Prof. Giammaria de Paulis - Dipartimento di Economia Aziendale a.a. 2020- 2021 - Cykel Software di Giammaria de Paulis
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“… in una stanza dove sia accesa soltanto una candela, basta una mano davanti alla sorgente di luce per oscurare metà della stanza. La stessa cosa accade col bambino: se gli arrecate un danno sia pure minimo quando la sua vita è ancora agli inizi, ciò potrà proiettare in lui un’ombra su tutto il resto della sua vita” Ferenczi,1927, L’adattamento della famiglia al bambino 2020 © rights reserved
Alcuni dati: 87% minori che navigano in rete ogni giorno 60% ammettono di scambiare foto e video hot sui social 38% i minori che hanno fatto amicizia con estranei 25% i ragazzi tra i 14 e 20 anni che hanno dato il numero di cellulare in chat 80% privi del controllo di un adulto in rete 18% trascorrono più di 3 ore in rete 8% minori sotto i 10 anni connessi per oltre 5 ore Fonte: MOIGE 2020 © rights reserved
Una volta c'era il "muretto", la parrocchia, il campetto di calcio Oggi i social network dove milioni di persone si incontrano virtualmente Facebook: il più grande social network con oltre un miliardo di iscritti 2020 © rights reserved
Nasce così la “Generazione app” (Gardner): Una generazione sommersa dalle app, che costruisce le sue relazioni virtualmente, che affida le sue certezze e le sue scelte alle app. Una generazione che rischia l’app dipendenza e le molteplici conseguenze che da questa derivano. 2020 © rights reserved
I giovani di oggi rischiano: Corto circuito identitario: rischiano di diventare l’ombra (avatar) di qualchedun altro Impoverimento del senso di identità: superficialità dei legami e sfiducia nelle relazioni umane Impoverimento dell’immaginazione: limite allo sviluppo di nuove capacità e tendenza all’imitazione 2020 © rights reserved
Occorre costruire un dialogo con i giovani ma questo implica: ◦ parlare la loro lingua (conoscere il loro protocollo) ◦ capire i loro atteggiamenti Ma soprattutto ogni adulto deve tornare ad essere un punto di riferimento per il giovane,evitando l’effetto generazione app. Non vogliamo Google per nonno 2020 © rights reserved
Il protocollo come linguaggio di comunicazione con i giovani Wikipedia... e poi… belga 2020 © rights reserved
Nessuna informazione pubblicata su internet deve mai essere pensata come un’informazione privata belga 2020 © rights reserved
...essere o non essere su Facebook o altri social... questo è il problema ? E’ un finto problema: ◦ Sui social occorre esserci (età permettendo) ◦ Non è possibile precludere il nuovo mondo sociale ai minori ◦ Far “parte del gruppo” significa essere anche online (indipendentemente da Facebook) 2020 © rights reserved
◦ Una preclusione dai social network potrebbe arrecare un danno ben più grave ad un minore ◦ La rete non è negativa, dipende dall'uso che ne facciamo Quindi: ◦ i propri figli devono essere online *** amici 0 ◦ Gli educatori hanno il compito di guidarli ◦ Gli educatori devono conoscere lo strumento anche se divide digitale grande 2020 © rights reserved
Percezione, da parte dei genitori, di un divario generazionale rispetto ai figli, espresso sotto forma di inadeguatezza o di diversi stili d’uso e di apprendimento (f, 47, user): io uso tanto il cellulare nuovo e ancora devo capire come funziona, loro sanno già cosa fare (m, 48, user): a me piace sfogliare le istruzioni, mia figlia non ha neanche aperto su internet neanche i libricini, niente, lei dice che le piace conoscerlo capirlo cosi (f, 51, user): io ho bisogno di lui e lui non di me Riconoscimento di una superiorità di competenze tecnologiche propria dei figli, ma di una loro ridotta consapevolezza critica (f, 46, user): sono più tecnologici, sono veloci arrivano subito a scoprire le cose, però tante cose le perdono. Per esempio avevo guardato la pagina Facebook di mio figlio e sono entrata in accesso libero, si perdono dei passaggi perché non sanno queste cose, cosa vuol dire che tutti possono entrare? 2020 © rights reserved
