PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Governo
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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO Ufficio per la concertazione amministrativa e il monitoraggio Servizio per le procedure di utilizzazione dell’otto per mille dell’Irpef e per gli interventi straordinari sul territorio
Relazione al Parlamento Utilizzazione dei fondi otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale - 2020 1 Premessa ......................................................................................................................................... 2 2 Il quadro normativo. .................................................................................................................... 3 2.1 Le modifiche normative.............................................................................................................................. 6 3 La procedura................................................................................................................................... 9 3.1 L’erogazione dei contributi ed il monitoraggio dei progetti approvati ................. 10 4 Istruttoria relativa alle istanze presentate a valere sui fondi anno 2019 ................... 11 4.1 Le istanze pervenute ................................................................................................................................. 11 4.2 La gestione delle risorse finanziarie .............................................................................................. 13 5 Istruttoria relativa alle istanze presentate a valere sui fondi anno 2020 ................... 16 6 Monitoraggio ................................................................................................................................ 17 7 Le risorse previste per l’anno 2020 ....................................................................................... 18 8 Pagamenti effettuati nell’anno 2020 ..................................................................................... 18 9 Progetti in corso .......................................................................................................................... 19 9.1 I progetti in corso di realizzazione .................................................................................................. 21 9.1.1 Assitenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati (AR)........................22 9.1.2 Conservazione di beni culturali (BC) ....................................................................................29 9.1.3 Calamità naturali (CN).................................................................................................................47 9.1.4 Immobili adibiti all’istruzione scolastica (ES) ..................................................................53 9.1.5 Fame nel mondo (FM) .................................................................................................................55 pag. 1
1 Premessa Il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, “Regolamento recante criteri e procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale”, come modificato dal D.P.R. 26 aprile 2013 n. 82, dal D.P.R. 17 novembre 2014, n. 172 e dall'articolo 46-bis, comma 1, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, dispone, all’articolo 8, comma 7, che il Presidente del Consiglio dei Ministri riferisce annualmente al Parlamento sull’erogazione dei fondi dell’anno precedente e sulla verifica dei risultati ottenuti mediante gli interventi finanziati. La Relazione sull’utilizzazione della quota dell’otto per mille è volta a fornire un quadro sulla disciplina che regola l’erogazione di tali fondi, i criteri e le procedure con cui tali fondi vengono assegnati, nonché i progetti che sono stati finanziati ed il monitoraggio della realizzazione dei progetti medesimi. Come previsto dall’articolo 8, sopra citato, la presente relazione dà conto dell’erogazione dei fondi relativi all’anno precedente e fornisce informazioni sulla verifica dei risultati ottenuti mediante gli interventi finanziati, consentendo, altresì di monitorare i progetti in corso di svolgimento. Tale procedura, si svolge, con riferimento a ciascuna annualità a cavallo di due anni solari. La presente Relazione descrive le attività svolte nell’anno 2020, che ricomprendono la gestione delle istanze pervenute al: 30 settembre 2019 che sono state istruite nel 2020; 30 settembre 2020, per la parte procedurale eseguita fino al 31 dicembre 2020. pag. 2
2 Il quadro normativo. I criteri e le procedure per l’utilizzazione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale sono attualmente disciplinati dal D.P.R. 10 marzo 1998, n. 76. Il regolamento (già in precedenza modificato dal D.P.R. 23 settembre 2002, n. 250) è stato interamente riformulato con il D.P.R. 26 aprile 2013, n. 82, il quale ha inciso profondamente sui criteri di riparto e sulle procedure per l’utilizzazione delle risorse della quota dell'otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale, ridisegnando sia la procedura di concessione e di monitoraggio dei contributi, esplicitando i criteri di distribuzione delle risorse secondo principi di certezza e trasparenza, sia il procedimento di valutazione degli interventi da finanziare e di assegnazione dei contributi medesimi. Il citato D.P.R. n. 76 del 1998 individua le tipologie di interventi ammessi alla ripartizione della quota dell’otto per mille di diretta gestione statale (articolo 2, comma 1), conformemente ai cinque settori previsti dall’articolo 48 della legge n. 222 del 1985, come integrati dall’articolo 1, comma 206, della legge di stabilità 2014 (legge n. 147 del 2013) e dall’articolo 21, comma 1, della legge 7 aprile 2017, n. 47: fame nel mondo; calamità naturali; assistenza ai rifugiati; conservazione di beni culturali; ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili adibiti all'istruzione scolastica di proprietà pubblica (Stato, enti locali territoriali). L’articolo 2 del D.P.R. n. 76 del 1998 fornisce una descrizione dettagliata degli interventi straordinari che possono essere ammessi alla ripartizione della quota dell'otto per mille a diretta gestione statale, nell’ambito delle categorie definite dalla legge. Il citato D.P.R. n. 76 del 1998, precisa gli ambiti degli interventi ammessi a riparto, nelle cinque tipologie previste dall’articolo 48 della legge n. 222 del 1985, prevedendo: per gli interventi di contrasto alla fame nel mondo, che essi debbano essere diretti alla realizzazione di progetti finalizzati all'obiettivo dell'autosufficienza alimentare nei Paesi in via di sviluppo, nonché alla qualificazione di personale locale da pag. 3
