PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIONE A.S. 2021-2022 - DELIBERATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 23-06-2021
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ISTITUTO COMPRENSIVO Daniele Spada.REGISTRO UFFICIALE.U.2021-0005111.02-07-2021 PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE A.S. 2021-2022 DELIBERATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DATA 23-06-2021
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n° 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) ➢ minorati vista 3 ➢ minorati udito ➢ Psicofisici 27 2. disturbi evolutivi specifici ➢ DSA 46 ➢ ADHD/DOP 12 ➢ Borderline cognitivo ➢ Altro 41 3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) ➢ Socio-economico, (non sono presenti criteri per l’individuazione di tali 10 Bisogni, pertanto si indicano quelli rilevati anche tramite servizi sociali) ➢ Linguistico-culturale (NAI, alunni da 2 anni in Italia) 15 ➢ Disagio comportamentale/relazionale 6 ➢ Difficoltà educative e scolastiche individuate dai singoli consigli di 21 classe e dai team docenti Totali 181 N° PEI redatti dai GLHO 30 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 58 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 56 B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di SI piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate SI (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) AEC Attività individualizzate e di SI piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate SI (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di SI piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate SI (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Funzioni strumentali / coordinamento F.S. Inclusione SI F.S. Orientamento e continuità
F.S BES F.S. L2 Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) INCLUSIONE: SI 2 referenti per scuola infanzia, scuola primaria e scuola secondaria I grado DSA-BES: 1 referenti scuola primaria Sovere 1 referente scuola primaria Bossico 1 referente scuola primaria di Pianico 1 referente scuola secondaria di primo grado 1 referente scuola infanzia L2: 1 referente per la scuola dell’infanzia; 1 referente per la scuola primaria di Pianico; 1 referente per la scuola primaria di Bossico; 1 referente per la scuola primaria di Sovere; 1 referente per la scuola secondaria di primo grado; referente orto didattico SI inclusivo Psicopedagogisti e affini esterni/interni Progetto “Sportello SI Psicopedagogico d’Istituto” Docenti tutor/mentore Insegnanti scuola secondaria, SI primaria e infanzia facenti parte della commissione di valutazione per gli insegnanti neo immessi in ruolo. Alternanza scuola lavoro. Risorse tecnologiche e strumenti compensativi Pc portatili. Tablet, SI Postazioni complete fisse per alunni con disabilità con schermi grandi, tastiere facilitate e mouse trackball Lim touch screen in tutte le classi. Software specifici su attenzione, linguaggio, rinforzo ortografico e matematico
Software di comunicazione aumentativa: SYMWRITER, LULA, ARAWORD software di tipo riabilitativo per lo sviluppo della abilità comunicativo- linguistiche. Laboratori di informatica per cooperative learning LAMBDA software didattico per l'apprendimento della matematica. GEOGEBRA software per lo studio del geometria MAGIC software di ingrandimento a video JAWS: software di lettura video per alunni ipovedenti VUE, costruzione mappe. Leggi per me, sintesi vocale. 10 dita per l’uso della tastiera. Quaderno a quadretti, Mate per me per le abilità logico matematiche. Utilizzo Supermappe X Altro:
C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi secondo un’ottica inclusiva (Orto inclusivo, orchestra Bequadro, “Banda piccoli sbandati”, intercultura, animazione teatrale, madrelingua inglese. Cineforum, educazione all’affettività, SI laboratorio cucina, progetto biblioteca, laboratori sportivi, Baskin, gruppo manutenzione scuola, biblioteca della legalità), progetto stampa, progetto Newsword. Progetto Atelier creativi-digitali. Coordinatori di classe e simili Partecipazione alle commissioni: ● BES ● Bullismo e cyberbullismo ● Curricoli verticali ● Continuità e unità ponte ● GLI: gruppo di lavoro inclusione scolastica ● GLIO: gruppo di lavoro SI inclusione orto ● Commissione docenti orto ● L2 ● Commissione scambi interculturali ● Valutazione docenti ● Valutazione del merito Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni presenti nelle proprie Docenti con specifica formazione (docenti di SI classi sostegno e in possesso di formazione sui BES) Progetti didattico-educativi per la SI rilevazione e l’inclusione dei BES Altro: laboratori classi aperte SI Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi secondo Altri docenti SI un’ottica inclusiva. Altro: intervento tirocinanti presso la scuola dell’infanzia, la scuola primaria SI e la scuola secondaria di primo grado.
