Pasqua: vita nuova per tutti - LA COMUNITÀ PASTORALE MADONNA DEL ROSARIO - Comunità Pastorale "Madonna del Rosario" Cesano ...
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N. 281 APRILE LA COMUNITÀ PASTORALE MADONNA DEL ROSARIO Strumento periodico di dialogo, informazione e confronto delle Parrocchie di Cesano Boscone Pasqua: vita nuova per tutti
Sommario Mensile cattolico delle Parrocchie Che cosa hai fatto in Quaresima? Iniziazione cristiana 9 di Cesano Boscone (MI) N° registro Tribunale di Milano L’editoriale del Parroco 3 Quaresimale del 28 febbraio 10 351 del 03/12/1975. Triduo pasquale 2021 5 Quaresimale del 7 marzo 11 Direttore Responsabile: don Luigi Caldera A Pasqua quattro nuovi cristiani 6 Città Viva 12 Redazione Lettura originale della Pasqua 7 Beata Armida Barelli 13 Patrizia Beretta, Fabio Bressan, Elisabetta Colombo, Adriana Cortina, Partecipare alla Via Crucis 8 Anagrafe 14 Rita Dominioni, Roberto Tarantola Progetto grafico e impaginazione Studio ICG - Cesano Boscone (MI) Stampa Italgrafica - Novara (NO) Informazioni e contatti Uffici parrocchiali Parrocchia S. Giovanni Battista - P.zza S.G. Battista, 2 Parrocchia San Giustino - Via delle Querce, 4 Tel 02.4580390 - Fax 02.96843608 Tel. 02.4582025 - cesanobosconesangiustino@chiesadimilano.it ufficioparrocchiale@sgb.cesanoinsieme.it Orari: dal Lunedì al Giovedì dalle 9.30 alle 12.00 Orari: Lunedì e Mercoledì dalle 17.30 alle 19.00 Giovedì pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00 Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 / dalle 17.30 alle 19.00 Parrocchia Sant’Ireneo - Via Turati, 8 Oratorio S. Giovanni Battista Tel. 02.48601020 - Fax 02.48601020 - tessera@chiesadimilano.it Tel 02.4500482 - oratorio@sgb.cesanoinsieme.it Orari: Venerdì dalle 17.30 alle 19.00 Don Luigi Caldera - Parroco Don Giovanni Scrosati Suore Sacra Fam. - Tel. 02 4585810 donluigi@cesanoinsieme.it dongiovanni@cesanoinsieme.it suore@sacrafamiglia.org cell. e whatsapp 327 4750234 Suore Missionarie - Tel. 02 4583795 Sito: www.cesanoinsieme.it Don Emanuele Beretta Suore di Maria Bambina - YouTube: Madonna del Rosario donemanuele@cesanoinsieme.it Scuola Materna Cesano Boscone Don Michele Buttera Tel. 02 4580293 - Fax 02 4580293 Facebook: Comunità Pastorale donmichele@cesanoinsieme.it scmmariabambina@libero.it “Madonna del Rosario” Cesano Boscone Orari delle Sante Messe S. Giovanni Battista S. Giustino S. Ireneo Giorni feriali: 8.30 · 18.00 Lun-Mer-Ven: 8.00 Lun-Mer-Ven: 17.00 Sab: 8.30 · 16.00 · 18.00 Mar-Gio-Sab: 17.30 Mar-Gio: 9.00 • Sab: 17.00 Dom: 8.30 · 10.00 · 11.30 · 18.00 · 21.00 Giorni festivi: 9.00 · 11.00 Giorni festivi: 10.30 · 17.00 Orari per le Confessioni (nei limiti delle possibilità) S. Giovanni Battista S. Giustino S. Ireneo Ven: dalle 16.00 alle 18.45 Sab: dalle 16.00 alle 17.15 Ven: dalle 16.00 alle 17.00 Sab: dalle 9.00 alle 11.00 (confessore straordinario) In tutte le tre Parrocchie nei giorni non indicati: mezz'ora prima di ogni celebrazione oppure dopo la celebrazione avvisando il sacerdote Sab: dalle 16.00 alle 17.45 Il tuo aiuto è prezioso per la vita della comunità! Puoi lasciare il tuo contributo anche tramite bonifico: Parrocchia San Giovanni Battista IT 17D 05034 32901 0000 00004958 Parrocchia San Giustino IT 15U 05034 32901 0000 00004181 Parrocchia Sant'Ireneo IT 04Y 03069 09606 1000 00121016
