ISTITUTO COMPRENSIVO "GIANNI RODARI"
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Piano Annuale per l’Inclusione
dell’Istituto Comprensivo Gianni Rodari
Scuola Primaria e Secondaria di I Grado
a.s. 2018/2019
Plessi: Casalotto, Centroni, Niobe 50 (Scuola Primaria)
Rodari (Scuola Secondaria di I grado)
Il presente documento intende agire nell'ottica del passaggio da una logica statica dell'integrazione
delle diversità, ad una logica dinamica dell'inclusione, intesa quindi come un processo che
riconosca la rilevanza della piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti i soggetti. Nella
sua elaborazione si sono tenute in considerazione le nuove disposizioni ma soprattutto la
necessità di sottoporre a revisione ed esame molte componenti del fare scuola nell’I.C. G. Rodari:
le pratiche d’aula, la ristrutturazione del curricolo, le abitudini connesse alla valutazione,
l’organizzazione dell’intera istituzione, lo stile relazionale della scuola inteso come approccio
comunicativo e riflessivo fra i docenti, con gli alunni, ed il grado di coinvolgimento e di
collaborazione con le famiglie. Per incrementare il livello di incisività generale della scuola non si
può semplicisticamente mettere in atto compensazioni e dispensazioni per gli alunni con o senza
certificazione in ottemperanza alle direttive ministeriali, ma si è iniziato, accogliendo i
suggerimenti dell'Index per l'inclusione, a perseguire l'obiettivo generale di trasformare il tessuto
educativo del nostro istituto creando culture, politiche e pratiche inclusive.
Il presente Piano è frutto di un'analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di
inclusione scolastica operati nell'anno appena trascorso e costituisce un'ipotesi globale di utilizzo
funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività
generale della scuola per il prossimo a.s. 2018/2019. Ad inizio anno scolastico, in relazione alle
risorse effettivamente assegnate alla scuola, il GLI provvederà ad un adattamento del Piano, sulla
base del quale il Dirigente Scolastico procederà all’assegnazione definitiva delle risorse, sempre in
termini funzionali.
Si offre nel dettaglio il quadro analitico relativo alla rilevazione dei BES a fine anno scolastico:
1ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità a.s. 2017/2018
A.Rilevazione dei BES presenti: n°
1.disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 21
minorati vista 1
minorati udito 2
Psicofisici 18
2.disturbi evolutivi specifici 60
DSA 47
ADHD/DOP 5
Borderline cognitivo 3
Altro 5
3.svantaggio (indicare il disagio prevalente) 65
Socio-economico 3
Linguistico-culturale 25
Disagio comportamentale/relazionale 21
Altro 16
Totali 146
15% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO 21
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione 60
sanitaria
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione 65
sanitaria
B. Risorse professionali Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
specifiche
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo SI
gruppo
Attività laboratoriali integrate (classi SI
aperte, laboratori protetti, ecc.)
AEC Attività individualizzate e di piccolo NO
gruppo
2ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Attività laboratoriali integrate (classi NO
aperte, laboratori protetti, ecc.)
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo SI
gruppo
Attività laboratoriali integrate (classi SI
aperte, laboratori protetti, ecc.)
Funzioni strumentali / 1 docente SI
coordinamento
Referenti di Istituto (BES-ALUNNI 1 docente SI
ADOTTATI E STRANIERI)
Psicopedagogisti e affini Esterno: SPORTELLO D’ASCOLTO SI
esterni/interni
Docenti tutor/mentor SI
Altro:
Altro:
C. Coinvolgimento docenti
Attraverso… Sì / No
curricolari
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Coordinatori di classe e simili
Progetti didattico-educativi a
SI
prevalente tematica inclusiva
Altro:
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Docenti con specifica Tutoraggio alunni SI
formazione Progetti didattico-educativi a
SI
prevalente tematica inclusiva
Altro:
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Altri docenti Progetti didattico-educativi a
SI
prevalente tematica inclusiva
Altro: SI
-corso primo soccorso per alunno
diabetico
3ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
-corso primo soccorso per alunno
epilettico
D. Coinvolgimento personale Assistenza alunni disabili SI
ATA Progetti di inclusione / laboratori NO
integrati
Altro:
-corso primo soccorso per alunno
diabetico
-corso primo soccorso per alunno
epilettico
Informazione /formazione su
genitorialità e psicopedagogia dell’età SI
evolutiva
Coinvolgimento in progetti di inclusione SI
Coinvolgimento in attività di
E. Coinvolgimento famiglie SI
promozione della comunità educante
Altro: SI
-corso primo soccorso per alunno
diabetico
-corso primo soccorso per alunno
epilettico
Accordi di programma / protocolli di
SI
intesa formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di
SI
intesa formalizzati su disagio e simili
F. Rapporti con servizi Procedure condivise di intervento sulla
SI
sociosanitari territoriali e disabilità
istituzioni deputate alla Procedure condivise di intervento su
SI
sicurezza. Rapporti con disagio e simili
CTS / CTI Progetti territoriali integrati SI
Progetti integrati a livello di singola SI
scuola
Rapporti con CTS / CTI NO
Altro:
G. Rapporti con privato Progetti territoriali integrati SI
sociale e volontariato Progetti integrati a livello di singola SI
scuola
Progetti a livello di reti di scuole SI
4ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Strategie e metodologie educativo
H. Formazione docenti SI
didattiche / gestione della classe
Didattica speciale e progetti educativo
SI
didattici a prevalente tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2 SI
(in via di organizzazione)
Psicologia e psicopatologia dell’età
evolutiva (in particolare DSA, ADHD, SI
ecc.)
Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis. SI
Intellettive, sensoriali)
Altro:
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e
X
aggiornamento degli insegnanti
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della X
scuola
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della
X
scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti;
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel
partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività X
educative;
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di
X
percorsi formativi inclusivi;
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
X
realizzazione dei progetti di inclusione
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso
nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il X
successivo inserimento lavorativo.
Altro: Livello di Inclusività del nostro Istituto X
Altro: Elaborazione Protocollo di accoglienza alunni stranieri X
Altro: Elaborazione Protocollo di accoglienza alunni adottati X
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
5ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi
scolastici
6ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
A. S. 2018-2019
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
L'Istituto Comprensivo Gianni Rodari mira all'implementazione di pratiche innovative in didattica
per la progettazione di percorsi personalizzati ed inclusivi attraverso la gestione e l'organizzazione
delle risorse professionali interne ed esterne. Il PTOF racchiude nelle sue linee programmatiche la
politica di integrazione e inclusione di istituto condivisa da tutto il personale docente e non, con lo
scopo di migliorare la qualità di benessere psico-fisico dell’alunno BES.
Ricostituzione (o rinnovo) del GLI
Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) del nostro Istituto si è occupato di tutte le
problematiche dei bisogni educativi speciali presenti nella nostra scuola. Il GLI è composto dal
Dirigente Scolastico, dalla funzione strumentale Inclusione e Benessere, da tutti i docenti di
sostegno, dalla Commissione Inclusione, dai coordinatori di classe e di dipartimento, dai presidenti
di Interclasse, dai referenti ASL e cooperativa Cecilia, dal referente bullismo, da un collaboratore
scolastico e da un genitore.
Il GLI è presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato, e prevede di avvalersi anche della
consulenza e/o supervisione di esperti esterni o interni.
Come prassi consolidata verranno aggiornati regolarmente i Piani Didattici Personalizzati e verrà
monitorata la loro efficacia attraverso osservazioni sistematiche, verifiche strutturate e valutazioni
dei Team/Consigli di Classe.
Il GLI, organizzato in forma plenaria o in gruppi ristretti, continuerà a svolgere le seguenti
funzioni:
rilevazione dei BES presenti nella scuola;
incontri programmati tra team docenti, famiglie ed équipe psico-pedagogica;
raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere;
focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di
gestione delle classi;
rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi;
raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi riferiti all'area dei BES;
incontri programmati nei consigli di classe e interclasse per:
condividere normativa di riferimento
individuare interventi didattici mirati
percorsi scolastici alternativi
produzione prove invalsi differenziate
elaborazione e stesura di una proposta di Piano Annuale per l'Inclusività riferito a tutti gli
alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno),
formulazione di una ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali
7ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
e non, per incrementare il livello di inclusività della scuola.
Il Gruppo, analizzando le criticità e i punti di forza delle azioni inclusive dell’Istituto, stabilisce nuove
strategie da realizzare nel prossimo a.s. 2018-19:
Si continueranno ad organizzare gli incontri con le famiglie degli alunni BES, attraverso
una calendarizzazione, per condividere le strategie didattiche ed educative;
I percorsi formativi per docenti proseguiranno avvalendosi della consulenza e\o
supervisione di esperti esterni o interni;
Si proporranno ancora degli incontri alle famiglie e ai docenti riguardanti tematiche sui ruoli
genitoriali e su argomenti culturali come la poesia, l’arte e la musica organizzati dalla realtà
del “Caffè letterario” presente nella nostra scuola;
Si attiveranno 9 moduli previsti dal progetto “Weaving the web: verso una scuola delle
competenze” legato al PON “Competenze di base”, attraverso il quale la scuola apre le
porte al territorio con la promozione di una didattica attiva e laboratoriale che accompagni
in maniera coinvolgente studenti e studentesse nell’acquisizione delle competenze di base. Il
modulo più attento all’inclusione è:
“Macramè: intrecci interculturali” ed è un percorso di alfabetizzazione degli studenti stranieri
volto allo sviluppo delle abilità orali, sia a livello fonetico sia a livello di comprensione del
parlato e allo sviluppo delle abilità scritte. Le metodologie che si utilizzeranno saranno: role
play, attività di gruppo, uso delle nuove tecnologie e della rete Wi-Fi d'Istituto e uso di
lavagne interattive multimediali. Con questi progetti la scuola si auspica un miglioramento
nella comprensione e nella produzione in lingua italiana e di conseguenza un miglioramento
dei risultati scolastici;
Si istituiranno corsi di alfabetizzazione per gli studenti stranieri attraverso la candidatura
ai PON.
