo di ricerca, Internet è arrivato negli uf- municazione real-time da offrire comunicare e, di conseguenza, ha fici, nei salotti e letteralmente nel- agli sviluppatori Web. L’obiettivo avuto un potente impatto su tutte le tasche delle persone. Sebbene le è quello di arricchire l’esperienza le attività umane e sociali che fan- modalità di utilizzo siano diverse Web con l’interazione vocale e visi- no della comunicazione un fattore e variegate il minimo comune de- va. Oggi l’utente di un’applicazio- fondamentale: dal business all’en- nominatore dell’accesso a Internet ne Web legge, scrive ed è fruitore tertainment, dal mondo dell’infor- è oggi costituito dal Web browser. pressoché passivo di contenuti. Figura 1 - WebRTC con alcune funzionalità di videocomunicazione per applicazioni Web GLI USI DELLE NUOVE RETI
106 Con le nuove funzionalità potrà stato il rapido proliferare di ap- richiesto era ed è tuttora ingente letteralmente “parlare” con la pa- plicazioni dimostrative realizzate e deve coprire sia il dispiegamen- SOSTENIBILITÀ DELLE NUOVE RETI gina aperta nel browser, con un da sviluppatori di tutto il mondo. to delle infrastrutture server, che interlocutore che potrà essere sia Tale comunità si concentra intor- lo sviluppo di client specifici per una persona, che un automa la cui no al sito webrtc.org [1]. tutte le piattaforme che il servi- logica è realizzata dall’applicazio- Ad oggi la tecnologia è disponi- zio deve coprire. Quest’ultimo ne stessa. bile in versione sperimentale ed aspetto è particolarmente critico. L’interoperabilità è un fattore fon- è integrata nel browser Chrome. Infatti, un servizio che voglia defi- damentale: le funzionalità offerte È molto probabile che entro fine nirsi “universale”, condizione ne- dalle applicazioni Web devono es- 2013 alcuni browser avranno im- cessaria per il successo, deve oggi sere fruibili da qualsiasi browser plementazioni stabili ed intero- coprire un gran numero di piatta- e su qualsiasi device. Due utenti perabili. forme per dispositivi sia fissi che dello stesso sito devono potere mobili, diverse tra di loro ed in comunicare indipendentemente continua evoluzione: Windows, dall’ambiente da cui stanno acce- Mac, Linux, iOS, Android, Win- dendo: un browser Internet Ex- plorer aperto su un PC Windows 2 Dal circuito alla videochat Web dows Phone. L’evoluzione delle tecnologie Web, LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI deve poter comunicare con un Fino a pochi anni fa, e per quasi un che permettono un’esperienza Chrome su uno smartphone, così secolo, i servizi di comunicazione sempre più interattiva e dinamica, come con un Firefox su Linux. real-time erano semplicemente ha messo in luce l’opportunità di La mancanza di interoperabilità chiamati telecomunicazioni: l’u- integrare le comunicazioni audio/ condurrebbe ad un partiziona- tente percepiva il telefono come video real-time direttamente nel- mento analogo a quello che ha l’elemento necessario e sufficiente le pagine visitate. Alcuni esempi vissuto il Web di inizio millennio, per il servizio stesso. sono le videochat di Gmail (poi in cui funzionalità anche solo mi- Internet ha cambiato la prospetti- Google Hangouts) e Facebook, nimamente avanzate rispetto allo va: le reti a pacchetto hanno reso oltre che a diversi siti di nicchia standard di base erano utilizza- possibile, ed in pratica più effi- come Chatroulette che hanno poi bili in pratica con un solo tipo di ciente, realizzare servizi telefoni- raggiunto notevole successo e so- browser e spesso solo con una spe- ci (o simil-telefonici) sfruttando la stenibilità economica. cifica versione. connettività IP – da cui è nato l’a- L’integrazione con il Web non In quest’ottica, Google, Mozilla, cronimo VoIP, Voice-over-IP, oggi risolve però il problema degli Opera e Microsoft, che insieme di uso comune. sviluppi platform-specific. Infat- forniscono i browser più utilizza- I primi ad investire in reti VoIP ti, tali funzionalità richiedono GLI USI DELLE NUOVE RETI ti, hanno promosso nel contesto sono stati gli operatori telefoni- software aggiuntivo nel