Assistenza alunni disabili su SI progetto Progetti di inclusione / laboratori D. Coinvolgimento personale ATA integrati SI Altro: su richiesta accompagnatori SI durante le visite scolastiche. Condivisione PDP, PEI e scelte educative SI Coinvolgimento in attività di E. Coinvolgimento famiglie promozione della comunità SI educante. Condivisione dell’orientamento scolastico in uscita dalla scuola SI secondaria di primo grado Accordi di programma / protocolli di SI intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e SI simili Procedure condivise di intervento F. Rapporti con servizi sociosanitari SI sulla disabilità e sui DSA territoriali e istituzioni deputate alla Procedure condivise di intervento sicurezza. Rapporti con CTS / CTI SI su disagio e simili Progetti territoriali integrati SI Progetti integrati a livello di singola SI scuola Rapporti con CTS / CTI SI Altro: Progetti territoriali integrati SI G. Rapporti con privato sociale e Progetti integrati a livello di singola SI volontariato scuola Progetti a livello di reti di scuole SI Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione SI della classe Formazione Senza zaino Si Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente SI H. Formazione docenti tematica inclusiva Didattica interculturale / italiano L2 SI Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, SI ecc.) Progetti di formazione su SI
specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…) Altro: formazione piattaforma Google drive, formazione PNSD, formazione per funzione SI strumentale per l’inclusione, formazione utilizzo Ipad, formazione nuovo PEI Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento X degli insegnanti Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, X in rapporto ai diversi servizi esistenti; Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare X alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative; Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi X formativi inclusivi; Valorizzazione delle risorse esistenti X Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la X realizzazione dei progetti di inclusione Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel X sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola. Altro: Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno scolastico 2020-2021 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Prosecuzione del lavoro del GLI formato dal Dirigente Scolastico, dalle Funzioni Strumentali, dai responsabili di Plesso e dal DSGA con la partecipazione della componente genitori. GLI: supervisione della proposta del PAI attraverso la rilevazione dei Bisogni Speciali presenti nell’Istituto rilevati dalle funzioni strumentali. Valutazione del livello di inclusività della scuola attraverso il monitoraggio della percezione della comunità educante (insegnanti). Commissione BES: consulenza e supporto ai colleghi in merito alla documentazione e alle strategie educative e didattiche inclusive. Aggiornamento e raccolta dei PDP. Utilizzo di strumenti per la rilevazione di BES e la trasmissione delle informazioni raccolte alle famiglie.Organizzazione aggiornamento docenti su tematiche inclusive. Formulazione di proposte di lavoro per il GLI in base alle esigenze dei vari plessi scolastici. Organizzazione sportello psicopedagogico. Sperimentazione di Supermappe X estesa all’istituto. Gruppo di lavoro in rete per la costruzione di materiali per l’autonomia cognitiva (Giacomo Stella). Commissione L2: consulenza e supporto ai colleghi in merito alla documentazione e alle strategie educative e didattiche inclusive per gli alunni alloglotti. Aggiornamento e raccolta dei PDP. Utilizzo di strumenti, prove CILS e schede di osservazione per la rilevazione del livello di interlingua e la certificazione del livello linguistico europeo per tutti gli ordini di scuola. Commissione continuità e unità ponte: continuità tra ordini di scuola rispetto al curricolo e alle competenze trasversali, nonché quelle relative a cittadinanza e costituzione. Cura il passaggio degli alunni tra ordini di scuola attraverso la progettazione di attività laboratoriali che consentono agli alunni di conoscere la loro nuova scuola. Commissione inclusione: coordinamento dei progetti esterni ed interni dell’Istituto. Raccordo con gli enti locali e sanitari del territorio, con l’associazione dei “Genitori Acca”. Coordinamento dell’orientamento degli alunni da un ordine scolastico all’altro. Cura della documentazione degli alunni certificati e supporto all’attività didattico-educativa dei colleghi. Condivisione di strategie e materiali per le attività di sostegno degli alunni. Partecipazione e collaborazione con il GLI d’Istituto. Commissione orto: coordinamento delle attività svolte dalle scuole per lo svolgimento della didattica collegata all’orto inclusivo. Coordinamento di progetti interni ed esterni dell’Istituto e corsi di formazione docenti. Individuazione di strategie educativo-didattiche per l’attuazione e l’incremento di attività all’aperto che favoriscano l’inclusione, la condivisione di aree e spazi, il senso di cittadinanza. GLIO (gruppo di lavoro inclusione orto): raccordo con i volontari e i genitori che gestiscono l’orto e progettazione di interventi di tipo logistico volti a migliorare l’ambiente. Consigli di classe e team docenti: compartecipazione alla compilazione del F.P. e del PEI, individuazione alunni con bisogni speciali all’interno delle classi, redazione dei PDP entro i termini stabiliti dal protocollo d’istituto, con attenta verbalizzazione delle considerazioni psicopedagogiche e didattiche che inducono ad individuare come BES alunni non in possesso di specifica certificazione o diagnosi o relazione diagnostica stilata da uno specialista. Definizione di interventi didattico educativi mirati e scelta delle opportune strategie educativo-didattiche.