destinare a compiti di contrasto delle situazioni di sottosviluppo e denutrizione ovvero di pandemie e di emergenze umanitarie che minacciano la sopravvivenza delle popolazioni ivi residenti; per gli interventi in caso di calamità naturali, vengono esplicitati quelli diretti all'attività di realizzazione di opere, nonché gli studi, i lavori, i monitoraggi finalizzati alla tutela della pubblica incolumità da fenomeni geo-morfologici, idraulici, valanghivi, metereologici, di incendi boschivi e sismici. Viene, inoltre, precisato che il ripristino dei beni riguarda i beni pubblici, ivi inclusi i beni culturali e gli immobili adibiti all'istruzione scolastica di proprietà pubblica dello Stato, degli enti locali territoriali, e del Fondo edifici di culto, danneggiati o distrutti dalle medesime tipologie di fenomeni di calamità naturali ammesse al riparto; per gli interventi di assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati, sono inclusi nella platea dei destinatari i soggetti ai quali, secondo la normativa vigente, sono riconosciute forme di protezione internazionale o umanitaria e i soggetti i quali hanno fatto richiesta di tale protezione, purché privi di mezzi di sussistenza e ospitalità in Italia; per la conservazione di beni culturali, deve trattarsi di interventi (volti al restauro, alla valorizzazione, alla fruibilità da parte del pubblico di beni immobili - ivi inclusi quelli adibiti all'istruzione scolastica di proprietà pubblica – o immobili, che presentano un particolare interesse, architettonico, artistico, storico, archeologico, etnografico, scientifico, bibliografico e archivistico) per i quali sia intervenuta la verifica ovvero la dichiarazione dell'interesse culturale ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42 del 2004; relativamente agli interventi per gli immobili adibiti all'istruzione scolastica, essi consistono nella ristrutturazione, nel miglioramento, nella messa in sicurezza, nell'adeguamento antisismico e nell'efficientamento energetico degli edifici. Gli interventi ammissibili alla ripartizione della quota dell'otto per mille a diretta gestione statale devono presentare il carattere della straordinarietà, consistente nella pag. 4
effettiva estraneità rispetto all’attività di ordinaria e corrente cura degli interessi coinvolti nei settori indicati. Deve, pertanto, trattarsi di interventi non compresi nella programmazione e destinazione delle risorse finanziarie ordinarie. Il D.P.R. n. 82 del 2013 ha richiesto che gli interventi ammessi al riparto dell’otto per mille, oltre ad essere di carattere straordinario, devono risultare coerenti con gli indirizzi e le priorità eventualmente individuati Presidente del Consiglio del Ministri, dai Ministri competenti e dai Ministri delegati (articolo 2, comma 5-bis). Gli interventi – fatta eccezione per quelli destinati al contrasto alla fame nel mondo - devono, infine, essere eseguiti sul territorio italiano. I soggetti che possono accedere alla ripartizione (articolo 3) sono: • pubbliche amministrazioni; • persone giuridiche; • enti pubblici e privati. Sono escluse le persone fisiche e, in ogni caso, i soggetti che operano con fine di lucro. A norma dell'articolo 45, comma 7, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, la quota dell'otto per mille dell'IRPEF è determinata sulla base degli incassi in conto competenza relativi all'IRPEF, risultanti dal rendiconto generale dello Stato. La somma annualmente a disposizione della Presidenza del Consiglio dei ministri è calcolata sulla base dell’importo liquidato dagli uffici finanziari (Agenzia delle entrate – Ministero dell’economia e delle finanze) con riferimento alle dichiarazioni dei redditi annuali relative al terzo periodo d’imposta precedente. Tale somma, decurtata dalla quota del 20% che ai sensi dell’articolo 18, comma 2, lettera e), della legge 11 agosto 2014, n. 125, deve essere trasferita all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, è ripartita in cinque quote uguali, corrispondenti alle cinque tipologie di interventi ammessi al beneficio (articolo 2-bis del Regolamento). pag. 5
Uno specifico criterio di riparto geografico è previsto per la quota dell’otto per mille destinata agli interventi di conservazione dei beni culturali, al fine di perseguire un'equa distribuzione territoriale delle risorse. A tale fine la quota dell’otto per mille destinata agli interventi di conservazione dei beni culturali è suddivisa in cinque parti uguali per ciascuna circoscrizione territoriale: • Nord Ovest (per le regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria); • Nord Est (per le regioni Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna); • Centro (per le regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio); • Sud (per le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); • Isole (per le regioni Sicilia, Sardegna). 2.1 Le modifiche normative Nel tempo la destinazione delle risorse dell’otto per mille a diretta gestione statale ha subito alcuni importanti mutamenti normativi. L’articolo 18, comma 2, lettera e), della legge 11 agosto 2014, n. 125, ha disposto che “una quota pari al 20 per cento della quota a diretta gestione statale delle somme di cui all’articolo 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222” è destinata all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Annualmente il Dipartimento versa alla predetta Agenzia la relativa somma. La legge 4 agosto 2016, n. 163, di riforma della legge di contabilità e finanza pubblica n. 196 del 2009, ha introdotto il divieto di utilizzo, per la copertura finanziaria delle leggi, delle risorse derivanti dalla quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale con l’obiettivo di garantire il rispetto delle scelte espresse dai contribuenti all’atto del prelievo fiscale. La suddetta norma opera però solo con riferimento a coperture finanziarie future, non determinando abrogazioni esplicite sulle norme già esistenti. L’articolo 1, comma 172, della legge 13 luglio 2015, n. 107, ha previsto che “Le risorse della quota a gestione statale dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, di cui all'articolo 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222, e successive modificazioni, relative all'edilizia scolastica sono destinate prioritariamente agli pag. 6