browser, di standardizzazione di HTML5 ci, intorno al 2000. L’opportuni- generalmente inserito come plu- le iniziative WebRTC [2] ed tà non era però più appannaggio gin, che deve essere sviluppato in RTCWEB [3], rispettivamente in esclusivo delle compagnie che maniera specifica per ogni piat- W3C ed IETF. L’obiettivo è la de- avevano una propria rete telefoni- taforma. Ha quindi un livello di finizione di interfacce e protocolli ca, e così aziende competitive in complessità pari, se non maggio- per funzionalità di comunicazio- altri segmenti hanno iniziato ad re, a quello richiesto nella realiz- ne real-time. In aggiunta, Google investire nel settore. zazione di applicazioni stand- e Mozilla mettono a disposizione Skype, entrata nel mercato nel alone come Skype e richiede il software in fase di integrazio- 2003, è stata la prima ad avere appunto l’installazione da parte ne nei rispettivi browser tramite successo, ma subito altre aziende degli utenti di software aggiun- licenze opensource, alimentan- l’hanno seguita. Benché la sepa- tivo. Si noti che gli utenti sono do una comunità di ricercatori e razione dalla rete di accesso desse eventualmente disposti a scari- appassionati che, in una sorta di potenzialmente a chiunque sa- care software dai i siti a cui sono circolo virtuoso, aumentano l’at- pesse scrivere software la possibi- più affezionati (Facebook e Goo- tenzione e l’aspettativa a riguar- lità di realizzare servizi di comu- gle, ad esempio), ma certamente do della tecnologia. L’effetto più nicazione real-time, la partita era non da siti su cui capitano più o evidente dell’impegno profuso è ancora riservata a pochi: lo sforzo meno casualmente.
107 WebRTC ha come principale mero di browser possibile. A tale Ericsson in primis). Entrambe le obiettivo quello di superare que- proposito sono intese le iniziative iniziative sono state avviate nel SOSTENIBILITÀ DELLE NUOVE RETI sto ostacolo, e cioè mettere a di- di prototipazione e standardiz- 2011 e prevedono di concludersi sposizione degli sviluppatori un zazione WebRTC [2] in W3C ed nel 2014. set minimale di funzionalità che RTCWEB [3] in IETF. Il diagramma in Figura 2 illustra permetta di realizzare servizi di l’architettura di alto livello, in comunicazione audio/video con base alla quale sono suddivise le la stessa facilità con cui si inserisce iniziative di standardizzazione. In un’immagine in una pagina Web. Dalla chat, una delle funzionalità 3 WebRTC e RTCWEB particolare, nell’ampio contesto di specifica dello standard HTML5, interattive più diffuse nel Web di L’interoperabilità necessaria a fare in W3C sono in fase di defini- oggi, l’evoluzione verte dunque sì che le funzionalità di comuni- zione le interfacce JavaScript (il verso la videochat, nel Web di do- cazione real-time si diffondano e linguaggio di programmazione mani. diventino di uso comune passa at- del Web), che hanno l’obiettivo Oltre ad abbattere l’ostacolo del- traverso due aspetti: la standardiz- di permettere agli sviluppatori di la complessità, il nuovo standard zazione delle interfacce program- integrare funzionalità di comuni- permette anche di superare la matiche che i browser offriranno cazione real-time in siti internet. LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI barriera costituita dalla necessità agli sviluppatori di applicazioni, Tali interfacce espongono funzio- per l’utente di registrarsi al servi- ed i protocolli per lo scambio di nalità per permettere alle applica- zio e, di conseguenza, di forzare media tra browser e browser. zioni Web di: l’instaurazione di un rapporto di I due aspetti sono affrontati ri- accedere ai dispositivi di acqui- fiducia. Così come il navigatore spettivamente dalle iniziative sizione audio/video (webcam e casuale è oggi sostanzialmente WebRTC [2] in W3C e RTCWEB microfono) degli utenti; anonimo, lo potrà essere anche il [3] in IETF. Tali iniziative sono stabilire connessioni dirette tra fruitore di servizi di comunicazio- state promosse e sono attual- browser, da utilizzare per l’in- ne real-time integrate nelle pagi- mente guidate dai principali vio e la ricezione dei flussi au- ne Web di domani. produttori di browser (Google, dio, video e dati; Per avere successo, tali funziona- Mozilla, Opera e Microsoft) e visualizzare i flussi audio/vi- lità devono però essere disponibili da alcuni tra i più grandi forni- deo scambiati tra browser e ed interoperabili nel maggior nu- tori di sistemi di rete (Cisco ed browser. Figura 2 - Protocolli e organizzazione delle iniziative WebRTC (W3C) e RTCWEB (IETF) GLI USI DELLE NUOVE RETI WebRTC PSTN HTTP HTML Web Server Javascript SIP Media RTP SIP/XMPP Web Browser ICE/STUN Codecs Web Browser RTCWEB
