Per Imprenditori, Manager, Startupper e Professionisti - Chiara ...
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MINI GUIDA PER CREARE UN DISCORSO PERFETTO A CURA DI CHIARA ALZATI In questa mini guida voglio darti qualche dritta per preparare un discorso o una presentazione di successo. Sei pronto a iniziare il tuo viaggio nel mondo della comunicazione? Non tralasciare nessun punto, mi raccomando. Segui questa “ricetta” e darai al tuo prossimo discorso un sapore irresistibile!
OBIETTIVO Prima di iniziare a scrivere il tuo discorso, devi sempre chiederti qual è il tuo obiettivo. Parti dal presupposto che un discorso deve avere sempre due obiettivi: un obiettivo generale e un obiettivo specifico. 1) Qual è il tuo OBIETTIVO GENERALE? Puoi scegliere tra uno di questi: Informare Persuadere Inspirare Intrattenere Motivare Piccolo suggerimento: se il tuo obiettivo generale è quello di informare, persuadere o inspirare, inserisci comunque sempre nel tuo discorso qualche nota di intrattenimento, le persone amano divertirsi, non dimenticarlo mai! 2) Qual è il tuo OBIETTIVO SPECIFICO? Deve essere concreto, espresso in una frase e sempre dal punto di vista dell’audience. Attento, se non riesci ad esprimere il tuo obiettivo specifico in una breve frase, significa che quest’ultimo non ti è sufficientemente chiaro. E se non è chiaro a te, mai potrà esserlo a chi ti ascolterà. Tutti i più grandi oratori furono all’inizio dei pessimi oratori. Ralph Waldo Emerson
ANALISI DELL’AUDIENCE Ti consiglio di trovare sempre il modo per avere più informazioni possibili sulla tua audience prima dell’evento. Queste sono alcune delle informazioni che ti devi assolutamente procurare per assicurarti di preparare un discorso il più possibile “tagliato su misura” per chi ti ascolterà. Chiediti sempre: 1) La tua audience da chi è composta? 2) Quanto conosce i temi che tratterai? 3) Perché dovrebbe ascoltarti? 4) Quanto conosce il gergo del tuo settore? 5) Quali obiezioni potrebbe avere nei confronti dei temi che tratterai? Come puoi anticiparle? STRUTTURA Un discorso ben fatto è un discorso che ha una chiara struttura e rispetta precise tecniche di comunicazione. Il Metodo del Partenone ti consentirà di creare qualsiasi tipo di discorso in 5 semplici step. Dietro a questo metodo si nasconde un mondo, qui ne trovi un piccolo assaggio. La base del Partenone corrisponde all’incipit del discorso. I pilastri del Partenone corrispondono al corpo del discorso. Il tetto del Partenone corrisponde alla conclusione del discorso.
SLIDE Manager e professionisti spesso usano slide dense di frasi, senza rendersi conto che Power Point non è Word! Nelle slide non devi scrivere il tuo discorso. Nelle slide devi usare immagini, grafici, tabelle ben visibili e pochissime parole. Le slide, infatti, non sono pensate per essere lette dal pubblico. Perché se il pubblico legge le slide non ascolta te. Le slide sono fatte per dare un supporto visivo ed emozionale a quello che tu racconti e devono essere ben fatte. Se non sai dirlo con parole semplici, significa che non ti è abbastanza chiaro. Albert Einstein
ESERCITATI, ESERCITATI, ESERCITATI! Come sosteneva lo scienziato statunitense Benjamin Franklin, “Se fallisci nel prepararti, ti prepari a fallire”. Dopo aver preparato con grande cura la tua presentazione, ripetila e registrati. In questo modo potrai anche verificare quanto tempo dura ed, eventualmente, accorciarla o allungarla. Ti suggerisco di memorizzare solo l’incipit, la conclusione e i punti chiave del tuo discorso. Non di più, così da non perdere la tua spontaneità. Mentre osservi la registrazione, chiediti: - Com’è la tua voce? La sai variare o è monocorde? Tieni presente che una voce monocorde sarebbe la morte anche per un discorso scritto da un campione mondiale di public speaking. Fai pause? O parli come un Frecciarossa? - Com’è il tuo linguaggio del corpo? Cammini a destra e sinistra come un leone in gabbia o stai impalato come un soldatino di piombo? Tieni presente che anche per i movimenti sul palco ci sono delle tecniche molto semplici e allo stesso tempo efficaci. - Com’è il tuo livello di energia? Sembri entusiasta di quello che dici o ti addormenti da solo ad ascoltarti? Tieni presente che non potrai entusiasmare chi hai di fronte di un tuo progetto, di una tua idea o di un tuo prodotto/servizio, se non sei tu il primo quello a cui brillano gli occhi.