interventi di edilizia scolastica che si rendono necessari a seguito di eventi eccezionali e imprevedibili individuati annualmente con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, anche sulla base dei dati contenuti nell'Anagrafe dell'edilizia scolastica.”. Tale quota viene versata annualmente al suddetto Ministero. L’articolo 21-ter, del decreto legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, ha stabilito che “Le risorse della quota dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a diretta gestione statale, di cui all'articolo 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222, derivanti dalle dichiarazioni dei redditi relative agli anni dal 2016 al 2025 e riferite alla conservazione di beni culturali, di cui all'articolo 2, comma 5, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, sono destinate agli interventi di ricostruzione e di restauro dei beni culturali danneggiati o distrutti a seguito degli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016 nei comuni indicati negli allegati 1, 2 e 2-bis al decreto-legge n. 189 del 2016, in deroga all'articolo 2-bis, comma 4, del citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 76 del 1998.” L’articolo 46-bis del decreto legge del 26 ottobre 2019, n.124, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 ha apportato modifiche sia sul piano della disciplina generale, sia con riferimento al settore edilizia scolastica. Il predetto articolo 46–bis, rubricato disposizioni perequative in materia di edilizia scolastica, stabilisce: “1. All'articolo 2-bis del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, dopo il comma 4 è inserito il seguente: "4-bis. Al fine di ridurre i divari territoriali e di perseguire un'equa distribuzione territoriale per gli interventi straordinari relativi alla ristrutturazione, al miglioramento, alla messa in sicurezza, all'adeguamento antisismico e all'incremento dell'efficienza energetica degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica, la quota attribuita è divisa in tre parti di pari importo in relazione alle aree geografiche del nord (per le Regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto, pag. 7
Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna), del centro e isole (per le Regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna), e del sud (per le Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria). Nell'ambito di ciascuna area geografica resta salvo quanto stabilito dalla programmazione nazionale predisposta in attuazione dell'articolo 10 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128". 2. Alle risorse della quota dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a diretta gestione statale, di cui all'articolo 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222, derivanti dalle dichiarazioni dei redditi relative agli anni dal 2019 al 2028 e riferite agli interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico e incremento dell'efficienza energetica degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica, di cui all'articolo 2-bis, comma 4-bis, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, introdotto dal comma 1 del presente articolo, la deroga prevista dal medesimo comma 4-bis si applica nei limiti della medesima tipologia di intervento, senza possibilità di diversa destinazione. 3. All'articolo 1, comma 172, della legge 13 luglio 2015, n. 107, dopo le parole: "sono destinate" è inserita la seguente: "prioritariamente". 4. All'articolo 47, terzo comma, della legge 20 maggio 1985, n. 222, dopo il primo periodo è inserito il seguente: "A decorrere dalla dichiarazione dei redditi per l'anno 2019, per quanto riguarda la quota a diretta gestione statale, il contribuente può scegliere tra le cinque tipologie di intervento di cui all'articolo 2 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76, secondo le modalità definite con il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate di approvazione del modello 730". Le modifiche intervenute sull’articolo 47 della legge n. 222 del 1985 consentiranno, a partire dalla gestione delle pratiche anno 2021, di attuare il nuovo sistema di scelta espressa da parte dei contribuenti sulle tipologie di intervento. Il principio di ripatizione in cinque quote uguali, corrispondenti alle cinque tipologie di interventi ammessi al beneficio, diventerà residuale e relativo alle mancate opzioni espresse da parte del contribuente. pag. 8
3 La procedura L’articolo 2 del Regolamento disciplina i requisiti oggettivi. Possono accedere alla ripartizione delle risorse dell’otto per mille a diretta gestione statale, per gli interventi di fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali, le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati. Sono escluse le persone fisiche e, in ogni caso, i soggetti che operano per fine di lucro. Per la categoria di intervento edilizia scolastica possono fare domanda solo le amministrazioni statali, il Fondo edifici di culto di cui all'articolo 56 della legge 20 maggio 1985, n. 222, e gli enti locali territoriali, proprietari di immobili adibiti all'istruzione scolastica. La procedura di erogazione dei contributi dell’otto per mille a diretta gestione dello stato prevede che le istanze per la concessione del contributo debbano essere presentate entro il 30 settembre di ciascun anno (articolo 6, commi 1 e 2 del Regolamento). L’articolo 5 del citato regolamento prevede che le domande pervenute siano valutate da apposite commissioni (c.d. Commissioni tecniche di valutazione), che operano presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, costituite per ciascuna categoria di intervento. L’articolo 2-bis, comma 7, del Regolamento stabilisce che entro il 31 gennaio di ogni anno, con decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, siano individuati e pubblicati, nel sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i parametri specifici di valutazione delle istanze, che potranno essere presentate entro il successivo 30 settembre. Tali parametri devono essere distinti per le tipologie di intervento previste dal medesimo regolamento. I contenuti di tale disposizione vanno correlati con quanto disposto dall’articolo 12 della legge n. 241 del 1990, nonché con quanto previsto dall’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, con riguardo alla predeterminazione e preventiva pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti dei criteri e delle modalità alle quali le amministrazioni stesse devono attenersi, in caso di provvedimenti attributivi di vantaggi economici. pag. 9