108 Le trasmissioni di dati vere e pro- definisce il sottoinsieme comu- Dal punto di vista dei protocolli prie avvengono invece tramite i ne di codec audio e video ne- impiegati, le esigenze di intero- SOSTENIBILITÀ DELLE NUOVE RETI protocolli già adottati per il VoIP cessari per l’interoperabilità. perabilità sono dunque esclusiva- e definiti in IETF. L’iniziativa A differenza delle reti VoIP tra- mente a livello di trasmissione di RTCWEB specifica i profili e le dizionali, nel caso di WebRTC il media tra browser e browser, ed modalità con cui tali protocolli protocollo di segnalazione non è eventualmente a riguardo dell’in- debbano essere utilizzati, in par- specificato. Infatti, per la natura terlavoro. In quest’ultimo caso, ticolare: intrinseca delle tecnologie Web, priorità secondaria per le iniziati- definisce i profili di cifratura le logiche delle applicazioni sono ve in corso, un protocollo conso- del protocollo RTP, utilizzato scaricate interamente dal browser lidato quale SIP o XMPP risulterà per il trasporto dei flussi audio/ al momento dell’accesso alle pa- probabilmente la scelta migliore. video, con l’obiettivo di fornire gine di un sito; la logica per la sicurezza end-to-end; gestione della segnalazione delle definisce gli algoritmi ed i mec- chiamate segue la stessa regola. canismi di firewall/NAT travers- al per permettere ad endpoint Questo significa che all’interno di una stessa applicazione la se- 3.1 Le guerre dei codec che sono in esecuzione in am- gnalazione potrà essere basata Benché una grossa parte dell’in- LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI bienti non direttamente rag- su HTTP (o sue estensioni quali dustria del Web e di Internet in giungibili da Internet (come WebSockets), o eventualmente su generale sia fortemente motiva- nella maggior parte delle reti protocolli più tradizionali quali ta alla definizione degli standard domestiche e aziendali) di ri- SIP o XMPP. In ogni caso, essen- WebRTC, su alcuni aspetti si as- uscire comunque ad instaura- do il codice che verrà eseguito su siste ad uno scontro di interessi. re i flussi di comunicazione. tutti i client – cioè sui browser – in Tra essi, il più eclatante riguarda Tali meccanismi sono basati completo controllo del server, tale la scelta dei codec. sui protocolli STUN, TURN protocollo potrà variare arbitraria- All’interno delle iniziative di ed ICE, già utilizzati nelle reti mente senza richiedere all’utente standardizzazione in corso, in- VoIP tradizionali; alcun aggiornamento software. fatti, la scelta di un insieme mini- Figura 3 - Qualità dei codec audio come funzione del bitrate di trasmissione (fonte: opus-codec.org) Fullband stereo GLI USI DELLE NUOVE RETI Fullband Opus MP3 AAC Vorbis Super-wideband G.719 Quality G.722.1C Wideband AMR-WR Speex G.722 Narrowband AMR-NB iLBC G.711 8 16 32 64 128 bitrade (kb/s) royalty-free, open-soirce free license, not open-source licensing fees, not open-source