EDITORIALE di Don Luigi Caldera Che cosa hai fatto in Quaresima? 1. QUARESIMALE SUL SIRACIDE 2. VIA CRUCIS Già in parrocchia c’è qualche gruppo che fa il suo itinerario annuale Come facciamo la Via Crucis quest’anno? Si può fare solo da fermi: sul libro del Siracide. E peccato che il gruppo delle donne (forse un cammino da fermi! Dove? Escluse le chiese, sono stati identi- c’era anche un uomo!) del giovedì pomeriggio da un anno non si ficati quattro posti che potessero essere luoghi di incontro senza trova più per paura di questo virus fuori programma. Questo libro recare disturbo ad altri e con la possibilità di tenere le distanze e del Siracide è uno dei 73 libri della Bibbia: noi non lo conosciamo di partecipare (magari anche solo con un segno) dalle finestre: Via proprio, anche se la liturgia lo propone in alcuni momenti dell’anno Fratelli Rosselli, Via Vespucci 13-15-17, Piazzale davanti alla liturgico. La proposta dell’arcivescovo per quest’anno può essere Sala della Trasparenza, Parco della Costituzione. Una preghie- uno stimolo a prendere in mano la Bibbia per guardarlo. Ma sono ra semplicissima: canto, Parola di Dio, intercessioni e via da capo partito da qui per raccontare che il decanato (l’abbiamo detto lo ad ogni stazione (si chiamano così i vari momenti della Passione e scorso mese che cos’è: Cesano, Corsico, Assago, Trezzano sul Na- Morte di Gesù ricordati con questo modo di pregare soprattutto nel viglio, Cusago e Buccinasco, tutti insieme come una delle 63 parti tempo di preparazione alla Pasqua). Ogni sera è stato individuato della Diocesi di Milano) ha organizzato incontri alla domenica un verbo e proposta una figura: stare, seguire, scegliere, soffrire pomeriggio in presenza, nei numeri consentiti, e su youtube per accompagnati dalla Veronica, dalla Madonna, dal Cireneo e dal buon gli altri. La prima parte consisteva nell’approccio ad alcuni temi, ladrone. La Via Crucis per le strade vicino alle case e ai luoghi della riletti anche alla luce di tutti gli altri libri sapienziali (Proverbi, vita, una tradizione della spiritualità cristiana è diventata un piccolo Giobbe, Sapienza, Qoelet) e comparati con testi delle culture con- segno missionario. temporanee o addirittura più antiche da parte del parroco di Trezza- no - sant’Ambrogio. A questo ha fatto seguito di volta in volta una te- stimonianza (all’interno trovate qualche riscontro) che ha permesso di attualizzare argomenti proposti da quel testo. La seconda parte di ogni incontro prevedeva la testimonianza di persone la cui espe- rienza è legata al tema proposto. E così abbiamo incontrato un prete che è stato colpito in modo pesante dal Covid, il responsabile della Associazione Papa Giovanni XXIII che si prende cura di alcune categorie di ultimi, un frate francescano che con la sua vita e la sua voce da tenore esalta la bellezza creata da Dio, politici che declinano nel vissuto quotidiano l’incontro con la fede. Sì, il libro del Siracide parla della vita, racconta di noi. 3
EDITORIALE 3. ABBIAMO (RE)INVENTATO SAN GIUSEPPE Eh sì, fino al 1977 il 19 marzo, festa di san Giuseppe, era pro- prio festa: no scuola, no lavoro. Poi Andreotti ebbe la bella pensa- ta di abolire questa ed altre feste per lavorare di più (!). E la cosa passò nel dimenticatoio. Fatti nuovi: papa Francesco indice l’anno di san Giuseppe, un gruppo di amici chiede una messa dopo cena. Ed ecco l’idea: dal 19 marzo, festa di san Giuseppe, invitiamo ogni 19 del mese la comunità a una messa alle 20.45, facen- dola curare ogni volta da qualche gruppo in modo diverso. Fatta una briciola di pubblicità, il risultato ci ha sorpresi: a tutte le messe della giornata c’è stata una presenza massiccia, all’incon- tro in sant’Ireneo per bambini dell’Iniziazione Cristiana con i papà (e qualche mamma) alle 17.15 c’erano 100 persone e la messa delle 20.45 ha visto la chiesa piena. Lo dico per esaltarci? No, perché è davvero una piccola briciola e l’umiltà ci evita sempre di fare figuracce; anzi ringrazio un prete (non vi dico chi!) che mi ha ricordato una frase di san Carlo Borromeo: “Un’anima sola è una diocesi già molto grande per un prete” (ma ho il sospetto che sia una frase apocrifa, cioè inventata: questo, però, non fa venir meno il messaggio che la frase trasmette). Ma mi sembra non dico bello, ma doveroso non bastonarci sempre e far notare il bello quando c’è: l’occasione, la richiesta, la pubblicizzazione per sostenere la cosa, qualcuno che ha curato i dettagli (il testo del messaggio del papa per tutti, i canti pensati con cura, la preghiera al festeg- giato...) il sentirla ‘di tutti’ ha permesso di sperimentare un bel momento di comunità, pregando insieme e sperimentando l’amicizia che nasce dalla fede. Posso dire che san Giuseppe mi ha fatto ‘sognare’ (è forse l’immagine che si adatta di più a questo santo) che la Comunità pastorale Madonna del Rosario si esprima sempre a questi livelli? I prossimi appuntamenti sono per lunedì 19 aprile e per mercoledì 19 maggio. Per adesso Buona Pasqua a tutti, anche a nome della redazione! Ciao. don luigi 4