LA STRUTTURA DEL DISCORSO INCIPIT L’incipit, insieme alla conclusione, è la parte più importante di tutto il discorso. La parte in cui devi trasmettere credibilità, catturare l’attenzione e… stupire! Certamente non stupirai iniziando con frasi scontate come “Benvenuti, mi chiamo Mario Rossi e vi ringrazio di essere qui”. Certo, puoi dare il benvenuto e puoi anche presentarti, ma non devi farlo in prima battuta. Molto meglio esordire con: una storia, una citazione, una domanda o una dimostrazione pratica. CORPO Manager e professionisti spesso infarciscono i loro discorsi con una miriade di argomenti e sotto-argomenti. Il risultato è che l’audience al termine della presentazione si sente disorientata e frastornata. Questo accade perché la maggior parte dei manager e dei professionisti non sa che “il Partenone della Retorica” si sorregge solo su tre pilastri. Il tre, infatti, oltre a essere il numero perfetto della retorica, è il numero massimo di elementi che il pubblico può ricordare. Ti consiglio dunque di inserire nel corpo del tuo discorso non più di tre argomenti. O di trattare lo stesso argomento da non più di tre punti di vista differenti. Nel corpo del discorso, inserisci sempre delle storie. In questo modo renderai i tuoi contenuti più piacevoli da ascoltare e farai vivere al pubblico emozioni. Le storie, inoltre, se raccontate bene, possono aiutarti moltissimo ad abbassare le difese del pubblico. CONCLUSIONE La conclusione è molto importante perché, insieme all’incipit, rappresenta la parte del discorso che il pubblico ricorderà di più. Assicurati dunque di lasciare al pubblico emozioni positive. Nella conclusione andrai a riassumere i punti che hai trattato nel corpo del discorso e a rinforzare il tuo messaggio. E ricorda: un discorso perfetto ha una struttura circolare, dove la conclusione si ricollega all’inizio.
Nadia Zabbeo, Digysit Founder & Director Social Media Trainer | Digital Marketing Advisor | Web specialist Chiara Alzati è una professionista di alto livello. Ho avuto modo di conoscerla professionalmente in quanto è stata relatrice all’evento Social Media Marketing che si è tenuto in Assolombarda il 24 novembre 2016. Durante il suo intervento, improntato sulla tematica delle strategie di public speaking, Chiara Alzati ha dimostrato di gestire questa materia a 360° attraverso competenze approfondite in tutte le sfaccettature che questa disciplina richiede e dimostrando abilità TESTIMONIANZE relazionali d’eccezione. Notevole la sua capacità di generare motivazione ed entusiasmo, come pure l’abilità di coinvolgere il pubblico con tecniche simulative di gaming e role playing. Puntualità, serietà, professionalità completano il bagaglio delle skills e delle qualità di Chiara. Valentina Barzaghi, Avvocato Il mio abituale interlocutore è un esperto di diritto che dialoga con me in modalità one to one. Era dunque per me difficile rivolgermi a una platea di persone con una forma mentis e una formazione completamente diverse dalle mie, catturando la loro attenzione e al tempo stesso, senza rischiare di utilizzare termini incomprensibili perché troppo tecnici. Affidandomi a Chiara per la preparazione del mio discorso e delle slide, non solo ho risparmiato tempo (che ho potuto proficuamente dedicare alla mia attività giudiziaria), ma sono riuscita a presentarmi in termini semplici, chiari e comprensibili per tutti. In più, Chiara è riuscita a far emergere dal mio discorso la passione che metto ogni giorno nel mio lavoro e il mio modo di intendere la professione forense che è, e deve essere, sempre orientata alla persona e non al profitto. Al termine del mio speech, uno degli ospiti all’incontro mi ha riferito di essere rimasto colpito molto positivamente dall’accento posto sul ruolo sociale dell’avvocato; lì ho capito che il messaggio che