109 mo di codec da implementare nei opensource OPUS e VP8 ai codec diventerebbero facilmente sosti- browser è un punto tanto stra- ITU G.722, G.722.2 e H.264. Il tuibili da applicazioni Web. SOSTENIBILITÀ DELLE NUOVE RETI tegico quanto ineludibile nella primo gruppo gode del supporto Aggiungendo a questo anche il strada verso uno standard effet- determinante di Google e Mozilla, fatto che Apple detiene importan- tivamente interoperabile. Su tale che con i browser Chrome e Fire- ti brevetti relativi al codec H.264, scelta influiscono principalmen- fox vantano una quota del merca- tutto sembrerebbe indicare che te tre fattori: to dei browser decisamente supe- l’assenza di qualsiasi coinvolgi- i termini delle eventuali licen- riore al 50%, mentre il secondo è mento sia dovuta alla totale av- ze brevettuali necessarie per supportato dagli operatori telefo- versione, oltre che verso il tema in implementare il codec. Azien- nici che portano sul piatto della generale, verso la soluzione pro- de quali Microsoft, Ericsson bilancia l’enorme bacino di utenti mossa da Google e Mozilla. ed Apple, ad esempio, deten- dei servizi tradizionali. Un altro fattore prettamente tec- gono brevetti indispensabili Allo stato attuale l’unico accordo nologico ha però un grosso peso per implementare gli encoder che sembra possibile prevede di in questa situazione. Infatti, il per le codifiche audio G.722.2 definire come obbligatori i codec browser distribuito da Apple su (anche conosciuto come AMR- G.722 ed Opus per l’audio, e de- tutte le sue piattaforme utilizza WB) e per la codifica video mandare al mercato l’individua- WebKit, lo stesso motore di ren- LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI H.264. Sull’altro fronte Goo- zione di uno standard de-facto per dering utilizzato da Chrome, per gle e Mozilla, avendo modelli il video. il quale Google sviluppa le esten- di business basati sul software sioni WebRTC in modalità com- opensource, hanno necessità pletamente opensource. Inoltre, di utilizzare tecnologie royalty entrambi i browser Chrome e free, quali il codec audio Opus ed il codec video VP8; 3.2 Il silenzio della Mela Firefox sono perfettamente sup- portati sulle piattaforme Mac e la qualità dei codec. Gli use Un altro fattore di incertezza è co- iOS. Di conseguenza, il software case identificati per WebRTC stituito dalla totale assenza di Ap- necessario per abilitare le nuove includono scenari avanzati (ad ple nelle dinamiche di standardiz- funzionalità è già completamen- esempio per servizi multi-uten- zazione. Con le sue piattaforme te a disposizione di Apple, che te per l’ascolto di musica ad alta Mac ed iOS, e con il suo browser quindi, al contrario di Micro- fedeltà e per la visione di video Safari, l’azienda di Cupertino de- soft, non vede nei rapidi avan- ad alta definizione), che richie- tiene infatti una quota di mercato zamenti della concorrenza una dono codifiche ad altissime rilevante, che le conferirebbe un particolare minaccia per le sue prestazioni. Benché i codec in peso determinante in ogni tipo di piattaforme. GLI USI DELLE NUOVE RETI gioco offrano performance pa- decisione. ragonabili, il confronto tra essi La posizione di Apple nell’ambi- è un argomento di continua di- to delle comunicazioni real-time scussione; l’interoperabilità con le instal- è d’altronde unico e, a prima vi- sta, le potenzialità introdotte da 4 La sfida lazioni esistenti ed il livello WebRTC andrebbero a lederne Internet e l’incremento delle per- di maturità della tecnologia. le strategie di business almeno formance delle tecnologie di tra- Le compagnie telefoniche e la su due fronti. Da una parte, l’a- smissione hanno aperto la strada maggior parte dei fornitori di dozione da parte degli utenti della fornitura di servizi telefoni- infrastrutture di rete utilizza- dell’applicazione di videocomu- ci a player diversi dagli operatori no da anni tecnologie poten- nicazione Facetime, presente or- tradizionali, che sfruttano la rete zialmente interoperabili con mai in ogni prodotto che porti il a pacchetto per convogliare la applicazioni basate su We- logo della mela, ne risulterebbe voce. L’esempio di maggior suc- bRTC, ma che fanno uso di co- seriamente minacciata. Dall’altra, cesso è rappresentato da Skype, dec dalle prestazioni limitate, le applicazioni di comunicazioni ma nell’arco di quasi dieci anni quali G.722. real-time distribuite tramite il ca- il numero delle aziende fornitrici La situazione attuale vede dunque nale AppStore, che genera flussi di di tali servizi ha visto una crescita in contrapposizione le tecnologie revenue tutt’altro che trascurabili, imponente.