Si incrementeranno progetti di accoglienza che ne favoriscano l’inclusione nella scuola.
Ricostituzione (o rinnovo) del GLHI così come previsto dalla normativa di riferimento,
(L. 104/92 art. 15, c. 2), attraverso la nomina dei referenti e dei componenti. Il Gruppo di
Lavoro sull’Handicap, a livello di Istituto, prevede incontri periodici coordinati dal Dirigente
Scolastico (o un suo delegato) con la partecipazione dei referenti H e DSA nominati, docenti di
sostegno, insegnanti curricolari, genitori degli alunni diversamente abili e rappresentanti ASL, con
la funzione di collaborare alle iniziative educative e di integrazione predisposte dal piano educativo
individualizzato dei singoli alunni.
Costituzione Commissione Accoglienza ed Inclusione Alunni Stranieri
Tale commissione si riunirà per organizzare interventi per la prima formazione linguistica dei
N.A.I. (Neo Arrivati in Italia). Discuterà inoltre i problemi specifici degli alunni stranieri e
individuerà i casi da seguire o accoglierà i N.A.I. in corso d’anno. Verso gli alunni “fuori
famiglia” la scuola ha un particolare attenzione poiché i bambini e i ragazzi portano in
classe vissuti molteplici spesso critici e traumatici fatti di assenze, interruzioni e carenze
affettive che fanno vivere loro la scuola con difficoltà. Facendo proprie le recenti “Linee
guida per il diritto allo studio degli alunni e delle alunne fuori famiglia”, nominando un
docente come Referente, adottando un Protocollo di accoglienza e prevedendo modalità
8ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
flessibili per rivedere anche in corso d'anno l'utilizzo delle risorse dell'organico
dell'autonomia, l’Istituto ha operato per contribuire alla costruzione di una scuola inclusiva,
per dare un sostegno non solo ai docenti che vi operano, ma soprattutto ai bambini, ai
ragazzi e anche alle loro famiglie.
Rinnovo nomina Referente per il diritto allo studio degli alunni adottati e degli
alunni fuori dalla famiglia di origine
Il nostro Istituto, recependo le “Linee di indirizzo per il diritto allo studio degli alunni adottati” e le
“Linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni fuori dalla famiglia di origine”,
rinnoverà la nomina del Referente per continuare a porre attenzione a ciascun alunno sia adottato
che fuori famiglia. E’ fondamentale un percorso di inserimento scolastico corretto, che tenga conto
del livello di maturazione psicologico e affettivo di questi bambini e ragazzi e che parta dal
“riconoscimento” della loro storia e dalle loro specificità. Il docente referente costituisce
un’indispensabile risorsa per garantire il successo formativo degli allievi e per favorire la
collaborazione tra famiglie, istituzioni scolastiche e gli altri soggetti coinvolti nel processo di
adozione e di affidamento. Il ruolo dell’insegnante referente si esplicherà in due direzioni: verso
l’interno, con funzione di riferimento per gli insegnanti che hanno alunni adottati o fuori famiglia
nelle loro classi; e verso l’esterno, con funzione di cerniera tra scuola, famiglia, genitori affidatari,
servizi socio-sanitari del territorio e altri soggetti che sostengono la famiglia nel post-adozione o
sostengono i minori nei rapporti con la scuola. Il ruolo di tramite e di coordinamento del referente
è fondamentale nella fase del primo ingresso, tale funzione non si esaurisce nel periodo iniziale,
ma in seguito il referente collaborerà a monitorare l’andamento dell’inserimento e del percorso
formativo dell’alunno; curerà, previo consenso dei genitori, il passaggio di informazioni tra i diversi
gradi di scuola; collaborerà, nei casi più complessi, a mantenere attivi i contatti con gli operatori
che seguono il minore nel post-adozione e/o con il tutore in caso di minori fuori famiglia.
L’Istituto ha consolidato quindi le “buone prassi” dell'accoglienza attraverso:
la cura del dialogo tra scuola e famiglia per i minori adottati
la cura del dialogo tra i tutori (o delegati) che seguono il minore fuori famiglia nei rapporti
con la scuola;
la cura dei rapporti con i docenti, anche a tempo determinato, e gli operatori che hanno in
carico il minore, dando loro le informazioni essenziali e supportandoli sia durante la fase
dell'inserimento in classe, che nella realizzazione dei percorsi didattici personalizzati;
la cura e il monitoraggio del percorso formativo dell'alunno e, per il minore fuori famiglia,
anche l'istituzione di un tavolo di lavoro permanente;
la promozione e la pubblicizzazione per i docenti di iniziative di formazione e la messa a
disposizione di materiali riguardanti la normativa vigente e di approfondimento;
una progettualità che affronti tematiche sensibili affinché si determini per davvero un salto
di qualità nella didattica.