TRIDUO PASQUALE 2021 Presto, andate a dire ai suoi discepoli: è resuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete! (Mt 28,7) Fare Pasqua è anche “lavare” il cuore e la coscienza. Nei giorni della Settimana Santa in chiesa (vedere orari su Passaparola) è presente un sacerdote per il Sacramento della Riconciliazione! S. G. San Battista Giustino S. Ireneo APRILE 08:30 Liturgia della Parola 17:45 Accoglienza degli olii per tutti 20:30 Santa Messa concelebrata 01 17:00 Santa Messa in Coena Domini con Prime Comunioni dei bambini i cresimandi 18:00 Santa Messa in Coena Domini in Coena Domini GIOVEDÌ SANTO APRILE 15:00 Celebrazione della morte 08:00 Lodi 16:30 Celebrazione della morte 02 del Signore 18:00 Celebrazione “nella Deposizio- 18:00 Celebrazione della morte del Signore del Signore VENERDÌ SANTO ne del Signore” Ore 20:30 VIA CRUCIS (da fermi) al “Parco Pertini” (ingresso solo da Via Roma) APRILE 08:30 Celebrazione al mattino 08:00 Lodi e Celebrazione al mattino 9:00 Lodi 03 11:00 Unzione dell’altare SABATO SANTO Ore 20:00 VEGLIA PASQUALE in tutte le parrocchie APRILE 08:30 Santa Messa 09:00 Santa Messa 10:30 Santa Messa 10:00 Santa Messa 11:00 Santa Messa con amministra- 17:00 Santa Messa 04 DOMENICA DI 11:30 Santa Messa 18:00 Santa Messa zione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana agli adulti PASQUA 21:00 Santa Messa APRILE 08:30 Santa Messa 09:00 Santa Messa 10:30 Santa Messa 11:00 Santa Messa 05 LUNEDÌ 18:00 Santa Messa DELL’ANGELO Solo il Cristo risorto è germoglio di nascita e di amore, che restituisce la gioia di un cammino ritrovato. BUONA PASQUA! Don Luigi, don Giovanni, don Michele, don Emanuele, don Sergio e le Suore. In caso di ulteriori emendamenti da parte della provincia o regione, ci potranno essere variazioni o la soppressione delle celebrazioni
Il Battesimo dei catecumeni cesanesi A Pasqua quattro nuovi cristiani A Pasqua la nostra comunità formatori la “memoria” dell’identità e pastorale ha vissuto la gioia delle ragioni di vita cristiane, fondate di celebrare il Battesimo di nel riconoscersi figli nel Figlio e nell’e- quattro catecumeni. Essi hanno ri- sercizio della carità, e attraverso i riti cevuto i sacramenti dell’iniziazione del catecumenato sono stati intro- cristiana (Battesimo, Cresima, Comu- dotti nell’universo simbolico della nione) dopo aver percorso il cammino storia della salvezza. Si è trattato di che la Diocesi predispone per gli adulti un tempo “forte” in cui i catecumeni che chiedono il Battesimo - nel caso di hanno dimostrato impegno nel rinun- Credo. Infine, culmine e pienezza del due giovani - e, dopo aver compiuto un ciare al male, conoscenza e adesione loro cammino, sono stati iniziati alla itinerario insieme ai genitori, ai padrini alla Parola di Dio e, cosa non ultima vita cristiana a Pasqua con il dono e ai sacerdoti - nel caso di due ragaz- in una società secolarizzata ma anche dei tre primi sacramenti. Ha preso zi. Questi giovani hanno ripercorso percorsa da conflitti religiosi, coraggio così avvio la loro “storia” di fede in cui l’avventura di ogni cristiano: al prin- nell’affrontare sicure incomprensioni. sono chiamati a godere già ora di una cipio c’è l’azione della Grazia pene- In breve, hanno provato quella radica- inesauribile intimità con il Signore trata nelle loro esistenze in modo le ma gioiosa disposizione alla testi- ma che, ancora e