L’individuazione dei parametri di cui all'articolo 2-bis, è propedeutica alla definizione del piano di ripartizione delle risorse derivanti dalla quota dell’otto per mille di gestione statale, che la Presidenza del Consiglio dei ministri dovrà effettuare sulla base delle richieste pervenute entro il 30 settembre antecedente, avvalendosi, a tal fine, delle valutazioni espresse, sulle singole iniziative, dalle apposite Commissioni tecniche di valutazione, una per ogni tipologia di intervento secondo quanto disposto dall’articolo 5, commi 1 e 2, del Regolamento. 3.1 L’erogazione dei contributi ed il monitoraggio dei progetti approvati Terminata la fase istruttoria, vengono predisposti gli schemi di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per la ripartizione dei fondi fra le diverse categorie di intervento. Su tali schemi, ai sensi dell’articolo 7 del citato Regolamento deve essere acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari. Acquisito tale ultimo parere si approvano le graduatorie finali e si avvia la fase di erogazione dei contributi. Ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento, in relazione ai singoli progetti approvati, per importi inferiori o pari a 30.000 euro, viene corrisposta l’intera somma, in caso di importi superiori a 30.000 euro è corrisposto un contributo, pari a 30.000 euro e, in aggiunta, la metà della quota del finanziamento eccedente i 30.000 euro. Il saldo restante è corrisposto dopo che il beneficiario abbia eseguito interventi di importo pari ad almeno la metà della quota di contributo erogata (articolo 8, comma 4 del Regolamento). Alla fase di erogazione del contributo segue l’attività di monitoraggio. I soggetti destinatari dei contributi presentano, entro il 31 maggio e il 30 novembre di ciascun anno, relazioni sull’andamento dell’attività, che sono esaminate da apposite Commissioni tecniche di monitoraggio, una per ogni tipologia di intervento (articolo 8, comma 5 del d.P.R n. 76 del 1998). Nel corso delle attività è possibile una variazione dell’oggetto dell’intervento o, qualora dovessero realizzarsi dei risparmi sulla spesa, è possibile richiedere l’utilizzo di pag. 10
tali somme per il completamento dell’intervento medesimo (articolo 8-ter del Regolamento). In caso di mancato rispetto delle condizioni fissate dal Regolamento per l’utilizzazione delle somme assegnate (mancato invio della dichiarazione di inizio attività, mancato invio delle relazioni, mancata esecuzione o mancata conclusione dell’intervento nei termini previsti, esecuzione difforme dell’intervento) è possibile procedere alla revoca del contributo (articolo 8-bis). 4 Istruttoria relativa alle istanze presentate a valere sui fondi anno 2019 4.1 Le istanze pervenute Complessivamente le istanze pervenute per l’annualità 2019 risultano essere n. 262 così ripartite: CATEGORIA Numero pratiche Assistenza ai Rifugiati 41 Calamità Naturali 46 Conservazione di Beni Culturali 56 Fame nel Mondo 119 TOTALE 262 Con decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri del 21 marzo 2019, in relazione alle singole categorie di intervento, sono stati individuati i parametri specifici di valutazione delle istanze presentate, per l’anno 2019, ai fini dell’ammissione alla quota dell’otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale. pag. 11
La fase istruttoria del procedimento, prevede che per la predisposizione dello schema di decreto di ripartizione della quota otto per mille, venga acquisita una valutazione, sulle singole iniziative, dalle quattro Commissioni tecniche di valutazione, per ogni singola tipologia di intervento, istituite con provvedimento del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Le Commissioni sono composte da un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri, con funzioni di presidente, dai sei rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze e dai sei rappresentanti delle amministrazioni statali competenti per materia (articolo 5 del Regolamento). Le competenti commissioni hanno trasmesso le rispettive relazioni finali riassuntive delle attività di valutazione delle istanze presentate a valere sui fondi anno 2019 nelle seguenti date: - assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati - 29 luglio 2020; - calamità naturali - 11 febbraio 2020; - conservazione dei beni culturali - 25 giugno 2020; - fame nel mondo - 23 novembre 2020. La disciplina che regola il procedimento di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF a diretta gestione statale, prevede poi (articolo 7) che il Presidente del Consiglio dei ministri, all’esito dell'istruttoria, sottoponga alle competenti Commissioni parlamentari lo schema di decreto di ripartizione dei fondi redatto sulla base delle valutazioni espresse dalle Commissioni tecniche di valutazione. Ai fini della ripartizione, sono ammesse a finanziamento le istanze che hanno conseguito il punteggio maggiore, fino alla concorrenza della somma disponibile per ciascuna categoria. Con note del 3 marzo 2021 e dell’11 marzo 2021 sono rispettivamente pervenuti i pareri favorevoli delle competneti Commissioni parlamentari della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. In tale occasione, la 5° Commissione permanente del Senato della Repubblica ha espresso l’avviso che “risulta necessario che le risorse utilizzate a regime per leggi non comprese nelle finalità dell’otto per mille dell’Irpef siano, anche mediante un graduale riordino normativo, ripristinate per le finalità originarie, al fine di dare piena attuazione all’articolo 17, comma 1.1, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e garantire l’effettiva pag. 12
esecuzione della scelta effettuata dai contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi.” 4.2 La gestione delle risorse finanziarie Per quanto concerne la gestione delle risorse finanziarie, le somme relative alla quota dell’otto per mille a diretta gestione statale affluiscono nel bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri sul capitolo 224 denominato “Contributi ad enti ed associazioni diverse per assegnazione di quota parte dell’otto per mille IRPEF di pertinenza dello Stato”, sulla base dell’importo liquidato dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero dell’economia e delle finanze. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 dicembre 2018, di approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’anno finanziario 2019, è stata fissata la dotazione del capitolo di spesa 224 “Contributi ad enti ed associazioni diverse per assegnazione della quota dell’otto per mille IRPEF di pertinenza dello Stato” in euro 37.859.458,00”. A seguito della legge 1° ottobre 2019, n. 110, di assestamento al bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2019, nonché del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 22 ottobre 2019, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 dicembre 2019, è stata disposta la variazione in aumento, sul capitolo di spesa 224, per un importo di euro 22.090.327,00, derivante dalle scelte espresse dai contribuenti sulle dichiarazioni presentate nell’anno 2016 relative ai redditi del 2015. Per effetto della variazione in aumento del capitolo di spesa 224 le somme totali a disposizione per l’anno finanziario 2019 ammontano ad euro 59.949.785,00. Ai sensi dell’articolo 18, comma 2, lettera e), della legge 11 agosto 2014, n. 125, all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo deve essere trasferita una quota pari al 20% dell’intero ammontare dell’otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale. Pertanto, con decreto del Capo del Dipartimento per il coordinamento pag. 13