Nomina referente BES : incarico funzione strumentale
La nostra Istituzione Scolastica, sempre più orientata a divenire la scuola dell’inclusività, considera
9ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
questa figura di fondamentale importanza per l’integrazione l’inclusione scolastica e sociale degli
alunni con peculiari esigenze formative, e per questo si è avvalsa delle competenze della Funzione
Strumentale afferente all’Area Inclusione e Benessere.
In questo anno scolastico, facendo attenzione a tutte le problematiche dei ragazzi, delle famiglie e
dei docenti, è stato attivato uno “SPAZIO D’ASCOLTO” curato dalla Dott.ssa Maria Giovanna
Scioscia della Cooperativa Diversamente.
Lo Sportello di Ascolto è uno spazio dedicato prioritariamente al benessere emotivo dei ragazzi, ai
loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, la famiglia, i pari, ma è anche un
possibile spazio di incontro e confronto per i genitori per capire e contribuire a risolvere le difficoltà
che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce. Lo Psicologo Scolastico,
dunque, è stato a disposizione degli studenti, dei genitori, degli insegnanti che desideravano un
confronto con un esperto di relazioni e comunicazione tenuto al segreto professionale. Lo spazio
d’ascolto attivato è stato gestito con la tecnica del counseling e non ha avuto quindi fini terapeutici
ma ha fornito la possibilità ai diversi soggetti di esprimere i propri bisogni, le proprie difficoltà, di
portare il proprio vissuto scolastico ed extra-scolastico con proposte, interrogativi e pensieri
all’interno di una relazione con un esperto.
Consigli di classe /interclasse. Funzioni Strumentali e Assistente Amministrativo
Il Consiglio di classe/interclasse individua gli studenti con BES, ne definisce gli interventi
didattico educativi, le strategie e le metodologie più utili per realizzare la piena partecipazione al
normale contesto di apprendimento.
La Funzione Strumentale cura i rapporti con i Coordinatori di classe e con le figure di
riferimento per gli alunni BES e con il Referente per il diritto allo studio degli alunni adottati per
un'efficace applicazione delle indicazioni generali e di indirizzo del GLI.
L'Assistente Amministrativo attiva l'accoglienza dell'alunno straniero e dell'alunno adottato:
modalità di iscrizione alla scuola, offerta prime informazioni sull'organizzazione scolastica e i servizi
a disposizione (mensa e trasporto), mettendo in atto tutte le azioni previste dai Protocolli di
accoglienza alunni stranieri e alunni adottati.
/
10ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli
insegnanti
Il Collegio dei Docenti, previa disponibilità economica e aderendo ai corsi attivati dalla RETE
AMBITO 5 pianificherà percorsi di formazione e di aggiornamento.
I principali temi per i quali si rileva un bisogno di formazione e di aggiornamento su didattica
speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva sono:
BES (DSA e ADHD)
ADOZIONE
SPETTRO AUTISTICO
UTILIZZO DI METODOLOGIE DIDATTICHE INCLUSIVE, quali l'apprendimento cooperativo e
collaborativo.
SINDROME DI SOTOS
SINDROME DI TOURETTE
L'istituto si impegna a cercare e/o aderire a iniziative di formazione tramite le reti di scuole alle
quali appartiene, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.
I docenti parteciperanno, sulla base di scelte personali, alle iniziative di formazione e
aggiornamento promosse dal territorio, dal CTS e dall'USR.
Sul sito web dell’istituto sono a disposizione materiali specifici sui BES (ausili, normative, convegni
ecc…) e dispense fornite dai docenti e da eventuali enti territoriali e il link al materiale reperibile
sul sito del CTS http://www.romacts.it/wp/http://www.romacts.it/wp/
11ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
La valutazione seguirà in maniera coerente la prassi metodologica educativa e didattica messa in
atto per ciascun alunno con bisogno educativo speciale, organizzando documenti di rilevazione
della inclusione e di valutazione del percorso di miglioramento.
Nella modalità di verifica e valutazione degli apprendimenti i docenti terranno conto dei risultati
raggiunti in relazione al punto di partenza e verificheranno quanto gli obiettivi siano riconducibili ai
livelli essenziali.
La pratica inclusiva comporterà necessariamente l'adeguamento delle strategie di valutazione che
dovranno essere riviste alla luce della documentazione che sarà periodicamente raccolta nei
riguardi dei processi di sviluppo, ampliamento ed approfondimento delle problematiche, non solo
dell'insegnamento, ma altresì dell'apprendimento finalizzato all’inclusione.
Entro la fine di novembre di ciascun anno scolastico, dopo un adeguato approfondimento della
conoscenza degli alunni da parte dei docenti e la compilazione della Scheda di Rilevazione BES,
sono convocati i Consigli di Classe/Interclasse dedicati alla discussione dei singoli casi di alunni
BES, finalizzati alla elaborazione dei seguenti documenti o al loro aggiornamento nel caso degli
alunni già segnalati negli anni precedenti:
Piano Didattico Personalizzato (PDP);
Piano Educativo Individualizzato (PEI);
I familiari dell'alunno/a ed eventualmente, se questi lo richiedono, figure tecniche specializzate
aventi in carico i ragazzi, sono invitati alla condivisione dei PDP tramite la firma e al rispetto dei
principi in esso contenuti. Durante l’anno scolastico possono concordare incontri con il personale
docente al fine di contribuire alla comprensione dei singoli alunni e rendere più efficaci le scelte
didattiche.