volevo mandare era arrivato. Vittorio Fontanesi, Startupper, TiSOStengo.it Ho partecipato a un workshop di Chiara e devo dire che ne sono rimasto molto entusiasta: è incredibile come avere un coach a tua disposizione riesca a farti mettere a fuoco quanto non vada nel tuo modo di porti, nei tuoi contenuti e nella facilità (ahimè) che si ha nel cadere nell’errore di parlare a noi stessi anziché alle persone che vorremmo ci ascoltassero! In poco tempo, Chiara è riuscita a smontare la mia presentazione, semplificarla, riordinarla e mostrarmi il percorso che avrei dovuto fare per renderla più efficace. Certo, è solo il primo passo, ma le potenzialità di questo approccio emerse nel workshop lasciano la voglia di continuare, approfondire e migliorarsi. Che si debba parlare a una platea variegata o di esperti, a potenziali partner o investitori (come spesso capita per una startup come la mia), c’è sempre un modo per ottenere il massimo dal poco tempo che si ha a disposizione...e con Chiara riuscirci non è più questione di fortuna, ma di una precisa strategia di comunicazione in pubblico!
Roberto Gerosa, Docente Social Media Marketing | Social Media Coach Grazie al coaching individuale e ai workshop di Chiara ho acquisito un nuovo modo di pensare quando preparo le mie presentazioni da tenere in pubblico. Ora sono consapevole che non esistono leggi precise solo per comunicare online ma anche precise strategie per raggiungere il cuore e la mente di un pubblico dal vivo. In sintesi, grazie a Chiara ho acquisito un metodo e constatato che le mie presentazioni riscuotono sempre più interesse in chi mi ascolta. TESTIMONIANZE TESTIMONIANZE Vanessa Verdolini, Life & Business Coach Ho partecipato a un workshop di un’ora, durante il quale Chiara ci ha mostrato alcuni aspetti su cui lavorare per migliorare le nostre presentazioni. Facendo parte di BNI (Business Network International, www.bni-italia.com/ it/index) da quasi 9 mesi e per la natura del mio lavoro, sono abituata a fare presentazioni e sono arrivata all’incontro con la presunzione che il mio stile fosse piuttosto buono. Durante il workshop, Chiara mi ha fatto decisamente ricredere e mi ha dato degli spunti di immediata applicabilità per migliorare il modo in cui presento me stessa e i miei servizi. Marco Pelosi, Account Manager, Lufthansa Chiara mi è stata di notevole aiuto nel preparare il mio elevator pitch per i colloqui di lavoro. Orientata all’obiettivo, professionale e simpatica, con una grande energia e capacità di motivare. Till Leon Krämer, Business Coach e Trainer, Sport-Job GmbH HR Expert in Sport Business, Sport-Job GmbH Grazie al supporto di Chiara, la mia presentazione in lingua tedesca sull’employer branding è diventata assolutamente più d’impatto. Chiara è stata molto brava nel dare una nuova struttura ai miei contenuti, nel dare vita ai miei concetti, rendendoli più emozionali, utilizzando anche l’umorismo. La mia presentazione alla fine si è rivelata un successo. Posso solo dire che lo speech coaching di Chiara è una garanzia per fare presentazioni di business fuori dal comune e vincenti. Anche in lingua tedesca.
CONTATTI Sei curioso di approfondire come puoi rendere i tuoi discorsi ancora più “gustosi” grazie alle tecniche di public speaking? In questa mini guida ti ho dato solo un minuscolo assaggio! Per ricevere suggerimenti su come migliorare le tue presentazioni (in italiano, inglese e tedesco), continua a seguirmi! Mi trovi qui: Facebook: Chiara Alzati – Public Speaking YouTube: Chiara Alzati – Public Speaking LinkedIn: Chiara Alzati Vuoi preparare insieme a me la tua prossima presentazione o il tuo prossimo discorso? Prenota una prima consulenza gratuita (di persona o in remoto) scrivendo a: info@parlarechiaro.com www.parlarechiaro.com
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