110 frastrutture e ragione sociale in paesi esteri, la magistratura non Servizi RTC SOSTENIBILITÀ DELLE NUOVE RETI avrebbe in pratica possibilità di Iniziative RTCWEB intervenire. 109 106 WebRTC € # 106 10 3 5 Le opportunità 103 Un cambio di paradigma come quello prospettato da WebRTC costituisce una grande sfida per gli 102 102 operatori di servizi di comunica- zione. Ma come ogni sfida, anche 2000 2010 2015 questa porta grandi opportunità. L’operatore ha infatti alcuni pun- ti di forza su cui può – e deve – LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI Figura 4 - L’evoluzione indicativa del costo di realizzazione (in blu) e della numerosità (in rosso) dei servizi di puntare. Primo fra tutti il bacino comunicazione real-time di clienti e la disponibilità di in- frastruttura tecnologica. Infatti, Fino ad ora, però, la realizzazione e video. L’investimento richiesto nonostante il mercato delle co- di un servizio di comunicazioni sarà irrisorio: un semplice servizio municazioni sia estremamente real-time era tutt’altro che bana- in Web-hosting, analogo a quello competitivo e gli utenti abbiano le. Richiedeva, oltre alla realizza- necessario oggi per un qualun- a disposizione innumerevoli al- zione delle infrastrutture server, que sito Web. Di conseguenza, il ternative, il servizio telefonico soprattutto lo sviluppo di appli- ritorno economico necessario per mantiene comunque un’impor- cazioni per ogni piattaforma o la sostenibilità di questo tipo di tanza fondamentale. Il telefono sistema operativo che abbia una servizi “personali” non sarà più un è tuttora lo strumento di comu- base di utenti non trascurabile. problema. nicazione che offre le maggiori Trascurarne una delle cinque o Un altro fattore rilevante consiste garanzie in termini di affidabilità sei principali, ad oggi comporte- nei requisiti regolatori a cui sono e permette di raggiungere la più rebbe il rischio di non riuscire a attualmente soggetti i servizi di ampia base di utenti. Il primo e raggiungere un livello di adozione comunicazione (e che comporta- naturale utilizzo della tecnologia GLI USI DELLE NUOVE RETI sufficiente ad alimentare un busi- no ingenti investimenti), ma che WebRTC per un operatore telefo- ness sostenibile. Gli investimenti i “micro servizi personali”, per ra- nico consiste, secondo noi, dun- necessari restano dunque ingen- gioni tecniche e legali, potranno que nell’integrazione della nuova ti e le aziende che se lo possono facilmente ignorare. Tecnicamen- tecnologia nelle reti tradizionali. permettere sono relativamente te, infatti, lo standard in via di de- Tale approccio permetterà di of- poche: i cosiddetti Sevice Provider finizione impone esplicitamente frire ai clienti una user experien- Over-the-top. meccanismi di cifratura end-to- ce innovativa, ma che, potendo WebRTC è destinato ad abbattere end che possono rendere di fat- vantare come eventuale fall-back anche questo ostacolo. Nel mo- to impossibile qualunque tipo di il servizio telefonico, garantirà mento in cui i browser offriranno intercettazione. Inoltre, neanche comunque il massimo livello di funzionalità per stabilire comu- un eventuale tentativo di forza- affidabilità. nicazioni real-time in modalità tura da parte dell’ente regolatore Un altro punto di forza dell’ope- peer-to-peer e soprattutto intero- avrebbe molte chance di ottenere ratore è costituito dalla grande di- perabile, qualunque sviluppatore l’effetto auspicato. Infatti, come sponibilità di infrastrutture com- con capacità anche elementari comprovato da diversi esempi at- putazionali interconnesse ad alta di programmazione Web sarà in tuali di siti di dubbio status lega- capacità di banda. Tale disponibi- grado di realizzare un servizio di le, nel momento in cui l’azienda lità costituisce un vantaggio nella comunicazione real-time, audio fornitrice del servizio avesse in- fornitura di tutti i servizi che fan-