Tra gli interventi attuati per garantire una maggiore inclusione l’IC G. RODARI ha realizzato un
protocollo di accesso dei terapisti (pubblici e privati) per osservazioni e supporto agli alunni
presenti nella scuola primaria e secondaria di I grado dell’Istituto, al fine di consentire un miglior
perseguimento del percorso formativo-didattico ed educativo degli alunni coinvolti, dare continuità
alla diagnosi e alla presa in carico attraverso la messa in rete delle figure professionali di
riferimento del bambino e della sua famiglia. E’ necessario quindi costruire una stretta rete di
collaborazione e di raccordi tra operatori sanitari, sociali, educativi e famiglie per dare una
concreta attuazione all’inclusione scolastica e sociale.
Le attività di osservazione e di intervento sono state condivise nella prima riunione di GLH
operativo (per gli alunni con disabilità) o nella prima riunione tecnica a cui partecipano tutti gli
attori previsti: famiglia, docenti, operatori sanitari pubblici e/o accreditati e/o privati, in cui è stata
definita e condivisa la progettualità messa in atto: durata del percorso; finalità; obiettivi, modalità.
Il presente protocollo avrà validità nel tempo, in connessione con il Piano Annuale per l'Inclusione
.
I Consigli di Classe/Interclasse che adottano per i propri alunni dei piani educativo/didattici
personalizzati (PDP) sono tenuti a verificare, in itinere, gli interventi realizzati per valutare
l'efficacia degli stessi e prevedere eventuali variazioni dei piani.
Periodicamente il Consiglio di Classe/Interclasse evidenzia le criticità rilevate e le metodologie
educativo didattiche che intende utilizzare per favorire l'apprendimento degli alunni, in caso di
12ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
mancato raggiungimento degli obiettivi.
I docenti di sostegno redigono un documento di relazione di sintesi in cui sono
evidenziati punti di forza e criticità tra docente di sostegno e docenti di classe,
insegnante di sostegno e genitori e un report sul percorso formativo dell’alunno.
In sede di scrutinio finale, il Consiglio di Classe/Interclasse nella stesura di una relazione finale del
PDP, descrive il percorso compiuto dall'alunno con BES, gli obiettivi raggiunti e le proposte
d'intervento per l'anno scolastico successivo.
Nel corso dell’anno i docenti metteranno in atto le strategie condivise e redatte nei Piani Educativi
Individualizzati (PEI) e gli accorgimenti metodologici previsti dai PDP. In particolar modo, per ciò
che riguarda i PDP, verranno attuati attività di recupero e supporto individualizzato o per
piccoli gruppi, metodologie inclusive quali il tutoring, il cooperative learning, la
didattica laboratoriale. I docenti dedicheranno particolare attenzione anche alla realizzazione di
un clima di classe favorevole e di condizioni relazionali tese all’inclusività.
A fine anno i Consigli di classe e i Team si confronteranno sulle metodologie e sugli esiti didattici,
condividendo le riflessioni anche con il referente BES di Istituto, con il GLI e con il Dirigente, oltre
che con le famiglie interessate e con i servizi clinici. I Consigli di classe e i Team determinano i
criteri e gli strumenti per la verifica e la valutazione coerenti con il PDP. La verifica avrà valore
soprattutto formativo (i processi e i risultati ottenuti rispetto ai livelli di partenza) più che
sommativo.
La valutazione formativa in itinere dovrà essere personalizzata, ovvero tener conto degli
obiettivi conseguiti anche in relazione ai livelli minimi attesi di competenza in uscita (C.M. 8/2013).
La valutazione si pone così l’obiettivo di verificare come lo studente traduca le sue conoscenze in
prestazioni reali ed adeguate al contesto.
Rispetto alle verifiche si proporranno prove strutturate ed esercizi graduati, interrogazioni
programmate, assegnando più tempo o riducendo la quantità di materiale o di richieste,
utilizzando sempre gli strumenti e le misure previste dal PDP. Si opererà con materiali di studio
semplificati e si ricorrerà a facilitatori visivi (colore, icone).
I Consigli di classe/Team anche in sede di scrutini intermedi e finali adotteranno criteri
conformi ai profili valutativi esplicitati nel PDP. In particolare:
• Adatterà la scala numerica dei voti agli obiettivi fissati per ciascun alunno;
• Assegnerà i voti tenendo conto dei livelli di partenza e della specifica condizione
dell’alunno, considerando l’uso dei relativi dispositivi didattici.