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La Blue Whale è una pratica che può suggestionare i ragazzi ed indurli progressivamente a compiere atti di autolesionismo cyber 2020 © rights reserved
Aumentate il dialogo sui temi della sicurezza in rete Prestate attenzione a cambiamenti repentini di rendimento scolastico, socializzazione, ritmo sonno veglia Se avete il sospetto parlatene senza esprimere giudizi, senza drammatizzare né sminuire cyber 2020 © rights reserved
Se vostro figlio/a vi racconta che c’è un compagno/a che partecipa alla sfida Balena Blue-Blue-Whale, non esitate a comunicarlo ai genitori del ragazzo cyber 2020 © rights reserved
Il primo grande problema di un educatore: un minore è sempre una vittima? Spesso gli scherzi diventano comportamenti antigiuridici Per un minorenne sono sempre responsabili i genitori cyber 2020 © rights reserved
Le principali problematiche online: 1. cyberbullismo 2. mancato controllo delle informazioni personali 3. “chattare” con gli sconosciuti 4. lesione della reputazione online 5. uso inappropriato delle applicazioni di Facebook 6. postare in maniera scorretta 7. violazioni del diritto d’autore 2020 © rights reserved
Cyberbullismo ◦ percentuali di giovani si aggirano intorno al 40% e 70%. ◦ È possibile andare dai semplici messaggi elettronici volgari ad attività che arrechino danni alla propria incolumità ◦ Anche il furto di un password tra amici è un atto di cyberbullismo ◦ i giovani sono riluttanti a confidarsi ◦ I bulli si conoscono anche nella vita reale 2020 © rights reserved
Cyberbullismo ◦ FLAMING: messaggi elettronici volgari e litigi online nei quali si fa uso di un linguaggio violento ◦ HARASSMENT: molestie attuate tramite l’invio continuo di messaggi offensivi. 2020 © rights reserved
Cyberbullismo ◦ DENIGRATION: sparlare online. Più precisamente indica la pubblicazione di pettegolezzi, dicerie, commenti crudeli, calunniosi, offensivi, denigratori al fine di danneggiare la reputazione della vittima. 2020 © rights reserved
Cyberbullismo ◦ IMPERSONATION: indica l’attività di chi accede all’account di un’altra persona con l’obiettivo di inviare dal medesimo messaggi ingiuriosi. Si tratta di una sostituzione online attuata al fine di danneggiare la reputazione o le amicizie del vero titolare dell’account. 2020 © rights reserved
Cyberbullismo ◦ OUTING: furto di un’informazione riservata e immediata condivisione online della medesima. ◦ TRICKERY: registrazione di confidenze raccolte all’interno di un ambiente privato grazie a un clima di fiducia instaurato in precedenza e di seguito inserite integralmente in aree pubbliche. 2020 © rights reserved
Cyberbullismo ◦ CYBERSTALKING: invio ripetuto di messaggi che includono esplicite minacce fisiche, al punto che la vittima arriva a temere per la propria incolumità. Il cyberstalking sottolinea una natura fortemente violenta dei messaggi e delle azioni perpetrate. 2020 © rights reserved
Cyberbullismo ◦ CYBERSTALKING: invio ripetuto di messaggi che includono esplicite minacce fisiche, al punto che la vittima arriva a temere per la propria incolumità. Il cyberstalking sottolinea una natura fortemente violenta dei messaggi e delle azioni perpetrate. 2020 © rights reserved
Mancato controllo delle informazioni personali ◦ Errata configurazione della privacy nei profili dei figli ◦ Permette ai ragazzi di essere facile preda di sconosciuti ◦ Pensare al proprio numero di carta di credito *** 2020 © rights reserved
“Chattare” con gli sconosciuti ◦ chat vuol dire “chiacchierata” ◦ molto comune tra i giovani e giovanissimi ◦ spesso i giovani si divertono a sviluppare identità diverse ◦ Sono fortemente esposti agli sconosciuti pericolosi ◦ Facebook permette un maggiore controllo ◦ Le più pericolose le videochat (es. Chatroulette) chat 2020 © rights reserved
Sexting ◦ scambio di foto e video a sfondo sessuale facilitato da cellulari dotati di fotocamera o delle webcam dei computer in scuole o camere da letto ◦ pratica percepita come una moda ◦ nei casi più estremi vengono esibite le intimità dell’adolescente ◦ occorre semplicemente un po’ di esibizionismo postare 2020 © rights reserved