111 no uso della tecnologia WebRTC audio/video basati su tecnologie probabilmente tra i primi a dif- ed allo stesso tempo richiedono Web è destinato ad incrementare fondersi i servizi di chiamata SOSTENIBILITÀ DELLE NUOVE RETI risorse centralizzate. Esempi di la richiesta di connessioni a lar- Web-to-phone. In questo conte- tali servizi sono conferenze video ga banda e ad alta affidabilità. Gli sto, la combinazione delle po- multiparty (che utilizzano funzio- accessi LTE presto disponibili su tenzialità del Web e dei servizi nalità di mixer centralizzato per base commerciale costituiranno telefonici aprirà la strada dell’in- sopperire alle limitazioni dell’ap- l’opzione più adeguata se non in- novazione su innumerevoli proccio peer-to-peer), così come dispensabile per gli utenti di tali fronti. Un esempio è la pagina applicazioni di personal broad- servizi. WebRTC si candida dun- Web personale, come punto di casting e video mailbox. que anche come un forte driver di contatto principale. L’utente di Le modalità attraverso le quali tale tecnologia di rete radio. un tale servizio potrà utilizzare l’operatore può trarre vantaggio una pagina Web in aggiunta o dalle proprie peculiarità sono in alternativa al numero di tele- molteplici, ma si distribuiscono fono, ad esempio stampandone principalmente su due fronti. Il primo e forse più ovvio è lo for- 5.1 Alcune applicazioni l’indirizzo sul biglietto da visita. Le persone che vorranno con- nitura di servizi stand-alone, Anche se è appurato che ogni tattarlo accederanno ad essa e, LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI sfruttando i punti di forza come nuova tecnologa sarà tanto più in funzione delle configurazioni fattore di vantaggio nella con- dirompente quanto più diverse del servizio, potranno instaurare correnza con i Service Provider dall’intento di partenza risulte- una videochiamata, lasciare un Over-the-top. La seconda invece ranno le sue applicazioni, non è messaggio (video o testuale) o ef- consiste nel fornire funzionalità comunque un esercizio inutile fettuare una chiamata che verrà a servizi offerti da sviluppatori provare ad identificarne alcune. inoltrata ad un numero telefoni- di terze parti. Tali funzionalità Nel caso di WebRTC, l’intento co tradizionale. L’elasticità della esposte dall’operatore potrebbe- di partenza è quello di integrare tecnologia abiliterà un livello di ro ad esempio essere elementi funzionalità di comunicazione configurazione oggi impensa- integrabili in pagine Web – in real-time in applicazioni Web. È bile, ad esempio permettendo maniera molto semplice ed even- quindi facile immaginare che le di personalizzare le modalità di tualmente analoga a quella che prime applicazioni saranno de- comunicazione in funzione di da tempo portali come YouTube clinazioni sul tema dei servizi di informazioni esposte da siti di offrono agli utenti per l’embed- videocomunicazione, integrate social network come Facebook e ding di contenuti video in pagine in siti e social network già po- LinkedIn. esterne – che consentano di ef- polari, così come in nuovi por- Altre applicazioni naturali della GLI USI DELLE NUOVE RETI fettuare comunicazioni real-time tali che ne avranno fatto fattore nuova tecnologia potranno essere interoperabili con le reti telefoni- di successo. Alcune tra le social servizi di personal broadcasting, che tradizionali. Iniziative in tal network più diffuse – Facebook in cui lo stream video proveniente senso si collocano nel filone delle e Google tra tutte – forniscono da una o più sorgenti viene inviato cosiddette NetAPI, ma portereb- già ora tali funzionalità, sebbe- ad un grande numero di fruitori, bero in dote un potenziale baci- ne con i limiti dovuti al software siti di collaboration, per il sup- no di utenti che, proprio a cau- aggiuntivo che agli utenti è ri- porto a meeting a partecipazione sa della disponibilità universale chiesto di installare. In questo remota, così come giochi online, promessa da WebRTC, si estende caso, il passaggio a WebRTC non con funzionalità di riconoscimen- all’intero universo degli svilup- comporterà una totale rivoluzio- to facciale, speech-to-text e mo- patori Web. ne, ma permetterà comunque di tion tracking. Un ulteriore fattore da non sot- trarre vantaggio dalla semplifi- In ogni caso, se alcune di queste tovalutare è legato ai requisiti in cazione dell’implementazione, previsioni si avvereranno, questo termini di performance di rete ri- dell’usabilità e dall’ubiquità del sarà solo l’inizio. Se WebRTC sarà chiesto dalle applicazioni di vide- supporto. la rivoluzione tecnologica in cui ocomunicazione. Soprattutto in Nell’ottica di integrazione con credono i suoi promotori, le sue ambito mobile, infatti, l’eventua- le reti di comunicazione più applicazioni evolveranno in dire- le esplosione di servizi real-time tradizionali, invece, saranno zioni imprevedibili.