sempre con rinno- misterioso, attraverso la vicinanza di monianza (“martirio” in greco) insita in vato desiderio, si dispiegherà in una un sacerdote o di un movimento ec- ogni esercizio autentico di cristianesi- vicenda personale, originale, felice- clesiale, la testimonianza di un inse- mo. Aiutati dai catechisti, hanno ripen- mente umana e al contempo già divi- gnante, una memoria familiare, espe- sato alla loro esistenza rintracciandovi na. Questi nuovi cristiani sicuramente rienze che rappresentano una sorta di la presenza benedicente di Dio, han- sono accompagnati dall’amicizia e “incarnazione” del Vangelo. A ciò sono no scelto i garanti di un cammino di dall’intercessione dei santi e degli an- seguite, nel pieno esercizio di una fede (padrini e madrine), hanno ri- geli; alla nostra comunità, composta libertà donata, la conversione e la conosciuto nella croce il segno della di fratelli e sorelle nella fede, spetta fede che culminano nel Battesimo vittoria sul male, hanno confessato la adesso la responsabilità di non delu- con il dono dello Spirito santo e con fede con una dichiarazione pubblica, derli, sostenendoli con l’esempio, con l’accoglienza nella comunità cristiana. è stato loro donato il testo del Vange- l’aiuto e la solidarietà fraterna nelle Nel tempo della loro preparazione, i lo e del Padre nostro, hanno ricevuto loro esigenze materiali e spirituali. catecumeni hanno appreso dai loro e si sono impegnati a trasmettere il Fabio Bressan 6
Una lettura originale della Pasqua Che Cristo è Risorto lo sappiamo già! C on grande preavviso, a meno tesimo per essere precisi!) e a poco di trentasei ore dalla chiusura meno di tre mesi dalla mia ordinazio- del numero di In Cammino, don ne sacerdotale (all’incirca 2112 ore), Luigi mi chiama dicendo di essersi sono così sicuro di sapere già che dimenticato da due settimane di co- Cristo è Risorto? Se si trattasse solo di municarmi che voleva un articolo sulla sapere che un uomo importante, signi- Pasqua, ma che fosse originale, non ficativo, affascinante, entusiasmante, i soliti discorsi, perchè “Che Cristo è è tornato in vita, forse la vicenda, per Risorto lo sappiamo già!”. quanto complicata da ricostruire, per speciali che cambiano la vita. Si- Subito dopo aver provato grande gra- quanto sorprendente da riconoscere, gnifica sapere che c’è una positività titudine per l’avere un parroco che mi a un certo punto si chiuderebbe lì e ultima, un senso che vince ogni tiene sempre attivo e mi impedisce di potremmo dire: è Risorto e ormai lo male, ogni fatica e ogni dolore. Si- annoiarmi, mi sono commosso pen- so già. Ma si tratta solo di questo? gnifica sapere che c’è un popolo, che sando che si fida così tanto di me e Se così fosse, per usare l’espressione dice di essere un nuovo popolo che dei suoi parrocchiani da pensare che di un mio studente, Gesù e la Chiesa da’ origine a una vita nuova, a una sappiamo già che Cristo è Risorto. Poi sarebbero partiti bene, ma con forti storia nuova. Significa sapere che è mi sono anche chiesto se questa fi- peggioramenti nel tempo: un grande in corso una nuova creazione, perchè ducia, quantomeno nei miei confronti, evento all’inizio e poi più niente come Cristo è Risorto per far risorgere, sia veramente così ben riposta. Ma io prima. Ma non è proprio così, anzi, mi per fare nuove tutte le cose, per posso dire di saper già che Cristo sembra di non aver smesso di impara- cui la Risurrezione non è stata solo è Risorto? Certamente, mi verrebbe re che Cristo è Risorto, non perché sia un grande evento e poi più nulla, ma da dire, da che mondo è mondo si sa particolarmente sbadato o smemorato è stata come l’esplosione di qualco- bene che i Vangeli sono una storia a nel ricordare i fatti storici, ma perché sa che, tanto silenziosamente quanto lieto fine, un racconto con un “happy sapere che Cristo è Risorto signifi- inesorabilmente, sta operando ancora end” sempre garantito e di grande ef- ca molto di più. Significa sapere che oggi. Quante cose da sapere, sei sicu- fetto. Ma dopo più di trent’anni di vita la storia non è un succedersi di giorni ro don Luigi che le so già tutte? cristiana (11097 giorni dal mio bat- tutti uguali, ma che ci sono incontri don Sergio Autoriparazioni Mingori Srl via Italia 38 - 20090 Cesano Boscone (MI) tel. 02 4582370 | e-mail mingori@mingoriluigi.it OFFICINA MECCATRONICA · PIOMBATURA TACHIGRAFI CONDIZIONATORI · REVISIONI PERIODICHE · GOMMISTA IMPIANTI GPL · NOLEGGIO AUTO · GANCI TRAINO 7