amministrativo del 12 giugno 2020, una quota pari euro 11.989.957,00 è stata destinata all’Agenzia per la cooperazione allo sviluppo. All’importo, decurtato della quota destinata all’Agenzia per la cooperazione e lo sviluppo, vengono aggiunti i risparmi di spesa, che ai sensi dell’articolo 8-ter, comma 5, del D.P.R. n. 76 del 1998, devono essere riversati sul conto intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri per la successiva ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF. Per effetto dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri n. 49/Bil del 13 marzo 2019, n. 233/Bil del 18 ottobre 2019 e n. 294/Bil del 6 dicembre 2019 con i quali è stata disposta la variazione in aumento, sul capitolo di spesa 224, per un importo, rispettivamente, pari ad euro 26.450,00, 226.827,34 e 764,90, per restituzione di somme non utilizzate; la quota totale a diretta gestione statale dell’otto per mille dell’Irpef disponibile per la ripartizione per l’anno 2019 è stata pari ad euro 48.213.870,24. Tale ultimo importo deve essere diviso in parti uguali fra le cinque categorie. Pertanto, l’importo unitario per ciascuna categoria è pari ad euro 9.642.774,05. Per effetto dell’articolo 1, comma 172, della legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, poiché la procedura di assegnazione delle risorse relative alla categoria dell’edilizia scolastica viene gestita direttamente dal Ministero dell’istruzione, la quota di competenza dell’“Edilizia scolastica”. Con decreto del 12 luglio 2020 del Capo Dipartimento per il Coordinamento amministrativo, è stata trasferita al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca sul capitolo di entrata del bilancio dello Stato – Capo XIII – n.3550 per essere destinato al capitolo n. 7105, PG denominato “Fondo unico per l’edilizia scolastica” dello stato di previsione del Ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca. Nel corso del 2021 saranno adottati, i decreti del Presidente del consiglio dei ministri della quota di ripartizione dell’otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale anno 2019, che individuano i beneficiari del contributo relativo alle quattro categorie residuali (Assistenza ai rifugiati ed ai minori stranieri non accompagnati, pag. 14
Calamità naturali, Conservazione di beni culturali e Fame nel mondo). All’esito dell’istruttoria svolta dal Servizio per le procedure di utilizzazione dell'otto per mille dell'IRPEF e per gli interventi straordinari sul territorio, che ha provveduto a verificare la sussistenza dei requisiti per l’ammissione delle domande ed esaminato le valutazioni delle suddette Commissioni, è emerso che gli interventi ammessi a contributo per le categorie “Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati” e “Conservazione dei beni culturali” non esauriscono la somma attribuita a ciascuna categoria per il 2019. Più precisamente, a seguito della proposta di ripartizione relativa alla categoria “Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati”, se approvata, residuerebbe un importo di euro 825.696,54, mentre dalla ripartizione relativa alla categoria “Conservazione dei beni culturali” residuerebbe un importo di euro 632.423,94, per un totale complessivo di euro 1.458.120,48. Ai sensi dell’articolo 2-bis, comma 2, del citato D.P.R. n. 76 del 1998, la suddetta somma di euro 1.458.120,48 deve essere distribuita in modo uguale a favore delle restanti categorie, fame nel mondo, calamità naturali ed edilizia scolastica, determinando per ognuna di esse un incremento di euro 486.040,16, ed il raggiungimento dell’importo definitivo di euro 10.128.814,21. Nella tabella che segue si riporta il prospetto complessivo dell’esito dell’istruttoria. pag. 15
Numero domande CATEGORIA Importo totale presentate escluse idonee finanziate Assistenza ai 41 12 29 29 8.817.077,51 Rifugiati Calamità Naturali 46 12 35 8 10.128.814,21 Conservazione di 56 37 21 19 9.010.350,11 Beni Culturali Fame nel Mondo 119 14 108 45 10.128.814,21 Edilizia nd nd nd nd 10.128.814,21 scolastica* TOTALE 262 75 193 101 48.213.870,25 *Le istanze per la categoria relativa alla ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico degli immobili adibiti ad istruzione scolastica (edilizia scolastica) non potranno essere presentate per effetto di quanto previsto dall’articolo 1, commi 160 e 172, della legge 13 luglio 2015, n.107. Le relative risorse saranno destinate agli interventi di edilizia scolastica necessari a seguito di eventi eccezionali ed imprevedibili, individuati annualmente con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Per ulteriori informazioni: www.istruzione.it/edilizia_scolastica e indirizzo PEC: DGEFID@postacert.istruzione.it 5 Istruttoria relativa alle istanze presentate a valere sui fondi anno 2020 II termine previsto per la presentazione delle domande, è indicato nella data del 30 settembre di ogni anno. Dal 1° ottobre 2020 è stata avviata l’istruttoria preliminare da parte dell’Ufficio per le domande relative all’anno 2020, terminata in data il 15 dicembre 2020 e successivamente, si è proceduto alla convocazione delle competenti Commissioni tecniche di valutazione, relativamente all’avvio dell’istruttoria dei progetti per l’anno 2020. Le domande pervenute per l'annualità 2020 sono in totale di 257, per un totale richiesto di € 138.864.090,89, così suddivise: • 56 Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati • 42 Calamità naturali • 20 Conservazione dei beni culturali • 139 Fame nel mondo pag. 16