Per quanto riguarda gli Esami di Stato conclusivi del I ciclo, le decisioni sono state assunte
alla luce del nuovo Dlgs 62/2017 (“Norme in materia di valutazione e certificazione delle
competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i),
della legge 13 luglio 2015, n. 107”) e dei successivi DD.MM. 741 e 742. La certificazione delle
competenze avviene, per le classi terminali della Primaria e della Secondaria di I grado, con
l’utilizzo degli appositi Format Ministeriali (cfr. DM 742 del 3.10.2017 e relativi allegati). Il nostro
istituto ha aderito alla specifica sperimentazione fin dall’a.s. 2014-15 (CM 3 del 13/02/2015).
• La valutazione finale degli alunni con disabilità certificata sarà operata sulla base del Piano
Educativo Individualizzato (P.E.I.), al fine di valutare il processo formativo in rapporto alle
potenzialità, ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali. Gli alunni potranno svolgere una o
13ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del P.E.I.,
secondo quanto previsto dall’art.318 del Testo Unico. La sottocommissione potrà eventualmente
assegnare un tempo differenziato per l’effettuazione delle prove da parte degli alunni diversamente
abili.
• Gli alunni con diagnosi specialistica di disturbo specifico di apprendimento (DSA) dovranno
sostenere tutte le prove scritte (con eventuale dispensa della prova di lingue straniere, qualora
previsto già in corso d’anno dal PDP). Essi avranno diritto all’impiego degli strumenti compensativi
e dispensativi ritenuti più idonei, oltre che all’eventuale assegnazione di maggior tempo a
disposizione per lo svolgimento delle prove, come indicati nei Piani Didattici Personalizzati (P.D.P.)
redatti dai Consigli di Classe e come indicati nella nota ministeriale prot. 26/A del 4 gennaio 2005,
nel D.P.R.122 del 22 giugno 2009, art.10, nella Legge n. 170 del 2010 e ribaditi nella circ. n.48 del
31 maggio 2012.
• Per gli alunni con cittadinanza non italiana, i livelli di apprendimento verranno verificati attraverso
tutte le prove e saranno valutati in relazione alla loro scolarizzazione nel nostro paese e alla loro
conoscenza della lingua italiana. Fanno eccezione gli studenti NAI per i quali -in base al protocollo
di accoglienza e la legge vigente può essere esclusa la verifica della seconda Lingua Straniera.
All’interno del PDP per i N.A.I. saranno definiti criteri di valutazione per le diverse discipline,
secondo gli obiettivi concordati per ogni materia. Nell’ambito dei Consigli di Classe o Interclasse si
adotteranno idonei criteri di valutazione anche per gli altri alunni stranieri che presentino
particolari svantaggi.
La valutazione del Piano Annuale di Inclusione avvarrà in itinere monitorando punti di forza
e criticità e si avvarrà del contributo di tutti gli attori coinvolti nel processo educativo.
14ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Diverse figure professionali collaborano all’interno dell’Istituto: contitolarietà dei docenti di
sostegno con gli insegnanti di classe, assistenti educatori, assistente alla comunicazione e
assistente alla comunicazione tiflodidatta e assistenza infermieristica.
Gli insegnanti di sostegno promuovono attività individualizzate, attività con gruppi eterogenei di
alunni, attività laboratoriali con gruppi.
Gli assistenti educatori promuovono interventi educativi in favore dell’alunno con disabilità,
interventi che favoriscono l’autonomia.
L'assistente alla comunicazione e l'assistente alla comunicazione tiflodidatta mettono in atto azioni
mirate al miglioramento della qualità della vita dell'alunno, al raggiungimento di pari opportunità e
al miglioramento delle relazioni tra scuola-famiglia. Favoriscono l'accesso ai contenuti della didattica
attraverso la collaborazione con il team docenti e l'uso di sussidi e ausili specifici per far acquisire
un metodo di studio efficace e quanto più possibile autonomo.
Assistenza infermieristica: si occupa della salute fisica dell’alunno
Tutti i soggetti coinvolti si propongono di organizzare le azioni attraverso metodologie funzionali
all'inclusione nell'ottica del miglioramento dell'autostima dell'alunno.
Commissione Inclusione e Benessere prevede incontri periodici tra gli insegnanti specializzati
della scuola primaria e secondaria per adottare linee di intervento e strategie comuni a tutti gli
ordini di scuola, al fine di garantire un'effettiva ed efficace integrazione relazionale e didattica
degli alunni diversamente abili. In particolare lavora per: verificare la funzionalità dell'organico
rispetto alle esigenze e ai bisogni degli alunni disabili presenti; analizzare i fascicoli personali degli
allievi; proporre l'attribuzione dei docenti alle classi sulla base di criteri di continuità didattica ed
esperienza pregressa dei docenti relativamente a una particolare tipologia di handicap; esaminare
il materiale di supporto a disposizione della scuola; individuare linee essenziali per la stesura del
PEI; controllare la documentazione da cui emerge la richiesta si assistenza per l'autonomia.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto
ai diversi servizi esistenti
Con gli esperti della ASL si organizzeranno incontri periodici per una collaborazione alle iniziative
educative e di integrazione predisposte nel Piano di Inclusione. In tali incontri gli esperti potranno
dare consigli nella stesura degli obiettivi individualizzati del PEI e del PDP e verificare il livello e la
qualità dell'integrazione nelle classi dell'Istituto.