Via Crucis: sentirsi parte del popolo della Chiesa Partecipare alla Via Crucis C ome ogni anno in questo pe- a donarsi fino alla fine. Durante la Via belli e in quelli faticosi della vita. riodo di Quaresima la Chiesa Crucis Gesù incontra diverse persone: Come diceva Benedetto XVI: “Gesù ci propone la Via Crucis ogni le donne, il cireneo, la Veronica, il buon non è un ricordo del passato, ma una venerdì sera. Quest’anno, vista la ladrone... tutte persone interrogate da persona che vive con noi, per noi e in situazione pandemica, viene fatta in quanto stava accadendo.Gesù ha noi, e con Lui possiamo fare nuove modo stanziale in alcuni punti della dato la vita per noi ed è risorto e tutte le cose”. Parrocchia. Ogni venerdì sera mi chie- ci accompagna oggi nei momenti Maddalena Arioli do: “Perché esco di casa, soprattutto in questo periodo così particolare, dove la consuetudine di rimanere in casa mi suggerisce di seguirla in tele- visione?”. La Via Crucis fatta insie- me ad altri mi fa sentire parte del popolo della Chiesa accomunato da un ideale comune per cui vale la pena fare la fatica del vivere il quotidiano, soffrire e per alcuni, persino morire. Con la celebrazione di tale gesto me- dito, attraverso le letture ed i canti ad ogni stazione, la sofferenza ed i sentimenti delle ultime ore terrene di Gesù, fino ad arrivare alla mor- te. Penso che per salvarmi è arrivato 8
Iniziazione cristiana: festeggiare Pasqua in famiglia e non solo Buona Pasqua! E festa sia! N on possiamo tenere per noi Ma non possiamo tenere per noi la notizia della Pasqua di questa bella notizia! Non dobbiamo Gesù! Infatti la fede nella Ri- accontentarci che sia solo per noi, per surrezione, principio della nostra spe- la nostra famiglia! ranza di vivere per sempre con lui, è Vi invito, allora, a preparare un il caposaldo per vivere la nostra ami- augurio contenente questa bella cizia con Gesù, vivo, presente, anche notizia “Gesù è risorto! Alleluia!” qui, ora! per i tuoi vicini di casa, per il tuo con- Diversi i segni di questa “notizia”. dominio da lasciare su ogni porta o Pensiamo anche solo a livello liturgi- • Si racconta che in Francia il vener- nella casella della posta, o “in gran- co: i momenti della grande veglia dì santo le campane volano a Roma de” nell’androne di casa, il giorno di pasquale con il canto dell’Alleluia, per ascoltare dal Papa l’annuncio Pasqua! la presenza del cero pasquale (che della Risurrezione. Tornando, il gior- Allora non perdere tempo, prepara un rimane per 50 giorni fino a Pente- no di Pasqua, trasmettono la bella bigliettino e, con fantasia, potrai in- coste), ma anche alcune tradizioni, notizia e durante il volo lasciano ca- ventare e allegare anche un “segno” che nella loro semplicità sono si- dere ovetti di cioccolato sulle tavole pasquale! gnificative. Ve ne racconterei tre che delle famiglie! Se vuoi mandaci anche una foto sul mi hanno colpito: gruppo WhatsApp della catechesi, • In Grecia, prima del pranzo pasqua- Anche nelle nostre case non man- potrebbe essere l’inizio di una “tradi- le, si fa la battaglia delle uova sode. chi un segno di Pasqua! Un segno zione Cesanese”! Cioè ogni commensale colpisce con della festa! don Emanuele la punta del suo uovo quella dell’uovo del suo vicino. Chi mantiene l’uovo intero vince! Uova debitamente deco- rate prima... • In Danimarca, invece, si prepara l’albero della Pasqua mettendo