Il competente servizio ha avviato le procedure di rigetto per un totale di 19 domande, in quanto prive dei requisiti soggettivi e oggettivi previsti dagli articoli 3 e 4 del Regolamento, ovvero perchè rientranti nelle cause di esclusione di cui all'articolo 6- bis del medesimo Regolamento. 6 Monitoraggio La legge prevede che il progetto finanziato si concluda, secondo quanto previsto dal cronoprogramma, per cui se dopo la concessione della proroga, prevista in termini brevi in relazione alla natura dell’intervento, sentita la Commissione di cui all’articolo 8 comma 5 del Regolamento, può essere disposta per non più di tre volte e per un periodo massimo complessivo non superiore ai tre anni, in caso di ritardo non imputabile al beneficiario e debitamente comprovato (articolo 8-bis, comma 2, del Regolamento). Nel caso di revoca del finaziamento l’importo del contributo è versato dal beneficiario sul conto di tesoreria intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Qualora il beneficiario non provveda entro il termine di venti giorni dalla ricezione della comunicazione della revoca al versamento si applicano le disposizioni per l’esecuzione coattiva dei crediti ai sensi dell’articolo 21-ter della legge 7 agosto 1990, n.241 (articolo 8-bis, comma 4, del Regolamento). Al riguardo si segnala che l’Ufficio nel corso dell’anno 2020, ha avviato alcune procedure di revoca che si concluderanno nel corso dell’anno 2021. Si rinvia al paragrafo 9 del presente documento per le informazioni relative ai progetti in corso e non ancora terminati. Le schede allegate sono estrapolate dal data- base di gestione dell’otto per mille. pag. 17
7 Le risorse previste per l’anno 2020 La dotazione del fondo otto per mille IRPEF a gestione statale per l’anno 2020 ha registrato un leggero incremento. I contribuenti che hanno opzionato lo Stato nelle loro denunce dei redditi sono passati da 2.564.290 dello scorso anno a 2.580.208, con una percentuale sul totale delle scelte opzionate pari al 14,87%, contro il 14.58% dell’anno precedente. Il totale così generato, al lordo delle riduzioni previste dalla normativa, è pari ad euro 203.775.289,00. Nel dettaglio il fondo si è formato con la legge di bilancio 27 dicembre 2019, n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” confermato dalla legge 8 ottobre 2020, n. 128 ”Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2020”. Alla Presidenza del Consiglio dei ministri, per le attività connesse alla quota IRPEF otto per mille a diretta gestione statale, è stata assegnata la somma di euro 62.029.694,00 pari al 30,44% del totale opzionato dai contribuenti. La legge 4 agosto 2016, n. 163, di riforma della legge di contabilità e finanza pubblica n. 196 del 2009, ha introdotto il divieto di utilizzo, per la copertura finanziaria delle leggi, delle risorse derivanti dalla quota dell’otto per mille dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale che risultino effettivamente utilizzate sulla base delle scelte dei contribuenti, al fine di garantire il rispetto delle scelte espresse dai contribuenti all’atto del prelievo fiscale. La suddetta norma opera però solo con riferimento a coperture finanziarie future, non determinando abrogazioni esplicite sulle norme già esistenti che assorbono circa il 70% del totale. 8 Pagamenti effettuati nell’anno 2020 Sono stati predisposti nell’anno 2020 pagamenti riguardanti progetti approvati nelle annualità 2009, 2014, 2016, 2017, 2018 e 2019 così come riportato dallo schema che segue: pag. 18
Annualità di riferimento del progetto - Valori in euro (€) Tipologia 2009 2014 2016 2017 2018 2019 Fame nel Mondo 663.414,81 1.121.495,06 589.632,53 795.138,81 0,00 Beni Culturali 662.400,00 230.272,06 1.188.018,71 1.777.095,39 247.067,35 0,00 Calamità 1.065.929,00 0,00 3.739.895,35 883.346,29 0,00 Naturali Edilizia 1.039.006,93 0,00 0,00 0,00 0,00 Scolastica Assistenza ai 0,00 450.135,44 1.518.547,70 0,00 0,00 Rifugiati Agenzia per la cooperazione 0,00 0,00 0,00 6.870.668,20 11.989.957,00 allo sviluppo Ministero 0,00 0,00 0,00 5.503.007,81 9.642.774,05 dell’Istruzione TOTALE 662.400,00 2.998.622,80 2.759.649,21 7.625.170,97 14.299.228,46 21.632.731,05 Totale generale pagamenti anno 2020 – euro 49.997.802,49 9 Progetti in corso A seguito dell’adozione del DPCM di assegnazione delle risorse, occorre avviare le procedure necessarie per poter procedere all’erogazione dei contributi (carichi pendenti ecc.), nonché ricevere entro sei mesi, dalla richiesta formulata ai beneficiari del contributo, la documentazione prevista dall’articolo 8 del Regolamento. Peraltro, qualora il decreto di ripartizione preveda l’erogazione di un contributo inferiore a quello richiesto dall’istante, il progetto dovrà essere rimodulato e sottoposto nuovamente all’esame della competente commissione di valutazione. Completata la fase amministrativa, i beneficiari hanno a disposizione 18 mesi dall’erogazione del pagamento per iniziare i lavori. La seconda parte del pagamento può essere corrisposta solo dopo che il beneficiario abbia realizzato interventi di importo pari ad “almeno la metà della quota di contributo erogata” (articolo 8, comma 4). La valutazione quantitativa e qualitativa degli interventi svolti, anche ai fini del pagamento, è autorizzata dalla competente pag. 19
Commissione di monitoraggio (articolo 8, comma 5). Le evidenze numeriche che si riportano vanno lette alla luce della scansione temporale dettata dal regolamento. Nella tabella che segue si riporta il livello di spesa riferito al periodo 2014-2019. Quadro complessivo dei pagamenti negli anni 2014-2020 Dati al 31.12.2020 DOTAZIONE SPESA rapporto % Anno euro euro spesa/dotazione 2014 26.865.117,60 22.826.320,90 84,97% 2016 32.720.748,34 19.578.930,11 59,84% 2017 24.056.763,12 10.890.147,62 45,27% 2018 34.353.341,00 14.266.862,21 41,53% 2019 59.949.785,00 21.632.731,05 36,08% 2020 62.029.694,00 0,00 0,00% Totale 239.975.449,06 89.194.991,89 44,61% Per l’anno 2015 non è stato possibile operare l’assegnazione di contributi, in quanto la somma di euro 7.300.000,00 assegnata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la gestione del 8 per mille è stata destinata alla copertura finanziaria della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale. In particolare l’articolo 11, comma 2, della predetta legge ha stabilito che “Per l’attuazione di quanto previsto dall’articolo 9, comma 1, lettera g) è autorizzata la spesa di 17,3 milioni di euro per l’anno 2016 e di 20 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2017. Al relativo onere per l’anno 2016 si provvede, quanto … a 7,3 milioni di euro, mediante corrispondente utilizzo delle risorse già trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri ai sensi dell’articolo 47, secondo comma della legge 20 maggio 1985, n. 222, relative alla quota destinata allo Stato dell’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche per l’anno 2015”. I soggetti che hanno presentato istanza per l’anno 2015, per un totale di 830 domande, sono stati ammessi al contributo per l’anno 2016, presentando un’apposita integrazione alla domanda originaria. A tali istanze se ne sono pag. 20