112 Conclusioni tica di un’integrazione nelle reti e nei servizi telefonici tradizionali, Urlografia SOSTENIBILITÀ DELLE NUOVE RETI Telecom Italia ne supporta atti- Telecom Italia segue da sempre vamente gli sviluppi, sia in fase di [1] http://webrtc.org con grande attenzione lo sviluppo standardizzazione che di prototi- [2] http://www.w3.org/2011/04/webrtc/ delle nuove tecnologie di comu- pazione. [3] http://datatracker.ietf.org/wg/rtcweb/ nicazione, per offrire il massimo Benché il percorso di WebRTC [4] http://html5labs.com/cu-rtc-web/ livello di servizio ed un’esperien- sia ancora ai primi passi, Tele- cu-rtc-web.htm za sempre migliore a tutti i suoi com Italia si è fatta promotrice [5] http://webrtc.telecomitalia.it clienti. della nuova tecnologia creando Il valore innovativo di WebRTC il portale dimostrativo webrtc. è indiscutibile e le prospettive telecomitalia.it [5] in cui sono di- che esso apre nell’orizzonte del- sponibili esempi di applicazioni le comunicazioni interpersonali Web mirate a mettere in evidenza costituiscono un’opportunità di il fortissimo potenziale innovati- alberto.baravaglio@telecomitalia.it assoluto valore. Oltre a seguire l’e- vo (videochat, face recognition, e alberto.cuda@telecomitalia.it voluzione della tecnologia nell’ot- altre a venire) enrico.marocco@telecomitalia.it LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI GLI USI DELLE NUOVE RETI
Usa il tuo smartphone per 113 visualizzare approfondimenti multimediali Alberto Alberto Enrico Baravaglio Cuda Marocco laureato in Scienze laureato in Ingegneria Laureato in Informatica, dell’Informazione, Informatica nel 2000 entra in Telecom Italia è in Telecom Italia entra in Azienda, nel 2003. È stato dal 1995. Nei primi lavorando alla prima rete ed è attualmente anni ha lavorato nei SIP di Telecom Italia. coinvolto in progetti di Sistemi Informativi in Successivamente si è ingegneria della rete qualità di analista e occupato dello sviluppo mobile ed in attività di amministratore di basi e messa in campo ricerca su tecnologie dati e sistemi ERP, di una piattaforma di comunicazione specializzandosi su per la raccolta dati VoIP e peer-to-peer. tecnologie SAP-R/3. provenienti da sensori.. Contribuisce a progetti Dal 2003 si occupa di Attualmente è coinvolto opensource ed è tematiche in ambito nei progetti di ingegneria membro in varie attività Service Layer, con di rete. Ha partecipato di standardizzazione in focalizzazione su attivamente ai gruppi IETF, in cui ricopre la progetti relativi al di standardizzazione carica di chairman dei Service Lifecycle ETSI (TISPAN), 3GPP e working group ALTO Management; in questo ZigBee. (Application-Layer contesto ha collaborato Traffic Optimization) e e coordinato progetti CUSS (Call Control UUI finanziati nazionali e Service for SIP ). internazionali. È attualmente impegnato in progetti di ingegneria relativi alle tematiche di esposizione servizi. GLI USI DELLE NUOVE RETI
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