in un vaso dei rami secchi addobbati con nastri, fiori di carta e tante uova colorate! CATECHESI DI INIZIAZIONE CRISTIANA In questo tempo così particolare, anche il calendario pensato del gruppo di catechesi. Si ricorda che è possibile parteci- per il Cammino in preparazione ai sacramenti dell’Iniziazione pare alla S. Messa e alle diverse celebrazioni in chiesa. Non Cristiana è in continuo aggiornamento per poter essere in manchino in famiglia momenti di preghiera, il soffermarsi linea con i diversi decreti e rispettive restrizioni. per la lettura del Vangelo domenicale, un segno di croce pri- Vi invitiamo pertanto a tenere monitorata la chat WhatsApp ma di pranzo e, quando possibile, anche la visita in chiesa. 9
Quaresimale ∙ 28 febbraio 2021 Nella tempesta del Covid mi sono affidato a Dio “N ella malattia e nella sione totalizzante di pace e serenità. povertà confida in Lui: Poi uscito dalla terapia intensiva sono affìdati a Lui ed Egli ti approdato in una camera dove c'era aiuterà. Raddrizza le tue vie e spe- una suora e, dopo averle confidato ra in Lui" (Sir 2,5b-6). Mons. Marino che io ero prete, ci siamo fatti una Mosconi, Cancelliere arcivescovile, ci risata per la straordinaria coinci- parla dell'esperienza della sua malat- denza; mi è stata molto di conforto, tia, passando per la terapia intensiva e abbiamo pregato tanto insieme.” la successiva riabilitazione. “Ho un debito di gratitudine verso il CHE COSA LE HA INSEGNATO QUE- personale sanitario che con umana STA ESPERIENZA? sensibilità mi ha curato; sono grato “Dalle dimissioni, che sono arrivate in ai tanti che hanno pregato per me. un giorno significativo: il Giovedì San- Tutto è cominciato con una febbre to, la mia vita è cambiata in poco insistente, poi ho avuto un peggio- tempo; ora i miei ritmi sono rallentati ramento fino ad avere necessità del provavo realmente quello che si subi- e accompagnati dalla fatica, anche se ricovero. Si era abbattuta su di me sce in una rianimazione, ma sentivo il mi sto lentamente riprendendo. Oso una prova sconvolgente che sentivo tutto avvolto dalla presenza di Dio; però sperare che io e tutta la Chie- mi avrebbe cambiato. Quando arriva attorno a me le persone morivano, e sa Ambrosiana possiamo maturare il la tempesta si cerca dove aggrap- io le vedevo trasfigurate, nella loro desiderio di un nuovo inizio, traendo parsi, a quale certezza legarsi; io mi Pasqua le vedevo vestite di ricchi pa- un insegnamento dalla tempesta che sono aggrappato a Gesù Cristo e ho ramenti sacerdotali; era si, una sen- stiamo vivendo che abbia il gusto e la confidato nella Sua Misericordia. sazione drammatica e triste, ma allo forza della novità della Pasqua di No- In ospedale ricordo che mentre ero stesso tempo sentivo che ogni cosa stro Signore.” sedato vivevo come in un sogno, in cui che mi circondava aveva una dimen- Roberto Tarantola 10
Quaresimale ∙ 7 marzo 2021 La sapienza della carità L a frase proposta come titolo de- finisce molto bene l’incontro che è stato svolto domenica 7 marzo presso la parrocchia di sant’Ireneo: un incontro di meditazione quaresimale con il dr. Giovanni Paolo Ramonda, at- tuale responsabile dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. L’associazione è stata fondata nel 1968 da don Oreste Benzi, cappellano del riminese, attualmente diffusa in tutto il mondo e che ha diretto fino alla morte nel 2008. È stato un momento molto intenso e significativo incentrato sul tema della anni vive in una casa-famiglia dell’As- una pienezza di vita ha segnato la carità, pieno di interrogativi e spunti sociazione e che con la moglie e i vita di Giovanni e di coloro che ope- personali profondi. figli (adesso adulti) ha accolto decine rano con lui, una pienezza che viene Una carità vissuta e incarnata in una di persone che avevano perso tutto: documentata attraverso una letizia e esperienza molto forte ma anche mol- dagli affetti alle necessarie risorse una