aggiunte ulteriori 117, relative all’anno 2016, per un totale complessivo di 947 domande, di cui 103 finanziate. 9.1 I progetti in corso di realizzazione Alla data del 31 dicembre 2020 i progetti ancora in corso di realizzazione sono pari a 327 e precisamente: - 53 della tipologia di intervento assitenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati (AR); - 120 della tipologia di intervento conservazione di beni culturali (BC); - 50 della tipologia di intervento calamità naturali (CN); - 6 della tipologia immobili adibiti all’istruzione scolastica (ES); - 98 per la tipologia fame nel mondo (FM). Nelle pagine che seguono si riportano le tabelle riepilogative dei progetti in corso di realizzazione. Tali prospetti sono ordinati per categoria di intervento, ordine alfabetico del benedificario, anno di concessione del finanziamento e numero di riferimento della pratica. pag. 21
9.1.1 Assitenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati (AR) Importo AR/ Soggetto Beneficiario Oggetto Intervento Anno pratica concesso ANCI - ASSOCIAZIONE INTERVENTI STRAORDINARI DI NAZIONALE COMUNI ACCOGLIENZA INTEGRATA IN FAVORE ITALIANI DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI 3.239.000,00 2016 303 PROTEZIONE INTERNAZIONALE ANCI - ASSOCIAZIONE INTERVENTI STRAORDINARI DI NAZIONALE COMUNI ACCOGLIENZA INTEGRATA MISURE ITALIANI INNOVATIVE DI INSERIMENTO ABITATIVO IN FAVORE DI RICHIEDENTI 3.007.095,39 2017 80 E TITOLARI DI PROTEZIONE ASAI - ASSOCIAZIONE DI PROGETTO "BAG UNA BORSA PER ANIMAZIONE ORIENTARSI": REALIZZAZIONE DI UN INTERCULTURALE PERCORSO VOLTO A GARANTIRE AUTONOMIA FINANZIARIA A GIOVANI STRANIERI AI QUALI SIA STATA 51.954,65 2016 115 RICONOSCIUTA PROTEZIONE INTERNAZIONALE E/O UMANITARIA ASSOCIAZIONE SEMINARE L'INTEGRAZIONE ALDERAAN 177.747,80 2018 107 ASSOCIAZIONE ARCI PROGETTO "CAPITALE RIFUGIATO": SOSTEGNO E PROMOZIONE DI ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI REALIZZATE DA TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E UMANITARIA DA 823.122,00 2016 231 REALIZZARSI IN SICILIA, CALABRIA, PUGLIA, LAZIO, UMBRIA, LIGURIA E PIEMONTE ASSOCIAZIONE PROGETTO "PANDORA": INTEGRAZIONE CODACONS - ONLUS ECONOMICA E SOCIALE DEI RIFUGIATI 478.000,00 2016 172 ASSOCIAZIONE LEARNING FOR THE FUTURE CODACONS - ONLUS 340.450,00 2018 197 pag. 22
Importo AR/ Soggetto Beneficiario Oggetto Intervento Anno pratica concesso ASSOCIAZIONE PROGETTO "RICOMINCIO DA QUI": COMUNITÀ PAPA INTEGRAZIONE DEI RICHIEDENTI E GIOVANNI XXIII TITOLARI DI PROTEZIONE 138.399,99 2016 177 CONDIVISIONE FRA I INTERNAZIONALE POPOLI ONLUS E ONG ASSOCIAZIONE L'AFRICA NESSUNO ESCLUSO! - LAVORO E CHIAMA ONLUS VOLONTARIATO PER PROMUOVERE UNA SOCIETA' MULTICULTURALE E 49.779,00 2018 203 INCLUSIVA NEL COMUNE DI FANO E LIMITROFI ASSOCIAZIONE ON THE R.A.M.I. RIQUALIFICAZIONE, ROAD ONLUS AUTONOMIA, MONITORAGGIO, INCLUSIONE: INTERVENTO STRUTTURALE ED INTEGRATO DI INCLUSIONE SOCIOLAVORATIVA SU MARCHE, ABRUZZO E MOLISE, A 65.225,38 2018 72 FAVORE DI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E RICHIEDENTI ASILO USCITI DAI PROGRAMMI DI PROTEZIONE ED IN SITUAZIONE DI ESTREMA VULNERABILITA' ASSOCIAZIONE LA CASA DELLE API E IL MIELE DEL III PACEFUTURO ONLUS PARADISO - LABORATORIO DIDATTICO FORMATIVO E DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN APICOLTURA RIVOLTO AI RICHIEDENTI PROTEZIONE 48.800,00 2016 342 INTERNAZIONALE E ALLA COMUNITÀ LOCALE DA SVOLGERSI A PETTINENGO (BI) ASSOCIAZIONE POPOLI INSERIMENTO SOCIO LAVORATIVO, INSIEME ONLUS SOSTEGNO ALLO STUDIO E TIROCINIO LAVORATIVO PER I RIFUGIATI CHE GODONO DI PROTEZIONE 32.458,90 2018 49 INTERNAZIONALE E UMANITARIA ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE PROMOZIONE SOCIALE PROMOZIONE SOCIALE INFORMARE-ASSISTENZA ED INFORMARE INTEGRAZIONE AI RIFUGIATI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E 41.357,00 2018 46 UMANITARIA NEL COMUNE DI GUGLIONESI ASSOCIAZIONE WORK & ENTERPRISE 4 INTEGRATION SOLETERRE - STRATEGIE 64.237,00 2018 109 DI PACE ONLUS pag. 23
Importo AR/ Soggetto Beneficiario Oggetto Intervento Anno pratica concesso AVSI - ASSOCIAZIONE F.I.O.R.I. IN CAMPO - FORMAZIONE VOLONTARI PER IL INNOVATIVA E ORIENTAMENTO SERVIZIO IMPRENDITORIALE IN CAMPO INTERNAZIONALE - ONG AGRICOLO PER MIGRANTI TITOLARI DI 227.636,59 2018 201 PROTEZIONE INTERNAZIONALE CANTIERE GIOVANI - PROGETTO "IL FARO": RETE DI SERVIZI COOPERATIVA SOCIALE DI SOSTEGNO ALL'ACCOGLIENZA, ONLUS SISTEMAZIONE, ASSISTENZA SANITARIA, INCLUSIONE ED 148.850,00 2016 162 INTEGRAZIONE DI NEOMAGGIORENNI RIFUGIATI POLITICI IN CAMPANIA CANTIERE GIOVANI - COMPETENZA DI COMUNITA' - COOPERATIVA SOCIALE PERCORSI SPERIMENTALI DI LINGUA E ONLUS CULTURA ITALIANA PER RIFUGIATI E 79.110,00 2018 195 RICHIEDENTI ASILO CESVI - COOPERAZIONE E SOSTEGNO ALL'AUTONOMIA SOCIO- SVILUPPO ONLUS ECONOMICA DI MSNA E NEOMAGGIORENNI, RICHIEDENTI ASILO O NON RICONOSCIUTO UNO STATUS DI PROTEZIONE NELLA 215.229,53 2018 86 PROVINCIA DI SIRACUSA, CATANIA E NELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO CIAC - CENTRO PROGETTO "TANDEM": IMMIGRAZIONE ASILO E PARTECIPAZIONE E SVILUPPO DI COOPERAZIONE COMUNITÀ PER L'INTEGRAZIONE DEI INTERNAZIONALE DI RIFUGIATI IN PARMA E PROVINCIA 91.814,62 2016 600 PARMA E PROVINCIA ONLUS CIAC - CENTRO IL PORTIERE SOCIALE: ATTIVAZIONE IMMIGRAZIONE ASILO E SOCIO-ECONOMICA DI RIFUGIATI E COOPERAZIONE TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DI ATTRAVERSO IL RAFFORZAMENTO 80.103,50 2018 211 PARMA E PROVINCIA DELLE RETI SOCIALI TERRITORIALI E ONLUS DI LEGAMI DI COMUNITA' CIAI - CENTRO ITALIANO RAGAZZI HARRAGA: PROCESSI DI AIUTI ALL'INFANZIA - INCLUSIONE PER MINORI MIGRANTI 362.373,00 2018 108 ONG NON ACCOMPAGNATI. pag. 24
Importo AR/ Soggetto Beneficiario Oggetto Intervento Anno pratica concesso CIES - CENTRO CORSI DI ALFABETIZZAZIONE E INFORMAZIONE ED AVVIAMENTO ALLA FORMAZIONE E AL EDUCAZIONE ALLO LAVORO, PER MINORI E GIOVANI SVILUPPO - ONLUS RIFUGIATI O RICHIEDENTI ASILO, NEL 96.164,00 2016 218 TERRITORIO DEL COMUNE DI ROMA CIES - CENTRO CORSI DI ALFABETIZZAZIONE E INFORMAZIONE ED AVVIAMENTO ALLA FORMAZIONE E AL EDUCAZIONE ALLO LAVORO PER MINORI STRANIERI NON SVILUPPO - ONLUS ACCOMPAGNATI, GIOVANI RIFUGIATI E 164.818,00 2018 163 RICHIEDENTI ASILO NEL TERRITORIO DELLA REGIONE LAZIO CIFA ONLUS UN GIORNO CI DITE DOVE CI ACCOMPAGNATE 356.996,80 2018 40 CIR - CONSIGLIO PROGETTO "WELCOME HOME": ITALIANO PER I SVILUPPO DI AZIONI PILOTA PER RIFUGIATI - ONLUS AMPLIARE IL VENTAGLIO DELLE OPPORTUNITÀ E MODELLI DI 1.062.721,80 2016 344 ACCOGLIENZA PER I RIFUGIATI DA SVOLGERSI NELLE REGIONI: LAZIO- ROMA; VENETO-VERONA; PUGLIA- LECCE CIR - CONSIGLIO PROGETTO "KINTSUGI: RIPARARE CON ITALIANO PER I L'ORO": AVVIAMENTO DI PERCORSI DI RIFUGIATI - ONLUS INTEGRAZIONE SOSTENIBILE DEI RIFUGIATI SOPRAVVISSUTI A TORTURA 295.144,20 2016 658 E VIOLENZA ESTREMA DA REALIZZARSI NEL TERRITORIO DI ROMA E PROVINCIA CIR - CONSIGLIO LA PENISOLA CHE C'E' FAVORIRE IL ITALIANO PER I PROCESSO DI INTEGRAZIONE E RIFUGIATI - ONLUS L'AUTONOMIA DI VITA DEI RAGAZZI STRANIERI, INCLUSI NON ACCOMPAGNATI, DI ETA' COMPRESA TRA I SEDICI E I VENTUNO ANNI, NEI 677.404,79 2018 105 TERRITORI DI MILANO, GORIZIA, TRIESTE, UDINE, ROMA E LECCE. pag. 25