Individuazione di risorse umane-strumentali e ambientali atte a favorire l’inclusione di alunni con bisogni speciali. Collaborazione e condivisione delle strategie educative con la famiglia. Insegnanti di sostegno: condivisione della programmazione educativo-didattica, coordinamento applicazione e compilazione del nuovo modello di F.P. e PEI, coordinamento compilazione Fascicoli Personali, supporto e consulenza ai docenti curricolari in merito alle strategie didattiche più efficaci per l’inclusione di alunni con disabilità. Interventi sul piccolo gruppo, volti a non isolare l’alunno con disabilità, ma a renderlo partecipe di un ricco tessuto di relazioni sociali, a beneficio suo e dei suoi compagni. Accompagnamento degli alunni nel percorso di orientamento insieme alle famiglie e alle equipe socio-sanitarie. Assistente educatore: collaborazione all’organizzazione delle attività didattiche del proprio progetto educativo e collaborazione alla continuità per facilitare il passaggio degli alunni fra ordini di scuola. Assistente alla comunicazione: collaborazione all’organizzazione delle attività didattiche del proprio progetto educativo e collaborazione alla continuità per facilitare il passaggio degli alunni fra ordini di scuola. Collegio Docenti: su proposta del GLI e della commissione BES delibera il PAI entro il mese di giugno; rende esplicito nel PTOF l’impegno della scuola verso azioni di cambiamento nell’ottica dell’innovazione e dell’inclusione. Definisce criteri e procedure di utilizzo delle risorse professionali presenti nell’Istituto; si impegna a partecipare a formazione concordata in istituto o a livello territoriale. Funzioni strumentali: organizzano e coordinano le attività nella propria area di competenza, partecipano al GLI in modo propositivo, facendosi portavoce delle proposte emerse nelle diverse commissioni, collaborano alla stesura del PAI. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Vengono fornite ai docenti d’istituto informazioni circa corsi di formazione esterna (convegni, corsi presso altri istituti, formazione ministeriale). Aggiornamento/riflessione attraverso l’utilizzo di personale esterno formato in tema di inclusione BES. L’obiettivo è quello di portare gli insegnanti a riflettere sul proprio modo di orientare la propria metodologia in funzione del successo formativo di ciascun allievo. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Sarà compito del Collegio Docenti valutare l’efficacia dei risultati raggiunti in termini di inclusione dalle singole scuole, valutando la ricaduta delle iniziative formative proposte a genitori, insegnanti, studenti e personale ATA. Per fare ciò si inizieranno a proporre dei questionari o strumenti similari che permettano di leggere i miglioramenti effettuati e le necessità più urgenti rispetto al contesto scolastico ed alla sua flessibilità. Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti i docenti tengono conto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e verificano quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti. Relativamente ai percorsi personalizzati i Consigli di Classe/team dei docenti concordano le modalità di raccordo con le discipline tenendo conto delle competenze da raggiungere, individuano modalità di verifica dei risultati che prevedano anche prove assimilabili, se possibile, a quelle del percorso comune, con l’unica finalità del successo
formativo di ciascun allievo. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola All’interno della scuola si avrà cura di organizzare gli interventi di ciascun professionista al fine di ottimizzare le risorse e di valorizzarle per creare un contesto educativo aperto, flessibile, efficace e sereno. L’operare delle diverse figure: docenti curricolari, di sostegno, assistenti educatori, assistenti alla comunicazione, referenti delle commissioni, responsabili di plesso, funzioni strumentali, facilitatori linguistici e mediatori, psicopedagogista d’Istituto, Comitato Genitori, sarà orientato alla collaborazione per la fattiva inclusione di tutti gli alunni. I soggetti coinvolti si impegneranno nello sperimentare e nell’utilizzare strategie didattico educative quali: ● Apprendimento cooperativo come strategia compensativa per i BES ● Strategie e strumenti per la semplificazione e l’adattamento dei materiali didattici ● L’utilizzo delle nuove tecnologie (PC, LIM, TABLET) come risorsa inclusiva ● Approccio metacognitivo per favorire la conoscenza del modo di apprendere di ciascun allievo ● La diversità come risorsa per la classe Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti La scuola continuerà a collaborare con i servizi esterni presenti sul territorio, orientando i suoi sforzi verso la costituzione di una rete educativa territoriale. In particolare le agenzie con cui ci si relazionerà saranno le seguenti: ● ATS di riferimento, NPI territoriale ● Centro diurno pomeridiano, spazio gioco e compiti ● Associazioni artistiche, musicali e storiche ● Associazioni sportive ● Comuni afferenti all’Istituto Comprensivo ● Associazioni di volontari ● Pro Loco ● Biblioteche Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative Nell’ottica inclusiva il ruolo delle famiglie appare fondamentale, sia nel condividere le scelte educative con la scuola sia nel promuovere la cultura dell’inclusione di tutte le diversità. Le famiglie saranno coinvolte nella fase di progettazione delle attività, anche grazie alla presenza del Comitato Genitori, ma saranno anche chiamate ad esprimere la loro percezione rispetto all’efficacia dell’operare della scuola. Nello specifico degli alunni con BES, le famiglie saranno chiamate a condividere la redazione del PDP, individuando strategie efficaci per favorire il successo formativo dell’alunno attraverso il pieno sviluppo delle sue potenzialità.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi Per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali si predisporranno dei percorsi di studio personalizzati, che tengano conto delle caratteristiche di ciascun allievo con attenzione al contesto classe in cui è inserito, perché la classe divenga, ove possibile, lo strumento compensativo e regolativo per lo studente con bisogno speciale. Per alunni accompagnati dalla certificazione con la legge 104/92 si predisporrà il PEI Per alunni accompagnati dalla certificazione con la legge 170/10 si predisporrà il PDP integrale Per gli alunni individuati con la direttiva ministeriale del 27/12/12 si predisporrà il PDP modulare, compilando solo le parti ritenute necessarie alla formulazione più adeguata del percorso personalizzato. Valorizzazione delle risorse esistenti Ogni intervento che la scuola si propone parte dalla ricognizione, dall’utilizzo e dalla valorizzazione delle risorse presenti. Visto il numero crescente di alunni con Bisogni Evolutivi Specifici, sarebbe necessaria la presenza di risorse aggiuntive, per sostenere le situazioni di maggior difficoltà. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità di risposte possibili richiede l’articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare interventi precisi. Le proposte progettuali, per la metodologia che le contraddistingue, per le competenze specifiche che richiedono necessitano di risorse aggiuntive e non presenti nella scuola. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Attraverso le attività proposte dalle commissioni “continuità” e “ponte” viene data attenzione ai momenti di passaggio tra ordini di scuola, attraverso la realizzazione di progetti multidisciplinari che coinvolgono tutti gli allievi nella conoscenza delle varie scuole. Inoltre la funzione strumentale relativa all’orientamento organizza una serie di attività e incontri e fornisce materiali e test attitudinali con l’obiettivo di accompagnare gli alunni delle classi terze nella scelta del percorso di studio superiore più adatto alle proprie potenzialità. L’attenzione dei docenti non è posta solo sulla scelta della scuola, ma gli allievi vengono portati a riflettere sull’importanza di iniziare a pensare/immaginare/pianificare il loro progetto di vita. Il PAI che si intende proporre trova il suo sfondo integratore non solo nell’ inclusione, ma anche nella continuità. Tali finalità si traducono nel sostenere l'alunno nella sua crescita personale e formativa. Fondamentale risulta essere l’orientamento inteso come processo capace di fornire alle persone competenze che le rendano capaci di fare scelte consapevoli dotandole di un senso di autoefficacia (empowerment) con conseguente percezione della propria "capacità". L'obiettivo prioritario che sostiene l’intera progettazione è permettere agli alunni di "sviluppare un proprio progetto di vita futura".
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