serenità unica. to “intelligente” e sempre più capace per vivere. È diventato padre di molte Nel Medioevo il cristianesimo veni- di incontrare gli ultimi, i diseredati che persone che hanno chiesto il suo aiuto va trasmesso alle persone semplici, gridano a Dio ma che “bussano alle ma è diventato padre di chi l’aiuto non spesso analfabete, attraverso i dipinti nostre porte” (come diceva don Benzi). l’ha chiesto ma gli è stato donato; in- e gli affreschi nelle chiese, adesso il Abbiamo potuto sentire la testimo- fatti, l’opera dell’associazione è rivolta cristianesimo viene testimoniato nianza di Giovanni che da circa 40 anche a coloro che vengono incontrati attraverso le opere di carità. per strada e che ormai non chiedono La chiesa è un ospedale da campo neppure più. sempre pronta a soccorrere chi è in Giovanni, infatti, ha testimoniato il difficoltà, diceva Giovanni. dramma di molti che non cercano L’incontro con testimoni come lui ci più nulla, ma che “siamo noi a doverli deve aiutare ad allargare i nostri oriz- cercare”. zonti e a cogliere sempre di più i biso- La capacità di leggere i bisogni e di gni dei nostri fratelli. accogliere tutti, quest’anno ha indi- Don Oreste Benzi, per cui è stato aper- cato la necessità di trovare risposte to il processo di beatificazione, diceva: all’emergenza COVID: l’Associazione “le cose più importanti non le ho impa- ha aperto alcune strutture per aiuta- rate dai libri, ma dalla vita, dal contatto re queste persone malate e disagiate con la gente, coi poveri. I poveri sono che sono stati definiti da molto i Nuovi davvero i miei migliori maestri.” Poveri. L’incontro con una bellezza e Rita Dominioni 11
Via Pogliani, 7/A - Cesano Boscone (MI) Segreteria Teatro: tel. 02.45.80.242 CALL CENTER 199.20.80.02 info@cristallo.net - www.cristallo.net IL NUOVO TEMPO DELLA CULTURA L’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha rivolto un saluto ai volontari, agli operatori e ai collaboratori delle Sale della Comunità della diocesi ambrosiana, in que- sto periodo di chiusura e di sospensione delle attività in presenza. L’Associazione Cen- tro Culturale Città Viva, che gestisce il cinema teatro Cristallo dal 1981, desidera condi- videre con tutta la comunità tale saluto, nella consapevolezza che la ripartenza non sarà facile e che solo unendo le forze si potrà riprendere a camminare insieme. Ringraziamo l’Arcivescovo per l’attenzione e la sensibilità verso la Pastorale della Cultura, ringra- ziamo l’Associazione Cattolica Esercenti Cinema ACEC della diocesi per l’impegno costante a sostegno delle Sale della Comunità. LE PAROLE DELL'ARCIVESCOVO In questo momento, in cui ci sono tanti limiti di pensare, di studiare e di dialogare, magari a tante attività, in particolare all’attività delle anche a distanza. Questa tragedia che abbiamo nostre Sale della Comunità e dei nostri cine- vissuto chiede una svolta culturale. Non è sol- ma, in questo tempo con tanti limiti, noi non tanto dire: “dopo rifaremo quello che abbiamo possiamo stare come gente mortificata di non sempre fatto”; ecco, abbiamo bisogno di una poter fare quello che eravamo abituati a fare. cultura dell’umano che sia oltre la bana- Dobbiamo essere gente che si domanda “Adesso lità, abbiamo bisogno di una lettura che non cosa posso fare? E come mi preparo a quello che registri semplicemente la cronaca, ma legga la viene dopo?”. Noi abbiamo dentro un fuoco che storia. Vi auguro di occupare bene il tempo che, deve ardere in questo momento per il tempo che magari inaspettatamente, troviamo libero e vi abbiamo, per quelle ore che dedicavamo come vo- auguro di essere protagonisti di questa svolta lontari, come occupati ad accogliere le persone, a culturale che offre agli spettatori, a coloro che far funzionare le sale. verranno nelle nostre sale, dei motivi per pensa- Ritengo che non dobbiamo sciupare il tempo la- re, dei motivi per sperare e dei motivi per trovarsi sciandoci schiacciare dagli impedimenti che ci insieme volentieri. impediscono tante cose, ma non ci impediscono Mons. Mario Delpini 12