Importo AR/ Soggetto Beneficiario Oggetto Intervento Anno pratica concesso COMUNITA' PAPA CORRIDOI UMANITARI - UN CANALE DI GIOVANNI XXIII ACCESSO LEGALE E SICURO IN EUROPA 232.326,49 2018 200 E UN MODELLO DI INCLUSIONE SOCIALE CONSORZIO TUTTI A CASA! INTERVENTO PER IL COOPERATIVE SOCIALI MIGLIORAMENTO DELL'ASSISTENZA IL MOSAICO DELL'INSERIMENTO SOCIO- 76.941,00 2018 64 ECONOMICO E LAVORATIVO DEI RIFUGIATI COOPERATIVA SOCIALE COOPERATIVA SOCIALE PROGETTO PROGETTO TENDA - TENDA- RAL: RIFUGIATI AL LAVORO 89.383,80 2018 58 ONLUS COSPE - COOPERAZIONE INCLUSIVE ZONE. PROMUOVERE PER LO SVILUPPO DEI L'INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA DEI PAESI EMERGENTI RIFUGIATI E DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI (MSNA) 143.235,92 2018 90 NELL'AREA FIORENTINA DIOCESI DI CESENA - RESTAURO E RISANAMENTO SARSINA CONSERVATIVO, CONSOLIDAMENTO E RECUPERO FUNZIONALE DELLE MURA SETTECENTESCHE E TORRICINI 471.223,07 2014 2.484 VESCOVILI DI SARSINA (FC) ENGIM - ENTE INSERIRE - INSERIMENTO SOCIO- NAZIONALE GIUSEPPINI LAVORATIVO DI GIOVANI TITOLARI DEL MURIALDO - ONLUS DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE ATTRAVERSO LA FORMAZIONE PROFESSIONALE, CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA, L'ORIENTAMENTO, 304.416,50 2018 202 L'ACCOMPAGNAMENTO E L'AVVIO AL LAVORO NELLA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA ETHICA COOPERATIVA PROGETTO "WORK IN PROGRESS": SOCIALE FORMAZIONE PER L'IMPRENDITORIALITÀ DEI RIFUGIATI 171.153,00 2016 36 IN PROVINCIA DI FROSINONE FO.CO CREAZIONE DI 3 INCUBATORI DI SOCIETA'COOPERATIVA IMPRESA E AVVIO AL LAVORO PER SOCIALE FORMAZIONE E MINORI STRANIERI NON 347.480,00 2018 36 COMUNIONE ONLUS ACCOMPAGNATI E NEO MAGGIORENNI pag. 26
Importo AR/ Soggetto Beneficiario Oggetto Intervento Anno pratica concesso FONDAZIONE FONDAZIONE DIOCESANA CARITAS DIOCESANA CARITAS TRIESTE-FONDAZIONE DIOCESANA TRIESTE CARITAS TRIESTE- SERVIZI E INNOVAZIONE A FAVORE DEI 147.305,13 2018 37 RIFUGIATI PER L'INTEGRAZIONE E L'OCCUPAZIONE - COMUNE DI TRIESTE FONDAZIONE FRANCO TEMPO DI BILANCI COMPETENZE E VERGA PERCORSI PER L'AUTONOMIAPROGETTO RELATIVO ALL'ATTUAZIONE DI PREPARAZIONE 52.244,00 2018 52 LINGUISTICA SPECIALISTICA ALL'AMBIENTE LAVORATIVO FONDAZIONE L'ALIANTE COSTRUIRE FUTURO PERCORSI DI ONLUS ACCOMPAGNAMENTO ALL'INCLUSIONE PER MINORI STRANIERI NON 273.287,53 2018 30 ACCOMPAGNATI. GRT - GRUPPO PER LE SERVIZI TRANSCULTURALI INTEGRATI RELAZIONI IN FAVORE DI RIFUGIATI POLITICI 31.106,70 2018 116 TRANSCULTURALI NELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO GRUPPO UMANA PROGETTO "EX POST": SISTEMA SOLIDARIETA' GUIDO INTEGRATO PER LA COMPLETA PULETTI ONLUS IN EMANCIPAZIONE DEI CITTADINI MACERATA STRANIERI IN POSSESSO DI UN TITOLO 543.966,00 2016 58 DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE PRESENTI NEL TERRITORIO ITALIANO GRUPPO UMANA EMPOWERMENT SOLIDARIETA' GUIDO 291.813,42 2018 98 PULETTI ONLUS IN MACERATA JRS JESUIT REFUGEE INTERCULTURAZIONE - INTERVENTO SERVICE - CENTRO PER L'EMPOWERMENT DI RICHIEDENTI ASTALLI PER ASILO E RIFUGIATI 73.918,50 2018 148 L'ASSISTENZA AGLI IMMIGRATI pag. 27
Importo AR/ Soggetto Beneficiario Oggetto Intervento Anno pratica concesso LD IN PROGRESS WORLD IN PROGRESS - SI PUO' FARE. SOCIETA' DI PERCORSI TERRITORIALI PER COOPERATIVA SOCIALE L'INSERIMENTO SOCIOLAVORATIVO DI TITOLARI DI PROTEZIONE 54.267,00 2018 73 INTERNAZIONALE IN CONDIZIONE DI DISAGIO NEL COMUNE DI PARMA E PROVINCIA LVIA - ASSOCIAZIONE PROGETTO DI ASSISTENZA INTEGRATA INTERNAZIONALE PER I CITTADINI RESIDENTI IN VIA 30.612,10 2016 340 VOLONTARI LAICI COMUNALE, 3 - TORINO LVIA - ASSOCIAZIONE COLTIVARE ACCOGLIENZA: INTERNAZIONALE INTERVENTI INTEGRATI PER VOLONTARI LAICI L'ASSISTENZA DI RIFUGIATI E 36.403,00 2018 196 RICHIEDENTI ASILO BRACCIANTI AGRICOLI NEL SALUZZESE MEDICI PER LA PACE ASSISTENZA SANITARIA E ONLUS INSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO PER SOGGETTI RICHIEDENTI E/O TITOLARI 56.312,93 2018 104 DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE. SAN FRANCESCO s.c.s. PROGETTO "REFUGEES START LIFE - RE.STA.LI.": REALIZZAZIONE NEL COMPRENSORIO CALATINO DI UN SISTEMA DI ACCOGLIENZA E DI ACCOMPAGNAMENTO 161.900,00 2016 67 ALL'INSERIMENTO SOCIO-ECONOMICO- LAVORATIVO DEI RIFUGIATI SOCIETA' COOPERATIVA COME A CASA SANKARA 112.410,00 2018 198 SPAZIO APERTO SERVIZI COSTRUIRE NUOVI PONTI - SOCIETÀ COOPERATIVA 71.994,60 2018 207 SOCIALE ONLUS SYNERGASIA - PROGETTO "O.A.S.I.": ORIENTAMENTO, COOPERATIVA SOCIALE ACCOMPAGNAMENTO E SOSTEGNO PER ONLUS GLI IMMIGRATI - SERVIZI INTEGRATI PER L'INSERIMENTO SOCIO 591.524,00 2016 425 ECONOMICO DEI TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE pag. 28
Importo AR/ Soggetto Beneficiario Oggetto Intervento Anno pratica concesso UNIONE COMUNI ANTICA PROGETTO "S.A.I." - SERVIZI DI TERRA DI LAVORO ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE 381.500,00 2010 866 VALPOLICELLA SERVIZI ACCOGLIENZA E INSERIMENTO SOC. COOPERATIVA SOCIALE DI GRUPPI DI RIFUGIATI SOCIALE ATTRAVERSO L'APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA/INGLESE; ASSISTENZA SANITARIA; INSERIMENTO IN LABORATORI ARTIGIANALI; 42.745,72 2016 613 INSERIMENTO NEL TESSUTO SOCIALE NEL COMUNE DI NEGRAR (TO) E LIMITROFI ZENITH SOCIETA' AUTONOMIA ABITATIVA E SUPPORTO COOPERATIVA SOCIALE PSICOLOGICO PER RICHIEDENTI ASILO 39.050,00 2018 161 A TORINO 9.1.2 Conservazione di beni culturali (BC) Importo BC/ Soggetto Beneficiario Oggetto Intervento Anno pratica concesso ASSOCIAZIONE ALLESTIMENTO STRUTTURALE ARCHIVIO STORICO DELL'ARCHIVIO DELLA SOCIETA' E 582.165,09 2014 381 OLIVETTI DELLA FAMIGLIA OLIVETTI IN IVREA (TO) BASILICA SANTA MARIA RISANAMENTO CONSERVATIVO E DELLA SANITÀ IN MANUTENZIONE STRAORDINARIA NAPOLI DELLA CRIPTA POSTA ALL'INTERNO DELLA BASILICA DI SANTA MARIA 272.496,85 2010 301 DELLA SANITA' IN NAPOLI CHIESA SAN GIUSEPPE LAVORI DI CONSOLIDAMENTO STATICO ARTIGIANO IN L'AQUILA E RECUPERO CONSERVATIVO DELLA 722.877,88 2009 70 CHIESA DI SAN GIUSEPPE ARTIGIANO pag. 29
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