Coinvolgimento del Centro Territoriale di Supporto.
Partecipazione a progetti organizzati dalla ASL o da altri Istituti/Enti.
Nel caso in cui la famiglia ne faccia richiesta, ci si adopererà per attivare accordi con i diversi servizi
territoriali disponibili.
Attivazione di iniziative a tema inclusivo con Case Famiglie e/o Associazioni che operano nel sociale
presenti sul territorio.
Convenzione tirocinio formativo: è stata stipulata una convenzione con l’ Università Roma Tre, per
15ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
l’a.s. 2017-18, così da permettere ai laureandi di svolgere il tirocinio formativo del corso di
formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno presso il nostro
Istituto.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni
che riguardano l’organizzazione delle attività educative
Le famiglie saranno coinvolte sia in fase di progettazione che di realizzazione degli interventi
inclusivi attraverso:
un focus group (docenti, dirigente scolastico ed eventuali esperti esterni) per individuare
bisogni e aspettative;
Condivisione del Patto di Corresponsabilità Educativa;
la condivisione delle scelte effettuate;
il coinvolgimento attivo nella redazione dei PDP/PEI e nei passaggi essenziali di tali percorsi
scolastici, anche come assunzione diretta di corresponsabilità educativa come la gestione
dei comportamenti e la responsabilizzazione degli allievi rispetto agli impegni assunti;
costante confronto con il coordinatore di classe/Team docenti per ogni situazione/ problema
che possa verificarsi nell’ambito scolastico;
partecipazione agli incontri programmati tra scuola e famiglia e con la èquipe
multidisciplinare della ASL, per monitorare i processi e individuare azioni di miglioramento;
Incontri con esperti su temi specifici, momenti di incontro e confronto scuola-famiglia.
Condivisione dei Criteri di valutazione.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi
inclusivi
All'interno dei Dipartimenti Disciplinari, dei Consigli di Classe e di Interclasse si troveranno le
strategie e le metodologie alternative al lavoro curricolare e per la valutazione degli alunni con BES.
Si prevede di lavorare a classi aperte, in verticale e in orizzontale, o per piccoli gruppi, omogenei ed
eterogenei, per realizzare progetti utili al fine dell'inclusione e al recupero delle difficoltà. In tutte le
classi verranno utilizzate modalità diverse da quella della lezione frontale, in particolare si
propongono:
attività di cooperative learning
azioni di tutoraggio
uso di software specifici
lezioni con LIM o supporti multimediali quali PC e/o videoproiettore
si attiveranno corsi di prima e seconda alfabetizzazione, utilizzando sia alcune ore di
compresenza, sia un monte ore a disposizione garantito dal fondo d'Istituto.
16ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Proseguirà il Progetto Triennale del PTOF “BIBLIOTECA – CAFFÈ LETTERARIO: SPAZIO
DI INCLUSIONE” che vuole essere punto di partenza per far nascere negli alunni valori che
vadano oltre le pareti scolastiche. La scuola vuole influire in maniera incisiva nel processo globale di
formazione e di crescita degli alunni e, tenendo conto dei cambiamenti sociali avvenuti, vuole
contribuire a sviluppare negli alunni una coscienza basata sul rispetto, l’accoglienza e l’accettazione
dell’altro.
Il progetto si compone di una parte curricolare ed una extracurricolare.
Nella prima gli insegnanti si propongono di calare le tematiche di cui sopra nei momenti di attività
didattica, all’interno del tempo-scuola perché la lettura aiuta a crescere, appassiona, unisce,
alimenta la fantasia e la creatività. E’ stato creato, inoltre, un laboratorio di falegnameria volto a
sistemare alcuni arredi scolastici e a crearne dei nuovi per abbellire gli spazi comuni.
Il laboratorio è stato aperto a tutti gli studenti, con particolare attenzione agli alunni in situazioni di
disagio sociale Nella parte di apertura al territorio invece si continuerà a realizzare eventi con la
partecipazione di scrittori e artisti.
Presupposto di questi eventi è la consapevolezza che la scuola possa divenire un polo di
aggregazione culturale e sociale, una opportunità nella quale le famiglie trovano “legami” o
relazioni nei momenti diversi della crescita dei figli, sentendosi “al sicuro” in un quartiere di
periferia ancora in crescita.
Con l’apertura del Caffè Letterario il nostro istituto intende essere una presenza attiva sul territorio
di appartenenza, in una prospettiva di incontro, di confronto e di condivisione.
Valorizzazione delle risorse esistenti
Ogni intervento sarà posto in essere partendo dalle risorse e dalle competenze presenti nella
scuola.
Utilizzo degli insegnanti di sostegno nelle aree in cui le diverse competenze professionali
permettano un arricchimento alle iniziative per l'inclusione e l'integrazione.