Armida Barelli (1882 – 1952) Armida Barelli: presto sarà Beata C’ è un miracolo avvenuto CHI ERA? a Prato all’origine della Armida era figlia di Napoleone Barelli beatificazione di Armi- e Savina Candiani. Frequentò prima le da Barelli, nata nel 1882 da una Orsoline a Milano e poi un collegio famiglia della borghesia milanese, svizzero a Menzingen, gestito dalle protagonista del cattolicesimo ita- suore Francescane di S.Croce. Nel liano nel Novecento. L’Arcivescovo 1910 incontrò padre Agostino Gemel- di Milano, mons. Mario Delpini ha li, il fondatore e primo Rettore dell’U- commentato: “La sua capacità di niversità Cattolica, e diventò una contagiare molti con la sua determi- Terziaria Francescana. Nel 1918 nazione e la sua fede ha consentito Armida ricevette dall’Arcivescovo di Una delle tavole della graphic novel, con l’inaugurazione dell’Università Cattolica realizzazioni che sono un patrimonio Milano, card. Andrea Carlo Ferrari, (7 dicembre 1921) prezioso per la nostra Chiesa e la l’incarico di dare avvio all’associa- Chiesa italiana: l’Università Catto- zione della “Gioventù Femminile comparvero i primi sintomi della “pa- lica del Sacro Cuore, l’Opera della d’Azione Cattolica” analoga a quella ralisi bulbare”, un male inguaribile e Regalità, la diffusione dell’Azione maschile già esistente, diventandone progressivo che le tolse anche la cattolica”. Una “donna fra due se- la prima Presidente. Il 28 settembre voce. Laica nel mondo e per il mondo, coli”, secondo la celebre definizione 1918 Papa Benedetto XV la nominò mistica del quotidiano, solo e sempre della biografa Maria Sticco, Armida Presidente Nazionale della Gioventù “sorella maggiore” secondo lo spirito Barelli “dev’essere inoltre riscoper- Femminile di Azione Cattolica; carica francescano di cui era imbevuta, Ar- ta come donna che ha contribuito a che ricoprì ininterrottamente fino al mida si spense il 15 agosto 1952 a forgiare generazioni di ragazze e di 1946, raggiungendo oltre un milione Marzio (Varese). È sepolta dal 1953 donne che, tra la prima e la seconda di iscritte. Straordinaria anche la sua nella cripta della cappella dedicata guerra mondiale, e nel dopoguerra, azione in campo culturale e politico, al Sacro Cuore dell’Università Cat- hanno costruito il nostro Paese”, a cominciare dalla battaglia per il tolica a Milano. così si è espresso mons. Claudio voto femminile. Nel 1949, a 67 anni, Laura Rizzi Giuliodori, Assistente Ecclesiastico Generale della Cattolica. Per far co- noscere anche ai più giovani la sua figura, è in fase di realizzazione una graphic novel con sceneggiature e illustrazioni di Giancarlo Ascari e Pia Valentinis, che sarà pubblicata da Franco Cosimo Panini Editore, in collaborazione con l’Istituto Giu- seppe Toniolo di Studi Superiori (ente fondatore dell’Università Cat- tolica) per la ricorrenza del centena- Armida Barelli durante un raduno dell’Azione Cattolica rio dell’Ateneo. al Colosseo, Roma 1942 - Archivio Paolo VI, Roma 13
Anagrafe Parrocchia San Giovanni Battista Defunti 28 - Rossi Francesco (anni 84) 29 - Del Re Alessandro (anni 90) 30 - Crispi Graziella in Ricceri (anni 73) 31 - Guadagno Filippo (anni 83) 32 - Gallotti Maria Maddalena ved. Piacenza (anni 84) 33 - Fantini Jolanda ved. Fracassa (anni 86) 34 - Minniti Nicola (anni 85) 35 - Festinese Alessandro (anni 48) 29 BOERI ANTONIO 31 34 44 È possibile pubblicare la fotografia delle persone care citate nella sezione anagrafe di InCammino. Chi lo desidera potrà inviarle in redazione all'indirizzo incammino@cesanoinsieme.it 14
Parrocchia San Giustino Parrocchia Sant’Ireneo Defunti Defunti 8 - Gaeta Elvira in Lombardi (anni 75) 7 - Roncali Mario (anni 90) 9 - Giuffrida Rosaria ved. Leotta (anni 83) 7 In_cammino.pdf 1 20/12/19 11:54 15
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