Sexting e non solo: Voler essere Belen a tredici anni con migliaia di seguaci... 2020 © rights reserved
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Reputazione online ◦ Uno, nessuno e centomila. Così Pirandello raccontava la nostra identità come qualcosa che non dipende da noi ma dagli altri ◦ Iscrivendosi a un social tuo figlio crea un proprio account e riempie una scheda con i propri dati e le proprie attività: traccia un profilo che altre persone valuteranno ◦ Aziende ed università in agguato 2020 © rights reserved
Postare in maniera scorretta ◦ Postare: pubblicare contenuti online ◦ Spesso i giovani esagerano sia con i messaggi, le foto e i video ◦ Rimuovere contenuti da internet non è impresa facile (quasi impossibile): ciò che si pubblica rimane... 2020 © rights reserved
Livello di attenzione basso 2020 © rights reserved
Text Neck Giovani iperconnessi Livello di attenzione basso un bimbo sulle spalle… 2020 © rights reserved
Riservatezza La «password» per accedere al «nostro io» ... …l’ultima difesa... 2020 © rights reserved
Giovani iperconnessi 2020 © rights reserved
Videogiochi 2020 © rights reserved
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Commenti online 2020 © rights reserved
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Gentilezza Nobiltà, sia ereditaria sia acquisita con l’esercizio della virtù e con l’elevatezza dei sentimenti (cit Treccani) 2020 © rights reserved
Dialogo Risevatezza Gentilezza 2020 © rights reserved
Come intervenire sui social ◦ Chiedere sempre l’amicizia al proprio figlio (non credere al diario segreto) ◦ Controllare i toni delle sue chiacchierate su Facebook sia in chat che nel diario ◦ Se vi sono ragazzi che esagerano, in accordo con lui, ammonirli, e se continuano via dalla Lista degli Amici ◦ Evitare la partecipazione a gruppi in cui vi sono già stati episodi di bullismo 2020 © rights reserved
Come intervenire sui social ◦ Non inserire sul social: Numeri di telefono di casa, di cellulare, indirizzi delle abitazioni, anni di nascita o città in cui i ragazzi si trovano ◦ Configurare il proprio cellulare per notifiche ed Amici ◦ Condividere la sua password, come protezione nei suoi confronti *** 2020 © rights reserved
Come intervenire sui social ◦ Inserire l’email di un genitore come seconda *** ◦ Vedere, una volta a settimana, gli Amici accettati ed il materiale inserito (testi e foto) ◦ Attivare la navigazione protetta ◦ Attivare le notifiche di accesso ◦ Disattivare la ricerca pubblica ◦ Gestire i tag *** 2020 © rights reserved
Come intervenire sui social ◦ Gestire “chi può scrivere sul diario” ◦ Bloccare le persone quando queste esagerano ◦ Stipulare un contratto familiare per l’utilizzo di Facebook ◦ Utilizzare il Centro Assistenza ◦ Farsi supportare da un legale in caso di problemi 2020 © rights reserved
altro ◦ Costruire solide password ◦ Creare ai ragazzi un account dedicato alla navigazione sul PC ◦ Posizionare il PC in luoghi di passaggio e non nella sua cameretta *** ◦ Controllare la reputazione online ◦ In casi estremi utilizzare software di parental control 2020 © rights reserved
Segnalazioni sui social ◦ Segnalare un abuso ◦ Segnalare un abuso, una molestia anche se non possiedi un account su Facebook ◦ Segnalare un account falso che finge di essere te o qualcun altro ◦ Segnalare o eliminare messaggi indesiderati ◦ Segnalare account di bambini con età inferiore ai 13 anni ... 2020 © rights reserved
Alcune domande: Perchè se dobbiamo firmare un contratto ci fermiamo almeno a leggere cosa è scritto, mentre quando facciamo un click non riflettiamo su cosa stiamo facendo? Se i siti web presentano ai bambini pubblicità comportamentale, come si potrà crescere per confronto culturale diverso? 2020 © rights reserved
Alcune domande: Se internet è la nuova strada, il nuovo muretto, chi insegna ai minori come percorrerla? Chi se la prende la responsabilità di rendere normale ad un bambino quello che oggi si vede online? Ancora oggi considerate internet come un fenomeno? 2020 © rights reserved
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