Attività in piccoli gruppi mediante il coinvolgimento di insegnanti di sostegno ed educatori
Valorizzazione della "risorsa alunni" attraverso l'apprendimento cooperativo, in piccoli gruppi, per
mezzo del tutoraggio tra pari.
Proposta di laboratori a classi aperte o a piccoli gruppi incentrati sulle necessità degli alunni con
BES, da concordarsi ad inizio anno e verifica in itinere per adattamento alle esigenze contingenti.
Implementare l'utilizzo della LIM che è uno strumento in grado di integrare vecchi e nuovi
linguaggi: quelli della scuola e quelli della società multimediale. Sarà valorizzato l'uso dei software
in relazione agli obiettivi didattici che si vogliono raggiungere per favorire l'interazione e la
partecipazione di tutti gli alunni. L'utilizzo dei laboratori presenti nella scuola saranno finalizzati a
creare un contesto di apprendimento motivante.
Uso di software specifici.
Lezioni in aula di informatica o nelle aule laboratorio.
Acquisire materiale didattico gratuito accedendo ad internet.
Utilizzo dell'aula di psicomotricità per effettuare esperienze senso-motorie
17ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Attività in palestra
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei
progetti di inclusione
Per l’attuazione degli interventi previsti per l’inclusione è necessario innanzitutto poter disporre di
figure con competenze specifiche e risorse economiche aggiuntive per la realizzazione di progetti
per:
• favorire l’integrazione degli alunni stranieri (attività sui temi interculturali e sulla
valorizzazione delle diversità, mediazione culturale, alfabetizzazione, corsi di Italiano L2)
• recuperare le difficoltà di apprendimento degli studenti (attività di recupero pomeridiano)
• fornire consulenza a carattere psicopedagogico ad alunni, genitori e docenti finanziare corsi
di formazione sulla didattica inclusiva.
In particolare l’Istituto necessita di:
• assegnazione di docenti da utilizzare nella realizzazione dei progetti di inclusione e
personalizzazione degli apprendimenti;
• assegnazione di un organico di sostegno adeguato alle reali necessità per gli alunni con
disabilità;
• assegnazione di educatori dell’assistenza specialistica per gli alunni con disabilità dal primo
periodo dell’anno scolastico;
• assegnazione di mediatori della comunicazione e culturali;
• risorse umane per l’organizzazione e la gestione di laboratori informatici, nonché
l’incremento di risorse;
• risorse tecnologiche in dotazione alla singole classi, specialmente dove sono indispensabili
strumenti compensativi;
• definizione di nuove intese con i servizi socio-sanitari;
• costituzione di reti di scuole in tema di inclusività;
• costituzioni di rapporti con CTS per consulenze e relazioni d’intesa.
• fondi per attivare uno “spazio incontro genitori, docenti e alunni” con un esperto esterno.
Fra le risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione andranno inseriti
tutti i fondi finanziari reperibili attraverso l'accesso ai bandi nazionali, regionali e provinciali che
prevedono idonei stanziamenti per i progetti di inclusione e di integrazione scolastica. Anche le
amministrazioni comunali saranno coinvolte per stipulare accordi di programma e piani territoriali
che permettano di accedere ai fondi comunali.
18ISTITUTO COMPRENSIVO “GIANNI RODARI”
Via Niobe, 52 – 00118 – ROMA C.F. 97028710586
Tel/fax 06 79810110 – Tel. 06 79896266 – e-mail: RMIC833007@ISTRUZIONE.IT
PEC: RMIC833007@PEC.ISTRUZIONE.IT SITO WEB: www.icgiannirodari.gov.it
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema
scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento
lavorativo.
La scuola organizza attività di continuità in verticale che prevede la visita dei bambini alla prima
classe del ciclo successivo ed incontri gestiti in forma laboratoriale con il tutoraggio degli alunni più
grandi.
La funzione strumentale Accoglienza, Continuità e Orientamento e la funzione strumentale
Inclusione e Benessere incontrano i docenti della scuola di provenienza dell'alunno per
l'assegnazione delle aree di intervento e una conoscenza dettagliata delle problematiche,
partecipando anche ai GLHO della scuola dell’infanzia del territorio. Inoltre verificano la
documentazione pervenuta e attivano risposte di tipo organizzativo per accogliere l'alunno stesso.
La scuola prevede attività di orientamento in uscita, con particolare riferimento alle classi terminali.
Pertanto, ogni anno verranno fornite le informazioni riguardanti la scelta del percorso di studio.
Tutte le attività di orientamento e accoglienza, come stabilito nei Protocolli allegati al PTOF
permetteranno di assicurare l'inserimento e la continuità didattica degli alunni con bisogni educativi
speciali nel sistema scolastico.
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 21/06/2018
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 28/06/2018 con delibera n. 53
Firmato digitalmente da:
Il Dirigente Scolastico
MARIA PIA FORESTA
02/07/2018 11:12:37
19Puoi anche leggere
